Dal punto di vista mio, Nadia.
Leggendo quanto scrivo forse penserete che io sia unica. Non è così molte donne che conosco vivono il sesso così come me, con completezza e libertà, lo so perché con le amiche ci raccontiamo tutto. Certo vi sono anche donne che per creare un alibi con stesse fingono, per scopare fuori casa, l’ illusione del grande amore distruggendo il matrimonio. Non sanno che almeno nel sesso la monogamia non esiste. Altre non ingoiano o non lo prendono dietro non sapendo cosa si perdono. Mi fa piacere farvi un esempio di quello che fanno donne che conosco. La mia migliore amica rimane spesso in vacanza da sola. Il marito, molto preso dal lavoro, l’ accompagna e la va a riprendere, e lei coglie l’ occasione per farsi un amante. Un giorno mi telefona dicendomi che il suo ultimo passava da Roma a trovarla ma che era con il figlio del suo principale e per andare con lei era necessario che trovasse un’ amica disponibile per lui. Mi ha invitata e io ho accettato. Dopo cena siamo andati nella sua villa, suo marito era fuori per lavoro, arrivati a casa lei è andata al frigorifero, in cucina, per prendere una bottiglia di spumante. E’ tornata indossando solo il perizoma dicendo che il vestito era scomodo. Prima del brindisi mi sono spogliata anche io, tutta nuda. E’ stata una serata di fuoco. Ce li siamo anche scambiati. La vita ti fa crescere in base a quello che sei, all’ ambiente in cui sei cresciuta, alle amicizie etc. La mia famiglia era di mentalità molto libera La mia prima maestra di vita è stata mia madre. Lei era ed ancora bellissima. Aveva capito che per farsi strada in un mondo maschilista doveva usare il suo splendido corpo. Ha cominciato la sua carriera dandosi al suo Direttore Generale che l’ ha promossa dirigente. La portava con sè, trovando la scusa di avere bisogno di un aiuto, nei suoi viaggi di lavoro anche all’ estero. Lei, per farlo contento lo seguiva volentieri. Prendevano due camere anche se poi ne usavano una sola. In Italia, quando spariva, voleva dire che era con lui nella sua villa al mare. Succedeva sempre quando la moglie di lui era fuori. Mio padre, uomo di scienza, aveva sempre la testa fra le nuvole e non si accorgeva di nulla (o faceva finta?) innamorato come era ed è. Mia madre mi ha anche insegnato come affrontare il sesso, in pratica che se volevi ricevere piacere dovevi darne tanto attenta a cogliere i desideri del partner e precederli.
L’ influenza delle amiche. Eravamo un gruppo di ragazza molto spigliate. Alle feste ci facevamo sbattere anche se difendevamo la verginità come un bene prezioso da spendere alla giusta occasione. Molte l’ hanno persa presto io ero piuttosto grandicella quando l’ ho fatto. Io ho imparato subito a fare i pompini (Così mi avevano soprannominato la “pompinara”, un po' forte vero, ma a me piaceva perché mi descriveva bene).
Alcuni altri soprannomi e spigolature sulla mie amiche:
- una era soprannominata “mutanda facile” tanto era facile per lei concedersi dopo aver perso, assai presto la verginità.
- Di un’ altra dicevano è al secondo giro delle mura, per intendere che era già stata con tutti e aveva ricominciato dal primo.
- La “sorca elettrica” per le sensazioni che trasmetteva scopando.
- Un’ altre si era prostituita per gioco la prima volta. Poi era entrata in un giro di prostituzione ad altissimo livello. Ha fatto un sacco di soldi.
Etc.
Mio marito vi ha raccontato come sono arrivata ad avere il mio primo amante.
Non sono stata mai innamorata di lui ma molto presa si. Per quanto la nostra relazione è durata a lungo, non riuscivo a fare a meno di lui.
E’ stato fantastico lui mi scopava in tutte le posizioni, posti e luoghi. Quando dormiva a casa nostra la notte lo andavo a trovare con la complicità di mio marito, che si eccitava molto. Lui si alzava presto per andare a lavoro e io scendevo, dalla camera in cucina e mi piaceva fargli il pompino del buongiorno. Lui lo gradiva molto. Vorrei descrivervi come li faccio: comincio a leccare ed ingoiare i testicoli, poi con la lingua lavoro l’ asta e la punta, poi succhio come un’aspirapolvere. Debbo moderarmi per evitare che lui venga subito. Quando lui viene faccio in modo di avere solo la punta in bocca in modo di assaporare lo sperma che mi fiotta verso gola, ingoio tutto, poi lecco fino all’ ultima goccia e lascio il pene completamente pulito. Quanto mi piace e così piace anche a voi uomini. Lui mi diceva: come lo succhi tu non lo fa nessuna altra e ne aveva avute di donne, perfino una nostra amica che gli avevamo presentato noi.
Vi dicevo che mi scopava in tutti i posti, sotto la doccia etc. Ricordo in particolare una volta alla finestra aperta, eravamo completamente nudi, quando una dirimpettaia si è affacciata e ci ha visti io le ho sorriso, lei ha risposto e la mia eccitazione è salita alle stelle. Quando eravamo nudi sul letto se riceveva una telefonata mi faceva segno con la bocca di succhiarglielo e io lo facevo. Fantastico. Lui aveva dato le chiavi a una vicina, studentessa e giovanissima. Ho fatto conoscere la mia bisessualità. Lei ha aperto e quando ci ha visto nudi sul letto voleva andare via. Io le ho detto che sapeva che eravamo amanti, le ho chiesto di rimanere e dispogliarsi per non farci sentire in imbarazzo. Si è sdraiata sul letto e io l’ ho baciata appassionatamente prima sulla bocca e poi ho leccato a lungo la sua dolcissima fichetta, l’ ho portata ad un orgasmo portentoso. Dopo lei si è rivestita e se ne è andata, molto soddisfatta. Una volta siamo andati in albergo e lui mi ha spogliata e iniziato a scoparmi in ascensore, sono entrata in camera nuda, peccato che nessuno mi abbia vista, mi sarebbe piaciuto. Adorava portarmi nei boschi. Io non avevo timore che ci vedessero. Succiarglielo in mezzo al verde era molto intrigante. Chi ha inventato il pompino era geniale. Lo puoi fare ovunque. Una volta glielo fatto in un distributore, allora il self service non era ancora diffuso, e il benzinaio mentre gli faceva il pieno mi ha sicuramente vista che eccitazione. La prima volta che sono stata con lui mi aveva accompagnata a comprare dei costumi. Dovevate vedere la faccia del commesso quando sono uscita dal camerino di prova, con solo il sotto, a seno nudo chiedendo loro: questo costume è adatto per il topless al mare?. Poi siamo andati nel suo appartamentino e lo abbiamo fatto. Lui è venuto subito e si è scusato. Ma subito dopo era di nuovo in erezione ed è durato moltissimo. Io speravo che non venisse mai. Io sono venuta diverse volte. Tornata a casa sono andata a cena fuori con mio marito. Avevo l’ abito assai poco abbottonato. Il seno esposto per la gioia del cameriere. Un giorno lui mi ha detto di amarmi io gli ho risposto di non amarlo ma felice di essere la sua donna e se voleva glielo dimostravo. Lui mi ha chiesto come e io gli ho risposto che ero pronta a farmi mettere incinta. Lui ha risposto magari. Un giorno l’ ho chiamata dicendogli che a metà settima sarei stata feconda e pronta a passare la notte con lui. Ho avvertito mio marito delle mie intenzioni e lui mi ha risposto che se mi faceva felice dovevo farlo. Sona andata da lui, ma stranamente non sono rimasta incinta, nemmeno con i tentativi successivi. Io e mio marito pensavamo che fosse sterile, poi si è sposata ed avuto un figlio dalla donna che ha sposato. I casi della vita. Uno degli ultimi episodi con lui che mi è rimasto impresso. Ci ha invitato a una festa elegante a casa di un suo amico Principe. Ho chiesto a mio marito di fingersi malato, volevo andarci sola con lui. L’ ho chiamato e gli ho detto che mio marito non stava bene e lui ha risposto che potevamo rinunciare. Io ho replicato che io potevo andare da sola con lui però doveva venirmi a prendere e l’ ha fatto. Io ero vestita con un abito lungo nero sopra terminante con due fascette che coprivano il seno. Sotto solo un perizoma. In macchina, dopo che ci eravamo avviati lui ha detto che si aspettava che mi fossi vestita in maniera più audace. Io gli ho chiesto di fermare la macchina e chiudere gli occhi. Ho sciolto le fascette e le ho riannodate incrociandole e il seno è rimasto nudo. Gli ho detto di riaprire gli occhi, lui ha dato un gridolino di meraviglia e ha cominciato a giocare con i miei capezzoli. Io gli ho fatto presente che mi stavo eccitando e di smettere. Però gli ho dato il mio rossetto chiedendogli di colorarmi un po' i capezzoli perché risaltassero meglio. Lo ha fatto. Arrivati siamo stati accolti dal Principe e da sua moglie. Lei mi portato in giro a conoscere un po' di gente. A seno completamente esposto facevo un figurone. Più tardi lei mi ha detto se volevo rimanere da loro per la notte e scambiarci i partner, dicendomi che lei era già stata con il mio e lo rifaceva volentieri. Ho accettato. Quella notte ho provato un pene “nobile”, esperienza indimenticabile anche questa.
Vorrei raccontare alcuni episodi.
Il mio primo rapporto donna donna.
Avevo 24 anni, sposata da due, una sera durante una cena i giardino ho cominciato a parlare con una donna più grande di me. Passeggiando insieme mi ha fatto arrivare in un angolo buio del giardino. Lì mi ha baciata e poi mi ha spogliata, sdraiata sull’ erba mi ha coperta di baci leccandomela a lungo. Da lì in poi ho scoperto che a leccarla le donne sanno farlo molto meglio. Aveva intuito le mie tendenze. Ci sono stata un altro paio di volte ma lei era come un ape che cambia sempre i fiori e dopo un po' non mi cercata più. Dopo questa prima esperienza sono stata con altre donne.
Nel sedere.
E’ nato tutto per caso. Un pomeriggio mio marito mi ha telefonato dicendomi che portava un collega a cena. Avevano avuto un grande successo professionale e volevano festeggiare. Io ero abbigliata con un vestito di cotone a fiori, sotto solo il perizoma. Sopra era poco abbottonato. Durante la cena, forse perché avevamo bevuto molto, il discorso è finito sul sesso. Il collega di mio marito ha affermato che alle donne piace molto di più quando il pene è grandissimo. Io gli ho chiesto come facesse a saperlo. Lui mi ha risposto: semplice il mio è molto grande, 25 cm di lunghezza e 6 cm di larghezza accennando con le mani alle dimensioni. Io gli ho detto impossibile. Lui ha replicato misuralo se ho mentito farò la penitenza che vorrai ma altrimenti lo bacerai per ammirazione. Mio marito mi ha incoraggiato ad accettare la sfida. Sono andata a prendere un metro da sarta e, quando sono tornata, lui lo aveva sfoderato, era mostruosamente grande. L’ ho misurato ed era della dimensioni che lui aveva dichiarato. Io ero partita e invece di limitarmi a baciarlo ho iniziato un vero e propri pompino. Dopo un po' lui mi ha detto di spogliarmi che me lo voleva far assaggiare. Io l’ ho fatto e mi sono appoggiata al muro. Lui si è tolto i calzoni e i boxer, mi è entrato dentro e mi ha scopata meravigliosamente. Io ero distrutta e sono andata a dormire.
Il giorno dopo lui mi ha chiamata al cellulare chiedendomi di andare a cena con lui e passare al notte insieme. Io ho accettato. Quando mio marito è tornato a casa ho scoperto che il numero del mio cellulare glielo aveva dato. Lui gli aveva detto che le sensazioni che gli avevo trasferito non le aveva mai provate, così intensamente, prima.
Mio marito mi ha accompagnata da lui al ristorante. Durante la cena lui mi ha detto che quella sera me lo avrebbe messo anche dietro. Allora non lo avevo ancora fatto. Ho obbiettato che era difficile essendo il suo molto grosso. Lui mi ha fatto notare che non era il primo che apriva. Dopo siamo andati da lui. Mi ha scopata prima davanti. Poi è andato a prendere una crema dicendomi che serviva a lubrificare ma che era un po' analgesica, meno piacere ma anche meno dolore.
Ha dimostrato di essere bravissimo. Prima ha messo dentro la punta e poi con un potente colpo di reni me lo ha messo su tutto. Io sono quasi svenuta dal dolore che si è presto trasformato in piacere puro. Comunque la prima volta fa male anche quando viene estratto. Il risultato è stato che il mio buchino ha ceduto completamente. Dopo quella volta sono larga anche dietro non come davanti però. Entrare in me li è facilissimo, anche se i muscoli interni sono rimasti inalterati, così quando lo do lui prova ancora il gusto della penetrazione. L’ indomani mattina è stato molto carino chiedendomi se mi faceva male. In realtà era solo un po' indolenzito. Poi ho chiamato mio marito e gli ho detto di essere ancora nuda ma che mi stavo per fare la doccia e che mi poteva venire a riprendermi. Ci siamo persi di vista lui è andato a lavorare in un'altra città, purtroppo. Mi sarebbe piaciuto essere sua altre volte.
Il dopo cena.
Un altro episodio bellissimo. Una sera un amico di mio marito, cuoco abilissimo, ci ha invitati a cena a casa sua, sua moglie era all’ estero per lavoro. Tutto buonissimo e tanto prosecco. Io ero già su di giri. Il nostro amico mi ha detto: hai mostrato il seno durante la cena ora facci vedere il resto. Io ho replicato metti la musica giusta e vi faccio uno spogliarello. Quando sono rimasta nuda lui mi ha fatto sdraiare sul tappeto, si è tolto pantaloni e boxer e mi ha penetrata. Mio marito era in visibilio. Sono venuta alla grande. Mi è rimasta voglia di lui. Qualche giorno dopo sono andata da mio marito dicendogli che volevo andare di nuovo con lui. Mio marito mi ha detto: vuoi che ti dia il suo numero di telefonino? Io gli ho detto di no e gli ho chiesto di chiamarlo per dirglielo. Tramite mio marito mi ha invita ad andare a cena e a passare la notte da lui. Tutto molto piacevole. Anche lui ha lodato il mio modo di farlo con la bocca. E’ stato scoperto dalla moglie e si è dovuto moderare e, quindi, per me storia finita.
La scommessa del pompino.
Eravamo ad una festa elegante. Io indossavo un camicetta di seta e una splendida gonna lunga. Un ospite, che era di passaggio da Roma, si è vantato di poter durare all’ infinito. Io gli ho detto che lavorandolo con la bocca lo facevo venire in meno di 5 minuti. Lui mi ha chiesto di farlo per vedere se ci riuscivo. Incoraggiata da mio marito mi sono tolta la camicette e a seno nudo, appena lui lo ha tirato fuori, ho cominciato a lavorarlo. Dopo poco, meno di 5 minuti, ho sentito le vibrazioni del pene che evidenziavano che lui stava per venire. L’ ho tirato fuori dalla bocca, continuando con la mano, perché tutti quelli presenti vedessero. Mi ha fiottato sul viso e sul seno. La cosa più carina è stata vedere la faccia degli altri ospiti, che non avevano assistito, mentre mi vedevano attraversare, la sala per andare in bagno a lavarmi, coperta di sperma. Lui è stato grande. Il giorno dopo mi è arrivato un grande mazzo di rose accompagnato da un biglietto che diceva “complimenti sei stata bravissima”. Peccato che non era di Roma, avrei potuto fare di più con lui.
Nuda sotto.
Una cosa che adoro è uscire nuda sotto il soprabito con solo con reggicalze e calze velate autoreggenti, nemmeno il perizoma . Mio marito adora che apra il soprabito in macchina, mostrando tutto. Una volta sorpassando un autocarro l’ autista ha visto tutto, per fortuna si è controllato. Se andiamo in un locale faccio in modo che la mia cosina sia in vista. Mi piace molto mostrarmi.
Il privé.
Avete mai avuto una esperienza in un privè, locali per il sesso libero. Noi ci siamo andati una volta un club molto esclusivo. Ci ha presentato una coppia amica frequentatori abituali. Molto elegante appena arrivi ti offrono della champagne. Poi ti accompagnano al tavolo. Li c’ è una luce verde che se l’ accendi vuol dire che si è pronti. Accesa la luce si è avvicinato un signore molto distinto e ben vestito che si è seduto vicino a me mi ha sbottonato la giacca palpandomi poi i seni e giocando con i miei capezzoli. Mi ha chiesto di seguirlo. Io mi sono tolta gonna e perizoma e l’ ho seguito. Lui mi ha portato in una altra stanza e mi ha affidato a un giovane nudo dicendo che mi avrebbe introdotta ai piaceri del posto così è stato. Una notte di sesso, infinita. Abbiamo sempre detto di tornarci, poi le disfunzioni erettili di mio marito sono aumentate e abbiamo rinunciato.
La doppia penetrazione.
Questa è una cosa che tutte le donne dovrebbero provare. E’ difficile che si realizzi perché gli uomini sono riluttanti perché i loro corpi e il loro peni possono incontrarsi. Voi uomini avete il terrore di un contatto omosessuale. L’ unica volta per me è stata così. Mi vedevo con uno, con cui ho perso i contatti, un pomeriggio a casa sua mi ha detto che un suo amico mi aveva vista e sbavava per me. Mi ha chiesto di poterlo invitare e io molto incuriosita ho detto di si. Lui è arrivato e si è spogliato. La prima cosa che mi ha colpita leccare tutti e due i peni contemporaneamente. Loro dovevano avere molta confidenza perché i loro sessi si toccavano. Poi lui mi ha chiesto di impalarmi con il sedere su di lui porgendogli la schiena. Dopo che era dentro di me mi ha allargato le cosce affinchè lui potesse penetrare nella vagina. La sensazione di essere completamente riempita è grandiosa. Immaginate che si prova quando loro vengono. Un fiume di sperma dietro e davanti. Ho interrotto la storia con lui perché cercava il grande amore, voleva che lasciassi mio marito per lui. Io cercavo solo sesso e l’ ho scaricato.
La verifica.
Una sera eravamo a cena da due nostri amici. Parlando lei ha esternato la preoccupazione che suo figlio più grande diciassettenne fosse omosessuale perché studiava, studiava e non aveva una ragazza. Io le ho detto di mandarlo, l’ indomani a casa mia, per potere verificare. E’ venuto da me, con la scusa di riconsegnarmi un libro che avevo prestato ai suoi genitori. Dopo un po' che eravamo seduti sul divano ho scoperto i seni o preso le sue mani e ho fatto in modo che li palpeggiasse. Ho notato che qualcosa si muoveva fra le sue gambe. L’ ho fatto alzare e gli ho sciolto i pantaloni e li ho abbassati insieme ai boxer. Mi sono chinata e ho cominciato a lavorare il suo pene con la bocca. E’ diventato subito duro. L’ ho portato in camera in camera da letto e ormai nudi gli sono salita sopra cavalcando fino in fondo. Una volta che mi era venuto dentro gli ho chiesto se gli era piaciuto e lui ha detto di si e io l’ ho invitato a tornare quando voleva per rifarlo. Subito dopo che se ne era andato ho chiamato sua madre e le ho detto che mi aveva scopata e che non doveva preoccuparsi. Lei era felicissima e mia ha ringraziato molto. Dopo un po' il giovane si è messo con una ragazza bellissima. Però far noi si era creato un rapporto molto carino. Lui lo dimostrava palpandomi dappertutto appena eravamo un po' defilati. Una ricaduta particolare. Suo padre come l’ ha saputo, non immaginando quanto fossi sempre pronta per il sesso, mi ha chiesto di andare a cena con lui. Dopo mi ha portata nel suo studio e io ho cominciato a fare il mio dovere con la bocca. Lui forse troppo emozionato non è riuscito a scoparmi. Io gli ho detto di non preoccuparsi che avremmo potuto riprovare. Dopo qualche giorno mi ha portato a pranzo al mare, mi ha regalato un body bianco di pizzo bellissimo e trasparentissimo. Mi ha chiesto di andare in bagno a indossarlo e io l’ ho fatto. Mi ha portato in albergo e li è riuscito a scoparmi con grande piacere per entrambi.
Una sera a Milano.
Io faccio l’ Arredatrice. A Milano avevo consegnato un mio progetto di un albergo che aveva riscosso molto successo. La sera sono andata a festeggiare cenando a “L’ Assassino” (ristorante che credo oggi sia chiuso, peccato). Dopo cena sono andata a chiudere i festeggiamenti al bar dell’ albergo prendendo una grappa. Un signore molto distinto, non più giovanissimo me lo voleva offrire e io ha avuto un lampo di genio. Gli ho detto che lo facevo per professione. Lui mi ha chiesto quanto volevo per passare la notte con lui. Gli ho detto 800,00 euro, ha accettato. Mi ha dato il badge della sua camere e mi ha detto di andare li ed aspettarlo mentre andava a prendere i soldi. Io sono andata. In camera mi sono spogliata rimanendo seminuda solo il perizoma addosso. Lui è arrivato ed era in visibilio guardandomi e ha messo i soldi vicino alla mia borsetta. Sono stata bravissima e ho risvegliato tutta la sua virilità. L’ indomani prima di lasciarlo gli ho detto che se passava da Roma poteva chiamarmi perché ero pronta per fare un’ altra marchette con lui e gli ho dato il numero del cellulare che uso solo privatamente. So che lo farà. Pensate che buffo avrei scopata gratis invece l’ ho fatto e ho anche guadagnato bei soldi. Fare la prostituta è intrigante. Ho capito meglio la mia amica che lo fa per professione. Lei mi ha proposto più volte di farmi entrare nel suo giro e forse lo farò.
In Grecia.
Siamo andati spesso al mare in Gracia. In questa occasione con due amici, delle nostre parti, che vivevano al sud, siamo andati in un grande isola, il tutto organizzato da un giovane che faceva l’ università dalle loro parti. Prendevamo il sole spesso nudi e nude. Io un po' spudorata lo prendevo a gambe aperte perché mi piaceva essere baciata lì dai raggi del sole. Il giovane, che fra l’ altro parlava molto bene l’ Italiano, doveva essere rimasto attratto da queste mie esibizioni e un giorno a pranzo mi si è seduto vicino e al momento opportuno mi ha messo una mano sulla coscia. Io gli ho sorriso e ho allargate le gambe perché potesse accarezzarmi lì. Lo ha fatto. Nel pomeriggio la mia amica, che sapeva delle mia disponibilità, infatti le avevo raccontato di avere un amante e lei aveva indovinato chi, mi ha detto che il nostro giovane amico voleva scoparmi. Io le ho detto che ero disponibile. Lei ha organizzato tutto. L’ indomani i nostri mariti avrebbero noleggiato una barca per andare a pesca e noi libere di agire. Mi ha accompagnata in una casetta in campagna dove lui mi aspettava. Arrivati lì la mia amica voleva aspettare fuori ma io le ho chiesto di rimanere perché mi piaceva che assistesse. Appena entrata mi sono spogliata e così ha fatto lui mostrando ancora una volta di essere ben dotato. Quel gigantesco pene me lo sono proprio goduto per succhiarlo ho dovuto aprire molto la bocca, quasi a slogarmela per quanto ce l’ aveva grande. Quando è entrato in me mi sono sentita totalmente riempita. Per vincere la sua riluttanza gli ho chiesto di venirmi dentro e lo ha fatto. Splendido essere inondata dai suoi fiotti e anche io ho avuto un orgasmo favoloso. La mia amica che aveva fatto delle foto mentre lo facevamo mi ha chiesto se volevo che le cancellasse e io gli ho detto di si ma prima di mandarle a lui in modo che avesse un ricordo del nostro incontro, da mostrare ai suoi amici. Una foto era particolarmente belle mentre lo avevo in bocca. Purtroppo, non è stato possibile creare una seconda occasione troppi pochi giorni rimasti. Peccato mi sarebbe piaciuto fare il bis. Mi sono detta lo farò se andrò al sud da loro. Ancora non è accaduto.
In mare
Eravamo andati al mare in una spiaggia per nudisti e ci siamo messi in un posto un po' appartato. Aspettavamo una coppia di amici ma ho visto arrivare solo lui. Tutta nuda mi sono alzata per fargli vedere dove eravamo. Lui ci ha raggiunto e mentre si spogliava ci ha detto che la sua compagna non era venuta perché quando aveva il ciclo era distrutta e ha aggiunto che io sarei bastata per tutti e due. Io gli ho risposto che bisognava vedere se loro sarebbe bastati per me. Lui dicendo te lo dimostro mi ha infilato, dopo averle inumidite, due dita nella fica, poi mi ha preso per mano e mi ha portato in acqua e mi ha messo dentro il pene andando fino in fondo. Scopare in acqua è meraviglioso credetemi. Nel pomeriggio, dopo esserselo fatto succhiare, ha voluto fare il bis ma sull’ asciugamano, venendomi dentro come piace a me. Mio marito si è limitato a guardare le due scene gradendole molto. Adora vedermi scopare con un altro uomo.
La mia amante Ros…… e gli Arabi.
Ros……. È stata a lungo la mia amante che però ho scaricato perché troppo possessiva, voleva che andassi solo con lei. Ricordo ad esempio le scopate nel suo giardino dove prendeva il sole nude incuranti degli affacci. Con lei ho capito definitivamente che le donne la leccano meglio degli uomini, forse perché sanno come una donna piaccia. Un week end, di fuoco a Londra e tanti altri momenti di sesso molto intriganti. Una sera quando mio marito è rientrato dal lavoro mi ha trovata vestita solo di un perizoma. Mi ha detto che era un grande spettacolo. E io gli ho risposto che non era per lui. Di rimando mi detto di saperlo e ha chiesto che intenzioni avessi. Io gli ho risposto che uscivo con Ros…. e con i suoi amici Arabi, Ros…. da uno dei due , più volte, quando insegnava nel suo paese. Lui mi ha augurato una serata di grandi scopate. Io gli ho detto che lo speravo perché avevo la cosina in fiamme. Lei è arrivata e siamo uscite. Con uno dei due avevo avuto già avuto un approccio. Eravamo andate a prenderlo e siamo andati, con la sua macchina, a una festa presso l’Ambasciata del suo paese. Al ritorno ero seduta, davanti vicino a lui. Ros….. da dietro si è sporta e mi ha sbottonato la blusa facendogli notare che bel seno avevo, dopo averlo messo a nudo. Lui mente lo palpava ci ha chiesto di salire. Ma io, anche se ormai pronta gli ho detto che ero troppo stanca ma che gliela volevo dare alla prima occasione. Quella sera è venuta, c’ era anche un suo amico, anche lui molto bella. Dopo una cena in un ristorante Egiziano siamo andati a casa sua. Abbiamo cominciato io e Ros…. spogliandoci a vicenda. Nude abbiamo lesbicato un po' e ci siamo date a loro. Molto bello, gli Arabi adorano metterlo dietro e io non ho avuto problemi a dare loro il sedere, sicuramente si sono accorte che lì sono piuttosto larga e accogliente. Tutte le donne dovrebbero provare il sesso con un Arabo sono bravissimi, sanno come farti impazzire di piacere cambiando spesso il ritmo. Adorano i pompini perché le donne Arabe, a loro detta sono riluttanti a farli. Li abbiamo incontrati altre volte prima che lui tornasse nel suo paese.
In un locale.
Bene ora mi conoscete meglio e potete capire perché voglio scambiare queste mie sensazioni in chat, cerco solo questo, vi prego non chiedetemi il numero di telefono o di venirvi a trovare come hanno fatto alcuni che non capiscono come si conquista una donna. Comunque se trovassi qualcuno che mi intrigasse potrei andare oltre.
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