La porta chiusi piano, il cuore ancora mi batteva forte così tanto da sentire le pulsazioni far vibrare il mio corpo, nonostante l'accaduto avevo ancora voglia di lei, di quel sogno che in una notte d'estate magicamente si era realizzato, di quella fantasia che per anni è stata oggetto dei miei sogni
erotici aveva trovato realizzazione concreta e adesso a voi lettori ne racconterò la storia. Tutto nacque 12 anni fa circa, quando a causa del mio ennesimo disastro scolastico decisi di dare una scossa alla mia vita, così mi misi alla ricerca di un lavoro estivo, grazie alle mia fitta rete di amici non fu difficile per fortuna, mi ritrovai nel giro di poco ad essere un ragazzo tuttofare per una società che gestiva strutture commerciali ristorative e alimentari,e aveva un appalto grosso in un terminal passeggeri quotidianamente frequentato da più di 5000 persone il che significava passare un estate d'inferno, ma del resto era quello che mi meritavo. Le strutture dentro il terminal erano tre, un bar un self service e un bazar, si contavano all'epoca più di 30 persone impiegate, il mio lavoro era stare dietro alle necessità di tutte e tre le strutture, dalla pulizia di esse al ricarico merci fino alla sostituzione del personale in alcune occasioni, era faticoso e stressante, ma c'era un lato positivo in tutto ciò, essendo il più piccolo (16 anni circa) ci misi poco a diventare una sorta di mascotte del posto, lo staff era stupendo feci amicizia con tutti subito, notevole era la presenza femminile tra cui spiccava su tutte la bellissima federica, ribattezzata da un collega, la panterona. Federica era la responsabile del bazar, all'epoca aveva poco più di 32 anni, fisicamente perfetta, non direi una bugia nell'affermare che era una delle donne più belle della mia città,capelli neri mossi carnagione scura alta 1.78 4 di seno sodo gambe lunghe e ben curate, e con due rubini al posto degli occhi, tutti gli uomini cadevano ai suoi piedi, innumerevoli erano i tentativi di corteggiamento quotidiani che avvenivano un po da chiunque, dai rappresentanti fino ad arrivare alla dirigenza del terminal, a ciò lei rispondeva con cortesia e ironia tutto condito dai suoi sorrisi unici capaci di catturarti al pari di una ipnosi, feci molto presto ad innamorarmi di lei. Il sentimento da me citato non va confuso con il classico amore di tipo poetico, piuttosto come una scarica ormonale impazzita che piombava sul corpo di un sedicenne alle prese con la sua pubertà, il che detto in francese mi portava sovente a masturbarmi pensando a lei, potrei dire benissimo senza vergognarmi anche quotidianamente. Al di là di tutto con lei strinsi un ottimo rapporto, lei capiva visibilmente il mio status emozionale innanzi alla sua persona e si divertiva un po a giocare con me, ma sempre in modo distaccato e mai equivoco. Passai li due stagioni consecutive poi l'azienda madre della società che gestiva il terminal fallì, il posto cambio gestione e per molte persone compreso me arrivò il momento di cambiare strada, federica però rimase all'interno della struttura con una nuova funzione, il che mi permise nel corso del tempo, molto sporadicamente, di andarla a trovare finchè poi col tempo ci perdemmo di vista
dieci anni più tardi:
Era luglio, la serata era afosa, i miei amici avevano optato per andare alla solita baracchina sul mare
il che non mi rendeva entusiasta, solita gente solite discussioni nulla di nuovo se non tanta noia in vista, decisi così dopo aver bevuto un ottima corona con limone di farmi da parte e andare a casa, nell'andare verso la macchina ad un certo punto della passeggiata, mi sentii chiamare, mi voltai e vidi una bella donna con un vestito di cotone nero scura di carnagione sorridermi dal tavolino di un bar, mi avvicinai un po intimidito, lei sorridendo mi disse: “ che fai non mi riconosci più...”, ci misi un istante a focalizzarla, era lei la donna più desiderata della mia infanzia!. Preso da un impeto festoso rispondo: “nooooo, fede sei teeee, come potrei non riconoscerti, la donna più bella che abbia mai conosciuto(sempre detto fin dai tempi del lavoro, del resto potevo permettermelo la mia giovane età toglieva ogni tipo di malizia), come stai? È troppo tempo che non ci vediamo”, Rimanemmo a parlare qualche minuto presi tutti e due dalla felicità di quell'incontro fugace nel quale ci scambiammo i numeri promettendoci di sentirci presto magari organizzando una cena con qualche vecchio collega, la cosa sembrò finire li, ma così non fu. Federica era molto cambiata la pantera stava visibilmente invecchiando le rughe fiorivano sul suo volto e il fisico anch'esso era cambiato, con qualche chilo in più, ma ciò comunque non scalfì minimamente l'immagine che avevo di lei, per me rimaneva sempre la più alta immagine di femminilità che avessi mai avuto nella mia infanzia, io non pensavo alle pornostar o alle veline ma bensì a lei, rivederla mi dette una gioia a dir poco immensa. Gioia che arrivò qualche giorno dopo quando sulla piattaforma di facebook vedo la sua richiesta di amicizia: questo mi permise di rimanere in contatto con lei, da quel momento infatti spesso e volentieri ci sentivamo sulla chat dove ci scambiavamo per pochi min ricordi del passato, sebbene panterona non fosse più non smettevo mai di lusingarla in maniera smaliziata, con la stessa verve proprio come facevo da ragazzino, lei contraccambiava le mie lusinghe commentando il mio cambiamento estetico, diceva che ero diventato un bellissimo ometto e sentirlo dire da lei mi rendeva il ragazzo più felice della città. Una sera decisi di dare un tocco diverso a questa situazione, federica era sempre single, del resto è il suo credo esistenziale, come dice lei : “se un uomo deve stare con me dev'essere proprio speciale, del resto non mi manca niente..” la voglia di libertà era rimasta la stessa, di lei mi faceva impazzire questo, la grande autonomia che aveva nel decidere della sua vita e anche nel gestire la sua solitudine, (concetto che molte donne millantano ma che lunge da loro nel concreto realizzare), decisi così di invitarla a bere qualcosa, in amicizia come ai vecchi tempi, del resto come ripeto al di la di tutto non c'era malizia, se avesse risposto di no non avrei perso niente, ma così non fu e quella sera accettò di uscire con me a patto che fossimo andati in un posto carino e non frequentato da ragazzini, così optai per un luogo vicino castiglioncello molto carino e di classe, lei accettò con entusiasmo, l'appuntamento era sotto casa sua alle 22.
arrivai sotto casa sua alle 22 spaccate fede era già li con un vestito bellissimo di lino arancione che risaltava la sua carnagione scura fortificata dall'abbronzatura presa a mare, indossava dei bellissimi sandali di cuoio infradito con delle pietre messe nel mezzo alle dita: la mia felicità era visibile a chiunque passasse in quel momento, andavo a prendere da bere con la panterona poteva accadere di tutto e nulla mi avrebbe distolto da quello status di gaudio in cui ero, durante il tragitto fede mi raccontò le sue ultime vicende lavorative e anche sentimentali, ma che alla fine erano sempre le solite, uomini che corteggiano fino allo sfinimento, lei che cede, ma poi la banalità che uccide, in sostanza era sempre la solita unica e grande fede!. Arrivammo al locale, ordinammo da bere io un mojito lei una caipiroska alla fragola, parlammo di me delle mie vicende universitarie(intanto dopo il lavoro e finito il diploma mi iscrissi all'università ), dei miei viaggi, e lei fece lo stesso con allegria e disponibilità al dialogo, il tempo sembrava non passare mai, più la guardavo più non avevo paura di fissarla negli occhi quasi incantato da quella visone, arrivarono le una chiesi a fede se voleva rincasare dato che l'indomani sarebbe andata al lavoro, mi rispose che non c'era problema dato che era di pomeriggio, piuttosto mi chiese se volevo passare a vedere come era casa dato che da poco aveva comprato un appartamentino vicinissimo al mare in un bel quartiere della mia città: il sangue mi andò al cervello, diventai rosso(così credo non mi meraviglierei fossi stato viola o di altro colore) risposi; “ volentieri”, la scena era simile ai film trash anni 90 con jerry calà che si vuole fare la salerno, ovvio che mai pensavo ci fossero altri fini se non di vedere la casa, che altro sennò del resto ero il suo bimbo preferito pensare di possederla sul serio al di fuori delle mie coperte e delle mie seghe non mi passava nemmeno per la testa, era irraggiungibile per me. Il tragitto in macchina fu allegro più dell'andata alla fine si era bevuto un po e fede nel ricordare un episodio del lavoro passato ridendo come una matta, mi prese la mano, poi finito la rievocazione, me la lascio posare sulla sua coscia, l'imbarazzo s'impossessò di me ma assicuro sono stati 10 secondi bellissimi, la mia serata poteva finire anche li, ma il destino si vede voleva regalarmi di più. Entrati in casa, venne a farci le feste il suo cagnolino paride un pinscher nano di 2 anni, la casa era piccola ma ben curata, un mix tra moderno ed etnico, mi fece accomodare nel salottino dicendomi: “ vado a cambiarmi te fai come se fossi a casa tua, di la in frigo ho due birre prendile, così si fa un brindisi alla visita del grande mano (questo era il mio nomignolo attribuitomi dai colleghi ai tempi per la mia giovane età , con riferimento ovviamente allusivo alla masturbazione), risposi: “si, ok va.. ok”, ormai ero un pirla col cuore in tachicardia, ero nella tana della pantera e per di più lei era di la a cambiarsi, rimasi per un minuto prigioniero delle mie emozioni, poi mi decisi ad andare in cucina a prendere le birre, mi rimisi sul divano e aspettai, dopo due min, fede dall'altra stanza mi fa : “mano accendi le abat-jour e spegni la luce grande, un attimo e sono li” ubbidì come un cagnolino servizievole, feci per prendere il telecomando quando sentì la sua voce dire : “eccomi..., adesso facciamo un bel brindisi”, volevo morire!! era vestita con una vestaglia di cotone bianca di quelle arabe, semi trasparente, arrivava all'altezza delle caviglie, si mise accanto a me e nel fare il brindisi, non potei notare dalle trasparenze i suoi capezzoli turgidi e neri della sua quinta, che ritta non era più ma sempre rigonfia e abbondante si, aveva sotto solo le mutande. io ormai non sapevo più come contenere la mia eccitazione ormai ero in estasi e il pene si ingrossava a vista d'occhio nelle mie bermuda di cotone finchè non diventò teso come una corda di violino, non sapevo più che fare , finchè la maestria di federica fece largo alla scopata più bella della mia vita: la mano posò sulla mia gamba avvicinandosi mi iniziò a baciarmi sul collo io di contro mi girai e cominciai a baciarla con la lingua, i nostri corpi non si staccarono per circa 20 min, era un sogno la panterona mi stava baciando, con una mano alzai il vestito accarezzandoli l'esterno della coscia, lei con delicatezza entrò con la mano sotto la maglia iniziandomi ad accarezzare sui fianchi, mi fece cenno di alzarmi, ubbidì in silenzio e col rossore nel volto, mi levò la maglia e mi sbottonò i pantaloni, mi levò anche le mutande e le scarpe, rimasi completamente nudo con la mia asta ritta, accarezzandomi sui fianchi senza mai distogliere o sguardo dai miei occhi,si avvicinò e prese in bocca quello che c'era da prendere due tre quattro cinque pompate secche e decise da esperta, il mio viso si contraeva così come i miei addominali, giuro nessuna mai me lo aveva fatto così bene, stacco la bocca dal mio pene mi prese per la mano e mi portò in camera da letto la finestra era aperta, e le luci della strada la illuminavano molto bene, si tolse la vestaglia e sempre prendendomi la mano mi fece accomodare sul letto. I nostri corpi si contorcevano come due serpenti in amore, presi in bocca i suoi seni meravigliosi e iniziai a gustare il sapore della sua pelle, mordevo piano i suoi capezzoli e con una mano scesi cominciando a toccare la sua figa, era già bagnata, la accarezzavo con delicatezza cercando il clitoride, lei piano piano si distese e allargò le gambe iniziando a gemere piano, avvicinai la mia bocca alle sue mutande mordendogliele sui fianchi gliele sfilai, adesso eravamo completamente nudi io e lei. Iniziai a leccargliela, mi sentivo un dio, lei subiva la mia lingua su di se, iniziò a chiamarmi con il mio soprannome non diceva altro se non : “si mano si umhh siii” finchè le sue mani si avvinghiarono sulla mia testa spingendola dentro, il clitoride si gonfio e lei ebbe un micro orgasmo. Il tempo di sospirare un poche si girò verso di me dicendomi : “entrami dentro e non farti problemi , prendo la pillola voglio sentirti dentro di me scopami mano, sono tuaa”. Ero sopra di lei il mio corpo bianco spingeva pressando quello scuro di fede sul letto, ogni colpo era un emozione indescrivibile, era mia solo per me, lei mi stringeva le mani e mi fissava negli occhi dando talvolta lo sguardo sul mio culo che spingeva il mio cazzo dentro di lei. Non durai molto 5 min e digrignando a denti stretti le sborrai dentro gridando: “ fedeeeeeeeeeeeeeeee” lei emise un gemito forte e secco, ma ormai il mio seme era dentro di lei, ero riuscito a lasciare se pur in via irrisoria qualcosa di mio in lei. Quella sera lo facemmo quattro volte prima che fede si addormentasse andai dritto finchè seme e forza erano in me, poi fede si lascio andare e la vidi addormentarsi nuda e sudata, le detti un bacio sulla bocca e me ne andai ...il canto degli uccelli mattutini si era levato e io ancora avevo addosso il suo profumo...........
dedicato alla panterona, sono graditi i commenti, grazie a tutti coloro che si sono soffermati alla lettura di questo brano
Top rated stories from category fetish
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215739
0
17 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 2 days ago -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108240
0
16 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 2 days ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101445
2
11 years ago
pillinca,
56/45
Last visit: 1 month ago
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97486
0
17 years ago
valerio,
32
Last visit: 10 years ago
bellissimo racconto ,spero che ci racconterai qualche altra avventura
ciao