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fantasie di una coppia innamorata 2
......la temperatura è ottima per rilassarsi..il cokteil alla frutta inebria totalmente la giovane coppia... e la musica di sottofondo creano un'atmosfera di completo relax ...mentre renzo viene cullato coccolato ..toccato ..accarezzato e baciato da due splendide dee.. roberta si lascia andare alle attenzioni della sua piccola regina che delicatamente le stà titillando il clitoride con la lingua..... (ah..come godo ...hmmhmm che voglia di leccarle la figa..) ... sale il desiderio aumenta la volgia di trasgredire.. renzo si avvicina a roberta la bacia intensamente ...con la mano scende ad incontrare le labbra della piccola regina mentre stà godendo dell'umore che scende dalla fessura umida e pronta per esser penetrata...renzo capisce .. con la cappella gonfia di desiderio si avvicina alla sua lei...(siii ora sarà mia ..che bella sei roberta sei stupenda ...ti voglio ,voglio la tua figa..voglio il tuo desiderio nel mio cazzo)... la penetra dolcemente prima piano piano per farle sentire quanto è grande il suo dersiderio,poi accellerando il ritmo per farla godere di più... le ragazze fanno da cornice a questo magnifico quadro d'amore ...attendono ..in silenzio.. un gesto uno sguardo che possa far capire loro di poter partecipare..
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16 years ago
noidueperlei,
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L'artista
Era un martedì sera di un caldo maggio, in cui si assaporava già l'arrivo dell'estate. Claudia aveva un'amica che per hobby dipingeva: Paola aveva un bel tratto deciso e riusciva con un'abilità speciale a trasmettere le emozioni ed il carattere di chi veniva ritratto.Le piaceva molto dipingere le persone, specie gli amici che conosceva meglio. Claudia da tempo voleva che qualcuno fotografasse lei e Mario nudi: delle foto in bianco e nero da appendere nella sua casetta. Un giorno disse questo suo desiderio a Paola e lei subito si offrì, anzi voleva addirittura fare un quadro. Claudia chiese a Mario se era disponibile a posare nudo per l'amica ed ovviamente accettò: gli piaceva esaudire i desideri della sua compagna e poi chissà con due donne cosa avrebbe potuto accadere! Quella sera Mario andò a prendere Paola in moto: lei si stringeva a lui, facendogli sentire i suoi capezzoli turgidi sulla schiena. Arrivarono a casa di Claudia e la serata iniziò. Decisero di posare prima di cenare. Mentre Paola preparava la tela e i colori, Mario si spogliò senza vergogna nella stessa stanza e la cosa lo eccitava anche perchè la conosceva da poco e non avrebbe mai immaginato che si sarebbe fatto vedere nudo proprio da quell'amica della sua fidanzata. Anche Claudia si spogliò. Paola era pronta. Un po' ridendo e scherzando l'artista decise la posa, le sue mani scorrevano sui loro corpi per correggere la posizione ed il farsi sfiorare da una donna eccitò Claudia: aveva paura che l'amica vedesse il suo miele che le sgorgava tra le gambe. Avevano trovato la posa: seduti, lui di spalle, con il viso leggermente di profilo, lei di fronte, con le gambe piegate, che lo guardava con passione. A Claudia non riusciva difficile farlo perchè era tanto innamorata di lui. Gli occhi di Paola scorrevano sui loro corpi e la mano sulla tela. Mezz'ora dopo, lo schizzo era terminato; Claudia si alzò per vederlo: era bellissimo. Si avvicinò a Paola e la baciò su una guancia per ringraziarla, l'amica accostò la sua bocca e le loro lingue si avvicinarono. Mario le guardava mentre limonavano e si toccavano fra le gambe; decise di avvicinarsi per vedere quanto erano eccitate, mise le sue mani tra le gambe delle ragazze e sentì che erano tanto bagnate. Paola si inginocchiò di fronte a Mario e prese il suo cazzo in bocca, mentre Claudia a quattro zampe con la lingua cercava di intrufolarsi tra le gambe dell'amica. Era buono il sapore della figa dell'amica e allargargliela con le mani per leccare più in profondità era eccitante. Mario venne sul seno di Paola, mentre la sua mano si muoveva nella figa della fidanzata. Claudia leccava i seni di Claudia.
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15 years ago
Stairwaytoheaven,
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un debito che le cambiò la vita
avere 50 anni e non sentirli.. ho sempre pensato di essere una donna normale, quasi casa e chiesa o meglio casa e lavoro!sono la proprietaria di un piccolo bar nella periferia di una città del nord italia. Sposata da 30 anni un figlio di 24, orari di lavoro massacranti ma che non mi pesano visto che il mio lavoro mi appassiona. Mi è sempre piaciuto conoscere nuova gente, stare al contatto con il pubblico, cercare di fare al meglio il mio lavoro e accontentare i miei clienti.Ma un giorno di qualche mese fa la mia situazione è cambiata...Complice la crisi economica e l'apertura di alcuni nuovi locali di tendenza nella zona del mio bar, mi sono ritrovata in crisi, per la prima volta in quasi 30 anni di lavoro ero nella posizione di non riuscire a pagare i fornitori, non riuscire a pagare le tasse, non riuscire a tirarmi fuori da una situazione vertiginosa. il poco che incassavo lo usavo per comprare i prodotti per il bar e le tasse e i fornitori mi stavano con il fiato sul collo.Così a 50 anni ero sull'orlo del fallimento. A mio marito e mio figlio non ho mai detto nulla e mai chiesto aiuto, ho sempre pensato che l'unica responsabile della mia situazione fossi io e solo io avevo l'obbligo di uscirne.Ricordo ancora oggi il giorno preciso della mia svolta. Il 15 ottobre, i clienti scarseggiavano, la crisi incalzava e io ero davvero preoccupata, come se non bastasse quel giorno si ruppe un pezzo fondamentale per il funzionamento della macchina del caffè così fui costretta a chiamare l'assistenza.Nella speranza che venisse il solito ragazzo giovane della ditta di assistenza con il quale avevo instaurato un rapporto di amicizia e spesso non comunicava alla ditta i lavori che faceva alla macchina del caffè, decisi di vestirmi un po provocante, nella speranza che lui non fosse indifferente al mio fascino.Non mi sono mai considerata una bella donna, di certo abbastanza piacente, ammetto che molti miei clienti in diverse occasioni mi hanno fatto il filo, ma non mi ero mai trovata nella condizione di provocare nessun mio cliente o fornitore.Quella volta invece decisi di mettermi una gonna a tubino piuttosto stretta, una camicetta abbastanza scollata, scarpe con un po di tacco e un intimo vedo non vedo per provocare il tecnico. Nel complesso devo dire che facevo la mia bella figura, una bella cinquantenne, mora, con le rotondità al posto giusto, specialmente come molti mi hanno sempre detto un bel sedere tondo e sodo... forse per via delle molte ore passate in piedi dietro al bancone del bar.Sfortuna vuole che quel giorno l'amico tecnico della ditta di manutenzione era a casa per malattia e si presento Antonio, uno dei soci dell'azienda.Antonio era un uomo brizzolato di circa 60 anni, alto, con un fisico robusto e portentoso che lasciava immaginare un passato da atleta. Lo avevo sempre e solo visto in ufficio per parlare di contratti, fatture, forniture e quant'altro, ma mai al di fuori della sede aziendale.Quelle sera al contrario della solita mise da perfetto gentiluomo era vestito con un paio di jeans decisamente mal conci e una felpa piena di chiazze di caffè, grasso e quant'altro... la classica tenuta da lavoro.Fisicamente a vederlo così era tutt'altro che affascinante, molta pancia, sedere inesistente, barba incolta, sembrava di avere di fronte l'alter ego della persona distinta e per bene che avevo sempre conosciuto... e io in perfette condizioni, pronta ad ammaliare ogni uomo.Verso le 21, una volta che anche l'ultimo cliente fu andato via, Antonio iniziò a lavorare sulla macchina del caffè.Nel mentre io mi stavo occupando di pulire i pavimenti, i tavolini, la bottigliera e quant'altroNel mio locale ci sono degli specchi antichi e molto grandi che permettono di vedere ogni angolo del bar senza troppa fatica, un po per avere più luce nel locale un po per controllare meglio i clienti.Mentre lavavo mi sentivo gli occhi di lui addosso, ogni volta che mi giravo però o che controllavo gli specchi lui era intendo a smontare la macchina.Sentivo una sorta di tensione, lui una persona sempre molto loquace, forse anche troppo, e invece quella sera sempre in silenzio e si poteva sentire il suo disagio.Ad un certo punto mi chiese "Anna per cortesia potrebbe venire qui a tenermi questo pezzo mentre cerco di smontare la scheda elettronica?"Mi avvicinai, sentivo il suo odore forte e acre, un misto di sudore e odore di uomo.La tensione tra di noi si sentiva sempre di più, lui, alto, massiccio e io minuta e delicata, mi sovrastava fisicamente.Passarono alcuni minuti in cui lui era impegnato nel suo lavoro, fino a quando mi disse... "cara Anna qui è un problema grosso, dobbiamo sostituire la scheda elettronica e francamente non so se valga la pena fare questo lavoro! " " mi viene a costare molto?" "il problema non è quanto possa costare questo lavoro, il problema sono i lavori arretrati non ancora saldati, e francamente mi sono rotto di aspettare che lei saldi i debiti!" il suo modo di rivolgersi a me era mutato. Si sentiva la sua rabbia. " ma Antonio sono anni che ci conosciamo, non potrebbe per una volta chiudere un occhi?" "ormai gli occhi li ho chiusi entrambi da troppo tempo e sono stanco di aspettare lei e i suoi comodi e rimetterci in tempo e denaro"Sapevo di essere completamente in torto ma cosa potevo fare? mi giocai la mia ultima carta " ma ci sarà pur un modo di trovare un accordo!"il suo modo di parlarmi modificò radicalmente... sentivo la sua rabbia ed eccitazione montare."un accordo si può trovare di sicuro, ma tutto dipenda da cosa è disposta a dare in cambio... o fare in cambio!""non lo so, mi dica lei, potrei farle un assegno postdatato, oppure una cambiale, mi dica lei""io pensavo a tutt'altro a dire il vero... ma non vorrei essere troppo diretto, non vorrei offenderla!""Antonio siamo entrambi maggiorenni e vaccinati, non credo di potermi offendere mi dica pure"lui mi disse una frase a brucia pelo che quasi mi gelò il sangue ma allo stesso tempo mi fece bruciare dentro..."Una scopata, ci facciamo una scopata ora e io annullo il debito e metto a posto la macchina senza fatturare nulla!"volevo insultarlo, mai nessuno mi aveva umiliata a tal modo... ma sentii la mia eccitazione crescere, non avevo mai tradito mio marito, forse a volte ci avevo pensato, a volte qualche sbandata per qualche cliente la avevo presa, mi piaceva sentirmi desiderata, giocare con le parole e le emozioni, ma mai e poi mai mi sarei concessa..."Antonio non so che dirle, io non saprei proprio, sono senza parole!""non devi parlare, con quella bocca devi fare tutto fuorchè parlare!"si avvicinò, mi prese, pensavo volesse abbracciarmi, invece le sue mani finirono subito sui miei glutei, sentivo le sue forti mani su di me le sue grandi dita che strizzavano i miei glutei... si appoggiò a me e sentii il suo pene spingere verso il mio ventre...ero eccitata ma immobilizzata... lui nel frattempo riuscì ad aprire la lampo e tirò fuori il suo membro, mi prese la mano, la porto verso il suo pene... lo strinsi, era grosso, duro, mi ritrovai a pensare che era molto più grosso di quello di mio marito... ero tutto un fremito e un bollore... ero bagnata!"ora inginocchiati e succhiami il cazzo!"quelle parole... non ero abituata a essere trattata così, non ero mai stata un amante delle parole forti ne tanto meno dei modi rudi...ma ero eccitatissimami inginocchiai, mi ritrovai di fronte al suo pene, aprii la bocca e tirai fuori la lingua, inizia a leccarlo tenendolo in mano e masturbandolo. aveva un gusto diverso! ero abituata al sapore di mio marito ma non avrei mai immaginato di poter assaporare un gusto diverso...lo presi in bocca a fatica, era grosso, largo e decisamente lungo...mi ritrovai a fare ciò che mai avevo immaginato avrei potuto fare, a volte forse sognato, ma mai cercato in realtà, tradire mio marito.La sua mano era sulla mia testa e accompagnava il movimento del mio vorticoso succhiare, faceva in modo che tutto il suo membro entrasse nella mia bocca fino quasi a soffocarmi.La cosa mi piaceva a dismisura... ero bagnata come non mai, non so nemmeno come mi ritrovai ad avere una mia mano in mezzo alle mie gambe, e due dita che mi masturbavano... le mie dita..."cazzo come sei brava a succhiare il cazzo, l'avessi saputo prima mi sarei offerto molti anni fa!"Lui iniziava ad avere un atteggiamento sempre più rude, sempre più volgare....e io avevo voglia del suo pene dentro di me, lo volevo sentire nella sua completezzami alzai, alzai la gonna, mi misi con le mani sul bancone del bar... era gelido, le mani appoggiate sull'acciaio freddo mi fecero tremare.Lui si avvicinò, appoggiò il suo pene contro la parete delle mie labbra, sentivo la sua grandezza... sentivo il suo calore!E senza dirmi nulla, spinse tutta la sua grandezza dentro di me... sobbalzai, le sue dimensioni erano decisamente abnormi per le mie abitudini...Si faceva sempre più largo spingendo e imprecando contro di me... "Troia come sei bagnata... sei proprio una vacca, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto!"Io non parlavo, non reagivo, non sapevo che dire, non sapevo che fare... ma godevo, godevo come non mai!Il suo movimento diventava sempre più impetuoso e veloce, e io ero in balia dell'eccitazione e della foga..."Cazzo sto per venire..." e uscì da dentro di me.. io ero vogliosa di sentire il suo seme dentro di me, ma lui si spostò..."Non voglio venire subito, voglio godermi il tuo corpo.."Si inginocchiò e da dietro iniziò a leccare il mio sesso, sentivo la sua lingua e le sue dita che erano dentro di me. sentivo la sua bocca che succhiava il mio clitoride... venni, venni come non mai prima... sentivo il mio godere schizzare fuori di me.Lui continuava a succhiarmi leccarmi masturbarmi, e la sua attenzione si trasferì verso il mio buco posteriore, intonso e sempre considerato un vero tabù fino ad allora...Infilò un dito dentro, sobbalzai dal dolore misto al piacere... si alzò.. Dallo specchio lo vidi mettersi delle dita in bocca e poi portò della saliva sulla punta del suo pene... sapevo cosa voleva fare, volevo fermarlo, ma dalla mia bocca non uscivano parole e i miei gesti non lasciavano capire che non volevo... Lui avvicinò il suo pene, lo appoggiò e mi disse " Adesso con questo paghi il tuo debito!"Volevo fermarlo, ma non riuscivo a controllare le mie passioni e le mie paure.Lo sentivo spingere, dallo specchio vedevo la sua faccia, non saprei definirla... infuriata forse, voglioso di certo.Le sue mani si posarono sui miei glutei, la punta del suo pene era ormai dentro di me, sentivo dolore ma volevo prenderlo tutto dentro di me, volevo trasgredire.Piano piano la su asta entrò nelle mie viscere, godevo, gridavo dal dolore e urlavo da piacere...I suoi movimenti diventavano sempre più veloci e decisi."che troia rotta in culo che sei.." mi insultava, mi scopava, mi umiliava... e io godevoe per la prima volta nella mia vita iniziai a dire parole che non avrei mai detto"inculami porco, inculami fammi godere come una troia!lui continuava a spingere, il suo respiro affannoso, la sua violenza dentro di me..."Puttana, paga il tuo debito con il culo, ti sfondo come una troia...!Continuava ad entrare ed uscire dentro di me, e io lo accoglievo con tutta me stessa...Godevo, pensavo a quanto diversa da pochi minuti prima ero diventata... Mi sentivo una donna di malaffare e questo mi faceva godere ancora di più.Pensavo a mio marito, "cornuto, sei un cornuto e te lo meriti... non mi hai mai trattato da vera donna e ora il primo uomo che capita mi fa godere come non mai... che piacere farmi inculare!"Antonio continuò ad entrare ed uscire dal mio di dietro per circa 10 minuti, lunghissimi e intensi.... poi sentii la sua cappella gonfiarsi i suoi movimenti diventare più veloci i suoi colpi più forti... "cazzo mi fai male, fermati!" ma lui continuava con il suo impeto, godevo come una cagna... mi sentivo usata e abusata e ne godevo.Alla fine sentii un ondata di sperma caldo entrare dentro di me... a quel punto urlai dal piacere, non sono sicura di cosa urlai ma credo "siii sborrami in culo sono la tua troia!"Lui tirò fuori il suo membro da dentro il mio ano, mi ordinò di girarmi, mi fece inginocchiare e mi ordinò di prenderlo in bocca...Lo succhiai avidamente, sentii il gusto del suo sperma che era ancora rimasto in lui riempire i le mie papille gustative...Si ricompose, alzò i calzoni, si sistemò la felpa e mi disse... "Lavoro finito... se ha bisogno di altri interventi mi faccia sapere!"Senza dire nulla prese la borsa degli attrezzi e uscì senza nemmeno un saluti, senza un bacio senza una parola d'amore...E io? Io rimasi qualche minuto sfinita... con la gonna ancora tirata sopra i miei glutei, nella foga mi resi conto che mi aveva strappato il perizoma, sentivo il suo sperma che colava fuori da me... e feci una cosa che poi mi fede ridere... passai due dita in mezzo alle mie cosce e poi assaporai il cocktail di sperma e del mio orgasmo... buonissimo e poi mi misi a ridere e mi dissi da sola ad alta voce... "che troia che sono!"
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7 years ago
mirkok,
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incontro... versione di lui...
storia a quattro mani, versione di lui..
Non ricordo bene che giorno fosse, se martedì o mercoledì, ma sicuramente un giorno lavorativo. Lucilla mi aveva chiamato qualche giorno prima per avere una valutazione su un piccolo immobile situato nel verde delle colline genovesi. Visto la calda giornata decisi di prendere lo scooter, un paio di calzoni di cotone e una camicia di lino leggera.
Appena arrivai sul posto vidi la sua macchina, parcheggiai e la cercai con il cuore in gola e sentivo un nodo allo stomaco… una sensazione quasi adolescenziale.. Lucilla mi era sempre piaciuta ma per un motivo o per l’altro non avevamo mai avuto occasione di stare veramente da soli, a parte qualche scambio di telefonate o messaggi.
Girai intorno alla casa e la trovai con in una mano un metro, nell’altra una matita e un blocco notes. A stento riusciva a tenere tutto in bilico scrivendo. Indossava una gonna leggera, chiara e semi trasparente e sopra una camicetta di cotone. Tutto lasciava trasparire le sue forme tonde e sinuose.
Mi avvicinai da lontano ci scambiammo un ciao… e appena la raggiunsi azzardai un bacio sulla guancia… il suo profumo mi inebriò i sensi… dolce e delicato, come l’aria primaverile piena di odori e sapori della natura.
Iniziammo il sopralluogo dell’immobile e confesso che non ricordo una parola di quello che mi diceva, ero troppo concentrato nel guardarla, studiarla, cercare di capirla… e troppo distratto da quello che i suoi vestiti lasciavano immaginare… ad un tratto non so come e nemmeno per volontà di chi ma ci trovammo legati in un abbraccio sinuoso e pieno di baci esploratori… le sue guance, il suo collo, le sue morbide labbra, la sua lingua vellutata e carnosa…
Presi coraggio e iniziai ad accarezzare il suo corpo, lei di certo poteva sentire la mia eccitazione che non nascondevo cercando di strusciare il mio corpo contro il suo… le mie mani alzarono la sua gonna.. une pelle morbida, calda e tonica… capii dal suo ansimare che la sua voglia era pari alla mia e sentii il suo corpo muoversi e il suo desiderio di offrirmi le sue parti più intime. Con la mano dolcemente ma in modo deciso scostati il suo intimo, un’ondata di piacere e erotica passione mi scosse il corpo quando sentii l’umidità e il calore del suo nido … Mi azzardai ad entrare dentro di lei con un dito e lei mi regalo la chiave del suo più intimo segreto. L’umidità presto si convertì in bagnato… e così mi abbassai e iniziai a baciare le sue cosce, lei aprì le gambe per lasciare libero accesso al suo corpo, un nettare salato ma estremamente dolce, la mia lingua iniziò ad esplorare la sua vagina, alternando dita, lingua, labbra che succhiavano vogliosamente il suo clitoride…
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7 years ago
mirkok,
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Last visit: 1 month ago
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Una giornata normale
La sveglia suonò come tutte le mattine alle sette; Claudia l'aveva puntata un quarto d'ora prima e sapeva che avrebbe avuto il tempo per infilarsi le sue lunghe dita in mezzo alle gambe e muovendole prima piano e poi sempre più velocemente, sentire il piacere che la prendeva, mentre un miele caldo sgorgava tra le sue cosce. Le piaceva mentre godeva allargare sempre di più le sue gambe e poi chiuderle strette con ormai tutte le dita intrappolate, come per far durare più a lungo quel piacere caldo ed umido. A volte faceva tutto ciò con la finestra aperta sperando che i vicini di fronte potessero vederla e la cosa la eccitava tanto: pensare che la guardassero tra le gambe era pura libidine. Anche godere ad alta voce le piaceva perchè chi la ascoltasse capisse che era una ninfomane. Si alzò e fece la doccia. Poi si vestì davanti allo specchio e non riuscì a trattenersi dall'accarezzarsi i capezzoli che divennero subito turgidi. Ma era tardi ed il lavoro la aspettava. Prese la borsa ed uscì.
Come tutte le mattine trovò il vicino di casa sul pianerottolo: era un uomo di mezza età , gentile a cui a Claudia piaceva ammiccare, ma oggi aveva negli occhi uno sguardo nuovo. Forse aveva sentito i suoi mormorii di piacere? Poco male pensò Claudia. Si salutarono e lui la seguì mentre saliva sull'ascensore: la mano di lui abile scivolò fra le gambe di lei e scostandole lo slip, la penetrò con il dito. Era ancora calda. Lei non si girò, ma rimase con le dita dell'uomo dentro che si muovevano esperte. Purtroppo erano arrivati al pianterreno. Si salutarono augurandosi una buona giornata. Claudia fra sè pensò che lo sarebbe stato visto quanto erano bagnati i suoi slip. Decise di levarseli e li fece scivolare in borsa. La eccitava camminare senza biancheria intima, forse sperava che un colpo di vento le alzasse la gonna e mostrasse le sue parti nude. Si accorse che dietro di sè, a poca distanza camminava un ragazzo; lasciò cadere le chiavi di casa e si piegò a novanta gradi con le gambe divaricate, lasciando intravedere i suoi glutei. Il ragazzo la superò e le diede della troia. Sentiva ancora quel miele colarle tra le gambe.
Salì di corsa sull'autobus che la portava al lavoro. Si guardò in giro, cercando un uomo che potesse allietarle quel tragitto lungo e noioso. Lo vide, era di colore, corporatura possente; Claudia si intrufolò davanti a lui, spinse in fuori il sedere tanto da sfiorare davanti i pantaloni di lui. Sentì il pene farsi duro: era grosso e probabilmente lungo. L'uomo cominciò a capire che lo cercava e si appoggiò ai glutei di lei. Claudia lo sentiva duro e la voglia di essere penetrata da quel grosso pene cresceva in lei. Scesero alla stessa fermata. La ragazza doveva attraversare un parco per arrivare al suo ufficio. Lui la seguì. Claudia non riusciva più a trattenersi, vide una panchina, si mise a novanta gradi appoggiandosi allo schienale, si tirò su la gonna ed allargò le gambe più che poteva, sapeva che era grosso. Aspettò che lui glielo infilasse, attendeva di sentirlo muovere dentro di sè. Lui si avvicinò, si slacciò i pantaloni, lo tirò fuori, ma senza che lei lo immaginasse, glielo infilò fra i glutei. All'inizio Claudia sentì un po' di dolore, che si trasformò presto in piacere. Lui mise le sue grandi mani sul sedere di lei per tenerglielo fermo ed entrarci sempre di più. Ormai era tutto dentro, fino in fondo ed ora lo spingeva con veemenza. Claudia fece un urlo di piacere. Lui si rivestì e si allontanò. La ragazza andò verso l'ufficio, ma era ancora in orgasmo: cosa avrebbe dato per averlo dentro tutto il giorno?!
Oggi il capo di Claudia aveva una riunione; gli portò i documenti, controllò che nella sala tavolo e sedie fossero a posto, mise l'acqua e i bicchieri e poi scivolò sotto il grande tavolo. Sapeva cosa voleva il suo capo e lo avrebbe accontentato, anche perchè per lei era un vero piacere. Arrivarono tutti, si sedettero ed iniziò la riunione. Sotto al tavolo, Claudia slacciò la cerniera dei pantaloni al suo capo e gli tirò fuori il pene. Era grosso e se lo ficcò tutto in bocca. Cominciò a succhiarlo, mentre glielo accarezzava e proseguì leccandogli i testicoli. Il pene diventava duro, ma la riunione continuava. Ad uno dei partecipanti cadde la penna. Si chinò sotto il tavolo per recuperarla e vide Claudia con quel grosso cazzo in bocca. I suoi occhi incrociarono per un istante gli occhi della ragazza. L'uomo raccolse la penna, si slacciò i pantaloni e lo tirò fuori. Claudia cominciò a succhiarlo, mentre masturbava l'altro. L'uomo le venne in bocca e lei mandò giù tutto: non perse una goccia di quel nettare! La riunione finì, tutti si alzarono ed uscirono dalla sala. Claudia uscì da sotto il tavolo ed andò a pranzo.
Era una calda giornata di primavera e si sedette al tavolino di un bar all'aperto. Si tolse la giacca; la maglietta che portava era molto scollata e lasciava intravedere un capezzolo per metà . Dei ragazzi la guardarono e ciò la eccitò. Decise di allargare le cosce e fargliela vedere. Finì il suo panino in quella posizione.
Tornò in ufficio, sbrigò delle faccende urgenti ed uscì. Aveva chiesto un permesso per trascorrere il pomeriggio con la sua amica Olga e suo marito Bruno. Abitavano in un bel appartamento in una zona semicentrale. Citofonò, Olga le rispose e le aprì. Prese l'ascensore ed arrivò al settimo piano. Bruno le aprì e la fece entrare. Olga era sdraiata sul letto con delle biancheria nera di pizzo, reggicalze e calze a rete larga, nere. Allargò le gambe e cominciò a toccarsi. Bruno spogliò rapidamente Claudia, vide che non portava slip e le diede una sonora sculacciata. Olga prese la testa della ragazza e se la mise in mezzo alle gambe. Claudia cominciò a leccarla, a penetrarla con la lingua, mentre la donna gemeva di piacere. La ragazza era a quattro zampe; Bruno prese un grosso vibratore e glielo infilò di dietro, azionandolo. Poi ne prese un altro e glielo fece penetrare tra le natiche. Li muoveva con abilità , mentre continuavano a vibrare. Olga si alzò, glieli sfilò, prese il cazzo del marito e lo infilò all'amica che lo prese subito dentro di sè. Lui la prese con tanta forza, mentre la donna toccava il clitoride dell'amica. Claudia godeva, era ancora a quattro zampe ed allargò ancora di più le gambe in modo che lui entrasse bene in lei. Bruno lo tirò fuori e venne sul sedere della ragazza. Olga cominciò a leccare tra le gambe e le natiche dell'amica, come per pulirla. L'uomo mise il suo sedere in faccia a Claudia e lei infilò la sua lingua tra i glutei di lui. La ragazza si fece una doccia e chiese alla sua amica di infilarle il piccolo vibratore che le aveva regalato per il suo compleanno. Bruno guardava le due donne mentre una infilava all'altra lo strumento di piacere. Ridevano. Claudia si rivestì, salutò gli amici con un bacio ed azionò in modo deciso il telecomando del vibratore. Cominciò a camminare per la città , mentre continuava a godere.
Marco l'aspettava per cena. Era il suo grande amore. Avrebbero cenato alla solita trattoria che piaceva tanto a lei. Stasera avrebbero fatto l'amore.
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15 years ago
Stairwaytoheaven,
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acsensore
rincasiamo tardi. ci fermiamo in attesa che si apra la porta dell'ascensore per arrivare fino al 22 piano. entriamo e mentre la porta sta per chiudersi, trafelato ci raggiunge un giovane alto e biondo. piuttosto aitante, indossa dei pantaloni attillitati di pelle e una camicia di raso. si vedono i suoi muscoli sotto la camicia. vedo che mia moglie lo osserva per un attimo, ma in quel modo particolare per le donne guardano un uomo eun minuto dopo sono già bagnate. ci sorride e si sistema in un angolo dell'ascensore. poi mentre lei cerca di schiacciare il pulsante, lui le blocca la mano. un gesto fermo e deciso allo stesso momento che sorprende anche me . schiaccia, lascensore parte e lui preme di nuovo l'alt. nella sorpresa e nell'imbarazzo del momento immagino quello che puà capitare e mi accorgo che ho un erezione. quasi per proteggerla, condividere e spingerla verso qquella situazione intrigante, glielo appoggio al culo e le faccio sentire il mio desiderio. il giovane intuisce tutto e la tocca davanti. io fingo di proteggerla, ma in realtà gliela spingo contro. anche lui è tutto eccitato e consapevole che il suo gioco è riuscito.lei si anima e sentendo il desiderio che suscita inizia a slacciare la cintura alui. io intanto mi spoglio da solo. è una corsa frenetica a sentirsi e devedrsi nudi, quasi che la vergogna si sconfigga soltanto con la rapidità dell'eccitazione. lui continua invece paziente a toccarle i seni mentre io da dietro le sfioro culo e pube. lei stringe forte il cazzo del giovane trasgressivo amico che inizia a sussurare parole quali: porca, porcellina, troia.io dietro e molto eccitato perdo un po' il controllo e cerco il suo buchetto per penetrarla. lei sfugge ma sichina a succhiare il bel cazzone. allora anche lui la cerca e nell'angusto ascensore ci troviamo a penetrala tutti e due esaltandoci per la totale eccitazione. poi sia pure a fatica ci scambiamo i ruoli, non vogliamo venire subito per continuare a godere di lei e della situazione intrigante. poi una pausa piccola che si presta a carezze tenere e a riprendere fiato. mi accorgo che gli sto guardando il cazzo come non avevo mai fatto con uomo, il suo ha una bella forma, lui lo intuisce e me lo porge, io lo studio un po', poi inizio a succhiare voracemente. scopro che la cosa mi da piacere e vadoo oltre sotto gli ochi sbalorditi ed eccitati di lei mi lascio penetrare, godo, godo tanto e mentre lui mi scopa la mia lei invidiosa viene a darmi la sua fighetta tutta baganata. ormai non resisto più e vengo godendo come non ho mai goduto. io sono esausto e il ragazzo ne approfitta per venire nel culo di mia moglie facendolo provare una ltro orgasmo. innavertiatamente uno di noi fa ripartire l'ascensore, luogo che fino a quel giorno rappresentava solo una nostra fantasia. quel demone di ragazzo aveva saputo coinvolgerci in un modo così travolgente. eppure ora sazi di noi stessie del sesso più profondo, ci ricompenevamo per salutarci come se nulla fosse successo. al 22 piano, per fortuna, nessuno attendeva l'ascensore.
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16 years ago
ludwik22,
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Orgasmo 2
Vista la situazione cerco di metterlo a suo agio, insomma io sono felice e deve esserlo anche lui no? Con calma e dolcezza finchè gli parlo inizio a spogliarlo, ad accarezzarlo e a fargli sentire la mia pelle profumata......Lui è proprio un bel fusto () e si lascia trascinare senza ansie e con tranquillità . Mi alzo e gli chiedo di spogliarmi voglio sentire le sue mani sul mio corpo e soggiogata dal suo desiderio.
Ora abbiamo raggiunto finalmente l'intesa e la tranquillità , inizia a spogliarmi e con mio grande piacere mi afferra con le sue braccia, mi stringe ed inizia a baciarmi, lo sento forte e lo sento uomo in tutti i sensi ora sono nuda alla sua mercè, quasi inebetita dal suo fisico e dalla sua forza mi lascio trascinare dai suoi capricci e desideri. Finalmente dopo tante esperienze deludenti mi sento donna!
Il suo sesso è per me enorme, non che mi dispiaccia, ma un po mi preoccupa, tuttavia credo di aver perso oramai la testa e non rifiuto nulla, anzi sento un desiderio pazzo dentro di me e mi scateno ad esaudire ogni sua richiesta e ogni sua voglia, lui adora il sesso orale e mi costringe a soffisfarlo in continuazione. Mi sento eccitatissima e sconvolta persa in quel turbinio di sesso baci e carezze.
Ora non ce la faccio piu' dalla voglia e gli chiedo sussurando dolcemente al suo orecchio "amore mi vuoi prendere, ti voglio!", lui ha capito che io sono delicata e che certe cose vanno fatte a modo, cosi con infinita delicatezza e dolcezza inizia a toccarmi e ad allargare il mio punto dell'amore, non mi rendo conto veramente che lui desidera avermi ma avermi anche mentalmente. Quando inizia a pentrarmi, nonostante il suo sesso sia effettivamente fuori dal comune, non sento alcun dolore, anzi una sensazione di calore e benessere mi pervade, mi sento posseduta e alla sua mercè per il mio e il suo piacere.........
Cosi' inizia il gioco dell'amore con le varianti piu fantasiose e che lui pretende da me, ma io mi sento sicura e a mio agio, non gli rifiuto nulla. Siamo allo stremo entrambe, lui non resiste piu' e io sono eccitatissima e confusa nella mente credo di essere in quel momento non piu' me stessa, sono travolta da sensazioni mai provate di piacere e desiderio mai provate prima.....................lui riprende il suo ritmo sempre piu' forte e io lo scongiuro di non fermarsi, di prendermi ancora di piu', di stringermi.........ora sto gemendo di piacere lui sembra impazzito finchè il dolce nettare di entrambi sgorga, io lo sento inondarmi e il mio ricadere sul mio corpo, gemo e lui si distende su di me baciandomi...........
Uno dei pochissimi orgasmi provati come donna, orgasmo mentale e fisico, un incontro fantastico che poi si è ripetuto, un amico straordinario a cui voglio molto bene e che attendo sempre con desiderio quando mi invita ad una serata.
(ovviamente è una storia vera)
elena
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15 years ago
elena5000,
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la mia prima volta con due uomini
Quando avevo 18 anni ero fidanzata con un ragazzo molto tranquillo, forse troppo, un ragazzo che sessualmente non era più esperto di me, quindi eravamo due perfetti imbranati.Lui era un tipo che prediligeva l’amore platonico, baci carezze e frasi d’amore, a me non dispiacevano affatto ma volevo che osasse di più, io chiaramente non gli chiedevo nulla, non volevo che pensasse a cose strane su di me.Io avevo sentito dai racconti delle mie amiche di effusioni travolgenti, di pratiche che a me risultavano troppo osè e sconosciute. Conoscevo già da anni la masturbazione, che praticavo spesso, soprattutto quando rientravo dopo una serata passata a sbaciucchiarmi con il mio ragazzo.Ero curiosa e allo stesso tempo incredula su le varianti del sesso che le mie amiche dicevano di praticare, quindi restavano per me fantasia da utilizzare per eccitarmi durante i miei solitari, ma ecco che quando meno me lo aspettavo successe una cosa che mi cambio totalmente dentro. Un giorno ero andata al compleanno di una mia cugina, era la festa dei suoi diciotto anni, per tutta la sera ballai e chiacchierai del più e del meno con ragazze e ragazzi conosciuti lì, amici di mia cugina, si andava avvicinando la fine della serata ed eravamo rimasti in pochissimi, c’erano due uomini, sulla quarantina colleghi di lavoro di mio zio, che restarono a chiacchierare con noi, erano due bei uomini, capelli brizzolati magri e alti, le loro mogli se ne stavano a discutere con mia zia, sorseggiando una bibita fresca.Questi due uomini Enrico e Marco piano piano si avvicinarono a me e cominciarono a farmi i complimenti, io ho un fisico magro, capelli biondi e occhi a mandorla, un viso da orientale, una giapponesina mi dicono, ero imbarazzata, già per la mia natura sono timida e non sono abituata a tali complimenti, ma loro si fecero sempre più audaci e tutti e due ormai mi avevano messo al centro e a turno mi parlavano, mi corteggiavano, io sorridevo, cercavo di non incrociare i loro sguardi, ero troppo imbarazzata, loro mi chiedevano perché non li guardavo negli occhi, era evidente per loro il mio carattere.Mi guardai in giro, eravamo ormai rimasti da soli sulla terrazza, gli altri erano scesi giù, allora dissi che era meglio raggiungerli, ma uno di loro mi fermò per un braccio, delicatamente mi trattenne, mi disse di stare ancora un po’ con loro.Io ero impacciata, non sapevo quasi più parlare, ma rimasi, non ebbi il coraggio di insistere.Erano gentili e simpatici, scherzavano e mi facevano ridere, mi raccontavano delle loro avventure e quindi man mano il discorso cadde sul sesso, mi chiedevano se ero fidanzata, mi parlavano di posizioni e carezze, io li ascoltavo, ascoltavo le loro teorie, le loro storie legate a qualche battuta, sapevano parlare, scherzosi e simpatici, ma io troppo timida per rispondere a rima, mi limitavo a ridere come una scema.Ad un tratto uno di loro si avvicinò a me, si poggio sul mio fianco, prendendomi per un braccio, come per parlarmi in uno orecchio, sentii un brivido percorrermi lungo la schiena quando mi accorsi che c’è l’aveva duro e che me lo premeva sul mio fianco, rimasi ferma, non mi muovevo, non sapevo che fare, ero imbarazzatissima, ad un tratto anche l’altro fece la stessa cosa….adesso ero tra loro che mi tenevano per un braccio e tutte e due poggiati sul mio fianco.Feci per muovermi, bisbigliai un..â€â€ devo andare Ҡma uno di loro disse Ҡnon ti piace stare con noi??â€â€ a me piaceva….ma morivo dall’imbarazzo, le parole mi si fermavano in gola…â€â€ si Ҡgli risposi, Ҡma potrebbero cercarci Ҡma mi risposero Ҡtranquilla quelli stanno già dormendo “â€Ci sedemmo sul divano, io al centro e loro ai miei fianchi, cominciarono con i complimenti…â€â€ sei una bambolina lo sai??â€â€ l’altro “†è vero sei molto bella “â€Io gli dicevo grazie, non mi vedo così bella, e cose del genere, mi sentivo strana, tra due uomini adulti, maturi con i capelli grigi, quelli che vedevo in giro per la città in giacca e cravatta dietro le scrivanie, avvocati importanti, medici e manager vari e che adesso stavano con me, si stavano chiacchierando con me.Uno di loro mise un braccio intorno al collo e mi disse Ҡsei proprio bella, beato il tuo ragazzo “ e mi tirò verso lui, mi accarezzò la spalla, io ridevo ero molto imbarazzata,Continuò ad accarezzarmi, continuando con i complimenti, l'altro mi guardava e sorrideva, cominciò pure lui a farmi i complimenti Ҡha ragione Enrico sei davvero bellaâ€â€ e anche lui mi mise un braccio sulla spalla, avevo due mani che mi carezzavano, due uomini che mi tenevano abbracciata.Io non sapevo che dire, ero imbarazzata, mi sentivo rossa in viso.Cercai di alzarmi, dissi Ҡadesso devo andare Ҡma Enrico mi fermò Ҡstai qui con noi, non ti vergognare siamo tra amici Ҡio gli risposi Ҡno non mi vergognoâ€â€, ma non era vero, le loro mani scendevano sempre più in basso, io avevo un vestitino elasticizzato e sotto ero solo con lo slip e il reggiseno, le loro carezze me li sentivo sulla pelle.Ero sempre più imbarazzata, Enrico continuava a dirmi che ero molto bella, l'amico lo imitava, confermava le sue parole e con la mano seguiva quella di Enrico.Avevo ormai capito l'intenzione,ad un certo punto avrei voluto che arrivasse qualcuno, che squillasse il telefono, ma non successe nulla.La mano di Enrico arrivò sul mio sedere..la infilò sotto e la forzò fino ad infilarla tra il divano e il mio culo, ebbi una timida reazione, con un sorriso timido, forzato, cercai ti ritirargli la mano, ma lui mi guardò negli occhi, mi disse < che c'è?? sei bella, lo sai mi fai impazzire, io non riuscivo a dirgli una parola, ero imbarazzata anche perché l’altro, Marco, sorrideva e accompagnava l’amico, Ҡcavolo!!â€â€ mi dissi tra me, sono tra due uomini e vogliono me e non si limiteranno a quello che fa il mio ragazzo…adesso non guardo più nulla, mi vergognavo a girare la testa verso di loro...Enrico insisteva con la mano, arrivo a toccarmi l'ano...lo guardai e gli dissi Ҡno dai…â€â€ lui rispose Ҡti vergogni?? siamo adulti e tu sei uno schianto!!â€â€ .Ad un tratto Enrico mi tolse la mano da sotto il sedere e mi tirò verso di lui...mi bacio in bocca...appena mi poggiò le labbra sulle mie mi infilò la lingua in bocca, io in un primo momento mi ritirai subito Ҡnooo daiii ..â€â€ non pensavo più alla presenza dell’altro che nel frattempo mi accarezzava la schiena, Enrico insisteva, ormai aveva dichiarato le sue intenzioni, mi attirò di nuovo verso di lui, ero bloccata, ma non feci resistenza mi piaceva quella situazione, sentivo tra le mie gambe qualcosa di strano. Enrico mi baciò, avevo la sua lingua in bocca...questa volta corrisposi al suo bacio ma ero passiva, mi limitavo a tenergli la lingua in bocca, mentre mi baciava con una mano cercava adesso la mia figa, sentii l'altro che mi prese la mano, che nel frattempo la tenevo sulle mie ginocchia e se la porto sul suo sesso...si nel frattempo si era tirato fuori il sesso, ma io non me ne ero accorta, me ne accorsi quando me lo ritrovai in mano, senti tra le mani quel “â€cosoâ€â€ duro e grosso, la sua mano stringeva la mia intorno al suo sesso, io mi facevo guidare, senza guardare, ormai era fatta..le loro intenzioni erano chiarissime e io ero lì tra loro, sentii Marco Ҡmmmmmmmmm daiiii cosiiii ҠEnrico si alzò e lo vidi sbottonarsi la patta, io guardavo….volevo vedere cosa tirava fuori….il sesso dell’altro non lo avevo guardato ancora….me lo sentivo in mano…non riuscivo a chiudere la mano….lui che mi guidava….ma volevo vedere cosa cacciava fuori….Enrico.ҠHOOOOOOO…..dissi nel mio pensiero, Enrico tirò fuori un sesso che era grandissimo, una cappella ben delineata grossa e lucida, l’asta era in proporzioni…lo guardai negli occhi, lo vidi sorridermi, mi baciò e poi mi mise una mano dietro la nuca…anche se non lo avevo mai fatto capivo per istinto cosa voleva, appoggiai le labbra sul suo sesso e aprii la bocca, non era facile per me tenerlo tutto in bocca, la cappella mi costringeva a tenere la bocca troppo aperta, non c’e la facevo….ma piano piano mi abituai a quell’apertura…..lui mi guidò con la mano sulla nuca, in un movimento lento, mi sussurrava Ҡdaiii bravaa fammi sentire la lingua piccola…mmmmmmmmm daiiii Ҡmi sentivo rossa in viso ma mi piaceva…mmm quando mi piaceva……Marco si alzò, poggiò anche lui una mano sulla mia testa e accompagnava il movimento sul sesso di Enrico, istintivamente mi girai, volevo vedere anche l’altro..â€â€ MMMMMMMMM Ҡanche Marco c’è l’aveva grande era quasi uguale a quello di Enrico.ҠPrendilo in bocca piccola…mmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiii dai cosiiiiiiiii che sei bravaaaa Ҡero ormai parita…con una mano mi toccavo tra le gambe, mi stavo masturbando….mmmmmmmmmmm…..ormai non pensavo più a nulla….non mi importava essere li con due maschi a fargli un pompino……Enrico interruppe il mio lavoro con la bocca sul sesso di Marco…..mi alzò il vestito e mi tolse le mutandine, io ormai ero a loro disposizione, facevo quello che mi chiedevano….mi leccò….era la prima volta che sentivo una lingua sulla mia fighetta, mmmmmmmmmmm che bello che era…..che meraviglia….mi lecco tanto…..poi lo fece Marco…..che lingua anche Marco…..me la infilava dentro……mi succhiò il clito…..io mi dimenavo…mai avevo provato quella sensazione……Enrico adesso si era abbassato i pantaloni, si sedette sul divano, aveva il cazzo dritto verso l’alto, era davvero grossissimo…..pensavo di fare ancora con la bocca….ma ecco la sorpresa…..mi fece girare di spalle a lui…..â€â€ siediti sul mio cazzo piccola daiiii Ҡio dissi Ҡnoooo dentro noooo non posso…â€â€ ma lui mi prese per i fianchi aiutato da Marco, ….mi guidò il suo cazzo tra le labbra della mi fighetta stretta, troppo stretta per il suo cazzo….â€â€ Fai piano ti prego…mmmmmmmâ€â€â€ lui Ҡlasciati andare dai ti piacerà vedrai!! Ҡallora io piano piano mi abbassai…sentivo entrare a tratti….sentivo che la mia figa si allargava…..mi bruciava …â€â€ hoiiii….noooo….daiiii Ҡma lui mi tirava piano….â€â€ Dai piccola….mi fai morire…..mmmmmmmm come sei stretta…â€â€â€¦lo sentivo entrare…sempre in fondo….mi alzai…per prendere respiro…Marco mi baciava in bocca….mi metteva la lingua in bocca…poi riprovai…..presi il suo cazzo tra le mani e me lo guidai dentro….lo volevo….siiii lo volevo….ero eccitata…..mi abbassai ancora…..â€â€ mmmmmmmmmmm haiiaaa…….pianooooo ҠEnrico mi tiro piano ancora ……ecco….ero quasi arrivata a sedermi con il culo sul suo inguine…..sentivo dentro bruciare….sentivo quel palo di carne entrarmi e allargarmi tutta……â€â€ mmmmmmmmmmmmm haiiiaaa mmmmmmm hoooooooo “â€â€ ecco….e tutto dentro…..Enrico Ҡhoooooooooo piccola…..mmmmmmmm…che figa che haiiii come sei strettaaaaa……muoviti così…â€â€â€ mi guidò con le mani sui fianchi su e giù….sentivo sempre più allargarmi….ma più scendevo e più mi piaceva……Marco mi mise il suo cazzo in bocca…..adesso avevo un cazzo in bocca e uno nella figa……cominciai ad andare a ritmo….sempre più forte….guidata da Enrico dai fianchi e da Marco dalla nuca……..mmmmmmmmmmmmm……..non mi riconoscevo più……mai avrei pensato ad una cosa così……..Enrico mi fece alzare….Marco mi girò e mi fece piegare a prendere il cazzo di Enrico in bocca…..lui si mise dietro di me….e me lo infilò dentro…..ormai ero rotta……non sentii piu dolore e difficoltà , il suo cazzo entrò senza sforzi….ero bagnata e scivolosa…..mi prendevano….siiiiiii marco disse ..â€â€ come l’hai rotta….mmmmmmmmmmmm come entra…â€â€Marco andò avanti e dietro……Enrico mi faceva pompare il suo cazzo………..ma poi cambiammo ancora…..Enrico mi fece sedere su di lui di nuovo ma questa volta di fronte…..Marco si mise di lato e di nuovo in bocca…..sentivo i miei umori sui loro cazzi…….â€â€ Daiiiii piccolaaaa….mmmmmmmmmm daiiiiii cosììììâ€â€Passò un’ora …..ma non me ne resi conto…..in quella posizione per la prima volta venni……ad un tratto mi sentii un fremito al basso ventre…..cominciai a dimenarmi forte ……senza fermarmi…..sempre più forte….sempre più forte……..â€â€â€ hoooooo hoooooo siiiiiiiiiii mmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiiiiiii Ҡquasi piangendo….ebbi un sussulto…un tremito…..e mi accasciaiiii su di Enrico……mi abbandonai su di lui…….venni……Mi sedetti sul divano….il loro cazzi davanti alla mia bocca…..li succhiai a turno……ad un tratto vidi Enrico emettere dei versi…â€â€â€ mmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiii daiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiii…â€â€ me lo piantò in bocca e ad un tratto sentii un getto caldo denso che fuoriusci dal suo cazzo…….era tanto…..che non riuscii a trattenerlo…..un po’ anche per la sorpresa….lo bevvi tutto……lo ingoiaiii….subito Marco …mi prese dalla nuca e mi spinse il suo cazzo in bocca…avevo ancora i rivoli della sborra di Enrico……mmmmmmmmmmmm un altro getto…..questa volta me lo aspettavo…..mi era piaciuto prima…..quindi feci la stessa cosa…ingoiai tutto……mi piacque…….Ci abbandonammo sul divano……â€â€ sei stata grande piccola…â€â€â€ io ero ritornata nella realtà ….e piano piano….volevo scomparire…..sorridevo…ma per l’imbarazzo……mi aggiustai alla meglio….e scesi giù….ormai era tardissimo e tutti erano a letto……quando entrai nella camera di mia cugina…lei era sveglia……io nascosi un po’ il rossore in viso…..ma lei mi disse….DIVERTITA???? Poi capii il perché…….ma questa è un’altra storia….
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15 years ago
AgoFra6990,
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LA PRIMA VOLTA mm
Finalmente le nostre fantasie si sarebbero
realizzate, stavamo entrando in casa con un singolo.
Tanti
incontri, molte delusioni, sembrava che non saremmo mai riusciti a realizzare
questa fantasia, ma quel giorno finalmente avevamo incontrato una persona
piacevole. Simpatico, di bella presenza, modi garbati, Andrea ci era piaciuto
subito. In quel bar ci siamo dati un’occhiata di intesa… Si!, ho capito dallo sguardo di Mary che
andava bene e che si sentiva pronta. Aveva deciso!
Andando verso casa in macchina, Mary mi aveva
chiesto: “Non ti dispiace se prendo l’iniziativa? Mi sentirei meno imbarazzataâ€.
Io già eccitato dalla situazione ho sentito l’adrenalina scorrere frenetica, un
senso di calore, l’aria quasi mancava e con voce leggermente arrochita ho
risposto: â€assolutamente non mi spiace, anzi la cosa mi attizza molto!!â€.
Entriamo in casa, un po’ di imbarazzo, “ Vuoi bere
qualcosa?- Si grazieâ€, quattro chiacchiere del più e del meno, ma nessuno segue
realmente la conversazione che è solo di circostanza, il pensiero corre
inevitabilmente al dopo….come sarà ? Chi prenderà l’iniziativa?
Io vado in bagno, forse stimolato dall’eccitazione
di qui momenti, quando torno Mary e Andrea si stanno baciando e toccando con
trasporto, il cuore mi balza in gola una vampata di calore mi sale al viso,
provo allo stesso momento una contrazione allo stomaco di gelosia ed una grande
eccitazione. Resto in disparte, non voglio interrompere la magia di quel
momento, poi ci dirigiamo verso la camera da letto, ci spogliamo con frenesia e
finalmente siamo sul letto tutti nudi.
Lei gli prende il cazzo in mano, lo accarezza, gli
lecca dolcemente la cappella e lo ingoia ripetutamente fino alla radice per poi
tornare a baciarlo leccarlo ed ingoiarlo di nuovo golosamente. Io non resisto
più, con il cazzo duro come una pietra la prendo da dietro, come Mary mi sente entrare in lei con un mugolio
di piacere si spinge indietro per farsi penetrare più profondamente.
Continuiamo così, io che la prendo da dietro e lei che fa un superbo pompino ad
Andrea, sento con gioia i suoi mugolii di piacere, non so se dovuti a me o al
piacere di succhiare quel cazzo, ma non importa, è come se ci fossi solo io.
Ad un certo punto incrocio lo sguardo di Andrea, uno
sguardo di intesa, la consapevolezza di godere entrambi della prorompente
femminilità di Mary ci eccita ancora di più.
Io terribilmente arrapato rischio di venire subito,
mi ritiro con dispiacere dalla accogliente fica di Mary ed inizio a
leccargliela mentre lei con le sue fantastiche tette inizia a fare una
“spagnola†ad Andrea. Lui ad un certo punto eccitatissimo interrompe le
attenzioni di Mary e la cinge con le braccia penetrandola con un sospiro di
piacere liberatorio.
Mentre Andrea la scopa con foga, Mary ed io ci
guardiamo e ci teniamo per mano, lei mi rivolge uno sguardo di intesa, un
sorriso dolcissimo e nello tempo terribilmente arrapante mentre accarezza con
dolcezza Andrea che la sta facendo
godere. Io non provo più assolutamente gelosia, anzi sono felice di condividere
la sensualità di Mary con Andrea ed allo tempo di condividere con Mary quel
momento esaltante.
Lei
accarezza Andrea sul petto mentre mi stringe con l’altra mano il cazzo che mi
sembra scoppiare. Mary ha una espressione di profondo godimento dipinta sul
viso che mi riempie di un piacere immenso, è come se la scopassi io, anzi
meglio!!!
Mary mugola di piacere sempre più forte, il respiro
accelera, giunge il primo orgasmo, la sento godere, mi manca il fiato dal
piacere, lei gode ancora…, ancora un orgasmo, poi un altro, perdo la cognizione
del tempo, non so quanti orgasmi abbia avuto, poi sento venire Andrea con un
grido rauco, e con grande sorpresa provo piacere e godimento anche io per
l’orgasmo di Andrea.
Andrea si alza va in bagno, io eccitatissimo
accarezzo la fica di Mary, calda e grondante di piacere, la penetro con
dolcezza, ci abbracciamo ci baciamo, lei geme ed un orgasmo improvviso e
profondo le strappa un urlo di piacere. Vedo tornare Andrea che si sdraia
accanto a noi accarezzando Mary, ancora un orgasmo, e mentre sento le sue
contrazioni di piacere comprimermi il cazzo ed i suoi gemiti salire di tono non
resisto più e vengo!!
E’un’esplosione di piacere, una liberazione, una
eruzione di caldo sperma che nell’impetuoso fluire sfoga la tensione e l’eccitazione
accumulata, che mi svuota dentro di lei lasciando il posto ad una grande
tenerezza, al sentimento, all’amore.
5009
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15 years ago
MAXMARY50,
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La seconda volta....... il seguito
Ti stacchi da lui mi dici -non lo so…… è troppo intimo vedere casa sua, il suo letto….- ti giri verso di lui e gli chiedi e -la tua compagna non potrebbe rientrare?- e lui -non dovrebbe però se vuoi….- ti fa vedere il cellulare come per dirti la chiamo per accertarmi e tu –si chiamala…..- lui chiama -ciao fra, che fai? Sei a frosinone? No niente io ho una riunione con i capi area per qualche ora spengo il cellulare…. Ok a dopo- chiude il cellulare e tu gli salti addosso gli prendi la testa e lo baci Danilo si rivolge a me e dice –abbiamo qualche ora tutta per noi…..tre- arriviamo a casa sua tu in macchina l’hai segato da sopra i pantaloni senza tirarglielo fuori prima di entrare ti prende in braccio ti porta dentro vi buttate sul divano la voglia è tanta io mi siedo vicino a voi ti prendo per i capelli vi stacco ti guardo negli occhi e ti dico –adesso fammi vedere come è andata nel suo ufficio- e lei quasi sussurrando – vuoi vedere tutto tutto?- -si tutto- ti giri verso Danilo –capito?- riprendete a baciarvi intanto la tua mano continua ad accarezzare il suo cazzo mi rendo conto che state saltando qualche fase vissuta nell’ufficio me ne rendo conto perchè tiri fuori il suo cazzo dai pantaloni senza esitazione…. lo scappelli è grand e egonfio proprio come mi avevi detto lo guardi ti giri verso di me e mi dici –non posso più fare a meno del suo cazzo- ti chini inizi a pomparlo lo insalivi, risali fino alla sua bocca lo seghi poi riscendi questo per 5 interminabili minuti poi ti fermi ti rivolgi a Danilo e gli dici –amore prendi i preservativi- Danilo dal portafoglio estrae due preservativi ne apre uno tu lo prendi glielo infili sembri un abile mignotta mentre lo srotoli sul cazzo anche questa è una variante rispetto all’ufficio ma non oso interromperti mi stai facendo impazzire… noto la difficoltà con la quale lo infili fino alla fine tanto che devi allargarlo alla base per farlo aderire….. mentre sei chinata spingi il suo cazzo sul suo bacino gli lecchi le palle gonfie e rasate mentre fai così ti giri verso di me mi fai vedere la tua bocca impiastricciata di saliva sembri affamata non ti ho mai visto così… non gli baci più il cazzo il sapore di preservativo non ti è mai piaciuto allora ti alzi leggermente ma non stacchi la tua bocca dal suo corpo gli baci il petto metti i piedi sul divano abbassi il bacino lentamente verso il sua cazzo te lo strusci sul tuo pube…….. con la mano lo tieni dritto fai due o tre saltelli per assestarlo bene poi ti lasci andare completamente entra tutto in un solo colpo emetti una piccola smorfia di dolore e lui fa altrettanto ti muovi su di lui senza staccarti gli lecchi l’orecchio sento che gli sussurri –ho aspettato troppo avevo una voglia matta di te- lui ti solleva con le braccia e detta i tempi della cavalcata io sono con il cazzo in mano senza parole mi avvicino dietro a voi per vedere il suo cazzone che ti spacca ti bacio la schiena impugno il cazzo di Danilo che entra e esce fino a quando vi blocco un secondo e gli sfilo il preservativo tu lo rimetti dentro immediatamente ti giri verso di me e mi dici –ti amo- intanto Danilo porta la sua mano sul tuo culo inizia a giocare con il tuo buchetto e ti dice –non vuoi fargli vedere come ti prendo da dietro- tu con un sorriso malizioso gli dici –no è la prima volta che lo faccio la prima volta deve essere lui- Danilo si rivolge a me –inculala- io appoggio il mio cazzo di dimensioni normali sul tuo culo tu ti inarchi spingo delicatamente entra tu sei in estati io due tre quattro colpi mi fermo lo estraggo e ti dico mi devo fermare altrimenti vengo, Danilo non aspettava altro etrae il suo cazzo dalla tua fica in fiamme lo punta su tuo buco e con una spinta vigorosa lo mette dentro, ti senti spaccare lo baci gli succhi la lingua lo cavalchi e gli dici –questo si che è un cazzo- lui continua senza tregua tu gli dici -vorrei che tu si sdoppiasse il cazzo per come mi piace- Danilo si ferma ti dice -un attimo so io cosa ci vuole per te- ti spinge di lato sul divano in braccio a me va in camera da letto tu mi guardi con aria interrogativa intanto dal tuo culo escono dei rumoretti di aria con le mani ti spingi l’intestino e mi dici –Danilo è fantastico- ritorna con una mascherina da viaggio ti dice -mettila- tu esegui -adesso fai ciò che ti dico- questa è la scena che io posso vedere tira fuori un fallo in lattice con la ventosa grande almeno come il suo cazzo lo pianta sul tavolino di vetro di fronte al divano ti prende per le mani e ti ci fà adagiare sopra tu lo senti lo metti dentro intanto ti sorreggi alle sue gambe con le mani cerchi il suo cazzo lo seghi mentre cavalchi il fallo in gomma lui si stacca si mette dietro di te ti sputa sul buco del culo te lo lecca ci gioca con la saliva e le dita fino a quando non ti punta il suo cazzo e affonda con colpi decisi tu -o siiiiii guarda erik come mi scopano- ti prende per i capelli li tira da dietro ti succhia il collo ti bacia vedo la tua lingua che cerca la sua dopo 10 minuti di questo trattamento gli dici -riempitemi così sono la vostra troia- Danilo si ferma si distende a terra ti toglie la mascherina ti porta su di lui tu lo monti in un secondo ma questa volta è il suo cazzo che ti sei messo in fica nel frattempo mi dice -prendi il mio amico e inculala -io eseguo prendo il fallo lo punto sul tuo culo entra senza fatica sei completamente aperta... ti pieghi su di lui gli sussurri all'orecchio -ti amo- io sentendoti dire quelle parole vengo accanto a te in piedi e non resisto ti schizzo una quantità di sborra incredibile sul viso i capelli il seno intanto Danilo prosegue due tre quattro colpi decisi e ti riempie a dovere...... ti accasci su di lui rimani immobile qualche secondo e gli dici -scusa per quello che ti ho detto non mi sono proprio regolata volevo dire che amo il tuo modo di farmi godere- e lui -l'avevo capito- ci sediamo a terra tutti e tre tu metti le tue gambe sulle sue ci accendiamo una sigaretta io e Danilo con il cazzo gocciolante tu con dei fazzolettini che cerchi di non far colare il suo nettare sul tappeto Danilo accarezzandoti i piedi ti dice -Anna ogni volta ti superi sei una angelo venuto dal cielo- ti senti lusingata arrosisci e replichi -è meglio che vada in bagno a sciaquarmi altrimenti ti risalto addosso- Danilo si alza ti prende per mano e ti dice vieni che ti accompagno..... entrate in bagno ti apre la doccia e i dice prego -tu entri gli prendi la mano e lo trascini dentro con te- vi fate la doccia vi insaponate tu sopratutto insisti ad insaponare il suo cazzo che pure da moscio è impressionante ma non scopate vi state prendendo la vostra intimità vi baciate si ma non andate oltre Danilo esce ti prende un'accappatoio profumato ti ci avvolge, ti stringe a se e ti dice -erik è veramente fortunato ad avere una donna come te- ti giri lo guardi, lo baci e gli dici -da quel giorno nel tuo ufficio sono anche tua- Ritornate in salotto io sono seduto che guardo la TV spengo appena arrivate vi sedete di fronte a me tu hai rimesso i vestiti "normali" ti dico -amore andiamo? è tardi- tu a malincuore ti giri verso Danilo lo guardi -si devo andare- vi date un lungo e intenso bacio si accosta al tuo orecchio e ti sussurra -venerdì sei mia ti farò una sorpresa ti aspetto alle 21.00- poi si gira verso di me -venerdì portamela sorprenderò anche te ti faccio vedere la fortuna che hai anzi- guardando anna negli occhi -..abbiamo...-
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15 years ago
erik69anna,
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La terza volta - la sorpresa
Andiamo via leggo nei tuoi occhi il dispiacere di lasciare Danilo, nell’ascensore ti dico -amore ma ti sei innamorata?? Mi è parso di sentire un ti amo- tu – ti avevo detto che non saremmo più tornati indietro ed ora ho bisogno di lui- io – va bene dai lo vediamo venerdì ha detto che ha pure una bella sorpresa……. E a te piacciono le sorprese vero ?– non racconto i giorni a seguire i giri che mi hai fatto fare per negozi di intimo, di vestiti, io ho provato a dirti – per quanto ti durano i vestiti addosso con Danilo – e tu – voglio essere qualcosa di più che un oggetto del piacere venerdì deve morire quando mi vede- lui nel corso dei giorni ti ha riempito di sms – tu impazzivi dalla voglia di vederlo mi chiedevi a cena – che sorpresa mi farà …?- mi chiedevi consigli sui vestiti, ti ho dovuto scopare con il fallo in lattice extra large eri tu a chiederlo mi dicevi –lo voglio- io sapevo a cosa ti riferivi con lo voglio volevi Danilo dentro di te…… arriva il venerdì tu dalla mattina eri già eccitata elegantissima mani perfette non hai indossato gli slip mi hai detto voglio farmi trovare così…….. alle 21:00 puntuali arriviamo a casa sua suoniamo alla porta ci viene ad aprire elegantissimo entriamo candele profumate ovunque, cuscini a terra entri prima tu lui ti guarda ti stringe a se e ti dice – sei sempre più bella – tu stai per voltarti verso di lui per baciarlo e lui ti dice – no non ora – rimani interdetta entro io ciao erik tutto ok? Ci sediamo sul divano ci offre uno spumantino iniziamo a parlare tu gli chiedi -la tua compagna??- è fuori per un convegno fino a giovedì- vedo in te un sorrisetto malizioso, battutine, carezze fugaci, hai voglia di lui ma vedi qualcosa di strano mentre si ride per le varie battutine gli poggi una mano su una gamba lentamente l’accarezzi lui capisce che stai osando te la blocca ti guarda negli occhi e ti dice sei pronta per la sorpresa?? Tu –SII- non aspettavi altro prende una mascherina di quelle per dormire in aereo ti dice -mettila e aspettami qui- si alza mi fa segno di alzarmi e di sedermi in un divano singolo di fronte a te mette su un po’ di musica va in un’altra stanza e torna. Io che posso vedere rimango di “sasso†entrano insieme a lui due uomini uno più giovane (circa 30anni) ed uno più anziano (più grande di Danilo) onestamente bruttini ma eleganti io stò per dirgli ma sei scemo? E lui mi fa segno di stare in silenzio… io eseguo Danilo si siede accanto a te tu stai per dire -sono emoz..- non fai in tempo a finire la frase che senti la sua lingua sul collo un brivido ti percorre ti giri verso di lui apri la bocca per ricevere il bacio che aspettavi tu ci infila un dito poi due tu inizi una dolce succhiata poi arriva la sua bocca lo baci con una passione e avidità unica gli sussurri –non provare mai più a lasciarmi senza la tua bocca- lui ti sussurra –silenzio- inizia a palparti ovunque tu divarichi leggermente le gambe intanto uno dei due uomini presenti si è inginocchiato di fronte a te tu non vedi hai la mascherina mentre vi baciate Danilo ti apre oscenamente le gambe –sussurra senza slip… bene- tu cerchi la patta dei suoi pantaloni vuoi sentire il sua cazzo ma lui fa in modo che tu non raggiunga l’obiettivo poi ti dice -sei pronta per la sorpresa?- e tu replichi –si sto morendo dammelo- una bocca si tuffa sulla tua passera ti bacia e ti infila la lingua con una voracità mai sentita prima provi a replicare –o si erik baciami così- Danilo ti dice –silenzio e prenditi questi momenti- tu prendi la testa di quello che pensi che sia io la spingi ancora di più dentro di te capisci che c’è qualcosa di diverso perché senti che non ha capelli emetti un lamento di goduria –oooooh si Danilo- io ho capito che hai capito la sorpresa….. intanto Danilo si è aperto i pantaloni e avvicina il suo cazzo al tuo viso lo percepisci dai movimenti ti volti leggermente lo prendi tutto in bocca inizi a pomparlo nel frattempo il terzo uomo si è seduto accanto a te vestito ma con il cazzo in mano che si sega è veramente grande, mentre ti dimeni per il piacere che stai provano la tua mano finisce sulla gamba del terzo cerchi subito il suo cazzo appena lo impugni capisci la consistenza sussurri –oddio Danilo così impazzisco- inizi a segarlo gli accarezzi le palle non resisti più e dici –scopatemi vi prego- Danilo ti invita ad alzarti mentre lui e i due uomini iniziano a spogliarsi ora sei in piedi con la mascerina con loro tre intorno con i cazzi in mano che si segano Danilo ti accompagna le mani a prenderli inizi a segare a turno i tre cazzi ti metti in ginocchio e dici –voglio baciarli- inizi come una forsennata a baciare succhiare i cazzi mentre li seghi a turno ora ne lasci due mentre continui a succhiare il fortunato di turno ti apri la camicetta ti passi i cazzi sulle tette a turno vedo i fili della saliva che ci hai lasciato mentre li sbocchinavi che si attaccano alle tette stai impazzendo ti alzi ti avvicini al collo ti uno di loro inizi a baciarlo fino a salire alla sua bocca lo stai baciando oscenamente con la lingua fuori subito si avvicina al tuo viso un altro ti prende la testa ti infila la lingua in bocca anche lui…. Stai morendo…. Ti stacchi un attimo con sottovoce riesci a dire –siiiii sono la vostra puttana- Danilo ti prende in braccio ti porta sul divano mi chiama mi dice –erik vieni non vorrai perderti la prima fila- io mi avvicino –Danilo di nuovo –tienile la gambe così- questa è la scena tu seduta vestita con la gonna completamente tirata su la camicetta aperta ed io seduto accanto a te che ti tengo le gambe ben aperte a quel punto Danilo esclama –chi vuole scoparla per primo?- si avvicina l’uomo più anziano quello pelato il più dotato mentre se lo massaggia si infila il preservativo te lo struscia prima un pò poi in un colpo solo te lo mette dentro tu –ah mi spacchi- Danilo subito replica –zitta puttana- l’anziano ti scopa con una foga pazzesca le tue mani cercano di rallentare il suo bacino ma non ci riesci è un toro Danilo intanto si siede accanto a te ti bacia e ti dice –ti piace?- tu –oh si dimmi comè- lui replica -è bruttino ha un po’ di pancia ma ha un cazzo enorme proprio come volevi tu- tu anna replichi –si come lo volevo si grande ed erik che fa? – e Danilo -erik ti tiene la gambe aperte che si mena il cazzo - -Anna dici che si diverte a vedermi fare la troia?- Danilo si rivolge a me e mi dice –erik rispondi tu- ed io –si anna sei la più puttana delle puttane sei fantastica- ed Anna –dimmi che mi ami- -ed io si ti amo- ed Anna –dimmi che non ti dispiace che mi piace farmi scopare- ed io –no mi piace vederti godere- ed Anna –e allora fagli togliere il preservativo che mi stà facendo male- ed io –ma è pericoloso non lo conosciamo neanche- interviene Danilo –Anna amore ricordati che sei mia quindi i miei amici ti scopano così- Danilo prende per un braccio l’uomo che ti stà scopando lo fa uscire da te ….. cazzo hai la fica in fiamme Danilo si inginocchia inizia a baciartela la insaliva ti solleva le gambe tu dici –amore dalla lingua vellutata so che sei tu ti voglio dentro di me- Danilo si tira su quel tanto che basta per scoparti a dovere lo mette dentro tu lo abbracci iniziate un movimento lento e sinuoso intanto vi baciate tu –oh si amore ti voglio tutto dentro di me dimmi che sono tua- Danilo replica –si amore mio sei la mia puttana e decido solo io con chi devi scopare- a quel punto ti rivolgi a me –voglio svegliarmi con lui domani, voglio portarvi il caffè al letto voglio assaporare il suo cazzo appena sveglia voglio essere la sua puttana per 2 giorni interi- Danilo si volta verso di me mi guarda in segno di assenso ed io -si anna questo è un weekend matto quindi sarai la nostra puttana- e lei –no sono solo la sua puttana tu devi solo starmi accanto sempre- intanto continuate a scopare i movimenti inizialmente lenti diventano forti e cadenzati ti stà pompando tu ti rivolgi a Danilo –amore voglio i cazzi dei tuoi amici- loro si avvicinano con i cazzi in mano tu cerchi di raggiungerli trovi le loro gambe e a tastoni arrivi ad impugnarli li tiri vicino a te inizi a baciarli, accarezzi le palle, Danilo ti blocca esce da te si siede sul divano ti accompagna prendendoti per i fianchi ti spoglia completamente ti rimette solo le scarpe, ti fa impalare sopra di lui tu emetti una smorfia di godimento puro nel rimetterlo dentro lo cavalchi lo baci lui ti stuzzica il culetto capisci che è arrivato il momento che tanto abbiamo desiderato la tua prima doppia si avvicina l’uomo più anziano ma Danilo gli dice che non spetta a lui allora si avvicina l’altro ragazzo si infila il preservativo ti bacia prima le chiappe, poi con la lingua ti insaliva il buchino si alza leggermente e inizia lentamente a incularti tu ti mordi le labbra senti che entra piano piano riesci a dire solo –ooooo siiiii- poi un –piano mi fai male- ma lui non si ferma anzi inizia ad affondare il suo cazzo dentro di te… è entrato tutto vederti così sembri una che l’ha sempre fatto i vostri ritmi sono perfetti baci Danilo, il ragazzo ti tiene per i capelli stai godendo con le mani vedo che cerchi altro (io so’ cosa cerchi) ma non trovi l’uomo anziano, ti togli la mascherina guardi Danilo negli occhi e ti rituffi in un bacio senza fiato subito dopo giri lo sguardo alla ricerca di quell’uomo anziano lo vedi seduto su un divanetto che si accarezza il cazzo lo guardi dritto negli occhi ti mordi le labbra (penso di sapere a cosa pensi) gli fai cenno di avvicinarsi intanto sussurri a Danilo –è bruttino ma ha un cazzo favoloso- lui replica – non esagerare che sono geloso- l’uomo si avvicina gli dici –segati per me fammi vedere quanto desideri essere al posto di Danilo- l’uomo velocizza i movimenti della sua mano sul cazzo intanto ti dice –che bella puttana che sei- la sua voce si fa rauca e soffusa –guarda è tutta per te- 2 3 4 schizzi potenti 2 ti prendono sul viso tra i capelli tu ti accarezzi la faccia imbrattata ti porti due dita sporche di sperma dell’uomo in bocca ti succhi le dita e ordini a Danilo -vieni ti prego ti voglio dentro adesso- (io so che immagini di avere l’uomo anziano sotto di te) Danilo replica –si puttana prendila è tutta tua- ti scarica dentro tutta la sua voglia, nel frattempo il ragazzo che ti stava inculando esce da te si sfila il preservativo si mena il cazzo imbrattandoti il culo. Tu e Danilo rimanete abbracciati vi sussurrate qualcosa che non capisco ti alzi da lui ti siedi sul divano apri le gambe e mi dici –amore non vuoi venire a sentire il piacere di Danilo dentro di me?- io non aspettavo altro mi avvicino mi chino ti bacio la fica e assaporo tutto il vostro piacere nel frattempo mi sego venendo anche io dicendoti –puttana-. Ci alziamo dal divano Danilo è in bagno a farsi una doccia il suo amico più giovane aveva già fatto si è rivestito ci saluta dicendo che aveva un impegno e va via, l’uomo anziano è fuori dal terrazzo che fuma tu mi dici vado a lavarmi prima di andare in bagno ti avvicini alla finestra e senza farti vedere dal vicinato dici qualcosa che non riesco a sentire a quell’uomo vai in bagno ti lavi intanto Danilo è tornato io e lui ci sediamo mi offre un drink ti aspettiamo 15 poi 20 minuti non sentendoti arrivare io vengo a cercarti in bagno non ci sei mi avvicino ad una porta socchiusa mi affaccio e mi si presenta questa scena tu sudata su un letto a gambe aperte con l’asciugamano sotto con l’uomo anziano sopra di te che ti pompa come un toro infuriato mentre ti dice –lo volevi sentire così a pelle eccoti accontentata troia- tu –oh si che bello scopami così- mi vedi mi sussurri -scusami amore ma non ho resistito sono 20 minuti che mi tratta come una troia vera- mi siedo ai piedi del letto vedo quel cazzo maestoso che ti penetra nella foga esce dalla tua fica lo vedo in tutta la sua grandezza la cappella enorme paonazza bagnata dai tuoi umori tu allunghi le mani lo ributti subito dentro allungo una mano tra i vostri sessi afferro il cazzo dell’uomo lo sego mentre quasi metà del suo cazzo è ancora dentro di te gli dico –riempila così- l’uomo si accascia su di te giri il viso verso di lui lo baci le vostre lingue sono intrecciate gli dici –si dai adesso senti mio marito cosa ti ha detto- l’uomo solleva leggermente il bacino e dice –no non oggi- il sua cazzo riscappa fuori dalla sua fica viene così strofinando l’asta sulle tue labbra vaginali tu esclami –no no ti volevo dentro di me- intanto la tua pancia e la tua fica sono bagnate dallo sperma dell’uomo che continua a muoversi io riallungo la mano lo afferro gocciolante e lo rimetto dentro di te l’uomo esclama –voi siete pazzi- tu gli prendi la testa gli infili la lingua in bocca ribattendo –zitto e baciamo porco- Danilo si è goduto la scena sulla porta senza dire una parola si allontana …………
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15 years ago
erik69anna,
30/33
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anniversario
Era la sera del nostro anniversario, io e mio marito dopo una cena deliziosa in un bel ristorantino abbiamo deciso di andare in un club privè. Era da tanto che me lo chiedeva ed io ero un pò titubante, ma incuriosita, così ho deciso di accettare.
Lui aveva sentito parlare di un locale molto ben frequentato e così siamo entrati là . All'ingresso, dietro la porticina chiusa abbiamo dovuto lasciare i nostri nomi ed i nostri documenti, mi batteva forte il cuore ma ero divertita da questa nuova esperienza.
Siamo entrati, era pieno di gente, chi ballava, chi chiacchierava allegramente e c'era buona musica. Mi è sempre piaciuto ballare e anche se lui (lo chiamerò Jhonny) non è un ballerino provetto, adora guardarmi. Così ci siamo riscaldati un pò sulla pista,guardandoci negli occhi e sfiorandoci i corpi a tempo di musica. Poi dopo aver bevuto qualcosa è arrivato il momento di entrare nel area privè. Mi ha subito colpito il fatto che alzate le pesanti tende rosse la musica è diminuita di botto, lasciando spazio a rumori soffusi che subito non avevo individuato. Ci siamo presi per mano e piano piano abbiamo cominciato a camminare lentamente lungo il buio corridoio che costituiva il privè vero e proprio. Un calore mi invase tutt'attorno e gemiti prima lontani poi sempre più forti arrivavano all'orecchio.Nella penombra un intreccio di corpi si muoveva al ritmo primordiale che impone l'atto sessuale e di lato tanti occhi rapiti erano fissi sulle persone che agivano da attori in quel momento. Siamo passati oltre ed il mio respiro si è fatto più lento, più caldo. Quegli ansimi mi entravano nelle viscere producendo una lenta eccitazione, piano piano seppur contratta, mi stavo abbandonando a condividere al piacere che sentivo in quei respiri, in quei "si ancora" in quei "è bellissimo", e lo stesso calore lo sentivo nei corpi che incrociavo, che sfioravo in quello stretto corridoio. Il contatto infatti era necessario per poter andare avanti, e subito non mi ero accorta che una mano stava sfiorando la mia spalla (avevo un vestito da sera nero molto scollato, tenuto da spalline sottili). La mano mi accarezzò con più insistenza, ma con dolcezza, mi girai pensando di vedere un uomo magari solo ... ed ecco invece vidi una coppia e mi accorsi che era lei che mi stava accarenzando. Strinsi la mano a Jhonny che stava andando avanti per bloccarlo e gli dissi con la gola secca per l'emozione "una ragazza mi ha accarezzato" e lui dolcemente "e tu non vuoi fare nulla ?". Mi girai verso la coppia che era rimasta qualche passo più indietro per guardarli meglio, mi avvicinai, lei era bellissima. Alta, con lunghi capelli biondi che le incorniciavano il viso, un seno prosperoso che sbocciava da un bustino strizzato, due spalle dritte ma allo stesso tempo tornite e femminili. Le accarezzai i capelli morbidi e lucenti in quella penombra strana, piano passai ad accarezzarle il viso, rapita da quella dolcezza e forte sensualità .
La pelle era ambrata segno della recente abbronzatura (era settembre), le guance vellutate come petali di rose ed il naso aquilino a dare carattere all'intera figura. Era per me irresistibile, soprattuto quello sguardo preso ma non aggressivo, che mi fece nuovamente accarezzare le sue guance e lievemente scendere al suo collo, alla scollatura.Non so cosa mi era preso, ma ero letteralmente impazzita per lei. Senza pensare più a dov'ero ed alla gente che mi stava intorno, tremando per l'emozione e l'eccitazione le sfiorai le labbra con le dita e piano la baciai sulla bocca socchiusa, e da quella bocca una lingua dolce prese la mia e cominciai a baciarla con passione in un turbinio di emozioni ed un'eccitazione profonda. Avevamo iniziato ad accarezzarci sempre più freneticamente ed a spostarci, grazie all'intervento dei nostri compagni, lungo il corridoio fino ad arrivare ad un materasso grande incorniciato da acquari trasparenti, che facevano vedere ma non permettevano l'intervento diretto dei presenti. Ci mettemmo così in ginocchio su questo grande letto una di fronte all'altra, mentre i nostri uomini dietro di noi avevano iniziato a spogliarci. Jhonny mi accarezzava, mi spogliava e mi baciava (adoro sempre il suo corpo caldo dietro di me) ed anche la bellisima bionda veniva spogliata davanti a me, rivelando un seno fiorente e sodo, capezzoli piccoli che al contatto con le mie dita si irrigidivano in un brivido di piacere. Jhonny prese quindi ad accarezzarmi il culo, col suo modo deciso e seducente, a mano piena me lo palpava, facendo colare dalla mia fessura gocce di liquido lucente, poi piano piano mi fece scivolare via il vestito con un movimento che ben conoscevo. Intanto io continuavo a leccare, palpare, baciare la bionda senza quasi capire cosa stessi facendo. Ero talmente eccitata che quando Jhonny mise la sua mano nelle mie mutandine mi trovò già completamente bagnata.Sentivo il suo cazzo duro contro il mio culo e questo mi faceva letteralmente impazzire, presto mi invase la bramosia di essere pentrata e girando il collo per baciarlo e slinguarlo gli dissi "spogliati presto, mettimelo dentro!" Non se lo fece ripetere due volte ed in tre secondi me lo ritrovai tutto nudo dietro, pronto a penetrarmi. Gli salii a cavalcioni restando sempre girata verso la bionda che nel frattempo era già stata penetrata e il suo compagno se la stava sbattendo con vigore. E sguish ... il cazzo duro ed imponente di mio marito venne quasi risucchiato dalla mia figa assetata, e mi invase con la sua carnalità e lunghezza, poi Jhonny, che sa quanto mi piace mise una mano davanti ed iniziò a masturbarmi con destrezza (è molto bravo con la mano). Nel frattempo con una mano sul seno della bionda ed una mano sul braccio di Jhonny stavo letteralmente impazzendo di piacere, e con un movimento assatanato iniziai una spiecie di danza col bacino, avanti ed in idietro, su e giù contemporaneamente, seguendo il percorso di quel cazzo di marmo, deliziata dai baci di lui e dal vedere quella splendida creatura davanti a me, eccitata come me, con lo stesso sguardo bruciante. Chinandomi in avanti e assumendo la posizione del cagnolino mi avvicinai al suo viso e lei fece lo stesso. Iniziammo con furore a baciarci, mentre mio marito, messosi in gionocchio, mi penetrava con forti colpi ben assestati, sempre più forte, sempre più in fondo , sempre di più ..." oh siiiiiii ..... siiiii vengo vengo vengooooo " gridai, e lei davanti a me scossa da brividi violenti venne ansimando con suoni gutturali. Anch'io tremai tutta mentre Jhonny eccitato più che mai mi scopava con tutta la sua voglia, poi si staccò, mi mise sdraiata e sopra di me toccandosi con la mano, venne a fiotti abbondanti, inondandomi la faccia, il collo ed il seno con il suo sperma caldo e profumato. Rimasi alcuni istanti lì a godere quel piacere infinito, e poi finiti gli effetti dell'orgasmo, mi ricordai dov'ero. Rivestendoci tutti insieme ci scambiammo i ringraziamenti ed i complimenti senza chiederci i nomi. A casa quella notte io e Jhonny facemmo di nuovo l'amore con la stessa passione e ardore di qualche ora prima, perchè il sesso, se è buono, ti lascia sì soddisfatto ma ben presto ritorna la sete.Questa è stata la mia prima volta in un club privè: davvero magica
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15 years ago
eli e franco,
27/31
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sera a sorpresa
Silvia non lo sapeva che quella sera per Luca era speciale.
Aveva nevicato tutto il giorno e un manto bianco si era steso su tutta la campagna emiliana, dando un po’ di luce alla notte altrimenti nera.
Si incontrarono come sempre sotto casa di lei, lui con la sua divisa da ufficiale dell’aeronautica, che lei adorava, lo rendeva molto sexy. Silvia come sempre aveva impiegato più di un’ora a prepararsi. Si era depilata con cura anche le parti intime, per essere morbida e liscia a qualsiasi contatto.
Aveva spalmato sul suo corpo una crema profumata, quel meraviglioso corpo di ventenne, sodo agile snello ma allo stesso tempo formoso. I capelli lunghi e biondi incorniciavano un viso dolce e malizioso, la pelle pallida come la luna di quella sera era quasi iridescente. Le labbra carnose e rosee si schiusero in un sorriso non appena vide la macchina apparire in fondo alla via.
Lui accostò un momento e lei salì in macchina, quel movimento con il cappotto aperto aveva fatto trapelare le calze autoreggenti sotto il corto vestito di seta nera, lui sentì un brivido a quella vista ed un piccolo inturgidimento del membro, che già iniziava a risvegliarsi sotto i pantaloni.
Un bacio tenero e sensuale allo stesso tempo, la gioia di stare insieme li aveva avvolti all’improvviso come sempre quando si incontravano.
Lei lo guardò felice, quell’uomo sexy, atletico, dai grandi occhi blu, dalle labbra morbide che diventavano irresistibili aperte in un sorriso era tutto quello che desiderava in quel momento.
Era così eccitante lui con quei cortissimi capelli biondi, che altrimenti sarebbero esplosi in mille ricci capricciosi, ed era così eccitante per lei sentirsi ammirata. Lo guardò e per un istante si sentì annegare nel languore di quello sguardo caldo e aperto come un cielo in una fresca mattina di primavera.
“Dove mi porti stasera ? Le strade sono poco praticabili con tutta questa neve “
“Non voglio andare tanto lontano, ti va di bere qualcosa ?â€
“Sì magari, ma me ne starei volentieri in un posto tranquilloâ€
“Sicura ? Non hai desideri particolari ?â€
“No, mi basta stare con teâ€
“Va bene, allora decido io – chiudi gli occhiâ€
Lei divertita dal gioco, chiuse gli occhi sorridendo e si lasciò condurre da lui e dalla sua auto dove lui voleva.
La macchina andava lentamente e non si sentivano rumori di altri veicoli o traffico, fino a che l’andatura rallentò e dolcemente si fermò “Ora puoi aprire gli occhi†disse Luca.
Silvia si guardò attorno, erano in una strada isolata, una delle tante che costeggiano gli argini del fiume Po’. Aveva smesso di nevicare ed il cielo era stellato, freddo e luminoso allo stesso tempo. Il terreno era completamente coperto di neve intatta, il bianco tutt’attorno sembrava quasi avesse fermato il tempo.
Luca la baciò dolcemente, con sensualità “Vuoi qualcosa da bere ?†disse aprendo il cruscotto della macchina e facendo uscire una bottiglia di ottimo Ferrari e succo di pesca. “Che bello ! Che sorpresa !†Le sembrava di vivere una favola. “Oggi sono sei mesi che stiamo insieme e volevo festeggiare !†“Allora auguri amore !†E allegramente brindarono alla loro storia appena sbocciata, che stava procedendo a gonfie vele.
Lei intanto si era aperta il cappotto e i suoi seni sodi ammiccavano da una generosa scollatura “Brr che freddo !†Non aveva mai sopportato le basse temperature, e lui pronto “Vieni qui ti scaldo ioâ€.
Iniziarono a baciarsi dolcemente, le loro lingue si toccavano e scivolavano dentro e fuori le loro labbra incollate, in una danza prima leggera e poi sempre più passionale, sempre più profonda. Era un’esplorazione dei sensi, una scoperta del gusto, ed intanto in turgore aveva alzato il membro di lui sempre più stretto i pantaloni.
Luca prese a baciarle il collo e con la mano toccava, palpava esplorava i seni, accarezzava le gambe arrivando fino alla giarrettiera delle calze autoreggenti, ed ancora più sù dove un calore si era diffuso radiando nel ventre e bagnando le mutandine.
Vista l’esplosione nei pantaloni di lui, Silvia aprì la lampo ed il bottone, subito si liberò l’uccello, lungo, dritto e duro, ricoperto da pelle liscia come il velluto. Non poteva resistere e lo accarezzò prima sfiorandolo, poi lo prese con la mano cominciando a far scendere e salire con movimenti ritmici e lenti quel tessuto magnifico.
Ma no, non le bastava. Mentre la mano di lui si era insinuata nelle mutandine ed esplorava la passera già allagata, lei si chinò e lo prese in bocca, riempiendosela tutta, iniziando a baciarlo, a limonarlo, come fosse stato il più delizioso gelato, il più buon lecca lecca assaggiato fin ora.
Luca nel frattempo era riuscito a toglierle il micro perizoma nero ed aveva slacciato il reggiseno, per accarezzare meglio i seni di lei, per sentire meglio i capezzoli inturgiditi che si rizzavano da quelle morbide colline.
Tutto era magnifico e Silvia desiderava sempre di più essere riempita da quel grande e durissimo cazzo ma lui la fermò un momento.
“Aspetta le disse – Vuoi fare una cosa per me ?â€
“Qualsiasi cosa (tanto era eccitata)â€
“Allora scendi, mettiti davanti alla macchina e balla per meâ€
Lei sorrise maliziosa, scese e si mise davanti all’auto, illuminata dai fari. La neve era ghiacciata ma non ci fece caso. Con la radio a tutto volume, la musica riempiva di calore in quella notte silenziosa.
Ancheggiando iniziò a ballare, facendo ben vedere quel corpo sensuale, mostrando i seni, il pube depilato, divertita ed eccitata nel vedere lui così preso da quella danza.
Poi vide che lo di Luca sguardo cambiò direzione, alla sua destra. Mentre ballava Silvia si girò con noncuranza e vide un giovane, vestito da contadino, immobile dietro loro.
Era un bel giovane moro, alto e robusto, tutto rosso in faccia perché si era trovato di colpo davanti una scena che mai avrebbe pensato di vedere. Era uscito solo per controllare di aver chiuso tutti i recinti e per far fare un giretto al cane che stava dietro di lui.
Imbarazzato si era fermato perché non sapeva che fare. Non voleva essere di troppo, non voleva disturbare, ma allo stesso tempo non riusciva a togliere gli occhi da quella bella bionda che mezza nuda ballava sensuale tra la neve.
Lei si bloccò per un istante, ma Luca era già uscito dalla macchina e con sguardo sicuro le fece cenno di continuare, di non preoccuparsi. AndandoLe incontro disse che non c’era niente da temere, quel ragazzo era rimasto fermo e non si sarebbe avvicinato.
Lei in realtà si era un po’ raffreddata, ma Luca iniziò ad accarezzala sapientemente, a baciarla con passione, con impeto, infilando la sua lingua fino in fondo alla gola ed infilando le sue mani dove ben sapeva. Una parte di lei sarebbe scappata impaurita, ma era tardi ormai, era tanta l’eccitazione, e tanto bello era sentirsi palpata e ammirata che si disse “chi se ne frega†e si dedicò completamente a lui. Lo accarezzò, si chinò con fervore a baciargli l’uccello. Lo prese in bocca con passione ed energia quasi lo volesse ingoiare tutto, tenendo con una mano i pesanti testicoli e allo stesso tempo strizzando il culo di lui . “Che buono, che bello !†Pensava, era completamente posseduta da quell’uomo e completamente si sarebbe donata a lui.
“Alzati !†Le disse Luca con autorità e subito la fece sdraiare sul cofano della macchina, supina con le gambe larghe. Lei non desiderava altro.
Prendendo le cosce con le mani la penetrò con decisione, un colpo, due colpi, Silvia era sempre più bagnata e mugolava in preda al piacere.
Poi lui, si accostò al suo orecchio e le disse con un sorriso malizioso “mi piacerebbe tanto farlo partecipare … purchè lo voglia anche tu!†Come poteva resistere lei in quel momento, scossa da ogni affondo, presa dal desiderio di essere posseduta ancora di più “Tutto quello che vuoi, purchè tu badi a me â€.
Luca fece cenno allo sconosciuto di avvicinarsi, era bello in viso, imbarazzato, divertito con gli occhio neri lucidi dall’eccitazione.
“Ti piace la mia donna ?†“Sì†rispose l’altro con la voce rotta dall’emozione.
“La senti come gode ? – alludendo ai gemiti di lei sempre più forti sotto le spinte del suo cazzo – non è una magnifica troia ?â€
“Oh sì†disse l’altro che aveva inziato a toccarsi i pantaloni nel punto dove un duro rigonfiamento sra spuntato.
“Lo sai che è bravissima e succhiare ? Vorresti che te lo succhiasse ?â€
“Certooo ! “ disse pronto il giovane con un sorriso e si slacciò la cintura ed i bottoni della patta, lasciando uscire un cazzo duro di enormi dimensioni.
Poi Luca rivolto a Silvia con la voce roca “Vero che sei la mia splendida troia, lo succhieresti per me ? Mi farebbe davvero molto piacereâ€.
Lei non capiva più niente, era scossa e bagnata, con le gambe spalancate, aperta da un cazzo lungo e duro come il marmo che scivolava velocemente con ritmo dentro e fuori di lei, un altro cazzo le si era messo davanti al viso, enorme, grosso e non potè far altro che prenderlo in bocca.
Non era buono come quello di Luca, non era amato, ma la sensazione di essere presa da più cazzi la stava facendo impazzire di piacere.
Inizio subito a leccarlo sapientemente, muovendo la mano su e giù , nel frattempo Luca la spompava con forza, sempre di più sempre più in fondo, lei gemeva succhiando, urlava dal godimento. Cazzi sotto, cazzi sopra, aveva due cazzi tutti per sé ed i due proprietari le gridavano eccitati “Brava, forza, umh, che bello ! Come succhi bene, come lo prendi bene ! “
I gemiti diventarono grida e le grida si unirono all’unisono in una goduta generale, mentre lei emetteva suoni gutturali, Luca diceva “Si troia godooo, si come godo beneeeeâ€e lo straniero spruzzava di sperma il collo ed il petto di lei.
Rimasero un minuto a godersi quel grande, meraviglioso esplosivo orgasmo. Poi si guardarono negli occhi, Luca innamorato più che mai per il grande regalo ricevuto, il ragazzo soddisfatto e felice per quell’esperienza, lei completamente persa nei grandi occhi blu del suo amore.
Lo straniero si rivestì in fretta, ringraziando entusiasta per quel regalo inaspettato.
Silvia e Luca rientrati in macchina e rivestiti si guardano felici dicendo entrambi simultaneamente “Grazie amore ! Una bella sorpresa!â€
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15 years ago
eli e franco,
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Esperienza collettiva
Loro erano cinque ragazzi giovani sui vent'anni con cui ho
avuto modo di allacciare rapporti di amicizia e complicita' singolarmente fino a quando la mia intenzione fu'quella di trasformarli in un
affiatato gruppo.
Essendo al tempo in cui inizia la mia presente narrazione
d'estate per cui il caldo si faceva
prepotentemente sentire in quell'assolato pomeriggio mi ero rifugiato in cerca di refrigerio sotto la doccia per
goderne il piacevole scorrere dell'acqua
che una volta lambito il volto andava giu'per tutto il corpo scrosciando ai
miei piedi liberato com'ero dall'insofferenza all'afa e condotto a piu'miti pensieri per quanto si sarebbe prospettato in serata trascinato cosi' irreversibilmente senza remora alcuna dal mio
folle ma irresistibile desiderio sessuale.
Farne un gruppo di quei ragazzi con me al centro delle
attenzioni sessuali di ognuno di loro mi
generava sul nascere eccitazione a non finire.
Fortunatamente hanno subito accettato in seguito alla mia
richiesta tramite sms al telefonino e si sono dichiarati pronti e
disponibilissimi alla mia proposta da non parere al fine vero per l'entusiasmo
a loro generato.
Anche da parte mia
non stavo nella pelle e l'idea mi stuzzicava alquanto.
Quella sera scelsi di arrivare sul posto concordato in
anticipo con indosso il mio amato
perizoma bianco e a sorpresa sandali da donna con il tacco alto da portare a
piede nudo.
Ho i piedi piccoli e aggraziati e cio' li avrebbe mandati
ulteriormente su di giri mostrando quel tocco di femminilita' per quanto basta
ad un corpo maschile se pure snello,delicato,dalla pelle bianca completamente
privo di peli.
L'automobile l'avevo lasciata in basso prima di salire il
piu' stretto impervio sentiero che si abbarbicava su per il resto della montagna.
Era l'imbrunire quando il mio delicato culetto si stagliava
bianco e ammiccante dal perizoma sopra
le esili gambe rette dai tacchi leggermente rumorosi per il mio passeggiare
incerto tra i ciottoli mentre mi muovevo
in quel paradiso naturale qual'era il bosco dominato dal fruscio delle foglie mosse da un leggero quasi
impercettibile venticello e contrastato dai
soli misteriosi suoni notturni della
piccola fauna nascosta.
Le ombre sembravano dare risalto con la luce della luna al
mio corpo bianco.
Gia' gioivo di piacere alla sensazione di liberta' dovuta
all'assenza degli abiti con la mia nudita' all'aperto violata delicatamente dalla
leggera freschezza che l'aria
circostante donava alla mia pelle mentre felice mi godevo quegli attimi immerso qual'ero nel mio habitat
naturale:
la mia presenza in quel luogo era al pari di quella di una
momentanea libera ma indifesa facile futura
preda del cacciatore di turno con le parti intime mal celate e in offerta.
Accarezzandomi sopra l'impercettibile velo del mio perizoma nella
delicata zona dell'inguine brividi di desiderio e voglia si trasmettevano
percorrendolo a tutto l'intero corpo.
Ad un certo punto mentre l'ombra del mio culetto si approssimava disegnandosi sul terreno quando nel frattempo per un'irresistibile sensuale bisogno di urinare mi
ero chinato proponendomi come una femmina al suolo lasciando al fine libera la pioggerellina con stimolo ad uscire
avvertii dei bruschi movimenti tra il fogliame e i ciottoli piu' n basso:
mi allarmai all'udire l'improvviso vociferare giu'per il
sentiero oltre la visibilita' che impedivano le frasche ma fu per breve
riconoscendo le voci dei miei ragazzi:
puntuali!
Giunsero che mi trovarono chinato giu' accovacciato al suolo a fare pi' pi' mentre rivoli dorati scendevano e scorrevano luccicanti tra i sassi dal mio
tanga scostato: si erano fermati sorpresi con l'eccitazione evidente sui loro
volti!
In quello scenario piu' che le parole valevano i fatti e in
concomitanza al tacito accordo come per magia apparve in mano ad uno di
loro un fallo in lattice di cospicue
dimensioni:
li ritrovai alle mie
spalle e da sotto,mentre io ero sempre accovacciato sui tacchi e i rivoli
dorati si stavano esaurendo,sentii il dildo premere contro il mio culo nudo
cercando di imboccarne l'ingresso con una certa impazienza alla penetrazione.
Li lasciai fare docilmente e anzi cercai al meglio di
rilassarmi di modo che cosi' l'ano cedeva
facilitando l'entrata dell'oggetto il
quale nel contempo voluttuosamente andava inserendosi acquistando spazio nel mio accogliente anche se stretto
interno.
Di fronte uno dei ragazzi preso il mio uccellino tra le
mani cominciava a massaggiarlo per poi iniziare una dolce incerta sega.
Un altro ragazzo visibilmente estasiato dopo aver aperto i jeans e liberata la sua mazza dalla non indifferente corposita' e lunghezza ,cosi' in bella mostra di se a breve distanza dal mio volto, trovo' prontamente accoglimento tra le mie labbra:
messo in quella maniera talmente a me congeniale con il
dildo nel culo su cui mi dimenavo infoiato come una cagna in calore mentre in contemporanea davo dedizione al cazzo in bocca e nel quale frattempo stavo ricevendo attenzioni alla fine da una
bella sega all'uccellino mi ritrovai con
tutto cio' a godere senza ritegno allorquando lo stesso
ragazzo a cui svolgevo il pompino venne
anche lui a cedere raggiunto il culmine con un fiotto di sperma caldo dal buon sapore caratteristico direttamente
nella mia gola che io inevitabilmente ma piacevolmente sorpreso ingerii.
Poi mi fecero cenno di mettermi a carponi,io ubbidii ancora nel pieno della
mia eccitazione,tolsero il dildo liberando temporaneamente la rosellina appena violata/violabile del
mio ano perfettamente visibile in assenza di peli e a turno dopo avergli inalberato
il loro arnese con la rara maestria della mia bocca presero posizione dietro di me penetrando e
svuotando i testicoli all'interno del mio culetto che
alla fine sforzato a quella maniera appariva allargato e fuoriuscente di
sborra.
La vista del mio di dietro nudo,aperto,depilato
completamente e sgocciolante di sperma mentre mi trovavo carponi indossando i soli tacchi a spillo
diete la forza ulteriore per dar vita ad una masturbazione collettiva inondando
a breve il mio corpo con il loro liquido.
Alla fine mi lasciarono dicendosi ognuno soddisfatti e di
dovere tornare alle loro occupazioni serali:
chi aveva la partita di calcetto,chi la fidanzata,chi
cos'altro per la mente dopo quella salutare galoppata.
E fu la mia ennesima collettiva esperienza da puttana!
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14 years ago
narcissus2007,
42
Last visit: 7 years ago
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Divertimento a Livorno
Eravamo in ferie a Livorno
località la Bandita
Eravamo in ferie a Livorno
Località la bandita.
Volevamo passar solo qualche giorno spensierato,
Stavamo cercando un hotel ma girovagando ci trovammo davanti a un campeggio
Non conoscevamo questo tioi di realtà ma ormai stanche e era tardi entrammo
Affitavano delle casette prefabricate niente male il prezzo era buono , ci sembrò la soluzione giusta
Alla sera stanche ristorante interno e a letto:
Al mattino andammo sulla spiaggia era riservata era anche un campo di nudisti , c'era poca gente, convinto che Titti si rifiutasse , e invece senza batter ciglio entrò.
Cominciammo a camminare per trovarci il ns,angolo di spiaggia ma la ms attenzione si posò su un ragazzotto che era al confine vicinissimo alla pineta e a 30 40 metri da lui un ragazzo di colore , non molto scuro, e tutti e due prendevano il sole come mamma li fece .
Anche Titti incuriosita si fermo stese l'asciugamano per terra, si spogliò completamente e si mise al sole :Non credevo ai mie iocchi la Titti che si comportava così stano ma vero, ma non diedi molto peso alla cosa
Fece passare un pò di tempo e poi disse. voglio fumare una sigaretta , anche questo strano non fumava mia al mattino , avevamo le sigarette ma non da accendere
<io con un aria un pò di sfida gli dissi vai da uno di loro così e chiedi di accendere
La Titti senza pensarci un attimo, si alzò e si diresse verso il ragazzotto, ma capii che non aveva da accendere , allora passò al ragazzo di colore che gli esaudì la richiesta e accese la sigaretta, ma non solo quella:
Ritornò da me tutta agitata, rossa paonazza, e quesi balbettando e con voce roca mi disse che i ns, due vicini non erano super ma molto di più erano forniti in modo esagerato ,da due mostri, e aggiunse non ho mai visto cose del genere .
Subito dopo disse chissà cosa si prova con un affare del genere , m a che facciano male e vanti così capii che era pertita , che chissà cosa gli passava per la testa,
Per provocazione gli dissi perchè non li inviti questa sera nella casetta ns e provi così ti togli tutti i dubbi
Non gli sembrò vero senza pensarci e senza avere ulteriori approvazioni parti in quarta e andò a invitarli, come da me suggerito
All asra dopo cena puntuali arrivarono , la titti era vestita e si era preparata in modo che non llasciava dubbi
Passarono pochi minuti e finimmo tutti e quatto a letto, a soddisfare tutte le voglie che la Titti aveva , erano veramente mostruosi, all'inizio sembrava che non entrassero, ma laa fine era sfondata la prendemmo in tutti i modi zenza un attimo di tegua e quasi fino al mattino.
Fu una sera indimenticabile
Tutti e due appagati
La Titti da un verso noi da un alto ma è stato splendido
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15 years ago
super titti,
54/53
Last visit: 14 years ago
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FERRAGOSTO....SPECIALE
14/08/2008
Estate...estate....la vigilia della festa d'estate! Nell'aria calda del pomeriggio si respirava voglia di giocare....di provocare.....e la vicinanza del mio lui accentuava al massimo tutte queste sensazioni...
Come una specie di temporale...che all'inizio si sente in lontananza e piano piano si avvicina fino ad esplodere in tuoni e lampi e pioggia......avete presente?
Ma andiamo con ordine....pomeriggio con il mio lui...insieme ma senza la possibilita' di poterci sfiorare, toccare, baciare....immaginate come potevo sentirmi? La voglia aumentava sempre piu'....e non trovava sfogo....
Caldo caldo....e lui ad un certo punto comincio' a lanciarmi degli schizzi d'acqua....fredda...che ovviamente provocarono l'immediata reazione dei miei capezzoli che risaltavano ritti come due chiodi sotto la canotta bianca.....
Alle 19 finalmente siamo a casa sua....oramai la voglia era al limite e non solo per me, anche lui era gia' eccitato e premeva il suo cazzo contro di me mentre ci baciavamo....il tempo di arrivare in cucina e......stesa sopra al tavolo...mi scopo' alla grande.....intensamente....energicamente....e il mio corpo vibrava letteralmente di piacere....mentre il suo cazzo offriva al mio ventre i suoi schizzi di piacere...
Una volta sfogata questa voglia incontenibile, abbiamo deciso di uscire a cena...di andare al mare.....
Ristorante con terrazza in spiaggia....pesce buonissimo...ottimo vino....passeggiata in spiaggia e in lontananza si sentiva la musica di una festa....
Ci siamo guardati negli occhi un attimo e abbiamo deciso di unirci ai festeggiamenti in onore del ferragosto....bevuto...ballato poi a festa finita abbiamo deciso di passare la notte in spiaggia....armati di asciugamani....
Ci siamo distesi vicino al bagnasciuga...dove finiscono gli ombrelloni e c'e' quel pezzetto di spiaggia di nessuno....
Abbiamo iniziato con un po' di coccole soft....e dopo un po' ci siamo accorti che vicino a noi altre coppie ci stavano imitando...anzi! Stavano proprio facendo sesso.........la cosa ci ha eccitato parecchio.....e ci siamo ritrovati a baciarci sempre piu' appassionatamente....le mani affamate del corpo dell'altro...e i nostri sessi che si cercavano...bramosi uno dell'altro....
Notte splendida....abbiamo fatto l'amore piu' volte...sempre con la stessa intensita'...eravamo ubriachi di noi stessi...inebriati dell'odore del nostro sesso mescolato con l'odore del mare......
Alle 6 di mattina abbiamo deciso di concludere i "festeggiamenti" con un bel bagno in mare...davanti agli occhi stupiti dei primi bagnanti che arrivavano in spiaggia per prendere l'aria buona del mattino.....
E una volta tornati a casa.....non ancora sazi del nostro sesso...ci siamo lasciati prendere nuovamente dal vortice dell'eccitazione....fino al completo appagamento dei nostri sensi....
Un Ferragosto magico....e unico.....
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15 years ago
bonnieclyde,
28/29
Last visit: 6 years ago
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sette è un numero indimenticabile
Tre anni fa andammo in ferie ad Ischia
Come al solito prenotazione dell'Hotel , tutto programmato, per passare qualche giorno di ferie, meritato eravamo veramente esausti un anno difficile anche con la ditta :Volevamo essere spensierati .
Partimmo non pensando certo al sesso, ma solo al divertimento e alla tranquillità :
Passarono due o tre giorni , visitando dei posti splendidi, delle piccole baie meravigliose , e considerando la metà di giugno , c'era veramente poca gente spiagge quasi vuote:
Una mattina presa l'auto comunciammo a girare senza meta, per trovarci un angolino tutto ns. il portiere ci aveva indicato una piccola baia che non era facile da rintracciare ma nemmeno introvabile, girammo un pò ma alla fine soddisfatti, era ciò che cercavamo , una spiaggetta tutta ns eravamo soli.
Titti si senti entusiasta prese l'accapatoio lo posò sulla spiaggia e si tolse tutto rimanendo nuda , e stesasi al sole andò quasi in letargo.
La guardavo con voglia critica, ma non trovavo grossi difetti nel corpo, dicendo a me la Titti si mantiene alla grande le tettine ancora sode ci stavano nella cosi detta coppa di campagne un culo bello sodo gambe lunghe , perfetta taglia 42 , alla fine dissi a me stesso è veramente una gran bel pezzo di figa .
Se non la conoscessi gli farei ancora la corte, stavo parlando così a me stesso, ma il mio sguardo si diresse verso l'entrata della baia , stavano entrando dei ragazzi di colore, cazzo ma sono tanti, ora ci romperanno le balle pensai.
Invece, si spogliarono anche loro nudi, stesero anche loro l'ascugamano a terra e si misero al sole .
Io dissi Titti hai visto?
Lei impassibile , rispose, certo che ho visto, e ho anche notato che due di loro, sono dei giganti nel sesso hanno due cazzi da far paura ,veramente da fil porno ripetè e con voce roca beata chi li prova.
A quel punto mi sembrava ovvio fargli una provocazione alla Titti, avresti il coraggio di prenderli? quelli veramente ti sfondano sicuramente tti farebbero passare la voglia di cazzo almeno per oggi.
Lei per tutta risposta ,non mettermi alla prova ,perchè sarei io che li desintegro tutti e , e quei due, me li terrei per ultimi per godermeli veramente per capire bene cosa si prova a prenderne di così grossi?
Io avevo la gola arsa la testa che voleva e non voleva non sapevo nemmeno io cosa mi sarebbe piacuto, se vedere la Titti marchiata a fuoco , o andarcene e dimenticare il tutto , anche i discorsi fatti.
Ma la Titti mi anticipò , e mi disse con voce ferma , ora vado li e gli chiedo da accendermi una sigaretta, e vediamo come reagiscono , cosa ne dici?
Non sapevo cosa rispondergli si mi sarebbe piaciuto, no pensando che poi noi non siamo stati cosi attivi nello scambio, anzitanto, parlare si ma pochi fatti, eravamo al bivio vero
Ma forse per mettere la Titti alla prova gli risposi vai , convinto che lei dicesse ho scherzato.
Non se lo fece dire due volte, sinuosa parti, nuda con questa sigaretta tra le labbra , menando il culo più del solito , andò li
I sette capirono al volo , e nel giro di pochissimo la misero in mezzo , facensola urlare di piacere, non l'avevo mai vista così .Si era trasformata in una tigre di sesso, menava cambiava uccello, come se non gli bastassero mai, ne prendeva uno davanti uno in bocca, e nelle mani sempre due e con fora li menava durò così quasi due ore , non avrei mai detto la mia Titti era impazzita
Alla fine tormammo in hotel, nonparlammo mai ne per strada ne per i giorni sucessivi, dopo un pò di tempo fu la Titti a dirmi : Non lo rifarei più, sette sono stati veramente tanti e i due mostri poi mi hanno tolto il fiato mi hanno sfondato non so se godevo al'inozio o se era dolore, però sono felicissima di avere fatto un'esperienza cosi sicuramente indimenticabile.
Anche per me è stata un'esperienza indimenticabile, non so ancora se gli darei il consenso ,ritrovandomi allo stesso posto ,alla stessa ora , ma la testa è strana in quel momento ,ho goduto anche io veramente, nel vedere la mia Titti così perversa tanto che da allora è nei momenti si sesso la chiamo SUPERTITTI
I
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15 years ago
super titti,
54/53
Last visit: 14 years ago
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Orgasmo 1
Da anni mi travesto perchè per me è l'unico modo di far vivere la donna che è in me. Ho la fortuna di avere un fisico molto vicino a quello femminile e, anche se corteggiata, scelgo con cura le persone con cui incontrarmi. I primi tempi in cui, inesperta, chattavo e scrivevo nei vari siti per trav mi sentivo travolta da questo fantastico cercare di essere donna, e cosi' conobbi molte amiche "sorelle", alcune in fase di transizione, donne genetiche appassionate di ragazze come me, e soprattutto molti uomini che iniziarono il corteggiamento.
Quale sensazione migliore e soprattutto come è inebriante sentirsi desiderata. Il passo successivo fu quello di incontrare delle sorelle che mi aiutassero nel mio percorso di femminilizzazione, e da li l'outing limitato alle feste dedicate.Col tempo, grazie alle conoscenze e all'esperienza, la mia femminilità è andata via via crescendo, non solo dal punto di vista estetico o di "look", ma anche e soprattutto a livello mentale. Ora sento e provo sensazioni impossibili per un uomo, e mi sento molto appagata da questo.
E' aumentata di molto la mia sensibilità femminile, e infatti trovo immediatamente feeling con ragazze o donne genetiche, insomma ci si capisce senza dover spiegare.
Sono sempre stata amante del sesso in tutte le sue forme, dell'erotismo e del buon gusto, percio' ho avuto esperienze con uomini, coppie, sorelle......................
Purtroppo la mia sensibilità femminile anche psicologica mi porta a ricercare sensazioni e persone che oggi sono estremamente rare. C'è una sorta di rifiuto generalizzato nel voler gustare a fondo il momento di uno o piu' incontri, non solo dal gioco sessuale in se ma anche e soprattutto nel coinvolgimento mentale, appagante per qualunque donna.
Per una trav il sogno è il raggiungimento dell'orgasmo anale, cioè un orgasmo raggiunto grazie solo alla penetrazione. E' un evento raro e difficilissimo, impossibile se non con il giusto feeling, e soprattutto ancor piu' impossibile se il partner non ne è all'altezza nei comportamenti, nei gusti, nel modo di porsi e creare un'atmosfera molto erotica.
Mi incontrai un anno fa con un uomo molto carino, che a lungo mi cercava in msn e a cui mi sono sempre rifiutata, non so nemmeno io perchè.........ma tant'è. Grazie ad una sorella molto piu' "aggressiva" di me, ma a cui sono molto legata per amicizia, mi convinse ad uscire con questo signore. Dopo un po' di chat in msn capii che potevo fidarmi (quanti pacchi....) e che in fondo era una brava persona, educata e dolce.
Nel giro di una settimana si combino' l'incontro. Cosi' vincendo un po' il timore reciproco ci trovammo in città , io già cambiata e truccata un po' "sconvenientemente" ma sapevo che a lui questo piaceva......L'aspettavo in auto continuando a controllare il trucco, le piccole cose, insomma agitata e ansiosa. Dopo poco ecco la sua auto che si affianca alla mia, mi fa un cenno e salgo immediatamente sulla sua. Uno scambio di sguardi:capisco subito che gli piaccio.....e non mi trattengo subito un bacino sulla guancia per rompere il ghiaccio. Durante il viaggio verso il motel, dove lui aveva prenotato una lussuosa camera, ci parliamo e finalmente sciogliamo un po' la tensione (mamma mia....), arriviamo alla camera io corro in bagno a controllare di essere presentabile finchè lui si sistema, ho le mani gelate dall'agitazione, lui è carinissimo e molto simpatico.
Finalmente lo raggiungo ci accomodiamo, prendiamo qualcosa da bere e cominciamo a parlare piu' serenamente di noi, delle nostre cose e dei nostri desideri, farlo faccia a faccia e molto diverso che farlo in msn. Mi sento pronta.
Mi siedo sul letto e gli chiedo di raggiungermi, si siede al mio fianco e con dolcezza inizio a spogliarlo, lui mi confessa che è un po' timido e che è la prima volta con una trav, ma che è molto felice di essere con me in quel momento. Io mi sento al settimo cielo, accettata per quello che sono e desiderata da un uomo molto attraente.
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15 years ago
elena5000,
32
Last visit: 12 years ago
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classe "A"
Di anni oramai ne ben 45 e dicono portati bene,di esperienze ne ho vissute tante e quando scrivo classe "A" mi riferisco alla compagna di turno che ho avuto il piacere di assaporare, che per una questione di correttezza la chiamerò con un nome convenzionale ( rosi). Un bel giorno decisi di iscrivermi alla community per il semplice fatto di avere a che fare con gente che più o meno condividono il piacere del buon sesso e senza complicazioni di sorta,dopo qualche settimana e non prima di avere avuto qualche delusione, riesco dopo parecchie corrispondenze via sms, e cellulare ad organizzare una splendida nottata in un altrettanto prestante hotel del capoluogo etneo. Con CHI? bella domanda..(rosi)...... con una persona speciale appunto da ,classe "A" che tutti voi chi più chi meno avete visto per almeno una volta sul sito ,una persona che sa fare la differenza,una che sa quel che vuole, e come lo vuole ,......seria,sincera,discreta ma altrettanto porca. Decidiamo di passare questa bella nottata , la vado a prendere ....mi fa l'incontro, e da subito mi accorgo di avere a che fare con una donna solare con spiccato senso umoristico, e con una femminilità prorompente, ben curata, e da come era vestita ,non vi dico cosa avrei fatto li seduta stante. Ci guardiamo, parliamo e capiamo che ne valeva proprio la pena, tanto che da li a poco ci trovaviamo distesi sul letto ad esplorare ogni centimetro dei nostri corpi. Cominciai, così come piace a me a leccarle ogni centimetro della sua profumta e liscia pelle , partendo dalle caviglie, per poi salire pian pianino fino alle parti più intime, delimitando con la mia lingua umida ,e circoscrivendo con colpetti leggeri la parte inguinale, il monte di venere, e poi come in discesa libera la parte clitoridea.Lei a sua volta comincio ad ansimare, e fare sgorgare dalla sua dolce e profumata fessurina ,quel nettare gustoso che mi colava in bocca dandomi una senzazione di eccitazione estrema. Da li a poco, ed avendo ormai il cazzo che mi pulsava fortemente ,e duro come il cemento, e confortato dal fatto che al suo cospetto si proiettava l'immaggine di una patatina che luccicava per effetto degli umori vaginali fluttuanti, gli puntai il glande ,e con un colpo secco ......li tutto dentro .......che libidine, che caldo all'interno della vagina, una senzazione provata poche volte, e questo tutto merito di rosi, donna d'esperienza estrema e forti capacità amatoriali.Non vi nascondo che siamo stati per circa 5 ore incessantemente a giocare con i nostri corpi , e dulcis in fundo l'ebrezza di eplorarle il suo buchetto anale, posto che l'ha mandata in estasi, e per premio finale ...sentite , sentite un pompino magistrale con ingoio del cazzo fino alle palle, che libidine..........Grazie rosi, e grazie ancor di più per la tua amicizia.
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15 years ago
Morolatino21,
42
Last visit: 4 years ago
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NEL LABIRINTO....DEL PRIVE'
Una serata allegra....iniziata con una bella cena in due....buon cibo e ottimo vino....due dei piaceri della vita a cui non si puo' rinunciare....
Una bella atmosfera...caliente....complice anche l'ebrezza del vino....
Si decide di andare in un prive'....senza intenzioni particolarmente chiare ma con molta voglia di divertirsi....
Arriviamo....entriamo...bel locale...c'e' una zona disco dove alcune coppie data l'ora (passata mezzanotte) si stanno gia' "scaldando" in pista....a suon di lap dance...con le lei praticamente nude....sopra i tacchi vertiginosi...
Decidiamo di bere qualcosa mentre ci soffermiamo sui bordi della pista ad osservare lo spettacolo...
Poi ci inoltriamo nel labirinto....
Poca luce....e una musica d'atmosfera in sottofondo...
Ci addentriamo....e passando nei corridoi ci soffermiamo a guardare dentro alle varie situazioni allestite nelle stanzette disseminate lungo il percorso...e nel frattempo le mani di altri avventori si soffermano con leggerezza sul mio corpo....con delicatezza....quasi uno sfioramento leggero....
Continuiamo il nostro tour...sempre piu' eccitati dall'atmosfera che si respira...
Arriviamo in un corridoio dove all'entrata e' esposto un cartello...only coppie...entriamo...
Dentro troviamo molte coppie assiepata ai lati del corridoio...che si scambiano effusioni piu' o meno spinte....alcune coppie si uniscono fra loro e continuano con le effusioni...le carezze....e molto piu'....
Presi dall'eccitazione...decidiamo senza rendercene conto di fermarci un po' anche noi...preda ormai della nostra voglia....comincio a baciare il mio partner...sempre con maggiore intensita' ed in modo ormai chiaro su quello che mi passa per la testa....
Il mio lui comincia a toccarmi....prima il seno...delicatamente all'inizio e poi sempre piu' con decisione....io mi lascio fare...docile come una gatta....e nel frattempo lo accarezzo anch'io...senza mezzi termini...direttamente sul cazzo....e sento la sua eccitazione....lo sento duro....pronto....non resisto piu'.....gli apro i pantaloni e mi abbasso su di lui....e lo accolgo nella mia bocca affamata di sesso....
Mentre siamo presi dalla nostra passione sento delle mani che non conosco che mi accarezzano il collo....in modo molto sensuale...e noto le mani del mio lui che accarezzano la lei di un altra coppia....
Mi alzo....mentre l'altro continua ad accarezzarmi, ora sul culo ed in mezzo alle gambe....e le mani dell'altra lei che accarezzano il cazzo del mio lui....comincio a baciare il mio lui...e poi....istintivamente mi giro verso la lei e le prendo la testa dolcemente mentre mi avvicino alla sua bocca....ci baciamo....un bacio molto dolce...sensuale...con le lingue che giocano delicatamente fra di loro...
Mi abbasso nuovamente sul cazzo del mio lui...e quello dell'altro...comincio a succhiare entrambi....quasi con voracita'....
Guardo un attimo l'altra lei....torno su...la bacio nuovamente e mentre la bacio la accompagno giu'....con me.....lei capisce immediatamente....e cominciamo entrambe a succhiare insieme i due cazzi.....ormai l'eccitazione e' alle stelle......ma non si puo' continuare....
Ce ne andiamo dal locale eccitati come non mai.....
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15 years ago
bonnieclyde,
28/29
Last visit: 6 years ago
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Macchinetta automatica per fototessera
Macchinetta auotomatica per fototessera….entra Lui, deve rifare la carta d’identità ..improvvisamente entra Lei..che comincia a sbottonargli i pantaloni…tira fuori il membro sfilandolo dai boxer attillati e comincia a leccarlo..dal basso in alto..girando intorno alla cappella ciucciandola tutta quanta…su e giù..giù e su…sempre più veloce..sempre più giù in gola intervallando il tutto con delle sonore leccate e succhiate di cappella…il cazzo diventa sempre più gonfio, più duro e fiero…comincia a pulsare e Lei aumenta il ritmo e giù fino in gola succhiandolo forte….se lo mangia…e se lo lecca…ed eccolo..gonfio..pulsante..eccitato…esplode…ed eccola la sborra con uno schizzo caldo in gola..e poi ancora tanti altri piccoli schizzetti di puro picere e ancora Lei che rallenta a poco a poco, ne fa uscire un po’ dalla bocca e il resto la ingoia tutta e comincia a pulire con la lingua dappertutto…cappella…membro..palle…lavaggio completo..finchè rimette il cazzo nei pantaloni richiudendolo dietro la zip…ritira le foto che stava aspettando e se ne va….
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15 years ago
bellastellina,
47/43
Last visit: 1 year ago
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la nostra prima volta
la nostra prima volta tonino e paolaPrima di raccontarvi la storia vi descrivo un pò la situazione.Io e mia moglie abbiamo la stessa età .Mia moglie, fisicamente non è messa male, è alta 1e70, ha gli occhi marroni, capelli castani, ha delle belle labbra carnose, un culo da favola.Io sono sempre stato un marito abbastanza geloso e mia moglie fedele, non mi ha mai tradito fino a…Un giovedì pomeriggio eravamo a casa e riceviamo una telefonata da un mio amico e sua moglie, ci avevano invitati per il sabato sera a cena a casa loro, mi disse che eravamo invitati io e mia moglie e un altro nostro amico, che è single.Sabato sera ci presentiamo a casa del mio amico.Mia moglie aveva un vestito nero un po’ scollato che gli arriva appena sotto il sedere, e sotto un reggiseno nero e un perizoma anch’esso nero.Ricapitolando a cena dal mio amico eravamo, i padroni di casa, io e mia moglie e un nostro amico.Mangiammo e dopo cena i nostri discorsi si spostano sul sesso.Io e mia moglie eravamo seduti uno difronte all’altro al tavolo e vicino a mia moglie il nostro amico single, avevo bevuto un po’ troppo e andando da mia moglie gli tirai fuori un seno dal vestito per farlo vedere ai presenti, ma mia moglie mi rispose con uno schiaffo e mi risiedetti al mio posto.Dopo qualche minuto feci caso che mia moglie era un po’ strana, come se da sotto il tavolo la stessero toccando.Buttai a terra la mia forchetta cosi che con la scusa di raccoglierla avrei visto cosa succedeva a mia moglie.Cosi feci e con mia grande sorpresa vidi le mani del nostro amico dentro la figa di mia moglie.In un primo momento volevo vedere fino a che punto sarebbero arrivati senza che io li dicessi niente e cosi me ne andai in bagno, anche perché non mi sentivo molto bene, visto la quantità di vino che avevo bevuto.Mentre ero in bagno tornai un po’ in me stesso e cosi uscendo ero deciso a fare una scenata se la situazione non fosse cambiata.Una volta di là vidi mia moglie completamente nuda sul tavolo, che era tenuta ferma con le gambe aperte da luisa e suo marito gli teneva le braccia ferme mentre Sandro le leccava la figa.Mia moglie si dimenava cercando di liberarsi da quella violenza se cosi vogliamo chiamarla.Io intanto ero rimasto immobile sulla porta, poi vidi che piano piano mia moglie ci prese gusto e cominciò cosi anche a gemere dal piacere.In quel momento non sapevo cosa fare se intervenire o fermarli, optai per quest’ultima.Per essere sincero il mio cazzo si stava indurendo a quella vista e cosi mi sedetti su un divano cominciandomi a toccare il mio pacco.Mia moglie ormai si era lasciata andare sempre più e non c’èra più bisogno che la tenessero ferma.Cosi mentre tirai fuori il mio cazzo per masturbarmi mia moglie e il single si misero a 69, mia moglie mentre succhiava mi disse: guarda come lo spompino bene.Intanto si erano spogliati anche gli altri due miei amici enzo e luisa e avevano cominciato a scopare anche loro.Mentre mia moglie continuava a spompinare, io ero già venuto due volte.Poi cambiarono posizione, mia moglie si sdraiò e Sandro gli fu subito sopra, pompandola sempre più forte, cosi che mia moglie venne, mentre io continuavo sempre a masturbarmi.Poi cambiarono ancora posizione Sandro sotto e mia moglie sopra e qui venni per la terza volta e anche mia moglie rivenne, non l’avevo mai vista cosi tanto godere e venire due volte nel giro di poco tempo.cambiarono per la terza volta posizione, mia moglie a pecora lo prese in figa e venne cosi per la terza volta, mentre Sandro la riempiva di parolacce, come vacca, troia ecc, e mia moglie ne era eccitata.Mentre era a pecora vidi il tavolo pieno di umori di mia moglie.Sandro venne per la prima volta e sborrò sul buchino del culo di mia moglie.Nel frattempo enzo stava impalando in figa sua moglie luisa.Sandro spalmò per bene il suo sperma sul buchino del sedere di mia moglie, poi ricominciarono Sandro la pompava prima piano e poi sempre più forte fino che mia moglie rivenne un’altra volta e cominciò cosi a gemere dal piacere tutto questo mentre io continuavo a masturbarmi.Poi il mio amico enzo fini di scopare sua moglie e aspettò per sborrare su mia moglie, finì anche Sandro di scopare e cosi quando finì, enzo gli venne addosso e Sandro gli venne in bocca e mia moglie la ingoiò tutta senza neanche perderne una goccia.dopo mia moglie e luisa mi portarono in camera da letto in assenza di sandro ed enzo mi scoparono per tantissimo tempo non ricordo quanto senza che io facessi niente dovetti subire le loro voglie e basta, senza fiatare.quando ne uscimmo trovammo sandro con il cazzo di enzo in gola e viceversa cosi venni a sapere quello che mia moglie già sapeva da tempo, oggi di tanto in tanto luisa ci viene a trovare. cioè quando enzo e sandro passano qualche ora insieme
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15 years ago
tonino e paola,
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Last visit: 12 years ago
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Mercoledì
Profilo: Lucylinus  La nostra vita spesso fugge via tra mille impegni, spesso sfalsati vicendevolmente negli orari, e quindi non è -purtroppo- scontato trovare qualche ora di serena vita di coppia (che non sia all'1 di notte o alle 9 del mattino!)...ma da qualche tempo il mercoledì pomeriggio è diventato il nostro spazio temporale d'intimità : qualche ora libera tra il pranzo e alcune incombenze serali da dedicarci, se non fosse che....succede sempre qualcosa d'imprevedibile!La mia Lucy ha la dote soprannaturale di riuscire a farmi dimenticare le piccole ansie quotidiane provocate delle responsabilità che mi incombono: mi prende la mano, mi guarda, fa plin-plin col sopracciglio e io capisco, gioiosamente "rassegnato" al felice destino che mi attende! Sul nostro letto Lucy si toglie il maglione e la canotta rimanendo in reggiseno e jeans (senza contare l'immancabile set in allegato di piedini gelidi!  )..nel mentre io sto attento a cogliere quei pochi secondi nei quali tutto il profumo del suo corpo è condensato e si sprigiona inebriandomi..un profumo suo, che ti sfiora e non riesci ad individuare a cosa assomigli, se non a lei...Ma lei è già con gli occhi fissi su di me, un bacio appassionato e inizia a carezzarmi con le sue dita...i fianchi, i capezzoli da sotto la maglia, le braccia, continuando arrampicandosi con le labbra sul collo. Lucy sa, Lucy usa le sue armi con la sapienza degli antichi maestri: riesce volontariamente a darmi fastidio (con i suoi tic ritmici), a darmi fastidio e piacere (l'arte del solletico è a lei affine) oppure piacere e basta, piacere a fiotti con i suoi deliziosi piccoli baci sul collo fin su ai lobi dell'orecchio. Veri e propri centri di accensione del mio istinto, parti che in pochi secondi mi fanno sciogliere, impennare (hem...willie) e pulsare.Ma lei -con una punta di sadismo- lo sa e continua...scende piano con la lingua, pungendomi i capezzoli con la punta dei denti, passandoci un po la la lingua per farmi sentire il suo calore per poi continuare a degradare verso l'ombelico, dandomi due baci, nel bordo, all'interno ed infine scivolare ancora più giù regalandomi ancora piccoli baci lungo la linea che delimita la pancia fino a...farmi girare di schiena.Lucy mi sa cuocere a fuoco lento, lentissimo che mi brucia e mi piace: non oppongo resistenza.Di spalle sono inerme: mi tiene le braccia e nel mentre fa cadere altri baci random, casuali, senza che io possa sapere dove o cosa toccheranno: ho dei microspasmi, il piacere sale con un'ascesa che inizio a conoscere bene, che adoro e agogno quando lei non c'è.Lucy decide allora di dedicarsi ai fianchi...li percorre con la punta della lingua, scavallando appena prima della linea della cintura, risalendo fino alle braccia, finendo con un morso sul collo seguito da una rapida discesa. Ho la pelle d'oca, dai piedi fino all'incavo delle ginocchia: lei lo nota, e le sue mani si appoggiano sulle mie gambe, sentendo il piacere farsi visibile, andando poi su, sulle cosce calde, sfiorandomi appena appena l'inguine.E' duro e allo stesso tempo sembra indurirsi sempre di più: ogni tanto pare dare dei colpetti, come a volersi liberare. Ma sta appoggiato al materasso, dove spinge ansioso. Lucy nel frattempo porta le sue mani sulle mie natiche, le prende, le stringe, poi piano appoggia la sua lingua all'inizio della linea, impercettibilmente mi allarga e si lascia scivolare, lentamente, lentissimamente, verso il punto più inaccessibile di me stesso: lo stesso punto che che mi da giramenti di testa quando sento lei picchiettare, appoggiare la punta, quando percepisco il caldo umido della sua saliva, la morbida sensazione della lingua piena su di esso e lascio che i miei rari gemiti escano fiochi ma costanti.Dopo qualche secondo sulla mia pelle sento una goccia di saliva percorrere il perineo fino a toccare il rialzo che delimita il sacchetto: il lieve solletico mi fa inarcare, Lucy ne approfitta per prendere con la mano destra Willie (lo chiameremo così)(nome di fantasia per la privacy=D) che continua imperterrito a cercare di rompere i limiti (già ampiamente raggiunti) della sua turgidità . Inizia a muovere la mano così sento la pelle abbassarsi lungo il glande, la sento tirare sul bordo inferiore e poi cedere fino in fondo: un sussulto mi indica che dopo questo trattamento difficilmente ne avrò per molto.Nel mentre Lucy raccoglie la goccia di saliva, e si dedica con baci appassionati alle mie ghiande: non resisto, mi devo girare.Sembra lieta della novità : prende la mia gamba destra e la sposta alla sua sinistra: di fronte a lei Willie, eretto e fiero, beccheggia avanti e indietro, ansioso di essere accolto. Ma non sembra ancora essere arrivato il momento..Lucy si slaccia i jeans, si sfila le mutandine con due gesti coordinati e scopre il suo monte di venere in tutta la sua nudità . Si sdraia su di me, mi bacia in bocca, si alza e si mette sulle ginocchia e infine scende facendo coincidere il bordo delle sue grandi labbra con Willie, che ne rimane parzialmente coperto, in adorazione e beato per questo bacio speciale tutto per lui.E' solo l'inizio: portandosi indietro Lucy dedica qualche attenzione all'inguine sinistro lasciandolo lucido e a quello destro, sfiorandolo con la punta del naso. Con una lunga curva si ritrova faccia a faccia con il mio glande scoperto, fragile e sensibile, ansioso di ritrovare tepore. Un bacio, poi un altro, poi di nuovo la lingua che striscia lungo il dorso solo interrotta dai dossi delle mie vene gonfie, ed infine la bocca: bollente e piena ingurgita Willie voracemente e mi godo ogni millisecondo di piacere, che aumenta quando noto le sue labbra serrarsi e iniziare a comprimere la morbida carne del glande, partendo dalla parte bassa fino arrivare alla punta. Qui si trasforma in un bacio appassionato a tu per tu tra lei e la mia piccola fessura che sento aprirsi lievemente, totalmente in preda dei suoi misteriosi giochi interni.Qualche altro colpetto di mano unita alla ritmicità della bocca e apro gli occhi per contemplare la mia Lucy prodigarsi nel suo regalo più piacevole:ormai sicura di se, conosce ogni mio segreto di piacere e sa giocare alternando ritmo, movimenti, pressione, sguardi. La guardo estasiato, assaporando il mio piacere e l'amore che lo fa nascere. Bello bellissimo quando mi balena l'immagine della sua intimità depilata sul mio viso: presto, Lucy, girati e lascia che questo pensiero diventi di nuovo realtà . Lucy si alza per qualche secondo e non fa in tempo ad adagiare le sue gambe lungo le mie braccia quando SBONK!Ci ritroviamo 30° sotto il livello normale del materasso! Problemi dall'angolo nord-ovest! La nostra foga ha fatto saltare una parte della zampa del letto: e non c'è modo di trovare un equilibrio stabile. Niente da fare Lucy, tocca riparare il letto: e così ci ritroviamo tutti e due nudi, a sostenere doghe di legno, a maledire chiodi e a cercare di fare in fretta, che il piacere non può esaurirsi così questo Mercoledì pomeriggio....
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15 years ago
LucyLinus,
36/27
Last visit: 4 years ago
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una sera al cinema...
Ci piace andare al cinema; ci piacciono i film di qualità e quando i tanti impegni ce lo permettono, non perdiamo l'occasione di passare qualche momento rilassati in una sala cinematografica. l'ultima volta però di rilassante c'è stato ben poco!!!sono le 21.00; lei ("MA") sentenzia: stasera al cinema!! trafelati arriviamo giusti appena un attimo prima dell'inizio. troviamo posto ai lati in ultima fila,io nella poltrona più esterna, "MA" al mio fianco. non badiamo alle persone già sedute, ci accomodiamo.il film parla di un famoso musicista, così bravo che all'epoca si pensò fosse posseduto dal demonio. molto bello."MA", un fisico da urlo; come suo solito un decoltè da esagerato, giusto a mettere in mostra il bellissimo seno (una quarta abbondante); quella sera un paio di calzoni molto larghi stile arabo…..ci teniamo mano nella mano nel mio grembo. dopo alcuni minuti, sento le sue mani stringersi in modo anomalo, cambiare più volte la presa; si libera ed inizia ad accarezzarmi la gamba. li per lì non ci bado tanto sono preso dal film.la sua mano insiste nelle carezze, diventano più sinuose, anomale per la situazione. a quel punto abbasso gli occhi verso il suo ventre e con stupore vedo, la mano della persona che gli stava vicino, avere lo stesso atteggiamento della sua sulla mia gamba. dapprima mi viene il dubbio sia la sua mano, ma presto capisco che è della vicina di posto: una giovane ragazza, capelli corti, viso acqua e sapone. non mi rendo conto,per attimo non comprendo, mi sento confuso, non credo a quello che vedo.a casa mi dirà poi, che la ragazza fin da subito aveva cercato provocato il contatto con le gambe, prima timidamente quasi con inconsapevole casualità, poi con più audacia. sulle prime "MA" un po' restia, poi pensando alla mia eccitazione (ed al suo piacere), ha accettato alla provocazione rispondendo agli strusci.perdo il filo del film, mi focalizzo su ciò che accade. la situazione diventa incandescente,"MA" allarga ancor di più le gambe e la ragazza non perde tempo e la va toccare senza indugio.non solo, spudoratamente le sbottona i calzoni e si infila sicura. un sussulto la pervade, la testa all'indietro si morsica la mano per smorzare i gemiti.da non credere, assisto alla scena quasi imbarazzato. guardo la ragazza (è carina), come nulla fosse tiene lo sguardo fisso verso il grande schermo….. nulla traspare dal suo volto anzi, sembra tanto presa dal film."MA" non sa più come trattenersi, spinge le ginocchia fino ad urtare le poltrone davanti, creando il disappunto di chi ci stava seduto; si morsica le labbra, stringe forte la mia mano. mi dice: tesoro, ma vedi cosa mi sta facendo? che faccio? mi piace da morire!!! vorrei urlare…… godo.ora è così infoiata che slaccia i miei pantaloni e masturba il mio cazzo già stanco di aspettare!!! devo trattenermi, mi viene da sborrare già dopo pochi istanti tanta è l'eccitazione della situazione.mi guardo attorno, mi sembra di avere gli occhi di tutti addosso. ora la ragazza prende la mia mano e la conduce ad esplorare la fica della mia donna. la sento fradicia, un fiume in piena, persino i calzoni bagnati dai suoi umori, dal suo piacere. tocca a me, la penetro con due dita, salta sulla poltrona. mi sa che più di qualcuno ha perso la trama del film per concentrarsi sul nostro spettacolo. oramai è impossibile fermare quest'onda di piacere.la ragazza, senza badare a nulla entra con una mano sulla scollatura e le stuzzica i capezzoli, poi ridiscende fino a tornare sulla fica già occupata dalla mia mano. le stuzzica e pizzica il clitoride; condivide con le mie dita la fessura allagata."MA" non ha smesso un attimo di masturbarmi e nonostante io abbia provato più volte a fermarla, alla fine ottiene ciò che voleva: uno schizzo di sperma caldo, denso, precede una colata di sborra… non si ferma continua, piano, piano, fino a spremermi l'ultima goccia. abbiamo goduto entrambe come poche volte ci era capitato…….non ho modo di pulirmi, cavoli alzo gli occhi e vedo i titoli di coda; facciamo appena in tempo a ricomporci alla bene meglio e si accendono le luci in sala.guardiamo la ragazza frastornati; lei spudorata: "piaciuto…. il film?" si alza e come nulla fosse successo, ci chiede la cortesia di uscire. passando sfiora "MA" e le passa un bigliettino con il suo nome e nr di telefono...pensare che doveva essere una serata tranquilla.ps: il film era tratto da una storia vera, come vero è quello che ci è successo
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10 years ago
ma6864,
39/46
Last visit: 3 years ago
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Al mattino lei era solita....
Al mattino lei era solita sedersi sul tronco in riva al lago..per osservare il sole che si organizzava per sorgere...per trovare la calma che le avrebbe fatto affrontare meglio la giornata..per dialogare con la natura e per masturbarsi un po’ e godere con i pensieri monelli che sempre al risveglio di un nuovo giorno l’ accompagnavano…
Quella mattina si accorse di non essere sola…
Il suo tronco era già occupato da una bellissima ragazza mora che però singhiozzava timidamente e in silenzio…la Lei si avvicinò..le si inginocchio davanti..e cominciò ad accarezzarle le gambe..partendo dalle caviglie, polpacci cosce e su fino al sesso chiuso in delle mutandine color panna…la ragazza non smise di piangere, ma cominciò a sua volta ad accarezzare il viso di lei, i capelli…avvicinando la bocca alla sua…cercando il contatto con le due lingue…quattro mani che curiose si cercavano e accarezzavano dolcemente tutte le zone più erogene in cerca del piacere condiviso….i seni di entrambe erano gonfi e i capezzoli dritti e duri…eccitati…i due clitoridi erano gonfi e pulsanti…cominciò la ragazza a leccare..cominciò dalle tette di lei..a succhiare i capezzoli a mordicchiarli piano piano..e poi scese giù fino a quel clitoride così sporgente e già bagnato….leccò e succhiò a fondo…e la Lei si sentì invadere la figa da quella lingua così vogliosa e curiosa..persino invadente ma così eccitante---si misero a 69….e si leccarono per benino….infilandosi le dita dentro succhiandosi il clitoride, toccandosi e strizzandosi i capezzoli….palpandosi dappertutto…e finalmente il godimento..insieme..un’unica ondata di piacere… un fiume…l’orgasmo…l’atto finale…e poi la calma …l’acqua del lago le coccola ancora per qualche istante..entrambe si coccolano ancora un po…si baciano dolcemente…finchè la Lei torna alla sua quotidianità ..lasciando la ragazza sola sul tronco in riva al lago…con un sorriso appagato sul viso….
A.
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15 years ago
bellastellina,
47/43
Last visit: 1 year ago
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Milano Parma... poco più di un'ora
Certo che un altro viaggio Milano Parma per giunta per lavoro senza neppure avere il tempo di assaggiare il mitico prosciutto.
Tutto questo penso di lunedì mattina mentre mi alzo e vado meccanicamente in bagno e sotto la doccia e poi la colazione, i denti i vestiti. Appunto i vestiti…, che fastidio, dall’alto dei miei 25 anni non ho mai sopportato i vestiti, il freddo e il bieco comune senso del pudore mi spingono a piegare le mie voglie, le mie esigenze. Porto spesso la minigonna, mi piace essere ad un passo dal mostrare il sesso in pubblico, la gonna deve essere sufficientemente lunga dall’evitare il contatto con il putridume del mondo e specialmente dei sedili delle ferrovie questo mattino.
Il caldo fresco di primavera si è già trasformato nel calore afoso estivo. Non sono nemmeno le nove mentre salgo sul treno, prima classe urla il mio biglietto dall’angolo in alto del pezzo di carta, posto prenotato e con mio compiacimento carrozze a scompartimenti. Sono sola e già viaggio da quasi un’ora, appena passata Piacenza e si è seduta proprio di fronte a me un’altra donna, molto casta e sostenuta, la peggior specie dell’essere umano rattristato, pensavo. Ecco che mi rivolge uno sguardo per niente scandalizzato dal mio abbigliamento che se pur serio (sono in viaggio di lavoro), non è certo casta diva come quello da lei ostentato. é un po’ insistente nel guardarmi, quasi mi voglia togliere quel poco di vestiti che mi rimangono addosso: io se prima mi sono sentita a disagio comincio a dimenticarmi del mondo che mi sta attorno, del suono del treno, dell’odore di quella massa in movimento. Mi sento ora sola con questa perfetta sconosciuta e il modo fatto di puzze e colori intorno è, adesso, bianco offuscato dalla luce. Il suo sguardo è diventato denso di tatto proprio come una mano che mi accarezza il corpo, si infila sotto la giacca e la maglietta, sotto questa gonna per non trovar altre barricate fuorché quei pochi peli che non ho avuto il tempo di rasare. No con una donna no! Non avrei mai immaginato che le mani di una donna possono essere tanto morbide da sembrare spugne di mare calde e profumate come ad occhi chiusi durante una doccia ci sfiora, ci tocca. Persistente precorre la mia pelle, penetra la mia gonna, prepotente con la dolcezza propria della femmina, si poggia sulla vulva, sul punto centrale, limitandosi a massaggiare. Lei, femmina, sa bene che infilarsi troppo presto dentro me avrebbe irritato il mio essere, sa bene che prima, proprio come un motore diesel, noi donne abbiamo bisogno di essere riscaldate per rendere al massimo. Dopo il massaggio c’è quello che ormai bramavo con tutta me, sono io a condurre ora: la prendo, mischio i miei umori ai suoi, la vedo mentre silenziosa socchiude la bocca solo un gemito sento, lo stesso mio esce a farle eco. Il mio sguardo è rapito da qualcosa, qualcuno al di fuori del nostro scompartimento, ci sta osservando, le sue mani sono nascoste sotto la cintura dei suoi pantaloni, è il controllore che si gode lo spettacolo. La mia eccitazione ormai non ha più limite. Sento l’orgasmo raggiungermi, avvolgermi le membra, il sesso…..
Biglietti, prego! Il controllore irrompe, il bianco svanisce…. Uffa! solo un sogno!
P.S.
é stato il mio primo racconto erotico scritto per un concorso e si è piazzato in ottima posizione.
ciao
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15 years ago
Lele e Nana,
29/35
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ancora accesi..bagnati e lucidi…
Era un pomeriggio caldo e ventilato di inizio primavera e la città si stava risvegliando di colori e odori freschi di sole…il pomeriggio si presentava un po’ fiacco e solitario…Lei si mise un abitino leggero e uscì a passeggiare in un parchetto vicino casa…incontrò un’ amica che non vedeva da un po’ e si misero a chiacchierare del tempo passato… le due Lei passeggiando nel parco non passavano di certo inosservate, se ne accorsero e cominciarono ad approfittare della situazione e a giocare..dapprima con i vestitini…tirandoli su..facendo intravedere le mutandine…facendo scendere le spalline…facendo intravedere i seni …poi cominciarono a baciarsi, ad accarezzarsi, a strusciarsi e a leccarsi a vicenda…in piedi…una davanti all’altra…intorno a loro improvvisamente si creò un cerchio di persone eccitate e curiose..uomini e donne…che attirate dalle due si avvicinarono e cominciarono a guardare…le due lei cominciarono giocare con due vibratori che l’amica aveva con se nella borsetta..rosa..morbidi e estremamente eccitanti…inizialmente se li scambiarono in bocca per renderli più scivolosi e poi se li passarono tra le tette e i clitoridi….con la vibrazione al massimo…ecco che gli uomini eccitati con il membro duro in mano cominciarono ad avvicinarsi piano piano alle due cercando di palparle e di toccarle…le due prese dall’eccitazione si lasciarono inizialmente accarezzare da quelle mani vogliose e invadenti, si infilarono i vibratori in figa e cominciarono a gemere sempre più forte…e si lasciarono ciucciare le tette dagli uomini presenti…ordinandoglielo con forza…prendendogli le teste…e le mani fino a farsi toccare i clitoridi duri ed eccitati…improvvisamente un fischietto….due uomini a cavallo…due divise scure…un galoppo improvviso e inaspettato…e il parchetto si svuotò immediatamente…come se non ci fosse stato mai nessuno…rimasero solo i due vibratori per terra in mezzo al prato…ancora accesi..bagnati e lucidi…
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15 years ago
bellastellina,
47/43
Last visit: 1 year ago
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la donna del mio amico
La donna del mio amico, moglie e madre, ragazza solare,intelligente e sopratutto seria, un'amicizia ventennale di reciproco rispetto , ma anche di nascosto desiderio annidatosi nei nostri pensieri per tantissimo tempo. La rivedo dopo un pò di tempo è capisco subito che l'abbraccio non è di quelli segnati dall'amicizia ma vi era qualcosa in più "un forte desiderio" un qualcosa che ci prendeva ,ci attirava, ci rendeva complici davanti al suo uomo. Tutto ha inizio un anno fà , per l'esattezza il12 luglio del 2008, decido di farle conoscere il mondo della mia professione, la invito a frequentare un corso formativo che l'avrebbe iniziata alla nuova professione di consulente assicurativo e finanziario, lei entusiasta ne parla al marito,che con altrettanto entusiasmo le dice di si, riponendo la sua fiducia alla sua e alla mia persona. Inizia il corso,lei seduta accanto a me mi guarda mi ride, e mi scrive su una brochure del tavolo" Ho aspettato vent'anni questo momento"naturalmente io da uomo esperiente , faccio finta di non capire, le rido e le scrivo "non sapevo ti interessasse questa professione". arriva la pausa allora lei con una scusa mi chiede di accompagnarla nella sua camera perchè aveva dimenticato il telefonino.........la seguo, la osservo ancheggiare con il suo fisico mozzafiato avvolto da un abitino da sballo e la immaggino già mia. Arriviamo nella camera, mi fa entrare per primo, chiude dietro di se la porta e comincia a spogliarsi lentamente ........dio che splendore,la immagginavo ma non così , era presa dalla libidine dalla voglia di trasgredire, dal fuoco dentro, il suo corpo statuario li davanti a me che mi implorava di farlo mio. Non ho pensato più a nulla,ne all'amico(mi dispiace) ne al corso, ma soltanto a lei, li davanti a me assatanata di sesso che proferiva con voce ferma e sicura " sbattimi più forte che puoi, fammi tua e inondami del tuo liquido dappertutto" ed ancora fammi sentire una troia,la tua troia. bhe!!! ragazzi penso che anche una persona insensibile avrebbe aquistato la sensibilità , infatti per me che di sensibilità ne ho anche troppa era arrivato il momento di sbatterla sul letto,così tenendogli i polsi con la mia mano,accarezzandole la fica mi ha imbrattato tutta la mano di caldi umori e dimenandosi cercava di farsi entrare le dita all'interno, ma non ve ne fu bisogno perchè gli appoggiai il glande gonfio di piacere nella sua fessura e spinsi dentro furiosamente come lei mi aveva chiesto.Aveva il vulcano dentro, il mio cazzo stava prendendo a fuoco, lei è venuta non so quante volte, e il mio uccello non rassegnava dimissioni,sempre duro a sbatterla in tutti i modi, la giravo e rigiravo, davanti , dietro, di fianco, e poi ancora l'ho presa con le cosce sulle mie spalle appoggiandola al muro e li in piedi le ho succhiato tutto quello che aveva all'interno, e nuovamete a letto ma questa volta le ho aperto il canale che lei non si aspettava, e a dire il vero nemmeno si è accorta per il come li è scivolato all'interno del suo secondo canale,vista l'abbondanza degli umori, il buco gli si era talmente lubbrificato che è entrato senza problemi . una giornata da favola, è se prima avevo qualchè rimorso,adesso non ne ho più, e sapete perchè .....................La donna del mio amico ha lasciato la famiglia ed è scappata con un altro...........questa era la brava ragazza!!!!?? NON ERA LA DONNA GIUSTA PER IL MIO AMICO.
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15 years ago
Morolatino21,
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Last visit: 4 years ago
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sogno o son desta?
…..Leccami..gli disse… leccami il clitoride..fammi impazzire……scopami la bocca con il tuo bel cazzo…e poi trombami il culo….fammi schizzare di piacere….prendimi i capezzoli fra i denti e mordicchiali…mordimi le labbra….e tirami i capelli..mettimi la testa sul tuo membro e mettimelo con forza in bocca…chiamami la tua baldracca….e scopami..scopami fino a lasciarmi senza forze….mordimi il clitoride e succhialo…fallo allungare…penetrami la figa…alzandomi le gambe…piegami…e scopami…sbattimi…riempimi di sborra dappertutto….parlami delle tue fantasie…raccontami di uomini che mi toccano e di donne che ti menano il cazzo e mi leccano la figa…e intanto strapazzami…fammi urlare…così…sempre di più rompimi il culo dai…riempilo col tuo cazzo duro ed eccitato e gonfio di sborra….improvvisa la sveglia suona…è ora di alzarsi…ma che ora è?…..
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15 years ago
bellastellina,
47/43
Last visit: 1 year ago
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ADELE...... E PAOLA !!!
Qualche anno fa, ai tempi del mio primo disastroso matrimonio, la mia ex suocera gestiva un piccolo negozio di biancheria intima per signore; mi capitava spesso di frequentare il negozio, per un motivo o per l’altro, ed ogni tanto (purtroppo di rado…) di imbattermi anche in belle clienti.
Una di queste era Adele, una bellissima signora bionda sui 55 anni che abitava accanto al negozio e, per questo motivo, ne era diventata una cliente abituale. Non era molto alta (circa 1.60….. con l’aiuto dei tacchi) ed aveva un fisico che avrebbe fatto invidia ad una ventenne: due bellissimi seni prosperosi sempre ben evidenziati da decise scollature che, però, non deviavano mai nel volgare, un fondoschiena che mi mandava letteralmente in estasi, e delle gambe affusolate e sempre ben slanciate da scarpe o stivali con i tacchi.
Più di una volta ho cercato, con molta circospezione, di avvicinarmi ed attaccare bottone ma lei, pur sempre con un gentile sorriso, mi evitava e non mostrava alcun interesse.
Mi ero ormai messo con l’animo in pace quando un giorno, mentre parlavo con mia suocera (fantastica donna anche lei, e non solo nell’aspetto), entrò Adele; mi salutò con gentilezza e distacco e si rivolse verso mia suocera. Ero già pronto ad uscire per lasciarle al loro “lavoro†di negoziante e cliente quando mia suocera mi presentò dicendo che ero il marito di sua figlia. Nell’esatto momento in cui Adele venne a sapere che ero spostato (chissà per quale motivo…) cambio radicalmente il suo atteggiamento nei miei confronti e non passò giorno che non mi lanciasse sguardi complici e sensuali. Quando poi ero accompagnato dalla mia ex moglie o da mia suocera, quegli sguardi si amplificavano e sembravano che mi dicesse “ti prego: scopami qui davanti a loro“.
Un giorno recandomi sempre al negozio di mia suocera (devo ammettere che le mie visite si erano fatte più frequenti) in leggero anticipo rispetto all’orario di apertura, incontrai Adele che scaricava due pesanti casse d’acqua dall’auto e si apprestava a portarle in casa (abita al terzo piano senza ascensore).
Colsi l’attimo e le chiesi se aveva bisogno di una mano; lei, guardandomi con quello sguardo che mi faceva ribollire il sangue nelle vene, accettò il mio aiuto e fu così che portai le DIECI casse d’acqua nel suo appartamento. Al termine del quinto giro, appena entrato nell’appartamento, trovai Adele che mi aspettava appoggiata all’uscio della sua camera da letto con in dosso una splendida vestaglia viola trasparente che faceva intravedere i due splendidi seni e il suo dolce praticello. Posai le ultime due casse d’acqua e rimasi impietrito ad osservare quello spettacolare mix di corpo e sensualità . Vedendo che non reagivo, Adele si avvicinò, mi prese per mano, mi accompagno sul pianerottolo del suo appartamento e mi disse con voce calda e vogliosa: “tu sei stato gentile con me ed adesso io voglio essere gentile con te….†Mi aprì la patta dei pantaloni; inutile dire che l’attrezzo era già pronto per l’uso. Iniziò con accarezzare, usando la mia cappella, i suo due capezzoli che si facevano sempre più turgidi. In un attimo dimenticai il fatto che ero sul pianerottolo di un appartamento e che qualsiasi vicino avrebbe potuto vederci, presi quello che ormai era diventato un bastone e glie lo avvicinai alla sua bocca carnosa ed esperta. Incominciò a leccarmi la cappella con la lingua e poi passò a spompinarmi alla grande tanto che riuscivo a sentire la sua gola. Ero talmente eccitato che ero pronto già a venirle in bocca, così, in un attimo di lucidità , glie lo tolsi dalla bocca ed incominciai io a leccare quella Rosellina bagnata come un fiume. Intanto lei gemeva di piacere e quando inizia a mordicchiarle il clitoride, la sentii venire (e probabilmente non fui l’unico). A quel punto si girò aggrappando la ringhiera delle scale e mi urlò: “Prendimi da dietro, presto e chiamami con il nome di tua moglie….†Ormai impazzito dalla voglia di possederla, le infilai il mio arnese nella patatina e urlai forte il nome: PAOLAAAAA……. E mentre me la scopavo aprivo gli occhi e vedevo Lei, chiudevo gli occhi e vedevo Paola che gemeva al ritmo delle mie stantuffate. Adele venne una seconda volta, poi alzai la mira e glie lo infilai con delicatezza nel culo. A quel punto completamente fuori di testa dal piacere che provavo, riuscii a sentire lei che mi pregava di venirle in bocca… e obbedii. Qualche tempo dopo ero come sempre nel negozio di mia suocera per alcune commissioni; mentre mi apprestavo a salutarla, mi girai verso la porta di uscita e dissi “Arrivederci Paolaâ€; nello stesso istante che mia suocera rispose al saluto, vidi davanti a me Adele che in un attimo capì: Paola non era la mia ex moglie ma mia suocera. Il suo sguardo divertito e meravigliato sfociò in un gentile sorriso, mi accarezzò di nascosto il braccio e si diresse verso Paola. Negli anni successivi mi ricapitò solo altre due volte di rivedere Adele e tutte e due le volte entrava nel portone di casa sua accompagnata da Paola, la mia ormai ex suocera…. chissà .
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15 years ago
Andrea e Lara,
47/44
Last visit: 6 years ago
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romantica spiaggia
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c'è il mare...c'è il sole ...una brezza tipicamente estiva...ci siamo noi due ke facciamo l'amore fra le onde..siamo sporki di sabbia e piacere...abbiamo i vestiti rotti dalla passione e siamo completamente assorti l'uno nell'altro...e ci ripetiamo parole dolci e forti....ci ripetiamo quanto ci facciamo bene...c'è l'acqua ke ci bagna...i nortri piaceri ke ci bagnano e ci fanno asimare...il cielo ci osserva e copre...e la spiaggia è piena di gente amore...ki fa finta di nulla..ki si scandalizza..ki ci osserva incuriosito..ki si avvicina e si eccita..ki vorrebbe partecipare e si masturba...ki gode eccitato dal nostro piacere...ki si lascia andare e comincia a far l'amore..a scopare... a godere...cento okki..cento mani..ke si intrecciano e si cercano...cento respiri..sussurri...piaceri..tutti con un unico obbiettivo...l'estasi...il grande viaggio....ed ekkola l'estasi..l'atto finale... il godimento..il piacere ..puro..immenso..coinvolgente..sconvolgente... all'unisono come se fosse la prima volta...come se fosse l'ultima..... e poi un mare di coccole........ed è di nuovo notte... e tutto può ricominciare...sotto la luna e le stelle...
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15 years ago
bellastellina,
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centro cittÃ
..Centro città …traffico..ora di punta..caldo..afa ..umidità ..ingorgo…Lei guida impaziente..ha un appuntamento
..e è già in ritardo..affiancate ci sono altre due vetture una a destra con un uomo molto ben prestante e di bell’aspetto e una a sinistra con due donne giovani che ridono ascoltando musica….
I vigili pochi metri più avanti dirigono il traffico impazzito sotto il sole che spacca l’asfalto…
La situazione sembra non avere soluzione…comincia un gioco di sguardi fra le due donne e la Lei ..qualche scambio di battute…e ognuna di loro comincia a toccarsi…ognuna il proprio seno e poi giù fino al sesso…i vestiti leggeri scivolano via lasciando questi tre corpi completamente nudi, tre corpi arrossati e sudati dal caldo di una giornata di luglio e dal calore dell’eccitazione improvvisa…tutte 3 scendono dalla macchina e cominciano a strusciarsi l’una contro l’altra..nello stupore generale..l’uomo incredulo si accorge immediatamente di avere un cazzo così duro da non poterne più..scende a sua volta dalla macchina e raggiunge questo meraviglioso branco femminile e si unisce alla danza facendosi leccare il membro da ognuna…lo spettacolo è a dir poco esaltante e ognuno nella propria auto si tocca se solo oppure se in compagnia comincia a giocare…
I vigili, due uomini ben prestanti, a questo punto hanno perso completamente il controllo della situazione e non sapendo cosa fare cominciano a menarsi l’uccello…e si uniscono all’immensa orgia a cielo aperto…le tre donne spompinano l’uomo solo, che è al centro e ha le mani impazzite fra le tette e le fighe…è completamente in estasi…e improvvisamente sborra con violenza nella bocca di una delle tre, le altre due prontamente leccano ciò che rimane e gli puliscono il cazzo ormai sfinito…i due vigili nel frattempo si sono avvicinati e cominciano a trombarsi le tre lei..scambiandosele e cambiano buco..figa culo… culo figa…nessuna rimane senza cazzo..quella che non ce l’ha, ha tutte le mani addosso… e cominciano a venire una per una inondando cazzi e asfalto bollente…i due vigili avvicinano i membri alle bocche delle tre e ormai saturi sborrano un fiume caldo e bianco sulle facce delle tre che leccano questo sperma come fosse l’ultima goccia d’acqua rimasta….e in ogni auto si sentono gemiti e sospiri e urla di piacere…un’ ora di completa estasi erotica…e poi...tutti si ricompongono..le auto ricominciano a strombazzare..il traffico e la giornata riprendono la loro routine quotidiana…Centro città ..traffico..circa un’ ora dopo l’ora di punta…caldo..afa..umidità ..ingorgo…Lei riprende la guida..impaziente ed è sempre più in ritardo…A.
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15 years ago
bellastellina,
47/43
Last visit: 1 year ago
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Domenica di sole
Come le ultime domeniche, anche ieri sono partita di buon ora per andare a fare una bella pedalata con una coppia di amici molto cari.Non ci risparmiamo nella fatica e scegliamo sempre percorsi abbastanza impegnativi.
Anche ieri dopo una pedalata di 4 ore siamo arrivati in un posto tranquillo, soleggiato, attraversato da un torrentello di montagna sempre freddo e limpidoE per fortuna deserto di questa stagione, cosa che non avviene in luglio - agosto, quando tutti sembrano riversarsi qui.
Stremata dalla fatica riesco a malapena a scendere dalla bici (in modo alquanto rovinoso) e a distendermi sulla prima erba verde che trovo. Chiudo gli occhi lasciando che il sole caldo mi asciughi lentamente la pelle sudata.
Poi decido che una bella lavata alla tuta ci sta bene: è intrisa di sudore. Così me la sfilo sotto gli occhi compiaciuti di lei e di lui: sanno che indosso solo tuta e scarpette, come loro. Vado in riva al ruscelletto e do una bella strigliata alla tuta e poi la distendo sul manubrio della mia bici, ci metterà poco ad asciugare.
Mi distendo di nuovo sull'erba fresca e la pelle ha dei brividi fortissimi. Chiudo gli occhi e dopo poco un'ombra mi toglie il sole di dosso. Li tengo chiusi, non voglio sapere chi è. Sento delle dita che mi accarezzano le gambe, che me le divaricano lentamente. Le dita sono morbide, la pelle è vellutata... è lei, ne sono sicura. Sento i suoi capelli che mi solleticano la pancia, e sento le sue labbra che mi baciano e leccano dolcemente l'inguine.
Penso a lui, seduto di lato, che starà guardando, eccitato, sua moglie che gioca con me. Ma il pensiero non giunge alla fine, che sento qualcosa di caldo, di vellutato, che struscia lentamente sulla punta del mio nasino e poi sulle mie labbra. Socchiudo leggermente le mie labbra e con la punta della lingua inizio a solleticare questo oggetto non identificato :-)
Allungo le mani all'indietro e sento i suoi glutei scolpiti, le sue gambe forti. Sento il suo sesso turgido che preme sempre più sul mio viso, sulle mie labbra. Lo sento penetrare lentamente nella mia bocca mentre la lingua di Daniela continua a scorrere lentamente su e giù. Gli afferro il sesso, le mi dita lo avvolgono dolcemente ma con decisione e inizio a massaggiarlo, so che gli piace molto. E so che vuole venire sul mio seno. Continuo a massaggiarlo, lo sento mugolare, mi accarezza i capelli, cosa che mi eccita molto. Sento il suo bacino che si contrae, che freme dalla voglia di venire. Lo accarezzo con sempre maggior forza fino a che il suo fiotto caldo non sprigiona con tutta la sua passione sul mio seno, sulla mia pancia. Dany continua a leccarmi e a penetrami con le dita. Vengo con ancora il suo sesso in mano, e lo lecco lentamente, la bella punta ancora gonfia di piacere. Daniela risale piano piano lungo il mio corpo e inizia a leccare via tutta la cremina, per poi ritrovarsi sdraiata accanto a me, ad abbracciarmi e baciarmi. Marco si sdraia dietro di me, mi abbraccia anche lui, mi sento protetta e amata da due persone splendide.E volevo condividerlo con voi....
Ivana
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15 years ago
Ivana,
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Last visit: 13 years ago
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erano passate le otto di sera
Erano passate le otto di sera…a ancora il telefono era silenzioso… Lei era a casa e appariva improvvisamente accaldata dall’afa e innervosita dalla giornata passata…decise di farsi una doccia e cominciò a spogliarsi…spogliandosi davanti allo specchio, le venne in mente la lingua di Lui sulla sua patata..la cosa la eccitò molto, comincio a toccarsi piano il clitoride e i seni turgidi,si sedette sul bidet e cominciò a giocare con il getto dell’acqua sul clitoride…nel frattempo si toccava anche le tette…eccolo! il citofono di casa suonò………era Lui finalmente….ma non andò ad aprire subito.lo fece attendere un po’ e il citofono suonò di nuovo…un pò più insistente…lei si rivestì rapidamente con un completino in pizzo color rosa antico e un paio di calze a rete rosa carne..aprì il citofono e lo accolse al portone con una benda tra le mani…lo baciò.. gli diede il bentornato, si assicurò che la giornata passata al lavoro fosse andata bene, lo bendò e lo portò in tana…prima di salire lo spogliò completamente, lasciandolo nudo…salirono e Lei cominciò ad accarezzarlo piano, prima supino sulla schiena..si strusciava come una gattina facendo le fusa..poi lo fece girare e cominciò ad accarezzargli le gambe e la pancia e poi si dedicò completamente al suo sesso…con la lingua sulla cappella liscia e poi improvvisamente le lingue diventarono due..ecco la sorpresa l’amica di Lei..cominciarono a leccare entrambe quel cazzo sempre più eccitato e sorpreso…una si occupava delle palle e dell’asta e l’altra appassionata, della cappella…Lui eccitato ansimava…e con le mani cercava seni, clitoridi da toccare e buchi dove infilare le dita…ed ecco che la Lei staccò la sua bocca e si mise a cavalcare quel cazzo ed invitò l’amica a sedersi in faccia a Lui per farsela leccare…cominciò la cavalcata di Lei che con le mani toccava le tette dell’amica, le strizzava i capezzoli, mentre l’amica gemeva sopra la lingua impazzita di Lui..iniziò l’amica ad ansimare sempre più forte e venne sopra la faccia di lui, poi toccò a lei godere sul cazzo di Lui innaffiandolo con il suo piacere che sempre più eccitato disse di voler venire in faccia e in bocca ad entrambe…allora le due donne si posizionarono sotto di lui e menandogli il cazzo lo fecero schizzare come una fontana..sborrò così tanto da riempire le loro facce..le due glielo pulirono tutto e si passarono quella sborra a vicenda…finirono sfiniti tutti…si sdraiarono in tana…l’amica si rivestì e se ne andò…dando la buonanotte…
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15 years ago
bellastellina,
47/43
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mia suocera
estate 2008 nella casa al mare,
eravamo molto eccitati e nel fare sesso ci siamo scambiati delle confessioni reciproche. gli avevo confessato che avevo spiato sua mamma in bagno mentre faceva la doccia, e in quell'istante mi ero masturbato avendo un orgasmo incredibile. lei nell'ascoltare prima ci era rimasta un attimo male ma poi si è ripresa e mi ha chiesto se me la sarei fatta, logicamente gli ho risposto di si e che sua mamma mi eccitava moltissimo anzi in alcune occasioni mi ero mostro anche io nudo scasualmente. il discorso era finito li ma la vera sorpresa è arrivata dopo qualche giorno. mia suocera mi chiama in camera sua mi dice che mi deve parlare, vado e inizia un discorso morale, che non è giusto spiare ed anche di mostrarsi nudo, comunque tutte quelle cazzate. dopo qualche mezz'ora, finito il dialogo la vedo che si sta spogliando e scasualmente aveva lasciato la porta aperta si stava per mettere il costume quando da dietro mi spunta all'improvviso mia moglie, mi dice allora ti piace? ed inizia a toccarmi l'uccello ed a farmi una sega mentre guardavamo la suocera nuda, io non avevo piu parole e non sapevo piu cosa pensare, quando arriva lei( la suocera) ed inizia a spompinarmi, mi sentivo al settimo celo stavo per scoparmi mamma e figlia. E stata una delle scopate piu belle della mia vita e da allora quando andiamo a casa dei suoi per le vacanze ci facciamo sempre la solita scopata, non nascondo che mi piace piu scopare la mamma che la figlia.
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15 years ago
coppialibera72,
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Last visit: 5 years ago
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i due ragazzi
giugno 2009, ciao sono la lei, siamo stati in vacanza ad ibiza, la spiaggia che frequentavamo era proprio a ridosso dell hotel, e frequentata sia da persone in costume e sia da nudisti. Appena ho capito com'era la situazione la prima cosa che ho fatto e stato togliermi il costume sia io che mio marito ci eccitavamo solo nel vedere gente che comunque ammiravano il mio nudo. Il secondo giorno di vacanza subito ho notato due ragazzi molto giovani circa 20 anni anch'essi nudi ed uno dei due aveva un cazzo enorme piu di 20 cm ed era in forma semieretta. Mio marito mi chiede: hai visto quello? visto come è grosso? con un pompino dei tuoi quello diventerebbe enorme...io già pensavo all'emozione di sentirmelo dentro mentre mio marito continuava a parlare. Sono stata tutto il tempo a guardare quel bel pisellone, ma il bello è arivato il terzo giorno quando in spiaggia mio marito scopre che quei due erano italiani esattamente veneti, a quel punto lui si fa avanti e va a fare subito amicizia con loro, dopo circa 20 min mi chiama e mi fa avvicinare a loro, io presa dall'emozione di poter vedere quei bei fusti da vicino e poterci parlare mi eccitavo: ecco lei è mia moglie, il super dotato subito mi fa un complimento: piacere sei molto bella! e noto che il suo cazzo va in erezione era grossissimo e mio marito subito risponde: complimenti anche a te vedo che la natura è stata molto generosa beato te, si gira verso di me e dice vero che la natura è stata molto generosa con lui? lo avevi mai visto un coso cosi grosso? al momento mi sono sentita un attimo imbarazzata ma mi aspettavo una di queste cose di mio marito perchè non era la prima volta che venisse fuori con una delle sue sparate. comunque poi ho risposto: lo sai andiamo in giro nei campi nudisti e di cosi ne ho visti, ma sai anche, che li ho solo visti. Nel sentire parlare cosi i due si sono subito messi a disposizione e il superdotato subito mi ha detto: cara R.... ho fatto sesso con molte donne e tutte sono rimaste soddisfatte, mio marito prende la palla al balzo e gli chiede, nel pomeriggio dalle 14 alle 17 circa siamo sempre in camera la 126 al massimo possiamo bere una birra che abbiamo il servizio frigobar. Ore 14,30 arrivano i due in camera nostra, beviamo una birra e subito mio marito gli chiede: ragazzi mia moglie non vede l'ora di scopare con voi ma soprattutto non vede l'ora di provare il tuo cazzo, e dopo qualche minuto ero gia sotto il possesso dei due mentre mio marito pian piano si gustava il tutto facendosi una sega, quando ho sentito dentro quel cazzo emorme mi sono sentita di nuovo vergine tanto e vero che fino alla sera avevo un leggero dolore. Dal quarto al decimo giorno i due ragazzi mi facevano la visita quotidiana due ore al giorno di sesso e goduria. che bella vacanza di giorno i due ragazzi e la sera mio marito mi dava il resto.
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15 years ago
coppialibera72,
41/39
Last visit: 5 years ago
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....pomeriggio..esterno..prato..
Pomeriggio… esterno..prato…bassi cespugli..fiume in sottofondo…sassi…lei con il suo lui..si accarezzano sempre più appassionatamente…spogliandosi piano e sussurrandosi parole sempre più vogliose e provocanti…lei ormai nuda è sopra di lui… con la sua bocca assaggia il membro di lui e lo risveglia piano piano fino a renderlo turgido, duro e fiero…tra i cespugli si intravedono occhi curiosi e si sentono gemiti e sussurri di piacere..si sentono frusciare le foglie..come a ritmare il movimento delle mani su dei cazzi invidiosi e vogliosi…
Improvvisamente lui prende lei e la sdraia supina, le apre le gambe e comincia a leccare e a succhiarle il clitoride sempre più eccitato e bagnato…intanto lei sbircia verso i cespugli cercando di vedere quelle mani che lavorano svelte su e giù…provocandoli.…fino a farli uscire piano piano…tutti con il loro membro turgido, gonfio e con la voglia di esplodere…Lei comincia a toccarsi..incitandoli ad avvicinarsi e a esploderle addosso come fontane sul suo corpo bianco…
lui eccitato dalla presenza di questi singoli interessati alla sua lei.. la prende
su di se e le penetra il culo con violenza e passione....e comincia a pompare sempre più forte ritmandosi con parole verso di loro…â€guardate come la scopo, vorreste fosse vostro questo cazzo dentro di lei†…â€sentite come sta gridando di piacere…sapendo che ve lo state menando per leiâ€,
ma dietro i cespugli c’è ancora qualcuno…ci sono le Lei di tutti quei maschi solitari…che eccitate dalla performance dei due cominciano a toccarsi e a baciarsi tra loro…e continuano attaccandosi a caso su quei cazzi ormai sul punto di scoppiare…sperando di poter essere sbattute con la stessa foga…comincia così una grande orgia, ogni maschio si unisce e si accoppia a qualunque donna gli capita a tiro e ogni donna si lascia prendere e sbattere ormai in balia di questo piacere casuale… l’atmosfera si fa rovente….senza perdere d’occhio la coppia che continua instancabile la sua cavalcata verso l’estasi finale…ad un certo punto le donne del gruppo si mettono in ginocchio al centro dai maschi incitandoli ad esplodere su di loro casualmente, mentre loro si masturbano a vicenda..ed ecco che improvvisamente i primi schizzi caldi e violenti le innondando, mentre ad una ad una cominciano a spruzzare il loro piacere in un grande e umido momento di godimento finale…ora la coppia in preda al piacere, alla vista di tanta foga e dopo tanto sbattersi a vicenda arriva a sua volta e insieme all’atto finale con schizzi e mugolii di pura estasi e goduria…ormai è calata la sera e tutti quanti si rivestono, si riaccoppiano e si avviano vero le auto…la coppia si concede una rinfrescata nelle acque fresche del fiume e fa ritorno all’auto con il ricordo di un pomeriggio caldo e intrigante…lungo il percorso lei domanda al suo lui: “domani che si faâ€â€¦.lui senza esitare le risponde: “torniamo qui in questo bellissimo spazio di natura , amore mio dove il divertimento e la trasgressione sono assicuratiâ€â€¦
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15 years ago
bellastellina,
47/43
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STIVALI DI PELLE
DOMENICA SONO ANDATO A PORTARE MIO FIGLIO A GIOCARE A PALLONE ALLA PERIFERIA DI MILANO , ALLE 9.45 ERAVAMO FUORI DAL CAMPO MA LA PARTITA INIZIAVA ALLE 11.00 DOPO 5 MINUTI CI COMUNICAO CHE PER UN PROBLEMA SAREBBE INIZIATA CON 30 MINUTI DI RITARDO , CHE PALLE COSA FACCIO? FA UN FREDDO BESTIA E NEL CENTRO SPORTIVO NEMMENO UNA MACCHINETTA PER IL CAFFE'.
CON ALTRI PAPA' CHIEDIAMO DOVE SIA UN BAR E CE NE INDICANO UNO A CIRCA UN KM, CE TEMPO, CI AVVIAMO A PIEDI E SI CHIACCHERA , ENTRIAMO AL BAR E ORDINIAMO , MI SIEDO E MI CADONO GLI OCCHI SU UN PAIO DI STIVALI DI PELLE CHE ARRIVAVANO SOPRA IL GINOCCHIO DI UNA RAGAZZA BIONDA, COPRIVANO UN PAIO DI AUTOREGGENTI VERDE PISTACCHIO .
SI, AUTOREGGENTI,SI VEDEVA BENE IL RICAMO IN QUANTO LA RAGAZZA INDOSSAVA UNA MINIGONNA IN GINS NON PIU' ALTA DI 10/12 CM......................
VI LASCIO IMMAGINARE GLI SGUARDI E LE OCCHIATE AL SUO INDIRIZZO , E SEBBENE SE NE SIA CCORTA NON HA NEMMENO FATTO FINTA DI ESSERE INFASTIDITA ANZI.........
DOPO POCHI MINUTI SI E ALZATA UN GRAN PEZZO DI RAGAZZA 180 CM 5 DI SENO PER 80 KG BUONI E ALLORA I COMMENTI SONO FIOCCATI A RUOTA LIBERA , USCENDO CI GUARDA E AD ALTA VOCE DICE " VADO FUORI A FUMARE , ANCHE SE IL FUMO FA MALE"
IOCHE SONO SEMPRE PRONTO A FARE BATTUTE RIBATTO CON UN :
" IL FUMO SI MA LA FICA NO"
LEI SI GIRA SOCCHIGNA ED ESCE, NOI RESTIAMO ANCORA UNA DECINA DI MINUTI NEL BAR , POI ALLA SPICCIOLATA CI AVVIAMO VERSO IL CENTRO SPORTIVO, CON UN ALTRO PAPA' SIAMO GLI ULTIMI AD USCIRE DAL LOCALE NON ABBIAMO FRETTA SONO APPENA LE 10.15 CE PIU' DI UN ORA , MENTRE CAMMINIAMO A BORDO STRADA , UNA STRADINA A SENSO UNICO ABBASTANZA STRETTA SENTIAMO ARRIVARE DA DITRO UNA MACCHINA , E UNA FIAT MULTIPLA QUELLE CON TRE POSTI A SEDERE DAVANTI , ALLA GUIDA CE LA RAGAZZA SI AVVICINA , ABBASSA IL FINESTRINO E CI MOSTRA DUE COSCE DA PRIMO PREMIO , ALLARGA UN PO LE GAMBE E CI FA VEDERE CHE NON INDOSSA BIANCHERIA INTIMA, CI GUARDA E CHIEDE , CHI SE LA SENTE DI GUIDARE , GUARDO L'ALTRO PAPA' E CON UN CENNO D'INTESA DICO IO , ALLORA LA RAGAZZA PASSA SUL SEDILE CENTRALE IO SALGO ALLA GUIDA E LUI DALL'ALTRA PARTE. PARTO E LEI MI DICE DI GIRARE SUBITO A DESTRA ENTRIAMO IN UN PARCHEGGIO ANCORA COPERTO DA NEVE MA NON MOLTA E LEI MI DICE DI ANDARE AVANTI CHE TANTO NON RESTIAMO IMPANTANATI , SOTTO CE ASFALTO , MI FA ANDARE FINO IN FONDO AL PARCHEGGIO CIRCA 200 MT E MI DICE DI PARCHEGGIARE DIETRO UN CAMPER FERMO AL LIMITE DEL MEDESIMO. QUANDO CI FERMIAMO LE HA GIA ' ALLUNGATO SE MANI SUL PACCO DI ENTRAMBI TEMPO 2 MINUTI E CI RITROVIAMO CON I CAZZI FUORI E CON LEI CHE CI SEGA MOLTO DOLCEMENTE, POI MI CHIEDE SE MI DISPIACE SE PRIMA SI DEDICA ALL'ALTRO , IN QUANTO E MOLTO BEN FORNITO E LEI NON VEDE L'ORA....NON FACCIO NEMMENO IN TEMPO A RISPONDERLE IN QUANTO MI DICE , TU IN TANTO COMINCIA A TOCCARMI DA DIETRO , NEL GIRO DI 10 MINUTI SIAMO PRATICAMENTE NUDI , ABBIAMO LASCIATO LA MACCHINA ACCESA E IL CALDO DEL CONDIZIONATORE E GRADEVOLE , ANCORA 5 MINUTI E IL MIO SOCIO FA UNA DI QUELLE SBORRATE NELLA SUA BOCCA CHE QUASI LA SOFFOCA LEI LO GUARDA LO RINGRAZIA E POI SI GIRA DA ME, IO HO L'UCCELLO IN FIAMMME E LEI LO CAPISCE MI SI SIEDE PRATICAMENTE SOPRA MA SENZA FARSELO MAI INFILARE, POI TUTTO AD UN TRATTO SI LASCIA SCIVOLARE SOTTO IL SEDILE MI PRENDE IL CAZZO IN BOCCA E CON UNA DECINA CI COLPI MI FA SBORRARE , COME PRIMA INGOIA TUTTO, MI GUARDA E RINGRAZIA , POI SI SIEDE ANCORA IN MEZZO A NOI E CI ORDINA " ORA A TURNO GIU A LECCARMELA VOGLIO VENIRVI IN FACCIA " COMINCIA LUI INTANTO IL MIO CAZZO RIPRENDE CONSISTENZA E DOPO UN PAIO DI MINUTI LEI LANCIA UN URLO E GLI VIENE I FACCIA, MI GUARDA E MI DICE ORA SCOPAMI , LA PRENDO CON DISCRETA FORZA E COMINCIO A POMPARLA POCHI MINUTI DI QUELLA FIGA STRETTA E SONO PRONTO A VENIRE FACCIO PER RITRARMI MA MI CINTURA E MI PREGA DI VENIRLE DENTRO............ E SIA ...................... CI RIVESTIAMO , CON QUALCHE ACROBAZIA CAMBIAMO I POSTI E ALLA GUIDA SI METTE LEI, CI PORTA ALL'ìINIZIO DEL PARCHEGGIO CI SALUTA CON UN BACIO SULLE BOCCHE E PRIMA DI RIPARTIRE CON UN SORRISO CI DICE " MI RACCOMANDO NON GRIDATE ARBITRO CORNUTO , E' IL MIO RAGAZZO , NON VORREI CHE SI INSOSPETTISSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
OVVIAMENTE IL TUTTO SENZA MAI ESSERSI TOLTA GLI STIVALI DI PELLE.............
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14 years ago
LAUANG,
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Ma dai ha solo 18 anni
Ha solo 18 anni si , li ha compiuti da un paio di mesi , ed e la figlia di una mia amica , per evitare complicazioni la chiamero' Bella ( nome di pura fantasia) .
Bella e la figlia di una mia amica la quale felicemente separata si e sempre data fare per non sentire la mancanza di un uomo nel proprio letto, tanto che di uomini il suo letto ne ha visti passare parecchi , ed io ho avuto la fortuna di essere uno di quelli.
Essendo la mia amica una donna molto interessante e allo stesso stempo intelligente , ha sempre fatto in modo di non portare a casa uomini in presenza di Bella , la quale fino a pochi mesi fa era ancora minorenne, ma una mattina prima di natale Bella e venuta a trovarmi con la scusa degli auguri e mi ha detto " che palle la mamma ogni volta che le do fastidio mi spedisce da nonna , ma cosa crede che non sappia che lo fa per scopare?
ovviamente ho fatto finta di niente ma lei ha continuato dicendo" cosa credete tutti quanti ? che io non lo abbia mai fatto ? poveri illusi." Quella sera ho chiamato sua mamma per accennarle la faccenda e come risultato ho ottenuto un invito a bere un caffe'
verso le 20.30 sono arrivato a casa sua e lei come al solito era attraente ed eccitante aveva un paio di calzoni in pelle che le disegnavano le forme piu intime e una maglia scollatissima che mostrava tutta la generosita' del suo seno, quella sera pero' sul divano di sala cera anche Bella che come al solito quando era in casa indossava un pigiama intero felpato ( quelli da adolescente ) mi sono accomodato e la mia amica e andata in cucina a preparare il caffe', rimasti soli Bella mi si e' avvicinata e mi ha sussurrato in un orecchio " di a mamma quello che ti ho detto oggi e le dico che ci hai provato " cazzo ho pensato mi ha fregato, e allora ho fatto finta di niente e quando la mamma e tornata ho diversificato gli argomenti per non tirare in ballo quello per cui ero arrivato li......
Ogni volta che la mamma si alzava per fare qualcosa Bella si avvicinava e , una volta mi soffiava nell'orecchio,una volta con la scusa di raccogliere il fazzoletto si avvicinava alle mie gambe e risaliva con le labbra vicino al mio corpo, poi quando di nuovo soli " mamma e ' andata in bagno " slaccia la cerniera del pigiamone e mi lascia intravedere due tettine di marmo , al massimo una seconda , ma veramente fatte bene , insomma nel giro di un ora il mio attrezzo ha fatto su e giu' piu di una volta, ormai consapevole di non fare un bel niente in quanto Bella l'indomani non sarebbe andata a scuola a causa delle vacanze , decido di salutare e di tornarmene a casa. E' allora che mentre sono gia'sulla porata Bella si alza e dice a mamma " quasi quasi ne approfitto e mentre lui va scendo a far fare un giretto al cane cosi' rimane apposto, la mia amica acconsente , ma le dice di mettersi addosso qualcosa di pesante per non prendere freddo , si mamma risponde Bella , e torna dalla sua camera con addosso un pellicciotto bianco lungo fino alle caviglie prende il guinzaglio e si avvia con il cane verso l'ascensore, salgo anchio e bella invece che premere il tasto di terra preme quello dei box nel seminterrato, una volta che siamo arrivati con una mossa inaspettata lascia cadere il guinzaglio e il cane scappa fuori , ma prontamente mi dice di non preoccuparmi che tanto il cancello e chiuso e il cane non puo' uscire , faccio per uscire dall'ascensore ma mi si para davanti lasciando aprire il pellicciotto , e sotto non ha nulla , gia' il pigiamone non ce piu' allora il mio cazzo diventa di marmo se ne accorge , lo fa saltare fuori dai pantaloni e mi salta in braccio dicendo " scopami, scopami o lo dico a mamma" non cera bisogno in un men che non si dica la sto sbattendo appoggiata allo specchio dell'ascensore e dopo 5 o 6 minuti sono cosi eccitato che sto per venire quando sento una voce che mi dice, " ma dai ha solo 18 anni" era sua mamma che inginocchiatasi sotto di noi mi ha estratto il cazzo dalla sua fighetta ormai fradicia e senza sprecare nemmeno una goccia ha bevuto tutta la mia scarica di sperma, in evidente imbarazzo cerco di spiacicare qualche parola ma la mia amica mi guarda e con un tono che non mi aspettavo mi dice "ma dai ha solo 18 anni , almeno la prossima volta fermatevi in casa mica che vi vede qualcuno e poi chissa cosa pensano"
Non so se ci sara' una prossima volta volta ma spero di gustarmela con entrambe,
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14 years ago
LAUANG,
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La ragazza del circo
L'altra sera ero solo a casa , Laura era uscita a festeggiare un compleanno con amiche e pensarla fuori a divertirsi........... bhe un po mi metteva in angoscia.............mentre sfogliavo il giornale ho visto che c'era la pubblicita' di un circo arrivato 2 giorni prima nel paese vicino al mio ..................... mi sono detto...."quasi quasi....." saranno 20 anni che non vado al circo lo spettacolo inizia alle 21.30 ho ancora mezzora , ma si ce la faccio , mi sono messo una comoda tuta da ginnastica e sono andato .............................
Una volta arrivato al parcheggio del circo ho notato che al contrario di quello che pensavo c'erano parecchie macchine , trovo parcheggio e faccio la fila per il biglietto .............. eccomi dentro ................. come e cambmbiata l'atmosfera dai miei ricordi.... ad accoglieci per accompagnarci al posto ci sono un paio di sventole intorno ai ventanni praticamente con addosso il nulla se non un body che lascia vedere di tutto e di piu' ............. ci sediamo e comincia lo spettacolo ................. clawn acrobati giocolieri......... una ragazza con i cavalli , insomma il classico circo.............
dopo un oretta fanno la pausa e ci invitano ad andare a vedere il loro piccolo zoo.............. usciamo dal tendone e siccome ci sono parecchie famigliole lascio passare e resto indietro , ma cavolo danno l'annuncio che reinizia lo spettacolo , mi trovo proprio nel rettilario e non mi va di lasciare a meta' la visita............. resto solo finisco il giro e faccio per rientrare , ma uno degli inservienti mi blocca e non mi fa passare , e non signore ora ci sono le tigri o rientrava prima o fa il giro del tendone............. che cavolo faccio il giro , sto tendone sembra non finire mai comincio a seguire il perimetro e sento un verso strano , come un lamento di un animale maltratto... do un occhiata e ... e no non e un animale e una delle ragazze che ci hanno accolto all'ingresso... e' accovacciata sulla scaletta di un roulotte e singhiozza sempre piu' forte..... mi avvicino e le chiedo cosa fosse successo ...................... mi guarda e in un italiano stentato mi dice che il suo capo non la vuole fare esibire e che non e giusto che si allena tutti giorni. insomma che non si fa cosi........ , poi mi chiede se voglio vedre il suo numero e io acconsento, mi invita ad entrare nella sua roulotte e in una frazione di secondo.....opla'''''''''''' la vedo fare una contorsione che nemmeno quando avevo 6 anni avrei potuto fare , si porta una gamba dietro il collo......... ti piace ? mi chiede......... si si rispondo ma piu' che alla contorsione sono interessato allo spettacolo che il body mostra tra le sue gambe , " infatti e poco piu' di un filo "si accorge e mi chiede se mi piace ........ come poter negare.............. allora mi prega di stare attento che il meglio deve ancora arrivare ............... in un attimo fa l'ennesima contorsione e la vedo capovolgersi completamente facendo uscire la testa in mezzo alle gambe................quindi mi invita a darle un bacio la tentazione e troppo forte e mentre con la bocca mi avvicino alla sua non posso fare a meno di scappare verso la sua figa che praticamente si vede completamente da quanto e poco coperta dal body e li che mi chiede se voglio fare l'amore con lei , senza parlare lascio scivolare giu' i pantaloni della tuta e con l'uccello ad un livello di esplosione mi appoggio e in un attimo sono dentro di lei e sorpresa delle sorprese inzia a leccarmi le palle da sotto......... ma sogno o son desto .......... gia' e meraviglioso scopare una donna e averne una che da sotto ti lecca ma la stessa cosa fatta da una donna sola .......... il risultato e che in meno di 3\4 minuti sono pronto ad esplodere , si accorge e mi invita a farlo nella sua bocca , e un onda gigantesca della quale non spreca nulla, quindi con una agilita' tutta sua si ricompone e mi invita a seguirla , spostando un lembo di tendone mi fa rientrare mentre stanno uscendo le tigri, lo spettacolo continua......... ancora 4\5 esercizi e finisce , mentre stiamo uscendo vedo che sull'uscio ci sono lei e l'altra ragazza e un paio di uomini che salutano cordiamente tutti quelli che escono , mi ritrovo ad essere ancora una volta in coda al gruppo. e quando arrivo davanti a lei mi sorride e mi chiede se lo spettacolo mi e piaciuto......annuisco e allora lei mi dice .. lo dica al mio capo glielo dica.................
esco e le sorrido ................. ma quando mi capitera' ancora uno spettacolo di circo cosi??????????????????????????????????????
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14 years ago
LAUANG,
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