Cari amici,
voglio raccontarmi l’esperienza che mi ha dato una prospettiva a 50 anni e ha reso appagante la mia esistenza.
Spesso le persone confondono il sesso con l’amore... E’ così forte l’istinto di accoppiarsi, di chiavare selvaggiamente con qualcuno che sembra quasi appartenenza, sentimento, amore.
Io ho sempre distinto bene ciò che sentiva la mia fica da ciò che sentiva il mio cuore.
Mi chiamo Giuliana ho 50 anni e ho ancora voglia di cazzo, e non voglio aspettare l’occasione.
Ci sono tanti uomini che mi vengono dietro, ma scoparmeli pubblicamente vuol dire essere additata da tutto il paese e quindi... Non poter più scopare liberamente.
Tutti vogliono la donna facile, ma quando è troppo facile, non piace più a nessuno. L’uomo è pur sempre un predatore.
Una mattina uscii per prendere un pò d’aria, dissi ai miei due figli che non mi sentivo troppo bene. In realtà ero troppo arrapata e volevo appartarmi in qualche posto per masturbarmi.
In casa mia c’era sempre qualcuno che entrava e usciva e solo in bagno di notte potevo farlo. Mentre camminavo per cercare affannosamente un angolo appartato, i capezzoli duri premevano contro la camicetta scollata e la fica mi faceva quasi male, avevo il clitoride gonfio.
Arrivai a una casa disabitata... Avevo sempre detto a me stessa di non andarci mai, perché era un covo di drogati e di prostitute.
Appena entrata sentii un leggero odore di urina e vidi diversi preservativi per terra.
Trasalii quando vidi che oltre a me c’erano due uomini, in fondo alla casa. Erano mio marito Mario e Antonio il 50 enne di LECCE suo amico. Erano girati e respiravano affannosamente. Capii subito che si stavano segando.
Pensai di scappare ma ero troppo arrapata, quella vista mi fece perdere definitivamente la ragione.
Mi appoggiai al muro appena a destra della porta, in modo da non essere vista. Cominciai a toccarmi i seni, a scoprirmeli, e la mia mano scese ancora più in basso...
All’improvviso mio marito si girò... Subito lasciò il grosso cazzo spaventato, pensava a come l’avrei giudicato. Poi appena vide che ero io, disse “Wowww!” e attirò l’attenzione del suo amico Antonio il 50 enne di LECCE “Guarda... C’è mia moglie là!”
La sua grossa mazza mi puntava, era ancora bello dritto... Mi leccai le labbra istintivamente.
L’amico Antonio il 50 enne di LECCE si girò anche lui e mi chiese: “Che bella sorpresa! Dai vieni qui che ci divertiamo!”
Anche il suo cazzo non era niente male, con una grossa cappella paonazza che sporgeva.
Mi diressi subito verso di loro. Mio marito cominciò a baciarmi e slinguazzarmi, con le sue labbra enormi e succose. Antonio il 50 enne di LECCE mi palpava le tette e si strusciava sulle mie gambe.
“Sei proprio una porcellina... Ahh... Senti com’è duro il mio cazzo... Tutto per te.”
Poi sentii una forte fitta ai capezzoli e mi accorsi che me li stava succhiando avidamente, e mi leccava tutto intorno le areole.
Dopo un pò anche mio marito si era attaccato a una tetta.
Sentivo che era eccitatissimo... La conferma la ebbi quando mi mise il suo cazzone in mano, era veramente grosso, più grosso di quando a casa me lo sbatteva dentro le rarissime volte che accadeva! Cominciai a menarglielo freneticamente... E mi bagnai ancora di più... Stavo quasi per venire da sola.
Sembra assurdo che possa succedere, ma a volte ci sono situazioni così tremendamente porche che... La mia fica era tutto un fuoco.
A un certo punto Antonio il 50 enne di LECCE mi fece inginocchiare e mi piazzò il suo cazzo in bocca.
“Succhiamelo dai... Lo so che ti piace...”
Senza farmelo ripetere, lo imboccai tutto fino alle palle e presi ad andare su e giù, succhiavo come una pazza e leccavo tutta la cappella.
Intanto continuavo a smanettare mio marito, che a un certo punto, senza preavviso, sborrò e mi schizzò tutta la sborra sulla mano e anche in faccia.
Per un attimo smisi di spompinare Antonio il 50 enne di LECCE e mi leccai le dita, pulendole tutte dallo sperma caldo. Non volevo perderne nemmeno una goccia!
“Dai porca, sbocchinami ancora, voglio venire anche io!” mi ingiunse Antonio il 50 enne di LECCE.
Prendere quel grosso cazzo in bocca era una tortura per la mia povera fichetta.
Mio marito si accorse dei miei fremiti e decise di aiutarmi...
Alzò la gonna, scostò le mutandine e mi infilò il dito medio tutto nel buchetto.
Mi masturbava sapientemente...
Cominciai a gemere come una troia sotto quel tocco morbido.
Ma mio marito voleva aiutarmi ancora di più... Mi fece mettere a pecora, aprì la fica con due dita e appoggiò lì la cappella calda, ancora sporca di sperma.
Possibile che ce l’aveva ancora così duro, io ricordavo che a casa la prima volta veniva subito per la sua eiaculazione precoce e dopo ore di spompinamentro aveva una specie di erezione molto floscia??
Che bello sentire la carne calda contro la mia...
Sapevo che era un rischio ma non me ne fregava in quel momento.
Ero una donna arrapata e incosciente.
“Mmmh... Scopami dai...” dissi con il cazzo di Antonio il 50 enne di LECCE ancora in bocca
“Che hai detto troia?” chiese mio marito prendendomi per i capelli.
“Dalle il cazzo dai... Non vedi che soffre?...” disse il suo amico Antonio il 50 enne di LECCE sorridendo.
Mio marito mi penetrò con forza. Urlai di piacere... Era stupendo quel cazzo.. Aderiva tutto alle pareti della mia fica e pulsava...
“Scopamiii!” urlai sempre più arrapata.
Mio marito Mario cominciò a pomparmi con forza, stringendo forte il mio culo.
“Non te ne basta uno solo vero?” ansimò Antonio il 50 enne di LECCE “Sei proprio una puttana... Mi fai impazzire!”
Aumentai il ritmo della succhiata, volevo la sua sborra in gola, e inarcai ancora di più la schiena, la mazza di mio marito Mario mi sfondava la passera senza tregua.
Dopo giorni di sete mi sembrava di essere arrivata a un’oasi fantastica...
Antonio il 50 enne di LECCE era sempre più eccitato... Mi prese la testa e me lo infilò fino in gola... Mi scopava la bocca, quasi stavo per soffocare... E poi venne...
“Godooo!! Mmmh... Bevi troia!!”
Leccare quella grossa asta di carne bagnata mi fece perdere ogni controllo... e venni anche io... La mia fica si contrasse tutta sul cazzo di mio marito che mi penetrava...
“Sei venuta zoccola.. Che brava...” disse mio marito Mario.
Mi tolse la mazza dalla fica e prese a masturbarsi davanti alla mia faccia, sembrava quasi che se lo staccasse... Mi fece aprire la bocca e a fatica ci piazzò la cappella...
Era veramente troppo grosso. Cercai di resistere, ma lui mi tenne in quella posizione, prendendomi ancora per i capelli.
“E no troia! Adesso bevi anche la mia sborra.”
Dopo nemmeno trenta secondi venne anche lui...E io ingoiai tutto, la sborra di mio marito Mario aveva un sapore leggermente aspro, ma non mi faceva schifo.
Dopo questa bellissima scopata a tre, i due si distesero stremati, ma prima ognuno di loro mi baciò sulla bocca.
“Non ho mai chiavato così bene in vita mia!” disse il mio marito Mario.
Mi sciacquai la faccia e la bocca a una fontanina, ma mi portai dietro l’odore del maschio, l’odore dei cazzi. Per fortuna, nessuno se ne accorse.
La discrezione è la prima cosa quando si tratta di chiavare. Viviamo ancora in un paese molto moralista... Quanto vorrei che tutti rispettassero le donne libertine...
In ogni caso, la mia giovinezza è stata bella lo stesso e forse, allo scoperto, non sarebbe stato tutto così trasgressivo.
Solo una cosa: il giorno dopo Antonio venne a trovarmi e mio marito Mario aprì la porta….ci portò un bellissimo regalo…. Antonio il 50 enne di LECCE è davvero molto generoso!
I miei amori: mio marito mario e antonio il 50 enn
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17 years ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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16 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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