Ciao a tutti,
sono sempre io Nikole, stavo rileggendo i miei racconti e mentre lo facevo mi venivano in mente altri episodi, di quel meraviglioso periodo, come già sapete mi incotravo sempre più spesso con il mio amichetto del cuore e anche con quell’amico di famiglia molto più grande di me, vi ricordo che avevo 13-14 anni quando iniziarono questi episodi, avevo avuto il sospetto che il mio amichetto avesse parlato di noi o di me in particolare con l’altro amico e non solo, infatti nel quartiere mi guardavano in modo diverso e mi invitavano a fare 4 chiacchiere con loro, una domenica pomeriggio, quasi sera un altro amico che lavorava in zona in uno studio di consulenze automobilistiche, mi chiese se gli facevo compagnia , doveva aspettare un cliente che gli doveva consegnare dei documenti importanti, lo conoscevo da molto tempo ci incontravamo spesso nel quartiere e non trovai niente di strano a dirgli subito si, del resto bighellonavo senza fare niente. Eravamo nel suo studio e mentre si parlava, prese un libricino e mi chiese se mi piacevano i racconti un po’ spinti, non ne avevo mai letti, ma gli dissi di si, certo che mi piacevano, mi porse il libricino e mi disse di leggerlo ad alta voce, il racconto parlava di una nobildonna che si faceva scopare da tutti e non gli bastava mai , alla fine si faceva scopare anche dagli animali e dal cavallo, la lettura andava avanti e io mi eccitavo, ogni tanto guardavo lui e vedevo che aveva gli occhi lucidi, eravamo seduti vicino alla scrivania lui da un lato e io dall’altro, poi si alzò prese la sedia e si sedette vicino a me, per seguire la lettura da vicino, eravamo uno accanto all’altro e io continuavo a leggere, l’eccitazione era alle stelle, almeno la mia, ma penso che anche lui era eccitato,eravamo a cosce aperte e si toccavano quasi, io come al solito indossavo pantaloncini corti, dopo un po’ sentii la sua mano sulla mia coscia, mi scansai e gli dissi di non scherzare di stare fermo e di ascoltare il racconto,mi chiese se mi piaceva il racconto e che effetto mi faceva, gli risposi che mi piaceva e che mi faceva eccitare, passò pochissimo tempo che mi rimise la mano sulla coscia, questa volta molto più deciso, cercai di divincolarmi, ma ero incastrata tra il muro e la sua sedia, posò la sua mano sulla mia patta e mi accarezzava, gli dissi di smettere ma credo che non fui molto convincente, e così prese la mia mano e a forza se la portò sulla sua patta, dopo un po’ di resistenza, cedetti e ci accarezzavamo a vicenda, lui mi palpava le cosce e ogni tanto metteva la mano sul mio cazzo, e con l’altra mano teneva la mia sul suo cazzo, io con una mano lo accarezzavo e con l’altra tenevo il libro che continuavo a leggere, andammo avanti così per un po’, fino a quando non suonò il campanello, era il cliente che riportava l’auto, mi feci rossa in viso dalla vergogna e me ne andai in bagno, quando sentii la porta richiudersi uscii, lui mi disse che era andato via e che non era successo niente, si rimise a sedere e invitò a farlo anche a me, ripresi a leggere lui prese la mia mano e se la portò sulla patta e con l’altra mi accarezzava le cosce, si fermò un attimo, dicendomi di continuare a leggere, cosa che feci, il racconto mi piaceva e mi faceva eccitare, poi riprese la mia mano e se la riportò sul cazzo, cercai di ritrarla subito, si era sbottonato e aveva il cazzo di fuori, era durissimo, con forza portò la mia mano sul suo cazzo, mi disse dai è la stessa cosa, a quel punto non sapendo cosa fare mi rilassai e iniziai a toccarlo e a stringerlo, lui continuava a palparmi le cosce e il cazzetto, dopo un po’ di carezze lo sentii irrigidirsi e mi inondò la mano di sperma, era venuto nella mia mano, si alzò mi diede dei tovaglioli e si ricompose, dopo un po’ me ne andai, e come al solito ero rimasta con un palmo di naso, con una eccitazione addosso che appena a casa mi chiusi in bagno e mi feci una sega.
Le giornate passavano in modo normale, io che continuavo a spiare mia madre e mia sorella e ogni tanto mi divertivo ad indossare il loro intimo, e appena si presentava l’occasione incontravo il mio amichetto con il quale giocavo e ci divertivamo a mettercelo nel culetto, più lui a me che io a lui (vedi racconti precedenti).
Una sera mentre rincasavo, passai davanti allo studio automobilistico, l’amico era sulla soglia dell’ufficio, mi vide e mi salutò, iniziammo a parlare del più e del meno, mi disse che aveva altri giornali e giornalini del tipo di quelli della volta scorsa, e mi invitò ad entrare per farmeli vedere, io curiosa e anche eccitata al pensiero di quei giornali , entrai, mi sedetti e lui prese da sotto la scrivania un paio di giornali per soli uomini, tipo “LE ORE e MEN” andavano molto di moda in quel periodo, iniziai a sfogliarli, erano molto belli e mi facevano eccitare tantissimo, lui era dietro di me e guardava da sopra le mie spalle, ogni tanto mi chiedva se mi piacevano, gli rispondevo di si, naturalmente, per un adolescente di quel periodo era una cosa favolosa poter vedere quei giornali, poi sentii le sue mani che mi accarezzavano le cosce, si era chinato e da dietro iniziò ad accarezzarmi le cosce, gliel presi e gliele scostai, dicendogli di stare fermo, altrimenti me ne sarei andata, evidentemente non fui molto convincente, infatti passò solo qualche minuto che ricominciò, tentai di nuovo di allontanare le sue mani, ma lui non mollava le mie cosce, anzi con una mano iniziò a toccarmi il cazzetto, cosa che gradii molto, infatti mi fermai e mi godevo quelle carezze, mi accarezzava cosce e cazzo contemporaneamente, si accostò di più a me e guardando anche lui le foto da sopra la mia spalla mi accarezzava sempre con più foga, poi mi chiese di fargli un po’ di posto si era stancato di stare in piedi, mi fece spostare sul bordo della sedia e lui si piazzò seduto dietro a gambe aperte, mentre mi accarezzava cosce e cazzo, sentivo il suo cazzo duro premere contro la mia schiena, in questa posizione continuava ad accarezzarmi e a vedere i giornali, poi mi disse che stava scomodo, mi fece alzare un po’, chiuse le gambe e mi fece sedere sulle sue cosce in quella posizione il suo cazzo era a pieno contatto del mio culetto, io non mi muovevo ero eccitatissima, sia da come mi accarezzava le cosce e il cazzetto e anche dalle figure e foto che vedevo sul giornale, vi ricordo che a quella età avevo delle cosce belle dure ben tornite, lisce come la seta e senza l’ombra di un pelo, proprio come quelle di una femminuccia. Lo sentico muoversi dietro di me, ogni tanto mi chiedeva se mi piaceva, e io gli rispondevo di si che erano delle foto molto eccitanti, con le mani salì più sopra per sbottonarmi i pantaloncini, cercai di fermarlo, ma mi afferrò il cazzetto e lo stringeva, mi piaceva e lo lasciai fare, riuscì a sbottonarmi il pantaloncino e ci infilò la mano dentro, cercai di resistere, non perché non mi piacesse ma perché mi vergognavo, non volevo che si accorgesse che sul cazzo non avevo neanche un pelo, solo un po’ di peluria appena accennata, in pratica anche pancia e pube erano come le cosce completamente lisce, gli tenevo la mano ferma sulla mia pancia, con l’altra mi strinse il cazzetto da sopra le mutandine, la cosa mi piacque tanto che mi rilassai un po’, subito ne approfittò per infilare la mano nella mutandine e di prendere il mio cazzetto in mano, mi fermai, era bellissimo, mi accarezzava in modo divino, era diverso e molto più bello che farlo da sola, ero rilassata e mi godevo quella carezza, mmmmmmmmm, mi fece alzare un po’ e mi abbassò mutandine e calzoncini, sempre tenendo in mano il mio cazzetto, io ero talmente eccitata che non capivo più niente, ero un po’ alzata con i gomiti appoggiati alla scrivania, poi mi fece risedere, e appena appoggiatami sulle sue cosce, mi bloccai, si era abbassatao i pantaloni anche lui e il suo cazzo era a diretto contatto del mio culo, posizionato tra le mie natiche, sentendomi bloccata e rigida riprese ad accarezzarmi il cazzetto, gli dissi che così non mi piaceva e che non volevo, mi convinse a rimanere così dicendomi che avremmo solo giocato un po’ e avrebbe smesso subito, mentre lo diceva stringeva sempre il mio cazzetto tra le sue mani, cosa che io gradivo molto, e questo mi convinse a rilassarmi del tutto, mi stringeva il cazzetto e contemporaneamente muoveva il bacino, sentivo bene il suo cazzo tra le mie natiche che andava su e giù, una sensazione bellissima che già avevo provato in passato, con altri amici; andammo avanti coì per qualche minuto, la cosa mi stava piacendo se ne rendeva conto anche lui, poi dicendomi che si era stancato di tenermi in braccio, mi fece alzare un po’ emi fece appoggiare le braccia sulla scrivania, mi disse di non muovermi, e in quella posizione iniziò ad accarezzarmi il culetto, ogni tanto cercavo di alzarmi e divincolarmi, ma lui sapeva bene come farmi rimanere, mi stringeva il cazzetto e il piacere che provavo a quel contatto mi faceva rilassare, dopo avermi accarezzato le natiche iniziò ad insinuare prima la mano e poi le dita nel solco del mio culetto, appena mi sfiorò il buchetto ebbi un sobbalzo e il cazzetto diventò ancora più duro, mi eccitavo di più quando mi toccavano il buchetto, mi venne il sospetto che lui gia sapesse tutte queste cose, o le intuiva, o qualcuno glielo aveva detto, certo è che anche lui conosceva gli altri amici con i quali giocavo e approfittavano di me mettendomelo nel culetto, con mio sommo piacere naturalmente, comunque questi pensieri non mi assillavano più di tanto, il piacere che provavo non mi faceva pensare ad altro, continuava ad accarezzarmi il forellino sentivo il suo cazzo durissimo premere contro la mia natica, poi sentii qualcosa di umido sul mio buchetto, con il dito mi stava inumidendo il buchetto e ogni tanto lo ficcava dentro, lo sentivo bene, già avevo sperimentato qualcosa del genere, il dito iniziò ad entrare e uscire con più frequenza dal mio buchetto, poi lo tolse, mi aprì di più con le mani le natiche e poggiò il suo cazzo sul mio forellino, cercai di divincolarmi, mi piaceva ma mi vergognavo a far vedere che mi piaceva da matti, mi teneva una mano sulla schiena per tenermi ferma e abbassata, iniziò a spingere , il culetto faceva un po’ di resistenza, e iniziavo a sentire un po’ di dolore, appena mi sentiva più rigida si fermava, poi riprendeva spingere, lentamente spingeva e si fermava, fino a quando la cappella entrò tutta, mi scappò un gridolino di dolore, si fermò il tempo necessario per farmi riprendere e poi continuò a spingere, ci volle poco per farlo entrare tutto, quando fu tutto dentro iniziò a pompare, avanti e indietro, dentro e fuori, non era violento ma deciso, era talmente duro e eccitato che ci volle poco per sborrare, lo sentii irrigidirsi e poi scoppiare nel mio culo, mi riempì tutto il culo di sborra.
Dopo come , ormai, succedeva spesso con tutti quelli che stavano con me, si pulì, si rivestì e si sedette a leggere, non proferimmo parola per un po’, io ero rimasta tutta eccitata e come al solito tornai a casa e mi feci una sega, capitava sempre così, mi usavano solo per il loro godimento, prima mi facevano illudere toccandomi e accarezzandomi e poi una volta goduti non mi cagavano più, io ero timida, riservata e molto vergognosa, e non reclamavo mai, mi sarei vergognata a farlo e così andavo via con una voglia repressa.
Purtroppo o per fortuna , ci ricadevo sempre, alla prima occasione e alle prime carezze o avances cedevo e andava a finire che me lo mettevano nel culo e godevano solo loro.
Ciao a tutti ai prossimi ricordi.
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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Last visit: 1 month ago
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97448
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17 years ago
valerio,
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Last visit: 10 years ago
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