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pompeo1pompa 39 y.o.
Man
Italy
Last visit: 18 years ago
Miscellaneous Fetish Cuckold Threesome Swingers

Grazie ai contadini

Età felice la pubertà , l'adolescenza . Le prime curiosità i toccamenti le spiate innocenti . Vivere il sesso come un gioco , senza malizia senza invidia nè gelosie senza rancori . Amare chi ti sta vicino senza distinzione di sesso nè di età . Io amavo tutti : mia madre i suoi stalloni mia sorella i miei cugini i figli del colono i compagni di scuola gli sconosciuti che mi avvicinavano . Un giorno ero a bordo campo a vedere una partita di pallone tra due squadre del nostro istituto e me ne stavo con le mani incrociate dietro la schiena quando le sentii sfiorare da qualcuno che mi stava dietro . Non mi mossi pensando ad un caso e dopo un po' lo sentii di nuovo e persistere nello sfiorarmi . Ero abbastanza smaliziato per capire che da qullo sfioramento poteva nascere qualcosa infatti sentii qualcosa di duro appoggiarsi letteralmente alle mani . Accarezzai dolcemente il gonfiore che sentivo attraverso la stoffa dei pantaloni e per gradire strinsi l'asta ormai dura ed i coglioni . Con la coda dell'occhio riconobbi un ragazzo di una classe un paio di anni superiore e facendo finta di muovermi per seguire il gioco lo masturbai senza estrargli il cazzo . Doveva avere un urgente bisogno di godere perchè subito dopo lo sentii rammollirsi chiaro segno che aveva sborrato nei pantaloni . Mi acarezzò il collo per ringraziarmi e mai più l'ho visto almeno in quel senso . I primi toccamenti li ebbi con mia sorella più grande di me di un paio di anni , ma di questo preferisco non parlarne . Le mie curiosità furono soddisfatte almeno in parte dai miei cugini uno dei quali più grande e due altri più piccoli . La prima volta che produssi sperma fu in mano a mia cugina Annamaria , di due anni più piccola ma già una puttanella , mentre suo fratello Raffaele m'incitava . Uno spavento della madonna perchè credetti di averla messa incinta . Con Raffaele e Carmine , un altro cugino , facevamo la gara a chi pisciasse più lontano , quindi passammo a gareggiare a chi esibisse un'erezione più duratura e chi si masturbasse e venisse per primo . Di solito vinceva Raffaele perchè era più grande e più smaliziato . Una volta si propose di masturbarmi lui per farmi godere di più ed infatti al contatto della sua mano ebbi un'erezione da sentire male . Poi ci scambiammo la mano e a scambiarci la bocca il passo fu breve . Ricordo della volta stesi su un mucchio di paglia quando lui m'inculò col suo cazzo fine e lungo . Non ricordo di aver provato chissà quali delizie ma ricordo il piacere che lui ne ebbe e che gli permisi di avere sempre più spesso tanto da ritenere che il suo cazzo era eternamente infilato nel mio buchino . Sua sorella era sempre presente ai nostri giochi ma lei partecipava solo con le mani e non ricordo mai di averla nè chiavata nè inculata e non ricordo nemmeno se gliel' ho mai chiesto . Eravamo una compagnia di sei maschi , io Carmine Raffaele Leonardo e i due figli del colono Pietro e Nunzio , con quattro ragazze : mia sorella Annamaria e due altre cugine sorelle tra loro che non hanno mai giocato con noi pur conoscendo i nostri segreti . Raffaele Pietro Nunzio e mia sorella erano maggiori di me fino a due anni , Carmine Leonardo più piccoli di un anno e Annamaria di due anni . Di solito subivo dai più grandi e mi sfogavo coi più piccoli . L'unico che non godeva era Leonardo perchè aveva un cazzo talmente curvo che in piena erezione la cappella quasi toccava la sua stessa radice ed in quel modo era impossibile infilarlo in qualsiasi buco . Aveva la forma di un tarallo e quando sborrava invariabilmente si sborrava addosso . Ogni volta che eravamo lontani dagli sguardi dei grandi i nostri giochi finivano dietro un cespuglio o su un mucchio di paglia coi sessi al vento e con diverse sborrate . I miei primi toccamenti per forza di cose li ebbi con mia sorella , anzi credo che le prime volte sia stata lei a cominciare perchè più grande quindi più esperta . E lo abbiamo fatto mentre spiavamo nostra madre a letto con i suoi amici . A parte che in campagna si hanno mille occasioni di vedere chiavare le bestie del cortile e poi noi avevamo anche la monta dei cavalli oltre alla monta di mamma . Nelle comunità contadine , almeno nella nostra , il sesso è vissuto come istinto e le corna sono ridimensionate : E' raro che un contadino ammazzi qualcuno solo perchè gli ha chiavato la moglie . Il sesso è un bisogno fisiologico e non sono rari i casi di pedofilia di incesto di omosessualità . L'importante per l'uomo è sborrare quando è in tiro e non interessa se vicino ci sia un uomo o una donna una moglie o piuttosto una figlia e perchè no un figlio . Un giorno Pietro portò da mangiare a suo padre che lavorava il campo piuttosto lontano da casa . Bevuto e mangiato di distesero a dormire all'ombra di una quercia ; ad un certo punto fu svegliato dal cazzo di suo padre che gli forzava le cosce per istallarsi in mezzo e chiavarlo come se stesse chiavando sua moglie Amalia . Dopo che ebbe sborrato continuò il sogno che la chiavata non aveva interrotto e Pietro ne parlò solo con noi . Il contadino vive il sesso con naturalezza senza dargli troppo importanza . Una volta che ha goduto non fa caso a dove nè a chi ha rivolto le sue attenzioni . Per la donna è diverso . Ci sono stati casi di accoppiamenti con animali , vedi Giovanna la pazza caso storico accoppiata con un cavallo , o con congiunti spesso perchè sono rimaste vedove , come mia madre , o per qualche motivo di attaccamento particolare , vedi zia Teresa e suo figlio , come un caso successo dalle mie parti di una madre che si accoppiava col figlio mongoloide e con lui generò un bambino normale . E' raro che la donna ceda all'istinto perchè è sempre guidata dalla ragione e solo in casi di particolare eccitazione va fuori di testa e prova diletto colla prima cosa dura a forma fallica che le si presenti . Ciriaco era un pastore che la domenica faceva il barbiere e spesso mi ha tagliato i capelli . In settimana era sui pascoli con pecore e capre in compagnia della moglie . Lui era uno zoofilo dichiarato e spesso ci raccontava le sue avventure . Diceva che la fica della capra è pià calda di quella della pecora e che ama essere chiavata da un uomo . Quando si sente presa non si muove e dopo gli va sempre vicino come se fosse il suo compagno e spesso raccontava che incitava sua moglie a farsi fottere dal maschio del gregge che tra l'altro possiede un cazzo del tutto identico a quello dell'uomo . Lei si eccitava a vedere suo marito montare la capra ma non ha mai voluto farsi fottere limitandosi a masturbare il caprone . Lui la vedeva eccitata ma malgrado tutto non ha mai consumato . Un giorno tornavo a piedi da scuola insieme con mia sorella quando ci si avvicinò una vettura che si fermò alla nostra altezza . Ci avvicinammo al finestrino aperto e vedemmo l'uomo con in mano un cazzo eretto che continuava a carezzare coprendo e scoprendone la capocchia color vermiglio e tesa . Eravamo abbastanza grandi da capire dove voleva andare a parare e non fuggimmo quando l'uomo chiese a mia sorella di toccarlo . Lei ridendo pose per terra la cartella si sporse oltre il finestrino e glielo toccò . Bastarono un paio di carezze che un fiotto di sborra inondò il cruscotto e lui le propose di pulirlo con la lingua cosa che lei rifiutò . Mia sorella ritirò la mano sporca di sborra raccolse la cartella e scappammo ridendo mentre lui ci chiamava indietro . Era abbastanza normale , per me , vedere Totonno il calzolaio infilare la mano sotto la vesticciola di mia sorella per palparle il culetto mentre si tocava il cazzo e lo si vedeva crescere e quando non ne poteva più lo estraeva e come una lancia in resta lo indirizzava verso mia madre che a gambe aperte lo aspettava nel lettone e lì li sentivamo gemere e rantolare . Io sono diventato grande tra cazzi tesi e duri . Ogni amico di mia madre riteneva suo dovere mostrarmi l'attrezzo col quale avrebbe arrecato sollievo alle voglie di lei . Vittorio , il camionista , amava fottere mamma mentre eravamo nelle vicinanze e quando ritirava il cazzo gocciolante ci chiedeva degli stracci per pulirlo . Mia madre ha sempre permesso che noi fossimo al corrente dei suoi amori perchè riteneva che le cose peggiori della vita sono il rubare e l'ammazzare , il sesso è la cosa più meravigliosa che la Natura ci consenta di fare e sarebbe un delitto non goderne . E' la religione che ci descrive il sesso in modo errato e ci fa sentire dei sensi di colpa che non dovrebbero sussistere . E la madonna allora che fece un figlio con uno che non era suo marito ? E suo figlio allora che si circondò di soli uomini e solo sul tardi cominciò a frequentare la puttana del paese , la Maddalena ? Mia madre ha sempre sostenuto che lei stipendierebbe le prostitute come se fossero impegate statali per il fatto che svolgono un'opera sociale ed umanitaria permettendo che sia timidi sia andicappati sia scapoli o sposati insaziabili possano sfogare il loro istinto sessuale . Bisogna prendere esempio dai Paesi che sono anni luce più avanti del nostro , vedi Belgio Olanda Germania , i quali permettono che delle donne siano a disposizione di chi vuole stando riparate e protette in luoghi civili e controllate sanitariamente . Ma finquando da noi comanda un pagliaccio vestito di bianco che le puttane le vuole chiuse in alcuni luoghi che hanno un nome preciso a disposizione dei suoi pochi eletti affiliati sempre in numero minore e i suoi soldati chiusi in altrettanti luoghi che hannmo anch'essi dei nomi precisi e dove la sodomia regna sovrana . Ma un popolo che ha al governo un tronchetto dell'infelicità , come dice Grillo , ed una parte del gruppo maggioritario degno di stare in galera può benissimo concedersi l'onore di avere come capo spirituale uno vestito da carnevale .

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