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la seconda volta ....
... la voglia di un secondo incontro è rimasta , e c'è il desiderio di assecondarla , tra i mille impegni riusciamo a pianificare la serata che stavolta prevede la benda e la totale non conoscenza da parte di lei del partner  che ho accuratamente scelto conoscendo i suoi gusti . Si dovrà fidare di me e questo accende il gioco e la voglia ... arriva il momento lei è molto poco vestita su tacchi vertiginosi e bendata con in mano un calice di vino , suona alla porta l'ospite che faccio entrare ed invito a presentarsi a lei ... non perde un secondo di tempo e passa dal dirle ciao a metterle le mani sui seni già visibili e pronti e pochi istanti dopo verifica se anche la sua fichetta è nello stesso stato , e la trova infatti più che pronta , aperta e fradicia ... lei abbandona i bicchiere per lasciarsi avvolgere dai baci e dalle attenzioni dell'ospite  e mie , e nel frattempo la spoglio della sola vestaglia che indossava lasciato così il suo corpo nudo , meravigliosamente eccitante ... inizia lei a sfiorare i nostri corpi ed essendo bendata con le mani cerca di scoprire le forme dell'ospite e si assicura della mia presenza costante , da li a poco dell'ospite ormai ha "la situazione in pugno" ed avendone compreso la solidità si inginocchia ed incomincia un rituale di benvenuto , lo succhia lo lecca , lo tocca , ed alterna le sue attenzioni tra lui e me ... la facciamo chinare in avanti a mentre continua a succhiarmelo il nostro ospite inizia a scoparla da dietro , lei al suo entrare emette urla di piacere , e da li in avanti un continuo crescendo di intensità ci coinvolgimento ed una innumerevole quantità di orgasmi di lei , che alterna momenti in cui finge di sottoporsi a richieste ed altri in cui decide cosa vuole , e pretende. Dal salotto ci spostiamo in camera e li realizziamo un sogno non ancora concretizzato , una doppia, lei cavalca il nostro ospite ed io le entro nel culo , la posizione e la situazione mi eccitano moltissimo ed io ho il mio orgasmo nel culo , dopo il quale il nostro ospite la gira e finisce di scoparla per bene fino a venire inondandole ventre e seni .Due minuti di intesa tra me e lei ed il garbo del nostro amico gli chiede di allontanarsi dalla stanza e si dirige in salotto , si versa un bicchiere di vino e ci attende ; lo raggiungiamo da li a poco , soddisfatti e sorridenti ora si possono presentare davvero, lei e l'ospite ( la benda l'avevamo comunque già tolta da un po) ... continuiamo per un pò a chiacchierare della piacevole serata e proseguiamo con della conversazione piacevole , fino a salutarci ... Lei mi  fa i complimenti per la scelta che ha gradito , ci infiliamo in doccia e ci sistemiamo sul divano lasciandoci andare in un piacevole relax Il tatto e la capacità dell'ospite hanno saputo mettere così tanto lei a suo agio da farle vivere una esperienza davvero fantastica ...rimane il desiderio di incontrarlo di nuovo ... Â
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7 years ago
follia inevitabile,
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Last visit: 3 months ago
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una fantasia di lei ...
immagina la scena....
Arriviamo a casa parcheggiamo la macchina in garage io ti aspetto come sempre,il nostro vicino chiude il garage e viene verso di me io calze a rete ed un vestito cortissimo con la parte del seno un po' scoperta e trasparente senza giubbotto perché l'avevo già tolto durante il nostro rientro con insieme le mutande e il reggiseno! Inizia a parlare con me mentre tu parcheggi inizia a provocarmi e ad alzarmi un po' il vestito,tu rimani a guardare mentre io cerco la tua approvazione!mi sussurra all'orecchio che vuole che gli succhio l'uccello,io obbedisco e mi inginocchio gli apro i pantaloni e tiro fuori il suo cazzo duro e grosso,inizio a succhiarglielo,tu eccitato da morire ti gusti la scena fino al momento che non resisti e ci raggiungi mi alzi il culo di cattiveria mi rompi le calze dove serve e affondi la tua lingua vogliosa nella mia figa fradicia fino a farmi venire nella tua bocca! Invitiamo il nostro amico a salire in casa,in ascensore mi spogliate le vostre lingue ovunque e mi strizzate i capezzoli!
Entriamo in casa e mi fate stendere sul divano,sono completamente nuda,tu ti metti sopra di me e con il tuo cazzone duro mi penetri fino in fondo però lentamente,lui cerca la mia bocca e mi lecca la lingua poi ci infila il suo cazzo e lo sponpino quasi da soffocarmi,tu mi stai scopando pesantemente ogni tanto esci e vuoi che te lo pulisca... lui si siede e si masturba un po' guardandoci poi mi inviti a sedermi sopra di lui però decido di dargli le spalle perché voglio prendere in bocca il tuo cazzo,voglio andare nel letto,voglio mettermi sopra di lui e voglio avere te nel mio culo,lì scopiamo come dei pazzi io raggiungo un mega orgasmo e tu mi riempi il culo e poi soddisfo il nostro amico con una sega finale mentre mi viene nelle tette!
Lo salutiamo e noi torniamo a letto nudi e continuiamo ad amarci e a fare l'amore....
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7 years ago
follia inevitabile,
29/29
Last visit: 3 months ago
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primo incontro
Beh che dire di noi, oltre a quello riportato nel profilo....siamo sportivi, eta 36/39 anni, amiamo la buona cucina e un buon bicchiere di vino, culturalmente preparati e con una gran passione comune tra di noi, che ci tiene molto legati ed innamorati...il sesso..siamo una coppia in cui entrambe partecipiamo nei giochi, e non c'è ne cuck ne sweet, ma semplicemente un grande affiatamento reciproco, che ha portato negli anni a voler cercare qualche altra sfumatura del sesso. Ci siamo da poco affacciati a questo mondo, o meglio era gia un po che seguivamo il tutto, ma al di fuori, senza essere protagonisti. Tutto poi si é avverato, e il nostro primo vero incontro, é stato un confronto ed una chiaccherata con un giovane bull.. In noi la voglia é cresciuta giorno dopo giorno, cosi abbiamo deciso di richiamarlo, richiamare sempre lui, in quanto avevamo avuto modo di conoscerlo, e ci é parso fin da subito una persona vicina e consona alle nostre aspettative. E cosi é stato, dopo l incontro conoscitivo sono passate circa un paio di settimane, e ci siamo ritrovati al solito posto, ma questa volta decisi entrambe a mettere in pratica, cio che fino a quel momento rientrava nelle nostre fantasie....e cosi é stato, passato il momento di timidezza iniziale, abbiamo inziato a giocare, e siamo entrati in un turbinio di emozioni e voglie, che ci ha portato al settimo cielo..entrambi eccitatissimi abbiamo trascorso una serata molto piacevole, ma soprattutto consci, che ci é piaciuto, e con il tempo avremmo voluto riprovare...e cosi é stato dopo neanche un mese abbiamo incontrato il nostro secondo bull, e anche li é stato un vortice di emozioni ed eccitazione... Potevamo finalmente dire, bene, siamo approdati anche noi in questo mondo. Un salutone a tutti quelli che ci seguono, con i vostri piacevoli commenti, gli leggiamo tutti, ed un benvenuto a chi avremmo modo di conoscere nei nostri incontri futuri. A&D
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6 years ago
anitha,
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Last visit: 4 years ago
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Donna
Come sempre di corsa! Una prepara tutto e all’ultimo momento dall’ufficio ti chiedono di sistemare il mondo… Uffa! per fortuna la valigia è pronta e la metropolitana è vicina. Ho fatto bene a prenotare il treno delle 18.30… Arriverò all’ultimo ma non rischio di perderlo almeno… e se non mi fossi presa questa brutta storta sarebbe anche meglio… E in treno mi rilasso… e poi lo vedrò… non pensavo davvero che questa storia mi prendesse così tanto… e invece mi accorgo quanto abbia bisogno di viverla… Mi dico che non sto portando via nulla alla mia vita, caso mai aggiungo… aggiungo sogni, fantasia, gioco. Sì, mio marito lo sa… anche lui fa parte del gioco… Sì lo so che ogni tanto si sente un po’ messo da parte con questa storia… ma mica posso raccontargli tutto tutto … qualche segreto lo devo anche tenere per me, no? E questo vale anche con lui, con il mio “nuovo ragazzo”…Mi sento così leggera: non ho mai avuto due uomini (anche tre se conto R.) che mi fanno il filo e che mi desiderano così tanto da non riuscire a fare a meno di me per più di una settimana… Davvero non so come potrò gestire tutto, ma ora non mi pongo il problema e colgo l’attimo! E’ così maledettamente piacevole. Mi diverto a sentire i miei due maschi che si mettono in competizione per me e non resistono a chiedermi chi ce lo ha più grosso e chi mi fa godere di più… Sono così stupidamente maschi… Io godo con loro come non ho mai goduto prima: sono contenta perché finalmente ho imparato a volermi bene… Anzi mi sa che prima o poi mi lascerò andare a qualcuna delle loro voglie più spinte, di cui ogni tanto trovano il coraggio di parlarmi… così per provare; magari poi scopro che mi piace… In fondo non avrei mai creduto che mi piacesse anche giocare in tre, eppure… che mi piacesse toccare il cazzo duro di uno sconosciuto che sballa per me… eppure …. che mi trovassi a succhiare l’uccello in tiro che mi viene offerto senza vergogna e avere anche voglia di essere scopata e non vergognarmi di dirlo…! E metti che mi piaccia pure farmi toccare da un’altra donna? va beh vedremo…Sono una donna, una donna libera, che si vuole bene e che ha imparato a volere bene… Stasera mi dovrò ricordare di non esagerare a tavola, perché voglio davvero godermelo il mio uomo nuovo (beh sì, non nuovo di zecca, magari stagionato, ma per me davvero nuovo e che sento tutto pieno di me…). E sapere che non devo nascondermi, che mio marito capisce, e anzi poi quando gli racconto qualche dettaglio lo vedo eccitarsi (e lo sento quanto gli piaccio così, da come mi scopa con voglia e forte…)… e beh, tutto ciò mi fa essere davvero contenta. Mi farò baciare, leccare, toccherò e mi faro toccare, lo prenderò in bocca e dietro, e poi gli chiederò di farmi venire e poi dormirò abbracciata e domattina ci sveglieremo presto per avere ancora tempo per noi… E poi … chi sa? Di certo indietro non torno più.
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5 years ago
albimanu,
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Last visit: 10 months ago
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Mr.3dipicche
Tutto ebbe inizio il 15 di Ottobre , era un classica giornata lavorativa , frenetica, ed intensa .
Dalla mia finestra iniziavo a vedere i primi segni dell'autunno , gli ultimi raggi di sole che accarezzano il prato .
Quando ad un certo punto mi suonarono al campanello ed io con molta poca voglia, aprì e mi trovai davanti uno dei miei clienti preferiti. Un ragazzo simpatico e solare di un anno più giovane di me e fin da subito ci fu gran sintonia.
Quando lo vidi pensai "finalmente qualcuno che mi rallegra la giornata" iniziammo subito a scherzare ed ovviamente a lavorare ma quella volta sentii qualcosa di diverso. Una sensazione mi pervase l' inguine , e sentii le pulsazioni e il calore misto a fuoco espandersi dentro il mio corpo e mi accorsi che anche lui mi osservava con occhi sfacciati.
Iniziammo a flirtare e nella mia testa si accese un desiderio profondo di sentirlo dentro di me. Con estrema lentezza mi alzai e andai per chiudere la porta dell'ufficio lui si alzò di scatto mi spinse contro il muro e mi slaccio ’ la gonna ,si abbassò ,si avvicinò
al mio sedere e iniziò a morsicchiarmi la natica e con una mano mi sfilò il perizoma nero e con l'altra sfiorò il mio sesso. Mi ritrovai completamente bagnata e senza biancheria , mi sentii completamente in estasy ma nel momento in cui lui si slacciò i pantaloni sentii aprire la porta d'ingresso , in tutta fretta mi tirai su la gonna e lui si sistemò la camicia e con ancora i bollori del sesso in corpo ci risedemmo e finimmo il nostro incontro. Mi bussarono alla porta ed apparve il mio capo , salutò il cliente e mi chiese di seguirlo un attimo in ufficio per delle pratiche , al mio rientro notai sul tavolo una carta col 3 di picche con scritto "bella riunione, se rivuoi il tuo tanga chiamami " ancora eccitata andai dal mio capo e gli chiesi due ore di permesso. Una volta fuori chiamai subito Mr3di picche e lui mi disse di incontrarci in una vietta laterale , senza mutande e tutta bagnata mi affrettai per raggiungerlo .
Arrivai al posto concordato…, trovai lui che mi aspettava in macchina , salii ,e non appena fui dentro mi mise la sua mano tra le cosce e con fermezza mi disse "Ti porto in un posto dove ti posso possedere tutta…. ma, nel tragitto fino a Gessate la mia mano non si staccherà mai da qui" Sentii le pulsazioni che divamparono e cercai di arrivare al suo membro per sentirlo , leccarlo , succhiarlo ma lui mi bloccò e mi sussurrò "non ancora , arriverà il momento ma non ora ".
Non so di preciso quanto sia durato il tragitto; ma il mio calore espose circa 3 volte , arrivammo a destinazione ,lui scese dalla macchina e con ancora le mie mutande in ostaggio mi aprì la portiera e ci avvicinammo all'ingresso della spa naturista.
Suonò il campanello… la ragazza in cassa mi chiese i documenti ed io, un po’ scombussolata glieli porsi…. Nel frattempo, lui proseguì nel suo gioco. La ragazza in Reception mi spiegò di che natura fosse il locale quindi come già sapevo, un club prive con spa naturista .In quel momento mi accorsi che la mia voglia di assaporare e di sentir dentro Mr3dipicche aumentò.
Entrammo negli spogliatoi ci avvicinammo al nostro armadietto , ci spogliammo e finalmente potei vedere il suo corpo ed lo immaginai dentro di me. Lui si avvicinò e mi disse "dai che ti voglio" io con tutta la bramosia in corpo mi spogliai più veloce che potei ed una volta messo il telo ci avviammo alla spa.
Io incuriosita guardai l'ambiente che mi circondava lui invece puntò diritto alle scale , io completamente in balia sua mi feci trascinare su e notai molte stanze. Si fermò davanti una con le ringhiere e dalla borsa tirò fuori tre bende . Con le sue mani forti mi buttò sul letto , iniziò a leccarmi tutto il corpo , sentii la sua lingua che mi sfiorò e le sue palle che mi accarezzarono , mi afferrò i polsi e iniziò a legarmi una mano e poi l'altra e per finire mi coprì gli occhi con l'ultimo pezzo di stoffa.
La mia mente e il mio corpo ormai succubi delle sue mani esperte persero ogni inibizione.
Sentii la sua lingua che mi percorse le natiche e nello stesso momento mi toccò con estrema forza il sesso . Le sue dita scorsero dall'inguine all'ano e le sentii calde che penetrarono sfacciate all'interno di quest'ultimo.
Io bramavo il suo membro , volevo sentirlo dentro e finalmente lui mi accontentò. Spinse così forte da farmi quasi male, misto a piacere; con una mano teneva spalancato il mio ano continuando ad accarezzarlo.
Allungò una mano ed iniziò a slegarmi , una volta libera mi inginocchiai di fronte a lui e finalmente presi in bocca il suo membro pulsante ed iniziai a leccarlo con estrema gola .. sentii il suo sapore ..dolciastro esplodermi in bocca e dopo averlo assaporato lo spinsi con decisione dentro di me ,mi esplose un urlo di puro godimento appena mi sentii penetrata.
Cominciò a muoverlo lentamente , aumentando sempre di più il ritmo e di tanto in tanto mi tirava qualche schiaffo deciso sulle natiche
io ansimavo come non mai .
Continuò con ritmo sempre più sostenuto, finché non ci fù un esplosione di puro godimento.
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6 years ago
laure,
30/27
Last visit: 5 years ago
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Doveva essere solo un incontro conoscitivo...
Doveva essere solo un primo incontro conoscitivo a casa nostra, ma in realtà ci eravamo scritti così tanto in chat, per settimane, che era come se ci fossimo già visti. La scintilla era pronta, doveva solo accendersi. Quel giorno non avevamo molto tempo a disposizione, poco più di un’oretta, trascorsa tra chiacchiere e confidenze. Neanche un bicchiere di vino ci siamo bevuti!Ormai l’orologio segnava le 11 del mattino, orario limite per salutarci. Il nostro amico si alzò come per andare, ma con molta gentilezza mi chiese se desideravo un massaggio alle gambe. La promessa di un massaggio era già stata lanciata settimane prima, e io non vedevo l’ora di sperimentare un massaggio tantra. Accettai volentieri, forse anche in modo molto ingenuo, pensando che sarebbe stato un breve e casto massaggio... in fondo non poteva essere tanto di piu perchè il nostro tempo era gia scaduto. Tirò fuori l’olio dallo zaino e mi chiese gentilmente di togliermi i vestiti. Imbarazzata lo feci… e lo fecero anche i due uomini. Io restai nuda, loro coi pantaloni.Mi sdraiai su un lettino improvvisato per terra, fatto con i cuscini del divano, lo stesso che usiamo quando giochiamo tra di noi..mi era familiare, mi adagiai tranquilla di schiena e mi offrii a quelle mani che non mi avevano mai toccato prima. Il mio cuore aveva cominciato ad accelerare, ma cercai di calmare il respiro e piano piano anche il corpo lo seguì. Ormai eravamo in ballo, ero curiosa di vedere cosa sarebbe successo. Era stata una settimana frizzante di suo, e quella mattina si stava rivelando ancora più imprevedibile!Ero lì stesa, ad aspettare… delle mani piene di olio cominciarono a viaggiare sulle mie gambe, rallentarono, fecero pressione, scorrevano, si incrociavano… sentivo che l’energia era diversa, che non si trattava di carezze improvvisate. Queste mani sapevano come muoversi su di me. Mi ritrovai stranamente rilassata per essere una prima volta, lasciai andare i pensieri, solo una melodia nella mente, molto leggera.Oltre alle mani, sentivo anche il suo respiro sopra di me, profondo, deciso, un respiro che accompagnava l’energia delle mani. Mi stavo abbandonando piano piano, era tutto così naturale, delicato e coinvolgente.Poco a poco, quelle mani esperte si avventurarono anche oltre alle gambe. E soprattutto, poco a poco non rimasero le sole a farlo… le mani diventarono quattro. Il mio lui prima era rimasto ad osservare quella situazione così insolita. Tanto desiderato e fantasticato, quel massaggio si stava trasformando in un vero gioco erotico. Mentre il mio corpo veniva toccato da mani sconosciute, la mia testa stava buttando giù quei paletti di pudore e di limite che per anni mi avevano protetto. Per molto tempo il mio lui aveva cercato di farmi oltrepassare i limiti mentali della brava ragazza, che la mia testa così rigida e controllata aveva sempre mantenuto ben in piedi. Ora però ero stanca di indossare quella maschera, volevo essere più in contatto con me stessa, esplorare realtà nuove, lasciare libero l’istinto, giocare e quell’inizio è stato molto speciale. Stava succedendo tutto in modo così fluido, senza pressioni… mi sono stupita della naturalezza con cui stavo vivendo quello che solo fino a poco tempo prima sembrava un tabù.Quattro mani mi percorrevano in lungo e in largo, indugiavano sulle gambe e si facevano sempre più vicine alle mie labbra. Mi venne quasi naturale aprire le gambe e lasciarmi esplorare anche là. Io ero lì, distesa, occhi chiusi, leggera, a godermi tutto quello che stavo ricevendo.Un sussurro all’orecchio sinistro: “Vuoi girarti?”... ora ero completamente esposta, nuda nel corpo e nella mente. Le mani ripresero a perlustrare il mio corpo da dove avevano lasciato. Ogni tanto aprivo gli occhi e guardavo i miei uomini: in quei rapidi momenti, vedevo due sguardi vogliosi e passionali. E mi dava una bella sensazione di apprezzamento, forse più di quella che riservo io a me stessa. Queste occhiate duravano poco, richiudevo subito gli occhi. Non so perchè, forse non volevo che la vista sminuisse le sensazioni, facendo lavorare la testa e i pensieri… forse volevo solo godere con me stessa di quel piacere nuovo che mi pervadeva.Ad un certo punto percepii una vibrazione di piacere sul clitoride… il nostro amico mi stava massaggiando le labbra, con un tocco pizzicato, leggero ma sicuro, senza frenesia, che non avevo mai sperimentato prima e che non mi ha lasciato per nulla indifferente.Aggiungere alle mani le bocche, il passo è stato breve. I miei capezzoli ad un certo punto erano in balia di due lingue vogliose, e io non potevo resistere ad un attacco così profondo, nel mio punto debole. Non ci è voluto molto perchè si dividessero i compiti… uno si occupava delle mie tette, uno della mia figa. E il nostro amico si muoveva bene sopra di me.Ormai abbandonata ad una profonda sensazione di rilassamento e piacere, le mie mani furono disturbate da due punte umide. Due cazzi chiedevano di entrare a far parte attiva del gioco. Li presi in mano entrambi, cominciai un lento lavoro su e giu. Era una sensazione nuova, molto spregiudicata per me, avere due aste in mano contemporaneamente, percepirne le dimensioni, il grado di piacere. Ci giocai un po’, con delicatezza, li lasciai andare e tornai a godermi da protagonista il mio massaggio. Sempre con gli occhi chiusi, non riuscivo più a distinguere chi mi leccava la figa e chi le tette, forse un po’ si, distinguevo i modi diversi di approcciarsi, di succhiarmi, uno lo conoscevo bene… ma non era importante saperlo: io mi sentivo a mio agio così, nella mia beata ignoranza.Il mio corpo si stava sintonizzando su un piacere intenso, ma la mente stava tornando alla dura realtà: il pensiero del tempo che avanzava, mi riportava ai miei doveri di mamma. Molto combattuta, aprii gli occhi, guardai i miei uomini e a malincuore riportai tutti coi piedi per terra. Una buona mezzora era volata, mentre mani, lingue e umori si intrecciavano. Io ero ancora distesa e a fianco del mio viso due cazzi in evidente tensione imploravano attenzione. Ero così dispiaciuta di aver interrotto il gioco che non ci ho pensato due volte e ho preso in bocca quello del nostro amico. In fondo volevo ringraziarlo, senza usare le parole, per essere stato così intraprendente e spavaldo nella proposta, per essere stato così delicato e profondo nel massaggio e nel gioco. Non è stato il pompino della vita, ne sono consapevole, ma lo considero un piccolo assaggio. Come quel momento, breve ma potente nella sua semplicità. Anche se nessuno dei tre è riuscito a godere, ci siamo lasciati con vibrazioni così positive che è come se fosse successo.Mi era già capitato parecchio tempo fa un breve massaggio a 4 mani, bendata, concluso da due superbe leccate, quella del mio compagno e quella di un amico storico. Una serata che ricordo bene, ma che ho vissuto con imbarazzo e poca consapevolezza. Di questa quasi prima volta ricorderò la naturalezza e la bella energia nell’aria. Chissà cosa succederà quando il tempo non sarà così crudele.
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4 months ago
DreamingPassion,
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Last visit: 2 months ago
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L'INFERMIERA
Una rapida corsa dalla Malpensa al casello autostradale di Parma mi ha condotto, dopo12 ore di viaggio, fino a casa. Il tempo di scaricare le valigie, catapultarmi sotto la doccia, dopodiché sono pronta a prendere servizio in ospedale. Tre ore sono trascorse dal momento in cui sono scesa dall'aereo di ritorno dal Mare dei Carabi e già sento nostalgia di quelle spiagge. Una vacanza programmata da qualche tempo, rimandata più volte perché non riuscivo a fare coincidere le ferie con quelle di Elsa, la mia compagna di viaggio. Il mestiere d'infermiera è un tipo di professione molto impegnativo. Si lavora in un ambiente segnato dalla sofferenza e dal dolore. Turni di lavoro stressanti, articolati in otto ore al servizio degli altri. Non conosco giorni di festa, effettuo i riposi settimanali quando capita, lavorando a Natale, Capodanno ed ogni festa comandata. C'è chi afferma che fare l'infermiera sia un mestiere logorante, ma ricco di molte soddisfazioni. Quello che so è che da poco ho compiuto venticinque anni e non so per quanto tempo proseguirò ad esercitare questa professione. . Attraverso la città alla guida della mia Opel Tigra. Le strade a quest'ora della sera non sono trafficate. Impiego una decina di minuti per raggiungere l'ingresso dell'ospedale. Parcheggio l'auto nell'area di servizio e proseguo a piedi fino alla clinica. Quando entro nello spogliatoio manca una decina di minuti alle dieci. Ripongo gli indumenti nell'armadietto e infilo le autoreggenti bianche che sono solita indossare quando presto servizio in clinica. Sotto la divisa serbo solo le mutandine di seta e null'altro. La consistenza delle mie tette è solida. Lavorare senza reggiseno genera in me un senso di libertà e mi fa sentire più a mio agio nei movimenti. Le dimensioni delle tette sono regolari, per niente paragonabili per grandezza a quelle di certe maggiorate che quotidianamente compaiono sulle pagine di molte riviste patinate. Ma sono sode e i capezzoli puntano decisamente all'insù. Finisco di vestirmi aggiustandomi il velo sopra il capo. Prima di salire in reparto do un'occhiata alla mia immagine riflessa nello specchio. Osservo la cavità che separa le tette e faccio uscire alcuni bottoni dalle asole in modo da mettere in evidenza le due rotondità che sbocciano nella scollatura. Mancano pochi minuti alle dieci quando raggiungo il reparto. Le mie colleghe se ne stanno raggruppate in guardiola nell'attesa del mio arrivo. - Ciao a tutte. Novità ? - Chiedo appena mi affaccio sulla porta della guardiola. - Cavoli come sei abbronzata! - Esclama Giulia - sembri Naomi Campbell. - Complimenti! Questa vacanza ti ha fatto proprio bene - l'interrompe Eleonora. La conversazione va avanti per alcuni minuti. Mi chiedono se ai Carabi c'era bel tempo e se ho avuto occasione di flirtare con qualche ragazzo. Glisso sull'ultima domanda e cambio argomento di conversazione. Per nessun motivo voglio farle partecipi delle mie avventure. - Parlatemi del reparto piuttosto - dico, mentre con le dita scorro le pagine del libro delle consegne. - Tutto tranquillo? Oppure ci sono novità ? - No. Nessuna novità , la notte dovrebbe essere tranquilla. Bè, ora ti saluto me ne torno a casa - sbotta Giulia, che nel frattempo si è avvicinata in prossimità della porta d'uscita ed ha tolto dal capo il velo. - Ah... dimenticavo. Nella stanza dei carcerati c'è un detenuto. Niente di grave. Ha solo due polsi rotti che già gli sono stati ingessati. Domani mattina dovrà eseguire un piccolo esame di laboratorio, troverai ogni spiegazione nel quaderno dei prelievi. Giulia si lascia sfuggire un sorriso sibillino di cui non afferro il significato. Entrambe mi salutano agitando la mano e spariscono dalla mia vista. Il periodo che precede il Natale è per tradizione tranquillo. Il numero dei degenti ricoverato è minimo rispetto alla capienza del reparto. Prima di perdermi a leggere il quaderno delle consegne effettuo una perlustrazione in corsia per verificare che i degenti affidati alle mie cure riposino tranquillamente. Due guardie carcerarie piantonano la porta della camera di degenza che ospita il detenuto. I militari se ne stanno seduti sulle sedie e conversano fra loro. Paiono annoiati, probabilmente il servizio che devono espletare non deve essere di loro gradimento. Nell'ospedale esistono solo due camere di degenza adibite ad ospitare detenuti. Una è situata presso il reparto di medicina, l'altra è sistemata qui, in chirurgia. Il locale può ospitare un solo letto, in casi eccezionali ne ospita un secondo. Le due finestre della camera, che sta al terzo piano dell'edificio, hanno solide inferriate e risulta impossibile per qualche detenuto fuggire da lì. - Che reato ha commesso il vostro detenuto? - Domando con finta noncuranza. Il più giovane dei due è il più lesto a rispondermi. - Non si preoccupi signorina. Non c'è niente da temere. E' un povero diavolo - prosegue con accento meridionale - alcune sere fa è stato aggredito da tre albanesi. Per difendersi ha afferrato una sbarra metallica ed ha colpito alla testa uno di loro. Mentre fuggiva è caduto da un muro alto poco più di tre metri e si è fratturato entrambi i polsi. . Entro nella camera. La luce posta al di sopra della spalliera del letto è accesa. Un giovane di circa trent'anni, di carnagione scura e di corporatura piuttosto alta, occupa per intero il letto. - Buonasera, tutto bene? - Dico sorridendo per metterlo a suo agio. - Si, grazie, nessun problema - mi fa lui. Ho l'impressione che non abbia voglia di conversare. Lo saluto e mentre sto per andarmene gli auguro la buonanotte. Raggiungo la guardiola e consulto il quaderno delle consegne, dopodiché inizio a preparare il necessario per i prelievi che andrò ad eseguire domani mattina. Il lavoro consiste nell'appiccicare etichette di diverso colore sulle provette, contrassegnarle con nome e cognome del paziente e suddividerle per tipo d'esame. Un tipo di lavoro noioso che sono solita eseguire all'inizio del turno di lavoro, in modo da trascorrere il resto della nottata in tranquillità . Scorro l'elenco degli esami ed inizio ad incollare le etichette. Ho un sussulto nel momento in cui leggo il tipo d'esame cui dovrò sottoporre il paziente del letto numero 15, quello del detenuto. . La richiesta del medico è chiara. ESEGUIRE AL SIG. GIANCARLO FERRARI PRELIEVO PER ESAME DI SPERMIOGRAMMA E SPERMIOCOLTURA. . L'esame di per sé è piuttosto semplice. Il paziente, dopo essersi masturbato, deve depositare lo sperma in una boccetta sterile. Nel mio caso il problema è piuttosto serio poiché il detenuto ha le entrambe le mani ingessate. Questo tipo di manovra è eseguita normalmente dai pazienti stessi o da un loro famigliare. Se fosse presente la fidanzata o un parente qualsiasi non avrei difficoltà a dire loro di aiutare il paziente a sostenere l'esame. Mica posso chiedere alle guardie carcerarie di fargli una sega! . Tolgo dal carrello la cartella clinica del detenuto. Sfoglio una ad una le pagine per verificare che il paziente non sia portatore di malattie infettive. Leggo con cura l'anamnesi compiuta dal medico, poi consulto risultati degli esami del sangue e delle urine che risultano essere nella norma. Sono le due di notte. Mancano poche ore all'alba. Assolutamente devo trovare una soluzione al mio problema o perlomeno inventare qualcosa. Come diavolo faccio! Mica posso presentarmi da lui e dirgli: - Stia comodo sul letto, calmo e disteso che adesso le faccio una bella sega. Eh no! Dando per scontato che la sottoscritta per poco più di due milioni e mezzo di stipendio al mese masturberà questo tizio, sarà bene che reperisca il materiale necessario alla mia opera. Per prima cosa ho bisogno di procurarmi del sapone liquido detergente. Mi sarà utile nell'eseguire il lavaggio del pene, soprattutto nella pulizia del glande. Inoltre mi occorre una salvietta pulita, perché dovrò pure asciugarglielo sto benedetto cazzo dopo che l'avrò masturbato o no? Mi servono anche dei guanti in lattice. L'indosserò al momento opportuno, appena prima "dell'intervento". Forse dovrei procurarmene due paia, tenendone uno di riserva, non si sa mai. Inoltre mi occorre un barattolo di plastica sterile. Lo terrò a portata di mano, in modo da farvi defluire il seme, evitando d'insozzare il copriletto. Nella cartella clinica c'è scritto che il paziente è stato avvertito dell'esecuzione dell'esame. E' un vero peccato che a parità di diritti la sottoscritta non sia stata avvertita. Ora capisco il perché di quel saluto sibillino da parte di Eleonora e Giulia al momento del loro commiato. . La notte è lunga a morire. Il pensiero della prestazione che andrò ad eseguire mi accompagna per tutta la nottata fino all'alba. Le luci del mattino fanno capolino fuori della finestra. Il carrello con l'attrezzatura è pronto. Dinanzi alla porta del detenuto le due guardie carcerarie stanno puntellate col capo al muro del corridoio nell'attesa che giunga il cambio turno. Sono emozionata, mi tremano le gambe. Il cuore mi pulsa a ritmo accelerato. Avverto le due guardie di non entrare durante l'esecuzione del prelievo che andrò ad eseguire, senza specificare in cosa consista. Il detenuto è addormentato. Mi avvicino e con una mano gli scrollo una spalla. - Signor Ferrari! Si svegli. E' mattina. Dobbiamo eseguire l'esame che il medico le ha prescritto. L'uomo si gira e si mette disteso, a pancia in alto. - Sono pronto. Mi dica come mi debbo posizionare. Questa posizione è comoda per lei? Lo guardo attentamente in viso. I caratteri sono quelli di una persona distinta e curata. All'apparenza è sereno. Gli occhi, di colore marrone scuro, sono semicoperti da una frangia di capelli che scende lungo la fronte. - Non si preoccupi e lasci fare tutto a me. Scopra le coperte. Abbassi pigiama e le mutande fino ai piedi. Un sorriso compare sulle sue labbra. - Se potessi fare questa operazione sarei anche capace di effettuare l'esame da solo - sospira - con le mani ingessate non sono in grado di poterlo fare. - Va bene, ci penso io - rispondo. Afferro l'elastico del pigiama e anche quello delle mutande. Li abbasso congiuntamente. Ciò che vedono i miei occhi è impressionante. L'oggetto di carne che pochi istanti prima stava nascosto sotto il tessuto del pigiama rasenta la perfezione. Non so nascondere l'emozione. Il pube è completamente rasato e privo di peli. Un cazzo di colore bruno fa bella mostra di sé. Le sue dimensioni sono di 15-18 centimetri nella posizione di riposo. - Ora procederò alla pulizia del pene. Lei stia rilassato. Finiremo in un attimo - dico con fare professionale. Dopo avere infilato i guanti in lattice cospargo alcune gocce di una soluzione di clorexidina sopra una garza e procedo a lavare l'epitelio del membro. Prima di procedere in quest'oneroso compito, per cui sono mal pagata, dispongo alcuni teli di stoffa verde attorno all'area da pulire. Friziono la parte prossimale del membro vicino alla radice usando molta delicatezza. Mi sposto sullo scroto e noto che ha un colorito più scuro del pene. Un piccolo neo fa mostra di sé sul testicolo di destra. Cospargo di sapone la zona attorno l'ano avvolgendo di schiuma i testicoli. Un fremito percorre le gambe dell'uomo ed è chiaro sintomo della sua irrequietezza. Afferro l'uccello con le dita di una mano, mentre con l'altra friziono il glande usando una garza. Il delicato strofinio fa aumentare a dismisura le dimensioni dell'uccello. I corpi cavernosi, riempiti di sangue, pulsano in maniera così robusta che sono in grado di percepirli nel palmo della mano. Porto a termine questa prima fase del lavoro e asporto il sapone depositato sull'uccello con una garza imbevuta d'acqua tiepida. Terminata questa fase ha inizio la parte più difficile del mio compito. - Ora signor Ferrari andrò ad eseguire la parte più delicata. Quando avrà la percezione che sta per eiaculare mi avverta per tempo, mi premurerò di avvicinare il contenitore sterile al pene e vi faremo defluire dentro lo sperma. Va bene? - Sì... Certo - annuisce. Il mio respiro, già affannoso, si fa ingombrante. Ho le tette gonfie e le punte dei capezzoli penetrano il tessuto del camice. Afferro l'uccello e inizio a masturbarlo. I movimenti della mia mano sono lenti, ma decisi. Ho preso posto di fianco al letto, con le spalle girate al paziente, in modo che lui possa vedermi in viso solo parzialmente ed io non mi senta imbarazzata dal suo sguardo. Sono eccitata. La saliva mi scorre copiosa nella bocca e inizio a deglutirla. Ho le cosce gocciolanti di liquido della fica in calore. Non riesco a dominare l'eccitazione. Il movimento della mia mano accelera inconsciamente. Vorrei disfarmi dei guanti, gettarli dalla finestra, afferrare con le mani nude questo gioiello della natura, succhiarlo, lambire con la lingua il glande ed ingurgitarlo in gola fino alla radice. Per facilitare l'eiaculazione tocco con l'altra mano i testicoli che nel frattempo sono diventati gonfi. Sono momenti d'irrefrenabile piacere. L'uccello ha raggiunto il massimo vigore, il glande è viola per l'eccitazione. Presa da questi pensieri sono riportata alla realtà dalle parole del detenuto. - Vengo... Vengo - grida l'uomo. Faccio appena in tempo ad afferrare il barattolo. L'uomo, dopo i primi fremiti di piacere, inizia ad eiaculare. La sborra scende copiosa dall'orifizio uretrale, depositandosi nel contenitore. Avrei voglia d'ingoiare con la lingua tutto quel ben di Dio. A stento riesco a dominarmi. Terminato l'esame gli asciugo il membro. Ripongo al loro posto pantaloni e mutande e lo copro col lenzuolo. Rimiro il barattolo che sta appoggiato sul carrello delle medicazioni e costato che contiene all'incirca 5-6 cm/cubi di sperma. Tolgo i guanti di lattice e mi giro verso di lui. - Ciao! - Sussurro. Esco dalla stanza e torno in guardiola. Vivo costantemente circondata dalla sofferenza e dal dolore ma non riesco a farci l'abitudine. Ecco perché ho tanto bisogno d'amore.
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17 years ago
coppiamilanopavia,
27/31
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sex con l'amico di mia figlia....
Agosto. Caldo sulla spiaggia.
Sotto l’ombrellone mia figlia, stesa sul lettino, si ripara dal sole. Io invece sfido il sole di mezzogiorno unta di olio solare. Sotto gli occhiali da sole riesco a vedere avvicinarsi l’amico di mia figlia. Sta già parlando con lei ma i suoi occhi stanno viaggiando sul mio corpo abbronzato e luccicante, lo sento. Parlano sul da farsi nel pomeriggio. È un bel ragazzo: alto circa un metro e novanta, robusto, bellissimo sguardo incorniciato da sopracciglia selvagge.
Mia figlia Luana ne è profondamente attratta nonostante sia fidanzata con un ragazzo di cui non ricordo il nome (per me è insignificante, non dovrebbe aprire neanche la bocca). Mia figlia è carina di viso, ma il suo fisico rispetto al mio è nettamente inferiore (mi dispiace tantissimo dirlo ma è così). Io vado per i 50, sono alta un metro e settanta circa, labbra carnose, capelli biondi e occhi azzurri. Mi mantengo magra per l’età che ho. Mio marito è via per lavoro, arriverà dopo ferragosto.
“Arrivederci signora.“ sento mentre vedo la figura di Nando passare accanto al mio lettino. Il mio viso è ad altezza pube, immagino il suo sesso nascosto dal costume da bagno. Mi chiedo se farebbe mai sesso con una quasi cinquantenne come me un fusto come lui…Lo saluto con un cenno del capo e un largo sorriso mentre lui compie qualche passo all’indietro aspettando (guardando) il mio saluto (il mio corpo).
Nel pomeriggio Nando arriva verso le quattro per chiamare mia figlia. Luana però (la fortuna volle fare così) era dovuta andare in bici in un campeggio fuori dal paese per vedersi con delle amiche e organizzare la serata. Mi aveva chiesto gentilmente di intrattenere Nando dato che avrebbe cercato di metterci meno tempo possibile.
Feci accomodare Nando in casa e lo portai sul terrazzo dove io mi sistemai sul dondolo e lui su una sdraio mettendosi in una posizione alquanto scomposta. Era vestito con una canotta e un paio di pantaloncini abbastanza attillati sulle sue cosce possenti. Beh praticamente si vedeva il pacco per farla breve. Io ero in bikini con un pareo trasparente bianco.
“Allora Nando, come vanno queste vacanze, ti stai divertendo?â€. “ Si signora certo, stasera forse organizziamo un falò in spiaggia. Vuol venire con noi? “ mi chiede scherzando. “Ma dai Nando, cosa mai dovrebbe fare una vecchia come me tra tanti giovani…no non se ne parla, divertitevi voi, io l’ho già fatto.â€
“ signora non dica così. Lei è una bella donna…ora va bene che stavo scherzando sull’invito però†“aah stavi scherzando sull’invito non inviteresti mai una vecchia ad una serata piena di ragazze in costumeâ€. “signora, fosse per me la inviterei e di corsa anche..insomma avrà anche gli anni che dice di avere ma rimane una bella donna con un portamento elegante soprattutto. “. È questa la frase che mi fa scattare qualcosa nella testa, non so come posso spiegarlo…sento calore al basso ventre. Telefono a mia figlia per informarmi sul tempo che le serve. Nel telefonare a mia figlia scopro le gambe e poi, come se Nando non fosse presente sul terrazzo, incomincio a guardare invisibili segni sui miei seni esponendoli alla vista del giovane presente, che strabuzza gli occhi per lo spettacolo e porta una mano sul suo pube a dar man forte al suo amico. Chiusa la conversazione noto che la mano è li sul pube a stringere il suo pisello. È rosso in volto.
“Nando vuoi qualcosa da bere, fa molto caldo oggi, eh ti va?â€. “ si signora fa veramente molto caldo oggiâ€. Si alza. Il bozzo davanti si è ingrandito parecchio. È evidentissimo, sta per scoppiare. Eh si toccherà a qualcuna salvare il giovine, non potrà mica andare in giro così poveretto.
“Ti faccio strada Nandoâ€. Cammino avanti a lui sculettando il più possibile, poi improvvisamente mi chino vicino la zanzariera della porta finestra per vedere un qualcosa quando Nando con il suo amico mi sbattono sul culo.
“mmm†mi esce naturale questo mugolio di goduria. “ops mi scusi signora, nn sono riuscito a frenarmi e…â€. Sa che potrei essermi accorta del suo sesso turgido.
Mi avvicino con aria severa e con mano ferma e decisa afferro il suo cazzo. “e con questo cosa pensi di fare. È questo l’effetto che ti faccio?â€. “eehm.. s-s-ssi signora, cioè no è colpa mia, lui fa da se, non mi sarei mai permesso..â€. Mentre dice questo io mi sono inginocchiata e sto accarezzando il suo pisello sopra il pantaloncini, lo tasto per tutta la sua lunghezza. Afferro l’elastico del pantaloncino e lo abbasso di forza portando assieme anche le mutande. Rimbalza fuori dalle mutande un cazzo teso, già scappellato con la cappella violacea e tante vene turgide sotto il mio palmo. Gli ciuccio la cappella, sa un po’ di mare, scotta è bollente.
Le sue mani scendono e mi afferrano per le spalle, mi tira su e mi bacia. Un bacio lungo, tenero che mi fa bagnare tutta, poi si tuffa sul mio collo.
Intanto con la mia mano stringo il suo cazzo e lo massaggio, nel momento in cui mi ha baciato è diventato durissimo. Faccio scorrere l’unghia del pollice sul frenulo su e giù, vedo l’espressione del piacere dipinta sulla sua faccia. Torno con le mie labbra al suo amico, è tesissimo, non penso che resisterà molto, ha le palle gonfie sotto. Incomincia a muoversi avanti e indietro, mi sta scopando la bocca. Mi stacco da lui e continuo con una sega, so che non durerà a lungo e infatti il suo pisello incomincia a dare tremendi scossoni, bacio la sua cappella quando un getto fortissimo di caldo sperma mi entra in bocca. Due, tre, quattro, cinque getti potentissimi di sperma nella mia bocca, me l’ha riempita..
Sotto sono fradicia, gli umori colano lungo le mie cosce, il suo cazzo è ancora dritto, non vuole sgonfiarsi. Una goccia trasparente di sperma esce dalla cappella e io, con la punta della lingua, la lecco. Gioco un po’ con la mia lingua sulla sua cappella leccandogli il buchino dal quale è uscita quella quantità incredibile di sperma.
Mi alza, mi bacia di nuovo, poi, mentre la sua mano scivola nel mio slip per dedicarsi alla mia clitoride, scende con la lingua sul mio collo, poi arriva al seno, ancora coperto dal costume. Lo slaccia e deciso morde con le labbra il mio capezzolo destro. Sussulto e gli artiglio la spalla per l’eccitazione, lasciandogli dei solchi (chissà le scuse che troverà per giustificare quei segni).
Alza la testa , mi guarda negli occhi, il suo pene è eretto come prima, non un segno di cedimento. Gli prendo tra le dita il cazzo e lo conduco, come fosse un cane al guinzaglio, verso il centro della stanza dove c’è il tavolo.
Toglie il pareo e lo getta via, le mutandine scendono alle caviglie, ci penso io a toglierle.
Mi solleva e mi fa adagia sul tavolo. Si abbassa e si tuffa tra le mie cosce con la sua lingua a dare tante leccate a tutta la mia fica fradicia.
Gli spingo la faccia più a fondo, il contatto della sua faccia tra le mie cosce mi fa impazzire. Il desiderio è troppo. Anche lui è del mio stesso pensiero infatti alza la testa e direziona il suo uccello verso la mia passera.
Entra dolce, lentamente, sento tutti i suoi centimetri entrare. Incomincia a pompare lentamente, la nostra pelle si unisce e poi si allontana. Le palle rimbalzano sulla mia fica.
Incomincia a pompare più forte, sempre di più. Io sento l’orgasmo avvicinarsi sempre si più, sento il mondo attorno a me allontanarsi farsi sempre più confuso e distante. Sento solo Nando che ansima e invoca il mio nome.
“Aaah Lea…si Lea…aaah…sto venendo Leaaaaaaaaah..â€.
“Uuuuuaaaaah….â€. Anch’io sto venendo, mi aggrappo alle sue spalle, l’orgasmo mi invade totalmente, inarco la schiena avvicinandolo a me. Sento le contrazioni della mia fica stringere il cazzo di Nando.
Anche lui è al limite ora, estrae il cazzo dal mio sesso e spruzza seme sulla mia pancia continuando a masturbarsi. È ancora carico, sento la mia pancia coprirsi di sperma, è ancora tanto.
Si avvicina e mi bacia nuovamente. La mia mano accarezza la sua che sta ancora facendo su e giù sul suo sesso. Il cazzo è lucido dei miei umori, del suo sperma. Lo masturbo ancora un po’ fino a che non incomincia a sgonfiare tra le mie dita.
“Nando sei stato fantasticoâ€.
“Lea, se lo sono stato è perché avevo davanti a me una delle donne più belle che io abbia visto… non sai quanto ti ho sempre profondamente desiderato…e quante….â€
Che carino. “Seghe?â€
“mm.. si Lea..l’unica cosa che potessi fare in tuo onore..â€
“Ora però sarà meglio rivestirci, tra un po’ probabilmente arriverà mia figlia e dobbiamo ricomporci e..â€
“Ma come?†fa una faccia dispiaciuta, troppo tenero. “Avrei voluto proseguire, mi fai troppo eccitare Lea…â€
E sto notando che il suo cazzo sta tornando rigido. “Si lo vedo Nando ma potrebbe tornare Luana, non penso sia una buona ideaâ€.
E infatti dalla strada “Mamma sono tornataâ€
“Su Nando sbrigati a rimettere al chiuso il tuo cazzo, ci sarà un’altra volta, te lo assicuro†.
Io raccolgo il pareo e i pezzi del bikini a terra. Nel chinarmi sento il cazzo di Nando posarsi tra le mie natiche.
“Lea, la prossima volta toccherà al tuo culo..â€.
Mi alzo, mi giro, gli stringo forte il pisello (ma è di nuovo duro!!) e gli dico sorridendo “Sono io che decido cosa devi fare o meno. CAPITO?â€
“Si signora mia reginaâ€.
Scappo nel bagno a ripulirmi, mia figlia starà salendo. Intanto penso alle sue intenzioni. Vuole il mio culo. Il mio culo ancora vergine?. No non se ne parla proprio.
Esco dal bagno, vedo mia figlia che parla con Nando. Lo mangia con gli occhi.
“Mamma, io e Nando stiamo uscendo, grazie per avergli fatto compagniaâ€
“Grazie signoraâ€
“O figurati, è stato un piacere†un fantastico piacere.
Mi vuol fare il culo…mmm sai Nando credo che ti concederò il permesso un giorno.
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17 years ago
cpbilla,
22/29
Last visit: 1 year ago
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Il nostro rientro.....
Inizio il mio racconto spiegando che per un lungo periodo siamo stati lontano dai giochi.Praticamente dopo molto tempo che Avevmo deciso di prendere una pausa mi e venuta una voglia che in passato non avrei mai pensato arrivasse, un singolo!A quel punto, visto che sono stata proprio io a voler prendere una pausa non sapevo come avrebbe reagito il mio maritino a questa mia fantasia ma prendo coraggio e una sera mentre facevamo la classica posizione del missionario gli sussurro nell'orecchio che mi sentivo piena a meta e ci sarebbe voluto qualcuno che mi avesse riempito la parte mancante ...Il mio caro maritino era diventato un toro e ha iniziato a prendermi alla pecorina con forza e foga dicendo che sapeva che una vacca come me prima o poi non si sarebbe più accontentata di un solo cazzo!!!Io grondavo e gli dicevo che si sarebbe dovuto sacrificare pero perché io desideravo un uomo non una coppia!!!!ALT Non e contemplato nei nostri giochi , ma con un po' di insistenza e con qualche coccola in più e una promessa che non posso dire mi concesse di realizzare questa mia fantasia.Inizio a cercare e tra i tanti single che vedo la mia scelta e caduta su un single da poco iscritto non so perché ma io ho sempre pensato a una questione di sensazioni e leggere qualche suo messaggio mi ha incuriosito a tal punto da volerlo conoscere.....Chiamo ....ciao sono sSabri Dall'altra parte una voce piacevole E simpatica ma un po' insicura a causa della poca esperienzaGo avuto il primo contatto con Saturno .... Se vi interessa il seguito avrebbe verra pubblicato
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12 years ago
cpva2007,
29/29
Last visit: 1 year ago
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prima volta
Ero un ragazzino 17 anni e mia moglie 21 eravamo al cinema
quando improvvisamente ci baciammo con passione lei sarda con educazione molto rigida si sciolse e sentii la sua mano,scendere fino alla patta dei pantaloni.
Il mio menbro stava esplodendo per le sue carezze inesperte
cosi dopo il film tornammo verso casa sua ci fermammo in un campo isolato mi sbottono i pantaloni tiro fuori il mio menbro si chino su di me e con guizzi inesperti ma pieni di passione mi lecco la cappella e prese poi in bocca il membro gonfio forse duro 1 minuto e non potei trattenere il piacere al primo schizzo di sperma si ritrasse e se lo lascio scivolare sul viso e sulle labbra.
Ancora oggi dopo 22 anni di matrimonio quando si avvicina con la lingua al mio menbro sento lo stesso meraviglioso brivido anche se la sua bocca a ora più esperienza e come se fosse sempre la prima volta.
max
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16 years ago
mordillo60,
48/47
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Pissing di mia moglie (prima volta)
Era una sera come tante io sul divano e mia moglie li vicino in mutande,come faccio sempre comincio a allungare un piede e insinuarlo tra le mutande,lei non mi respinge ma mi dice :no stasera sono stanca dai!!!,allora in un attimo decido come una folgorazione mi avvicino all'orecchio e le dico: dai pisciami addosso! ,lei prima dice:COSA!!!!! dai prova per favore ,ribadisco io,in un attimo vado prendo un telo lo metto sul letto la porto in camera,lei mi guarda quasi stupita.Io mi denudo ho il cazzo gia in tiro e me lo sto menando le dico di accucciarsi con la fica sopra il mio cazzo ,lei mi guarda incredula e la imploro: dai pisciami tutto sul pisello,dopo pochi secondi la pioggia calda cade sul mio pisello mi cade tra le cosce e mi cola fino al buco del culo ho dei rantoli di piacere mentre con la mano continuo a masturbarmi,con l'altra raccolgo la pioggia dorata e me la metto in bocca ha un sapore irresistibile,non sono ancora venuto quindi lei visibilmente arrapata alla vista del mio godimento scende e con la lingua mi lecca le palle intrise del suo liquido dopo neanche dieci leccate sborro copiosamente lei raccoglie con la lingua il nettare mischiato con il suo liquido dorato quindi mi bacia in bocca si mischiano entrambi i nostri liquidi nelle nostre lingue semplicemente fantastico dovrò sicuramente fare il bis
max
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15 years ago
mordillo60,
48/47
Last visit: 1 year ago
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da tony la terra dei sogni
La Terra dei Sogni - Un giorno un angelo mi disse: vieni ti farò vedere la terra dei sogni era sopra ad una soffice nuvola Intorno circondata da un incantevole giardino. pieno di fiori ed alberi, piu in là Una cascata di limpida acqua Dove il rumore intonava dolci melodie, Un cielo limpido e sereno Nell'imbrunire si accendevano piccole stelle brillanti come diamanti. La luna come una perla tondeggiava intorno a loro Una lunga spiaggia le faceva da sfondo Con piccole onde schiumose Il tutto era irreale Ma l'angelo mi disse : Questa è la magia dell'amore dove tutto è possibile Anche le cose irreali diventano realtà
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1
17 years ago
tony,
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prima volta al cinema...
Quello che viene raccontato è realmente accaduto…
Era un po’ di tempo che paravo alla mia compagna di quello che mi sarebbe piaciuto fare al cinema, ma la risposta era sempre un “mmmh!” malizioso che lasciava uno spiraglio.
Verso metà Maggio eravamo al Multisala e lei si era vestita in modo casual con jeggins e una felpa di cotone molto aderente con la cerniera, a me eccita molto lo stile “sportivo”, io decisi di tirare giù la cerniera fino ad arrivare al suo seno, una 3^abbondante, due bellissime tette tonde, morbide e piene (non di quelle cadenti), sotto aveva una fascia sportiva al posto del reggiseno che faceva intravedere i suoi capezzoli belli turgidi grazie anche all’aria del cinema che non era caldissima, io eccitatissimo tirai fuori il mio “attrezzo” durissimo e dopo averglielo fatto notare gli chiesi se gli andava di… ma lei sempre con il solito “mmmh!” lo prese in mano dalla base e scorrendo dal basso verso l’alto mi disse di rimetterlo a posto, quello non era il cinema adatto… io gli risposi “allora andiamo in un cinema porno!!!” e lei “li si potrebbe fare…” io ancora più eccitato dalla risposta rimasi a guardare il film ma pensando a dove avrei potuto portarla…
Tornai a casa guardai in zona Milano dove avrei potuto trovare un cinema adatto… con mio stupore appresi che erano praticamente tutti chiusi tranne uno, vita la scelta obbligata mi informai sugli orari di apertura .
All’appuntamento successivo riproposi il discorso cinema e dopo qualche perplessità acconsentì.
La settimana successiva, il venerdì pomeriggio alle 17 andammo in questa sala, l’entrata ci sembrò alquanto squallida al punto che volevamo quasi rinunciare, nel mentre entrò una coppia intorno alla 40ina molto bella e ben curata… entrammo anche noi per 7 euro, le donne gratis…
Laura la mia compagna era vestita con un vestitino corto nero a puà piccoli bianchi con le spalline fini (vedi la foto "il vestito"), senza reggiseno e un paio di scarpe da ginnastica bianche.. le mutande erano rosate in microfibra di quelle molto lisce al tatto… io in pantaloncini, maglietta scarpe da ginnastica e niente mutande per stare più comodo.
Scostammo il tendone e cercammo un posto, la sala era quasi deserta oltretutto era ancora più squallida dell’entrata… nella penombra a parte qualche singolo sparso qua e la, abbiamo visto la coppia nella penultima fila e decidemmo di sederci nella stessa fila ma distanti, diciamo che ci separava un corridoio e noi ci accomodammo in un blocco da 3 seggiolini, in modo da non essere disturbati dai soliti buffoni.
Del film non ci importava molto… guardavamo la coppia poco distante che amoreggiava, lui mezzo nudo con una mano si toccava e con l’altra palpava la sua donna ovunque, io ero già in estasi, Laura si avvicinò a me e mi chiese se eravamo qua solo per guardare… mi girai verso di lei la presi con una mano dietro la nuca facendola passare delicatamente sotto i suoi lunghi capelli e iniziammo a baciarci con passione, non so per quanto tempo, io avevo il glande che colava e lei aveva le mutandine tutte bagnate… ci siamo staccati un attimo e abbiamo notato che la situazione intorno era completamente cambiata, la coppia non era più sola, intorno aveva almeno 5 uomini che mezzi nudi si masturbavano e la palpavano… vidi Laura guardare interessata quello che stava accadendo e un po’ infastidito le dissi “non piacerà anche a te fare la porca come quella?”, e lei rispose “non così ma mi eccita vedere un uomo che si masturba guardandomi, mi piace sapere che sono desiderata… ”
Rimasi un po’ stranito, a me non interessa avere un compagna troia e sicuramente non una che si fa trombare da tutti.
Lei mi mise le braccia attorno al collo e ricominciò a baciarmi con passione, io misi un a mano sulla sua coscia destra e la accarezzai tutta risalendo all’interno fino ad arrivare all’inguine, pressando e strusciando sulle mutande, cosa che a Laura piace molto, lei nel frattempo continuava a palpeggiare sopra i miei pantaloncini, io avevo il cazzo in fiamme, volevo che lo estrasse e iniziasse uno dei suoi fantastici pompini… mi fermai di colpo, notai un uomo sulla 50ina seduto nell’unico posto, alla sinistra di Laura, lei si girò lo vide, era con i pantaloni abbassati e si stava masturbando lentamente, dopo un piccolo sussulto si girò nuovamente verso di me e mi disse “a me non da fastidio… lascia che si masturba guardandoci… non ti eccita anche a te?”… ricominciai a toccarla ovunque, la cosa con mia sorpresa mi eccitava, le tirai giù le spalline lasciandole il seno destro scoperto, lo presi in mano e iniziai a leccarlo risalendo con la lingua sul suo collo, mi soffermai a mordicchiare il collo, cosa che la fa impazzire….
D’un tratto mi ferma, si gira e vedo quell’uomo in piedi con il cazzo puntato verso la faccia di Laura come a chiederle un pompino, lei in tono fermo gli disse “non sono una puttana, siamo qua solo per divertirci… se vuoi puoi assistere, anche a me piace ma niente di più!”, nel frattempo si stavano avvicinando altri singoli come gli avvoltoi e io dissi al singolo di tenerli alla larga altrimenti il nostro gioco si sarebbe interrotto… così fece, gli altri si diressero verso quella coppia che ormai era impegnata in un orgia…
Io guardando Laura mi ripresi subito, l’episodio mi aveva freddato un po’, avevo di nuovo il cazzo durissimo e mi tirai subito via i pantaloncini … mi bastò avvicinarmi e iniziò subito un gran pompino, io ero con il sedere appoggiato sullo schienale della fila davanti e Laura seduta davanti a me che faceva su e giù leccando e succhiando, ogni tanto inclinava la testa dedicandosi anche alle palle tenendo la punta con il pollice e l’indice… poi via di nuovo a succhiare… vedevo Laura in quella posizione eccitantissima con un seno di fuori e il vestito già corto, tirato su, si notabano le gambe bianche aperte e il rosa delle mutandine…. Vedevo anche quell’uomo, che aveva assecondato le nostre richieste in modo perfetto senza obiezioni, masturbarsi… il suo pene era di dimensioni normali come il mio, circa 18 cm ma al contrario aveva 2 palle che sballonzolavano di dimensioni notevoli, era seduto appoggiato con la schiena e teneva le gambe aperte andando su e giù per tutta la lunghezza lentamente godendosi il pompino che lei mi stava facendo….. portandosi i capelli tutti sul fianco sinistro in modo da agevolate la visione al nostro spettatore, io la vedevo che con la coda dell’occhio lo guardava ogni tanto e usciva un mugugno dalla dua bocca… capivo che la situazione la eccitava molto.. lui sembra essersi accorto e prese l’iniziativa, mi guardò e con un cenno mi chiese se poteva toccarle la gamba che era già a contatto con la sua visto il poco spazio… io non dissi niente e lui le mise la mano sul ginocchio e con le dita all’interno coscia inizio ad accarezzarla e a farle i complimenti “che pelle liscia e morbida”, “sei bellissima”… lei ogni volta aveva uno spasmo e accellerava il movimento sul mio cazzo per poi rallentare di nuovo… lui con la mano ormai all’inguine esclamo “ma sei bagnatissima…” io stavo quasi per venire, per prolungare mi staccai da lei senti uscire il cazzo dalla sua bocca con un suono tipico dello stappo di una bottiglia, cercai di trattenermi ma un paio di schizzi uscirono e finirono sulla sua bocca, mi abbassai e la baciai con foga, mi piace sentire la sua bocca che sa di sesso…
La presi per i polpacci e le appoggiai i piedi sugli schienali della fila avanti, le levai le mutandine ormai da rosa erano diventate viola da quanto erano bagnate, iniziai a leccarla alternando colpi di lingua a piccole succhiatine al clitoride, lei mi prese i capelli e mi schiaccio con forza facendo più pressione sulla sua patata, segno che stava venendo… rallentai, ma sempre con la lingua che ora era scesa ad occuparsi del suo culetto, alzai gli occhi e vidi lei che si era sbilanciata sulla sua destra a causa del seggiolino un po’ scomodo, era praticamente sul posto del fortunato e lui nel frattempo aveva estratto anche l’altro seno di Laura e vi si stava dedicando come a leccare un cono gelato, lei non faceva resistenza,lui con una mano la abbraccia da dietro, con la lingua si dedicava al seno e con l’altra si masturbava mooolto lentamente… vedevo lei che lo guardava e quelle grosse palle facevano su e giù… sembrava ipnotizzata.
Io inginocchiato con una mano le tenevo una gamba alzata in modo da avere il suo sedere bello largo per leccarlo e con l’altra mi masturbavo…
Sentii la voce di lui che diceva “signorina mi sta facendo impazzire…. Lo prenderebbe un po’ in mano?” lei abbasso lo sguardo verso di me, io mi fermai, la guardai e le feci l’occhiolino in segno di assenso… lei si mise con un fianco sopra la pancia di lui e appoggiata sul gomito glielo prese in mano iniziando una lenta sega… io con la cappella ormai gonfia mi alzai, lo puntai sulla sua brlla e bagnatissima fighetta completamente depilata e iniziai a pomparla… quel movimento la faceva sbilanciare e ad ogni colpo vedevo il suo viso avvicinarsi al cazzo che stava segando… mi alzai con il cazzo ben piantato dentro e vedevo lei che ad ogni colpo emetteva un gemito aprendo leggermente la bocca… io ebbi quasi voglia di farglielo anche succhiare quel cazzo preso dagli ormoni… lui penso che avesse capito e a ogni mio colpo alzava leggermente il bacino quasi a sfiorare la bocca tutta lucida … poi spostò lei ed esclamò “sto per vedire”, lei lo diresse verso le poltrone avanti e quel cazzo iniziò a zampillare fiotti di sperma, sarà andato avanti almeno una decina di secondi con una quantità incredibili di sperma… io alla scena non riuscii a resistere, lo tirai fuori, la presi per la testa e lo infilai nella sua bocca venendo… mi fece segno di prendere i fazzoletti dalla borsa…. Dove sputò tutto dicendomi “ma quanto ne avevi? Volevi imitarlo?” scoppiammo a ridere, il signore educatamente si alzò e salutandoci andò via… nel frattempo anche la coppia era sparita, erano rimasti solo alcuni singoli che ci guardavano da lontano…. Ci siamo ricomposti e una volta in macchina ci esaltammo da quanto ci fosse piaciuto… io confessai che avrei voluto vederla con un altro cazzo in bocca, lei mi rispose che era tentata ma non sapeva se era pulito o no….
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1
8 years ago
cppiemonte,
37/27
Last visit: 4 months ago
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Lei e Luca
Quando
ci siamo sposati, Caterina è venuta ad abitare a casa mia, dove giÃ
vivevo da alcuni anni.I miei vicini sono tutti coppie con figli che ho
visto crescere e alcuni,come Luca sono dei ragazzi sui 19-20 anni. Scopando fantastichiamo spesso ed una volta le ho chiesto se fosse disposta a fare da "nave scuola" a Luca.
Infatti il ragazzo dà l'impressione di essere inesperto da un punto di vista sessuale.La mia piccola troia,a questa domanda,ha risposto che le sarebbe
piaciuto essere la prima donna della vita di Luca, che lo avrebbe
letteralmente divorato,che avrebbe voluto essere la donna che lui non
avrebbe mai dimenticato per il resto della vita. Pensavo che quanto detto fosse una delle solite cose dette
scopando, che terminano con la chiavata...invece questa volta non era
così
Qualche giorno dopo, Luca venne a casa nostra per
regalare ai nostri bambini dei vecchi giochi della Play Station che lui
non utilizzava più. I bimbi erano a scuola, Caterina lo fece accomodare sul divano,
gli offrì da bere ed iniziò col chiedergli se avesse la ragazza...la
mia piccola troia aveva un' espressione inconfondibile, mi venne in
mente la nostra fantasia e mi si gelò il sangue. "Ho una ragazza da due mesi"
"Chissà cosa combinate insieme, vero Luca?"
Lui arrossì
"Dai! Avete tutti e due quasi 20 anni e non fate niente?"
"Lei non vuole, si fa baciare, toccare, niente più"
"E tu cosa vorresti farle? Cosa vorresti che ti facesse?"
Luca era imbarazzatissimo, io avevo una morsa allo stomaco, Caterina
iniziò ad accarezzargli una coscia ed aveva assunto un'espressione da
cagna in calore. Io non sapevo cosa fare, d'altro canto l'idea era stata mia, ma non pensavo che lei la prendesse veramente sul serio. Avrai combinato qualche cosa con altre ragazze prima!"
Luca non rispose e si vedeva chiaramente il suo imbarazzo
Caterina continuava ad accarezzargli la coscia,ma questa volta la mano si avvicinava sempre più verso il pacco di Luca...
"Non dirmi che sei vergine?"
Luca non rispose
Caterina iniziò a toccargli il cazzo attraverso i pantaloni e già si vedevano i segni dell'eccitazione di Luca
"Niente di niente? Neanche un pompino?"
Ed iniziò a sbottonargli i pantaloni
Luca mi guardò imbarazzatissimo,io gli sorrisi e forse questo servì a tranquillizzarlo un po'
Caterina gli sfilò pantaloni e mutande e comparve una mazza considerevole, durissima.
Lei lo fece sdraiare ed iniziò ad accarezzarlo e mentre gli smanettava
il cazzo disse "In vita mia ho preso un po' di cazzi, ma mai belli e
grossi come il tuo, Luca...posso prenderlo? posso farti vedere quello
che dovrebbe farti la tua ragazza?" e lui passandole le mani fra i capelli sospirando per l'eccitazione emise un flebile sì. A questo punto la mia piccola troia iniziò a spompinarlo alla sua
maniera, non vi dico l'espressione di Luca, non aveva mai ricevuto un
pompino in vita sua, io ero in trance e mi limitavo a guardare. Come prevedibile Luca venne quasi subito e Caterina si esibì nella sua specialità : l'ingoio!
Dopo averlo spremuto dalla base, in modo da non perdere nemmeno una
goccia, guardo il ragazzo negli occhi e prima di baciarlo gli disse"lo
sai che hai un buon sapore...non sa cosa si perde quella stronza della
tua ragazza" Pensavo che tutto fosse finito lì, invece non potevo immaginare che fosse solo l'inizio.
Caterina chiese a Luca di spogliarla completamente, cosa che non si fece ripetere.
Quando lei fu completamente nuda tolse al ragazzo quel poco che gli
restava e gli disse "Adesso ti insegno come si fa godere una donna" Allargò le cosce e si fece toccare, poi gli insegnò a leccarla e qui la piccola troia ebbe il primo orgasmo
Io non ce la feci più, stavo per venire, mi calai i pantaloni e mi
scaricai nella gola di mia moglie che naturalmente ingoiò tutto...Caterina era scatenata, riprese in bocca quel bel cazzone che in un
attimo divenne di marmo, fece sdraiare Luca lo guardò fisso negli occhi
e gli disse " Adesso ti chiavo" Prese quell'arnese di almeno 20 cm e si impalò a smorzacandela emettendo un gemito di piacere.
Luca era in estasi, era la sua prima scopata, con una donna che aveva
il doppio dei suoi anni. Lei si muoveva su e giù emettendo mugolii di
piacere, ogni tanto si piegava per mettergli la lingua in bocca. Questa volta Luca durò più a lungo e Caterina venne con un orgasmo piuttosto rumoroso (cazzo i vicini!).
Il respiro di Luca divenne più affannoso fino a quando non inondò la
figa fradicia di mia moglie . Stettero abbracciati per un paio di
minuti,baciandosi come due fidanzatini, poi lei, al culmine della
troiaggine, sfilò il cazzo dalla sua figa sfondata e fece colare la
sborra sul torace muscoloso di Luca. Poi, cosa che non aveva mai fatto
con me, leccò tutto, lentamente, dolcemente, alternando le leccate a
baci con la lingua. "hai capito ora cosa devi fare con la tua ragazza?" disse la
piccola troia rivestendosi,"ti ricorderai di me per tutta la vita,come
io mi ricorderò del cazzo più grosso che abbia mai preso comunque, se
hai altri giochi della Play per i miei bimbi portali pure..." inutile dire che uscito Luca da casa sono letteralmente saltato
addosso a mia moglie scopandola furiosamente, cazzo come me l'aveva
sfondata il verginello. Pensavo che tutto si fosse risolto con il rito di sverginamento del ragazzo...invece non era così
In tutti questi anni Caterina non era mai stata con un altro uomo, devo
dire che l'esperienza fu molto forte, da quel giorni la nostra attivitÃ
sessuale si moltiplicò ed aumentarono anche i viaggi con la fantasia. Quando incontravamo per strada Luca lo salutavamo come se niente fosse stato...lui però le prime volte arrossiva.
Più volte ho chiesto a Caterina se voleva provare la doppia penetrazione con noi, ma ha sempre rifiutato.
Alla mia domanda di cosa le piacesse di Luca la risposta è stata " il
cazzo, bello, grosso e duro, il sapore del suo sperma, il fatto che sia
stata io ad iniziarlo al sesso. è giovane e bello...ha delle
potenzialità enormi" (ti credo con una maestra così). Passarono circa tre settimane ed una sera uscimmo a cena con
degli amici. Tanto per cambiare,causa lavoro,arrivai a casa all'ultimo
momento,il tempo di una doccia e via verso il ristorante. Avrei dovuto immaginare qualcosa perchè Caterina aveva una faccia da troia maliziosa e si era messa la minigonna.
Parcheggiamo l'auto, vediamo i nostri amici che vengono verso di noi e
quando sono a circa 10 metri lei mi dice, come se fosse stata la cosa
più naturale del mondo "Ah, mi sono dimenticata di dirti che Luca è
stato a casa nostra tutto il pomeriggio" Non ho potuto dire nulla perchè ormai gli amici ci avevano
raggiunto, non vi dico quello che ho provato. Durante la cena ho
pensato di tutto, la troietta ogni tanto mi guardava accennando dei
sorrisi da vera troia. A metà cena non ce l'ho più fatta sono andato in bagno e mi
sono fatto una sega. Sega... due colpi e sono venuto subito tale era
l'eccitazione. Non vedevo l'ora di andare a casa per tempestarla di
domande....Finalmente a casa!Appena entrati la incollo al muro, le metto una mano
fra le cosce e le chiedo "Dimmi tutto quello che hai
fatto....raccontami tutto!" Ci mettiamo sul divano, si spoglia completamente, mi cala i pantaloni e inizia a toccarmelo dolcemente.
"Sai, ero in giardino e ho sentito Luca, nel giardino di casa sua,
litigare al telefono con la sua ragazza. Terminata la telefonata lui
era molto giù ed allora l'ho chiamato.Ha iniziato a raccontarmi che lei
non vuole fare sesso e che da quando avevamo scopato ero sempre nella
sua mente...che carino". Il mio cazzo era già in tiro e lei continuava a toccarmelo delicatamente.
"Nel sentirmi dire una cosa così l'ho invitato ad entrare in
casa...appena chiusa la porta mi ha baciata, un bacio lungo,
appassionato, con la lingua e mentre mi baciava ha iniziato a frugare
sotto la minigonna...mi sono bagnata subito" "Allora cosa hai fatto, piccola troia?"
"Gli ho aperto i
pantaloni, mi sono inginocchiata e l' ho preso in bocca.Quando l'ho
sentito duro come il marmo mi sono alzata, l'ho baciato sulla bocca e
tenendo il suo bel cazzo in mano l'ho portato in camera nostra...nel
nostro letto"
"Entrati in camera l'ho spogliato, l'ho accarezzato e
baciato ovunque, mi sono fatta spogliare, toccare,leccare e mi ha fatto
venire con la lingua. Lui era eccitatissimo ed ho iniziato a fargli uno
di quei pompini che piacciono tanto anche a te. Lo sai che ha proprio
un bel cazzo, mi piace molto, mi ha scaricato il suo nettare in gola e
non ne ho perso nemmeno una goccia...che buon sapore che ha" "Troia pompinara, non potevi farlo con me presente?"
"Poverino era così giù e poi questa sera dovevamo uscire a cena!
Fatto il pompino abbiamo parlato della sua ragazza, di come al massimo
gli faccia delle seghe e per giunta fatte male.Io intanto lo
accarezzavo e baciavo e non servì molto tempo per farlo rizzare
maestosamente.A questo punto mi sono sdraiata, mi sono aperta il più
possibile e gli ho sussurrato: chiavami!" "Lui ha iniziato a toccarla,a guardarla a penetrarla con due dita e poi, gli ho guidato il suo bel cazzone dentro di me"
"Cazzo come avrei voluto esserci!"
"La prossima volta ci sarai! Ha iniziato a stantuffarmi, devo proprio
dire che è una bella sensazione sentire dentro un bastone duro e caldo
di quelle dimensioni...sono venuta due volte. Ho voluto mantenere
questa posizione perchè volevo sentirmi dominata, sai con il fisico che
si ritrova...!" "E lui è venuto dentro di te?"
"Certo, mi ha riempita
come una vera troia, mi ha fatto sentire una troia, sai se non ti
dispiace vorrei incontrarlo ogni tanto" "Si ma in mia presenza"
"C'è un' altra cosa che devo dirti, se non ti arrabbi"
"Cos'altro potrei sentire di più"
"Dopo che mi ha riempita così bene ho pensato che meritasse un regalo,
sai è così giovane e carino, chissà quando troverà una coetanea che gli
concede quello che gli ho concesso io.Per cui dopo averlo succhiato per
rianimarlo, ho preso quell'olio che avevamo comperato al sexy shop, mi
sono fatta ungere bene il buchino dietro, mi sono fatta penetrare prima
con un dito e poi con due e..." "Dimmi che non è vero!"
"sì amore, mi sono fatta inculare da Luca. All'inizio è stata dura, ma poi quando mi ha dilatata bene è stata una goduria"
"Brutta troia sarà almeno un anno che non mi dai il culo"
"Mi avrà pompata per almeno 20 minuti, sembrava che il mio culo si
potesse aprire da un momento all'altro poi Luca è venuto rantolando
come un maiale dandomi dei colpi fortissimi...che bello sentire in
pancia il suo fiotto caldo..." E mentre mi diceva queste cose , mi accarezzava il cazzo, nel
momento in cui sono venuto lei ha bevuto tutto, mi ha baciato e mi ha
detto "Andiamo a dormire amore,ma prima aiutami a rifare il letto sai, con quello che è successo"
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1
14 years ago
coppiabs,
46/43
Last visit: 12 years ago
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Convention....
….sono appena stato assunto nell’ azienda in cui lavori….è una settimana ormai che ci vediamo, ci incontriamo in ufficio…I nostri sguardi si incontrano, ammiccano, si incrociano…..c’ è una strana sensualità tra noi….non ci siamo ancora rivolti una parola…..-sono forse troppo timido oppure ho paura di rovinare questa strana magia che si è creata tra noi?….ho paura forse di non trovare le parole giuste per avvicinarti oppure temo che la mia voce con accento veneto ti possa non piacere?-….comunque amo I tuoi atteggiamenti, sono completamente affascinato e travolto dalle tue movenze, dalla tua postura….quando ti sento parlare con gli altri la dolcezza della tua voce ha uno strano fascino…mi stordisce…rimarrei ore accanto a te solo per sentire il suono delle tue parole….ti muovi come una gatta eterea…quando cammini per I corridoi e le scrivanie sembra quasi che gli oggetti si spostino, il pavimento sembra accarezzato dai tuoi passaggi….sei circondata da un’ aurea magica che rende meravigliosa ogni cosa attorno a te…..i tuoi atteggiamenti, il tuo sgaurdo, le tue mani, il tuo corpo, il tuo seno, I tuoi fianchi emanano una sensualità senza pari…vorrei stare per ore ad accarezzarti I capelli, esplorare e scoprire ogni centimetro della tua pelle, del tuo corpo….prenderti per mano e portarti verso l’ estasi….perdermi in un universo di passioni ed emozioni…..giorno dopo giorno la nostra strana intesa aumenta…è una dolce e strana competizione a chi si avvicina, si sfiora, si nega, si eccita di più….il tuo abbigliamento giorno dopo giorno è sempre più sensuale, più ricercato, più affascinante….la tua femminilità è progressivamente sempre più esaltante….- è forse un segnale per me? -…mi sembra il tipico gioco del gatto con il topo (…il topo naturalmente sono io…)……sono completamente stordito….vorrei baciarti, toccarti, possederti, il mio grado di eccitazione sale giorno dopo giorno …ma quasi mi spaventi …. il tuo essere terribilmente e meravigliosamente femmina mi mette quasi in imbarazzo…..è venerdì prima delle vacanze di Natale…oggi abbiamo una riunione plenaria dove ci presentano I risultati aziendali e la strategia per il nuovo anno….è stata prenotata una sala in un albergo in centro dove saranno presenti tutti I dipendenti e l’ amministratore delegato terrà il proprio discorso, vi saranno poi delle presentazioni dei vari responsabili di practice sull’ andamento del business e I nuovi trend, alla fine di tutti questi bei discorsi vi sarà un rinfresco dove ci si potranno sacmbiare gli auguri di Natale…..basta non ce la faccio più … questa deve essere l’ occasione in cui ti parlerò, voglio conoscerti, avvicinarti, voglio invitarti a cena, voglio toccarti, voglio baciarti, voglio possederti…..devo rompere il vetro che mi distanzia da te…..sono le 15, oggi non ci siamo ancora visti, ti ho cercata in ufficio ma non ti ho trovato…ho girato come un pazzo tutte le stanze, tutti I piani, le macchinette dei caffè,….ma non ti trovo …rischio di impazzire….nnnnnnnnnnoooooooooooo….proprio oggi non ci sei…..proprio oggi che volevo parlarti……proprio oggi che non me ne frega nulla di cosa tu possa pensare del mio accento…proprio oggi….proprio oggi…proprio oggi….forse sei già partita per le vacanze?…ti sei forse ammalata?….hai avuto un incidente?….sono disperato!!!…succede sempre così…quandodecidi di muoverti…lo fai sempre con 10 minuti di ritardo…ormai non me ne frega più di nulla…..ma cosa vuoi che mi interessi delle startegie, dei risultati…sarò un ectoplasma alla riunione….sono le 14:30…mi avvio verso la sala della riunione….300 persone mi urtano, mi salutano, si presentano, camminano come formiche impazzite…..sono in un completo stato di trance….cosa ci faccio qui?….dove sei?…ho bisogno, ho voglia di vederti, baciarti, parlarti…….aaaaaaarrrrrrrrrrrrgggggggggghhhhhhhhhhh……d’ improvviso sento il tuo profumo, percepisco la tua sensualità vicino a me, la tua aurea si sta sincronizzando con me….mi volto e ti vedo….mi stai sorridendo…sei bellissima e sensualissima…..hai un completo in grigio professional, una gonna a meta coscia con un leggero spacco da cui si può intravedere il ricamo delle calze nere autoreggenti, delle scarpe nere con il tacco alto – il giusto equilibrio tra sensualità e professionalità – un giacca sbottonata che lascia intrvedere la tua camicetta bianca – aperta fino al punto giusto – leggermente trasparente tale da far intravedere la delicatezza della tua lingerie, il seno…il seno maestoso e tonico, che animato dal tuo respiro rende meravigliosa la tua vista….un leggerissimo trucco sul volto, I capelli raccolti in alto e leggermente scomposti – l’ armonia tra ricercatezza e improvvisazione - …e lo sguardo, lo sguardo, lo sguardo…caldo, sensuale, traverso, initante…..mi rivolgi la parola “….Ciao Andrea….non ci siamo neanche presentati….sono Nicole….ho bisogno di parlarti poi….”, non riesco a spiaccicar parola….e mentre inizio a balbettare , ti volti te ne vai lasciandomi solo la delicata fragranza del tuo profumo…..sto impazzendo……
Inizia l’ intervento dell’ Amministratore delegato, mi sono seduto su un posto su corridoio, nelle ultime file, tu sei un po’ più avanti di me…..mi sto annoiando ad ascoltare…anzi non sto nemmeno ascoltando…sto solo pensando a te, alla tua voce a come avrei desiderato bloccarti in mezzo alla hall prima e baciarti, spogliarti e fare l’ amore con te…lì immediatamente senza parlare…con il giusto equilibrio tra daolcezza e violenza…nessuno ci avrebbe visto, perchè saremmo stati in cima al mondo….la mia fatasia continua a viaggiare a 2000 km/h….quando improvvisamente vedo che ti alzi, mi passi accanto, sorridi e mi strizzi l’ occchio….e con una sensualità senza pari esci dalla sala…mentre stai uscendo dalla porta ti giri un’ ultima volta e ricerchi il mio sguardo…..intensamente…un bacio caldo e virtuale…..quest’ ultimo sguardo mi ha sbloccato…a questo punto mi alzo e velocemente guadagno l’ uscita…non voglio perderti, voglio fermarti, parlarti, baciarti, toccarti…..il tuo sguardo, la tua aurea mi ha già genrato un erezione imbarazzante…..una volta chiusa la porta ti vedo sul corridoio, ferma, appoggiata alla parete, stai sorridendo e mi stavi aspettando…eri sicurissima (il gatto) che sarei uscito (il topo)…..mi strizzi di nuovo l’ occhio e riprendi a camminare lungo il corridoio….ti seguo ma non riesco a raggiungerti…è troppo bello vederti da dietro, le gambe affusolate che costruiscono archi stupendi, l gonna che fascia due fianchi stupendi…..le spalle che segnano la camicetta , il collo incredibilmente sensuale….entri improvvisamente in una stanza, e mentri entri mi guardi, mi sorridi e mi strizzi l’ occhio provocante come sempre….rggiungo la porta – il bagno delle donne ….non mi interessa nulla….entro…non ti vedo…ci sono solo tre porte spalancate e una leggermente socchiusa…avanzo verso quella socchiusa…..sei lì …entro….mi volti la schiena…sei appoggiata alla parete di fondo con le braccia stese e le mani sulla parete, il corpo proteso verso la porta, le gambe leggermente aperte e la testa chian vero il basso ….”..ciao Andrea…finalmente soli…..”….queste sono le uniche parole e poi da quel momento sento solo il tuo resprio I tuoi ansimi, il corpo vibrare…..mi avvicino a te…da dietro…non voglio cambiare la tua posizione…è troppo sensuale…..appoggio il mio corpo a te e comincio a baciare, mordere, leccare il tuo collo ….molto lentamente e dolcemente….sento il tuo corpo che si appoggia al mio….il tuo sedere si struscia sul mio sesso ormai impazzito…..non stacco la bocca dalla tua pelle…e le mia mani cominciano ad accarezzare il tuo corpo, la tua schiena, I tuoi fianchi, risalgono il tuo corpo e raggiungono I tuoi seni…cominciano ad accarezzarli e strizzarli…I tuoi capezzoli cominciano a attraversare I tuoi abiti…il reggiseno e la camicetta….mentre il mio corpo è ormai completamente appoggiato a te….tu rimani sempre di spalle…..il corpo è continuamente attraversato da vibrazioni…una combinazione elettrica potentissima….le mie mani cominciano a scendere verso le tue gambe….comincio a carezzare le tue coscie….faccio leggermente salire la tua gonna…sempre più in alto…scopro I tuoi glutei….rotondi…caldi …..cristallini…..sei senza biancheria intima…..ti allargo leggermente le cosce per raggiungere il tuo sesso…..lo sento…sta pulsando….. ha bisogno di me …..mi sono già abbassato i pantaloni (…sono sempre molto buffi gli uomini con i pantaloni abbassati e i calzini alzati….)….sono già iper eccitato (…forse da una settimana ormai…)…..comincio ad apprezzare le tue reazioni i tuoi primi mugolii, il calore del tuo corpo…..con la punta del mio sesso mi appoggio alle tue grandi labbra…una scarica elettrica attraversa i nostri corpi e attraversa il pavimento fino al centro del mondo…..comincio lentamente a penetrarti…..lentissimamente….voglio godere ogni cm del tuo corpo e ascoltare ogni tua minima vibrazione…..entro….entro…entro…entro…..raggiungo il fondo del tuo magico corpo e comincio lentamente a ritirarmi…..fino all’ ingresso…..fino a ritoccare la parte esterna del tuo sesso ed uscire completamente….ricomincio ad entrare…questa volta un po’ più velocemente …amo le scariche elettriche che emani…..a questo punto è una valanga di emozinoni e vibrazioni che non riusciamo a trattenere….comincio ad accelerare il ritmo che è accompagnato dai tuoi ansimi…il mio corpo è completamente sopra il tuo, ogni tanto le tue braccia allungate verso le pareti hanno dei segnali di cedimento…..i nostri sensi e i nostri sessi sono al massimo……sento che stai raggiungendo l’ orgasmo….le mie mani sono sempre sui tuoi seni assolutamente turgidi ed eccitati….il ritmo aumenta, il tono delle nostre voci si alza, i sensi stanno esplodendo…….aaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrggggggggggghhhhhhh….raggiungiamo assieme un orgasmo fortissimo e non riusciamo a trattenere la voce……(…chissà se è entrato qualcuno in bagno….)….spossato mi stacco da te e vado a sbattere addosso alla porta del bagno…….lentamente ci rivestiamo in silenzio…solo con dei languidi giochi di sguardi…esci tu per prima …e poco dopo esco anch’ io….quando raggiungo ed entro nella sala della riunione qualcuno sta parlando dell’ evoluzione del mercato b2b (….macchissenefrega….) …ti ricerco con lo sguardo….stai prendendo degli appunti ma le tue gote legeremente arrossate riflettono un’ emozione fortissima…..è stato bellissimo e sei stata dolcissima…..comunque vada la nostra sarà una storia fantastica!!!!
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1
9 years ago
Intimacy,
42
Last visit: 1 week ago
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La ns fantasia ricorrente
Inserisco una fantasia sulla quale scopiamo da quel venerdì di Luglio quando è venuto un responsabile commerciale di una nota azienda di telefonia mobile.
La parte fino allo scambio di sms è verissima......
quando è venuto Danilo non avresti mai pensato che sarebbe finita così…. Mi hai detto…….. oggi è venuto un commerciale di ......... e alle 18 dopo che era andato via da diverso tempo ti arriva un sms……. Tutto è iniziato da li tu mi hai detto che era tipo L. un ns collega io già tempo addietro per stuzzicarti ti avevo detto detto che ….. certo che L. deve avere un gran bel cazzo……. Era il destino……. Iniziamo a fantasticare tu continui a dire che non ti piace ma riesco a farti capire che non deve piacerti lui ma deve piacerti quanto ti può far godere………. Pensandoci bene un cazzo bello grosso e gonfio non l’hai mai provato……. Per un po’ non se ne parla più poi dopo qualche giorno ti dico…… perché non vai a trovarlo in ufficio?……. Tu dici ma sei scemo non l’hai capito che non mi piace…….. almeno rispondi al messaggio……… lo facciamo insieme scriviamo…. Grazie ma che significano i puntini??? Lui risponde quasi immediatamente …. Che sei splendida e che vorrei bere un drink con te nel mio ufficio……… quelle che erano fantasie si stavano piano piano concretizzandosi…….. io insisto dai fammi felice tutto tace…. Una sera torniamo a casa e in macchina mi dici mi sono scambiata qualche messaggio con Danilo mi ha detto che questa sera mi aspetta alle 19:00 nel suo ufficio…… in un istante sento il mio cazzo gonfiarsi e ti chiedo e tu???? Non lo so non è la cosa giusta ma dentro di te la curiosità di questa situazione prende il sopravvento io ti dico dai ti accompagno io non sei mica obbligata vedi che vuole prendete un drink e se non te la senti vai via io ti aspetto giù….. rassicurata dalla mia presenza decidi si vediamo…….. arrivati a casa io seduto sul divano sento che ti fai una bella doccia ti depili (dentro di me penso sarà una gran serata) poi inizi a provare qualche vestito intervengo io voglio che tu ci vada vestita così…… gonna fino al ginocchio nera (quella con il taglio obliquo) camicetta bianca e le ns scarpe argento mentre ti prepari mi dici ma sei scemo le scarpe mi fanno male e così sembra proprio che sia andata li per farmi scopare……. Io ti dico è questo che devi……… tu con la faccia da sfida mi dici…. Sei sicuro???? Guarda che poi non puoi tornare indietro ed io……. si sono sicuro….. ti prepari stiamo per uscire un ultima cosa sulla porta io ti blocco ed io ti tiro su la camicetta e ti tolgo il reggiseno……….. In macchina non parliamo ti accarezzo le gambe arrivo con la mia mano fino agli slip (ti sei messa quelli neri trasparenti) arriviamo sotto il suo ufficio tu gli mandi un sms … sono sotto il tuo ufficio…. Lui ti risponde Sali ufficio 310 3° piano…… prendi l’ascensore, nel tragitto c’è solo una guardia ti senti osservata vestita così cosa penserà acceleri il passo e arrivi all’ascensore….. il cuore ti batte a mille ma dentro di te pensi è solo un drink…. Arrivi al 3° piano cerchi la stanza entri lui è seduto sulla sua poltrona dietro la scrivania è al telefono attacca in un secondo…….. ti dice scusami mi rompono fino a tardi…….. si alza si avvicina a te ti dice sei bellissima proprio come mi ricordavo……… iniziate a parlare del più e del meno vodafone contratti battutine è un piacere parlare con lui è simpatico ti senti a tuo agio dopo un po’ Danilo ti dice sediamoci sul divano che preparo il drink e sono da te…. cosa preferisci alcolico o analcolico dentro di te ti senti attratta non da lui ma dalla situazione e poi sotto i pantaloni deve avere veramente qualcosa di importante pensi se è questo che vuole mi sa che questa serà lo accontento……. Rispondi alcolico grazie ma non troppo forte………. Arriva da te ti si siede accanto ti passa il bicchiere inizia a riempirti di complimenti……. Inizi a sorseggiare ti chiede se sei sposata? e tu è come se lo fossi…….. si avvicina al tuo orecchio e ti sussurra e sa che sei venuta ad un’appuntamento di lavoro (detto con una risatina)???? Senti un brivido che ti percorre tutto il corpo e tu ……. si e stà giù che mi aspetta……. Ti chiede ti ha accompagnato lui? Si …….senti la sua bocca che si abbassa fino a sfiorarti il collo….. senti il suo buon profumo ……… stai impazzendo lui è vicinissimo al tuo viso ti giri verso di lui per chiedergli la tua compagna sa che ricevi nel tuo ufficio alle sette di sera??? Non fai in tempo a finire la frase che le vostre bocche si toccano iniziate un bacio lento ed appassionato poi senti la sua lingua che si fa insistente ti inizia a baciare come a scoparti in bocca pensi tra te e te deve avere una voglia matta…….. le sue mani ti afferrano i seni sulla camicetta non la apre ma ti strappa i bottoni…….. ci si tuffa te li bacia come un matto tu inarchi la schiena sul divano e lo lasci fare stai godendo……. Risale fino alla tua bocca………… Con la sinistra gli accarezzi la gamba ma non vai oltre è lui che te la prende te la poggia sul suo cazzo e ti dice senti che effetto mi fai………. Senti un cazzo gonfio proprio come avevamo fantasticato lo accarezzi da fuori…… lui ti dice non vuoi vederlo???? La tua voce fioca dice siiiiii e lui ………ed allora aprimi i pantaloni mentre vi baciate tu lentamente abbassi la zip il tuo respiro è affannato sei intimorita di quello che stà accadendo ma tremendamente eccitata infili la mano dentro è caldo e grosso ora gli scosti gli slip sempre dentro i pantaloni lo afferri in tutta la sua grandezza delicatamente inizi ad accarezzarlo su e giù….. arriva la sua mano afferra la tua e insieme lo tirate fuori….. rimani senza fiato un cazzo così grande non l’avevi mai visto………. Lui accompagna il ritmo della tua sega alterna momenti veloci a momenti più lenti intanto le vostre lingue si intrecciano alzi una gamba la metti sul divano anche tu vuoi sentirti accarezzata………… la sua mano arriva in un attimo ti accarezza da fuori poi con uno scatto fulmineo ti scosta gli slip….. questa sera sei sua….. ti accarezza la testa capisci che è il momento di assaporare quel cazzo sei combattuta non vuoi andare oltre ti infila un dito in bocca tu lo succhi ti lui nel frattempo ti ha infilato un dito dentro con il pollice ti accarezza il clitoride stai impazzendo è veramente bravo con le mani ……. Dolcemente ti infila 2 poi 3 dita… non ha fatto nessuna fatica sei bagnata….. le tira fuori le succhia ……..stà sentendo il tuo sapore…… ti senti aprire … tu fai altrettanto porti alla bocca due dita le insalivi le porti sul suo cazzo…….. poi le riporti alla bocca così per 2 3 volte senti il suo sapore e questo ti manda in estasi ………..non resisti più, ti liberi dagli ultimi freni che ti erano rimasti, ti chini su di lui lo guardi lo scappelli piano piano gli baci il bacino la pancia……. Ti inginocchi ma ………..prima di scendere ai suoi piedi passi con i seni sul suo petto ora è lui che impazzisce…….. gli dai dei piccoli bacetti sul cazzo poi scendi fino alle palle fino a quando non lo metti tutto in bocca……. Ha un buon sapore…….. lo insalivi ………. Poi lo succhi……..per un attimo ti fermi lo guardi e gli dici …….. cosa mi stai facendo fare???? (nel frattempo gli tieni il cazzo ben stretto in mano)……. In te 1000 pensieri prendono il sopravvento ma cosa stò facendo??…….. ma desideri sentire un cazzo vero che ti scopi per ore………ti prende il viso lo avvicina al suo ti bacia appassionatamente senza dire una parola la sua voglia matta ti piace ….. e poi ti piace come ti bacia e soprattutto la curiosità di provare il suo cazzo è tanta………. Riprendi a baciargli il petto gli lecchi i capezzoli scendi fino al suo cazzo lo guardi è bello gonfio……. Lo baci………. Lui ti prende per il viso ti porta su…….. quasi ti manca il fiato capisci che è arrivato il momento di sentirlo dentro di te………. Sei combattuta non eri mai arrivata a tanto……. Quasi ti fermi……. Lui alza il bacino senti la sua cappella che ti sfiora la fica….. ci metti la mano quasi ad impedirgli di entrare lui con una mano ti accarezza il collo ………… certo che ci sa proprio fare ….. ti sussurra nell’orecchio …. Non avere paura lasciati andare non sei venuta da me per questo???......... tu no sono venuta per un drink……… e lui replica………. Vestita così???.... tu anche un po’ stizzita……… è quel cornuto di erik che mi ha fatto vestire in questo modo……… lui …….. sei splendida ha ottimi gusti……… tu… non voglio non me la sento…….. mentre stai per scendere da cavallo da lui per sedertici accanto ti rendi conto che hai il sedere in bella vista stai per ricomporti lui ti blocca le mani…….. no non coprire questo spettacolo della natura….. si accosta inizia a darti dei bacetti proprio sul sedere…… dei piccoli morsi…. Lo lasci fare piano piano ti scosta il perizoma affonda la sua bocca nella tua fica…… sei in posizione oscena piegata a 90 gradi sul divano con le gambe divaricate e lui che ti bacia avidamente ……..sei un lago……. Per un attimo si ferma senti che stà combinando qualcosa lo senti armeggiare con un preservativo ecco se lo è infilato….. delicatamente ti struscia il cazzo prima sul culetto poi sulla fica…… ti inarchi ancora meglio lo vuoi sentire dentro… con la mano da sotto gli accarezzi le palle e mentre lo massaggi gli dici un attimo avverto erik con l’altra mano mi invii un sms – tardò un pou- non riesci neanche a completarlo che senti le sue palle gonfie e dure…….. delicatamente entra ………… rimani senza fiato……… inizia a scoparti dolcemente poi i suoi affondi si fanno più forti intanto le tue tette fuori dalla camicetta hanno dei sussulti stupendi…….. gli dici si scopami forte………. Riprende con forza ti senti piena come non mai…………… ad un tratto il cazzo che sentivi dentro di te quasi costretto dal preservativo lo senti caldo e che scivola da favola lui si ferma vi guardate negli occhi lui ti dice mi fai impazzire… mi devo fermare si è rotto il preservativo…………. si siede sul divano non vuoi fermarti proprio adesso che ti sei lasciata andare……..ne stà aprendo un altro tu ti metti a cavallo su di lui prendi in mano il preservativo quasi aperto e lo lanci a terra…… lo baci e gli dici scopami così…… lui non se lo fa ripeter 2 volte ti solleva dolcemente e lo rimette dentro ma ora sei tu che lo cavalchi, sei tu che detti i tempi…… ti piace non vorresti smettere mai ti bacia le tette, te le mordicchia questa cosa ti manda in estasi……….vuoi sentirlo fino alle palle mentre lo cavalchi ti togli le scarpe prima una poi l’altra…… metti i piedi sul divano e lo monti come piace a me………….. vi baciate….. ti sussurra voglio il tuo culetto e tu replichi ma sei scemo mi spacchi con il tuo cazzo………….. io ti voglio così continui come una forsennata ma le gambe ti fanno male ritorni a cavalcarlo con i piedi a terra………. Hai la fica in fiamme lui ti dice mi fai morire stò per venire……….. tu non ti fermi anzi ritorni a cavalcarlo con i piedi sul divano lui rallenta due tre quattro colpi decisi ti riempie……… senti un fuoco dentro di te lo baci vi abbracciate siete sudati rimani su di lui non vuoi perdere nemmeno una goccia……… dopo qualche secondo senti che inizia a colarti ti alzi delicatamente sentirlo uscire ancora così gonfio ti provoca un tremolio che quasi ti fa svenire…….. ti ricomponi rimetti per bene gli slip……. ti rinfili le scarpe, ti tiri giù la gonna chiudi la camicetta (per quello che riesci a coprire)………. Lo baci e gli dici alla prossima……… (ormai sei sicura che lo rivedrai è lui il cazzo che stavamo cercando). Scendi arrivi in macchina ormai sono le 21 passate io sono ancora lì sali mi guardi negli occhi e mi dici il drink era ottimo mi baci dalla tua bocca io sento sapore di cazzo… ti chiedo ti sei divertita….? Ti apro la camicetta vedo i segni dei succhiotti sul tuo seno sul tuo collo…………. Capisco……. tu mi prendi la mano e me la porti tra le tue gambe io sento il suo sperma che ti cola dalle gambe………. Metto in moto mi fermo nel primo infratto libero mi tuffo sulla tua fica e ti bacio come un matto…………… Stai certa che lo rivedremo……….
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15 years ago
erik69anna,
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La seconda volta........
tornati a casa ti fai una bella doccia ci mettiamo subito a letto e iniziamo a parlare della “ns†esperienza… tu inizialmente mi dici che ti senti “sporca†ad aver scopato con un perfetto sconosciuto io ti tranquillizzo dicendoti ora lo fino a qualche ora fa lo era “ora lo conosci†capisci che il gioco mi deve essere piaciuto molto…… pensi allora di poter parlare liberamente di ciò che è stato mi descrivi tutte le tue sensazioni provate……. Mi dici “ho goduto tantoâ€â€¦â€¦â€¦.. e prima di addormentarti mi dici mi ha salutato dicendomi che “vuole rivedermi†io ti chiedo “e tu hai voglia di rivederlo??†ti giri di spalle e mi dici “sono distrutta†ne parliamo domani……..Passano due giorni non accenniamo all’accaduto poi quel venerdì mattina mi dici “Danilo mi ha mandato questo sms: <ciao principessa ho voglia di vederti……. questa mattina passo da te in ufficio c6?> ed io con il cuore in gola e tu gli hai detto di si???? Lei <no non gli ho risposto volevo parlare con te…….. > ed io <che dubbi hai amore non ti è piaciuta la situazione???> <Si la situazione mi è piaciuta ma dove ci porterà ?? e dove ci dovremmo fermare???> Io da uomo sicuro <ci fermiamo quando decidiamo noi……. e poi io devo conoscerlo……. >Tu mi dici <è vero devi conoscere chi si è scopato “la tua donnaâ€> pensavi di ferirmi era un test per vedere che effetto mi faceva sentirmelo dire in quel modo ma io <si anche perché alla prossima voglio godermi lo spettacolo in diretta……..>rispondi al suo sms <si sono in ufficio voglio presentarti erik ti aspetto……>Arriva alle 12:00 mi chiami nella tua stanza (ed io già sono stranito perché non ho assistito al momento in cui vi siete salutati) io arrivo entro siamo tutti e tre impacciati vedo una grande confezione regalo sulla tua scrivania mi rivolgo a Danilo <questo è per me???> lui di tutta risposta < in realtà mi sono permesso di fare un regalo a tutti e tre> ed io <amore l’hai aperto?> <no aspettavo te magari l’apriamo a casa> ed io <muoio dalla curiosità aprilo dai> anna apre la scatola la richiude immediatamente si rivolge a Danilo <ma sei matto??> e lui <no sono rimasto estasiato dalla tua bellezza e mi sono permesso di acquistare per te qualcosa che risalti ancora di più la tua femminilità > io <amore dai fammi vedere> tu <no qui in ufficio non si può ci sono gli altri colleghi che potrebbero passare> io <allora è quasi ora di pranzo perché non andiamo a mangiare una cosa insieme??> tu rimani di ghiaccio……. e Danilo <pensavo la stessa cosa ma non sapevo se gradivate la mia presenza> stiamo per uscire dall’ufficio ed io mi giro verso di te e ti dico <amore porta il regalo> tu mi guardi con aria interrogativa e mi fai segno ma sei matto?? Ed io <è un regalo per tutti e tre quindi è giusto che se lo goda anche Danilo….>Andiamo noi con la ns macchina e Danilo con la sua nel tragitto ti dico <apri il regalo> tu apri ……scarpe a decoltè nere……. Gonna fino alle ginocchia nera con megaspacco dietro………. Camicia senza maniche viola ed un bigliettino con scritto MIA DEA QUI DENTRO NON TROVI L’INTIMO PERCHE’ QUANDO CI RIVEDREMO DOVRAI INDOSSARE SOLO I VESTITI…….. io ho il cazzo a mille ti dico <dai cambiati……> tu <ma sei scemo mi fai girare come una troia al ristorante> mi tiro fuori il cazzo mentre guido te lo mostro e ti dico <è venuto il momento di far godere anche me non credi??> perplessa mi dici <accosta un attimo> io eseguo ti cambi ma indossi gli slip ed io <allora non sai leggere…. Sotto nuda> ti sfili gli slip entriamo al ristorante lui è già seduto che ci aspetta un cenno con la mano, mentre lo raggiungiamo, ti senti osservata ci sono uomini seduti ad altri tavoli che ti scopano con gli occhi….. mi guardi intimorita ti accosti a me e mi dici <se avevate intenzione di farmi sentire in imbarazzo ci siete riusciti…> non faccio in tempo a replicare che arriviamo da lui…….. si alza ti sposta la sedia da galantuomo si accosta al tuo orecchio e ti sussurra <sei favolosa> il pranzo va avanti tranquillo ti sei tranquillizzata anche perché lui è veramente una persona con cui si parla di tutto nonostante i suoi 50anni abbondanti, mentre pranziamo noto in te uno sguardo strano mi rendo conto che le vostre gambe sono incollate, lui non esita a complimentarsi con te per quanto sei bella…… io ad un tratto dico <va bè Danilo perché non mi racconti come è andato il vs drink di qualche giorno fa> lui non si tira indietro sentendo il suo racconto mi rendo conto che mi avevi raccontato tutto esattamente per filo e per segno solo una frase mi ha lasciato di stucco quando lui raccontando ha detto <dopo che ci siamo ricomposti ho chiesto ad Anna di venire a dormire da me ma lei mi ha detto che lo desiderava molto ma non era il caso ci conosciamo da poco> non so se ci sono rimasto di stucco perché nel tuo racconto avevi tralasciato questo particolare o perché mi stavo rendendo conto che Danilo ti prendeva più di quanto immaginassi. Comunque mentre lo senti raccontare ti fai rossa in viso ora lui ti accarezza la mano rivivi le sensazioni di quella sera ti alzi e dici <devo andare un attimo in bagno> mentre ti dirigi verso il bagno io strizzo l’occhiolino a Danilo e gli dico <raggiungila vedo che non aspettate altro……> lui ti raggiunge in bagno entra ti prende per il collo e ti dice <non resisto più altri due minuti e vengo nei pantaloni ti voglio> mentre ti sussurra queste parole senti il suo cazzo che spinge sul tuo culo ti giri <anche io ti voglio è da quando ci siamo visti nel tuo ufficio che non faccio altro che pensare al tuo cazzo> vi abbracciate e vi baciate …….questa volta però la tua mano non è titubante si tuffa subito sul suo cazzo gli dici <non mi chiedere se ho voglia di vederlo perché voglio sentire il tuo sapore> lui ti spinge in un bagno chiude la porta e ti dice <ho voglia di te> Lo tiri fuori ti chini e lo succhi come una forsennata due o tre minuti lui non resiste senti che stà per scoppiare ti apri la camicetta lo seghi con due mani fino a quando una gran quantità di sborra calda ti riempie il seno……. Lo rimetti in bocca per ripulirlo lui ti chiede <scusa ma non ho resistito> tu gli dai uno schiaffetto su una chiappa e gli dici <allora dovremmo vederci più spesso>…Ti ricomponi ti sciacqui il seno mi raggiungete al tavolo ti chini su di me mi dai un bacio profondo sento il sapore inquivocabile di sborra ti dico <ho come l’impressione che vi siate dati da fare> e Danilo <scusa erik ma Anna è irresistibile>………. Ed io replico <adesso però non è il caso di lasciare l’opera incompiuta> tu non capisci io chiedo il conto e pago tu ti rivolgi a me e mi dici <che intenzioni hai??> adesso vedi tu <guarda che è tardi dobbiamo rientrare in ufficio e io mi devo cambiare non posso rientrare vestita così> ed io <no problem> chiamo la ns collega e gli dico <noi facciamo tardi abbiamo avuto un imprevisto> andiamo al parcheggio del ristorante Danilo stà per prendere la sua macchina ed io <no Danilo andiamo con la mia io vi faccio da autista> senza dover dire altro tu sali dietro anna fa altrettanto appena dentro neanche il tempo di mettere in moto che sento il rumore inquivocabile dei vostri baci delle vostre lingue intrecciate mi dici <erik andiamo a casa mia ti va?> ed io chiedi ad anna lei lo guarda fisso negli occhi e gli dice <Danilo ma cosa vuoi da me??> <voglio godermi il tuo corpo e la tua mente e voglio che erik goda con noi> ……….
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15 years ago
erik69anna,
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Terme Romane
TERME..............................................................................................
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14 years ago
marzy76,
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fantasie o realtà?????
Ho di nuovo necessità di scrivere le “mie memorie”.
Quando so che per un po’ non vedrò il mio Lettore, mi prendono le crisi e la voglia di scrivere si fa incontenibile.
In più è un periodo di forti tensioni famigliari. Papà ancora in ospedale (ho ricevuto proprio ora un sms da mamma che lo dimettono domani), incomprensioni con mia mamma e relativi mutismi. Periodo nerissimo con Luca.
La scorsa settimana non ci siamo ne sentiti (nemmeno per sms) ne visti. La conclusione è che non mi è mancato quasi per niente. Sono stata proprio bene da sola, dovrei farlo più spesso.
Ho deciso di dargli un’altra possibilità però, e nel fine settimana ci vediamo. Non ho molta spinta, l’unica cosa che mi da un po’ di carica è che andiamo in montagna, e ormai sono quasi ad una crisi d’astinenza da boschi e prati. Adoro la mia montagna.
Come dicevo, è un periodo particolare, anche a causa di queste tensioni, sento più che mai il desiderio di evadere, di cambiare.
Sono molto recettiva ai complimenti maschili e, sinceramente parlando, mi sento un po’ troia in questi giorni. Non che faccia chissà cosa, anzi, è solo che i miei pensieri danno ampio spazio alle fantasie, soprattutto quelle erotiche.
Hanno aumentato i miei pensieri diciamo “particolari” due fattori. Uno è l’esperienza che ho avuto la scorsa settimana e l’altra un libro (The Surrender), che, senza volerlo, è inerente all’esperienza avuta.
Il tutto è successo giovedì scorso e la cosa mi ha a dir poco stravolto sessualmente parlando, per lo meno per come sono fatta io e per come ho sempre visto alcune cose.
Il mio Lettore è passato a trovarmi. Ha detto “o oggi o chissà quando riusciremo a farlo”. Infatti tra ferie mie e ferie sue, il tempo a disposizione, che già normalmente è scarso, è veramente esiguo, praticamente nullo.
A Lui piace il mio fondoschiena. Ritengo che sia un amante del fondoschiena in generale ma anche se non lo fosse, il mio sicuramente gli piace.
Tempo fa gli avevo promesso che prima o poi gli avrei permesso di “entrare dalla porta di servizio” (per copiare un termine usato nel libro di cui sopra).
Qualche settimana fa avevo provato a concedermi ma il dolore è stato troppo forte ed ho preferito abbandonare, momentaneamente, l’idea.
Giovedì scorso, invece, e senza dovermi neanche troppo convince, il Lettore ci ha riprovato e, anche se nuovamente ho sentito un gran male, questa volta dalla porta di servizio ci è entrato eccome. Sinceramente come prima volta, oltre al male, non ho provato un gran che. Ma il sapere che a lui piace, mi ha reso felice e soddisfatta.
Sono convinta che proverà altre volte ad entrare da quella porta e da parte mia mi impegnerò a soddisfarlo il più possibile anche se, devo essere sincera, l’essere scopata da Lui mi fa impazzire mille volte di più.
Vorrei aprire una piccola parentesi per evitare strani equivoci (e so di averlo ribadito diverse volte, ma non si sa mai, giusto per essere chiari, anche se ripetitivi)
Anche se nell’ultimo periodo l’aria tra me e Luca è un po’ tesa, lui è e rimane l’uomo con il quale vorrò trascorrere il resto della mia vita. Sessualmente parlando non ci sono problemi, il desiderio c’è (anche troppo da parte sua) e si fa regolarmente sesso. La mia “storia” con il Lettore è un capitolo particolare della mia vita e al momento faccio fatica a rinunciare a questo piacere e tutto ciò non va ad interferire con la mia storia con Luca. Bene ora posso concentrarmi solo ed esclusivamente sul mio Lettore.
Dicevo... essere scopata da Lui mi fa impazzire. Mi può prendere in qualsiasi posizione e luogo (anche il più scomodo) che non fa differenza. Starei li per ore pur di essere scopata, e all’infinito. In altre occasioni ho avuto modo di raccontare quello che mi piace di lui ma vorrei far finta di non averlo mai fatto e che questa sia la prima volta che lo racconto.
Amo le sue mani sul mio corpo, quando prende il mio seno o quando le mette sul mio didietro. Oltre ad essere piacevoli sul corpo sono belle da vedere. Mi capita spesso di guardarle, soprattutto mentre guida.
Adoro i suoi baci anche se in realtà non ci baciamo molto. Forse il bacio è considerato un gesto ancor più intimo del far sesso e allora si evita per non rischiare di entrare troppo nell’intimo. Anche nel film “Pretty Woman”, Julia Roberts non vuol essere baciata da Richard Geer per evitare coinvolgimenti sentimentali.
Spero solo non mi consideri una donna di strada il mio Lettore....
Ad ogni modo, i pochi baci dati mi sono piaciuti molto e mi piacerebbe che quella bocca esplorasse anche zone al di fuori delle mie labbra. Più di una volta gli ho detto che mi sarebbe piaciuto sentire la sua bocca sui miei seni, sulla mia schiena. E poi io sono un’amante del sesso orale. Potrei perdere i sensi nell’essere leccata nella mia parte intima.
Scherziamo sempre sul fatto che lui ha risvegliato in me la parte più porca, ma più vado a vanti e più mi rendo conto che è una Santa verità.
Non concepivo il tradimento ed ora sto tradendo, e, anche se qualche rimorso nei confronti di Luca ce l’ho, la cosa mi piace molto.
Ho sempre detto “mai e poi mai dalla porta di servizio” e lui è entrato. Il mio seno e la mia vagina poche volte si fanno toccare, ma le sue mani sono riuscite anche in questo.
La masturbazione era un mezzo tabù. Non che non mi sia mai masturbata ma lo facevo raramente. Ora invece.....
Lui si è trasformato in tutte le mie fantasie che pensavo sarebbero rimaste tali per sempre. E’ come quando uno guarda un film porno e dice “anch’io avrei quelle fantasie e mi piacerebbe soddisfarle..” ma poi per pudore non si mette mai in pratica nulla o quasi di quello che si è visto. Con lui lo farei veramente senza problemi. Mi sento la sua troia, la sua attrice da film porno. Se lui chiedesse io esaudirei tranquillamente.
Posso urlare una cosa?? Lettore, ti prego, chiedimi quello che vuoi e farò tutto, ma proprio tutto quello che desideri, ma soprattutto continua a scoparmi come hai fatto fino ad ora.
Lui mi fa venire in mente le cose più assurde, quelle, veramente, da film porno.
Rapporti in tre, indifferentemente due uomini con una donna o un uomo con due donne. A tal proposito si sono scatenati anche desideri lesbici. Nel caso a lui poi potesse piacere, non esiterei a baciare un’altra donna o a far sesso con lei davanti a lui. Il tutto è eccitante, molto eccitante.
Se me lo chiedesse riuscirei anche a guardarlo mentre fa sesso con un’altra donna (anche se la cosa mi renderebbe un po’ gelosa, perchè si sa, io SONO gelosa. Sono esclusivista e monogama nelle mie cose).
Sono stata in montagna lo scorso week end. Ho fatto pace con Luca. Ovviamente abbiamo fatto l’amore. Mi è piaciuto. Ho goduto. Ma poi, quando ci siamo dati la buonanotte, chiudendo gli occhi ho ricominciato, con la fantasia, a rifare l’amore, ma con lui, il mio Lettore. Dio che bello, come mi è piaciuto. Peccato fosse solo fantasia. Chissà quanto dovrò aspettare per essere nuovamente scopata da lui. La prossima volta voglio che mi sfondi con il suo pene. E poi voglio succhiarglielo fino a consumarlo e fino a quando lui non mi urlerà “basta”. L’ho già detto quanto mi piace succhiarglielo? E’ buono. Mi rende vogliosa, lo succhierei e poi ancora e ancora un’altra volta. E poi ancora perché è veramente buono.
E se me lo vorrà mettere nel didietro, che lo metta pure e che goda come non mai.
Il venerdì siamo andati in montagna, come dicevo, ma siamo rimasti a casa di Luca perchè casa mia non era stata ancora aperta e sistemata.
Sabato mattina sono andata su e ho fatto le pulizie grosse. Ho aperto l’impianto dell’acqua, tutto ok. Ora la mia casa è a posto ed utilizzabile.
Mentre ero sola nella mia casa, il mio pensiero è andato a Lui. Più di una volta gli ho detto che mi sarebbe piaciuto portarlo a casa mia, anche perchè per la prima volta avremmo potuto fare sesso senza nessun problema, senza il rischio che qualche avvocato o telefonata rompesse l’atmosfera da film porno.
La mia mente ha nuovamente fantasticato. Immaginato che in un giorno d’estate ricevevo un suo messaggio dove mi diceva che mi sarebbe venuto a trovare. E allora via con la fantasia. Sdraiati in un prato.
In passato, con il mio ex, era uno dei luoghi preferiti per far sesso (non avevamo una casa dove andare). In completa libertà, assolutamente e completamente nudi in mezzo alla natura. Nel centro di un prato o a ridosso di un bosco. Con il sole caldo sulla pelle e l’aria tiepida e meravigliosa della montagna che ti sfiorava il corpo e ti fa venire i brividi ....
Quella è libertà.
Io amo stare nuda. Starei sempre nuda. Sfogo il mio desiderio quando vado a letto. Anche nelle notti più gelide d’inverno io dormo completamente nuda.
Sono passate ormai due settimane dall’ultima volta che l’ho visto e che abbiamo scopato. Da un lato è stata meno dura di quello che credevo dall’altra, dal lato sessuale, è stata durissima. Molto dura. Ultimamente mi scopava una volta a settimana e io ci avevo preso gusto. Molto gusto.
Perchè vorrei sapere ogni cosa di lui? Le sue abitudini, come dorme, come mangia, i suoi hobbies, come e quante volte fa sesso con sua moglie. Cosa gli piace fare (sessualmente parlando). Perché gli piace il mio fondoschiena... Ultimamente ho un po’ la fissazione sul mio didietro. Forse perché Lui è riuscito a violarlo? Fatto sta che, ripeto, anche se so che patirò un male della Madonna, non vedo l’ora che me lo rimetta un’altra volta, e poi ancora e ancora e ancora.... Ma poi che mi scopi scopi scopi scopi........
Quando ho letto “The Surrender” non vi dico l’eccitazione e la voglia che mi è venuta. Preciso che in questo libro si parla solo di sesso anale. Mi ha aperto nuovi ulteriori orizzonti.
Ma ora lui è in ferie e poi ci andrò io e chissà quando ci vedremo e se ci rivedremo. Eh si, perché non è detto che quando rientrerà al lavoro avrà ancora voglia di vedermi ma soprattutto di scoparmi. Io spero di si perché ormai è diventato il mio pane (o pene) quotidiano, il mio sostentamento, la mia ricarica.
Ieri, dopo diverse settimane, ho fatto un pompa a Luca. Se devo essere sincera mi piace di più farle al mio Lettore le pompe.
Comunque una buona pompa non si disdegna mai.
In questo week end ho pensato molto a Lui. Ho voglia di vederlo. Molta voglia.
Credevo mi avesse preso in giro, di solito lo fa. Deve essere veramente in ferie anche questa settimana. In realtà non l’ho cercato per niente in questi giorni, ma mi aspettavo di vederlo in giro tranquillo tranquillo. E invece....
La prossima settimana, partendo io mercoledì, rimarrebbe solo martedì come giorno disponibile per incontrarlo, in quanto anche lunedì sono impegnata.. Non credo di essere così fortunata da riuscire a vederlo proprio martedì. Una bella trombata me la sarei fatta volentieri. Ne ho proprio voglia. Il fatto è che se martedì non riesco a vederlo forse se ne riparlerà a fine luglio. Se poi, anche a fine luglio sarò sfortunata e non riuscirò a vederlo, andremo a settembre. AIUTO!!! Tre mesi senza essere scopata dal mio Lettore! Ok, ok, si sopporta tutto alla fine, ma vi assicuro che è, e sarà molto dura non vederlo e non scoparlo per così tanto tempo.
D’altra parte o così o così, non si può fare altrimenti.
E’ in queste occasioni che mi vien da dire che sono proprio sfigata (nelle piccole cose).
Ho sempre detto che l’amante non me lo sarei mai fatto perché va contro ai miei principi ma ora che ho cambiato idea, e la cosa mi piace pure tanto, ne ho trovato uno che non è mai libero e quindi non lo vedo mai!
Oggi sarebbe stata una giornata ideale per scopare. Fuori un gran caldo e in studio una brezzolina grazie al condizionatore. Studio completamente deserto. Claudia via con l’amante, Sandra al mare, Stefania a vagabondare e Claudio... Boh?
Che bello poter sentire il suo pene che entra dentro di me, non importa dove, se dalla porta principale o dalla porta di servizio, l’importante è che entri. E dentro e fuori e ancora dentro e ancora fuori. Lui che afferra le mie tette e le strapazza. O che picchietta il mio fondoschiena e lo afferra con le due mani e poi spinge, spinge spinge....
Vorrei masturbarmi.
Oggi mi sono tolta il reggiseno perché il caldo mi faceva sudare troppo. Ora sono con le tette al vento sotto la maglia larga. Sento i capezzoli che si rizzano. Mi guardo. La maglia fa intravedere l’eccitazione. Potrei masturbarmi in tutta tranquillità, non c’è nessuno in studio. Non escludo che tra poco lo farò. Lo farò e penserò a te, mio Lettore, che tanto mi fai godere.
Ahhh che bello masturbarsi. Soprattutto in un ufficio deserto. Molto eccitante. Tra l’altro mentre mi masturbavo mi sono accorta che la mia immagine era riflessa nella porta a vetri vicino alla mia scrivania. Non vi dico i pensieri....
Altri pensieri mi sono venuti alla mente riferiti alla masturbazione.
Domani andrò in montagna e mi sono venute in mente tutte le volte che l’ho fatto in quel luogo. Una sensazione meravigliosa. C’è sempre la temperatura ideale in montagna. L’arietta fresca e leggera che ti accarezza (un po’ come quando si fa l’amore in un campo) il fruscio delle foglie del bosco di fronte alla mia finestra che ti rilassano. Il mio lettone che mi ospita in tutta la sua comodità. Una libidine....
L’Italia ha vinto la partita contro la Repubblica Ceca. Un po’ di patriottismo ci vuole anche in questi momenti. Anche perché mentre mi masturbavo avevo come sottofondo il commento del cronista della partita.
Per oggi ho finito. Mancano 3 giorni a lunedì e quindi al suo rientro..... MI MANCHI.
Ora vorrei fare un po’ la ragazzina del tipo..”ma chissà se anche lui ogni tanto mi ha pensato e se ha pensato alle nostre scopate fugaci qui in studio....O se gli sono mancata un pochino....” Ma tanto non avrò mai risposta.
Ciao eccomi di nuovo a scrivere: Non so se lo sai ma sono stata 12 giorni in ferie in Sardegna. Sono stata molto bene. Io non amo molto il mare, ma la Sardegna fa caso a se. Anche con Luca è andata bene. Per lo meno non abbiamo litigato ed abbiamo appianato gli ultimi dissapori.
In Sardegna è successa una cosa.
Una notte ho sognato Gianluca. Ora il sogno non lo ricordo più ma ricordo molto bene la sensazione che ho avuto la mattina appena sveglia. Avevo una gran voglia di vederlo e di stargli vicino. Gli ho mandato un sms. Lui mi ha risposto che quando tornavo dovevamo assolutamente trombare perché era stanco solo di immaginarlo.
Al mio rientro gli ho detto che ora ero a casa e che aspettavo la sua chiamata.
So che non andrò mai a letto con Gianluca. Sono stata molto innamorata di quel ragazzo ed ho paura che andando a letto con lui si risveglino alcuni sentimenti. Non è il caso. Forse è meglio solo continuare a fantasticare...
Comunque l’essersi messi d’accordo per un eventuale incontro mi ha fatto fare un sogno molto erotico ieri notte, direi piuttosto pornografico.
Era presente anche il mio Lettore. Ora vi racconto il sogno (ambientato a casa mia in montagna, ovviamente)
Io ero sdraiata nuda sul mio letto, Gianluca mi teneva immobile le braccia come se io dovessi scappare e mentre mi bloccava mi leccava e baciava su tutto il corpo. Mi piacevano molto i suoi baci e la sua bocca sulla mia pelle. Mentre sfiorava i miei capezzoli. Poi, dolcemente, è sceso nelle mie parti intimi e anche qui le sue labbra e la sua lingua hanno dato il meglio di loro... O se ci ripenso...Poi mi ha penetrato ed abbiamo iniziato una danza fantastica culminata con il più grande dei piaceri. Ma la cosa più eccitante è stata che mentre noi facevamo l’amore, il mio Lettore ci guardava e anche lui si eccitava e godeva....
Che bello sarebbe se accadesse veramente. Come detto più volte, è una delle mie fantasie più ricorrenti. E chi meglio di Gianluca e il Lettore? Sono le persone che più mi eccitano in questo momento...
Questo sogno ha causato un po’ di turbamento, infatti mi sono svegliata subito dopo. Ma ero eccitata. Troppo eccitata. E allora mi sono masturbata e ho goduto veramente.
Credo di essermi ammalata. Credo di avere la stessa malattia che aveva Michael Duglas. Dipendenza da sesso. Sinceramente non credo di essere arrivata ai suoi livelli ma vi assicuro che spingo molto.
Di fatti non mi era bastato il sogno di ieri e nemmeno la masturbazione.... No! Oggi sono andata a fare una lampada. Chissà che non riesca a mantenere quel poco colore che ho ottenuto in 12 giorni di mare.. Per la prima volta l’ho fatta senza slip (il reggiseno quello l’ho tenuto, il mio seno è troppo delicato per sopportare uno stress tale). Mi stuzzicava l’idea di essere praticamente nuda in quello stanzino sapendo che nel “loculo “ accanto c’era un ragazzo. E’ entrato mentre anch’io entravo nella mia “doccia”. La mia mente è corsa subito al Lettore ed ho iniziato a fantasticare. Pensavo che poteva esserci Lui al posto dell’anonimo ragazzo. E così, pensa che te pensa, sono finita per masturbarmi anche all’interno della lampada. Molto bello. Particolare. “Godevole”.
Sta per finire un’altra settimana. Ancora una da sopportare e poi dovrebbe rientrare dalle ferie il mio “Amante”. Avremo a disposizione una sola settimana prima che vada in ferie io. Non è detto che ci si riesca a vedere. Lo spero. Ho voglia di scopare. Ma di scopare con lui. Non sono in astinenza di sesso. Con Luca lo faccio sempre regolarmente. Sono in astinenza di Lui, del Lettore.
Ti prego, vienimi a cercare, ma soprattutto vienimi a trombare. Ne ho bisogno. Bisogno fisico.
E’ trascorsa l’ultima settimana delle sue ferie, siamo a venerdì. Questa è praticamente volata, per fortuna. Nel fine settimana andrò in montagna. Parto questa sera. Avrò modo di ricaricarmi come si deve in modo da affrontare la settimana entrante nel migliore dei modi e sarò fresca e riposata per il mio Lettore. Anche se sono praticamente certa che non lo vedrò. Perchè non si vorrà far vedere....(?) Ma io sarò pronta. Avrò le mestruazioni, ma sarò pronta. Per lui sono sempre pronta, ultimamente.
Vediamo se dovrò affidarmi agli scritti o sarò soddisfatta della realtà.
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14 years ago
cpbo70,
54/52
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Vacanza in Puglia - parte 2
Premetto che i fatti sono reali ma i nomi sono di fantasia….
Veniamo al racconto J
Alle 10 siamo arrivato al lido attrezzato che era pochi chilometri a sud di Monopoli… Abbiamo preso i lettini e l’ombrellone nell’ultima fila a sinistra, vicino alla spiaggia libera, così ci eravamo accordati con Alessia e Davide una coppia conosciuta sul sito… Sistemata la roba siamo andati a fare colazione al chiosco, tornati in spiaggia circa alle 11.30, della coppia nemmeno l’ombra, a quanto pare ci hanno dato buca…. Siamo andati a fare il bagno, non era una spiaggia naturista, quindi io in boxer e lei in 2 pezzi… entriamo in acqua con il materassino, era calda, un piacere entrarci, ci siamo allontanati circa 50 metri dal bagnasciuga e si toccava ancora…. Ci siamo fatti qualche nuotata poi lei si è avvicinata a me e si è aggrappata con le braccia attorno al collo e le gambe strette in vita… ero già eccitato, avevo la mano sinistra sul suo sedere e con la mano destra tenevo il materassino che rimaneva leggermente sollevato dandoci un po’ di privacy. Ad un tratto sentiamo un “ciao” dall’altra parte del materassino, si presenta una coppia sui 30 anni molto carini, ci presentiamo… erano i ragazzi che aspettavamo… Mentre conversavamo Laura si era messa di schiena con le braccia sul materassino aprendo e chiudendo lentamente le gambe, cosa che pareva attirare l’attenzione di lui che sorrideva ammiccando… Alessia si era accorta, si è avvicinata a Laura e gli ha detto “fammi un po’ di spazio anche a me” e gli ha dato un bacio sulla guancia… Ora erano tutte e due davanti a noi e si divertivano a stuzzicarci poi Davide prese l’iniziativa, abbracciò la sua donna, gli slegò il reggiseno e lo mise sul materassino… vennero fuori 2 belle tettine, una seconda, tonde e sode con un capezzolo rosato e turgido…. Lui le mise subito la lingua in bocca e con le mani la teneva per il sedere, aveva su un costume a perizzoma fucsia fluorescente… Laura mi guarda e io mi tuffo addosso a lei ripetendo quello che aveva fatto il nostro nuovo amico… ho preso il costume e l’ho tirato in modo che la mutanda andasse in mezzo alle chiappe, la situazione si stava facendo molto calda… Laura e Alessia come se si leggessero nel pensiero ci scostarono e ci tirarono via i costumi nello stesso momento poi si attaccarono con le gambe a noi e iniziarono un movimento di bacino strusciandosi sui nostri membri belli in tiro… L’acqua distorceva le immagini… la realtà si mescolava all’immaginazione… A Laura scivolarono le braccia giù dal materassino, Alessia l’ha afferrata da dietro la schiena, poi si è girata e ha iniziato a baciargli il seno, anche se ci siamo detti che non avremmo scambiato, Laura sembrava divertita ed eccitata allo stesso tempo, quindi la prese per la testa e la teneva vicino a quella sua terza abbonante. Io ero preso dalla scena non mi sono nemmeno accorto che lui si era appoggiato con la mano sulla mia spalla stringendo quel piccolo perizzoma fucsia… la stava già montando, la faccia di lei sbatteva sulle tette della mia donna e mugolava come una gattina. “E tu che aspetti?” era Laura che mi aveva fatto fare una figura da pirla… le tolsi il costume e iniziai a scoparla… la mano sinistra della nostra amica scese piano sulla pancia di Laura fino ad arrivare alla sua fighetta e iniziò a massaggiargli il clitoride mentre io continuavo a penetrarla… Un grugnito, era Davide che stava venendo… si vedevano dei fiotti di sperma che uscivano e si diluivano nell’acqua… Alessia esclamò… “sei già venuto?” “scusa ma era troppo eccitante!”disse lui e si appoggiò al materassino a prendere fiato mentre Alessia si mise dietro la mia donna, con una mano le palpava il seno, con l’altra faceva dei movimenti circolari sul suo pube e ogni tanto apriva le dita scendendo sulle sue labbra, io le sentivo ai lati del mio pene, me lo stringeva tra le dita mentre ero dentro quel buco caldo… Laura era in estasi, aveva la testa all’indietro appoggiata sulla spalla di lei che nel frattempo le baciava il collo e ogni tanto gemeva, il suo uomo le si era messo dietro e abbracciandola con la mano destra la stava masturbando… vidi il volto di Laura sospirare e andare un attimo in apnea, nel frattempo sentivo il suo buco stringersi ancora di più e contrarsi… stava venendo La sua figa si era ulteriormente stretta perché lui con la mano sinistra era passato da dietro e stava cercando di entrarle con un dito nel culo. Ero un po’ infastidito, ma l’eccitazione era talmente tanta che praticamente mentre la scopavo con le mani le allargavo le chiappe in modo da facilitarne l’entrata e infatti ci riuscì subito… ero eccitatissimo… anche perché il culo me lo ha concesso poche volte in quanto ce l’ha molto stretto e prima che si allarga lei sente un po’ di dolore… ma una volta aperta la strada gode di più che con un rapporto vaginale… Alessia prese una mano a Laura e la porto sul cazzo di Davide che era tornato duro iniziò a masturbarlo… dopo pochi minuti mi abbandonai e venni sulla figa di Laura e le dita di Alessia. Anche Davide non si fece attendere venendo nella mano di Laura… l’acqua lavò via subito tutto. Ci ricomponemmo e tornammo sulla spiaggia… andammo a mangiare e poi di nuovo a prendere il sole… verso le 16 Io e Laura ci siamo alzati per andare a fare un bagno, presi dallo zainetto la mia gopro per fare qualche filmato… e loro ci chiesero se potevano unirsi a noi… “ok” risposi… e ci addentrammo, iniziammo a giocare spingendoci e tirandoci i costumi, poi mentre eravamo tutti nudi io iniziai a fare delle riprese a Laura… i due si godevano la scena e Alessia mi chiese se potevo fare delle foto anche a loro… giocavamo, ridevamo e io registravo tutto, abbiamo fatto anche qualche filmato scambiandoci partner sempre in modo soft… nella foto sul profilo si vede un fotogramma dove la mano di Davide passa tra le gambe di Laura… Con la coppia siamo rimasti in contatto… educati rispettosi e molto simpatici oltretutto hanno saputo portarci oltre il solo esibizionismo con molta naturalezza…
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8 years ago
cppiemonte,
37/27
Last visit: 4 months ago
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IL MIO MIGLIORE AMICO
Caterina ed io siamo sposati da anni, abbiamo due figli e siamo ancora molto innamorati.
Durante i nostri rapporti spesso fantastichiamo su cose molto trasgressive, ma in realtà non abbiamo mai messo in pratica le nostre fantasie.
Qualche sera fa, facendo l'amore le ho confessato che al mondo esiste un solo uomo dal quale la potrei vedere scopata senza nessun problema... il mio migliore amico Andrea.
Al momento non ha detto nulla.
Ieri sera Andrea è venuto a cena da noi (ultimamente viene spesso in quanto è stato lasciato dalla moglie).
La serata è trascorsa normalmente fino a quando abbiamo messo a letto i bambini.
A questo punto ho confidato ad Andrea che Caterina si è rifatta le tette qualche mese fa e che non l'avevamo detto a nessuno, subito il suo sguardo si è posato sulle belle tette di Caterina...allora ho colto la palla al balzo ed ho invitato Caterina a fargliele vedere.
Con mia sorpresa lei non ha detto nulla ed ha sollevato maglietta e reggiseno mostrando le sue tette meravigliose. Ho colto sul viso di Andrea un'espressione mista fra stupore e desiderio e toccandole le tette l'ho invitato a fare altrettanto per sentire quanto fossero dure.
Andrea non si è fatto ripetere l'invito e a quel punto le splendide tette di Caterina erano in preda alle nostre quattro mani fino a quando è scattata la molla... Caterina mi ha abbracciato e baciato con passione...avevo capito che eravamo giunti al punto di non ritorno.I capezzoli di Caterina erano durissimi ed Andrea li baciava e li leccava con dolcezza, sentivo i mugolii indistinguibili di mia moglie e alla fine, accertato che i bambini dormissero, siamo finiti in camera da letto.
La cosa che più mi ha sorpreso di Caterina è che appena sdraiata su letto ha allargato il più possibile le sue belle gambe come per offrirsi a tutti e due...e qui è iniziata l'esperienza più intensa della mia vita.
Per interminabili minuti abbiamo baciato il suo corpo,l'abbiamo leccata ovunque, l'abbiamo fatta venire con le nostre lingue, poi ci ha invitati a penetrarla. Non dimenticherò mai il brivido che ho provato nel vedere il cazzo di Andrea entrare nella figa di mia moglie e vedere i suoi sussulti di piacere e sentire i suo gemiti sotto i colpi del mio migliore amico. Per interminabili minuti l'abbiamo chiavata chi in bocca chi nella passerina completamente bagnata...quasi impazzivo quando l'ho vista venire avvinghiandosi ad Andrea.L'abbiamo fatta venire altre due volte ,in tutte le posizioni, poi stremata ci ha messo in piedi, si è inginocchiata ed ha cominciato a spompinarci come solo lei sa fare.
Vedere la sua calda lingua sulle nostre cappelle è stata un'esperienza unica , vederla ingoiare insieme i nostri cazzi è stato qualcosa di paradisiaco , ma il bello è stato alla fine quando le siamo venuti contemporaneamente in bocca e lei ha avidamente ingoiato tutto sentendo il sapore mescolato del nostro sperma. Non contenta ha strizzato dalla base i nostri cazzi per non perdere nemmeno una goccia del nettare che le piace tanto.
Esausta l'abbiamo messa a letto e mentre l'accarezzavamo dolcemente le sussurrato
"lo faremo un'altra volta , amore mio?"
e lei guardandomi con i suoi bellissimi occhi verdi
"tutte le volte che vorrete, amori miei".
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16 years ago
coppiabs,
46/43
Last visit: 12 years ago
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squirting
L'altro giorno mi sono rivista con il mio amico/amante sonexs, con il quale condivido del sesso stupendo. E venuto a prendermi ad una fermata dell'autobus, siamo andati in auto verso il suo covo. Arrivati nel suo appartamento ci siamo ripetutamente baciati con passione, quindi ci siamo spogliati con calma e abbiamo cominciato a giocare con i ns corpi.....mi ero talmente eccitata che gli ho chiesto di sedersi nel suo divano rosso e mi sono seduta sopra di lui, devo dire la mia posizione preferita, sentivo il cazzo che mi eccitava proprio nel mio punto di piacere mmmmmmm Dopo qualche minuto di movimenti l'ho innondato del mio caldo miele una cosa gia' provata ma sempre sconvolgente... quindi gli ho sussurato nell'orecchio che volevo sentirlo dietro, lui mi ha subito accontentata, mi toccava il seno ci baciavamo (io ero sempre sopra di lui), mi sbatteva forte e sono venuta di nuovo, pensavo di fare la pipi e invece era un'altra fontanella bella forte mentre lo prendevo dietro sono riuscita a schizzare sul suo petto e forse sulla sua faccia....mmmm sublime anche se sonexs direbbe "che tosta"ehehehehehe così tanto miele con il cazzo dietro non era mai successo e devo dire che è una cosa fantastica....Auguro alle donne di provarla, è un bel dare e ricevere mmmmm Buon anno a tutti e tanto miele baci Luisa
6024
1
15 years ago
luisatony,
45/43
Last visit: 5 years ago
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2' parte in motel lui entra e...
ho riprovato il giochino con l'amico che entra in camera a sua insaputa perche' bendata (vedi 1' parte).
fatto sta che ci ha scoperti !! molto arrabbiata, non mi ha parlato per un paio di giorni.
poi pian piano le ho spiegato che si sarebbe trattato di solo un massaggio, che la avrei voluta veder godere con un altro ma poiche' lei negava il permesso, lo facevo a sua insaputa. poi le ho fatto scrivere una mail dall'altro che si scusava e proponeva di farlo con lei consenziente.
ero sicuro si sarebbe rifiutata, poi un giorno che ci scherzavo su mi risponde, ok ma solo una volta. ho cominciato a tremare per l'emozione, non ci potevo credere. poi ha detto ok organizza io intanto mi dedico a depilarmi per bene. avevo lo stomaco al posto del cuore o del cervello, non so, una emozione fortissima.
siamo andati al solito motel, fatto un bagno caldo poi arriva lui. la invita a mettersi sul letto nuda, pancia in giu. io guardo emozionato ma riprendo di nascosto con una telecamera. penso sara' memorabile... ed e' cosi'.
non resisto, mi avvicino e la accarezzo anche io, mentre i massaggi di lui sono sempre piu' trasgressivi. lei non rifiuta nulla da lui. invece sembra voler vedermi soffrire, allontanandomi discretamente quando la voglio baciare od eseguo i massaggi che l'altro fa.
quando lui dopo averla carezzata a lungo sulla parte esterna, la penetra con due dita, ha un sussulto, perde la testa per qualche minuto, era quel che volevo io. poi pero' si impone di riprendere il controllo.
e' eccitata, non troppo in verita' ma infine ha detto essersi divertita. almeno abbiamo fatto un passo in piu'. dice con il ragazzo giusto forse potremmo arrivare ad un rapporto completo o almeno ad una sua partecipazione attiva, non solo a ricevere massaggi.
la divertirebbe giocare al letto con l'altro mentre io sono costretto su di una poltrona esclusivamente a guardarli .
non la smette mai di stupirmi....
5435
1
13 years ago
semprecerco,
30/27
Last visit: 12 years ago
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Gloryhole
Da anni sono attratto dall'idea di frequentare un club privè con mia
moglie, ogni tanto ne abbiamo parlato e non mi è mai sembrata troppo
entusiasta. Io le ho sempre detto che se ci fossimo andati sarebbe stato
per vederla insieme ad un'altra donna (cosa che mi ecciterebbe in modo
indicibile). Da qualche tempo lo ho regalato un cazzone vibrante con il
quale mi diverto vederla giocare e così ho iniziato a fantasticare
immaginandola alle prese con un altro cazzo o con due cazzi. Non avrei niente in contrario se lei giocasse con un cazzo in mia presenza, il problema è quello che ci è attaccato...
Poi ho scoperto l'esistenza dei gloryhole e qui è partita la mia
immaginazione...vederla giocare con un cazzone che sbuca da una parete
senza interagire direttamente con l'altro. Da quel giorno è partita la mia ricerca di locali con gloryhole e dopo diverso tempo ho trovato un locale ad un centinaio di
chilometri da casa. Dopo una martellante opera di persuasione, Caterina si è decisa
a venire con me "sia ben chiaro, solo per curiosità , per dare
un'occhiata" Andammo un venerdì sera. Quel giorno al lavoro non pensavo ad
altro, a cosa sarebbe potuto succedere, a cosa avrei provato, come si
sarebbe comportata. Mentre si preparava, mentre sceglieva i vestiti, mentre sceglieva l'intimo la mia mente era un turbinio di pensieri.
Durante il viaggio le ho tenuto una mano fra le cosce e la sentivo terribilmente già bagnata.
Arrivati al locale, nel parcheggio, l'ho baciata e poi
"Se vuoi torniamo indietro, non se ne fa nulla"
"No dai, entriamo, sono curiosa, ma sia ben chiaro, quando voglio si esce e si va a casa"
Entrati nel locale facciamo un giro perlustrativo, diverse coppie,
parecchi singoli.Lei stava incollata a me per paura di qualche assalto,
per rilassarla siamo andati in un salottino dove proiettavano un film
porno, ci siamo messi su un divanetto ed abbiamo iniziato a baciarci e
toccarci. Dopo pochi minuti un singolo si è seduto vicino a noi ed ha iniziato a farsi una sega, guardandoci.
Quando lei se ne è accorta l'ha guardato, per un attimo ho pensato che
potesse prenderglielo in mano, invece si è messa in braccio a me ed ha
continuato a baciarmi. Piano piano sentivo crescere in lei la passione ed il desiderio
e a un certo punto, quando l'ho ritenuta pronta l'ho portata nella
stanza dei gloryhole. Qui c'erano delle aperture nella parete, da una sbucava un
cazzo ed una donna , inginocchiata era intenta a spompinarlo mentre due
uomini che la guardavano si tiravano una sega. "lo faresti?"
"ma sei matto?"
"è come se fosse il giocattolo che abbiamo a casa, solo che è caldo"
Ad un certo punto da un buco fuoriesce un cazzo enorme, tipo pornoattore...lei mi guarda , sorride, si avvicina, mi guarda
"questo è più grosso del nostro giocattolo...ed anche più bello"
detto questo iniziò a toccarlo,accarezzarlo e subito si rizzò. Era veramente di dimensioni impressionanti
"Posso fare quello che voglio?"
"Sì"
Caterina si inginocchiò ed iniziò a baciarlo leccarlo, si strofinava quell'enorme cappella sul viso
"fagli capire che sei una donna"
si sbottonò la camicetta ed iniziò a strofinarlo sulle tette, i capezzoli erano diventati durissimi.
Dopo qualche minuto di queste effusioni si decise a partire con uno dei
suoi pompini strepitosi...io non sapevo cosa fare , ero paralizzato,
intanto attorno a noi si formò un gruppo di singoli e coppie, alcuni si
masturbavano furiosamente. Decido di intervenire anch'io e offro il mio cazzo alla sua
bocca, adesso stava facendo un pompino doppio, uno dei nostri sogni
quando giocavamo col cazzone a casa. Naturalmente le migliori attenzioni erano per il cazzone dello sconosciuto
"Vuoi farti scopare?"
"Mi fa quasi paura!"
"Ti piacerebbe?"
"Sì,ma poi tu?"
"Se ti va fallo, è la tua serata"
Le porgo un preservativo che lei prontamente infila su quel bastone,
solleva la mini, sposta il perizoma, si piega, si avvicina al buco "Mi aiuti, amore mio?"
prendo il cazzone, lo avvicino alla figa fradicia di mia moglie e la aiuto a prenderlo.
Non vi dico i gemiti, lo sconosciuto inizia a pomparla in maniera
violenta, sembra che me la spacchi in due (ma come fa una donnina così
piccola a prendere una cosa simile dentro di lei). Dopo un minuto ha il primo orgasmo, a questo punto le metto il
cazzo in bocca, lei ogni tanto lo toglie per urlare tutto il suo
piacere, non ce la faccio più e le inondo la bocca Dopo alcuni interminabili minuti lui viene, dal glory hole si
sentono i suoi gemiti che si confondono con l'urlo del secondo orgasmo
di Caterina Dio mio me l'ha sfondata!
Resta per terra, si gira,
prende in mano l'arnese che l'ha fatta godere, gli toglie il
preservativo e fa colare tutto sulle sue tette, poi, senza pulirsi
richiude la camicetta, dà un'ultima serie di baci e leccatine e qual
mostro che l'ha sfondata, si alza, mi bacia e mi dice "andiamo al bar a bere qualcosa?"
25379
1
14 years ago
coppiabs,
46/43
Last visit: 12 years ago
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La mia prima uscita da singolo per coppie
Mi presento a Milano verso le 11:40 suono e mi accoglie un'avvenente donna , circa 40 anni , molto bella.
Mi fa sedere in cucina , iniziamo a fare 4 chiacchiere, mentre beviamo un aperitivo.
La cosa che mi stranita era che mentre io ero seduto a bere , lei cucinava e mezza tavola era apparecchiata per una persona.
Dopo un po’ che si chiacchierava , vedevo che cominciava a sorridere maliziosa , e dopo un bacio appassionato , ha cominciato a spogliarsi completamente , pero rimettendosi il grembiule , e tornando a cucinare , mi invito ad affiancarla.
Prese ad accarezzarmi i pantaloni , e cominciavo ad eccitarmi parecchio , finito di mescolare non so cosa , si inginocchia davanti a me , mi slaccia i pantaloni e me li abbassa , facendo lo stesso con le mutande.
Inizio a baciarmelo tutto , scendendo sino ai gioielli di famiglia , dove comincio ad estrarre la lingua lentamente , passandola da uno all'altro e risalendo , facendomela sentire su tutta l'asta, finche poi piano piano , dischiuse le labbra lo prese tutto in bocca , fino alla base.
quanto mi piaceva , mentre la guardavo accarezzavo il suo viso , e vellutato , e quei occhi azzurri che mi guardavano gemere mi facevano impazzire , fin quando prese aritmicamente su e giù , menandolo con foga.
Non ci crederai , ma rimasi di sasso. Sentii la porta di casa chiudersi e un mazzo di chiavi appoggiarsi sul ripiano in marmo dell'entrata , e dopo pochi secondi vidi un uomo , brizzolato , vestito da operaio , fermo sulla porta che mi guardava.
Il primo istinto è stato quello di levare la mia asta da lei , ma le mi fermo , mettendomi una mano sul sedere , si volto e gli dice "Ciao Tesoro". La risposta di lui fu Folgorante."Ciao Amore , questa volta te lo sei scelto giovane!"
io ero pietrificato , lei si volto e ricomincio a prenderlo in bocca guardandomi e sussurrandomi "tranquillo" lui si sedette al posto apparecchiato e continua a guardarci , ma ora guardava più lei che me.
lei si alzo dopo poco , e continuando a tenermi in mano la mia asta e menarla lentamente ora , diede un'altro mescolata alla pentola , e si riabbassò, a 90° a riprenderlo in bocca tutto.
Si fermo nuovamente , io ero ancora li dubbioso sul da farsi , lei con calma serve l'uomo , che poi scoprii che è suo marito , lo bacia e poi torna da me , scostando una sedia dicendomi di sedermi , dando le spalle al marito , ma in modo che lui la vedesse.
Si inginocchio nuovamente e riprese con più foga a prenderlo in bocca , sentivi lo schioccar delle labbra ogni volta che usciva dal mio pene da quanto succhiava.
Si levo il grembiule e me lo pose tra i seni , una terza abbondante , e comincio a massaggiarlo , dando dei piccoli colpi di lingua in punta , non lo guardo più suo marito aveva occhi solo per me in quei momenti.
si alzo e mi fece girare la sedia , dando completamente le mie spalle al marito , scavalcò le gambe su di me , e si porto il mio pene tra le gambe , dando in faccia quei bei seni , a cui non ho resistito a stringere e leccare , mentre cominciava lentamente a sussultare su di me.
Non ce la facevo più , i miei gemiti erano parecchio alti , lei comincio a menare il bacino a destra e sinistra su e giù ..fino a che non si alzo e si mise a poggiata con le mani sul tavolo , io mi alza e la presi da dietro , infilando il pene tra le gambe che erano bagnatissime , ripresi prima delicatamente e poi sempre a cresce con i movimenti , sentivo lei gemere di piacere ad ogni colpo inferto , da dietro le stringevo i seni e giocavo con i suoi capezzoli , e tutto questo mentre il marito consumava il pasto.
Mi fece segno di scostarmi dopo un po’ e di risedermi sulla sedia , lei si sedette su di me , puntando il mio pene , tra le sue natiche , lentamente la sentivo scende verso le mie cosce e più scendeva e più godevo , fino a sentirlo dentro tutto nel suo sedere , comincio prima a salire e scendere sedendosi e alzandosi dal mio pene , poi mi appoggio la schiena al mio petto , divaricando le gambe davanti al marito , io la tenevo da dietro le ginocchia , spalancandole tutte , nel mentre lei si masturbava , gemendo e urlando sempre più , mentre io con colpi ben assestati di reni la penetravo da dietro l'ho sentita venire un paio di volte in quella posizione , finche non ce la facevo più e lo invitata ad alzarsi celermente e mettendogli una mano in testa la invitai ad inginocchiarsi nuovamente , lei non se lo fece ripetere due volte si inginocchio e spalanco la bocca , mentre lo menava con energia , finche non esplosi , quasi tutto in bocca , gli schizzi arrivarono sino alla fronte , scendendo su tutto il viso , continuando a menarlo me lo riprese in bocca , leccando tutti i rimasugli e poi affondandoselo ancora tutto in gola.
Io guardai lui e poi lei , lui sembrava soddisfatto , aveva gia mo finito di mangiare e si guatava la scena fumandosi una sigaretta.
Non sapevo cosa dire e cosa fare , ma ero supersoddisfatto.
Dopo un buon caffè ci siamo salutati , mi disse che spesso e volentieri faceva questa sorprese al marito.
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1
16 years ago
AdamDTS,
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Cappuccetto e il Lupo Porcellino
Come tutte le favole che si rispettino...C'era una volta una una bella e sexy donna, che amava passeggiare tra i boschi, con il suo cestino, così tra una passeggiata e l'altra magari qualche funghetto per un risotto si poteva trovare...Un bel giorno però, il Lupo la scorge mentre passeggia spensierata e un po' maliziosa, mentre saltella e fa danzare nell'aria la sua gonnellina ,mettendo in mostra le sue belle gambe e qualcosa di più....Il Lupo incuriosito e attratto da quella visione si avvicina, la segue, ammira quel corpo sinuoso, quei seni che sobbalzano sotto la camicetta. Cappuccetto sente quello sguardo su di sè, come se quegli occhi la stessero lentamente spogliando e mentre la brezza che accarezza la pelle le fa pensare a delle mani che la toccano, suscitando in lei eccitazione e voglia, ma è lì nel bosco e non c'è nessuno...o forse si, qualcosa si è mosso li dietro l'albero, aguzza lo sguardo e vede la sagoma del Lupo, il quale sentendosi scoperto le si avvicina. Cappuccetto non può non notare la sua prestanza e che anche lui aveva un certa "eccitazione"..."Chi sei" gli chiede - "Sono il Lupo, e tu chi sei?" - risponde lui. "Io sono Cappuccetto, sto passeggiando nel bosco in cerca di funghi" - "E hai trovato qualcosa?" - "Fino a ora no, ma adesso mi sembra di vedere un funghetto molto interessante" e detto questo la sua mano si posa sul membro del Lupo, che guardando Cappuccetto e quegli occhi vogliosi le risponde "beh oltre ad essere interessante è anche buono".
Cappucetto non aspettando altro si inginocchiò davanti al lupo e iniziò a baciare il membro ormai duro e ritto davanti la sua faccia, la sua lingua correva lungo tutta l'asta, dalle palle alla cappella, per poi prenderlo in bocca facendolo scivolare tutto dentro, risalendo e giocando con lingua sulla cappella....Il Lupo era inebriato da quella bocca, calda, umida e mentre la vedeva all'operà osservò le sue gambe risalendo fino alla gonnellina tutta tirata su e sorpresa....niente mutandine e in quel momento la mano di Cappuccetto si mosse tra le coscie, nella fessura già bagnata per l'eccitazione, iniziando un lenta e piacevole masturbazione.
Presi dalla foga della situazione, nessuno dei due si accorse dell'arrivo del Cacciatore che li stava osservando e non potendo più resistere si era avvicinato. Il Lupo penso subito al peggio, ma Cappuccetto aveva capito le vere intenzioni del Cacciatore guardando il rigonfiamento dei suoi pantaloni e senza staccare la bocca dal menbro del lupo, tirò fuori anche l'altro, cominciamo ad alternare nella sua bocca la cappella di uno e dell'altro.
I due dopo aver goduto della sua bocca, la fanno alzare, la spogliano, mettendo in mostra lo splendido corpo e mentre il Cacciatore le acarezza il seno, il Lupo si dedica con la sua lingua a quella fessura vogliosa, ormai fradicia e dilatata per l'eccitazione, facendo scorrere la lingua fino al buco di quel bel culetto, così invitante che non reisiste a stuzzicarlo con le sue dita, a dilatarlo e a penetrarlo...Lei sussulta a quel tocco e vuole di più - "Scopatemi" - dice....Il cacciatore si mette sotto di lei, il suo membro e ritto e duro, lei lo accarezza, vuole sentirlo pulsare nella sua mano e poi lo avvicina al suo sesso e si va scivolare sopra, sentendosi penetrare senza fatica emettendo un gemito di piacere...sale e scende sopra quell'asta, gode, ansima, ma non è ancora soddisfatta, si gira e guarda il Lupo, che capisce al volo e si avvicina, fa entrare la cappella lentamente in quel sedere così invitante, sente il buco dilatarsi e aderire all'asta, il suo movimento è lento ma aumenta man mano che affonda, fino ad andare all'unisono con il Cacciatore....L'eccitazione di lei è al massimo, presa davanti e dietro con foga , in un ritmo incessante, i due menbri entrano ed escono facendola urlare di piacere, con il suo corpo che si dimena.
Alla fine, sfinita ma appagata si rimette inginocchiata davanti a loro, e ricomincia la sua arte usando quella bocca così sensuale e li succhia entrambi, sentendoli pulsare, fino a che la sua bocca non si riempi del loro piacere...
Non so se poi Cappucceto andò dalla nonna, ma....
vissero tutti felici e porcelli :-)
By Impertinente
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1
15 years ago
Pippo,
42
Last visit: 1 year ago
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UNA STRANA GIORNATA......
UNA STRANA GIORNATA......Giornata strana oggi, riunione importante in ufficio … decisioni difficili compromessi e finti sorrisi di circostanza… ma finalmente sono a casa e posso rilassarmi .
Chiudo la porta ed i pensieri dietro di me e lentamente mi avvio per il corridoio slacciando indolentemente il tubino nero che scende lungi i fianchi e la camicetta in seta rossa .. rimango così in reggicalze di pizzo nero , calze di seta un intimo nero in pizzo con piccoli spacchi sulle coppe e sul perizoma e le decolté rosso lacca con i tacchi a spillo … le mie mani massaggiano lentamente tutto il corpo cercando di rilassare i muscoli contratti dalla tensione del giorno .Mi appoggio allo stipite della porta finestra della camera. La mia mano scende indolente a massaggiare il sesso , una coccola rilassante quando ecco che vedo un movimento dietro la tenda del balcone di fronte. Imbarazzata mi rendo conto che sono mezza nuda e in atteggiamento non proprio innocente ma l’idea di uno spettatore sconosciuto che osserva i miei movimenti comincia a farsi strada nella mia mente eccitandomi. Con noncuranza inumidisco il dito medio con la saliva e lo infilo nello spacco del perizoma e con lentezza comincio a massaggiarmi il clitoride mentre l’altra mano tormenta un capezzolo … vedo la tenda di fronte ondeggiare e la silhouette di un uomo in controluce immobile con una mano sulla patta dei pantaloni … ho intuito chi sei..ti ho beccato tante volte a sbirciarmi quando esco di casa , ora ti darò l’occasione di sognare ancora meglio quando mi incroci …
Sempre più eccitata inserisco il dito al di sotto delle mutandine e lo immergo negli umori che ormai sgorgano copiosi..un lento movimento su e giù..le labbra si aprono e il clitoride emerge prepotente sempre più gonfio e voglioso … a occhi socchiusi guardo e intuisco la sua mano che continua ad accarezzarsi il fallo … la testa rovesciata di lato con le gambe leggermente divaricate muovo sempre più freneticamente il dito, gli umori mi colano sull’inguine mentre sento arrivare un orgasmo violento che mi strappa forti gemiti di piacere sconquassandomi con potenti contrazioni.
Rilassata riapro gli occhi lo guardo fisso e con fare malizioso raccolgo un po’ del mio nettare sul dito leccandolo avidamente, poi come una regina mi volto e rientro lasciandolo a godere la vista del mio sedere ondeggiante in attesa della prossima occasione … chissà se un giorno anche lui avrà il coraggio di regalarmi un frammento della sua eccitazione..
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13 years ago
cpbs7054,
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...elogio alla calura...
….è un giugno terribilmente caldo ed afoso, la pelle è appicicaticcia e sudat…siamo stati al mare questo pomeriggio ma la calura è insostenibile…quindi decidiamo assieme di rientrare a casa se non altro per godere della frescura del condizionatore….lasciamo gli oggetti da spiaggia in garage e saliamo….sono le 18….la tua abbronzatura è stupenda (sono ormai 2 settimane che siamo al mare), il profumo che emana la tua pelle è inebriante…possiedi quel misterioso dono di trasformare il profumo del mare e del salso in una misteriosa essenza eccitante e travolgente…ti vedo salire le scale….le tue movenze e la tua eleganza sono maestose…hai la capacità di emanare femminilità e sensualità in ogni occasione, con qualsiasi abito e indipendentemente dal tuo umore….sei affascinante…..entriamo in casa, chiudo la porta, ti volto e ti abcio intensamente come solo le nostre labbra sanno fare…..vai in camera, ti spogli ed entri subito in doccia….io mi avvicino come al solito allo stereo, inserisco “my favourite things” di J.Coltrane….il sax di Coltrane ha un fascino ed una sensualità felina incomparabile…mi entra da ogni poro della pelle e fa vorticosamente girare il mio sangue…..la musica, il tuo profumo, la tua femminilità, il bacio profondo, il caldo accumulato, il fresco del condizionatore…..sono un terribile mix afrodisiaco….ho voglia di te, del tuo corpo, delle tue emozioni, voglio sentirti godere, voglio vedere la tua pelle travolta dal piacere….entor in camera…mi spoglio pronto per sostituirti in doccia…..ti vedo uscire….l’ accappatoio bianco ti esalta, amplifica il colore della tua pelle, le gocce ‘ acqua segnao i dolci lineamenti del tuo volto…sei bellissima…..ti stendi a letto…..vuoi goderti la frescura della stanza ed assaporare il paicere del dopo doccia…..entro in bagno io, lentamente apro la doccia, preparo il mio saponre preferito, accendo un incenso e le candele che ami tanto…..entro sotto lo scroscio di acqua gelida…è come rinascere…resto immobile assaporando il contrasto della temperatura….dopo 15 minuti esco…ti sei dolcemente addormentata sul letto…l’ accappatoio leggermente aperto evidenzia il profilo del tuo seno, la delicatezza del tuo ventre, il profilo delle tue gambe…ti voglio…voglio dedicare tutto me stesso al tuo piacere…..ho portato le candele accese in camera…vado a prendere da bere rinfrescando la bibita con dei cubetti di ghiaccio…..la penombra delle tapparelle abbassate e il bagliore delle candele rendono l’ atmosfera magica…..comincio ad accarezzare i tuoi piedi….la mia lingua e le mie labbra solleticano la pelle delle tue caviglie…sei sempre molto sensibile sulle gambe…..prendo il foulard che hai lasciato sulla sedia e lego le tue gambe al letto…..divaricandole leggermente….scopro il tuo corpo dall’ accappatoio….continui a dormire o fai finta di farlo per il piacere di scoprire solo attraverso i sensi della tua pelle come mi dedicherò a te……..il tuo corpo è esaltante……..lego anche le tua braccia al letto…non puoi muoverti……le mie mani risalgono le tue gambe lentamente apprezzando i leggeri movimenti del tuo corpo….raggiungo i tuoi seni….li accarezzo dolcemente…prendo unaltro cubetto di ghiaccio e comincio a passarlo sui tuoi capezzoli…il tuo corpo comincia a vibrare, a sussultare molto lievemente…il freddo gli trasmette una strana elettricità….sempre con il cubetoo di ghiaccio mi allargo alla curva del tuo seno….il corpo quasi si inarca a seguire ed abbracciare l’ oggetto dei tuoi fremiti…comincio a scendere…..arrivo all’ ombelico….ci giro un po’ intorno…..e ripongo il cubetto ormai esaurito sulla fossetta appena sopra al tuo ventre…sei bellissima…rivedo il percorso cche ho fatto con il ghiaccio…vedo le tracce umide lasciate dall’ acqua e ripercooro integramente questo percorso con la mia lingua in maniera inversa…..arrivo ai tuoi capezzoli e li mordo dolcemente …ormai sei eccitata …l o vedo dal tuo seno e lo vedo dai fremiti della tua pelle……mi soffermo sul tuo seno con la bocca, le labbra i denti….è bellissimo assaporarti……a questo punto prendo la candela…voglio vedere meglio la tua pelle…..lascio cadere una goccia di cera sul tuo seno….un altro fremito, questa volta più intenso percorre il tuo corpo…è sempre molto sottile il confine tra piacere e dolore…..ne lascio cadere un’ altra…l’ effetto è amplificato dal fatto che la tua pelle era stata rinfrescata dal ghiaccio….un altro sussulto…..mi sposto verso il capezzolo e con un altra goccia di cera lo prendo in pieno….questa volta esce un gemito dalle tue labbra…..ripercooro per la terza volta la strada che dai tuoi seni porta ll’ ombelico lasciando cadere gocce di cera che velocemnte si solidificano sul tuo corpo, che ti scatenano sussuri e sussulti…..ormai sono eccitatissimo…ma non mi interessa …voglio il tuo piacere…..la penombra, l’ incenso, la luce tremolante delle tue candele, il profumo di sesso che emani è esaltante…ti voglio sentire godere……sempre con la candela in mano ….avvicino le mie labbra al tua ombelico…bacio la tua pelle, mordo la cera…..continuo il viaggio con la bocca verso il tuo sesso…..il profumo che emana il tuo sesso è incredibilmente forte ……la mia lingua tocca e saluta il tuo clitoride, scende di un po’ e gode del nettare emanato dal tuo sesso ormai incredibilmente eccitaot…mi soffermo un po’ baciandoti intensamente alternando la lingua ai denti alle labbra….con una mano slego le tue gambe…..alzo un po’ il tuo bacino…e continuo apercorrere il tuo corpo fino all’ ano……lo bacio…..lo mordo….lo lecco…è incredibile l’ effetto che ti fa…….il tuo corpo continua a sussultare più violentemente…….spengo la candela….la inumidisco e la sostituisco alla mia lingua….lentamente comincio ad inserire il fondo della candela nel tuo buchetto….il tuo corpo a questo punto comincia a vibrare…seguendo il lento ritmo delle mie mani si irrigidisce e si rilassa in maniera naturale…..ritorno con la bocca al tuo sesso…..lo comincio a baciare violenetmente mentre aumento il ritmo e la profondità della penetrazione posteriore….a questo punto la tua eccitazione sta montando sento il tuo corpo che si tende…le le tue braccia tirano violentemente i foulard che le legano al letto…..i tuoi mugolii si trasformano in ansimi….ti sento …..sento che stai per venire…..un colpo più violento del tuo corpo è accompagnato da un urlo e dal tuo orgasmo fantastico che sento con la bocca…sei stupenda….sono super ecciatato….la mia erezione sta per eplodere…ma non importa…il tuo orgasmo è stato parte del mio!
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16 years ago
Intimacy,
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sensazioni e orgasmi
Ci sono sensazioni che non si riescono a descrivere, desideri che non si possono raccontare.
Come, ad esempio, quando le mani del mio uomo cercano, bramose, sotto i miei indumenti l’essenza del piacere reciproco, mosse dalla sua avidità di possesso e dominio della mia femminilità, oltrepassando il limite delle mie inibizioni, ebbene io riconosco, già dal piacere di quel primo contatto corporeo, la mia sottomissione erotica e la vocazione innata al donargli piacere.
Le sue dita mi stringono, mi accarezzano, scostano, allargano, si bagnano del mio desiderio di essere fonte della sua passione e appagamento delle sue voglie più proibite. Si inseriscono astute tra le membra morbide della mia natura, che le lascia entrare per godere di quell’impudenza maschile che non ti chiede, ma ti pretende, volendoti pronta al suo diletto.
Il sentirsi al tempo stesso soggetto e oggetto erotico, epicentro del terremoto ormonale che sta dirompendo i sensi del tuo compagno di viaggio è la chiave che apre la porta alla mia sensualità, che mi toglie qualsiasi inibizione e da quel momento in poi la mia unica tensione rimane il raggiungimento del massimo piacere. Mio e suo.
Cerco con le labbra la sua virilità, la lambisco con la lingua, ne assaggio il gusto, godendo nel sentirne il vigore pulsante, che cresce fino a colmarmi la bocca. Gioco con il suo piacere e lo faccio mio, mi lascio guidare dalla gestualità istintiva delle sue pulsioni, dal suo volere guidare il mio movimento con le sue mani, che afferrano insolenti i miei capelli come una briglia.
Quando scosta il mio capo dal suo sesso, mi sento già pronta per assecondare il suo bisogno di penetrarmi, con forza e cadenza, lasciandomi conquistare nell’intimo, sentendomi esplorata nel profondo. E’ il momento dell’estasi, dell’eccesso e delle disinibizioni, la mia tendenza di donna corrompibile mi fa aprire d’istinto le gambe nel gesto più sintomatico dell’accoglienza. Sento l’uomo, il suo essere selvaggio, la sua forza animale che si accoppia al mio essere donna, disponibile e smaniosa.
Mi sento così invadere dalla sua crescente irruenza, sfrenata e irregolare come ogni passione umana nel momento del massimo piacere. Mi eccita enormemente lasciarmi coinvolgere da ogni elemento che determina l’amplesso, dal calore del suo corpo disteso sul mio, all’odore della sua pelle intrisa di liquida eccitazione, dall’irruenza nei movimenti guidati dal suo primordiale istinto fino ai gemiti sussurrati, con frasi dettate dalla più oscena lussuria, e che, in quei momenti, ti fanno sentire donna senza nessun diritto al pudore. Lascio che il mio corpo sia suo, mi affido alla guida delle sue voglie, che lo rendono instancabile e fantasioso amante. Vengo così travolta dalle sensazioni più nude, dai piaceri più acuti e dalle fantasie più sfrontate. Ecco il fluire degli orgasmi, così vicini ed intensi fino al definitivo appagamento che mi riporta sazia di piacere alla terra. Gli urlo il mio godimento per compiacere il suo istinto di maschio seduttore e per far fuoriuscire dal mio corpo tutto il violento piacere nel momento di massima eccitazione.
Non resta che dissetarmi dell’esplosione del suo sesso, assaporando il suo caldo piacere fluire su lingua e labbra, consentendo anche a lui di vivere appieno quel magico momento che è l’orgasmo.
I nostri due corpi stanno così vicini, spenti d’ardore ed umidi, solidali nell’appagamento.
Mi sento completamente donna che vive appieno, assieme al suo uomo, il piacere più estremo e profondo che c’è.
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16 years ago
sexyelle,
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AL MARE
Lo scorso anno ci siamo ritagliati un settimana si vacanza in Sardegna a fine settembre, una settimana di relax in un hotel di Baia Sardinia, abbiamo passato alcuni giorni tra mare e qualche gita nell' entroterra, gli ultimi giorni a causa di un vento fastidioso avevamo preso l' abitudine di andare verso sera nella non troppo lontana spiaggia di Capriccioli, c' era ancora molta gente e non nascondo che spesso ho sognato di vedere la mia Anna con uno dei tantissimi vu' cumprà, ma non l'ho mai detto a lei, però ogni tanto le chiedevo se sarebbe stata interessata ad un singolo...la risposta fu un no deciso, sono in vacanza e mi voglio godere il mare.Il penultimo giorno siamo arrivati alla nostra spiaggia verso le 17 e ci siamo sistemati per un bagno veloce, al rientro dalla nuotata alcune delle nostre cose erano volate via ed un signore sui 55/60 ce le aveva raccolte e riconsegnateRingraziamo e ci fermiamo a chiacchierare, specie del vento che ci spara la sabbia addosso e lui ci dice che per l' indomani è previsto che smetta e che, se siamo interessati, ha un gommone a Portorotondo e che ci potrebbe portare volentieri a fare un giro.Siamo titubanti ma è il nostro ultimo giorno! e Franco, questo è il suo nome, sembra veramente simpatico; ci racconta che fa il consulente ed abita vicino a Milano ma passa lunghi periodi in Costa Smeralda..e si vede dalla sua abbronzatura! ci scambiamo i numeri e se davvero non ci sarà più vento, usciremo con lui l' indomani.Poco dopo le 9 il telefono squilla, è Franco e ci aspetta a Portorotondo, ritiriamo le nostre cose paghiamo il conto all' hotel e ci avviamo con la nostra 500 bianca presa a noleggio verso l'a puntamento; la giornata è splendida ! ci troviamo al bar per un aperitivo, soliti convenevoli poi Franco carica una grande borsa frigo sul gommone ( che non è neanche piccolo e che ha due motori da 150 Hp ) ci dice che dentro c'è il necessario per uno spuntino e che possiamo stare fuori tutto il giorno; Anna è come al solito preoccupata.. dobbiamo essere all' aeroporto di Olbia alle 19 e dobbiamo ancora restituire l' automobile…ma lui la rassicura, faremo in tempo a fare tutto…partiamo.E' tarda mattinata e in un attimo arriviamo alle isolette di fronte poi all' isola di Mortorio poco lontano, facciamo un lungo bagno, poi ripartiamo per un il giro attorno a quest' ultima, verso le 2 del pomeriggio Franco ci propone di andare a mangiare in un' ansa tranquilla ( per non dondolare tanto dice lui ) per cui dopo una mezz' oretta arriviamo il una piccola baia alle spalle di Golfo Aranci, è veramente tranquilla e non c'e' nessuno ed in più il mare è di un bellissimo turchese ed invita ad un bagno rinfrescate; risaliti in barca Franco apre "la dispensa" ed oltre a vari tipi di tramezzini spunta una bottiglia di Sella e Mosca frizzante ed ancora bella fresca, brindiamo alla nuova amicizia, alla gita e ci scusiamo di non avere portato nulla. Ridiamo parecchio, anche Anna, che dopo un paio di bicchieri sembra molto a suo agio, specie perché Franco dopo la prima bottiglia ha già stappato la seconda. dopo pranzo ci sdraiamo tutti sugli asciugamani stesi sui grandi cuscini a prua del gommone; Anna slaccia il reggiseno e mette al sole le sue tettine…non me lo sarei aspettato, ma forse è l' effetto del vino, a questo punto Franco butta un " se volete potete prendere il sole nudi, qui non viene mai nessuno" Anna chiede se è sicuro poi in un attimo vedo già il suo tanga alle caviglie ! anche Franco toglie il costume e si nota che è abituato a prendere il sole nudo, lo tolgo anche io ed il cuore comincia battere forte, forse c'è la possibilità che succeda ! dopo un quarto d'ora con la scusa del caldo chiedo a Franco de posso prendere la maschera che ho visto vicino al cruscotto quasi a fare capire che starò via molto e poi mi tuffo. I fondali sono bellissimi ma il mio interesse è per Anna ed il nuovo amico per cui non mi tengo troppo lontano e li controllo; Anna ride e lui si alza e si sposta verso di lei.. mi pare che le stia spalmando la crema sulle spalle allora mi dirigo a riva, sono più lontano, e quindi non li disturbo, e dal sopra di uno scoglio posso vedere all' interno del gommone.Anna si gira a faccia in sù e Franco comincia a spalmarle la crema sui seni accarezzandoli a lungo poi scende sul pancino ed alla fine entra tra le sue cosce, sono a circa 20 metri e vedo distintamente che mia moglie prende in bocca il suo cazzo abbronzato, lui continua a masturbarla poi si sposta ed affonda la bocca tra le cosce spalancate di Anna, la lecca a lungo poi li sento parlare, il rumore del mare mi impedisce di sentire, ma credo le abbia chiesto se poteva penetrarla, a quel punto lei si sistema per riceverlo ed inizia la monta…cambiano alcune volte posizione alla fine Anna sale su di lui ed inizia la cavalcata finale che termina poco dopo con lei che indugia su Franco piena del suo seme.La vedo sollevarsi e con una mano trattenere lo sperma che cola dalla sua fica per non gocciolare sui cuscini e poi buttarsi in acqua per lavarsi, è li che la raggiungo, stiamo insieme un po' e le chiedo di raccontarmi, anche Franco si butta in mare ma dal lato opposto del gommone…quando tutti tre risaliamo non parliamo di quello che è successo e, grazie all' arrivo provvidenziale di un' altra imbarcazione, ci vestiamo e partiamo; il rumore del motore e delle onde che si frangono sul gommone fanno si che per tutto il viaggio di rientro non ci siano commenti.Arrivati nel porto recuperiamo le nostre cose e ci salutiamo come vecchi amici che hanno passato una comunissima giornata in barca, e mentre salgo in macchina vedo che Anna gli da ancora un lungo ed ultimo bacio in bocca.Ci avviamo all' aeroporto e rimaniamo presi da tutte le solite operazioni poi, nell' attesa dell' imbarco seduti sulle poltroncine comincio a farmi raccontare i particolari, Anna indossa un vestitino leggerissimo su un tanga minuscolo ed i suoi piccoli seni si induriscono leggermente contro la stoffa, la bacio…sa ancora di mare, racconta i particolari ed io ancora la vedo mentre sussulta sotto i colpi di Franco, lei ha una luce soddisfatta negli occhi e chiede a me se sono contento….Un cuck è sempre contento in questi casi !!!
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10 years ago
wasabee,
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La prima volta"Naturismo" 2
I miei ringraziamenti a Voi tutti che, in meno di 24 ore avete letto il mio primo racconto, con ora il seguito come promesso.Le vacanze in Spagna erano giunte al termine,mancavano una manciata di giorni, fino all'utimo passati come ogni mattina, con lo stesso ritmo(vedi racconto 1)Si tornava a casa e, prima passavamo da un supermercato,io tutta nera e profumata di crema abbronzante, con i miei shorts che avvolgevano il mio sederino chiamato dal mio compagno "Paradiso"A lui sapere che non avevo sotto nulla prendeva alla testa,le sue fantasie diventavano le mie,pur muovendomi con normalità leggevo negli occhi della gente un complimento continuo con chi nella propria testa fa pensieri di ogni genere.Le vacanze al mare son finite,si torna a casa,dove avremmo ripreso i soiti ritmi,tranne uno,la voglia di fare ancora "Naturismo"non era un ritmo solito ma era diventata una fantasia con il piacere di sentirsi accarezzare dal sole e dall'acqua senza nulla addosso.Il mio compagno armato di volontà erotica e sensualità di piacere,cerca nuovi luoghi dove poter esser liberi di creare quella situazione che abbiamo gustato al mare.Bingo!!!!Trovata!!!Spiaggetta lungo uno dei tanti fiumi intorno a dove abitiamo,decidiamo di preparare bibite e panini,teli mare (fiume)e,voglia,tanta voglia di esser nudi.Mi piace, da pudica che ero ho scoperto che mettermi nuda a prendere il sole è diventata la cosa più naturale che esista(Grazie Amore Mio!!)E' una cosa che ormai desidero fare,all'inizio mi sembrava orrendo,guardavo sempre male il mio compagno, che,nonostante tutto ha saputo con grazia e naturalezza convincermi,più che convincermi lui mi son convinta da sola,io che al mare e al sole non stavo più di 10' mi dava fastidio.La spiaggia, l'abbiamo raggiunta in mezzo ad alberi e sentieri vari,siamo arrivati sin sulle rive del fiume con la macchina.Cerchiamo dove stendere i teli e cominciamo a prender possesso della situazione,la crema viene spalmata sempre allo stesso modo come raccontato nella prima parte.Siamo al coperto da una dunettina con cespugli,guardiamo intorno,passano motociclisti di enduro,alcune persone con mountain-bike,forse vedono e non vedono la nostra presenza.Mano al cruciverba ed eccoci a compilare il tutto,fra un cruciverba e l'altro,il panino l'acqua e la frutta sono l'intermezzo.Due chiacchiere del più e del meno,valutando il posto che abbiamo trovato e siamo soddisfatti.Così iniziano carezze e sdolcinate,baci e passaggi delle mani lungo i corpi,il mio compagno gioca con il cespuglietto della mia patata(chi lo chiama Monte di Venere)passando da seni,capezzoli turgidi,coscie e inguine,cerca il contatto con il mio sesso,sento che il tutto prende una piega di passione,i baci con la lingua avvolgente, diventano segnale di desiderio e, il bagnarmi è la spia della situazione eccitante.Il mio compagno parte per quello che io amo moltissimo,prende il comando della situazione scendendo a raccogliere i miei umori con la sua lingua instancabile(Amo quando la lecca)a lui piace che io mi tocca,lo faccio e lui continua a leccare,si prende in mano il suo pisellotto e lo muove facendomi vedere l'effetto che gli faccio,fra una leccata e il gioco di "Io mi tooco e tu anche"gli chiedo con smania di metterlo dentro.Sono troppo bagnata,il cik e ciak della patata diventa il sottofondo dominante,sono eccitatissima,non avevo mai fatto all'amore o sesso (chiamatelo come volete)in un luogo che non fosse fra le mura di casa.Lui continua con i suoi giochi,velocemente scende e mi lecca e tanto veloce lo infila dentro,un gioco che gli viene molto bene,passa dal farmi impazzire con la lingua,a sentirlo dentro che si muove.Ormai non resisto,ho voglia di godere,il lungo orgasmo che riesco a raggiungere mentre lui mi penetra è Fantastico,sono al limite dello svenimento per il piacere intenso,lui rallenta il ritmo per non danneggiare il piacere finale(la patata è sensibile,basta un attimo che dal piacere diventa fastidio)Lui, è ancora arzillo,attivo a mille, a me basta,ho dato,mi approprio del mio maschio con le labbra,lui ha una forte voglia,sono a leccarlo su giù,dentro fuori dalla bocca in posizione a cagnolino,il mio sederino potrebbe esser alla mercè di qualcuno talmente bella la visione.Dopo i tanti giochi di bocca,lingua e mano,anche lui ha il suo orgasmo,il tutto lo faccio scivolare fra le mani rallentando il ritmo.Bello!!Mentre diamo una pulita ai nostri orgasmi coccolandoci, mi accorgo che dall'altra sponda c'era il tipico guardone che fotografava, o meglio aveva documentato il tutto(tanto materiale per segarsi) Stranamente non mi fregava nulla,anche il mio compagno è rimasto tranquillo,lo abbiamo solo articolato.Da lì a poco abbiamo fatto il bagaglio e siamo rientrati in quel di casa.Durante il viaggio facevamo il resoconto del pomeriggio,un pomeriggio che non credevo mi desse tutta questa emozione,un pomeriggio dove per la mia prima volta ho goduto all'aria aperta,regalandomi e regalando un piacere del corpo e della mente,si!Della mente perchè il cerebrale arricchisce molto i desideri,le passioni e fantasie in un rapporto.Grazie amore Mio!!
BellaMora
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15 years ago
BellaMora,
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"Nella mia testolina"
Inizio salutanoVi TUTTI,il racconto è decisamente recentissimo,ieri(25.05.09)Durante la settimana sono stata sola,il mio compagno è via per lavoro,il telefono e internet il nostro mezzo di comunicazione,parliamo del più e del meno e non escludiamo argomenti che accendono i nostri sensi nell'attesa del ritorno a casa del mio Maschione.Il caldo fa da padrone in questi giorni,lui mi racconta tante belle cose trovandosi in "Cote Azur" m'innervosisce ed eccita contemporaneamente,il periodo è noioso(quando sono sola non esco mai senza il mio compagno)caldo,voglia di mare,avrei potuto raggiungere lui nel fine settimana,mi dice che l'albergo prenotato non è il massimo,fuori dalla portata di situazioni piacevoli per passare il tempo(spiaggia,centro ed altro)Io non ho voglia di disturbare la sua situazione lavorativa."Il telefono la tua voce!!"Continuano le comunicazioni e fra queste il suo dirmi:"Quando torno, lunedì, andiamo a prendere il sole sul fiume"Io mi sento già pronta,lui mi stuzzica e mi chiede di fare la prova dei costumi,scegliere quale da indossare,lo conosco lui mi sta provocando,vuole che gli dica la mia fantasia,io tergiverso,nulla.Domenica notte è rientrato,baci abbracci,lingua ad intreccio e,pausa doccia si rinfresca per poi venire a letto.Lui è super eccitato,la stanchezza del lavoro anzichè demordere le sue voglie,lo carica a mille.Io invece pur avendo voglia cerco di demotivarlo,lui mi lecca la patata per accendere quello che io ho già acceso ma ho un mio piano e voglio realizzarlo,faccio di tutto per fargli passare la voglia(Lui, se non voglio godere io,non vuole giocare nemmeno lui)Lui la voglia la tiene e si vede alla grande,si gira dall'altro lato e parte per dormire(01.30 notte)Lunedì,preparo il pranzo,mangiamo e pi ci prepariamo,lui sempre di più eccitato,ha un pisellotto da far invidia anche ad un attore porno,mi segue ovunque,dopo la doccia in mansarda,gli dico vieni giù in camera e lì mi butta sul letto mi dice di aprire le gambe e incomincia a leccare la mia Patata,lo ha enorme e gli dico:"Quando hai voglia così sei pericoloso!"mi prende e io sono molto bagnata,ma ho in mente una cosa e gli dico:"Dobbiamo andare a prendere il sole?"Lui capisce qualcosa e mentre mi prende mi dice che ha capito il mio desiderio,mi spiace lasciar andare tutto quel ben di Piacere.Prepariamo bibite e panini con la frutta e partiamo per raggiungere la spiaggia che mi ha permesso di farlo per la prima volta all'aperto.Siamo sul luogo,vediamo una macchina targata Svizzera,una coppia,pensiamo che loro vogliano andare a pendere il sole come noi,niente.Siamo sulla spiaggia possiamo arrivare sin sulla spiaggia,la nostra macchina lo permette,cominciamo la trafila di posizionamento ed è lì che vediamo quella coppia,hanno un bel cagnone e pensano a farsi la passeggiata null'altro.Il mio Compagno pensa a se mettersi in costume o come mamma natura,io giù i bermuda e subito perizomata,mentre lui pensa io già ho deciso,giù il perizoma e via,giro di spiaggia con la patata al vento,lui con il suo pisellotto sempre carico di eccitazione(nulla di eretto è capace a controllarsi)ho fame e mi mangio un paninetto,un pochino di frutta e guarda caso all'orizzonte incomincio a vedere i Voyeur di turno,ridiamo della situazione perchè credono di non esser visti ma è il contrario.Va beh!!Cruciverba,puzzle e Foto,inizia il mio compagno a fare delle foto con il telefono(le pubblicherò)Lui è eccitato lo becco in carica,a quel punto inizio col prenderlo in mano,lo muovo e incomincia un rito che mi eccita,mi guardo sempre intorno se vedo qualcuno,niente,probabilmente non ha aspettato il momento più bello se ne sono andati prima.E' la bocca che si prende in possesso di quel mio bel Pisellotto che ho lasciato la sera prima e la mattina,stavolta lo voglio,è questo che cercavo,mi son tenuta la mia eccitazione con il pensiero di farlo sulla spiaggia del fiume,lo accompagno su e giù con la bocca,impazzisco dalla voglia,adesso basta!!Salgo sopra di lui e lo infilo tutto nella Patata,sono super bagnata e voglio raggiungere l'orgasmo al più presto,perchè quando sono eccitata divento egoista,voglio godere e lo faccio con una carica a mille Godo!!!!Con il Pisellotto ancora tutto bagnato del mio piacere lo prendo fra le labbra, adesso è lui che deve avere la ricompensa,lo porto al culmine,sono un pò tanti giorni che non lo faceva e tutto quello che aveva caricato lo fa scivolare in bocca e sul suo Pisellotto,che meraviglia,son riuscita a fare quello che la mia testolina aveva fantasticato.
BellaMora
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15 years ago
BellaMora,
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mia moglie gli piace tanto
un pomeriggio di qualche settimana fa, rientro a casa verso le 16.30 apro la porta di casa con le mie chiavi, credendo che non ci fosse nessuno,invece sentii degli ansimi provvenire dalla camenra da letto, aprii piano la porta della camera e vidi mia moglie a letto con un altra donna, al momento non riuscivo a capire chi fosse, si baciavano dolcemente e si leccavano fortemente, devo dire che la cosa mi eccitava da morire, anche perchè non avevo mai visto mia moglie in quei atteggiamenti. Senza farmi sentire le stetti ad osservare per un pò, vedevo l'altra donna che gli infilava la lingua nella figa poi fli leccava il culo e mia moglie che lanciava urla ndi piacere, a quel punto mi denudai e mi buttai tra di loro che con grande sorpresa si fermarono per un attimo, mia moglie stava per chiedermi qualcosa ma io non gli detti il tempo gli presi la testa e gli pèortai lasua bocca verso il mio cazzo allora lei incomincio a succhiarmelo con foga mentre l'altra donna che ancora non sapevo chi fosse continuava a leccargli la figa. all'improvviso la donna spostò mia moglie dal mio cazzo e se lo infilo tutto dentro poi si mise a 90 gradi e si fece inculare mia moglie si mise sotto di lei e gli leccava la figa poi mi sfilo il cazzo dal culo della sua amica e melo succhiava lo rimisee nel culo lo sfilava lo succhiava, io impazzivo di piacere, le due troie mi scoparono alla grande .Dopo circa un oretta finimmo, la donna allora si presentò, piacere mi disse sono sofia ti ricordi ci siamo conosciuti qualche anno fà sono una ex collega di tua moglie, io stupito perchè non ricordavo per nulla chi fosse gli risposi "piacere mio passa spesso a trovarci" mia moglie si mise a ridere e disse "stai tranquillo che da oggi non ci scappa più". Da quel giorno almeno una volta a settimana ci viene a trovare.
10213
1
14 years ago
cpcoppia,
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La prima volta"Vibratore"1
Ciao!!!In questo momento devo ringraziare LauraMarco (Calabria)che nel lasciare un messaggio in bacheca (Grazie!)e io nell'andare a vedere il loro profilo,mi son sentita ispirata a raccontare la mia prima volta con:"Il Vibratore"Diciamo che il tutto nacse con un pezzo di verdura molto vicino ad assomigliare ad un pene"Il Cetriolo"chi la zucchina o la banana,ma il Cetriolo devo dire che assomiglia molto di più al sesso maschile.Il Cerebrale del mio Compagno, ogni volta che andavamo al supermercato ed io acquistavo i cetrioli per fare l'insalata,aveva sempre il modo per alludere a qualcosa di ludico,piano,piano, in un acquisto allungò una mano e fece lui la scelta,non era mica per l'insalata,era perchè voleva giocare,un gioco fatto con malizia e intrigo.Arrivati a casa mi gironzolava intorno con un'eccitazione a mille,capivo che voleva fare sesso o all'amore chiamatelo come volete,io cominciavo a farmi prendere dall'entusiasmo e gli dissi di andare in camera sul lettone.Lettone,la mia patria,diciamo che mi sento molto a mio agio se lo faccio a letto.Partono i baci le strusciate i vestiti che si sfilano e il cominciare delle mani andare in giro lungo tutto il corpo.I baci si sprecano con intrecci intensi delle lingue,l'eccitazione sale dall'entusiasmo di baciarsi,lui scivola con la sua lingua sui seni,gira intorno all'aureola per finire con la punta sui capezzoli duri,gioca e nel giocare gli chiedo di leccarmi la Patata,lui maestro d'arte non esita a farsi dire due volte quello che desidero.Bagnata?E' il minimo,di più,sono un lago di sapori da Femmina eccitata,lui coglie l'attimo e, interrompendo il gioco rendendomi vogliosamente nervosa corre a prendere "Il Cetriolo"quello scelto da Lui per giocare,arriva e lo consegna in mano mia,io nervosa sono quasi restia,ma lui apre uno dei suoi cassettini e tira fuori un preservativo,lo consegna a me e da quel momento capisco che il gioco è quello.Mi chiede che vuole vedere come porto fra le gambe quel arnese,si, è diventato l'arnese che porto dentro lentamente,mi piace e comincio con lamenti o mugolii(chiamateli come volete)mi piace,lui ha in mano il suo Pisellotto che già era eretto prima ora ancor di più,io aumento la spinta nello portare dentro,se prima ero un lago ora sono un mare di piacere,l'arnese è grosso per la mia patatina(l'ho piccola)Luiprova,prova a fare quel qualcosa che non avevo mai fatto,sale sopra me elentamente cerca di far entrare anche il suo,si 2 nella Patata,ho un'esitazionedi dolore ma,piano piano entra,il ritmo a masturbarmi con l'arnese e identico ai movimenti del mio compagno che era dentro me,non dura molto,quel gioco mi eccita da morire che giungo all'orgasmo spietato in pochissimo tempo,lui sfila lentamente il suo Pisellotto perchèla Patata è dolorantemente sensibile.Mi rilasso quel poco per riprendere i sensi,quei sensi per dedicare un bel gioco di Bocca al mio Compagno,compagno carico da impazzire,che,fra lamia bocca e la sua mano regala una fuoriuscita di orgasmo che lo contrae da impazzire....
BellaMora
n.b.Il titolo ha un significato,il racconto è la situazione di avvicinamento al:"Il Vibratore"
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15 years ago
BellaMora,
45/45
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storia a 4 mani... versione di lei
la stessa storia scritta da lei e da lui...questa la versione di lei...Giornata calda, ma ventilata.. Per lavoro era previsto un sopralluogo presso un rustico abbandonato sulle alture, ma comunque accessibile con l’auto. Lei aveva deciso di recarsici da sola, ma lo aveva accennato al suo amico dove e quando sarebbe andata. Arrivata sul posto comincia a guardare e fare fotografie, prima all’esterno e poi dentro al rustico dove si trovava di tutto: dalla tana del tasso ai mobili vecchi lasciati li. Ma dopo circa 20’ sente un rumore di un’auto.. era lui che l’aveva raggiunta.
Lei gli va incontro sorridente, si salutano abbracciandosi e si chiedono reciprocamente “come stai?” Subito dopo cominciano a girare insieme intorno al rustico … lei illustra la situazione … lui la prende un po’ in giro e il gioco è intrigante. Finita la perlustrazione all’esterno lei decide di portare il suo amico dentro per mostrargli le stanze.. così fecero.. visitano due stanzette e l’ingresso, ma quando arrivano nella cucina il silenzio li avvolge .. si sente solo il rumore del vento che pass attraverso le finestre. In quel momento si guardano negli occhi e subito un brivido caldo li attraversa entrambi per fermarsi poi impetuoso nei loro ventri ormai vibranti di desiderio. Si avvicinano l’uno di fronte all’altro, le mani si cercano per poi lasciarsi e riprendersi tra un abbraccio e una carezza. Abbracciandosi i corpi si sfiorano, si avvicinano e si uniscono così che entrambi avvertono i loro cuori palpitare e i loro respiri farsi più forti.
Così, in questo modo, non appena i visi sono a contatto, cominciano a baciarsi .. prima sulle guance, per poi arrivare alla bocca dell’altro e con le labbra baciarsi sempre più impetuosamente. I corpi si fanno leggeri, le mani avvolgono l’altro tra una carezza sul corpo e il trattenere a due mani il viso volendolo baciare ora con così tanto desiderio.
Desiderio che aumenta senza ritegno man mano i baci continuano e si fanno più voluttuosi e destano voglie e fremiti profondi e profondamente carnali. E così, baciando le labbra, sfiorando le guance l’uno contro l’altro come per farsi le fusa, e scendendo piano piano sul collo baciandolo con le labbra aperte ed assaggiandolo con la lingua che provoca brividi e sensazioni uniche, non resistono e cercano ciò di cui siamo fatti .. la carne. Le carezze si fanno più profonde e si spostano sui loro corpi. Lui le tocca la schiena e con le mani scende lungo i fianchi per arrivare a prenderle le natiche, mentre lei porta le sue mani sul petto di lui e comincia a scoprirlo.
L’eccitazione è salita .. lui non può accontentarsi di toccarla così come è e .. non resiste. Le sue mani cominciano a raccogliere le stoffe dell’abito di lei per alzarle la gonna ed arrivare alle sue natiche rotonde, morbide e lisce. Lei, avvolta dal desiderio, d’istinto sporge il suo fondoschiena verso l’esterno per offrire a lui, che le sta di fronte, la sua parte più intima. Lui capisce e da dietro fa scivolare una mano all’interno della brasiliana per arrivare lì .. dove voleva. Le sue mani trovano ciò che cercavano e il suo corpo si inonda di piacere nel sentire le labbra turgide e bagnate che prima sfiora e accarezza e che poi preme con più forza dando sempre più piacere alla sua amica che sospira. E sentendola così fa scivolare un dito dentro di lei… un nido caldo che si contrae voluttuosamente..
Lei, nel frattempo, ascoltando col corpo il piacere che il suo amico le stava regalando, a sua volta, non resiste e cerca con desiderio le sue parti più nascoste e virili. Prima accarezza il petto, sbottona i calzoni abbassandoli solo quanto basta, arriva al ventre con entrambe le due mani premendolo più volte per poi farle scivolare più in basso …. All’inizio le due mani tengono e premono il membro di lui come per accoglierlo. Poi le mani si distaccano e si muovono in sintonia: una accarezza i suoi testicoli e l’altra sfiora il suo pene prima con le dita con le quali avverte le sue contrazioni pulsanti e impetuose che fanno aumentare l’erezione e lei prova piacere nel sentire in questo modo l’eccitazione del suo amico. I suoi occhi si abbassano per qualche istante per osservare e per godere poi rialza lo sguardo e lo incrocia con quello del suo amico che sorpreso la bacia continuando a toccarla ….
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7 years ago
mirkok,
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Last visit: 1 month ago
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IN HOTEL
Io e mia moglie dopo tante fantasie fatte in casa ci decidiamo di uscire due giorni da soli e passarli in un hotel .Vogliamo uscire dagli schemi , e allora acquistato un bel completino intimo su internet , e prenotiamo in un albergo con centrobenessere .Non abbiao mai avuto esperienza a 4 ne a 3 siamo alle prime ....ma con tanta voglia di trasgredire.Allora partiamo gli impongo magletta senza reggiseno e normalissima gonna , si parte gia con un filo di eccitazione e prima di arrivare in hotel gli impongo di togliere le mutande , dopo un po di proteste accetta , arriviamo in hotel , (4 stelle)ci presentiamo alla reception per chiedere la stanza e io gl dico di togliere il giubbino lei mi guarda un po me lo da e mette in mostra le due tettone che dilatano il disegno sulla maglietta , e subito gli occhi del ragazzo vano li , lei arrossisce subito ma non dispiace , fatto tutto ci dirigiamo dentro l'ascensore in compagnia del ragazzo che porta il nostro bagaglio , con il suo sguardo su di lei io la fisso e sfiorandogli le tette gli dico che in camera l'avrei fatta godere come non mai, sono sicuro che si è bagnata tutta , sistematici fatta la doccia ci mettiamo in biancheria sexi lei con la splendida vestaglietta che mostra tutto se ne va in bagno davanti allo specchio , ma prima che finissea prepararsi bussano alla porta , lei tutta spaventata mi guarda , e io gli dico tranquilla è la bottiglia che ho ordinato ,allora a porta semiaperta faccio entrare il ragazzo e gli dico di appoggiarla sul comodino che gli prendo la mancia , Lui arriva li e si trova di fronte la porta del bagno e intravede mia moglie davanti allo specchio , rimane un po fermo e la fissa io ritardo dicendo che non trovavo spicci e mi vedo mia moglie allo specchio che la riflette puntare il ragazzo , un mulatto.La tensione e tanta non avevo mai visto mia mogle guardata da un altro e nemmeno lei aveva mai sognato di farlo , io ritardo ancor e ad un tratto lei chiude gli occhi e si comincia a passare le mani tra le coscie sulle tette sul culo , io comicio a sudare , e penso che tra unmomento e l'altro succedesse qualcosa.. io speravo che lei uscisse si chinasse e poi.........ma dopo una serie di sguardi tra i due lei con una mano tra le gambe si gira e chiude la porta , allora io vado l do la mancia al cameriere , e dico grazie , lui se ne va io apro la porta del bagno la trovo a masturbarsi sul bide , come mi vede mi dice " Scopami che gia sono venuta gia una volta solo al pensiero che........"e viene di nuovo io apro la bottiglia sulle sue tette la faccio bere un po poi la bagno tutta e dopo una bella leccata di tette e fica allo champagne comincio a scoparla la scopata piu' bella della nostra vita , mostruosa, in preda ad un eccitazione spaventosa...huuhuuhu. Alla fine ci siamo riposati sul letto tutti e due esausti , ma lei si alza va in bagno e dopo unpo noto degli spasimi...allora mi alzo vdo in bagno e la vedo masturbarsi di nuovo seduta sul bidè . le prendo le tettone da dietro e le sussurro all'orecchio se le era piaciuta la scopata, lei dopo un po si gira mi mette le dita in bocca(bagnatissimi)poi mi sussurra "QUANDO RIORDINI UN'ALTRA BOTTIGLIA AMORE CHE STAVOLTA LA BOTTIGLIA LAVOGLI FAR STAPPARE A LUI " ed è venuta di nuovo.....
Ora sono rimasto con il pesiero e la voglia di richiamere la bottigla dopo cena e vedere se finalmente per la prima volta riuscira a lasciarsi andare e trasformare finalmente i suoi sogni inrealtà ......huhuhh Alla prossima ragazz..
il vostro golosone
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15 years ago
coppiasupergolosone,
35/29
Last visit: 3 years ago
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cercando un monolocale...
Appuntamento con immobiliare per visionare un monolocale di 30mq per un investimento a fondo perso….Lei e Lui…coppia affiattata ma in attesa di regolarizzare la loro complice unione..
Lei donna incuriosita dalle donne ke l’hanno sempre eccitata , ma amante delle cappelle..la sua lingua sulle cappelle…in fila, ordinate, in attesa della sua bocca…..
Lui innamorato della figa in ogni sua forma ed espressione…stanno cercando il nido dove realizzare i sogni più proibiti ed eccitanti ke i pianeti dell’eros e della fantasia possono offrire….
Sono leggermente in ritardo, ma i due agenti immobiliari gentili non lo fanno notare…
Tutti entrano in questo appartamento..che si rileva freddo, buio, apparentemente disastrato…Lei comincia a esprimere il suo disappunto, l’annuncio diceva da ristrutturare..ma le condizioni dell’appartamento erano davvero da catastrofe….i due agenti immobiliari cominciano a vantare scuse di ogni tipo…Lui per difendere la sua Lei cerca di minimizzare…e di riportare la conversazione a toni leggermente più pacati..Lei non contenta pretende dai due agenti delle scuse…e nel fare questo comincia a spogliarsi e a masturbarsi per benino tette e figa…poi si avvicina ai due e comincia a strusciarsi contro come una gattina, prima su uno poi sull’altro..
Increduli e un po’ imbarazzati i due però gradiscono le attenzioni…allora Lei sbottona i pantaloni di entrambi e li lascia con le braghe calate davanti a lei che a quattrozampe chiede al suo Lui di essere punita per la sua grande debolezza verso il cazzo….
Lui allora Le allarga le chiappe e comincia a sbatterle il culo violentemente…forte sempre più forte…lasciandole qualke momento di pausa per permetterle di continuare il lavoretto con i due…..
Improvvisamente tutti si fermano disturbati dal citofono…è la portinaia ke avvisa di entrare in pausa pranzo e di non poter più ritirare le chiavi dell’appartamento…i 4 si rivestono in fretta e furia e si allontanano dall’appartamento…si sarebbero ritrovati in agenzia per discutere eventualmente la trattabilità del prezzo…In agenzia Lei e Lui vengono accolti dalla segretaria una donna molto piacevole sulla 40ina..bella formosa belle tettone…e dal titolare dell’agenzia un uomo di mezza età piacevole e brizzolato… dietro di loro i due agenti ….comincia una trattativa a suon di carezze.. pompini,,leccate di figa…penetrazioni…e strusciamenti..infine le due donne sono al centro della scena..con tre cazzi davanti alla bocca e due dietro..che a piccoli colpetti le invadono ovunque…le due Lei lavorano i tre cazzi per benino e a fondo…con le lingue…li ciucciano e li succhiano per bene…li menano e se li sbattono sulla faccia..nel frattempo si toccano tra loro…si stimolano clitoridi si strizzano i capezzoli mentre vengono fortemente sbattute da dietro dagli altri due cazzi…improvvisamente tutti cambiano posizione ..le lei sdraiate a pancia all’aria con due cazzi ognuna tra le mani e due in bocca..il quinto il cazzo del titolare se le inchiappetta un a alla volta un po’ di qua e un po’ di là …l’eccitazione è a livello massimo…cambio di posizione ancora…le due lei inginocchiate schiena contro schiena e i 5 cazzi intorno ke girano tra le loro lingue e le loro bocche….è improvviso…totale…all’unisono..una sborrata unika ke con un unico zampillo le invade entrambe in faccia…e poi tanti piccoli infiniti schizzetti qua e là …..un unico grande gemito di piacere…e quel calore…il liquido che cola sulle loro facce sulle lingue….le due si toccano ankora un po’ fino a venire a loro volta formando una pozza di piacere sul tappeto dell’agenzia…la trattativa dell’appartamento è rimandata a data da definirsi..comunque la proposta sembrava interessare i due…..
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15 years ago
bellastellina,
47/43
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serata strana
La serata al club si è rivelata di una noia indicibile. le coppie, curiose, indecise, con tutti i limiti comprensensibili, di un neofita desideroso di trasgredire che quando si trova sul punto di concludere, preso dal panico, si ritira. I pochi singoli, secondo il parere di Anna, scarsamente dotati, il cui unico scopo è quello di procurarsi un piacere rubato ad un fugace attimo di passione regalata dal fisico, ma completamente estranea alla mente.L'approccio di un paio di giovani ragazzi molto dotati è stato accettato con ardore dalla mia compagna, desiderosa di farsi prendere da due virgulti dotati di una attrezzatura molto stimolante. Presa in mezzo non si è rifiutata quando le mani hanno iniziato lentamente a denudarla dei pochi, provocanti vestiti, che ricoprivano la calda pelle vellutata, umida, odorosa di desiderio.l'uomo alle sue spalle, dopo averla abilmente stimolata con la bocca, sulla nuca e con le mani dalle spalle al turgido seno, la piega in modo deciso portandole la bocca tra le gambe dell'altro uomo, che pronto aveva già aperto la lampo dei pantaloni, mostrando gli slip gonfi del pene turgido. Lei apre la bocca e comincia a mordicchiare, leccare, odorare lo slip ed il suo contenuto stimolata dall'odore pungente del maschio.l'uomo alle spalle la priva del tanga e la penetra senza ritegno stimolato dagli umori caldi della vagina iniziando, con ritmo deciso una penetrazione decisa con colpi sempre più ritmati e veloci. L'amico il cui pene, torturato dalla bocca della mia compagna, uscito finalmente dalla trappola nella quale era trattenuto lo inserisce, senza alcuna difficoltà, nella bocca della donna, in fondo, fino a quando il glande rigonfio chiude la gola provocando quella sensazione di soffocamento che amplifica il piacere.La danza è sempre più ritmata, i due uomini sembrano sincronizzati e continuano a dare colpi decisi per raggiungere il piacere e sentire la femmina ansimare. L'amplesso dell'uomo che con decisione penetrava la vagina arriva violento, accompagnato da un ruggito leonino, il ragazzo sudato, esausto, si piega sulla schiena della donna spingendo in basso la testa sul pene del compagno che, all'apice del piacere, non può fare a meno di svuotare il suo sperma nella gola della femmina in estasi. I caldi umori che riempiono la bocca vengono subito ingoiati e l'abile lingua ripulisce con attenzione l'asta, ancora vibrante, appena svuotata del liquido denso e vischioso.La serata è volta al termine. quindi ci avviamo all'uscita parlando di come sia stata discretamente piacevole ed eccitante. Lascio la mia compagna fuori dal locale e mi avvio a prendere l'auto nel parcheggio al termine di un rampa in discesa. Al mio ritorno vedo la donna piegata appoggiata ad un auto di lusso che parla attraverso il finestrino aperto con l'autista. Stimolato da questa situazione mi fermo a debita distanza per lasciare evolvere la situazione. dopo qualche minuto la vettura riparte, lei si gira, mi vede e sale in macchina. Ovviamente le chiedo cosa stesse succedendo, mi risponde " Mi ha chiesto quanto vuoi". Un po' risentito, ma molto eccitato, non sapendo come reagire l'unica frase che mi viene in mente è "e Tu cosa ai risposto?" " un regalo" mi risponde candidamente. "Mi aspetta al parcheggio più avanti".Non sapevo come reagire dopo molti anni di esperienze è stata la prima volta che si è verificata una situazione simile."Andiamo" mi dice "Prima che ci ripensi, mi eccita la situazione, questa fantasia mi a sempre stimolato, ma non vi è stata mai l'occasione perché si realizzasse".L'ho portata al parcheggio, la macchina era li, lei è scesa, è salita da lui e si sono avviati in un angolo appartato del parcheggio. Io sono restato da solo per un tempo interminabile, tra l'eccitato e lo spaventato, una situazione, comunque, molto stimolante.Quando il gioco è finito, è tornata in macchina, mi a baciato in bocca avidamente. Il suo sapore era quello dello sperma maturo, l'odore testosteronico del maschio eccitato, la sua pelle morbida, elastica, rilassata, della femmina dopo che ha preso l'uomo con eccitazione.Mi ha raccontato tutto, dalla penetrazione intensa, alla mano che prende con decisione la testa e la guida senza ritegno sull'asta di carne che le penetra la bocca e li si trattiene li fino a svuotarsi completamente. Il sapore dello sperma a pervaso la sua bocca lasciandole il gusto forte che non ha calmato il suo stato di eccitazione, anzi, lo ha amplificato, tanto che, lungo la strada, mi sono fermato per soddisfare la sua voglia, a me gradita, di altro sperma caldo nella sua bocca accogliente.Non abbiamo avuto un'altra occasione simile, ma il desiderio di anna di far quantificare le sue capacità amatorie riemerge scaldando le sue voglie, amplificando il suo piacere.
2039
1
8 years ago
azzurri60,
44/43
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Car Parking Sex
Fine Ottobre,primi Novembre di un anno qualsiasi. A cena, a Milano, a casa di amici. Tasso alcolemico alle stelle.Lei molto attraente, elegante nei modi e raffinatanella figura slanciata, due gambe dritte e lunghe come la corsia dell'Autosole quando attraversa l'Emilia, infatti è di Parma. La cena è filata via divertente ed intima, ricca diammiccamenti, all'insegna di una grandissima e gratificante complicità .La cena finisce, torniamo alla macchina parcheggiatain una stradina defilata non lontano dal ristorante.Il desiderio l'uno dell'altra che avevamo represso finché eravamo a cena, esplode incontenibile in tutta lanostra reciproca irruenza: un bacio lungo, profondo, mozzafiato eccitante comepoche altre cose al mondo!La mia mano si infila sotto la sua gonna per caderevittima dell'ebbrezza procuratami dal poter finalmente accarezzare il lembo dipelle nuda lasciato scoperto dalle sue calze autoreggenti (io ne vadoletteralmente pazzo, e lei lo sapeva...) mentre lei mi accarezzava dolcemente lanuca con un gesto allo stesso tempo affettuoso e sensuale.In men che non si dica sembrava stessimo giocando astrip-poker!!Poteva cadere il mondo intorno noi non ce nesaremmo accorti!!!Ci trovavamo esattamente nella terra di mezzo tra illimonare più spinto ed un vero e proprio rapporto quando all'improvviso leitrasale con un gridolino soffocato, cerco di capire...fuori, accanto al nostrofinestrino un gran bel ragazzo guardava dentro e si stava toccando con tutto benin vista...Per un attimo la mia mente ha sospeso qualsiasiattività (non che fino a quel momento fosse poi tanto impegnata, vista lasituazione) e mentre cercavo una risposta a quel frangente la risposta stessa miè arrivata da lei: mi attirato verso di sè ed ha ripreso da dove ci eravamointerrotti con maggiore foga. Mi baciava, mi toccava...e tutto il resto, ed ogni tantosbirciava fuori, aumentando il livello della sua eccitazione e diconseguenza acatena, anche della mia. Avevo infilato due dita nel suo sesso ed era bagnata come non mai, ansimava e gemeva come non mai. Ero disorientato, geloso, ma anche curioso, nonriuscivo più a distinguere alcun confine di sensazioni, so solo che il cuore mibatteva fortissimo!!Ogni tanto lei concedeva allo sguardo dellosconosciuto lì fuori una parte del suo corpo che sapeva potesse eccitarlo...ecosì era. Mi confessò successivamente che questa cosa le trasmetteva unasensazione incredibile di "potere"... e questo la eccitava e le davascariche di adrenalina!Arrivati ad un punto di non ritorno decidemmo di"farlo" lì, in quel momento, con il nostro "mono-pubblico"a pochi centimetri da noi: era un vero fuoco di artificio di ormoni!!A quel punto siccome io sono veramente bastardodentro, e anche molto aperto, decisi di verificare fino a che punto la miagiovane compagna potesse o volesse o sapesse spingersi... con maestria e disoppiatto, attirandola nella trappola di un intenso bacio, così che lei potessechiudere per qualche attimo le palpebre, azionai il comando del vetro elettricole presi una mano e le feci dare il cambio a quella dello sconosciuto che fusorpreso e allo stesso tempo tacitamente grato di tanta grazia!Leii ebbe un sussulto e poi da brava continuòl'opera... POi con mia grande sorpresa si inginocchiò, lo prese in bocca e con la mano cercò il mio sesso e se lo infilò tutto dentro ed io incominciai a muovermi allo stesso ritmo della sua bocca finché non esplodemmo tutti e 3, quasi contemporaneamente (incredibile!!) in un orgasmo potente e liberatorio. Mi sembrava di essere in un film. Il cuore era ormai impazzito tantocorreva!Quell'avventura ci ha accompagnati per tanto tempoancora. Non si è mai più ripetuta nè l'abbiamo cercata, però ripensarci haaggiunto sempre del pepe ai nostri sucessivi incontri...Oggi sono sposato con un'altra donna e non abbiamo mai cercato una situazione analoga, né (per mille motivi) vorremmo ci capitasse realmente. Però è presente nelle nostre fantasie e ci eccita molto ogni volta che capita di pensarci e confessarcela reciprocamente.
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1
14 years ago
Ah_LaNobileCoppia,
40/44
Last visit: 6 years ago
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che fare?
Erano tanti anni che mio marito mi proponeva di fare sesso con altri,
ma io ho sempre detto di no.
Anche se in effetti ci siamo sempre eccitati all’ idea non ho mai
trovato il coraggio di farlo ma oggi..
Mio marito non c’è è molto lontano per lavoro
Mi chiama Mauro un nostro amico e mi chiede delle informazioni la sua
voce mi turba
Mi è sempre piaciuto mi ha sempre intrigato e anche mio marito
lo sa
Che faccio?
Sono combattuta mi sento un poco eccitata
Prendo il telefono chiamo mio marito gli spiego la situazione..
Sento che lui và in crisi, ma mi dice, fai quello che ti piace…
Mamma sono combattuta esco di casa per non pensarci
Dopo pranzo mi richiama Mauro sento la sua voce mi chiede se può
vedermi
Gli dico va bene per questa sera intanto sono sola
Mi sento molto turbata capisco che in pratica dentro di mè ho
già detto sì
Vado in bagno mi prendo una bella doccia mi depilo dedico tutto il pomeriggio
a me scelgo i vestiti più sensuali sono in palla
Provo a richiamare mio marito ma non ci riesco gli mando un messaggio
Il cuore mi batte forte
Sento suonare è sicuramente Mauro
Vado ad aprire lui mi guarda mi fa i complimenti ma io non so cosa mi
stia dicendo sono come si dice cotta
Lui cerca una scusa parla ma nello stesso momento si avvicina mi sfiora
le guance chiudo gli occhi le gambe mi tremano.
Lo prendo per mano lo accompagno in sala mi siedo sul divano lui si mette
accanto a me mi dice qualcosa ma io sento le sue mani sulla mia schiena
mi accarezza a lungo
Si infila sotto alla maglietta mi accarezza i seni sulla stoffa del reggiseno
Mi sfila lentamente la maglietta armeggia con il reggiseno non riesce
a sganciarlo poi io lo aiuto e lui inizia a leccarmi i capezzoli
Mi distendo e lui mi sfila la gonna, mi guarda e mi accarezza sul tanga
nero
Infila le sue dita sotto la stoffa mi accarezza con dolcezza e mi sfila
il tanga sempre con molta lentezza
Mi fa girare chiede una crema e inizia a massaggiarmi con cura poi mi
fa girare e mi chiede se può leccarmi
Apro leggermente le cosce e sento la sua lingua calda sulla mia pelle
completamente liscia e depilata
La lingua cerca il mio clitoride lo lecca mi piacerebbe che ci fosse
qui anche mio marito ..
Lui continua a leccarmi per diversi minuti la lingua si infila dappertutto
si muove veloce mi inarco un orgasmo profondo mi parte e non riesco a
trattenermi urlo godo….
Lui mi guarda mi sale sopra sento il suo pene che preme gli dico che
non voglio che entri ma non riesco a fermarlo mi sento riempire dal suo
pene caldo si muove in fretta veloce e con sapienza
Sento il suo orgasmo mi gonfia dentro il liquido caldo ….
Mi accarezza a lungo
Andiamo in bagno ci laviamo gli chiedo che cosa devo raccontare a mio
marito?
Decidiamo di dirgli che ci vediamo una sera per stare insieme in tre
Ho fatto bene?
3643
1
15 years ago
tantra2,
48/56
Last visit: 8 months ago