Mi chiamo Luca, ho 32 anni e son single. Sono alto 1,85, biondo. occhi azzurri ed un fisico ben scolpito da anni di nuoto. Con il mio aspetto riscuoto molto successo tra le donne e, se ci aggiungiamo una buona dotazione (ben oltre i venti cm di lunghezza e un notevole spessore), posso dire con certezza cha la fica non mi manca. Sabato scorso, di passaggio per una città vicina, sono andato a trovare il mio amico Luigi. Appena giunto mi ha accolto calorosamente e mi ha offerto da bere; abbiamo chiacchierato, perché non ci vedevamo da molto tempo. Abbiamo lavorato nove anni insieme, poi lui si è sposato ed ha accettato il trasferimento in questa città. Essendo estate, lui mi ha proposto di rinfrescarmi con un bel bagno nella piscina di casa sua. Mi ha prestato un costume e ci siamo immersi in piscina. Mentre stavamo chiacchierando, sempre in acqua, è arrivata dal lavoro sua moglie Paola. Paola è una donna molto graziosa, perché ha un corpo meraviglioso ed è anche molto simpatica. Alta, mora, capelli corti a caschetto, occhi grandi e scuri, un bel seno, una quarta piena ed un bel culo a mandolino, posto alla fine di cosce snelle e ben tornite. L’avevo vista solo al loro matrimonio e, da allora non avevo avuto modo di rivederla. Quando ci ha visto in piscina, ci ha simpaticamente rimproverati.
«Dovreste vergognarvi! Una povera donna ha trascorso un'intera giornata di duro lavoro e voi due ve la spassate in piscina! Mi fate rabbia!»
Luigi l'ha invitata ad entrare anche lei in piscina.
«Ma, amore, perché non entri in acqua anche tu, con noi? Potresti rilassarti e toglierti di dosso la fatica di una dura giornata di lavoro.»
Lei ha fatto un sorrisetto malizioso ed è entrata in casa, per indossare il bikini. Quando è uscita, mi è mancato il fiato, perché il suo corpo era più bello di quanto potessi immaginare. Le sue grosse tette rotonde, che il bikini riusciva a malapena a coprire, erano quanto di più bello si potesse ammirare. Il suo culo era tondo, a mandolino, e con le chiappe praticamente scoperte, perché il bikini, essendo molto ridotto, si era infilato nel solco delle natiche ed era, praticamente, sparito. Davanti, la esigua stoffa del costume bianco, era così minuscola che lasciava ben poco all’immaginazione; quella visione mi ha subito creato un'erezione che, fortunatamente, essendo in acqua, non si notava. Luigi si è allontanato per prendere da bere per lei e per noi, che avevamo i nostri bicchieri già vuoti, lasciandoci soli in piscina. Paola mi ha chiesto se mi desse fastidio se avesse tolto il top; aveva l'abitudine di farlo, per non far restare il segno, perché non era bello a vedersi con certi capi di abbigliamento.
«Ti spiace se mi tolgo il di sopra del costume?»
Ho risposto di no, anzi, era sempre bello star con una ragazza in topless, ancora di più con il corpo che si ritrovava, quindi, mentre rideva del commento, si è tolto l’indumento. Mamma mia, che tette aveva! I suoi capezzoli mi guardavano con aria di sfida, come se mi chiedessero di morderli. Luigi è arrivato con le bevande ed ha visto Paola a tette nude.
«Dimmi, Luca, che ne pensi delle tette di mia moglie?»
Io ero un po’ in imbarazzo e, nello stesso tempo, molto eccitato perché mi stavo rendendo conto che era in corso un gioco, dove pure io ne ero protagonista, ma non capivo fin dove avrebbe potuto portare.
Intanto, però, ho deciso di giocare.
«Sono bellissime! Raramente ho visto delle tette più belle!»
Lui ha sorriso compiaciuto, poi è entrato in acqua con noi, appoggiando i bicchieri sul bordo, ci ha invitato ad avvicinarci per bere. Quando lei si è avvicinata, lui gli ha fatto una ulteriore richiesta.
«Amore, perché non togli anche la parte inferiore? Lo sai che adoro vederti abbronzata, integralmente!»
Lei ha avuto un attimo di finto pudore.
«Mi vergogno un po' ad essere nuda, non siamo da soli. Se devo esser nuda, allora dovrete spogliarvi anche voi!»
«Luca, ti dispiace metterti nudo?»
Mi ha chiesto Luigi, mentre si toglieva il costume da bagno. Intrigato da quel gioco, ho aderito subito.
«No! Nessun problema!»
Ho risposto io, mentre mi toglievo il costume e lasciavo il mio cazzo completamente duro, in bella vista, davanti a loro che si sono scambiati una occhiata. Lui ha fatto un cenno di assenso vero di lei che, vedendo la mia erezione, si è avvicinata ancor di più.
«Sembra che tu abbia un bel problema!»
Sorridendo si è avvicinata ancora un po' e lui, che già rideva, le ha dato un suggerimento.
«Paola, sembra che tu debba provvedere a ridurre quel gonfiore!»
Paola ha preso il mio cazzo in mano ed ha iniziato a masturbarmi lentamente. Io godevo di quel tocco, che si alternava dal cazzo, fin giù ai testicoli: ero decisamente molto eccitato. Ero immobile, ma Luigi, mi ha spronato a far qualcosa.
«Non sorprenderti se ti sta toccando; tocca a tua volta lei, senza timore. Noi amiamo particolarmente questo gioco: da due anni, abbiamo deciso di esser una coppia aperta e tu, a lei, sei sempre piaciuto.»
Non potevo crederci! Il mio amico Luigi mi stava invitando a palpare sua moglie davanti a lui. Me la offriva su di un piatto d’argento! In preda ad un ultimo, quanto inutile scrupolo, gli ho rivolto una domanda.
«Davvero non ti dispiace se lo faccio? Voglio dire: non è che poi roviniamo la nostra amicizia?»
«Al contrario, mi fa così tanto piacere che non puoi nemmeno immaginarlo. Riguardando le foto del nostro matrimonio, Paola mi ha detto più volte che eri un bel fico e, quando oggi gli ho comunicato che saresti passato, mi ha espressamente detto che non si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione di giocare con te! Chiedile pure se non è la verità? Ma, aspetta, vado a prendere la videocamera, così registro, qualora volessimo rivedere questo momento.»
Mi giro, la guardo, lei ride, mentre accenna di sì con la testa. Lui non ci ha messo più di un secondo a tornare con la videocamera già in ripresa e, quando Paola lo ha visto, mi ha buttato le braccia al collo e mi ha infilato la lingua in bocca, in un bacio appassionato. Non ho resistito oltre, ho afferrato quel culo che ho desiderato tanto, fin da quando l'avevo visto, con entrambe le mani e l’ho stretta a me. Paola ha preso il mio cazzo e se l'è messo tra le gambe, iniziando ad accarezzarmi il culo e spingendomi verso di lei. Ho iniziato a prenderle le tette e ad accarezzarle e, a quel punto, Paola ha cominciato a gemere per quanto mostrava d'esser eccitata.
«Uhumum…sì, dai, porco, succhiami le tette! Cazzo quanto ti volevo! Mi son scopata tutti gli amici di mio marito: mancavi solo tu!»
Ho abbassato la testa e ho cominciato a passare la lingua su quei capezzoli, duri e tesi; le ho messo una mano tra le gambe, cercando la sua fessura. L’ho trovata e ci ho infilato due dita dentro; era totalmente lubrificata. Ho preso a masturbarla con vigore, mentre lei sospirava e mugolava di piacere.
«Sì, porco, dai! Sono un lago! Mi fai impazzire!»
Aveva preso il mio cazzo e continuava a segarlo sempre più veloce, come per bilanciare il ritmo che tenevo io, mentre infilavo ed estraevo le dita dalla sua fica, finché non è esplosa in un orgasmo che le ha fatto vibrare tutto il corpo.
«Dai, non ti fermare, che vengo! Mi sta facendo godere!»
Ha avuto un bell’orgasmo, poi è saltata fuori dalla piscina e si è seduta sul bordo a gambe aperte, offrendomi la sua fica spalancata.
«Leccamela, per favore! Fammi godere ancora!»
Mi son avvicinato ed ho preso a far scorrere la mia lingua lungo tutta la sua fessura. La introducevo, di tanto in tanto, nel suo foro, mentre lei si toccava le tette e pizzicava i capezzoli. Era sconvolta dal piacere.
«Porco, sei fantastico! Mi divori la fica e mi fai impazzire! Dai, che vengo! Amore, mi sta facendo godere!»
Luigi si è avvicinato per eseguire un primo piano; il suo cazzo era teso e duro. Paola ne ha approfittato per afferrarlo e metterselo in bocca, succhiandolo, mentre io gliela leccavo sempre più forte. Poi ha afferrato la mia testa e mi ha costretto a smettere.
«Esci dall'acqua e fottimi! Scopami! Sfondami tutta! Lo voglio tutto dentro questo cazzone stupendo!»
Ho obbedito. Si è messa a quattro zampe, ho avvicinato il mio cazzo allo spacco e l'ho inserito molto lentamente, sentendo il terribile calore del suo corpo sul mio membro. Sono scivolato piano, dentro di lei, che mi sembrava terribilmente stretta. L’ho sentita che si dilatava. Ho iniziato a pompare lentamente, poi, con una spinta più forte, gliel'ho infilato tutto dentro di lei. Questo l'ha fatta impazzire e l'ha fatta godere all'istante.
«Sì, così, fottimi forte! Distruggimi! Sfondami tutta! Guarda, amore, come mi spacca!»
Luigi si è avvicinato di nuovo e ne ha approfittato per mettere il suo cazzo nella bocca di Paola, che ha iniziato a succhiarlo selvaggiamente. Era troppo eccitato ed è venuto velocemente, riempiendole la bocca con il suo seme.
«Cazzo, sborro! Troia, bevilo tutto! Dai, Luigi, sfondamela questa troia!»
Ho preso a scoparla tenendola per i fianchi e, ad ogni affondo, il suo copro si inarcava per reggere la spinta; il suo seno ondeggiava oscenamente. Lui era impazzito e alternava foto a riprese, mentre lei delirava dal piacere.
«Amore, godo! Questo porco mi sta letteralmente sfondando! È il migliore di tutti i tuoi amici! Guarda come mi dilata e ti fa cornuto! Mi fa impazzire!»
L’ho pompata a lungo, facendole provare vari orgasmi. Abbiamo cambiato diverse posizioni e, alla fine, si è messa distesa supina sotto di me, facendosi ancora chiavare da me con colpi sempre più veloci. Ero al limite e le ho detto che stavo per venire. Lei mi ha inviato a sborrarle dentro.
«Sì, vieni! Riempimi tutta! Fallo senza paura, prendo contraccettivi e non ci son problemi. E tu, cornuto, guarda come mi riempie la fica del suo seme!»
L’ho pompata fin quando non ha raggiunto un ennesimo orgasmo e poi, quando ho sentito un'ondata di piacere travolgermi, le ho scaricato dentro un orgasmo come non avevo mai avuto prima di allora, riempiendole la fica con il mio seme.
Ho continuato a pomparla lentamente ancora un po', finché non ho smesso di sentire il mio piacere per l'orgasmo che avevo provato. Ho tirato fuori il mio cazzo da quella fica così oscenamente aperta ed ho visto uscire parte del mio sperma. Lei ha fatto scorrere le dita lungo la fessura, afferrando ciò che ne usciva e portandolo alla bocca per assaggiarlo.
«Buono! Molto buono! Dai, cornuto, fa il tuo dovere!»
Luigi si è avvicinato e l’ha leccata tutta, per ripulirla del mio seme. Lei, invece, mi ha preso il cazzo in bocca e l'ha leccato fino all’ultima stilla.
Abbiamo passato il resto del pomeriggio nudi a chiacchierare e mi hanno chiesto di restare a cena. Ho accettato e la notte abbiamo scopato ancora Paola ed io le ho anche fatto il culo. Da allora, regolarmente, due volte al mese, vado da loro o loro vengono da me per scopare insieme. L’ultima volta mi hanno messo al corrente di una sorpresa:
«Paola è finalmente incita!»
Io li ho guardati e loro, sorridendo, mi hanno tranquillizzato.
«Tranquillo! È nostro figlio! Nessuno ti chiederà mai gli alimenti!»
Quella sera ho scopato Paola con un piacere, ancor più intenso.
Il mio amico mi ha offerto sua moglie.
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1 year ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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16 years ago
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Last visit: 1 day ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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