Claudia si racconta:
Dopo la prima eccitantissima esperienza con la mia amica quel pomeriggio nella mia camera, qualcosa dentro di me e´ cambiato. Non avevo piu´ la paura del sesso come mi avevano inculcato fin da piccola, o meglio stavo sempre attenta a cio´ che facevo, ma l´essermi masturbata davanti alla mia amica e l´ aver visto lei fare la stessa cosa davanti a me aveva acceso in me una luce nuova, dei nuovi orizzonti di piacere che ritenevo irraggiungibili, delle immagini che mi facevano eccitare ancora di piu´ ogni qualvolta tornavano alla mia mente. Continuavo a frequentare il mio ragazzo di allora ma sentivo dentro di me che quella parentesi pomeridiana non potevo considerarla solo tale ed ogni volta che mi toccavo e mi masturbavo fino all´ orgasmo era quella l´ immagine che mi tornava più di frequente davanti agli occhi. Rivedevo le mani della mia amica che scivolavano sotto il suo slip, ripensavo ai suoi gemiti, ai suoi occhi, alle sue carezze che come le mie nello stesso istante si poggiavano dovunque. E il ricordo del suo urlo liberatorio nel momento culmine in cui le sue dita entravano ed uscivano dalla sua fica sempre piu´ bagnate era un qualcosa che ogni giorno mi faceva eccitare, bagnare e che mi costringeva a rintanarmi in camera per raggiungere il mio piacere. E da allora comunque mi eccitava vedere una donna o una ragazza come me presa in un momento di lussuria, mi bagnavo facilmente ogni qualvolta mi capitava di vedere una coppia fare sesso anche se, con il tempo, imparai a capire che mi piaceva vedere una donna eccitarsi. Non temevo di diventare lesbica anche perche´ riuscivo a riscaldarmi anche quando stavo con il mio ragazzo o quando mi capitava di vedere qualche scena dove c´ erano dei ragazzi nudi con i loro membri in mano o presi in scene di sesso, ma la cosa che iniziai a capire fu che mi attiravano anche le donne, che mi piaceva vederle eccitate e calde, che mi masturbavo molto di piu´ pensando alla loro fica bagnata come la mia. Quello che mi successe una volta pero´, fu qualcosa di tremendamente eccitante e forte che ancora oggi mi fa bagnare ogni qualvolta mi torna in mente. Ogni giorno per andare a scuola prendo l´ autobus e quella mattina nonostante mi fossi fatta l´ abituale ditalino notturno prima di dormire, mi ero svegliata con una voglia strana, mi ero svegliata con lo slip ancora umido e con il clitoride che mi pulsava. Non avevo ovviamente il tempo di masturbarmi la mattina prima di andare a scuola e cosi´ mi feci una doccia veloce lasciandomi addosso una voglia matta di godere. Scelsi per quel giorno un vestitino corto ed un paio di collant leggeri che coprivano un perizoma bianco e sottile che mi facevano stare bene in quanto leggero e non molto spesso. Mi affrettai alla fermata dell´autobus che avrebbe impiegato poi circa 45 minuti per portarmi a scuola e mentre lo aspettavo mi chiedevo ansiosa cosa avessi sognato di cosi´ eccitante da farmi svegliare con quella voglia addosso e tutta bagnata. Non trovando una risposta adeguata, lasciai scorrere la mia mente ed appena arrivò, presi posto sull´ autobus in una delle file di mezzo accanto al finestrino dove per il momento non c´era nessuno seduto. L´ autobus parti´ ed i miei occhi fuori dal finestrino come ogni giorno seguivano la strada correndo insieme al paesaggio che ci fiancheggiava. Le fermate si susseguivano, altri passeggeri salivano a bordo mentre i miei pensieri vagavano ed i miei occhi seguivano quelle immagini ormai conosciute a memoria. Ad un tratto l´ autobus si fermo´ al segnale rosso di uno di quei semafori che sembra non finiscano mai e potei osservare molto attentamente la macchina che si accosto´ all´autobus nella corsia attigua. C´era sopra una signora di circa 30 anni molto bella, con i capelli lunghi e scuri che le scivolavano sulle spalle ed una camicetta bianca molto generosa dalla quale potevo intravvedere il bel reggiseno a balconcino nero che sorreggeva un seno non grande ma ben fatto. L´ immagine subito fece fermare i miei pensieri, ed i miei occhi iniziarono a scrutare e cercare qualsiasi cosa di quella donna che inconscia si stava tranquillamente fumando una sigaretta con il finestrino aperto a meta´ aspettando che il semaforo diventasse verde. I miei occhi seguirono il bordo della sua camicetta aperta e scesero scorgendo una minigonna di cotone nera dalla quale potevo vedere chiaramente fuoriuscire il bordo di due collant autoreggenti. Mi soffermai a guardare quelle gambe che mi sembravano perfette e ricominciai a sentire il calore tra le mie cosce. Mi sentivo ancora eccitata e molto di piu´ di quanto lo fossi stata appena sveglia. Quella donna a circa due metri dai miei occhi inconsapevole di essere osservata mi stava facendo impazzire dal desiderio. Provai ad accavallare le gambe cercando di capire, se potevo, quanto fossi bagnata e fu qualcosa di incredibile. Poggiando una coscia sull´ altra sentivo che il collant in mezzo alle gambe era bollente e potevo chiaramente contare le contrazioni del clitoride che cercava di spingersi al di fuori delle piccole labbra. Mi stavo eccitando da matti, era bastato il vedere due gambe ed il bordo di due autoreggenti per farmi allagare la passerina e rendere il mio perizoma completamente intriso di umori. Mi guardai un po´ intorno e mi accorsi che l´ autobus era quasi pieno adesso anche se nessuno si era seduto nel posto accanto al mio. Riposai i miei occhi su quelle gambe strusciando le mie cosce piu´ forte l´ una all´ altra e stringendole quasi per schiacciarmi le labbra che sentivo gonfie all´ inverosimile. Vedevo quella donna che continuava tranquillamente a fumare quando, aspettando ancora il verde, improvvisamente si volto´ verso il sedile posteriore per prendere un giornale e quello che vidi mi fece impazzire dal piacere…Le gambe le si divaricarono appena quel tanto che bastava per farmi vedere le sue cosce bianche oltre gli autoreggenti ed il colore nero come il reggiseno del suo slip a coprirle la vulva che immaginavo dolce e profumata. Sentii una ondata di calore salirmi dalle cosce che ormai premevo sempre piu´ forte l’una all’altra e potevo immaginare le labbra della fica gonfie e bagnatissime e sopra di esse il clitoride che si contraeva ad ogni pressione della mia gamba sull´ altra. Gocce di sudore iniziarono a scendermi dalla fronte ed avvamparmi il viso, ma la voglia di toccarmi era cosi´ forte che senza pensarci piu´di tanto presi la giacca poggiata nel sedile accanto a quello dove stavo seduta e me la misi subito sulle gambe cercando di coprirmi almeno fino all´ altezza delle ginocchia. Rimasi cosi´ con le gambe leggermente aperte cercando di immaginare il profumo di quello slip, di sentire l´ odore di quella fica che in quel momento mi appariva bagnata quanto lo era la mia che a stento riuscivo a tenere socchiusa. Fu un attimo poi la vidi voltarsi nuovamente e l´ immagine di quello slip scomparve lasciandomi solo il bordo delle autoreggenti ma la fica ancora piu´ piena del mio nettare. Poi il semaforo divento´ verde e vidi la mia donna ingranare la marcia e scomparire davanti all´ autobus ma la mia voglia continuava a pulsare e contrarsi e non ci volle molto tempo perche´ mi guardassi in giro e lasciassi che la mia mano si infilasse sotto la giacca che copriva le mie cosce. In un attimo passai le dita aperte tra le mie cosce e la sensazione che ebbi strusciando il collant appiccicoso sul perizoma fu talmente forte che un brivido mi percorse tutto il corpo. Mi sentivo sporca in quel momento, ero in mezzo ad altre persone (che fortunatamente non sembravano interessate a me), ma mi stavo accarezzando sotto il vestito e ne provavo un immenso piacere. Lasciai che la mano si muovesse piu´ a fondo tra le mie cosce premendo con la punta delle dita nei punti che sapevo mi avrebbero fatto godere in breve tempo. Rivedevo ancora quelle gambe bianche e quello slip nero e con gli occhi semichiusi guardavo il vuoto al di fuori del finestrino lasciando che le mie dita facessero il resto. Le premevo e le spingevo avanti e indietro sul collant come quasi volessi sfondarlo ed entrarmi dentro ma non avrei potuto farlo e lo sapevo bene e cosi´ mi limitavo ad accarezzarmi con forza premendo sempre piu´ forte. Sentivo l´ odore dei miei umori impregnati nel collant giungermi alle narici e questo profumo forte mi mandava in estasi e faceva in modo che premessi le dita ancora piu´ a fondo tra le labbra che potevo sentire gonfie ed ormai quasi aperte. Piano piano cercavo di divaricare un po´ di piu´ le gambe senza dare nell´ occhio facendo attenzione a non far muovere la giacca poggiata sulle gambe ma piu´ le allargavo piu´ la voglia di penetrarmi aumentava…e non potevo farlo. Mi limitavo a muovere il bacino contro le mie dita, a schiacciare il clitoride con la punta delle dita, a lasciar scorrere la mano aperta avanti e indietro sul collant sentendo il perizoma quasi completamente immerso dentro la fica pulsante. Mi sembrava di impazzire: stavo godendo e nessuno se ne stava rendendo conto davanti e dietro di me. Le mie dita circuivano il clitoride e lo schiacciavano e scendevano sulla mia fica che ormai sentivo spalancata e mi muovevo quasi saltando su quel sedile che ormai bruciava sotto di me. Stavo per godere, la voglia di esplodere era tremendamente forte come la voglia di urlare al mondo intero che la mia fica stava per darmi un orgasmo fantastico, ma mi limitavo purtroppo a mordicchiarmi le labbra, a contenere la mia voglia di gemere e di mugolare, a guardare con indifferenza il mondo al di fuori del finestrino. Sentii una vampata di calore salirmi dal basso ventre e con forza e desiderio lasciai che le mie dita si muovessero piu´ velocemente sul collant impiastricciato dei miei umori. Sembrava che fossero passati anni dall´ ultima volta che mi ero masturbata da quanta foga ci mettevo nello spingere le dita avanti e indietro senza sosta schiacciando piu´forte il bottoncino che ormai sentivo duro sul polpastrello. Non mi fermavo, le onde del piacere erano come delle scariche elettriche che mi salivano dalle cosce e giungevano al cervello che voleva solo l’ orgasmo in quel momento. Le dita correvano piu´ veloci adesso sul collant mentre sentivo le gambe che inconsciamente si allargavano coperte dalla giacca. Stavo impazzendo dal piacere nonostante a tratti mi rendevo conto dove fossi e cercassi di trattenermi. Ma era troppo tardi e troppa era la voglia di godere li´ su quel sedile, davanti a tutti, accanto a quella donna che neanche mi aveva vista ma della quale conoscevo tutto….E spingendo ancora le dita e premendo il perizoma dentro la mia fica e stuzzicando il clitoride, mi sentii piegare le gambe e mancare le forze quando un orgasmo impetuoso come un fiume in piena mi raggiunse lasciandomi sconvolta ed ansimante con la mano che satura del mio miele continuava a scivolare rallentando la corsa. Mi sentivo accaldata ma avevo provato un qualcosa di incredibilmente eccitante e mentre le dita premevano ancora sulla fica sentivo le contrazioni del mio utero che spingevano fuori ogni goccia del mio piacere. Mi stavo rilassando molto lentamente lasciando che la mano ancora aperta scivolasse tra le cosce e nei minuti successivi iniziai a temere che qualcuno potesse avermi vista ma in fondo non mi importava poi piu´ di tanto, avevo goduto e questa era la cosa importante, mi sentivo si´ un po´ porca nell´ aver compiuto su quel mezzo pubblico un qualcosa che non avrei mai pensato di fare, ma stavo iniziando una nuova vita che mi avrebbe dato sempre maggiori piaceri e con il passare del tempo stavo iniziando a capire che qualsiasi posto e qualsiasi situazione era buona per godere e per raggiungere un orgasmo. Quel ditalino fatto su quell´ autobus mi ha tenuto compagnia per molte sere e molti giorni e non posso negare che ogni volta che ci penso sento ancora la fica inumidirsi ed il clitoride gonfiarsi dandomi la voglia di farlo ancora e di ripetere quella esperienza che mi fece godere da matti.
Top rated stories from category fetish
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215663
0
17 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 19 hours ago -
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
108174
0
16 years ago
SexyCommunity, 35
Last visit: 19 hours ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
101130
2
11 years ago
pillinca,
56/45
Last visit: 1 month ago
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
97409
0
17 years ago
valerio,
32
Last visit: 10 years ago
Comments