incontro con
AUTORE: manuela68it[ MODIFICA ] [ ELIMINA ]LINGUA DEL RACCONTO: Presenti 5 commenti su questo raccontoLa storia che raccontiamo questa volta ha come sempre un profondo legame con la realtà, anzi è indissolubile, non ci interessa fantasticare perché in dieci anni di questi giochi possiamo ben dire che la realtà spesso ha superato di molto la fantasia. Tutto è accaduto i primi giorni di settembre ma la tessitura per l’incontro è cominciata molto tempo prima. Eravamo presenti sul sito di LMO da diversi mesi, ad un certo punto ci fu fatta una proposta, alla quale non demmo grande importanza, perché purtroppo di proposte ne arrivano tante ogni giorno e se dovessimo dare un seguito a tutte, diventerebbe un lavoro vero e proprio, non solo ma ci vorrebbero anche tante energie da spendere in tutti i sensi. Tuttavia avevamo notato che la proposta arrivava dalla toscana, ci guardammo e ci dicemmo chissà potremmo abbinare la conoscenza di questa coppia la prossima volta che andremo in toscana, cosa che facciamo di tanto in tanto per passare un we di pace e un pizzico di trasgressione. Rispondemmo e ci fu uno scambio epistolare, il contatto era il lui della coppia che chiameremo M. ci scrisse che aveva il desiderio che la sua donna potesse avere una prima esperienza nel gioco e cercava una coppia che avesse la pazienza e la delicatezza di approcciarsi senza correre troppo. Come sempre non c’era nulla di scontato anzi forse la certezza che non si sarebbe arrivati allo scambio. Chissà perché accettammo di continuare la corrispondenza, di solito per quanto interessanti, noi rifiutiamo certi inviti, siamo in gioco da tanto tempo e tra le esperienze fatte, quelle che partivano con la richiesta di pazienza, quelle dove si iniziava senza sapere dove si andava a finire di solito ci avevano deluso e in qualche situazione perfino messi in profondo imbarazzo. La nostra frase per chi ci fa questo tipo di invito è sempre la stessa frase, citando pretty woman, “ noi non ci vogliamo accontentare! noi vogliamo la Fiaba”. Abbiamo scambiato tante volte che i giochi soft non ci soddisfano veramente. Comunque noi facemmo a M. una promessa, dicemmo :”la prossima volta che verremo in toscana ti faremo sapere”. Ci rispose che ci contava. Passò qualche mese ma non potevamo muoverci, ogni tanto M ci scriveva, pensando che noi fossimo di quelli che fanno promesse a vuoto e poi spariscono. Noi confermavamo dicendo che “un uomo vale quanto la sua parola” e noi avevamo promesso ed avremmo mantenuto la parola. Arrivò il giorno, così con una decina di giorni di anticipo comunicammo la data che poteva essere utile per incontrarsi, saremmo stati tre giorni in toscana e dovevamo solo accordarci per vederci. Il giorno prima di partire parlammo al telefono tra uomini, M. mi spiegò le loro esigenze, i loro dubbi e le loro certezze, ribadì il discorso della pazienza, ci fece vedere qualche foto, però (trattandosi di uno sconosciuto, ci scusiamo per questo) non capivamo se fosse uno di quei sognatori che si masturbano mentalmente sognando e fantasticando o fosse veramente una persona sincera che voleva vivere questa bellissima esperienza con la sua donna… “ mah chissà! Dicevamo, chissà se lei sa quello che sta accadendo o sta facendo tutto lui da solo” di nuovo, mah! proviamo a fidarci ! al massimo sprechiamo qualche ora ! C’era qualche problema fisiologico, c’era qualche problema di tempo, le cose non sembravano affatto mettersi bene, sotto sotto, avevamo molti dubbi. Partimmo e incontrammo varie difficoltà, disavventure che ci stavano facendo rinunciare al viaggio, sembrava che questo week end stesse prendendo proprio una bruttissima piega, fortunatamente e con grande accanimento cercammo di resistere contro la sfiga galoppante e continuammo. Arrivati nell'agriturismo dove eravamo alloggiati ci rilassammo, passammo due giorni serenamente con qualche piccola puntatina di trasgressione, divertendoci a fare qualche foto osé per le strade semi- illuminate di alcuni bei paesini toscani. Il venerdì mattina M ci contattò, e chattammo su whatsapp, ci mandò qualche foto e intravedemmo una bella femminilità nelle immagini che ci arrivarono, nel frattempo M ci confidò che la sua donna C avrebbe voluto tantissimo provare una esperienza bisex, ci colpì una foto di lei che si toccava tra le gambe e lui raccontava che questo avveniva mentre C pensava a Manuela.. wow eccitantissimo! Che donna sensuale! M continuava a chiedere: ”Manuela è bisex?” io continuavo a rispondere :”certo che lo è, confermiamo quello che abbiamo scritto nell'annuncio, però anche le donne bisex, giocano solo se c’è feeling, niente di scontato”! Ci chiedeva qualche foto di Manuela e cosi ne facemmo qualcuna osé mentre preparavamo il pranzo. Arrivò la mattina, mentre ci rilassavamo in piscina il tempo passava e intanto s’ era fatta l’ora per andargli incontro, c’eravamo dati un appuntamento in un centro commerciale a pochi chilometri. Non avevamo tanta voglia di lasciare la piscina per andare a quest’incontro al buio, ma la parola data contava molto per noi! Andammo all’incontro ma per strada ci furono dei problemi avevamo lasciato il telefono a casa, e sarebbe stato impossibile sentirsi e riconoscersi senza telefono, fummo assaliti dai dubbi, non volevamo che i ragazzi si facessero una strana idea di noi, considerandoci come una di quelle coppie che rifila le cosiddette “sòle”, termine moderno per definire una buca- Tornammo di corsa in camera e li chiamammo, alla fine concordammo di vederci direttamente in agriturismo. Andammo loro incontro con la nostra auto e li accompagnammo da noi. Il primo a scendere era M. bell’uomo alto, fisico atletico, poi scese lei C. bella, elegante, un bel taglio di capelli moderno, giovane, occhi verde scuro, labbra carnose, segni particolari : “splendida” età sui trent’anni ma ne dimostrava anche di meno. Un vestitino leggero, corto, che veniva continuamente accarezzato da un leggerissimo, impercettibile, venticello, sufficiente a rivelare qualche particolare delle gambe, e quando il vento lo spingeva sulla pelle si intravedeva un sederino meraviglioso, non si riusciva ad intravedere l’intimo e perciò si capiva che doveva essere delicatamente sexy. Le scarpe eleganti, tacchi quasi a spillo, gambe mmm…. A volte finiscono le parole… Tornai con i piedi per terra, ci guardammo, era tutto un gioco di sguardi, ci si studiava, cercando di percepire le reazioni, gli occhi, i sorrisi, anche i mancati sorrisi…. Non sapevamo cosa pensare, non facevano trapelare molto, non sembravano entusiasti, forse il viaggio, la stanchezza, o forse noi non eravamo per niente come immaginavano, chissà? Nella nostra mente i pensieri si rincorrevano, cercando di percepire se fossimo graditi o meno, la corsa dei pensieri ogni tanto si arrestava e così finivano ad tamponarsi, a scontrarsi l’uno con l’altro generando il caos tipico delle fughe dai luoghi affollati. Ero preoccupato, ma l’incontro era già partito senza pretese, certo un po’ mi dispiaceva perché avevamo sacrificato mezza giornata del nostro già misero week end per vederli, in ogni caso ci avviammo verso l’appartamento ,facendo considerazioni sul posto e sbirciandoci l’uno con l’altro. Manuela era vestita in modo elegante e nello stesso tempo apparentemente casto, perché l’incontro sarebbe dovuto avvenire in un centro commerciale e lei non ama dare nell'occhio. Entrammo, li facemmo accomodare e cominciammo a parlare del più e del meno, parlammo un po’ delle disavventure che c’erano capitate e che ci stavano impedendo di incontrarci, però cosi facendo il tempo trascorreva, e nessuno aveva il coraggio di intraprendere il discorso dei giochi o cose del genere, poi qualche battuta sulle foto viste, qualche cosa sugli incontri fatti da noi nel passato….. e intanto il tempo scorreva.. Io continuavo a non capire se eravamo graditi o meno, però non sapevo come comportarmi, Manuela invece pensò bene di alzarsi e dire che faceva caldo così se ne andò in camera da letto, attraversando il lungo corridoio in penombra, andò a mettere addosso qualcosa di più leggero. Dopo qualche minuto C. chiese se poteva approfittare del bagno e siccome era nella stessa direzione della camera da letto all'uscita dal bagno si incrociò con Manuela. Diciamo che Manuela non era andata a mettere qualcosa di più leggero ma semplicemente a togliere gli abiti che aveva addosso rimanendo in intimo… le fece una proposta dolce e delicata alla quale C non seppe dire di no. Intanto noi uomini eravamo rimasti da soli, M era seduto in direzione del corridoio e stava intravedendo la scena, intanto M mi confermava che C non era disponibile per lo scambio e io non potevo fare altro che prenderne atto, avevo comunque spiegato a M. che non sono un cuckold tipico ma un marito che ama lo scambio tra coppie ma ama anche giocare con il supporto di singoli o gang, però con le coppie sono scambista, pertanto se non c’è scambio ,per me va bene ! ma questo vale per tutti! Come recita l’adagio :”Patti chiari amicizia lunga” Ad un certo punto M si alzò e si diresse verso la porta socchiusa della camera da letto la spinse di qualche millimetro e sbirciò, mi disse che c’era un certo movimento, io sentivo solo dei sospiri profondi, percepivo dei suoni che assomigliavano allo schioccare di baci, ma non riuscivo a vedere nulla, la figura imponente di M. copriva la porta, certo un po’ mi “rodeva” ma la pazienza è il mio forte. Ad un certo punto M. riaccostò la porta e mi disse: “ lasciamole in pace”, sospirai e pensai tra me e me “ ..ma quando tocca a me vedere qualcosa? Provai a guardare dentro e intravidi le due donne l’una difronte all'altra, erano in tanga, sensualissime ,stavano in ginocchio sul letto e si baciavano delicatamente e sensualmente, le mani dell’una sfioravano la pelle dell’altra e il corpo sussultava quando il passaggio della mano generava una scarica di energia piacevole che dal corpo arrivava fino al cervello. Mi dissi: basta, rispettiamo il loro desiderio di intimità! Me ne andai di nuovo nel soggiorno, dopo un minuto M. si alzò e andò a controllare, e la cosa si ripeté per un paio di volte e intanto il tempo scorreva inesorabilmente. Ad un certo punto non sentii più M e vidi che era entrato e stava seduto su una panca vicino al letto ammirando le due donne da vicino, mi avvicinai anch'io, e vidi una scena meravigliosa, un numero che a me piace tanto, un artistico 69, C. era piegata con il sedere verso la porta, la luce fioca faceva intravedere le grandi labbra schiuse, mentre ogni tanto Manuela che stava sotto, allungava la testa e la lingua per colpirla e leccarla dolcemente… immediatamente il mio “socio” si irrigidì, ero emozionato a vedere tale bellezza, erano entrambe due cigni che si muovevano con una grazia vellutata. A rendere il tutto ancora più sognante, c’erano dei veli che scendevano dal tetto sul nostro letto, che contribuivano a creare il gioco di vedo non vedo, un gioco che rende anche le cose più hard eleganti e per niente volgari. Ogni tanto cambiavano posizione ma continuavano a scambiarsi carezze, emozioni, baci. C. era veramente timida, ma si muoveva con una tale naturalezza che sembrava lo avesse fatto da una vita. Manuela non è molto intraprendente come bisex, però mi aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per rendere felice C e poi C è molto, ma molto più bella di quello che potevamo mai immaginare, per cui la bisessualità di Manuela non faticava affatto a farsi strada prepotentemente. Intanto M . si era spogliato e si era messo accanto a C contribuendo ad accarezzarla mentre lei e Manuela giocavano insieme, io mi ero messo vicino a Manuela, le davo dei baci sui capelli, mentre lei con la lingua sfiorava il clitoride di C, inutile dire che avevo il sesso di C a cinque centimetri dal naso ed era dura non sfiorarla, ma i patti sono patti! porca miseria! Godevo e soffrivo nello stesso tempo. Ad un certo momento la scena cambiò mentre Manuela leccava C stando sotto, M approfittando della posizione di C un po’ piegata la penetrò e nello stesso tempo incoraggiava C a toccare Manuela, a leccarla, ad infilarle le dita dentro, C alternava dei baci a dei delicati colpi di lingua e poi al tocco con le dita, ad un certo punto M infilò le dita dentro le labbra di Manuela e cominciò a masturbarla potentemente, Manuela sembrava gradire ma non capiva cosa stesse succedendo, mugugnava, godeva. Io li spettatore non sapevo dove mettere le mani, al momento non c’era spiraglio, era tutto occupato. Mi godevo la scena, godevo e soffrivo, soffrivo e godevo, a volte il piacere di vedere la propria donna giocare e godere così tanto è misto a sofferenza e non capisci se si tratta di un : “piacere doloroso” o di una “sofferenza piacevole”. Scusate la botta di filosofia! Ad un certo punto si aperse uno spiraglio per me mi spostai dal lato opposto e vidi che M non stava più penetrando C ma la sfiorava semplicemente, io ero li a cinque centimetri dalle labbra di C , schiuse, umidissime, gonfie di piacere, non resistetti e cominciai sfiorarla, la mia mano tremava al punto che da sola era sufficiente a masturbarla, ero lì titillando il suo clitoride lei gradiva, ma ovviamente in quel groviglio di corpi non si riusciva a capire chi la toccava e chi no. Ad un certo punto M si fece di nuovo strada dentro C e cominciò a penetrarla impetuosamente, Manuela riuscì a defilarsi perché risultava scomodo stare con la testa a due millimetri dal sesso di lei mentre si dilatava sotto i colpi imponenti di M, e poi ogni tanto quando l’attrezzo di M. scappava fuori dal corpo di C nella foga del momento Manuela si ritrovava “il socio” di M sopra le labbra e volendo rispettare i patti non poteva rimanere in quella posizione. È vero : a volte scegliamo di farci del male da soli! Ma anche questo fa parte del gioco! Cosi cominciammo a giocare alla pari, ognuno con la propria partner, però accarezzandosi, di tanto in tanto, sfiorandosi delicatamente e sensualmente. E così mentre eravamo presi dalle emozioni, carichi e gonfi a causa delle ore passate ad ammirare ci siamo lasciati andare dentro e sulle nostre donne, quanto vigore era uscito fuori dai nostri sessi, quasi indolenziti dal tempo trascorso in tensione a causa dell’eccitazione. Ci lavammo e ci mettemmo sdraiati a parlare, ad ammirare le foto artistiche fatte a Manuela, il giorno prima, (che sono online) e mentre eravamo tutti li a dialogare, chiesi a C, ma posso darti un bacio sul sedere? Lei mi rispose sorridendo :” quanti ne vuoi!” , palpitai è le diedi due baci, uno per lato accarezzandola delicatamente, Manuela mi guardò e mi sorrise, dicendomi hai visto quanto è bella? E come dice il famoso capo indiano del programma di radio2 “610- seiunozero”, risposi “ esticazzi”!! risata per tutti. Le ragazze si lasciarono andare ad altre carezze, giocarono ancora per un po’, godemmo tutti a guardarci gli uni e gli altri, ma poi il tempo tiranno ci costrinse a chiudere i giochi. Prendemmo qualcosa insieme, i volti questa volta non celavano i sentimenti, erano luminosi, Manuela felice dell’esperienza era ancora più bella, come sempre dopo che ha goduto, C bellissima prima ma adesso era luminosa e solare. Li accompagnai giù per le scale , i timidi e sfuggenti saluti iniziali adesso avevano ceduto il posto ad affettuosi , teneri saluti, sento ancora nella mente il ricordo dei bacini sulle guance mentre con la mano sfioro il vestitino e sento la pelle del suo fianco, niente di osceno, ma molto, molto sensuale. Ciò che avremmo escluso dall'inizio ci ha ridonato sensazioni che avevamo dimenticato avendo vissuto negli anni esperienze più hard. Ovviamente non se ne può fare una regola ma abbiamo capito, che certi limiti ci aiutano a cercare e trovare piacere nelle cose più semplici come il tocco delle dita sulla pelle! Un bacio a C ed M
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
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la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
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17 years ago
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16 years ago
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Last visit: 15 hours ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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Last visit: 1 month ago
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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Last visit: 10 years ago
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