La Genesi dei Nostri Giochi_2

Quella vacanza a Cadaqués stava modificando in meglio il nostro rapporto, accendendo tutti i nostri sensi imprimendo un deciso colpo d'ala alla nostra intesa! Il giorno successivo a quella notte, che era stata di fuoco grazie alla confessione delle reciproche fantasie, ci stendemmo al sole in quella bellissima spiaggia nudista con uno spirito e una predisposizione totalmente diversa. Era tutto un bearsi non solo di sole, profumo di mare e ginestra, vento suadente che accarezzava la pelle....il senso più attivo dei cinque era diventato quello della vista. Corpi nudi, quasi tutti belli, giovani. Quella coppia appena una decina di metri più in là....l'avevamo già notata qualche giorno prima. Lei, sulla 30ina, una chioma capelli rossi naturali e fluenti, un pò mossi, fino a metà della schiena, quasi a indicare come un segnale stradale il suo lato B che partiva, come un perfetto mandolino, dallo stretto girovita creando un armonia di curve difficile da ignorare! Lui, appena più grande di lei d'età, non particolarmente atletico, ma curato nel fisico, e delicato nei modi con lei. Sono disteso a pancia in giù di fianco a Vittoria (mia moglie) che ha gli occhi socchiusi. Le dico: <> <> mi dice lei. <> le ordino io, ignorando il suo tono finto_scandalizzato e alquanto ipocrita.... Volevo che quei due si accorgessero che erano il nostro polo d'attrazione. Non impiegammo molto...e fu così che loro iniziarono a controllare cosa facessimo noi, in quanto non capivano come mai li guardassimo in continuazione. Allora chiesi a Vittoria di cambiare posizione in maniera che loro potessero osservare meglio i nostri movimenti....iniziai a baciarla dolcemente e castamente sul collo, la nuca, la schiena accarezzandole contemporaneamente le natiche, sode e tonde, con movimenti sinuosi ma raffinati, non volgari e poi le gambe, facendo balenare la mia mano verso l'interno della coscia: ormai ero partito, mi ero messo in testa di osare qualsiasi cosa, mettendo da parte qualsiasi tabù o remora. E lei...lei a tutto avrebbe potuto rinunciare nella vita tranne che alla nostra grande armonia di intenti, e complicità di gesti... perciò si lasciava condurre in quel gioco, come certe specie del regno animale seguono il movimenti del maschio nelle danze che precedono l'accoppiamento. Le sussurravo di assecondare i movimenti delle mie carezze lasciando intravedere e nascondendo, in alternanza, il suo meraviglioso pube totalmente rasato. Tutta questa attività aveva risvegliato totalmente l'interesse dei nostri due vicini di spiaggia. Non c'era molta gente quel giorno, e gli altri nudisti erano piuttosto distanti da noi. I due si posizionarono a loro volta per poter godere meglio della vista delle nostre effusioni, che nel frattempo erano diventate sempre più audaci, infatti accarezzando le gambe di Vittoria mi spingevo sempre più verso il suo sesso che all'improvviso era bagnato come non mai. E nostri dirimpettai si godevano lo spettacolo, ricambiando a loro volta con effusioni tra di loro sempre più intriganti e coinvolgenti. In tutto ciò erano passate delle ore, e ormai eravamo rimasti solo noi in spiaggia. E un giovanissimo ragazzo, abbronzatissimo, un pò più in là, assorto in una lettura che sembrava rapirlo al mondo. A questo punto, scoperto che noi e l'altra coppia eravamo totalmente sulla stessa lunghezza d'onda, io ho raccolto il coraggio a due mani e con il cuore che mi batteva a mille dall'adrenalina che tutta questa situazione mi procurava, prendo dolcemente per mano Vittoria e spostando anche i teli andiamo a sdraiarci più vicini ai due che ci accolgono con un sorriso. Rosso fuoco il cielo e il mare, i tramonti di Cadaqués sono irripetibili, rosso fuoco i nostri corpi e i nostri desideri. Riprendiamo ad accarezzarci io e Vittoria, e loro due. Sussurro a mia moglie in un orecchio: <> Lei rifiuta, una, due, tre volte....poi passo delicatamente due dita sulla sua fessura ed è un lago... <> Un suo furbissimo sorriso appena accennato, una specie di insulto al mio indirizzo per la rabbia di essere stata scoperta.... Accarezza la gamba della rossa, che non si ritrae, anzi!!! Si avvicina per baciarle un seno. tutti e due i seni. Le due ragazze si lasciano all'improvviso ghermire da uno scambio passionale di carezze e di baci, è un turbine di sensi e di fantasie che attraversano veloci le menti di tutti e quattro. Il marito della rossa non sa resistere alla bellezza di Vittoria e le accarezza un seno, il seno di Vittoria è un'opera d'arte. E come le opere d'arte può scatenare emozioni e fantasie irrefrenabili! il suo membro all'improvviso si erge e ha l'aspetto del marmo, Vittoria, che è distesa sulla schiena, non resiste: la rossa le sta leccando il nudo fiore del piacere forse come nessuno mai prima visti i gemiti e i sospiri che provengono da mia moglie, e lei muovendo al sua mano sottile, lunga e sensuale, con un movimento tanto lento quanto erotico inizia ad accarezzare l'asta turgida di quest'uomo sconosciuto. Prima sfiorandolo, poi avvolgendolo sempre di più e scorrendo su di esso, fino a inventare un improbabile atto sessuale tra una mano e un cazzo. Si vedeva che le piaceva e al eccitava sentire per la prima volta nella sua mano il turgore di un sesso maschile totalmente sconosciuto. Sentivo che il sangue pulsava nelle mie tempie, il cuore era ormai impazzito e la gelosia era un sentimento inevitabile, ma mai più forte del desiderio. E' così che mi sposto e conquisto il posteriore della rossa. Mi inchino e inizio a leccarla proprio lì mentre lei non smette di bere tutti gli umori della dolce passerina di Vittoria, iniziando a gemere per le mie inattese attenzioni. Le cingo i fianchi con le mie braccia e delicatamente le faccio capire che voglio che si giri sulla schiena...mi asseconda, affondo il mio viso tra le sue gambe: sembra un tacito segnale. nello stesso identico momento l'uomo della ragazza dai capelli rossi e il culo perfetto come un capolavoro di Giotto, compie esattamente lo stesso identico gesto con Vittoria. Gliela lecco come solo io so fare se la ragazza mi piace, e questa mi piaceva da impazzire! Aveva un sesso dolce, morbidissima, ma vogliosa, si bagnava come piace a me...mi piacciono le passere depilate, morbide e che si bagnano tanto! Lei accarezzava la mia testa rasata in maniera impeccabile, gemendo in maniera coinvolgente, e forse il tatto della mia testa raddoppiava la sensazione fallica nella sua fantasia. Sentivo Vittoria che pregava il ragazzo della "mia" signorina rossa, di non smettere con una voce languida e sognante... sentire mia moglie così con un uomo che non ero io mi procurava sentimenti contrastanti e violenti. A tutto vantaggio della rossa a cui mi dedicavo con maggior slancio.. Nel frattempo il ragazzo perso nella sua lettura, accortosi di cosa stava accadendo, aveva (forse) buttato a mare il suo libro e si era avvicinato. Accidenti! Era proprio un bel ragazzo, con quell'aria giovanissima, quasi femminile, che lo rendeva ancora più eccitante! Lo spettacolo che aveva sotto gli occhi aveva fatto sì che il suo membro, dalle dimensioni davvero di tutto rispetto, in contrasto con la sua aria quasi efebica, avesse assunto un turgore che avrebbe corrotto anche la più santa delle donne! Lo guardo dritto negli occhi mentre non smetto di leccare la dolcissima passera della rossa che ormai era venuta mille volte, e Vittoria anche. Con un movimento degli occhi gli indico l'uomo e mia moglie. Lui la stava scopando con le dita e lei gemeva come non mai dal piacere. Il ragazzo si avvicina a Vittoria, le prende una mano e se la porta sul cazzo durissimo. Vittoria, colta di sorpresa, apre gli occhi per un attimo, sta per ritrarre la mano ma l'insieme costituito dal viso innocente del ragazzo in netto contrasto con il suo membro da stallone fanno sì che si abbandoni al desiderio. A questo punto decido, con l'ultima briciola di lussuriosa lucidità rimasta, che c'è solo una cosa da fare..... sussurro qualcosa nell'orecchio di Consuelo (la rossa), ci spostiamo....lei si mette a quattro zampe e io a gesti faccio segno a suo marito di prenderla così, io faccio lo stesso con Vittoria ed entro dentro di lei mentre è a quattro zampe, e il suo viso è all'altezza del membro del giovane ragazzo. Lei dopo un attimo di esitazione lo fa sparire dentro la sua bocca, ma è troppo grande, le dico di invitare anche la rossa al lauto pasto. Ecco, io sto penetrando mia moglie, mentre Consuelo viene posseduta da suo marito allo stesso modo, ed entrambe stanno succhiando e leccando con piacere immenso il cazzo del ragazzino dotato. Io e Paco, il marito di Consuelo, veniamo contemporaneamente ognuno dentro la propria donna dopo aver fatto loro raggiungere l'ennesimo orgasmo. E poco dopo il fortunato ragazzo riesce a inondare di bianco umore le labbra ed il viso di tutte e due le splendide ragazze. Il giovane lettore si allontana rispettoso sussurando un timido <> Noi quattro in acqua a godere del bagno serale del meraviglioso mare spagnolo, a sugellare al nostra... "Prima Volta"