Settimo seguito a “Ecco come fu…”
“Mi sta bene” – gli risposi - “Però in cambio ti chiedo una cosa: qualche volta devi riuscire a farmi nuovamente scopare con la Luciana. Ho voglia di sentire anche il piacere di una donna.” “Questo non è un problema, anzi, visto il regalo che mi hai fatto dedicandomi questo weekend, la chiamo subito e la faccio venire domani.”
Dopo aver passato una notte abbracciati, da amanti, in cui mi risvegliavo da quello che non era un sonno ma un dormiveglia, visto che spesso mi svegliavo per le carezze che mi elargiva o per il fatto di sentire che me lo puntava sul culo, stando di fianco, e me lo introduceva per poi riaddormentarsi lasciandomelo dentro. Ero talmente aperto, ancora, dopo la chiavata di Giulio, che gli riusciva facile introdursi, nonostante le sue dimensioni. Ed io, felice, lo accoglievo dimenandomi un po’.
Al mattino, ancora insonnoliti, glielo presi in bocca dichiarando: “Ho bisogno di un po’ di panna” e glielo succhiai sino a lasciarlo sfinito, completamente svuotato.
Ci alzammo ed andammo a fare colazione: per me un caffellatte con delle brioche che si fece portare su dal bar. Verso le dieci suonò il campanello: era la Luciana, che come mi vide mi corse incontrò e mi baciò in bocca, a lungo. Venni così a sapere, tra un discorso e l’altro, che erano stati proprio “lo zio Nino” e Leo ad iniziarla al sesso ed a sverginarla, facendole conoscere tutti i piaceri del sesso, compreso quello saffico avendole fatto frequentare una loro amica bisex, una quarantenne porcona come loro. E mentre venivo a conoscenza di questi particolari lei mi teneva stretto e mi accarezzava il membro per sentire, man mano che proseguivano i racconti, come riuscisse a farmelo drizzare. Non ci voleva molto: già come l’avevo vista mi si era drizzato, non proprio al massimo ma, comunque, di tutto rispetto. Ora, tra i racconti ed il suo smanettamento, si trovava al massimo del suo splendore. Leo disse: “Ragazzi andate di là, che starete più comodi.”
Andammo, di corsa, in camera da letto e qui ci spogliammo vicendevolmente, con bramosia, godendo del piacere di scoprire un pezzetto dell’altro. Alla fine, guardandoci negli occhi, lei si distese e mi attirò su di se. Era talmente bagnata che entrai in lei come entrare nel burro con un coltello caldo, ed in effetti il mio “coltello” era bollente e lei era veramente un panetto di burro. Una volta entrato mi distesi tutto su di lei, che mi accolse tutto aprendosi totalmente sino ad avvinghiarmi con le sue gambe, offrendomi la bocca per un bacio intensissimo, tanto che stavo quasi per godere pur stando fermo. Ma riuscì a trattenermi, smettendo per un momento di baciarla e respirando a fondo. Una volta ripreso il controllo iniziai a stantuffarla lentamente, profondamente, godendo del fatto che si inarcava contro di me per il piacere che le stavo dando. Ed iniziò a godere. Sbattendo la testa da una parte e dall’altra, smaniando, dicendo “Sii.. che bello, continua così…. Ancora, ancora… continua, non ti fermare…. “ Alla fine, come folgorata, crollò sul materasso a braccia aperte, gambe oscenamente aperte perché, completamente senza forze, non riusciva più a tenermele intorno alla vita, a stringermi a se.
Io rimasi in lei, puntellandomi sulle braccia, guardandola e godendo del fatto di essere riuscito a soddisfarla. Mi sentivo Superman. Approfittando del fatto che era senza forze mi sfilai, la rigirai a pancia sotto ed iniziai a masturbarle il culo e ad introdurre, pian piano, prima un dito, poi due, allargandoli tra loro in modo da allargarle il buco, dolcemente, con libidine, guardando nel contempo come riuscivo ad allargarglielo. Iniziò a fremere ed a dire “Siii… Inculami, avevi promesso che l’avresti fatto.” Mi inumidii l’uccello, approfittando di ciò che fuoriusciva dalla sua fica, e glielo infilai, in un colpo solo. Aspirò a fondo, come se le fosse mancata l’aria, ma non protestò, anzi iniziò a muovere il culo a destra ed a sinistra per sistemarselo meglio dentro, per sentirlo tutto. Leo, che in tutto questo tempo era rimasto a fare il guardone masturbandosi, a questo punto si avvicinò e sussurrandomi all'orecchio “Io ho mantenuto la promessa, ora vengo a riscuotere la mia parte” - prima mi mise un sacco di crema sul mio orifizio e poi …. Mi entrò dentro affondando in me in un unico colpo, senza pause. Luciana sentì il mio cazzo aumentare di volume ed iniziò a godere anche perché le stavo, mentre la inculavo, masturbando il clitoride. Iniziarono così una serie di contrazioni del suo culo che mi portarono, in un attimo, a godere e riversare in lei un torrente di sperma. Chiaramente ad azione corrisponde reazione e il mio culo iniziò a contrarsi, succhiando così il cazzo di Leo che pertanto venne anche lui. E rimanemmo così. Incastrati l’un con l’altra, beati. Pian piano i cazzi iniziarono ad ammosciarsi e scivolarono fuori dai culi in cui erano infissi. Ci distendemmo, per riprendere fiato e a quel punto Leo, guardando l’orologio, disse “Ragazzi, non sentite fame? E’ ora di andar a mangiare qualcosa. Rinfreschiamoci e usciamo, vi porto in un bel posticino." Quando ritornammo dal pranzo, satolli e un po’ brilli, Luciana volle riprendere da dove avevamo lasciato, dicendo: “Ho voglia di essere riempita completamente”. Pertanto mi mise con le spalle sul letto, mi montò sopra e si impalò. Una volta preso possesso del mio cazzo, sistemandolo in modo da sentirlo tutto, chiese a Leo di incularla. Era la prima volta, per me, di provare una tale situazione: sentire, attraverso la membrana che divide il culo dalla fica, il movimento di un altro cazzo. Fu una sensazione unica, indescrivibile. Luciana, dopo un po’ che la trapanavamo, iniziò a dare i numeri, a sragionare, urlando che eravamo incredibili, che ne voleva ancora incitandoci a continuare e…. venne una prima volta, e….. venne una seconda volta, senza soluzione di continuità e quando si accorse che stavo per venire mi minaccio che se non lo tiravo fuori subito e non gliela avessi fatta bere …. mi avrebbe ucciso. Uscii immediatamente e glielo misi in bocca, e lei, come un’affamata, continuando a farsi inculare me lo ciucciò al punto che stavo impazzendo perché non lo lasciava più. Finalmente anche Leo venne, riempiendole il culo completamente e lei… si afflosciò, come una bambola gonfiabile a cui hanno tolto il tappo. Vista l’ora, chiesi a Leo di poter fare una telefonata a casa ed avvisare i miei che, causa un guasto al pullman, non sarei stato a casa prima delle 21, e di tenermi la cena in caldo. Poi, con l’aiuto di Leo e Luciana iniziai ad imbastire una storia da raccontare ai miei che, sicuramente, mi avrebbero chiesto di raccontargli dove ero stato. Mi feci una doccia assieme a loro, continuando a stuzzicarci, mi rivestì, presi la mia borsa da viaggio e Leo ci accompagnò, ambedue, rimanendo d’accordo che di lì a due giorni ci saremmo rivisti con Nino, che avrebbe approfittato del fratello per rendersi libero un giorno in più per stare con noi. Un bacio in bocca e ci salutammo.
Top rated stories from category fetish
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215675
0
17 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 5 hours ago -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108182
0
16 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 5 hours ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101188
2
11 years ago
pillinca,
56/45
Last visit: 1 month ago
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97422
0
17 years ago
valerio,
32
Last visit: 10 years ago
Comments