{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/en\/stories-add","title":"Add story","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-83eb32dceb21b468932833be844ed846.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Add story","checkDeactivatedProfile":true}
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La mia prima volta......
Avevo 19 anni e facevo l'amore col mio ragazzo....un ragazzo carino,normalissimo,dotato nella media...ma molto dolce e sensibile..amavo fare l'amore con lui...
Mi ero messa in testa di voler provare a farlo con il sederino..sai quelle fisse che prendono ad una ragazza giovane e discreta come ero io...quelle curiosità e quei desideri che la gioventù rendono ancora + forti.
Detto fatto alla fine mi decido...una sera...a casa sua,mentre i genitori erano in vacanza in montagna...Dopo averlo eccitato per bene con un dolce pompino mi metto nel letto a pancia sotto e lo invito a prendermi così...mi allargo il sederino e glielo porgo,rialzandomi leggermente per favorirlo nella penetrazione.Lui mi insaliva a lungo..mi lecca per bene dentro...con la punta della lingua mi apre delicatamente un pò..e mi ci mette della saliva...ero pronta...ed una voglia incredibile mi aveva preso...
Mi iniziò a montare...fece per bene...ma non fù quel delirio che credevo...Il suo coso mi fece appena appena male...ma non sentii quella possessione che ti fà girare la testa...quel godimento che ti scuote da capo a piedi...fù una cosa banale...piuttosto normale..per essere la mia prima volta nel sederino....
Da allora seguirono altre volte...ma la voglia...quella voglia intima...quella voglia di sentirmi davvero sfondare...di sentirmi dentro un bel cosone duro,largo e grosso non l'avevo ancora provata.
Arrivai così ad avere 22 anni.Un estate al mare conobbi un ragazzo di Ferrara.Era in vacanza con gli amici in campeggio.Bellino,simpatico,carino e divertente.Gli amici lo chiavano tregambe...ed in breve parlando e scherzando con una delle ragazze della loro comitiva venni a sapere il perchè di quel soprannome...
Dicevano che aveva un cosone davvero grosso...e da qui...da una partita di pallone e relativa doccia negli spogliatoi si scoprì il motivo di tale nomignolo.
Beh..da vera troia..e sopratutto per levarmi la voglia che mi portavo dietro dalla 1a volta col mio ragazzo decisi che era giunto il momento di verificare se era davvero come lo descrivevano.
Una sera in disco ci feci conoscenza per bene.Si parlo,si bevve e ci si diede appuntamento per la sera dopo.
Mi misi un vestitino da sballo....mini nera,tacchi alti,peri nero,toppettino e reggiseno a balconcino...insomma ero davvero sexy.L'abbronzatura poi fece il resto...Entrai in disco e parecchi furono quelli che mi notarono...
Ci salutammo...una bevuta,due chiacchiere e poi con disinvoltura lo portai nella parte all'aperto.Lì dopo poco ce l'avevo addosso...baci,carezze...palpatine..era infoiato e voglioso.
Mi premeva con la pancia sulle cosce....sentii subito che era eccitato...aveva come un grosso rigonfiamento in mezzo alle gambe...me ne accorsi immediatamente...
Eccitatissimo mi disse di accompagnarlo in macchina...voleva prendere il cellulare per chiamare gli amici e sentire dove erano.Capii subito che era solo una scusa...ma feci finta di crederci...volevo vedere che idea aveva...io la mia già me l'ero fatta....si trattava solo di aspettare poco..era troppo eccitato per non volermi.
Arrivammo in macchina.Fece finta di cercare qualcosa nel cruscotto....mi chiese se potevo aiutarlo.Entrai anch'io.Appena messo piede in macchina chiuse lo sportello e mi saltò addosso....Baci,carezze...era impazzito di voglia...In un attimo mi slacciò il toppettino e mi fece uscire il seno...un secondo dopo avevo una mano sotto la mini,un altro secondo ed avevo le sue dita che mi frugavano la micina...
Non me lo feci ripetere due volte....mi diedi subito da fare....Mentre lo baciavo lingua a lingua con una mano gli cerco la cintura dei calzoni....un attimo e gliela allento...poi giù la lampo...i pantaloni sono alla caviglia...E poi una mano entra nello slip...Lo trovo subito....stupendo e gonfio da far paura....Aveva un cosone da brivido...un esemplare superbo...un cosone davvero enorme..duro,largo e gonfio da non credere....
Mi prende per i capelli ed in un attimo me lo ritrovo in bocca....inizio a spompinarlo...mi sembra di sognare,stavo facendo un pompino ad un ragazzo con un cosone meraviglioso...da fotografia per come era enorme!!
Scorrevo con le labbra su quel cosone meraviglioso...duro..grosso...mi dovevo allargare le labbra per farlo entrare nella mia bocca...Se avesse spinto la mia testa sarei soffocata per come ce l'aveva grosso...e lungo da morire!!Le palle erano dure...gonfie..proporzionate al suo cosone...Lo spompino con voglia...su e giù...lecco...succhio..la cappella mi riempie la bocca...mi sembrava impossibile di avere un affare del genere in bocca...Un cazzone da sogno...gli stavo facendo un lento.....dolcissimo pomp...mentre godevo come una pazza a sentirmi quel meraviglioso cosone in bocca...e lui godeva del mio modo di fargli il pompino...Eravamo eccitati tutti e due come dei pazzi...Andavo su e giù con le labbra...insalivandolo bene...in modo che mi scorra tra le labbra delicatamente...me lo volevo godere quel cazzone stupendo..perciò lo facevo lento..lentissimo..il pomp..in modo che me lo godevo in bocca il + a lungo possibile....dio che sogno di cazzo che ha...ero fradicia nella fica e tremendamente troia nel fargli il pompino!!
Di lì a poco lo sento eccitato e sul punto di venire.Assolutamente no!!!...non era così che doveva andare.
Lo fermo,gli dico di rivestirsi...lì era troppo pericoloso,in mezzo alla strada non era il caso.Prendiamo la macchina e ci spostiamo.Mentre lui guida la mia mente da gran troia progettava il piano che mi avrebbe definitivamente fatto perdere la verginità del mio culetto.
Gli dico di fermarsi in un altro posto,un posto che io conoscevo bene...con cui andavo con il mio ultimo ragazzo.
Lì continuiamo ancora a far sesso....glielo ritiro fuori...un attimo e mi alzo la mini...mi sdraio tra i sedili...spalanco le cosce....il suo cosone punta dritto alla mia micina....sposto il perizoma...me lo appoggia...mi spalanco...e dopo pochi istanti inizia a entrarmi..duro..dentro la mia fica fradicia....Inizia a scoparmi...era stupendo..mi infila prima un pezzo...poi un altro..mio dio...ma quanto è lungo il suo cazzo??Non finisce mai di entrarmi nella fica!!Aveva un cosone da urlo...mi sentivo la micina piena...godevo da morire...Avevo un paletto nella micia...godevo da impazzire...ero fradicia....
Inizia a scoparmi con forza...colpi decisi...sento la mia micia che geme...godo forte...
va avanti...mi scopa davvero bene...colpi martellanti...entra ed esce...me la stà spaccando di brutto...sono un lago..bagnatissima...l'orgasmo è vicino.Ancora colpi...eccomi....vengooooo!!Inizio a baciarlo sulle labbra...con passione....dio come godo!!Lui si accorge che stò venendo..aumenta i colpi....ecco che dopo poco mi accorgo che stà per venire...lo fermo...lo faccio alzare,me lo porto vicino alle labbra ed inizio a fargli un pompino stupendo...ha le palle dure e gonfie...grosse..piene di sperma da scoppiare....vado su e giù a fatica..è talmente duro e grosso che non riesco a spompinarlo come vorrei....è talmente largo che mi riempie le labbra..e lungo da far paura...non riuscirei mai ad arrivare alla base facendogli un pomp...mi soffocherebbe per come ce l'ha lungo..mmhh..come godo a sentirmelo in bocca!!!!Comunque lo stò facendo morire...Ancora pochi colpi delle mie labbra..pochi affondi e viene...grossi spruzzi di sperma mi arrivano in gola...ingoio tutto e vado avanti...sento che stà svuotandomi le palle in gola....gode...geme...continuo il pompino per farlo godere per bene...godo anch'io nel sentirmi quegli schizzi caldi...salati...stupendi..che mi scivolano nel pancino.E poi dio...che cazzo che ha!!una cosa incredibile...è un vero cavallo...pregusto il godimento che avrò quando me lo sbatterà tutto nel mio culetto...mamma mia!!
Mi bacia.Ci rivestiamo...torniamo a casa...Nel tragitto mi immagino cosa farò con lui quando finalmente mi farò inculare...come godrò e come sarà quando mi metterà quel suo cosone meraviglioso nel culetto.....volevo che la cosa non fosse fatta così...in velocità e con poco spazio.Lo mando a letto sfinito.
Appuntamento il giorno dopo al mare.E così per altri 3 o 4 giorni...da vera troia lo faccio ricaricare per bene...voglio che si ritrovi le palle gonfie..che muoia dalla voglia di fottermi..e sopratutto voglio che sia davvero al max della sua voglia.....
Alla fine quando deciso che si è ben bene caricato...quando baciandolo dentro una cabina me lo sento addosso e gli tocco per bene le palle così che mi accorgo che le ha dure e grosse...gonfie di sperma...decido che è pronto per il gran giorno....è il momento che attendevo...mi sarei fatta inculare da quel cavallo come volevo io!!
Ci ritroviamo al mare...stiamo insieme tutto il giorno.Per la sera avevamo fissato in pizzeria e ci diamo appuntamento lì.
Io intanto mi ero comperata un tubetto di vaselina in farmacia...per quello che avevo in mente era la cosa giusta....
poi mi ero fatta prestare le chiavi di un monolocale da un amica che aveva l'agenzia immobiliare.L'avrebbe affittato la settimana dopo..e per una sera me lo prestava volentieri.
Insomma pizza..due chiacchere e poi gli dico:"amore vieni a prendere il caffè da me?Ho una casina tutta mia stasera...e sorridendo come una perfetta troia gli lascio capire cosa ho in mente...."
Lui annuisce...salutiamo tutti ed andiamo nel mono dove io avevo intenzione di finire la serata e la verginità vera del mio culetto....
Entriamo...lo appoggio al muro..gli slaccio i calzoni...mi inginocchio e comincio a fargli un gran pompino...pochi colpi delle mie labbra e ce l'ha duro e gonfio come un manico di una vanga...stupendo...venoso e duro...una meraviglia...le palle sono grosse...dure...gonfie...gliele lecco per sentire come stanno...sono perfette...piene da morire del suo sperma caldo...l'astinenza forzata che gli ho dato è servita eccome...è magnificamente eretto...duro...un vero portento...un cazzo da favola tutto per me...pregusto già la serata ed il godimento.....
Altri due colpi delle mie labbra ed è pronto....ha un cosone da brivido...tenendomene una parte in una mano lo prendo e lo conduco al letto...li mi spoglio...lui fà altrettanto.
poi prendo il tubetto di vaselina,e guardandolo negli occhi da vera troia inizio ad ungermi il buchetto...lui mi guarda come inebetito...la voglia gli ha preso il cervello...non vede l'ora di fare quello che io ho in mente di proporgli.Io avevo una voglia incredibile...il sangue mi batteva alle tempie...morivo letteralmente dalla voglia di essere montata da lui....non vedevo l'ora di essere inculata per bene...
Detto fatto ungo anche il suo cosone...mentre lo invaselino lo guardo...ha un cazzone da brivido...enorme..duro..lungo e largo come un manico di un ombrellone da mare..mio dio...credo che mi sfonderà per bene...ma è quello che voglio...non vedo l'ora di prenderlo duro..largo e dritto tutto nel culetto!!!
In pochi attimi mi sistemo... mi metto a pancia sotto...mi appoggio 2 cuscini sotto la pancia e sono pronta...Il culetto mi stava perfettamente in fuori..sporgeva molto bene...era l'invito che non avrebbe rifiutato...infatti in un attimo sento la sua cappella che mi si appoggia al buchetto.
Allora infilo una mano sotto,passandomela di fianco alle gambe e gli prendo il suo cosone..dio come duro e grosso..è largo cone un pugno chiuso quasi....dio che voglia che ho di mettermelo nel sederino....
Voglio essere io a guidarlo nell'incularmi....ecco perchè lo prendo con le dita...dicendogli:
"amore aspetta...faccio io...ti guido io...così facendo sentirò meno male..."
Lui mi risponde di sì...e si ferma.Prendo la cappella e me la appoggio...poi gli dico con voce rotta dalla voglia...:"dai amore...dammi colpettini leggeri..entra..spingi piano amore mio...fai piano piano..sii dolce..."
e lui con dolcezza inizia a dare piccoli colpi di bacino...mentre la sua cappella comincia ad infilarsi nel mio buchetto del sederino...sento il mio buchetto che si apre lentamente...la vaselina lo aiuta ad entrare senza forzare troppo...io intanto comincio a sentire un godimento stupendo che inizia a prendermi il cervello....mentre il buchetto del mio culetto si allarga...si allarga....si allarga sotto i colpetti....ed io inizio a sentre quello che si prova a essere sfondate nel culetto da un cazzone così....
lui và avanti...la sua grossa cappella è entrata...lo scalino della cappella mi fà richiudere un pò il buchetto....una serie di brividi mi mandano in estasi...Ha un cazzone largo...talmente largo che mi sento spaccare il buchetto....ma la voglia è troppo forte... comincio a godere da morire...lui anche...Presa dal piacere inizio a sculettare lentamente...invitandolo a continuare ad entrare...lui non se lo fà ripetere 2 volte...lentamente dà altri colpetti di reni...ed il suo stupendo cosone entra ancora un altro pò nel mio culetto...ne ho preso quasì la metà...mi sento il pancino piuttosto pieno...il culetto me lo sento piuttosto "aperto..."...ma godo...dio se godo!!!
lui và avanti..io ho levato la mano da dietro...sono sdraiata a braccia aperte sul letto...i 2 cuscini sotto la mia pancia mi hanno messo ben sporgente il sederino....lui mi è dietro e si stà dando da fare,continui colpetti mi stanno spaccando...la testa mi gira...godo da svenire....Muovo e roteo il bacino...uno sculettare lento...che lo eccita ancora di +...continua ad entrare...mi sento impazzire....mi sento la micina è zuppa...sono fradicia di piacere....godo...
inizia a baciarmi una guancia,si ferma un pò...smette di entrare in me....io mi giro con il collo e lo bacio...la mia lingua incontra la sua...inizia a baciarmi con amore...io faccio lo stesso...poi mi guarda...io gli sorrido e gli dico..."dai amore..continua...ti prego...entra ancora...godo da morire...inculami amore...inculami tutta..."
lui riprende....colpetti su colpetti..sento che mi dilata da morire...è un dolore sottile...forte...continuo...ma il godimento è talmente forte che il dolore svanisce...lasciando spazio ad un piacere infinito...mi sento piena...è quasi tutto in me....me lo sento fino in gola...ha un cosone fantastico...è tremendamente grosso e lungo...sono in estasi...godo da morire!!
continua con i colpetti...alla fine sento le sue grosse palle che mi si appoggiano al culetto...è tutto dentro....dio che sensazione....mi sembra di non avere + il culetto.....di essere tutt'uno con lui...sento dentro di me una cosa enorme che mi stà piantata nel pancino...mi sento piena da soffocare...l'ho preso tutto...è tutto dentro di me....ho preso nel culetto il suo grosso cazzone...è come avere un braccio nel culetto....è meraviglioso....dio come godooooo!!!!!
Estasiata continuo a sculettare piano..in modo dolce...mentre godo penso:"ahh...l'ho preso tutto...tutto...quel suo cosone enorme...sono piena di lui...ahhh..sììììì"...."
Lui si ferma...la vaselina ha permesso la penetrazione completa...ora può cominciare a fottermi...ad andare su e giù...non vedo l'ora di sentirmelo scorrere nel sederino...
Gli dico:"amore ora mi hai presa...si amore..me lo hai messo tutto sai??lo sento fino in gola...amore..."
E poi..."dai amore..ora fottimi...ti prego..ora inculami amore...muoviti dentro di me...spingi...spaccami tutta...fammi sentire come sei bravo...fammi sentire quel tuo meraviglioso cazzo da sogno...daiii....."
Inizia a muoversi...si inarca e riscende...colpi di reni..sento quel magnifico grosso cazzone che esce un pezzo e poi rientra....un urletto di dolore e piacere mi sfugge...:"ahhhh......sìììììììììì....godooooooo"....
La mia lingua esce dalle labbra...inizio a farla uscire e rientrare..poi me la metto all'insù...poi la muovo...il godimento mi fà fare di tutto...muovo la testa a destra e sinistra..ansimo..godo...dio se godooo!
continua...mi fotte con forza....colpi su colpi...il mio culetto si spacca sempre di +...inizio a godere in modo continuo....gemo..mugolo...mi sento piena da morire del suo cosone...il culetto mi si è rotto...ora fà come vuole...va su e giù senza sosta...sono sfondata...ormai mi ha allargata per bene ed entra ed esce con facilità dal mio sederino...sono rilassata...il muscolo del mio buchetto si è spaccato per bene...ora può fare come vuole...lentamente giro la testa...con uno sguardo tremendamente da troia gli dico:
"spaccarmi..sfondarmi..ormai sono tua...fammi sentire quel tuo cazzone meraviglioso dentro fino alle palle..forza!!"
e lui da vero padrone inizia a rompermi il culetto in modo divino!!
Le mie parole lo hanno eccitato come un toro...sente il mio culetto che si è sfondato bene.....sente che mi ha spaccata per bene...capisce che ora può andare come vuole....allora appoggia le mani al materasso..si tira su col busto,inizia così a darmi colpi tremendi...continui..martellanti....Il suo cosone entra ed esce fino alla cappella...poi riaffonda nel mio culetto...poi riesce quasi tutto...ogni volta molti cm del suo cosone scivolano dentro e fuori del mio culetto....mi sento spaccare in un modo meraviglioso...mi stà sverginando il culetto come volevo io...godo,gemo,non capisco + nulla....sono in un delirio di piacere...Avrò nel culetto almeno 25cm di cazzo...una cosa da delirio...mi sento quasi la sua cappella nello stomaco...mi sento piena.....piena di cazzo fin nella pancia...un senso di estrema troiaggine si fà strada in me...mi stò facendo inculare da un vero cavallo....Una serie di brividi mi danno un inizio di orgasmo...mentre penso che sono proprio una grandissima vacca...una troia perfetta....
Poi lo incito...gli dico cose oscene...mi dò della troia...della puttana..della rotta in culo...gemo ancora..rantolo...mordo le lenzuola...allungo le mani e metto ancora di + il culetto in fuori...quasi per farlo entrare di +....godo...mi sembra di impazzire...
Poi inizio a parlargli..in un delirio erotico gli dico di tutto..... :
"ahh..amore..si....dai...fottimi...siiii..inculami...ahhh...dai amore....rompimi..."...ed ancora..."lo sai amore che mi stai rompendo il sederino??Lo sai vero??lo senti che mi hai sfondato con quel tuo maledetto cazzone...lo senti il mio culetto che si è sfondato....lo sai che ora ho il culo rotto...verooo??Amore lo sai che mi hai rotto il culo...lo sai..verooo???ahh....si....dai...ancora...+ forte...+ forte...amore.....dammi dei bei colpi...colpi forti..spaccamelo del tutto..voglio che mi rompi il culo di +.... amore...cosììì..sìììì...."
E lui eccitatissmo da queste parole continua...continua...colpi fortissimi...và avanti...poi spossato da quella serie di colpi si risdraia sopra di me...si ferma un attimo...io con lui...ho il culetto in fiamme...sono sfiancata...i suoi colpi di reni mi hanno aperta come una vacca...mi riposo prima del gran finale..quando mi schizzerà nel sederino sfondato il suo sperma...svuoterà le sue palle dure e gonfie nel mio pancino...non vedo l'ora...Sento il suo cazzone nel mio culetto...mi sento infilzata ma godo...Sono letteralmente impalata da quel grosso manico che mi stà duro tutto nel culetto...dio come mi sento piena...faccio fatica a sculettare...talmente è duro....largo e lungo nel mio sederino!!Sono ferma...pancia sotto...con 2 cuscini sotto la pancia ed il culetto sporgente....Ho un cazzone da sogno piantato nel sederino,mi sento aperta da morire....ho il mio ragazzo che mi stà inculando in modo stupendo...godo da svenire!
Ci baciamo con dolcezza...mi lecca il collo...la nuca...mi bacia una guancia.Io lentamente mi giro con la testa,lo bacio sulle labbra...poi con la lingua gli lecco il mento...gli sorrido...gli sussurro un "ti amo sai??" dolcissimo...
Lui mi risponde.."anch'io amore..."..poi mi lecca ancora le labbra...Lo faccio riposare ancora un pò...così mi fotterà + forte e con colpi + decisi....mi preparo al gran finale...con il suo cazzone piantato tutto dentro nel mio sederino mi sento come una vera troia...
Dopo qualche minuto gli dico..."dai amore...ti prego...vai avanti...vienimi dentro...fottimi ancora...dammi colpi fortissimi ora....e poi vieni...inondami il culetto del tuo seme..."ed ancora..."amore rompimi il culetto per bene...voglio che dopo che sei venuto mi lasci con il sederino sfondatissimo..da vera vacca.....capito??spaccami senza pietà....rompimelo tutto...ti prego amore...ti prego...sfondamelo!!!..."
Così dicendo mi alzo...mettendomi a pecorina...in modo che il mio sederino sporga perfettamente all'infuori...così facendo mi farò sfondare per bene...Anzi mi metto ancora un pò + con il culetto all'infuori...x essere sicura che mi possa sfondare deliziosamente bene....
Lui con lo sguardo eccitatissimo mi risponde..."si troia...ti rompo il culo come vuoi...sei proprio una vacca...e ti voglio sfondata nel culo come una vacca!!"....Ed ancora:"che troia sei...ti sei messa a pecorina perchè così te lo ficchi dentro tutto fino ai coglioni....vero zoccola??Vuoi proprio essere una rottainculo...vero??E lo sarai...se è questo che vuoi...preparati a diventare una troia rottainculo!!!
Detto questo mi mette le mani sui fianchi ed inzia a darmi colpi violenti...sento le sue palle sbattermi sulla fica con forza...dio come mi inculaaaa!
Si assesta con le gambe....mi serra i fianchi con le mani...Poi riprende ad incularmi forte....altri colpi,con le mani strette ai miei fianchi spinge con le reni a + non posso...lo sento tutto dentro...mi fotte senza pietà...godo da svenirci.......Preso dalla foga dell'orgasmo che gli monta dalle palle al cervello mi dà una serie pazzesca di colpi fortissimi...a schiantarmi il culetto...1,2,10 colpi di fila...è un delirio di colpi che mi lasciano senza fiato...è il preludio al suo orgasmo...Infatti lui continua ancora un pò..poi viene...con altri colpi forti e ripetuti mi spacca il culetto definitivamente....poi schizza...una serie di getti caldi e copiosi mi scivolano nel culetto..una sensazione di caldo mi entra nel pancino...godo da morire...Inizio a gemere...le spinte che mi dà mentre sborra sono pazzesche...sento le sue palle che sbattono sulla mia fica...colpo su colpo mi sento sfondare...mentre lui sborra come un cavallo nel mio culetto....
Mi sfuggono una serie di gridolini...."ahhh...sii....ooohh....godooo...mmhh...siiii..." che lo mandano in estasi...mentre l'orgasmo mi assale lasciandomi senza fiato.
Si stende su di me...io spossata sono crollata sul letto a pancia sotto...Stiamo così qualche minuto...lui riprende fiato...io sono distrutta...ho il culetto a pezzi e la testa che mi gira.Si stacca da me..esce dal mio sederino...sento una cosa lunga e scivolosa che mi esce dal buchetto che resta spalancato per un pò...poi lentamente sento che mi si richiude un pò...mentre lui và in bagno a lavarsi.
Esce...mi alzo...vado al bidet...sento il culetto molle...il buchetto è tremendamente molle,semiaperto....come se fossi andata al bagno ed avessi fatto una montagna di cacca...Qualche goccia mi scivola tra le cosce...sono talmente sfondata che non trattengo il suo sperma....Mi siedo sul bidet,passo le dita sul buchetto...è largo come un bicchiere ..mamma mia che culo mi ha fatto....ma come ho goduto!!!Il buchetto sfondato mi brucia...l'acqua fredda mi dà sollievo.Qualche goccia di sangue mi esce...ho perso la verginità...ora sono proprio una gran rotta nel culo...
Ritorno a letto...lui dormicchia a gambe aperte...vedo quel suo magnifico cosone...dio come grosso anche da moscio...penso a come doveva essere nel mio culetto quando era duro...penso a come mi sono fatta inculare da troia...penso a come mi ha rotto il sederino....penso sopratutto a come ho goduto... da vera troia...in un modo meraviglioso.Ora sono una rotta nel culo nel vero senso della parola...sorrido felice..era quello che volevo e non potevo trovare un esemplare migliore di cazzone che quello del mio ragazzo...un vero toro di nome e di fatto...Mi sdraio a letto...lo bacio...mi addormento pensando a come mi sono fatta rompere il sederino da vera troia....ed alle molte altre volte che mi farò inculare da lui...meravigliosamente.....
Per commenti e giudizi scrivete a:
[email protected]
PS: il racconto è una mia fantasia erotica.
46
5
18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
La sexy cena...
Era l'anniversario del nostro matrimonio e decidemmo di festeggiarlo in modo speciale,una cenetta a lume di candela nel ristorante più chich ed alla moda della nostra città,il famoso Open Gate.La sua particolarità era il servizio,per gli uomini i piatti erano serviti da delle splendide ragazze, le donne erano servite da degli aitanti giovanotti....la cosa mi interessava molto proprio per questo....
Mio marito indossava un elegante doppiopetto blu,mentre io dopo una lunga preparazione uscìi dal bagno con un elegantissimo abito da sera con abbondante scollatura,mentre il dietro dell'abito mi lasciava la schiena scoperta fino quasi al sedere. Ero splendida,truccata in modo giusto,non volgare,pettinata in modo perfetto...insomma una splendida e giovane femmina.Comunque mio marito non se la cavava poi male,fisico asciutto,abbronzato,dimostrava meno dei suoi 60 anni.....l'avevo sposato per il suo denaro...era davvero ricco e questo in parte compensava la non + giovane età.
Uscimmo per recarci al ristorante,eravamo elettrizzati sia dal gusto di festeggiare i nostri 10 anni di nozze sia dal sapere di andare in un locale davvero esclusivo,di cui tutti parlavano nel bene e nel male,sia per i piatti che si diceva erano squisiti sia per quello che raccontavano.Si diceva infatti che ogni tanto tra clienti e personale del ristorante si creava quell'atmosfera particolare che permetteva e che dava il via a rapporti proibiti e qualche volta a vere e propri piccoli festini per mogli o mariti compiacenti.Naturalmente c'era chi ci credeva e chi no...ma la fama e la simpatia del locale faceva si che nessuno desse più di tanto peso a tali chiacchere,l'importante era mangiare bene e divertirsi e noi ci andavamo proprio per quello.
Arrivammo verso le 21,tavolo prenotato,macchina nel parcheggio riservato,tutto filava liscio come l'olio.
Ci sedemmo,il posto era davvero carino,arredato con gusto style Old England tavoli di noce, luci delicate,poltrone comode,servizio di porcellana insomma tutto delizioso.E poi c'erano loro....la cameriera di mio marito era davvero carina.Una morettina sul metro e 70,capelli mossi,viso e nasino delicato,due labbra carnose ed un seno prorompente,almeno una 4a.Due belle gambe ed un culetto alto,sodo e ben fatto,insomma una gran bella ragazza.D'altronde per lavorare lì non poteva essere altrimenti,la direzione del locale le pretendeva belle,ben fatte e sexy...erano loro ed i camerieri la vera attrazzione del locale.
Anch'io non mi potevo lamentare,il mio cameriere era un ragazzo sul metro e 80 biondo muscoloso con un viso intrigante e scanzonato,serviva a torso nudo con pantaloni neri lunghi ed una cravattina a farfallina al collo.Si chiamava FRANCESCO,ed io vidi che mi guardava con interesse,subito gli lanciaI 3 o 4 occhiate provocanti.
Ordinammo l'antipasto,decidemmo per una cena a base di pesce,e azzeccammo la scelta.Portarono i primi,io più che mangiare mi divertivo a vedere sia la cameriera di mio marito,che tra una portata e l'altra gli sbatteva le tette in faccia,sia i clienti del locale...non ce n'era uno che non cercasse di rimorchiarsi la sua cameriera,o quantomeno che non ci facesse il cascamorto.Ero divertita ed iniziavo ad eccitarmi...la micina mi dava segni di eccitazione.....mi sentivo sempre + elettrizzata.intanto il mio cameriere si dava da fare....eccome.
Ad ogni portata oppure ogni volta che mi serviva da bere non mancava occasione per guardare nella mia scollatura,il mio seno che faceva capolino dagli spacchi laterali ormai per lui non aveva più segreti.Mi piaceva da morire quel ragazzo.....decisi che la cosa doveva andare avanti...eccome...allora invece di tenerlo a bada,ci comincia a scherzare,gli sorridevo appena ne avevo occasione,e non solo.Un pò l'atmosfera,un pò l'ottimo vino bianco,un pò perchè mi piaceva...insomma accettai le sue smancerie e contraccambiai gli sguardi in modo anche troppo esplicito.Doveva capire che mi piaceva...volevo solo che si facesse avanti...avevo voglia di vedere com'era fatto....insomma ero eccitata come una troietta in calore....
Mangiammo i secondi,mio marito faceva finta di niente,io continuai sia a bere il vino che il cameriere mi versava senza sosta,che a fare la troia,guardandolo con voglia....Ogni tanto mi passavo la lingua sulle labbra....da vera zoccola...ed ogni volta lui mi lanciava occhiate di fuoco......La cameriera di mio marito si era resa conto della cosa e cercava con lo sguardo di far capire al suo collega che era il caso di smettere quel gioco che si stava facendo troppo insistente.Niente.Tutti e due continuavamo nel nostro intrigante rapporto fatto di sguardi,di mezze parole,addirittura ad un certo punto con la scusa del tovagliolo gli sfioro con una mano la patta dei clazoni...con noncuranza faccio finta di niente...In realtà avevo sentito che il mio dolce maschietto era ben dotato...e la cosa mi aveva messo ancora + voglia addosso.
Poi improvvisamente mio marito ad un certo punto si alzò...per andare alla toilette...Era quello che volevo....Guardando il mio giovanotto gli sussurro...:"ho voglia di te...portami da qualche parte...dai...che aspetti...."
lui mi dice in un attimo:"Ok dai seguimi......." A quel punto mi alzai anch'io....mentre il cameriere FRANCESCO mi diceva di seguirlo....In breve scomparimmo dietro ad una porta di legno,coperta da un tendone,poi mi portò lungo un corridoio.....
Appena soli il cameriere si stampò un bacio con ardore.Mi mise subito le mani addosso...in un attimo mi calò alla vita il vestito,io gli appoggiai i seni nudi al petto....,ed ebbi una scossa di piacere.Pochi attimi e lui mi aveva messo anche una mano sul sedere.Iniziammo a baciarci con passione,io lo stringevo forte,lui con le mani mi frugava in mezzo alle cosce e sul sedere,mi aveva scostato il vestito ed attraverso lo spacco ormai mi era dappertutto.Ci scambiavano effusioni sempre più spinte.
Un attimo dopo mi aveva messo le mani sulla micina attraverso le mutandine,io con una voglia terribile gli avevo aperto la cerniera dei calzoni e la mano mi si era intrufolata nei suoi boxer.Di lì a poco glielo tirai fuori.Con un gridolino eloquiente di sorpresa gli tirai fuori l'arnese...un cazzo davvero enorme...almeno 20 cm....lungo e largo come un paletto stradale...
Lui mi guarda un attimo,poi mi mette una mano tra i capelli,poi mi mette l'altra sulla spalla e comincia a spingermi verso il basso,mi inzia a fare abbassare lentamente verso i suoi piedi, facendomi capire quello che voleva io gli facessi.Non vedevo l'ora....un attimo e mi inginocchio ai suoi piedi...davanti al suo cazzone meraviglioso.....
mi sembrava di sognare...ero in ginocchio con il vestito calato....le tette di fuori...e davanti a me un ragazzo bellissimo mi aveva sbattutto un cazzone da sogno....e mi stava chiedendo di fargli un pompino...ero stupendamente eccitata.
A quel punto avvoltolo la parte finale dell'abito da sera creando in quel modo un cuscino dove appoggiare le ginocchia,in quel modo avevo il viso all'altezza giusta del cazzone.Volevo gustarmelo con tutta calma,e volevo stare anche comoda....da vera troia!!
Mi misi a guardarlo mentre ero inginocchiata,quasi stregata da quel grosso affare,poi gli dico :"dio hai un cazzo stupendo...mmmhh...guarda che meraviglia....ti voglio fare un pompino da favola...ti voglio far svenire dal godimento..."
Apro le labbrà,ed inizio con dolcezza lentamente a leccargli il pube,gli passo la punta della lingua ben insalivata sul pube e sull'inguine,con delicatezza e dolcezza mi assaporo cm. dopo cm. la pelle del maschio che eccitatissimo mi sventolava quel grosso cazzone duro e dritto davanti agli occhi.Avevo deciso che volevo farlo davvero eccitare al punto estremo,e ci stavo riuscendo molto bene!Continuo a leccargli il pube ancora un pò,poi passandogli la lingua tra i peli all'attaccatura del membro inizio finalmente a leccarglielo.Gli passo delicatamente la lingua lungo l'asta,lasciandogli una scia di saliva,impugnando con una mano la base dell'asta,mentre il resto me lo leccavo dolcemente cm. dopo cm. con raffinatezza,mi gustavo quel grosso coso come una vera troia affamata di cazzo e con la bravura di una vera professionista dell'amore.
Dopo averci giocato un pò con la lingua,gli slaccio i calzoni facendoli scivolare fino ai piedi,poi prima gli sfilo i boxer e poi finalmente comincio ad aprire per bene le labbra.....ed inizio ad ingoiare quel grosso membro.Volevo godermelo senza l'impedimento dei boxer,così avevo accesso a tutta la virilità dello splendido ragazzo che mi stava davanti.Avevo la bocca spalancata ma era talmente largo che non riuscivo a gustarmelo tutto,ne avevo preso in bocca solo poco più della metà.La lingua l'avevo appoggiata alla parte di sotto del grosso cazzo,le labbra lo sostenevano delicatamente,ed io con un delicato e dolce su e giù con la testa avevo cominciato a farmelo scorrere lentamente tra le labbra,mugolando per il piacere che provavo nel fare quello stupendo pompino.L'asta era lucida,venosa,turgida,e tremendamente ingrossata da quel massaggio strepitoso.La saliva lubrificava il cazzone...che mi scorreva con dolcezza tra le labbra...io le stringevo appena un pò...per darle piacere e per fargli sentire la mia calda bocca intorno alla cappella....godeva si vedeva...ed io da morire insieme a lui...In quei momenti mi sentivo proprio una gran troia..una vera professionista del pompino mi avrebbe dato della maestra..e lo ero davvero..Mi ero prefissata di fare il + bel pompino della mia vita..e con un cazzo così ci volevo riuscire....
Il ragazzo stava immobile,si era appoggiato alla parete della camera,gli occhi semichiusi,ansimava e si lasciava sfuggire qualche parola di tanto in tanto,ma il godimento che provava era talmente grande che sembrava quasi un drogato in overdose.La mano destra era appoggiata tra i miei capelli,mi dava il tempo muovendomi la testa su e giù sempre con lo stesso ritmo.Il seno mi ballava dolcemente,le mie tette andavano a tempo con la testa,creando un effetto tremendamente erotico.Godevo come una pazza....stavo facendo un pompino divino ad un cazzone da favola.....
FRANCESCO,il cameriere,ad un certo punto iniziò a respirare più forte,a muovere il bacino per affondare il più possibile nella mia bocca,era prossimo all'orgasmo.Io me ne accorgo ed immediatamente termino di spompinarlo,e me lo faccio scivolare fuori dalle labbra.Guardandolo negli occhi gli dico :"amore non voglio assolutamente farti venire.....voglio godermi ancora il tuo stupendo cazzone....voglio farti impazzire...Gli dissi che un cazzo così me lo volevo gustare per bene ed iniziai a dargli piccoli colpetti di lingua alla base della cappella,un filo di saliva gli scivolava lungo l'asta mentre lui lentamente riprendeva a respirare normalmente.Allora per smorzargli l'orgasmo gli faccio scorrere la lingua lungo il cazzone gonfio da morire,ogni tanto gli dò 2 o 3 affondi con le labbra,ma non ricomincio il dolce su e giù...lo voglio far sbollire ed allontanare l'orgasmo....ma voglio tenerlo sempre in tiro...sempre duro e teso allo spasimo.
Vado così qualche minuto,poi quando vedo che l'orgasmo si era allontanato e lui non aveva più il respiro corto sintomo della venuta imminente,con un sommesso mugolare riapro le labbra e ricomincio a spompinarlo con dolcezza,delicatamente...lui mi rimette la mano nei capelli e mi ricomincia a guidare verso il piacere.
Andai avanti ancora...decisa a finire il + tardi possibile quel favoloso pompino.Andavo su e giù con una classe da vera troia,le labbra chiuse sul grosso affare con delicatezza,quasi come un guanto di velluto ,la lingua appoggiata al sotto dell'asta,la saliva abbondantemente stesa per lubrificare e far scorrere il cazzone stupendo per bene tra le labbra.Ogni tanto provavo a prenderne un pò di più,qualche cm. di quell'enorme cazzone....affondavo le labbra mugolando e lui si lasciava sfuggire dei versi sommessi che il godimento di quell'affondo gli procurava...Le tette avevano ripreso a sobbalzare,mosse dagli affondi del pompino come in una danza ritmica, e lui con un mano aveva iniziato a toccarmele ed a stringerne con delicatezza prima una e poi l'altra.Dopo poco ricominciò a sbuffare ed ad aumentare il ritmo della mano sulla mia testa...stava per avvicinarsi a godere di nuovo.
Capii che era vicino...allora prima gli scosto la mano,poi per la seconda volta mi faccio uscire quel meraviglioso cazzone dalla bocca.Ero fradicia...la micina mi si era bagnata ed attraverso lo slip sentivo gli umori che mi colavano....Godevo come una pazza....e gli stavo facendo un pompino da sballo....A quel punto...con la voce roca dal desiderio gli dico che volevo ancora farlo godere,che godevo come una pazza a spompinarlo,e gli chiedo se lui godeva.Mi risponde che lo stava facendo impazzire,e mi prega di farlo venire perchè non ne poteva più,aveva delle fitte alle palle da tanto lo stavo facendo godere.Allora io per rismorzare di nuovo l'orgasmo inizio a leccargli le palle....prima una e poi l'altra....gli passo la punta della lingua delicatamente sopra,facendola scorrere con dolcezza dai peli del pube alle palle,arrivata alle palle gli davo dei colpettini leggeri,prima ad una poi all'altra ,poi inizio ad appoggiarmerle sulla lingua e le lecco più dolcemente,quasi a massaggiarle,facendolo così godere da morire....Ma se sapesse lui io come godevo...La mia micina era un lago...ansimavo..mugolavo...travolta dalla passione che mettevo a fare quel pompino da sogno.....Avrei solo voluto che un altro cameriere...giunto da dietro...mi sbattesse alla pecorina e mi fottesse come una vacca....Uno in bocca ed uno nella micina...penso che sarei svenuta dal piacere.....Lui aveva le palle gonfie e dure come grosse noci,l'avevo portato davvero al limite,aveva il viso contratto dal piacere,gli occhi chiusi,le gambe quasi piegate da quanto lo stavo facendo godere.Il mio pompino era uno spettacolo...erd io ne ero la splendida puttana protagonista.
E per la seconda volta l'orgasmo si allontanò.A quel punto poi ripresi a spompinarlo con più decisione,le mie labbra andavano su e giù con maggior velocità,e lui mi teneva la mano nei capelli con meno decisione...sapeva che io lo avrei fatto venire tra pochi attimi.
Capii che era vicino.....allora mentre lo spompinavo in modo stupendo,in un piccolissima pausa gli chiedo di avvisarmi quando stava per venire....perchè lo volevo far godere talmente tanto da farlo svenire.Gli dico allora...:"amore fammi un segno quando schizzi....ti voglio godere mentre mi schizzi in gola...."
Lui annuì ed io ripresi a spompinarlo con arte,chiunque mi avesse visto avrebbe visto che godevo da morire a fargli quello stupendo ed irripetibile pompino.Mentre gli chiedevo di avvisarmi mi era venuta una faccia da vera troia,godevo e facevo godere quel maschio in modo davvero stupendo....era uno spettacolo vedere come mi lavoravo tutta di labbra e di lingua quel grosso cazzone,inginocchiata quasi in segno di venerazione verso quel pilone di carne.
I miei mugolii aumentarono e lui riprese a respirare con forza...era vicino.Allora come una vera troia da strada...ogni tanto lo guardavo negli occhi,volevo vedere come e quanto lo facevo godere,mi godevo così il piacere del maschio,ero in calore...quel cazzone divino mi aveva eccitata in un modo terribile.....Lui mi guardava come stregato,gli occhi velati dal piacere,mentre io spompinandolo e guardandolo mi accertavo di farlo godere il più possibile,volevo vedere come e quanto ero brava a farlo sborrare.
Dopo pochi secondi lui mi gridò che stava per venire,io mugolando me lo faccio uscire dalla bocca,arretro appena un poco la testa e mi appoggio la cappella alla punta della lingua,poi iniziò a dare velocissimi piccoli colpetti alla base della cappella...Lui gode come un pazzo...poi inizia ad insultarmi...a gridarmi :"troia....puttana......pompinara....vengo...vengo.....",allora io come una zoccola in calore gli urlo :"siii...dai sborra...amore schizzami in gola...riempimi la bocca....dai...."
Poi guizzando solo la punta della lingua in modo sublime sulla punta del cazzone lo porto all'orgasmo...lui inizia a godere in modo tremendo...ansimando ed urlando inizia a sborrare.Caldi fiotti mi arrivano sulla lingua.....allora io metto la punta della lingua appoggiata alla punta della grossa cappella,così facendo la mia lingua sembrava quasi come un cucchiaio di carne,e poi mi preparo a ricevere i getti di sperma....mi ero messa con la bocca aperta a pochi cm. dal cazzone ed ora assaporavo i densi e copiosi getti che lui con decisione mi schizzava dentro.In pochi attimi avevo la lingua coperta di densi getti di sborra calda e vischiosa,a quel punto ingoio e deglutìsco lo sperma caldo e copioso una prima volta.Alcuni schizzi mi colano sul seno,altri sul viso e sulle guance.
Seguirono altri schizzi di sborra che si posavano sulla mia lingua,ad arte l'avevo di nuovo appoggiata alla base della cappella del cazzone teso.Altri schizzi....ancora una volta ingoio e deglutìsco una seconda volta.Dopo diversi secondi lui smette di sborrare,la cappella gocciolava le ultime stille di sperma,ed io me la rimetto in bocca per succhiarmi gli ultimi istanti di piacere,poi riprendo a spompinarlo...lui con un :"aahhhh...siii...." piega le gambe..provato dall'orgasmo in modo tremendo...
Ora stava con le gambe semiflesse,gli occhi chiusi ed il respiro leggero,mentre io gemevo e mugolavo ancora,ero eccitata da morire,avevo la fica fradicia di umori e di piacere.
Continuai ancora a spompinarlo un pò...poi lui mi dice: "amore ti prego basta...non ce la faccio più...."
Me lo tiro fuori dlala bocca...lecco per bene tutta l'asta...le palle...la cappella...poi lo lascio moscio e penzolante....Le palle ora erano leggere...sgonfie...si era svuotato nella mia gola e nel mio pancino...avevo ingoiato tutta la sua sborra...ed era veramente tanta...mi sentivo addirittura sazia....mi aveva levato la fame con la sua densa e copiosa sborrata....
Mi rialzo,mi rivesto....lo bacio con amore e gli sussurro...:"amore...poi appena ti senti ripreso ti voglio sentire dentro di me...voglio gustarmi il tuo cazzone meraviglioso tutto fino in fondo nel mio culetto....capitooo??"
Lui sorridendo mi dice...:"si certo...lo voglio anch'io..."
Lo bacio con passione...mi rivesto...gli lascio il mio numero di cellulare....dicendogli:"chiamami...capito?"
Lui mi risponde...:"certo...stai sicura...ti voglio sbattere per bene...ti voglio inculare come quella troia che sei"
Io sorridendo gli dico...:"non vedo l'ora...amore..."
Esco...mi rimetto a posto e torno al tavolo.Mio marito mi domanda:"Jessyca tutto OK?Io gli rispondo:"si amore..ero in toilette..sai un pò di mal di pancia..." ma ora stò meglio....L'unica cosa...ehm...mi è passata la fame sai....?
Finiamo così la cena...io sazia dello sperma del mio maschio,lui del pranzetto mangiato,paga e usciamo....Che bell'anniversario di matrimonio...l'ho festeggiato con un pompino da sogno...ed una ingozzata di sborra memorabile......ed un pompino stupendo che mi aveva lasciata eccitatissima e sazia in tutti i sensi!!
Da vera troia quale sono....come sempre.
PER COMMENTI E GIUDIZI scrivete pure a:
[email protected]
PS:il racconto è una mia fantasia erotica.
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Come sono diventato olga trav 2^ parte
Mi portano a Capocotta, il campo nudisti vicino Roma, prima di scendere mi dicono, che la sera prima si erano accorti che li spiavo, e che se non ero daccordo, potevo andarmene quando volevo, li rassicurai, dicendo loro che ero molto eccitato, raccontai loro del tram, e loro mi disero, se volevo avere altre esperienze, gli dissi che volevo inparare tutto, loro risero e mio zio mi chiese," preferisci la parte da uomo o da donna", io risposi amo i maschi e voglio essere presa da loro. Mi guardarono, e mi dissero se tu sei consenziente, noi in una settimana, ti trasformiamo in una troia spettacolare, io accettai.Ci infilammo nella macchia, che divide strada e mare, e gia dopo pochi passi, Rocco mi aveva sfilato i pantalocini, e mi faceva camminare tenendomi una mano sul culo, giungemmo in spiaggia che io ero già nudo, e loro avevano i cazzi in tiro nei costumi, mi dissero che da quel momento, sarei stata la loro troietta personale, e che il mio nome era Olga, accettai, loro si spogliarono, e tutti e tre andammo a fare il bagno, dentro trovammo un uomo sui quaranta che aveva avinghiato al collo, e intorno ai fianchi ,un ventenne, che si stava facendo inculare, come un treno, i mie maschi non persero tempo, cominciarono a leccarmi il collo, le orecchie, infilandomi la lingua in bocca, dandomi della troia, puttana , zoccola, Rocco scese sott'aqcua,e dopo avermi leccato il culo, riemerse e mi infilò un dito in culo, dicendomi di rilassarmi, lo feci e lui lo comincio a mandare avanti e indietro facendomi inpazzire, mio zio disse vedi la nipotina, a la fichetta sensibile e me lo mise in mano, imitato subito dopo da Rocco, venni poco dopo, con il cazzetto moscio, loro mi dissero, Olga usciamo che ci devi fare un bocchino, io dissi ok, mi portarono in mezzo alla macchia, mi misero in ginocchio, e cominciarono a cacciarmi i loro cazzoni in bocca, fino alla gola, io succhiavo, cucciavo, leccavo, finchè non fui sommersa da un mare di sborra, mi colava dalla bocca, dal mento, e dalla punta del naso, aprii gli occhi e vidi questi due maschioni sopra la mia faccia, con i loro cazzoni che ancora gocciavano sborra, intorno a noi almeno 4 uomini intenti a farsi delle ricche seghe. Mi portarono sotto la doccia, dove venni palpata dapertutto, e dove mio zio usando lo sciampo mi infilo due dita in culo, facendomi sborrare di nuovo, col cazzo mscio, e dicendomi Olga, ora riposa, stanotte ti romperemo il culo . Ilresto alla prossima puntata. Mandate commenti ciao Olga
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18 years ago
sottosopra2, 42
Last visit: 14 years ago -
Come sono diventato olga tv. 1^ parte
Salve amici, voglio raccontarvi la mia storia di trav. in priv. spero di riuscire a trasmettervi le fantastiche esperienze che ho vissuto nel corso degli anni. Io vivo a Roma ed ora ho 42 anni, ma la mia prima esperienza risale a quando ne avevo 14 di anni, infatti fino a quell'età non avevo avuto praticamente nessuna esperienza sessuale ne con donne ne con uomini, a parte qualche sega fatta in bagno guardando qualche giornalino. Mi ricordo distintamente quel giorno del mese di Maggio quando mia madre mi chiamò dicendomi che nel pommeriggio sarei dovuto arrivare alla stazione Termini per una commissione. Abbitavamo a Cinecittà periferia est di Roma. presi il tram e andai, ci voleva un'ora, feci la commissione ed al ritorno risalii sul tram, che a quell'ora era bello pieno, non trovando posto a sedere mi misi in piedi dietro al vetro che divideva passeggeri e conducente, man mano che andavamo avanti il tram si rienpì molto, ad un tratto sentii qualcosa che mi strusciava lievemente sul sedere, rimasi fermo pensando che fosse una borsa, ma la pressione aumentò e ben presto mi resi conto che non era una borsa, ma quel signore sulla cinquantina dietro a me che con molta disinvoltura mi stava spingendo il suo cazzo durissimo fra le chiappe, devo dire che la cosa non mi dispiaceva affatto, lo sentivo attraverso la stoffa legera dei bermuda, avevo i brividi dall'ecitazione e cominciai a muovere il mio culetto verso di lui ruotandolo anche un pochino, lui prese coraggio e mi mise una mano sul culo accarezzandomi le chiappette, pensavo di svenire dall'ecitazione, mi prese un braccio lo tiro dietro e appogiò la mia mano sul suo cazzo che a me senbrava enorme, lo accarezzai stringendolo da sopra i suoi pantaloni, e dopo poco sentii che lui si irrigidiva con tutto il corpo e venne nelle mutande, alla fermata succesiva approfittando della calca scese dal tram e non lo rivedei mai più. Quella sera a casa mi feci tre seghe nel giro di due ore, la notte dormii aggitato ed il giorno successivo corsi a prendere il tram andai avanti e indietro nell'ora di punta per oltre un mese ma non incontrai piu nessuno. Ma il destino era in agguato, infatti noi avevamo una casa al mare ( Torvaianica) dove passavamo il mese di Luglio io e mia madre, e il mese di Agosto ci raggiungeva mio padre.Quell'anno telefonò mio zio Claudio il fratello di mia madre, che viveva da molti anni in Germania per lavoro, chiedendo se poteva venire con un suo amico a passare una settimana al mare con noi, mia madre contentissima gli rispose che non c'era problema, poi mi chiamò e mi disse io vado a dormire in camera tua, a loro gli lascio il letto matrimoniale, a te metto una branda in camera con loro. Mio zio era il fratello piu piccolo di mia madre ed aveva circa una quindicina di anni più di me, io lo avevo visto una sola volta anni prima. Il giorno stabilito arrivarono in tarda mattinata a bordo di una bella macchina scappottata mio zio moro non molto alto ma proporzionato, il suo amico Rocco alto muscoloso sui 35 anni, dopo i soliti saluti e baci andammo a casa, posarono i bagagli e dissero a mia madre che sarebbero andati a fare delle commissioni e che ci saremmo rivisti prima di cena. Passai la giornata con i miei amici al mare e la sera li trovai a casa, cenammo parlando del più e del meno poi andammo a letto. Io entrai in camera mi spogliai per mettermi il pigiama, loro difronte a me, fecero uguale restando in slip, e lamentandosi del caldo si infilarono sotto il lenzuolo così, io li imitai, ma sbirciai il davanti dei loro slip e devo dire che si intravedevano due bozzi non male. Cercai di non pensarci ma mi ero eccitato, faticai ad addormentarmi, il loro letto era difronte al mio, ed era rischiarato dalla luce della luna che filtrava dalla finestra spalancata per il caldo. Dopo circa una mezzora sento dei rumori, guardo verso di loro, e vedo il lenzuolo che si muove, aguzzo la vista e capisco che sotto succede qualcosa, comincio ad accarezzarmi il cazzo da sopra i slip, e di marmo, nel frattenpo loro si muovono senpre piu freneticamente, ed il lenzuolo scivola da una parte, per un ragazzino di 14 anni quello che vedo è uno spettacolo da infarto infatti mio zio si mena il cazzo con una mano un gran cazzo mentre con la bocca lecca le palle ed il cazzo di Rocco, quest'ultimo, ha il cazzo piu grosso che io abbia visto fino a quel momento, i miei slip sono in fondo al letto ed io mi sto facendo una sega spettacolare, dopo pochi minuti vedo Rocco che si inarca sulla schiena e comincia a sborrare in faccia a mio zio, tanto di quello sperma che a Claudio gli cola dal mento, gode pure lui e io mi sborro su una mano. Li vedo in silenzio coprirsi ed asciugarsi con il lenzuolo, poi mi addormento stremato. Il mattino seguente dopo la colazione siamo pronti per il mare, e loro mi chiedono se voglio andarci con loro, io accetto entusiasta e loro guardandosi fanno un mezzo sorrisetto di intesa che io non capisco, ci congediamo da mia madre e usciamo con la loro spyder destinazione mare. Il resto alla prossima puntata. Vi prego commentate. ciao Olga
12
1
18 years ago
sottosopra2, 42
Last visit: 14 years ago -
Sogno .....erotico
:… che ci fai qua?- dico-
Sssssssssht- mi intima con l’indice sulle mie labbra
Non ci capisco nulla…ma mi prende per mano e mi conduce sul letto.mi fa sedere…mi guarda eccitato, mi tocca le braccia…scende lungo i gomiti…li traccia con le dita…continua a fissarmi.
Mi stende sul letto, mi solleva le gambe,le apre lentamente….mi introduce le dita…mi sfiora l’interno cosce…senza toccarmi la figa. Continua a sfiorarmi con le dita senza smettere di fissarmi negli occhi e per la prima volta abbasso lo sguardo imbarazzata. Finora i nostri incontri sono andati quasi subito al sodo,mentre adesso lui indugia,mi stuzzica,ma non mi tocca la figa…che già è umida e vuole le sue mani e la sua lingua. Mi sfiora le gambe, non mi lecca…mi tocca e basta,ma con un tocco lento e deciso che mi eccita ancora di più.vorrei dirgli,leccami,scopami….non farmi soffrire cosi,,,,ma mi limito a guardarlo ad osservare il modo in cui gli piace sfiorarmi. Vorrei spogliarlo,fare lo stesso a lui…ma mi blocca la mano.
-non devi muoverti- sussurra alle mie labbra che vorrebbero baciarlo- devi solo assaporare e sentire le sensazioni.
Obbedisco e mi abbandono al suo tocco lento ma deciso….lungo il mio corpo.
Chiudo gli occhi e mi sembra di essere sdraiata su di un prato fiorito…e le sue mani sono spighe di grano. All’improvviso mi tocca lì…e quasi vengo…lo capisce e si ferma…si inginocchia,mi allarga le gambe bloccandomi per le caviglie….si alza di nuovo,prende una corda,mi lega le mani,poi mi benda gli occhi e si inginocchia di nuovo con la faccia nella mia figa. Non vedo nulla,ma posso sentire il suo alito..il suo caldo alito e non vedo l’ora che mi lecchi. Ma lui indugia ancora con le dita…sento caldo,fa troppo caldo. Inarco la schiena affinché possa penetrarmi più a fondo….e lo fa…prima un dito,poi due,poi tre. Sussulto e lui si ferma e mi accarezza le gambe.
-non smettere- gli dico dolcemente- mi piace
Lo so che ti piace- risponde- e ti piacerà ancora di più.
Non lo vedo più,non sento il suo alito …dove sei?
Torna,,,e stavolta nell’introdurre le dita le sento umide…
Ha preso sicuramente dell’olio per non farmi male.
Piano piano introduce tutta la mano…la ruota fino a penetrarmi a fondo,fino a quando il suo polso non combacia perfettamente con le labbra della mia figa.
Sono in estasi,continuo a sospirare,tra poco credo che verrò…
Si ferma,mi solleva e mi ficca il cazzo in bocca mentre con le mani continua a penetrarmi.
Sei bella milena- mi dice all’orecchio- sei proprio bella
Continuo a succhiarlo avidamente,mentre lui spinge la sua mano nella mia figa.siamo in sintonia perfetta,più lui affonda la mano,più io spingo la bocca contro il suo cazzo.
Quando vieni dimmelo-mi sussurra levandomi la benda e slegandomi - voglio venire con te.
Non ho il tempo di rispondere, i suoi occhi fissi nei miei,le nostre voglie che si incrociano senza bisogno di troppe parole. I soli sguardi bastano a farci capire.
Mi bacia, fa cadere la sua saliva nella mia bocca….me lo rimette in bocca…e mentre con una mano non smette di penetrarmi…. Con l’altra spinge dolcemente la mia testa contro il suo cazzo.
Inevitabilmente gli stringo la mano.
Sto venendo- gli dico con gli occhi-
Sto venendo –mi dice con gli occhi-
Veniamo insieme…lui nella mia bocca….
Io nella sua mano….
……………………………………………………….milena
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
La signora delle pulizie (ultima parte)
La signora delle pulizie (Ultima parte.) ( Dedicato a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di aspettare questo piccolo racconto di vita vissuta e non si sono formalizzati.)
Passò quasi un ora e mezza prima che la signora Clara bussasse alla mia porta, un ora e mezza di agonia durante la quale dovetti ripetere tutte le poesie che conosco a memoria per calmare l’erezione che mi martoriava.
Dalle piccole veneziane che tappezzano le vetrate del mio ufficio riconobbi la signora e con voce spezzata dall’eccitazione le dissi di entrare….
Un’opera d’arte…vestita (si fa per dire) da sole autoreggenti nere con la riga dietro che portava con disinvoltura, il seno maestoso veniva sorretto da un reggiseno anch’esso nero modello balconcino, ricamato ed impreziosito da una serie di brillantini (o qualcosa di simile) che disegnavano strani ghirigori attorno alle poppe più belle mai viste in vita mia, mentre mezze areole facevano capolino dal balconcino stesso facendo intravedere due capezzoli ritti che sembravano voler forare il tessuto.
La parte di sotto era impreziosita da un minuscolo perizoma di colore nero fittamente ricamato e con una losanga di colore rosso posta in corrispondenza della passera….mamma mia che schianto!!!
Avvicinandosi alla mia scrivania con passo flessuoso e non curandosi della mia balbuzie mi disse “Io sono pronta a sfilare…se per te va bene?...”
Raccogliendo le ultime riserve di energia e cercando di fare la figura dell’uomo abituato a certe scene bofonchiai “Certo, se non ricordo male sei qui per questo” così dicendo sprofondai sulla poltrona sistemandomi più comodo possibile e aspettando gli eventi mi adattai alle circostanze.
Ancheggiò un paio di volte coprendo la distanza che separa la mia scrivania dal salottino degli ospiti (quattro metri circa) e viceversa, arrivata infine da me alzò una gamba poggiandola sul piano della mia scrivania, in quella posizione riuscivo a vedere piccole ciocche di peli castani che sfuggivano al contenimento del perizoma, le grandi labbra venivano evidenziate e per un attimo ho avuto l’impressione di vedere il clitoride che disegnava un piccolo rigonfiamento sul tessuto.
In quella posizione strategica mi disse “ Dai, ora tocca a te dare un giudizio su questo primo
Abbinamento…”
Credo di avere attraversato tutti i colori dell’arcobaleno, la gola secca mi impediva di proferire parola, anche se in certi momenti è meglio agire piuttosto che parlare, così pensando mi alzai e ostentando sicurezza ed esperienza con la mano andai direttamente alla passera dicendo “Intanto questi pelini vanno sistemati con una buona rasatura” e così dicendo con un dito le sollevai il bordo del perizoma cercando di rimettere dentro le ciocche e approfittando, insinuai la mano sopra la passera, mentre con l’altra le cinsi la vita e la baciai con passione.
La sua lingua iniziò immediatamente una danza forsennata, vogliosa e bagnata cercava e lambiva la mia, mentre nell’impeto della pomiciata cominciavo ad esplorare il suo corpo voglioso ed eccitato almeno quanto il mio. Vampate di calore pervadevano il mio corpo, impeti incomprensibili si impossessavano della mia mente mentre le mie mani andavano a scoprire quei seni che tanto avevo immaginato e sognato.
Duri e con due capezzoli da fare paura, quei seni svettavano imperiosii sopra il reggiseno ormai ridotto ad un semplice indumento inutile gettato a terra, meta dei miei desideri ed incapace di reagire diversamente, furono il luogo ed il calvario del mio supplizio.
Facendo roteare la mia lingua e slinguando quel succulento boccone, mi inabissai.
La mia lingua come un dardo lambiva e succhiava quel traguardo tanto agognato, i miei denti serravano al limite del dolore quel capezzolo che ancora si ergeva in tono di sfida nei miei confronti.
Mentre con una mano continuavo a sgrillettare la signora, con l’altra pizzicavo e stringevo quei capezzoli che tanto mi avevano fatto sognare.
Mentre lei con voce rotta prossima all’orgasmo mi incitava “ Siii dai continua, succhiami, fammi sentire maiala e troia come veramente sono” “Prendimi, fammi godere, fammi sentire donna”
Mi insegnate che certe frasi altro non fanno che acuire la già dilagante libidine che noi uomini abbiamo, così infoiato come un toro le strappai letteralmente il perizoma, la presi di peso e la feci sedere prima e sdraiare poi sulla mia scrivania, iniziando così un lunghissimo e lento slinguamento della passera.
Iniziai dalle grandi labbra contornandole di colpi di lingua e leccate alternate ad affondi e piccoli morsi del clitoride, ad ogni mio affondo lei rispondeva con gemiti ed incitamenti tanto da farmi sfiorare l’orgasmo, ad ogni affondo facevo corrispondere una penetrazione del suo buchetto col mio dito indice appositamente lubrificato con la mia saliva e coi suoi umori che colavano abbonanti tra le sue cosce, l’odore forte di donna mi inebriava le narici e sembravo non saziarmi mai di quel prelibato boccone che la natura pareva avesse confezionato apposta per me, continuavo e godevo di quella visione angelica fino a che lei in preda al primo orgasmo strinse le gambe e con le mani mi tenne forte la testa spinta verso la sua passera.
Dopo qualche secondo fantastico di tremori e gridolini soffocati, riuscì ad emergere da quelle gambe, il viso tutto impiastricciato dai suoi umori che mi avevano letteralmente inondato, i capelli tutti scompigliati e sudato come non mai.
Le tesi una mano ancora tutta bagnata e la aiutai ad alzarsi da quella scrivania e nel frattempo le indicai la poltrona in pelle invitandola a sedere e piazzandomi in piedi di fronte a lei col cazzo davanti al suo viso a mo’ di microfono.
Devo dire sinceramente che non ebbe bisogno di ulteriori inviti, le bastò guardarmi negli occhi per poi iniziare una lenta ed inesorabile danza con la lingua attorno alla cappella, scappellando il cazzo con le mani ed insalivandolo tutto tanto da farlo diventare lucido, con l’altra mano mi carezzava le palle e ogni tanto scendeva con l’indice sino al mio buchetto indugiando qualche secondo e cercando di forzare l’apertura.
Da parte mia ero alle stelle, di tanto in tanto le carezzavo i capelli ed il viso e con la mano scendevo fino alla bocca, per diverse volte succhiò anche le mie dita assieme al cazzo che sembrava non volere mollare più…ormai ero prossimo all’orgasmo anch’io ma non volevo ancora, volevo resistere per godermi il più possibile quel momento di libidine eccelso e così pensando la scostai con non poco sforzo di volontà.
Sulla poltrona stessa le alzai le gambe poggiandomele sulle spalle e molto lentamente la penetrai, una vampata di calore mi avvolse completamente l’intero corpo pompando quella fica mi beavo della vista del mio cazzo che entrava ed usciva lentamente ogni volta con “ricami” diversi disegnati dagli umori della signora, con le mani intanto stringevo quei seni che ad ogni mio affondo ballavano e sbattevano ora sullo stomaco ora sullo sterno, quasi ad incorniciare quel visino d’angelo che godeva e si contorceva mordendosi le labbra che sussurravano parole incomprensibili di amore ed odio insieme.
Col viso in fiamme e tutta sudata mi poggiò la mano sullo sterno quasi a bloccarmi, allargando le gambe e togliendomele da sopra le spalle mi disse “Ora voglio che tu mi prenda alla pecorina”.
Musica per le mie orecchie…la feci inginocchiare sul tappeto dove trova posto il salottino degli ospiti mentre io mi preparai dietro in ginocchio come richiedeva la sua posizione, con un solo colpo le fui dentro e afferrandola per i fianchi generosi che si ritrova cominciai una lunga ed estenuante scopata. Da questa posizione potevo vedere i suoi seni che strisciavano sul tappeto mentre lei, con la mano destra si tormentava il clitoride incitandomi con parole insulse a continuare e pregandomi di non smettere per nulla al mondo.
Ormai partito senza più freni inibitori di alcun genere mi sfilai da lei col chiaro intento di violarle il buchetto sul quale ormai avevo concentrato tutte le mie attenzioni, da molto tempo lo curavo, lo carezzavo lo leccavo, lo lubrificavo, ma nel momento in cui si rese conto delle mie intenzioni si scostò bruscamente dicendo che non era pronta a concedermi il secondo canale che a suo dire era ancora inviolato.
Rimasi contrariato da tale rifiuto, pensando più che altro ad un capriccio più che ad una vera e propria fobia, nondimeno ripresi a scoparla sempre a pecorina ma con più energia, quasi a volerle fare male e notando che quanto più violenza usavo tanto più lei urlava di godimento.
Solo quando fui prossimo all’orgasmo ormai trattenuto troppo a lungo, la feci girare e mettendomi a cavallo del suo seno con una mano le tenni la testa ferma, mentre con l’altra indirizzavo la copiosa gittata di sperma sul suo visino da santa, imbrattando così capelli viso e…ahimè tappeto degli ospiti.
Inutile dire che la signora con encomiabile ingordigia si precipitò a pulire le ultime gocce di sperma rimaste sulla cappella e con voce calda e suadente mi disse “Allora?....quale dei due? Perizoma o culotte?”
Un po’ frastornato dalla domanda inaspettata risposi “E che ne so io? Io ho visto solo il perizoma…è necessario vedere anche la culotte per esprimere un giudizio…ti pare?”
E sorridendo lei mi rassicurò “ La prossima sfilata sarà con la culotte”:
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18 years ago
andromike,
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Sogno di una calda estate (prima parte)
Sogno di una calda estate
Sono sdraiato, la stanza è immersa nell’oscurità della notte. Fisso il soffitto, e gusto la pace, il silenzio. Fa caldo, ascolto il mio respiro, inspiro la calda aria estiva che entra dalla finestra. Rifletto immagino penso spero sogno, un turbine di sensazioni…Ho sonno ma non voglio dormire. L’estasi della tranquillità è palpabile, fondamentalmente sono felice. Ascolto il silenzio fino a quando non avverto una sorta di fischio, con lo sguardo creo e cerco di indovinare figure inesistenti sul soffitto scuro. Respiro ed analizzo gli odori, avverto l’acre profumo di lavanderia delle lenzuola mescolarsi con il dolce profumo di cocco della crema corpo. Le mani sono sotto il guanciale, le muovo leggermente a destra e a sinistra per godere della leggera frescura che si crea tra lenzuolo e cuscino.
Chiudo gli occhi e la mia mente inizia a volare, mi vedo sdraiato, i tetti le case le luci della città immerse nel buio, sembra di essere in aereo. Sto volando, l’aria corre forte tra i miei capelli , accarezza violentemente il mio corpo, avverto i tremori del freddo…la pelle si contrae e diviene ruvida i peli si rizzano, i brividi pervadono il mio corpo.
Ad un tratto la calma…riapro gli occhi per cercare sicurezze, la mia stanza, sono nel mio letto, tiro un sospiro di sollievo e richiudo gli occhi.
Piego leggermente il collo e giro la testa a sinistra, le mie narici vengono attirate da un odore nuovo strano, che non mi appartiene. Fresco, buono, non cosmetico, lo inspiro e ne assaporo il godimento mentale... ma non so da dove nasce. Apro istintivamente gli occhi per capire e, vicino a me, un corpo, leggermente rannicchiato in posizione fetale. Di fronte a me la sua bianca schiena. C’è scuro, e non capisco, ha i capelli lunghi e mossi, nella penombra mi sembrano rossi, o castani, non è fondamentale, ho fretta di capire, di scoprire cos’è! Trattengo il fiato per non so quale motivo, chiudo e riapro gli occhi ma la situazione non cambia. Incuriosito mi giro sul lato e, assumendo la stessa posizione della figura al mio fianco, avvicino la mia insicura mano destra alla sua spalla. Non so se toccala, di primo acchito ho quasi paura di rovinarla. Trovo coraggio e appoggio il palmo della mia mano. Una leggera vibrazione corre dalle dita alla mia testa…Ma è vera, esiste, chi è? Quante domande. Con le dita percorro velatamente il profilo del suo corpo dalla spalla fino al fianco, è morbida, calda. D’un tratto si muove e di scatto ritorno nella posizione iniziale chiudendo gli occhi. Avverto il movimento, la rete del letto scricchiola leggermente infrangendo il silenzio a colpi di frusta. Sto annegando nella curiosità, una goccia di sudore fende il mio volto. Con la coda dell’occhio controllo la situazione attendo un paio di minuti, tutto tace. Mi giro lentamente a sinistra e i miei occhi s’inabissano in quel corpo. Morbidi lineamenti femminili in volto, le labbra sono sottili e ben profilate, il collo esile. Lotto con l’oscurità per vedere quel nudo corpo, i seni sono tondi e bianchissimi, svettano sulle punte i capezzoli più scuri. Il ventre è piatto e si muove dolcemente al ritmo della vita. Fisso il pube e scendo con lo sguardo …è una ragazza… le gambe sono affusolate e lunghe ed i piedi minuti. Il mio battito aumenta ed inizio a respirare più velocemente, mi avvicino con la bocca al suo collo ma non la tocco, mi disseto del suo fresco odore, vorrei morderla ma mi limito ad appoggiarle solo le mie labbra leggermente. Ho voglia di sentirla, appoggio il palmo della mia mano sul suo ventre, è vellutato, mi lascio cullare dai suoi respiri. Le sto baciando lentamente il collo e con la mano scivolo lentamente sul pube e poi risalgo all’ombelico, con l’indice ne percorro la circonferenza e poi proseguo fin sul costato. Avvolgo il suo seno e ne constato la malleabilità. Con l’indice disegno cerchi concentrici immaginari sempre più piccoli fino ad arrivarne al centro. Ho il cuore a mille, tra pollice ed indice interpongo la punta del suo morbido capezzolo e la comprimo leggermente come se la stessi pizzicando. La sento pulsare, divenire sempre più turgida. Mi allontano dal suo collo e le fisso l’angelico volto come se volessi spogliarlo. Apre leggermente la bocca , le labbra si staccano di un millimetro e lasciano correre dei respiri più pesanti, mi assale una voglia di non so che… nel mio corpo è in atto una vera tempesta che sfoga in una forte pulsione nei miei boxer. Non resisto e cerco il contatto tra le sua e la mia bocca. Nel frattempo rilascio il capezzolo turgido e scendo dal marmoreo seno fino al ventre. Con la punta della lingua le tocco le labbra e scivolo all’orecchio. La sento muoversi leggermente e respirare sempre più velocemente. Appoggio le mie labbra al suo orecchio e ne succhio il lobo, con la lingua sfioro il padiglione e l’interno provocando una contrazione dei muscoli addominali. Sposto lentamente la mano dal ventre e cerco la fonte del fuo piacere. Il pube è caldo e le sue carni elastiche. Abbandono l’orecchio e alternando leggeri morsi a dolci leccate percorro il collo e arrivo al seno. La mia mano è calamitata all’interno delle sue cosce e le mie dita attratte dal suo sesso. Accolgo tra le labbra il suo ruvido capezzolo e lo succhio alternativamente fino a farlo scoppiare. Indice medio e anulare della mia mano bramano sulle calde ed umide grandi labbra. La sento ansimare. Indice ed anulare divaricano i petali della vagina e il medio sfiora la clitoride. Nel frattempo tra le mie gambe si tempra una dolorosa quanto piacevole erezione. Imperterrito continuo a succhiare e a leccare l’ormai plastico capezzolo. La clitoride, oleosa di piacere, la sento gonfiarsi sul mio polpastrello bagnato di piacere.
CONTINUA…
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18 years ago
occhi201069,
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Il vicino di casa parte3
Un vortice di emozioni mi conduce sino a lui….tutte le precedenti chiacchierate sul mettersi d’accordo,sullo stare attenti, sull’aprire bene gli occhi e scrutarsi intorno alla ricerca di qualche sguardo indiscreto adesso non hanno più senso. Parcheggio la macchina ed eccitata suono il campanello di quell’alcova clandestina che tra un po ci ospiterà per dare fuoco alle nostre passioni cosi forti eppure così difficili da manifestare.
Mi apre,salgo di corsa le scale,ma non lo trovo davanti alla porta ad attendermi. Chiudo la porta e finalmente mi viene incontro. Non abbiamo nemmeno il tempo di dirci ciao,o di dirci “ finalmente”,ma di sicuro nella nostra mente lo pensiamo. Un bacio caldo ed appassionato mi rapisce i sensi. Ne assaporo il gusto,mi abbandono a quella passione che di li a poco esploderà finalmente. Giusto il tempo di sfilarci di dosso l’indispensabile,e già ci troviamo sul letto,l’uno contro l’altra,l’uno vicino all’altra,per godere dei reciproci corpi,per godere delle carezze,delle nostre lingue,ma soprattutto per godere dei nostri occhi così complici.
E’ un vero idillio- gli sussurro mentre glielo prendo in bocca- è una cosa meravigliosa,forse la migliore in assoluto…. In un andirivieni di emozioni,ci abbandoniamo l’uno all’altra, con estrema naturalezza,come se il fatto di essere amanti fosse la cosa più naturale del mondo. E negli attimi di questa mattina,il mondo per me si è fermato lì,su quel letto,su quel pavimento che ci ha visto godere,in quella magia che solo una passione vera e sentita può regalare. La sua lingua nella mia figa, è il paradiso. Il modo in cui mi sa leccare è il paradiso. Nessuna volgarità in quell’atto,ma solo tanta dedizione da parte sua. La sua lingua alterna movimenti lenti e dolci ad altri più decisi,ma in entrambi i casi è un orgasmo magnifico. Sentire con quale passione ama leccarmi,mi fa abbandonare sempre di più ad ogni mia sensazione. E anche quando, volontariamente infila un dito nel mio buchino ancora inesplorato,nonostante senta un dolore iniziale,trattengo il respiro,per nessuna ragione al mondo gli chiederei di smettere,xke voglio proprio che sia lui l’uomo che si prenderà la mia unica verginità. .trattengo il respiro e improvvisamente il dolore sparisce e io sto bene….ho la sua lingua nella figa , un dito in culo e la voglia di farmi scopare. L’ardore sale,il caldo evidente non è un problema serio…. Gli lecco la schiena, affinché il suo sapore deciso mi rimanga a lungo in bocca.mi piace leccarlo, mi piace dirgli che sono la sua schiava,guardandolo dritto negli occhi,senza timidezza,senza inibizioni. Mi perdo nei suoi occhi verdi,nel suo modo di guardarmi e di volermi possedere. Finalmente adesso è arrivato il momento dello scambio completo. Finora solo rapporti orali e manuali,intensi di piacere ma privi della completezza che un atto sessuale può dare.
E quando entra dentro di me il mio stomaco sussulta. Era come lo immaginavo,perfetto.
Ad ogni suo colpo dentro di me,mi sento ancora più sua..vorrei dirgli –spingi più forte-ma mi trattengo…dal dirlo.
Nulla di quello che faccio insieme a lui ha un sapore diverso da quello che ha in realtà. Nessuna forzatura,ma estrema naturalezza in ogni gesto. Quando glielo prendo in bocca è perché nessuno me lo chiede ma perché è la mia passione preferita. Quando lo bacio,è perché lo voglio davvero. Quando lui viene nella mia faccia è perché rispetto i patti…e devo pagare pegno( questo lo sa solo lui). Quando lascia cadere la sua saliva nella mia bocca,la accolgo più che volentieri perché è un gesto talmente intimo che nessuna donna rifiuterebbe. Le puttane di solito non baciano mai i loro clienti e anche se per la gente sarò etichettata come tale,vista la mia vita privata che cela la mia storia di sesso con sandro….io e sandro ci baciamo,ci lecchiamo,godiamo di ogni gesto che possa nascere sul momento….il tutto accompagnato sempre da correttezza, rispetto reciproco e stessi gusti sessuali. A presto Sandro, sappi che ogni istante trascorso con te lascia un segno indelebile…..un bacio,milena
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18 years ago
admin, 75
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Una proposta indecente
Io e la mia ragazza avevamo deciso di passare finalmente un fine settimana di puro relax in un bell'albergo di Montegrotto Terme tra massaggi e piscina.
Durante il soggiorno, mentre eravamo entrambi nel bagno turco, avevamo fatto conoscenza con un simpatico sessantenne di Milano che diceva essere un conte.
Le chiacchiere che avevamo fatto nell'hammam erano poi proseguite a bordo piscina tra un cocktail e l'altro gentilmente offerti dal "conte".
Rolando, così si chiamava, era un habituè dell'Hotel e delle Terme. Era vedovo da 4 anni ma aveva ben superato la solitudine circondandosi, come diceva lui, di giovani amici che lo mantenevano al passo cion i tempi e non lo facevano pensare alla solitudine.
Era un uomo molto simpatico e ancora in forma, nonostante un pò di pancetta e "qualche acciacco" come lo definiva Rolando.
Per la cena del sabato sera fummo ospiti presso il suo tavolo. Dopo aver apprezzato lo squisito menù dello chef dell'hotel annaffiato con dell'ottimo vino che, dobbiamo essere sinceri, ci aveva messo tutti di "buon umore", fummo invitati nella sua suite per continuare a parlare e prenderci l'ultimo drink.
Accettammo con piacere e saliti in camera ci accomodammo nel salottino sorseggiando dell'ottimo cognac.
Le chiacchiere, col passare del tempo e dei cognac bevuti si erano fatte più intime e Rolando ci rivelò che da oramai 6 anni non aveva più visto una donna nuda dal vivo e che, dopo la morte della moglie non aveva più voluto avere nessuna storia, nemmeno di sesso.
LE confidenze si fecero ancora più intime fino a quando, nonostante un pò di imbarazzo, il nostro amico Conte non ci fece una proposta.
Se avessimo fatto sesso di fronte a lui (chiarì subito che non voleva essere assolutamente coinvolto) ci avrebbe ricompensati "generosamente". Tralascio i dettagli economici, vi dico solamente che la sua "generosità" ci avrebbe permesso di pagarci l'affitto di casa per i restanti 6 mesi...
Inizialmente prendemmo la cosa come uno scherzo e ci ridemmo su ma al fermo e serio ribadire di Rolando capimmo che c'era ben poco da scherzare.
Inutile dire che era la prima volta che ci ritrovavamo in una situazione del genere. La proposta era certamente allettante, per di più non prevedeva nemmeno un "tradimento" di uno di noi due e nessun coinvolgimento di terzi.
Superato il primo imbarazzo e solleticati da questa offerta maliziosa decidemmo di accontentare il conte e "aiutarlo" a tornare "virtualmente" alla sessualità.
Rolando, da vero uomo di parola, si precipitò a firmare subito un assegno che consegnò a me, dopodichè ci fece accomodare nella stanza da letto mentre lui si sedette su una poltrona con in mano il bicchiere di cognac.
Elisabetta si avvicinò al bordo del letto e mi fece cenno di seguirla. Sicuramente il cognac le stava facendo un effetto disinibitore e capii che era lei che voleva condurre il gioco. Mi avvicinai a lei, la presi con decisione e iniziammo a baciarci appassionatamente.
Mi sbottonò la camicia e iniziò a baciarmi e leccarmi il petto. Detti uno sguardo a Rolando che si stava godendo lo spettacolo con molta attenzione. Adesso toccava a me. Tolsi il top di Elisabetta e la lasciai in reggiseno di pizzo nero e gonna. Le slacciai la zip e feci calare lentamente la gonna scoprendole così il perizoma e le autoreggenti nere. Sentivo Elisabetta sempre più eccitata, Le tolsi anche il reggiseno e gli occhi del conte incontrarono per la prima volta i suioi capezzoli turgidi e appuntiti. Adesso veniva il momento del tanga. Rolando era sempre più eccitato e iniziava a muoversi freneticamente sulla poltrona. Misi Elisabetta in modo che mostrasse il suo sedere al nostro spettatore e lentamente le abbassai le mutandine lasciando in bella vista un culo mozzafiato. Adesso Eli era tutta nuda con indosso solo le calze e le scarpe alte con il tacco.
Continandomi a baciare con una eccitazione quasi animalesca quasi mi strappò la camicia e scendendo con le mani lungo il mio stomaco mi slacciò la cintura e i pantaloni.
Si abbassò in ginocchio di fronte a me e butatto giù anche i boxer si avvicinò alla mia verga che nel frattempo era diventata di marmo da quanto ero eccitato e iniziò a baciarla. Le presi la nuca e le spinsi la testa più vicino, a quel punto prese tutto il cazzo in bocca e cominciò a succhiare.
Il conte aveva oramai perso ogni freno e lo vidi che anche lui si era liberato dei pantaloni e stava menandosi l'uccello sotto le mutande.
Elisabetta continuava a spompinarmi emettendo a ogni ingoio un gemito di piacere. Stavo per venirle in bocca e allontanadola prima di sborrare la misi sul letto in ginocchio e la penetrai da dietro.
La sua figa era bagnatissima, la scopai con violenza mentre lei gridava di piacere e guardava Rolando che si stava masturbando.
Dopo averla scopata per qualche minuto con tutta la forza che avevo in corpo venni dentro di lei sborrando una quantità enorme di sperma.
Ero esausto, ma Elisabetta non era ancora venuta e non era ancora soddisfatta, bruciacìva in lei ancora tutta la passione. Guardò il conte che ancora non era venuto e mi chiese in un orecchio se "poteva". Capii subito cosa intendeva dire, non ebbi niente da ridire anche se questi non erano i patti. Elisabetta si alzò dal letto, si diresse verso Rolando che non aveva ancora capito cosa stava per succedere. Gli tolse i pantaloni che erano rimasti a mezzagamba e le mutande, poi si inginocchiò davanti a lui, nuda e con la figa che ancora perdeva i miei umori e iniziò a fare lo stesso "servizio" al nostro nuovo amico.
Il conte non credeva ai suoi occhi, Elisabetta stava spompinandolo con molta meno foga ma con una maestria veramente da troia consumata.
Il conte prese la sua testa tra le mani e accompagnò le sue stantuffate iniziando a gemere sempre più forte fino al culmine. Preso da spasmi fortissimi venne dentro la bocca di Eli che rischiava quasi di soffocare tanto era la sborra che usciva da quel cazzo. Ma da grande donna continuò a succhiare fino a che la situazione non tornò alla normalità e Rolando si lasciò andare sfinito sulla poltrona.
Ci rivestimmo, salutammo il Conte ancora stordito ma felice. Ci ringraziò e noi facemmo altrettanto per la reciproca "generosità". Elisabetta lo baciò sulla bocca con le labbra ancora macchiate del suo seme e ce ne tornammo in camera nostra sfiniti ma soddisfatti, non tanto per il "guadagno" ma per un'esperienza nuova e per aver dato un pò di gioia a piacere ad un uomo che sembrava non avere più la possibilità di godere del sesso.
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18 years ago
merlino70, 39
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La signora delle pulizie (seconda parte)
Seconda parte.
Mi svegliai un’ora prima del mio solito orario col chiodo fisso della signora Clara. Mille domande e mille paure attanagliavano la mia mente. E se non fosse venuta? E se il titolare della sua ditta l’avesse spedita a lavorare in un’altra azienda? E se la sua richiesta di consigli fosse stata del tutto innocente e priva di malizia? E se…
Basta così, mi dovevo dare una calmata e comunque fossero i fatti li avrei appurati non prima di sera, non prima del solito orario quando la gnoccona avrebbe varcato la soglia del mio ufficio, inutile stare li a martellarsi con mille interrogativi.
Il tempo passò con una lentezza snervante, mi ritrovai a controllare che la lancetta dei secondi girasse con la giusta velocità controllandola con l’orologio da parete attaccato alla parete di fronte alla mia scrivania.
“Buona sera sig. Bruno, a domani” Anche l’ultimo impiegato salutando si chiuse la porta alle spalle lasciandomi solo seduto alla scrivania.
Esattamente venti minuti dopo sento il furgoncino frenare di fronte la mia azienda, il rumore del freno a mano tirato con estrema lentezza mi confermava che era lei alla guida.
Per darmi un tono ed una parvenza di uomo impegnato finsi di essere occupato nella stesura di un elenco al computer.
Di li a poco sarebbe entrata nel mio ufficio…e la sfilata? L’avrebbe fatta prima o dopo le pulizie?
Ma…l’avrebbe fatta?
“Buona sera sig. Bruno, come va?” e così dicendo appoggiò nell’angolo fuori dal mio ufficio una busta di plastica trasparente, una di quelle che danno nei negozi di abbigliamento per giovani, ma priva di pubblicità sopra. All’interno riuscivo a intravedere degli stracci che pensai servissero alle pulizie degli uffici.
“Buonasera” risposi fingendomi sorpreso e compiaciuto del suo arrivo, “come è andata la settimana” continuai, nella speranza che in qualche modo fosse lei a ricordarsi della promessa fatta, ma evidentemente faceva la gnorri o le piaceva giocare a fare la preziosa.
“Solito tran tran ed ora a fine settimana comincio ad accusare un po’ di stanchezza, eh si non ho più vent’anni” biascicò, intenta ad aggiustarsi il grembiule appena indossato. Così dicendo scomparve ed iniziò il solito giro i scrivanie.
Questa donna riusciva a mettermi ansia, riusciva a comportarsi normalmente senza lasciarsi sfuggire nessun indizio che mi potesse fare presagire il seguito, possibile che l’avesse dimenticato?
E se così fosse stato che avrei fatto?
Scelsi la via diretta che in questi casi porta sempre buoni risultati e con noncuranza la seguii facendo finta di controllare che gli uffici fossero abbastanza sgombri da consentirle di fare il proprio lavoro.
Proprio nell’ufficio dell’amministrazione lei era intenta a spolverare le gambe della poltrona degli ospiti, a novanta gradi con una mano spolverava mentre con l’altra si sorreggeva dalla spalliera della poltrona, in questa posizione quel ben di dio di seno che si ritrova premeva in maniera esagerata sul grembiule ed io, sbirciando dalla scollatura del camice, riuscì a capire che oltre il reggiseno nero che tratteneva quella meraviglia della natura la signora non portava niente.
Confesso che rimasi imbambolato da quella visione paradisiaca, non riuscivo a distogliere lo sguardo mentre un’erezione prepotente prendeva spazio all’interno dei miei boxer.
Ritengo che la signora si sia accorta della mia condizione anche perché, alzandosi mi squadrò partendo dalla mia patta fino agli occhi, concedendomi infine uno dei suoi sorrisi da ragazzina, uno di quelli che ti disarmano.
Feci la figura del bambino preso con le mani nella marmellata, per dirla in italiano corretto, feci una figura di merda.
Ciò nonostante, con la faccia di marmo che mi ritrovo azzardai “Signora mia, lei non può farmi questi scherzi, se mi sbatte in faccia tutto quel popò di merce che si ritrova…rischio di rimanerci secco e poi…dai non mi dica che vuole aspettare il primo dell’anno con quel reggiseno!”
Lo dissi tutto di un fiato altrimenti non l’avrei più fatto, ora aspettavo la sua reazione…
La signora mi sorrise con civetteria e disse “ Non è carino sbirciare nella scollatura delle signore, diciamo che non è fine, anche se fa sempre piacere sapere di essere ammirate ed apprezzate. Nessuno poi ti ha detto che sarà questo il reggiseno che indosserò l’ultimo dell’anno. Se mi lasci finire, come da promessa, farò la sfilata”
Caspita, colpito e affondato, beh se non altro ora sapevo che alla fine avrei assistito alla famosa sfilata.
Ma quanto ci metteva a finire di fare le pulizie?
Quasi quasi le dico di lasciare perdere… e poi è passata al tu con disinvoltura, come se la mia sbirciatina l’avesse autorizzata a darmi del tu.
Non sapevo se essere arrabbiato o felice dell’accaduto, in fondo si preannunciava un dopo pulizie di tutto riguardo.
Mi ritirai nel mio ufficio e cercai di continuare a lavorare, da li a poco avrei visto la gnoccona sfilare esclusivamente per me e forse, giocando bene le mie carte avrei avuto pure il benservito…
Diciamo che la conclusione del racconto è ovvia ma se siete interessati al particolare fatemelo sapere…
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18 years ago
andromike,
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Inculata da uno di colore
EFFETTUIAMO LA NOSTRA PROFESSIONE PRESSO UNO STUDIO CLINICO DI NAPOLI.E TRA I NOSTRI PAZIENTI ABBIAMO UN UOMO DI COLORE CHE SVOLGE LA SUA ATTIVITA LAVORATIVA PRESSO GLI UFFICI NATO DI AGNANO.GIA' IN CONFIDENZA DA TEMPO IO E MIA MOGLIE AVEVAMO AVUTO L'IDEA DI COINVOLGERO NEI NOSTRI GIOCHI.IERI SERA VENNE ALLO STUDIO PER UNA VISITA DI ROUTINE LO FACEMMO METTERE COMODO E LA MIA MOGLIETTINA INCOMINCIO A STUZZICARLO MA LUI COME NIENTE FOSSE.CI MISE QUASI UN ORA FINO A QUANTO NON NE POTETTE PIU' CHE CI MISE LA MANO NEI PANTALONI.LUI RIMASE SENZA PAROLE E GLI TIRO FURI DA PANTALONE UN SERPENTE ALTRO CHE PENE UNA COSA FUORI DAL NORMALE (E VERE CHE I NERI LO TENGONO LUNGO) ERA FLOSCIO E GIA' STAVAMO SUI 17 18 CM DOVETTE LAVORARE PIU' DI 20 MINUTI PER FARLO DIVENTARE DURO.LUI ERA UN PO' CONTRARIO A TUTTO QUESTO MA POI SI FECE CORAGGIO.MIA MOGLIE GLI INFILO IL PRESERVATIVO LO LECCAVA A INGOIO POI SI FECE ICULARE IL SUO FORTE,NEL PIU' BELLO ENTRAI IO.COME NINTE FOSSE L'UOMO DI COLORE SI VOLEVA RIVESTIRE,MA DOPO DIVERSI INVOGLIAMENTI SI DECISE A CONTINUARE LA SCOPAMMO INSIEME LUI IN CULO IO NELLA FIGA.UN ANIMALE COSI' MAI VISTO' NON RIUSCIVA NEANCHE A ENTRARLI DEL TUTTO IN CULO.IO DOPO CHE ARRIVAI 2 VOLTE MI ARRESI LUI CONTINUO DI CONTINUO.DOPO L'INCULATA MIA MOGLIE NON POTEVA QUASI CAMMINARE IL CULO IN FIAMME ANCHE SE AVEVAMO USATI I LUBRIFICANTI.A 24 ORE DELL'ACCADUTO IL BUCO DELL'ANO E ANCORA ARROSSITO MAI SUCCESSO.LA MIA LEI IERI LA PROVATO ANCHE NEGRO LUNGO DURO E FUNZIONALE.
COMUNQUE SIAMO SEMPRE IN CERCA DI CAZZI LUNGHI E LARGHI PER MIA MOGLIE MA TEMO CHE COSI' NON NE AVREMO PIU.
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18 years ago
ischialive,
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La signora delle pulizie. (parte prima)
Ormai è una storia che si ripete ogni santo giovedì. Stesso copione, stessa scusa, stesse avances.
Dovrei averlo capito da un pezzo ormai, alla signora piaccio e si deve essere messa in testa che è il caso di “provarci”. Ogni giovedì, come da anni succede, nella mia piccola azienda puntuale come una cambiale arriva il furgone della ditta delle pulizie. Quando ormai anche l’ultimo impiegato esce arriva lei…la signora Clara. Quarantenne divorziata dal fisico giunonico. Visino acqua e sapone, gambe lunghe e ben tornite, un culo che sembra volerti parlare ed un seno (immagino una quinta abbondante) che il camice di colore blu riesce a malapena a contenere. Come sempre passa prima dal mio ufficio a salutarmi e scambiare i soliti convenevoli, solo dopo si dedica alle pulizie degli uffici, che in verità non sono molti ma che richiedono una particolare attenzione essendo sempre pieni di documenti, scartoffie e quanto altro i miei impiegati ritengono dover lasciare in bella vista sulle loro scrivanie.
Sei mesi fa circa, nel periodo antecedente il Natale, dopo aver finito le solite pulizie la signora Clara entra nel mio ufficio e chiedendomi se avessi dieci minuti da dedicarle mi porge un catalogo di intimo femminile dicendo ”Sa… è per la serata di capodanno, sono indecisa tra questo perizoma e quella culotte, lei che mi sembra un uomo dai gusti raffinati perché non mi consiglia il più adatto ad una serata di buon auspicio come quella di fine anno?”
Li per li rimasi senza parole, un po’ confuso, non l’avevo mai vista come una donna così sfacciata, la pensavo come una donna piuttosto austera, tutta dedita a mandare avanti la propria famiglia senza concedersi mai delle distrazioni di questa natura. Ciò nonostante riuscì a tirarmi fuori d’impaccio dicendole “Bisognerebbe vedergliele addosso per poter esprimere un giudizio equilibrato, così sul catalogo posso solo dire quale dei due indumenti preferisco ma non certo quale le dona di più…”
“Credo che abbia ragione” rispose laconica lei “ Acquisterò entrambi i capi e li indosserò mostrandole poi il risultato…diciamo che per il prossimo giovedì sarò in grado di fare la sfilata di intimo…”
Detto questo mi porse la mano che questa volta trattenni un attimo in più del solito, giusto per comunicarle la mia “infoiatura” e salutando chiuse la porta e uscì.
Che gran casino aveva combinato quella donna che solo fino a dieci minuti prima avevo visto come una semplice impiegata, quasi asessuata, ed ora a distanza di poco la rivalutavo passando in rassegna mentalmente tutte le parti del corpo che avevo avuto modo di notare…non c’era che dire la signora Clara meritava un approfondimento conoscitivo, ma non volevo espormi spudoratamente, non volevo fare la figura dell’affamato sessuale, anche se la storia cominciava ad intrigarmi e non poco.
Come sempre accade nei giorni precedenti un appuntamento del genere, il pensiero viene spesso rapito da fantasie che ritraggono la lei nelle vesti più strane e disparate, mi sorprendevo a pensarla nelle posizioni più oscene e mi vedevo protagonista di accoppiamenti da premio oscar, nonché di acrobazie degne dei migliori circuiti circensi mondiali…che fantasie può scatenare una semplice domanda.
I giorni passarono lenti nella loro ineluttabile quotidianità, solite cose, solite facce, soliti sogni.
Arriva il tanto agognato giovedì mattina.
E’ il caso di continuare????
Ditemelo voi.
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18 years ago
andromike,
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Last visit: 17 years ago
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Mia moglie inculata
IO E LA MIA LEI SPOSATI DA QUALCHE ANNO VITA MATRIMONIALE TUTTO OK.A CENA DA NOI DUE AMICI CONOSCIUTI IN UN CLUB PRIVE ANDATI PER PASSARE UNA SERATA DIVERSA COPPIA ANCHE LORO.LA MOGLIE DELLA COPPIA QUANDO FURONO LE 23 ANDO VIA IN QUANTO DI TURNO PRESSO UN NOSOCOMIO LOCALE.E IL MARITO RIMASE ANCORA DA NOI A BERE QUALCOSA.FORSE IL CALDO LA MOLTA BIRRA BEVUTA GLI ANIMI SI INCOMINCIARONO A RISCALDARE,E UNA POROLA UN PO SPINTA TIRA L'ALTRA,MIA MOGLIE MI AFFERRA IL CAZZO FRA' LE MANI E INCOMINCIA A MASTURBARMI.UN PO' BRILLI ERAVAMO TUTTI E TRE,IO POCO MI RESI CONTO DI QUELLO CHE STAVA ACCADENDO,LA MIA LEI FECE AVVICINARE IL NOSTRO AMICO E INCOMINCIO ANCHE A FARLI UNA GRAN SEGA.COSI' INCOMINCIAMMO UNA SCOPATA FENOMENALE.QUANDO FACEVO SESSO CON MIA MOGLIE,NON VOLEVA ESSERE INCULATA.INVECE QUELLA SERA RIMASI SBALORDITO.LO PRENDEVA DA TUTTI I BUCHI IN CONTEMPORANEA.E PENSARE CHE IL NOSTRO AMICO LO TENEVA DA PAURA UN CAZZO LUNGO E LARGO INTORNO I 20 CM.LA INCULAVA DA DIO E LEI GODEVA DA PAZZI.
QUELLA SERA' LA INCULO' IN TUTTE LE POSIZIONI POSSIBBILI,NON LA RICONOSCEVO PIU'.IL CULO TALMENTE CHE LE BRUCIAVA E VOLEVA ANCORA CONTINUARE,ANDAI IN CUCINA NON AVEVO NULLA ADATTO PRESI DEL BULLO DAL FRICO LA SPALMAI E RICOMINCIAMMO UNO IN FIGA E L'ALTRO IN CULO.FU UNA SERATA INDIMENTICABILE.
VISTO IL MOMENTO MOLTO PIACIUTO CERCHIAO IO E LA MIA LEI UOMO SUPER ++++ DODATO CON PENE SUPERIORE I 20 CM PER INCULARLA DI NUOVO.
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18 years ago
ischialive,
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Un graditi regalo
Un cordiale saluto dalla vostra Paolina sempre piu' troia e sempre alla ricerca di giochi intriganti. L'altra sera mentre ,con mio marito, stavamo sfogliando le pagine di desyderia la nostra attenzione cadde sull'annuncio di un singolo. Sul profilo aveva inserito una foto logicamente a volto coperto ma che faceva intravedere un bel fisico e una discreta ''dotazione'' l'annuncio all'incirca recitava così: sono un giovane uomo,carino,corretto,affidabile che ha tanta voglia di sorprenderti per il buon gusto e tanta fantasia.....Gli scrivemmo.Ci rispose praticamente in tempo reale anche lui era connesso. Nell'e-meil proponeva un incontro conoscitivo allegando il numero di telefono del cellulare. Tremavo mentre componevo il numero sula tastiera. Mi rispose una voce calda,piacevole, avvolgente e mi fece subito sentire a mio agio. Parlammo di mille cose diverse, del nostro lavoro, della famiglia e delle nostre fantasie. Ci salutammo dopo aver fissato un incontro x il giorno dopo a una uscita dell'autostrada. Sapevo che si trattava solo di una breve chiaccherata ma posi particolare attenzione al trucco, all'abbigliamento e ai piu' piccoli particolari come le unghie smaltate, alle scarpe con tacco a spillo mio marito notò questa mia voglia di apparire bella agli occhi del giovane. Giunse il momento fatidico, arrivo' la mercedes nera e scese il ragazzo io e mio marito scendemmo dall'auto e gli andammo incontro x salutarlo. Ci strinze forte la mano e a me sussurro: sei fantastica. Ero fortemente eccitata. Ci invitò a salire in auto x meglio parlare. Io mi accomodai davanti e mio marito sul sedile posteriore. Parlammo allungo mi sembrava di averlo sempre conosciuto e stavamo bene insieme. Purtoppo entrambi avevamo i ''minuti contati'' x impegni di lavoro ma prima di salutarci il giovane prese dal cruscotto dell'auto un pacchettino ben infiocchettato e incartato e me lo pose. Io sorpresa ringraziai: scartalo stasera durante la mia telefonata ok? io annuii!!. Per la strada del rientro tenni in mano il pacchetto da una parte ero enormemente curiosa di vedere cosa contenesse dall'altra stranamente ne ero imbarazata ma volli mantenere la promessa e non lo aprii. Nel dopocena ci ritrovammo sul letto io e mio marito con ta di noi il cellulare e il pacchettino. Finalmente squillo' il telefono era lui : scartalo pian pino, togli il coperchio e estraile mi disse. Io obbedivo. Mi ritovai tra le mani due strane palline collegate tra loro con un filo e un piccolo anello. Sul fondo della scatola vi era anche un piccolo telecomando con un pomello e una scala disegnata de andava da un minimo a un massimo:domani vengo a prendervi facciamo due passi in centro, beviamo qualcosa....Paola le ''indosserai'' vero? io riuscii solo a balbettare un certo!! Mi sentivo rossa in faccia il cuore che batteva a tremila ma ero anche tanto bagnata. Sapevo dell'esistenza delle ''palline cinesi'' ma non sapevo che vi fossero anche del tipo telecomandato a distanza pensavo che tutte avessero il vecchio filo elettrico e ne rimasi sorpresa. Il giorno seguente come mi succede ogni volta che facciamo qualcosa di un po trasgressivo non feci altro che pensarci e immaginare scene e sviluppi. Avevamo fissato x le 16 nel luogo del nostro primo incontro, saremmo saliti con lui e poi dopo aver parcheggiato saremmo andati in paese. Mancava un'ora all'icontro io mi ero gia preparata . Avevo indossato una minigonna rosa molto corta ,una camicetta aderente e sbottonata sul davanti, sandali con tacco vertiginoso, autoreggenti color carne e delle ridottissime mutamdine leopardate. Mi stavo guardando allo specchio quando mio marito mi raggiunse dal dietro,mi bacio' sul collo,mi accarezo il ventre e intrufolando le mani sotto alla gonna mi abbasso le mutandine fino al ginocchio. Poi mi giro' verso di se si inginocchio' ai miei piedi e sentendomi gia tutta bagnata mi introdusse le palline dentreo prima una poi l'altra fu un momento di intenso piacere ma solo un momento poi ''sparirono'' dentro di me e guasi non percepivo neppure la loro presensa.Mi ritiro' su le mutandine accomodandomele con particolare attenzione.L'orario dell'incontro si tava avvicinando e in silenzio percorremmo la strada che ci separava dal luogo. Appena arrivati si affianco subito la mercedes nera e salimmo.IL giovane vestiva elegantemente, emanava un profumo inebriane, strinse la mano a mio marito e mi bacio' sulla bocca. Sentivo il suo sguardo sopra di me, mentre guidava captavo la sua eccitazione ma avevamo iniziato un gioco e lo dovevamo portare piu' avanti.Raggiungemmo un grande parcheggio semi deserto vi erano molti posti x l'auto ma stanamente parcheggio' un po piu' lontano sotto a delle piante in un luogo molto appartato pur essendo prossimi al centro della città. Scendemmo!! Con la coda sell'occhio vidi mio marito che stava passando tra le mani del giovane un qualcosa e intuii che si trattasse del telecomando. Presi a braccetto mio marito. In centro vi era molta piu' gente, i negozi stavano aprendo e i clienti si accingevano a fare acquisti. Stavo osservando la vetrina di un negozio di scarpe quando,come un fulmine a cel sereno,mi sentii invadere da un fremito incontrollabile il giovane aveva acceso le palline che erano dentro di me. Mi sorressi forte al braccio di mio marito e anche lui intui cosa stava accadendo. Stavo fremendo le vibrazioni mi invadevani il ventre risalivano dentro al mio corpo fino a raggiungere il mio seno e i miei capezzoli turgidi tradivano la mia enorme essitazione. Le gambe mi tremavano e temevo che mi cedessero, mi mordevo il labbro inferiore fino a sentir male per evitare di gemere, stringevo forte le gambe e mi sentivo cosi' bagnata che temevo di grondare umori lungo le cosce.Guardai negli occhi il giovane come per chiedere ''pieta' '' ma per tutta risposta aumento' l'intenzità delle vibrazioni e io temetti che i passanti intuissero il mio stato di ''sconvolgimento totale'' Stavo per godere quando le vibrazioni cessarono. Lo guardai indispettita negli occhi e lui mi sorrise. Mi prese a braccetto e ci avviammo verso la macchina.Stranamente il mio cavaliere mi apri' la portiera posteriore e mi fece accomodare su i bei sedili di pelle chiara,l'auto era molto spaziosa, pulitissima e il contatto con la pelle era molto piacevole. Rimasi sorpresa nel vederlo richiudere la portiera e rimanere fuori insieme a mio marito. Mi accomodai sul sedile,appoggiai la testa allo schienale,socchiusi le gambe e gli occhi. Riecco dentro di me una lieve vibrazione rimasi ferma,impassibile a godermela. La vibrazione si fece sempre piu' intensa e come ipnotizata iniziai a sbottonarmi la camicetta, stringevo tra le mie dita i capezzoli gonfi di desiderio le mie gambe si aprivano non riuscivo piu' a controllare i mei movimenti. Mi alzai oscenamente la gonna, mi tirai giù le mutandine e mi sdaiai sul sedile dell'auto,mi contorgevo come un'anguilla impazzita,gemevo forte urlavo di piacere. Il movimento era sempre piu' intenso il piacere era tale da farmi perdere ogni pudore. Sapevo che i due uomini mi stavano guardando ma invece che imbarazarmi cio amplificava ancora dipiu' il piacere. Mi infilavo le dita davanti, a pecorina mi infilai anche due dita di dietro mi sembrava di toccarle e godevo come una pazza.Poi!! con le gambe oscenamente spalancate iniziai a toccarmi il clitoride, il giovane aumento' ancor dipiu' la vibrazione ed io mi abbandonai a uno degli orgasmi piu' belli della mia vita. Mi rannicchiai mentre fremiti forti mi invasero tutta e venni. Pian piano la vibrazione cesso'. Sfinita socchiusi gli occhi. Quando li riaprii mio marito e l'altro uomo sedevano ai lati. Il giovane afferro' l'anellino che usciva dalla mia fichetta rasata e lo tirò dolcemente. Le palline uscirono . Poi entrambi si abbassarono i pantaloni e estrassero i loro cazzi eretti. Notarono che ero sfinita e mi chiesero solo di fargli una sega e di farli venire sulle mie splendide cosce. Cosi feci!!.....P.S. siamo reali e realmente cerchiamo situazioni altamente eccitanti
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
L\'autogrill
Mi chiamo Jessyca...ho 32 anni,sposata da 5...piuttosto insoddisfatta del matrimonio...Sono una donna calda..vogliosa...terribilemente troia se mi ci metto..... Amo essere al centro dell’attenzione non solo della gente che frequento... anzi .. sono le situazioni fuori dall’ordinario che mi interessano e mi attraggono… apparentemente sono seria e riservata, nascondo molto bene la mia seconda natura intrigante ed incline a lasciarsi coinvolgere in giochetti trasgressivi… mi eccita se trattata in modo deciso e risoluto, amo, per il mio intimo piacere maschi che mi usino senza ritegno. Mi è sempre piaciuto giocare con il prossimo, provocare, mettermi in mostra… il contatto causuale con quell’uomo è iniziato per posta elettronica… Antonio si è proposto immediatamente in modo fermo ma anche fantasioso e piacevole. Arrivo con la mia macchina.Parchegio.L’appuntamento è previsto in un luogo poco centrale e non ben illuminato… fisico mozzafiato, trucco elegante, gran chioma di capelli biondi, abitino molto aderente fatto apposta per segnare le curve, termina in una minigonna, le calze scure e velate sono trattenute da un autoreggente nero di pizzo… i tacchi a spillo in vernice nera la fanno apparire stupenda… femmina di gran classe… pronta ad interpretare la fantasia propostale da Antonio ….. una amante sfrenata del sesso, si appresta a scendere in strada... per la prima volta... Supero l'imbarazzo iniziale osservando l’auto parcheggiata di fronte a me… Il momento è denso di sensazioni… Antonio interrompe i suoi pensieri avvicinandosi piano con l’auto… abbassa il finestrino, la fantasia digitale si trasforma in realtà. Una signora in abiti sexy e sensuali, un maschio eccitato ed incredulo sono di fronte. … l’invito a salire è esplicito, le facce dei due protagonisti si rilasciano accennando un leggero sorriso... Mi siedo con grazia ed eleganza…le gambe sono subito scoperte, la mini è veramente mini… copre a malapena il bordo delle calze, devo prestare attenzione ad ogni movimento.. la gonna troppo corta, con i movimenti lo diventa ancora di più, copre a malapena il sedere e la fichetta lasciando in bella mostra il pizzo delle autoreggenti. Il vestito sembra disegnato per me, non riesce a contenere il seno, si notano due bottoni slacciati, il push up offre una splendida vista… Insomma sono vestita di gran classe...ma con quel pizzico di troiaggine che serve per rompere il ghiaccio e rendere la serata eccitante e trasgressiva...Incontrare quell’uomo, uno sconosciuto, qualcuno che però sa molto di me, delle mie fantasie, voglie e desideri intimi… mi eccita ma al tempo stesso mi turba, mi sento confusa e frastornata… avrò fatto bene a lasciarmi coinvolgere in una simile situazione? Che cosa m’aspetta adesso??? Le emozioni si succedono velocemente…Sapermi così vestita ed osservata mi stimola in modo imprevisto l’immaginario erotico. Antonio rimette in movimento l’auto e si allontana lentamente, gli sguardi iniziano a rompere la reciproca emozione mista a diffidenza … i miei occhi luccicano pieni di eccitazione. L’auto imbocca il raccordo autostradale per raggiungere la vicina area di servizio… qui si arresta. Il luogo è popolato da diverse prostitute, si notano ragazze di colore con abbigliamento evidente e decisamente volgare, stivali altissimi in pelle bianca lucida con tacchi altissimi si mescolano alle mutandine di pizzo, le camicette aperte offrono la vista di seni prosperosi e cadenti. Antonio mi invita a scendere, a mescolarmi alla fauna locale, con un "dai fai un pò la trioia per me..." mi vuole sbattere in strada...Io esito , sono titubante, al tempo stesso eccitata, finalmente mi decido e scendo dall’auto. Pochi passi sono sufficienti a farmi sentire il cuore in gola, noto poco lontano diverse ragazze che mi osservano, mi sento estranea a questo mondo, troppo diversa…. Nelle mie fantasie era viva la voglia di mostrarmi lungo una strada ed offrirmi al primo venuto, salire sulla prima auto in cerca di amori mercenari, vendermi come una puttana ad uno sconosciuto pronto ad abusare di me, della mia femminilità nei modi più disparati e perversi… Adesso mi trovo in quella situazione, a lungo idealizzata… ma la realtà supera la fantasia, i miei pensieri si interrompono quando l’auto di Antonio fatto un breve giretto m’approccia ancora e sorridendo m’invita a risalire,… :”ecco finalmente il primo cliente!”… (penso eccitata,la micia ha voglia ed io da morire...ho voglia di cazzo...di tanti cazzi tutti da gustare in questa serata terribilmente sexy!!) Solo adesso Antonio può osservare, con grande sorpresa, che non indosso mutandine …:” Mmmm!!! Sei bagnata?”… lentamente allunga una mano ed inizia ad accarezzarmi le cosce tornite, le mani sfiorano le calze velate, indugia insinuando le dita tra la fine della calza e la pelle chiara e morbida…, i gesti sono lenti e misurati… le carezze si fanno più ardite e profonde, le mani sono ormai prossime alla mia intimità … si posano ora sulle grandi labbra… percepiscono l’umidità dei suoi umori… L’abitacolo dell’auto è illuminato dalle fioche luci notturne, passa un’auto molto lentamente…illumina con i fari l’abitacolo ed offre una vista piena e completa di una coppietta in intimi atteggiamenti… l’emozione costringe i due amanti ad un veloce dietrofront, le mani si allontanano, i fremiti si spengono per un momento… Torna la penombra e considerato che le… carezze erano ormai diventate un vero e proprio ditalino….. accetto di buon grado l’immediato riavvicinamento…. Le dita sfiorano ed affondano di nuovo all’interno della mia fica caldissima… Antonio mi invita a toccargli i pantaloni.. la mia mano affonda.. percepisce il cazzo gonfio ed eretto… con buona iniziativa apro la cerniera e gli tiro fuori il membro eretto…Ho una gran voglia di spompinarlo,di sentirmelo in gola... Avvicino le labbra con voglia alla sua cappella gonfia...slinguettando inizio a leccargli le palle prima e l'asta poi... Con grazia e fermezza, Antonio, però, m’invita a desistere dai miei propositi,con decisione mi fà rialzare la testa dal suo splendido cazzone duro...sorprendendomi, non capisco le sue intenzioni… Antonio riferma la macchina e mi chiede di scendere . Approfittando di un momento in cui non si notano troppe macchine , scende ed apre la portiera del passeggero, io sono ancora sul sedile, le gambe allargate, la gonna sopra la vita lascia intravedere la fica semiaperta ornata dalle autoreggenti, che spiccano sulla pelle chiara, si uniscono sensualmente alle calze scure che terminano nelle scarpe in vernice nera con tacchi altissimi… L’auto è parcheggiata di fronte alle toilette, si intuisce il prossimo passo… Antonio mi prende per mano, abbasso la minigonna e scendo dall’auto. Mi lascio condurre, l’area di servizio in quella zona non è molto frequentata, solo alcuni camion in sosta… Antonio apre la porta dei bagni maschili.
Ecco la prima sorpresa, un baffuto 60enne prossimo all’uscita ci squadra dalla testa ai piedi ed osserva con meraviglia… tutto avrebbe ipotizzato salvo trovarsi di fronte una prostituta in un bagno per soli uomini… Ci lascia passare ed esce borbottando parole incomprensibili… io appaio in tutta la mia trasgressiva bellezza… Mi sento incerta e tremante, mai avrei pensato di essere coinvolta in un simile gioco…Antonio è però fermo e deciso a continuare nei suoi propositi… si avvicina ad un bagno lasciando la porta semiaperta e mi costringe ad una parete, qualcuno potrebbe osservare la scena … cinge con le braccia il mio collo, le mani si perdono nei miei capelli biondi e lisci, mi sfiora con le labbra, io apro le mie eccitata ed incredula, in preda a vera follia erotica. L’idea di sapermi in un luogo impensato ed impossibile, con un estraneo che mi sta solleticando, sfiorando, baciando ed eccitando mi offre sensazioni impreviste. Esibire il corpo in pubblico, con il rischio di essere vista da altri, diventa fonte di eccitazione ma anche di estremo imbarazzo. Con le pulsazioni a 1000 inizio gemere, allargo le gambe, le mani di Antonio mi toccano dappertutto, i seni sodi e ben proporzionati mostrano dei capezzoli eretti e duri, le dita di Antonio li strizzano quasi a farmi male… L’altra mano si avvicina alla fica , dopo aver a lungo palpato le cosce ed il culo. Sono bagnatissima, sto’ già venendo, la situazione inaspettata ed a forte rischio di essere scoperti mi eccita in modo inatteso e violento… la mano di Antonio si inserisce con delicatezza nelle pieghe della mia fica in calore... ormai è inondata dai miei umori, la lingua si posa e si incrocia con quella mia. Antonio ritrae adesso la mano dalla fica e me la offre bollente e gocciolante alle labbra. Io prendo il suo invito al volo e incomincio a baciarla con vigore ed avidità, tutto il mio piacere è presto leccato e ripulito… allungo la mano per estrarre il cazzo eretto in modo incredibile, poche carezze e la verga viene accolta tra le mie labbra umide, finalmente lo lecco e lo bacio ripetutamente… aiuto il movimento con le mani che hanno completamente avvolto il cazzo di Antonio. Godo da morire nel fare quel meraviglioso pompino..lecco l'asta con dolcezza...salgo con piccoli colpi di lingua verso la cappella..gonfia..violacea e tesa da morire.poi me lo metto per bene sulla lingua...appoggio le labbra al grosso cazzone teso ed inizio ad andare su e giù con la bocca...insalivando il membro per farmelo scivolare per bene tra le labbra...come una zoccola di professione farebbe!Inginocchiata ai suoi piedi..in quella toilette dell'autogrill mi sento veramente una grandissima puttana al lavoro...ma godo da morire e sono eccitata come una pazza!Anche lui si scopre molto, molto eccitato; se questo giochetto non si interrompe l’esito è segnato. Antonio m’afferra la testa allontanandola dall’asta eretta, io mi lascio guidare… mi gira su me stessa, alza leggermente la minigonna e mette in luce due glutei fantastici… la gonna diventa un ricordo, viene spostata sulla vita ed io mi lascio condurre senza opporre resistenza… di fronte ad Antonio ci sono adesso due natiche fantastiche, un reggicalze in pizzo…che orna ed impreziosisce quella splendida opera d’arte… Il rumore della porta sbattuta con violenza lascia spazio a due rozze voci maschili… un sobbalzo ulteriore per le coronarie già profondamente provate…. Si capisce che non si è più soli… fortunatamente è stata chiusa la porta del bagno… Io non mi scompongo più di tanto, anzi l’inattesa situazione, che mi costringe al silenzio assoluto, ha dovuto ridurre e modificare il respiro troppo evidente, i leggeri mugolii sono ora strozzati ed impercettibili…. Anche Antonio, eccitatissimo, reagisce rapidamente alla nuova emozione; dopo avermi accarezzato le natiche m’infila due dita nella fica, le grandi labbra si schiudono, trova l’apertura fradicia e gocciolante. Io mi agito in modo incontrollabile, Antonio si ferma capendo che sto’ perdere il controllo… Anche lui comunque è talmente eccitato che le azioni non risultano più troppo logiche. L’asta esce velocemente dai pantaloni e senza pensarci troppo viene avvicinata al mio culo…fortunatamente le due voci si allontanano sbattendo la porta…. Le mani di Antonio sulla mia schiena, le sue unghie quasi a voler lambire la mia carne…ho brividi continui… Il silenzio torna nel bagno. Antonio mi sbatte alla pecorina...è un attimo e mi ritrovo appoggiata al muro del bagno.... prendendomi per la vita ed in un secondo, il suo cazzo duro, eccitato è dentro di me. Appoggiata al muro mi godo la monta....sculetto...ansimo... mi muovo, mugugno, spingo su quell’asta che mi provoca infinito piacere. Le sue mani sui seni. I capezzoli duri quasi a farmi male. e…sento contrazioni violente e dolci…sento che sto’ per godere…spingo ancora più forte, vorrei che quel cazzo arrivasse sempre più su…più su!!! Sempre di più!!! Esplodo senza ritegno. Antonio anche stà per godere, sento il suo cazzo sempre più duro… Me lo sfila dalla fica. Con colpi decisi me lo infila nel culo. Sento una punta di dolore ma l’eccitazione è troppo grande! Incomincio a sculettare per farmi entrare quell’asta con voglia sempre più crescente… :” Dai….siii!” Qualcuno è entrato nel bagno ma, questa volta non mi fermo e anche il mio ansimare non riesce a diminuire di tono. I passi del nuovo entrato sono dietro la porta, la vedo schiudersi. Sento degli occhi nuovi, vogliosi sul mio corpo… :” Vieni…la vuoi?” Dice Antonio ridendo… Mi sento le guance infuocate. La mano dello sconosciuto è sulla mia fica. Antonio continua la sua danza nel mio culo. L’uomo s’abbassa, mi apre la fica con le dita e infila la lingua. Antonio si ferma, ora spinge solo lasciando che io mi goda quella lingua che m’esplora, quelle dita che entrano ed escono… Io sono in preda ad un piacere enorme. Ogni parte di me è eccitata, sensibile… I colpi di Antonio ricominciano. L’uomo si alza, mi prende la testa e m’infila il suo cazzo in bocca, sto per godere ancora.Ora ho un cazzone piantato per bene nel culo ed un altro meraviglioso e grosso cazzo in bocca...Appoggiata con le mani alle ginocchia mi godo la monta...presa per i fianchi sento Antonio che mi incula da dio...Davanti ho lo sconosciuto che mi stà facendo godere da morire spingendomi il suo cazzone in gola...Lo spompino con voglia...emetto continui mugolii di piacere....e questi miei mugolii eccitano sia chi mi fotte che chi lentamente,con piacere...spompino...è una situazione stupendamente erotica!!Lo guardo mentre lo spompino magnificamente...lo guardo per vedere se gode nel sentirmi così tremendamente troia.D'un tratto sento i colpi di Antonio + fitti..rapidi..veloci... ” Dai Jessyca…voglio inondarti il culo di sperma, voglio…mmmm!!! Siii, voglioooo! Ohhhh!” Le spinte si susseguono, sento il calore del suo piacere invadermi e anche l’uomo, tolto il suo cazzo dalla mia bocca m’invita a leccarlo sulla punta della cappella...è vicino e si prepara a schizzarmi il suo sperma...Appoggio la lingua al suo glande...lo lecco un pò...lui con la mano se lo mena dolcemente…dolcemente…la mia lingua avvolge veloce la sua cappella…..eccolo...3 o 4 schizzi densi…caldi mi bagnano tutto il viso…poi me lo rimette in bocca...continuo il pompino per farlo godere per bene...Stiamo godendo tutti e tre ed è splendido è….meraviglioso!!!!! L’uomo esce prima di noi. Ecco che ne entra un secondo...che sentendo i mugolii sommessi ed i lamenti ha voluto vedere che succedeva.Sono lì a pecorina...col viso sporco di sperma...ho appena fatto un pompino ad un uno ed ecco che un secondo me lo sbatte di nuovo in faccia...Antonio ancora una volta sorride e gli dice..."vai...fatti sotto...lei è ancora in calore..." E' un camionista...senza parlare mi sbatte davanti la patta dei calzoni...poi con poche mosse se lo tira fuori...ha un cazzo grosso e nodoso...Inizio a fargli un pompino...si appoggia alla porta e inizia a godermi...Lunghe salite e discese con le mie labbra...ha un cazzo da urlo...enorme..duro e gonfio da far paura!Continuo per un pò così...a spompinarlo con dolcezza.Poi mi prende...mi gira...fà spostare Antonio e mi mette a pecorina...Mi lecca un pò fica e culo e poi inizia a scoparmi con decisione.Colpi secchi...a spaccarmi la fica...Io godo come una pazza...Antonio sorride e mi guarda.Il camionista và avanti un pò....sbattendomi per bene a pecorina mi gode... poi con una mossa veloce esce dalla mia fica fradicia e spalancata,mi prende per i fianchi e mi sospinge verso il lavandino della toilette...Pochi secondi dopo sono appoggiata con il bacino al lavandino...Antonio mette la sua giacca tra me ed il lavandino...per farmi stare comoda...che porco!!!Ora con la giacca di Antonio a farmi da cuscino mi sento molto + comoda...Il camionista se ne accorge e pochi attimi dopo inizia a puntarmi la grossa cappella al sedere.Le autoreggenti sono fradice.Dalla fica mi cola il piacere che si ferma ad inzuppare le calze...Stò godendo da morire...Con decisione inizia a sbattermi la cappela prima ed il suo grosso cazzo poi nel culetto...Lo sperma di Antonio..che mi aveva inculata meravigliosamente poco prima mi lubrifica il buchetto...facilitando quel grosso cazzone nell'entrarmi dentro...E' sempre stato così per me..quando sento la cappella che si appoggia con forza al mio buco del culetto inizio a smaniare..a godere..un pre-orgasmo mi sopraggiunge sempre...in quei momenti magici!!!Godo da morire....appena sento la cappella che vuole entrarmi nel culetto...non sò perchè ma in me la cosa dà un piacere immenso...godo come una pazza in quei momenti!!!...Un dolore sordo mi fà capire che mi stà spaccando il sederino...Sento che entra un pò alla volta.Cm dopo cm si fà strada nel mio sederino,io appoggiata al lavandino gemo,mugolo,ma godo da svenire.Ogni tanto lo ritrae e ci sputa sopra...per lubrificarlo...e per lubrificarmi il culetto.Sentendo la saliva che cola nel mio sedere mi rendo conto di come mi stà trattando...da vera troia da strada...era quello che sognavo...sono eccitata al massimo!Finalmente entra tutto,si assesta,sento le sue palle gonfie appoggiarsi alle mie chiappe.Mi avrà sbattuto nel culetto quasi 20 cm di quel suo cazzone da sballo.Ora comincia ad andare su e giù...mi incula con passione,stringendomi per i fianchi sento che gode,sento che si sà muovere.Lo tira fuori fino alla cappella e poi me lo rinfila dentro fino alle palle...+ volte.Questo giochino mi provoca un godimento meraviglioso...il sentire quel grosso cazzone entrare ed uscire dal mio sederino ripetutamente mi dà un fremito continuo.Se ne accorge e ripete diverse volte la cosa.E così facendo mi allarga il sedere...mi spacca per bene il buchetto con quel suo entrare ed uscire...dio come godo!!Ogni volta che l'appogia al buchetto ed entra godo...ogni volta che esce...e mi fà richiudere il culetto rigodo...entra ed esce dandomi un piacere estremo...e così facendo mi spacca il sederino in un modo delizioso!!!Sono appoggiata alle mie scarpe con tacchi a spillo,a pecorina sul lavandino dentro quella toilette,con le autoreggenti addosso,il reggiseno di pizzo calato,la mini alla vita ed il toppettino semiaperto e mi sento terribilmente troia,un camionista mi stà inculando come una zoccola da marciapiede,ho appena fatto un pompino ad uno sconosciuto e sono stata già inculata da un uomo conosciuto in internet.Mi sento una vera troia da bordello!!Il mio montone incomincia ad incularmi + forte...smette di sfilarlo ed infilarlo per concentrarsi sul mio culetto...sento che il sedere mi si stà rompendo sempre di più...mugolo...godo...un orgasmo meraviglioso si stà impossessando di me.Ancora pochi colpi e vengo come una pazza!!Dopo poco godo con fremiti..mugolii e gridolini sommessi...in preda all'orgasmo inizio a parlargli.."dai amore....forza....che aspetti??finora mi hai fatto sentire poco o nulla...ci vuole di + per farmi godere...o quel cazzo non lo sai usare??Dai spaccami....inculami forte...+ forte...dai porco....fammi sentire quel tuo cazzone meraviglioso tutto nel culo...tutto..tutto...dammelo fino alle palle!!"Sono sempre stata terribilmente esigente in fatto di cazzo...anche quando trovo un uomo dotatissimo la mia foga di troia mi porta a sminuirlo..a svirilizzarlo..a sfidarlo...facendomi dire di tutto per renderlo ridicolo in modo che lui ci metta tutto se stesso nel fottermi in modo stupendo....Toccato nell'intimo un uomo fà di tutto per sfogare la sua rabbia...e così facendo mi fotte come un toro per vendicarsi...dandomi colpi furiosi....che mi fanno godere 1000 volte di +.....Lui eccitato dal mio modo di fare aumenta la foga...il suo pilone mi entra tutto nel sedere...mi sento spaccare fino in fondo...mentre le sue palle sbattono ormai libere sul mio culetto...segno che è entrato davvero tutto nel mio culetto ormai sfondato del tutto...Infatti anche lui...colpito nell'orgoglio di maschio da me inizia a darmi colpi furibondi..che mi scuotono dalle caviglie ai capelli....1,2,10 colpi fortissimi...inarcando le reni cerca di sfondarmi il + possibile...Io godo fino a svenire!!!Mi sento piena di quel cazzo fino al pancino...Un altro stupendo orgasmo si preannuncia....pochi attimi dopo inizio a vibrare...mentre una serie di colpi mi schiantano il culetto...Dopo pochi attimi un insieme di :"AHHH....SIIII....MMMH....GODOOOOO!!" mi escono dalle labbra....mentre la fica zuppa gocciola il mio piacere tra le mie cosce...Lui mi sente...le vibrazioni che trasmetto a lui sono intense...infatti dopo altri colpi serrati e fitti eccolo...eccolo che sborra!Una serie di colpi micidiali accolgono la sua sborrata...mentre lui inizia a gemere...DICENDOMI:"HHAAA...CHE MAGNIFICA TROIA...SEI....AHHH...CHE CULO HAI...GODO..SENTI COME TI GODO NEL CULO...PUTTANA...."Un senso di calore mi riempe il pancino...ancora colpi forti....fino a sfondarmi...Poi esce dal mio sederino...lo sfila con facilità...segno che mi ha davvero sfondata per bene...si riveste lasciandomi il sedere gocciolante,la sua sborra mi scivola lungo le cosce fino alle calze...Il buchetto è rotto di brutto e non tiene + lo sperma che mi ha schizzato nell'intestino.Esce....la porta si socchiude,io mi riprendo un pò.Con la carta igienica inizio a pulirmi il sedere....dio com'è largo...il muscolo del buchetto del culo è tremendamente aperto,mi ha sfondata letteralmente...un dolore tenue mi fà capire che stavolta mi sono fatta proprio sfondare per bene...ma ho goduto fino a svenire.Mentre mi pulisco la porta si riapre...quattro ragazzi scivolano dentro...Sono vestiti per andare in discoteca.Devono aver visto e sentito tutto...la mia toilette è stata fino ad ora un andirivieni di uomini..e tutTi uscendo si rimettevano su i calzoni...Non sono stupidi e devono aver capito che li c'è una troia che fotte a ripetizione...e quella troia sono io....Dopo pochi attimi uno senza proferire parola si slaccia i calzoni,l'altro sorridendo mi guarda,il terzo si slaccia i jeans e resta a cazzo di fuori anche lui,il 4 rimane a guardami esterefatto.Antonio mi guarda e dice:"dai falli godere...e poi dopo questi andiamo via"Io sorrido e mi inginocchio.Un attimo e mi ritrovo i loro cazzi duri e gonfi davanti alla bocca.Sono in mezzo al cerchio dei 4...i cazzi duri mi sventolano davanti agli occhi...sono eccitata da morire per questa situazione così terribilmente da troia....Inizio allora con un pompino-stereo...uno mi mette la mano sulla testa,l'altro mi fà leccare le sue palle gonfie di sperma,il terzo ed il 4° si sono calati i calzoni...ed ogni tanto me lo sbattono sul viso,duro e gonfio da morire...Sono circondata da cazzi..duri e vogliosi..palle piene di sborra e grossi giovani cazzi pronti a schizzarmi la loro voglia mi ballano davanti alla bocca...sono eccitata al massimo!Inizio a spompinarli con eleganza...mugolando lecco quei cazzi magnifici mentre le tette mi ballano al ritmo del pompino...le faccio uscire per bene dal reggiseno per eccitarli meglio.Intanto lo sperma mi continua a scendere dal buchetto del culetto ancora molto allargato verso le calze,facendomi sentire troia al massimo e ricordandomi come mi sono fatta inculare per bene pochi minuti prima.Il primo viene dopo poco...aveva troppa voglia e poi il vedermi a tette nude...un seno bello come il mio che balla al ritmo del pompino...ed il mio viso da troia lo devono aver eccitato in fretta...pochi attimi e mi schizza getti densi e caldi sul viso e sulle tette.Svuota le palle nella mia bocca...continuo il pompino ancora un pò...per farlo godere per bene...poi si riveste ed esce.Il secondo è + lento a venire...mi continua a far andare su è giù...gode come un porco a strizzarmi i capezzoli turgidi e duri...Alla fine viene...inondandomi il viso mi schizza dappertutto...gode per bene lasciandomi sporca e piena di sborra...anche con lui ingoio di nuovi dei densi e caldi getti di sperma...Ecco allora che il 3° me lo mette in bocca...inizia a scoparmi la bocca andando su e giù con il bacino..sento che gode...ed io da morire...mugolo continuamente mentre salgo e scendo con la bocca su quel magnifico cazzone...mentre le gocce di sperma dei 2 ragazzi di prima mi scivolano dal nasino verso le labbra...Vado avanti un pò...poi anche lui inizia ad ansimare..è vicino...Aumento il mio dolce su e giù...eccolo....mugolando viene...Di lì a poco i caldi e densi getti di sborra mi scivolano in gola...schizza bene il porco....copiosi schizzi ancora sul viso,sul nasino,tra i capelli....anche lui viene,si svuota le palle nella mia bocca e se ne và lasciandomi sul viso e nel pancino grossi schizzi di sperma...Il 4° me lo mette in bocca con dolcezza...e mi dice.."dai fammelo come sai fare tu...fammi impazzire...dai...troia!!..."Lo guardo negli occhi mentre sono in ginocchio...mi piace molto quel ragazzo...lui che mi sventola il suo splendido cazzone duro e grosso davanti al nasino....io che mi sento in quel momento tremendamente zoccola...Decido di farlo godere per bene...lo guardo e sorridendo gli rispondo..."OK..A TE FARO' UN POMPINO CHE DIFFICILMENTE SCORDERAI....SAI??"Dopodiche inizio a leccargli l'inguine...salgo lentamente tra i peli del pube...baciandolo dolcemente di tanto in tanto gli faccio sentire le mie labbra sulla pelle dell'inguine...sò che gode facendo così...Poi inizio...lentamente gli faccio un pompino dolce..lento...tutto di lingua e labbra...non uso per niente le mani...lavoro solo di bocca...Vado avanti..mi fermo..ricomincio ...mi rifermo...così facendo lo faccio godere da morire!Un susseguirsi di mugolii e mmhh accompagnano il mio pompino...godo da impazzirci e non riesco a stare in silenzio...il mio piacere nel fare pompini lo esterno così...e sò che fà impazzire il maschio che spompino...Quando lo sento vicino me lo faccio uscire di bocca....dio com'è teso..duro...Con colpetti lenti della punta della mia lingua inizio a slinguargli l'asta...poi scendo alle palle..dure..gonfie...L'orgasmo si allontana...mentre lui ad occhi chiusi emette tutta una serie di :"AHHH....SIIII"...Lentamente abbandono le palle...gli lecco ancora il pube...facendogli sentire le mie labbra umide di saliva sulla pelle....con altri colpetti risalgo lungo l'asta....colpi di lingua al glande..alla cappella...che poi mi rimetto in bocca....Ricomincio a spompinarlo...facendo scorrere le labbra delicatamente chiuse sull'asta...slinguo dolcemente la cappella....affondo le labbra...fino a che con la punta del nasino arrivo ai peli del suo pube....sento così la cappella che mi arriva in gola...ed ogni volta che affondo le labbra lui gode di +...Mi fermo un istante...guardandolo dritto negli occhi gli dico:"TI PIACE COME TI FACCIO QUESTO POMPINO...??Lui inebetito dal piacere mi risponde..:"DIO SI SEI FANTASTICA...MI STAI FACENDO IMPAZZIRE!!!" Ricomincio il mio su e giù...affondo ancora....la punta del mio nasino scompare tra i suoi peli del pube...mentre un mio "MMMHHH..." di godimento continua ed accompagna i miei affondi...Infine decido di farlo sborrare....aumento il ritmo del pompino...stringo dolcemente il cazzo in bocca..insalivandolo me lo faccio scorrere in bocca...mi stò facendo quasi scopare in bocca....dio come godo!!!Dopo pochi affondi mi accorgo che stà per sborrare...Lo levo dalle labbra e mi metto con la bocca a pochi cm dalla sua tesa e gonfia cappella...Poi inizio a dargli delicati e continui colpetti con la punta della lingua sul glande..1,10,20 colpi...gode come un pazzo...Lo faccio sborrare così...finchè schizzi caldi,densi e scivolosi mi arrivano in gola,sul viso e tra le tette...Sono stata stupendamente troia..lo sò..poche donne riescono a far sborrare un cazzo così...solo con colpetti della punta della lingua...Uno schizzo mi scivola sul nasino...con la punta della lingua...mentre lui mi guarda...raccolgo la gocca di sborra...e fando un altro "MMMHHH" la mando giù...inghiottendola...Impazzisce vedendo la scena...ed un "SEI UNA TROIA FANTASTICA SAI??" gli esce dalla gola...la voce è roca..rotta dal piacere dell'orgasmo...Gli sorrido...mentre si riveste,esce...E con questo sono a quota 5 pompini...Ho sborra dappertutto...sul reggiseno,sul vestitino,tra i capelli,sul viso,in gola....Sento che ho anche il pancino bello pieno di spema...ho ingioiato grossi getti che mi schizzavano quei 4 splendidi cazzi giovani...avevano le palle gonfie e piene...e me le hanno svuotate in gola..sul viso...e nel pancino...E poi c'è il pompino che ho fatto a quello entrato da solo nel bagno...insomma quei 5 pompini che da grandissima troia ho fatto mi hanno lasciato una bella dose di sborra anche nella pancia....Mi stò per rivestire quando arriva un ragazzo..bussa alla porta dicendomi che faceva parte del gruppo dei 4 di prima..ma era rimasto fuori a parcheggiare...Aveva saputo dagli amici di una splendida zoccola nelle toilette e si era precipitato...Mi guarda con una voglia infinita...è molto carino..muscoloso..in canottiera...Antonio mi guarda e mi dice.."dai..jessy...mi sembra così carino..sono sicuro che ti piace..."In effetti mi pace molto...lo guardo e gli calo i panta...prima....gli slip poi...resta così a cazzo semiduro..e che cazzo...una cosa da sogno!!Un cazzone + grosso di quello del camionista...resto esterefatta...saranno almeno 25 cm..se non di +....grosso..e largo da far paura!!Sorridendo mi dice..."beh...bella...mi sembra che ti piaccia..no??"Io lo guardo e gli rispondo balbettando..."mio dio sì..sei un vero portento...mamma mia...." Inizio a spompinarlo...ha un cazzo fantastico..sembra finto per com'è grosso...faccio fatica a mettermi in bocca la cappella...sono eccitata da impazzire..non avevo mai visto un cazzo così!!Dopo poco è eretto...una cosa meravigliosa...stento a crederci..Antonio mi guarda e mi dice.."mamma mia jessy con lui credo che finirai sfondatissima..." Lo guardo e gli rispondo.."mmhh...credo proprio di sì...è stupendo questo ragazzo..." Il ragazzo mi guarda e dopo poco mi dice..."dai ora girati..ti voglio scopare alla pecorina..."..Pregustando quel pilone...mi rimetto appoggiata al lavandino...la mini sulla schiena..alzata per bene.....le calze sporche di sperma...mugolando mi apro la fica e gli dico.."vai cazzone...fottimi tutta...."...ormai ho perso ogni inibizione..sono in calore da morire....ho preso un bel pò di cazzo ma ne ho ancora voglia..e poi un cazzo così sarei pazza a farmelo sfuggire.....Appoggia la cappella alla mia fica fradicia...inizia a spingere...mi sembra di sognare..sento la mia fica che si apre...si allarga....sembra quasi strapparsi....Colpo dopo colpo entra....mi sembra di impazzire..non finisce +...una cosa incredibile...mi sento piena in pochi attimi...ho un cazzo da cavallo che mi spinge nella fica...stò morendo dal godimento!!Dopo un minuto abbondante l'ho preso tutto....mio dio che favola...mi sento la fica piena..la pancia anche...lui inizia a fottermi con decisione....colpi decisi...E' talmente largo...è così largo in circonferenza che sembra un palo della luce...avrà almeno 15CM di circonferenza...dio sembra un grosso boa di carne...lungo e largo da non crederci...e me lo stà ficcando duro e largo nella fica!!!Godo fino a sentirmi la testa girare come in un luna park....!!!Mi sbatte bene...godendosi la mia fica fino in fondo..spinge con le reni e me lo fà arrivare in fondo...io mugolando lo incito a fottermi bene...lo voglio tutto....Antonio si inizia a fare una megasega...troppo eccitante vedermi così piena...quel cazzo da cavallo piantato nella mia fica lo inebria...si stà segando come un pazzo...lo vedo con la coda dell'occhio...Il ragazzo và avanti per un pò...colpi decisi..mentre mi domanda...:"ti piace troia...lo senti il cazzone duro?" Io mi giro lentamente ....lo guardo...quasi in segno di sfida sorridendo gli rispondo..."mmh...si....ma dammi colpi forti..spaccami per bene....rompimi la fica...daiii"...E lui con un sorriso ironico mi rimette sotto...si ferma un attimo...lo fà uscire quasi tutto e poi con due o tre colpi fortissimi mi ripianta quel suo cazzo strepitoso nella fica...mi sento quasi arrivare la cappella all'utero..mio dio che cazzoooo!!Godo da morire...schiaffata per bene a pecorina..le mani che stringono gli angoli del lavandino....mi godo la sua monta...ho la fica impazzita dal piacere di quell'enorme cazzone...la testa mi gira...godo quasi a svenire!!Ad un certo punto lui inizia a sfilarmelo dalla fica....Io mi giro ancora una volta con la testa e lo guardo..quasi a dire.."Ma che fai?" e lui sorridendo mi guarda e mi dice...:"amore..ti voglio inculare..sai??Hai un culo splendido...credo che ti voglio prendere anche lì...sai??".....Io lo guardo e gli dico...:"mmmhh...dio mio..anche nel culetto...si dammelo sfondami anche lì!!....E lui:"bene ....credo ti piacerà..."...mi risponde...A quel punto gli dico:"va bene..forza vediamo cosa sai fare....." Lui mi sorride e mi dice.."comunque guarda che sei già stata inculata...lo vedo dallo sperma che ti cola...e lo vedo dal buchetto che mi pare già piuttosto sfondato...!" Io lo guardo gli rispondo..:"si ma non era come te....non mi ha fatta godere come voglio....spero tu sia migliore...!!" Si lo sò..mi risponde lui...con me godrai per davvero ....stai tranquilla...!" "Va bene...amore...si...inculami...ti prego..inculami tutta"...gli rispondo....Orami sono in calore..e non mi rendo conto di cosa stò per prendere nel culetto....Mi rimetto per bene...appoggio le mani al lavandino...rimetto la giacca di antonio per bene quasi come un cuscino...divarico per bene le gambe...e mi rimetto a pecorina...questa volta voglio stare almeno ben messa...e godermi quel pilone nel culetto sarà meraviglioso!!Lui prende un pò di sapone della toilette del bidet e se lo spalma sul cazzone...poi mi appoggia la cappella...enorme al buchetto...mi prende per i fianchi,me li stringe tra le mani...e con colpetti delicati inizia ad aprirmi il culetto....Sento la cappella che prima si appogia al mio culetto...e già godo!!La lingua mi esce dalle labbra....me la passo dolcemente tra le labbra..pregustandomi quel momento...il mio culetto si schiude e fà entrare quella grossa cappella...una serie di brividi mi assalgono...mentre un "MMHHH" mi sfugge dalle labbra...Poi lui inizia a spingere con + decisione...il buchetto si apre...lentamente...molto lentamente sento che mi dilato...ormai la cappella stà passando...dio come godo!!mi sembra di svenire...mentre lui..sempre molto delicatamente prosegue con i suoi colpetti..dolci..delicati...lenti...Sembra impossibile che un cazzone così si possa manovrare con quella dolcezza...è stupendamente bravo..lo stà mettendo in un modo talmente lento che invece che provare dolore per quell'enorme cazzone che mi entra nel sederino....stò godendo come una pazza!!!Poco dopo la cappella è dentro..inizia a mettermi il cazzone..mi sento svenire....saranno almeno 25cm...dio che favola!!Non avrei mai immaginato di finire la serata sventrata da un cazzone da sogno...stò godendo da svenire...ho la fica fradicia....colo piacere a ripetizione....Lui continua...cm dopo cm...inesorabile...sento il mio culetto che si spacca....il pancino è pieno...faccio fatica a respirare...gemo...mugolo..ansimo come una pazza...sono piena di cazzo da svenire....e non ha ancora appoggiato le palle alla mia fica....non è ancora tutto dentro....dio mioooo!!!Lo aiuto...mi apro il sedere con le mani...piantata sui tacchi a spillo cerco di facilitarlo nell'entrata..non ce la faccio +....è troppo grosso..mi sento morire...Lui continua...ancora due o tre colpetti poi finalmente sento le palle...sento i suoi duri coglioni che si appoggiano alla mia fica...è tutto dentro..mio dio...mi sembra di morire!!!Lui mi guarda...sorridendo mi dice....:"che troia magnifica che sei!!!....ci sei riuscita..sai??L'hai preso tutto...è la prima volta che trovo una così sfondata..che riesce a prendersi i miei 28cm di cazzo dritto nel culo....sai???" 28 CENTIMETRI....mio dio...lo sapevo che era enorme..ma questo è un vero cavallo...non riesco nemmeno a sculettare per come sono piena....ed il peggio deve ancora venire..ora mi inculerà...darà colpi..mi fotterà come gli pare...credo che sverrò!! Ma ecco che il mio orgoglio di troia prende il sopravvento...girandomi lo guardo..e con aria e sguardo da vera zoccola sorridendo gli dico....:"tutto qui??credevo fossi di +....ne avrei voluto altri 10 cm per sentirmi davvero piena....lo sai??" ed ancora guardandolo dritto negli occhi con il sorriso tipico di chi prende in giro gli dico:"comunque mi accontento..spero solo tu ci sappia fare....porco!!"Allibito mi guarda pensando che scherzi...ma io in un attimo:"e non scherzo..dico sul serio...vediamo cosa sai fare...stallone!!FORZA...INCULAMI..CHE ASPETTI LA MAMMA??".....Appena ho finito di parlare lui furente si pianta sui piedi...mi serra i fianchi..ed inizia ad andare su e giù...!!Mi sento morire...il pilone enorme mi scivola dentro e fuori dal culetto per metà...stringendomi per bene i fianchi mi incula in un modo stupendo...mi sembra di morire...ho il culetto in fiamme,il sapone della toilette mi ha aiutata...ora è dentro...e mi stà montando in modo superbo...Si muove bene..ci sà fare ad inculare il porco...mi stringe i fianchi e mi guida nell'incularmi...colpi decisi..di reni..spinge fino in fondo..è davvero bravo..mi stà fottendo come un vero maestro..godo da impazzire!!Poi dopo i primi colpi d'assetamento inizia una serie di colpi fortissimi...a raffica...uno dopo l'altro...Appoggiata al lavandino mi sembra di impazzire...inizio a mordere un lembo della giacca di Antonio per come godo...mentre una serie di mugolii mi sfuggono dalla gola...Antonio si sega come un pazzo..vede quel cazzone enorme che scivola..il mio buchetto del culo allargato...vede il ragazzo che mi incula da dio...e gode...che gran porco!!!Mi muovo appena...stretta per i fianchi dal ragazzo che senza sosta mi dà colpi secchi...forti..decisi...in certi momenti di maggior piacere mi appoggio con le mani al muro...gemo e ansimo in un modo pazzesco...un "aaahhhhh" sommesso e cupo mi sfugge dalla gola...mentre il ragazzo mi dà colpi su colpi...me lo sento fino al cervello...dio che cazzo....mi sento scoppiare la pancia!!!Lui và avanti..incurante dei miei rantoli...mi incula senza sosta..colpi continui...il mio sederino ormai è completamente sfondato...Il camionista di prima al confronto era un bambino..questo mi stà veramente facendo capire cosa vuol dire essere fottuta da un toro...Colpo dopo colpo mi spacca il sedere...io lo prego di continuare...mi godo il suo cazzone tutto nel culo...una serie di brividini alla schiena mi fanno capire che stò godendo in un modo meraviglioso......mi sento svenire...ho il culetto che mi sembra in fiamme...Dopo pochi attimi inizio a vibrare...i gemiti diventano intensi...un orgasmo meraviglioso mi assale...una serie di :"SIII...AHHH....GODOOO..."mi escono dalle labbra....mentre la fica mi si inzuppa di miele che scivolando mi cola tra le cosce...Lui se ne accorge...sente le mie vibrazioni..sente i miei mugolii e mi risponde:"Che grandissima troia...godi mentre ti spacco il culo...ehhh??sei proprio una puttana!!" Io mi giro lentamente con la testa...con un sorriso ancora + di sfida di prima lo guardo...il mio sguardo è beffardo,non gliela voglio dare vinta...nonostante mi stia sfondando divinamente il culetto,e con un filo di voce rotta dal piacere stupendo che provo nel farmi inculare come una grandissima vacca da strada gli dico:"si...godo..ma pensavo tu fossi meglio....sai??"....Lui non risponde....và avanti...mi appoggia una mano alla spalla...per spingere ancora di +...Un attimo dopo mi leva le mani dal lavandino e le appoggia sul mio sedere..dicendomi:"APRITI DI PIU' IL CULO TROIA...ORA ARRIVERA' IL MEGLIO.....!!!" Io eseguo..con le mani mi spalanco il sedere...offrendomi tutta a lui....e nel mentre gli dico..."SIII.....ECCO GUARDA COME MI APRO IL CULO...GUARDA COME OFFRO IL MIO CULETTO A TE...DAI AMORE...SPACCAMI TUTTA...TI VOGLIO SENTIRE FINO NEL CERVELLO....TI PREGO..TI SUPPLICO...SFONDAMI IL CULO!!!"Accortosi della cosa e del mio essere troia in un modo incredibile mi stringe ancora di + i fianchi e mi da 3 o 4 colpi violenti...mi sento svenire...mentre sento i peli del suo pube venire a contatto con le mie chiappe...è tutto dentro..mio dio...sento le sue palle dure e sode sbattere continuamente addosso alla mia fica...l'ho preso proprio tutto...mancano solo le palle e poi è tutto...enorme e duro..dentro di me!!!Che godimento...ora sento il buchetto che si sfascia..mio dio...sono aperta come una vacca....Le mie mani che mi aprono il sedere...che lo aiutano a spaccarmelo...il buchetto che si stà lacerando sotto la pressione e la larghezza di quel cazzo da sogno...io che gemo e godo...dio mi sembra di sognare!!Lui inizia ad aumentare la foga...i colpi diventano vere spinte...colpi secchi..decisi..a sfondarmi questa volta sul serio...mentre mi dice con un filo di voce..."BENE...ORA TI SFONDERO' TUTTA...VEDIAMO SE COSI' LA SMETTI DI SFIDARMI!!....Io ormai rantolo continuamente...un :"AAAHHHH...SSSSSSSIIIII"...cupo..sommesso....mi esce dalla gola...Ancora una volta riesco a rigirare la testa...lo guardo...ma questa volta sono domata davvero....mi sento svenire mentre mi incula senza sosta ora....a differenza di prima gli dico..."AHHHH...amore...dio mio ..sei stupendo..lo sai??MMMHHH...mi stai fottendo da dio..lo sai??Godo..amore godo come mai in vita mia....dio si...spaccami tutta!!"...E mentre lo dico apro ancora di + il mio culetto con le mani......in modo che lui veda come lo desidero e come mi offro tutta.....completamente al suo cazzo da sogno!!!Lui ora sorride....e con un paio di colpi secchi mi fà riabbassare e rigirare la testa.....pensa solo a godermi...e lo stà facendo davvero in modo superbo...sono ormai in un delirio erotico...mi sento svenire un attimo...poi mi riprendo con orgasmi continui....ormai fà quel che vuole..sono totalmente sua...Il cazzone mi scivola fino alle palle...poi riesce per almeno 20 cm..poi me lo risbatte dentro con colpi secchi...ad ogni colpo il buchetto si slabbra di +...dio che culo mi stà facendo...mi sembra di impazzire....Che toro che è...mi sento larga come una vacca....lo sperma del camionista ormai è colato tutto sulle autoreggenti...sfondata come sono...Quei cm di carne che mi scorrono scivolando dentro e fuori dal buchetto...allargandomelo sempre di + me li godo come una vera zoccola...Sento che lo ritrae dal mio culetto..poi lo ricaccia dentro...sento quei cm di quel cazzone da sogno che entrano ed escono..la cappella che si fà strada...si ritrae..rientra nel mio sederino...e godo..godo come mai prima nella mia vita...è un estasi di piacere infinito!!!Il mio montone và avanti...saranno 10 minuti che mi incula senza fermarsi...ho la sensazione di essere alla pecorina da un eternità...avrò avuto 3 o 4 orgasmi di fila con questo cazzone...I fianchi stretti nella sua morsa....le cosce aperte...le mani che aprono il + possibile il mio sederino...io stupendamente appoggiata con il seno al lavandino mordo la giacca di Antonio alla pecorina sui miei tacchi mentre subisco la monta godendo di continuo!!Poco dopo ecco un altro orgasmo...mio dio...è stupendo...Inizio a tremare...un "GODO..AMORE..GODOOOO...SIII CONTINUA...TI PREGOOOOO...AHHHH...DIO CHE FAVOLAAAAA....." mi esce dalle labbra....nel mentre mi giro con la testa...voglio mi veda come godo mentre mi incula divinamente...ora lo guardo ma con dolcezza e passione...Lui mi sorride...dandomi della troia...per poi riprendere a martellarmi il culetto...Dopo il 2° orgasmo sono esausta!Niente ...lui continua..è duro da morire il ragazzo...non viene mai....è duro sia di cazzo che di orgasmo...inizio lentamente a sculettare per farlo godere prima..ma non è facile..con quel pilone nel culetto muovermi è difficile..sono impalata...piena di cazzo fino nello stomaco...è davvero enorme!! Mi giro lentamente con la testa..lo guardo...e con un filo di voce questa volta non lo sfido..ma lo imploro...:"amore ti prego,hai vinto tu...SI...te lo confesso amore....mi hai domata...non ti sfido +...sono tua...la tua schiava....ma ti prego.....ora sborra...non ce la faccio +...ormai mi hai sfondata completamente...hai vinto tu.....ora sborra amore..ti prego..."..Lui sorride beffardo..mi dà uno sculaccione sul sedere..e ridendo mi risponde...:"l'hai voluto tu..ora lo prendi....non sei stata tu a dirmi...prima...VAI CAZZONE FOTTIMI TUTTA...NON MI HAI DETTO TU....VA BENE AMORE...INCULAMI TUTTA??e poi che dicevi poco fà:"CREDEVO FOSSI MEGLIO...TUTTO QUI??".....beh..l'ho stò facendo..che vuoi di +??"...."VEDIAMO SE SONO MEGLIO NOOO??VEDIAMO SE SONO DI +...ADESSO....SE NON CE LA FAI..CHIAMALA TU LA MAMMA....ORA!!!"E per tutta risposta mi dà un colpo + forte degli altri...un urlo mi si soffoca in gola.....l'ho sentito fino in gola!!!E' talmente largo quel cazzone che sento le pareti del sedere che mi scoppiano...Mi rimetto appoggiata con le mani al lavandino...le levo dal sedere..tanto ormai è rotto come quello di una vacca...e lui ricomincia a fottermi..colpi continui..ormai sono ostaggio suo..fà quel che vuole....Mi stringe il seno...mi stringe i fianchi...e mi incula come vuole...un ennesimo orgasmo mi riprende....Antonio si sega ancora...è già venuto una volta ma continua...inebetito nella visione di me impalata da quel cazzo enorme...Và avanti ancora...è un martello..colpi su colpi...mi affonda quel suo pilone stupendo tutto nel culetto....mi incula come un vero toro...colpi secchi...di reni...mi affonda la cappella fino in pancia..lo sento fino in gola...che cazzo fantastico che ha!Poi esausta mi rigiro ancora...lo supplico...stavolta quasi lo imploro...:"amore sborra..ti prego..sono esausta....sono la tua troia...ora l'ho capito....sono sottomessa a te.....amore..."...ed ancora...:"..ti prego amore mio..sborra..e finisci di fottermi..ti prego...ti pregoooo"....Sorride beffardo lui ora...un sorriso di vittoria..mentre mi urla:"Ora va meglio sai??...troia..sottomessa devi essere...sottomessa a me..così ti voglio..."mi risponde....Ok dice lui..."bene...il culo te l'ho rotto come volevo..e sia..ora ti sborro per bene nel culo....e sia!!Preparati a sentire come ti sfondo tutta mentre vengo....!!"..Dopodichè mi stringe i fianchi..quasi a farmi male...e si prepara per bene...Poi inzia a darmi colpi come un treno....1,2,3,10....forti..secchi..decisi...le palle sbattono sulla mia fica fradicia...mi sembra di morire...il cazzone mi fruga il pancino...mi sento sfondare ormai oltre ogni limite....ho il sedere totalmente sfondato che quel pilone impazzito esce quasi del tutto e poi mi si ricaccia dentro fino alle palle senza alcun problema...mi tratta come la peggiore delle troie...In un ultimo sussulto rigodo..un altro orgasmo....dalla mia fica fradicia ancora una volta escono gocce di piacere...avrò goduto almeno 6 volte da quando questo toro ha iniziato ad incularmi in questo modo fantastico......ho la fica che è un lago...Lui lo sente....sente le mie contrazioni per l'orgasmo..sente che godo ancora una volta...ora è eccitatissimo dal mio godere.....decide di venire...e con una serie di colpi furibondi...finalmente...SBORRA....!!!Gli ultimi colpi mi strappano il buchetto del sedere....un intenso dolore mi fà capire di essermi sfondata del tutto il culetto...sento il muscolo del buchetto che si lacera....Lui mentre sborra mi urla:"TROIA APRITI IL CULO..FAMMI VEDERE QUANTO SAI ESSERE TROIA MENTRE TI SPACCO IL CULO...AHHHH....AHHHH....ECCO...TIENI...ORA SBORROOOO!!!"Io capendo che stà godendo immediatamente abbandono le mani dal lavandino e me le appoggio ai due lati del sedere...stringo le chiappe tra le mani e me le allargo in fuori...così facendo mi apro il sedere ancora una volta con le mani...facendogli vedere ancora una volta quanto mi sò offrire a lui...quanto sappia essere troia x lui...E mostrandogli il buchetto...per fargli vedere quanto me l'ha sfondato....da magnifica troia quale sono......Poi con un gemito gli rispondo..."SIII AMORE..GUARDA COME MI APRO TUTTO IL CULO PER TE...E' TUO...TUTTO TUO....ED IO SONO LA TUA TROIAAAA!GUARDA CHE CULO MI HAI FATTO AMORE....E' LARGO COME QUELLO DI UNA VACCA....SAIII??"
Mentre lo dico mi inarco...mettendo ancora + in fuori il culetto...spingendo il sedere in fuori...quasi in segno di massima troiaggine...mi inarco ancora di + metttendomi alla pecorina e facendo sì che il mio culetto sia offerto in maniera perfetta a quel cazzo da favola....Un gemito violento accompagna la sua venuta....e schizzi violenti...continui..mi inondano il culetto....sento un fiotto di sperma caldo...denso...che mi arriva quasi in pancia....gli ultimi colpi mi lasciano esausta...appoggiata ai tacchi faccio fatica a tenermi in piedi!!!...CHE INCULATA MAGNIFICA..AL LIMITE DELLO STREMO....meravigilosa..unica..irripetibile...Resto qualche secondo ancora con il culetto aperto dalle mani....per fargli vedere come sono troia x lui...Lui gemendo mi risponde..."SIII...LO VEDO...SEI PROPRIO UNA GRANDISSIMA TROIA....MI HAI FATTO GODERE COME MAI IN VITA MIA....CHE ZOCCOLA CHE SEI!!!"..Poi finalmente esce....cm dopo cm fà uscire dal mio culetto ormai letteramente sfondatissimo il suo stupendo cazzone....Quando esce emetto un fortissimo...AAAAHHHH....quasi una liberazione per il mio culetto dilatato da morire...credo mi sentano anche al grill...mentre un fiotto di sperma misto a sangue mi fuoriesce dal buchetto ormai terribilmente aperto....Mi ha rotto il culetto nel vero senso della parola...il sangue ne è la riprova...mio dio...sento il sederino talmente aperto che mi sembra sia quasi una voragine....Levo le mani dal sedere...così facendo lentamento sento che si richiudono le chiappe ...mi riappoggio al lavandino...lentamente il buchetto del mio culetto si inizia a richiudere...sento il muscolo del buchetto che si cerca di richiudere..ma + di tanto non riesce...troppo grosso quel cazzo per non lacerarmi il buchetto...troppo largo per non lasciare l'impronta del suo passaggio...un cazzo così è da record...lungo ma sopratutto largo da far paura!!!E poi quel dolore intenso che avevo sentito prima mi diceva che il buchetto si era lacerato..slabbrato..mi si è sfondato troppo....Mi ci vorrà un bel pò perchè si richiuda per bene...Mi sento proprio una rotta in culo..e lo sono davvero in questo momento...mamma mia che culo mi ha fatto quel ragazzo..incredibile...ma lui nemmeno immagina come ho goduto!!!Mi appoggio al muro....e lentamente mi rialzo...Lui mi saluta con un :"ciao troia....ti ho rotto per bene quel tuo magnifico culo..sai??Se ti và di rifarti sfondare...quando vuoi..se vuoi...mi trovi al bar del corso...è l'unico bar del mio paese....Mi chiamo Massimo..chiedi di me...." e si riveste e se ne và...Mi alzo...mentre dal sedere mi fuoriesce copioso il suo sperma...e sangue..solo qualche goccia.....ma mio dio..come mi ha rotto il culetto.... mi ha fatto proprio un culetto come una troia da strada....credo mi ci vorrà + di un mese per richiudermi il buchetto.....sono talmente sfondata...Infine mi rivesto,mi pulisco,il pavimento è pieno di sperma...sembra che ci sia stata un orgia ed invece sono stata io...mi sento tremendamente puttana!Mi guardo allo specchio...ho il top pieno di schizzi di sborra...mamma mia che troia che sono!!Infine scivolo via dal bagno degli uomini rifugiandomi in quello delle donne Mi sistemo per bene.Ho in gola il salato sapore dello sperma,ed il sedere mi fà male,rotto ed aperto com'è! Ho ancora il clitoride che batte forte...nonostante sia stata fottuta,inculata da un vero cavallo ed abbia fatto pompini a ripetizione ho ancora voglia!!Sembra incredibile quanto possa essere puttana e vogliosa quando mi ci metto! Antonio mi aspetta in macchina. Salgo, non ho voglia di parlare…il sedere mi fà male mentre mi siedo...quel ragazzo era un vero toro,lui si che mi ha davvero spaccata per bene...I fazzolettini che metto sul culo tamponano a malapena la sborra che mi cola....Il sangue mi fà capire che stavolta mi sono fatta davvero rompere il culo per bene...Il ritorno è fatto di sguardi, carezze, sorrisi e un silenzio che, alla fine, urla più di cento voci insieme! Ritorniamo alla mia macchina.Prima di scendere Antonio mi chiede:"Jessyca questo ultimo ti ha proprio rotto il culo..sai??" Io gli sorrido e gli rispondo dicendogli...:"Mamma mia..sìììì...ho il buchetto lacerato..il sedere in fiamme e mi fà un male cane....Si mi ha rotto..sfondato completamente il culetto....sai??Ma come godevo??ti sono piaciuta vero...alla pecorina mentre mi facevo sfondare da Massimo??"E lui:"sììì...da morire..mi sono segato come un porco!!Gli dico che l'ho visto...e che è un gran porco....Un ultimo bacio mentre mi apre lo sportello.Le luci dell'alba tingono il cielo di rosa…il bagliore del giorno che avanza lascia dietro di se un sottile strato di nebbia. Scendo, accarezzo quel viso quasi sconosciuto e gli sussurro : “Ciao…alla prossima!” Mi dice sorridente Antonio :”Alla prossima!” ” Si, certo…vedrai, ti piacerò e ti stupirò ancora di +!” Un cenno e via…la sua auto è distante da me. Uno sportello sbatte in un nuovo giorno che nasce… Ancora una macchina scivola sull’asfalto silenzioso… Sorrido e penso…. :” Ci sarà un'altra volta?”Sicuramente sì...sono troppo troia per non riprovarci...e poi ho goduto da svenire...mi ritrovo ad essere ancora una volta tremendamente troia...ho preso 8 cazzi in 3 ore ....l'ultimo poi è stato una cosa incredibile....ho sperma dappertutto...ma il sesso mi piace troppo!!Apro lo sportello e lentamente faccio partire la macchina...sorridendo mi riavvio stanca ed ebbra di sesso verso casa....mentre dal culetto un ultimo fiotto di sperma uscendo mi sporca la mini....Massimo mi aveva davvero sfondata in un modo unico..che cazzo che aveva...una cosa favolosa..lo ricorderò tutta la vita...ed il dolore del mio culetto mentre mi siedo al volante mi ricorda continuamente quanto mi avesse fottuta ma sopratutto inculata bene quell'ultimo straordinario....meraviglioso stallone!!!
JESSYCA
PER GIUDIZI E COMMENTI SCRIVETEMI A:
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18
8
18 years ago
admin, 75
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C. : prima parte
“Ci saimo” penso tra me e me.. questa volta e’ reale.. salgo lungo la piccola scala in ferro.. la luce del lampione oltre la strada crea uno stano gioco di luci e ombre.. la mia mente e’ confusa.. forse la tensione.. l’eccitazione.. E’ la prima volta che mi succede una cosa del genere.. Sento il cuore in gola.. la testa quasi mi gira.. Lo stomaco e’ letteralmente serrato e nella mia mente si avvicendano talmente tanti pensieri che non riesco a capire se sto pensando o meno.. Ancora pochi scalini.. poi dovrei trovare la porta aperta.. “Oddio”.. Sento l’adrenalina scorrere nelle vene..
L’ho conosciuta soltanto 5 giorni fa ed eccomi qui.. Non so nemmeno io perche le scrissi.. forse la noia di una nottata uguale a tante altre.. forse la vicinanza.. (nel suo profilo appariva che viveva in Veneto). Fatto sta che mi fece subito capire le sue intenzioni.. voleva essere presa.. voleva essere sbattuta.. sarebbe stata carne nelle mie mani.. Quella notte la feci MIA.. anche se solo virtualmente.. e lo stesso feci nei due giorni successivi.. le dita correvano rapide sui tasti e la mente viaggiava immaginando suoni, profumi, sensazioni, emozioni.. Aveva l’incredibile capacita’ di risvegliare il mio cervello rettile, la parte piu’ primitiva e selvaggia di me.. Ad ogni messaggio la “Sentivo”.. avvertivo la sua presenza, fiutavo la sua eccitazione.. e ci giocavo.. mi veniva naturale descrivere il percorso delle mie mani sulla sua carne.. le descrivevo con dovizia di particolari i movimenti.. cosa le avrei fatto e cosa le avrei fatto fare..
Fino a quel suo messeggio..
Quelle parole squarciarono la mia mente: “Voglio vederti. Non mi interessa se sei impegnato, scegli come procedere basta che mi scopi. Anche se fosse in un parcheggio la notte con un passamontagna” ..e ancora.. “Voglio essere TUA almeno una volta, anche soltanto una.. questo e’ il mio numero XXX XXXXXXX”
Mi era gia’ capitato altre volte di ottenere numeri di telefono.. senza peraltro averli mai chiesti (anche peche’ non avrei mai dato il mio.. considerando che sono impegnato) ed ogni volta declinavo l’invito.. io VOLEVO rimanere soltanto una fantasia..
Ma questa volta non riuscii a rifiutare.. del resto la situazione era di per se eccitante.. Io 23enne.. e Lei 31enne.. professione infermiera.. Entrambi bugiardi all’inizio.. Lei si era spacciata per una segretaria 23enne, io non avevo mai detto la mia eta’, me ne attribui’ 37-38, e io le lasciai credere di buon grado che cosi’ fosse. Quando le rivelai la mia vera eta’ rimase muta x circa 2 minuti.. allibita.. ma nella sua testa scatto’ quella molla che fece crescere ancor piu’ il desiderio..fino all’ossessione.. voleva conoscermi.. era disposta ad accettare qualunque cosa pur di sentire le mie dita sprofondare realmente nella sua carne.. graffiarla.. stringerla.. pecuoterla..
Dopo un paio di telefonate di “conoscenza” fissammo l’incontro.. Viveva sola.. a circa 40 km da casa mia.. Era perfetto.. Le dissi di lasciare la porta aperta, sarei arrivato all’una di notte.. luci spente, solo lo stereo acceso, il display blu avrebbe regalato quel poco di luce che serviva.. Le ordinai di indossare un baby-doll nero velato e un perizoma nero..
“Dio mio! Una delle mie piu’ grandi fantasie sta per realizzarsi” Le mani quasi tremano.. sembrano intorpidite.. Afferro la maniglia.. Spingo appena.. E’ aperto!!.. “Cazzo!! E’ tutto vero!!” Il battito accelera ancor piu’.. Entro.. la casa e’ piccolissima.. me lo aveva detto.. profuma di incenso e desiderio.. chissa’ quanto si e’ lasciata andare in questi due giorni.. mi scriveva ad ogni ora.. e ogni volta era eccitatissima.. quando riuscivamo a sentirci telefonicamente dopo una serie di messaggi mi confessava di farsi schifo da sola.. era fradicia e sudata sul suo letto.. ora so che non mentiva.. l’aria che respiravo parlava per lei..
La camera e’ sulla destra.. tutto e’ esattamente come aveva detto.. “Cazzo! Cazzo! Cazzo!.. oramai non posso che andare fino in fondo”.. Mando giu’ a fatica la poca saliva che ho in bocca.. le gambe si muovono quasi in maniera automatica.. Mi avvicino sempre piu’ alla porta della camera.. eccola!! Come da accordi… Sdraiata su un fianco.. dandomi le spalle.. la luce dello stereo mi permette appena di intavvedere la sagoma.. Umh.. L’istinto inizia a prendere il sopravvento.. Sento il suo respiro.. e’ sincopato.. e’ evidente che ha paura.. (in effetti potrei essere il peggiore dei criminali..) inizio a spogliarmi.. lentamente.. volutamente faccio tintinnare la cintura.. voglio che sappia che mi sto togliendo i pantaloni.. voglio che nella sua mente ricrei l’immagine dei miei boxer neri aderenti spesso descritti.. voglio che li immagini gonfi di desiderio.. esattamente come sono.. Penso di non essere mai stato cosi’ eccitato.. Tengo addosso soltanto quelli.. e lentamente mi avvicino al letto.. Posso avvertire il mix di eccitazione e paura che sta provando.. appoggio un ginocchio.. ..sussulta! il respiro si blocca! Sono anch’io sul letto.. mi adagio dietro di lei.. appoggio la mia mano sul suo fianco e sussurro: “Ciao..” in un attimo si scioglie. la paura svanisce. Ci percepiamo a pelle. capisce subito che non voglio farle del male.. La sento finalmente sospirare.. e’ rimasta in apnea fin’ora.. Freme! La mia mano inizia a far scivolare il baby-doll sulla sua pelle.. accarezzo il finaco risalendo.. lentamente.. dolcemente.. Le labbra si schiudono e si avvicinano al collo.. Voglio che senta il calore del mio respiro.. Sfioro appena con le labbra la pelle tra collo e spalla.. per poi lasciare che quel tocco diventi un bacio morbido.. languido.. umido.. caldo.. mentre le mie dita tornate oramai a lambire i fianchi stringono la sua anca.. ..affondano fino all’osso mosse dal desiderio.. dalle pulsioni.. “Dio quanto la desidero in questo istante!” .. “Mantieni la calma.. controllati.. non liberare di gia’ l’animale.. falla penare un po’..” Decido di assaporarla.. lascio che la mia lingua scivoli sul suo collo.. voglio leccare la sua pelle.. voglio sentire il sapore dei sui desideri.. risalgo lentamente.. sfiorando appena il collo con la punta della lingua.. lasciando una scia calda e umida che a contatto con l’aria si raffredda rinfrescandola.. Adoro la sensazione della saliva che si raffredda.. il caldo che in pochi istanti diventa fresco.. Sono oramai dietro al suo orecchio.. Mordicchiare appena il lobo con le labbra mi viene naturale.. poi la mia lingua corre lungo tutto il contorno .. Sente il mio respiro.. sente il rumore della mia lingua.. il rumore della saliva..
“Ora basta!.. non resisto piu’!.. Voglio Scoparla! Voglio sentirla MIA!” i tocchi leggeri.. la punta.. cedono il posto a leccate piu’ decise.. appoggio tutta la lingua sulla sua pelle.. quasi volessi leccarne via uno strato.. la mano corre sul suo corpo.. si insiunua sotto al baby-doll che in pochi istanti e’ completamente arricciato sopra al suo seno.. alle leccate seguono i morsi.. ora graffianti ma leggeri ora decisi. Statici. Dolore e piacere iniziano a fondersi.. La mano smuove la sua carne.. afferra i seni.. li stringe.. li massaggia.. li graffia.. scende in direzione del ventre.. smuovendo la carne.. ecco.. sfiora appena un ciuffetto di peli.. per poi dirottare verso l’inteno coscia.. percorro la sua coscia col palmo apperto.. appoggiato con decisione.. una volta giunto a meta’ della coscia le mie dita si stringono! Anfondano!.. sussurro: “Ti voglio!” e nel dirlo stringo ancor piu’ la morsa delle mie dita.. Oramai nella mia testa c’e’ solo il desiderio di possedere quella carne..
Continua..
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0
18 years ago
cyberdroid,
39
Last visit: 16 years ago
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Passivo
il sogno di indossare indumenti femminili sotto i vestiti da uomo si stava per realizzare, il mio amico max mi aveva dato appuntamento in un bar del centro per bere una birra insieme, e magari qualcosa di più forte a casa sua.
dopo la prima esperienza con max non ho più avuto contatti ... con altri uomini e quindi la mia fame era cresciuta a dismisura.
mentre beviamo la birra cazzeggiamo un pò, siamo comunque due vecchi amici al bar.... forse troppo perchè mi dava l'impressione di non voler concludere la serata come io mi ero immagginato... il perizoma mi tirava sul culetto e mi faceva venire una voglia... ridendo e scherzando si era fatto un pò tardi ed allora deluso gli ricordo che domani si lavora, forse era meglio andare a casa.
salimmo in auto e mi disse di avere a casa una buona bottiglia di vino, da aprire in occasioni particolari, poi toccandosi in mezzo ai pantaloni mi disse : te lo ricordi il pompino che mi hai fatto ? ed io, cazzo se me lo ricordo per poco non mi allargavi la bocca con il tuo attrezzo.
max ride poi mi guarda e fa.. si ma stasera mica mi scappi, ti devo allargare qualcos'altro.
la voglia saliva allora porto la sua mano dietroi miei pantaloni e gli faccio sentire il perizoma, poi decido di prendermi l'antipasto e comincio a masturbarlo sopra i pantaloni, era già in tiro, apro la zip e mi ritrovo un cazzo duro in mano dopo non so quanto tempo.
lo masturbo un pò, dopo decido di assaggiare di nuovo il suo sapore, è stupendo, di maschio arrapato, tanto che sento le sue dita frugare nel buchetto ancora troppo stretto per i nostri gusti.
saliamo a casa, lui mette un porno, cominciamo a masturbarci, dopo un pò gli dico che mi deve trattare come un femmina e quindi esigo un ditalino mentre lo spompino... cosparso di vaselina riesco a malapena a tenerlo in bocca e penso " questo mi spacca" lui ci da dentro con le dita ad un certo punto si alza e con uno schiaffo sul sedere mi fa girare, io penso ecco ci siamo sta per farmi donna, lo appoggia, entra solo con la cappella ed io già vedo le stelle, entra ancora un pò e prova a stantuffare alle mie spalle ma il dolore è troppo e mi sfilo, ci riproviamo ma niente, lui era deluso io di più, per farmi perdonare gli salgo sopra a smorza candela e gli faccio una sega sul mio culo, lui me la fa davanti, appena sento la sua sborra calda sulle me chiappe vengo pure io, dopo di che da brava troietta mi accuccio e glielo ripulisco. ci salutiamo, ci rivediamo spesso ma non siamo più stati a letto insieme ed io sono rimasto mezzo vergine. da quel giorno mi masturbo ogni volta al pensiero di avere un uomo alle spalle che ti scopa come si deve, ed allora se mai dovesse capitare di nuovo mi sono già premunito, ogni tanto mi masturbo con un vibratore nel culo, piccolo ma quanto basta. la prossima sarà quella buona
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7
18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Incontro....all\'aperto..
...le ultime parole digitate in chat....."metto i jeans"-scrivo-
"negativo- risponde- gonna,anche lunga,e camicia andranno benissimo". poi chiudiamo...alle 18.10 lì,per partire insieme,,,,alla ricerca di un luogo sicuro in cui goderci.
18.11,arrivo,lo vedo...bellissimo come sempre...io mi sono vestita come lui ha ordinato....partiamo insieme,lui avanti con lo scoote,io dietro in macchina. la strada sembra non finire mai,la voglia che ho di lui cresce...e lui tanto per indispettirmi si passa la lingua tra le labbra...di modo che dallo specchieto possa scorgerlo bene.finalmente arriviamo. il tempo di scendere,non lascia spazio a molte parole.le nostre lingue si intrecciano,i nostri occhi si fissano ,le nostre menti già percorrono ore e ore trascorse a digitare una tastiera cercando lo spazio e il luogo in cui possedersi. è bello godere di lui,è bello godere con lui,anche senza comodità,anche se con i tacchi alti non è facile percorrere sentieri di montagna,,è tutto eccitante,xke dipendo dalla sua volontà. i nostri cellulari squillano ripetutamente,nessuno dei due ha voglia di rispondere....siamo entrambi presi da un'eccitazione talmente vorticosa...ci continuiamo a baciare con passione,,,mi mette una mano sotto la gonna, mi tocca la figa che già è umida per il piacere che mi provoca la sola sua presenza.mi tocca,ad ogni sua penetrazione manuale sento che sverrò...mi piace il modo in cui si prende me stessa,mi piace il tocco della sua lingua tra le mie gambe,mi piace quando mi succhia i capezzoli,mi piace tutto ciò che mi fa e soprattutto il modo in cui lo fa...i nostri sguardi si incrociano ancora,e non sevono parole per capire che ho voglia di succhiarglielo e lui ha voglia che lo faccia...lo prendo in bocca, mi pendo cura di lui in tutta la sua bellezza....faccio vari giri con la lingua...continuo a succhiarlo...senza mai perdere di vista i suoi occhi...che godono ad ogni mio contatto.non serve penetrazione stavolta....non serve a nulla,mi bastano le sue dita,umide di me,la sua lingua dentro di me,il suo membro nella mia bocca,i suoi occhi piantati nei miei...in attesa che me lo chieda....
" voglio venire,,,,adesso...."- penso fallo subito che altrimenti muoio qui- viene....nella mia bocca....il gusto è salato....ma tutto sa di buono- continua-
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1
18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Bull per vocazione
Sei tornato a casa prima del previsto, tua moglie e' fuori da sua sorella, la casa è silenziosa. Vai in camera da letto per cambiarti e............
Sì, la tua dolce e tenera mogliettina si sta facendo leccare la figa da me nel tuo lettone matrimoniale, me la sto succhiando tutta con due dita dentro la sua passera. Si agita e mi dice che ha voglia di cazzo e che suo marito non l'ha mai fatta godere così. E' proprio scatenata, mi spoglia dicendo che vuole vedere il mio cazzo. Ansima come una troia in calore e tu non l'hai mai vista così, quando mi vede il cazzo dice che non ne ha mai visto uno così. Lo vuole in tutti i buchi alla faccia di quel cornuto del marito, impotente e segaiolo. E' proprio scatenata, la tua tenera mogliettina ha una voglia pazzesca di cazzo, non resiste. Mi dice delle porcate tremende e che vuole prenderlo nel culo, succhiarlo come non ha mai fatto a te...Mi ha trascinato su di lei dicendo "dai chiavami forte, sono la tua troia, fammi sentire finalmente un bel cazzo, chiavami come una vacca non come quell'impotente di mio marito". Ha la bocca aperta e la figa bagnata........"Dai montami...chiavami....ho voglia di cazzo !!!!".
Tua moglie è proprio una troia scatenata, guarda come mi cerca. Dice che tu non la chiavi da tanto e che il tuo cazzetto floscio non lo sente nemmeno, si è anche infilata due dita nella figa e mentre mi sta menando il cazzo le succhio le tette. Vedi che ha i capezzoli duri? Finge di non averti visto ma mi ha sussurrato che c'è quel finocchio di suo marito che si sega. Mi sta succhiando la lingua, si strofina addosso a me, è calda e morbida come non l'hai mai vista. Le chiedo cosa farà suo marito e lei mi dice che di non pensare al segaiolo che ci guarda, lui ci gode ad essere cornuto...Adesso le ho infilato il cazzo in bocca, succhia come una troia. Dice che il cazzo di suo marito le fa schifo e che finalmente ha in bocca una verga gustosa. Lo vedi come mi massaggia le palle per farmi indurire di più? E' veramente affamata di cazzo. Lo prende in bocca e lavora la punta con la lingua, cerca di infilarlo tutto in gola. Adesso è proprio scatenata, le monto sopra e la scopo in bocca. Mi incita a pompare più forte e mi dice che non hai mai gustato un cazzo come il mio. Dice che non toccherà più quello di suo marito perchè è insipido. Si, una bocchinara così non l'avevo mai trovata. Deve aver succhiato decine di cazzi e anche bei grossi. Glielo dico e lei risponde che con un marito impotente lo ha dovuto fare. Succhia con gli occhi chiusi godendo come troia......Sei sulla porta con il cazzetto in mano e vedi che tua moglie apre le gambe e mi invita a infilarle il cazzo dentro. Guarda come è aperta e bagnata, senti come mi invita a sfondarle la figa.......Tua moglie è proprio una vacca, mi fa infilare tutto il cazzo dentro e mi implora di pomparla forte. Dice che il cazzetto di suo marito non lo sente nemmeno e che adesso finalmente è piena come le piace. Guarda come spingo tutto il cazzone nella sua figa. Ti sei avvicinato e guardi come le sto aprendo la figa sbattendola senza scrupoli. Senti che ansima e gode, ti dice che sei una finocchio impotente e che non vorrà più il tuo cazzo.
Ma vedi come ne vuole sempre di più?
Si sta facendo trombare come una troia in calore, muove il culo per mungermi il cazzo, spalanca le gambe per infilarsi anche le palle dentro. Adesso ha sollevato le gambe per farsi impalare di più, mi spinge le chiappe per tenermi dentro mentre sto sborrando.......Mi guardi mentre lo tiro fuori dal figone spalancato e fradicio di tua moglie. Lei non smette di chiedermi di montarla ancora e dice che non ha mai goduto tanto........è venuta urlando come una troia insieme a me.Però tua moglie non vuole farmi uscire, dice che non riesce a stare senza il mio cazzo dentro, che dopo quello di suo marito le sembra di sognare...Quando lo tiro fuori vedi che tua moglie è venuta come una vacca, cola come una fontana ed ha allagato il lenzuolo. Ti accorgi anche che io ho ancora il cazzo duro....
Dopo essermi sfilato il preservativo pieno di sborra lei pretende che io mi infili di nuovo nella sua figa, vuole sentirmi nudo. Ho la punta piena di sperma che infilo in fondo alla sua vagina....Finalmente mi ha lasciato uscire e mi rilasso felice. Tua moglie però non ne ha abbastanza, mi massaggia il cazzo che è già duro e mi dice delle porcate all'orecchio......Mi ha ripreso il cazzo in bocca e succhia come una indemoniata, vuole che la monti ancora. Mi sta proponendo un'altra scopata, è molto convincente. Infatti ho già il cazzo duro e pronto. Mi dice anche che tu ci godrai molto a vederci e che non vede l'ora che sua moglie faccia la troia con me. E' inutile, mi monta sopra e pretende di godersi ancora il mio cazzo. Dice che tu non la chiavi mai e che deve recuperare il tempo perduto....Vedi come se lo è infilato dentro? Ha la figa bagnata che stringe tutto il mio cazzone duro. Dice che vuole una sborrata dentro così quel cornuto di suo marito potrà berla quando esce. Adesso si e messa distesa perchè vuole essere riempita tutta, tu vedi il mio cazzo nudo entrare ed uscire dalla figa della tua tenera mogliettina che gode e dice porcate come una troia. Tu sei davanti al letto che guardi e lei mi implora di darle ancora più cazzo, muove il culo, si agita, con 23 cm di carne nella pancia non capisce un cazzo. Sente che ho il cazzo nudo dentro, che è pieno di sperma bollente e non capisce più niente. Mi urla di riempirle la figa di sborra come tu non sei capace di fare.....Ma guarda come te la sto montando ! E' sotto di me a gambe spalancate e figa aperta, più di 20 cm di cazzo nella figa e gode in continuazione. Tu hai gli occhi fuori dalla testa e non credi che tua moglie sia così vacca. Ti ordino di portarci qualche cosa di fresco da bere.....Sto per riempirti la moglie con un barile di sborra calda e potente. Guarda come si è aperta e mi cerca l'orgasmo. Ti urla che finalmente ha trovato un vero maschio e che tu sarai il nostro schiavo obbediente. Guarda mentre sto scaricando il mio seme nella figa accogliente di tua moglie....lo sai che non ho preservativo e che lei potrebbe restare incinta.
Lo vedi quanti schizzi sto sparandole dentro e lei gode come una troia urlando che le piace essere riempita da me............
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Esibizione amici2
Sono una signora matura un po' formosa e attraente, sono abbastanza esibizionista da molto tempo, con lui mentre guidava mi metteva la mano fra le cosce o sul seno mentre gli sfilavo il cazzo glielo menavo e lo prendevo spesso in bocca.
Una volta avevo una gonna corta e attillata , tacchi, calze autoreggenti, mentre mi palpava le cosce, tirai fuori il suo cazzo e cominciai a fargli una sega, guardati da uno.
Mentre lui mi toccava e continuavo a con la sega godendomi un ditalino, sentii la mano dell’ altro che si posava sulla mia coscia risalendo fin sotto gli slip, cominciai a prenderlo in bocca aprendo le cosce per farmi toccare bene da quello che mi prese la mano e se la mise sul cazzo. Cominciai a fargli una sega continuando il pompino fino a sentirmi sborrare in bocca da lui e sulle cosce scoperte dall’ altro.
scambio belle foto e racconti con signore come me e coppie
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18 years ago
distinta, 47/47
Last visit: 2 years ago -
Shopping
Oggi è sabato,mi sono alzata e come tutti i travestiti in privato,depilazione,smalto rosso fuoco,sopra abiti normali,ma oggi ero eccitata,così ho messo un infradito molto femminile,con le unghie dei piedi rosso fuoco.
i pantaloni a zampa che si vedeva e non..
entro in un negozio e chiedo alla commessa di mostrarmi sandali con tacco 12cm.
mi porta 2 paia bellissimi,e mi fà per chi sono,io gli rispondo per mia sorella ,ma gli provo io perchè ho lo stesso numero di piede,allora lei me li porge,e quando vede il mio piedino,laccato diventa tutta rossa,alchè io me le metto e comincio a sculettare come una troia in calore,c'erano 2 persone che mi cominciavano a guardare.
a quel punto la commessa mi dice di seguirla in un'altra stanza,chiude la porta a soffietto,e mi fà,spogliati troietta perchè io sarò la tua padrona,io ubbidisco sotto ero in body nero reggicalze e tanga,mi ordina di aspettare,dopo 5 minuti ritorna con una parrucca e trucchi,mi trucca mi mette la parrucca,e mi ordina di andare fuori all'interno del suo negozio in maniera che la gente mi vedesse.
alla chiusura,mi fà pulire tutto,poi mi chiama e mi ordina di leccargli i piedi,poi prende un fallo enorme con cinghie se lo fissa alla vita e mi dice,ora ti scopo cagnetta viziosa.
Da quel giorno sono la sua schiava personale,e quando si fà scopare dai suoi amici io devo sempre pulire tutta la sborra che cade sul pavimento come una cagna.
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3
18 years ago
samantharossi900, 39
Last visit: 16 years ago -
Giornata da sogno
come potete ben capire, è la terza volta che vi racconto esperienze che ho avuto, ma sono le piu' belle e indimenticabili che mi siano mai capitate... la settimana scorsa arrivo a casa dopo una giornata di lavoro,(abito da solo), ero stanchissimo.... faccio la doccia, mangio, guardo un po' di tv, poi verso le dieci decido di uscire. Esco con la macchina quando ad un certo punto vedo una mia vicina (veramente una bella donna sposata) coon il suo cane.. io quando la vedo mi giro per guardarla, lei mi passa davanti e mi saluta con un dolce saluto. Decido di fermarmi a chiedergli come va (la classica scusa), lei mi risponde dicendo che era un po' nervosa perchè suo marito non è mai a casa perchè fa l'operatore turistico.. e mi diceva che si era un po' stufata... Decido di chiedergli se le andava un aperitivo e lei accetta... allora decido di parcheggiare la macchina ed entrare in casa mia con lei... una volta dentro casa le chiedo come andava il lavoro, le dico ma che bel cane... e con la scusa mi abbasso sotto il tavolino con la testa e notai che non veva mutande... fu li che cominciai ad arraparmi... lei seduta al tavolo di fronte a me, accavalla la gamba (come fanno tutte le donne) , ad un certo punto per sbaglio mi sfiora il mio piede... io pensando che lo fece in modo volontario, le cominciai pian piano a toccare le gambe.. e lei all inizio si arrabio' e mi disse: ma cosa stai facendo?? io gli risposi che stavo facendo cio' che qualsiasi uomo avrebbe fatto davanti ad una bella donna.. allora lei riprende col sorriso e mi dice.. bè sei carino... perchè no!! allora mi avvicino le comincio a toccare il seno.. lei mette le mani sul mio cazzo durissimo... la porto in camera.. le incomincio a leccare la fica... e lei comincia a godere in maniera stupenda.. poi prendo il mio cazzo glielo metto nella fica e comincio a trombarla come un matto... che donna.... dopo due un ora si sesso senza limiti.. ci stendiamo sul letto.. un po' stanchi... ma il mio cazzo rimaneva sepre bello dritto.. allora lei me lo comincia ad accarezzare poi mi guarda e mi dice: per favore rifacciamolo!!! non sono riuscito a camminare per due giorni...
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18 years ago
ti1aspetto1by1moro,
24
Last visit: 18 years ago
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Allo shop...
un messaggio sul telefonino- squillami,ti chiamo io-. panico!! sono senza un euro sulla scheda,non posso nemmeno inviare un elementare sms. salgo in macchina,dileguo dolcemente la mia amica,dicendole che ho un mare di cose da fare...la strada sembra lunghissima e io ho un solo biettivo in testa..andare da lui,in the shop,e farlo impazzire. il telefono tace,sul sedile ,la strada procede piena di traffico.... arrivo,e non appena parcheggio,il telefono squilla.... il numero è privato,è lui,stacco la chiamata( chissà cosa avrà pensato!!). scendo,apparentemente disinvolta,ma con le gambe tremanti e la salivazione azzerata.
entro,chiacchiero con la commessa,prendo un giornale..chiedo di andare in bagno. la commessa annuisce,ma mi accompagna.....e io non riesco a scorgere la figura di S.vado in bagno,non per finta stavolta,ma sul serio....quando esco lui è lì..seduto al pc...e bellissimo. mi avvicino lentamente,cercano di fare piano. ci guardiamo,ci lecchiamo le labbra....gli dico -sei bellissimo- e non mento,lo è sul serio. mi bacia il seno....mi mette una mano tra le cosce,mi tocca la figa...vorrei prenderglielo in bocca ma è rischioso,....il tempo è breve,quindi mi limito a tastarne la consistenza attraverso i pantaloni. l'eccitazione,inutile ripeterlo sempre, è davvero tanta quando lo vedo. e lo stesso vale per lui....credo sia una questione di pelle più che altro. il piacersi fisicamente è irrilevante.io ho un mare di difetti .....lui nemmeno uno. i suoi occhi tendenti al verde poi,mi fanno letteralmente uscire fuori di testa...
vado via,apparentemente disinvolta.......il cuore batte a 1000....e il tutto è estremamente piacevole.
p.s. a chiunque legge il racconto,voglio dire che tutto ciò che scrivo non è assolutamente frutto della mia fantasia( eccetto i nomio ovviamente) . è tutto assolutamente reale,fatti circostanze ed emozioni annesse. io spero che sandro legga ciò che scrivo di noi....anche se so che non lascerà mai commenti. -continua-
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Una serata indimenticabile
bè inizia tutto una mattina del 3 maggio (un mese fa).. mi alzo alle undici la mattina e dovevo andare con il mio cugino a gardaland, non vedevo l'ora, era tanto tempo che non ci andavo... chiamo mio cugino a mezzogiorno e gli chiedo a che ora si parte e lui mi dice che per problemi con la sua ragazza voleva partire la sera stessa alle 20. Io gli dico va bene senza problemi, solo che alle otto mi chiama e mi dice che la sua ragazza voleva venire con noi, io mi rifiuto di andarci. alle otto e mezzo vado a casa sua per dirgli che non ci andavo piu'... ma lui non c'era piu'.. era già andato.. QUI INIZIA LA SERATA FANTASTICA!! vado a suonare il campanello, esce mia zia, bella donna di cui io sono cotto... Mi dice: ciao christian cosa ci fai qui?? io in quel momento rimango un po' affascinato dalla mini gonna stupenda ed un seno fantastico... cmq gli rispondo che cercavo mio cugino.. e lei mi dice che era partito un quarto d ora fa con la sua ragazza pero' mi dice entra ti offro un caffè.... bè come rifiutare!!! entro mi accomodo sul divano, c'era la televisione accesa, mia zia prepara il caffè si accomoda sul divano e mi dice: tuo cugino ti ha lasciato solo?? io onestamente gli dico di si.. e le spiego che non sapevo cosa fare.. lei mi chiese: la ragazza ce l hai?? io gli rispondo che mi ero lasciato da poco(vero).. poi accade l'imprevisto: mentre chiacchiero con lei, mia zia accavalla le gambe in una maniera che mi fece veramente ma veramente arrapare ma cercavo di resistere.. lei pero' si accorge dopo un po' che le guardo le cosce e mi chiede: mi stai guardando le gambe?? io gli rispondo che mi ci era solo cascato l occhio.. e le chiedo scusa.. ma lei esclama: e di cosa ti scusi?? sei un uomo ormai.. io divento rosso.. lei mi dice ti vergogni?? io le risposi di si.. poi mi si comincia ad alzare il cazzo in maniera spaventosa.. cerco di coprirlo con la maglia.. ma lei se ne accorge.. mi chiede: dimmi la verità ti attiro come donna?? io con la massima sincerità e voglia di scoparmela (vi giuro mai avuto una voglia di scopare come quella sera) le dico si zia mi piaci.. Lei allora comincia a sfiorarmi la mano.. io le tocco le gambe in una maiera dolce e sensuale... fu in quel momento che lei tiro' fuori tutta se stessa.. si mise con le gambe aperte sul mio cazzo e comincio' a farmi una sega.. poi mentre ci baciavamo.. mi porta in camera.. (quella sera avevo un cazzo allucinante credetemi).. mi sdraia sul letto e mi dice: adesso ti faccio vedere cosa vuol dire scopare con una vera donna.. si mette a pecora e mentre gli tocco il seno.. glielo metto nel culo... poi si gira verso di me e comincia a leccarmi tutto.. (è la cosa che mi fa piu' arrapare).. prende il mio cazzo se lo mette nella fica e dopo cinque minuti comincia ad esclamare frasi un po' strane tipo: si si si bello il mio nipote... che bel cazzo che hai... voglio scoparti sempre... voglio leccarti tutto... quella sera mi sfondo' veramente tanto che mi faceva male il cazzo il giorno dopo... a fine nottata ci salutiamo.. pensavo tra me e me peccato che sarà per una notte.... solo che arrivato alla porta lei mi dice.. ci risentiamo domani?? bè adesso è un mese che scopo con lei.. ovviamente non piu' in casa, perchè se lo sa mio cugino non ci farei certo bella figura... mio zio non ci sta' piu' da tre anni... meglio di cosi... mi sto veramente innamorando.. ma anche lei.. del mio cazzo...
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18 years ago
ti1aspetto1by1moro,
24
Last visit: 18 years ago
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L\'amico della palestra.
Cari amici ciao volevo raccontarvi un'esperienza realmente accadutami alcuni anni fa.Andavo in palestra da pochi mesi e non conoscevo quasi nessuno perche' mi ero iscritto in una palestra di un'altro paese,onde evitare di trovare qualcuno che conosceva le mie tendenze sessuali,non ero in cerca ma bensi' volevo solo allenarmi per migliorare e curare sempre piu' il mio corpo, ci stavo riuscendo da alcune settimane,mi allenavo molto seriamente,senza stare a guardare certi maschioni con dei fisici da urlo,una sera un mio vecchio amico con il quale avevo avuto una storia sapendo che ero in palestra venne a trovarmi,aspetto che finivo e siamo andati sempre in quel paese a bere una birra insieme,vedevo che mi desiderava tantissimo,e appena saliti in macchina mi bacio'sulla bocca facendomi dimenticare dove ero e che potevamo essere visti da qualcuno,quella sera l'abbiamo concluso in macchina a fare l'amore,era molto arrapato e mi a scopato in tutte le posizioni possibili facendomi godere come una porca. L'indomani di nuovo in palestrainiziai a fare riscaldamento e notai che avevo gli occhi puntati addosso da un 40enne un bell'uomo muscoloso che mi lanciava occhiate di fuoco,pensai subito alla sera precedente che sicuramente mi aveva visto che baciavo il mio amico,o che era attratto dal mio culo molto formoso,l'invidia di tante donne,che curo con esercizi appropiati,cosi' appena iniziai questi esercizi,lui fermo a guardarmi,mi girava attorno cercando di attaccare una discussione ma io non volevo la palestra doveva eseere un punto tranquillo di allenamento,perche' di occasioni ne avevo tantissime per conoscere gente,cosi'continuavo con il mio allenamento,alzai dei pesi all'inpiedi e le ultime serie facevo fatica a continuare cosi' lui in un attimo si avvicino'si posiziono'dietro di me e mi aiutava ad alzare i pesi,nello stesso tempo mi appoggio' il suo pacco fra le mie chiappe facendomi capire l'imponenza del suo pacco,rimasi affascinato dal suo pacco e dalle sue grosse mani che mi stringevano le braccia,appena fini' l'esercizio lo ringraziai per quello che aveva fatto,lui ne approfitto per presentarsi e mi disse che per lui era solo un piacere aiutarmi,facendomi capire quanto apprezzava il mio culo.Dopo ci siamo ritrovati negli spogliatoi a fare la doccia,lui aspettava me che mi spogliassi,e io ero incuriosito di vedere il suo pacco,cosi' quasi in contemporanea ci siamo spogliati,avevo un perizoma nero cosi' quando mi abbassai la tuta mi girai di spalle mostrando a lui il mio bel culo prosperoso,sodo,depilatissimo,molto femminile,rimase abbagliato dal mio culo,e cosi' come mi girai lascio' cadere le sue mutande a terra mostrandomi il suo enorme pacco lasciandomi abbagliato dal suo enorme cazzo.Finiti la doccia ci siamo rivestiti sempre con gli occhi addosso e appena finiti mi disse se volevo uscire con lui per andare a mangiare qualche cosa,gli dissi di si,cosi' siamo andati in una pizzeria,e mi parlo' della sua vita,mi disse che era divorziato,che si sentiva solo,e che era in cerca di una persona che lo facesse stare bene,facendomi capire che lui da me non voleva solo sesso ma anche un'amicizia relazione duratura,durante che parlava e come mi corteggiava mi piaceva sempre di piu',finita la pizza ci siamo fatti una passeggiata sul lungomare,mi disse che sotto vicino al mare c'era un posto molto bello romantico che mi ci voleva portare ,cosi' siamo scesi vicino al mare c'erano dei scogli bellissimi illuminati dalla luna e dei sedili al buio mi disse sediamoci li,cosi' appena seduto mi disse che fai,siediti sopra di me,cosi' appena seduto sopra di lui inizio' a baciarmi con un calore e una intensita' come mai nessuno prima aveva mai fatto,mi faceva impazzire,mi stavo sciogliendo come il burro,le sue mani che mi palpavano il culo,e il suo cazzo che sentivo scoppiare sotto i pantaloni cosi' lo accarezzai gli apri' i pantaloni e mi sono ritrovato davanti ai miei occhi un cazzone mai visto in tiro,circa 24cm e molo grosso,mi buttai a capofitto a leccare quella mazza,facevo fatica a prenderla in bocca,mi stava scoppiando sotto la lingua talmente era dura,gia' mi aveva intruso due dita nel culo facendomi godere come una cagna,poi mi giro'e mi sussuro' finalmente posso leccarti il culo,mi inizio' a leccare divinamente facendomi godere tantissimo,poi mi disse adesso voglio il tuo culo, mi sentivo molto attratto dal suo cazzone,il mio culo era bagnatissimo,cosi' piano piano affondo con delicatezza il suo cazzo,ne era entrato meta' e gia' mi sentivo il culo pieno ,quando con un colpo di reni lo affondo' tutto dentro facendomi gridare dal dolore,da quel momento in poi divento' molto aggressivo piu' gli dicevo piano e piu' lui ci dava dentro,sentivo che stava spaccandomi in due,cercai di rilassarmi,iniziai a godere maledettamente raggiungendo un orgasmo mai provato prima,nel frattempo anche lui stava raggiungendo l'orgasmo mi venne dentro il culo,riempendomi tutto l'intestino di caldissimo sperma.Da allora siamo rimasti insieme 3 anni con una relazione meravigliosa,poi e dovuta finire causa suo trasferimento per lavoro,ma adesso mi e rimasto un bel culo aperto,e faccio fatica a trovare maschi che lo riepèino e che mi soddisfano.Se c'e' qualcuno e sempre il benvenuto.
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18 years ago
lo1voglio1grosso,
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Last visit: 14 years ago
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Gita dell\'ultimo anno
Ho 19 anni,e quest anno sono stato protagonista di una favolosa esperienza gay.Finalmente la tanta attesa gita di fine anno era arrivata,la meta: MONACO,in Germania.I primi tre giorni sono stati all'insegna della normalità,anche se ho avuto modo di vedere alcuni miei compagni di classe (che mai avevo notato) completamente nudi,e devo dire che era un bel vedere.Giacomo ad esempio.. un secchione che tutti odiamo,eppure nudo faceva la sua sporca figura.Oppure Tommaso.Ragazzotto insignificante,ma che nudo acquistava più di un semplice significato.
Quarto giorno: finalmente era giunta la sera.Dopo una giornata soleggiata,in cui avevamo percorso chilometri a piedi,era giunta l'ora di farsi una bella doccia fredda.Il primo a spogliarsi e a fare la proposta fu Giacomo.Le sue gambe muscolose e pelose già mi arraparono ancor prima di sentire la sua proposta.Le mutande bianche che avvolgevano in una stretta morsa il suo pacco,mettevano in evidenza due belle grosse palle che avrei voluto leccare per ore.
"Perchè non ci facciamo una doccia tutti e tre insieme?Così combiniamo un pò di casini.."La sua proposta mi lasciò di stucco,ma accettai subito,mi spogliai rimanendo come lui in mutande.Tommaso mi seguì subito dopo,con grande mia sorpresa.Ci dirigemmo in bagno.La doccia era abbastanza capiente.Ci levammo l'ultimo indumento ed entrammo nella doccia.L'acqua cominciò a bagnare i nostri nudi corpi,e subito dopo sentii una mano tra le chiappe.Era Giacomo."Ti lavo io qui se vuoi"mi disse,ed io accettai.Sentii le sue dita entrare con prepotenza nel mio buco e vidi il suo bel cazzone dritto.Non resistetti e cominciai a toccarglielo.Mi voltai alla ricerca di Tommaso,e vidi che lui nel frattempo si segava.Così lo invitai ad avvicinarsi.E con le due mani cominciai a segare entrambi.I gemiti di pioacere si mscolarono con gli scrosci d'acqua che violenti cadendo battevano contro la superficie di ceramica del fondo della doccia.Mi abbassai e vidi le pelose gambe di Giacomo che si avvicinarono al mio viso:mi stava infilando il suo cazzone in bocca.Con ingordigia,cominciai a succhiarlo,a leccarlo,a baciargli le palle pelose.Tommaso invece mi prese su per i fianchi,e mi infilò il suo bel pisello duro e dritto nel mio culo.Il piacere fu immenso.Succhiavo e godevo come una puttana,mentre quei due maschioni sbattevano i loro membri nei miei due orifizi.Sentii subito Tommaso venire nelle mie chiappe,e improvvisamente lo vidi allontanarsi per la vergogna di aver scopato un frocio.Intanto Giacomo mi fece voltare e m'infilò la sua mazza su per il culo.Questa volta provai un piacevole dolore,perchè il cazzo di Giacomo era molto più grande (almeno in circonferenza) del cazzo di Tommaso.Cominciò a scoparmi a dovere.Ad ogni violenta spinta corrispondeva un suo gemito di piacere,e un mio di piacevole dolore.Poco dopo venne anche lui.Si fece ripulire il cazzo dalla mia insaziabile bocca e subito dopo uscimmo dalla doccia,come se nulla fosse accaduto.Promettemmo di non parlarne con nessuno...
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18 years ago
admin, 75
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Il vicino di casa parte2
sabato mattina...piove a dirotto....sono a casa,sbrigo le ultime faccende.....aspetto e spero che venga,nonostante il diluvo possa essere un ostacolo... squilla il telefono...
-sono sotto casa tua,aprimi il portone-. l'eccitazione sale, al massimo....apro,,,,sale le scale....entra.-chiudi gli occhi,non barare-gli sussurro-.
li chiude...si fida di me. lo bendo,lui non lo sa ancora,ma sulla benda è stato accuratamente vaporizzato quel profumo che gli piace ma che lo inquieta,xke potrebbe destare sospetti...
in ogni caso lo bendo,e la benda odora di me,del mio profumo preferito,cosi che resti a lungo nelle sue narici e nella sua mente.
lo porto dolcemente fino al letto...lo faccio accomodare....mi pongo di fronte a lui,che non può godere della mia presenza ma solo percepirne i tratti con le mani e soprattutto con la mente.
è bello,è davvero bello il suo corpo....lo spoglio,inizio a leccarlo sul petto,sui capezzoli....e lui sempre bendato,può solo immaginare,non vedere.
mi siedo su di lui...adesso può sentirmi...può sentire il mio calore....e io godere del suo.
tolgo la benda,mi guarda,credo gli sia piaciuta la mise che ho indossato per lui...mi tocca,lo tocco,esplode la passione. il modo in cui miguarda mi fa sentire sempre più sua....glielo prendo in bocca....con doclezza,xke mi piace cosi...e a lui piace...lo guardo...mi guarda....la sua pelle è davvero estasiante...noto un tatuaggio dietro la schiena...anche io ne ho uno. il suo è un delfino...i delfini sono liberi,io e lui siamo liberi in questo momento. mi prende il viso tra le mani,mi bacia con passione...-fammi vedee che figa ha la mia schiava-dice.
apro dolcemente le gambe....lui sposta il perizoma...scoprendo la mia figa depilata e pronta a ricevere la sua lingua e le sue mani....è un delirio di passione il modo in cui mi lecca....e mi tocca....e infila le dita che precedentemente mi hanno penetrata nella mia bocca....le succhio,mi piace il gusto....il suo ancora non lo conosco...
si pone su di me e mi mette il cazzo in bocca....guardandomi negli occhi...scattiamo alcune foto....mi piace sentirmi un suo possesso...e sono assolutamente in suo possesso...mi blocca i polsi mentre continua avidamente a leccarmi la figa...vengo,tre volte....sotto i colpi possenti delle sue dita....adesso è lui a voler venire...sulle mie tette e nella mia bocca...lo lascio fare,io devo obbedire se il mio padrone vuole godere....sono la sua schiava...e mi piace esserlo...
ma prima di venire lascia cadere dolcemente la sua saliva nella mia bocca...e nella mia mente penso- è la fine,è proprio la fine,io gli appartengo,lui mi appartiene-
finalmente viene....sul mio seno e nella mia bocca....inogio il suo seme dolcissimo....e come se non bastasse lui ne prende un pò dal seno con il dito e me lo mette in bocca....lo succhio,,,,mi piace....
è lui la mia passione proibita...lui l'uomo che mi spinge ad essere me stessa...lui che senza alcuna penetrazione riesce a farmi godere ,lui che mi cerca con gli occhi,...che vuole da me la conferma che sia totalmente sua... si sandro,sono tua....e lo sai. -continua-
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18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Mia cugina silvia
Durante le vacanze di Pasqua i miei avevano deciso di fare un viaggio di qualche giorno ed io pensavo già di stare a casa una settimana da solo con zia Susy… speravo di riuscire a convincerla a fare qualcosa di più… Purtroppo anche zia Susy aveva deciso di prendersi qualche giorno di vacanza e quindi io fui mandato a casa di un’altra mia zia, anziana, vedova, con una figlia – mia cugina – di una decina d’anni più vecchia di me. Già mi immaginavo una settimana noiosissima con questa vecchia zia non molto simpatica e una cugina troppo grande per darmi retta…
L’unico elemento positivo era che mia cugina Silvia, pur non essendo particolarmente bella di viso, aveva un corpo fantastico: lunghe gambe, un bel culo ed un fantastico paio di tette…
Come si può ben immaginare io mi facevo un sacco di seghe spiandola quando andava in bagno o quando si cambiava in camera sua, ma purtroppo non si riusciva a vedere molto; l’unica cosa che avevo visto bene è che portava il reggicalze, cosa peraltro abbastanza normale all’inizio degli anni 70. La mia eccitazione mi spingeva a cercare di vederle le cosce la sera, mentre si guardava la tv, ma un po’ il buio, un po’ la presenza della zia…. Insomma tante seghe, molto da immaginare, ma ben poco da vedere.
Un pomeriggio la zia era uscita e io ero a casa da solo con Silvia, lei in cucina che stirava ed io in sala che leggiucchiavo annoiato riviste per donne. Dopo un po’ mi capitò in mano un catalogo di acquisti per corrispondenza e nello sfogliarlo mi accorsi che c’era anche una sezione dedicata alla biancheria intima: tette in trasparenza sotto reggiseni di pizzo, fighe pelose che si intravedevano sotto gli slip, reggicalze, guepiere… insomma per farla breve il cazzo mi si rizzò immediatamente e mi infilai una mano nella patta per massaggiarmi l’uccello; stavo già pensando di portarmi il catalogo in camera la sera per farmi un segone quando all’improvviso Silvia entrò in sala per prendere qualcosa e mi vide chiaramente con la mano nei calzoni. Rimase un po’ stupita, ma si riprese subito e – facendo finta di niente – mi si avvicinò chiedendomi:
- Cosa stai leggendo?
- No, niente… una cosa che ho trovato qui - risposi decisamente imbarazzato e tirando in fretta fuori la mano dai calzoni.
- Dai, fammi vedere - continuò lei venendosi a sedere alla mia destra sul divano; io non ero nemmeno riuscito a cambiare pagina e ormai Silvia aveva preso la rivista e stava guardando la pagina che mi aveva eccitato di più: reggicalze e guepiere.
Un po’ stupita mi chiese:
- Ti piacciono queste foto?
- Beh, insomma… abbastanza
- Ma ti piacciono e basta o ti eccitano anche? – insistette maliziosa.
- Beh, in effetti mi eccitano – ammisi imbarazzato.
- Ma dai… non vorrai dirmi che vedere queste foto ti eccita? Non si vede praticamente nulla! Quando siamo al mare e io sono in costume è lo stesso… e non mi sembra che tu ti ecciti così al mare… - continuò, alludendo con lo sguardo all’evidente rigonfiamento nei miei calzoni.
- Beh, no, non è la stessa cosa… non so perché, ma vedere le calze da donna mi eccita moltissimo…
- Davvero? Cioè, mi vuoi dire che se io ti faccio vedere un po’ le gambe con su le calze ti eccita, mentre se me le vedi al mare no?
E nel dirlo, si fece lentamente scivolare un po’ la gonna verso l’alto arrivando a mostrare la fine delle calze… io le intravidi il reggicalze e il mio uccello, che già era duro, mi scoppiò nella patta. Inebetito, non riuscii a spiccicar parola e restai lì imbambolato.
Silvia sembrò divertita dal mio imbarazzo e continuò ad alzarsi la gonna… ormai le vedevo anche le mutandine di seta nere…
- Ti piace?
- Sì… - balbettai e poi azzardai - posso accarezzarti le gambe? Mi piacerebbe molto toccarti le calze…
Ecco l’avevo detto: “a questo punto uno schiaffone non me lo leva nessuno”, pensai tra me e me…
- Se vuoi…
Non credevo alle mie orecchie! Titubante allungai la mano destra verso la sua coscia sinistra e cominciai ad accarezzarla, dapprima sulla calza, poi un po’ più su…
Lo squillo del telefono mi fece sobbalzare e ritrassi subito la mano. Silvia rispose, era una sua amica e cominciò a chiacchierare con lei come se io non ci fossi… e senza neppure guardarmi mi prese la mano e se la rimise prima sulla coscia e poi tra le cosce aprendo un po’ le gambe; io arrivai pian piano a sfiorarle la figa attraverso la seta degli slip… lei intanto muoveva lentamente e ritmicamente il bacino…
Ero eccitatissimo... non ce la facevo più: cominciai a toccarmi il cazzo con la sinistra cercando di menarmelo dentro ai calzoni.
Ma quasi subito Silvia mi scostò la mano e cominciò a strusciarmelo lei… mi infilò la mano nei calzoni e – senza slacciarli – arrivò faticosamente alla cappella bagnatissima… la accarezzò dolcemente… io mi slacciai la patta e l’uccello uscì dal bordo degli slip svettando duro e ritto… a questo punto Silvia chiuse la telefonata annunciandomi:
- io adesso devo uscire… mi spiace non poter approfondire il “discorso”…
- ma come – sbottai io – e adesso io come faccio?
- Farai come sempre, no? Ti farai una sega… vorresti farmi credere che non ti sei mai fatto una sega? Ma a chi credi di darla a bere?
- Beh si… ma vedi… io speravo…
- Tu speravi eh? E cosa speravi? Va beh… tanto secondo me ti manca solo un attimo… se no poi va a finire che sporchi in giro…
E così dicendo scivolò giù dal divano, si inginocchiò davanti a me tra le mie gambe e mi prese in bocca l’uccello! Non credevo a quello che vedevo e il mio cazzo non stava più nella pelle… dopo pochi secondi sentii che stavo per sborrare e glielo dissi, ma lei continuò a spompinarmi e io le riempii la bocca; lei si ingoiò tutta la mia sborrata e mi asciugò per bene il cazzo.
Poi si alzò, si riassettò la gonna e lanciandomi uno sguardo ammiccante mi dice:
- Comunque non finisce di sicuro così… adesso rimettiti a posto che torna la zia.
E così dicendo se ne andò in camera per prepararsi ad uscire… io restai senza parole, mi tirai su mutande e calzoni e cercai di dirle qualcosa, ma non feci in tempo ad avvicinarmi alla sua camera che lei ne esce e salutandomi mi disse:
- mi raccomando, non spomparti troppo…
Fino a sera io non riuscii più a fare nulla, continuavo a ripensare alle sue cosce, alla sua figa nera che avevo solo sfiorato, al pompino gigantesco che mi aveva fatto… avrei voluto vederle le tette… ma mi consolavo ripetendomi la sua frase “comunque non finisce di sicuro così…”
La sera quando rientrò, Silvia fece finta di niente. Mentre eravamo in sala a guardare la tv, cercai come sempre di spiarle le gambe e le lanciavo continue occhiate, ma lei sembrava ignorarmi…
Quella sera mi portai in camera il catalogo con le foto di biancheria intima e mi feci una sega gigantesca ripensando all’accaduto con l’unico rimpianto di non essere riuscito a vederle le tette.
Il mattino dopo mi svegliai tardi, verso le dieci – dieci e mezza e quando mi presentai ancora in pigiama in cucina per la colazione, ci trovai Silvia che lavava i piatti. Ci salutammo come se niente fosse e io cominciai a mangiare.
- Dove è la zia? – chiesi
- È uscita e tornerà solo stasera – mi rispose.
Silvia mi dava le spalle e io potevo guardarle il culo con tutta tranquillità, certo che lei non mi vedesse; quel giorno indossava un paio di calze fumè decisamente molto eccitanti… e il mio cazzo cominciava ad inalberarsi.
A un certo punto mi chiese con un tono del tutto indifferente:
- Ma dove è finito quel catalogo che stavi guardando ieri? Questa mattina, quando ho messo a posto in sala, non l’ho visto…
E prima che io potessi inventarmi una scusa, aggiunse in modo molto malizioso:
- non l’avrai portato in camera tua, vero? Per toccarti eh?
- Beh… ecco… veramente… – balbettai qualcosa, mentre finivo rapidamente di mangiare.
Lei nel frattempo continuava a lavare i piatti come se niente fosse. Io mi alzai per mettere la tazza nel lavello e nel farlo le sfiorai il culo con l’uccello che premeva contro la stoffa leggera del pigiama. Lei, invece di ritrarsi, si spinse contro il mio cazzo, mormorando:
- Ma allora non sei mai a riposo tu… - e, asciugandosi le mani, si girò verso di me, mi allontanò con le braccia e mi disse imperiosa:
- adesso però sei tu che mi devi leccare – e nel dire così si alzò la gonna fino all’inguine, allargando leggermente le cosce.
Io indietreggiai stordito: era stupenda, lì davanti a me, con la gonna alzata, il reggicalze che spariva sotto le mutandine di pizzo nero… a questo punto Silvia si sfilò la gonna restando con la camicetta bianca che le faceva da mini, mi fece inginocchiare e, prendendomi la testa fra le mani, si spinse la mia bocca sulla sua figa. Io non sapevo bene cosa fare, le scostai un po’ l’orlo degli slip, lei aprì ancora di più le gambe appoggiandone una su una sedia e si allargò le labbra della figa mettendo in mostra un bel grilletto rosso e turgido… mi disse di cominciare a leccarle il grilletto piano, con la punta della lingua… poi di baciarlo, di succhiarlo ed infine di mordicchiarlo con le labbra… Silvia era evidentemente già molto eccitata perché sborrò in meno di tre minuti e mi inondò la bocca di umori ficali…
A questo punto il mio cazzo urlava per uscire dai pantaloni del pigiama e io lo accontentai sedendomi su una sedia; me lo presi in mano e cominciai a menarmelo furiosamente. Silvia davanti a me si tolse la camicetta mettendo in mostra un gran bel paio di tette sorrette da un reggiseno a balconcino, di quelli che pur sostenendole, le lasciano fuori. Era la prima volte che le vedevo le tette: erano stupende, belle grandi, ma non enormi, con un’aureola larga e scura, i capezzoli semieretti che svettavano… cominciai prima a toccarle e poi le succhiai… i capezzoli diventavano sempre più duri mentre Silvia cominciava a sfiorarmi le palle… il mio cazzo era enorme e cominciava già a sgocciolare un po’ di sborra…
Con mosse da gran troia si inginocchiò come aveva già fatto il giorno prima e prese in bocca l’uccello. Cominciò a questo punto un lentissimo pompino, su e giù per l’asta, soffermandosi di tanto in tanto sulla cappella che solleticava con la punta della lingue e mordicchiava con le labbra… e poi ancora tutto in bocca, con le mani che mi accarezzavano le palle e contemporaneamente mi menavano dolcemente il cazzo… non potevo resistere a lungo… Silvia se ne accorse e, togliendosi per un attimo il cazzo dalla bocca, mi sussurrò con voce da gran porca:
- dai, sborrami in bocca… che poi mi devi scopare…
Non me lo feci ripetere due volte e le inondai la bocca con tre o quattro schizzi.
Non appena mi ebbe ripulito per bene l’uccello Silvia mi invitò ad andare in camera:
- sul letto si sta molto più comodi – mi disse – e mi puoi scopare meglio…
Così dicendo mi precedette in camera mentre io restavo ancora un attimo a prendere fiato seduto in cucina.
Poco dopo la raggiunsi e la trovai sdraiata sul letto con indosso solo calze e reggicalze… mi fece cenno di sdraiarmi accanto a lei e si mise subito in posizione da 69… il mio cazzo aveva rapidamente ripreso vigore mentre Silvia mi appoggiava la figa bagnata sulla faccia. Il suo profumo mi inebriava ed io cominciai a leccarla ovunque: grilletto, labbra, fuori, dentro… volevo penetrarla con la lingua… nel frattempo Silvia continuava a lavorarmi il cazzo con la bocca dimostrando un’arte sopraffina: lenta, dolce, senza più accennare a farmi una sega… evidentemente voleva conservarmi per la sua figa; io mi ritrovai a leccarle il buco del culo e la sentii fremere di piacere mentre con una mano era arrivata ad accarezzarsi il grilletto sditalinandosi dolcemente.
Pochi minuti dopo nessuno dei due era più disposto ad accontentarsi della lingua dell’altro e ci ritrovammo uno sull’altra con la sua mano che accompagnava sapientemente il mio uccello dentro il suo figone; pian piano cominciai a spingere ed entrai senza fatica. Mi ritrovai a fotterla dolcemente cercando contemporaneamente di toccarle le tette, ma in questo modo non riuscivo a penetrarla fino in fondo; a risolvere il problema ci pensò Silvia che allargò ancora di più le cosce alzandole ed appoggiandomele sulle spalle.
Cazzo! In questo modo le entravo fino ai coglioni e il ritmo riprese decisamente più sostenuto. La stavo trapanando a fondo da qualche minuto quando Silvia volle cambiare ancora posizione e spingendomi fuori si mise a pecorina. Lo spettacolo che mi si offriva era fantastico: le sue chiappe incorniciate dal reggicalze, la figona nera, le labbra turgide ed umide… le ficcai il cazzo in figa in un istante e, prendendola per i fianchi, cominciai a sbatterla furiosamente.
Silvia mi incitava:
- si, dai… sbattimi il cazzo fino in fondo… fottimi… sono la tua puttana – ormai era completamente partita e le sue parole mi eccitavano ancora di più – dai… ancora… lasciami toccare le palle… - mi disse accarezzandomi… - dai che vengo… sborro…sborro… dai, sborra anche tu… - e finalmente la accontentai riversandole in figa litri di sborra mentre anche Silvia veniva ripetutamente.
Mentre ci stavamo riposando per la gran chiavata fatta, Silvia mi chiese maliziosa:
- Cosa farai adesso? continuerai a spiarmi quando sono in bagno per poi andare a farti una sega? O approfitterai di ogni assenza della zia per infilarti sotto le mie gonne?
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18 years ago
procione56,
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Il vicino di casa parte 1
domenica mattina,una come tante,da trascorrere un pò al pc in attesa di uscire...ma quella domenica non sarebbe stata una come tante,bensì la più sconvolgente degli ultimi anni.mi contatta un tizio,mandandomi qualche mail,non troppo esplicita per la verità,ma siccome dice di cercare la stessa trasgressione che cerco io,lo inserisco nei miei contatti,addirittura tra gli amici...soprattutto perchè dice di appartenere alla mia stessa città. la curiosità non aveva ancora fatto nessuna apparizione...non ero particolarmente interessata. rispondevo alle sue domande superficialmente e anche un pò scocciata.però,il fatto che non proponesse le solite cose aveva fatto in modo che,almeno per il momento,tenessi il suo contatto. dalla prima chiacchierata di quella domenica...mi si è schiuso un universo di emozioni sopite. il sapere che lui era lì,al suo pc,a pochi metri da casa mia mi mise un'eccitazione addosso mai provata prima. il dialogo tra noi due,fatto solo di tastiere pigiate...durò qualche ora...e ad ogni sua risposta,mi eccitavo. inizialmente mi piaceva sapere che io,casualmente sapevo di lui,e lui non aveva la più pallida idea di chi io fossi. si attanagliava la mente ala ricerca di qualche indizio,e più lui mentiva sulla sua reale identità,più io godevo. finalmente abbassò la guardia,depositò le armi e mi rivelò che il tizio della foto era proprio chi sostenevo io,ovvero il MIO VICINO DI CASA. ebbene si,quando pensi che nessuno della tua città possa mai trovarti in un sito erotico, ti trova. lui,s. un uomo normalissimo all'apparenza. solare,simpatico,piacente nell'aspetto fisico. io, una donna normale.con famiglia, come lui, normale. io e lui,ci ritroviamo qui a chiacchierare sui nostri desideri...inconfessati eppure cosi reali. chiacchieriamo a lungo dopo quella domenica,ci scambiamo i numeri di telfono e non abbiamo altro pensiero se non quello di incontrarci per verificare se le parole corrispondano ai fatti. quando però,in una recente chacchierata mi fa una proposta,lì per li mi spiazza....
" vieni qui,adesso,senza reggiseno,indossa un giubotto in modo che nessuno tranne me possa sapere che non hai nulla sotto la t.shirt e vieni adesso,ho voglia di assaggiare la tua lingua e di morderti i capezzoli". spiazzata,decisamente spiazzata dalla richiesta vado in bagno a vestirmi,come un'automa,e il tutto solo per lui. mi sento già particolarmente eccitata...il mio padrone ha comandato,la sua schiava deve eseguire. nonci sono se,non ci sono ma....lo devo fare,e mi piace farlo. eseguo alla lettera i suoi ordini,esco di casa...prendo la macchina vado da lui,vesita come lui mi aveva ordinato. entro. lo vedo,e l'eccitazione sale al massimo. mi bacia,mi infila la lingua in bocca....mi prende il viso tra le mani...." dimmi cosa sei!!"-dice guardandomi dritta negli occhi-
" sono la tua schiava"-rispondo rapita dal suo odore di uomo...dai suoi occhi intensi,pieni di voglia...
mi strizza il seno,con la forza che vuole imprimermi.....mi succhia i capezzoli,li serra tra i denti.....inevitabilmente godo,e lui questo non lo sa, ancora....! attraverso i jeans riesce a toccarmi la figa...poi....mi mette le sue dita in bocca....le succhio... dai pantaloni estrae il suo cazzo,lo prendo in bocca....lo guardo negli occhi....gli piace....mi piace....
ci ribaciamo.....e colgo al volo l'occasione per odorarlo di nuovo...per ricordarmi per tutta la sera quell'odore magico che la sua pelle emana... vado via...le gambe tremanti,il seno dolorante,la figa in fiamme,lo stomaco in agitazione.....il desiderio al massimo....
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1
18 years ago
admin, 75
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Zia susy
All’inizio degli anni 70 ero un ragazzo e le mie esperienze erotiche si limitavano a molte seghe e a qualche occhiata alle riviste porno che talvolta mi capitavano per le mani.
A quel tempo abitavamo accanto ad una zia zitella di circa 50 anni e forse qualcosa di più. Era piccolina, rotondetta, con un bel paio di tette che però tendeva a nascondere sotto abiti un po’ larghi. Non era quel che si dice una “bellezza”, direi piuttosto “normale”, ma era una delle poche donne che mi giravano intorno e io spesso la spiavo dal buco della serratura del bagno. Ovviamente portava il reggicalze, come era normale in quegli anni, anzi per essere precisi indossava sempre dei “busti” con incorporato il reggicalze e le calze scure, nere o grigie. Le calze femminili ed in particolare le calze con il reggicalze hanno sempre rappresentato per me un fortissimo oggetto di attrazione ed eccitazione e ovviamente la vista delle sue gambe ricoperte dalle calze mi eccitava moltissimo… in poche parole: zia Susy era uno dei miei pensieri fissi per le mie numerose seghe. Purtroppo non riuscivo mai a vederle la figa perché mentre si tirava giù le mutande la gonna le restava abbondante sulle cosce…
Come dicevo, lei abitava sullo stesso nostro pianerottolo e io ero spesso da lei, soprattutto la sera, a guardare la tv; visto che avevamo una porta interna comunicante, molto spesso andavo da lei in pigiama e mi piazzavo sul divano mentre lei si sedeva sulla sua poltrona preferita: una vecchia poltrona dallo schienale molto alto, i braccioli larghi e la seduta decisamente bassa. Per stare più comoda la zia si metteva semisdraiata, appoggiando i piedi su uno sgabello e in questo modo io riuscivo a vederle abbastanza bene le cosce e la fine delle calze. La vista della coscia bianca dopo il pizzo scuro delle calze mi faceva tirare il cazzo e spesso, durante quelle sere davanti alla tv, dovevo con una scusa andare in bagno per farmi una sega.
Una sera il televisore della zia smise di funzionare e dopo qualche infruttuoso tentativo per farlo riaccendere, la zia decise di mettersi a fare le parole crociate. Io pensavo di tornarmene a casa, ma lei mi chiese di restare un po’ con lei ad aiutarla… lei sulla sua poltrona, io sul divano che tentavo di rispondere alle sue definizioni, ma soprattutto le guardavo con grande interesse le cosce scoperte. Dopo una decina di minuti decisi di rischiare un po’ di più e, con la scusa di vedere anch’io lo schema delle parole crociate, mi andai a sedere cavalcioni su uno dei larghi braccioli della poltrona: in questo modo la mia coscia destra era contro la sua sinistra. Piano piano, con lenti ed impercettibili movimenti della gamba strusciavo verso l’alto la sua gonna arrivando a scoprirle sempre di più le cosce. Ormai le avevo messo a nudo entrambe le cosce e si intravedevano addirittura le mutandine. Il cazzo mi uscì dagli slip e cominciò a premere contro la stoffa del pigiama mentre io lentamente iniziai ad accarezzarmelo. Il tutto sempre fingendo di interessarmi allo schema delle parole crociate e nascondendo i miei movimenti dietro il giornale.
Evidentemente però non riuscivo a nascondermi del tutto e qualche segno dei miei movimenti arrivava anche alla zia visto che ogni tanto mi diceva:
- Ninni stai fermo, che mi fai sbagliare a scrivere…
Immediatamente io smettevo, ma – eccitato dalla vista delle cosce della zia ormai completamente allo scoperto - solo per riprendere poco dopo fino a quando la zia non mi beccava di nuovo.
A un certo punto io stavo quasi per venire e quindi per fermarmi per evitare “disastri”, quando la zia improvvisamente appoggiò la sua mano sulla mia e scuotendola mi disse:
- la vuoi smettere o no di muovere questa mano? – accompagnando e sottolineando ogni parola con un movimento della mano.
- Zia, no! Ferma! – riuscii a malapena a dire io, ma era troppo tardi… una gigantesca sborrata bagnò la mia mano e, cosa ancor più grave, la mano della zia che scandalizzata mi urlò:
- Ma cosa stai facendo? Vergognati! Alzati subito da lì! Ma tu guarda cosa mi tocca vedere… vergognati
- Scusa zia – balbettai io – non volevo… scusa… non pensavo… non so cosa dirti… però non dire niente alla mamma, ti prego…
- Meriteresti proprio che glielo dicessi… ma va bene, non dirò niente a nessuno, ma tu non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere!
- Certo zia, scusa zia, te lo prometto zia… - e scappai subito a casa mia sentendomi un verme.
La sera dopo mi ripresentai a casa della zia alla solita ora e trovai il coraggio di ritornare subito sull’accaduto:
- Scusa zia, per ieri sera, volevo dirti…
- No, scusami tu – mi interruppe la zia – forse ho avuto una reazione esagerata, ma prova a metterti nei miei panni… non mi potevo certo immaginare… Poi ci ho ripensato e ho capito che non sei più un bambino e che probabilmente hai bisogno di sfogarti un po’… certo non pensavo di essere io ad eccitarti…
- Ma no zia, cosa hai capito…? - mormorai io cercando qualche scusa.
- Ho capito quello che c’era da capire – continuò lei, ma non sembrava arrabbiata – ti sei eccitato vedendomi le gambe e ti sei dovuto toccare… chissà quante altre volte lo hai fatto senza che io mi accorgessi di nulla… adesso capisco perché la sera andavi sempre in bagno… andavi a toccarti, vero?
- Beh, insomma… qualche volta… – ammisi io – …ma non sempre, zia! – mentii spudoratamente.
- Guarda Ninni che non ti sto sgridando! Capisco che non sei più un bambino e che devi in qualche modo “sfogarti”… guarda, arrivo perfino a capire che tu ti possa eccitare guardandomi le gambe… ma non posso tollerare che tu ti masturbi davanti a me!
- Ma certo zia, capisco benissimo…
- Ecco! Allora guarda… facciamo un “patto”: io non dirò mai niente a tua madre, ma tu non ti tocchi più davanti a me! D’accordo?
- Certo zia! D’accordo!
- Se ti vuoi toccare, toccati pure… cerca di non esagerare… ma non farlo mai più davanti a me!
E con questa battuta chiuse il discorso accendendo al tv e sedendosi sulla sua poltrona:
- dai Ninni, fermati con me a vedere la tv – mi disse come se non fosse successo mai nulla.
Io mi misi sul divano e mi concentrai sullo spettacolo che c’era in tv. Devo dire che avevo la testa un po’ in subbuglio e non riuscivo a seguire molto… a un certo punto mi scappò l’occhio verso la zia… e vidi che, come al solito, la gonna le era risalita un po’ e le si vedeva la fine delle calze. Distolsi immediatamente lo sguardo, ma il cazzo aveva visto benissimo e cominciò ad indurirsi. Qualche minuto dopo sentii la zia sistemarsi sulla poltrona e riguardai verso di lei: la gonna era salita ancora e adesso le vedevo anche la coscia bianca dopo le calze e il fermaglio del reggicalze… “Normalmente” a questo punto sarei andato in bagno a farmi una sega, ma non volevo che la zia lo capisse… quindi restai lì, cercando di nascondere con la mano l’erezione.
Quasi senza accorgermi cominciai a premere sul cazzo, un po’ per tenerlo giù, un po’ per toccarlo, ma la zia mi bloccò:
- Ninni, non mi avevi promesso che non ti saresti toccato più davanti a me? – mi disse continuando a guardare la tv.
- Si zia, ma guarda che io non mi stavo toccando – cercai di mentire.
- Non raccontarmi bugie! Ti stavi toccando eccome! Senti, se preferisci non stare più qui con me a vedere la tv… ma io non ci posso fare nulla se per stare comoda mi si alza un po’ la gonna… perché non vai un minuto in bagno?
- Ma no zia, dai… cosa dici…
- Ninni, fai un po’ come ti pare… secondo me se vai in bagno (come d’altra parte hai sempre fatto) ti sfoghi e non ci pensi più…
Io restai di sale e mi immobilizzai sul divano. Mia zia che mi diceva di andare a farmi una sega? Per certi versi mi intrigava, ma mi metteva troppo in imbarazzo…
Dopo qualche minuto però il cazzo continuava a tirare e qualche rapida occhiata verso le cosce della zia non facevano altro che farmelo tirare ancora di più…
- Va beh… zia, allora io vado in bagno – dissi titubante
- Va bene Ninni – mi rispose zia Susy indifferente ed assorta nello spettacolo.
In bagno trovai anche le sue calze stese ad asciugare, cosa che – non so perché – mi eccitò ancora di più… cercai nella cesta della biancheria una paio di mutandine sporche… e le annusai eccitatissimo… mi sedetti sulla tazza con il cazzo che svettava, mi diedi pochi colpi e sborrai copiosamente. Ripulii con cura e tornai in sala.
Zia Susy non fece alcun commento e io mi rilassai guardando la tv.
Le sere successive la situazione si ripresentò negli stessi termini: la tv, le cosce della zia, il cazzo che mi tira, la mia sega in bagno… e così per tutta la settimana. Ormai questa era la “normalità”… un po’ come prima, solo che adesso la zia sapeva che io andavo a farmi una sega.
Un sabato pomeriggio che ero a casa da solo decisi di andare a trovare la zia. Passando dalla porta comunicante pensavo di farle una sorpresa, ma in sala – dove di solito la trovavo – non c’era nessuno. In silenzio cominciai a cercarla e la trovai in camera da letto che, sdraiata sul letto, stava riposando. Nel girarsi, la gonna le si era arrotolata e lei era li bocconi, la testa girata dall’altra parte, con le cosce al vento e le si vedeva anche un po’ di culo… mi sporsi per guardare meglio e tra le cosce leggermente divaricate vidi gli slip neri… il cazzo mi si inalberò immediatamente… guardando meglio vidi che un po’ di peli della figa facevano capolino dall’elastico degli slip… era la prima volta che le vedevo un po’ di pelo e non ce la feci più. La zia dormiva con un respiro calmo e profondo… mi tirai fuori il cazzo e lentamente e silenziosamente cominciai a menarmelo. Pensavo di andare aventi per poco per poi tornare a casa mia per finire la sega… ma la zia si girò… trattenni il fiato e mi bloccai, ma lei continuò a dormire profondamente e io, sempre più lentamente, continuai a menarmelo.
Passò meno di un minuto, stavo quasi per andarmene, quando la zia mormorò:
- Ninni, lo so che sei lì… - e sempre con gli occhi chiusi, aggiunse – e so anche che te lo stai toccando, vero? – mi chiese aprendo finalmente gli occhi.
- No, zia… ti spiego… - farfugliai io, rimettendo via l’uccello.
- Allora le tue promesse sono inutili? – chiese seccata.
- No, zia… devi capire… anche tu però… ti trovo così…
- Cioè mi stai dicendo che tu ti stai toccando, ma la colpa è mia perché avevo la gonna su?… Oppure dovrei dire “il merito” è mio? - aggiunse poi con voce seducente – La verità è che ti eccito troppo e tu non riesci a trattenerti… - e nel dire così si mise a sedere appoggiandosi alla testata del letto, sempre con la gonna arrotolata fin sopra l’inguine.
- Ma lo sai che mi fa piacere eccitarti in questo modo? – continuò languidamente – Non pensavo di riuscire ancora ad eccitare così tanto un ragazzo… dai siediti qui vicino alla zia e fammi vedere il tuo pisello o dovrei dire “pisellone”?
E nel dire così mi fece spazio accanto a lei e mi invitò con la mano ad avvicinarmi.
Io ero imbarazzatissimo, ma anche un po’ incuriosito dalla situazione decisamente strana. Mi sedetti sul bordo del letto con la zia alla mia destra. Da lì le vedevo le cosce e gli slip neri sotto la gonna… il cazzo, che era ancora duro, mi tirava sempre di più.
- Allora, cosa nascondi qui sotto? – mi chiese zia Susy appoggiando la mano sulla mia patta. Non risposi e rimasi immobile cercando di capire fin dove sarebbe arrivata.
- Non me lo vuoi far vedere? Non mi dirai che ti vergogni, vero? Ti sei toccato così tante volte pensando alle mie gambe… e adesso non mi vuoi far vedere il tuo pisellone? – e così dicendo mi abbasso la zip dei calzoni. Il cazzo faticava a restare nelle mutande e lei me lo liberò abbassandomi l’elastico.
- Ma che bell’affare che hai qui Ninni! Non pensavo fosse così grosso alla tua età… – in effetti ho sempre avuto un cazzo piuttosto consistente, niente di eccezionale, ma decisamente non piccolo.
Continuando a vezzeggiarmi a parole, la zia non smetteva per un attimo di toccarmi il cazzo: un po’ lo accarezzava, un po’ lo stringeva, ci giocava con le dita, passava con il pollice sulla cappella… il tutto sempre lentamente e continuando a stuzzicarmi anche parlando:
- Ma guarda che bel pisellone… ma come è duro… ma ti tocchi spesso?… ma può diventare anche più grosso? – e così via; io sinceramente non le davo molto retta e mi godevo quella strana sega lenta. Dopo pochi minuti stavo per venire e cercai di fermare la zia… non volevo certo sborrarle in mano come qualche giorno prima:
- Ehm.. zia… forse è meglio che ti fermi… sai, non vorrei che poi…
- Certo, non vorrai bagnare dappertutto - disse lei fermandosi immediatamente, ma solo per avvicinarsi con il viso al mio uccello e prendermelo in bocca!
- Ma zia… cosa fai?
- Vuoi che smetta? – mi chiese accattivante.
- No, no… ti prego continua! – Era meraviglioso. Non solo mia zia mi toccava l’uccello, ma adesso mi stava addirittura spompinando! Saliva su e giù per il cazzo lentissima, con le labbra strette sulla verga e sulla cappella, mentre con la mano mi accarezzava i coglioni. Ero così eccitato che il pompino durò al massimo trenta secondi:
- Zia… sto venendo - trovai il fiato di dire… lei continuò il pompino prendendosi tutta la sborra in gola… continuò anche dopo, con dolcezza, quasi asciugandomi il cazzo con le labbra.
Mi sdraiai sulla schiena tramortito mentre zia Susy accanto a me mi accarezzava teneramente l’uccello:
- Ti è piaciuto, Ninni? Sei stanco adesso? Non sei più eccitato? – e intanto continuava ad accarezzarmi il cazzo che praticamente non si era ancora ammosciato… anzi cominciava a dar segni di ripresa e si stava rimettendo in tiro.
- Ma allora non sei ancora soddisfatto, eh Ninni? – e nel dire così si mette in ginocchio sul letto girando il culo dalla mia parte mentre con la bocca tornava a prendermi in bocca il cazzo.
Davanti a me uno spettacolo stupendo: il culo della zia messa a pecorina con la gonna tirata su… la sua faccia che andava su e giù sul mio cazzo e le sue tette che pendevano dentro la camicetta. Cominciai a toccarle il seno, le slacciai la camicia… la zia mi aiutò tirandosi fuori un paio di tette morbide e bianchissime su cui spiccavano due capezzoli durissimi… le tette le ondeggiavano al ritmo del pompino… a me tirava da impazzire e la zia era decisamente abilissima con la lingua.
Evidentemente però il cazzo in bocca non le bastava perché ad un certo punto si passò la mano sulla figa e cominciò a toccarsela…
- Non vuoi provare tu a toccarmi Ninni? – mi sussurrò con voce roca.
- Certo zia, subito – risposi prontamente mentre infilavo le dita sotto i suoi slip. Le stavo toccando la figa con una mano e le tette con l’altra!
La figa della zia era bagnata ma io non sapevo bene come fare a toccarla. Pazientemente lei mi guidò la mano verso il clitoride che cominciai a massaggiare dolcemente… intanto la zia aveva smesso di spompinarmi per dedicarsi ad una super sega: mi scappellava il cazzo dalla punta alla radice e, mentre scendeva, mi accarezzava le palle… alternava colpi lentissimi a movimenti furiosi, frenetici… teneva le labbra vicino alla cappella e ogni tanto lo leccava sulla punta… godevo da impazzire. Ma anche lei stava godendo, infatti a d un certo punto esplose:
- Si! Dai! Così… bravo! Più forte, più forte, ancora… gooodo! – e a questo punto mi ingoiò il cazzo che scelse proprio quell’istante per sborrarle ancora in bocca.
Ci abbandonammo entrambi sul letto spossati e goduti e la zia trovò la forza di sussurrarmi:
- Tornerai ancora a vedere la tv con me, vero Ninni?
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18 years ago
procione56,
50
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La prima volta
Finalmente è successo, finalmente sono riuscito a realizzare il desiderio.
Era un desiderio che da molto tempo avevo dentro; che volevo realizzare ma che non avevo avuto il coraggio di mettere in pratica, almeno fino a quel giorno.
Vita nomale, felicemente sposato, figli, un rapporto sessuale con la moglie attivo e soddisfacente, un’abile succhiatrice e a cui piace prendere il cazzo anche in culo.
Uno potrebbe dire, che vuoi di più? Invece da tempo c’era un voglia, un desiderio. Era una voglia che avevo da molto, ma che mi era sempre mancato il coraggio di provare, vuoi perché vi era la paura di perdere quello che avevo costruito, vuoi la paura che quello che io desideravo, che fantasticavo, che mi eccitava si rivelasse poi fiasco.
Ma la voglia con l’età aumentava, e sentivo la necessità di togliermi il dubbio, dovevo sapere se mi sarebbe veramente piaciuto essere io la femmina.
Ho quindi iniziato la mia ricerca, poiché non potevo frequentare locali gay od altro, ho utilizzato internet, mi sono iscritto in vari siti con annunci, cercando la persona disposta a realizzare il mio sogno.
La ricerca è stata, lunga e difficile, incontri per un caffè, andati a vuoto. Proposte indecenti, mi sono reso conto che vi è un sacco di persone che hanno molto tempo da perdere, inoltre vi era l’impossibilità da parte mia di ospitare, quindi non era facile trovare qualcuno cha avesse il posto e la disponibilità, avevo perso quasi le speranze, era quasi un anno che cercavo, poi ho incontrato Giancarlo, ci siamo incontrati per un caffè, a lui andavo bene, lui aveva avuto altre esperienze e aveva casa libera, perfetto.
Fissiamo un venerdì sera. Io alla moglie dico di essere a cena con i colleghi di lavoro, tutto a posto. Ci sentiamo nel tardo pomeriggio per gli ultimi accordi, nello stabilire il luogo e l’ora dell’incontro, io gli dico che per me non vi erano problemi, poiché non tornavo a cena a casa, perfetto vieni prima, mangiamo insieme a casa mia.
Eccomi. Davanti a lui, che fifa, “sei a disagio” mi dice, non è facile trovarsi per la prima volta davanti ad un uomo, che sa che sono li per il suo cazzo, mi avvicino ho voglia di toccarlo, ho voglia di rompere subito il ghiaccio, con la mano lo accarezzo, è gia duro dentro i pantaloni. Lui mi abbraccia e mi bacia, all’inizio era quasi fastidioso ma poi al terzo bacio ci davamo dentro con la lingua da pazzi.
Il ghiaccio era rotto, mi sono inginocchiato, gli ho slacciato i pantaloni ed ho iniziato. Prima mi sono concentrato sulle palle, per poi con la lingua scorrere su tutto il cazzo, ho appoggiato le labbra sulla cappella ed iniziato a succhiare. Fantastico stavo facendo un pompino, ed era bellissimo.
Dopo dieci minuti eravamo in salotto, nudi intenti in un 69 fantastico, io sopra e lui sotto che mentre mi succhiava il cazzo m’inumidiva il buco del culo, ormai non ne potevo più, si è sfilato di sotto e mi e venuto dietro, stava per piantarmelo in culo, ma gli ho chiesto di appoggiarlo solamente, e cosi a fatto. Appena l'ho sentito li ho iniziato ad andare lentamente indietro, l’ho sentito entrare dentro di me, lentamente tutto fino infondo, cazzo era bellissimo.
Dopo un attimo si era fatto completamente posto dentro il mio culo, mi pompava come un dannato, spingendomi il cazzo fino infondo, io lo sentivo dentro. Stavo iniziando a godere, quando Giancarlo mi ha inondato il culo di sperma, caldo, ed è stato piacevole.
Si è scusato, ma non era riuscito a trattenersi, il mio culo così cedevole e accogliente l’aveva mandato in estasi. Pazienza, abbiamo cenato e parlato per conoscerci meglio, mi ha raccontato di essere fidanzato ma che ogni tanto gli piaceva fare queste esperienze, anche passive, ma mi confida di non possedere un culo cosi aperto come il mio. Ci gustammo dei pasticcini che avevo comprato, ed un po’ di vino, infine caffè.
Nel soggiorno avevo visto che ad una parete vi era un grande specchio, era quello che ci voleva, lo predo per la mano e lo porto li davanti, mi inginocchio ai suoi piedi ed inizio un pompino da vero maestro, cazzo era eccitante vedersi allo specchio succhiare il cazzo, e la cosa era gradita anche a lui vista l’erezione, mi sono alzato, mi sono piazzato davanti allo specchio e lo implorato di riempirmi il culo.
E cosi è stato, me lo ha piantato dentro ed ha iniziato a fottermi, cazzo dopo un po’ godevo come una troia, e mentre godevo gli chiedevo di spingere di non lasciarne fuori neanche un millimetro, lo volevo tutto. Le gambe mi tremavano, sono venuto, ma tante erano le sensazioni, che quasi non mene ero accorto.
Siamo andati in bagno a lavarci, lui era convinto che tutto fosse finito, eravamo pari, avevamo goduto tutti e due, ma io non volevo lasciarmi scappare l’occasione, era ancora presto per andar via. Ho preso una sedia, l’ho messo a sedere davanti allo specchio, in modo che potesse vedere la mia bocca che gli succhiava il cazzo, ed ho iniziato a lavorarmelo.
Prima con la lingua, dalle palle alla cappella, poi l’ho fatto scivolare dentro la gola, cercando ad ogni uscita ed entrata di andare più a fondo, non ho una bocca profonda come il culo, ma ci ho messo tutta la passione che potevo, lui ha iniziato a gemere di piacere, mi diceva della gran porcate. Poi è esploso, schizzi di sborra mi hanno riempito la gola, all’inizio non era una bella sensazione, era acre, ma è passata subito e non riscendo più a contenerla l’ho mandata giù, l’acre iniziale aveva lasciato il posto ad un sapore agro dolce molto piacevole, ho quindi fatto in modo di non perderne neanche una goccia, restituendogli il cazzo pulito e lindo.
Siamo ancora in contatto, ci sentiamo per telefono, sicuramente organizzeremo per luglio, anzi siccome lui ha più tempo libero di me, gli ho chiesto se riesce ad organizzare, con altri due suoi contatti, voglio provare ad avere un cazzo in bocca ed uno in culo insieme, mentre lui riprende l’evento.
Alla prossima
Ciao
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18 years ago
bomberino,
45
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Moglie troia
l'unica cosa che mi aveva donato mio padre prima della sua prematura morte e' stata una sala di cinema porno in un piccolo centro della sicilia
i primi tempi la gestiva mia madre che con diligenza e devozione stava alla cassa .
un giorno tornato dalla scuola non ho trovato mia madre al solito posto quindi incuriosito sono andato in sala dove sullo schermo proiettavano una donna alle prese con due grosse minchie che la scassavano in culo e bocca al che sono andato nei cessi dove ho trovato mia madre in ginocchio che ciucciava due grosse mazze accortasi della mia presenza non ha avuto un minimo di vergogna anzi rivolgendomi a me disse guarda adesso tua mamma quanta sborra riesce a far uscire da questi grossi cannoli? e cosi' fece uno le riverso' in bocca quasi un litro di sborra il secondo lo segui sbavando la sua sborra sulla faccia e sulle tettone.
finito tutto mia madre mi raggiunse alla cassa ed ancora inzuppata di sborra mi mando' a mangiare un panino mentre lei continuava a staccare biglietti
la cosa continuo' per parecchi anni e io ero diventato il complice di mia mamma in tutte le sue porcate un giorno mi sposai con una bella femmina da monta che nella vita privata era piu' troia di mia madre cosi' il posto di cassiera mia madre lo lascio' a lei.
il cinema era ormai popolato da ragazzi extracomuntari quindi vi faccio immaginare che razza di cazzi avevano quando passavo nella sala per un normale controllo
aste enormi curve nodose e piene di calda sborra che ero costrtto a pulire ogni volta che chiudevo la sala con l'aiuto di mia moglie e di mia madre con i commenti di quest'ultima rivolti a mia moglie del tipo "hei guarda che pisciata di sborra c'e qui chissa' che mazza aveva questo
e mia moglie "di sicuro non quanto quella di mio marito riferedosi alla mia minidotazione.
un giorno arrivai in ritardo ed alla cassa c'era mia madre cosi' chiedendo spiegazioni dell'assenza di mia moglie lei senza nessun imbarazzo mi disse che era in sala a vedersi un po di film
mamma mia ho detto la staranno sventrado cosi' mi precipitai in sala e per mia fortuna non era tanto piena ma ho visto due cosce in aria in mezzo a tre persone mi precipito e vedo mia moglie a cosce larghe con un cazzo che sara' stato piu' di 25 cm piantato nel culo e due minchie in bocca che menava con le mani.
alla mia vista esclamo' subito:che cazzo guardi cornuto non lo vedi che mi stanno spaccando tutto il culo qui c'e bisogno di tua madre valla a chiamare perche' tra un po' mi riempiono anche la figa e ho bisogno di una mano .
cosi feci andai da mia madree dissi che samantha aveva bisogno di aiuto perche con le dimensioni delle minchie in questione rischiava davvero grosso mia madre super euforica ando nella sala smorzando il lavoro di mia moglie che in quel momento era sotto quattro maschi con cazzi enormi piantati in figa culo e bocca.
mia madre arrivo' appena in tempo per la sborrata finale riusci a tirare fuori dal culo e dall fica quei due tubi di circa 25cm e se li porto in bocca ricevendo quasi due bicchieri di calda sborra che per la maggior parte mando giu' e l'altra la sputo su quelle minchiazze nere
mia moglie invece volle farsi riempire il culo da una delle altre due pompe che gli riverso nell'intestino un litro di calda sbroda
l'ultimo che aveva il cazzo piu' grosso fu costretto a sborrare d'avanti a me che col cazzettino in mano mi sparavo una sega bestiale non vi dico che le due lingue di mamma e moglie si intrecciavano imbrattate di sborra che calava da quel cannolo nero e lungo
alla fine mia moglie rivolgendosi a me esclamo' amore cornuto e il piu' bel lavoro che potevo avere e mia madre rispose e non sai quante banane piene di sborra ti aspettano
Povero me
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18 years ago
turi154416,
30
Last visit: 16 years ago
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Al cinema
SONO CAPITATO IN UN CINEMA A LUCI ROSSE E AVEVO MOLTA VOGLIA DI CAZZO,MA MI VERGOGNAVO A GIRARE PER CERCARE DI ATTRACCARE CON QUALQUNO,COSI' MI APPOGGIAI AL MURO E CERCAVO MI GUARDAVO ATTORNO,UN SIGNORE SEDUTO PROPIO DAVANTI A ME ACCORTASI DELLA MIA PRESENZA TIRO' IL CAZZO FUORI E A INIZIATO A MASTURBARSI FACENDOMI ECCITARE PARECCHIO,I MIEI OCCHI ERANO TUTTI PER LUI MA NEL FRATTEMPO SI SONO AVVICINATI ALTRI UOMINI E UNO ALLA MIA DESTRA E UNO ALLA MIA SINISTRA SI MASTURBAVANO E MI TOCCAVANO IL CULO,NEL FRATTEMPO SI ALZO' QUEL SIGNORE CHE STAVA DAVANTI A ME VENNE DA ME E MI AFFERO' LA TESTA INVITANDOMI A SUCCHIARE IL SUO CAZZO PIUTTOSTO GROSSO,NEL GIRO DI POCHI SECONDI GLI ALTRI DUE CHE POI ERANO DIVENTATI TRE MI AVEVANO ABBASSATO I PANTALONI E VEDENDOMI CON REGGICALZE PERIZOMA AUTOREGGENTI MI HANNO INIZIATO A DIRMI TROIA,E SENZA NEMMENO ESITARE UNO DI LORO MI AFFONDO' IL SUO CAZZO TUTTO NEL CULO FACENDOMI GODERE PARECCHIO,DA ALLORA NON HO CAPITO PIU' NIENTE,NON SO QUANTI CAZZI MI SONO FATTO QUEL GIORNO AVEVO TANTE PERSONE ATTORNO CHE ABUSAVANO DEL MIO CORPO FACENDOMI GODERE MALEDETTAMENTE,NON SO QUANTI ORGASMI HO RAGGIUNTO,IL CULO ME LO SENTIVO A PEZZI,LA BOCCA SEMPRE PIENA DI CAZZI CHE MI SBORRAVANO A TURNO,HO GODUTO COME NON MAI,MA DOPO AVEVO PAURA DI AVERMI BECCATO QUALCHE MALATTIA PER FORTUNA DOPO CONTROLLI ACCURATI MI SONO RINFRANCATO CHE SONO SANO COME UN PESCE,E QUEL GIORNO LO RICORDERO' PER SEMPRE.
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18 years ago
lo1voglio1grosso,
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Last visit: 14 years ago
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A trovare la spiaggia giusta...
Premetto che questo week-end parlando con un'amica è venuto fuori che certe volte io e Armando lo facciamo anche con altre coppie o, meglio ancora, che io ogni tanto oltre che da mio marito mi faccio scopare anche da 2 o 3 maschi par volta.
La cosa ha eccitato e interessato tanto la mia amica che mi ha chiesto com'è stata la prima volta con 2 maschi contemporaneamente. Era un po che non ci pensavo più a quella volta, ma raccontargliela mi ha fatto eccitare così tanto che ho deciso di raccontarla anche a tutti.
Qualche anno fa, ad inizio estate, andavamo a prendere il sole in un posto abbastanza appartato sul greto dell'Isonzo, tanto per fare la base prima di andare in spiaggia. Inizialmente il posto era frequentato anche da 3-4 coppie di nudisti che si mettevano poco distanti da dove ci mettevamo noi.
Beh, una volta mentre stavo prendendo il sole distesa a pancia sotto vedo venirci in contro una coppia di questi nudisti che stava passeggiando lungo il greto, non ho potuto non fissare il cazzo di lui (e credo se ne sia accorto), ma… moscio ce l’aveva più lungo e grosso di mio marito in tiro! Saranno stati 16-17cm da moscio!
Appena passati, Armando si è chinato su di me dicendomi “hai visto che cazzone aveva quello?” e poi frasi del tipo “Non ti sarebbe piaciuto se si fossero fermati e lui se lo fosse fatto menare e succhiare da te?”, “così grosso te lo saresti presa in culo?”, ecc.… insomma mi ha fatto bagnare e per un bel po’ non ho fatto altro che pensare a quel cazzone, credo di aver infilato anche una mano nel perizoma per toccarmi. Ad un certo punto non ho resistito più ed ho chiesto ad Armando di appartarci tra gli alberi perché avevo voglia di succhiarglielo e di sentire la sua sborra.
Ci siamo appartati, lui si è calato i boxer, io mi sono inginocchiata ed ho incominciato a succhiarglielo. Mentre glielo succhiavo ero così eccitata e con gli occhi chiusi che ad un certo punto non mi sono accorta che stava passando un altro dei nudisti e che Armando gli aveva fatto segno di avvicinarsi. Quando me ne sono accorta mi sono ritratta di scatto imbarazzata ma Armando mi ha afferrato la testa e me l’ha rimesso in bocca con forza dicendomi “tu continua a succhiare”.
Ricordo che questa violenza mi ha eccitato tanto che sono venuta. Ho continuato a succhiare Armando guardando il cazzo dell’altro che si avvicinava; gli era già diventato duro ed aveva cominciato a menarselo e la cosa mi eccitava ancora di più anche perché aveva proprio un bel cazzo, non tanto lungo, saranno stati sui 17cm ma molto grosso e con delle palle ed una cappella enormi! (non ne ho ancora visto un'altro tanto grosso e sproporzionato tra grossezza e lunghezza)
Quando si è accostato, Armando mi ha detto “succhia anche il suo”… mi sono eccitata da matti ad avere due cazzi per le mani e succhiarli alternativamente. Non avevo mai avuto un cazzo grosso come quello per le mani e la sensazione di passare da quello più piccolino di Armando a quella cappella così grossa dell’altro mi faceva andare fuori di testa! Loro erano eccitatissimi perché ce l’avevano tutti e due duro, ma duro… e poi i commenti e le frasi che si scambiavano non facevano che farmela bagnare sempre di più! Quando già non vedevo l’ora di prendermeli uno in figa ed uno in culo… ho sentito Armando schizzarmi in bocca e subito dopo è venuto anche l’altro. Era la prima volta che assaggiavo una sborra diversa da quella di Armando. Ricordo che tutti e due ne hanno fatta tanta ma una era più dolciastra e densa dell’altra…
Mi sono alzata pulendomi la bocca, Armando allora si è abbassato a calarmi il perizoma, mi ha allargato le chiappe e gli ha detto “scopatela!”. Quando mi ha allargato le chiappe ricordo che ho sentito un rivolo che usciva dalla mia passerina di tanto che ero venuta… mi sono chinata in avanti tenendomi per Armando e appena l’altro me l’ha infilato credo di essere venuta subito, ha cominciato a pompare veloce e con forza e ce l’aveva ancora grosso e bello duro…
Quando poi Armando gli ha detto qualcosa del tipo “guarda che bel culo che ha, infilale un dito..” ho perso la testa! Mi sono girata e gli ho urlato “nel culo! Mettimelo nel culo!” e mi sono alzata allargando bene le chiappe con le mani. Lui ha cercato di infilarmelo ma gli si stava ammosciando ed ha avuto un po’ di difficoltà a farlo entrare, 3-4 colpi e poi si è ritratto scusandosi pechè gli si stava ammosciando.
Allora mi sono girata a succhiarglielo e menarglielo con forza per farglielo tornare su con Armando a fianco che continuava a menarselo ed a incitarmi con frasi tipo "succhiaglielo, succhiaglielo troia!", "faglielo tornare duro!" ma... niente da fare!
Peccato! Però sentire il mio sapore sul cazzo di uno sconosciuto mi ha eccitato da matti!
E mi ha eccitato anche sentirlo dire “adesso speriamo che mia moglie non se ne accorga”, o qualcosa del genere, quando se n’è andato…
Beh, la mia amica Martina poi ce l'aveva tutta bagnata e.... visto che da confessione, nasce confessione... viene fuori che una sua fantasia è farlo con una donna... e allora...
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18 years ago
admin, 75
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Daniela trav, troia da monta for black men
La mia passione sono i maschi neri meglio se superdotati, questa esigenza continua di fare la troia con maschi neri mi ha portato a dover trovare dei posti abitati quasi esclusivamente da loro e con la complicità di uno di loro mi ha fatto frequentare un caseggiato abitato da una cinquantina di persone. Quando arrivavo sculettando sui tacchi a spillo truccatissima si movimentava tutto l'ambiente. ho iniziato a farmi scopare uno alla volta e man mano è aumentato il numero dei partecipanti 2,3,4,5,6. Cosi dopo un po di tempo mi scopavano sempre in gruppo, mi hanno iniziato a prendere 2 cazzi contemporaneamente in culo, mi facevo sborrare in bocca e in culo. Peccato adesso questo caseggiato è disabitato.
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18 years ago
admin, 75
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Storia di franca 4
Storia di Franca 4
Dopo la telefonata di Jean rimasi per un po’ancora a letto: ero contemporaneamente eccitato e deluso: eccitato perché immaginare mia moglie che si faceva sbattere da due baldi giovani era una delle mie fantasie più consolidate, deluso perché scoprire che alla prima occasione Franca si era lasciata fare di tutto da due uomini in contemporanea mi sembrava un brutto segno…..:inoltre tanta disponibilità mi faceva sospettare che non fosse affatto la prima volta che si trovava a letto con qualcuno che non ero io! In ogni modo, doveva passare ancora un’altra notte prima che io la raggiungessi su in montagna, e questo fatto mi intrigava ancora di più: Jean aveva detto che Franca era tornata a casa di corsa dopo che lui e suo fratello se l’erano fatta in coppia, ma nessuno di noi sapeva se questa fuga fosse da interpretare come un tardivo pentimento, o più semplicemente come una dichiarazione di sazietà, forse solo temporanea, cui avrebbe fatto seguito una nuova notte di bagordi erotici….
Mi alzai per andare in ufficio , dove trovai ben poco da fare, verso mezzogiorno diedi un colpo di telefono a Franca: stava mangiando un panino con gli altri amici: erano ancora sui campi di sci e vista la bella giornata avrebbero continuato fino a sera .
Me ne andai anch’io a farmi un panino e poi rientrato in ufficio, telefonai a Jean per sapere che programmi aveva: mi disse che pensava di ripresentarsi alla sera dopo cena da mia moglie, per sondare le sue intenzioni: se quando lui arrivava lei era “vestita “ come la sera precedente l’avrebbe portata nuovamente di sopra, altrimenti sarebbe rimasto giusto pochi minuti a chiacchierare e poi..tanti saluti.
Non sapevo cosa augurarmi…se Franca fosse tornata dai due fratelli a farsi sbattere per un’altra note voleva davvero dire che era già la troia scatenata che mi ero sempre augurato, ma voleva anche dire che quello che provava con me non bastava di certo a soddisfare le sue voglie: avrei dovuto organizzarmi perché anche una volta tornati a Milano potesse ricevere quelle dosi di cazzo a cui si stava rapidamente abituando: e pensare che se un sabato riuscivo a convincerla a darmela un paio di volte, poi alla domenica non si faceva nemmeno toccare con un dito…..
Verso sera mi chiamò Franca: disse che avevano sciato tutto il giorno, che era stanca morta, e che si sarebbe fatta una doccia per poi mangiare qualcosa con gli altri amici e poi andare a dormire…..:le augurai la buona notte e cenai da solo davanti alla tv: ero sempre più arrapato, pensando che di sicuro mia moglie avrebbe approfittato anche della seconda notte da sola per farsi sbattere dai due fratelli, ma mi domandavo anche se , dopo due notti così movimentate, non sarebbe andata a finire che mi avrebbe mandato in bianco al mio arrivo la sera del 28……
Dormii male anche la seconda notte, continuando a svegliarmi col cazzo in tiro…alla fine mi decisi e mi tirai una sega tanto per placare l’eccitazione che avevo addosso ormai da due giorni…..
Alla mattina alle sette ero già in piedi, ma Jean non mi aveva ancora chiamato: fu solo alle 8.30 che il telefono suonò:
“Pronto, allora, come è andata?”
“Nulla di fatto, mon ami!la tua signora ieri sera ha cenato con gli amici e poi è andata a nanna da sola alle nove in punto! Siccome però oggi è brutto tempo e quasi nessuno è andato a sciare, pensavamo di andarla a trovare nel pomeriggio…….”
O cazzo,ci mancava solo quello! Jean ignorava, ma io sapevo benissimo, che mia moglie era molto più propensa a fare sesso di pomeriggio! Le migliori scopate della nostra vita le avevamo fatte proprio dopo pranzo, d’estate in vacanza al mare, in quelle ore in cui faceva troppo caldo per stare in spiaggia…..se Jean e Pierre fossero passati a trovarla rischiavano di trovare una specie di ninfomane scatenata…..se si era lasciata fare dai due la notte precedente, di pomeriggio potevano farle di tutto e di più……e io me la sarei trovata distrutta, che non me l’avrebbe avrebbe nemmeno fatta vedere……urgeva trovare un modo per evitare il danno…..
“Ma guarda, penso che oggi io arriverò presto… ho poco lavoro arretrato, entro mezzogiorno finisco, e penso di essere lì per le tre…..”
“Ah, benissimo, allora te la lasciamo a disposizione, mon ami! Ci vediamo più tardi, allora!”
“Sì sì, fra poche ore, au revoir, Jean!”
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0
18 years ago
admin, 75
Last visit: 15 hours ago -
Rien ne va plus
I tuoi occhi chiusi mi guardano. I respiri si fanno sempre più
vicini. Le tue labbra vogliono unirsi alle mie, quasi mosse da
volontà propria.
Mi avvicino a te.
Non non puoi vedermi, eppure mi senti.
("Mi vedi?") Mi vedi.
Il tuo corpo si protende quanto più possibile verso il mio, come
richiamato da una forza indefinibile. Sollevi impercettibilmente
il mento, come per colmare la distanza che ancora ci separa...
ma è troppo tardi, nessuna distanza ormai ci separa.
Le tue labbra allora si schiudono con dolce arroganza, quasi a
voler dimostrare che conoscono già perfettamente il momento
esatto in cui accoglieranno le mie. Eppure, per un istante
rimangono stupite, smarrite... quello che avrebbe dovuto essere
il momento, non è. Tutte le loro certezze svaniscono, crollano
in un istante. Il mio esitare le spiazza, mina pericolosamente
questa certezza. Ma non posso esitare più di un istante (un
istante che sembra comunque un'eternità).
Finalmente la "strategia" cede il passo all'istinto. Le mie
labbra sfiorano dolcemente le tue.
Il tuo respiro si fa improvvisamente corto, il mio non può non
imitarlo.
Ti sto baciando, ci stiamo baciando.
Le labbra, che prima si sfioravano, ora si stanno esplorando.
Mi lascio inebriare dal tuo sapore.
"Attenta, non vorrai risvegliare il mio lato selvatico..." ("Sì
risveglialo, te ne prego!").
Le nostre labbra non ci bastano più.
("Voglio di più!") Vuoi di più.
Le nostre lingue si cercano, si rincorrono, si corteggiano, si
concedono, non si concedono... inizia così una sensuale danza di
seduzione. La nostra saliva si mescola... milioni di atomi si
ricombinano in una nuova formula, una formula d'amore.
("She suits me!")
La passione sale.
("Mi vuoi, lo so che mi vuoi! Lo sento...")
Mi afferri, le nostre lingue ora non si cercano, si trovano, non
si desiderano, si pretendono.
("Fate il vostro gioco signori!")
Spingi la tua lingua contro la mia, in una prova di forza. Chi
vince porta a casa tutto.
("Rien ne va plus!")
La sfida incalza, la passione cresce.
("Ti lascio vincere...") Hai vinto, e ora godi nell'ostentare la
tua vittoria.
La tua lingua avanza trionfante sulle mie labbra. Le percorre
più e più volte.
("Adesso ti faccio vedere chi comanda!") Rimango fermo.
Assaporo la tua lingua che mi assapora. Ma questo non ti basta,
vuoi di più...
("Scopami!")
Ti insinui fiera nella mia bocca... non oppongo resistenza, non
posso, non voglio.
("Sono tuo, scopami!")
Inizi a penetrarmi con la tua lingua.
("Ti amo, scopami!")
Mi piace, mi eccita!
("Scopami!")
Sono tuo! (o forse sei tu che sei mia?)
Ormai non puoi resistermi, non posso resisterti. A questo punto
resistere non avrebbe più alcun senso.
Siamo complementari.
Siamo il tassello mancante nel puzzle della nostra vita.
Ci completiamo.
L'unica cosa che possiamo fare è darci l'un l'altro, diventare
una cosa sola.
Un solo corpo, un solo respiro, un solo battito, una sola anima.
"Apri gli occhi amore"
"Ti amo..."
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6
18 years ago
cenere1di1rose, 33
Last visit: 12 years ago -
Sms erotici
Questi sono una raccolta dei più bei SMS erotici che ho scritto ultimamente al mio lui, pensierini erotici da leggere e godere…
Vorrei sorprenderti nel sonno e risvegliarti col piacere della mia bocca che te lo avvolge e lo spreme piano fino ad ottenere il denso e caldo succo fra le labbra e tu che muori di piacere con gli occhi ancora chiusi…
Mi piace immaginarmi all’*****… la mia lingua ti scorre sul collo sudato… su su dietro l’orecchio poi lo esploro dentro sempre più profondamente, fino a che i tuoi gemiti di eccitazione mi spingono a inondarti di saliva calda il collo, le labbra e infine quando la tua eccitazione esplode mi siedo sul tuo membro e comincio a muovermi lentamente mentre un filo di saliva mi cola fra le labbra fino alle tue…
Le tue dita esperte affondano fino al centro umido e pulsante del mio piacere mentre io quasi in trance cerco con la bocca e inumidisco il tuo ano per affondare a mia volta un dito a cui si stringe il pulsare del tuo piacere che ti fa genere e inturgidire e mentre ritmicamente i tuoi fianchi mi riempiono facendomi urlare di piacere, allo stesso ritmo ti inondo di caldi schizzi che ti fanno rabbrividire…
Lo sento fremere sotto la mia mano e le tue cosce tremare mentre un getto caldo e denso mi inonda il viso accecandomi e cerco golosamente con la lingua di lambirlo
Stanotte mi sono masturbata per te tesoro, piano piano, mi sono accarezzata chiudendo gli occhi immaginando che fosse la tua mano fra le mie cosce e alla fine l’ho estratta umida di quel umore aspro e salmastro che ti inebria e che ho leccato per te…
Come vorrei sprofondare sotto il tuo peso senza poter far altro che godere godere godere perdendo ogni freno, annullandomi in un orgasmo infinito
In questo momento un calore animale si irradia attraverso il mio corpo fino alla mia intimità che sento gonfia e umida, il cuore e il respiro accelerati e devo respirare profondamente per controllare la voglia tremenda che mi monta irresistibile e che fra poco mi spingerà a masturbarmi pensando alle tue mani, alla tua lingua e al tuo membro succoso stretto dentro di me
Tesoro giurami che da quando metterò piede da te mi scoperai ardentemente e ininterrottamente fino a farmi urlare…
Se fossi li mi inginocchierei accanto al divano e mentre mi masturbo lo prenderei in bocca succhiandolo avidamente e inonderei di saliva le tue palle per poi leccarle partendo da sotto vicino all’ano, infine guiderei la tua mano fra le mie cosce perché tu possa finire e cogliere il mio umore fra le tue dita
Afferrami per i capelli, piegami sul tuo tavolo, aprimi le natiche e affonda il tuo membro instancabile fino a inondarmi del tuo sperma denso fra i miei gemiti di piacere mentre un rivolo dorato comincia a scorrermi fra le cosce e tu lo raccogli avido con le mani
Voglio che mi fai godere fino alle lacrime e che col tuo cazzo duro come il marmo mi riempi la bocca fino a soffocarmi, la fica e il culo per poi sborrarmi in faccia
Sono spiritualmente inginocchiata davanti a te a bocca aperta mentre aspetto che spegni la mia sete di femmina
Mi spingi contro il divano, mi ci aggrappo, mi sollevi il vestito, sono già fradicia, non parli, lo estrai già turgido e me lo infili prepotentemente fra le natiche protese mentre solo ora che me lo fai leccare noto l’enorme fallo che hai intenzione di manovrare contemporaneamente fra le mie cosce spalancate per farmi godere ripetutamente e farmi perdere definitivamente il controllo di me, che gemo come un animale sborrandoti sulle mani e piantandoti le unghie nelle cosce mentre mi mordi
Voglio giocare col tuo sesso, libera, godendo senza freni, eccitata dal tuo piacere, senza orari, senza problemi, assaporando attimi unici ed intensi perché solo così posso pensare che sia.
L’unica cosa che vorrei diventasse abitudine sarebbe scoprire ogni volta un godimento, un gioco nuovo, una parte animalesca di me inesplorata che liberi la mia mente, le mie energie, la mia insaziabile e prepotente voglia che mi rende febbricitante e bagnata come una gatta in calore che si struscia ovunque
Mi piace pensarti intento fra le mie cosce dischiuse, la tua lingua nella mia fessura, le tue dita che affondano e io che mi liquefaccio sotto le tue mani. Mi manchi tesoro…
Entro in casa e mi stai già aspettando eccitato, mi siedo sul lettino, ti avvicini e cominci a baciarmi infilando una mano sotto la gonna fra le cosce e anch'io te lo accarezzo, lo prendo fra le mani turgido e voglioso, mi lascio legare e chiudo gli occhi in attesa di sentire la tua bocca incollarsi alla mia intimità e godo di ogni leccata e del tuo avido succhiare che raccoglie ogni mio umore... amore mio oggi sono in là.
Con le mani aggrappate allo schienale ad ogni tuo colpo mi sento invadere da un piacere animale che mi fa ansimare e desiderare che duri tutta la notte.
Immagina di sentire il campanello suonare nel cuore della notte, sono lì con te, ti accarezzo sotto la maglietta e comincio a baciarti il collo, a succhiarti il lobo delle orecchie, la lingua (un po’ di coccole ci vogliono per il mio m.a.) e poi scendo giù verso l'o.d.d. e lo avvolgo teneramente con le labbra succhiandolo e intanto mi masturbo piano fino a quando tu non resisti più e mi spingi sotto di te, sputi sul mio ano e poi con le dita cominci a prepararlo per accogliere profondamente il tuo cazzo
Nella penombra sul tuo letto i nostri corpi sudati sono incollati,la mia schiena contro il tuo petto,le gambe intrecciate,le mie natiche scosse ritmicamente dal tuo membro che scivola piano fino in fondo,spinto dai tuoi fianchi fino al mio punto + sensibile. Ma la pallina rossa che mi hai messo in bocca x impedirmi di urlare posso solo stringerla fra i denti e ansimare sempre + affannosamente.. e capisci che sto venendo dalle mie mani che afferrano le tue e dal tremore che mi scuote sotto di te... e le tue dita avide fra le mie cosce si muovono frenetiche x ottenere anche il più intimo umore da leccare avidamente mentre io muoio dal piacere, un orgasmo silenzioso dietro l'altro, senza poter far altro che godere... così tesoro mio mi immagino di svegliarti il giorno di...
Sarò schiava ubbidiente e docile del tuo cazzo d'acciaio che considero il signore e padrone a cui tutta la mia indole da troia è dedicata
Voglio sdraiarmi su quel tappetino verde e farti accucciare sul mio viso, i tuoi coglioni che mi soffocano e che sono a portata della mia lingua avida, il tuo ano dilatato dove la punta della mia lingua si introduce profondamente per poi lasciare spazio al mio dito.... e la mia mano stretta alla base del tuo cazzo mentre ti lecco avidamente gli schizzi di sbora che cominciano a uscire fra i tuoi gemiti di piacere....
Avrei voglia di arrivare in silenzio, sdraiarmi accanto a te e iniziare ad accarezzarmi per poi passarti sulle labbra le mie dita cariche di umori che ti farei succhiare con gli occhi ancora chiusi e poi comincerei ad accarezzare il tuo membro con le mani, la lingua e le labbra fino ad ottenere il giocattolo che soddisfa le mie voglie più profonde... e mi siederei sopra muovendo ritmicamente le mie natiche per iniziare a godere
Sono appena andata in bagno amore mio ad espellere una parte di te... e l'ho guardata galleggiare dolcemente mentre ricordavo come è finita dentro di me....
Io invece ti aprirò le natiche per infilare profondamente la mia lingua avanti e indietro fino a rendere il tuo cazzo un bastone duro e lucido
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18 years ago
admin, 75
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Book fotografico
La scorsa primavera la mia ragazza conosce in un locale una ragazza che fa la fotografa di professione. Poichè è da tempo che diciamo di farci delle belle foto assieme per tenerle come ricordo si accorda per passare dal suo studio con me un fine settimana per fare degli scatti.
Un sabato andiamo così a trovare Stefania, la fotografa, per farci fare questi scatti.
Conosco Stefania, una ragazza sui 30/33 anni, molto carina.
Parliamo un pò su come fare le foto e poi cominciamo con i primi scatti.
Stefania ci fornisce tutto l'occorrente e si occupa personalmente del trucco della mia ragazza.
Le prime foto le facciamo tutti e due vestiti di bianco, il risultato secondo Stefania sembra più che buono.
Più che andiamo avanti e più che ci sentiamo a nostro agio e disinvolti.
Ci cambiamo di abiti e facciamo delle foto io solamente in pantaloni e a torso nudo Elisabetta, la mia ragazza, in minigonna e reggiseno del costume da bagno.
Stefania ci dà indicazioni su come posare e, vista la nostra disinvoltura, azzarda anche qualche scatto più "audace".
A noi questa cosa non dispiace affatto e la pelle scoperta si fa sempre più abbondante anche se rimane tutto nei limiti del pudore.
Ad un certo punto la nostra amica fotografa mi consiglia di togliere anche i pantaloni e di rimanere in slip (che poi si riveleranno dei tanga che io porto quando indosso i pantaloni di lino bianchi) e Elisabetta di rimanere solo in perizoma.
Accettiamo l'invito ma io, vista la situazione molto intrigante, tolti i pantaloni non posso fare niente per nascondere sotto il mio tanga una vistosissima erezione.
Stefania per nulla imbarazzata dice che a volte succede e che di solito "la cosa migliore in questi casi per continuare la sessione è una bella sega".
Lì per lì sia io che Elisabetta rimaniamo un attimo allibiti, poi Stefania continua e dice: "Allora Elisabetta, gliela fai te o ci penso io?".
Pazzesco! Sembra tutto irreale e per me di essere dentro la trama di un film porno! Invece è tutto vero!!
Elisabetta, superato il primo shock, riprende "animo" e anzi sembra stuzzicata dall'idea.
Si avvicina a me inizia, con malizia, a strusciarmi la mano sul pacco fuori dal tanga.
Intanto Stefania continua a farci foto.
La mia erezione intanto è arrivata al massimo e sembra che il mio cazzo stia per esplodere da un momento all'altro!
Elisabetta lo capisce bene e continua con più insistenza a menarmelo da fuori.
Mi sembra di impazzire e inzio a gemere e ansimare tra il rumore continuo degli scatti di Stefania.
Elisabetta si inginocchia di fronte a me e mi sfila il tanga, prende il mio cazzo tra le mani e si avvicina con la bocca per baciarlo e leccarlo stando attenta alle inquadrature di Stefania come una vera pornostar.
Poi me lo prende completamente in bocca e inizia a stantuffarmelo sempre più velocemente fino al culmine. Sono a un passo da sborrargli in gola che lei si ferma all'improvviso!
Si stacca da me e dice a Stefania di darle la macchina fotografica e di continuare lei con me...
Non ci posso credere. Stefania accetta l'invito, si avvicina a me, si spoglia mostrandomi un bellissimo seno e una figa completamente rasata e inizia a spompinarmi con molta accuratezza. Sotto lo sguardo eccitato e divertito di Elisabetta che riprende tutto con la macchina fotografica.
Le sue spinte sono sempre più decise e al momento che sto per sborrare lei mi dirige il getto sulle sue tette che vengono letteralmente inondate da un fiotto caldo e abbondante del mio sperma.
Stefania chiama dunque Elisabetta che venga a leccargli lo sperma sul suo seno e "comanda" a me di riprendere io questa volta con la macchina.
Elisabetta fa quello che le viene detto, io riprendo uno spettacolo lesbo da prim'ordine! Le due zoccole si sditalinano, si baciano si leccano fino a venire reciprocamente come forsennate! E io, da bravo reporter fermo tutto su pellicola non tralasciando nesun dettaglio!
Alla fine della "sessione" fotogra-fica salutiamo la nostra nuova amica fissando una data per visionare assieme il "book".
Devo dire che il book è veramente interessante e l'amicizia con Stefania si è sempre di più rafforzata, anche se lei due mesi fa si è trasferita in un'altra città e questo porterà inevitabilmente a rallentare le nostre frequentazioni a tre.
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18 years ago
merlino70, 39
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Cap.1 il villaggio
Un giorno io e i miei tre amici organizzammo di andare in vacanza in un villaggio di vacanze in macchina. Io preparato la valigia e detto hai miei genitori che sarei andato in vacanza per una settimana. Arrivati al campeggio affittammo un bungalow per 3 persone e alla reception c'era un ragazzo di nome Franco e noi una volta dato i nostri dati e l'anticipo, chiamò qualcuno che ci accompagnasse al bungalow e venne una ragazza che faceva anche l'animatrice per i bambini con una terza di seno ed un bel posteriore e noi una volta entrati e ringraziati la ragazza facemmo alcuni apprezzamenti su di lei, continuando a sistemare la valigia. Luigi uno dei miei amici propose di andare di andare al mare e prese il costume da bagno ed inizio spogliarsi e a metterselo quello che facevamo anche tutti noi. Arrivati sulla spiaggia e già che eravamo andati agli inizi di Settembre non c'era molta gente ma in compenso c'erano molti stranieri come Polacchi e Cecoslovacchi che venivano e andavano dietro agli scogli e Antonio disse perché non andiamo anche noi la dietro arrivati li vicino c'era una transenna con un bagnino che ci ha disse che era una zona riservata e così tornammo indietro e ci sdraiammo a prendere il sole non poco distinti ad un certo punto vedevamo uscire da li molte persone ma erano quasi tutti stranieri e non potemmo dire a nessuno che cosa c'era in quella zona riservata. Si era fatto tardi e io e Andrea salutammo invece Luigi volle rimanere e noi andammo al bungalow. Mi faccio una doccia e quando Andrea entra mi dice che quando tornano Luigi dobbiamo conoscere qualcuno per vedere cosa fanno in quella zona riservata. Dopo circa un ora torna anche Luigi e parlai anche con lui di quello che mi disse Andrea e lui di risposta mi disse che ha parlato con il bagnino che si chiamava Amir che in quella zona riservata ci possono entrare solo le persone che praticano nudismo e si poteva entrare alle 8 di mattina e si usciva alle 19 di sera e chi voleva stare di più doveva pagare una quota di iscrizione poi rilasciava una pass e si ritirava alla reception e disse anche che la domenica stava chiuso e nessuno non poteva entrare perché fanno delle feste private. Il giorno dopo noi ci svegliammo facemmo colazione e andammo al mare e lì c'era anche Amir che stava prendendo il sole e Luigi andò subito da lui e ci disse che era il suo
giorno libero ci presentammo. Ad un tratto del discorso Amir ci disse se eravamo fidanzati io e Andrea dicemmo che in vacanza andiamo sempre con le nostre ragazze ma quest'anno non ci siamo andate perché dovevano andare a trovare alcuni parenti e noi non ci siamo andati. Dovete sapere che le nostre fidanzate sono sorelle io e Andrea e abbiamo conosciuto Luigi pochi mesi fa facendo una nuotata nella piscina comunale. Ma noi non ci immaginavo che a Luigi potessero piacere gli uomini, non avevo mai fatto a vedere certi interessi da parte degli uomini e ne mai mi ero avvicinato al mondo gay. Ed ecco spiegato il perché io e Andrea non avevamo mai visto Luigi con una donna anche se lui era proprio un bel ragazzo alto, due spalle larghissime, muscoli ben definiti un viso davvero accattivante. Stavano a prendere il sole sulla spiaggia ed Amir ci chiese se valevamo andare dietro agli scogli e noi ci dimmo di si ma anche che non avevamo il pass per passare, ma lui ci disse che oggi e chiuso e perciò potevamo passare perché lui aveva le chiavi cosi lui poteva stare più ad agio perché voleva prendere il sole senza costume. Una volta entrati Amir si tolse il costume e sotto aveva un pene non eretto ma di dimensioni notevoli ci racconto che lì era la zona per i nudisti e molti stranieri andavano in un villaggio qui vicino dove all'interno del villaggio e sulla spiaggia si poteva andare nudi perché era permesso, ma si pagava molto di più e poi si doveva iscrivere ad una associazione, è già che era sempre pieno molti venivano in questo villaggio dove ci sta sia la spiaggia per nudisti che non ma nel villaggio si doveva andare vestiti ma ci disse anche che molti villaggi e campeggi lì vicino stanno per mettere sia la zona per nudisti che non anche all'interno del villaggio.
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18 years ago
Cekko78,
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Last visit: 16 years ago