Mio cognato
Sono un bel ragazzo di 30 anni, il minore di quattro figli, la maggiore dei quali ha 50 anni, è sposata con un bellissimo 54 enne e ha due figlie. E’ proprio di mio cognato che vorrei parlarvi. Mia sorella e mio cognato Franco, si sono sposati quando io avevo solo 4 anni ed ero già orfano di padre, per cui lui è stato un pò la mia figura paterna, ed effettivamente mi ha sempre trattato come un figlio. Sono sempre stato affezionato a lui, avevo una sorta di adorazione che, con la pubertà diventò una fortissima attrazione fisica. Mio cognato mi piaceva moltissimo e sognavo spesso di essere il suo amante segreto. Durante l’adolescenza passavo spesso l’estate nella loro casa al mare e, spesso, quando restavo solo in casa, non potevo fare a meno di segarmi leccando e odorando la sua biancheria intima sporca: i calzini, che odoravano fortemente dei suoi piedi, le mutandine, spesso con degli aloni giallo-biancastri sul davanti e le sue magliettine intime, che odoravano del suo sudore muschiato. Oggi, mio cognato è un bellissimo uomo maturo, alto 1 e 80, con un bel fisico tonico, quella bella pancetta tipica dei 50enni, il corpo ricoperto da una meravigliosa peluria. Porta sempre i capelli cortissimi (è un poliziotto), che adesso sono brizzolati. Ha gli occhi verdi, la carnagione scura e un bel viso da porco, spesso ricoperto da una meravigliosa barbetta incolta. Quando ero più piccolo, facendomi quasi da padre, fu lui a farmi i primi discorsi tipici che si fanno agli adolescenti sulla sessualità. Lo vedevo spesso nudo. Per esempio, quando tornavamo dal mare, facevo la doccia in terrazza con lui e avevo avuto modo di vedere il suo splendido cazzo che, da moscio, lasciava presagire una bestia insaziabile, con una meravigliosa cappella violacea. Mi diceva sempre: -“Anche a te verrà un bel cazzo grosso, con cui farai godere le donne, come io faccio con tua sorella”. Queste frasi mi sconvolgevano e facevano aumentare in me il desiderio di essere posseduto da quel maschione. Circa un mese fa, è successo quello che aspettavo da anni! Durante l’ultimo anno, i rapporti idilliaci tra mia sorella e suo marito si sono notevolmente incrinati. Il problema principale è che mia sorella ha smesso di avere rapporti sessuali con lui, vuoi per la menopausa, ma anche per l’esagerata religiosità di mia sorella, che, negli ultimi tempi, la fanno sembrare quasi una suora. Sono a conoscenza del problema perché mio cognato spesso si sfoga con me:-“Io sono nel pieno dell’attività sessuale e tua sorella non ne vuole sapere. Io la amo troppo per tradirla, ma sono stanco di farmi continuamente seghe. Che devo fare?”. “Franco, io non posso andare da mia sorella e parlare di queste cose. Vedrai che si risolverà”. Un mese fa, dopo l’ennesima lite, mia sorella ha posto l’ultimatum a mio cognato: “Se non ti sta bene, te ne vai! Siamo vecchi, basta con questa fissazione. Siamo come fratello e sorella adesso, mettiti il cuore in pace!”. Squilla il mio cellulare: -“Sono io, tua sorella mi ha mandato via da casa, mi ospiti per qualche giorno? Diamole il tempo di calmarsi. Non dirle nulla però, non deve sapere che sono da te”. Io vivo solo, e accetto di ospitarlo, giurando di non dire nulla a mia sorella. Franco arriva a casa mia dopo cena, entra, ha una piccola borsa con qualche indumento. –“Grazie, ho anche preso qualche giorno a lavoro, spero di non darti troppo disturbo”. “Ma scherzi Fra? E’ un piacere per me. Ho preparato gli asciugami, fatti una doccia. Ah, lo sai che dobbiamo dormire nello stesso letto”. Io, vivendo solo, ho solo una stanza da letto col letto matrimoniale. –“E’ che problema c’è. Sei come mio figlio”. Entra in bagno, sento l’acqua che scorre….. Vado a mettermi comodo: pantaloncini, canottiera e ciabatte. Franco esce dal bagno, è in mutande e magliettina: -“Ah, che bello….! Mi sento rinato”. Ci sediamo uno di fronte all’altro, comincia a parlare, ne ha bisogno. Lo ascolto. Inizia a scendergli qualche lacrima mentre parla. Mi avvicino con la sedia, gli metto la mano sulla coscia, lui appoggia la sua mano sulla mia. Lo accarezzo. Lui sposta la mia mano sul suo pacco, che è già in procinto di esplodere. Lo massaggio: “Oh Franco”. Mi avvicino, lo bacio sulle labbra, lui apre la bocca e cerca la mia lingua. –“Non sai quante volte l’ho desiderato!”. “Sul serio? Cazzo!, ma perché non mi hai mai detto niente? Ho passato intere estati a segarmi con la tua biancheria intima. Ti desidero da tutta la vita e tu mi dici così?”. –“Ti ho visto tante volte. Ti vedevo leccare pure le goccioline di piscio sul bordo dopo che andavo al cesso, o leccare le mie mutande, che toglievo sempre sporche per farti piacere. Ma avevo paura”. “Paura di che? Oh amore mio, recuperiamo il tempo perduto, voglio essere tuo, ti prego scopami!”. –“No, aspetta, prima voglio che mi fai tutto quello che facevi con i miei indumenti. Devi leccarmi i piedi, bere il mio piscio, leccarmi il sudore del petto e delle ascelle, succhiarmi il cazzo e bere la mia sborra. Poi ti farò mio!”. Mi inginocchio e comincio a leccargli i piedi. Nonostante la doccia, l’odore dei suoi piedi è sempre pungente e, per me, meraviglioso. Anche il suo corpo sa di maschio, non ha usato sapone per fare la doccia, lo ha fatto apposta. L’unica cosa che mi divide dal cazzo che ho sempre desiderato di avere tutto per me, è la sottile striscia di cotone dei suoi slip bianchi… glieli levo. Svetta un cazzo maestoso: 24 cm di carne dura, grossa e pulsante con in cima una cappella grossissima e già umettata di presperma. La lecco, la bacio, la ingoio… lecco l’asta. Apro la bocca per accoglierne il più possibile. All’inizio entrano solo la cappella e metà dell’asta…. È grossa e lunga. Ma con il suo aiuto ecco che entra tutta. Sento i peli pubici sulle labbra. –“Si, adesso sei la mia troia….. farai tutto quello che desidero, vero?”. “Franco, sei il mio padrone, voglio essere il tuo schiavo”, dico estraendo con una punta di tristezza tutta quella carne dalla mia bocca. Torno a leccare la cappella come un gelato. “Vieni, voglio pisciarti in bocca, non l’ho mai fatto e voglio darti tutto il mio piscio. Ti sei sempre accontentato delle goccioline. Adesso però, mia cara troia, devi berla tutta…. Altrimenti il tuo papino ti punisce severamente, e sai che ne sono capace. Ti ricordi quando ti sculacciavo? Sapevo che ti faceva eccitare, lo facevo apposta, anche per toccarti quel meraviglioso culo. Non ho mai scopato un culo… ho sempre desiderato il tuo!”. “Andiamo in bagno, dai, mi metto nel piatto doccia così non sporchiamo nulla”. –“Forse non sono stato chiaro. Ti devo pisciare in bocca e non devi farne cadere una goccia, lo farai qui, inginocchiato ai miei piedi”. Apro la bocca e mi infila la cappella tra le labbra. “Eccola, non piscio da ore. Volevo che fosse tutta tua!”. Per via del suo cazzo in tiro, il piscio esce con piccoli schizzetti che io prontamente bevo. “Ma come, così poca me ne fai bere?”. –“No, gran troia, eccola!”. Era davvero tanta, la sento galleggiare nel mio stomaco, l’ho bevuta tutta. Anche le goccioline sono state prontamente leccate. –“Adesso succhiami per bene che ti sborro. Non sborro da giorni. Non ho voluto segarmi in attesa di questo momento. Voglio svuotarti i coglioni nel tuo intestino, sia da sopra che da sotto, capisci cosa voglio dire?”. “mmmmsi, mmmpf”, dico mentre succhio quel meraviglioso idolo di carne. –“Ecco troia, ecco il latte caldo, bevi, bevi, beviiiiiiiiiiiii”. Ingoio tutto quel ben di dio, ha un sapore fantastico, è bianca, densa, dolce-amara, calda e nutriente. –“Adesso girati che voglio il culo!”, mi dice col cazzo che non ha perso di consistenza nemmeno per un istante. Mi lecca il buchetto. –“Hai un buchetto che è meglio di una figa! Ora te lo sfondo”. Comincia a scoparmi alla pecorina, mi rigira di spalle e mi prende davanti, si sdraia e mi fa impalare, torniamo a pecorina, mi sta scassando. “Siiiii, Franco, siiiiiiiiiiiiii, scassami, scopami, sbattimi, sono tua!”. –“Si troia, si, ti sbatto, ti scasso, sei miaaaaaaa, sborro, sborrooooooooooooo, ti sto ingravidando, prendila tutta, prendila vacca, fammi sentire che ti piace la mia sborra nel culo, urla troia, grida, fammi sentire che ti piace”. Non ho più controllo, urlo come l’ultima delle cagne in calore, sento un fiume di sperma che mi inonda il culo, lui continua a sbattermi, ha la cappella gonfia all’inverosimile, non mi fa male, mi fa godere da morire. Continua a scoparmi per altri 5 minuti buoni, poi esce. –“Dai troia, puliscila per bene! Sei una puttana, hai il culo pulitissimo, quindi eri certo che ti avrei scopato, lurida vacca”. “Certo caro, ho fatto male?”, dico mentre ripulisco per bene il cazzo dalla punta alla base, compresi coglioni e peli pubici. –“No, troia. Ma adesso devi ripulirti per bene, ho voglia di ricominciare!”. Passò la notte ad abusare di me in tutti i modi. Mi pisciò anche in culo! Mi ha scopato con le mani ammanettate dietro, mi ha sculacciato, sputato in bocca, insultato…. Da allora siamo amanti segreti e il suo rapporto con mia sorella è tornato alla normalità. Loro fanno vita da marito e moglie e genitori. Io e Franco siamo due amanti mai sazi di sesso. Lui è un supermaschio, sborra mediamente 4 volte ogni volta che mi usa. Si, lui vuole che dica che mi usa, è il mio padrone e io il suo schiavo sottomesso! Per farvi capire la sua porcaggine vi racconto l’ultima cosa che abbiamo fatto proprio ieri. Abbiamo pranzato insieme a casa mia, ha voluta la pasta col pomodoro e le melanzane. –“Fai la pasta corta”, mi ha detto. E’ arrivato, era quasi pronto in tavola: -“Tu, però la mangi in bianco troietta”. “Perché?”, gli rispondo. Presto spiegato. Gli ho condito la pasta, io ho messo la pasta senza condimento nel mio piatto, stavo prendendo il burro e il formaggio per condirla e lui: -“No, troia. Mentre io mangio tu ti metti sotto il tavolo e mi lecchi i piedi che stanno andando in fumo con quei cazzo di anfibi e quei calzini e poi passi a lavorarti il mio cazzo con la tua boccuccia”. La mia pasta è lì sul tavolo, si alza e sborra nel mio piatto, la mescola e mi imbocca lui stesso: -“Ti piace la pasta con la sborra del tuo padrone?”. Non vi dico quanto era buona!
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12 years ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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Come Contattare SexyCommunity
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16 years ago
SexyCommunity, 35
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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