Le vacanze sono trascorse, ci siamo tenuti in contatto chiamandoci di
tanto in tanto e inviandoci messaggi stuzzicanti, accendendo l’uno all’
atro desideri irrefrenabili ed una grande voglia di possedersi ancora.
Sei venuto da me, ecco che attraverso la piazza: ho i capelli sciolti
che ondeggiano sotto un fievole alito di vento, e dai tuoi occhi leggo
la gioia nel rivedermi. Ti butto le braccia al collo e stringo il tuo
corpo contro il mio, il tuo profumo pervade le mie narici, mi è
mancato, mi è mancato il tuo corpo morbido e mi sono mancate le tue
teneri labbra che in questo momento si stanno poggiando sulle mie per
schiudersi tra qualche attimo in un avvolgente bacio.
È sempre bello rincontrarsi e riscoprirsi: “hai una nuova luce” mi
dici, ti chiedi cosa ho combinato durante le vacanze dato che al
telefono non mi sono sbottonata.
Stasera ho una gran voglia di parlare, ho parlato per tutta la cena
raccontandoti le piccole birichinate che ho fatto e tutti i desideri
che le tue chiamate mi hanno suscitato.
La serata sta giungendo quasi a termine, siamo in macchina e ci
dirigiamo verso casa mia, ti volti a guardarmi e noti il mio sguardo su
di te, la mia bocca raggiunge il tuo orecchio e sussurrando ti dico:”
non voglio andare a casa, dirigiamoci sui colli”. Senti la tua mano
poggiarsi sulla tua gamba, vicinissima all’inguine, senza pensarci due
volte ti dirigi verso i colli sperando di trovare al più presto una
stradina dove poterci fermare. La mia mano cerca il tuo pene, emetto
uno squittio di meraviglia sentendo la tua rapida erezione, lo stringo
attraverso la stoffa dei pantaloni, so di doverlo liberare al più
presto, e mentre i tuoi occhi cercano un posto adatto, scosti la mia
mano e fai scendere la cerniera, ma non basta, allora slacci la cintura
e sollevandoti calo pantaloni e boxer fino alle ginocchia. M’impossesso
del tuo pene con entrambe le mani, lo avvolgo, lo stringo, lo
massaggio. Ecco che la mia passionalità si impossessa di me, il mio
viso inizia a cambiare forma, non sono la Carla di qualche ora fa,la
mia bocca cerca la tua, ma devi guidare, allora esploro il tuo collo, i
guizzi della mia lingua ti fanno fremere.
Sbottono la camicia , l’apro, la spalanco, sei discinto e pressoché
nudo, fremi sempre più nel sentire la mia bocca scendere, appropriarsi
di un tuo capezzolo, suggerlo. E’ una cosa che ti fa impazzire e alla
quale non resisti, premi sul mio capo, non mi faccio pregare e scendo
rapidamente, il mio alito precede di poco il calore della mia bocca. E’
con sguardo smarrito, quasi disperato che cerchi una stradina,senti la
mia bocca aprirsi, scendere, ingoiarti, le mie labbra vanno su e giù
sul tuo cazzo. Ecco una strada sterrata, volti, è poco più di un
sentiero, i sobbalzi della macchina non fermano il mio fellatio, il
timore di lasciarmi sfuggire l’oggetto dei miei desideri mi inducono ad
aspirarlo, a succhiarlo quasi ne fossi affamata. Non so come hai fatto
a resistere sento che stai per raggiungere l’orgasmo tenti di fermarmi
ma continuo a suggerti, a far andare la bocca ed un sorriso malizioso
si posa sulle mie labbra quando sento lo zampillo colpire la mia gola,
sollevo il capo e con gioiosa meraviglia aiuto il tuo orgasmo menando
con la mano il tuo cazzo, la mia bocca cala, ti ingoia, risale, cala
nuovamente . . . So che ti piace la bocca in quegli ultimi movimenti,
accarezzi i miei capelli mentre succhio il tuo seme fino all’ultima
goccia. Dolcemente sollevo il capo e mi baci, nella bocca lo sperma ha
un sapore particolare, non ti vergogni di leccare le mie labbra
luccicanti.
Mentre mi raddrizzo sul sedile, scendi dalla macchina inciampando nei
pantaloni, li togli e ti strappi quasi di dosso la camicia, mi guardi.
Sei nudo, completamente nudo, il chiarore della luna piena rischiara la
radura di una luce pallida che permette di vedere ogni cosa, più in là
è ferma una macchina, le portiere sono aperte, la luce ne illumina l’
interno dove una coppia si è interrotta dal fare all’amore e i due sono
volti verso di noi e ci guardano. Scendo, faccio il giro della vettura
e ti vengo incontro. Resto meravigliata nel trovare il tuo pene ancora
semi eretto, lo prendo con entrambe le mani, lo massaggio in modo
talmente soave che acquista subito consistenza, guardo l’altra coppia
che rassicurata ha ripreso il suo piacere. Capisci che sono eccitata,
la possibilità di essere vista da estranei ha acuito la mia libidine.
Non mi oppongo alle tue mani che hanno iniziato a spogliarmi, lo fai
senza fretta con gesti lenti, quasi che il denudarmi facesse parte di
una liturgia.
Il luogo è deserto, gli unici rumori sono i canti delle cicale, vicino
a noi ci sono alcuni tavoli da pic nic dalle spesse assi di legno,
sembrano messe lì apposta per aiutare le effusioni degli amanti, l’ora
inoltrata rende estremamente remota la possibilità che qualcuno possa
disturbarci.
Prendi la mia mano e mi conduci verso uno dei tavoli, mi sollevi
facendomi sedere. Mi lascio andare sui gomiti e sollevo le gambe
poggiando i piedi ai lati del mio sedere. “Cielo quanto sei bella”
esclami, le tettine dai capezzoli tesi puntano in modo impertinente il
cielo stellato, la mia espressione di una dolcezza infinita contrasta
col mio sguardo di sfida. Cogli l’invito delle mie cosce che si aprono
e ti chini fra di esse immergendo il viso a gustare la mia figa, la tua
bocca la copre, la tua lingua entra in essa ad assaporare i succhi
della mia eccitazione, e le tue orecchie odono i miei gemiti di
piacere.
Ma un altro rumore copre la mia voce, quella della femmina che in
ginocchio sopra il tavolo accanto al nostro cerca di resistere alle
spinte del maschio che sopra lo stesso tavolo la sta prendendo alla
pecora, entrambi ci stanno guardando apertamente come a prendere spunto
dalle nostre evoluzioni.
Le mie dita si insinuano sotto la tua bocca ad allargarmi la vulva per
dartela aperta mentre con piccoli scatti del bacino vengo incontro alla
tua lingua. Il liquido asprigno che invade la tua bocca e che assapori
come fosse un liquore ti dice dell’avanzamento del mio piacere, anche
le mie grida ti dicono che manca poco . . . Il momento è troppo bello
perché termini così presto, scendi con la lingua seguendo i miei umori
fin fra le mie chiappette e quando con questa incontri le pieghine del
tuo buchetto contratto ti accorgi delle mani scese ad aprirmi le
natiche. Sono tutta un fremito, dalla mia bocca escono parole di
supplica, sto per venire. Risali a ritroso il cammino percorso, ora la
figa ha un sapore più intenso, con un movimento offro il clitoride alla
tua bocca, lo lecchi, lo mordicchi, lo succhi, mi muovo
disordinatamente come a sfuggirti ma le mie mani ti tengono premuto
contro di me . . . Urlo mentre mi inarco completamente, passi le mani
sotto il mio sedere e mi mantieni sollevata mentre banchetti con la mia
figa. Con un ultimo grido mi faccio pesante e vengo in spasimi che mi
fanno fremere. Lentamente riapro gli occhi ti guardo e ti sorrido, non
mi avevi mai vista così, ho un espressione diversa,di beatitudine,
felicità.
Ti avvicini al mio corpo sognando, insieme a me, i momenti di passione
che ci accompagneranno per tutta la notte.
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97401
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17 years ago
valerio,
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complimenti!