Siamo costretti a parcheggiare abbastanza distanti dall’ingresso del bar.
Da fuori non sembra nulla di particolare. Solo l’ubicazione è un po’ strana; quasi al di fuori del centro abitato che già di per se non è una metropoli.
Non abbiamo nessun appuntamento.
Un amico di Paolo è venuto a sapere di questo posto, praticamente per caso.
C’è stato la settimana scorsa e ne è rimasto entusiasta.
Raggiungiamo la porta di ingresso ed entriamo.
Paolo entra per primo ed io lo seguo.
Il locale è abbastanza piccolo; una stanza con il bancone che si affaccia sull’entrata ed un’altra più piccola, con qualche tavolino, libera al centro.
In mezzo ad una trentina di clienti ed una musica assordante si muovono due ragazze, entrambe molto carine.
Una è straniera, ha gli occhi a mandorla, capelli arancio con metches blu, sui 20-22, minuta, 1,60 al massimo, bel viso e labbra da pompe; l’altra ha due occhi scuri magnetici, capelli corti neri, bel viso, fisico statuario, sui 28-30 anni.
La japan indossa una camicetta completamente trasparente, minigonna inguinale nera, autoreggenti a rete, anfibi slacciati; la mora si muove su stivali di pelle bianchi in un micro abitino verde con goccia sul davanti e apertura posteriore a lasciar scoperte le natiche.
Nonostante sotto il cappottino nero non indossi nulla, gli occhi dei clienti sono tutti per le due troie.
Immediatamente la ragazza mora si accorge della nostra presenza e sgusciando tra gli avventori viene verso di noi.
Ci presentiamo e dopo un breve botta e risposta tra lei e Paolo lui mi chiede di lasciare sentire alla ragazza cosa indosso sotto il cappottino.
Sento la mano di lei sotto la stoffa e mi eccito quando mi sento sfiorare la fica.
La ragazza indugia qualche secondo, poi ritrae la mano dicendo qualcosa all’orecchio di Paolo.
La guardo sparire dietro il bancone e dopo un paio di minuti tornare verso di noi con in mano un biglietto da visita.
Consegna il biglietto a Paolo e mi saluta facendomi l’occhiolino.
Uscendo, dietro il bancone, noto una terza ragazza che prima non avevo visto.
Fuori non c’è nessuno.
Paolo mi dice di seguirlo.
A circa 50 metri alla destra dell’ingresso del bar c’è un enorme portone di legno, di quelli tipici delle cascine; non sembra collegato al locale.
Paolo compone il numero di telefono indicato sul biglietto da visita che gli ha dato la troia.
Dopo qualche squillo qualcuno risponde e Paolo se ne esce con un “Paolo e Camillaâ€.
Dopo un secondo la serratura del portone scatta.
Entriamo e Paolo richiude il portone alle nostre spalle.
All’interno della corte vengo guidata verso un portoncino verde alla nostra sinistra.
E’ chiuso, ma Paolo infila una chiave nella serratura ed il portoncino si apre.
La chiave gliela ha data la troia insieme al biglietto da visita.
Entriamo.
Il corridoio d’ingresso è abbastanza buio, ma alla sua estremità si vede il riflesso di una luce e si sentono quei rumorini che a me piacciono tanto.
Sento dei mugolii femminili e voci di maschi.
Sento un maschio godere.
Poi sento commenti volgari sovrapposti ad un suono di gargarismi.
Mi sto toccando … sono già bagnata … quel suono di gargarismi sa di giochi con lo sperma … sento già il sapore della sborra in bocca …
Entro nella stanza … la ragazza coi capelli arancio è seduta sui talloni in mezzo a tre maschi in piedi intorno a lei … due si stanno segando con forza per sborrarle in bocca … il terzo è quello che ha goduto … non la vedo in faccia, ma è lei che sta facendo i gargarismi …
Due dei tre ragazzi si accorgono di noi … mi guardano e continuano a segarsi per sborrare … lei seguendo gli sguardi dei ragazzi si gira … io le guardo subito la bocca … lei mi mostra lo sperma … vado verso di lei … uno dei due ragazzi gode e sborra in bocca alla troia mentre ancora mi sta guardando … voglio sborra anch’io … sta per venire anche il terzo … mi offro in ginocchio a bocca aperta per bere il suo nettare, ma lui preferisce schizzare in bocca alla zoccola … Lei raccoglie tutta la sborra, mi guarda e mi fa i gargarismi in faccia …
Mi offro di baciarla, ma lei mi respinge …
Le chiedo un po’ di sborra, ma lei in tutta risposta ingoia tutto …
Paolo mi viene in soccorso … si siede su di un divano ed io comincio a pomparlo … dal divano si vedono due monitor … le due stanze del bar …
Dal corridoio sento arrivare voci … senza smettere di segare Paolo mi giro … sono in quattro … li guardo … vengono verso di me … nel monitor vedo la japan che dice qualcosa all’orecchio della mora vicino al bancone … i quattro sono intorno a noi … due si siedono ai lati di Paolo … io continuo a pompare e guardo a turno tutti e tre … entrambi tirano fuori il cazzo … io continuo a pompare Paolo … con le mani li cerco … li trovo … un cazzo in bocca e due in mano … pompo … e sego …
Poi una mano delicata inizia a dare il ritmo alla mia pompata … con la coda dell’occhio vedo un vestito verde … pompo e sego al ritmo impostomi da quella mano … lei si inginocchia vicino a me … ha smesso di darmi il ritmo … ora con una mano sega il cazzo di Paolo, con l’altra mi masturba … io lavoro la cappella di Paolo con labbra e lingua … sento la sua mano scoprire come sono aperta in culo … mi sussurra qualcosa all’orecchio … mi chiede se sono anch’io troia come lei … se ho voglia di prenderlo in culo come ha voglia lei …
Poi il suo corpo inizia a muoversi a ritmo … mi sussurra che la stanno inculando … la sua mano sul cazzo di Paolo comincia a muoversi sempre più velocemente … ora è frenetica … qualcuno che ci sa fare la sta sbattendo di brutto … i cazzi che ho in mano sono duri come marmo …
Paolo sussulta … la sua sborra inizia a riempirmi la bocca … la troia si accorge … la sue mani aumentano il ritmo della sega e del dentro e fuori dal mio culo … continua a sussurrare … mi chiede se quello che ho in bocca mi piace … se anch’io lo voglio in culo come lei …
Con in bocca la prima sborrata di Paolo, senza smettere di segare i due cazzi seduti vicino a lui, mi giro leggermente verso la troia e la guardo negli occhi.
Lei mi fissa …
Senza staccare gli occhi dai miei si mette in bocca le tre dita che mi hanno esplorato il buco del culo fino a qualche secondo prima ed inizia a leccarle come se fossero un cazzo … si offre di baciarmi … io le faccio vedere che ho la bocca piena …
Mentre limoniamo sento un cazzo che inizia a montarmi da dietro … lo guido direttamente in culo …
Ci stiamo facendo sbattere come due stracci e intanto limoniamo lasciando colare la sborra dalle bocche …
Paolo e in estasi … si sta menando il cazzo ormai molle guardandomi limonare …
Mi sento afferrare per i capelli … il tizio alla destra di Paolo mi stacca dalla zoccola in verde per mettermi il suo cazzo in bocca ... i due tizi dietro non accennano a smettere di incularci … ingoio quello che mi è rimasto in bocca e spalanco la bocca davanti al nuovo cazzo pronto a sborrare … la bocca mi si riempie di nuovo di sborra … comincia a montare un minimo di nausea … fan’culo … ingoio tutto … mentre il bull continua a sbattermi in culo cerco la mia nuova amica con lo sguardo … sta godendo come una vacca … il suo bull spinge ancora più del mio … ho voglia di doppia … … mi stacco dal cazzo in culo per sedermi sul cazzo del tipo a sinistra di Paolo … mi ci siedo sopra dandogli la schiena … voglio provare lui in culo ora … il bull in figa … mi scappa l’occhio … altri 7-8 maschi stanno aspettando il loro turno … l’occhio scappa verso i monitor … il bar sta chiudendo … i due cazzi cominciano a pomparmi … di nuovo in estasi …
Anche la troia mora è in doppia … urla che adora il cazzo … mi godo la scena …
Non so da quanto tempo sono in doppia … i cazzi nel frattempo si sono dati il cambio … la mia amica mora si sta facendo leccare la fica dalla troia dai capelli arancio … intorno a me ed a loro due gruppetti di 5-6 maschi in sega … ho voglia di sborra … lo dico ad alta voce … i maschi si radunano intorno a me …
In ginocchio inizio a pomparne uno … il suo cazzo sa di culo … lo faccio sborrare… bevo tutto … subito un altro cazzo in bocca … due colpi di lingua sul filetto… bevo tutto … un altro è pronto a sostituirlo … viene … bevo tutto … inizia a montare nuovamente la nausea … i cazzi non mi danno tregua … altra sborrata … ingoio tutto … Paolo si sta segando davanti a me … non ce la faccio più … altra sborrata … tento di ingoiarla … mi torna su … vedo avvicinarsi la mia amica mora … è piena di sborra … ha un bicchiere in mano … dentro non meno di 4-5 sborrate … si inginocchia vicino a me … arriva la troia arancio … ha la bocca piena … anche lei si inginocchia vicino a me … mi viene da vomitare … Paolo lo capisce e vedo il suo cazzo diventare ancora più duro … bastardo … le due troie iniziano a limonare … con uno sforzo notevole ingoio la sborra che ho in bocca … vorrei limonare anch’io con loro … sto male … ho bisogno di una pausa … vederle limonare mi eccita … ma sto per vomitare … vado verso il divano … mi siedo … è arrivata altra gente … ci sono ancora un sacco di cazzi pronti a sborrare … altri stanno ricaricando le batterie … vedo la mora bloccata da due tipi …
Fuggo verso il bagno afferrando il cappotto ….
Bevo un pò d’acqua e mi risciacquo il viso … mi ricompongo … indosso il cappottino …
Esco dal bagno e cerco Paolo.
Le due troie sono in doppia.
Un tizio tenta di fermarmi … lo mando affanculo .
Trovo Paolo … è ancora con il cazzo duro …
Due minuti e siamo fuori, in strada.
Sono le due. Ho una fame terribile.
Siamo ad un passo dall’autostrada.
Alle 2 e 15 ci stiamo facendo panino e coca … mi sembra di rinascere…
Bevuto il caffè risaliamo in macchina.
Ora sto bene.
Guardo Paolo … so di averlo trascinato via a cazzo duro … gli accarezzo il pacco … lo sento eccitato … sentire un cazzo duro in mano mi riporta al bar … penso alle doppie … al bicchiere … mi è tornata la voglia di cazzi …
La serratura del portone scatta … Paolo inserisce la chiave nella serratura del portoncino verde … siamo dentro.
La mora non si vede … la troia japan e devastata … sta pompando alla pecorina mentre un tizio la sbatte da dietro … il tizio che sta pompando viene … lei prende la sborra in bocca e la sputa nel bicchiere … si accorgono di me … senza accorgermene mi trovo in ginocchio a pompare tre cazzi … guardo il bicchiere … cazzo … è praticamente pieno a metà …
Nel monitor vedo la troia mora … e da sola nel bar … sparisce dall’inquadratura … sento nuovamente lo sperma in bocca … bevo … vengono anche gli altri due … bevo quello che mi ritrovo in bocca … vado verso la japan … mi inginocchio vicino a lei ed inizio a limonarmela ... poi un’altra bocca cerca la mia … è la mora … anche lei si è ripresa … ha il bicchiere in mano … mi sussurra che ha aspettato per bere con me … beve un sorso … ingoia … mi porge il bicchiere … bevo un sorso anch’io … sto bene … ingoio … porgo il bicchiere alla japan … beve un sorso anche lei … ingoia a fatica … tutti ci stanno guardando … la mora riprende il bicchiere … altro sorso … ingoia … lo porge ancora a me … tre sorsate … bevo … tocca alla japan … un sorso … ingoia, ma le torna su … non ce la fa più … possa il bicchiere alla mora … tre sorsate … gargarismi … ingoio … tocca a me … lo vuoto … è veramente tanta … guardo Paolo … ingoio …
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