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maurosex 40 y.o.
Man
Italy
Last visit: 18 years ago
Miscellaneous Fetish Cuckold Threesome Swingers

L\'aiutante straniera

Qualche mese fa, era estate, inizio di luglio, ero appena tornato da un viaggio di lavoro e avevo la valigia piena d’indumenti da lavare, solitamente li portavo in lavanderia, ma ero stanco di spendere un sacco di soldi quando potevo avere un’alternativa.
Chiesi ad una mia amica se conosceva qualche ragazza o signora che poteva fare questo servizio a casa mia , usando la lavatrice e poi stirarla, dato che non mi mancava nulla. Qualche giorno dopo Monica , la mia amica , mi telefonò dicendomi che mi avrebbe mandato la signora che stirava a casa sua , mi disse che era brava e che non era per niente cara.
Ci accordammo per il sabato mattina, e puntualmente arrivò, suonò alla porta e si presentò. Con un accento tipicamente dei paesi dell’est , mi disse che si chiamava Anna e che aveva una buona esperienza nel settore. Le dissi che se andava bene a Monica , avendo lei una certa esperienza, a me andava benissimo.
Le spiegai ogni cosa e la lasciai al suo compito.
Ero intento a sbrigare alcune faccende domestiche quando mi soffermai ad ammirare il suo corpo. Vista in quell’ottica appariva meno bella di quanto lo fosse realmente, ma s’intuiva che aveva un bel corpo e un bel viso. Il tempo trascorse in fretta e le sue mansioni terminarono facendo esattamente quello che avevo chiesto. Non scambiammo molte parole tranne quello di offrirle un caffè e chiederle le solite cose , di dove era , da quanto tempo si era trasferita in italia, ecc.ecc.
Si era preparata per uscire quando mi chiese un favore. Mi disse che era leggermente in ritardo e che doveva arrivare a casa per un certo orario perché aveva un appuntamento. La invitai a salire in macchina e la rassicurai che non era un disturbo accompagnarla a casa. Mi fermai proprio sotto casa sua, si girò verso di me e con un sorriso a dir poco solare mi ringraziò. Le dissi che era stato un piacere e le domandai se andava bene per il sabato succesivo. Va bene , molto bene ci vediamo sabato prossimo solita ora.
La settimana trascorse normalmente, anche se qualche pensiero frivolo lo avevo riservato ad Anna, dato che non era niente male.
Stessa ora del sabato successivo, suonò alla porta , aprii e notai subito il cambiamento di abbigliamento, più succinto, i capelli raccolti con una coda lunga che scendeva sulle spalle.
Anche il trucco era più marcato, ma si sa le donne se vogliono fare colpo hanno mille stratagemmi e lo fanno benissimo.
Non mancai di farle i complimenti, e la guardai salire le scale mentre si dirigeva verso le stanze da letto per sistemare la camera e poi stirare la biancheria che era rimasta dalla settimana prima.
La mattinata stava per volgere al termine quando Anna mi chiese se gentilmente la potevo accompagnare a casa perché una sua amica ukraina sarebbe venuta a trovarla per trascorrere il fine settimana da lei.
La accontentai subito assicurandole che non avevo impegni ed uscimmo da casa.
Saliti in macchina la gonna salì verso l’alto scoprendo due bellissime gambe, le guardai a lungo e feci strani pensieri. La guardai sorridendo e mentre stavo per dirle quanto mi piaceva , mi anticipò chiedendomi se volevo fermarmi qualche minuto che voleva presentarmi la sua amica. Accettai immediatamente e parcheggiata la macchina salì con lei verso il suo appartamento.
Era piccolo ma arredato con gusto, pochi mobili ma tanti tappeti caucasici molto belli. Mi ero seduto aspettando che Anna si cambiasse e arrivasse la sua amica .
Anna si presentò con un paio di pantaloncini rossi corti e una meglietta bianca con una scritta in russo, non portava il reggiseno e si vedeva, le tette erano favolose. I capezzoli duri e lunghi mi eccitarono , tanto che il mio uccello era già duro. Mi versò da bere , un succo di frutta con un po’ di vodka dentro, premetto che io sono astemio, sorseggiai dicendo che era molto buono ma che probabilmente non avrei continuato perché era abbastanza forte per me.
Lo squillo del campanello spezzò l’atmosfera che si era creata, la sua amica era finalmente arrivata.
Aperta la porta Anna si piazzò fuori sul pianerottolo a riceverla, finalmente apparve e si abbracciarono parlando nella loro lingua si dissero cose per me incomprensibili.
Entrarono mano nella mano, Anna mi presentò julia, alta ben fatta , bionda , occhi chiari, bella donna, avrà avuto 35- 36 anni circa, tre baci come la tradizione vuole e ci sedemmo sul divano. Julia indossava un paio di jeans stretti e una camicia blu a maniche corte.
Anna e julia si scambiarono battute nella loro lingua e ridendo mi chiesero se mi piacevano le donne dell’est.
Risposi che se tutte le ragazze erano come loro sarebbe stato fantastico fare un viaggio dalle loro parti.
Julia si alzò e andò nella stanza da letto, ritornò con un paio di pantaloncini corti e la camicetta semi aperta.
Anna affermò che anche in italia c’erano donne molto belle, ma julia più maliziosa si avvicinò e mi chiese se non avevo mai baciato una donna ukraina. Risposi di no e che non avevo mai avuto modo di conoscerne una prima di allora.
Julia non perse tempo si avvicinò e mi baciò sulla bocca, si staccò e disse cosa ne pensi? Stupendo dissi. Anna era seduta sulla mia sinistra e Julia alla mia destra. Si avvicinarono entrambe ed iniziarono a baciarmi, leccarmi, io ero accaldato sudavo, l’uccello era in erezione e non mi sembrava vero che stesse succedendo proprio a me.
Anna iniziò a spogliarmi, mentre Julia non si staccava dalle mie labbra , la sua lingua non terminava di stuzzicare la mia, ed Anna che aveva pensato bene di spogliarmi , prese tra le sue mani il mio uccello e iniziò a farmi una sega. In ero in preda ad un turbine di sensazioni stupende , due donne , belle e meravigliosamente troie.
Sino a quel momento avevo sempre pensato che certe cose succedessero solo agli altri, anzi a volte dubitavo persino che potesso accadere.
Julia scivolò lentamente verso il mio ventre con la lingua, tolse l’uccello dalle mani d’anna ed iniziò un meraviglioso pompino. A quel punto entrambe se lo contendevano, era fantastico sentirsi due bocche e due lingue sul mio cazzo.
Anna si tolse i pochi indumenti rimasti e successivamente spogliò del tutto l’amica.
Eravamo tutti completamente nudi, ci alzammo dal divano e andammo in camera da letto. Anna e Julia si misero alla pecorina ed io da dietro iniziai a leccarle , ad intervalli infilavo la lingua nella figa di anna e le dita nella figa di Julia e viceversa. Anna si girò e mi disse di scopare la sua amica, che lei doveva fare una cosa , si allontanò un attimo e tornò con una banana bella grossa , aprì un preservativo e lo srotolò su quel frutto ancora verde da quanto era acerbo.
Si avvicinò mi disse di allargare con le mani il culo di julia, così feci, mise un po di crema e lentamente la banana affondava nel suo bel buco. Presi a fotterla con vigore, e anna non fu da meno , il suo ritmo ad incularla era proverbiale. Godevo nel vedere tale situazione , al punto che stavo per venire. Tolsi l’uccello dalla vagina e dissi ad anna di togliere la banana che volevo riempire il culo di Julia del mio sperma. Il buco del culo era talmente dilatato che non feci alcuna fatica ad entrare, diedi 5-6 colpi e finalmente venni nel suo bel culo.
Mi tolsi per riposarmi un attimo, quando anna e julia iniziarono a leccarsi masturbarsi,infilarsi la banana a vicenda, mi eccitai nuovamente e ripresi la mia opera che ancora non era terminata. Io non sono un super dotato, mi ritengo dotato ma allo stesso tempo posso affermare che funziono per parecchio tempo.
Mentre loro si leccavano con un 69 mozzafiato, prima una e poi l’altra le scopavo , le inculavo, le leccavo, era un momento magico, sembrava non finire mai. Anna si voltò e mi disse che si stava divertendo molto e che avrebbe voluto continuare per ore.
La assicurai che non ero ancora stanco ma che non sapevo se potevo continuare ancora per molto. Mi baciò e si mise con la bocca vicino al culo di julia, e disse che quando stavo per venire dovevo sborrare tutto il mio nettare nella sua bocca,perchè voleva ingoiarlo tutto. Ero quasi arrivato al dunque quando lo estrassi dal buco del culo di julia e lo infilai tutto quanto in bocca sborrando a più non posso.
Stremato mi adagiai tra loro due , ero in uno stato di beatitudine, julia disse che sarebbe tornata anche la settimana prossima, e voleva assolutamente che io fossi presente perché voleva ripetere questa esperienza.
Questo accadde ancora una volta e poi più, il gioco è bello quando è corto dicono e forse è proprio così, loro scomparvero come per magia, seppi poi che anna si era trasferita a bologna e non le rividi mai più.


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Comments

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  • MIKY3MERYLI, 38/38
    racconto a dir poco eccitante ....magari sucedesse a me.......................
    read more roll up