Apro gli occhi e do uno sguardo alla finestra. Ho la vista ancora appannata, ma il grigio delle nuvole e la pioggia sono evidenti. Il posto accanto a me, nel letto è vuoto. La mia compagna si è alzata presto. Oggi è dovuta andare a Chions in veneto da un cliente e mi ha lasciato solo.
Mi alzo con fatica, ma lentamente mi riprendo e riesco a superare indenne la mattinata, tra video riunioni e telefonate varie. La pioggia continua a cadere imperterrita. Un pranzo veloce con uno yogurt proteico mentre guardo le repliche di Fiorello in tv su RaiPlay. Il buonumore riesce a sconfiggere la tristezza della pioggia battente e dei nuvoloni scuri.
Prendo il cellulare e inizio a vedere le novità su A69 e su tutti gli altri siti dove sono iscritto. Nulla di nuovo. Decido di riprendere a lavorare e far passare un po' di tempo, poi ricontrollerò la presenza di aggiornamenti o messaggi.
La parte piacevole del mio lavoro è che in un batter d’occhio il tempo passa ed eccomi arrivato alle 18. Ricontrollo la situazione sul cellulare, ma nulla è variato.
Allora cosa faccio? Visto che oggi è mercoledì mi viene in mente che una risposta alla mia domanda potrebbe essere quella di andare in una Spa dopo la palestra. Preparo quindi la borsa per la palestra e quella per la Spa. La palestra è abbastanza vuota, ma comunque i soliti avventori sono presenti, soprattutto alcune belle ragazze, che potrebbero essere mie figlie, ma che hanno un culo spettacolare. La vista dei loro corpi perfetti e intriganti mi fa riflettere: decido che la soluzione migliore per il dopo palestra è quella di andare ad Altedo per la Spa, così oltre al relax, forse troverò anche una distrazione per il mio “eretto amichetto”.
Arrivo al BoleroPalace giusto in tempo per una bella sessione di aufguss prima della cena. Entro nella spa e mi dirigo verso la sauna. Lungo il percorso sento un “Ciao”, immagino però che non sia rivolto a me, non ho notato facce conosciute.
Mancano ancora 5 minuti all’inizio della cerimonia, ma decido di entrare subito. Mi tolgo l’accappatoio e dopo aver poggiato il telo mi siedo in trepida attesa. Iniziano a entrare delle persone: 3 coppie, due uomini e una donna molto sexy con uno sguardo da cerbiatta dolce. Una cerbiatta con un corpo da favola. Due belle e sode tette, un sexy tatuaggio sulla spalla destra a tema floreale, degli addominali scolpiti e due ricciolini biondi proprio li sotto, coordinati alla fluente chioma. Purtroppo, si siede lontano da me, ma ben visibile ai miei occhi. La temperatura inizia a stimolare le prime goccioline di sudore.
Inizia la sessione di aufguss e le gettate di aria rovente investono il mio corpo e quello della ragazza. Lei è seduta con le gambe incrociate e le mani dietro la testa. La postura evidenzia la spettacolare consistenza del seno e il calore ha fatto gonfiare così tanto i capezzoli che il solo guardarli è uno spettacolo. Riesco a notare il suo respiro accelerare e il suo petto sollevarsi e abbassarsi in modo sincronizzato con il ritmo della musica che risuona nell'ambiente. Le gocce di sudore si librano sul suo corpo, accentuando ancora di più la sua bellezza.
Mentre sto cercando di concentrarmi sul calore e sul trasporto sensoriale che il aufguss mi sta regalando, non riesco a fare a meno di lasciarmi rapire dai pensieri che si accavallano nella mia mente. Quei capezzoli turgidi che si offrono al mio sguardo, invitanti e provocatori, mi rendono frenetico e desideroso di toccarli, di assaporarne la consistenza e il sapore.
La ragazza mi sorprende con uno sguardo intenso e appena accenna un sorriso complice. La sua sensualità risveglia in me un desiderio incontenibile, un fuoco ardente che brucia dentro di me. Ecco che la mia immaginazione inizia a lavorare. Chiudo gli occhi e immagino di avvicinarmi a lei e poggiare le mie labbra sulle sue. Il bacio presto si trasforma in una sinfonia di desiderio e piacere. Le nostre mani irrequiete esplorano i nostri corpi e la sensazione della sua pelle calda al mio tocco stimola il mio amichetto che si risveglia. L’erezione che cresce non è solo nella mia testa, ma è anche nella realtà.
Il sogno continua e mi vedo mentre le mie labbra esplorano il suo collo, la sua clavicola, il suo seno e le sue mani si inoltrano tra i miei capelli e sfiorano la mia pelle con dolcezza e passione.
Un getto di aria calda mi desta dal sogno e mi riporta nella realtà. Apro gli occhi e vedo la ragazza ondeggiare a ritmo di musica, mentre la coppietta acconto a me fa la birichina.
Quelle piccole goccioline di sudore che avevano fatto la comparsa appena entrato in sauna si sono trasformate in un fiume. La temperatura è alle stelle, ma le fiamme della mia eccitazione sono ancora più incandescenti. Un suo sguardo mi penetra e scivola lungo la mia pelle sudata, forse sto ancora immaginando, meglio se mi calmo e riprendo un poco di contegno, non voglio ne sembrare un maniaco e ne uno stalker.
La cerimonia aufguss termina fortunatamente prima che il mio corpo decida di sciogliersi. Corro verso la doccia per raffreddare sia il corpo che la mente senza guardarmi in dietro. Mi raggiungono velocemente anche tutti gli altri, mi sbrigo velocemente in modo da lasciare loro il posto. In fila c’è anche la biondina completamente sudata, ha uno sguardo sexy da troia che mi fa tornare ad essere duro ed eccitato, ma prima che la doccia diventi un trombatoio a cielo aperto decido di andare a raffreddare i bollenti spiriti dentro l’idromassaggio. Mi posiziono nel mio angolino preferito con le bolle che importunano i testicoli e non solo.
Sul divano di fronte a me la biondina si siede, apre le gambe e inizia a massaggiare la caramella bionda e succulenta che ha in mezzo alle gambe. Sembra fissarmi, ma ovviamente non credo che sia così. Intanto le sue dita entrano ed escono lentamente, e nel mentre si morde il labbro inferiore. Non solo le bolle dell’idromassaggio mi tengono in tiro, ma anche ciò che sto osservando. La mia mano destra scende a trovare il duro e vecchio amico di una vita e con lo stesso ritmo della biondina parte una sega ristoratrice. La mia fervida immaginazione corre e ogni volta che la mano scende mi sembra di affondare dentro quella figa aperta che davanti a me sta giocando con i miei sentimenti.
Siamo soli, è giunta l’ora di cena, pertanto esco dalla vasca e mi dirigo verso l’accappatoio per andare a mangiare. Appena passo davanti alla ragazza le mie orecchie catturano un roco sussurro:
«Che fai? Vai via? Non ti va di assaggiarmi?»
Mi giro per vedere a chi è rivolto l’invito e appena mi accorgo che siamo veramente soli, mi avvicino a lei. Afferro la sua mano per il polso e faccio uscire le dita dalla sua figa, insieme esce un po' di denso liquido e senza nessuna remora avvicino le sue dita alle mie labbra e inizio a succhiarle. La mia lingua percepisce un sapore particolare, non mi dispiace quello che sto assaggiando e attirato come un orso davanti ad un alveare mi abbasso fino ad arrivare davanti alla sorgente di quel particolare miele.
La ragazza allarga le gambe ancora di più come se volesse donarmi il suo frutto intimo. Le labbra davanti a me sono rosse umide e carnose, il clitoride gonfio luccica e attende solo di essere succhiato. Inizio a leccare con voracità, sento il suo corpo contorcersi e l’atmosfera rilassante della SPA si trasforma anche grazie ai gemiti che saturano l’aria insieme alla musica di sottofondo.
Mi dispiace solo di non riuscire a penetrarla in profondità purtroppo la mia lingua non è molto lunga. Vorrei assaporare ogni millimetro di lei, ma devo chiedere aiuto alle mie dita per arrivare in profondità.
Tuttavia, prima di riuscire a posizionare le mie dita dentro di lei, le sue mani afferrano la mia testa, spingendo il mio viso ancora di più tra le sue gambe, mentre la mia lingua danza sul suo clitoride con ritmo frenetico. Sento il suo respiro accelerare, un gemito più forte si libra nell'aria e capisco che sta per raggiungere l'apice del piacere. Continuo a leccare con più intensità, sentendo le sue cosce tremare sotto la mia bocca.
Le sue labbra si aprono in un gemito prolungato, le sue dita si stringono tra i miei pochi capelli e io non smetto un istante, continuando a succhiare e leccare con desiderio. Il suo corpo si contorce ulteriormente, le sue gambe si chiudono attorno alla mia testa, stringendomi con una forza irresistibile.
Finalmente, sento le sue contrazioni ritmiche e il suo liquido caldo inonda la mia bocca, un sapore dolce e salato che mi inebria. Sorrido soddisfatto, guardando il suo volto estasiato, mentre lei si lascia andare tra le mie braccia, esausta ma appagata.
Mi alzo lentamente, passando un dito sulle sue labbra bagnate, sentendola ancora fremere di piacere al mio tocco. Le bacio dolcemente, gustando il sapore del suo orgasmo, mentre le mie mani esplorano il suo corpo, desiderose di scoprire ogni angolo nascosto, ogni piega sensuale. Mi alzo in piedi e in un attimo di lucidità mi presento.
«Piacere, mi chiamo Giorgio»
«Piacere tutto mio, sono Vanessa. E comunque già sapevo che sei. Ti ho riconosciuto quando sei entrato, leggo sempre i tuoi racconti su A69.»
Stupito dalla sua affermazione, mi incuriosisco e continuo a farle domande, entrambi nudi e temporaneamente soddisfatti della breve sessione orale.
«Ma dai, sul serio? E cosa ne pensi? »
«Mi piacciono molto, non sono volgari e mi eccitano ogni volta. Quando sei entrato ho pensato che visto tutte le volte che mi hai fatto godere con la fantasia, almeno oggi, avrei potuto provare se nella realtà saresti stato in grado di farmi godere nello stesso modo.»
«Uhh… ora sono curioso, ci sono riuscito?»
«Beh credo che la risposta sia ancora sulla e dentro la tua bocca»
«Si, hai ragione. Ti posso invitare a cena e poi magari ci conosciamo un po’ meglio?»
Vanessa si mette in ginocchio sul divano, si avvicina al mio orecchio destro e mentre lo morde delicatamente:
«Volentieri, però poi saliamo sopra e continuiamo perché non sono ancora soddisfatta»
Con le mani le afferro la testa e l’allontano dal mio orecchio, subito dopo le nostre lingue si incontrano fugacemente intrecciandosi in bacio bagnato e ansioso. Le sue morbide labbra sono una promessa e le mie mani non possono far altro che parcheggiarsi sul suo seno, accarezzandolo e incontrando quei capezzoli che prima mi hanno fatto sognare.
Devo interrompere l’incantesimo altrimenti rimaniamo qui per sempre.
«Andiamo a mangiare?»
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Grazie per aver letto la mia storia fino a questo punto. Spero che ti sia piaciuta. Ti invito a votarla e magari anche a lasciare un piccolo commento se ti va.
Non sono uno scrittore professionista e la mia presenza su questa piattaforma è solo un altro modo per essere un po' esibizionista. Per questo motivo, apprezzo molto il fatto di ricevere un feedback.
Le mie storie sono basate sulle mie esperienze e possono essere considerate come dei diari, ma non sono semplici resoconti. Di tanto in tanto li arricchisco con un po' di fantasia per renderli più accattivanti.
“Questa è un’avventura avvenuta pochi giorni fa, ancora penso che sia frutto della mia fantasia, ma grazie al cielo non è così. Ovviamente la mia fugace compagna di giochi non si chiama Vanessa, spero di rincontrarla un giorno. Per il momento incrocio le dita e penso che mi dovrò impegnare e scrivere molti altri racconti, visto il risultato. Questo racconto è stata una sua esplicita richiesta, voleva esserne la protagonista ed è curiosa di leggere eventuali commenti.”
Mi piace sperimentare e conoscere nuove persone per cimentarmi in nuove esperienze. Prediligo al 99% il mondo femminile, ma l'1% è dedicato ad un altro tipo di femminilità che ovviamente avrete potuto capire leggendo i miei racconti passati.
Se vuoi, puoi contattarmi qui su A69 o su Tlgm con lo stesso nickname, giorgal73, per proposte, suggerimenti, commenti o inviti a serate o club per creare la nostra storia.
Alla SPA Con Una Sconosciuta, Ma Non Troppo
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7 months ago
Other stories in the category classic sex
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Lesbismo
Lesbismo è il termine con cui si indica una attrazione di natura omosessuale tra donne.Il sostantivo lesbica indica una donna con orientamento sessuale e affettivo nei confronti di altre donne.Bacio lesbico tra Giustizia e PaceRapporto sessuale tra lesbiche, dipinto di Édouard-Henri Avril.Il termine è originariamente utilizzato in modo dispregiativo, ma lelesbiche se ne sono riappropriate in termini di rivendicazione e diorgoglio. Deriva dal nome dell'isola di Lesbo ove visse la poetessa Saffo nel VII secolo a.C., che nei suoi versi esaltò la bellezza della femminilità e dell'eros tra donne. Uraniste, tribadi, saffiche, urninghe... dal 1886, anno di pubblicazione della Psycopathia Sexualis di Richard von Krafft-Ebing, i nomi che definiscono le lesbiche si sono moltiplicati e, per certi versi, sprecati. Si deve a Charlotte Wolff, una psichiatra di origine tedesca, che nel 1971 pubblica Amore tra donne,il primo studio del lesbismo che utilizzi come oggetto della ricercadonne normali e non portatrici di patologie psichiatriche varie, losdoganamento del termine lesbismo per definire quelle donne chepreferiscono a livello emozionale, affettivo e sessuale le relazionicon altre donne.Alcuni definiscono il lesbismo come omosessualitàfemminile. Questa definizione incontra molte resistenze ad essereutilizzata da parte delle donne, che la trovano indicativa di una qualsudditanza dell'esperienza lesbica, che ha connotati e specificitàproprie, rispetto all'omosessualità maschile.// if (window.showTocToggle) { var tocShowText = "mostra"; var tocHideText = "nascondi"; showTocToggle(); } //]]> Cultura lesbica Il triangolo nero, un popolare simbolo lesbico, utilizzato nei campi di concentramento.La cultura lesbica comincia a svilupparsi nei primi decenni del 1900 soprattutto attraverso la produzione letteraria di alcune scrittrici e intellettuali lesbiche.A partire dagli anni '70 le lesbiche all'interno del movimento femminista hanno sviluppato momenti di aggregazione che successivamente hanno trovato forme di espressione politica autonoma. Terminologia Nelgergo parlato del nord italia, la parola lesbica per poter sembrare untermine meno forte, viene spesso sostituita a "ninna", nel maschile"ninno" per sostituire la parola Gay.
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16 years ago
admin,
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Last visit: 6 days ago
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Tra sogno e realtå.La metamorfosi di mia moglie
Gli incontri tra mia moglie e Patty andavano avanto ormai da alcune settimane,lei non mi raccontava nulla,Patty rimaneva sul vago.Fú un pomeriggio di settembre a cambiare per sempre le nostre vite.Quel giorno tornavo da un giro in montagna con amici,entrato in casa mi diressi verso il bagno per una doccia,quando aprii la porta rimasi sbigottito da quello che vidi.Mia moglie distesa nella vasca,Patty sopra con le mani sulla sua figa aperta che inondava mia moglie con una fantastica pipi di cui conoscevo bene il sapore.Entrambi erano talmente eccitate da non accorgersi della mia presenza,io ne aprofittai per richiudere la porta e andare nell'altro bagno per una doccia.Il rumore fece si che mia moglie si accorse del mio arrivo e mi raggiunse in bagno vestita come niente fosse.Io uscii dalla doccia e le dissi se non volesse farsi un bagno con la mia pipi,al momento non capi cosa stessi dicendo,io chiamai Patty e cosi fú chiaro a entrambi che le avevo intraviste.Presi mia moglie le misi una mano in mezzo alle gambe notando quanto fosse eccitata."Ti piace fare la troia con Patty,ora prova a farlo con me"mentre le parlavo Patty mi aveva preso il cazzo in bocca in uno dei suoi splendidi pompini.Lo lascia poco nella sua bocca,feci sdraiare entrambe nella doccia e le inondai con tutta la pipi che avevo dentro,mia moglie era come impazzita,beveva e passava a Patty il mio caldo nettare.Vederle entrambe ai miei puedi mi eccitò molto,si baciavano e leccavano come fossero da sempre state amanti."patty sono la tua troia fammi quello che vuoi",quelle parole non sembravano uscire dalla bocca di mia moglie,entrambi godevano dei loro baci e delle loro leccate,io mi stavo masturbando guardandole fino ad esplodere suo loro visi tutto il mio seme.Quel giorno scoprii che grazie a Patty mia moglie sivera trasformata in una troia,gli insegnamenti o la competitivitá con Patty avevan cambiato per sempre quelle donnache viveva da anni accanto a me.
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3 years ago
patti1204,
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A casa sua.
Dopo quell'incontro passò qualche giorno prima di incontrarla di nuovo sulla solita passeggiata che facevamo.Per qualche minuto non parlammo delľaccaduto,fù lei a rompere il ghiaccio,"chissà cosa penserai di me dopo quello che è successo",non la lascia finire il discorso mi avvicinai e la bacia,lei ricambiò con molto trasporto,solo ľavvicinarsi di altra gente ci fece proseguire sul sentiero che si era inoltrato nel bosco.Dopo un ora eravamo alle macchine,un altro bacio,caldo e avvolgente poi ci salytammo.Il pomeriggio inoltrato un suo messaggio;"domani pomeriggio sono sola vuoi passare a prendere un caffè da me?".Ero sorpreso,già fantasticavo su cosa avremmo fatto,le risposi e lei mi disse se per le 14 andava bene.Abitavamo in paesi confinanti,mi diede ľindirizzo e aspettai il giorno seguente con molta ansia.Erano le 12,30 quando iniziai a farmi una doccia,le ore non passavano mai.Quando arrivai da lei erano le 13,45 la avvisai che ero fuori casa,mi chiese di darlo 10 min per finire di prepararsi,quando apparve sulla porta non credevo ai miei occhi,ci eravamo sempre visti in pantaloncini e maglietta,lei ora indossava una gonna molto attillata che metteva in mostra il suo fantastico lato b,portava anche una camicia che aveva lasciato aperto in modo provocatorio.Una volta entrati non potei fare a meno di baciarla subito,lei era molto eccitante ed eccitata lo capivo dai suoi occhi."Sei sorpreso delľinvito immagino,non giudicarmi ma volevo stare in un posto tranquillo".Certo,mi hai sorpreso le dissi,ma sono molto contento tu lo abbia fatto,mi hai preceduto perchè te lo avrei chiesto io.Prendemmo il caffè seduti su un divano,prese la mia tazzina la apooggiò al tavolino e si sedette a cavalcioni sopra di me.Per farlo dovette alzare un pò la gonna troppo stretta,fece intravedere delle calze autoreggenti che avvolgevano le sue cosce.Ci baciammo,baci bagnatissimi carichi ci lussuria,infilai le mani lungo le cosce e potei sentire che non portava intimo,si alzò mi sfilò i pantaloni"toglili non vorrei macchiarti"era bagnatissima.Mi aveva denudato e aveva iniziato a leccarmi dapperttutto,arrivò al culo e sentii la sua lingua stimolarlo,stavo quasi venendo lei insistette e quando si infilo in bocca il mio cazzo la inondai.Lo tenne in bocca per qualche minuto sembrava volerselo mangiare tutto.Mi alzai i le aprii la camicia,anche li non aveva intimo,il suo seno era nudo davanti alla mia bocca,i capezzoli eretti che furono subito tra le mie labbra.Lei era sdraiata sul divano le avevo tolto la gonna e mentre continuavo a leccare ivsuoi capezzoli infilai un dito nel suo sesso che grondava di umori,un sussulto,due e un orgasmo intensi aveva bagnato tutta la mia mano.Rimase pochi minuti stesa,quando si riprese iniziò un pompino che riportò subito il mio cazzo ad uno stato di eccitazione mai provato.Mi girai,volevo sentire i suoi umori,un 69 intenso preparò i nostri sessi,si sedette sul mio cazzo che scivolò dentro senza fatica,ebbe presto un altro orgasmo poi si alzò appoggiandosival divano mostrandomi tutto il suo culo."abbiamo in sospeso una cosa lo voglio anche li,per me è la prima volta".Aveva preparato del lubrificante che aveva messo sul divano sotto un cuscino,me lo porse e mi chiese di lubrificarla bene.Inizia con la mia lingua,leccai quel culo stupendo per molto tempo,infilai un dito e sentii che era abbastanza rilassato,presi il lubrificante e iniziai a spalmarlo fuori e dentro,ora entravano 3 dita,lei ansimava,le chiesi se sentisse dolore,"no tesoro va bene sei bravissimo"Puntai il mio glande lubrificato,una spinta ed era dentro,la feci adraiare meglio aprii il suo culo e dolcemente entrai,ora il suo ansimare era ancora più forte.Ero dentro di lei,come un esperta assecondava e avvolgeva i miei affondi,sentivo la sua mano che si toccava il clitoride e affondava le sue dita nel sesso che trasudava umori,"ancora,ancora,sfondami tutta non ho mai goduto cosi tanto",ormai era completamente trasformata,nin puù una signora perbene come ľavevo conosciuta,ora era una "troia"e voleva sentirselo urlare.Stavo per esplodere nel suo culo"dimmi che sono la tua troia tesoro,dimmelo riemoimi tutta"a quelľinvito sentii un orgasmo partirmi dai piedi arrivare in testa ed infine al mio cazzo che stava rovesciando tutto ciò che avevo nel suo culo.Rimasi cosi qualche minuto fino a sentirlo uscire dolcenente cosi come era entrato,avevamo il tempo ancira per qualche bacio e coccolarci un pò,ci salutammo con un bacio interminabile e tornai a casa.Quel pomeriggio mi tornò più volte in testa nei giorni seguenti.
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4 years ago
patti1204,
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Di nuovo dal vivo.
Sono passati 2 anni da quando io e lei ci siamo incontrati l'ultima volta,la pandemia,i problemi familiari(essendo entrambi sposati),ci avevano lasciato lo spazio per sentirsi o vedersi virtualmente godendo comunque sempre molto.Finalmente una serata libera per entrambi,volevo fosse speciale e cosi è stato.Lei suona il campanello,avevo lasciato aperto la porta perchè entrasse,io sono sdraiato sul divano,bendato con il petto nudo coperto da pezzi di banana perchè entrambi amiamo giocare con il cibo.La sento entrare,pichi passi e la sua bocca afferra un pezzo di banana che passa nella mia bocca,la sua lingua sul mio petto e sul ventre è bagnatissima,alterna bocconi di banana a leccate infinite,la sua mano si insinua nel miei pantaloni stretti dove il cazzo fatica a rimanere dentro.Sento la sua mano calda afferrare il membro mentre piano piano slaccia i pantaloni liberandolo da quella stretta insopportabile.Sento la sua lingua che stà leccandolo tutto,vorrebbe ingoiarlo subito ma la fermo."Fammi sentire i tuoi piedi",il nylon delle calze mi stà accarezzando il petto,lo prendo e lo infilo nella bocca simulando un pompino,adoro sentire i suoi piedi,bagnarli di saliva e leccarli tutti.Sento il suo respiro farsi affannoso,sò che ama farsi leccare i piedi ma dopo averci dedicato del tempo lei si stacca.Si avvicina con la coscia alla mia bocca,io sono ancora bendato,con la lingua cerco di capire cosa indossa,sento il nylon sulle cosce e salendo piano piano arrivo alla sua pelle,scopro cosi che non porta collant,e quando la mia lingua prosegue sento che non porta neanche le mutandine.Ora mi tolgo la benda voglio vederla,sono passati 2 anni ma lei è sempre più bella ed eccitante,guardarla negli occhi mi fà perdere ogni remora.La spoglio mentre la mia lingua cerca la sua,i suoi capezzoli durissimi aspettano solo di essere baciati.Ora la vedo in tutto il suo splendore,riprendo a leccarla dai piedi al seno scendendo poi verso il suo ventre,il clitoride sensibile è prondo a dargli piacere,la mia lingua si alterna tra il culo e la figa,la scopo con la lingua come piace a lei fini a farla raggiungere l'orgasmo.Ora è lei a volermi leccare tutto,mentre sono in piedi infilo tutto il cazzo nelle sua gola,ha dei conati di vomito m non molla mai il cazzo.Ci cambiamo posto ora è lei sopra di me,ho il suo splendido culo sulla faccia,infilo la lingua nell'ano assaporando tutti i suoi umori,stiamo godendo insieme ma prima di esplodere nella sua bocca la invito a lasciarsi andare.Sento la sua pipi calda bagnarmi la faccia,spalanco la bocca e bevo tutto il suo nettare mentre esplode il mio orgasmo nella sua bocca.
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2 years ago
patti1204,
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