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Il tabaccaio

Questo più che un lungo racconto è un fatto che mi e' capitato la scorsa settimana . Da parecchi mesi mi trovavo spesso a comprare le sigarette in un tabacchino che si trova a meno di 50 mt dal posto dove lavoro. Il locale e' gestito da un signore sui 50 anni ( che per convenzione chiamo Carlo ) ..! Il tizio e' un tipo veramente simpatico e debbo dire molto gentile e sempre con la battuta pronta . Fisicamente non e' nulla di trascendentale fisico asciutto corporatura media . Vedevo che ogni qual volta entravo nel suo negozio faceva in modo di servirvi per ultima ( e la cosa a dir il vero a volte mi dava un po di fastidio...! ) ma appena era solo con me scherzava faceva battutine simpatiche cercava sempre di intrattenermi , in parole povere mi faceva come si dice generalmente " il filo "...!! Un giorno essendo prossimo alla chiusara per fine turno mi invitò al bar che si trova nei pressi per prendere un caffè con me era sempre galante ma senza essere invadente o provarci in modo palese. Sapeva che ero sposata ma di certo non sapeva delle mia seconda vita...!!!

Ritornado ai fatti erano le 12.00 ed io ero andata al lavoro un'oretta prima perche' prima dovevo passare da una mia amica per consegnargli dei documenti e siccome abitava nei pressi di dove lavoro io decisi di fare la commissione quella mattina sapendo che Lei di sabato e' sempre a casa fino alle 15 . Ma giunta a casa sua suonai al citofono e non rispose nessuno provai a chiamarla al cell. mi rispose dicendomi che era a Verona da sua madre e che si scusava mi disse di lasciare i documenti al tabacchino dove si serviva anche lei che poi sarebbe andata a prenderli al suo ritorno. Mi affrettai temendo che chiudesse il tabaccaio ed infatti quando ero giunta di fronte al negozio Carlo stava per chiudere la saracinesca per la pausa pranzo. LO salutai e gli chiesi se potevo lasciare a lui la carpetta con quei documenti e riferii che la mia amica sarebbe venuta nel pomerigio a ritirarli. Carlo fu disponibile e premuroso riaprì il negozio e mi fece entrare prese la carpetta e la conservò accuratamente. Poi mi chiese se stavo andando al lavoro risposi che dovevo iniziare alle 13.30 e che mi sarei soffermata al bar a prendere un caffè per ingannare l'attesa infatti non mi conveniva ritornare più a casa. Carlo mi disse che se la cosa non mi dava fastidio voleva offrirmi il caffe' lui e che avremmo potuto fare tranquillamente quattro chiacciere senza la premura dei turni che avevo sempre.

Lo ringrazia e ci sedemmo al bar che si trova a poche decine di metri dal suo negozio. Restammo al bar per pochi minuti poi Carlo mi disse se volevo fargli compagnia al negozio in quanto quel giorno la moglie era fuori dalle figlia e sinceramente non aveva voglia di prepararsi da mangiare da solo e nel retro negozio aveva un piccola stanza dove lui restava ogni tanto quando aveva delle cose da sistemare nel tabacchino . Mi disse che la aveva attrezzata con un mini cucinino ed un piccolo divanetto letto per le pennichelle estive .Dissi che non volevo essere invadente ma ero curiosa di conoscerlo meglio ( in realta' mi eccitava la situazione essendo per mia natura così ed essendo sempre tanto curiosa di vedere il modo di essere delle persone che mi stanno accanto ..!) Intuii dal modo di fare che le sue idee erano ben altre ma la curiosita' era forte e debbo dire la mia troiaggine come al solito prese il sopravvento...!!

Entrammo lui chiuse la saracinesca alle sue spalle e restammo da soli nel negozietto mi disse di accomodarmi e dietro il bancone c'era una porta che lui aprì e portava in una stanzetta piccola con una finestra che si apriva in un cortile interno dello stabile dove aveva il negozio. Mi fece accomodare e mi chiese se desideravo qualcosa da bere risposi di no parlammo di amici comuni poi lui improvvisamente mi confidò che con la mia amica ogni tanto si divertivano .Sapevo che Marina era un tipo parecchio disinibito e che aveva avuto diverse esperienze da quando si era separata dal marito ma la cosa mi sorprese e tanto. Gli dissi che era strano in quanto ora aveva una relazione da mesi con Matteo e che mi sembrava un rapporto molto serio. Lui aggiunse che si la cosa era vera , ma che ogni tanto lo veniva a trovare in quella stanzetta. La cosa mi sorprese e non poco.. Sapevo che Marina era una donna calda la conoscevo da quasi 4 anni e sapevo che aveva avuto decine e decine di avventure e lei sapeva bene della mia doppia vita e del fatto che con Gianni scambiavamo e che io mi sollazzavo con i maschietti anche da sola ed a volte parlandone mi confidava che per certi versi mi invidiava , ma che lei si bloccava a fare queste esperenza di gruppo preferiva i giochi a due e con i maschietti che sceglieva lei e quando decideva lei.. ! Ma strano non mi aveva mai parlato di lui e non ne capivo il motivo anche perche' io gli raccontavo tutto e debbo dire la cosa sul momento mi fece incavolare mi sentivo come tradita.

Carlo guardandomi in volto intui' il mio stato d'animo e mi disse vedi so che siete molto amiche ma lei si vergognava forse a confessargli la cosa per via del fatto che ti aveva detto che con il suo attuale compagno voleva costruire qualcosa di serio ma in realta'mi disse ti posso confidare che tra loro non va affatto bene lui e' donnaiolo e mi ha confidato che spesso la tradisce e lei ricambia la cosa debbo dire . Mi sentii come cadere dalle nuvole mi sembrava tutto strano e fuori dalla realtà . Carlo accese allora il portatile e mi fece vedere delle foto che avevano scattato in quella camera in cui si vedeva Marina in autoreggenti e con le tette al vento in posizioni direi provocanti. Carlo mi confido che era un gioco che lui gli aveva proposto e che lei aveva accettato di buon grado . Le foto le teneva lui . Piu' lo sentivo parlare e più la mia rabbia nei confronti di Marina aumentava mi sentivo tradita io raccontavo tutto di me e lei invece .... Mi ricordai pero' che la scorsa settimana sentendoci al cellulare mi aveva detto che aveva da raccontarmi qualcosa di nuovo ma che preferiva parlarne di persona ci dovevamo vedere oggi ma i fatti sopra citati avevano fatto saltare il nostro incontro..! Mi sedetti sul divanetto e Carlo mi disse che anche sul mio conto sapeva qualche piccola indiscrezione confidategli da un suo amico che spesso io incontravo capii dalla descrizione che era Robert un amico che mi veniva a trovare spesso e che era un patito delle pompe con ingoio che io le facevo anche di gusto perche' era un gran scopatore e ci sapeva fare a letto e direi tantissimo..! A questo punto mi sentivo scoperta e vedevo che lui sapeva sul mio conto tanto e quindi era inutile cercare di smentire la cosa gli confermai che era vero e che realmente avevo una seconda vita . Carlo mi disse che aveva voglia di provare anche lui la stessa esperienza con me la sua richiesta mi lascio' perplessa non ero pronta e non pensavo che si sarebbe esposto così tanto. Lo guardai in viso era rosso e si vedeva con una certa agitazione interna , ero spiazzata e non sapevo cosa dire e fare mi sentivo come in gabbia ma nello stesso tempo mi incuriosiva la situazione e mi eccitava proprio per la sua stranezza. Lui intui la mia perplessità e mi disse con la voce spezzata dall'emozione che da mesi mi desiderava e che aveva sognato decine di volte di fare sesso con me .. Risposi che lo avevo intuito dal suo modo di comportarsi quando entravo nel suo negozio . La situazione nella camera era uno stato di empasse guardai l'orologio e vidi che erano gia le 12.30 e gli dissi che dovevo andare . Carlo aggiunse che ancora se desideravo potevo restare anche perche' il mio ufficio era a due minuti da li rimasi indecisa... anche questo mio tentativo di tirarmi fuori da quella situazione strana era fallito ma forse era quello che in fondo desideravo .. Carlo si avvicino e mi disse in modo deciso se avevo voglia gli risposi che non sapevo che il tempo era poco e che magari ci potevamo vedere un'altro giorno con più tempo e senza la premura di dover andare al lavoro in parole povere con calma . Questa mia affermazione che era in realtà una confessione di disponibilita' lo fece decidere a passare alle vie di fatto , si sedette accanto a me sul divano e mi accarezzo le cosce ormai ero troppo eccitata per fermarmi , lo lascia fare la sua mano si insinuo sotto la mia camicetta accarezzandomi il seno ed i capezzoli turgidi per l'eccitazione..! In pochi minuti ero mezza nuda Carlo sembrava un'invasato in quei momenti era evidente che chissa' da quanto tempo sognava quel momento e di certo non gli sembrava vero che il tutto ora era reale...! Gli slaccia la cintura e vidi le forme del suo membro duro allo spasimo lo accarezzai e poi infilai la mano dentro gli slip aveva un membro veramente notevole mi inginocchiai e cominciai a succhiarlo con passione la situazione mi aveva fatto perdere la testa lo divorai fino a sentirlo in fondo alla gola come piace a me ( Gianni dice sempre che ho il clitoride anche in gola ..! ) i nostri giochi durarono meno di dieci minuti perchè Carlo eccitato mi venne in gola quasi subito ingoiai tutto e le leccai le ultime goccioline sul glande . Lo vidi felice ed estasiato ma con uno sguardo vidi anche che era le 13.00 e dovevo andare velocemente mi rivestii avevo una voglia di godere da matti ma il tempo non c'era era troppo tardi . Carlo mi disse che se desideravo potevamo continuare all'uscita alle 19.00 gli dissi di si e che lo desideravo ed anche tanto. Concordammo di vederci alle 19.oo e mi disse che avrebbe telefonato alla moglie dicendo che alla chiusura doveva andare da un'amico e che sarebbe ritardato un'oretta buona . La stessa cosa feci io con Gianni ma dicendo che aveva una sopresina che gli avrei raccontato al mio ritorno a casa. Quel giorno le ore di lavoro trascorsero veloci ed alle 19 ero gia fuori dal'ufficio mi diressi verso il negozio di Carlo che aveva lasciato la saracinesca mezza abbassata quando vidi che non passava nessuno mi fiondai dentro . Quesa volta non ci furono troppi preamboli Carlo si spoglio subito e la stessa cosa feci io fu un amante veramente superbo a vederlo dietro il bancone non avrei mai creduto che dentro quell'uomo c'era tanta passione e tanta calore ..! Mi scopò a lungo e debbo dire lecco tantissimo la mia passerina godetti quasi subito data l'eccitazione che mi ero portata dietro dal nostro incontro di mezzo giorno . Carlo mi penetrò a lungo gli piaceva da matti sentirmi mugolare dal piacere sotto i suoi colpi di reni che facevano sprofondare il suo membro dentro la mia passerina fradicia di umori facemmo sesso per quasi due ore alla fine andai in bagno e mi rivestii Carlo mi accompagno' alla fermata dell'autobus quando arrivai a casa dentro la mia borsa trovai un bigliettino con una sola parola " GRAZIE " e dentro un regalino per me ... !! Raccontai tutto a Gianni che quasi non credeva alle sue orecchie sentendomi raccontare la vicenda. Debbo dire che e' stata una bella esperienza forse per la velocita' per come si e' svolta e per l'imprevedibilita' della cosa. Ieri all'uscita dal lavoro alle 12.30 ci siamo visti ancora e siamo stati nella sua stanzetta dietro il negozio ed ancora una volta mi ha fatto godere ed ho bevuto il suo miele mi eccita la situazione con lui è sempre una cosa fatta in modo quasi frettoloso e di nascosto ( almeno per lui ..! ) tipo i ragazzini che debbono nascondere la marachella ai genitori...

A n n A

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  • Masterandslave204093, 45/45
    Sei proprio una gran porcellina... mi paicerebbe incontrarti con mia moglie... baci
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  • soloperlei166986, 39
    Lungo ma ti da il tempo di eccitarti....

    alla fine del racconto.....avevo voglia fi farti bere anch'io....

    ciao
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