Il pomeriggio e’ afoso, lo studio non fresco quanto vorrei.
Le ore di lavoro sono state fruttuose pero’, il progetto e’ andato avanti e il bozzetto e’ pronto per la presentazione al cliente... sono soddisfatta.
Ci meritiamo qualcosa di fresco, decidamente, giusto per un po’ di relax prima di tornarsene a casa per cena.
Dopo questi mesi di collaborazione, stiamo per vedere il frutto del lungo lavoro fatto.
Ho preso qualcosa da bere nel frigo, e sono andata alla finestra, a provare se si sente un po’ d’aria.
A parte la musica di Roy Paci, a basso volume, lo studio è silenzioso.
Son ferma a guardare il porto antico, a scaricare la mente, a riflettere su cosa già vorrei cambiare del lavoro finora fatto, quando sento le sue mai sui fianchi.
Non pesano, non premono, il contatto e’ lievissimo... sono semplicemente li’.
Non mi muovo... non ne ho quasi la forza, e non mi va.
Nemmeno quando le sentospostarsi sulla schiena e salire, lemtamente verso le spalle... non reagisco.
Non ne sento la necessità, questo un po’ mi sorprende, ma lo accetto.
Le mani leggere salgono, giungono sulle spalle, mi scostano i capelli lungo e mi massaggiano le spalle. Mi ci voleva proprio! Chiudo gli occhi e mi godo il tocco leggero sui muscoli tesi del collo, cerco di rilassarmi e mi sento sciogliere la tensione degli ultimi giorni. Abbasso la testa e lascio che le dita scorrano sulle spalle, sul collo, poi ancora sulle spalle.
Poi cambiano direzione: vengono sul viso, mi accarezzano le guance, le labbra... sento un corpo vicino al mio, non addosso, ma molto vicino.
Mi irrigidisco, e le mani tornano a accarezzarmi le spalle e poi la schiena.
Scendono sui fianchi, e mi volto. Faccio per dire, a malincuore, quello che sento di dire, ma non ci riesco. Le mani sui fianchi mi attirano alla sua bocca, e mi bacia.
Il contatto con le labbra mi blocca, e il bacio finisce di colpo. Ma le mani sui fianchi mi accarezzano, mi stringono, e mi lascio andare. Di nuovo mi bacia, ma questa volta non mi stacco. E’ un bacio dolce, lungo, una confessione, un’ammissione, una domanda...ala quale rispondo assecondando questo bacio inatteso.
Quando finisce, decido di tornare a voltarmi verso la finestra...e aspettare, con lo sguardo sul porto e la mente in attesa. La decisione adesso è sua, è il suo torno, io ancora non so cosa faro’...
Le sue mani non tardano. Tornano sui fianchi, mi accarezzano e dopo una esitazione... mi sollevano la maglietta sulla pancia. Quelle mani sulla pelle sono leggere, come sono leggere dopo qualche attimo le sue labbra sulle mie spalle, e sul mio collo. Io non mi muovo, ma mi sento abbastanza bene per restare ferma li’.
Le mani sulla pancia salgono, arrivano ai seni, e prendono ad accarezzarli sotto la maglietta. Non hanno fretta ne’ indecisione, stringono i seni con dolcezza e sicurezza. Poco dopo mi solleva la maglietta sopra il seno, riprende ad accarezzarmi entrambi i seni, stavolta sente i capezzoli irrigidirsi sotto il tessuto leggero e sente il mio respiro inziare a cambiare. In un attimo slaccia il reggiseno e lo solleva sopra i seni, prendendo i seni in mano con decisione, cercando i capezzoli con le dita, pizzicandoli appena, stuzzicandoli tra le dita, disegnando le areole con le punte delle dita, stappandomi qualche respiro piu’ corto. Adesso non penso piu’ a niente, la stanchezza è svanita e queste mani mi fanno sentire bene.
La lingua che mi scorre sul collo lecca il salato del sudore del pomeriggio, mi cerca l’orecchio, mi bacia le spalle...mentre il seno tra le sue mani si sta bagnando di altro sudore.
Quando una mano scende sul fianco e prosegue sulla coscia per un attmo mi scuoto.
Ma anche quelle carezze sono dolci, lente, anche quando seguono la curva della gamba e si spostano verso i bottoni della minigonna.
Mi accarezza la pancia, poi mi sbottona i primi bottoni e scende, lentamente, verso l’inguine.
Quando sfiora le mutandine mi sfugge un respiro mozzato a metà. SI ferma...ma non dico niente, e la mano riprende a muoversi. Scende, riprende le sue carezze leggere ma costanti e sicure, e sono io che stacco una mano dal davanzale e finisco di sbottonarmi.
La gonna cade a terra, le gambe e le cosce sono imperlate di sudore, al calore della giornata adesso si sta aggiungendo un altro calore, quello che sente la sua mano quando scende decisa e precisa dentro le mutandine. la prima scossa mi lascia senza fiato, le sue dita si muovono caute e delicate, sfiorano il clitoride per un momento e poi proseguono, scendendo poco pu’ in basso.
Seguono le labbra su e giu’, premendo appena, accarezzandole, muovendosi con dolcezza e impazienza... Mi volto quando posso e cerco la sua bocca, quando le nostre lingue si trovano le sue dita affondano.
Sento che le sue dita si bagnano, che cercano, che trovano... poi torna su, e con gli umori appena raccolti riprende a carezzare il clitoride. Lo carezza, lo sfiora, lo preme, e ogni volta il respiro si blocca. Quando inizia ad accelerarsi, anche l’altra mano lascia il seno e scende. La attendo con impazienza, quando sento che e’ arrivata tra le gambe lascio le sue labbra e respiro a fondo, lascio che il ritmo dei respiri aumenti e che i miei ansimi seguano il ritmo delle sue dita dentro e fuori...
mentre mi si muove contro io gli accarezzo i fianchi e le gambe, ma comunque mi resta alle spalle, vuole condurre il gioco... oppure potersi godere quello che faro’ io in cambio.
Il gioco delle dita continua, piu’ veloce, piu’ lento, piu’ profondo, piu’ leggero...e all’improvviso cambia.
Si sposta, mi viene quasi di fianco... io non capisco, finche’ non sento che la mano che lascia il clitoride passa sui reni, e carezzandoli scende...Il suo viso mi scruta da sulla mia spalla, la mano accarezza i glutei e poi scende, segue il solco, liberandolo dal perizoma, scostandolo lentamente, fino ad arrivare in mezzo alle gambe.
Sento le dita di entrambe le sue mani sul mio sesso, accarezzarlo, massaggiarlo, sporcarsi dell’umore che sta colando, mentre resto in attesa...
Finalmente. Sento due dita premere sul mio sesso, poi tre, e poi entrare affondando e levandomi il fiato.
Subito dopo, ancora in apnea, sento l’altro prenere sull’ano e subito dopo affondare con decisione.
Non ho tempo di gemere che subito le dita prendono a muoversi, decise e profonde, e perdo il controllo dei miei respiri. Ho voglia di godere, e mi occupo io del clitoride.
I respiri salgono di intensita’ e di ritmo, le dita li seguono, le mani sul mio corpo mi spingono a correre piu’ forte, le mie e le sue fanno a gara... e finalmente la corsa si conclude.
Mi lascio il tempo di riprendere il controllo dei mei respiri, con ancora quelle mani tra le gambe a sentirmi calda e bagnata, e finalmente riesco a voltarmi. Non ho niente da dire, i miei occhi parlano per me, mentre nei suoi leghgo compiacimento, un po’ di rimprovero per non essermi lasciata andare subito come avrebbe voluto, e anche una maliziosa attesa per quello che dovro’ fare in cambio.
Nei miei occhi legge gratitudine per il piacere che mi ha regalato, e l’inquietudine per la sfida con me stessa che sto per affrontare.
Mi decido, e parto con decisione: cerco la sua bocca, la sua lingua, quando si appoggia alla scrivania con una mano le accarezzo il seno attraverso la camicetta e con l’altra le alzo la gonna e le scopro il sesso gia’ umido.
Quando le soffoco con un bacio profondo il suo primo gemito che le strappo penetrandola, mi rendo conto che si e’ finalmente accorta che io sono molto, molto competitiva...
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
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Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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