il calore di uno sguardo
La luce scende piano...e i tuoi occhi diventano più scuri
si accendono di calore nostrano...riflettono le nostre ombre sui muri
Miro alla tua bocca...e il tuo sapore caldo
Mi spinge verso la gravità , tenendo il tuo capo saldo
La mimica mi fa strada scorrendo tra la tua pelle
che al passaggio della mia lingua ti rende più ribelle
Le Odi del tuo intimo piacere
sono un'orchestrale inno al mio volere
Acuto di respiro..il fiato è ormai avverso
Un unico corpo, la normalità è un concetto ormai diverso
Un passo di tango ci fa muovere lentamente
Gli sguardi si incrociano anche con la mente
Ti afferro con tenacia, come la vita che ho vissuto
Un connubio di dolcezza la tua pelle di velluto
Il nostro abbraccio s'incrementa di pressione
Delicatamente asfissiante all'apice della passione
Si crea una roccaforte d'intesa..forte e inquieta più dei mari
Il mondo si distrugge di razionalità e credenze popolari
Non lasciamoci sopraffare dalla quotidiana moralitÃ
Esaltiamo sempre il piacere immenso della dimenticata NormalitÃ
Poesia n.41.. Firenze 18 novembre 2009
Comments