Da quanto tempo non ci vedevamo? Forse erano trascorsi quindici anni, forse un po’ di più
Eravamo stati “insieme†come si usava dire nel gergo giovanile dei nostri sedici anni, qualche bacio sotto casa o ai giardini, una toccatina al seno e poi… “No, lì no!â€. Poi come sempre succede si cresce, nuove scuole, nuovi amici nuovi amori ed anche noi ci eravamo persi, non so’ bene neanch’io dove e perché. Non ti ho più pensato.. forse qualche volta, ma niente di più che un po’ di nostalgia. Poi è successo .
Mi era squillato il telefono
-Pronto?
-Ciao Donatella ti ricordi di me?
Non potevo sbagliarmi era Cecilia la mia vecchia amica del cuore.
-Cecilia! Come stai? Da quanto tempo..
Abbiamo parlato per almeno un quarto d’ora decidendo alla fine di incontrarci il sabato sera per mangiare una pizza. Mi racconta che è sposata, felicemente e vuole presentarmi il suo amore. Sono felice per lei, un po’ invidiosa forse ma felice per lei, io invece con Luca non usciamo più da almeno un mese. Mi presento in pizzeria, sola e aspetto la mia amica. Aspetto un po’ guardando una coppietta un po’ attempata che sta mangiando una pizza a sedere al tavolo vicino a me, mi sto’ iniziando ad annoiare.
Poi Cecilia entra, mi saluta vedendomi da lontano, mi sorride agitando la mano, non è sola un uomo la stringe per la vita, un uomo alto, con i capelli castano chiari tagliati a spazzola, sembra un militare e ho come la sensazione di conoscerlo.
Mi abbraccio con Cecilia felice di rincontrarci dopo tanti anni, dal tempo dell’università a Firenze, mi bacia sulla guancia dicendomi che è felice. Anch’io lo sono.
-Ti presento Enea, mio marito.
Ecco chi è: Enea il sedicenne impacciato dei giardinetti, l’amoroso che nella mia adolescenza tentava di toccarmi e di rompere la mia ritrosia.
Mi ha riconosciuto anche lui, ma fa finta di vedermi per la prima volta. Perché? Se vuole così per me non è un problema. La sera trascorre leggera e piena di ricordi, ma lui non parla quasi mai mi guarda, forse mi giudica, giudica forse come sono diventata, lo so sono un po’ ingrassata ma ho imparato a tenere i capelli sciolti sulle spalle e mi piace portare le scarpe con il tacco alto non ho più vent’anni ma …insomma cosa vuole da me? Accidenti!! Lui però devo ammettere che si è saputo mantenere bene, forse va in palestra? Gli occhi sono sempre gli stessi: grigio- celesti. CAZZO che stronza! Ma è il marito della mia amica. Mentre Cecilia parla, ascolto la metà di quello che dice. Enea sembra guardare altrove e pensare altrove ma so benissimo che appena può volge lo sguardo su di me. Oddio! Speriamo che finisca presto la serata!
fine I° parte
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