Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
J.d. Morrison
Erano le sei del pomeriggio faceva ancora molto caldo l'escursione sull'isola chrysi si faceva sentire anche se ne era valsa la pena dato l'incanto che rappresentava, entrai in camera mi distesi sul letto e iniziai con calma a toccare le gambe di lina (la mia ragazza dell'epoca) ma come sovente capitava le mie attenzioni furono liquidate con un “ dai amore sono stanca” , decisi così dato il tempo libero di farmi una bella doccia rinfrescante che data la circostanza mi avrebbe sicuramente giovato all'umore. Chiusi la porta del bagno accesi la doccia mi tolsi maglia pantaloni e il costume e iniziai rinfrescarmi, come di colpo sentì un urlo squarciare il silenzio attorno a me, in un primo momento non detti molta attenzione data che la struttura in cui eravamo alloggiati era grande e dispersiva , nonostante non fosse un periodo di punta vi era un discreto numero di presenze, pensai quindi che provenisse da fuori, non appena la mia attenzione diminuì ecco un altro urlo questa volta molto più forte proveniente dal muro dietro di me, spensi la doccia e preoccupato accostai l'orecchio al muro per capire cosa fosse quand'ecco che l'ultimo rumore, un gemito assordante, rivelò la natura di tutti quei suoni, nella stanza accanto stavano scopando , immediatamente senti come un brivido percorrermi dal ventre passare dalla schiena per poi andare sul collo ero paralizzato con l'orecchio attaccato al muro a subire passivamente quei suon che erano diventati un canto di sirena al quale non potevo rinunciare: Il cuore aumentò le palpitazioni il mio cazzo si ingrossò a dismisura appoggiai così tutto il mio corpo sul muro come se volessi oltrepassare quella barriera che mi divideva da quel momento di piacere, volevo violare quel momento di intimità di quella coppia e più che i cigolii del letto e i gemiti di lei si facevano forti più io volevo essere li a spiarli mentre i loro corpi si univano nel nome del piacere, iniziai a masturbarmi col terrore di essere beccato dalla mia ragazza ma la follia di quell'istante non mi fece fermare così quando giada ( questo era il nome della lei) emise il “ siii vengo oddio vengo ahhhhhhh” io venni con loro inondando dei miei umori tutta la parete che avevo davanti a me. I giorni proseguirono veloci, cercai in tutti i modi di capire chi potesse esserci dietro quel muro in modo da dare un volto a quella intimità indirettamente violata, ma ciò non accadde, rientrai in italia, conscio che quello che era successo mi era piaciuto e che ciò avrebbe trovato in qualche modo un seguito, prima o poi. Passarono tre anni da quell'episodio, anni nei quali ho tentato a tempi alterni a buttarmi nel mondo della cd tragressione iscrivendomi su siti ad hoc(anche se l'uso di tale terminologia nonostante sia accessibile a tutti è un tabù per la maggior parte dei più che frequentano questa tipologia di piattaforme) con risultati in larga maggioranza negativi che mettevano in luce le mille contraddizioni etico morali di cui è afflitta la nostra società, tuttavia non mi sono dato mai per vinto, per un singolo è tutto molto più difficile ( ovviamente esclamerebbero i luminari dell'ambiente) e sopratutto se come me è in cerca di quel tipo particolare di emozione: diffidenza falsità e arroganza erano spesso sulla via della ricerca così capì tardi che sul 100naio di coppie che avrò contattato da quando sono entrato in questo ambiente un 50% non esisteva in quanto era frutto di un invenzione di un uomo alla ricerca di forti emozioni, un altro 40% era composto da persone più o meno veritiere ma assolutamente contrarie alla mia situazione (di notevole interesse fu il caso di una coppia che definì la mia situazione come turpe degenerante e malata per propormi dopo un incontro fetish con la lei.... sbigottimento!!) un buon 9% di gente interessata e interessante ma con ancora delle remore sul gioco e un 1% che ancora non avevo conosciuto e che era rappresentato da coloro che invece erano pronti a questo tipo di avventura ma che nella fattispecie non avevo ancora incontrato. Era una mattina di ottobre decisi di non andare in biblioteca a studiare ma di rimanere a casa fuori faceva ancora caldo decisi così di fare un giro col cane prima di mettermi sui libri, rientrato in casa accesi il pc e così anche msn ormai era un abitudine vedere quella miriade di contatti la maggior parte inutili ma dentro di me aleggiava pur sempre la speranza di esaudire quel desiderio che ormai aveva raggiunto un che di onirico piuttosto che di reale, ma a me sotto sotto andava bene così che tutto rimanesse sotto un alveo fantasioso, un piccolo mondo creato su misura per me al quale potevo accedervi e crearmi dei paradisi artificiali ogni qualvolta lo volessi, con dei momenti di vicinanza alla realtà rappresentati da visioni celestiali in webcam con cui avevo stretto una buona amicizia e che molto sporadicamente si concedevano alla liberalizzazione del loro momento di intimità dal quale traevano molto giovamento, senza mai però superare quella fase, ma quella mattina era scritto che le cose dovevano andare diversamente.
- 12 ore all'incontro: accesi il pc e mi resi conto che tra i contatti ce ne era una nuovo tale sunshine couple li per lì non collegai il nick a nessuno di mia conoscenza, feci mente locale e mi ricordai che era una coppia (una delle pochissime ) che aveva risposto ad una mia mail nella quale mi aveva passato il contatto di messenger, forse data la buona consuetudine negativa maturata non detti molto rilievo alla cosa, pertanto mi approcciai a loro più per curiosità che per intenti vari, come del resto già accadeva da anni. Iniziai la conversazione presentandomi, dall'altra parte c'era andrea così diceva di chiamarsi, il primo impatto fu positivo c'era dialogo ascolto e sopratutto interesse per ciò che desideravo, tuttavia rimanevo scettico poiché non vi era ne una foto di lui ne di lei e nemmeno la possibilità di visionarne dato il vecchio modello di msn che utilizzavano non aveva nessuna funzione che permettesse ciò, l'unico elemento che avevo erano le foto del sito ma converrete anche voi che in un paese dove una ragazzina di strada può diventare casualmente la nipote di un primo ministro così anche delle foto se pur bellissime possono non essere reali, tuttavia differentemente alla diffidenza che provavo usualmente quella volta mi lasciai andare credetti a quello che avevo davanti e seguendo la scuola di pensiero sorrentiniana secondo la quale non bisogna mai smettere di avere fiducia nelle persone inviai due foto mie così come richiesto da andrea. La lei di coppia si chiamava silvia e dalle foto sul sito sembrava una dea, il fatto è che nonostante non pensassi minimamente ad un risvolto positivo la conversazione con andre stava prendendo una piega positiva si parlava di tutto dal seno divino di silvia fino a toccare temi di estrema attualità, si era decisamente un conversazione surreale, anche per il fatto che a detta di lui in quello stesso momento in quel profilo era collegata anche la sua ragazza che aveva apprezzato le mie foto e che non aveva problemi ad esaudire il mio desiderio, PERFETTO! Le jeux sont faits, è fatta meglio di così ...ho finalmente la possibilità a portata di mano di realizzare il mio più grande desiderio da 3 anni a questa parte e addirittura con una coppia giovanissima 23 anni lei e 29 lui, e allora? Cosa adesso può fermarmi?? volutamente ho omesso al lettore un dettaglio importante , da circa una anno mi ero fidanzato con una nuova ragazza alla quale ho provato col tatto del caso (per lo più con battute e allusioni) ad esternare un po delle mie fantasie trovando non in toto ma nella maggior parte una netta risposta negativa che variava dalla pura perplessità alla ilarità della situazione descritta, in parte un bene per me, capì così che era ancora presto per manifestare i miei desideri in libertà. Ero ad un passo dall'obiettivo ma non stavo prendendo la cosa come vera o forse non li davo la giusta serietà, come fa un ragazzo venuto dal nulla in nemmeno 30 minuti a dire vuoi guardarmi ok no problem, vieni su da me (circa un ora e mezzo di macchina da dove vivo io ) ci conosciamo e si gioca, impossibile non poteva essere vero come non poteva essere vero il fatto che quella sera e non un altra la mia ragazza fosse impegnata in una cena con le sue amiche, i fattori combaciavano tutti dovevo solo organizzarmi e mettermi d'accordo ma la paura di fare quel salto nel vuoto era enorme, ma ecco un respiro di sollievo vedo il suo contatto disconnesso e penso che tutto sia stato oggetto del solito classico scherzo
10 ore all'incontro: sunshine couple è di nuovo on line, il contatto è subito immediato : “scusa ma sono al lavoro ed era entrato il capo, quindi come ti vuoi organizzare?”, iniziavo ad essere spaventato della sua serietà forse forse un fasullo non era, continuò dicendomi “beh allora?? hai paura che sia un fake vero?” dissi di no ma in realtà lo pensavo anche se adesso molto di meno, nel pour parler li dissi “che ne dici se prendi la dama e venite a fare un bel giro nella mia città, magari si prende prima qualcosa insieme ...” ecco che subito vedo scrivere il messaggio di risposta, “ senti caro sei un ragazzo simpatico ma rispondimi a questa domanda quanto ci tieni a fare questa esperienza?” io “ beh tanto si direi molto” lui “ e allora perchè mi chiedi di venire giù sei tu che dovresti prodigarti per venire da noi, qui la possibilità ce l'hai.. quindi adesso è una scelta tua” beh che dire aveva nettamente ragione, nello scrivere la risposta vidi che di nuovo era caduta la linea e da le paure per il passo in avanti salì immediatamente la paranoia di aver buttato via un occasione, attesi invano che si ricollegasse,quindi spensi il pc.
5 ore all'incontro: accesi il pc nel tardo pomeriggio una volta aperto msn mi accorsi subito che c'era un messaggio offline prorio di andre con scritto, scusa ma ho dovuto staccare questo è il mio num di cell chiamami dopo le 9.30 così ci accordiamo sul dove trovarci. Grazie al cialo non finì nemmeno di leggere la frase che si ricollegò subito, un segno del destino, mi chiese se avevo letto il messaggio li risposi di si e che ero convinto di andare (alla mia ragazza avevo detto che andavo a vedere la casa nuova di un mio amico) ci accordammo per le 22 in un parcheggio di un centro commerciale a metà strada tra me e loro, era tutto fatta quando andre aggiunge “ ti chiedo una cortesia se non vieni mandami un mess non c'è bisogno che chiami ma dimmelo così evito di fare tutta quella strada ok?” la cosa mi colpì non so perchè ma stranamente fu quello il sentore che mi fece capire che qualcosa avrebbe funzionato.
1 ora all'incontro: mi ritrovai con un ora di anticipo nel parcheggio di questo centro commerciale dove c'era una nota catena di fast food quindi fortuna voleva che non era deserto ma l'ambientazione (forse anche viziata dalle ansie che mi stavano assalendo) era un po da film di lynch, una macchina con un uomo solo si mise accanto alla mia, era dura rimanere senza fare niente e anche la musica non era di compagnia quand'ecco che dopo circa 10 min che era fermo sentì accendere il motore della sua vettura. Mi girai e vidi l'uomo sulla 50 decisamente grasso guardarmi per un istante per poi rivoltarsi e rifarlo poco dopo, questa scenetta andò avanti per due minuti fino a che finalmente decise di andarsene, questo comportò un aumento netto delle mie paure.. ma i minuti sembravano ore e le fobie dell'incontro si mischiavano a quelle delle possibile chiamate della mia ragazza, decisi così di spegnere il cell fino all'ora dell'incontro stabilito.
L'ora dell'incontro: accesi il cell ormai era passato un quarto d'ora e la sua auto una 146 nera non l'avevo ancora vista, decisi di telefonare col numero nascosto, il telefono squillava il cuore mi batteva fortissimo tre quattro cinque sei squilli al settimo “pronto?”era una voce femminile!, pazzesco... rimasi bloccato per un sec “emh ciao sono il ragazzo di xxx avevo parlato con andre ma..”, “ah ciao si sono la silvia adesso andre sta mangiando abbiamo avuto un piccolo contrattempo dacci venti minuti e veniamo giù da te” “ ah ok perfetto ma se volete vengo su io da voi? Così finite di mangiare con calma ed evito di farvi fare un po di strada che ne dici?” che dire nel parlare non mi rendevo conto di nulla potevo anche offenderla in greco antico, tanto non mi sarei accorto di nulla tale era l'emozione che provavo in quel momento, preso l'ok di lei, spensi di nuovo il cell e spedito come un treno mi diressi al posto indicatomi, un pub che distava a 30 minuti da dove ero io, quel tragitto è sicuramente annoverabile tra i viaggi della follia che uno può fare nelle vita, i minuti erano mezz'ore e l'oscurità della strada non agevolava di certo la mia psiche in quel momento molto labile, dopo essermi smarrito nell'oscurità per ben due volte arrivai nella tanto desiderata metà, chiamai e rispose sempre silvia : “ciao sono arrivato adesso sono davanti al supermercato y” , “ok vieni 200 mt indietro sono qua fuori che t'aspetto”. Il cuore aveva aumentato i battiti a dismisura, la tensione era alle stelle ancora 100 50 20 mt ed ecco una sagoma fuori dal locale ( segnalato da un insegna gigantesca che anche un cieco avrebbe visto ma che ovviamente a me era sfuggita), parcheggio la macchina, esco e mi lancio camminando veloce verso quella che doveva essere silvia che intanto si stava dirigendo verso di me “ciao scusami mi sono perso due volte abbi pazienza se ho ritardato” nel mentre si avvicinava focalizzai bene il viso aveva una sigaretta in mano, alzò la testa getto vià la sigaretta e mi disse “ ciao io sono silvia stai tranquillo tanto andre è moscio sta ancora mangiando”: oh mio diooooooo, pensai era un angelo cazzo ero arrivato da un secondo e già ero nei guai con me stesso, non solo esisteva ma era una venere caduta dall'olimpo, alta più o meno 1.65, capelli a caschetto castano scuri vestita con jeans scarpe col tacco grigie scure e una giacchetta nera leggera che teneva stretta dato che l'umidità si faceva sentire, ma ciò che mi folgorò in tutti i sensi fu lo sguardo, due occhi verdi grandi come il mondo che mi squadrarono di cima in fondo prima di pronunciare le seguenti parole “vieni andiamo che andre ci aspetta”. Il locale era molto carino moderno e pieno di ragazzi giovani, appena entrato subito sulla destra c'era andre a sedere indicatomi dalla silvia, ero tesissimo ma lui sembrava il contrario “carissimo come va io sono andre piacere” ecco talvolta bastano due parole dette in una certa maniera, uno sguardo, un sorriso per capire quanta energia positiva hai attorno, e in quella fattispecie ce ne ra in abbondanza: lui era bellissimo riccioli naturali 1.80 occhi scuri un volto davvero intrigante e un fisico che scolpito era dire poco, ecco per farla breve ciò che di meglio potevo cercare lo avevo li davanti, come un buon crociato avevo raggiunto la mia terra santa adesso dovevo solo aspettare e vedere. I minuti trascorrevano in allegria si parlò di tutto e di più di cosa facevemo hobby ed esperienze vissute in questo contesto e non, con andre istaurai subito feeling la silvia (molto timida) stava in disparte ad ascoltare attenta e via via emanava dei sorrisi che avrebbe ro fatto sciogliere in un sol momento un ghiacciao tibetano trall'altro nel frattempo si era tolta la giacchetta ed era rimasta con una maglietta di cotone che risaltava in maniera evidente i due seni meravigliosi che di li a poco avrei visto. Uscimmo dal locale la conversazione continuava quando ad un tratto la silvia si mise a sedere sulle gambe di andre li girò il volto e iniziò a baciarlo lentamente con la lingua, a praticamente 20 cm da me, la situazione stava lentamente partendo che dire io ero timoroso ma allo stesso tempo eccitato, non sapevo assolutamente quello che sarebbe successo e nemmeno potevo immaginarmelo, ma lo spettacolo non mi dispiaceva affatto.
L'incontro: seguì la machina di andre per 3 km circa girammo un paio di parcheggi ma per un motivo o per l'altro non andavano bene, finchè non rifinimmo in una strada sterrata che dava in un piazzale dove c'era un edificio che sembrava una discoteca abbandonata o chiusa, andre si fermò e io mi misi a 2 metri dalla sua macchina lasciarono la luce accesa spensi i fari e iniziai a godermi lo spettacolo, lentamente andre spogliava silvia e nel mentre lo faceva passava la sua mano sulla sua pelle morbida e bianca, lei ad ogni tocco sembrava cadere in trance, era completamente nelle sue mani, ale continuava a spogliarla l'intimo di silvia era meraviglioso un pizzo nero che contrastava col suo colorito, non appena si levò il reggiseno potei ammirare forse tra i seni più belli che abbia mai visto nella mia vita, una quarta soda dura come il marmo con del capezzoli piccoli e turgidi che sembravano essere scolpiti, l'atmosfera era incandescente dentro la loro vettura io ero immobile come paralizzato a osservare ogni minimo movimento a cercare di captare ogni gemito che uscisse da li. Silvia era un fuoco con veemenza tolse la maglia ad andre e iniziò a baciarlo con forza mordendoli le labbra, sgraffiandolo un po sul petto diresse le mani giù dove non potevo vedere abbassò la testa e iniziò a fare su e giù con la testa fino ad allora era come se non ci fossi, ma nel mentre lo succhiava alzò per un attimo lo sguardo lo rivolse verso la mia macchina e pronunciò un lieve sorrisetto malizioso, che porca... inziai a masturbarmi a più non posso nel mentre lei sempre guardando a mia vettura salì sopra il suo andre iniziandolo a cavalcare come un indemoniata, lei era nuda solo con addosso delle calze nere autoreggenti ogni spinta era un espressione di goduria mista a sofferenza che gli illuminava il volto, le spinte si facevano più forte il ritmo più forsennato fino a che il suo strillo liberatorio annunciò l'orgasmo al quale seguì immediatamente il mio, ero immerso nei miei umori ciò che provavo era una emozione immensa quasi paragonabile alla prima volta che ti masturbi, non capivo ero frastornato confuso ma per la prima volta mi ero goduto un emozione dal primo fino all'ultimo istante.
mi riaccompagnarono sulla strada ci salutammo come vecchi amici anche se li conoscevo da nemmeno 12 ore, spinsi sull'accelleratore e in poco tempo fui di nuovo tra le mie coperte giusto in tempo per riprendere in mano la normalità o meglio quello che molti credono sia la normalità giusto in tempo per non destare sospetto, giusto in tempo per capire che certe emozioni o si provano così come sono o non basta una vita intera per provarle se schiacciati dal pregiudizio altrui. Auguro a tutti voi di provare un emozione forte e intensa come l'ho avuta io.
Dedicato a A&S
12 ore (l'esperienza di un giovane voyeur)
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13 years ago
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Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
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17 years ago
SexyCommunity, 35
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16 years ago
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Last visit: 2 days ago -
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
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11 years ago
pillinca,
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per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
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17 years ago
valerio,
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Last visit: 10 years ago
Gran bella esperienza e descritta molto bene sia nella fisicità che soprattutto a livello emozionale.