Success
Dark theme
Choose language
💘 Hot? It's up to you! 💘

Meet our new feature - Hot or Not!
Just browse through the profiles, like, like and find someone you're sure you're interested in.

Miscellaneous Fetish Cuckold Threesome Swingers

Il mio seme colava dal suo orifizio arrossato

si era seduta in braccio, sentivo quanto mi desiderasse, il mio membro era duro, ho iniziato a muovermi per farglielo sentire meglio, nel mentre gli abbassavo le spalline della sottoveste per prendere possesso dei suoi capezzoli…uhm…voleva sentirlo dentro…ma sarebbe finito troppo velocemente, ed era l’unica cosa che non volevo. scivolando dalle mie ginocchia, fino ad inginocchiarsi davanti a me, iniziava a prenderlo in bocca. il mio odore, il mio sapore…lo leccava con la punta della lingua, dalla base fino alla punta, e arrivava su, lo inghiottiva quasi come fosse un gelato. si riempiva la bocca…caldo, pulsante, era vivo…turgido. lo sentivo ingrandirsi nella sua bocca, mentre ci girava intorno con la lingua, mentre lo lasciava e lo riprendeva. sentivo i suoi lamenti, e avvertivo le sue leggere spinte di collo per farselo entrare di più ...fantastico...me lo sentivo ingrossare, che si gonfiava.. sapevo che sarebbe bastato ancora poco…gli sollevai la testa, e la feci sedere sul divano.
sollevata la sottoveste iniziavo a sfilargli gli slip. abbassavo il suo viso su di me.. iniziavo a toccarla con le mie dita…quasi volessi esplorarla, conoscerla. credevo esplodesse al mio tocco…avevo aperto il suo sesso con la lingua ed iniziavo a succhiarlo, leccandolo entranvo ed uscivo…lentamente. difficile resistere ma il piacere di sopportare una tortura così era qualcosa di speciale…mi sentivo come davanti ad un frutto succoso…piccoli morsi, per poi succhiarne il nettare…gli facevo capire quanto profondamente volevo entrare.. lei era sul punto di godere, ci mancava poco, ma la mia bocca iniziava a risalire...ombellico…seno, collo…bocca lingua…capezzoli; iniziavo a morderli, a trattarli male a succhiarli, leccarli, sempre più frenetico. prima l’uno poi l’altro, per poi attirala a me e ricominciare a baciare la sua bocca..”ti voglio…” ho sussurrato queste parole prima di entrare dentro di lei…penetrandola quasi con violenza, con la furia di possedere il suo corpo…era la fusione di due esseri che si desiderano, che si completano.. alle mie spinte sempre più veloci lei inarcava la schiena per farlo entrare un po’ di più.
sapevamo entrambi che sarebbe esploso tutto di li a poco…e il nostro movimento ha iniziato a rallentare, più lento, sempre più lento…uscivo dal suo corpo, ma i miei occhi dicevano:” tu sei mia…ancora per molto!”
mi misi seduto sulla poltrona…continuavo a guardarla; la pelle lucida, un po’ sudata…il respiro ancora un po’ affannato..”toccati,voglio vedere che ti tocchi”. un gioco…volevo giocare, protrarre più al lungo il piacere. lai guardandomi negli occhi aveva iniziato ad accarezzarsi un seno, strizzandone il capezzolo, girandoci intorno . poi, portandosi le dita alla bocca, le stava succhiando lasciandoci un po’ di saliva, ed aveva iniziato a scendere lungo il suo corpo. aprendo le gambe…era ancora bagnata…aveva iniziato a giocare con il suo sesso…movimenti lenti circolari, sentiva il sangue che pulsava.. aveva il clitoride gonfio, animato da una voglia di esplodere che da tempo non sentiva. le sue dita entravano ed uscivano sempre più grondanti del suo seme, sempre più veloci; il suo masturbarsi era sempre più intenso. sentiva il mio sguardo addosso, sentiva che anche io ero eccitato…sedendosi su di me…se l’è fatto scivolare dentro…le mie mani sui suoi fianchi…sentivo che mi mordicchiava il collo…poi ho preso i suoi seni…guidandola…continuava a toccarsi sempre più velocemente…si sentiva appagata, sazia nel sentirselo dentro…inarcava la schiena… poi tutto è esploso…ho sentito la mia voce chiamarla per nome, pregarla di non smettere…lungo, lunghissimo…un orgasmo senza fine.
adesso era appoggiata a me, cercando di riprendere fiato, e la sentivo…sentivo che stava ancora cercandomi. la avvertivo in maniera più forte….lei era contratta, ed io ero sempre più duro. mi chiedeva: ”dimmi come vuoi godere…qual è la tua fantasia?” le mie mani l’hanno stretta...la sua bocca incollata alla pelle del mio cazzo bagnato dei suoi umori...”voglio farti godere dietro.. .voglio farti sentire un po’ troia”…l’ho sollevata di peso e scivolato fuori dal suo corpo mi sono inginocchiato dietro di lei. forse…per qualche attimo la mia richiesta gli è sembrata troppo forte…ma il desiderio, la voglia di sentirmi godere nel suo corpo era più forte. gli stringevo le natiche, le leccavo l’entrata di sevizio preparandola alla penetrazione, entrando ed uscendo, giuzzando velocemente con la mia lingua, lei mi sentiva da tutte le parti…era completamente sotto il mio controllo. sentiva la mia eccitazione crescere, le mie mani che entravano dentro di lei da tutte le parti…davanti, dietro…facevo male…ma gli piaceva…ed io nel mio sentirsi animale, riuscivo ad essere dolce, a non farla sentire qualcosa di diverso dall’essere una donna.
le mie dita lunghe …una, due…scivolavano dentro di lei nella parte più stretta...quella inviolata fino ad ora…sentivo crescere la sua voglia di essere posseduta. ”Quando ti senti pronta, dimmelo tu”.. aveva i sensi annebbiati, sentivo il suo cuore che batteva velocemente…intanto aveva ripreso a toccarsi…sentivo le sua dita, toccavo con le dita la sua bocca, la sua lingua…e poi la sua voce...”ora…sbattimi ora”…m’ha sentito appoggiarsi e spingere…i suoi muscoli tesi, a proteggere una parte del suo corpo mai data a nessuno; spingevo piano e poi, in un istante sono entrato con violenza. ho sentito le sue gambe cedere dal dolore, come mille luci dentro la sua testa, un dolore che si diffondeva in tutto il suo corpo languido...e le mie braccia la reggevano; non riusciva a capire, pensava di svenire da un momento all’altro…sentiva me mentre mi muovevo ansimando spingendo con veemenza...”non avere paura, sono io…ti possiedo...mi sono preso tutto il tuo essere…voglio godere con te…lasciati andare…lascia uscire tutto il piacere che hai…sei la mia donna, la mia troia…”mi muovevo sempre più veloce, sentivo i miei testicoli sbattere penzolando sul suo sedere…”toccati, continua a toccarti”…era diventato tutto frenetico…mi sentivo sudare.. sentivo le mie mani stringerle i fianchi…aumentare il ritmo…e non c’era più dolore, solo piacere.
non lo so in quale preciso momento , in quale istante il nostro piacere si è fuso in uno solo…il nostro movimento è diventato unico…la sentivo gemere…stavo godendo dentro di lei…con lei.
un’onda infinita propagata da un punto preciso e arrivata in ogni singolo angolo del mio essere, fino a farmi chiudere gli occhi e quasi perdere i sensi…
quello che è successo dopo, non lo so. ho riaperto gli occhi e ho visto i suoi…il mio seme colava dal suo orifizio arrossato, ho sentito il calore del suo corpo, le sue dita che andavano a raccogliere voracemente il mio sperma per portarselo alle labbra...mi ha sorriso ..:”eri quello che cercavo.. l’altro corpo che mi mancava”…”si…ho risposto io…si…sei tu la mia troia”.

g*

Top rated stories from category fetish

Comments

Send