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Sanmely 61/67 y.o.
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Lombardia, Italy
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Miscellaneous

La prima esperienza DP

LA PRIMA ESPERIENZA DP

(continua il racconto dei nostri incontri con Betta e Gianni)

 

Racconto di Monica.

 

Avevamo fantasticato molte volte, io e Alex, su una situazione che mi vedesse al centro delle attenzioni di almeno due uomini contemporaneamente. All’atto pratico la cosa si risolveva con Alex che mi penetrava e con un solido ma inanimato vibro che simulava meccanicamente una seconda presenza maschile, senza corpo nè anima.

L’inserzione su Sexycommunity aveva aggiunto un pizzico di malizia in più nelle nostre fantasie e così il vibro veniva associato a nomi reali di possibili miei estimatori: Paolo, Gio, Damiano, Dario, Davide, Luca, Mario, Enrico, Maurizio, Andrea, Lucio, Giovanni, Tino, Gianni, Antonio, Roberto, … fino ai trasgressivi Fede, Stefy, …

 

Ma la svolta vera avvenne con l’inizio della nostra relazione con Betta e Gianni. Avevo fatto sesso con Gianni, da sola e davanti ad Alex, mi aveva penetrato ovunque, avevo goduto del suo sesso e della sua invidiabile capacità amatoria. Ma nell’intimità con Alex, mentre mi penetrava con il suo cazzo davanti o dietro, ancora fantasticavo sulla possibilità di avere a disposizione anche quello di Gianni nell’altra mia apertura, immaginavo cosa avrei potuto provare con quei due membri separati solo dalla sottile membra che divideva i miei due canali. E non mi limitavo a tenere queste immagini nella mia mente, ma esternavo la mia fantasia con le parole che descrivevano questa mia voglia, godendo e facendo godere Alex che più volte mi aveva manifestato la sua gioia ad avere una moglie disinibita come me.

 

Una sera, di ritorno da una serata al cinema con Betta e Gianni, ci eravamo fermati da noi per la voglia, manifestata da tutti, di giocare un po’. Bastava uno sguardo fra tutti noi per capire quello che si voleva, senza false ipocrisie o balbettii per chiedere agli altri quello che si aveva in mente. Anche questo modo di sentire le cose ci accomunava ai nostri amici.

 

Il tempo di fermarmi in cucina, per preparare un caffè, che già Betta aveva messo a nudo i membri dei nostri uomini seduti sul divano e si alternava con la bocca a procurare piacere all’uno ed all’altro. Mi avvicinai a lei e senza interrompere la sua sensuale attività orale mi accinsi a spogliarla slacciandole la camicetta ed intrufolando le mie mani sui suoi seni, prima di slacciarle il reggiseno e iniziare a strizzarle i capezzoli. Sapevo che questa cosa le piace da impazzire ed infatti pur continuando a masturbare Gianni ed Alex con le mani si volse verso di me per un bacio profondo, con il quale mi passò il sapore di sesso maschile che aveva fra le labbra, umidissime e sensualissime.

La spogliai completamente e lei spogliò me. Ebbi modo di constatare che le sue mutandine erano fradicie, lucenti dei suoi umori, e non resistetti alla tentazione di portarle sul mio viso per sentirne l’afrodisiaco odore e leccarne il dolce sapore.

Gianni ed Alex nel frattempo si erano spogliati anche loro e stavano seduti sul divano manovrando i loro sessi che si ergevano statuari in attesa di una delle nostre aperture per la soddisfazione di tutti.

Io mi proposi ad Alex, infilandolo nel mio sesso bagnatissimo come un coldello incandescente in un panetto di burro. Betta si sistemò al mio fianco sul cazzo del marito e lanciò un urletto di dolore e piacere che avevo imparato a conoscere: evidentemente non era entrato nell’apertura anteriore ma in quella posteriore e le manovre di assestamento nel suo buchino erano un po’ più laboriose.

Mentre cavalcavamo i nostri uomini, assecondando con i nostri movimenti le spinte dei loro bacini, io e Betta ci scambiammo un bacio infuocato ed interminabile che mi portò alle soglie dell’orgasmo. Iniziai a gemere nella sua bocca:

- Mmmmhhhh, goooodoooo, mmmhhhh lo sento arrivareeeee, goooodoooo

Sentivo le coscie sempre più bagnate del mio miele, ed anche Alex sicuramente non era indifferente ai miei lamenti di piacere. Infatti inizio anch’egli a muoversi più velocemente e a stringermi con forza i seni che gli si paravano davanti, arrivando a mordermi i capezzoli.

Non potevo più resistere e fui tentata di lasciarmi andare completamente e godere facendo al contempo godere anche Alex con le contrazioni dei miei muscoli vaginali.

Ma quella sera volevo altro, volevo sentirmi riempita dai miei uomini, da entrambi.

- No Alex, non venire! Aspetta amore, trattieniti ti prego!

Avevo confidato altre volte a Betta il mio desiderio di essere posseduta davanti e dietro contemporaneamente, e lei, non nuova a questa esperienza, mi aveva decantato la gioia anche mentale di sentirsi riempita da due uomini.

- Quando poi uno dei due è tuo marito, il piacere è ancora più grande…. – mi disse

Le mie parole rivolte ad Alex erano state subito interpretate nel modo giusto da Betta, aveva subito capito che quella interruzione era il segnale che volevo realizzare quello che desideravo.

Bisbigliò qualcosa all’orecchio di Gianni, poi si sfilò il suo imponente sesso dal culetto e si abbassò riprendendolo in bocca e ricoprendolo di abbondante saliva.

Anch’io avevo capito che il sogno della doppia penetrazione si stava avverando.

Baciai Alex e stringendomi a lui, spingendomi in avanti, misi in evidenza il mio posteriore, in bella vista l’apertura fra i glutei, in ostentata evidenza l’apertura anale.

Sentii la lingua di Betta sulla schiena e poi scendere lentamente e dolcemente fino al buchino; ero  preda di un incontrollabile tremore e avevo la pelle d’oca, un po’ per i suoi baci, un po’ per la trepidante attesa di quello che mi sarebbe successo da lì a poco.

Mentre sentivo Gianni posizionarsi dietro di me, Betta mi elargì un ultimo bacio in bocca, passandomi il sapore inconfondibile del mio culetto e forse anche del suo, considerando il lavoretto che aveva appena fatto sul sesso di Gianni.

Alex forse non era del tutto consapevole di quello che stava succedendo, ma sicuramente non era insensibile alla mia agitazione ed al mio affannoso respiro rotto dalla eccitazione che mi stava divorando. Il suo membro continuava a riempirmi magnificamente la figa.

Sentii il cazzo di Gianni appoggiarsi al mio buchino e, quasi a chiedere il permesso, lo sentii dire:

- Monica, sto per incularti, sto per farti provare un secondo cazzo nel tuo corpo.

Lo sentii spingere e spinsi a mia volta con il sedere per agevolarlo.

Entrò senza troppe difficoltà. Ed urlai!

- Siiiiiiiii! Vi sento! Mi state sfondandoooooo! Mi sento piena. Pienaaaaaa!

Una sensazione stupenda, di completo controllo mentale mentre cercavo di pensare che stavo soddisfando due uomini con il mio corpo. Si, anche di essere un po’ troia! E volevo sentirmelo dire!

- Ditemelo che sono la vostra troia! Ditemelo che vi sto facendo godere!

- Troia! Sei la mia troia!- mi sentii dire da Alex.

Mai in vita sua mi aveva detto una cosa del genere, ma anche in quel momento, non era un’espressione dispregiativa, ma quasi un riconoscimento delle mie capacità di farlo godere in modo trasgressivo.

Volevo sentirmelo dire anche da Gianni, ma forse per rispetto nei miei confronti non gli uscivano le parole.

- Anche tu Gianni! Dimmelo! Dimmelo che sono troia!

Lo sentii accelerare il ritmo della sua cavalcata nel mio culetto ed io, pur non potendomi muovere più di tanto, sentivo il ritmo dei loro cazzi nelle mie aperture sempre più veloce, sempre più vicino a scaricare dentro di me il loro orgasmo.

- Fatemi godere, fatemi godere….. vi sento! Vi sentooooo! Godooooooo! Godoooooooo!

Rilasciai il mio incontrollabile orgasmo tremando come una foglia al vento e bagnando abbondantemente le gambe del mio Alex.

- Vengo Monica, vengoooo, vengoooooo! – Alex disse a sua volta

Ma anche Gianni durò poco di più e nel momento di scaricare il suo succo nel mio intestino si liberò delle ultime reticenze:

- Ti sto godendo nel culoooooo! Sei la mia troiaaaaaaa! Monica sei una stupenda trooiaaaa!!!!!

Mi abbandonai senza forze sul corpo di Alex e sentii anche Gianni lasciarsi andare su di me. Entrambi erano ancora dentro di me e restammo così per qualche minuto, cercando di recuperare le forze, soddisfatti del godimento dato e ricevuto.

Quando mi alzai colavo sperma da entrambe le mie aperture. Che sensazione magnifica!

Betta volle ripulirmi con la sua lingua davanti e dietro, prima di accompagnarmi in bagno a fare una doccia.

 

Alex mi confessò che di quell’esperienza ricorderà per sempre l’incredibile sensazione di sentire due sessi maschili separati da una sottile membrana, a contatto, così vicini, seppure separati.

Io, oltre alle incredibili sensazioni che può dare il sentire due uomini dentro di me, la ricorderò come la realizzazione  di una fantasia che avevo cullato per tanto, troppo tempo.

 

E nonostante abbia ora la possibilità di provare la doppia penetrazione con Gianni, ancora quando faccio l’amore con il mio Alex, fantastico nell’avere dentro di me anche Paolo, Gio, Damiano, Dario, Davide, Luca, Mario, Enrico, Maurizio, Andrea, Lucio, Giovanni, Tino, Gianni, Antonio, Roberto, Fede, Stefy….  

Un grazie a tutti i miei estimatori (e una scusa a quelli non citati involontariamente).

 

(continua)

 

Comments

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  • allure, 27/34
    eccitantissimo....
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  • ask2me, 64/54
    Quanto ci unisce... Noi non abbiamo scritto racconti diretti, o almeno i nostri sono sempre mediati dalla presenza di personaggi inventati!

    Complimenti l'eccitazione è palpabile!
    Roberto
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  • simonapaolo, 46/53
    Porcelline si nasce....
    o in ogni caso..... si diventa!!!
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  • sexyevelyn, 26/29
    Complimenti per il racconto, veramente eccitante...
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