durante il servizio di leva cominciai a fare uso di droga, una sera esagerai e mi ritrovai ricoverato all'ospedale militare. mi disintossicarono e, grazie a conoscenze di famiglia, anzichè congedarmi mi mandarono in convalescenza fino alla fine del periodo di leva. mandarmi in comunità sarebbe stata un'onta per la famiglia, ma il rischio che ricominciassi convinse i miei a mandarmi da un terapeuta. cominciai così a fare due sedute settimanali da questo giovane psicologo che mi sembrava mi avesse preso molto in simpatia. quando gli raccontavo delle mie esperienze giovanili, o delle avventure omosessuali, di quello che avevo fatto con il mio prof di latino e sua moglie, dei trans, del fatto che durante la leva mi ero prostituito per pagarmi la droga, insomma di tutto quello che riguardava il mio rapporto con il sesso lui sembrava glissare e mi diceva sempre che non era importante, che mi serviva solo per sentirmi in colpa e che tutte quelle cose se le avessi fatte solo per il piacere di farle e non per potermi poi colpevolizzare non starei così male a pensarci. a furia di parlare in questi termini delle mie esperienze arrivò a propormi un esperimento, ci saremmo masturbati ed avremmo poi verificato come mi sarei sentito. ci togliemmo pantaloni e slip e ci sedemmo accanto sul materasino su cui a volte mi faceva stendere durante le sedute. "come stai?" mi chiese "sono un po' imbarazzato" "guarda il mio cazzo e dimmi cosa pensi". abbassai lo sguardo e guardai il suo cazzo. non aveva un cazzo molto grosso, era moscio ma mentre lo guardavo e gli dicevo cosa pensavo lo vidi animarsi ed in breve diventò duro. era abbastanza lungo, completamente scappellato ma sottile e curvo da un lato, ma la cosa che mi colpiva era la sua consistenza: da come veniva su dalla sua pancia doveva essere durissimo. "mi sembra molto duro a giudicare da come sta su" "prova a toccarlo, non ti preoccupare". allungai la mano e verificai che effettivamente era molto duro. per toccarlo mi ero abbassato verso il suo cazzo anche con il corpo e lui me lo fece notare "come mai ti sei chinato per toccarlo quando sarebbe bastato allungare di più il braccio? così hai avvicinato la tua bocca, te ne sei reso conto?" "non lo so perchè l'ho fatto, mi è venuto così" "prova ad immaginarlo" "forse ho voglia di prenderlo in bocca" "perchè?" "mi piace la sensazione di avere un cazzo duro in bocca" . a quel punto lui mi disse di sentirmi libero di fare quello che volevo, che lui non avrebbe interferito. allora mi abbassai ancora di più e gli presi il cazzo in bocca. ero curvo di lato e quando cominciai a succhiarglielo mi muovevo a fatica, ma poi lui si stese ed io mi aggiustai fra le sue gambe. il pompino gli piaceva, sentivo che vibrava quando gli facevo i giochi di lingua che sapevo fare, "se continui così mi farai venire....." io smisi di pomparlo e continuando a smanettarlo gli dissi che non c'era problema, "guarda che io sborro tanto, proprio tanto" "non ci sono problemi, a me la sborra piace". così lui si rilassò e dopo un altro paio di pompate cominciò a venirmi in bocca. mi fece almeno 10, 15 schizzi di sborra molto liquida in bocca, io per abitudine ingoio la sborra mentre me la schizzano dentro, senza aspettare che finiscano, e quello mi salvò, perchè non sarei mai riuscito a tenere tutta la sua sborra in bocca fino alla fine. finito il pompino si tirò su e mi chiese come stessi. "sono eccitato, vorrei venire" "scaricati tranquillamente, non farti problemi. posso fare qualcosa per aiutarti?". "mi piacerebbe venire con il suo cazzo in bocca e vorreiche lei mi tenesse la testa fra le mani come se mi stesse scopando in bocca". lui si alzò e presa la mia testa fra le mani si mise a scoparmi in bocca con il cazzo ancora grande ma smollato che mi continuava a colare sborra in bocca. dopo essere venuto anche io ci rivestimmo e ci raccontammo come avevamo vissuto l'esperienza. quello che venne fuori era che non mi sentivo in colpa per quello che avevamo fatto e che non avevo l'impressione di aver fatto una cosa sporca come mi capitava di solito. fu la prima volta di una serie in cui facemmo sesso durante la seduta, all'inizio gli facevo un pompino con l'ingoio mentre mi smanettavo, ma la cosa, sempre con la motivazione del tentativo di rivivere in un contesto "pulito" esperienze passate che ricordavo con disprezzo, andò oltre. dopo i pompini cominciammo con il culo. gli avevo raccontato di come mi avessero inculato fin da quando ero piccolo e di come presto avessi cominciato ad incularmi da solo con vari oggetti, e da qui lui mi propose di rivivere l'esperienza. la volta successiva portai in seduta un paio dei miei giochini, all'epoca abitavo ancora con i miei e non potevo certo tenere in casa plug o falli, erano un dentrificio in dispenser, una confezione di bagnoschiuma e una bottiglietta di profumo. lui mi chiese di mostrargli come li usavo, di immaginare di essere da solo nella mia stanza e di fare come se lui non ci fosse, lui mi avrebbe osservato e avrebbe preso appunti per parlare dopo dell'esperienza. cominciai con lo spogliarmi, poi mi accovacciai e mi bagnai per bene il buco del culo con la saliva spingendo in fuori come per cagare. dopo essermi bagnato per bene dentro e fuori cominciai a sditalinermi il culo per farlo allargare un po' alla volta, prima con un dito poi con due, tre e quattro. a quel punto passai al dispenser. lo ciucciai prima e poi cominciai ad incularmi con quello. passavo spesso dal culo alla bocca per lubrificarlo e dopo un po' passai al bagnochiuma. stessa trafila bocca-culo per un po' per arrivare al pezzo forte che era la bottiglietta di profumo. dopo essermi inculato per qualche minuto con quella con dei lunghi affondi dentro-fuori cominciai a smanettarmi il cazzo che nel frattempo era diventato duro come il marmo. con una mano mi smanettavo, con l'altra ni inculavo e mi ero infilato in bocca il dispenser. venni quasi subito raccogliendo la sborra in una mano. a quel punto lo guardai, ero peraticamente seduto sulla bottiglietta di profumo, avevo sputato il dispenser e ansimavo guardandolo. "continua. voglio che tu faccia tutto come se stessi solo a casa tua" lo fissai negli occhi "di solito mi lecco la sborra dalla mano", lui anuì ed io lo feci, dopo avere imgoiato la mia sborra mi tolsi la bottiglietta dal culo e cominciai a sistemarmi, poi presi i miei giocattoli e andai a lavarli in bagno. tornato nello studio mi sedetti in silenzio e gli chiesi come era andata, ero molto imbarazzato, non sopportavo il silenzio "cosa pensi mentre fai queste cose? quali sono le fantasie che fai?" "dipende. oggi ho immaginato un gruppo di trans superdotati che mi inculavano e si facevano spompinare fino a farmi bere la loro sborra". "ma cosa provi a bere la tua sborra?" "mi piace. mi piace il gesto perchè immagino che ci sia qualcuno che mi costringa a farlo, immagino che la sborra sia la sua, ma anche il sapore mi piace molto".
la conclusione fu che evidentemente avevo il buco del culo particolarmente sensibile e che quindi mi piaceva che fosse stimolato e che le fantasie riguardo i trans servivano a rendere equivoca una cosa che era invece semplicemente una questione di gusto, così anche l'ingoiare la sborra era collegato semplicemente al fatto che mi piaceva, e se per berla facevo un pompino non c'era nulla di male, sarebbe stato lo stesso se fossi andato in un particolare bar per il fatto che li il caffe era più buono. mi fece lasciare li nello studio i miei giochi e ci salutammo. la volta successiva mi propose di giocare insieme, sarebbe stato lui ad incularmi con i miei giochi. mi spogliai e mi misi a quattro zampe, mi allargai il culo con le mani e sentii le sue dita che prima mi lubrificavanoe poi cominciavano ad entrarmi dentro. poi fu la volta del dispenser, ma dopo un paio di inculate più profonde lui si fermò. "cosa fai se il dispenser si sporca?" "niente dottore, lo ciuccio un po di più per bagnarlo meglio perchè se si sporca scivola male e continuo" "fammi vedere come fai" e il dispenser mi viene porto verso il volto. sulla punta e lungo il fusto c'erano dei segni marroni, senza smettere di allargarmi il culo ciuccio il dispenser dalle sue mani "che sapore ha?" "è amara dottore, ma non si sente molto" "continua allora, fallo tornare pulito coma quando sei da solo" e il dispenser cominciò a muoversi con più decisione nella mia bocca fino a quando gli parve pulito, poi me lo riinfilò dentro e ricominciò ad incularmi con quello. quando si risporcò me lo diede da ciucciare mettendolo a terra davanti a me e cominciò ad incularmi con il bagnoschiuma. il bagnoschiuma aveva un rilievo intorno al tappo che quando non ero perfettamente pulito si riempiva di merda, cosa che puntualmente capitò dopo poche pompate. il bagnoschima prese il posto del dispenser nella mia bocca e nel mio culo entrò il profumo. per spingere meglio mi schiacciò giù con una mano sulla schiene e mi infilò la bottiglia dentro facendomi lamentare "ti ho fatto male?" "solo un po dottore, ma non si fermi, posso venire?" "certo che puoi, cosa vuoi che faccia?" "mi afferri le palle mentre mi spinge la bottiglia dentro, così fa più forza" io mollai le chiappe e cominciai a smanettarmi, ma mi venni in mano praticamente subito. rimasi per un attimo con la faccia appoggiata a terra, la bottiglia infilata nel culo e la mano piena di sborra. "avanti" disse lui "pulisciti e rimetti a posto" mi leccai la mano e sempre con la bottiglia nel culo mi tirai su. mi rivestii, andai in bagno a lavare tutto e quando tornai lo trovai dietro la scrivania. "questa è la cosa più grande che ti infili dentro?" "no dottore, ho anche delle cose più grandi" "e come scegli cosa infilarti?" "di solito comincio dal dispenser che è il più piccolo e poi vado avanti fino all'ultimo, non li ho portati tutti perchè sono tanti" "vorrei vedere il più grande" "va bene dottore, la prossiam volta lo porto" "e poi dovremmo parlare un po' di quello che fai quando i tuoi giocattoli si sporcano" "si dottore".
Top rated stories from category fetish
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215510
0
17 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 1 hour ago -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108053
0
16 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 1 hour ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
100381
2
11 years ago
pillinca,
56/45
Last visit: 1 month ago
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97230
0
17 years ago
valerio,
32
Last visit: 10 years ago
Comments