{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/en\/stories-add","title":"Add story","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-83eb32dceb21b468932833be844ed846.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Add story","checkDeactivatedProfile":true}
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Festa di fine estate
Era una delle ultime sere d'estate...ed io avevo deciso di passarla al mare allo stabilimento balneare dove avevamo passato l'estate io e mio marito.Era una bella sera estiva, faceva ancora caldo e decisi di dire a mio marito della festa.Lo convinsi,saremmo stati lì per la serata: Verso le 8 gli dissi di prepararsi perchè saremmo andati al mare a cena ed a festeggiare con gli amici conosciuti in spiaggia. Lui si mise la solita maglietta della NIKE,bermuda e le scarpe da tennis...era pronto.Io invece mi preparai con cura.Volevo essere strafica...far girare la testa a tutti ed essere al centro dell'attenzione.Con mio marito le cose non andavano poi molto bene mi trascurava...preso dal lavoro e dalle 1000 cazzate che lo interessavano...calcio...pesca...caccia... una moglie bella e calda forse non la meritava...ed io ero sia l'una che l'altra cosa...Quella sera poi ero particolamente eccitata e sottili brividini mi partivano dalla schiena...piccole scariche di voglia mi scendevano sul monte di venere...segno che ero davvero su di giri... Ero stata a comperarmi un piccolo top bianco semitrasparente,dovevo solo decidere se indossare anche il reggiseno... ed una mini di jeans davvero moooolto mini...mi copriva a stento il sedere...Un perizoma minuscolo mi copriva la fica e spariva tra lo spacco del sedere...ero davvero sexy...Inoltre fin da quando ero ragazza tutti mi avevano sempre fatto notare che avevo un gran bel culetto...a mandolino...sporgente e terribilmente sexy... guardandomi allo specchio mi compiacevo..era vero..avevo un gran bel sedere...forse una delle mie parti + sexy.... Infine spogliandomi e restando in perizoma mi accorsi che forse avevo anche esagerato con l'abbigliamento sexy...sembravo davvero una puttana da night club!
Completava l'opera un sandalo con tacco nero e lacci al polpaccio...con quella roba addosso....capelli sciolti ed un trucco giusto...l'avrei fatto venir duro anche ad un morto!Infatti la nomea che mi ero sempre fatta era quella di una splendida signora che sapeva fare drizzare di brutto i cazzi al suo passaggio!! Mi feci un bagno...lavai i capelli...li asciugai...mi profumai la pelle con un olio al sandalo...e mi misi gli abiti...Mi truccai con cura,decisi per non mettere il reggiseno....volevo vedessero che bel paio di tette avevo... alla fine ero pronta...Mi guardai allo specchio...mamma mia...ero davvero una gran fica!!!La serata sarebbe stata mia...e molti sarebbero stati quelli che si sarebbero fatti venire l'acquolina in bocca guardandomi....Adoro far eccitare con lo sguardo e con l'abbigliamento un uomo... saperlo a cazzo duro per me mi eccita in un modo terribile!!Mio marito mi guardò con la solita noncuranza...per poi dirmi...il solito:"si stai bene...jessyca...sei carina..." La solita frase da scemo....sempre la stessa...mai un complimento...mai una parola dolce...era davvero un povero scemo... Arrivammo al bagno...le luci erano accese...la musica alta...ed un profumo di pizza e di pesce arrosto ci avvertì che la cena era già cominciata. Scesi dall'auto e mi diressi ai tavoli...gli amici ci aspettavano e iniziai a salutarli. Un coro di elogi mi colse di sopresa...non credevo di aver fatto così colpo..tutti mi guardavano con ammirazione...e le mogli di alcuni con un pò d'invidia per come i mariti mi squadravano dalla
testa ai piedi. Salutai tutti...mentre mio marito aveva posteggiato...poco dopo eravamo al tavolo con gli altri...e ordinammo la cena. Uno degli amici mi guardava con voglia...lo vedevo..era un single incallito e non riusciva a staccare gli occhi dal mio top...che mi copriva a malapena le tette,se mi muovevo troppo con le braccia i capezzoli mi spuntavano dalle pieghe del top..e lui trasaliva ogni volta. Lo guardai con un sorriso..dicendogli...:"aldo...così poi non digerisci...sai?Hihihi!!"... Lui annuì e mi rispose che ero una megafica...molto meglio delle sciaquine che girottolavano per la disco quella sera. Finii il 1° e dissi che dovevo andare alla toilette,il vino e la coca cola bevuta mi avvertivano che dovevo andare a far pipì. Mi alzai e mi diressi verso il bagno che era dietro il ristorante.Mentre stavo andando incontrai il bagnino...un bel ragazzo che era tutta l'estate che mi sbavava dietro...
Mi fermò e mi disse apertamente che quella sera ero una cosa da sogno...e che avrebbe fatto di tutto per potermi stare addosso un pò.Gli sorrisi dicendogli:"ma dai...chissà quante ne hai qui..." e lui per tutta risposta mi mise un braccio intorno alla vita e con forza mi schioccò un bacio in bocca!Appoggiandosi a me mi preme con il pantaloncino da bagno sulla fica... sento che ha una favolosa erezione....il cazzo duro mi preme sulla mini...mentre la sua lingua incontra la mia...una scossa micidiale mi parte dalla fica...inizio a gemere ed una vampata di calore mi arriva sul viso...segno che la cosa mi piaceva e parecchio. Mi riesco a staccare...lui mi guarda e mi dice:"quando ballano...ti vengo a cercare....sai?" io ero ormai in calore...una voglia infinita mi prende...salendo dalla pancia fino al cervello...non riesco a resistere...e così gli rispondo:"ok...dopo.. ora finisco la cena...c'è mio marito...vediamoci dopo"..... ormai ero eccitata al max...quel ragazzo mi aveva colpito nel segno...avevo una voglia di cazzo micidiale e con lui me la sarei tolta davvero! Vado in bagno...e qui noto subito un'altro segno di come la cosa mi era piaciuta...avevo la fica fradicia d'umori...mamma mia...che voglia mi era presa... quel bacio e quel contatto mi avevano acceso un desiderio tremendo. Tornai al tavolo...e come se nulla fosse ripresi le solite conversazioni ed il resto della cena trascorse tra chiacchere e risate. Il vino scorreva a caraffe...fresco...bianco e frizzante...in breve eravamo tutti allegri e mio marito aveva deciso per un torneo di briscola con gli amici....ottimo..mi sarei potuta assentare senza dare nell'occhio...e lui nemmeno se ne sarebbe accorto. La disco iniziò a salire di tono..in breve la pista era piena...ed in mezzo ad un bordello pazzesco...chi mi avrebbe vista? Andai da lui e mentre era tutto preso dal torneo....gli dissi:"amore ballo un pò..ok?" Lui annui e nemmeno si voltò a guardarmi...meglio...pensai io...gioca gioca...che io me la spasso a modo mio! Dopo poco ecco il bagnino...che guardandomi mi fà un cenno di seguirlo.Io con noncuranza inizio ad allontanarmi...lui in breve si dirige verso le cabine...un lungo corridoio di cabine che finisce nel buio... Dopo poco si ferma in un angolo...da lì non ci avrebbe visto nessuno.
Dopo pochi attimi arrivo...il cuore mi batte all'impazzata mentre lo raggiungo!Un attimo e mi è addosso....mi bacia con foga...la sua bocca incollata alla mia...le sue mani mi frugano la mini... e dopo pochi attimi sono già sotto la corta gonna di jeans...un secondo dopo è sul perizoma...non perde tempo il tipo...è eccitato come un cavallo!! Mentre mi bacia scende un pò il mio top...le tette mi fuoriescono dal generoso scollo...mi inizia a leccare un capezzolo...io non capisco + nulla...sono su di giri da morire e la fica mi pulsa come non mai! Si apre la camiciola...e mi mette davanti un petto liscio e muscoloso...mmhh....inizio a leccarlo con la punta della lingua mentre la sua mano è dentro il perizoma e mi stà rovistando la fica....un :"mmhh...sei fradicia...puttana!!!" gli scappa mentre mi tocca tra le cosce...io mugolando gli rispondo di sì. Inizio a scendere con la lingua...sono al pube...i primi peli mi avvertono che stò per arrivare al cazzo...ed io non chiedo di meglio!! Leccandolo ho piegato le ginocchia....sono quasi in ginocchio mentre lui è appoggiato alla cabina...guardandolo gli appoggio le mani ai lati dei pantaloncini da mare... e lentamente inzio a calarli....
Dopo qualche attimo un cazzo da sogno mi esplode dai pantaloncini calati...lui guardandomi dall'alto in basso mi sventola il suo cazzone eretto davanti al nasino....un cazzo strepitoso....una meraviglia...mentre io appoggio i pantaloncini ai suoi piedi!! Mi guarda e mi dice:"beh...credo che la cosa ti piaccia...o no?" io sorridendo non riesco a staccare lo sguardo da quella magnifica asta...le palle sono gonfie...sode...e proporzionate al cazzone. Mentre lo osservo gli rispondo:"dio ...hai un cazzo da sogno!!" e già pregusto che cosa mi farà con quella meraviglia.... Confesso che sono tremendamente troia.....quando mi fanno scatenare...e lui ci era riuscito in pieno! Mi sorride e mi dice..."Forza troia....vediamo se sei una brava pompinara....vediamo di cosa sei capace....!" Non aspettavo di meglio....lo guardo mentre ho la cappella ad 1 cm dalle labbra e gli rispondo..."ora vedrai....che razza di bocchinara sono....ti farò pentire di avermi sfidata....sappilo!" Ed inizio a leccargli le cosce...salgo....poche leccatine e sono alle palle....le lecco con voglia...lui inzia a sbuffare....salgo ancora...la punta della lingua percorre l'asta....dura..venosa...eretta....con gli occhi guardo quel ragazzo in piedi.......che sorridendo mi dice di farlo godere...
Mi raccolgo i capelli con un elastichino che avevo al polso....ora si che sono pronta a fargli un pompino da sogno... Legandomi i capelli faccio in modo che lui mi veda nel viso..senza ostacoli vedrà perfettamente come gli tiro il pompino...voglio veda che gran pompinara sono..e come sono brava a farli!!!Vedrà che razza di puttana sono se mi ci metto.... Inizio a leccare la cappella...deliziandomi da come è gonfia e dura....mi passo diverse volte la lingua sulle labbra...sia per fargli vedere che voglia di cazzo ho...sia perchè così facendo..quando andrò su e giù con la bocca su quel cazzo da sballo lui mi scorrerà bene in gola...mmhh...sono una pompinara da urlo...e se ne accorgerà anche lui! Lecco con godimento l'asta...la base...salgo sù alla cappella...lasciando un abbondante filo di saliva lungo il mio leccare.... ora è insalivato bene...scorrerà perfettamente tra le mie labbra chiuse delicatamente a cerchietto su quel cazzone da favola.... Inizio un lento su e giù...mugolando per il godimento che provo...lentamente l'asta scompare nella mia bocca...arrivo fino alla base...il nasino mi scompare tra i ciuffi dei peli sopra l'asta... poi risalgo verso la cappella...la mia lingua slingua il glande e poi ricomincio a scendere...lui sbuffando inzia a godere sempre di +... Il top calato mostra le tette...che dolcemente ballano mentre io salgo e scendo su quel delizioso cazzone...i movimenti sono lenti...stò godendo molto e lui se ne accorto. Infatti mi dice:"che troia sei...jessyca...stai godendo come una puttana a farmi questo pompino....sei davvero una grandissima zoccola...sai...ma quanto ti piace leccare un bel cazzo?" Io mi fermo...e guardandolo dritto negli occhi gli rispondo:"si...stò godendo molto...hai un cazzo da sballo....e quando mi ritrovo un cazzone così...faccio un pompino da favola... voglio farti impazzire e godermelo per bene....volevi vedere se ero una brava bocchinara???bè ora lo sai....mi piace da impazzire leccare un cazzo così...comunque a me pare che anche tu non scherzi...o no?"
E ricomincio il mio pompino...lecco l'asta....salgo sul glande...apro le labbra e inzio a farmi scendere quel cazzone da sogno in gola....una scossa violenta alla fica mi fà capire che sono bagnatissima...un "Mmmmhh..." sommesso mi sfugge mentre la sua cappella mi arriva in gola.... Su e giù...aumento il ritmo...lui ormai ha un erezione superba...se continuo così sborrerà...penso...e voglio godermelo ancora a lungo!! infine aprendo le labbra faccio uscire quello spettacolo di cazzo....inizio a leccargli le palle...sbollisco il suo orgasmo...lecco il pube...l'inguine....le cosce....sento che lui si stà riprendendo. Ora mi rimetto la cappella in bocca...succhio piano...infine metto le mie mani dietro i suoi glutei....le appoggio ed inizio a spingerlo verso la mia bocca....mimando come se mi scopasse in bocca...Lui capisce..e lentamente inizia a fare su e giù muovendo il bacino...il cazzone mi scorre lubrificato dalla mia saliva tra le labbra....un movimento delizioso... in pratica mi stò facendo scopare in bocca!!Inizio a godere...la fica...me la sento un lago....e lui gode molto a fottermi in bocca... Su e giù...ogni tanto affonda il cazzone nella mia bocca...facendomi arrivare a toccare con la punta del mio nasino i peli del pube sopra al cazzone....mi sento quasi soffocare quando spinge più a fondo...mi caccia la cappella in gola...mmhh....mi sento quasi violentare la gola da quell'asta superba! Affonda i colpi...mi stà fottendo in bocca stupendamente...le mie mani non spingono + i suoi glutei....è lui a condurre il gioco..e lo stà facendo meravigliosamente bene...ho un cazzone da sogno piantato in gola...stà scopandomi divinamente in bocca...con affondi stupendi e ritirate fino a farmi arrivare la cappella tra le labbra mi stà facendo godere come una zoccola....sale...... poi rispinge giù facendomi scorrere l'asta tra le labbra....ariivo a sentire le sue palle sul mio viso...l'ho prso tutto in bocca fino alle palle...mi sento terribilmente troia...ma se solo si immaginasse come godo quando fà così!! Poco dopo inizia ancora a sbuffare...è vicino...stà per sborrare deliziato dalle mie labbra e dalle slinguate della mia lingua sulla cappella e sull'asta... non sò che fare...ancora pochi affondi e sborrerà....
Ci pensa lui...mi prende per le braccia...mi alza..apre la cabina dietro le sue spalle...e richiude la porta...siamo dentro... La luce della luna entra dalla persiana in legno...lui non dice nulla...mi prende...mi gira a forza verso la porta chiusa...poi mi prende per un fianco con una mano...con l'altra mi abbassa a forza la schiena...pochi secondi e mi ritrovo piazzata splendidamente a pecorina... Un attimo dopo mi alza la mini...scosta il perizoma e senza dire nulla appoggia la cappella alla mia fica...sono bagnatissima....entra in un attimo e senza fatica.... la mia fica non voleva altro....solo pochi attimi...pochi colpi decisi e mi penetra....l'asta mi impala la fica e dopo pochi attimi sento le sue palle sode e piene di sborra appoggiarsi alle mie grandi labbra....dio...me l'ha messo tutto in fica in un attimo!! Per forza..ero talmente dilatata...vogliosa e bagnata......un soffocato "OOOOHHHH...." mi esce dalla gola....mentre lui inizia a scoparmi con decisione! Colpo su colpo mi fotte superbamente...mi sento così bene...ho la fica piena e sento le sue mani sui miei fianchi...mi serra in una morsa stupenda...dandomi colpi decisi mi scopa divinamente...inizio a godere sul serio ora!! Va avanti un pò....ogni tanto mi stringe le tette...poi si pianta sui piedi e ricomincia....1,2,3,4,5 colpi secchi....a sfondarmi....ogni colpo mi lascio sfuggire un lamento per come godo... e lui dicendomi di stare zitta mi tappa la bocca con una mano! Che monta deliziosa!!!godo come una pazza....sbattuta a pecorina mi godo quella monta in modo magnifico...le sue palle sbattono sulla mia fica...segno che l'ho preso davvero tutto in fica... che gran troia sono...mio marito gioca a carte ed io mi stò facendo scopare come la peggiore troia...messa a pecorina come una puttana da strada...e fottuta divinamente in una cabina al mare dal bagnino! Và avanti a lungo....mi fotte in modo splendido....godiamo come pazzi....io con un cazzone da sballo piantato nella fica fino alle palle...lui fottendosi una della + belle fiche della spiaggia...
Ancora colpi..ancora gemiti miei..ancora il godimento di una scopata a lungo voluta e davvero stupenda! Ancora colpi...poi dopo un pò si ferma...esce dalla mia fica...un sospiro di piacere mi annuncia che era vicino a venire...ecco perchè è uscito! Io resto a pecorina mentre lui mi abbassa la mini ai piedi...poi mi leva anche il perizoma...ma che vuol fare? Dopo pochi secondi allunga una mano..prende dell'olio doposole che era sopra al mobiletto nella cabina e se lo mette sul cazzone...io continuo a non capire... Infine sento la sua mano appogiarsi al mio buchetto del sedere...mi unge bene anche lì...entra con un dito e mi lubrifica il buchetto dentro...a quel punto capisco... "ma che vuoi fare?Sei matto??" gli domando io....e lui con un sorriso scanzonato mi risponde:"jessyca è tutta la stagione che mi scodinzoli davanti con quei costumini da sballo... è tutta la stagione che ti guardo questo tuo magnifico culo....in tanga sul mare sei uno schianto...non sai quante volte ho fantasticato di sbatterti a pecorina questo mio cazzone tutto nel culo...ora sei qui..a pecorina...ti ho scopata stupendamente...ora voglio incularti...ora lo voglio...non puoi scapparmi...capisci?" Si leva la camicia...si leva i pantaloncini da mare e resta nudo...alla luce della luna...è davvero un gran bel ragazzo!!Ha il cazzo duro...splendidamente eretto....sembra un paletto....magnificamente pronto...ho l'acquolina in bocca dalla voglia di sentirmelo tutto nel culetto... Dopo aver detto così...con una mano mi apre il sederino...poi con l'altra mano impugna l'asta dura e perfettamente eretta...infine sento la sua cappella appoggiarsi al mio sederino.... sono a pecorina e stò per essere inculata per bene...mio dio...che voglia ne ho...le sue mani stringono ancora + forte i miei fianchi mentre con piccoli colpetti comincio a sentire il mio buchetto dilatarsi...socchiudo gli occhi per il godimento....inculata senza ritegno...dentro una cabina al mare...come la peggiore delle puttanella da spiaggia!! Poi...sento la sua cappella che inizia lentamente a dilatarmi il culetto...e mentre tutto questo accade...inzio a sentire un languore...un forte godimento...inizio ad avere un piccolo orgasmo dovuto a quella penetrazione.... Lui và avanti...e + si fà strada nel mio sederino quel magnifico cazzo...+ io inizio a gemere..a godere...la sensazione è ora sempre + forte...la fica è fradicia e inizio a sentire colare gli umori del godimento che provo dalla mia fica sulle cosce!Allibita inzio a gemere ancora di +....poco dopo inizio a parlargli...dicendogli:"siiii....oohh.....siiii...mettimelo tutto....siiiii" ed ancora:"inculami...siiii.....inculami amore....dai....sbattimelo tutto nel sederino...daiiii....siiii daiiii!!!!" lui è eccitatissimo..le mie parole hanno avuto un effetto eccitante davvero micidiale...inzia a spingermelo tutto dentro....sento il buchetto dilatarsi sempre di +...e sento il godimento aumentare di pari passo!!
Altri colpetti...l'asta mi entra decisamente nel sedere...mi sento piena....mi ha messo buona parte del suo delizioso cazzone nel culetto.... infine si ferma...sento le sue palle dure che si appoggiano alla mia fica...dio...l'ho preso tutto nel culetto....oohh dioooo....ora si che mi sento davvero piena...ho un cazzone magnifico tutto nel culetto....non immaginavo di essere così tanto troia!! Dopo essersi fermato un attimo inizia a muoversi....mi inzia ad inculare con dolcezza...colpetti dolci....mentre io girando la testa lo guardo...è magnifico...teso...nudo davanti a me...le sue mani sui miei fianchi...il suo cazzone dentro il mio sederino...lo guardo e gli dico:"beh.....ora dai...fottimi...fammi sentire di cosa sei capace!!Non sono 3 mesi che volevi incularmi...beh ora finalmente mi stai inculando...dai...fammi sentire quel tuo cazzone...spaccami il sederino...che aspetti??" Talmente è forte il godimento in me che non ho + remore...ho lanciato una sfida...per poter così avere da lui il massimo...un volergli dimostrare quanto sia troia.... non lo sò...ma la cosa ha in breve un effetto eccezzionale! Lui pianta i piedi....mi serra i fianchi e dopo pochi attimi inizia a darmi dei bei colpi...inizia a incularmi con passione e forza! Colpo dopo colpo sento un godimento intenso...il culetto si è rilassato...il buchetto è ben dilatato...inizio a godere come mai mi era successo prima.Alcune fitte di dolore mi ricordano che forse ho esagerato...ho preso tutto nel culo un cazzo davvero super....mi stà spaccando il sederino ed i colpi un pò di dolore me lo danno...x forza...ero strettina se devo essere sincera...e sfidarlo e fare la troia non è stata forse una buona idea....ora ne pago le conseguenza...mi stà rompendo il culo di brutto!!! L'olio doposole aveva fatto sì che il cazzo mi scivolasse dentro bene...sento le sue palle che sbattono sulla mia fica ad ogni colpo...lo stò prendendo tutto... e lui se ne è accorto molto bene! Infatti poco dopo mi dice:"che magnifica puttana sei jessyca....hai preso il mio cazzo tutto in culo...lo sai?Sei proprio una gran troia...e questo culo che mi ha fatto penare tutta l'estate ora te lo voglio rompere per bene davvero!!" Dopo di chè inzia a darmi colpi a raffica...smuovendomi tutta...le tette ballano avanti ed indietro mentre mi incula magnificamente!!! Inizio a godere....sbattuta a pecorina in un modo magnifico vengo inculata in un modo delizioso...godo da morire e lui mi tappa la bocca con una mano...i miei gemiti sono troppo chiari...e quindi li smorza con la mano tappandomi le labbra...Il dolore è sparito...sono dilatata al max...il buchetto è largo....ad ogni colpo un'onda di brividi mi scende dalla schiena alla fica....
Godo forte....una serie di "ooohh...siiiii....ahhhhhh..." mi escono dalla gola...mentre lui và avanti colpo dopo colpo... Un orgasmo mi assale improvvisamente...una scossa + forte mi parte dalla fica mentre inizio a godere come una pazza...Ancora una volta mi tappa la bocca... facendomi uscire così solo un "MMMMHHHHHHH"...smorzato dalla sua mano..... Mi giro ancora...voglio vederlo mentre mi incula...voglio avere il ricordo di come sono stata inculata da questo magnifico ragazzo con un cazzone spettacolare... lo guardo....con gli occhi incontro i suoi...uno sguardo speciale mentre sento il suo cazzone duro tutto nel mio culetto ormai sfondatissimo... Un nuovo orgasmo mi chiude gli occhi....eccolo...siiii....apro le labbra per dire ancora:"dio amore...siiii...godo..godo...godooooo!!" Và avanti ancora un pò....mi incula stupendamente il mio bagnino...godo ormai senza freni.... Alla fine mi dice:"dai troia...muoviti..inculati da sola...fammi vedere quanto sai essere troia!!" Stacca le mani dia miei fianchi lasciandomi lì...a pecorina come una puttana...e con quel cazzone nel culo...piantato fino alle palle....si ferma.... Io allora inizio a sculettare...mi muovo lentamente....sempre messa per bene a pecorina...inizio a muovermi appoggiando le mani alle sue cosce e tirandolo a me! Inizio a spingerlo verso di me....lui stà fermo..vuol vedere come mi inculo da sola....che gran porco!! Inizio a muoverlo...lo muovo facendo leva sulle sue cosce...su e giù...il cazzone mi si muove lentamente nel sederino....segno che mi stò impalando da sola... Lo smuovo e lentamente sculetto....la cosa mi fà godere...mentre lui soddisfatto dal mio essere così troia inizia a rimettermi le mani sui fianchi...dopo pochi attimi mi dà 3 o 4 colpi forti.... che mi ridilatano bene il sederino.... "Che gran troia sei"...mi dice......ti stavi inculando da sola...ma quanto ti piace il cazzo in culo....ehhh? "da morire...."rispondo io....mi sento così troia che tu nemmeno lo immagini....dai spaccami il culetto...gran porco!!"
Altri colpi....furiosi...mi fanno mugolare....una serie lunga di affondi nel mio culetto....è al massimo dell'erezione...ho il buchetto slabbrato ed aperto....il suo cazzone è piantato nel mio culetto fino alle palle..tutto dentro...lo sento tutto dentro in un modo stupendo!!!Abbasso la testa....vinta da quel cazzone che mi stà dando orgasmi a ripetizione...i capelli mi coprono il viso...sono a testa bassa....scossa dal piacere....ormai lui fà di me quello che vuole...Altri colpi....ho il culetto in fiamme...esce fino alla cappella e poi con un colpo di reni me lo rimette tutto dentro...becco in un attimo cm e cm di cazzone nel culo...fino alle palle....l'asta mi scivola dentro con facilità... Infine si ferma....inzia ad arretrare e dopo pochi attimi esce dal mio buchetto ormai sfondato,sento chiaramente il sederino dilatato che lentamente tenta di richiudersi mentre lui mi fà girare...ed inginocchiare con il mio viso davanti al suo cazzo splendidamente eretto. Mi guarda mentre io come prima...mi ritrovo quel magnifico cazzone duro e pronto davanti al nasino....e dopo pochi attimi mi dice:"ti ho scopata...inculata...e mi hai fatto un pompino da sballo..ora fammi una spagnola che ti voglio sborrare sul viso come si fà con le puttane!!!" Detto questo mi mette il cazzo tra le tette...versa ancora un pò di doposole e prendendomi le mani me le chiude sulle tette! Lo guardo con aria di sfida...e gli rispondo:"che gran porco sei....bene ti farò morire tra le mie tette...lo sai?" E mentre gli rispondo inizio un lento su e giù con le tette racchiuse a coppa...le mani socchiudono tra le tette quel delizioso cazzone la cui cappella esce dal di sopra.... Inizio a fargli la spagnola...ogni tanto lecco la cappella che lui mi spinge in bocca inarcandosi....gode molto lo sento...ed io confesso che sono in delirio...la fica mi pulsa e la voglia mi stà facendo avere dei deliziosi brividini....
Vado su e giù...ma molto molto lentamente...lo voglio far morire visto che è così porco! Su e giù...l'olio doposole mi fà scivolare il cazzone tra le tette magnificamente....slinguo la cappella e lecco il glande ad ogni passaggio....sento che è vicino... sento che stà per sborrare... Mi fermo...lo faccio sbollire un pò leccandogli le palle gonfie e dure....slinguo le palle dandogli colpetti deliziosi...gode molto mentre le lecco per saggiarne la durezza le sento piene....quando sborrerà mi schizzerà moltissima sborra...lo sento da come sono gonfie e dure..... lui mi dà ancora della troia....mi dice che puttane come me ce ne sono poche....e la cosa mi fà godere ancora di +..... Riprendo a fargli la spagnola...su e giù..le tette stringono dolcemente quel magnifico cazzo...su e giù...con un moviemnto lento lento...lo faccio morire....così...lo sò! Ancora pochi colpi e sbuffando mi inzia a dire:"siii...godo.....siiiii...jessyca...siiiiiii!!!" Mi rifermo...gli lecco ancora le palle....il pube....l'interno delle cosce...voglio gli scoppino le palle quando sborrerà...e poi mi godo ancora quel cazzo da favola...non immagina come goda quando arrivo a leccargli la cappella che esce dal cuscino delle mie tette....mamma mia che megatroia sono!!! Infine aumento il ritmo della spagnola.....ho deciso di farlo sborrare....ancora pochi affondi ed eccolo...ecco i primi schizzi...copiosi fiotti di sborra mi arrivano sul viso.... Dopo pochi attimi inzia a sbuffare violentemente....una seria di:"OOOHHHH....SIIIIIIII..... OOOHHHHHHHHH....." si susseguono intensi...mentre mi schizza copiosi fiotti di sborra sul viso..sulle tette...sulle labbra....
Mi metto in bocca la cappella...ed inizio a leccargliela....così mi godo gli ultimi schizzi in gola....mmmhhh altri fiotti caldi e densi....mamma mia quanta ne aveva....le palle erano davvero piene.... mi delizio a sentirmela scivolare sul viso....raccolgo le gocce che mi colano dal mento...Lui mugolando si appoggia alla cabina mentre le ultime gocce di sborra mi scendono in gola... restiamo così un minuto...due...Mi guarda e mi dice:"sei magnifica....sei una puttana da sogno...credo poche donne sono calde...troie e puttane come lo sei tu...sai?" Lo guardo e gli rispondo:"lo sò...ma è anche merito tuo...hai saputo accendermi la passione come poche volte mi è successo...se perdo il controllo sò di essere tremedamente puttana ma molto è merito tuo...." Poi si inizia a ricomporre...raccoglie la camicia...i pantaloncini... Mi passa un asciugamano preso dall'appendiabiti dicendomi di pulirmi....mica potevo andare di là piena di sborra....mi dice ridacchiando.... Mi alzo in piedi....mi ripulisco il viso ed il seno...mi asciugo la fica ancora fradicia...mi asciugo il culetto unto di olio doposole....il buchetto è ancora molto dilatato... che culo mi ha fatto questo splendido stallone...mamma mia!! Ci rimettiamo un pò in ordine....mi rimetto a posto i capelli...il top...il perizoma e la mini di jeans.La sborra mi resta appiccicata alla pelle del seno... ricordandomi la stupenda certezza di come sono stata zoccola....
Apre la cabina ed esce prima lui...controlla che sia tutto ok e mi fà uscire. Si incammina rapido verso la direzione..lasciandomi indietro...esco dalla fila delle cabine e con passo elegante mi rituffo nella disco...il ballo impazza ed io mi getto nella mischia come se nulla fosse! Dopo qualche minuto arriva lo scemo di mio marito...che mi chiama a bere l'ultimo brindisi con gli amici del mare. Esco dalla pista e vado al nostro tavolo...mentre un dolce bruciore al culetto mi ricorda di quanto sono stata puttana in quella cabina.... pochi minuti prima. Sorseggio lo champagne che mi leva il sapore di sborra dalla gola...ripensando a cosa avevo fatto pochi minuti prima sorrido.... E lo scemo di mio marito mi domanda:"perchè sorridi??" ed io:"perchè è la festa di fine estate....perchè festeggiamo gli amici che tornano a casa noooo??" Ah...risponde lui..allora ed alzando il calice dice:"cin cin!!" Ed io:"si cin cin!!" e penso...."SI CIN CIN AL CAZZONE CHE MI SONO GODUTA TUTTO FINO IN FONDO ALLA FACCIA TUA!!" Finiamo il brindisi e torniamo alla macchina.Sedendomi mi sfugge un "ahi ahi..." di dolore per il culetto ancora dolorante..... E lui:"che hai?ti fà male la schiena?" Ed io:si...deve essere stata tutta quella disco..i balli...." Accende la macchina e si torna a casa...lui contento della serata...io contenta del mio essere stata così tanto magnificamente troia.....
FINE
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12 years ago
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La poltrona e l'idraulico jet
Mi chiamo Jessyca,ho 43 anni sono sposata da 8,non ho figli,faccio la parrucchiera.Sono alta 1,68 e peso 59kg,ho le meches bionde la 3a di seno e la mia parte migliore...a detta degli uomini che mi hanno avuta...è il mio fondoschiena.Ho anche un bel viso,occhi marroni profilo regolare,i capelli sono lunghi quasi fino alle spalle ed ho 2 cosce snelle e sode.
Sono sposata da 8 anni con un uomo che all'inizio era fantastico...poi con il passare del tempo la passione per lui si è spenta,ora passa le sue serate tra calcetto,pesca,caccia computer...trascurandomi sempre di +.
Eppure ho solo 35 anni,sono ancora piacente calda e focosa....gli sguardi degli uomini specie quando sono al mare con un bel costumino...o in disco con una mini mozzafiato sono molto eloquenti...mi mangiano con gli occhi,i + audaci guardandomi mi fanno ben capire che vorrebbero scoparmi con gli occhi e non solo......
Insomma il mio essere trascurata aveva aumentato la voglia di sesso in me di giorno in giorno....ho provato varie volte a farlo capire a mio marito...ma a nulla sono servite le mie provocazioni,il mio farmi trovare sdraiata a letto a pancia sotto,mostrandogli il mio culetto sodo ed a mandolino ben aperto e senza mutande...o farmi la doccia lasciando la porta aperta in modo che mi vedesse magari mentre mi insaponavo lentamente la micina......niente....indifferenza,trascuratezza e poco +.
Alla fine ero al limite....avevo la micina in calore e una voglia di cazzo addosso da morirci!!Lui era via per 3 giorni ed io ero sola e la cosa mi faceva non poco piacere.Sicuramente credo che la voglia me la sarei levata,ormai ero veramente in calore ed il desiderio di un uomo che mi scopasse come si deve ormai aveva preso il sopravvento su di me.Peggio per mio marito...dopo tanti segnali ora il ritrovarsi cornuto era la giusta punizione per avermi trascurata ed ignorata,in fondo se le meritava!
Era un sabato mattina...mi ero svegliata verso le 9 con un bel sole tiepido ed avevo deciso di farmi un bagno caldo per iniziare la giornata.Mi alzai,andai in bagno,presi l'asciugamano ed aprii l'acqua calda.
La lasciai scorrere per qualche minuto,poi misi la mano sotto il telefono della doccia.Un getto d'acqua gelida mi colpì la mano...Ma come....e l'acqua calda?Uno sguardo allo scaldabagno mi fece capire che c'era un problema....la temperatura dell'acqua era a 23°...lo scaldabagno era rotto...l'acqua era fredda ed eravamo di sabato...bella situazione!
Presi l'elenco del telefono,non mi restava che chiamare il pronto intervento idraulico nella speranza che qualcuno mi sarebbe venuto a sostituire lo scaldabagno....di sabato mattina la cosa mi appariva difficile ma dovevo tentare.L'idea di passare il week end senza farmi una doccia o lavarmi la testa era insopportabile....e poi sabato sera ero libera,lo scemo di mio marito non c'era ed avevo in progetto una serata disco trasgressiva con un amica...senza doccia la cosa non era francamente possibile!!
Scorro l'elenco...e l'occhio mi capita su un'inserzione di pronto intervento...si chiama idraulico jet....la descrizione dice sempre a disposizione,interventi rapidi ecc...ecc...
Decido per lui....alzo il tel e chiamo.Risponde una segreteria...accidenti...comunque lascio il messaggio e dò l'indirizzo...almeno se mi sentono sanno che ho un problema e sanno dove stò.
Riattacco.Faccio colazione e dò una rassettata alla camera,nella speranza che idraulico jet venga e mi risolva la sgradevole situazione.
Si fanno le 11.Ad un certo punto squilla il tel.Vado a rispondere ed una voce giovane e simpatica mi risponde dicendo di essere idraulico jet,di aver sentito la mia chiamata.Mi chiede da quanti lt è lo scaldabagno e che modello volevo come sostituzione,se il modello Elegant o Normale.Decido per il normale.Mi dice che sarà da me nel primo pom. x sostituirmi lo scaldabagno.
Meno male!!Mi ero rassegnata al peggio invece per fortuna il servizio funziona e avrò l'acqua calda per stasera.
Pranzo con la tv.....tra una notizia e l'altra attendo idraulico jet...sperando che non sia troppo caro.
Alle 3 meno un quarto mi suona alla porta...finalmente è arrivato!!
Ho addosso una vestaglia di seta blu scura,essendo piuttosto pesante non metto il reggiseno,addosso ho un paio di slip neri,mi sistemo in un attimo i capelli per essere presentabile ed apro.
Mi si presenta di fronte un ragazzo piuttosto belloccio....sul metro e 80,capelli corti biondi,occhi marroni,gran bel viso e fisico sportivo.Indossa una maglietta con scritto idraulico jet ed un paio di jeans piuttosto attillati.Scarponcini da lavoro e borsa con gli attrezzi completano il quadro della situazione.
Lo faccio entrare,lo saluto con simpatia.Andiamo in bagno....dà un'occhiata allo scaldabagno e mi dice subito che è partita la resistenza,nulla da fare...è irriparabile.Mi dice che nel furgone ha il sosituto...modello Normale come avevamo stabilito.Monta sulla sponda della vasca da bagno,apre il rubinetto e scarica l'acqua depositata....Dopo 10 min stacca dalla parete lo scaldabagno,lo fà rotolare fino alla porta e lo piazza sul furgone.Leva dall'imballaggio il nuovo,e con molta perizia lo mette al posto del precedente.Attacca la spina,attacca i flessibili....in meno di 45 min è tutto fatto...scaldabagno nuovo e tutto a posto.
Meno male!!A questo punto lo invito per un caffè...e gli chiedo quanto gli dovevo.
Mi dice con volce calda e molto sorniona che sono 150 euro sostituzione ed installazione...il ritiro del vecchio scaldabagno era gratis.Vado in camera da letto....prendo il portafogli e lo pago.
Poi andiamo in cucina x il caffè...glielo avevo promesso....Si parla del + e del meno...gli dico che mio marito è fuori città e tornerà solo dopodomani....lui mi dice che per oggi sono l'ultimo intervento che ha.
Mentre preparo la macchinetta con la coda dell'occhio lo guardo,è un bel ragazzo e mi stà osservando con nonchalances...credo di piacergli e lui piace e molto a me....
Mi presento....ci stringiamo la mano.Si chiama Roberto...ha 28 anni e fà questo lavoro da 3.Abita in città e spesso gli capitano di queste sostituzioni...gli scaldabagni si rompono con facilità perchè nel ns. comune abbiamo un acqua molto calcarea.Mentre parla lo osservo....credo abbia capito che mi piace...Senza essere osservata...mentre beve il suo caffè...allento leggermente il nodo della sottoveste,in modo che se mi chino lo scollo della veste si aprirà un pò facendo ben intravedere il mio seno...lo voglio far eccitare questo stupendo ragazzo...è un occasione che aspettavo da tempo...avere un bel ragazzo in casa e col marito coglione fuori dalle scatole!!
Finiamo il caffè...si alza e mi si avvicina per stringermi la mano.Faccio cadere la mia tazzina,mi chino per raccoglierne i pezzi e voilà...come speravo ecco che un seno fà capolino dall'ampio scollo della mia vestaglia....
Raccolgo i cocci lentamente....il seno è generosamente fuori dalla mia vestaglia....e lì lo lascio....non la chiudo.....
Lui se ne accorge,un lampo di piacere e di desiderio gli illuminano il viso...Mi rialzo e con nonchalances molto lentamente rimetto a posto la vestaglia....faccio sempre molto lentamente rientrare il seno....intanto lo guardo dritto negli occhi...voglio vedere la sua reazione.
Mi guarda con un sorriso sornione....e si avvicina a me...non mi stacca gli occhi di dosso!!
Un attimo dopo mi è accanto...poso i cocci mentre lui avvicina le sue labbra alle mie....un istante dopo mi schiocca un bacio in bocca delizioso.....mentre mi abbraccia con dolcezza e passione.
Una sensazione meravigliosa mi avvolge....un senso di benessere,quelle braccia che mi stringono,la sua lingua che mi cerca,le sue mani che mi frugano....una senzazione stupenda che avevo dimenticato da tempo si riaffaccia ai miei sensi troppo a lungo sopiti.Nel frattempo con la coda dell'occhio vedo le scarpe con tacco a spillo che erano restate in un angolo lì in cucina......Mi stacco un secondo da lui....solo un attimo e le indosso....ora si che sono davvero una gran fica!!!Lui mi osserva e leggo nei suoi occhi che mi stà dando della grandissima troia....è quello che voglio e con lo sguardo glielo faccio capire.
Lo riabbraccio....ora mi accorgo che si dà un gran da fare...pochi attimi e le sue mani sono dentro la scollatura della mia sottoveste...mi stringe con dolcezza i seni...stropicciandomi i capezzoli...Inizio ad andare su di giri,una serie di OOHHH e di sospiri e mugolii gli fanno capire che stò godendo nel sentire le sue mani sul mio seno.
Non smette di baciarmi con dolcezza,mentre le sue mani iniziano a slacciare la cintura della mia vestaglia.Pochi secondi ed eccola che scivola ai miei piedi...lasciandomi in slip e basta....i miei seni sono incollati al suo petto ora....mentre le sue mani iniziano a frugarmi tra gli slip...è alla ricerca della mia fica,e quando la troverà sentirà che sono molto bagnata per come stà facendomi godere.
Anche io comunque non stò affatto ferma.Mentre mi limona con dolcezza scendo con una mano sui suoi jeans,arrivo alla zip...carezzo dolcemente intorno alla zip finchè non sento un delizioso gonfiore.E' eccitato e parecchio...il mio Roberto!!
Mentre mi inizia a calare gli slip...dopo aver trovato la mia fica bagnatissima....io gli slaccio la cintura dei jeans...che calano come i miei slip ai suoi piedi.
Dopo meno di un minuto sono nuda...mentre lui resta in boxer e maglietta.Gliela sfilo e con sorpresa noto che ha un gran bel fisico...muscoloso e tirato.La seconda sorpresa la trovo quando gli sfilo i boxer...mentre glieli sfilo mi scatta come una molla davanti agli occhi un cazzone da sogno.....eretto...duro....piuttosto largo....ed ha due stupende palle sode e dure...segno che è un pò che non viene....non potevo desiderare di meglio!!
Si leva gli scarponcini...siamo nudi uno di fronte all'altra...non riesco a staccare i miei occhi dal suo cazzo...ne sono ipnotizzata.
Se ne accorge...resta in piedi come una statua davanti a me...infine mi appoggia una mano sulla spalla e lentamente mi spinge verso il basso....pochi secondi dopo sono in ginocchio davanti a lui....ho il nasino a 2cm da quel fantastico cazzo...lui mi guarda dall'alto con il solito sorrisetto sornione...in quel momento ho la fica fradicia ed una voglia indescrivibile di prenderglielo in bocca!!!
Avvicina la cappella alla mie labbra...lo guardo dritto negli occhi...voglio che veda per bene che voglia ho di leccarglielo...me lo deve leggere negli occhi che sono una gran troia.....
Socchiudo le labbra ed accolgo con un lungo mugolio la cappella in bocca...un delicato ma ben chiaro MMMMHHH mi esce dalle labbra mentre inizio a leccare con una voglia pazzesca la cappella.Lui mi appoggia una mano tra i capelli ed inizia a farmi pompare con dolcezza quel meraviglioso cazzo che mi ha messo in bocca.
Godo come una pazza mentre inizio un dolce su e giù....l'asta scorre nella mia bocca aiutata dal movimento che mi fà fare con la testa...un continuo susseguirsi di MMMH...AHHH accompagnano il mio pompino...inutile negarlo o star zitta....stò godendo come una vera zoccola nel tirare quel favoloso pompino!!Vado avanti un pò....lo sento che gode....il ritmo lo decide lui....alterna affondi a leccate + brevi...Quando affonda non immagina come godo...mi sento quel cazzone da sogno che mi entra in gola...ne vengo quasi soffocata.Dopo un pò mi ferma....l'asta era durissima...segno che era vicino a venire....Mi rialzo e mi sdraio nella poltrona che era lì vicini a noi,lui mi è addosso,mi apre leggermente le cosce e sdraiandosi ai miei piedi inizia a leccarmi la fica con passione e gran voglia.Ci sa fare il mio Roberto...mi lecca proprio bene alternando colpi con la punta della lingua al clitoride ad affondi a lingua piena dentro le mie grandi labbra...godo come una vera troia mentre mi lecca...con due dita inizia ad aprirmi le labbra scoprendo il clitoride.Pochi attimi ed inizia a tempestarmelo di colpi con la punta della lingua,mi stà facendo impazzire...non vedo l'ora che levi la lingua e mi ci metta il cazzo!!!
Mi lecca ancora...infine è pronto...mi guarda con dolcezza e mi dice..."Jessyca ora ti voglio proprio scopare....6 favolosa...!!"
Mi fà alzare...si siede in poltrona...lo guardo un attimo...è delizioso!!Sta a cosce aperte,seduto in poltrona....con un cazzo dritto da favola...un delizioso paletto di carne svetta tra le sue cosce...sono in estasi al solo pensiero che mi siederò su di lui impalandomi quel cazzo da favola tutto nella fica!!!
Lo guardo dritto negli occhi mentre metto le mie cosce sopra le sue,lui chiude leggermente le sue cosce,io con una mano impugno la cappella e la appoggio alla mia fica,poi lentamente inizio a scendere su di lui.Mentre scendo inizio a baciarlo con passione,voglio senta come godo a prenderlo nella fica!Scendo e mentre lo faccio sento la mia fica che si schiude...cm dopo cm quel cazzo da sogno si fà strada in me....la mia fica abbondamente lubrificata dal piacere provato nel farmela leccare accoglie il suo cazzo senza fatica.Un lungo e profondo AAAHHHHH mi sfugge dalle labbra quando sento le sue palle appoggiarsi al mio pancino....segno che l'ho preso tutto fino in fondo nella fica....mi sono impalata superbamente tutta su di lui.L'immagine che vede è di una signora piuttosto carina impalata sul suo cazzo...con i tacchi a spillo spinge e si fà scopare superbamente...mi deve immaginare una magnifica troia ed in effetti con lui ora lo sono al 100%!!!
Inizio a muovermi facendo leva sulle mie cosce,lui mi bacia con passione,mi lecca i capezzoli ed il collo....io lentamente inizio ad andare su e giù su quel magnifico paletto di carne...ad ogni affondo sento la mia fica spaccarsi....lui non immagina come ci goda ad impalarmi così su di lui....me lo sento fin nel pancino ed ogni volta è un piacere immenso!
Mi appoggia le mani sul bacino ed inizia a spingermi verso di lui...colpo su colpo mi impala con forza....sento il suo pube incollato al mio...le sue palle che strusciano sulle mie grandi labbra...lo stò veramente prendendo tutto fino alle palle...dio come godo quando mi spinge a forza su di lui!!
Andiamo avanti così a lungo...mi scopa magnificamente...poi si ferma di colpo....e mi dice di alzarmi.Non capisco cosa voglia fare ma lo assecondo.Il suo cazzone esce dalla mia fica,mi alzo e resto in piedi davanti a lui.Sono nuda solo con le scarpe con i tacchi a spillo.Mi guarda con dolcezza,poi mi dice di girarmi...mi vuole vedere di schiena...
Mi volto appena e resto ferma dandogli la schiena....sono un pò stupita...non capisco cosa voglia fare e perchè mi abbia fatta alzare per girarmi....
Dopo pochi attimi giro la testa....sono curiosa di capire che stà succedendo.Lo guardo negli occhi...e lui mi dice:"Mio dio jessyca...6 favolosa....hai un culetto da sballo...a mandolino..sodo...sporgente...hai un culetto meraviglioso!!!"
In un attimo realizzo,il mio Roberto ha visto che ho un gran bel sedere e vuole assaggiarlo!!!
A questo punto la troia che è in me prende il sopravvento...non lo faccio + parlare....mi avvicino a lui di schiena e gli dico:"Porco...lecami per bene il culetto...insalivami...lubrificami per bene...."
Poi mi metto con il sedere vicino alla sua bocca....un attimo dopo la sua lingua rasposa inizia a leccarmi il buchetto del sederino...e non contento con le mani inizia ad allargami il sedere per leccarmelo meglio.
Godo di brutto....sentirmi stuzzicare il buchetto così è per me un piacere delizioso....e poi mi immagino quando mi siederò su di lui facendomi spaccare il culetto magnificamente da quel cazzo da favola!!!sono decisamente zoccola e quel ragazzo mi piace un casino...ogni freno inibitorio è perso e la troia a lungo addormentata ora è libera di sfogare tutte le sue voglie!!
Dopo avermi a lungo insalivato mi sento pronta.Sono in piedi sui miei tacchi a spillo....gli faccio chiudere le cosce,solo il suo cazzo magnificamente eretto resta in visione,con una mano impugno quel paletto di carne meraviglioso....apro per bene le gambe allontanandole l'una dall'altra...e lentamente avvicino la cappella al mio buchetto del sedere....Scendo lentamente...finchè non sento chiaramente la cappella appoggiarsi al mio buchetto.In quel preciso istante un brivido erotico intenso..come una scossa elettrica attraversa il mio corpo....un fremito di piacere mi assale,quella sensazione stupenda di sentirmi appoggiare la cappella al sederino mi elettrizza dalla testa ai piedi.
Appoggio la cappella al culetto....poi molto lentamente piego le ginocchia ancora un pò....un delizioso OOOOHHHHH mi esce dalle labbra mentre sento distintamente il buchetto che si apre....la cappella scivola dentro dilatandomi il buchetto...sento lo scalino della cappella che mi entra dentro....un godimento incredibile mi avvolge!!
Molto lentamente continuo a piegare le ginocchia...delicatamente la cappella è passata...ora inizio a prendere l'asta nel culetto....dio come godooooooo!!!!!!Mi mordicchio il labbro inferiore mentre chiudo gli occhi dando così ancora maggior risalto al mio godimento....ad occhi chiusi sento ancora di + la deliziosa sensazione di sentirmi impalare tutta!!!Mordicchio ancora il labbro mentre continuo a scendere su quel cazzone da sogno....mamma mia sembra non finire mai!!
Cm dopo cm scendo ancora....ormai il culetto è dilatato...godo da morire...infine sento le sue stupende palle che si appoggiano al mio buchetto...segno che l'ho preso tutto....oohhhhh l'ho preso tutto nel culetto....dio come mi sento piena!!Ora mi appoggio alle sue cosce....non devo + far leva sulle mie gambe....ora col il mio peso mi impalo tutta su di lui....è bellissimo!!
Roberto che fino a quel momento era rimasto in silenzio ora sbuffa di piacere....mi inizia a leccare la schiena...mi dice parole dolcissime....mi lecca il collo....è in estasi con me.
Faccio passare ancora qualche attimo,così facendo abituo il mio buchetto a quel cazzone e permetto al mio sederino di dilatarsi per bene...ho in mente di farmi inculare di brutto e quindi devo essere rilassata e pronta.....infine inizio a far leva sui miei tacchi,sulle mie gambe...inizio a salire lentamente di qualche cm per poi risprofondare tutta su quel cazzo che mi impala tutta.
Dopo qualche prova sono pronta....inizio a salire spingendo con le gambe....arrivo quasi fino alla cappella poi mi lascio andare abbastanza velocemente verso il basso....in pochi attimi cm e cm di cazzo mi scivolano nel culetto fino alle palle....è una sensazione indescrivibile sentirmi impalare così....godo come una zoccola e una serie di mugolii e urlettini contornano la scena ogni volta che salgo e riscendo.
Roberto è ammutolito dal godimento....gode come un porco e solo di tanto in tanto si lascia andare ad un SIIII JESSYCA SIII...mentre mi sente scendere di peso sul suo cazzo.Io sono in estasi....salgo e scendo ormai con un buon ritmo....mi stò facendo letteralmente rompere il culetto in un modo sublime....Ogni tanto un misto di dolore-piacere mi assale...mi mordicchio il labbro inferiore mentre scendo...il buchetto è si dilatato ma col peso del mio corpo sento chiaramente che si stà sfondando decisamente per bene...e la cosa mi dà un'ulteriore brivido di piacere.
Vado avanti ancora un pò...ad ogni discesa che faccio sul suo cazzo dalla bocca mi escono dei AHHHH......OOOHHH.....SIIIIIIII.......GODOOOOO.....è un'insieme continuo di godimento che ormai mi circonda nel farmi inculare tutta.
Roberto allunga di tanto in tanto una mano e mi strofina la fica....ho il clitoride turgidissimo segno che godo come una vacca nel farmi inculare tutta così!!!Lui seduto in poltrona,io piantata sui miei tacchia spillo...le mie cosce sopra le sue,la mia schiena sul suo petto....il suo stupendo cazzone tutto piantato nel mio culetto...un'insieme di cose che mi stanno facendo godere in un modo inimmaginabile....
Ad un certo punto sento che Roberto inizia a sbuffare...segno che è vicino a sborrare...
Ho il culetto in fiamme....il buchetto tremendamente dilatato...decido che è giunto il momento di farlo sborrare.
Mi punto sui tacchi....salgo e delicatamente faccio uscire dal mio culetto il suo cazzone...un AHHHHH mi esced alle labbra mentre sento il suo cazzo che esce dal mio sedere....un senso di bruciore intenso mi avverte che decisamente ora ho il sederino rotto...ci passo un dito e avverto chiaramente il muscoletto del buchetto slabbrato ed aperto....dio mio che buchetto dilatato mi ritrovo....resta aperto e sfondato mentre mi inginocchio ai piedi di roberto che resta in poltrona come un re sul trono!!
Ha il cazzo dritto...magnificamente eretto.....appoggio le mani alle sue ginocchia ed avvicino le mie labbra alla sua cappella....lo prendo in bocca ed inizio a tirargli un pompino da sogno...anche se sò che durerà poco,è troppo tempo che tiene duro...prima il pompino...poi mi ha scopata poi mi ha inculata insomma è molto vicino a sborrare.
vado su e giù con dolcezza..lentamente...lo voglio far impazzire come lui ha fatto stupendamente impazzire me.Lecco le palle...l'asta..la cappella....delicati colpi con la punta della lingua sul glande...inizia a sbuffare + forte....è vicino!!Infine eccolo....inizia a sborrare!!!istintivamente dalle mie labbra esce un OOOHHH SIIII SBORRAAAAA.....apro le labbra rimanendo a bocca aperta e nel mentre appoggio la lingua al suo glande....lo lecco piano piano mentre caldi schizzi di sborra mi colano in gola...altri mi arrivano sul viso....sulle guance...sul nasino.Lui gode forte....rantola dal piacere mentre mi dà della troia...della puttana....gli ultimi schizzi mi colano dalle labbra mentre lui risprofonda in poltrona vinto da un orgasmo magnifico.
Mi rialzo....deglutisco con un MMMHHH,voglio che senta come goda ad ingoiare la sua sborra denza a calda....
Lui resta in poltrona inebetito...io vado in bagno a sistemarmi ed a fare pipì.Mentre mi siedo sul water sento chiaramente il culetto ancora dilatato...dio che culo mi sono fatta fare dal mio stupendo amante...che grandissima troia sono stata con lui!!
Finisco....esco...apro l'acqua calda che finalmente esce senza problemi.Tappo la vasca e la lascio riempirsi lentamente.Lui si è alzato e rivestito,ma nel suo viso sono chiari i segni della battaglia avuta su quella poltrona.
Mi abbraccia...mi bacia con dolcezza dicendomi:"jessyca il mio numero ce l'hai...quando vuoi e quando non c'è lui...mi puoi chiamare..sappi che per te ci sono sempre!!"
Gli sorrido...lo bacio con dolcezza e gli rispondo che lo farò senza dubbio.
Esce mentre il sole tramonta....resto un attimo sulla porta...poi rientro per farmi quel benedetto bagno caldo....credo di essermelo proprio meritato.
Il racconto è una mia fantasia erotica ed una serie di desideri inconfessabili che ho in me.
FINE
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12 years ago
admin, 75
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La nostra prima volta
Un bel giorno, abbiamo conosciuto un magnifico sito''desiderya'' e tuffandoci da nuotatori quasi sprovveduti iniziammo a conoscere qualche coppia tramite messaggi . Arrivata l'ora degli incontri conoscitivi,delusione dopo delusione,ci eravamo quasi demoralizzati. Un fatidico giorno,sfogliando le foto di un profilo,mia moglie mi disse di essere rimasta attratta da una di essa.Li contattammo,però con esito negativo,per motivi di orari non compatibili.Insistemmo ancora per la seconda volta,dicendo che a breve noi avremmo potuto essere congrui con gli orari.La risposta positiva ha rallegrato un po la situazione.Arrivata la sera dell'incontro,si notava in noi un fremito di impazienza, poi svanì all'improvviso quando ci trovammo faccia a faccia.La simpatia è stata reciproca,ci sedemmo al bar a prendere un caffè e subito dopo ci siamo ritrovati in macchina per una semplice passeggiata.Così non fu,la mia lei insieme alla signora,seduti nei sedili posteriori si misero a giocare creando all'interno dell'auto un'atmosfera eccitante. Comunque abbreviando la storia, siamo finiti tutti e quattro sul letto di casa nostra.Indimenticabile,eccitante,trasgressiva,bella,strana non sappiamo come definire quella sera,però possiamo dire che ci siamo divertiti al massimo.Riproveremo sicuramente la serata e se le sensazioni rimangono sempre tali,vi consigliamo a tutti di fare sesso,però con le persone giuste....Alla prossima esperienza,un bacio da:Giuseppe e Francesca......
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12 years ago
admin, 75
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La mia prima volta
La prima volta non si scorda mai .... ed è proprio vero! Sono passati più di dieci anni ma quel ricordo è rimasto indelebile nella mia memoria. Ero ancora un giovane universitario ed avevo da poco acquistato un pc portatile. Qualche tempo prima, trovandomi in edicola mi aveva incuriosito un giornale che parlava di scambio di coppie. Quell'articolo mi aveva fatto nascere il desiderio di provare a giocare in "tre". Iniziando a navigare in rete, una delle mie prime premure fu quella di entrare in una comunità virtuale (all'epoca molte erano quelle create su MSN) per cercare di contattare qualche coppia interessata. All'epoca i singoli in rete eravamo proprio in pochi (oggi è una bolgia) e in una bacheca risposi ad un annuncio di una coppia palermitana più che quarantenne interessata a singoli, invitandoli ad aggiungermi ai loro contatti messenger. Fu così che nel giro di quache giorno mi ritrovai a chattare con F., il lui di coppia. Dopo lunghe chiacchierate in chat con F., un giorno mi disse che era arrivato il momento che io parlassi con G., la lei di coppia, la quale sapeva del contatto ma non aveva mai partecipato alle nostre conversazioni. F. mi diede il suo numero di cellulare con le indicazioni per chiamarla. E' inutile descrivervi il mio stato d'animo e la mia eccitazione, visto che da li a poco avrei parlato per la prima volta con una "lei di coppia". La conversazione con G. fu molto piacevole. Ricordo il suo complimento per la mia voce. Altrettanto feci io. Avevo visto le sue foto (anche intime) mostratemi dal marito. Non vi nascondo che la sua voce in uno alle foto suscitavono in me piacevoli senzazioni. Ci lasciammo senza impegni, augurandoci reciprocamente di poterci incontrare.
Una delle sere successive in chat vedo il lui di coppia. Dopo i saluti mi dice di essere on line insieme alla moglie e mi comunicano di aver deciso di incontrarmi. Il cuore andava a mille! Anch'io gli manifestai la volontà di conoscerli e insieme concordammo che ci saremmo visti un sabato mattina visto che loro sarebbero stati liberi dal lavoro e senza figli. Concordammo l'appuntamento in una piazzola nelle vicinanze di un'uscita dell'autostrada. Il giorno concordato arrivai con qualche minuto in anticipo all'appuntamento e avvisai con uno SMS che ero già sul posto. Dopo qualche minuto vidi un auto arrivare dietro di me. Con molto stupore, aspettandomi di vedere marito e moglie, mi ritrovai davanti solo la lei di coppia. Per un attimo alla tensione per il mio primo appuntamento si unì pure la sorpresa di trovarmi di fronte solo la lei. Non vi nascondo che rimasi senza parole. Nel giro di pochi secondi ci siamo salutati con un bacio (come se ci conoscessimo da una vita) e scambiato qualche battuta. Ovviamente rimasi sorpreso ma anche affascinato da G., una bella donna mesciata con occhi verdi, finemente vestita e dai modi garbati. Dopo qualche battuta mi invitò a seguirla con la mia auto in quanto il marito ci aspettava. Arrivati nella loro casa (una bellissima villa immersa nel verde) trovammo F. che ci aspettava. Anche con lui un saluto e l'invito ad accomodarci a casa. Mi ospitarono in salotto e parlammo sul più e sul meno per circa mezz'ora (dalla politica, allo sport!). Ad un certo punto F. ci disse che si allontanava un attimo mentre G. mi invitava in cucina per un caffè. Preso il caffè, molto elegantemente la signora mi disse che a lei non piaceva prendere l'iniziativa. Fu così che le presi la mano e le chiesi dove fosse la stanza da letto. Da li a qualche minuto ci trovammo ambedue nudi a baciarci sul lettone matrimoniale. Subito dopo sentii i passi di F. che denudatosi si unii a noi nel gioco. Fu una mattinata spettacolare. La mia prima volta con una coppia, dove la LEI fu paragonata ad una regina con in mano i due suoi trofei (quello mio e quello di suo marito).
Dopo quel giorno ci sentimmo telefonicamente, ma la mia non vicinanza a Palermo ci impedii di rivederci.
Non li ho più sentiti ma in me è rimasto il ricordo di quella bellissima giornata passata con una coppia stupenda.
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12 years ago
admin, 75
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Al comvegno con la collega
Voglio raccontare una bellissima storia vissuta qualche anno fa.
Avevo aperto un agenzia viaggi e dopo aver fatto amicizia on vari colleghi e colleghe ci si vedeva ai vari incontri che la sede organizzava.
Ma fino a qui tutto normale.
Una mia collega sui 45 anni bella donna fisico magro occhi verdi bellissimi donna semplice e mai fuori le righe.
Chiesi l'amicizia tramite skype a tutti quelli che conoscevo agli incontri e la chiesi anche a lei.
Iniziammo col presentarci bene a raccontare cosa si faceva durante la giornata come andava l'agenzia e via di seguito niente di particolare.
Io che sono attratto specialmene da questo tipo di donne cioe mature incominciai pian piano a fargli la corte .
Sono una persona molto simpatica mi piace scherzare e non entro mai nel volgare, ci so fare.
Ogni tanto buttavo la qualche battuta finche' pian piano iniziai ad entrare un po' piu' nell'intimita'.
Lei inizio' ad affezzionarsi e anche io mi ci affezzionai sul serio e iniziai a spingermi un po' oltre.
Ma fino ad ora solo parole finche un giorno una compagnia per degli aggiornamenti mando gli inviti a chi volesse partecipare.
Non vi sto a dire in che posto ma mi sono fatto circa 500 km di macchina da solo.
La convinsi a partecipare anche lei perche' mi avrebbe fatto piacere conoscerla e passare un paio di giorni insieme.
Prima che arrivasse il giorno di andare al corso ci sentivamo come al solito per skype ed io la provocavo dicendo che quando ci vedevamo la stavamo in camera insieme e che gli avrei fatto passare i piu' bei giorni della sua vita e che avrei portato la nutella perche' la volevo gustare fino in fondo.
Lei sorrideva di tutto cio' che gli dicevo ma poi inizio ad essere anche lei curiosa ma mai senza far trapelare che ci sarebbe stata davvero con me.
Io feci di tutto per avere una camera singolae la ottenni .
Arrivato il giorno del corso mi misi in macchina e mi feci i miei 500 km appena arrivati andai alla stazione dove lei poi sarebbe arrivata col treno.
Ai precedenti incontri non vi era mai stata occasione di parlare e quindi solo in chat ma arrivata col treno subito facemmo le presentazioni e senza avere nessun timore entrata in macchina all'accenno di un bacio la baciai sulle labbra dicendogli che avevo fatto tutti sti km solo per stare con lei me ne fregavo del corso.
Andammo in albergo e alla reception ci diedero le chiavi e subito andammo nella mia stanza.
Le dissi di mettersi comoda che dopo avremmo fatto una bella doccia nel frattempo portai le chiavi della sua camere alla reception perche' lei era stata messa in camera con altra ragazza che poi non venne nemmeno ma per sicurezza le portai in modo che non ci avrebbero disturbatto.
risalii in camera e la porta si apri al semplice giro di maniglia e sentii la doccia aperta .
Lei era gia' di sotto ed io mi precipitai e da li inizio un lungo e godurioso corso.,
Iniziai a baciarla da dietro appoggiando il mio membro sul suo corpo ed iniziai a cospargerla di bagnoschiuma che nemmeno a farlo apposta era di fraganza cioccolato me lo aveva messo mia moglie in borsa hahahahah
lei sorrise pensando lo avessi fatto apposta ma davvero non ero al corrente di cio che mi aveva preparato mia moglie nella borsa.
Iniziai dopo averla fatta rilassare sotto la doccia con un bel massaggio e shiampo a penetrarla da dietro senza che si abbassasse.
poi pian piano ancora tutti bagnati ci portammo sul letto e li scopammo in tutte le posizioni e avere piu' di un orgasmo.
La cosa che mi ha eccitato di piu' erano le labbra della sua vagina molto sporgenti ed io adoro succhiarle .
Lei disse che ero pazzo perche' avevo sempre voglia di scopare ma mi piaceva da morire e potevamo stare insieme solo per 3 giorni .
Il secondo giorno lei ebbe un po di rimorsi e non volle piu' fare niente ma mi diceva che mi voleva un mondo di bene ed anche io ed accettavo le sue volonta' .
Allora decisi di partire un giorno prima per casa e ci lasciammo con l'amaro in bocca che quasi sicuramene non ci saremmo piu' visti e infatti da allora non ci siamo piu' visti.
E stata davvero una bella storia e penso sempre alle sue splendide labbra e al suo splendido culetto .
ciao tesoro non ti scordero' mai.
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12 years ago
admin, 75
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Sorpesa
ieri sera tardi sono andata ad un appuntamento al buio e chi incontro??uno che abita nel mio palazzo al momento volevo andare via ma lui mi ha convinta a rimanere era il vicino del piano di sopra non giovanissimo ma mi attizzava un sacco.quando lo incontravo avevo notato uno sguardo insistente ma mai avrei pensato che gli piacessi e che lui sapesse del mio segreto.come sempre mi ero preparata con cura ed avevo indossato delle calze nuove con la riga dietro e scarpe con tacchì veramente altissimi oltre ad una gonna cortissima.lui mi ha messo subito a mio agio e confessandomi che spesso mi spiava e scopava con la moglie pensando a me e la cosa mi ha eccitata moltissimo.lui ha iniziato subito a carezzarmi le cosce ed a baciarmi,la sua lingua nella mia bocca si muoveva in modo frenetico e le sue mani mi toccavano dappertutto io ricambiavo e cercavo di aprirgli i pantaloni ma lui con fare inaspettatamente dominante mi ha urlato che dovevo fare solo quello che lui voleva ed in quel momento dovevo solo farmi baciare ma poco dopo lo ha tirato fuori:un cazzo meraviglioso durissimo con una cappella rosa e liscia e senza dirmi nulla mi ha spinto(non ha dovuto faticare molto)la testa sul quel meraviglioso cazzo.ho iniziato un pompino dei miei:lentissimo e alternando labbra alla lingua lui mi teneva la mano sulla testa e mi chiamava puttana troia succhiacazzi,un maschio dominante e prepotente come piace a me dopo una buona mezz'ora di pompino mi ha fatta alzare ed ho capito che voleva scoparmi e mi ha fatta mettere in ginocchio sul sedile si è messo dietro di me ed ha cominciato ad infilarmi dentro prima un dito poi due ed io gia non capivo piu nulla e lo pregavo di scoparmi e lui accortosi che sono strettina mi ha chiesto se avevo della crema io aperta la borsetta mi sono lubificata ed in un istante me lo ha messo tutto dentro mi teneva per i fianchi e mi diceva di tutto,si muoveva sempre piu in fretta io ormai ero completamente partita e piu lui mi insultava e pompava piu mi sentivo femmina ad un certo punto si è fermato e stringendomi forte i fianchi quasi a farmi male mi ha urlato:"puttana dimmi che vuoi bere tutto" ed io naturalmente ho sussurrato siiiii ed in men che si dica mi sono ritrovata col suo cazzo in bocca e le sue mani che mi guidavano la testa fino all'apoteosi finale:una meravigliosa sborrata in gola.finito mi ha tenuto la testa sul suo cazzo per qualche minuto e poi mi ha permesso di rialzarmi,volevo rilassarmi un attimo ma lui mi ha detto che doveva andare e mi ha quasi buttata giu dalla macchina,strani i maschi.....a proposito stamattina l'ho incontrato sulle scale e non mi ha degnata nemmeno di uno sguardo ed io ci sono rimasta malissimo! nonostante le mie tante esperienze sono sempre la solita sciocca romantica.......
3
1
12 years ago
troitravest,
47
Last visit: 10 years ago
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Metti una sera per caso.....
Mi chiamo Sandro, ho quarantacinque anni e di professione sono un autista di bus turistici. Nella mia professione di gente se ne incontra tanta, e di avventure ce ne capitano spesso, si trova la signora annoiata che vuole divertirsi, la ragazza in cerca di esperienze, la guida, a cui piace il conducente e così via. Ho incontrato anche dei gay, ma sono sempre riuscito a evitare di avere dei rapporti con loro, tranne alcune volte in cui, io mi scopavo la signora, e il lui, mi succhiava o leccava il cazzo dopo aver goduto con la moglie. Una sera, sono andato a fare due passi in una cittadina del nord, quando in un bar incontro una ragazza bellissima, era stupenda, perfetta, un po’ troppo, e questo mi ha insospettito un poco. L’ho osservata attentamente, parlava e scherzava con due ragazzi, e mi sono reso conto che si trattava di un trans. Era perfetta, mi ha affascinato la disinvoltura con cui lei si muoveva in mezzo a loro, la padronanza dei movimenti, nonostante indossasse di tacchi altissimi, era fantastica. Mi sono reso conto che nonostante tutte le mie esperienze non conoscevo nulla di questo lato dell’eros, di questo tipo di trasgressione io mi ero sempre chiamato fuori, dovevo colmare questa lacuna. Con l’ausilio del mio netbook, prima e del tablet poi, ho incominciato a cercare nei siti specifici un contatto, volevo saperne di più. Lentamente ho cominciato a scambiare messaggi con gente che amava travestirsi, trans e gay più o meno convinti. Dopo un certo dialogare ho cominciato a stringere amicizia con una trav del nord, del Veneto in particolare. Con Jolanda, questo il suo nome, mi sono subito trovato a mio agio, bellissima, attenta nei dettagli e particolari, ha suscitato subito la mia curiosità. Le foto postate sul suo profilo mi hanno eccitato e più di una volta le ho dedicato delle seghe monumentali, mi faceva impazzire vederla scopare con altri maschi, o mostrare le sue forme sconvolgenti. Tre giorni fa mi chiama il mio capo, mi dice che dovrò portare un gruppo di persone a vedere le ville palladiane lungo il Brenta. Mi è sembrato un regalo del destino. Ho contattato la mia amica e ci siamo scambiati i numeri di cellulare, appena ho un momento libero vorrei vederti, e questa è stata anche la sua stessa idea. Parto la domenica mattina, arriviamo a Mila, albergo e via per le ville, la chiamo, ho il programma in mano, e la sera io sono libero, lei pure, ci vediamo alle otto e trenta davanti al mio albergo. Rientro in camera dopo aver cenato, mi faccio una doccia, mi vesto e m’incammino all’appuntamento, sono emozionato come un sedicenne alla prima cotta, la vedo arrivare con la sua auto, scende, ci stringiamo la mano, io sono stupito dalla sua bellezza e disinvoltura con cui mi parla. Salgo con lei in macchina,
“hai qualche idea ?”
mi chiede , mentre io sono così eccitato che non riesco nemmeno a ragionare, la guardo il cazzo mi si gonfia nei pantaloni,
“trova un posto tranquillo che ti voglio!”
Mi sorride, s’incammina verso la periferia, la guardo sono sempre più eccitato, le sue mani, dita lunghe e unghie laccate di rosso, la mini che le sale scoprendo delle cosce stupende, fasciate da autoreggenti con pizzo, la sua bocca ampia e labbra che promettono fuoco! Arriviamo in un residence, lei prende una camera a ore, è solo un letto con bagno, ma non siamo venuti per ammirare il mobilio, appena dentro s’inginocchia e mi tira fuori il cazzo lo infila in bocca senza dire una parola.
…. Umhmumummmmm……
Un lungo gemito esce dalla mia bocca, è sconvolgente come lo infila dentro la gola, lo lecca, succhia abilmente la cappella, lo ingoia tutto, e io non ho proprio un grissino, sono più di venti cm, e di buona circonferenza, ma mai ho avuto tanto piacere nel sentirmi succhiare così. Mi spoglia, lei mi denuda in un attimo, mi distende sul letto e riprende a leccarmi, è tremenda, sono vicinissimo a sborrarle in gola, ma non voglio. Dopo un momentaneo disorientamento decido di riprendere le redini del gioco, mi rigiro, bagno due dita e incomincio a massaggiarle il culetto. Lei sente la carezza e si rilassa,
“ humuhmmmum ….. siiiii.. dai preparami il culo che lo voglio ….”
Riprende a leccare, e sputa saliva sul cazzo lubrificandolo per bene. Le infilo un dito dentro, poi due e tre, geme, la sento dilatarsi, si eccita, mi supplica,
“ dai toro…siiiiiii … montami …sono la tua vacca pronta……”
Non resisto, la voglio! In un attimo m’infila un preservativo e lo srotola con la bocca, questo mi eccita ancora di più. La rigiro, prendo le sue caviglie e le porto in alto oltre le mie spalle, appoggio la cappella al suo buchetto, lei si apre, l’infilo in un colpo.
“aahhhhiiii ……. Pianoooooooo mi spacchiiii ….. siiiiiiiiiii …spingiiiiiiiiii ..siiiiiiiiii …mi piace daiiiiii ….”
La prendo per le gambe e la sbatto di gusto, le infilo quasi tutto il palo dentro, ma quando sono quasi in fondo gli do un colpo secco, lei impazzisce,
“siiiiiiii …che toroooooo …siiii sfondamiiiiii daiiiii …siiiii mi piace…più forteee daiiiii …….”
Geme, si masturba e gode senza ritegno. La pompo di buona lena, sento la sborrata imminente, lei se ne rende conto e mi dice:
“ daiii …… sborrami in faccia, in bocca,”
La pompo ancora un poco, poi esco, strappo letteralmente il preservativo e mi presento davanti al suo viso, mi sego, ma lei infila la cappella dentro la bocca e la stringe fra le labbra, è troppo, le metto una mano sul capo e la scopo in bocca. Mi bastano pochi colpi e schizzo dentro la gola tutta la mia sborra.
“……. siiiiiiiiii …. Vaccaaaa … SBORRRooooo ……. Siiiiiiiiii .. beviiiiiiiiiiii ……”
I primi due schizzi le inondano la gola, poi lo sfila e si lascia schizzare il resto sul viso. La sborra le copre un occhio, lei la prende con le dita e se la porta alla bocca, prende il cazzo e lo pulisce senza sprecare nemmeno una goccia del prezioso seme, è fantastica! Restiamo un momento distesi l’uno accanto all’altro, il respiro è corto, lei si sposta in basso e riprende il mio cazzo in bocca, è ancora turgido, lei lo succhia con estrema maestria, mi succhia le palle, lecca il mio culo, insinua la lingua dentro, mi provoca emozioni e piaceri mai provati. Ben presto mi rendo conto che non mi sta solo facendo un pompino. La sua è dedizione totale al cazzo, lei lo adora, lo succhia come se fosse la vita, lo venera, la sua esperienza va ben oltre il semplice atto sessuale, lo strofina sul viso, ci raccoglie le ultime gocce di sborra e se le porta alla bocca. Deve trovare fantastico sentirlo crescere e indurirsi di nuova fra le sue labbra, deve darle una carica erotica sconvolgente. Molte donne l’hanno succhiato, ma non come lei, mi eccito di nuovo, la rigiro, infilo un nuovo preservativo, e la faccio salire su di me. S’impala su di me, inizia un sali/scendi che presto la fa godere di nuovo,
“……siiiiiiiiiii …ti sentooooo…siiiiii … godoooo ….sei tremendooooooooo …..mi sfondiiiiiiiii ………”
Si masturba lentamente, sembra attendere il momento giusto per godere, la rigiro, di lato con la coscia alzata sopra la mia spalla, la sbatto con impeto e forza, gode e aumenta il ritmo della masturbazione, è decisamente pronta a godere,
“ ………. Siiiiiiiiiii …torooooooo …daiiiiii che …siiiiiii …… VENGO!!! …SIIII …VENGOOooooo ……”
Incomincia a schizzare, mi rendo conto che pure io sono di nuovo pronto a regalarle l’ennesima sborrata, ma sfilo il cazzo, tolgo il preservativo, mi presento davanti alla sua bocca,
“ …dai vacca……. Ingoiami il cazzo!!!! …..” Le ordino in tono deciso e duro.
Afferro il capo con entrambe le mani, infilo il cazzo dentro la sua calda bocca e comincio a scoparla velocemente, spingo sempre più in gola il mio palo, lei cerca di assecondare la mia furia, ma sono in preda a un momento di pura follia erotica,
“ succhia, daiiii .. ingoiami anche le palle!!!! ….siiiiii …cosiiiiiii …bene …..”
Lei apre ulteriormente la bocca, cerca di dare un seguito a quanto richiesto, non so come ci riesce, ma la punta della sua lingua lambisce il mio scroto. Per rendere ancora più perversa la mia richiesta e la sua totale sottomissione le chiudo il naso, non le consento di respirare con tutto il cazzo in gola. Resiste un poco, poi m’intima di togliermi, ma io esito solo un momento in più. Sputa coniati di vomito, mi sorride,
“…..siiii … mio toro, daiiii fai impazzire la tua vacca schiava ……”
Senza aggiungere altro si rimette il cazzo in fondo la gola, torno a chiuderle il naso, la sento succhiarmi e quando m’intima di uscire esito ancora un momento in più, sono al limite, ho voglia di sborrare, le libero il naso ma non la bocca, le spruzzo il primo schizzo direttamente in gola poi la lascio di colpo uscendo, il resto della sborrata finisce sul viso.
“ …… humumhmumuhm ………..siiiiii … troia…ti copro di sborraaaaaa ….
Lei è in estasi, si prende ogni spruzzo sul viso, poi con estremo erotismo raccoglie fino all’ultima goccia, pulisce perfettamente ogni minimo residuo e sfinita si distende vicino a me. Restiamo qualche minuto in silenzio, lei mi ha sempre tenuto il cazzo in mano, quasi avesse paura che fuggisse, in silenzio, non servivano parole, i nostri corpi si erano detti tutto quello che c’era da dire. Ci rivestiamo e lei mi riaccompagna all’albergo, non so se la sera dopo avrò tempo, ma ci diamo appuntamento per pranzare insieme il giorno dopo, il mio gruppo è impegnato in una mini crociera con pranzo su di un burchiello, quindi io sono libero. L’indomani si presenta nei panni di un normalissimo uomo, pranziamo insieme, parliamo di mogli, lui è sposato come me, di figli, crisi, calcio, politica, come due amici senza mai una parola o un riferimento alla sera prima, e questo mi ha fatto tantissimo piacere. La sera avevo da lavorare e non siamo stati insieme, ma sono tornato a trovarla e lei è venuta a trovare me, le ho organizzato una bellissima bukkake, con sei maschi belli pieni, è stato bellissimo vederla appoggiare il capo su di una sedia mentre era seduta in terra e ricevere tutta la sborra sul viso, si è masturbata e ha goduto in quel momento, per ringraziarmi mi ha preso per mano, è entrata con me solo in bagno e appoggiato il capo alla vasca mi ha chiesto:
“pisciami sul viso, è una cosa che lascio fare solo a chi ha un posto speciale nel mio cuore.”
Le ho innaffiato letteralmente tutto il capo. Cosi la mia sessualità si ampliata ed è cambiata in una sera per caso.
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12 years ago
admin, 75
Last visit: 11 hours ago -
Incontro con coppia con lui cuck 2
Erano in giro per Palermo, mi hanno fatto uno squillo, e ci siamo incontrati. Il bar era pieno di gente, lei vestita elegantissima, tacchi a spillo, calze nere, pelliccia di volpe, sotto un corpino aderentissimo; si è seduta accanto a me, lui di fronte, abbiamo parlato del più e del meno, lei era friulana, occhi chiari, fisico snello, voce suadente. Gli avventori entrando l’avevano di fronte, e vedevano la fascia nera delle calze, guardavano noi maschi, e probabilmente non capivano, ma sicuramente pensavano che eravamo fortunati. Dopo un po’ ci siamo alzati, erano le 22.00, e siamo andati un po’ in giro in auto, lui alla guida, lei accanto ed io dietro, abbiamo incontrato lungo il foro italico un gruppo di lucciole, vestite in maniera discinta, per mostrarsi, lei aveva tolto la pelliccia, e non era da meno, mi mostrava adesso tutto il suo corpo nella sua incommensurabile bellezza, ero eccitato, duro, con il cazzo che non riusciva più a stare dentro i pantaloni, lui continuava a guidare, quasi indifferente, aspettando che io giocassi con lei, e l’ho fatto, ho cominciato a carezzarle i seni da dietro, prima quello destro, poi le ho sfiorato con la sinistra l’attaccatura delle autoreggenti con la coscia, lui guardava con la coda dell’occhio, e percepivo che era eccitato nel vedere la sua donna carezzata da un altro. Ogni tanto le sfioravo il capezzolo, e lei reclinava la testa indietro, uscendo la punta della lingua dalla bocca, era eccitata, e si vedeva, ma io avevo scelto di procedere lentamente, molto lentamente, per eccitarli entrambi. Dicevo a lui di guardare avanti, di non distrarsi, mentre io badavo a lei…le ho infilato una mano dentro le cosce, gliele ho divaricate, lentamente, risalendo dalla parte interna, poi lateralmente sono arrivato al monte di venere, sfiorandole avvedutamente l’inguine, ma solo sfiorato…lei era andata completamente in trance, allargava le cosce sperando che le toccassi la figa, calda, sicuramente fradicia di liquido seminale, turgida; gliela sfioravo, ma non facevo nessuna pressione, ci giocavo, la eccitavo, lei inarcava la schiena, avvicinando la sua figa alla mia mano, poi, passando una mano tra i sedili, ha cercato di toccarmi il cazzo, che io nel frattempo avevo tirato fuori, era gocciolante e turgido, lo sentivo prepotentemente fuori dalla patta, voglioso di fotterla. Lo ha preso in mano, soddisfatta di sentirlo duro per lei, per la voglia che avevo di lei. Ad un tratto è passata dietro, scosciando e facendosi vedere per intero, mi è saltata letteralmente addosso, io seduto in mezzo, lei con la bocca sul mio cazzo, per un pompino veramente desiderato, ed il marito che aveva orientato lo specchietto retrovisore in direzione del mio cazzo. Gli chiedevo se gli piaceva vedere la moglie che mi spompinava, e lui riusciva solo a gemere, a farfugliare dei suoni gutturali, si capiva che non aspettava altro che io la scopassi, e ad un certo punto, le ho divaricato le cosce, l’ho leccata tutta, sul collo, sulle braccia, la figa, fradicia, bagnata, larga, pronta per essere fottuta; non aspettava altro che le infilassi il cazzo dentro, e questo ho fatto, dandole colpi violenti e alternativamente delicati, penetrandola fino ai coglioni, che le sbattevano sulla figa per i colpi violenti. L’ho pompata in questa posizione per ¾ d’ora, era tutta inzuppata, gridava, godeva come una troia, diceva al marito che finalmente aveva trovato un trombatore che la faceva godere come una maiala, gli diceva che era un cornuto, un cervo, una mammoletta, e che il suo cazzo rispetto al mio era un pischeletto, lui gemeva ed acconsentiva, dicendole che me la potevo fottere fin quando lei fosse rimasta qui, in Sicilia, a Palermo. Ci eravamo immessi sullo scorrimento Palermo Sciacca, ad un certo punto, quando lui ha trovato una uscita, l’ha imboccata, e si è immesso in un passo carrabile da cui si accedeva ad una villetta, siamo scesi dalla macchina, il sedile posteriore era tutto bagnato dei nostri umori, eravamo sudati, ed io sempre con il cazzo teso; l’ho messa in piedi, a cosce larghe, lui disteso sotto di noi a cercare di intravedere il cazzo che gli sfondava la moglie, godeva nel sentirla gemere, e lei gemeva per il godimento, e veniva come una troia; l’ho pompata per un bel po’, ed ogni tanto sentivo la mano di lui che me lo toccava, per sentirlo, duro, che la sfondava . Quando lei è venuta, nuovamente, e mi ha chiesto di sborrarla, io che non aspettavo altro, dopo averle chiesto permesso, sono venuto a fiotti dentro di lei, inondandola di sperma, caldo ed abbondante, mentre lui, sempre sotto di noi, non aspettava altro che la figa cominciasse a gocciolarle, per potere godere dell’odore e della sborra, mia e della moglie, che gli colasse addosso, per poterla leccare. Lo ha fatto scrupolosamente, e mi ha invitato ad andare a trovarli a casa, cosa che ho fatto, e che narrerò prossimamente.
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12 years ago
Hard3Dream,
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Fantasie segrete
Qualche tempo fa aprendo la nostra casella di posta elettronica troviamo una mail da una coppia di fidanzati molto giovane, pure loro calabresi come noi, che ci propongono un incontro conoscitivo e allegano n° di cell. e solo 2 foto nelle quali esprimono un erotismo raro.
Inizialmente credevamo si trattasse del solito singolo che per incontrarci si spacciava per coppia ed infatti evitiamo di rispondere cestinando il messaggio. Trascorso qualche giorno ci giunge ancora un’email dallo stesso indirizzo e stavolta allegano altre foto ma con dedica personale e si dicono dispiaciuti per non aver ricevuto nessuna risposta, nemmeno negativa.
Stavolta però il dubbio che forse si tratta davvero di una coppia reale prende il sopravvento e dopo qualche titubanza prendiamo il ns cell e col n. privato telefoniamo.
Inseriamo il viva voce e dall’altra parte sentiamo rispondere una ragazza dalla voce molto dolce e delicata (solitamente risponde sempre il lui di coppia) tanto che abbiamo creduto di aver sbagliato a digitare qualche n. ed infatti chiudiamo velocemente e dopo aver controllato l’esattezza del n. lo ricomponiamo e ancora una volta risponde lei, la stessa ragazza di prima.
Ci presentiamo e fin da subito ci siamo sentiti in perfetta sintonia sia per l’educazione che per i modi con i quali rispondeva e formulava le domande; era quasi come se fossimo amici da sempre.
Da parte sua ci disse che anche lei stava provando la stessa sensazione ed infatti non abbiamo perso tempo e ci siamo dati subito un appuntamento.
Quel sabato pomeriggio puntuali arrivano nel luogo concordato e subito dopo le presentazioni, di comune accordo decidiamo di metterci tutti in una sola auto per andare a prendere un gelato e fare due chiacchiere giusto per prendere un po di confidenza. Per facilità e per rispettare l’anonimato chiameremo con dei nomi di fantasia, lei col nome di Cluadia e lui col nome di Paolo, mentre io sarò Laura e lui Massimo.
Faceva tanto caldo e anche se avevamo l’aria condizionata accesa sudavamo solo a guardarci e a scambiarci sorrisi e sguardi maliziosi.
Arriviamo finalmente davanti alla gelateria ed eravamo talmente presi dal discorso che nessuno di noi scendeva dall’auto tanto che ad un certo punto esclamo “ragazzi che facciamo chiamiamo il cameriere e ci facciamo servire il gelato in auto?” per tutta risposta scoppiamo a ridere e ci avviamo a gustare finalmente questo gelato artigianale.
Prendiamo posto in un angolino del locale giusto per poter conversare liberamente e aspettiamo che arrivi il cameriere per prendere l’ordine e così fu; dopo diversi minuti si avvicina a noi una bella ragazza mulatta col sorriso smagliante che faceva intravedere le tette non eccessivamente grandi ma belle tonde e sode che sembravano due noci di cocco e ci chiese cosa desideravamo; siamo rimasti per qualche istante senza parole poi scherzosamente Massimo dice “una bella ragazza come te si può avere?” e di nuovo tutti a ridere lei per prima che senza esitare un attimo ribatte “Certo che si! Con una compagnia del genere il divertimento è assicurato” e ancora tutti a ridere.
Intanto che consumiamo il gelato e approfondiamo gusti, fantasie e esperienze varie del nostro modo di vivere il sesso, mentre la cameriera di tanto in tanto continuava ad origliare ciò che dicevamo e noi stando al gioco non facciamo nulla per non farci ascoltare; dopo un po chiediamo il conto lasciando una sostanziosa mancia alla bella e simpatica mulatta che gradisce molto il gesto e ringraziandoci vivamente ed invitandoci a tornare presto.
Risaliamo in auto e senza nascondere l’eccitazione che ci ha trasmesso quella cameriera iniziamo a fantasticare immaginandola in mezzo a noi.
Noi, le lei, eravamo sedute sul sedile posteriore dell’auto e senza perdere tempo iniziamo a palpeggiarci e a scambiarci baci passionali mentre Paolo di tanto in tanto stende una mano per ficcarla un po in mezzo alle cosce mie ed un po in mezzo a quelle di Claudia, Massimo invece guida e contemporaneamente guarda nello specchietto lo spettacolo che si faceva sempre più spinto.
E’ inutile descrivere il gonfiore dei pantaloni dei nostri maschi, avevano un’eccitazione che ha portato alla formazione di pacchi che sembravano pronti per esplodere. Paolo continuando a guardare verso di noi e senza voltarsi mise l’altra mano sulla patta di Massimo iniziando ad accarezzare tutta la parte.
Si notò subito che Massimo apprezzava la sensazione che Paolo gli stava facendo provare ma al tempo stesso si leggeva chiaro in faccia che si sentiva imbarazzato in quanto era la prima volta che un maschio lo toccava (ad eccezione di quelle volte che da ragazzino, come tutti del resto, con i compagni di scuola e di giochi, confrontavano l’uccello misurandolo e toccandosi a vicenda).
Quando si accorse che noi ormai eccitate ci siamo accorte di ciò che stava accadendo davanti ha subito preso la mano di Paolo per toglierla; a questo punto Claudia si stende verso Massimo e dopo averlo toccato pure lei gli fa i complimenti per le misure, gli prende la mano destra e la porta sulle sue tette per poi passarla sul pacco di Paolo assieme alla sua.
Massimo ebbe uno scatto che non mi aspettavo, tolse la mano da Paolo accostò l’auto sul margine destro della strada e disse che certe cose le lascia ai froci. Rimanemmo tutti muti, l’aria d’un tratto si gelò, l’eccitazione che fino a qualche istante prima ci avvolgeva sparì ma Paolo non si perse d’animo e guardando negli occhi Massimo gli disse: “non è colpa mia se porti con te tutta quella bontà” e subito tornò il sereno.
Così ripartiamo fino ad arrivare in un casolare immerso nella natura del quale disponiamo delle chiavi visto che il proprietario è un amico d’infanzia di Massimo e dopo aver chiuso il cancello d’ingresso ci siamo diretti a razzo tutti assieme sotto la doccia per rinfrescarci e levar via il sudore che avevamo addosso.
Fu così che iniziammo a giocare in maniera soft scambiandoci i partner, poi però ci spostammo in camera da letto e demmo inizio allo scambio completo che appagò tutti. (Fu quello il primo di una serie di incontri che via via si facevano sempre più frequenti e stretti ed ogni volta si aggiungeva sempre qualcosa in più che rendeva unico e diverso un incontro dall’altro).
Sulla strada del ritorno per casa, notavo però negli occhi di Massimo un certo turbamento, era felice e soddisfatto ma c’era qualcosa che mi sfuggiva e non riuscivo a capire cosa potesse essere. Ho provato più volte a chiedergli cosa aveva ma lui rispondeva sempre con la stessa frase ”nulla” e cambiava argomento.
Allora ripensai al gesto di Paolo, che lo toccò intimamente, ma per non metterlo in difficoltà non gli dissi nulla e rimandai ad un momento migliore l’argomento.
La notte mentre eravamo a letto parlammo di questa esperienza avuta con Claudia e Paolo; l’eccitazione prese il sopravvento e dopo poco ci ritrovammo a scopare come dei matti; Lui mi chiese di mettermi a pecorina perché voleva il mio sedere e l’accontentai subito. Prima si inumidì le dita con la saliva poi mi infilò il primo pian pianino, poi il secondo e poi li tolse entrambi per spalmarmi del Luan così facendo riuscì ad infilarmi 4 dita contemporaneamente e nel frattempo mi succhiavo per bene l’uccello ingoiandolo fino in gola. Poi si girò e l’affondò con un colpo secco tutto dentro il mio sedere che per mia fortuna ormai era pronto ad accoglierlo e cominciò a pompare e pompare fino a quando non inondò, con la sua calda sborra, il mio culo. Ero letteralmente sfinita, avevo l’ano in fiamme e lui l’ho sentito diverso dalle altre volte, ogni volta che lo spingeva dentro mi faceva provare dolore e piacere assieme in un miscuglio così bene amalgamato che non è facile discernere. In viso era tornato finalmente sereno.
Passarono giorni, settimane e mesi continuando a frequentarci sempre con più frequenza con Paolo e Claudia e in certe occasioni allargando gli incontri anche a qualche altra coppia, altre volte a qualche singolo, altre ancora a qualche singola. Formavamo ormai un quartetto fisso che amava stare insieme (non esclusivamente per sesso) e divertirsi. Un pomeriggio mi trovavo al pc e poiché lui da 3 giorni era fuori per lavoro ed io mi sentivo eccitata, visito un noto sito di video porno che Massimo conosce bene e cerco dei clip di scambio coppie. Vengono fuori migliaia di video, ne scarico alcuni ed in uno in particolare vi è pure presente oltre al sesso etero anche del sesso bisex sia tra donne che tra maschi. La cosa mi eccita anche perché non nascondo che erano due bei stalloni con dei fisici molto definiti, tutti depilati intimamente e davvero super dotati (quelli si che li avrei graditi in quel momento di astinenza forzata).
Mando il link del video ai nostri amici Paolo e Claudia e gli scrivo di farmi sapere cosa ne pensano di quel clip, ma non ricevo alcuna risposta ne tantomeno quando ci sentiamo al telefono fanno alcun accenno.
Penso tra me e me che probabilmente non abbiano gradito il contenuto del video e per questo evitano di parlarne per cui non tocco l’argomento nemmeno in lontananza.
Passa il tempo, gli incontri continuano e in certi periodi si intensificano, formiamo davvero un gruppetto affiatato, e arriva così il giorno del compleanno di Paolo che compie 25anni e per l’occasione ci invitano a casa loro per una cenetta preparata tutta dal festeggiato. Andiamo a cena e portiamo un pensierino per Paolo ed una bottiglia di vino pregiato per brindare tutti assieme. Già da fuori si sentiva un odore di pesce che inebriava chiunque si trovasse di passaggio da quelle parti, suoniamo alla porta e viene ad aprirci Claudia come sempre col sorriso sulle labbra rosso fuoco che ci fa accomodare, Paolo invece, tutto preso dai fornelli, abbassa la fiamma per venirci incontro, salutarci e abbracciandomi mi stringe e mi alza da terra per farmi fare due giri.
Quando tutto è pronto ci accomodiamo a tavola e gustiamo quel cibo preparato in modo magistrale con aromi e condimenti calibrati saggiamente che rendono le pietanze, già buone di per se, uniche e sorseggiando quel vino che, anche se rosso, si abbinava bene al cibo.
Dopo cena io e Claudia ci portiamo in camera da letto per indossare dei vestiti per l’occasione e fare uno spettacolino hard ai nostri uomini che stavano sul divano a chiacchierare e a guardare la tv.
Usciamo dalla camera mettendo della musica in sottofondo, spegnendo le luci e lasciando solo la tv accesa senza audio, che illumina in modo soffuso la stanza creando un’atmosfera ideale per l’esibizione.
Paolo o Massimo ci guardano con gli occhi sgranati, indossavamo delle vestagliette trasparenti che facevano intravedere i capezzoli ed il triangolino della vulva, poi iniziamo a ballare e a toccarci, Claudia si inginocchia e inizia a leccarmi fino a farmi gocciolare. Massimo non resiste e si alza per venire da noi ma Claudia lo ferma e lo spinge sul divano dicendogli che ancora non si può muovere da lì.
L’eccitazione sale e con dei falli finti ci penetriamo a vicenda, Paolo e Massimo iniziano a spogliarsi, hanno gli uccelli turgidi e dritti come delle stecche di biliardo ma grossi come delle clave.
Ci spostiamo tutti sul letto, Paolo tira fuori delle manette e delle bende e inizia ad ammanettare e bendare lei per prima che viene messa così al centro dell’attenzione di noi tutti; poi tocca a me, poi a Paolo ed infine a Massimo. Qui però la cosa si fa più piccante; Claudia mette la benda sugli occhi di Massimo, lo ammanetta sia alle mani che ai piedi e inizia a leccarlo e a strofinargli le tette sulla bocca, lui gradisce molto il gioco e come impazzito si divincola perché il piacere è tanto e voleva farlo durare ancora di più.
A questo punto si avvicina a me Paolo e spostandomi la bocca dall’uccello di Massimo inizia a leccarlo, la cosa mi eccita anche perché lui non immaginava che a fargli il pompino fosse Paolo e continuava a dire “fermati ti prego altrimenti vengo” . Io mi alzo ed inizio a scattare qualche foto poi faccio pure un breve video ed infine passo la fotocamera a Claudia per fare altri scatti ricordo. Sposto Paolo che lascia il cazzo di Massimo pieno di saliva e mi ci siedo sopra, ero fradicia e mi affondo il suo membro come se lo mettesse nella ricotta fresca, ero vogliosa e pronta a ricevere anche il cazzo di Paolo e così fu, insieme a Massimo che ancora stava bendato ed ammanettato al letto mi faccio una bella doppia penetrazione (anale/vaginale) per poi passare alla doppia vaginale che mi eccita ancora di più. Claudia nel frattempo prende uno strap –on e lo indossa, si avvicina a me e me lo sbatte in bocca, era bello e anche di qualità ma avrei preferito averne uno o anche due di carne ma dovevo accontentarmi. Dopo qualche minuto cambio posizione e mi faccio sbattere a dovere da Paolo, stavolta senza profilattico e a sentire quel bel membro che mi penetrava a pelle venivo copiosamente e ansimavo così forte che Massimo credeva stessi male mentre invece stavo godendo come poche volte in vita mi era accaduto. Intanto Claudia si scopa Massimo che sempre legato e bendato chiede di essere liberato ma nessuno vuole accontentarlo e così continuiamo il gioco. Ad un certo punto Claudia si alza dal letto e tira fuori da un cassetto un perizoma nero che porge a Paolo e gli dice di indossarlo, lui come se fosse abituato a farlo lo indossa (e gli stava pure bene) e si avvicina a Massimo che nel frattempo si era quasi infastidito perché nessuno voleva slegarlo. Iniziai a raccontargli che Paolo mi ha scopato senza profilattico e che mi era piaciuto tantissimo tanto da volerlo rifare ancora; lui stentò a crederci poi però era evidente che la cosa lo eccitava infatti ebbe subito un’erezione e Paolo senza perdersi d’animo e senza fiatare ne approfittò per mettersi a cavallo sul cazzo di Massimo e prendendolo in mano se l’affondò in culo spostando il perizoma. Iniziò così ad andare su e giù per l’asta di Massimo tenendosi con una mano il suo cazzo per non fargli capire che stava scopando con lui e non con lei. Quando ormai il gioco si era fatto forte, mi avvicinai con Claudia a Massimo e gli levammo la benda, lui strizzò gli occhi forse perché non credeva a ciò che stava vedendo ed emise un urlo di piacere tanto che non riuscì a trattenersi e venne dentro il culo di Paolo.
Finito l’amplesso,senza parlare e senza più fiato, andammo nella vasca con idromassaggio per rilassarci e concludere la serata.
Il giorno successivo non parlammo di ciò che era avvenuto la sera precedente e così anche il giorno seguente e l’altro ancora; Così presi l’iniziativa e la sera mentre eravamo a letto gli chiesi se gli era piaciuto avere quel rapporto bisex; lui non rispose, fece finta di non capire ma si mise sopra e iniziò a scoparmi a dovere, lo sentivo come un toro, ogni colpo che mi affondava sembrava che mi volesse spaccare in quattro e allora capii che gli era piaciuto ed infatti iniziai a richiederglielo e a raccontargli i particolari di ciò che aveva fatto e non sapeva. Lui era incredulo ma continuava ad essere eccitato e anche se non lo dichiarava capivo che l’esperienza l’aveva molto eccitato e coinvolto. Quando finimmo di scopare appoggiai la mia testa sul suo petto e ci addormentammo. Al mattino seguente mi portò la colazione a letto (cosa inusuale per lui) e mi chiese cosa ne pensassi di lui, se avevo cambiato idea sul suo conto ecc ecc. Io mi misi a ridere e per tutta risposta gli mostrai le foto ed il video che avevamo fatto mentre lui era bendato; non potevo non notare il suo imbarazzo ma al tempo stesso la sua eccitazione che ci portò ancora una volta a letto per una gran bella scopata durante la quale mi confessò che aveva voglia di ripetere quell’esperienza.
Da quel giorno iniziò una fase nuova, di esperienze ne abbiamo avute diverse sia con Paolo e Claudia in particolare che con altre persone tante delle quali nascondevano pure loro la propria bisessualità ivi compresa la bella cameriera mulatta.
Oggi viviamo serenamente questo nostro modo di essere e vogliamo trasmettere a tutti queste nostre sensazioni che ci rendono la vita più dolce e trasgressiva.
Un ringraziamento particolare va ai nostri cari e fidatissimi amici Claudia e Paolo con i quali si è venuta a creare un legame di sincera stima ed amicizia del quale andiamo fieri.
Ps. La storia di questo nostro racconto è totalmente veritiera, i personaggi sono reali ad eccezione dei nomi che sono di fantasia.
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12 years ago
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History of violence 4
Dopo la serata conclusasi a Torvaianica Sergio è sparito per diversi giorni. Nessuna telefonata, nessun contatto. Le sensazioni provate mi girano per la testa e per il corpo. Rodolfo, l'uomo che sto per sposare, si è accorto di qualcosa, mi trova più dura nei rapporti con lui, sbrigativa, prosaica. Non riesce a rendersi conto di cos'abbia, forse attribuisce il mio cambiamento all'ansia pre-nuziale. Lo vedo da come mi guarda, ma non mi chiede nulla. Non ancora, almeno.
E' passata un'intera settimana e Sergio non si fa sentire. Due settimane fa, appena dopo la prima violenza, avrei pagato un patrimonio che non ho perchè lui si dimenticasse di me. Ora invece mi rendo conto che penso a Sergio continuamente. Dovrei pensarlo con rabbia, disgusto, desiderio di vendetta per quello che mi ha fatto... invece no, che Iddio mi perdoni... l'idea di non rivederlo più mi pare addirittura peggiore dell'idea di rivederlo...
Sono passati nove giorni ed improvvisamente lui si fa vivo. Mi chiama di mattina sul cellulare, in ufficio. Sono in subbuglio, il cuore mi batte fortissimo. Nessuna spiegazione, mi dice solo che vuole vedermi. Mi dice che passerà a prendermi al parcheggio vicino l'ufficio dopo la chiusura. Mi chiede come sono vestita. Glielo dico, un tailleur decisamente classico con gonna. Mi dice che prima di uscire dall'ufficio devo togliermi le mutandine e riattacca senza salutare. Rimango a fissare il telefono un po' inebetita. Rieccoci. Semmai mi fossi illusa che la cosa fosse finita... beh, non lo è. Mi chiedo quanto poi mi dispiaccia che non lo sia. Sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, so benissimo che nel fondo di me stessa non mi dispiace affatto. So che Sergio mi costringerà a fare ciò che lui vuole, so che abuserà di me... e questo mi crea un vortice nello stomaco. Ho superato la fase in cui l'idea mi shockava, è subentrata una sorta di perversa normalità nel soggiacere alle sue voglie. Una parte di me stessa, sempre più preponderante, si compiace profondamente dello stato di prostrazione in cui la sua prepotenza sessuale mi getta... ho rivissuto mille volte nella mia mente l'assalto di quei tre sconosciuti che mi hanno posseduta. Non c'è stata notte in questi nove giorni in cui non mi sia bagnata e toccata ripensandoci, ripensando a Enzo, ripensando a Sergio che è la mia anima dannata...
Arrivano le 18.00, esco dall'ufficio. Sono passata al bagno, ho tolto le mutandine. Sotto la gonna ho i collant... decido di levarmi anche quelli, sono di marca... altrimenti figurati se Sergio non me li strappa... Mi bagno a questo pensiero, non posso farci niente. Non ho nemmeno voglia di lottare contro questo senso di disfacimento e liquefazione del mio essere, è una cosa che accade e basta. Ora voglio vederlo, ho la febbre all'idea di vederlo... Scendo in strada, cammino verso il parcheggio della mia auto cercando di individuare la macchina di Sergio quando mi sento chiamare alle spalle.
"Scusa sei te Francesca, vero?"
Mi volto, due ragazzi alti mi seguivano camminando sul marciapiede ad un paio di metri da me, non me ne ero minimamente accorta, immersa nei miei pensieri e nelle mie fantasie. Li guardo senza rispondere, non riesco ad immaginare chi sono, cosa vogliono, nè come conoscono il mio nome.
"Io sono Giorgio lui è Nicola, siamo amici di Sergio, ci ha detto lui di venire a prenderti".
Ci metto qualche secondo a digerire quella frase.
"Sei molto carina, ci piaci" aggiunge l'altro ridacchiando e avvicinandosi.
"Che cosa volete da me?" chiedo arretrando leggermente. Non so come fronteggiare la situazione, ho innegabilmente paura.
"Sergio ci ha detto che sei una troia e che adesso stai senza mutandine sotto quella bella gonna".
"Che cosa volete da me, andatevene..." ripeto con voce un po' sconnessa.
Il ragazzo tira fuori una busta dalla giacca, estrae un paio di foto. Sono foto scattate da Sergio la sera del nostro secondo incontro con Enzo. Sono io, riconoscibilissima, con il viso in estasi mentre Enzo mi prende da dietro.
"Questa sei te con Enzo, vero? Guarda, se rompi le palle mettiamo queste foto nelle cassette delle lettere della tua ditta, ci vuole un attimo" fa l'altro tipo, sempre ridacchiando in maniera irritante.
Giorgio mi prende per un braccio e mi fa camminare. C'è un portone che rientra di un metro abbondante, mi ci spinge.
"Fammi sentire un po' qua sotto..."
Ho le spalle al muto, Giorgio mi infila una mano velocemente sotto la gonna, risale tra le cosce.
"Sta zoccola non ha le mutandine, Sergio ci ha proprio preso".
"Ci prende anche lei... Voleva prendere un cazzo e ora se ne prende due..." mi apostrofa l'altro addossandosi a me.
Prima che penso a come reagire mi prendono con decisione per le braccia e ci mettiamo a camminare a passo spedito. Arriviamo al parcheggio, ci fermiamo davanti ad un camper. Nicola estrae le chiavi, apre la porta centrale, entriamo.
So di dire una cosa sconcertante ma mi sono bastati pochi minuti per adattarmi alla situazione. La prepotenza, la sfacciataggine, l'irriverenza dei due uomini, la costrizione a cui mi sottopongono stimolano la paura e la paura si scioglie in eccitazione... e mi rendo conto di essere già bagnata e che mi sto abbandonando alla situazione. Saliamo, il camper ha un'ampia dinette centrale trasformata in un letto matrimoniale. Giorgio e Nicola mi fanno sedere sul letto, mi si mettono di fronte. Ridendo mi chiedono di far loro vedere se sono brava quanto Sergio ha detto. Io li guardo senza parlare, ho una sensazione di vuoto nello stomaco, ma non è spiacevole. Si sbottonano le patte dei pantaloni, mi ritrovo due grossi piselloni semieretti davanti al viso. Li impugno lentamente entrambi, li scappello una volta, poi una seconda. Prendo un leggero ritmo, ora li sto masturbando. Giorgio mi prende la testa e me la guida sul suo cazzo. Inizio a leccargli l'asta mentre l'altro ragazzo mi struscia il membro sulle guance. Mi piace profondamente quello che sto facendo, mi piace essere considerata una vacca che qualsiasi uomo può raccattare per strada e portarsi in un camper per scoparsela. L'eccitazione si trasforma in languore ed il languore in una voglia irrefrenabile di essere usata da questi due disgraziati. Passo al cazzo dell'altro ragazzo, poi mi ritrovo entrambe le cappelle che mi premono sulle labbra. Con la lingua le accarezzo entrambe, poi con una mano scendo tra le cosce, le mie dita pizzicano la clitoride. Se avessi ancora le mutandine a questo punto sarebbero già ridotte ad uno straccetto fradicio. Mentre succhio mi levo la giacca del tailleur, poi mi sbottono la camicetta. Le mani dei due uomini si insinuano a pizzicarmi i capezzoli. Mi slaccio la gonna e la sfilo, sono finalmente pronta ad offrirmi alle voglie dei due sconosciuti.
Mi rendo conto che nel giro di pochi giorni dalla brava ragazza che ero, piena di principi e buoni propositi, mi sono trasformata in una troia lasciva. L'unica cosa che mi dispiace ora è che non ci sia anche Sergio qui dentro al camper... e magari anche Enzo, perchè no?... Che cosa mi farebbero se fossero in quattro anzichè in due...
Giorgio mi afferra e mi fa girare, in un attimo mi ritrovo a pecorina sul letto del camper. Un'ondata di adrenalina mi percorre il corpo e urlo dal piacere quando Giorgio mi penetra brutalmente da dietro.
"Lo senti bene, eh, zoccolona?"
Nicola mi si mette davanti al viso, mi ritrovo il suo cazzo in gola. Il maiale mi afferra la testa e me lo spinge dentro fino a provocarmi continui conati di vomito, e la cosa anzichè disturbarmi aumenta il piacere che provo. Mugolo ed ansimo, i movimenti di Giorgio mi spingono ancora di più sul cazzo di Nicola, con una mano gli massaggio le palle pelose, con l'altra cerco di sditalinarmi. La faccenda evidentemente eccita parecchio Nicola che improvvisamente viene. Mi ritrovo la bocca inondata di sperma che in parte inghiotto e in parte sputo sulla coperta del letto. Nicola si ripulisce, si riveste ed esce dal camper mentre Giorgio non smette a prendermi alla pecorina strizzandomi i fianchi con le mani. La cosa non gli basta, estrae il membro sgocciolante dalla mia fica e me lo punta contro l'ano. Mi penetra velocemente, io sono morbida ed accogliente. Comincio ad incitarlo nel vortice del coinvolgimento e a dirgli di non fermarsi, spingo il mio bacino verso di lui. Gli basta un solo minuto per venire. Giorgio mi eiacula dentro il culo senza preservativo, emettendo versi gutturali sconnessi... mi disturba la possibilità di eventuali malattie ma godo profondamente del fatto che la mia sessualità è esplosa al punto da spiazzare e sopraffare i due soggetti, incapaci di trattenersi. Giorgio si stacca ed inizia a rivestirsi. Non dice nulla, quindi anche io recupero i miei vestiti e mi risistemo. Scendiamo dal camper, vediamo Nicola che torna verso di noi, probabimente è andato al bar a bere qualcosa.
I due mi salutano velocemente, risalgono sul camper, mettono in moto e se ne vanno. Speravo di trovare Sergio ad aspettarmi, invece nulla. Sono un disastro, spettinata, con i vestiti in disordine e puzzo di sperma. Ho tutto il viso imbrattato e mi sento appiccicosa tra le cosce. Vado al bar, entro nella toilette e mi rimetto in sesto per quello che posso, mi sciacquo bocca e viso e mi ripulisco con la carta igienica. E' stata una faccenda tanto squallida quanto veloce, 15 o 20 minuti al massimo. Sono ancora in uno stato febbrile. Esco dalla toilette ed ordino un caffè. Il ragazzo del bar mi serve. Lo osservo senza farmi notare. Mi rendo conto che in questo momento mi farei scopare da qualunque uomo che ora ci provasse con me, anche con questo ragazzo, gli basterebbe prendermi per mano e portarmi nella toilette... Pago ed esco, sono in subbuglio. Prendo il cellulare e chiamo Sergio, spero ardentemente che mi chieda di andarlo a trovare subito. Il cellulare suona a vuoto, non risponde. Non mi rimane che incamminarmi verso la mia auto. Il disgraziato mi ha dato un appuntamento e invece di presentarsi lui ha mandato quei due tizi a scoparmi al posto suo. Entro in macchina. Ora desidero Sergio in maniera dolorosa, vorrei che fosse qui, che mi saltasse addosso strappandomi i vestiti. Lo richiamo ma lui continua a non rispondere. Mi rendo conto di fare veramente schifo, devo sposare un uomo dolce e meraviglioso tra pochi giorni e sto qui a bombardare di telefonate un farabutto che mi ha violentata nella speranza che mi violenti ancora e subito. Mi guardo intorno, nel parcheggio non c'è nessuno. La mia mano corre in mezzo alle cosce, le mie dita scorrono sulla clitoride. Ripenso ai minuti appena trascorsi nel camper con i due uomini, ripenso ai tre individui della casa a Torvaianica, ripenso ad Enzo, ripenso a Sergio. Penso a quanto sono diventata troia, al mio culo ancora pieno di sperma di Giorgio, e finalmente mi abbandono ad un orgasmo solitario, terribile ed intenso...
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12 years ago
fd5947,
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Il regalo
Paola (5° Parte)
IL REGALO
Stavo seduto tra due donne bellissime che avevano deciso di farmi un regalo unico e indimenticabile.
Insieme cominciarono a baciarmi sulla bocca, le nostre lingue si intrecciarono in un bacio a tre, la mia eccitazione era al massimo, mi sembrava di vivere in un sogno o di essere un attore di un film erotico.
Poi cominciammo a spogliarci a vicenda, lentamente assaporando con lo sguardo ogni parte dei nostri corpi.
Anche Laura era bellissima, fisico asciutto, pelle di seta, il seno era più piccolo di quello di Laura una seconda credo, ma era sodo con capezzoli già duri e dritti per l’eccitazione. Le gambe erano lunghe e affusolate, le natiche dure come il marmo, la sua figa completamente rasata e liscia, le labbra spiccavano rosee e ancora incollate una all’altra.
Quando furono entrambe completamente nude mi alzai per guardarle bene; sapevo benissimo che quello era uno spettacolo unico e irripetibile e volevo imprimere nella mia mente quell’immagine che ancora oggi, dopo tanti anni, rimane scolpita
nei miei occhi.
Tornai tra di loro, le loro mani mi accarezzavano dappertutto, le bocche mi coprivano di baci sul collo sul petto e poi sempre più giù, La prima ad arrivare sul mio cazzo fu la bocca di Laura, la sua lingua sfiorò la cappella, leccò tutta l’asta fino alla base poi torno a salire, le sue labbra si aprirono e avvolsero il mio cazzo, sentii il calore della sua bocca e il massaggio della sua lingua.
Dopo qualche minuto arrivò anche la bocca di Paola e venni travolto dal piacere, persi ogni cognizione del tempo e dello spazio. Si misero a giocare con il mio cazzo, se lo passavano di bocca in bocca, mentre una lo ingoiava tutto l’altra mi prendeva le palle in bocca, i loro occhi cercavano i miei per vedere ogni mia reazione e ogni espressione del mio viso.
Quattro mani accarezzavano il mio corpo e due bocche calde si divertivano a farmi impazzire, non resistetti a lungo e con un brivido di piacere dissi loro che stavo per godere. Non si fermarono, continuarono a succhiare e leccare fino a farmi esplodere nelle loro bocche. Vidi la mia sborra sulle loro facce e le lingue che la raccoglievano e poi un lungo bacio tra di loro con la mia sborra che passava da una bocca all’altra.
Mi accesi una sigaretta per riprendermi un pò e per capire se ero realmente sveglio o stavo sognando. Loro continuarono a baciarsi, poi si misero nella classica posizione del 69, Paola stesa sotto e Laura sopra di lei.
Era uno spettacolo sublime guardarle mentre si leccavano le loro bellissime fighe depilate. Il mio cazzo non ci mise molto a diventare di nuovo duro, mi avvicinai a Laura da dietro, potevo vedere la lingua di Paola nella sua figa, appoggiai il cazzo tra le sue labbra e spinsi piano.
Aveva la figa stretta e calda e il mio cazzo era bagnato dai suoi umori e dalla lingua di Paola che dava una leccata alla figa di Laura e una alle mie palle. Lo feci entrare tutto e mi fermai, lo tenni dentro piantato fino alle palle senza muovermi, lei cominciò a mugolare e a incitarmi a scoparla. Era quello che volevo sentire, ma volevo ricambiare le bellissime “torture” che mi aveva dato con la sua bocca.
Feci uscire il mio cazzo completamente e lo strofinai sulle labbra della sua figa e sul suo clitoride. Cominciava anche lei ad andare “fuori di testa”. Le infilavo il cazzo lentamente dentro fino in fondo poi lo toglievo completamente. Aspettavo un pò prima di infilarlo di nuovo fino a portare il suo desiderio al massimo. Poi lo infilai con un colpo secco tutto dentro e cominciai a pompare forte avanti e indietro.
La sentivo fremere e si contorceva di piacere sotto di me, spingeva il suo bacino indietro per agevolarmi e seguire il ritmo e per sentirlo tutto dentro. La sentii tremare e godere e allora mi lasciai andare e le riempii la figa di sborra. Intanto anche Paola aveva goduto e continuava a leccare la sborra che colava dalla figa di Laura
In quella casa passammo due giorni pazzeschi e irripetibili; praticamente restammo sempre nudi, facendo l’amore dappertutto, sul letto, sul divano, sul tappeto. Ogni tanto qualcuno si alzava prendeva da mangiare o da bere e lo portava a letto. Parlammo e ridemmo, restammo abbracciati e facemmo l’amore in tutti i modi possibili e immaginabili.
Una delle cose più belle che provai fu quella di dormire nudo insieme a loro, tra di loro, sentire il calore dei loro corpi stupendi.
Purtroppo quei due giorni volarono in fretta, ci salutammo con Laura la domenica sera e tornammo in città.
Come deciso finì in quel modo
bellissimo, con molti rimpianti e un pò di tristezza, ma con la certezza che avevamo vissuto per un anno una storia intensa e
indimenticabile…..
fine
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12 years ago
cp3bella3rm,
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L'ultima cena
Paola (4° Parte)
L’ULTIMA CENA
Qualche giorno dopo mi disse che dovevamo chiudere la nostra storia in bellezza, senza tristezze godendoci due giorni tutti per noi; mi invitò quindi a trascorrere il fine settimana nella sua casa in montagna, dove, mi disse, avrei ricevuto il regalo promesso. Mi disse anche che la nostra storia sarebbe finita in questo modo e che dal lunedì successivo ci saremmo visti raramente e solo come amici.
Partimmo in macchina e arrivammo in montagna il venerdì pomeriggio, il suo chalet era ai bordi di un bel paesino di montagna, immerso nel verde, circondato da un bel giardino pieno di piante e fiori, sembrava un piccolo paradiso.
La casa era su due piani, al piano superiore la zona notte con due camere da letto e il bagno, al pianterreno l’ingresso, la cucina, un altro bagnetto e un salone dove c’era un divano e un grande tappeto davanti a un bel camino. Mi fece visitare la casa che era davvero splendida, ben arredata e accogliente, poi dopo aver sistemato le nostre cose in camera, uscimmo a fare una passeggiata in paese.
Al ritorno portai dentro la legna e accesi il camino, poi restammo abbracciati, un pò tristi, a scaldarci e a guardare il fuoco.
Era tutto perfetto e la sua idea di
passare un ultimo fine settimana insieme era stata davvero bellissima.
Per allontanare la tristezza mi alzai e misi un cd nello stereo, una musica dolce riempi il salone, poi le dissi di restare sul divano a riposare e godersi il fuoco che avrei preparato io la cena.
Andai in cucina e mi misi ai fornelli, presi dal frigo una bottiglia di vino rosso, riempii due bicchieri e tornai da Paola, ci gustammo quel vino fresco e ci baciammo con passione.
Poi tornai in cucina e preparai la tavola, quando fu pronto la chiamai.
Mangiammo lentamente, chiacchierando piacevolmente, senza pensare più a niente e godendoci ogni attimo insieme.
Il calore del camino, la musica e il vino avevano fatto passare la tristezza, l’atmosfera era stupenda ma ad un tratto suonò il campanello. Io rimasi un pò sorpreso, ma lei si alzò ed andò ad aprire. Era Laura una sua amica, ed era una splendida ragazza sui 35 anni. Indossava un pantalone aderente e un maglioncino che lasciava intravedere un seno stupendo. Aveva capelli neri ma tagliati corti a caschetto che mettevano in risalto i suoi splendidi occhi azzurri.
Anche lei era alta e magra, circa 1,75, e con un fisico atletico scolpito. Paola fece le presentazioni e mi disse che tutti i fine settimana lei e Laura facevano trekking e roccia insieme. Si sedette con noi a tavola e chiacchierammo del più e del meno. Era una ragazza simpatica e socievole e fu subito piacevole chiacchierare con lei, anche se ogni tanto mi guardava in un modo strano, come per valutarmi e che era attentissima a ogni cosa che dicevo. Poi Laura mi chiese se preparavo io il caffè e loro si alzarono e andarono a sedersi sul divano davanti al camino. Mentre sparecchiavo la tavola e preparavo il caffè sentivo le loro voci e le loro risate, poi ad un tratto non si sentii più nulla. Misi il caffè nelle tazzine e lo portai nel salone, ma appena entrato per poco le tazzine non mi caddero di mano. Quello che vidi mi lasciò a bocca aperta, Paola era seduta sul divano e Laura era sdraiata tra le sue braccia e si stavano baciando con passione. Non avevo mai visto due donne baciarsi, se non in qualche film porno, e rimasi quasi paralizzato per alcuni minuti. Feci qualche passo con le tazzine che mi tremavano in mano per l’eccitazione, Paola mi vide e disse di sedermi vicino a lei. Mi abbracciò e mi baciò, poi disse “Laura è la mia amica del cuore, da quando mi sono separata non ero più stata con un uomo perché stavo con lei, stiamo insieme da quasi 6 anni.
Questo chalet lo abbiamo preso insieme e passiamo qui tutti i fine settimana. Laura è anche il regalo che ti avevo promesso e naturalmente resterà qui con noi tutto il week end.”.
Rimasi senza parole.
Laura si alzò, venne a sedersi vicino a me e mi diede un bacio lunghissimo. Mi guardò con quei suoi bellissimi occhi azzurri e disse che Paola le aveva raccontato tutto di me e della nostra storia fin dal primo giorno, che sapeva ogni cosa. Che all’inizio era anche stata gelosa di me, ma poi le era passata perché aveva visto la felicità negli occhi di Paola e sentito tutte le belle cose che lei diceva di me. Sapeva che tra noi non sarebbe durata per sempre e aveva accettato di lasciare libera Paola di vivere questa storia. Mi disse che era stata lei a proporre a Paola di portarmi in montagna perché voleva conoscermi personalmente e che mentre erano a letto insieme avevano deciso di farmi questo “regalo”. Disse anche che le ero subito piaciuto sia per il mio aspetto fisico che per la mia dolcezza e simpatia che trasmettevo
Poi si avvicino e cominciò a baciarmi e fu tutto fantastico.
.....continua.....
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12 years ago
cp3bella3rm,
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Il nuovo padrone
Il nuovo Padrone
Dopo diversi contatti mi accordo con un Padrone Bolognese per una seduta. Lui si definisce un Master Gay e dallo schiavo pretende anche prestazioni sessuali a 360 gradi. Mi viene richiesto di essere disponibile per un lungo weekend, cosi lui fissa l’appuntamento in un locale per Gay di Bologna alla sera del Venerdì. Se saro' di suo gradimento mi porterà a casa sua per “divertirsi”. Mi presento puntuale e per fortuna ho con me la tessera arci altrimenti non entravo. L’accordo era che io avrei cercato una persona con un fulard arancione. Ci troviamo quasi subito al bar. Lui è un uomo sulla 60ina apparentemente robusto. Subito mi dice che vuole vedermi meglio e mi acompagna in un antro del locale. Nel locale l’oscurita inghiotte molti divanetti dove uomini stanno già iniziando a toccarsi, masturbarsi e scambiarsi fellatio. Presto raggiungiamo una stanzetta dove il Padrone accende la luce e mi chiede di spogliarmi. Vengo completamente ispezionato e soppesato. Non manca di stirarmi dolorosamente capezzoli, palle e uccello. Poi improvvisamente si tira fuori l’uccello e mi chiede di omaggiarlo. Io mi fiondo a leccargli e succhiargli l’uccello cercando di eseguire la migliore fellatio possibile. Quando credevo stesse per godere, un giovane entra nella stanza. Senza dire un parola si spoglia e si distende prono sul divanetto a gambe larghe. “Inculalo” mi ordina il Padrone. Mi tiro un pò il cazzo per aumentare l’erezione e poi affondo dentro quel buco. Il giovane fa una smorfia di dolore ma si capisce che è abituato a quella pratica anche con il mio notevole arnese. Inizio a pomparlo. Prima piano, poi con più foga. “Bacialo appassionatamente” mi ordina il Padrone. Inizio così a baciare il ragazzo, che non credo abbia più di 20 anni. Mentre sto chiavando e baciando il giovane sconosciuto, sento improvvisamente la cappella del Padrone appoggiarsi contro il mio ano e poi esercitare una fortissima pressione. Urlo fortissimo mentre un uccello dalle notevolissime dimensioni si addentra dentro le mie budella. “se uno di voi due viene lo porto a casa mia e lo scortico a suon di frustate” minaccia il Padrone. Restiamo in quel triangolo sodomitico per svariati minuti fino a quando i colpi del Padrone sfociano in una sborrata tutta dentro il mio culo. Al ragazzo viene ordinato di pulire il cazzo del Padrone e poi rimmarmi il culo fino ad asciugarmelo. Poi il Padrone mi si avvicina e mi ordina “rivestiti e seguimi a casa mia, ti sei guadagnato il weekend”.
Seguirà: 3 ore di Milking
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12 years ago
bxslavebx, 33
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Incontro con coppia con lui cuck
Stamattina mi sono svegliato con la voglia di raccontarvi il mio ultimo incontro con la coppia con la quale mi incontro; era di sera, dopocena, e mi sono recato a casa loro con due bottiglie di vino, fresco il bianco, a temperatura il rosso. Mi aspettavano, lei fasciata da un abitino avion molto acceso, foulard attorno al collo che le cadeva sulle spalle, lui in pantaloni larghi e camicia pendente. Dopo un saluto, le ho chiesto di prendere dei bicchieri a calice, per versarci il vino bianco, lei è andata in soggiorno, ed io ho continuato a parlare con lui. Ad un certo punto gli ho fatto cenno con la mano, e mi sono alzato dicendogli che aiutavo luana( è un nome di comodo) a prendere i calici, infatti mi sono messo dietro di lei, sfiorandola, e intrecciando le mani sullo stesso bicchiere. Eravamo molto vicini, io già eccitato, duro, teso, e l’ho spostata tenendola per i fianchi per prendere il terzo bicchiere. Siamo rientrati, io evidentemente eccitato, ho versato il vino nei calici e porgendole il suo l’ho guardata con bramosia, fissa negli occhi. Marco si godeva lo spettacolo, godendosi gli sfioramenti cercati, voluti, che erano il preludio ad una serata di sesso. Lei ha sorseggiato il vino, poi è andata in cucina, voleva sciacquare il bicchiere per versarci il rosso; siamo rimasti con marco, io stavo morendo, perché lei, alzandosi, mi aveva fatto vedere il perizoma nero…sono ipersensibile a questi stimoli, e mentre lei era già in cucina, ho detto a marco, tirandomi fuori il cazzo: ti piace se glielo vado a strusciare da dietro, sul culo? Lui era paonazzo, mi ha fatto cenno di si, gli ho detto di rimanere seduto e le sono andato dietro, con il cazzo di fuori, turgido, pronto per lei. Era girata, mi sono avvicinato e si è messa a cosce larghe, non aspettava che questo…io ho messo le mani sotto all’acqua, mi sono bagnato le dita, e le ho sfiorato i capezzoli…lui guardava silenzioso da dietro, si era tirato fuori il cazzettino e se lo menava. Abbiamo cominciato a strusciarci, le passavo le mani dovunque, le facevo sentire il cazzo tra le natiche, lo strofinavo, lo sentivo gocciolare…le ho scostato il perizoma, e gliel’ho poggiato sul buco del culo, glielo strofinavo lì, le piaceva, le ho chiesto di andare sul letto, lei è partita avanti, io attaccato dietro, con il cazzo tra le sue cosce, e lui a seguire, cazzettino in mano. Ci siamo sdraiati, ed ho detto a lui di non toccarla, poteva solo masturbarsi guardandoci, e questo ha fatto, discretamente. Io invece ho cominciato a leccarla, baciarla, massaggiarla, le passavo la lingua ed il cazzo dovunque, aveva la figa in un lago, gliela leccavo, toccavo, masturbavo, fino a quando lei non ha resistito più, e lo ha voluto dentro, tutto, duro ed invadente. Abbiamo scopato per un bel po’, circa un’ora, e lui mi supplicava di fargli toccare il cazzo bagnato mentre penetrava luana, gliel’ho concesso alla fine, lui è venuto a razzo, mentre gli dicevo di guardare la moglie come stava godendo, gliela stavo spaccando tutta, lei urlava di piacere, gli diceva che era un cornuto, e che il mio cazzo lo superava di tantissimo, che la faceva godere come mai aveva goduto. È venuta, tra brividi, urla, tremori, mi avvinghiava le spalle,e con le unghia mi graffiava, mi implorava di continuare a fotterla, per farla godere come una troia. Ho continuato ancora, facendo sedere lui di fronte al letto, per fargli vedere meglio il cazzo che da dietro si scopava la moglie, e quando lei mi ha chiesto di sborrare, l’ho fatto avvicinare, con la testa poggiata sulla schiena di luana, ed ho sborrato, ho schizzato lei sulla schiena e lui in viso, in bocca. È stato bellissimo, appagante, eccitante, sensuale. Lui ha ripulito tutto, ha leccato lei tra le cosce, il buco del culo, la schiena, poi è passato a me, mi ha ripulito l’uccello ancora duro, e si è passato la mia sborra sulle labbra. Ci siamo alzati per la doccia, l’abbiamo fatta io e lei assieme, con lui che continuava a guardarci, godendo per la gioia che procuravo a luana, sua moglie e mia amante.
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12 years ago
Hard3Dream,
48
Last visit: 9 years ago
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Conoscere questo mondo in autogrill 2 parte
Mi scuso per gl errori commessi nella prima parte ma li ho scritti da uno smartphon detto questo continuo il racconto della mia esperienza vissuta ero sempre li lanciando lo sguardo in quell auto e notai k la sigra si sentiva osservata e allora cercai di posizionarmi piu vicino e piu in alto visto k ero su una scala al punto da mettermi di fronte e l auto era sotto di me la signora mi fece un sorriso ed io impacciato rimasi impietrito ad un certo punto notai k ogni tanto si accarezzava sotto la camicetta e notai k aveva i capezzoli turgidi ero arrapatissimo mi sfregavo vicino al passamano della ringhiera ad un punto la sigra si girò in auto x cercare qualkosa sui sedili posteriori e la visione fu mozzafiato gonna con spacco anke dietro k lasciava intravedere le autoregenti e un perizoma k le entrava nelle labbra dove una vulva gonfia ne fuoriusciva ,iniziai a prendere coraggio quando si riggirò mi feci trovare k mi sfregavo a palmo aperto sui pantaloni e lei x ricambio divarigò le gambe e si accarezzò la passera a quel punto nn ce la feci piu e pensai marito o nn marito mi avvicino e cosi feci con la scusa di chiedere un informazione dv poter trovare un ristorantino da quelle parti e la sigra subito rispose "sicuro che cerchi un ristorantino" ed io dissi veramente con una donna cm lei nel ristorantino c andrei solo per far diventare la serata piu frizzante e nel frattempo mi godevo lo spettacolo delle sue forme in bella vista , e lei mi risposer ho notato k ti piace guardare ma puoi anke toccare e allora le iniziare ad accarezzare i seni e le infilai una mano fra le gambe sentendo la sua figa bagnata a quel punto disse xk nn sali in auto ed io e se arriva tuo marito e lei disse eccolo e li k ci guarda io mi freddai e notai k il marito si era messo dv ero io prima con la scusa del cellulare e guardava ,lei disse stai tranquillo chiedendomi è la prima volta k ti capita una cs del genere ed io dissi si cosi mi tranquillizò e entrai in auto e mi spopinò ,poi disse noi andiamo in un localino x coppie se ti và seguici, al k arrivò il marito ed io un po impacciato saluti e lui disse se ti va di scoparla all uscita dell autostrada parkeggia l auto e vieni con noi oramai ero a mille accettai e cosi sali nella loro auto e lei si sedette dietro con me mentrei marito guidava godendosi lo spettacolo dallo specchietto e da quest esperienza sono entrato a conoscenza di questo splendido mondo avendo altre piacevoli esperienze sperando di poter incontrare altre coppie k amino questo gioko fatto con rispetto reciproco e spienseratezza erotika
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12 years ago
admin, 75
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Paola (3 parte) - carpe diem
La nostra storia durava ormai da sei mesi, eravamo in sintonia, il desiderio e la passione era sempre al massimo.
Cercavamo ogni occasione per stare insieme, viaggiavamo insieme sia al mattino che la sera, e parlavamo per tutto il viaggio; durante il tempo libero andavamo in giro per negozi, in piscina, in bicicletta nelle campagne o a correre nel parco.
Andavo spesso a casa sua e facevamo sesso tutti i giorni e quando mi fermavo a dormire da lei, anche di notte.
Gli unici giorni in cui non ci vedevamo per impegni personali erano il sabato e la domenica; lei in quei giorni ritornava ai suoi hobby e alla sua montagna, ma al lunedi tornavamo più carichi e vogliosi di prima ed erano ore di folle passione.
Lei era una donna bellissima, molto intelligente, caldissima e passionale e mi ha insegnato moltissimo; con lei ho vissuto il "carpe diem", mi ha fatto capire come gustare ogni momento della vita, a cogliere l'attimo, ogni istante era vissuto intensamente; mi ha insegnato cosa è il vero piacere, come riceverlo e come darlo, a utilizzare e godere di tutti i nostri sensi.
Gusto: cucinava e preparava per me cenette deliziose, mangiavamo nudi, lentamente e gustando ogni cosa e bevendo del buon vino, mangiandoci con gli occhi aspettando con ansia il momento in cui avremmo gustato i nostri corpi; a volte assaggiavamo tutto direttamente sui nostri corpi, poi ci baciavamo e leccavamo dappertutto per sentire i diversi sapori.
Olfatto: nella stanza c'erano sempre candele profumate o delicate fragranze, il profumo del suo corpo era buonissimo e mi eccitava, quando la incontravo a volte chiudevo gli occhi per sentire il profumo di lei che arrivava.
Vista: ci guardavamo sempre, intensamente e con desiderio; curava con attenzione il suo aspetto e ogni parte del suo corpo, il trucco, l'abbigliamento e indossava intimo sexy per mettere in risalto il suo corpo bellissimo e darmi il piacere di guardarla; mentre facevamo sesso non smetteva mai di guardarmi negli occhi per godere delle mie espressioni ed emozioni.
Tatto: passavamo ore a toccarci, accarezzarci, a esplorare ogni centimetro dei nostri corpi per scoprire i punti più sensibili; usavamo oli per massaggiarci a vicenda, mi ha fatto conoscere ogni parte del corpo femminile, ogni zona erogena e come far impazzire di piacere una donna.
Udito: durante i nostri rapporti c'era sempre la musica giusta e rilassante; mi sussurrava le cose che ogni uomo vorrebbe sentirsi dire con la sua voce sensuale ed eccitante, mi incitava o mi rallentava, mi diceva tutto quello che provava e mi faceva sentire i suoi gemiti e le sue urla di piacere.
I giorni e i mesi con lei sono volati, è stata forse la donna più importante della mia vita o almeno quella con cui ho passato ii momenti di passione più intensi e travolgenti.
il mio cazzo era sempre pronto e duro e la cosa che mi faceva impazzire di più era sentire il suo corpo vibrare, le sue unghie nella schiena, i suoi occhi nei miei e le sue urla di piacere ogni volta che godeva.
Poi dopo quasi un anno che stavamo insieme, come avevamo già previsto fin dall'inizio, per una serie di situazioni particolari, arrivò il momento di mettere fine a questa splendida storia.
Eravamo tristi ma consapevoli che non poteva più continuare e lei mi disse che voleva farmi un ultimo regalo, qualcosa che mi avrebbe fatto ricordare di lei per sempre.
Non immaginavo cosa avesse in mente e dopo un pò non ci pensai più .......
....fine terza parte.....continua.......
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12 years ago
cp3bella3rm,
55/55
Last visit: 4 months ago
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Mi ha sfondato tutto
Questa è una storia sucessa veramente.
Stavo al mare a petaciato marina e stavo prendendo il sole ad un certo punto si avvicina un bel ragazzo di anni 37 e mi dice ciao come ti chiami e io li risposi che mi chiamavo marco e allora io li chiesi e tu come ti chiami e lui mi rispose che si chiamava.......... dopo le conoscenze mi chiese se mi andava di fare un giro in pineta e io li risposi ok va bene.
Mentre camminavamo lui mi abbraccio e mi disse tu mi attizzi invece io a te io li risposi anche tu e allora lui mi bacio e mi disse ti voglio e io rimasi a bocca aperta. Lui mi disse guarda io qua ho un camper ti va io li risposi di si.
Siamo saliti sopra il camper e allora lui si tolse il costume e mi mise il suo cazzo grande e pelose in faccia e io ho incominciato a succhiare era cosi grande che mi stava soffiocando dopo che li ho fatto un bel pompino mi tolse il costume e mi sono sdraiato sopra il tavolo ho aperto le gambe e me lo mise tutto dentro io urlavo per il piacere e lui disse sei la mia troia fammi gidere ed io urlavo si si si viene e allora lui mi sbatte forte e fa su e giu dopo di tanto io li dissi ora sdraiati e lui si sdraio sopra il tavolo e io mi ci sono seduto a candela sopra il suo cazzo era grande e grosso e allora io incominciavo a fare su e giu fino a quando lui non è venuto una volta che lui è venuto mi ha buttato tutta la sborra nel culo è stato bellissimo non vedo l'orav che torna l'estate prossima per scopare ancora con lui .
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12 years ago
marcovitariello,
25
Last visit: 12 years ago
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Incontro
giovedi sera mi è venuta una voglia di cazzo pazzesca ed allora dopo una attenta depilazione mi sono infilata calze nere con reggicalze piccolo reggiseno e tanga neri,mini cortissima e camicetta trasparente trucco pesante sopra una tuta larghissima ed ho infilato in una borsa scarpe con tacchi da 16 parrucca bionda preservativi rossetto e cosi presa la mia auto sono andata dove vado di solito per incontrare dietro ikea.appena arrivata ho parcheggiato mi sono tolta la tuta messa la parrucca e le scarpe e messo il rossetto,ero proprio una gran troia.cosi ho iniziato a girare li intorno in auto poco dopo una macchina dietro mi ha fatto i fari ho accostato ed era bruno uno che ogni tanto mi carica,ho parcheggiato e sono salita sulla sua auto.appena partito per andare in posto tranquillo ho accavallato le cosce ed ho iniziato ad accarezzargli la patta,lui uno di poche parole ma deciso mi ha detto succhialo puttana!non aspettavo altro ho aperto i pantaloni ed ho iniziato a succhiarlo mentre guidava poco dopo ho sentito la macchina fermarsi e lui mi ha messo una mano sulla testa spingendola verso il suo cazzo sentirmi cosi mi rende ancora piu troia di quella che sono,dopo un po ho smesso di spompinarlo e l'ho pregato di scoparmi ma lui come sempre mi ha quasi urlato di no che dovevo spompinarlo e basta e che lui doveva decidere se scoparmi,a quel punto ha aperto la portiera mi ha fatta scendere e mi ha fatta inginocchiare ed ho ripreso a spompinare e poco dopo si è irrigidito ed urlandomi puttana mi ha tentuto la testa e mi ha riempito la bocca di sborra e sapevo gia che non devo farne uscire nemmeno una goccia cosi dopo averlo ripulito per bene mi ha riportata alla mi macchina,salita sulla mia macchina mi sono rifatta trucco e rossetto ho aperto la porta ed ho messo fuorile cosce accavallate come una puttana in attesa di un altro maschio che è presto è arrivato ma questo ve lo racconto un altra volta.ciaoo.lea
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12 years ago
troitravest,
47
Last visit: 10 years ago
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La donna di papà
Mi chiamo Anna, e come la maggior parte delle donne, sono da sempre innamorata del proprio papà. Sin da piccola ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lui, baci, coccole, e abbracci sono stati elargiti in abbondanza da lui, io ho sempre considerato un valido difensore, cui ricorrere sempre quando avevo bisogno di lui. Con mia madre non ho mai avuto rivalità, lei era la mamma, io solo la sua piccolina che adorava il babbo, quindi era sempre ben accetto, il fatto che con lui io mi comportavo in maniera molto affettuosa. Quando avevo quattordici anni, appena arrivate le prime mestruazioni, quando una ragazzina diventa adolescente, nel momento in cui si affaccia alla vita, che dovrebbe essere solo studio e amici, feste e spensieratezza, una grave malattia colpì la mamma. Per quasi quattro anni io, e mio padre ci siamo alternati al suo capezzale, fin quando morì. Per me questo periodo fu molto significativo, mi cambiò sia il carattere, diventato chiuso e schivo, e mi fece perdere tutte quelle cose che sono caratteristiche della vita di un’adolescente, niente feste, poche rare amicizie, la costante presenza del dolore mi fece crescere in fretta, solo con papà avevo un bellissimo rapporto, che andava diventando sempre più esclusivo. Per mio padre la morte della mamma fu un durissimo colpo. Poi un giorno un fatto cambiò tutto. Da giorni mi sentivo debole, e una mattina a scuola, caddi nel corridoio svenuta. Mi ritrovai all’ospedale circondata da medici e infermieri che cercavano di capire cosa mi fosse successo. Parlando con una dottoressa emerse che, ultimamente avevo avuto un difficile periodo e che ero molto preoccupata per papà. Lei mi fece parlare con una sua collega psicologa, la quale alla fine del discorso mi disse di convincere mio padre a prendere una vacanza e cambiare aria. Quando lui avvertito del fatto che ero in ospedale si precipitò da me mi abbracciò piangendo;
“Anna, amore mio, ti prego non lasciarmi anche tu, farò tutto quello che vorrai, ma guarisci, ti prego.”
A quelle parole decisi di prendere la palla al balzo;
“abbiamo bisogno di fare una vacanza, tu ed io siamo molto provati, andiamo a sciare come facevamo quando ero piccola con la mamma, ci portavi in montagna, andiamo via vuoi “?
Circa una settimana dopo eravamo in Trentino, a Canazei. Il primo giorno abbiamo sciato poco, dovevamo rimetterci in forma, la sera siamo andati a cena in un ristorantino del paese. Quando siamo usciti per tornare nella piccola baita che avevamo affittato, ha incominciato a nevicare. Rientrati abbiamo rimesso altra legna al caminetto, l’aria era allegra, fuori nevicava, lui ha trovato una bottiglia di grappa nel mobile bar, e abbiamo incominciato per gioco a bere un poco. Le luci soffuse, il divano davanti al caminetto, l’alcool ci ha fatto rilassare come non succedeva da anni.
“Papa, sei ancora giovane, dovresti trovarti un‘altra donna.”
Lui mi guarda il viso scuro;
“no, non mi serve nessuna donna, ho te, fin quando troverai un bravo giovane, non voglio avere altre donne.”
L’ho guardato, mi sono avvicinata a lui, l’ho abbracciato stringendolo forte. Sentivo dentro di me un languore mai provato prima, i miei occhi dritti sui suoi;
“io, vorrei che tu fossi felice, come lo eri con la mamma.”
Mentre dicevo questo, lui mi stringeva a se, sentivo il suo torace schiacciare i miei seni, questo mi stava eccitando, volevo osare di più. Da qualche tempo dopo la morte della mamma, avevo ripreso la speranza di essere più intima con lui, ma la sua malinconia non mi dava speranze, ora volevo provare a scuoterlo. Mentre continuavo a fissarlo la mia mano, ha cominciato a scendere per poi infilarsi sotto il maglione, ho cominciato ad accarezzare il suo petto. Lui immobile mi fissava, mentre il suo corpo tremava al contatto della mia mano......
“Anna, sei consapevole di quello che stai facendo?”
La voce tremava, io non detto nulla, ho cominciato a scendere sempre più giù con la mano, e quando ho sfiorato il suo sesso, lui ha chiuso gli occhi. Ho preso la sua mano e l’ho portata al mio seno, lui l’ha stretto, ho avuto un fremito di piacere...
”amore mio.”
Sono rimasta un momento immobile, poi ho incollato la mia bocca alla sua e ho spinto la lingua dentro le sue labbra chiuse che di colpo si sono aperte in un bacio furioso. Le nostre lingue si sono toccate, una scarica elettrica ha percorso il mio corpo, dopo diciotto anni finalmente sentivo di aver vinto, lui mi stava baciando con passione, amore, diverso da padre/figlia. Improvvisamente ho sentito di nuovo la sua mano afferrare il mio seno, stringerlo con forza, impastarlo…
…….. hummmmmm……..
Un gemito sommesso è uscito soffocato del bacio dalla mia bocca. Le mie mani hanno cercato il suo sesso, ho aperto con rapidità la patta dei pantaloni, e ho afferrato un membro duro, teso, dritto come mai avevo visto o toccato. Ho cominciato a stringerlo lentamente e a segarlo senza nessuna esperienza, lui ha chiuso di nuovo gli occhi gemendo…
…… hunnmmmnnnuuu ……
Io continuavo senza tregua e sentivo il suo membro ingrossarsi, lui disteso, mi lasciava fare. Mi sono staccata da lui e immediatamente l’ho preso in bocca succhiandolo, inesperta, l’ho infilato tutto in bocca…
…… nooooo… che fai….. no!!.. fermati…..
Io succhiavo senza fermarmi. Con forza mi ha staccato da lui;
“calmati, stai facendo morire, sono così teso e poi è tanto che non godo che rischio di venire nella tua bocca.”
Senza dire nulla, mi sono di nuovo tuffata sul palo che continuavo a segare, con le mie labbra l’ho imprigionato e ricominciato a succhiare come un’ossessa infilandolo tutto dentro la bocca. Mi ha staccato di nuovo:
“ va bene, se è questo che vuoi allora, facciamolo bene. ”
Detto questo, si è alzato e mi ha portato in camera da letto. Ci siamo strappati i vestiti da dosso, poi lui mi ha stretto a se, le sue mani hanno incominciato a esplorare il mio corpo, mi ha stretto un seno, con due dita mi torturava i capezzoli, io ho cominciato a sentire un piacere intenso, bellissimo, il respiro sempre più corto;
….siiiiii… daiiiiii.. prendimi…daiiiii….
Lentamente è scivolato in mezzo alle mie cosce, la sua lingua ha esplorato ogni centimetro del mio ventre fino a raggiungere la mia figa che grondava di umori, ho spinto il capo contro il mio sesso, inarcavo il corpo volevo essere leccata, ma lui, indugiava…
……. daaiiiiii… ti..voglio!!!! …. Prendimi!!!! …..
Improvvisamente la sua lingua incomincia esplorare ogni piega della mia vulva, s’insinua dentro, esplodo immediatamente in un tremendo orgasmo…
…… siiiiiiiiiiiiiiiii ….. VENGO!!! …vengooooo….. siiiii …..
Lui ha aspettato che mi calmassi un poco e poi ha ricominciato a succhiarmi. Sentivo colare i miei umori, lui succhiava sconvolgendo la mia mente;
…. Ti… voglio… prendimi!!!!! ….. fammi tua….
Lui si è disteso su di me, le sue labbra sulle mie, ha limonato un poco con la mia lingua facendomi sentire il sapore del mio piacere.
“ sei sicura?, lo sai che questo cambierà totalmente la tua vita?,”
L’ho guardato con le lacrime agli occhi,
“ ti voglio … voglio essere la tua donna, la tua schiava, troia o quello che vorrai, ma prendimi, non ce la faccio più a resistere. ”
Si è sollevato su di me, la punta del suo meraviglioso palo ha aderito alla mia fradicia fichetta che si è aperta tutta per riceverlo, mi ha guardato, sorriso poi ha incominciato a scivolare dentro di me. Sentivo forzare l’apertura, il glande faticava a farsi strada per entrare, allora ho sollevato di colpo le mie gambe, l’ho incrociate dietro di lui e ha dato un colpo secco in alto con il mio bacino impalandomi sul suo durissimo cazzo. Un dolore fortissimo mi ha sconvolto la mente, un grido è uscito dalla mia bocca…
“aaaaaaaaahhhhahhh aaaaahhhhh …… ”
Sentivo per metà il palo entrare, mi sono immobilizzata. E la stessa cosa ha fatto lui ……
“ …. Nnnoooo … spingiiiiii … non ti fermare… daiiiiiiiii … sei enorme, mi squarci!!!!!! ….. continua… daiiiii … “
Ho perso a incitarlo. Lui dopo un momento d’indecisione ha dato un colpo secco e si è piantato tutto dentro di me. Sentivo il glande strusciare contro le pareti della mai vagina, un dolore forte, ma un piacere uguale, è rimasto fermo un momento, ma io l’ho incitato a muoversi.
“ dai …daiiii ..siiiiiiiiiiii .. il dolore stà passando….. siiiiiiiiiiiiiii … èèè bellissimo …….”
Ha incominciato a limare la mia vulva, lo sentivo uscire per metà e poi riaffondare in me. A ogni affondo lo sentivo arrivare con forza sempre più dentro di me, come un ariete impazzito mi dava dei colpi fortissimi, io in preda ad un delirio sessuale ho ripreso a incitarlo …
“……ssssiiiiii…. Daiiiiii … sfondami..siiii …sei un toroooo….siiii dai che ti piace scopare tua figlia… daiiiii sfondami …sisiiiii dai sborrami dentro..daiiiii …… VENGOOOOOOOO!!!!!!!! ….. ”
Improvviso l’orgasmo mi ha colto di sorpresa facendomi tremare tutta. Lui si è fermato un momento, dandomi il tempo di assaporare appieno il piacere di questo momento, l’ho abbracciato forte, ho sciolto le gambe da dietro la sua schiena, lui mi ha stretto a se poi si è girato e mi sono ritrovata di colpo su di lui. Ho sentito tutto il meraviglioso palo dentro, mi sono distesa su di lui, muovendomi piano, era una sensazione bellissima, mi sentivo piena. Ha allungato le mani che si sono impossessate dei miei seni, li ha stretti, impastati, mi sono distesa per offrirli alle sue labbra…
“….piccola sei meravigliosa, io sto godendo tantissimo, il tuo corpo mi fa impazzire……”
Un sorriso si è dipinto sul mio volto…
“ sei un toro meraviglioso, voglio essere la tua vacca, dai scopami e riempimi di sborra…”
“ …no, non voglio riempirti, sei troppo giovane, e poi se vuoi essere la mia troia, devo impararti tante cose, sono al limite, è tanto che non schizzo, quindi quando te lo dico, esci, e apri la bocca che te la riempo ……”
Appena detto questo ha inarcato le gambe, e ha cominciato a sbattermi dandomi dei colpi tremendi….
“…siiiiii …. Eccomiiii!!!! VENGOOOO …VENGOOOOOOO …..ORAAAAAaaaaa!!!!! …”
Sfinita, mi sono accasciata sul suo petto, lui non è durato molto di più…
” si piccola… eccomiiii …. Dai vatteneee … ”
Mi ha girato di lato, è uscito e un momento dopo mi sono trovata il cazzo davanti alla mia bocca aperta…
“…sssssssssssssiiiiiiiii …… ORAAAA!!!! … sboRRROOOOOOOO!!!!! …. Beviiiii …. ”
Un primo schizzo mi ha colpito fra la guancia e l’occhio sinistro ma, tutto il resto me lo sono preso in bocca.
“……. uhmumhmmmmmmhummumm …….”
Un lungo gemito mi è uscito dalla bocca piena della sua dolcissima semenza che cercavo di ingoiare, ma più ne mandavo giù più lui me ne schizzava in bocca…
“ siiiii … piccola troietta ….beviiiii ….. ingoia tutta la sborra del babbo ….. ti piace ???...”
Dopo aver mandato giù una dose abbondante di dolcissima, sborra mi sono staccata e l’ho baciato infilando la lingua dentro la sua bocca ancora impastata del suo stesso seme. Dopo un momento di stupore ha risposto al mio bacio con ardore….
“ grazie papà, la tua sborra mi piace tantissimo, ne voglio bere tantissima, ma la voglio anche dentro la mia fichetta, mi devi riempire, io voglio darti un figlio.”
Mi ha sorriso, si è disteso di lato a me e mi ha attirato distesa sul suo petto:
“ amore mio, dovremmo riflettere su questa cosa, già quello che abbiamo fatto questa sera non dovevamo farlo, ma poi che non abbiamo avuto il buon senso di evitarlo almeno non complichiamo più le cose, poi se proprio vuoi godere dei piaceri del sesso con me, credo che per il momento sia giusto prendere delle precauzioni, un domani poi se ne riparlerà.”
“ tutto quello che tu vuoi, io farò, se devo prendere la pillola, lo farò, ma tu mi devi promettere che non mi farai mai mancare il tuo meraviglioso cazzo, giuramelo!!! …”
“ certo piccola mia, t’insegnerò tutto dei piaceri del sesso, ma anche tu mi devi promettere una cosa, che un giorno ti troverai un giovane che ti sposerà, lui rappresenterà il tuo futuro, e a quel punto io mi farò da parte, giuramelo!!”
“ va bene, ma anche se mi troverò un marito tu, resterai sempre il mio amante, e se ne avrò l’occasione, mi farò mettere incinta da te, siamo intesi?”
Mi ha sorriso, baciato e stretto forte, il suo membro stava dando segnali di ripresa, mi sono abbassata e l’ho preso in bocca, lui ha cominciato a gemere di piacere….
“ ….. uuhmumhummm …… siiiii… mia piccola troietta, leccami tutto il cazzo, scorri la tua lingua fino in basso succhiami le palle, daiiiiii …..siiiiii ….cosiiiiiiiiii ….. a che porca seiiiiiiiii …. Si mettimi un dito in culo, anche tua madre lo faceva, mi faceva morire di piacere quando me lo succhiava, e tu diventerai brava come lei…..siiiiiiii …….huuunhnnunmmm …. Mi sono staccata un momento,
“ insegami a essere brava, voglio essere anche meglio di mamma, sarò la tua troia!!!!”
Poche altre leccate ed era gia tornato duro. Mi ha scopato per tutta la settimana, facendomi perdere il conto di quante volte sono venuta, mi ha anche, come desiderato da me, rotto il culo, ho avuto un bellissimo orgasmo quando ha sborrato dento il retto, avevo le lacrime agli occhi, sentire il suo getto caldo dentro mi ha fatto desiderare averlo anche davanti.
Da allora sono diventata la sua donna, ho provato tante cose nuove, poi lui ha preteso che mi trovassi un marito, insieme abbiamo procreato, non sono sicura di chi dei due mi ha riempito, ma questa è un’altra storia.
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12 years ago
admin, 75
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Paola (2 parte) - l'attrazione
Paola era una bellissima quarantenne, capelli lunghi e neri, occhi verdi, bocca sensuale, bel seno, alta e magra, gambe lunghe e un fisico tonico e sportivo.
L'avevo conosciuta in treno mentre andavo a lavoro, eravamo entrambi pendolari, ed è stata attrazione reciproca e immediata.
Qualche sguardo fugace, qualche timido sorriso, poi un saluto, fino a quando una mattina riuscii a trovare il modo di sedermi accanto a lei.
Ci presentammo e cominciammo a chiacchierare come se ci conoscessimo da sempre, l'invitai per un caffè, poi ci salutammo dandoci appuntamento alla sera per prendere lo stesso treno.
Giorno dopo giorno aumentava la voglia di stare insieme, di parlare, di conoscersi e anche il desiderio fisico diventava sempre più forte.
Così iniziammo a viaggiare sempre insieme sia al mattino che la sera.
Venni a sapere che era una dirigente di una grossa azienda, che era separata da sette anni e viveva da sola con un figlio di 12 anni che lasciava quasi sempre alla sorella per via del suo lavoro, e mi confidò che da quando si era separata non era più stata con un uomo.
Il suo fisico sportivo era dovuto al suo hobby preferito, la montagna dove andava quasi tutti i fine settimana a fare trekking e scalate sulla roccia.
Una mattina mi disse che sarebbe tornata a casa prima e che se volevo potevo tornare con lei; capii che aveva programmato qualcosa e accettai.
Presi un permesso e uscii prima dal lavoro, ci incontrammo in stazione e tornammo insieme.
Mentre scendavamo dal treno mi disse "se vieni a casa ti offro un caffè".
Arrivammo a casa sua, entrammo e appena chiuse la porta la abbracciai e la baciai con passione.
Lei mi strinse forte e ricambiò, poi si staccò e mi disse "siediti che ti preparo il caffè".
Andò in cucina, ma io la seguii, e mentre versava il caffè nelle tazzine le andai dietro e mi appoggiai a lei facendole sentire che il mio cazzo ormai era diventato di marmo.
Spinse indietro il suo culo sodo e stupendo poi si girò e mi baciò.
Cominciammo a spogliarci con foga mentre andavamo in camera da letto avvinghiati l'uno all'altra.
Nuda era ancora più bella di come l'avevo immaginata.
Pelle liscia e levigata, muscoli tonici, non un filo di grasso o cellulite, era in forma strepitosa.
Le sue tette erano un opera d'arte, sembravano scolpite da un grande scultore, bellissime, sode, una terza abbondante, con due capezzoli dritti e duri e le areole larghe e scure.
Il ventre piatto, le natiche sode e un culo perfetto, e tra le sue cosce lunghe una bellissima figa depilata incorniciata da un triangolino di peli rasati.
Per un pò rimasi a guardarla estasiato, poi cominciai a baciarla e leccarla dappertutto.
La baciai ancora in bocca, sul collo e dietro le orecchie, scesi sulle tette, leccai e succhiai i capezzoli turgidi mentre lei cominciava a vibrare come la corda di un violino.
La mia bocca scivolò sul ventre liscio e perfetto, poi ancora più giù sulla sua splendida figa che era già un lago di umori.
Infilai la lingua e assaporai quel dolce nettare, poi leccai a lungo, presi il clitoride tra le labbra e lo strinsi, lo succhiai, lo morsi fino a quando con un urlo lei venne sulla mia lingua.
Fu bellissimo sentirla e vederla godere, era splendida, calda, passionale e vogliosa di me.
Così cominciò a ricambiare, mi leccò il petto e la schiena, poi scese ai miei piedi e li leccò, infilò la lingua tra le dita e prese ogni dito in bocca facendomi sobbalzare dal piacere.
Lentamente fece scorrere la sua lingua sulle gambe, sulle cosce fino a raggiungere il mio cazzo impaziente di sentire la sua bocca.
Lo leccò piano a lungo, scese sulle palle e infilò la lingua tra le natiche facendomi venire brividi di piacere.
Poi finalmente lo prese tra le labbra, succhiò piano la cappella e lo ingoiò lentamente fino a prenderlo tutto in bocca.
Sentivo la sua bocca calda, la sua saliva scendere sul mio cazzo e continuò a succhiare fino a farmi godere nella sua bocca, poi ingoiò la mia sborra fino all'ultima goccia.
Restammo abbracciati un pò a fumare una sigaretta, a chiacchierare e scambiarci carezze, poi ricominciammo a baciarci.
Il mio cazzo divenne subito duro, lo appoggiai tra le labbra della sua figa bagnata e spinsi piano.
Scivolò dentro dolcemente, il mio cazzo e la sua figa sembravano fatte uno per l'altra, come una spada con il suo fodero.
La scopai a lungo, lentamente, facendole sentire ogni cm del mio cazzo, poi più veloce dandole dei colpi forti, poi di nuovo lentamente.
Non riuscii a contare quante volte la sentii urlare di piacere, poi aumentai il ritmo fino a godere e riempirle la figa di sborra bollente, mentre lei godeva ancora una volta insieme a me.
Da quel giorno cominciò la nostra storia, fatta di passione, amicizia, intesa, complicità e sesso sfrenato.
Per una serie di situazioni particolari sapevamo già dall'inizio che la nostra storia non poteva durare a lungo.
Quindi avevamo stabilito che non dovevano esserci complicazioni sentimentali e che di comune accordo avremmo deciso quando farla finire e da quella data in poi saremmo rimasti solo buoni amici.
fine seconda parte.....continua......
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12 years ago
cp3bella3rm,
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Paola (1 parte) - premessa
Non sono uno scrittore, nè pretendo di esserlo, ma leggendo su questo bellissimo sito i tanti racconti che vengono pubblicati, mi è venuta voglia di raccontare qualche mia storia realmente vissuta.
Per mia fortuna di relazioni, storie, avventure o semplici incontri ne ho avuto molti nella mia vita, ma i ricordi, le sensazioni, le emozioni che ne sono scaturite sono sempre rimaste tutte ben custodite nella mia mente e nel mio cuore e non le ho mai raccontate a nessuno.
Ho deciso di scrivere per far conoscere alcune delle mie esperienze nella speranza di regalare qualche minuto di piacevole lettura, a chi mi perdonerà qualche strafalcione e avrà voglia e pazienza di leggere i miei racconti.
Per iniziare ho scelto di raccontare una delle più belle esperienze della mia vita, quella che mi ha aperto la mente e che mi ha cambiato profondamente; l'esperienza che mi ha spinto a studiare le donne e l'universo femminile, il loro modo di essere e di pensare; a cercare di capire i loro desideri, le ansie e le paure; a cercare di trovare il giusto modo di parlare con loro e dire esattamente quello che vogliono sentrirsi dire; a scoprire ogni parte sensibile del loro corpo, ogni zona erogena e imparare come stimolarla nel modo giusto per dare loro il massimo del piacere.
Prima di quella esperienza ero solo uno dei tanti ragazzi a cui piacevano le donne. Sapevo di essere un bel ragazzo, 28 anni, moro, occhi verdi, labbra carnose, alto 1,80, fisico atletico, insomma...non passavo mai inosservato, piacevo molto e le ragazze non mi mancavano; le conquistavo oltre che con il mio aspetto fisico anche con la mia simpatia.
Mi piaceva portarmele a letto e scoparmele, ma senza preoccuparmi più di tanto; ero egoista e pensavo solo al mio piacere.
Ma dopo questa esperienza ho messo il piacere della partner al primo posto, ho capito che dare piacere a una donna è fantastico, sentire una donna che vibra di piacere tra le tue braccia è meraviglioso e gratificante, riuscire a capire i suoi desideri, soddisfarli e portarla all'orgasmo una, due, tre e più volte ti fa sentire forte e potente, un vero uomo, ti dà un piacere molto più grande che una semplice sborrata.
Paola mi ha fatto capire che ogni momento va vissuto intensamente, che il passato è un ricordo, il futuro è una speranza ma il presente è la vita. Che non conta da dove si è partiti o dove si vuole arrivare, ma è fondamentale godersi il viaggio e che il vero piacere quello più intenso, non è quello fisico ma quello mentale.....
Sono frasi che sembrano retoriche, cose che sembrano scontate ma sono difficilissime da realizzare.
Io ho cercato di vivere in questo modo, non sempre ci sono riuscito ma almeno ci ho provato.
La storia vissuta con Paola ha contribuito molto a cambiare il mio modo di essere.
fine prima parte.......continua........
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12 years ago
cp3bella3rm,
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Conoscere questo mondo su di un autogrill
storia vera una sera rientrando da lavoro ero in autostrada mi feo in un autogrill x un caffe all uscita mente mi accendo una sigaretta noto k arriva un auto con una coppia con la lei ben vestita anzi siccome k io ero al posizionato sui dei gradini si notava il drcolte e la gonna con spacco della sigra x il momento sembrava tutto normale il marito lrima di scendere dall auto accese la lucetta intetna x cercare nn so cosa ma poo capii k era voluta la cosa svese ed entro al bar io rimasi li a fumare e nn potevo far al meno di lanciare lo sguardo alla sigra e notavo un dottoniteso sorriso al punto k vidi lo spacco salire sempre di piu al punto da intravedrre il pizzo degl autoreggenti x la verita nei mie pantaloni si innalzo un gonfiore e accarezzandomi guardavo la sigra con insistenza ma ero intimorito dell arrivo del marito il prosieguo ve lo racconto in seguito ora dv lasciare
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12 years ago
admin, 75
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Mio cugino piero (ed i suoi amici)
Premessa: la prima parte, da piccolo, è vera, la seconda da adulto è in attesa di realizzazione... aspetto volontari :D
Piero rappresentava la scoperta della trasgressione, del piacere tra maschi. Avevo circa 12 anni e lui circa 16. Un pomeriggio, giocando, mi chiese se mi facevo le seghe. Io non sapevo cosa volesse dire e gli chiesi spiegazioni. Mi disse che voleva dire accarezzarsi il cazzo fino a sentire un piacere crescere, sempre di più, e sborrare. Al che, ingenuo, chiesi il significato di sborrare. Mi disse che era un liquido bianco che usciva fuori nel momento in cui si raggiungeva questo piacere e che se volevo poteva farmi vedere lui. Non avevo ben chiaro il concetto ma ricordandomi dei pornazzi che guardavamo a scuola e di quel particolare e piacevole prurito nelle zone basse che essi suscitavano gli chiesi se le cose, piacere in un modo e piacere nell’altro, fossero collegate e lui mi disse di si. Mi portò nella sua stanza e chiuse la porta. Prese un giornaletto e lo guardammo assieme. Mi disse che a lui diventava grande e duro e che sentiva un forte piacere che bisognava sfogarlo e con le seghe ciò avveniva e che, sborrando, lui godeva tanto. “fammi vedere” gli chiesi incuriosito ed eccitato. Si sdraiò, abbassò i pantaloni e rimase con il suo cazzo all’aria. Ammirai le dimensioni del suo membro (che confronto al mio da 12enne era decisamente grande) e gli chiesi di farsi la sega. Lui cominciò. Dopo un po’ lo vidi iniziare a godere e mi chiese se volevo provare a fargliela cosi che, se mi fosse piaciuto, avremmo potuto fare nuovi giochi segreti. Glielo presi in mano ed iniziai, sentendo il mio “prurito” aumentare e pensando che avrei potuto farmela pure io. Ero un ragazzetto ingenuo ma non troppo e stringere quel pisello immenso in mano mi piaceva, sapevo che era sesso. “va bene così?” gli chiesi e lui mi sorrise dicendo di non fermarmi che tra poco avrebbe goduto e mi avrebbe fatto vedere. Mi disse di non fermarmi quando fossero venuti fuori gli schizzi perche lì stava il bello. Si contrasse ed improvvisamente sentii il suo cazzo pulsare e schizzare un liquido bianchiccio e denso ma non mi fermai, lo fece lui! Si era schizzato tutta la pancia e la mia mano e mi disse che quella era la sborra. La cosa mi affascinò terribilmente, troppo. Del resto avevo il cazzetto duro e se prima non sapevo che farmene ora lo avevo capito. Mi chiese se volevo leccarla perché avrebbe aumentato il mio piacere e poi, volendo, sarebbe stata sempre a mia disposizione ogni volta che lo avessi segato. Inizia a leccarla. Non fu particolarmente saporita ma mi piaceva e la leccai tutta. “leccala anche dal mio cazzo”… titubai ma non me lo feci ripetere ed iniziai con la lingua. Mi spinse un pò la testa con la mano “prendilo in bocca… “ e lo feci. Avevo voglia, troppa, di scoprire il piacere della sega e glielo dissi. Si sdraiò affianco a me e me la feci pure io. Venne fuori una micro goccia trasparente ma provai un piacere unico che mi lasciò estasiato. Mi disse che doveva essere un nostro segreto e che mi avrebbe insegnato tante cose. A casa ci riprovai e mi piacque. Non vedevo l’ora di rivederci e di scoprire altri giochi… anche se, almeno per via dei pornazzi, una mezza idea l’avevo. Ci vedemmo il giorno dopo, andammo da lui nella sua stanza. Mi disse che eravamo soli e che quindi potevamo giocare con tranquillità e fare tutto quello che volevamo. Gli dissi che a casa mi ero fatto un’altra sega e che avevo pensato al suo grande cazzo e a quello che mi aveva fatto fare. “ti è piaciuto allora?” – “si!”- “vuoi rifarlo meglio?” – “si!”. Me lo fece portare fuori, era mezzo moscio, ma appena glielo presi in mano e lo scappellai, iniziò ad indurirsi. Lo presi in bocca ed iniziai a succhiarlo tutto, come un gelato, come vedevo nei giornaletti. Divenne grande e di marmo! “hai mai baciato?” mi chiese… “no ma voglio farlo”. Poggiò la sua bocca sulla mia ed infilò la lingua… mi venne naturale ricambiarlo ed il mio prurito aumentava. Andavamo spediti nelle scoperte. Mi piaceva. Volevo. Mi fece leccare il suo culo dicendomi di centrargli bene il buco. Più mi diceva che ero bravo e più mi piaceva. “ora lo faccio io a te, spogliati”. Mi tolsi tutto e mi sdraiai a pecorina sul bordo del letto. Mi allargò le natiche ed iniziò a slinguazzarmi, infogatissimo, il culetto, baciandolo, sculacciandomi. “ti piace vero?” – “si!” – “sei un porcellino, una troietta!”… ad un tratto senza avvisarmi, mi infilò un dito nel culo, piano ma sempre più in fondo e con veemenza. All’inizio mi fece un po male ma capii che ci sapeva fare e che , comunque, mi piaceva. Iniziai a sentire qualcosa di strano e Piero mi disse che voleva incularmi ma per non farmi male era necessario allargare il mio piccolo buco con le dita… una , due, tre… è inutile dirlo… godevo e mi iniziavo a sentire come lui mi aveva chiamato “troietta”. “sei abbastanza largo… succhiamelo, insalivalo bene!” e obbedii. “rigirati e apriti con le mani”… sentii il suo grosso cazzo poggiare nel mio culo e scendere… quasi senza fastidi… finchè non arrivò tutto in fondo! Si fermò aspettò un pochetto e poi iniziò il suo movimento. “Mi stai facendo godere, Piero!” – “anche tu, troietta” – andammo avanti per un po’, cambiammo più volte posizione (anche perche era il culetto sverginello di un dodicenne contro il cazzo di un sedicenne!!!), mi toccò ovunque, mi baciò in tutti i modi. “Sto per venire… la vuoi in bocca?” gli sorrisi, lui me lo tolse dal culo, mi fece mettere in ginocchio per prenderlo in bocca e me lo fece succhiare. Mi mise le mani in testa “ahhhhhhhhhh, non fermarti che ti sborrooooo!” lanciò un grido di piacere e mi riempì, quasi affogandomi, tutta la bocca di sborra calda costringendomi ad ingoiarla. Tutta. Quando finì mi baciò per scambiarla con me. “ora tocca a te venire!” mi segai mentre mi baciava e il mio piacere arrivò forte, intenso, anche senza sborra! Il nostro gioco sessuale andò avanti mesi ed io ero la sua troietta. Mi faceva godere. Un giorno mi propose se volevo farlo assieme ad alcuni compagni di calcio. In effetti ebbi un po’ di panico… e se avessero fatto la spia? Mi rassicurò dicendomi che erano i suoi migliori amici e che sarebbe restato il nostro segreto. Quella sera andai da lui per il nostro gioco a quattro. Ero intimorito ma eccitato. Loro arrivarono dopo di me. Due bei ragazzi, alti, simpatici. Piero propose di spogliarci subito e ruppe il ghiaccio con me iniziando a baciarmi e toccandomi. Loro si unirono. All’inizio fui molto imbarazzato nel essere la “troietta” di tutti ma ci seppero fare e mi lasciai andare. In effetti non era molto diverso se non per il fatto che mentre uno mi inculava l’altro mi imboccava e li segavo pure. Fu difficile ingoiare la sborra di tutti e tre ma lo feci. Vederli felici e soddisfatti mi diede un sacco di piacere ed al mio momento esplosi io pure… due goccette intense! Lo rifacemmo qualche altra volta ma poi iniziò la scuola e ci perdemmo di vista.
Passarono gli anni. Non persi mai il vizio delle seghe e mi piaceva esplorare il mio corpo. Intorno ai vent’anni comprai il mio primo vibratore non avendo modo di incontrare maschietti. Internet non era ancora molto diffuso. Per molto tempo mi accontentai di segarmi fantasticando su nuove serate piccanti con mio cugino Piero e gli amici. A trent’anni, pochi anni fa, comprai casa e il mio desiderio di sesso tra maschi si fece fortemente sentire. La mia anima bisex passiva esplose dentro! Per qualche anno, ebbi amici fissi, da soli, in gruppo per giochi di ogni tipo. Mi dichiaravo troietta passiva, docilmente sottomessa. Mi piaceva godere facendo godere e obbedendo alle voglie dei miei amici. Nella mia segretissima vita bsx ero molto smaliziato. Amavo cose che con Piero, allora, non avrei mai fatto: leccare piedi, pissing, mi eccitava il travestimento soft. Mi lasciavo fare di tutto. Continuavo a desiderare di rincontrare il mio vecchio cugino a cui tanto dovevo per quelle mie voglie perverse e di cui avevo perso le tracce.
Il caso volle che ad una convention fossimo entrambi presenti. Lo vidi, mi vide. In effetti mi agitai. Volevo e non volevo. Era diventato grande ed il mio pensiero andò, ovviamente, a quanto fosse diventato grande il suo cazzo. Durante un break rompemmo il ghiaccio con le solite domande formali, lavoro, casa, etc.. volevo e non volevo che iniziasse l’argomento che io desideravo. La pausa finì e siccome eravamo seduti distanti mi propose lo scambio di cellulare. Dopo un po’ vibrò un sms.
Lui “quando ripenso ai nostri giochi mi eccito terribilmente ancora oggi…” – mi divenne duro.
Io “anche io…!”
Lui “li fai ancora?”
Io “si quando trovo uno stallone come piace a me e tu?”
Lui “quando trovo una bella troietta molto porca e puttana a cui piacciono i giochi come li facevamo noi”
Io “ne hai una fissa?”
Lui “più o meno e tu gli stalloni?”
Io “si un gruppetto…”
Lui “magari si organizza no? Cosa ti piace fare con loro?”
Io “farmi sfondare il culo, succhiarli, ingoiare la loro sborra calda ed altri giochetti”
Lui “cazzo… giochetti tipo?”
Io “mi piace essere la loro schiavetta troia ed obbedirli, tanto a me piace ciò che mi chiedono”
Lui “e cosa ti chiedono???”
Io “curioso?”
Lui “molto e pure duro come il marmo … allora?”
Io “svestirli, baciarglielo sopra la mutanda e prenderlo in bocca dopo che è indurito, succhiare a lungo cazzo e palle magari mentre, ogni tanto mi sputano in bocca, in viso… leccargli i piedi, il culo, farmi sculacciare, farmi pisciare in bocca, travestirmi soft… gangbang e poi chi più ne ha più ne metta!”
Lui “se continui cosi mi sborro addosso… gangbang con quanti?“
Io “il mio massimo è stato 15 attivi, da solo tutti di bocca, culo, mani”
Lui “sborra? Piscia? Saliva?”
Io “certo caro… tutti mi hanno sputato prima, durante e dopo e volevano che ingoiassi tutto”
Lui “cazzoooooo ti voglio… sborra e piscia, quanta?”
Io “sborra, un po’ mi sono venuti dentro al culo e poi l’ho raccolta con un bicchiere, tutti gli altri li ho ingoiati uno per uno”
Lui “… e quella dal culo?”
Io “ingoiata!”
Lui “’azz… con la piscia? Hai ingoiato anche quella?”
Io “diciamo solo assaggiata a tutti per il resto mi sono fatto solo inondare!”
Lui “me lo vuoi succhiare adesso?”
Io “mmm… sai, penso spesso a come tu ce l’abbia adesso ;-)”
Lui “se vuoi te lo faccio vedere”
Io “mandami un mms per iniziare…” e l’mms non si vece aspettare… se prima ero eccitato ora lo volevo. Era diventato grande, grosso, lungo e soprattutto a pelo corto e palle lisce come piaceva a me.
Glielo dissi. “che meraviglia… mi hai fatto eccitare troppo…”
Lui “se lo vuoi conosco un posto tranquillo in questo stabile… dove fare in pace tutto ciò che vogliamo…”
Io “se per adesso ti accontenti di una pompa…”
Lui “con ingoio?” Io “si… se prima ero una troietta ora sono diventata molto porca e puttana!”
Lui “seguimi” mi disse; “da quando non sborri?” gli chiesi
Lui “tre giorni, tu?”
Io “da ieri con sega… sarai molto carico immagino, no?”
Lui “giudicherai tu”. Mi alzai e lo segui discretamente. Percorse un corridoio, salì delle scale, una porta, un’altra porta, un altro corridoio ed una porta. Stavo esplodendo. Lo volevo in bocca, dentro di me. La stanza era semibuia. E compresi di non avere scampo! Mi avvicinai a lui e d’istinto ci mettemmo la lingua in bocca. Mi sputò, mi fece succhiare le dita. Poi fece una cosa che a me faceva letteralmente impazzire: mi sollevò la maglia e infilò le mani a cercare i capezzoli. Li trovò. Io ebbi un sussulto di piacere terribile e lui iniziò a stringerli tra le dita. Me li leccò “ti piace vero troietta?” - “si… sospirai…” e continuammo a limonare.
Mi spinse verso il basso ed io capii. Mi inginocchiai, gli sbottonai i jeans e venne fuori un bel pacco grosso. Diedi una leccata da sopra la mutanda e poi gliela abbassai. Lo presi in mano e lo scappellai. Lo odorai bene, lo baciai tutto e iniziai a leccargli le palle lisce salendo con la lingua fino alla cappella turgida e grossa. La ingoiai tutta fino in fondo. Era veramente grosso e lungo e tutto non riuscivo a mandarlo giù ma iniziai a masturbarlo e spompinarlo. Non durò molto ma fece appena in tempo ad avvisarmi che veniva quando mi riempi la gola di sborra calda e densa. “non ingoiare, aspetta”. Continuai a pulirgli il cazzo poi mi alzai e ci baciammo scambiando la sua sborra e saliva. Aspettavo un ordine… “ingoia” lui era il mio padrone del piacere ed io la sua schiavetta zoccola. Toccò a me. Mi sedetti, glielo presi in bocca e mi segai toccandomi i capezzoli. Sborrai intensamente. Leccai anche la mia perché non sapevo come pulirmi. Ci rimettemmo in ordine e tornammo ai nostri posti. Aspettavo un suo sms… “davvero troia e puttana! Sei porca da paura… voglio scoparti da sola!”
io “complimenti per il tuo gran cazzo e per il gustoso nettare. Forse son libero stanotte” – “avvisami… sei depilato?” – “ovviamente si!” – “ti va di usare intimo femminile?” – “se mi garantisci che mi aprirai il culo come quando eravamo piccoli…” – “te lo romperò come tu stai desiderando, troia… e ti scoperò anche in gruppo bendata prima o poi per vederti sfondata ed imbrattata di sperma…”. Arrivò la notte e ci incontrammo ma questa è un’altra storia.
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12 years ago
admin, 75
Last visit: 11 hours ago -
Incontro inaspettato...
Ciao, inserisco per la prima volta il racconto di un esperienza realmente accaduta, qualche giorno fà.
Risiedo in un isola meravigliosa, conosciuta da tutti per i suoi mari cristallini, un isola dove l'ospitalità
è di casa, caratterizzata dalle sue tradizioni, La SARDEGNA.
L'incontro è stato casuale e del tutto fortuito, un giorno come un altro. Mentre ero in vacanza nella
meravigliosa Costa Rei, durante una passeggiata mentre ero immerso nei miei pensieri , mi sono ritrovato
in un angolo in cui le persone prendevano il sole nudi; Incuriosito e un po' voyer
mi sono soffermato a gustarmi le splendide donne, e sono stato colpito in particolare da questa coppia, un po' più isolata delle altre. Lei da una prima occhiata 27-30 anni, glutei scolpiti, un accenno di abbronzatura. Occhioni azzurri che si intonavano con il mare , capelli ricci di un castano chiaro , una terza abbondante con un seno che stava su' da solo;
Lui più attempato con l'età 40-45, brizzolato fisico nella norma. Sono rimasto lì un bel po' a fissarli generalmente sono sempre discreto, ma la visione di lei mi occupava completamente l'attenzione, tant’è che qualche secondo dopo il danno era fatto il lui mi indicava discretamente allo sguardo severo della lei. Da gran faccia di bronzo feci finta di nulla un sorriso, e mi sedetti sul bagno asciuga a raffreddare i bollenti spiriti. Da lì a qualche minuto notai qualcuno passarmi di fianco e bloccarsi in riva a un massimo di un metro da me. Era lei che girata a guardare il mare, sfoggiava un culo da urlo a un palmo del mio naso. A quella visione esclamai a voce alta “ WOW… CHE CULO” Ora.. Voi direte è stata una mancanza di stile, ma la vera sorpresa l’ho avuto alle parole di lei, che quasi indignata, mi rimproverava con “ Bhè… Ti piace solo il mio Culo” ?... Cercai di riconquistare con qualche complimento ruffiano, e poi mi presentai.
Lei sempre più disinvolta, si mise a flertare, presentandosi: “ Piacere mio io sono Martina”. Sinceramente ero un po’ imbarazzato e preoccupato per il lui, ma visto che lei stava al gioco, io giocavo e la invitai a sedersi, ma rifiutò invitandomi a sua volta a fare un tuffo in acqua. Dopo una nuotata, e diversi giochi, non capii più nulla quando mi ritrovai Martina avvinghiata a me, che mi baciava passionalmente, e cercava con la mano di slacciarmi i boxer da mare. A quella situazione chiesi, ma la persona che stà con te in spiaggia?... Lei mi spiego’ che era tutto ok, e che ogni tanto si concedeva al fortunato di turno, anche in presenza del suo lui. Tutte le mie inibizioni svanirono, iniziai in acqua, un profondo ditalino, che lei gradìì immensamente, e dopo essere riuscita ad abbassare i boxer, ricambiò con una sega marina. Agevolati dal moto ondoso, la feci cavalcare e salire sul cazzo oramai completamente duro e fiero, pur l’acqua fredda. Fece resistenza all’inizio, ma dopo le prime spinte, iniziammo una danza e un balletto in mare. Non potei che giocare con quel splendido culo, infilando due o più dita contemporaneamente alle spinte, quasi per simulare una doppia. Lei riuscii a godere di un orgasmo intenso e prolungato, ripagandomi con baci profondi. Mi guardò con occhi languidi e mi chiese di scopargli il culo. Senza esitazione gli risposi che non desideravo altro, ma Visto l’impossibilità di farlo in mare uscimmo dall’acqua. Dopo esserci guardati attorno notammo di essere “quasi” da soli in spiaggia, e lei tenendomi per il cazzo mi guidò verso l’ombrellone, dove ci attendeva vistosamente eccitato il marito, il quale aveva preparato l’alcova, intuendo cosa sarebbe successo. Non facemmo neppure caso a lui, sdraiati sugli asciugamani, ci scambiavamo coccole e baci, fu lei che prese l’iniziativa e iniziò un pompino superlativo. Inizio a leccarmi la base dei testicoli, stimolando con la lingua il mio culetto, per poi scorrere sull’ asta e arrivare in punta e avvilupparlo tutto tra le labbra. Lo faceva con maestria, e contemporaneamente mi guardava negli occhi, come se fossi il suo unico amante. Dopo averlo insalivato per bene si sistemo a gattoni mostrandomi quel culo così desiderato e atteso. Alla sua supplica di essere inculata non potei resistere, e pian piano mi feci strada. Ci fù un po’ di bruciore per entrambi, che si trasformò in piacere intenso. Persi completamente le inibizioni, e iniziai a esprimere il mio gradimento alla cosa, appellandola come “Troia”, “Zoccola”, “Rotta in culo”… “La foga del momento era quella”. Lei, gradiva e anche il marito, che iniziò a segarsi energicamente a ogni espressione colorita. Dopo il suo secondo orgasmo, decise di dedicarsi a me, mi fece uscire dal culo, e riprese a spompinarmi, con la stessa maestria iniziale. Mi guardava e mentre mi succhiava e segava, diceva che ero la sua Troia, la sua puttana, e che voleva che le sborrassi in bocca. Alle sue esclamazioni non resistetti più e mi abbandonai in un orgasmo spaventoso, i primi fiotti di sperma gli andarono dritti in gola, e i successivi perso la potenza iniziale si adagiarono come un fiume sulla sua lingua rosa. Quasi avesse sete non lasciò cadere neppure una goccia che ingoiò come fosse per lei la cosa più preziosa. Voltatasi verso il marito si accorse che era pronto ad avere il suo orgasmo, si buttò sul suo cazzo raccolse anche il suo seme, che non ingoiò, ma si diedero un bacio passionale il quale ricevette la sua stessa sborra…
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12 years ago
single3x3cp,
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Regalo di compleanno 3
Allora lei dopo un attimo disse "dove vuoi tu, basta che poi mi lecchi tutta per bene!" Allora io dissi al primo "dai vuota tutta la sborra che hai nella sua figa!" Lui le sale sopra e con dieci colpi ben assestati le sborra tutta la passera. Appena lo tira fuori lo metto io per sentire come è bella calda e piena e le dico "mmmhhh senti come ti ha riempito bene Amore". Lei annuisce mentre mena gli altri due. Poi dico "ok Amore il secondo e il terzo voglio che li pompi bene e uno te lo fai schizzare sulle tette e l'altro te lo prendi tutto in bocca d'accordo?" e lei "Amore mi vuoi proprio far fare la Troia allora? Va bene, lo faccio per Te" e io pensavo, seee col cazzo che lo fa per me sta zoccolona!. Lei da brava si succhiò i due bei cazzoni e come da copione il primo pronto a sborrare lo fece sborrare sulle sue tettone e il secondo mi disse "allora Amo' lo prendo tutto in bocca e poi vieni subito a sentire come sono stata brava ok ?" e subito lui venne e la sborrò. Lei trattenne a stento la sborra, le usci un pò dai lati della bocca. Io subito dopo che si era levato il terzo cazzo le piantai il mio un attimo in gola, poi lo tolsi e la baciai appassionatamente sentendole tutta la bocca sborrata. Poi le leccai le tette e lei mi aiutò con la sua stessa lingua a spalmare per bene la sborra su sutte le sue tettone. Poi le dissi "mamma mia Amore che bellissima e grandissima troia che sei. Sei la mia pronostar preferita" e lei "ti è piaciuto come mi sono fatta spaccare e riempire?" e io "si, tantissimo, sei bravissima". "Dai e me lo faresti fare ancora?" disse lei, e io "certo Amò, ogni volta che vuoi". Poi le piantai il cazzo nella figa e la riempii ancora con tutta la sborra che a stento avevo trattenuto fino a quel momento.
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12 years ago
admin, 75
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L uomo del mistero ii
bene bene certo che l incontro con marco ha cambiato il mio modo di vivere e di pensare.Troppo tradizionalista e qualcuno direbbe da Suora :-).Io e Marco ci sentiamo telefonicamente e parliamo di tutto ma sopratutto di sesso di come sarebbe bello provare tante cose nuove io sono un po titubante devo ammetterlo pero almeno adesso non è più un tabù.Oggi è venerdì domani sera usciamo insieme non vedo l'ora di rivederlo mi manca tanto credo di essermi innammorata di lui.L amore e il sesso insieme danno un emozione unica, ci porta a due metri sopra il cielo.Sabato ore 20 aspetto con ansia di sentire il rumore della sua macchina che si ferma davanti casa andiamo a cena con una coppia di amici sposati.Marco arriva, si ferma e suona il clacson,corro verso la porta ma poi rallento nn devo fargli capire quanto mi è mancato lui e il suo........................... mmm .Ok usciamo.Sorpresa! gli amici sono gia con lui.Me li presenta lui si chiama rodrigo lei caliente,se siano veri i nomi non saprei ma comincia a pensare era un po tutto strano,cmq entrai in macchina e mi sedetti davanti Marco si girò mi sorrise e abbracciandomi mi diede un bacio da togliermi il fiato,anche xkè con una mano mi teneva dietro la testa e l altra la fece scorrere sul mio seno fin sulla pube.che brivido.avevano prenotato la cena in un ristorante molto lussuoso mi aveva chiesto di mettere un abito elegante.l abito nero lungo con uno spacco che lasciava intravedere le cosce quando camminava vedere e nn vedere ,dietro una scollattura fino alla schiena si vedevano le mie spalle abbronzatissime e davanti la scollattura girava intorno al seno.Adoravo quel vestito mi fasciava benissimo i fianchi e risaltava il punto vita.marco mi guardava con okki lucenti mentre mi faceva scendere dalla macchina e sinceramente avevo notato che anche rodrigo mi guardava con okki che bhe io al posto della moglie ne sarei stata gelosa e tanto ma invece , caliente niente era indifferente anzi guardava Marco e la cosa nn mi piaceva tanto cmq entrammo nel ristorante.Lussuosissimo mai visto niente cosi .A terra dei tappeti che ricoprivano il pavimento in rosso porpora ma non vedevo la sala ristorante chiesi a Marco.
Marco ma dovè che si cena?
Tesò ora vedrai è una sorpresa :-)
ok va bene
arrivo il cameriere che ci invito a seguirlo
apri una porta e ci fece entrare era una camera arredata in modo sublime non credevo ai miei okki c'era una tavola in vetro con 4 sedie in ferro battuto e come i piedi del tavolo in nero i sedili in velluto rosso porpora le tende al balcone un rosso piu scuro sempre in velluto raso e non ci crederete c' era un letto era una camera a tutti gli efetti.Completava il tutto un grande camino acceso e dei divani .
Marco ma costerà una fortuna una cena qui dai andiamo via non voglio che tu spenda tanto
Tesò non preoccuparti e il mio amico che paga tutto e poi per te farei qualsiasi pazzia . e mi baciò.Ci siamo seduti sul divano di fronte al caminoRodrigo Io Marco e Caliente.Guardavo Marco lui mi sorrideva e mi teneva la mano Rodrigo parlava di tante cose e mi guardava sorridento era un bell uomo certo ma io amavo Marco.Caliente attirò l attenzione di Marco chiacchieravano fitti fitti,mi stavo innervosendo Rodrigo aveva il braccio lungo il fianco e sfiorava la mia gamba e il mio fianco quel suo muoversi faceva si che diventassero massaggi.Cominciai a capire ma nn volevo crederci
Non riuscivo a muovermi mi sentivo gelare da cio che stava x accadere:Marco si giro mi guardò e disse vedrai sarà stupendo amore mio.Non riuscii a rispondere xkè arrivo il cameriere con la cena ci alzammo e andammo a cenare.Io nn aprivo bocca mentre loro tre nn facevano altro che parlare e scherzare a turno sia Rodrigo che Marco imboccavano Caliente che apriva la bocca in modo cosi sensuale con le labbra da invogliare i due a ficcarci dentro la loro lingua.Marco lo fece con me anche prese una banana tolse la buccia mi fece aprire la bocca e me la ficco dentro.Non morderla teso leccala prima e succhiala.Cosi facevo Rodrigo mi guardava era diventato rosso Caliente diceva brava si cosi si fa e marco comincio a mettere le mani nella mia scollatura tirandomi fuori un seno.A quel punto Rodrigo si avvicinò di piu alla mia sedia si piego e cmincio a succhiare il mio capezzolo duro o come leccava bene e succhiava in modo divino mmm che piacere.Caliente si alzo e si sedette a cavalcioni su marco .
ragazzi scusatemi continuo dopo ehhhh
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12 years ago
melissa47,
47
Last visit: 12 years ago
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Un taglio ai capelli..
ecco arrivato il momento di tagliare un pò i capelli... e con mio piacere andare dalla parrucchiera di una amica che mi ha consigliato. sono le 19 e sono l'ultimo... cè una signora prima di me..sotto il casco... ancora non vedo la parrucchiera... poi sbuca dallo sgabuzzino.. bionda, non altissima, indossa una gonna di jeans, collant neri, una magliettina molto aderente nera abbastanza scollata, un ciondolo che ovviamente arriva propio a infilarsi tra i due seni che a prima vista, una 4 abbondante, forse non propio di madre natura ma molto molto ben fatte, occhi scuri da gatta e maliziosi .. mi saluta e mi dice di aspettare un 20 minuti. io tranquillo guardo intorno e ammiro le movenze da felino del suo corpo, il suo fondosciena stretto in quella gonna sembra molto sodo... farà palestra... poi mentre fantastico sul lato b a lei cade il pettine, si china e dalla gonna sale un bel perizona nero di pizzo... un triangolino tenuto da due striscette di filo striminzito... mi cade l'occhio.. e lei se ne accorge... ma non dice nulla.. anzi.. mi pare... nasca un sorriso di compiacimento sul suo bel viso sfilato.. che mostra i suoi forse 40 anni.... ovvio che imbarazzato guado altrove ma ormai sono stato beccato...
finalmente è il mio turno.. lei mi dice che dobbiamo lavare i capelli.. mi siedo, mi fa appogiare... mi viene di fronte per mettermi un asciugamano sulle spalle... si china.. fino a sfiorarmi il viso col seno.. sento il suo odore... profumo con un pzzico di sudore... mi inebria i sensi... lei indugia un poco... poi si mette dietro e inizia a lavarmi i capelli.. mi massaggia..lentamente.. io ho il cuore che inizia a correre..e qualcosa tra le gambe inizia a muoversi, ho un paio di jeans, stretti... e si nota un pò se si gonfia... llei continua.... mi passa le dita dietro l'orecchie... mi massaggia le tempie... sento l'acqua calda che scivola sulla testa... finito... mi fa lazare e mi mette seduto.. pronti per il taglio.. dio... ho il sangue che bolle.... mi sta così vicino... ogni volta che mi viene vicno.. mi sfiora... mi appoggia il seno sulla spalla... i miei occhi sono incollati a lei... lei lo sa.. e gioca..... mi sta sistemando i capelli alla base del collo... poi sale per sistemarmi davant... con le mani mi prende la testa la tira indietro e se l'appoggia quasi tra i seni.. sono morbidi.. grandi.... lei preme perchè la testa sia ben in mezzo ai seni... dallo specchio le nasce un altro sorriso sornione... già sa cosa mi succede... cosa si muove tra le gambe... un attimo. lei è davanti per vedere il taglio.. le cade il pettine..
tra le mie gambe.. con la mano cerca il pettine.. e tasta per sentire quanto cè l'ho duro... lo sente... preme... indugia sul mio arnese duro... e poi scivola a prendere il pettine... ride... si avvicina per continuare il taglio... non resisto mentre mi è di fianco allungo la mano e le accarezzo la gamba appena sopra il ginocchio... ha una amba soda e muscolosa... lei non si muove.. anzi.. sta ferma e aspetta.. allora io salgo.. fino ad arrivare all'interno coscia... sotto la gonna.. le stringe le coscie e mi tiene la mano ferma propio a un passo dall'amata fighetta..che sento calda... e forse un poco bagnata... mi lascia la mano e si mette alle mie spalle.. senza dire parola.. mi slaccia i prmi bottoni della camicia e mi accarezza i pettorali.. poi mi prende i capezzoli tra le dita e li stringe... ho un brivido... tutto ciò che può diventae turgido lo è... continua... sento che mi preme il seno sulle testa.. che io piego all'indietro... e comincio a baciare tra la scollatura....lei emette un piccolo sospiro.... torna davanti... mi guarda , mi fissa.. allora io la prendo per la vita e l'avvicino a me.... le alzo la maglietta e le bacio la pancia... piatta... l'ombelico.. con le mani la tengo per i fianchi e le dita.. cercano il perizoma per tiraralo un pò.. in modo da stringerlo tra le labbra della sua fighetta... slago a baciare... sono sotto il seno... glielo slaccio... prendo le sue tette trale mani.. sono grandi e morbide... le bacio i capezzoli che poi stringo fra i denti... sono duri... le gemita... io stringo più forte... salgo.. ci baciamo.. la sua lingua e la mia giocano.. ho la bocca piena della sua saliva.... le sua mani.. mi slacciano la cintura... i botttoni... scivolano nei boxer... ecco... lo ha preso in mano... è duro.. umido... lei lo accarezza. fino alle palle... le stringe dolcemente.. si abassa... mi cala i pantaloni... i boxer... il mio cazzo ormai è dritto.. lei si avvicina.. lo bacia sulla punta... lo prende tra i denti.. stringe un poco.... io intanto gioco coi suo capezzoli.. poi sento caldo.... lo ha preso in bocca... fino alla base.. tutto dentro... lo sento... tira con la bocca.. po scende lo alza e mi lecca fino alle palle... se le mette in bocca... sono depilato.. e le piace.... mi tolgo tutto.. sono nudo.. e prendo lei.. ora tocca a me. la spoglio.. e metre lo faccio... bacio e lecco ogni cm di pelle... la metto seduta.... le sua gambe sono sui braccioli... bacio l'interno coscia... e salgo... ce profumo sento... è ttuta bagnata... la punta della mia lingua tocca il suo clitoride. è grande e turgido... poi do una leccata improvvisa e profonda... e lei sussulta... io continuo.... sempre più con gusto... sempre più profondo... spingo la lingua dentro finche posso.. sto bevendo quello che lei si bagna.... le sue mani sulla mia testa mi spingono contro la sua figa... la faccio girare.. sulle ginocchia... a pecorina... che sogno... che culo ha.... senza un pelo.... le allargo le natiche .. le bacio... lecco in suo buchetto.... è aspro... lecco... lecco... e spingo.... lei freme.... lecoc la figa e poi il culo... mi femro sul culo... lecco e spingo... lei si rilassa e apre un pò quel bellimo buchino che ha... entro con la lingua.... poi con un dito.... piano... poco per volta... finchè arriva in fondo..... sto fermo... mentre con l'altra mano le stimolo il clitoride.... ora la penetro davant col pollice... sento tutti e due.... il dito nel culo.. e l'altro nella figa... si toccano.... esco.. le faccio leccare il dito.. e lo rimetto nel culo... ma stavalta... entro piano e dolcemente anche col secondo.... ha due dita dentro... le piace.. perchè inizia a spingere per farsi penetrare di più... non resisto allora mi alzo e la penetro nella figa.... metto la punta del mio cazzo tra le sue labbra aperte... e piano entra dentro di lei... è bollente... arrivo in fondo.. e torno indietro... esco e rientro... piano... le freme e geme.... mentre faccio così... le do uno schiaffo sul sedere... lei geme forte... allora mentre entro più forte... le dò un altro schiaffo... le geme più forte.... le piace.... è ritmo..ormai... spingo e le do uno schiaffo.... su quel bel culo che si ritrova..... dio quanto è bello.. mi fermo..ora... lei si alza... mi fa sedere a me.. sulla sedia come lo era lei... le mie gambe sui braccioli... mi guarda sorride maliziosa... me lo prende in bocca.. e poi scende... mi lecca le palle e scende fino al mio buco del culo... wow.. lo sta leccando... con gusto.. sento che spinge forte.... si lecca un dito... e mi penetra.... che bello... mi penetra mentre mi spompina.... mi sstimola dall'interno.... è brava... vuole giocare... bene.. la lascio fare.... ci stendiamo a terra.... io sopra lei sotto.... le apro le gambe... la penetro con un dito... .poi due dita.... bagno bene la sua fighetta e le mie dita.... ora sono tre.... lecco il suo clitoride e lo mordicchio.... le dita diventano 4..... le geme e freme sempre di più... spinge.... ci provo.... sringo il polllice... all'inizio sembra di no.... ma poi dolcemente e leccando.... ecco che entra la mano.... ha la mia mano nella figa... fino al polso.... lei sta godendo.... si muove avanti indietro.... io lecco le spinge..... fantastico.... allora... le alzo le gambe sempre con la mano dentro... e le penetro nel culo.... lancia un uro... non di dolore... ma di goduria... perchè mi stringe i capezzoli e mi dice... spingi.... io eseguo... spingo fino a dentro... tutto....continuo... le gode.... mi spruzza addosso.... i bevo.... penso sia ora di godere... ma lei mi dice che tocca lei.. tira fuori un piccolo vibratore... mi lecca ancora il culo.... e mi penetra piano... mentre mi fa una sega.... io non ci credo.. ma sto per godere.... ma si ferma.... ora sale su di me.... si mette il vibratore nella figa... e il mio cazzo nel culo... e inizia ad andare sue e giù.... io sto per godere... la predo... la metto in ginocchio....lei prende in bocca il mio cazzo... sto per godere... lei non molla.... ecco... esplodo tutto in bocca.... lei non lascia cadere nulla.. neanche una goccia.... beve e succhia per non lasciare neanche un piccolo goccio.... io so di lei... lei sa di me... che scopata.... che donna.... forse... tornerò presto a tagliare i capelli....
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12 years ago
hatu,
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Last visit: 11 years ago
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Spesa ...che fatica ... però...
Come spesso accade correvo a fare la spesa dopo aver messo la casa in ordine prima di andare a prendere la bimba a scuola. Senza rendermene conto mi ero rimessa gli abiti succinti della sera prima ..serata passata insieme ad una coppia conosciuta qua su desy..
La sera ci eravamo divertite noi donne a provocare gli uomini presenti all'interno di un locale ..con ammiccamenti sguardi.. e carezze tra di noi mentre i nostri uomini nascosti tra i clienti del locale si gustavano lo spettacolo... alla fine dopo aver fatto eccitare i molti uomini presenti e rifiutato le loro advances... anche piuttosto pese... ma intriganti... la serata era finita in una sorta di car sex ognuno col proprio partner a guardare l'altra coppia fare sesso.... ripensando al gioco ...
Mentre ero al supermercato il pensiero della serata tornava a farsi sentire... i capezzoli si indurivano..e la fica iniziava a inumidirsi...
Mentre ero alla cassa sentivo lo sguardo di un ragazzo che era accanto a me e che conosco di vista spingere sul mio clitoride mi guardava con insistenza .. sembrava mi volesse scopare li davanti a tutti...la cosa mi imbarazzava ma mi eccitava da morire..era molto giovane con un bel viso angelico ..e un fisico ben definito , tonico non particolarmente muscoloso... mentre stavo caricando la spesa sui cestini della bicicletta sento una voce che dice : ma come fai a portare quei pesi..? ti fai male..è pericolso..posso portarti io la spesa se vuoi oppure vieni in macchina con me poi ti riporto qua a prendere la bici.. un po titubante accetto, in effetti era caldo e la spesa era davvero ingombrante.
Appena salgo i suoi occhi si pongono sul mio decolte sulla mia gonna lunga con con uno spacco laterale in evidenza... lui se ne accorge e dice : quasi quasi non ti porterei a casa...
ma io lo stoppo e gli dico su su che devo correre a prendere la bimba a scuola fra poco...
ma in realtà la voglia aumentava...
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12 years ago
divertendoci69,
38/38
Last visit: 9 years ago
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Gioco a tre parte prima
non capita a tutti di avere una compagna disinibita come la mia ma quando la si ha allora t'accorgi che non esistono tabù.
qualche tempo fa durante le ns orgasmiche scopate ci balenò l'idea di inserire nei nostri giochi una ragazza, una in grado di essere spudorata come noi e meglio ancora se fosse stata anche bisex. pian piano individuammo la ns complice in Tina la ns collega di lavoro, 30enne alta quasi giunonica ma tutto sommato arrapante per quelle che volevano essere le ns fantasie. cosi giorno per giorno con l'audacia di antonio e la complicità di stefania riuscimmo a coinvolgerla almeno sulle argomentazioni e Tina si mostrò almeno a chiacchiere molto molto troia.
un giorno azzardai......inviando un sms ad entrambe proposi di raggiungermi dopo lavoro in un posto ed una volta tutti e tre in macchina mia bendato sarei stato la loro vittima. con immensa meraviglia le vidi arrivare salirono in macchina ed io in un battibaleno raggiunsi un posto appartato.
ci sedemmo dietro e tolta la cravatta mi bendarono e a turno iniziai a baciarle mentre con le mani cercavo le loro reazioni tra le cosce.........
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12 years ago
admin, 75
Last visit: 11 hours ago -
Desideri nascosti
quello che sto raccontando oltre ad essere un mio desiderio ossessionante, e' un episodio realmente accaduto.
vi parlo di una mia amica. lei e' bella statuaria carnagione scura e un sedere bellissimo, che parla da solo.
lei ha un compagno, che e' anche un mio amico, ma nonostante cio' non riesco a non immaginare di portarmela a letto. ho una voglia irrefrenabile di affondare le mie mani nei suoi capelli ricci mentre lei mi fa un bel pompino. ogni volta che ci penso, e anche ora che lo scrivo ..... mi eccito.
bene, quest'estate eravamo a mare insieme. io ero comodamente sdraiato sul mio lettino insieme ad altri amici, e fra loro c erano anche loro, la mia amica e il suo lui.
ero al sole e mi godevo la giornata di relax, lei era in acqua e ad un certo punto esce e viene verso di noi. arrivata ai lettini dove io ero sdraiato, si ferma proprio davanti al mio.
il suo costume era come un velo.. tutto bagnato, aderiva perfettamente alla pelle, tanto che le si vedeva perfettamente la fica.
credo proprio che l avesse interamente depilata, perche' il costume era entrato perfettamente nel solco della fica. lascio immaginare l effetto.
grazie alla protezione degli occhiali da sole, che nascondevano la direzione in cui guardavo, mi godetti tutto lo spettacolo....
ero a 50 centimetri dalla sua fica.
ovviamente la reazione fu' fulminea. nemmeno il tempo di rendermene conto, e il mio cazzo era gia' duro. tanto che subito mi girai di petto al lettino.
il suo occhio pero' fu' piu' veloce di me. mi accorsi che mi guardo' sorridendo, sicuramente aveva notato che mi ero eccitato. con lo slip non ci vuole molto a capirlo .....
ero imbarazzato, ma allo stesso tempo avrei voluto essere solo con lei per saltargli addosso e scoparmela come non avevo mai fatto.
nel pomeriggio eravamo tutti in acqua, io e altre due amiche su un materassino. lei si avvicino' schizzandoci con l acqua, e da li ne nacque una lotta di schizzi. il suo intento era di salire sul materassino, ma noi prontamente non mollammo il posto.
poi si avvicino' e si mise tra me e l altra ragazza cercando di farsi spazio tra noi. tra spinte e schizzi, senza farsene accorgere mi afferro per il cazzo e si mise a tirare. li' un po per il dolore e per lo stupore lasciai la presa e le cedetti il posto, ritrovandomi quel bel culo a pelo d'acqua sul materassino.
lei si giro' e rideva perche' ce' l aveva fatta. ma quel sorriso per me era come se dicesse .... "ti ho toccato il cazzo".
passato il dolore ero eccitatissimo. dovetti aspettare un po' per uscire dall'acqua e chiaramente non potevo avvicinarmi a loro, altrimenti se ne sarebbero accorti tutti. il cazzo usciva fuori dal costume.
da quel giorno ne sono successi altri di episodi. una sera in discoteca per esempio ballavamo in pista ,e lei quando lui era andato un attimo via, mi stofino' piu' volte quel bel culetto davanti.
non lo so come andra' a finire. lei mi stuzzica, ma nn va' oltre.
fatto sta' che ogni volta ci devo pensare io a far calmare i miei spiriti bollenti.
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12 years ago
durellone,
28
Last visit: 11 years ago
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Colloquio a roma
Il tutto ha inizio in una camera d'hotel, mentre sto uscendo dalla doccia. Si, eravamo in hotel perchè la mattina seguente dovevamo fare entrambi un colloquio presso una società a Roma. Da premettere che all'epoca dei fatti eravamo ventenni entrambi e fino ad allora, per quando eravamo e siamo tutt'ora ottimi amici, nessuno dei due aveva mai condiviso una notte insieme.Comunque, mentre stavo uscendo dalla doccia completamente nudo per cercare l'accappatoio per mettermelo addosso, si apre la porta e, dopo un sorriso di compiacimento, mi invita a coprirmi. Ci prepariamo e passiamo la sera in giro a cercare un ristorante e dopo aver cenato e bevuto un pò di digestivo, ritorniamo in hotel, senza mai poter immaginare minimanente cosa sarebbe successo di li a poco.
Entrati in stanza iniziamo a prepararci per la notte e mentre io inizio a togliere della roba dalla valigia occupa il bagno, aspetto che finisca e appena uscito vado io. Esco e mi vado a prendere le cose per la notte ma solo a quel punto mi passa per la testa un piccolo particolare:la notte dormo solo con la maglietta senza mutande.....così glielo dico e lui (si è il mio miglior amico) non dice niente anzi è anche contento.
Ci mettiamo a letto e mi dice subito che da un pò di tempo faceva dei sogni strani, ossia di fare sesso con un uomoe che per quando sia io che lui siamo eterosessuali non era riuscito a trovare una persona con la quale riuscire a soddisfare la sua fantasia.Sincero, la situazione mi aveva imbarazzato ma allo stesso tempo eccitato e mentre pensavo a questo mi sono sentito una mano sul mio membro che me lo accarezzava con destrezza degna della più abile delle donne;in un secondo ho avuto un'erezione che non rcordo mai di avere e gli ho risposto che mi sarei messo a disposizione solo se sarei stato attivo. La sua risposta è stata:"con un cazzo così...." Ci siamo spogliati e sfacciatamente gli ho chiesto se voleva essere scopato e lui come un felino mi ha stdraiato sul letto mi ha piazzato il culo sulla mia faccia e prima di iniziare uno dei pompini più belli di sempre mi ha chiesto di leccarglielo e allargarglielo per bene...
Dopo quesi preliminari si mette a bordo letto a pecora e mi dice di scoparlo;da premettere che ho il fallo abbastanza grosso e largo, ho dovuto davvero pazientare e penare tanto per allargarlo per bene;mentre spingevo sentivo il suo ano eìche si allargava e vedevo la sua schiena inarcarsi. Poi, quando ho iniziato a muovermi a ritmo, è stato davvero bello, e dopo tanta fatica venirgli dentro è stato la giusta ricompenza, ma appena uscito viene verso di me me lo ripulisce, me lo fa diventare di nuovo duro e dopo tanti colpi di lingua ingoia altri caldi fiotti e dopo averlo asciugato a dovere mi guarda e mi dice:"la prossima volta ne voglio due..."
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12 years ago
birdhot424522,
35
Last visit: 7 years ago
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La coppia matura 2
Per la prima parte del racconto invito a leggere "La coppia matura"...
Continua... Sentivo pulsare in bocca l'arnese di Carlo, mentre Marisa aveva perso ogni freno inibitore ed eccitata dalla scena che gli si presentava davanti agli occhi, si stava masturbando furiosamente sfregando la mano sul collant che ormai iniziava ad inumidirsi, quando tra un mugolio e l'altro, mi ordinò in maniera perentoria di mettermi alla pecorina per farmi scopare dal marito. Per agevolare l'operazione la stessa Marisa mi leccò per bene il buchino e poi con la sua mano introdusse il membro di Carlo dentro di me. Mentre lui mi scopava, lei si mise con la sua bella passera non depilata davanti alla mia bocca e cominciai a leccarla e succhiarla avidamente. Dopo essermi venuta in bocca, chiese al marito di scoparla. Carlo uscì da me per entrare da lei. Il mio autocontrollo cominciava ad abbandonarmi, ero eccitato al massimo e chiesi il permesso a Marisa, che dirigeva in maniera autoritaria i giochi, di potergli infilare il cazzo in bocca. "Tu non puoi chiedere, devi ubbidire" fù la sua risposta... a quel punto stizzita, si rimise con la figa umida dei suoi umori e quelli del marito sulla mia bocca ma non per essere leccata. Dopo qualche secondo un liquido caldo e dorato mi riempiva la bocca...era la mia prima volta ma non osai dire nulla anche perchè mi eccitava da morire. Adesso era Carlo a masturbarsi ed era pronto a venire. Marisa si girò di scatto e offrì il suo culo al marito che stava per scoppiare; non ci mise molto a riempire la moglie che intanto mugolava sempre più eccitata e mi ordinò di metterle la lingua in bocca. Dopo aver eseguito il suo ordine mi scansò con fermezza ma non con violenza e mi diede un altro ordine:"Come ti è piaciuto bere la mia pioggia e limonarmi, di dovrà piacere leccarmi il culetto e ripulirlo dalla crema di Carlo!!!". Non mi ero mai spinto così in avanti ma ero talmente eccitato che ubbidii senza riflettere. Marisa era in orbita, mugolava e ancora mugolava...e con la voce roca disse al marito di mettersi di fianco a lei nella stessa posizione... a 90 gradi. Capii che era arrivato il mio turno ma volevo che fosse Marisa a decretarlo ufficialmente. Lo fece dopo qualche secondo... "scopaci!!!" ... continua...
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12 years ago
nyl65,
50
Last visit: 8 years ago
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Grazie, e'stato un piacere!!!
Camminavamo per le viuzze del paese, un po’ attenti ai particolari di quel posto che visitavamo per la prima volta, e un po’ distratti…svogliati nel percorrere quella strada senza fine, forse perché stanchi e bruciati dal sole del pomeriggio.
A quell’ora di notte nonostante fosse una zona turistica, non c’era quasi più nessuno per le strade …ora un ragazzo che passeggiava il cane…ora amici che si davano appuntamento per il giorno dopo ..ora il proprietario di un pub che chiudeva nella speranza che quelle due sagome che andavano verso la sua direzione non fossero i rompiscatole dell’ultimo momento.
Tutto era tranquillo…tranne Marco!!Dentro di lui, passo dopo passo, cresceva uno strano desiderio. L’aria era calda e si sentiva una musica lontana. In quel momento io ero più avanti rispetto lui, stavo per raggiungere una vetrina quando mi sento tirare per un braccio, mi volto un po’ allarmata…era Marco che aveva uno sguardo eccitato, glielo leggevo chiaramente! «Marco che ti è preso?» «Mi stai facendo impazzire con questo vestito, senza reggiseno poi ..mmm!!!Ma sotto non hai niente?» sussurra lui. «Secondo te con un vestito così corto non metto niente?!?» «Aspetta, voglio fare qualcosa di insolito!»« Ma cosa hai in mente, è tardi e domani sveglia ora 7.00!!!»
Continuiamo a camminare…lui sempre più voglioso! Nel superare pub e negozietti chiusi, arriviamo in una zona meno illuminata, formata da case basse. Una luce soffusa filtra da una tenda bianca che svolazza nell’aria; un bell’ uomo sulla quarantina con un fisico sportivo, scuro di carnagione e senza maglia si intravede dietro la tenda ,la supera e si siede sul gradino della porta, con in mano una sigaretta .Noi a un paio di metri da lui lo osserviamo e Marco propone «Ti va di fare qualcosa con lui?» «Sei pazzo» rispondo io «Non lo conosciamo...potrebbe avere pure moglie e figli dentro! Che idee!!»…forse ci sentii, non so!!!
Stiamo quasi per passargli davanti; ora io mi sento osservata da quel tipo; sguardo magnetico, mi scopa con gli occhi!!!E’ un attimo, Marco mi afferra per il braccio e mi indirizza verso l’uomo. Sembrava aspettasse noi!!!Sguardi languidi e poi raccoglie la tenda da un lato e ci fa entrare dentro casa. Poche parole. C’era già un’atmosfera decisamente hot! Lì scatta qualcosa dentro di me…qualcosa d’impensabile, indicibile!!Lo sconosciuto si avvicina al mio collo, odora il mio profumo e col braccio dietro la mia schiena mi porta verso il suo torace. Scatta una passione prima lenta, fatta di baci soffiati, carezze penetranti, labbra piene di desiderio. Poi violenta, MI PRENDE LA TESTA E ME LA SBATTE SUL SUO CAZZO. In ginocchio, poggio le mie labbra su quei pantaloncini talmente tanto leggeri che LA MIA BOCCA SENTE GIA’IL SUO SESSO DURO, che aspetta solo di essere sbocchinato. Con la punta della lingua disegno una linea retta, dalle palle alla cappella, non resisto più, VOGLIO LECCARGLIELO!!!Faccio scivolare giù il pantaloncino e lo prendo in bocca, tutto!!!ERA COSI’PIENO!!!Vado su e giù, con la mano gli tocco le palle, poi spompino bene solo la cappella ..ogni tanto picchietto sulla mia lingua. E quando meno se l’aspetta ..TUTTO DENTRO FINO IN GOLA! A quel punto lui è eccitatissimo; mi sbatte a terra, mi toglie il perizoma e mi succhia tutta la figa mentre mi infila quasi tutte le dita dentro. Sono bagnatissima, Marco si avvicina. E’ nudo, e si tiene il pisello tra le mani.
Mi metto a pecorina e lo sconosciuto si aggrappa al mio culo, si abbassa per leccarmi un’altra volta ..CON LA LINGUA SEPARE BENE LE DUE LABBRA PER ARRIVARE ALL’ESTREMO SUD E INFILARMI LA LINGUA DENTRO, assaporando meglio il nettare di cui ero inondata. Poi me lo infila dentro, quasi a violentarmi. Con quelle dimensioni davvero notevoli, sento un brivido dentro !!Me lo sbatte forte e poi lo esce dalla mia figa tutta calda ..e me lo mette in bocca…io l’accolgo a bocca ben aperta e me lo faccio sbattere fino in gola. PROVO UN PIACERE INFINITO A FARMI SCOPARE ANCHE LI’!!!!!
Marco si avvicina arrapato e mi ficca il cazzo dentro mentre con una mano mi mette un dito nel culo. Cerca di allargarlo un po’ per aprire la “strada” all’altra mazza. L’altro capisce tutto e al primo segnale di Marco si cambiano di posto e…prova a penetrarmi ..ma è troppo doloroso con un cazzo grosso come quello!! Lo respingo un paio di volte...provo a rilassare i muscoli e torno a carponi. Lui piano, anzi pianissimo… entra millimetro x millimetro del suo pene, fino in fondo. Si ferma sentendo i miei lamenti e riparte delicatamente . APPENA IL MIO BUCHETTO SI ABITUA, dopo qualche minuto, CON LA MANO SPINGO IL SUO BACINO SUL MIO SEDERE TONDO e inizia lo spettacolo per Marco che vede il mio culetto prendere la forma di quel cazzo grosso e duro e me sempre più bagnata. I lamenti di dolore diventano lamenti di godimento. Mi scopa ora sempre più forte e sento che sta per arrivare; con le mani si allunga verso le mie tette… cerca i capezzoli con le dita!!! Quei capezzoli talmente tanto turgidi che si eccita ancora di più e si lascia andare...SENTO UN CALORE IMPROVVISO! Lo lascia dentro fino all’ultima goccia…quando lo esce sento colare lo sperma ancora caldo.
Mi alzo, mi do una pulita e raggiungo Marco seduto sul divano…A CAVALCIONI PRENDO IL SUO CAZZO E ME LO INFILO PER SCOPARMELO. Lo cavalco eccitatissima, le tette mi ballano e dopo l’esperienza di quel cazzo grosso nel mio culo, la mia figa sembra così stretta!!!!!! Da brava porcellina appoggio i piedi sul divano e mi spingo su e giù con le gambe aperte mentre lui mi lecca i capezzoli duri!…APPENA STA PER ARRIVARE SCENDO CON LA BOCCA SUL SUO SESSO PER SUCCHIARGLIELO E MI FACCIO SBORRARE BOCCA E TETTE, mentre io concludo su di me toccandomi la clito ormai piena di piacere, in una doccia di seme biancastro!! Aspetto fino all’ultima pulsazione di piacere e poi ci alziamo, scambiamo un paio di battute con lo sconosciuto che finalmente si presenta…e vestiti…andiamo via!!!!
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12
12 years ago
admin, 75
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Regalo di compleanno 2
A quel punto ci sono 3 singoli attorno a lei con 3 bei cazzi duri che si menano di brutto. Io le dico "Amore hai visto come li hai fatti venire tutti duri ?" E lei, "si Amo' sono proprio duri, dai dimmi cosa vorresti che ci facessi!" e io "Amò io voglio solo che ti diverti, fai quello che vuoi". E lei mi incalza dicendo "Dai, è il tuto compleanno, dimmi quello che vuoi e io lo faccio" e io che pensavo alle peggio cose resisto ancora un attimo e dico "voglio però che lo fai solo se ne hai voglia e ti piace ok" e lei " va bene, dai dimmi". Io a quel punto dissi "ok, allora che ne dici, preferisci farti leccare un pò la passera o sceglierne uno e giocarci un pò?" Allora lei pensò un pò e disse "ok, intanto un me la lecca e magari facciamo avvicinare gli altri due che me li trastullo un pò, tu intanto ti metti li e ti fai una bella sega ok ?" e io "si solo se fra un pò mi fai sentire la tua bocca che sa di cazzo ok ?" e lei va bene. A quel punto mi spostai e dissi ad uno di loro di leccarle la passera e agli altri due di avvicinare i cazzi alla sua testa; specificando a tutti e tre di essere gentili ed ubbidienti. Lei accolse il primo tenendo bene aperte le gambe ed impugno subito i due cazzi, prima solo menandoli per bene, poi mi guardò e disse "Amò, che dici se li succhio un pò?" io non capivo più un cazzo e le dissi "si amò fammi vedere come sei brava!". Lei inizio a succhiarli, un pò uno , poi un pò l'altro, poi continuò ad alternarsi quei due cazzoni in bocca con più foga. Io ero troppo eccitato, non resistei, mi avvicinai e le diedi tutta la mia lingua in bocca, andai giù di testa sentendo che sapeva tantissimo di cazzo straniero. Lei quando si staccò mi guardo e mi disse "Allora ti piace quando faccio la vaccona ?" e io ovviamente "si, ti adoro quando fai la zoccola". Lei allora mi disse "adesso cosa vuoi che faccia?" E io "dai fammi sedere, saltami sul cazzo e fammi sentire come te l'hanno bagnata bene e intanto mi fai vedere come succhi tre cazzi". Lei disse solo "ok", si spostò, mi fece accomodare, poi una volta entrato mi disse "senti Amò come mi hanno fatta bagnare per bene? ti piace?" e io " si Amò, ti farei bagnare tutta di schizzi di sborra, ti piacerebbe?" e lei "dai , mi faresti sborrare e dove ?" e io "dappertutto, sulle tette, in faccia, sul culo, nella figa, addesso ti farei fare le peggio cose!" poi in un istante di morigeratezza aggiunsi "ma tu fai solo quello che ti piace, senza forzature eh!". Lei dopo avermi cavalcato mentre menava e succhiava i tre cazzoni si fermò, mi diede un'altro bacio lungo e caldo (e sborroso) e poi mi disse "allora che ne dci se adesso mi faccio aprire da questi bei cazzoni e poi li faccio sborrare ?" Io potei solo dire "si Amore". Intanto attorno c'erano altri cazzoni che si menavano ammirando la scena, ma c'era un pò troppa calca. Quindi le dissi "dai andiamo a giocare con più tranquillità in una camera". Andammo tutti e cinque. Lei mi accompagnò su una poltrona davanti al letto, mi fece sedere , mi baciò e mi disse " amore, voglio che ti fai una bella segona mentre io ti faccio il mio spettacolo ok ?" io le dissi, va bene Amò, ma quando ti chiamo vieni qui e ti fai leccare e piantare il mio cazzo per sentire se ti aprono e schizzano bene ok ?" e lei "vaaabene" sorridendo. Poi andò nel lettone, mi disse "dai amò, fai il regista del film porno, dirigi la scena" io troppo infoiato le dissi "allora tu metti alla pecorina, Tu (un cazzone) valle davanti e daglielo in bocca, e tu (un altro) valle dietro e leccale ben bene figa e culo". Così iniziarono mentre il terzo era di fianco. Lei prese anche lui in bocca e li sbocchinò entrambi. Poi feci andare uno dei due davanti dietro al posto del terzo, dissi al terzo che leccava di farsi sbocchinare un pò , poi dissi a lei "e ora cosa ne dici di farti piantare un pò il cazzo nella figa ?" e lei rispose "si, basta che lo spinga fino alle palle e mi sbatta forte" io le andai vicino, la baciai e le dissi "sei prorpio una troia, ti piace" e lei "tanto amò, voglio fare tanto la vacca sta sera, farmi riempire tanto, così tu sei contento eh" e io si, voglio leccare tutta la sborra che ti cola dappertutto e mettertelo in figa e sentire che è bella spanata". E lei allora" ok Amò allora adesso mi faccio spaccare bene". Allora lui glielò piantò tutto dentro, la scopò così forte che lei non riusciva a sbocchiare gli altri due. Allora io dissi agli altri due di andare dietro e dare il cambio al terzo per non farlo sborrare subito. Mentre i tre la scopavano io le facevo succhiare il mio cazzo, poi le leccavo i capezzoli, la baciavo e le dicevo "allora amore ti aprono bene?" e li "si, mi fanno quasi male, ma mi piace Amò!. poi la feci girare a pancia in su, distesa, le feci aprire bene le gambe e le feci leccare bene la passera da tutti e tre a turno. poi le dissi "Amò dove vuoi farli sborrare questi tre bei cazzoni ? Sulle tette, in bocca o in figa ?" (continua)
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12 years ago
admin, 75
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Regalo di compleanno
Ultimamente mia moglie era abbastanza disinibita, ma ancora non arrivava ai livelli che io desideravo. Finchè la sera del mio compleanno decise di farmi una bella sorpresa. Quella sera mi disse "Amore che ne dici se andiamo a fare un giro in un bel club, e per l'occasione mi vesto da maialina rigorosamente senza mutande ?". Io sono trasalito per un'istante e poi le ho detto che andava benissimo!
Mi sono vestito casual e le ho fatto mettere sotto un bel corpetto nero che le mettesse in mostra le sue belle tettone. Poi sopra un tubino da alzare o togliere al momento opportuno. Entriamo nel locale, un bel posto lontano da casa, per essere tranquilli e non temere incontri di conoscenti. Lei era bella eccitata e mentre facciamo un giro mi diceva "mmhh che bel localino che hai scelto...". Prendiamo un drink al bar e poi inizio ad allargarle le cosce e a toccarla un pò, alchè lei mi dice " dai Amore non qui, andiamo a fare un giretto". Allora mi alzo e la porto per mano a fare un giro nel locale. Passiamo vicino ad una bella sal acinema, ma era troppo affollata, allora andiamo nella zona più appartata, dove si accede ad alcuni privè, ma ci fermiamo su una poltroncina nel corridoio, appena prima dell'ingresso, perchè ho voglia di mostrare al pubblico le grazie di mia moglie. Quindi ci sediamo ed inizio a baciarla e ad allargarle bene le gambe, lei si bagna e mi dice "amore, ma vuoi che mi guardino tutti?" e io le dico "si amore, voglio che vedano quanto sei bella e porca! Dai adesso mettiti alla pecorina qui davanti e succhiami bene il cazzo". Lei da brava si mette in ginocchio in mezzo alle mie gambe, me lo tira fuori e se lo pianta tuttuo in bocca, si sente che si sta eccitando di brutto. Intanto dietro e di fianco a noi inizia a fermarsi qualche spettatore che apprezza e si mena. Allora io la tiro vicino a me e le dico in un orecchio mentre mi masturba "Hai visto quanti ammiratori col cazzo duro che hai?" e lei "si amore, ti piace farmi fare la maiala ?" e io "si, mi fai eccitare di brutto, lo sai vero?" e lei ancora "dai, davvero ? E cosa vorresti che ffacessi adesso ?" e io ... dopo un momento di incertezza " vorrei che ti mettessi qui al centro del divano e aprissi bene le gambe e facessi vedere a tutti come ti masturbi bene con le tue manine". Lei obbedisce e si mette a gambe aperte a menarsi bene la passera, mentre io di fianco le apro le labbra e le succhio e strizzo i capezzoli. (continua)
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12 years ago
admin, 75
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Sempre il maskio senza volto
pochi giorni fa ho ricevuto un messaggio dal mio amiko senza volto riservato e misterioso sposato molto porko . diceva vediamoci al solito posto che salgo da te ho voglia del tuo culo e della tua bocca .mmmmmmmmmmmm mi sono sentita al settimo cielo il suo cazzone fra le mie labbra è delizioso esco mi preparo e alle 2230 sono al park di un centro commerciale fuori cagliari lui e li che mi aspetta furi dalla macchina maglietta nera attilata per mettere in mostra il suo fisico sportivo e yeans. sempre in testa un cappellino sportivo per non farsi riconoscere, e sguardo basso verso le mie cosce che in izia subito a accarezzare come io faccio sul suo pacco duro e gonfissimo mmm non vedo l.ora di averlo in bocca il suo uccellone.arriviamo mi parkeggio e gli apro la patta dei yeans e subito il cazzone esce fuori dritto e gonfio lui mi prende le testa e mi abbassa con forza verso il suo cazzo e mi dice succhia troia io me lo gusto tutto e caldo e pulsa sembra che scoppi da un momento alla altro .infatti poco dopo schizza un fiotto di sborra calda che ingoio tutta mmmmm deliziosa .ma lui non era contento voleva anche il mio kulo allora ho succhiato con pazienza nella attesa di vederlo svettare di nuovo bello duro e pronto infatti dopo circa 10 minuti era di nuovo in tiro come un vero stallone per la sua cavalla mi ha fatta scendere dalla macchina ,e poggiata sul cofano si e messo un preservat e mi ha tenuto le chiappe, aperte e ha iniziato a stantuffare con forza mmm che goduria lo teneva un po fuori e un po dentro per farmi sentire come scivolava ero la sua puttana da strada da scopare il cazzo era di nuovo pronto per una nuova sborrata dopo circa venti minuti che mi scopava con forza mii ha detto levami il preservativo e io non me lo sono fatta dire 2 volte infatti desideravo ancora la sua sborra in gola densa dolce come una crema lo ho succhiato ancora un po e infatti e arrivata mmmm 3 belli schizzi caldi e forti da bere tutti di un fiato era davvero soddisfatto gli ho pulito il cazzo dalle ultime gocce ,e siamo tornati al parkeggio dove lui e salito sulla sua macchina felice.non saprro mai chi e il maskio misterioso senza volto ma una cosa la so , il suo cazzo ha fatto davvero amicizia con me il mio kulo e la mia bocca non sono un mistero x lui ciaociao a tutti porcellini se volete anche voi un trattamento cosi dalla vostra porka contattatemi e saro a vostra disposizione
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12 years ago
marikatravestaquartu,
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Bukkake
Avevo deciso di organizzare una di quelle mie seratine ,dove la gente si diverte e quella che si diverte di più sono io,
essendo un'amante del bukkake ho pensato di invitare a casa mia tre quattro amici ed una mia amica trav, non volevo beneficiare da sola di tutto quel seme salato e caldo,perciò mi misi al telefono e li contattai per organizzare il tutto.
I maschietti risposero entusiasticamente all'invito,avere due femminucce calde e porche per le mani fa sempre piacere,poi chiamai la Paola femmina con la effe maiuscola,con lei mi trovavo sempre molto bene ,dividevamo le cose da buone amiche senza litigare,l'avevo conosciuta per caso ma la sua conoscenza si rivelò positiva .
L'appuntamento era per le ventidue a casa mia previo incontro in un parcheggio ,dove sfoggiare il nostro vestiario ,io e Paola arrivammo al parcheggio per prime dopo qualche minuto arrivarono Marco e Paolo riconosciuta la macchina scesi dalla mia auto e andai verso di loro per accoglierli
Chiaramente l'abbigliamento era aggressivo, visto il tipo di serata che avevo in mente ,stivale nero fasciato a metà coscia ,tacco adeguato cm 12, gonna al pelo, intendo dire cortissima, aderente e con un tessuto lavorato che metteva in risalto delle trasparenze dove si intravvedeva il mio perizomino di pizzo nero,top nero scollato con reggiseno in vista ,ma non troppo ,giacchino corto in vita e tutto comunque coperto da un soprabito color panna molto elegante .
Con molto piacere vidi gli sguardi compiaciuti di Marco e Paolo mentre mi avvicinavo a loro e questo ve lo garantisco mette sempre di buon umore una t-girl come me ,dopo alcuni secondi mi raggiunse anche la Paola ,ed intanto che si aspettava Luca e Giovanni si decise di andare a bere qualcosa in un locale li vicino , io non ero molto felice di questa decisione perchè abitavo in zona e il gestore del locale mi conosceva nella mia versione maschile,tergiversai ,ma in quel momento arrivarono Luca e Giovanni, dovevo prendere una decisione.
Ero abituata ad uscire di sera in pubblico ma mai in luoghi dove mi conoscevano nella versione principale della
mia vita , mi assali un forte stato d'ansia ed eccitazione al tempo stesso,guardai dentro la borsa e tirai fuori un paio di occhiali con lenti variant ,occhiali tipo hollywood , li infilai e dissi ai miei amici di essere pronta per l'evento,già , loro fischiavano compiaciuti ma io me la facevo sotto.
Salimmo tutti nelle macchine e partimmo per il locale,dopo pochi minuti arrivammo ,il mio cuore stava impazzendo ,parcheggiammo le macchine e scendemmo, poi tutti insieme ci siamo avvicinati all'ingresso passarono prima i maschi e poi entrammo noi femminucce ,avevo paura di essere riconosciuta ,anche se gli occhiali mi coprivano abbastanza il volto , dentro andò meglio del previsto,nel senso che tutti gli avventori si facevano i fatti loro e noi nonostante il nostro abbigliamento un pò aggressivo passavamo quasi inosservate,a dimenticavo, questo prima che io mi togliessi il soprabito.
Quando questo successe misi a nudo le mie lunghissime cosce affusolate e fasciate dal quel bellissimo paio di stivali neri aderentissimi che arrivava a metà coscia per non parlare della gonna trasparente che metteva in risalto il mio perizomino di pizzo,la generosa scollatura del mio top nero e l'accenno della vista del reggiseno ,,gli ingredienti per attirare lo sguardo c'erano tutti compreso il fatto che io era più alta di una spanna di tutti i maschietti in mia compagnia
Ci sedemmo ad un tavolino , arrivo subito il proprietario "quello che conoscevo" per prendere le consumazioni , mi squadrò dalla testa ai piedi ma il suo atteggiamento era molto professionale ed io non incrociai mai il suo sguardo,prese le ordinazioni e se ne andò.
Tirai un sospiro di solievo,mentre Paola si impadroniva della situazione verbalmente con i nostri maschietti io cominciai a guardarmi intorno , il locale lo conoscevo molto bene ci andavo spesso di giorno e di sera da maschio perciò l'ambiente mi era famigliare, il mio sguardo stava spaziando dentro al locale, quando incrociai lo sguardo di un ragazzo , mi fissava e non accennava a smettere di guardarmi ,dovetti girarmi per non vederlo più , ma sentivo sempre tutto il peso di quegli occhi scuri e profondi ,che mi scrutavano dentro.
Mi conosceva '???Mi avrà riconosciuto???
Non sapevo più cosa pensare, ero come inebetita ed il cuore cominciava ad aumentare le sue pulsazioni , me lo sentivo in gola ,vedevo gli altri parlare e sorridere ma non capivo più nulla, era come se dentro di me fosse calata la nebbia ,volevo scappare andar via ,mi ero pentita di essere andata là in quel locale , mi alzai di scatto e poi mi risedetti subito ,cominciavo a sudare , i miei amici mi guardavano con sguardi inquisitori ,come a dire " Cosa succede? Stai male? " , ci mancava solo l'inquisizione ,e poi sarei stata a posto.
Presi il coraggio a due mani ,a tre mani , insomma feci uno sforzo enorme , mi alzai e con fare calmo e ordinato dissi ai miei amici che sarei andata al bagno a rinfrescarmi e rifarmi il trucco , loro si alzarono , mi fecero passare , in quel attimo alzai gli occhi e vidi ancora quello sguardo, quel profondo nero, che seguiva le mie mosse come una belva segue la sua preda , con grande difficoltà riuscii a districarmi tra gambe e tavolino e mettermi senza far danni nella direzione della toilette,le gambe mi tremavano ma mi feci forza e comincia ad incamminarmi , una volta dentro ero da sola e tirai un respiro di sollievo,appoggiai le mani sul lavandino e mi guardai allo specchio ,il trucco era a posto ,il rossetto perfettamente dentro i contorni della matita ,di tonalità più scura, per far risaltare la bocca ,capelli in ordine orecchini a posto , insomma perfetta.
Mi sentivo quasi rilassata ora che non c'era più quello sguardo assassino, a proposito,stavo ripensando a quel ragazzo al banco ,un bel tipo , capelli lunghi barba appena accennata blu jeans e una maglietta bianca maniche lunghe ,che nulla lasciava immaginare , tanto era aderente.
Un corpo scultoreo, da dio greco,"sono malata di mitologia,,,,,ahhahahhahhhahha ,,," finalmente ero tornata in me , rilassata e padrona delle mie azioni , quasi non ci speravo più .
Quasi all'improvviso mi venne da pensare in quale bagno ero andata ,vista la mia condizione di t-girl in quello femminile o in quello maschile ? mi guardai intorno per cercare degli indizi validi tipo un vaso con un fiore ,un cestino destinato agli assorbenti o cose analoghe ma non notai nulla di particolare ,se non che l'antibagno dove ero io era un pò stretto e per entrare al bagno ,con il lavandino ed io in mezzo una seconda persona avrebbe dovuto strusciarsi su per la parete tanto era stretto e angusto quel posto.
Ero assorta nei miei pensieri ,quando sentii un rumore ,qualcuno era entrato nel salottino anti bagno, quel rumore mi fece rapidamente tornare alla realtà e il mio cuore ricomincio a battere cosi forte ,che mi sembrava di sentirne il rumore,estrassi dalla borsa il rossetto e cominciai a fingere di sistemarlo sulle mie labbra in attesa dei prossimi eventi ,la porta si apri e con mia sorpresa ed eccitazione vidi entrare il dio greco,alla velocità del fulmine il mio cervello si mise in moto ,cosa ci faceva in bagno ??Era un caso ????,,,,,,Cercava di scoprire chi ero?????,,,,,
Era incuriosito dal mio essere ????,,,,
Troppe domande e troppo poco tempo per pensare ,lui entro e mentre passava dietro di me per accedere all'altra porta ho avuto la netta sensazione che invece di cercare di evitare il mio sedere ,che chiaramente era verso di lui ,non fece nulla per evitare il contatto anzi l'impressione era che volesse strusciarsi addosso al mio posteriore.
Un solo istante una marea di sensazioni ,lui passo ,entro nell'altra stanza ed io rimasi inebetita davanti allo specchio ancora con il rossetto in mano incapace di muovermi ,dentro di me si scatenarono mille emozioni e mille pensieri uno dei quali era orribilmente bello , rimanere ancora li ed aspettare che uscisse e vedere cosa sarebbe successo ,il nulla o il tutto.
Il tempo si era fermato,ero sempre li davanti allo specchio in attesa di qualcosa ,non sapevo cosa ma il tempo era scaduto e lui usci dal bagno , il mio cuore tuonava me lo sentivo uscire dal petto,lui con fare calmo e attento ripassò dietro di me ma più lentamente dell'andata e quando il suo bacino fu esattamente dietro al mio si fermo come per guardarsi allo specchio, a quel punto rischiai e spostai indietro il mio sedere, cosi facendo andai a contatto con la patta dei suoi pantaloni e con mia grande sorpresa sentii qualcosa ,qualcosa di evidentemente duro ,il suo cazzo.
Lui mi mise le mani sui fianchi e lentamente ,con fare sinuoso, comincio a scendere seguendo le curve del mio corpo e convergendo sopra al pube per poi allargarsi e scendere ancora all'interno delle cosce .
Dio, ero veramente bagnata, il mio clitoride strizzato e nascosto nel perizoma cominciava a farmi male si stava ingrossando e invece non poteva espandersi ,non poteva e non volevo,volevo godermi quei momenti di intimità al femminile ,come era giusto ,come ho sempre immaginato che fosse.
Mi accarezzò tutte le gambe nude sino a dove arrivò senza chinarsi ,per poi risalire passando sopra al mio culo ,oramai tutto in fuori verso di lui ,mi sollevo la gonna e comincio a toccarmi le natiche ,prima dolcemente e poi sempre più forte ,deciso ,con fare sapiente di chi sa cosa fare ,il suo dito umido si avvicino al buco del mio culo ,oramai ero un bagno di umori ,e lo penetrò da prima con fare lento e gentile e poi quando senti' di essere accolto inizio a spingerlo e muoverlo sempre più veloce ,sempre di più ,oramai non capivo più nulla ,ero eccitatissima e avida del suo cazzo ,mi girai verso di lui ,mi inginocchiai e le mie mani andarono veloci alla cerniera dei suoi jeans ,la tirai giù ,gli slacciai la cinta dei pantaloni e il suo cazzo esplose fuori verso di me , il porco non aveva neppure gli slip sotto ,era nudo e duro , era uno spettacolo.
La mia mano scivolo sul suo cazzo dolce ma decisa ,anche lui era bagnato e la sua cappella ben presto usci fuori turgida e umida ,una goduria per i miei occhi e la mia bocca ,che avidamente la prese dentro di se.
Il gusto del maschio mi inebrio la mente ,l'odore mi confuse la memoria ,ero una bisessuale e l'odore della femmina e del maschio ben distinti tra loro , in quell'attimo si confusero dentro di me creando una situazione mentale indescrivibile, ero avida e lui se ne accorgeva ,e giocava con questa mia voglia ,alle volte mi faceva fare quello che volevo ,altre volte me lo tirava via ,negandomi quel ben di dio.
Me lo sbatteva dentro, tutto, sino a dentro l'esofago,era ben dotato il dio greco, la mia saliva usciva abbondante dalla mia bocca e colava in mezzo alle mie gambe ,,il senso di soffocamento era intenso e mi piaceva da impazzire ,mi stava facendo godere quel maschio .
Mi teneva la testa ferma con le mani e mi scopava in bocca ,dentro fuori dentro fuori , era un turbinio di sensazioni , io mugulavo lui gemeva , finchè sentii che aumentava l'andamento sempre di più sempre di più ,stava venendo ,ed io non vedevo l'ora che mi schizzasse tutta la sua sborra in gola per sentirne il caldo e salato sapore,""eccomiiiiiiiiiiii" disse lui ,e un flutto caldo e salato invase la mia bocca ,e subito un'altro e un'altro ancora ,la sua sborra ,mi colava dalle labbra ,ero piena di lui , magnifico ed inebriante momento erotico , lo stavo facendo uscire piano piano ,per prolungare quell'istante.
Ancora con la bocca piena del suo seme mi alzai lo guardai lui mi prese dolcemente con le braccia dietro la mia schiena mi tirò a se ,accosto le sue labbra sulle mie ,la sua lingua apri dolcemente le mie e invase la mia bocca alla ricerca del sua sborra ,ed io oramai inebriata da quell'essere gliela passai con vero piacere .
I nostri umori si mescolarono in un bacio appassionato ,gli ingoiammo assieme ,mentalmente ebri di quel momento cosi intenso, cosi magnifico ,cosi irripetibile.
Passarono attimi interminabili ,mi resi conto di essere rimasta sola, il dio greco non c'era più ,sparito come un temporale d'estate , lasciandomi umida e accaldata ,all'improvviso un rumore mi fece trasalire, la porta si apri e comparve Paola ,preoccupata per la mia assenza
Io la guardai le feci una carezza ,a significare che tutto andava bene ,lei mi sorrise ed insieme uscimmo dal bagno per raggiungere le nostre prede , " noooo,,," volevo dire amici ,ma dal mio punto di vista tra me e la Paola con la voglia che avevamo sempre di maschio erano pronti ad essere sacrificati a " Eros" dio dell'amore e del desiderio sessuale .
Rientrando nella sala del locale cercai invano lo sguardo di prima ,ma non lo trovai, mi rilassai ,,,ma un pò mi dispiaceva avrei voluto approfondire la conoscenza di quel tizio ,pazienza ,mi sarei accontentata dei miei ospiti.
Giunti al tavolo ci sedemmo ai nostri posti ,le consumazioni erano già arrivate e i ragazzi erano allegri ,tutto sembrava filare per il meglio,ad un certo punto il ragazzo vicino a me ,Marco,mi mise una mano sul ginocchio della gamba vicina alla sua ed io istintivamente comincia ad aprire le gambe molto lentamente con fare sornione facendo finta di nulla ,la cosa mi eccitava un casino ,il nostro tavolino era in un angolo del locale ed io e Marco eravamo seduti con la schiena alla parete ,perciò noi vedevamo gli altri ma avevamo le spalle coperte.
Però Luca quello seduto dall'altro lato si accorse del mio movimento e secondo me allungando l'occhio vide la mano di Marco che stava accarezzando la mia coscia ,cosi per non essere da meno anche lui cominciò ad accarezzarmi , ma con fare più deciso, forse perchè stava usando la mano destra ,non perse molto tempo a salire sino al mio clito , già prima in bagno era stato messo a dura prova costringendolo dentro il mio perizomino ma adesso carico delle voglia di prima ,mi esplose fuori dal peri pulsando come una ferita aperta .
Io ero imbarazzatissima ma vedevo che Luca ed anche Marco ,che nel frattempo si era accorto di quello che succedeva ,non disdegnavano assolutamente la situazione ,anzi credo gli piacesse e gli eccitasse ,Paola intratteneva intanto gli altri due che non si erano accorti di nulla per ora, ed io li sentivo parlare di come si sarebbe svolta la serata ,veramente la mia era già cominciata da un pezzo .
Luca comincio a toccarmi il clito con fare sapiente accarezzandolo delicatamente ,prendendolo con la mano e con il pollice solleticava il mio prepuzio distribuendo le goccioline che ne uscivano ,Marco invece che usava la sinistra cercava di infilare il suo dito medio dentro il mio buchino ma con grande difficoltà,la posizione non era certo delle migliori io cercavo di scivolare con il sedere più avanti in modo da agevolarlo ,ma più di tanto non potevo ,non volevo che qualcuno si accorgesse di quello che stava capitando .
Non ce la facevo più ,Luca era bravo e mi aveva portata al punto di non ritorno,non sapevo che fare tra un pò gli sarei esplosa in mano ,Marco oramai stava solo a guardare e vedendo il mio corpo vibrare prese con non chalance
un tovagliolo di stoffa rossa nel tavolino affianco dentro ad una glacette,quei contenitori per tenere fresco il vino e mi fece vedere che era pronto all'occorrenza ,a quel punto mi rilassai .già era difficile far finta di nulla , Luca assesto l'ultimo colpo ,io guardai intensamente Marco ,senza parlare lui mi porse il tovagliolo e un fiotto di calda sborra usci dal mio clito inondando il tovagliolo ,eravamo diventati una squadra come in un pit stop ahhahhahhahhahhah.
Meno male che Paola ammaliava con le sue storie gli altri due ragazzi e la loro attenzione era presochè totale nei confronti della mia amica ,splendidamente femmina in quel suo tubino rosso fuoco,attirava anche me Paola nelle mie fantasie saffiche.
Dopo qualche minuto si decise di andare a concludere la serata a casa mia ,come organizzato ,uscimmo dal locale dopo che i maschietti avevano dato il dovuto per le consumazioni e ci avviammo alle macchine e poi in processione tutti dietro a me sino a casa mia .
Io abito in una vecchia casa colonica del 1700 restaurata tutta dalla sottoscritta ,ah dimenticavo sono architetta ,
la casa padronale con la stalla adiacente è lunga una cinquantina di metri ,,,,,ma io mi sono tenuta solo la stalla , mangiatoie sotto e fienile sopra ,chiaramente questo prima di essere restaurata,adesso era divenuta un open space al piano terra e due camere un bagno e due soppalchi al piano di sopra che si affacciavano nella zona sottostante con balaustra protettiva ,insomma una piccola bicocca dove poter vivere comodamente da sola e ricevere i miei amici, unico inconveniente avere dei vicini che comunque era come non averli .
Come al solito chi entra a casa mia ,questa era la prima volta per i maschietti mentre Paola conosceva già l'ambiente, rimane a bocca aperta e questo mi da modo di metterli già subito in soggezione ,amo mettere le persone a disagio ahahhahhahhahha cioè no ,amo sentirmi invidiata e ammirata ,si cosi va meglio.
Li pregai di accomodarsi nella zona divani, mentre Paola mi dava una mano a fare gli onori di casa io andai in bagno a rinfrescarmi e a cambiarmi la biancheria intima ,inzaccherata dalla mia esplosione di umori di prima al bar.
Quando tornai giù Paola aveva messo della musica giusta, adatta alla situazione, e come al solito stava raccontando uno dei suoi tanti aneddoti , io andai in cucina presi sei flut da prosecco ,presi il vino tornai in salotto e lo offrii ai miei ospiti,che gradirono molto , lo avevo accompagnato con delle fragole fresche per esaltarne il sapore, dopo alcuni minuti Paola si alzo ,abbasso le luci mi prese per mano e al suono di una musica lenta mi invito a ballare con lei ,i maschi erano seduti e ci guardavano, mentre le nostre mani cominciavano a toccare quelle parti del corpo che ti fanno salire il sangue alla testa
Paola ci sapeva fare era bravissima ,il suo pube contro il mio, la sua mano sul collo a spostarmi i lunghi capelli morbidi color miele scuro e le sue labbra a sfiorare il mio collo ,provocandomi dei brividi che correvano lungo la schiena e non si fermavano mai ,le mie mani tirarono su il suo tubino elasticizzato e misero in risalto la sua biancheria intima bianca ,candida come la neve, nonchè uno splendido culo proteso in fuori e all'insù , le nostre bocche si cercavano senza volerlo ,le nostre labbra erano alla ricerca di quel piacere saffico cosi trasgressivo, le nostre lingue umide oramai avvolte in un bacio caldo e appassionato.
Marco Luca Giovanni e Paolo erano li inebetiti ,tutto si sarebbero aspettati ,ma non di essere messi in disparte,ma noi in quel momento eravamo partite per un altro pianete, Venere .
Marco fu il primo a scuotersi ,si alzo dal divano si avvicino a noi e comincio a toccarci e toccarsi ,seguito a ruota dagli altri tre ,uno alla volta si tirarono giù la cerniera dei pantaloni e fecero uscire allo scoperto il nostro ,mio e di Paola ,desiderio ,mentre si masturbavano ,noi come due geishe inginocchiate per terra gli abbiamo tolto le scarpe e tutti gli indumenti facendoli rimanere nudi , erano quattro bei ragazzi con addominali scolpiti ,proporzionati ,e tutti dotati di una verga notevole ,nodosa e pulsante con la loro cappella turgida e rossa in bella vista ,uno spettacolo della natura .
Io strisciando come un serpente vado verso Luca e mi attorciglio alla sua gamba e salendo sento l'odore del suo cazzo,un odore forte un odore da maschio, mi entra nelle narici e mi inebria la mente ,le mie labbra rosse si avvicinano alla sua cappella e la fanno sparire all'interno della mia bocca ,a quel punto lui ha un sussulto di piacere "ahhhhhhhhh",come gode il porco,mi prende la testa e comincia a darmi il suo ritmo ed io lo assecondo pompando il suo cazzo di gusto ,mi piace il maschio deciso ,si toglie il cazzo dalla bocca si siede sul divano ed io mi avvicino carponi riprendendo a pomparlo come piace a lui ,Marco intanto si avvicina sento la micro gonna che avevo salire su verso la mia schiena , mettendo a nudo il mio culo ,mi sfila il perizoma lentamente e con maestria,, si stende sotto di me e comincia con la sua lingua a intrufolarsi nel mio buchetto ancora stretto e secco , lo sento ,sento la sua lingua che lubrifica il mio buco sempre di più sempre più a fondo non è più cosi stretto ,non è più cosi secco, "siiiiiiiii, tesoro ancora ti prego non smettere "
Adesso Marco prende il posto di Luca sul divano ed io comincio nuovamente a pompare e pompare senza sosta con la voglia di chi sa che presto godrà , Luca mi è dietro si inginocchia e avvicina la sua verga al mio buco ,ma prima mi allarga le natiche e ci sputa dentro ," ma che schifo ",no no mi piace ,mi piace essere trattata da schiava ,mi piace assecondare il mio padrone ,sono,devo essere una brava serva ,perchè poi avrò la ricompensa ,Luca appoggia la sua cappella alla mia figa bagnata fradicia , un colpetto di assestamento mi sente fremere ,la voglia è tanta ma io sono strettissima all'inizio ,ancora due colpetti "lo sento lo sento ahhhhhhhhhhhhhh siiiiiii tesoro sbattilo dentro ahhh aiiiiiii,,,,,,,,cazzzzzzzzo che male " e lui comincia a pompare il mio culo ed io a pompare il cazzo di Marco che goduria godoo, il cazzo di Luca mi da un piacere immenso lo sento andare avanti e indietro accarezzando le pareti del mio culo con quella grossa cappella che si ritrova , sento l'orgasmo che arriva , il mio orgasmo, senza toccarmi è il cazzo di Luca che mi sta facendo venire non sempre mi succede ,non è da tutti farmi venire cosi, " ,ummmmmmmmmmmmm,,,siiiiiiiiiiiiii godooooooo " ed un lunghissimo schizzo parte dal mio clito per andare a bagnare le gambe di Marco lui raccoglie con due dita una parte dei miei umori e me li mette in bocca ,me li fa succhiare oddio com'è buona la mia sborra e a quel punto sento che lui accellera il ritmo " sssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vengo vengoooooooooooo " ed un getto caldo mi innonda la faccia e subito un'altro in bocca ,,,,,che buona che salata " ummmmmmmmmhhhhhhhh "
Mentre ripulisco Marco sento il suo cazzo ricrescermi in bocca , Luca da dietro non ha mai smesso di sbattermi di farmi sentire femmina,di possedere oltre al mio corpo, la mia mente .
Marco seduto sul divano mi prende per i fianchi ,mi gira in modo che io possa sedermi sulla sua verga ,intanto diventata dura come il marmo , il cazzo di Luca esce dal mio culo , lentamente Marco mi tira verso di se e mi fa sedere sopra il suo membro io allargo le gambe ,sento la sua cappella che spinge ,ed eccolo già dentro " ahhhhhhh-ummmmmmmmmm che bello ,dai tesoro pompami " è entrato con estrema facilità, Luca aveva proprio lavorato bene il mio buchino.
Mentre Marco comincio il suo movimento pelvico ,io lo assecondavo facendo leva sulle mie gambe tenendo il suo ritmo ma al contrario ,quando mi entrava dentro io mi abbassavo di colpo, mi sconquassava tutta sentivo un riempimento totale, la sua verga nodosa era più lunga di quella di Luca mi dava un piacere intenso ,allargata per benino da Luca ,adesso sentivo solo piacere ,e godevo ,godevo tanto .
Luca davanti a me mi prese la testa e mi conficcò il suo palo in gola ,sentivo la cappella battere all'inizio della trachea ,e questo mi faceva aumentare la salivazione ,lo spingeva in fondo lo lasciava li finchè io non respiravo più e poi lo tirava fuori e poi ancora dentro , la saliva colava copiosa dalla mia bocca e scivolava sul mio seno, era eccitante sentirla colare ,e mentre stavo assaporando le gioie del sesso ,in quella posizione potevo vedere anche quello che Paola stava facendo con gli altri due ragazzi .
La femmina Paola ,un concentrato di sensualità e troiaggine vista poche volte tutta assieme in una persona sola , tra le mie amiche ,stava cavalcando Paolo disteso a terra , lei gli era sopra e lo stava montando come un mandriano monta il suo mustang , la classica posizione dello smorza candela ,ma aveva un'andatura da vera amazzone , il povero Paolo con la schiena appoggiata a terra ed un cuscino sotto il bacino,per tenergli alto il pube,emetteva rantoli di piacere e si dimenava tutto, le sue mani erano strette alle caviglie di Giovanni in piedi sopra di lui e davanti alla cavallerizza più tosta che io avessi mai conosciuto .
Paola continuando con quell'andatura prese il cazzo di Giovanni e se lo sparo in gola succhiandolo a più non posso ,era una goduria per gli occhi vederla ,immagino provarla ahhhahahhahhahhah
Andammo avanti cosi per un bel pezzo ,scambiandoci ripetute volte i mustang e noi da vere amazzoni eravamo le padrone della situazione , l'odore del sesso aleggiava nella stanza c'erano corpi sudati e ansimanti sparsi da per tutto ,il gusto dello sperma nella mia bocca aveva oramai coperto il sapore del vino e delle fragole ,ma ero felice di sentire quel dolce sapore di sborra , ma il bello doveva ancora venire ,volevo una serata " bukkake" e l'avrei avuta .Andai nel sottoscala dove avevo già preparato in precedenza l'occorrente e presi un telo cerato di circa una decina di metri quadri ,Paola mi diede una mano a stenderlo al centro della stanza,i ragazzi erano ancora distesi sui divani,una volta steso ci mettemmo sopra una di fronte all'altra ,le nostre mani cominciarono a toccare i nostri corpi ancora sudati dalle scopate di prima ,Paola subito si intrufolo sotto le mie gonne e non trovando la biancheria prese in mano il mio clito e comincio ad accarezzarlo delicatamente , mentre io andai decisa alla sua bocca ,lei dischiuse teneramente le labbra ed io penetrai in quel pertugio caldo e umido con la mia lingua assetata dei suoi umori ,il mio desiderio cresceva nelle mani di Paola e sentivo la mia cappella oramai turgida che sfregava sul suo pube con fare sapiente le sue mani giocavano sul mio clito su e giù giù e su con una cadenza delicata e dolce ,la mia lingua si intrecciava con la sua i nostri umori si mescolavano in una colata unica di sensazioni paradisiache .
Ci stendemmo per terra ed iniziammo a succhiare i nostri rispettivi sessi all'unisono ,la dolcezza di quei momenti fu unica in quella serata di sesso ,stavamo esplodendo di piacere quando i ragazzi si alzarono e si misero in piedi intorno a noi ,i loro sessi protesi verso di noi, duri e pulsanti le loro cappelle turgide già fonte di lungo piacere aspettavano solo noi ,loro si masturbavano e le nostre bocche ansiose verso di loro aspettavano i fiotti di sborra caldi e salati per irrorare le nostre gole.
Momento unico e magico con una cascata di sperma caldo sui nostri corpi e sulle nostre bocche che oramai condividevano con le lingue tutti gli umori dei nostri maschi gustando e degluttendo tutta quella sborra calda e masturbandoci a vicenda venemmo con due schizzi di dolcissimi umori. , finchè stremate ci accasciammo una vicina all'altro gemendo di piacere , aspettando l'alba .
Morgana la maga
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12 years ago
jolandatrv, 50
Last visit: 7 years ago -
...che stupenda troia sei stata...
Ciao a tutti torno a raccontarvi un breve episodio di vita che mi ha eccitata follemente alcuni giorni fa qui nella capitale di giorno.
Verso la metà di agosto il caldo opprime la capitale e i muri, i sampietrini i palazzi e i monumenti riflettono il calore accentando quella sensazione di disagio che è già indotta dal clima che questa estate ha caratterizzato il nostro paese. Natalie stava bighellonando per Roma con la striscia del perizoma che da sotto gli abiti maschili solleticava l’ano voglioso della accaldata travesta appena uscita dal lavoro. Una passeggiata verso termini per visitare un sexy shop quando le balena l’idea di cercare refrigerio nell’ombra di un cinema porno in prossimità di via Palestro. La vacca entra e saluta la signora alla cassa paga il biglietto e si avventura nella oscurità della sala. Il buio la assale gli odori e le immagini di sesso che sono sullo schermo completano quel senso di latente eccitazione della vacca. Natalie cerca di abituare la vista all’oscurità fermandosi in platea gli spettatori si dividono fra persone sedute nelle poltrone e altri in piedi appoggiati ai muri probabilmente in cerca di incontri. Natalie decide di sedersi in platea un po’ per abituarsi alla realtà del cinema un po’ per cercare di stare tranquilla. Sullo schermo la monta di alcune femmine procede in un susseguirsi di eccitanti situazioni che peggiorano lo stato di arrapamento della nostra amica. Natalie non resiste e si sfila i calzoni mettendoli sotto la sedia. Di li a poco un 60enne si siede lacune poltrone più in la guardando il film ma senza evitare di far notare l’interesse della vacca in carne e ossa seduta poco lontano. Nel mentre il vicino di Natalie divideva il suo interessa fra lo schermo e la nostra bella travestita un intraprendente coetaneo del primo si siede direttamente a fianco di le sull’altro lato. Di li a poco le mani del nuovo venuto iniziano a sfiorare il corpo della vacca che, dopo un iniziale (finto) disinteresse comincia a fremere di piacere contorcendosi sulla sedia. Lui si volta verso di lei e la bacia voluttuosamente affondando la lingua nella bocca grondante saliva della nostra vacca. Le lo prende e si abbandona a lui guidando la mano verso lo sfintere voglioso che si apre sotto la pressione del dito del maschione. I baci le lingue si intrecciano i palpeggiamenti aumentano ma lui ritrae la mano inducendo un moto di insoddisfazione in Natalie, fruga nella borsa, lei non vede cosa sta succedendo solo, con i sensi resi più affilato dall’eccitazione riesce a percepire un nuovo fresco profumo. Dopo un attimo il rivolge di nuovo le sue lubriche attenzioni a Natalie ed al suo fremente culetto sul quel lei percepisce una umida sensazione di scivolosa novità. La crema che fa scivolare senza alcun problema due dita nell’intestino della troia, che attraversano lo sfintere che ora cede allargandosi a fondo. Natalie si abbandona al godimento la camicia si apre me per magia e la vacca rimane nuda nella penombra del cinema. L’ano si dilata ancora quando le dita conficcate a fondo nell’intestino diventano tre lei si contorce visibilmente e anche il vicino di poltrona che prima osservava la scena da lontano si avvicina. Le mani si aggiungono i capezzoli vengono strizzati leccati la bocca riempita dalla lingua di uno o dell’altro, il culo è divaricato le dita frugano l’intestino bollente della vacca. La pellicola scorre gli amplessi si susseguono Natalie che orai geme e impazzisce dal godimento con distacco osserva il film mentre i due maschi la violano in ogni modo allargandola strizzandola tirando i genitali.
Da li al passo successivo non ci vuole molto il primo che si tira fuori il cazzo è il meno intraprendente che mettendo a nostra vacca di fianco la penetra senza troppi complimenti sfottendola con violenza. Lei si abbandona alla bocca dell’altro vicino senza mostrare di curarsi troppo di cosa accade dentro di lei ma invece accettando con lubrica accondiscendenza la monta intuendo che non esistono barriere fra il suo corpo e l’imminente sborrata che viene annunciata da un violento cambio di ritmo e affondamento della verga nel culo di lei. Di li a poco le mani dell’inculatore stringono il collo di natalie mentre la sborra si riversa copiosa nell’intestino le gode ei gemiti di lei si perdono nella bocca del calvo che sta limonando con lei strizzandogli capezzoli e cazzo che gocciola sborra. In un attimo il primo sodomizzatore si sfila ma no se ne va e le parti si invertono solo che in questo caso la bocca di Natalia viene guidata a pulire il cazzo del primo maschio che cola sborra e sa del culo della nostra troia. Il calvo affonda il suo cazzo nel culo aperto e pieno di sborra di Natalie pompandola a lungo. Quando viene la sborra cola lungo le cosce della puttana che allo stesso modo di quanto è successo prima vine condotta a ripulire il palo di carne con la bocca. Lentamente i due si ricompongono e danno gentilmente modo a Natalie di rivestirsi. Lei si allontana e si reca in galleria per rimettersi a posto nel buio pesto dove una voca la apostrofa …che stupenda troia sei stata….
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1
12 years ago
admin, 75
Last visit: 11 hours ago -
Un bisogno impellente
Mi trovavo ad una festa tra tanti amici, gente anche nuova, si ballava e il clima era molto divertito. Si beveva anche un pò e l'aria si andava riscaldando. Ero stato tutta la serata a parlare con una mia vecchia amica che non vedevo da tanto tempo e ci raccontavamo le nostre storie; preso dai discorsi non notavo che una ragazza, la fidanzata di un mio amico, mi ronzava intorno e anche un pò per curiosità, per vedere se tra me e la mia vecchia amica ci fosse qualcosa. Ad un certo punto, mi viene, anche per la birra bevuta, bisogno di andare in bagno, mi avvicino e c'era una fila molto lunga, così, vista l'urgenza, esco fuori e decido di andare tra gli alberi del parcheggio. Mentre esco, che esce anche la fidanzata del mio amico, così, io, ingenuamente mi allontano ancora di più per evitare che lei possa vedermi. Ad un certo punto, dopo aver fatto un bel pò di strada, tiro fuori il mio uccello e noto con molto stupore che lei mi aveva seguito e mi guardava col mio pisello in mano. La sorpresa è stata tanta, ma ho notato nei suoi occhi una grande voglia di prendere in mano il mio arnese, che capita la situazione, cambiava immediatamente bisogno: da voglia di svuotare la vescica, era passato a voglia di svuotare le palle, con la grazia e la bellezza della ragazza carina, che mai avrei immaginato si fosse spinta fino a lì. E con stupore, ormai carburante per l'arrapamento, col pisello in mano, la guardo e le dico:" Non m'aspettavo che ti spingessi fino a questo punto!". Lei era ormai a breve distanza e con la mano sinistra me lo stava segando e con un silenzio ancora più arrapante, prima mi bacia in bocca, poi si china e inizia a baciare la mia cappella, poi, mordicchia e accarezza le palle, dimostrando di volerlo fare con amore. Io preso da grande eccitazione stavo fermo, assecondando di tanto in tanto coi fianchi la sua bocca che suchhiava intensamente il mio pene. Ad un certo punto stavo per venire e, volendo fare l'educato, cerco di farglielo capire per non schizzarla, ma lei, appassionatamente presa dal mio cazzo irrigidito tantissimo, mi stringe fortemente con le labbra la cappella, facendomi intuire che avrebbe ingoiato volentieri, lasciandomi al godimento puro. E così è stato, ho fatto un bel pò di sperma, ma lei, ha accolto, con amore, tutto il mio piacere. Dopo, si è alzata, si è pulita, con un fazzoletto, quel pò di sborra che le era fuoriuscita verso il mento e siamo ritornati alla festa, ritardando il passo, prima l'uno poi l'altro, come se non fosse mai accaduto niente.
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1
12 years ago
admin, 75
Last visit: 11 hours ago -
La coppia matura
Avevo risposto ad un annuncio come già mi era capitato altre volte, senza avere grandi speranze di risposta. Una Coppia con lei 63enne e lui 65enne, cercavano un singolo con curiosità bsx. Guardando la mia posta elettronica, scoprivo con stupore che la coppia era interessata al mio profilo di 46enne, amante del nylon e dei collant. Combinammo così un incontro a casa loro; io, realmente architetto, mi presentai per gioco come tale, per studiare delle possibili modifiche all'abitazione. Il pomeriggio cominciò così, parlando di pareti da demolire e arredo da modificare, poi mi accorsi che con malizia Marisa, la Lei della coppia aveva spostato la gonna di qualche centimetro, facendo intravedere le sue gambe, fasciate di velati collant color carne. Feci dei commenti molto soft che ebbero effetto... Marisa con gesti eloquenti invitò Carlo, suo marito a toccarla davanti a me.
L'adrenilana cominciò a circolare, l'eccitazione era palpabile. A quel punto Marisa mi invitò ad avvicinarmi e cominciai a leccarle le gambe fasciate dai collant, fino ad arrivare più in alto e quando mi accorsi che non portava mutandine cominciai a leccarla. Lei mi fermò dopo qualche minuto e mi disse: "E Carlo?"... Capii subito il loro desiderio e con la stessa passione con cui mi ero dedicato a Marisa, presi in bocca l'arnese di Carlo... il resto di quel pomeriggio... alla prossima
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1
12 years ago
nyl65,
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Last visit: 8 years ago