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lunadimarzo2012 35/36 y.o.
Couple
Florence, Italy
Last visit: 1 month ago
Miscellaneous

Un gioco....

Un Gioco

 

Un gioco, sempre in equilibrio fra la leggerezza e  paura, sempre sul filo del rasoio, un club, od un stanza di albergo che celi il piacere del proibito e della latente perversione che è in ognuno di noi, dove il gioco scateni desideri e sogni che oscillano sul labile equilibrio del donare e ricevere, un gioco che possa provocare nel proprio compagno gelosia rabbia, desiderio e timore del limite senza mai oltrepassato...o forse si.. ma facendo credere che si potrebbe oltrepassarlo in ogni istante.... Dove nulla è predefinito... una sera dove tutto si confonde nel piacere. Un gioco nasce in una serata con cena in un privè, in un club come il flirt dove eleganza e raffinatezza bene si sposano con la voglia di trasgredire e di lasciarsi andare. La cena scorre allegra, scherzando e ridendo parlando del piu’ e del meno come si conviene a persone che non si conoscono e che si trovano insieme per caso, si parla di tutto, si commentano le altre coppie si apprezza il buon cibo, si gusta del buon vino magari l’uomo o la donna di una delle coppie, cercando di essere piu’ spregiudicato prova ad addentrarsi nell’argomento dei prive, dello scambio, dei giochi, così per tastare un po’ il terreno per capire, cercare di provocare, comprendere chi si ha davanti. -….quella sera la coppia che cena con noi è simpatica divertente, piu’ o meno coetanea a noi, Lui è alto e moro, ben messo ma non in formissima, capelli corti leggermente brizzolati occhi chiari, direi sul verde ma la penombra della sala e la luce soffusa delle candele non permettono di definirne perfettamente la tonalità, ha una leggera barbetta piuttosto incolta che lo rende simpatico ed affabile,è gentile nei modi e apparentemente sicuro di se’ sembra esperto ma non è teso od entrante, parla osserva stuzzica ma ti mette a tuo agio, ti fa sorridere. Lo vedo ti va a genio e comincia a raccontarti qualche aneddoto relativo alle loro esperienze nei giochi che a suo dire sono limitate e goffe, ma nel modo di raccontarle ti intriga perché risulta educato ed anche impacciato e la cosa ti rilassa lo ascolti con interesse. Nel frattempo la cena è finita e se durante la sera il tuo sguardo e i tuoi sorrisi erano per lui, conclusa la cena mi ridai attenzione sei euforica solleticata dall’ambiente dai pensieri che gli argomenti della serata hanno suscitato, mi abbracci mi baci dolcemente e ti fai apprezzare nel tuo abbigliamento, si perché quella sera volevi farti notare, sei in formissima tacco alto corpetto nero aderentissimo che mette in evidenza i tuoi meravigliosi seni e sopra uno scialle traforato color oro semitrasparente che lascia intravedere la silhouette i fianchi ….mi baci ma sei incuriosita dall’altra coppia li cerchi con lo sguardo sia Lui che Lei mentre mi baci il collo e mi stringi, già c’è anche una Lei, anch’essa piacevole simpatica meno estroversa del Lui ma comunque gradevole, durante la cena è rimasta un po’ in disparte non parlava molto ma poiché eri presa dalle parole del suo compagno abbiamo parlato un po’ io e lei; il tavolo a ferro di cavallo favoriva la conversazione lei era alla mia destra mentre tu davanti a me parlavi amabilmente con Lui che sedeva alla tua sinistra, lo ascoltavi soprattutto perché aveva molti argomenti e vedevo come con le mani ti baloccavi con i riccioli dei tuoi capelli un po’ per dissimulare l’imbarazzo delle argomentazioni piu’ piccanti ed un po’ per vanità, io e Lei notiamo una certa armonia fra di voi e ci scherziamo un po’, ci diverte e questo ci aiuta in parte a scioglierci un po’. La lei è castana, capelli lisci, frangetta sulla fronte, sguardo ammiccante, seno abbondante , altezza media , è rotondetta ma piacevole ha in dosso una camicia bianca ampia con sotto lingerie gialla con giarrettiere e calze a rete a maglia fine. Non abbiamo parlato molto in realtà perché, così come me anche lei era piuttosto timida, e quindi l’occhio cadeva su di te sullo scialle dorato che nascondeva le coppe del corpetto, mi estraniavo nel vederti parlare vestita in quel modo con uno sconosciuto, eri assorta nei discorsi e ti osservavo come se ti vedessi da dietro uno specchio. Improvvisamente la mia mente viaggiava ed interpretava i tuoi sguardi ed i tuoi movimenti, eri lievemente rivolta verso di lui piuttosto vicina poiché la sala era rumorosa e la musica di sottofondo non rendeva facile la conversazione quindi con la testa lievemente reclinata verso di lui lo ascoltavi sorridente, divertita. Ogni tanto con la coda dell’occhio mi cercavi, mi controllavi per vedere se ti seguivo con lo sguardo, ed ogni volta che incrociavi i miei occhi, con soddisfazione ti volgevi di nuovo verso di lui, mentre quando mi vedevi parlare con Lei, cercavi di richiamare la mia attenzione con una risata piu’ accentuata, un po’ per ingelosirmi un po’ per stuzzicarmi. La mia mente immaginava che dall’altra parte del tavolo la sua mano che talvolta non era visibile, ti sfiorasse o provasse a farlo, mentre in uno dei momenti in cui richiamavi con un riso la mia attenzione, la tua mano toccasse il suo braccio e la sua gamba un po’ per caso un po’ per suscitare emozioni in me ed in lui. Queste cose fantasticavo, mentre ad un certo punto quando la musica era aumentata di volume lui si avvicinava al tuo orecchio per parlarti meglio o sussurrarti chissà quale cosa perversa (secondo le mie fantasie) e tu allora incrociando il mio sguardo lo ascoltavi sorniona e mi sorridevi con sguardo languido e profondo come se le parole che pronunciava sciogliessero le tue inibizioni e stimolassero profondamente i tuoi desideri. Come detto la cena era finita, ci siamo alzati e siamo andati un po’ in giro per il club, per vedere le situazioni gli ambienti, le persone….Ti ho chiesto subito così vi eravate detti, per curiosità per gelosia, ma eri vaga evasiva, forse volevi far viaggiare la mia mente liberamente o forse eri un po’ imbarazzata. Nelle stanze c’era già movimento, coppie, singole, erano già impegnate in giochi ed acrobazie, molte immagini stimolavano le nostre voglie e le nostre perversioni, il cinema era assai stimolante. Ad un certo punto mi chiedi della Lei della cena, un po’ a bruciapelo, quasi per prendermi alla sprovvista mi chiedi chiaramente se mi piaceva perché secondo te già la spogliavo con gli occhi, io nego tutto questo interesse però certamente lei non era affatto male. Dopo una mezz’oretta ci spostiamo nella zona musicale, tante coppie ballano, avvinghiate, tante donne si baciano, si cercano, alcune provano a trascinarti in pista ma sei titubante , timida quando vedi la coppia della cena ballare in pista però cambi idea e ti lasci trasportare da una ragazza piccola ma molto carina che ti porta con se accarezzandoti e baciandoti subito in bocca, cosa a cui tu prontamente corrispondi baciandola appassionatamente. Vieni subito notata dalla coppia che avevamo conosciuto a cena, la lei, prima timida, ti prende subito con se liberandoti dalle labbra della piccoletta, cominciate a ballare vicine molto vicine, toccandovi e baciandomi, io ti vedo da dietro vedo lo scialle dorato ondeggiare e nascondere le mani di lei che ti accarezzano il sedere e che si insinuano fra le tue gambe. Anche il lui resta un po’ interdetto, ed immagino che tu lo stia fissando mentre baci lungamente la sua compagna, perché ha gli occhi sgranati e non ti toglie gli occhi di dosso. Dopo non molto la musica cambia e quindi decidete di uscire di pista, ci avviciniamo tutti e 4 al bar ed ora siete te e lei a parlare e scherzare come se nella serata non ci foste che voi. Io ed il lui ci guardiamo, divertiti, imbarazzati ma molto accesi! La musica alta non mi fa sentire cosa vi state dicendo, ma noto che ci guardate e sorridete, divertite e poi finalmente tornate da noi. Ci dite che non avevate più voglia di ballare e che volevate andare un po’ in giro per il club, e tu prendi per mano lui e lei mi prende per mano e ci tirate verso le stanze del prive. C’è molta gente e ci si muove piano ed a spintoni, te e lui andate più avanti e vi perdo di vista, sinceramente la cosa mi mette un po’ di ansia ma mi mantengo tranquillo. Poi io e lei ci fermiamo, non vi vediamo più , vi cerchiamo tornando indietro nella pista da ballo, ma niente, sinceramente siamo un po’ preoccupati però l’alcol ed il frastuono del locale un po’ ci anestetizzano ed allora torniamo verso le stanze del prive per cercarvi ma intanto ci attardiamo a veder un po’ i movimenti che si stanno creando nelle stanze. Entriamo in una stanza dove Lei pensava di aver intravisto il compagno, ma si sbagliava, però rimaniamo rapiti da una situazione molto interessante…su un grande letto tre ragazze si avvinghiano e si baciano riverse su letto, una bionda supina con le gambe divaricate viene leccata da una morettina con i capelli corti essa porge verso la sala un bellissimo sederino ritto ed impertinente, nel frattempo la bionda supina, ha posizionata sopra il suo viso una altra ragazza anche lei bionda con capelli mossi e la fa godere a sua volta succhiandole appassionatamente le parti intime. Il quadretto è davvero stimolante e rapidamente si crea un gruppetto di interessati spettatori. La moretta prona mentre succhia avidamente la bionda stesa sul letto, divarica le gambe e comincia a toccarsi passando le dita lunghe ad affusolate fra le grandi labbra della sua fichetta raggiungendo l’ano ed umettandolo ben bene dopo essersi portata la mano alla bocca. La scena invoglia un uomo (non so se il compagno della moretta, o di un'altra coppia) ad avvicinarsi comincia ad accarezzarle le natiche e rapidamente si cala i pantaloni. Sfodera un notevole arnese e comincia a poggiarlo prima sui glutei della morettina e poi fra la scanalatura delle natiche, Lei non sembra disprezzare e allarga ulteriormente la gambe come per posizionarsi meglio, e quindi l’uomo risponde all’invito infilandolo con forza nella passerotta che evidentemente era molto bene aperta e lubrificata data la rapidità e la facilità di inserimento. La morettina comincia prima ad ansimare fortemente e poi ritmando il colpi inferti dall’uomo riprende voluttuosamente a succhiare la passerotta della bionda. Questo bel quadretto ci scombussola un poco, ma ripreso fiato torniamo alle nostre ricerche, già perché tu ancora non sei pervenuta e son un po’ in ansia anche se nella mia mente eri un una stanza vicina pronata come la morettina e stantuffata da uno sconosciuto ansimante e riempita di piacere!!

Entriamo in varie stanze alla vostra ricerca, e finalmente Lei riconosce da lontano la sagoma del suo compagno, quindi ci avviciniamo ed un immagine conturbante mi si pone davanti agli occhi…  tu eri in piedi mentre lui ti cingeva da dietro, la sua bocca ti baciava lentamente sul collo alternando le labbra alla lingua, scorrendola sul collo mentre tu abbandonata volgevi la testa dall’altro lato favorendo i suoi movimenti.

Abbracciandoti da dietro, mentre ti bacia il collo, ti aveva già sbottonato il corpetto ed i tuoi splendidi seni erano li ritti e gonfi, mentre con entrambe le mani te li accarezzava e li stringeva vigorosamente. Ai miei occhi appari presa e tremante di piacere. Ci avviciniamo, e le sorprese non sono finite perché portandoci davanti a te troviamo una sorpresa inaspettata…in ginocchio davanti si trova una ragazza, ti ha sfilato le mutandine e ti sta succhiando con foga la passerotta ti fa ansimare e tremare, la sua lingua ti accarezza il clitoride facendoti godere all’impazzata. Quando mi vedi, sei lievemente imbarazzata ma il piacere, dopo una rapida pausa, riprende il sopravvento e socchiudi gli occhi abbandonandoti, languida, alle lingue che ti avvolgono ed alle mani che ti palpano. L’eccitazione prende il sopravvento di fronte a quell’immagine e io e la lei cominciamo a baciarci, rapidamente lei si inginocchia e sbottonandomi i pantaloni me lo tira fuori, quindi eccitatissimo le spingo la testa verso le palle, lei inizia dolcemente ad accarezzarle, le bacia lentamente prima solo con le labbra poi avvolgendo i testicoli con una morbidissima e sinuosa lingua, poi le prendo dolcemente la testa per ruotarla leggermente così da inserire lentamente la mia cappella dentro la sua bocca. Sento il mio glande che pulsa dentro la sua bocca, il mio cazzo è durissimo e comincio ad infilarlo e sfoderarlo ritmicamente dalla sua bocca. La spingo con le mani in basso,appoggiandole sulla testa e facendo in modo che il mio uccello la penetri fino in gola, lo affondo completamente e lei con la lingua raggiunge i testicoli che sono quasi completamente dentro la sua bocca, è una fantastica succhiatrice e per poco mi dimentico di te..alzo lo sguardo e vedo anche te inginocchiata insieme alla donna che poco prima ti leccava, ora state leccando l’uccello del Lui, tu sei impegnata a lavorarti le palle, le succhi completamente mentre lei si dedica alla cappella, la succhia tutta in punta e tu con la mano moduli l’entrata dell’asta nella bocca di lei, dopo poco glielo togli di bocca e la baci appassionatamente prima di avventarti a tua volta sulla cappella…..la scena è meravigliosa, non resisto più sfodero l’uccello dalla bocca della lei e ti prendo da dietro, sei appecorata e comincio a scoparti violentemente, i colpi che tiro ti bloccano, smetti di succhiare il cazzo di lui, le percussioni ti tolgono il fiato, ma la tua mano non lo molla continui a stringerlo, abbassi la testa come per respirare meglio e non appena i miei colpi diventano piu’ regolari ma inevitabilmente meno imperiosi riprendi prima a succhiare dolcemente la sua cappella e quando ammirando questa situazione rallento i colpi lo prendi completamente in gola e non posso far altro che stantuffarti all’impazzata finche non ti vengo esplosivamente dentro…che meraviglia che splendore….un emozione un gioia immensa…

 

…un Gioco

 

 

 

 


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