In questi anni il bar Muc era diventato il punto di ritrovo per coppie sposate. Incontravo spesso i miei amici e si parlava dei ricordi del passato. Una sera incontrai Fabrizio e sua moglie Luisa, vennero vicini al nostro tavolo e si sedettero. Parlando di varie cose, Fabrizio mi raccontò che con sua moglie era andato a Milano in un Club Prive. Io di questi Club non ne sapevo niente, perciò lo incitai a raccontarci cosa si fa lì dentro. "Gianni ora ti spiego. In questi Club vanno coppie sposate o fidanzate e degli uomini singoli. Si balla fino a tarda serata, poi si va nel prive e si cerca o una coppia o un singolo, secondo le preferenze, per fare del sesso assieme. Nel giro di mezzora sono tutti nudi, coppie con coppie, donne che si leccano e masturbano fra loro, mogli o fidanzate che scopano con il compagno e dei singoli. Donne che fanno un pompino mentre le scopano, insomma una grande orgia". Francesco raccontava e io già immaginavo Laura che godeva con il cazzo in figa di un altro, i miei occhi brillavano dalla libidine. Laura mi guardò e mi disse: "Gianni, a cosa stai pensando?" "Io, a niente!" "Non è vero, hai gli occhi che brillano, tu stai pensando di andare a visitare uno di quei Club". "Si, confesso che è vero, e te non sei curiosa di vedere dal vivo quello che succede?" "Sì lo sono, però solo a guardare e non per fare". "Francesco, mi dai l'indirizzo di quel Club?" "Senti Gianni, se vuoi sabato sera ci andiamo insieme tutti e quattro". "OK, sabato sera vengo a casa tua". Finimmo di discutere e andammo a casa.
Il sabato sera andammo a prendere Luisa e Francesco, e ci avviammo verso quella nuova esperienza. Arrivammo al Club e all'entrata c'erano due persone una per il guardaroba l'altra per controllare le tessere degli associati. Io e Laura, essendo la prima volta, dovetti fare l'iscrizione. Compilato il foglio con i nostri dati, ci rilasciarono un tesserino, stava a indicare che per tutto l'anno eravamo soci di quel Club. Entrammo in una gran sala con la musica da sottofondo. C'era la pista per ballare e tavolini con poltrone e divani. Francesco ci prese per mano e ci fece salire delle scale che portavano al piano di sopra, il prive. C'erano tanti stanzette e in ognuna un letto e dei divani attorno. In fondo al corridoio c'era una grande stanza e nel centro un enorme letto. Pensai che lì ci potessero stare benissimo 6 coppie, e che orgia potesse scatenarsi. Scendemmo, ci avvicinammo al bar, pren-demmo da bere e andammo a sederci in fondo alla sala. Il Club a poco a poco si era riempito. Vedevo molte coppie e anche uomini soli di tutte le età. Le donne indossavano quasi tutte delle minigonne o vestiti molto corti e delle scollature mozzafiato. Verso le 11 il Dejej iniziò ad alzare il vo-lume mettendo delle musiche molto movimentate, la pista si riempì di gente che ballava o si muoveva per fingere di ballare. Alcune donne o ragazze si spogliavano, altre salivano su un cubo e si attac-cavano ad un'asta, dimenando il culetto in modo sessuale. Francesco Luisa e Laura andarono in pista a ballare, io, curiosone, guardavo le coppie e i singoli che salivano e scendevano dal prive. Quel posto mi piaceva, finalmente vedevo delle persone che si divertivano, senza crearsi dei problemi, alla faccia di tutti i tabù che ci hanno imposto. Dopo alcuni balli Laura e Luisa scesero lasciando Francesco solo. Si sedettero accanto a me, io le guardai e le feci una proposta: "Perché non vi spogliate pure voi?" Luisa rispose "Per me lo faccio subito, se mi fa compagnia anche Laura". "Be, visto che qui si può fare quello che si vuole, lo faccio anch'io". In pochi minuti erano tutte due nude e si accarezzavano, si toccavano il seno, la fighetta e poi Luisa baciò in bocca mia moglie. Era veramente una libidine vedere quei due corpi di giovane donna stringersi, baciarsi, toccarsi le parti più intime. Un gruppetto di singoli si avvicinò per guardare lo spettacolo e, arrapati, si tirarono fuori l'uccello masturbandosi. Per Laura era la prima volta che faceva sesso con una donna, però vedevo che se la cavava molto bene, non era per niente impacciata. Si dice che le donne sono tutte troie, basta lasciarle fare quello che pensano o vogliono è lo diventano. Alle 2 la musica si abbassò e con un sottofondo di ritmi lenti inizio l'ora del prive. Francesco ci raggiunse e disse alla moglie di rivestirsi per andare su nelle stanzette. Laura mi chiese: "Andiamo su anche noi?" Certo, cosi vediamo le orge". Salimmo le scale affollate di gente e nel corridoio c'erano coppie che si masturbavano a vicenda. Oltre al sottofondo musicale, si sentivano dei respiri affannosi e delle voci di donne che godevano. Le stanzette erano quasi tutte piene di gente nuda o seminuda che facevano sesso. Girando e guardando ne trovai una libera, entrai e dissi a Laura: "Spogliati, ho voglia di fare all'amore mentre gli atri ci guardano". "Gianni, ho vergogna". "Vergogna di cosa? Qua sono tutti nudi, dai vieni a stenderti sul letto che ti palpo tutta". Si avvicinò e mentre si spogliava disse: "Facciamo all'amore, però non deve avvicinarsi nessuno". Spogliandomi risposi: "Vai tranquilla, fidati di me". Si sdraiò sul letto era completamente nuda, estasiato da quel corpo che le luci lo rendevano ancor più bello mi avvicinai alle sue labbra e la baciai. Iniziai a toccarle il seno, poi scesi sul pube e giù fino alla fighetta. Arrivarono alcuni singoli a guardare, tra qui uno si sedette sulla sponda del letto, tirò fuori l'uccello e lo menava. Era un uomo abbastanza maturo e aveva anche una bella mazza. Allungò la mano per toccare le gambe di Laura, lei sentì subito che non era la mia e mi guardò facendomi segno di no con la testa. Mi avvicinai ad un orecchio e le bisbigliai: "Dai poverino lascialo fare, non vedi che si sta masturbando da solo, se ti tocca mica ti rovina, o forse sei diventata infrangibile". Fece un sorriso e mi baciò. Nel fra tempo l'uomo allungò il braccio arrivando a toccare con la mano la fessura. Io guardavo, senza farmi notare, tutto quello che lui palpava e mentre accarezzava le labbra di quella paradisiaca fessura, si avvicinò e iniziò a leccarle le cosce. Laura, in preda al piacere, si lasciò andare. Lui, sentendo quel corpo rilassato e calmo, salì con la lingua e la infilò nella fighetta. Lei fece un piccolo sobbalzo e poi rimase immobile lasciandosi scopare da quell'esperta lingua. Gemeva e mi sussurrava: "Hhooo Gianni, com'è bello. Mi sto bagnando tutta hhaa…… Leccami le tettine, ssssiiiiiiiiii…. Cosi mi fate impazzire hhoooo….".
Sentendola ansimare capii che era ora di penetrarla con un bel cazzo duro. Guardai il singolo e le dissi di mettersi la protezione e scoparla. In un attimo si spogliò e mise il presservativo. Laura aveva intuito, chiudette le gambe e aggrappandosi al mio collo disse: "No, ti prego non voglio tradirti, io sono solo tua". "Amore, tu non mi stai tradendo, sono io che voglio vederti gemere e godere con il suo cazzo. Lui ora ti ha dato piacere e ora sta a te ricambiare". Mi guardò con fare remissivo. "Baciami, ti prego baciami amore mio". La baciai, mentre con la mano le allargai le gambe ormai prive di resistenza e feci cenno di penetrarla. Sentivo il suo corpo fremere e ad un tratto spalancò gli occhi e con la bocca nella mia emise un gemito, capii che aveva il cazzo dentro di se. Mi staccai dalle sue labbra e mi postai per lasciare a quell'uomo più spazio nei movimenti. Laura ora era rilassata il suo corpo era immobile alla merce dell'uomo che la penetrava con foga. Ora, in preda agli orgasmi, poteva farle qualunque cosa. Avvicinai il mio cazzo alla bocca toccandole le labbra con la cappella, lei come lo sentì se lo imboccò tutto. Ora Laura stava raggiungendo l'orgasmo, il singo-lo aumentava sempre di più il ritmo della scopata fino a quando non la sentì gridare: " Vengoooooo hhhoooo… hhhhoooo..hhaaaaaaaaaaaa". Godemmo insieme con lei. Lui le venne dentro e io le sborrai sulle tette. Il singolo scese dal letto e rivestendosi mi chiese: "Lei è tua moglie?" Feci cenno di sì con la tasta. "Devo farti i complimenti, sei un uomo fortunato ad avere una moglie con un forte carico sessuale e una fighetta che solo a toccarla ti fa sborrare". Si avvicinò a Laura e continuò: "Sei molto bella. Quello che ho detto a tuo marito è un dono che la natura ti ha fatto, sappine fare buon uso". Le diede un bacio sulla fronte, la ringraziò e usci dalla stanza.
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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Last visit: 1 month ago
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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Last visit: 10 years ago
un "ottimo" di incoraggiamento a continuare su questa strada... bravi!