{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/aggiungi-racconti","title":"Aggiungi racconto","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-2f7908732abccd1b0fe656f5152692d3.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Aggiungi racconto","checkDeactivatedProfile":true}
- 8 anni fa Il vecchio garage 2 Ho ancora nelle narici l’odore acre e crudo del garage di ferraglie, tavole e vecchi armadi dove giocavo ad essere la schiava di Mauro. I nostri incontri avvenivano nelle ore più assolate. Un giorno, ricordo, stavo sfilando davanti allo specchio in cameretta con la biancheria intima di mia sorella: camicette, canottierine, tacchi, rossetti e ciprie, approfittando del fatto che se ne era appena andata da un’amica per finire la traduzione di greco (ho sempre spiato Arianna mentre si lavava si cambiava si truccava e lei non mi ha mai proibito di farlo, sapeva che lo facevo e le piaceva). Ad un tratto sento arrivare la zia dal piano di sotto dove abitava e metto via tutto alla svelta precedendola nelle scale: lei saliva io scendevo. “ Ecco la nostra bischerina” mi dice, “Ma ziaaaa!!!!” “E’ che sei così bella che potresti essere una femminuccia” E’ vero! Sono sempre stato scambiato per una femminuccia: nonostante frequentassi l’anno della maturità il mio corpo era perfettamente glabro: né barba né peli, se non che nel pube, tipo adolescente. Il mio corpo sembrava quello di una ragazza. Il torso armonioso il petto arcuato e dolce come una losanga luminosa, i capezzoli rosa e l’aureola più ampia di quella normalmente presente in un maschio. La mia voce di giovane tenore del coro parrocchiale toccava punte da soprano e al telefono era simile a quella di mia sorella. Anzi ero scambiato per lei quasi sempre. Ne ho sempre provato vergogna. Ma quel giorno quando sentìi arrivare il solito desiderio delle ore più calde, quelle che dissuadono chiunque dall’uscire di casa, non riuscìì a trattenermi. Benché il caldo affogasse il pomeriggio la mia pelle chiedeva sesso. In silenzio, con pudore e timore di essere scoperto, chiedevo e cercavo sesso. Salutai la zia attraverso l’androne del palazzo e raggiunsi la solita finestra sul retro del garage vecchio. Giorni prima avevo nascosto qualche fumetto per adulti dentro uno dei mattoni forati del muro perimetrale proprio dietro una lamiera arrugginita. Il pavimento in terra trasudava e l’afrore di quell’angolo vietato mi ricordava quello del sesso quando abbassavo le mutandine davanti a qualcuno che voleva guardarmi. Mi piaceva essere guardato, anzi guardata, ne ho sempre avuta voglia: perdevo il sonno immaginando di spogliarmi davanti a più persone. La mia natura esibizionistica si era espressa presto. Come sempre quando mi trovavo lì dentro mi batteva il cuore: sapevo cosa stavo facendo e sapevo che era proibito. Avrei fatto meglio a stare a casa a riposare in quelle ore, come tanti coetanei, invece correvo lì per istinto, non desideravo altro. Mentre sfogliavo i giornalini mi sembrava che una biscia si stesse insinuando nei pantaloni, ma era solo la sensazione che lo sfregamento delle mutandine contro i jeans mi procurava aprendo e chiudendo le gambe a forbice come per masturbarmi. Bonnie, la protagonista della storia, si stava facendo toccare alla pecorina: una mano le sfiorava la peluria inumidendosi inimmaginabilmente e due dita la penetravano dolcemente. Nella sua bocca semichiusa la lingua roteava uscendo a leccare le labbra. Si insalivava si abbandonava all’orgasmo, al pianto dell’estasi mentre andava alla deriva tra lo stordimento e il piacere. Ma ecco che una due tre ombre saltarono dentro in garage dalla stessa finestra: rispettivamente Mauro, Angelino e Daniele un altro porcellino che frequentavo negli spogliatoi della palestra. Le vidi con la coda dell’occhio e subito eccole davanti, attorno, a me ancora turbata. Pensai che Mauro aveva raccontato dei nostri momenti ad altri. “Dai che con lei ci divertiamo “ sibilò Mauro. Dapprima vollero condividere le immagini del fumetto con Bonnie completamente nuda, imprigionata e alla mercé di impropri secondini che la facevano mugulare. Angelino il più esperto disse subito “ dai facciamolo anche noi, tu sei Bonnie troietta e noi i tuoi rapitori” Opposi resistenza, ovvio, ma assecondavo, anche se un po’ timorosamente, per paura che qualcuno ci scoprisse. “Si daiii” esclamò Daniele, e senza chiedermelo mi spogliò della camicetta di seta che mi aveva prestato Arianna; Mauro finì l’opera togliendomi le scarpe mentre gli altri mi afferrarono le braccia dietro liberandomi dei pantaloni. Nella posizione in cui mi trovavo mettevo in evidenzia il culetto sodo e leggermente a pera e, nello stupore di tutti, le mutandine rosa, ricamate ai bordi, di mia sorella, di una taglia più piccola, che comprimevano i glutei lasciandone fuori oltre la metà ancora più sporgenti. Sentivo le loro mani dappertutto, ma soprattutto tra le cosce e sui capezzoli: mi eccitavano i pizzicotti, i loro commenti caldi e osceni. “Farai quello che vogliamo noi stavolta(…)dai fatti guardare balla sculetta(…)guarda come ti scapelli bene puttanella(…)inarcati inarcati!!” Gemevo senz’ordine, scomposta e abbandonata all’odore al silenzio alle voci silenti e complici. Mauro si spogliò, Daniele e Angelino si mostrarono nella loro bellezza in boxer. A un certo punto vollero provare la scena del fumetto e mi misero alla pecorina, si zittirono: il mio culetto tondo in quella posizione occupava tutta la scena “Inarcalo, inarcalo” volevano vedere cos’altro sarebbe potuto apparire quel bendiddio che sapevo di avere, tanto lo guardavo allo specchio senza soluzione di continuità. Poi sento uno due tre palmi carezzarmi da sotto e un dito che preme sulla rosellina tonda e mite. Ho una serie di sensazioni che partono improvvisamente e da una prima forma di sollievo epidermico passo a un solletico sporco che poi subito si arresta per ricominciare qualche istante dopo. Guardo il colore della mia pelle nei chiaroscuri di quel luogo che accentua le tonalità di bianco di beige di rosa del mio corpo. Ho davanti a me tre cazzi eccitati tesi come corde e uno di essi spinge sulle mie labbra!!! Non avevo mai fatto una cosa del genere ma il piacere di dare piacere in quel momento mi fa aprire la labbra come fossero petali, con la lingua che si avvita su una cappella rossa da morire, come le spire di una serpe, iniziando a suggere. Sento Mauro respirare profondamente mentre Angelino e Daniele si masturbano a vicenda e godono. Ed ecco, finalmente, sulle labbra e sul viso sborra che mi cola agli angoli della bocca, della mia bocca compiacente e ingorda che scende a baciare asta e palle, palle e asta per ridiscendere e risalire in modo convulso. E’un attimo ma sembra preparato da un secolo quell’orgasmo riprovevole e immorale che rubo con soddisfazione ai benpensanti e che imbratta le prime pagine del fumetto di Bonnie. Non soddisfatta però aiuto gli altri due appoggiando il culo sui rispettivi cazzi a cui faccio una sega. Sono l’unica a non venire, ma nella mente ho altri progetti per me stessa: la prossima volta li vorrò tutti, voglio farmi usare come una vera femmina. 3667 0 8 anni fa
- 8 anni fa Il vecchio garage e i primi passi dell’eros. Quando mi capita di sentire odore di legno invecchiato e di terra umida, ripenso a quel garage vecchio che stava sottocasa, una rimessa di cicli e motocicli arrugginiti che oggi varrebbero una fortuna ma che allora nessuno sapeva come smaltire. Quei ricordi cominciano subito a procurarmi piene emozioni. Ero nella fase in cui non sai ancora cosa sei, se ragazzo o ragazza, ti mancano tutti i segni della virilità e non compaiono quelli della femminilità. Benché avessi ampiamente superato l’età dell’innocenza e il foglio rosa in tasca, infatti avevo un’espressione efebica, un viso da fanciullo e una voce dolce, quasi bianca (al telefono mi scambiavano spesso per mia sorella), dei glutei tondi tondi e nessuna peluria sul corpo. C’era qualcosa dentro di me ancora non ben espresso nonostante una certa biologia dicesse che fossi un maschietto. Nei pomeriggi dopo scuola, era bello giocare con Lupo, il mio meticcio di piccola taglia, a guardie e ladri: gli mancava solo il collare con la stella di sceriffo, perché sapeva scovarmi in ogni nascondiglio. La sua simpatia attirava spesso da me Mauro, un coetaneo pluribocciato di grande sensibilità e gioiosità. Tra me e lui, dirimpettai, si era instaurata un’amicizia più che da vicini di casa, l’uno attendeva l’altro per scendere in giardino a giocare ma all’apparire di Lupo Mauro scendeva per primo. Non avevo mai considerato certe sue battute un po’ brusche e mai visto di buon occhio quando sfogliava di là della rete i fumetti per adulti del fratello. Un giorno ne portò uno, si chiamava “Bonnie” molto noto a quell’epoca, ma in circolazione solo in una certa fascia d’età. Lo portò per sfogliarlo con me e forse per vedere le mie reazioni. Non ero nuovo, a dire il vero, a quel genere di immagini, me ne erano già capitate in compagnia di altri amici; così quando capii che avremmo visto insieme un fumetto per adulti sentii un brivido e una sensazione di calore insieme fra il plesso solare e il sesso. Gettammo una bella palla di pezza a Lupo ed entrammo in quel garage da una finestra coi vetri rotti sempre mezza aperta. All’interno quell’odore ristagnante di vecchiume e muffa a così poca distanza olfattiva dall’odore di sesso sembrava ideale per condividere il proibito. Le prime pagine di “Bonnie” introducevano al dialogo sul piacere che non ha età perché conforme all’essere umano dalla notte dei tempi: la splendida fuorilegge bionda stava corrompendo un secondino del carcere femminile con la complicità di un’altra detenuta che la stava masturbando. Le scene successive, mostravano lingue di saliva scendere dagli angoli della sua bocca e fiotti di umori, stillati oltre le sue intime labbra, catturati dal palmo della mano dell’altra. Mi sentivo sempre più Bonnie, volevo essere sempre più lei, in quella e in altre scene, dove veniva costretta a spogliarsi davanti a secondini di entrambi i sessi che se la godevano di brutto. “ Facciamo come loro?” disse a un tratto Mauro “ tu fai Bonnie io le guardie” e mi spinse contro una madia sghemba che mi fece inarcare la schiena costringendomi ad appoggiarmi estendendo all’indietro le braccia. Mi sentii vinto da quella forza piacevole a cui mi arresi immaginandomi nella stessa situazione di Bonnie. Mauro, evidentemente già esperto, lo capì e senza chiedermi nulla mi infilò una mano nelle mutandine lasciandola scivolare fino sotto le palle. Ebbi un sussulto e per un automatismo reagii : “ No, No, No, lasciami stare, non voglio” ero già pienamente nella fiction con la sola differenza che stavo vivendo realmente quell’incanto e lo desideravo. Cominciammo allora il gioco della ragazza rapita e del rapitore ( io ero la ragazza) al quale non poter di no e al quale doversi abbandonare volenti o nolenti. Furbo come una volpe Mauro si fermò subito dopo per vedere le mie reazioni al che io lo implorai di lasciarmi andare “ No no lasciami, non voglio ho paura, non mi toccare” ma stavo fingendo, perché il mio cazzo era già diventato duro e bagnato in punta. Mi slacciò i pantaloni e me li abbassò accarezzandomi i glutei. Subito con fare manesco com’era sua abitudine mi fece girare e mi buttò a pancia in giù sul piano di una tavolozza li accanto cominciando a palparmi le palle e a scapellarmi delicatamente. Ero stordito ma continuavo a giocare alla finzione del rapimento. Ora avevo il cazzo completamente scappellato e duro, rosso in punta e odoroso di piacere; lui si abbassò e cominciò col leccarmi le palle, facendomi provare note di contorta eccitazione, non prevista, non conosciuta e fortemente immorale. Me le leccò me le mangiò mentre con la mano cominciava lentamente a masturbarmi. Godevo ma volevo recitare ancora la scena stabilita “ siii toccami, mi fa impazzire, noo smetti, non farlo, non voglio”: cos’ero, dov’ero, non lo so, non tornava più nulla. Sentii le sue labbra vicine a baciarmi da sotto, da dietro e poi un movimento dolce e sporcaccione insieme, sulla rosellina del mio buchino, della sua lingua. Mi lasciai fare per una buona mezz’ora chiamando aiuto, per finta naturalmente, supplicando di lasciarmi “libera”, sempre più fingendo. Ero fradicio, lavato dalla sua saliva in ogni poro della pelle e il mio buchino era così umettato da essere ancora più invitante. Un avvampo senza eiaculazione e poco dopo un fiotto di cremina bianca, e poi un altro e un altro ancora, potenti, mi portarono a mugulare come una femmina in calore andando a colare sulle gambe del tavolo. Non ebbi nessuna voglia di ricompormi di smettere di tornare ad essere “ a posto” e in regola con la morale, e rimasi lì mezzo nudo a godere della lingua di Mauro che giocava col forellino in punta leccando e poi lasciando il filetto lattiginoso di quel primo passo verso l’eros. 4683 1 8 anni fa
- 8 anni fa La diva «Senti Giulia, dovresti andare ad intervistare Katrine L… la famosa attrice. Sai è di passaggio e potrebbe venirne un bel pezzo per il giornale. Alloggia al Palace Hotel, abbiamo già concordato i tempi dell'intervista. Ti aspetta alle undici. Non tardare, mi raccomando…». Così mi disse il caporedattore e conoscendo quanto fosse scrupoloso, sapevo che si aspettava qualcosa di veramente super. Lascio la redazione e vado a casa di corsa: una rapida doccia, scelgo un abito importante e molto professionale, poi mi avvio verso la destinazione indicatami. Sono le dieci, sono in anticipo, ma preferisco attendere conoscendo il carattere bizzoso della divina. Mi faccio annunciare e mi siedo in una comoda poltrona in attesa. Passano le undici… le undici e trenta… mezzogiorno… ancora nulla nonostante i miei solleciti alla reception. Alle tredici, la vedo scendere accompagnata da un tipo palestrato. Mi avvicino e mi presento. «Ah, certo… mi hanno avvisata, ma ora devo uscire e sarà per la prossima volta…» «Mi dispiace, ma la volta è questa! Non una prossima volta! Io lavoro e lei non può trattarmi così… Ripeto, è questa la volta!!! E sono già incazzata per aver atteso così a lungo…» Veramente non solo quello le dico a muso duro, aggiungo anche alcune parolacce per meglio sottolineare il mio stato d'animo. Voglio essere sgarbata e lo sono, se lo merita. Lei rimane in silenzio, mi guarda attentamente, poi si gira e ritorna all'ascensore: «Senti… come cavolo ti chiami?» disse rivolta rivolta al tipo «Già Roberto. Vai tu al ristorante, io ti raggiungo tra un po'» Poi senza girarsi e rivolgendosi alla porta dell'ascensore: «Ha ragione… venga su in camera staremo più tranquille» Chiaramente quelle ultime parole erano rivolte a me. La raggiungo. Per tutto il tragitto di salita non ci scambiamo neppure una parola e solo nella sua camera mi dice con voce suadente «La prego si accomodi e mi scusi, ma alla vigilia del debutto sono piuttosto nervosa» «Sono io che mi scuso con lei… Non ho l'abitudine di aggredire, ma…» «Non dica nulla la prego, Cosa vuole sapere da me, sono a sua disposizione» Prendo dalla borsa il blocco degli appunti, ma la diva mi blocca. «Siamo tra donne, preferirei che il nostro sia un dialogo franco e sincero. Eviti le solite domande ed io eviterò le solite risposte. A proposito come si chiama?» «Giulia» rispondo. «Bene Giulia, lo sa che è la prima volta che reagiscono alle mie bizze in questo modo come ha fatto lei prima? È per questo che ho deciso di concederle un po' del mio tempo, ma vorrei che almeno ci parlassimo schiettamente, senza giri di parole, le va bene? E poi lei mi piace e vorrei evitare le formalità solite… Possiamo evitare il lei?» Rimango in silenzio, devo dire che il suo atteggiamento mi ha piuttosto spiazzata, poi la professione ha il sopravvento sulle indecisioni. «D'accordo Katrine, facciamo così, io non ti farò delle domande, tu mi dirai solo ciò che ritieni giusto dirmi. Da parte mia ti prometto che farò un pezzo onesto…» Ci guardiamo con intensità. Ciò che era avvenuto solo pochi minuti prima era dimenticato, tra noi si stava creando un giusto clima favorevole alle confidenze. «Per prima cosa vorrei farti una regalo… una notizia che molti hanno cercato magari con ipotesi di fantasia, ma che io non l'ho mai detta prima… Sono certa che al tuo giornale gioiranno e magari tu ne potresti trarre qualche vantaggio professionale. Come sai ho avuto due mariti, il primo è defunto solo due anni dopo il nostro matrimonio e il secondo l'ho cacciato dalla mia casa e non intendo più rivederlo. Hanno scritto senza sapere, un po' di tutto, ma la verità è un'altra… Non l'ho lasciato per i suoi continui tradimenti, la cosa mi ha sempre lasciato del tutto indifferente. Ha avuto storie con mie colleghe, con ballerine, con cameriere e con molte altre categorie… mi ha tradita anche con il mio produttore e con il mio migliore amico, ma il motivo della fine del nostro rapporto è un altro… Ho scoperto che, con la complicità di un'altra persona della quale non ti posso fare il nome, pian piano spostava i soldi del conto bancario che avevamo in comune ad un altro conto suo personale. In poche parole, mi coccolava, mi giurava eterno e smisurato amore, ma in pratica, mi stava derubando…» «Scusa ma questa notizia la posso pubblicare? Sei nelle condizioni di provarlo?» «Oh certo che sì, ho conservato tutte le ricevute e ho la copia del suo estratto bancario… i passaggi di denaro sono più che visibili» «Dopo questa esperienza, immagino che con gli uomini… intendo la fiducia in loro…» «Ma no, gli uomini mi piacciono. Hai visto quel tipo di prima. Ebbene l'ho rimorchiato ieri sera in un bar e questa notte mi sono concessa molte libertà con lui… Abbiamo fatto l'amore… beh no, ho detto che sarebbe stata una chiacchierata tra amiche e come amiche dobbiamo parlare chiaro… l'ho scopato ieri sera e poi anche questa mattina… ecco perché ho fatto tardi per la nostra intervista… È chiaro che pagherò il conto del ristorante, ma poi lui se ne va e non mi interessa più. In poche parole faccio come hanno sempre fatto gli uomini, una sana scopata, molto piacere e poi…» Ci fu un attimo di silenzio, Katrine prese per un attimo un'aria seria e pensierosa, poi improvvisamente: «Ma tu, hai mai fatto sesso con uno sconosciuto?» Esitai «Sì, un paio di volte durante le feste al liceo. Ma, vedi io sono un caso a parte…» «Cosa vuol dire un caso a parte, non vorrai dirmi che ce l'hai diversa da tutte noi? Dimmi piuttosto che non vuoi parlare di te e lo comprendo, in fondo sono io l'intervistata» Mi rispose piuttosto piccata. «No certo! non ho problemi se parliamo anche di me, ma… è che… capisci…» «Ma insomma non sei per nulla tenuta a raccontarmi le tue cose se non vuoi…» «Il problema è che… ebbene per lo più sono lesbica… ora l'ho detto…» Quella confessione provocò una allegra risata da parte sua, che in qualche misura mi contagiò. Ridemmo come due collegiali praticamente senza un evidente motivo. «Ma cara ragazza questo è lo scoop! Questo devi scrivere domani sul tuo giornale con una grande titolo a piena pagina… "La vostra giovane e bella giornalista fa coming-out, ama leccare e farsi leccare la fica…" Tu non puoi immaginare di quanto le tue lettrici aumenterebbero, saresti letta e seguita da uno stuolo di ragazze che vorranno conoscerti e non solo… E poi confidenza per confidenza, anche io amo le donne belle, sono bisessuale convinta e determinata… Poi nel mio ambiente, credimi, queste situazioni non sono certo una novità» «Allora vorrei sapere chi sono o sono state le tue amanti?» «Vorresti conoscere i nomi delle mie amanti? Certo sarebbe un bel colpo, ma non posso far dichiarazioni per loro, sarebbe ingiusto e… tradirei la loro fiducia. Penso che se uscisse il tuo pezzo con la dichiarazione che sono bisessuale e che ho avuto anche un bel numero di amanti donne, già sarebbe un bel colpo, non trovi? Tieni conto che è la prima volta che lo dichiaro alla stampa e, credimi, non darò nessuna smentita. Neppure smentirò se scriverai di quel tale che… non ricordo neppure il suo nome…» «Roberto…» «Giusto, Roberto, che ha passato la notte con me… Prometto nessuna smentita Però ora devo lasciarti, vorrei riposare un po'. Senti perché questa sera non ceniamo insieme? Ti va?» Non risposi subito, ma le sorrisi con tutta l'intensità della quale ero capace «A che ora vuoi che ci troviamo? Ma… non farmi aspettare… questa volta non te lo perdonerei…» «Alle ventuno al ristorante Vecchio Mulino, è un piccolo locale molto intimo e tranquillo… Ci sarò, prometto e sarò puntualissima» Lasciai la sua camera, raggiunsi casa e mi misi subito al lavoro. Scrissi un pezzo fortemente sentito e motivato e l'inviai al giornale via mail. All'ora stabilita raggiunsi il ristorante e lei arrivò pochi minuti dopo. Fu una cena piacevolissima. Dopo tornammo al suo albergo e vi rimasi per tutta una calda notte. Al mattino seguente, appena arrivo al giornale vengo raggiunta da Francesco, un mio collega che mi apostrofa: «Giulia, il capo ti vuole subito nel suo ufficio» Il capo redazione mi accoglie con uno strano, e inconsueto per lui, sorriso: «Carissima, ma è tutto vero quello che hai scritto? Avevo chiesto un buon pezzo, ma questa è una bomba di articolo… La diva che che è bisessuale, l'amante notturno, l'ex marito che la derubava… Ho atteso per pubblicarlo perché prima volevo parlarti e avere conferme… L'articolo se vuoi uscirebbe domani. E poi anche quella la tua confessione… Che faccio?» «Capo, per me va bene l'articolo così come è, tutto compreso, anche la confessione che sono lesbica!… mi auguro che non ci siano problemi…» Così dicendo esco dal giornale e mi incammino tra le vie del centro. Mi sento serena e felice. Oggi mi merito una giornata di vacanza. 3385 0 8 anni fa
- 7 anni fa UNA CALDA E UMIDA DOMENICA Era una calda domenica di maggio. Mio marito era andato via per una gita in montagna e i miei figli si trovavano dagli zii per trascorrere le ore pomeridiane in compagnia dei cugini. Perciò avevo deciso di dedicare dello spazio solo a me stessa, cosa che non riuscivo mai a fare a causa degli impegni di lavoro e famiglia. La sera prima avevo telefonato ad una cara amica e le avevo proposto di venire a farmi compagnia a casa per un caffè e due chiacchiere. Nel mio animo speravo che Beatrice, la mia amica, venisse accompagnata dalla sua solita carica sensuale alla quale non ero riuscita a resistere le precedenti volte che ci eravamo incontrate con i nostri mariti. Non mi considero una bisex convinta, ma io e mio marito più volte abbiamo cercato sui siti di annunci, delle coppie con la donna molto attiva con persone dello stesso sesso perché a lui piaceva vedermi lesbicare e leccare da capo a piedi un’altra donna. Sono sempre stata al gioco, sebbene la cosa non mi coinvolgesse più di tanto, perché fin da quando ho scoperto il sesso, cosa mi attira di più è un bel membro duro e resistente. Ma quando abbiamo incontrato per la prima volta Beatrice e Silvano, ho sentito un desiderio forte di possedere quella donna. Avevamo, diverse volte, fatto l’amore sul letto di casa loro tutti e quattro avvinghiati e c’era stato sempre lo scambio completo dei partners . Ci siamo piaciuti tutti all’istante e anche Silvano, il marito di Beatrice, merita delle parole di apprezzamento in quanto persona piacevole per la sua simpatia e per la sua carica mascolina. Ma l’attenzione era stata sempre puntata su noi donne. Con Beatrice mi sentivo serena di poter essere me stessa e di non essere obbligata a fare cose che non mi interessava fare. Riusciva a mettermi a mio agio con il suo sguardo dolce ma al tempo stesso eccitato. Una donna con gli occhi lucidi e vogliosi di sesso che celavano una dolcezza infinita, di cui io ho sempre bisogno. Così speravo che, ospitandola a casa mia, avesse voglia anche lei di me. Mi ero vestita in tutto tiro per lei; faceva caldo e perciò evitai i collant, indossai un abito corto e senza maniche che copriva a stento i miei glutei. Avevo scelto la migliore biancheria intima che avessi in casa, in pizzo nero trasparente. Desideravo essere spogliata da Beatrice e ammirata in tutta la mia sensualità. Quando suonò il campanello di casa mia, con agitazione insolita, mi affrettai ad andare ad aprire la porta e la accolsi con un abbraccio caloroso. Era splendida. Indossava anche lei un abito cortissimo, il chè mi lasciò pensare che provasse i miei stessi desideri. Dal suo decolletè si intravedeva un bel reggiseno nero. Avvertivo in lei discrezione e titubanza; aveva a che fare con una donna alle prime esperienze trasgressive di sesso e tanto meno da sola senza la compagnia del marito. Io e Beatrice infatti comunicavamo molto durante i periodi in cui non ci si vedeva per divertimento, avevamo una bella corrispondenza su WhatsApp e anche su Facebook. Poi ci chiamavamo sovente e perciò posso dire che mi conoscesse perfettamente e rispettasse i miei limiti. Per questo ero molto contenta di stare con lei quel pomeriggio, qualsiasi cosa fosse successo quel giorno. Parlammo per due ore di lavoro, di uomini, di esperienze vissute e di famiglia…come due amiche che si confidano tutto. La guardavo mentre era di fronte a me e avrei voluto abbracciarla e baciarla sul collo e sul suo seno morbido. Ma non riuscivo a lasciarmi andare. Poi le venne voglia di una sigaretta e mi chiese di accompagnarla in giardino per fumare. La guardavo da dietro mentre camminava e ammiravo il suo corpo minuto e grazioso, delicato e profumato. La mia voglia cresceva, pensavo che dovevo averla ad ogni costo prima del ritorno dei miei figli perché la desideravo come non avevo mai desiderato niente in vita mia. Sentivo la mia parte intima bagnarsi al solo pensiero di un contatto tra noi. Presi coraggio e, sul ciglio di casa, la abbracciai e le dissi che volevo baciarla. La sua risposta fu un sorriso, i suoi occhi divennero lucidi dall’eccitazione e iniziai a baciarle la bocca, per scendere al collo profumato di fiori, le slacciai il vestito e le tolsi il reggiseno nero. Il suo seno, piccolo ma meraviglioso era un invito a succhiare quei capezzoli lunghi e turgidi. La spogliai e la invitai ad andare sul letto. Mi tolsi anch’ io quel po’ di abito che indossavo e Beatrice potè vedere la mia biancheria sexy. Ero bagnata e sapevo di non avere più limiti con lei. Iniziai a baciarla tutta, assaporando l’odore della sua pelle, scesi all’inguine che leccai delicatamente per poi recarmi a gustare i suoi umori. Ogni tanto salivo verso la sua bocca per darle un bacio profondo e poi riprendevo la discesa fino a darle il piacere assoluto. Le misi un dito all’interno per masturbarla pienamente e le leccavo la clitoride. La sentivo gemere e dirmi di continuare. Intanto cercavo di masturbare anche me stessa, toccandomi per farle sentire quanto anch’ io fossi eccitata. Eravamo uno spettacolo. Due donne in preda al desiderio che gemevano ed emettevano mugolii di piacere. Continuai nel mio proposito di farla venire e a colpi di lingua e carezze fu così che Beatrice provò l’orgasmo. La sentii godere e scoprire quanto fosse gradevole la vista di una donna che prova piacere. Se solo mio marito fosse stato presente avrebbe apprezzato in pieno. Beatrice appagata, mi invitò a sdraiarmi supina e si appoggiò su di me con il suo splendido corpo nudo. Era sconvolgente sentire il piacere delle nostre parti intime toccarsi e strusciarsi. Mi leccò, anche lei mi infilò un suo bel dito nella figa e godetti quasi subito. Provai un orgasmo infinito, delicato ed appagante. Restammo abbracciate sul letto sorridendo l’una all’altra. Era stata un’esperienza dolce e conturbante allo stesso tempo. Un’esperienza che unisce e che lascia il segno. Ci rivestimmo in fretta per paura dell’arrivo dei figli accompagnati dagli zii, ma il primo ad arrivare fu mio marito che per tutto il giorno aveva sperato che io potessi vivere una bella esperienza con Beatrice. A detta di lui per tutta la camminata in montagna aveva avuto il cazzo duro. Ma al suo arrivo ci trovò composte e ordinate…gli dicemmo che avevamo fatto due chiacchiere e bevuto un caffè. Rimase un po’ perplesso, ma io e Beatrice mantenemmo il segreto, almeno fino a quando la sera, ci trovammo a letto e gli raccontai la mia bella avventura di sesso con un’altra donna. Rivivere la mia giornata con Beatrice fu nuovamente motivo di godimento che condivisi in pieno con mio marito. 4466 0 9 anni fa
- 2 anni fa l'amica di mia madre Come ogni santo giorno faccio le mi cose di routine controllo la posta, vedo se ho richieste di amicizia su vari siti d’incontri, e vedo se c’è qualche annuncio nuovo, noto subito un annuncio di una coppia del paese vicino al mio. L’annuncio era molto interessante se fossi una donna o almeno in coppia maschio e femmina, diceva “coppia non piu giovanile cerca incontro con un'altra coppia o singola bsx per giochi tra le lei noi siamo una coppia, amanti del buon vino, e della buona tavola, non siamo assatanati di sesso percio se cercate il tutto e subito, state alla larga F. G.” poi vedendo le foto sia di lei che di lui avrei desiderato follemente far un bel triangolo tra di loro. Non rientrano nei loro parametri di ricerca tento comunque di abbordare e gli mando un semplice messaggio con scritto “complimentoni siete una bellissima coppia” passano 2-3 giorni e mi ritrovo un loro messaggio “ ciao sono la lei di coppia mi chiamo G. come avrai letto nel annuncio non ci interessi a noi due pero avrei una fantasia che voglio togliermi che ne dici di conoscerci meglio magari su skype??? Il mio nick e g----------9 aggiungimi e parliamo”. Non credendo a quello che era scritto (perche e da piu di un anno e mezzo che incontro solo a 3 piu divertimento piu durata piu tutto…) aggiungo immediatamente il suo nick su skype (notare che su skype foto da trav). Alle sera noto che e online e iniziamo cosi una conversazione (che vi abbrevio se no si fa lunga) mirata sulla fantasia che voleva esaudire; era sempre sottomessa dal marito che purtroppo non gli faceva mai tener le redini nel letto come si puo dire l’importante che godeva lui come voleva lui e nel momento che voleva lui. cosi dopo lunghe conversazioni sfoghi decidiamo di conoscerci dal vivo e gli ho chiesto se gia il giorno stesso voleva far qualcosa perche dovevo portarmi dietro l’occorrente per essere un po femminile, e mi confermo di portarmelo che poi si vedeva. Siccome lo faceva di nascosto dal marito non poteva ospitare e quindi ci siamo dovuti arrangiare nel mio piccolo posto per incontri (la barca) e vederci in un bar vicino al porto; dato che non ci siamo mai visti ci siamo dati come riferimento sul colore delle maglie. Arrivato nei pressi del locale lei non era ancora arrivata e ho iniziato a ordinare qualcosa da bere dopo 5 minuti vedo arrivare una amica di mia madre con la maglia della descrizione, sarei voluto sprofondare dalla vergogna che una volta a settimana e a cena a casa mia, anche lei noto subito l’imbarazzo ma visto che voleva tener le redini prese la palla al balzo e si sedette vicino a me e inizio con battutine spiritose del tipo “e chi l’avrebbe mai detto sotto la tuta che indossi in casa hai un perizoma o autoreggenti” “ sei un bel ragazzo parli di donne e poi ti piace essere un po diverso” ancora preso dall’imbarazzo e vergogna annuivo o rispondevo con “eehh” non sapevo che dire. Ordino anche lei qualcosa da bere e cambiando tono facendo le cose seriamente mi ha confermato che anche se ero il figlio di una sua amica voleva far le cose fino in fondo dato che ormai l’avevo vista nuda in tutte le angolazioni in foto. Finito di bere mi dice “che ne dici di far un giro sul porto??” io avevo gia capito dove voleva arrivare e cosi gli rispondo scherzosamente “che bella idea!!!” passeggiando sul porto molti uomini che erano li non potevano non osservarci anche perche lei era vestita con una gonna nera molto attillata fino al ginocchio con lo spacco dietro, camicetta rossa sbottonata che si notavano i due seni prorompenti, calze velate chiare con riga dietro e tacchi rossi; io classico abbigliamento da ragazzino jeans e maglietta bianca con disegni. Dopo 10 minuti di camminata lei mi chiede dove era ormeggiata la barca e gl’indicai la zona, senza perdere tempo mi prese per il braccio e mi guidava dove gli avevo indicato arrivati mi dice con un tono abbastanza serio per far intendere cio che voleva “Sali in barca vai in coperta tiri fuori la roba che ti occorre poi bussi allo sportello e io salgo” cosi senza problemi salgo tiro fuori dallo zaino le calze, vari perizomi, tacchi ecc. come mi aveva detto busso e lei Sali, scese in coperta e mi ordino di sedermi sul divanetto guardando la roba che le avevo tirato fuori sul letto. Continuo a studiare i vari indumenti che avevo messo e mi dice di iniziarmi a spogliare, preso dall’imbarazzo cercavo di coprirmi ecc. ma lei ovviamente mi disse “a casa fai il galletto che scopi di qua e di la e ora ti vergogni a farti veder nudo da una donna??? Voglio che ti metti queste calze con questo perizoma rosso sopra metti questo reggiseno” cosi molto lentamente cercando di far finta che era una persona qualunque mi misi addosso quello che mi ha detto intanto che mi vestivo lei si spogliava e che dire le foto non rendevano quanto dal vivo una donna sui 50 anni ben tenuti tette grosse ma ancora sode fisico snello con piercing all’ombelico figa rasata solo con una riga sottile in mezzo e un lato b che per quell’eta poteva far invidia a Formentera. Un volta pronto le dico “ eccomi” e lei controbatte “oh ecco la mia troietta, molto bene ora ti sdrai nel letto e ti bendo, visto che non c’è la benda uso il perizoma con le calze”, cosi mi sdraiai nel letto pancia in su lei mi Sali sopra e con molta accuratezza mi bendo gl’occhi, mi inizio a baciare con la lingua tenendomi con la mano il reggiseno, per poi farmela scendere sul mio cazzo che iniziava l’erezione. Continuo a baciarmi e massaggiarmi il cazzo che ormai era fuori dal perizomino che non serviva piu a niente lo noto e scese con la testa per farmi un pompino (mondiale sarà l’esperienza ma sapeva cosa fare in quel momento) tutto d’un colpo smetto sentii che si muoveva nel letto, sentii una pressione hai lati della testa che dopo 5 secondi capii perche mi mise la sua figa in bocca e con piacere la inizia a leccare, le sentivo gemere di piacere e sentivo anche il sapore che cambiava ormai presa dall’eccitazione si levo dalla mia bocca e ripulendomi con la sua lingua si sedette sul mio cazzo penetrandosi la figa. Sentivo che trafficava con qualcosa e mi accorsi che prese una corda e mi lego i polsi per restar fermo per non fermare il gioco; sentivo che stava per raggiungere l’orgasmo cosi l’assecondai con i colpi finche lei non mi inondò il pube e io gli riempii la figa di sperma. Finito l’amplesso mi sbendo e si sfilo il cazzo portando la sua figa verso la mia bocca e li mi ordino di ripulirla mentre lo facevo si complimentava. Mentre la ripulivo mi dice “ora tocca te, sei trav passiva e attiva quindi ora devi saziare la mia voglia attiva”ormai sfinita dalla scopata appena avvenuta gli risposi se si poteva rimandare, ma lei mi ricatto dicendomi “se non lo fai racconto tutto a tua mamma” che dovevo fare ragazzi avanti un altro….. cosi si tolse dalla mia bocca e tiro fuori dalla sua borsa (sembrava la borsa di mary poppins) un strap on nero e gigantesco che la dovetti aiutare per indossarlo prese anche il lubrificante me lo fece colare sul buco e poi sul cazzo che mi appoggio spingendolo lentamente dentro ma faceva fatica ed eravamo solo alla cappella. Senza troppe storie mi diede un colpo secco, che urlai dal dolore che se non avevano chiamato i carabinieri era un miracolo, ormai era tutto dentro mi faceva male il culo e lei iniziava lentamente a darmi dei colpetti man mano si facevano sempre più frequenti e rapidi ed eravamo in posizione “doggystyle” con una mano sulla mia schiena e l’altra sul mio pene sentii che avevo già il liquido pre-spermatico che usciva e cosi mi disse “che porco che sei hai appena scopato e guarda li hai il cazzo mollo ma voglioso”. Mi prese il cazzo con decisione e mi inizio a masturbarmi non ci volette molto che sborrai senza levarmi lo strap-on mi giro in posizione pancia in su lei era in piedi ai piedi del letto e mi disse “finche non raggiungi un altro orgasmo non lo levo sappiti regolare” povero me continuo a scoparmi in quella posizione per 20-30 minuti non c’è la facevo più finche dopo tanto tempo sborrai di nuovo;ormai esausto e inerme di forze mi sfilo lo strap-on avevo il culo aperto che non voglio esagerare ma ci entrava una mano senza problemi si sdraio vicino ci siamo coccolati per circa 20 minuti per poi rivestirci e quando usci mi disse “ah se non vuoi che non dico nulla a tua madre una volta al mese voglio che ci vediamo” cosi non avendo scelta risposi “ ok va bene” la saluta e ancora oggi ci vediamo io e lei una volta al mese io sempre da trav e lei sempre autoritaria, con nuovi giochi sempre piu trasgressivi sempre piu spinti, e perversi non vuole uomini perche ha gia suo marito le piace possedere una trav!! 5728 1 10 anni fa
- 6 anni fa per caso!!!! un giorno mentre pulivo fuori il terrazzo con la coda dell'occhio vidi il mio vicino nella sua stanza vestito da donna , rimasi sorpresa!! lui mi vide allora si nascose immediatamente, allora io entrai in casa e mi infilai il mio abbigliamento da troia migliore che avevo , vestitino, attilato stivaloni collant parrucca e quantaltro, e mi misi alla finestra sperando che lui desse un occhiata ancora , di li apoco sbircio' fuori , ed io con un gesto gli feci capire che ero disponibile, lui non esito a venire da me. iniziammo a metterci la lingua in bocca e a segarci a vicenda , dopo di che lo faci mettere a 4 zampe e gli misi della crema sul suo spendido culetto e lo sverginai con una bottiglietta piano piano intanto lei mi pompava il mio cazzo , dopo di che mi chiese di incularla, e io lo feci piu che volentieri, gemeva come una troia in calore finche io arrivata al momento del mio massimo piacere gli schizzai in faccia tutta la mia crema, poi ci siamo messe in vasca e mi chiese di lavarla tutta con la mia pioggia dorata. e stato bellissimo , ora quasi tutte le settimane ci incontriamo e ci divertiamo come due fichette in calore . e bello avere un vicino cosi'!!!! 5272 2 10 anni fa
- 2 anni fa io lui e la trans il mio incontro più trasgressivo che ho vissuto fino ad ora è stato che una sera su una chat, ho contattato una trans molto carina, parliamo mi chiede delle foto e senza problemi gli mando qualche foto via mail. Il giorno seguente la ricerco su questa chat e gli faccio una battuta che se voleva potevo dormire da lei. mi risponde dopo un oretta assolutamente si. Wooow mi da indirizzo, ora e numero di cellulare. chiudo tutto vado a cena torno nella mia cameretta mi preparo perizoma una tuta (che durava poco) scarpe scendo saldo in macchia e via. Arrivo a Loano di fronte al supermercato D...........O parcheggio attraverso, e in tanto l'agitazione saliva. Gli faccio uno squillo come d'accordo mi apre piano terra prima porta a destra.... entro la vedo ancor più bella che in foto (anche se in foto era più alta...) indossava un paio di calze a rete stretta un perizoma chi gli copriva appena il cazzo e scarpe d'orate con zeppa non aveva nient'altro addosso, si gira mi accompagna in una stanza noto un tatuaggio sulla chiappa una rosa rossa un po sbiadita. Arrivati in stanza mi da un bacio con la lingua e mi dice di spogliarmi, che andava un attimo in cucina, cosi mi spoglio via la tuta via scarpe e calze rimango in perizoma, rientra in stanza e con un tono più brusco mi dice che mi dovevo spogliare totale cosi rapidamente levo il perizoma. Mi prende per mano mi porta in una stanza di fronte in quella che eravamo buia non si vedeva poco niente riesco a intravedere una sagoma di una persona mi sa salire sul letto la terza persona mi inizia a succhiare il cazzo riconosco che e un uomo, anche lei sale e affianco a me ci baciamo come fossimo due fidanzati mentre lui ci succhia a entrambi. Passati una decina di minuti (almeno sembrava) lei scende con la testa sul cazzo di lui lo inizia a spompinare per non rimaner a bocca asciutta e in disparte succhio il cazzo di lei noto che da mollo e molto grosso bho mi do da fare intanto le massaggio il buchetto. Finiti questi preliminari ed eccitati più che mai lei mi prende x i capelli mi mette al centro del letto e lei si mette davanti a me a gambe larghe sento il lui che e dietro di me, sputa nella mano mi lubrifica il buchetto appoggia sul buco il suo cazzo e piano piano entra tutto, mi inizia a dare dei colpetti lenti nel frattempo lei mi prende la testa e mi fa succhiare il suo cazzo lui aumenta la velocità sento che dopo un po inizia ad ansimare più forte tira fuori il cazzo sento che gode sulle mie chiappe sento che cola lei si alza va dietro e in meno di un secondo sento il suo cazzo entrare (porca troia se e grosso mi faceva male dopo che uno mi ha scopato) urlo un po di dolore e piacere; intanto lui si riveste la saluta e se ne va continua per un bel pò scende dal letto mi prende per il braccio e mi porta nella stanza iniziale dove c'erano i miei vestiti e soprattutto la luce, mi fa sdraiare a pancia in giù lei e sopra di me sento che rientra con quel cazzo enorme mentre mi da dei colpetti prende il pc lo mette davanti a me e carica un video porno di 2 gay che uno pisciava nell'ano dell'altro mentre lo guardavo mi dava dei baci e mi sussurra nell'orecchi se volevo provare non mi andava e cosi rifiuto sposta il pc e continua con più ferocia mi mette a pecora 3 colpi secchi leva il cazzo mi dice che sta per venire e lo vuole far di gran classe, va in cucina sto giro sul serio (nella mia testa penso che va a fare) torna subito dopo con un imbuto di plastica rimango a pecora me lo infila nell'ano e poco dopo sento caldo giro leggermente la testa x chiedere cosa stava facendo lei mi risponde " NON DOVEVI RIFIUTARE ADESSO TI PISCIO IN CULO POI TI LEVO L'IMBUTO E TI SCOPO TANTO HAI UN CULETTO STRETTO E NON NE PERDI UNA GOCCIA (SORRIDENDO)" finito di riempirmi da come aveva detto e promesso leva l'imbuto si masturba un po per far tornare l'erezione e giù dentro il suo cazzo mi scopa come un martello dopo svariati colpi si ferma e senza togliere il suo cazzo dal mio culo ci giriamo mi trovo sopra di lei a smorza candela continua alla grande a scoparmi finchè non arriva il momento tanto atteso con molta calma leva il cazzo mi mette 3 dita per tappare mi porta in bagno sul wc e mi f scaricare il piscio mentre lei e davanti a me, si masturba gode da matti sborra sul mio petto mi prende mi fa inginocchiare mi dice di masturbarmi mi massaggia le palle con il piede arriva anche per me il momento di godere sborro le lavo il piede si sborra mi guarda sorridendo mi dice " ops e finita la carta quindi lecca e ripulisci il piede" la lecco tutta finito mi do una scicaquata al petto guardiamo l'ora e si e fatta l'una torniamo in camera mi dice sta notte dormi con questo ( un butt plug largo 3-4 cm) cosi se scende qualcosa non mi macchi il letto me lo mette con dolcezza mi da un bacio con la lingua buona notte. Al mattino seguente ci svegliamo assieme mi sfila il plug mi da il buon giorno si alza tutta nuda prepara il caffe e me lo porta a letto, preso il caffe mi rivesto e la saluto. QUESTO RACCONTO E VERO. 3533 2 11 anni fa
- 1 mese fa inizio e fine di un bel rapporto erotico Vorrei raccontarvi del mio rapporto con armando, di come è iniziato e di come poi è finito (per un breve tempo) di come si è modificato fino a giungere ad oggi.posso? spesso lo facevo anche con altri uomini in sua presenza, poi però la cosa è degenerata.una sera delle peggiori che poi ha portato ad una svolta drastica del rapporto con lui; dal suo ufficio mi avvisa il mattino che la sera stessa avevamo 3 ospiti a cena.mi disse di preparare la "paella valenciana di pesce" e di indossare un vestititno che mi aveva appena regalato da sexy-colf (...io pensai...bello...me ne faccio 3 stassera...bene!).giunte le 20 al suonar del campanello, alla porta con lui si presentarono 3 signori sui 50 ai 60 anni circa, distinti educatissimi e davvero con modi garbati.premetto che il vestitino era cortissimo e aperto dietro per far vedere i glutei. feci accomodare gli ospiti in terrazzo il quale già li fui coperta di elogi all'abbigliamento e alla mia "rara" bellezza (tutti uguali voi maschi...). armando mi raggiunse in cucina e stappò un "Ferrari Perlè ghiacciato" io preparai i bicchieri e uscii a servire l'aperitivo agli ospiti facendo con loro un brindisi seduta sulle ginocchia del mio lui e corto com'era il vestitino...sentivo i loro sguardi tra le mie cosce.servii la cena; a tavola il tema ero io...dove mi ha conosciuta, cosa mi piace fare in casa ma anche a letto con lui, quanti orgasmi raggiungo in un'amplesso. poi i loro rapporti con le mogli, quanto tempo è che non lo facevano ecc ecc! quando io poi terminai di mangiare, mi alzai per sgomberare il mio piatto e armando mi disse di lasciare stare e piuttosto di andare sotto il tavolo (so che piace a lui questo avevo ben capito....) lo aveva fuori dai pantaloni mezzo duro e sentii armando a dire: "...ora è sotto il tavolo che me lo ha preso in bocca...poi sentirete che favola...ne ho avute di donne ma come lo succhia lei...".iniziai da lui ma durò qualche minuto poi fui indirizzata a offrire le mie passioni gli amici che nel frattempo si erano denudati. armando si era alzato e aveva sparecchiato le stoviglie liberando il tavolo e dopo che a turno mi hanno "conosciuta" di bocca, fui chiamata fuori spogliata nuda e messa in mezzo al tavolo....avevo una lingua nel culo, uno che mi mordicchiava i capezzoli e un cazzo in bocca.armando stava seduto segandosi e diceva: "vi piace? vale la pena o no? e il bello deve ancora venire hahahha...!!!".ero al settimo cielo...quando il suono del campanello ruppe l'atmosfera che mi imbarazzò quasi a scappare a vestirmi ma armando mi disse distare li e continuare che era tutto ok.un po a disagio continuai il mio fare tenendo però l'orecchio alla porta e sentii altre voci. accompagnati dal mio lui mi vedo 4 ragazzi sui 25-30 anni, ero imbarazzatissima ma anche impaurita chiedendomi cha cazzo aveva in mente armando.ero nuda, su un tavolo a farmi leccare il culo e con un cazzo in bocca...merda!!!dapprima mi arrabbiai con armando e lui se ne accorse "cazz che fai?? che sorprese sono ma sei fuori???i ragazzi rimasero educatamente sulla porta della sala e armando si avvicinò mi baciò in bocca e mi disse di non preoccuparmi che li conosceva bene, che sono ragazzi ok.erano muscolosi, davvero grossi e palestrati (seppi poi che erano dei boy-security insomma buttafuori), quindi armando mi prese per mano e con il clito penzolante, mi porto nuda da loro dicendo: "ragazzi vi presento Sandra la mia fidanzata...". erano 3 russi e un polacco non ricordo i nomi.subito fui presa in braccio da uno di loro e adagiata sul tavolo a continuare quello che stavo facendo al loro arrivo...solo con 7 persone ora!io adoro il "cointreau" con ghiaccio, mi fa sciogliere la mente, mi scalda sessualmente mi fa perdere ogni inibizione.quindi...il Ferrari, il vino bianco al pasto, un Cointreau terminata la cena ero sbronza.armando temeva che mandassi tutti in bianco dopo che aveva organizzato questa succulenta orgia e mi preparò un doppio Cointreau che mi fece bere tutto d'un fiato....ricordo che mi staccavo da un cazzo, bevevo e poi ancora cazzo in bocca, mi girava tutto ero lessa. uno dei ragazzi mi fece sniffare una fiala...uuu cribbio era una figata...mi sentivo una tigre.ricordo bene l'energia e l'essenza d'inibizione con quella sniffata, non avevo mai provato nulla del genere...era "popper".sarei stata in grado di scoparmi tutto Affi, ricordo lo scambio di cazzi in bocca, ne usciva uno e si generava una discussione in russo per chi toccava ma non rimanevo a bocca vuota per piu di 30 secondi tanto era la mia eccitazione che sborrai a clito (pisellino) moscio imbrattando il tavolo e qui! la prima violenza...armando mi fa leccare il mio sperma come fossi una cagna, pulito tutto con la lingua avanti con le pompe.ricordo che prima di ogni succhiata c'era la sniffatina, mi creava una dipendenza dal maschio...ero sottomessa e impotente nel reagire, loro a turno affondavano tutto il cazzo nella mia gola e subito uno dei ragazzi sborrò sul mio seno e venni pulita con della carta.in seguito mi sentii sollevare ancora di peso ritrovandomi alla pecorella sul divano leccando un buco del culo credo di uno dei signori...era dolcissimo e non mi dispiaceva poi un ragazzo pelosissimo...mi fece leccare i coglioni e poi il suo buco del culo, che schifo ODIO i peli era un bosco. cercai di divincolarmi ma mi obbligò a entrare con la lingua nel suo culo.in quel momento ero quasi tornata in me a chiedermi che cazzo stetti facendo e cercavo attorno a me il mio uomo.appena si accorsero del mio "quasi ritorno" alla realtà, subito quella cazzo di fiala maledetta del popper che dava a loro modo di usarmi a piacimento e ancora ero fatta. sentii il fresco del lubrificante entrare nel culo e una voce dire: "ora la scopiamo tutti sta frocetta".poi non so chi mi infilò 4 dita dietro, poi 5, sentivo che mi stavano allargando ma ero davvero impotente di reagire.poi sentii il primo cazzo entrare in contemporanea ad uno in bocca, ero pompata sopra e sotto mmmhh bellissimo!!!! sentivo le sue mani forti dietro tirare verso il suo cazzo mi dava colpi fortissimi. poi sento sfilarsi e entrarne un'altro e poi un'altro ancora.di lato al cazzone duro che mi stavo sbocchinando ho riconosciuto uno dei signori che mi accarezzava dolcemente la schiena e la testa masturbandosi con il suo uccello mezzo in tiro quando ad un tratto disse: "sto per sborrare", in quel momento io ero fuori di me, stava arrivando il mio secondo orgasmo...iniziai a urlare ad un volume altissimo dal godimento emanando delle frasi veramente sconce e esplosi in un urlo finale mentre ero iculata tanto che il signore vedendo la mia bocca aperta e io in extasi dell'orgasmo ne approfittò appoggiandomi il suo uccello sulle labbra e mi disse " ecco frocetta mia eccola..." e mi sborrò in bocca (la sputai...ovviamente).non so se mi hanno fatta tutti ma non c'era il MIO UOMO cazzo!!! ero sola!!! e non potevo oppormi a nulla!!!poi ancora con le dita nel culo oramai aperto...4..5.. non so..dietro mi sentivo aperta rovistata nello sfintere e i movimenti forzati del mio su e giù con la testa su un un cazzo durissimo che mi pompava fino alla gola senza potermi sottrarre. mi veniva da vomitare, dissi: "...ho sete..." vidi arrivarmi un Cointreau rassicurandomi che armando era li...e invece...non so a quanti io fossi arrivata ma non era la mano di armando che me lo porgeva; lo bevo tutto d'un fiato e ancora con forza vengo spinta a ingoiare un cazzo non quello stesso di prima ma un po moscio. la solita violenza accompagnata dai titoli piu squallidi; ricordo bene la delusione da uno dei 3 signori dapprima educatissimi dirmi: "dai vacca apri bene la bocca...", io non l'aprii troppo avevo paura di vomitare, subito una sniffata e un ceffone da uno dei ragazzi che incazzandosi mi obbligò a spalancarla tutta con forza...il signore infilò cazzo moscio e uno a uno si fece spazio con le dita e infilò anche i coglioni....sentii quell'uccello moscio crescere nella mia gola...soffocavo.volevo togliermi da quella situazione cercai ancora armando ma quello stronzo non c'era più...e i iniziai a piangere, per un momento l'atmosfera si tranquillizzò poi delle carezze e baci sulla bocca da ognuno mi hanno calmata, mi dissero anche che mi volevano bene e che mi stavano dando l'amore.una volta calmata mi trovai con la lingua in bocca di uno dei signori e qualcuno mi stava leccando tutta dal culo al clito.mi stavo eccitando ma volevo armando o si smetteva tutto...mi fecero annusare ancora il popper...sentii un calore dappertutto e iniziai io a sbocchinare a turno tutti poi ancora a pecorella e...dopo qualche minuto di infilate varie di oggetti e dita nel culo un dolore da togliermi il fiato...tirai un urlo lancinante che subito fu soffocato da l'ennesima sniffata del popper e una lingua in bocca...la mano mi entrò fino al poso e subito sentii degli applausi. la sentivo muoversi dentro, una sensazione unica...sentivo accarezzarmi dentro mi piaceva e questo lo avevano capito tutti, ero brilla e fatta ma cmq cosciente che ero la zoccola di casa.ansimavo come non mai era un paradiso terreno; non avevo mai provato tanta trasgressione.la mano dietro accompagnata da quel "profumo magico" mi regalò 2 orgasmi multipli arrivando a quota 5. oramai non usciva piu nulla i miei piccoli testicoli erano vuoti.in seguito non ricordo molto so che ne ho avuti ancora 2 scopando alla smorzacandela e in altre posizioni, ricordo anche che qualcuno mi filmava e fotografava con il cellulare chiedendomi di allargare le gambe mettendomi in svariate posizioni per potermi filmare bene. ricordo però le foto mentre due dei 4 ragazzi mi sborravano in bocca.armando non lo vedevo più non so se se ne era andato lasciandomi in loro balia. uno dei 3 signori maturi mi vedeva che ero infoiata capendo che stavo per avere l'orgasmo, prese il mio clito moscio e iniziò a succhiarmi...e raggiunsi l'8 e ultimo orgasmo.infine vedo riapparire il mio uomo, dapprima mi montò l'incazzatura che poi si affievolì pensando a quanto ho goduto per merito suo.si avvicinò e mi chiese di farlo godere, una sniffatina e leccai dapprima il suo depilatissimo buco del culo, poi i grossi coglioni e infine mi attaccai a a fargli un super-bocchino, lui mi insultava davanti a tutti e mi filmavano mentre lo sbocchinavo, ricordo un dei signori: "vogliamo vedere l'ingoio..." e io giù a pompare e pompare fino a che...arnmando: "siii dai che godo siii dai amore succhia succhia forte eccola sborrooo..." mi ha infilato tutto il cazzo in gola e ho ingoiato.tutto questo dalle 23 alle 6 del mattino senza tregua.per finire armando mi ha dato un'altra sniffatina e ammanettata e messa al guinzaglio (amo questi giochi lo ammetto) mi ha portata in giardino seguita dai maschi, ricordo le sue parole: "venite qui a vedere la mia ragazza..." mi ha ordinato di inginocchiarmi e..."Sandra amore, fai vedere ai tuoi maschi come sei porca...apri la bocca..." e mentre mi filmavano con il telefonino lui mi ha riempito la bocca di pipì.. facendomene in parte ingoiare, mi facevo schifo. ricordo ancora questa umiliazione, quando lui ebbe finito disse: "...dai ragazzi...è tutta vostra..." e tutti e 7 assieme mi hanno coperta di pipì.ho avuto 8 orgasmi ripeto 8!!! soddisfatta per la dose di cazzo però mi sentivo una puttana; lui organizzava, io preparavo la cena, la servivo e poi soddisfavo tutti i presenti.non mi è piaciuto questo tipo di gioco, come si stava viavia radicando, io ero la puttana da monta..credo che mi avrà concessa ad almeno 30 maschi.ma non era questo che io volevo quando l'ho conosciuto in discoteca al Desigual, io volevo un uomo, maturo e pieno di esperienza, un uomo che mi sappia capire e parlare, che sappia consolarmi quando sono giù, quando vedo che la mia vita è "diversa", quando ho le crisi d'identità...chi sono...vabbè dopo quella ennesima orgia ho lasciato armando e mi sono negata a lui per circa 2 mesi, poi...gli ho dato una possibilità di cambiare e...eccomi qui...da troppi cazzi a nulla......scusa mi son dilungata e queste cose...uff le avevo dentro...ora lui è diverso mi rispetta come la sua fidanzata ma...ho una voglia pazza di orgasmi e allora...faccio le scappatelle. con affetto Sandra 5935 0 11 anni fa
- 1 anno fa ah questi takki ! Tornava da una notte in disco....il taxi mi stava aspettando ma una ragazza me lo stava soffiando sotto il naso...corro ma un tacco (da 12 cm) si infila (un classico?) nella grata a poki mt dal taxi, che se ne andra' poi con la tipa in minigonna rossa e takki pure Lei......il tacco è cosi' penetrato a tal punto che sono obbligata a togliere la scarpa e a sedermi nel vano tentativo di toglierla....sedermi sul bagnato perkè pioveva...una serata calda di fine estate......una coppia passa e curiosa...poi lei mi aiuta ma, mentre lui fa mille apprezzamenti capisco che lei è ubriaca....che fare ? approfitto della situazione: o la va o la spacca ! mi avvicino a quella magliettina-sottoveste che fa intravvedere 2 seni turgidi e naturali, direi una 3a-4a...lei si sorprende ma inaspettatamente....mi sposta il perizoma e se lo infila golosamente in bocca ! il suo amico nel frattempo mi palpeggia...io gli faccio capire che siamo in vista.....non si puo', non si deve, non si potrebbe....ad un certo punto mi abbassa il reggicalze e le calze di seta nere, fino alle ginocchia, estrae il suo arnese e me lo infila dietro....10 interminabili min...mentre lui mi viene dentro Lei sente il mio venirle in bocca...beve tutto assatanatamante...poi mi porteranno a casa loro per un autentico stupro di gruppo....lo presi in culo per ore...e scopai la bella fighetta depilata...sotto la doccia tutti bagnati e da zoccole vestite io e Lei mentre lui ci filma......risultao ? solo pura fantasia dll 6 del mattino ! 1° figuriamoci se farei senza condom ! figuriamoci se alle 3 di notte in un parkeggio illuminato si potrebbe sedrsi sul bagnato e farsi scopare cosi, ....cmq è tutto vero ! ci site casacati ! qual'è la verita' Lei alla fine mi chiese: posso pisciarti in faccia ?! ah ah ah ......ok ok ma la cacca no !!!!!!! 6330 0 11 anni fa
- 1 ora fa Barbara trav fa godere una coppia Sto aspettandoli impaziente, per l’occasione mi sono truccata vistosamente ed ho messo la mia parrucca bionda a caschetto; sul mio corpo liscio e depilatissimo (ho fatto ieri la ceretta), ho indossato calze color visone con la riga, reggicalze alto di pizzo rosso, perizoma rosso, reggiseno a bustino rosso con seni in lattice della 4° misura; sopra ho messo minigonna nera di pelle e un top nero con inserti in paillettes con maniche lunghe in pizzo, cintura alta rossa, scarpe di vernice rosse con tacchi a spillo, e per finire due braccialetti e girocollo di perle. Ecco, sono arrivati! Mentre gli offro da bere, Marco comincia a palparmi e subito lo facciamo spogliare. Mariarosa inizia a leccargli il cazzo, mentre io la spoglio lentamente, prima la gonna, poi la camicetta, ecco, è rimasta in reggiseno bianco a balconcino, mentre sotto indossa solamente un collant di pizzo bianco aperto davanti e dietro... non ha mutandine e la sua fica è completamente depilata! Io inizio a toccarle i seni, da dietro, mentre lei continua a succhiare il cazzo di Marco... poi anch’io mi avvicino al suo cazzo, ed insieme lo spompiniamo... lei gli lecca le palle.. io lo ingoio fino in fondo.. continuiamo per una decina di minuti, poi Marco vuole sborrare... si mena il cazzo, mentre io e Mariarosa ci baciamo furiosamente con la lingua in bocca...poi, mentre Marco sta per venire cominciamo a leccare insieme la cappella, io di lato, poi lei si fa schizzare in viso ed in bocca.... Lo sperma di Marco le cola dalle labbra... Poi lui va in bagno a lavarsi, e Mariarosa si ripulisce la bocca... Mentre aspettiamo, lei si è tolta il reggiseno ed ha cominciato a spogliarmi, mi sfila la gonna e mi leva il top, intanto, con una mano mi palpa il cazzo e con l’altra mi tocca il culetto... poi si inginocchia e ingoia il mio cazzo, che è diventato durissimo.. intanto mi lubrifica il culo con la crema... mentre mi spompina comincia ad allargarmi le chiappe, scosta il tanga ed infila due dita, poi tre e continua a spompinarmi. Poi mi sfila completamente il tanga; Marco intanto è tornato, prende un grosso fallo in lattice, lo lubrifica e lo porge a Mariarosa; ci spostiamo sul divano, mi metto seduta, tenendo aperte le gambe con le mani, Marco mi aiuta e le sposta all’indietro, tenendole allargate all’inverosimile... Mariarosa comincia ad infilarmi il cazzone.. piano piano la grossa cappella si fa strada nel buchetto dilatato... poi il cazzo di lattice entra tutto in culo... io godo moltissimo.. poi, dopo vari minuti d’inculata, aumenta il ritmo dell’inculata ed intanto mi succhia il cazzo.. sto per venire e le dico di fermarsi... Ora tocca a lei, infatti Marco comincia subito a scoparla, Mariarosa è seduta sul cazzo di Marco, rivolta verso di lui, ed io da dietro le stimolo il buchetto... comincio ad infilarle un dito... poi le metto un po’ di crema e continuo ad incularla, stavolta con due dita; poi prendo un vibratore, e comincio ad infilarlo... lei intanto continua a scoparsi sul cazzo di Marco, gode e grida di continuare ad incularla con il vibratore.. continuiamo così per un po’, con il vibratore al massimo.. Mariarosa viene due volte, poi si alza dal cazzo di Marco... si inginocchia e lo prende un po’ in bocca... dopo mi ordina di sedermici sopra.... io mi siedo piano, ed il cazzo duro di Marco mi entra lentamente in culo.... intanto Mariarosa mi mena il cazzo, mentre Marco mi incula spostandomi su e giù di peso; Mariarosa ha ancora voglia, così mi fa alzare dal cazzo di Marco... mi infila una di quelle palline vibranti e tiene lei il telecomando, poi mi fa sedere sul divano e si siede davanti a me, impalandosi sul mio cazzo..... io la scopo, le strizzo i seni, lei intanto aumenta e diminuisce le vibrazioni della pallina che ho dentro, facendomi godere e godendo lei stessa.. Marco intanto si prepara da dietro.. le punta il cazzo nel buchetto e comincia a penetrarla nel culo... continuiamo a scoparla e ad incularla contemporaneamente.. Mariarosa è infoiata al massimo... grida di non smettere e si contorce dal godimento... non so dirvi quante volte è venuta... poi, dopo un buon quarto d’ora, le godiamo dentro rimanendo tutti spossati e contenti! Un incontro veramente fantastico. 10437 1 11 anni fa
- 7 anni fa Feet, sandals and... Eravamo comodamente seduti a goderci del buon vino quando Paola allunga la sua gamba affusolata verso di me, appoggiando il sandalo sulla mia coscia. Un sandalo splendido che metteva in risalto un piede bellissimo e smaltato di rosso. Ho iniziato ad accarezzarlo e quindi l'ho preso in mano e l'ho portato alla bocca..iniziando a leccare il contorno del piede; tolta la calzatura ho preso ogni dito in bocca singolarmente, succhiandolo come se fosse un piccolo uccello. Mentre Luca faceva lo stesso con i miei bellissimi piedi ho visto Paola divaricare le gambe, togliersi il perizoma bagnato per stronifarlo sul suo piede e ordinarmi di leccare le dita con quel nuovo meraviglio sapore. Luca è in piedi Paola ed io inginocchiate davanti all'imperioso uccello che iniziamo a leccare e succhiare avidamente bagnandolo con le nostre salive per poi ascuigarlo a turno per gustare il liquido dell'altra.. Luca ci fa capire che sta per godere..Paola avvicina i suoi piedi che vengono ricoperti dal tanto liquido caldo che velocemente provvedo a gustarmi senza perderne una goccia..ora sono io a spruzzare sui miei piedi e vedere la coppia che si affanna a ripulirmeli con le loro labbra. 4668 0 11 anni fa
- 5 anni fa Sesso "azzardato" sul Maxi-Scooter Per coloro che leggeranno questo mio racconto, potrebbe sembrare inventato dalla fantasia,invece è Tutto Realmente accaduto: credetemi!Estate del 2008, io e la mia donna, dopo vari sacrifici e rinunce,avevamo prenotato una semplice vacanza di 15 giorni, a Jesolo(VE) presso un alberghetto 3 stelle,frontemare. Premetto, che la mia indole Trav era nata molti anni prima, ma..ovviamente, sempre assolutamente nascosta alla mia donna. Caricando le valigie nell'auto,non avevo però resistito, ed infatti..avevo opportunatamente nascoste alcune cosette mie: Una trusse con i trucchi,una mini in pelle nera cortissima,un miniabitino super-sexy,un pò di intimo..e stop. Arrivati nell'albergo, verso le 9:00 del mattino, ovvio: Subito in spiaggia per non perdere nemmeno un raggio di sole(saprete bene anche Voi..quanto siano rigorose le donne in tal senso, No?),ma la cosa peggiore.., sempre stesi sulla brandina fino all'ora di cena!Finalmente si è decisa(la mia donna che chiamerò Elisa, per comodità....), a lasciare la spiaggia e salire in camera. Doccia e cena, poi immancabile giretto a vedere negozi. Ad un certo punto, io rimango quasi "bloccato": Esposti in una bella vetrina, un paio di sandali..pazzeschi, da cubista, tacco 18..!! Dopo un pò di "shock", continuiamo la passeggiata, con le solite cose..e quindi dopo 3 orette..rientriamo sfiniti in albergo. Il giorno successivo, io continuavo a ripensare a quei favolosi sandali..con tacco 18(io fino ad allora non avevo mai superato i 14cm..), verso le 10.30, con la scusa di fare un salto a prendermi un giornale, mi fiondai di corsa verso il negozio che avevo ben memorizzato, però..arrivato davanti, mi resi conto: All'interno non c'era la commessa che avevo visto la sera prima, ma una signora sulla sessantina, che attraverso i vetri della vetrina, mi stava guardando con sguardo arcigno! Cosa fare? Poi pensai..mica mi conosce..ed allora entrai. Cosa le posso far vedere signore, mi chiese appena messo piede all'interno? Ed io, senza pensarci un solo istante: Quei meravigliosi sandali tacco altissimo, che sono in vetrina, però..mi raccomando.numero 41. Vidi che mi squadrò con fare sospetto, pagai..ed uscii, con la rapidità di un falco pellegrino. Corsi in albergo,appena arrivato in camera, li indossai immediatamente: Eccezzionali! Pur essendo molto alti..mi sembrava di averci camminato già da sempre..e quanto eccitanti!! Ritornai in spiaggia e solito tran-tran...fino a sera. Però stavolta piccolo cambio di programma,ovvero dopo una passeggiata, andammo al minigolf. Qui, mentre aspettavamo il nostro turno(era strapieno di gente..), Elisa iniziò per caso a scambiare qualche parola con Paola, la moglie di Luca, una coppia Bergamasca. Ci divertimmo un casino, giocando assieme al minigolf. Loro non alloggiavano in albergo, ma nel loro camper, nel vicino campeggio. Infatti, dopo aver giocato un bel pò a minigolf, ci invitarono con insistenza a visitare il loro camper. Si erano fatte le 23:00(beh...un'ora non male quando si è in pieno relax al mare..), Luca oltre al camper. mi volle mostrare con tanta gioia il suo maxi-scooter(beh..per me che vado in moto da una vita..mi faceva un pò sorridere..anzi..odio gli scooter..), così, mentre le donne si stavano raccontando del più e del meno, Luca mi disse: Andiamo a farci un giretto? Anche Elisa e Paola insistevano, così..dopo aver indossato i caschi..partimmo. Voleva portarmi a Kartodromo, prima però mi portò un pò in giro per la città, ad un certo punto, vidi che si fermoò in una via, un pò fuori mano..e vidi che era strapiena di prostitute, ma..lui mi disse subito: Sono Trans ed anche qualche Trav, sai, aggiunse Luca, adoro le Trans ed anche le Trav. A questo punto, iniziammo a parlare di Trans e di Trav, così..dopo aver capito le sue "tendenze",gli confessai della mia passione per il travestitismo. Lui allora si bloccò di colpo e disse: Voglio assolutamente vederti travestito da donna. Allora..corsa veloce fino all'albergo,preso le mie cose da Trav e via nuovamente con Luca. Per cambiarmi, ci fermammo in un vialetto molto fuori dal centro,mi diede tutto il tempo per poter ottenere un ottimo risultato, quando indossai i sandali..mi sentii Troia fin dentro l'anima!! Così agghindata...Ripartimmo, Luca era curioso di vedere l'effetto che avrei fatto...sulla gente! Andammo avanti e indietro più volte per il viale centrale(non potete immaginare quanti fischi da parte di tantissimi giovani e non solo..), poi...Luca prese una decisione, si fermò in una zona poco illuminata...ed incominciammo subito a fare sesso. Luca stesso,iniziò a spogliarmi(quel poco che indossavo..), poi mi pregò di iniziare a succhiarglielo. Eravamo entrambi molto eccitati, talmente eccitati, ce lui mi riempì subito la bocca con la sua crema calda e gustosa.A questo punto, Luca ebbe un'idea: Facciamo una cosa..diversa e strana? Dal vano sottosella, estrasse una coperta leggera in pile, mi fece sedere alla guida del suo scooter,lui dietro,a questo punto passò attorno ai nostri fianchi la coperta in pile, la bloccò sulle 2 estremità con una spilla da balia e partimmo.Mi disse quale direzione prendere...poi..sentii che luca stava armeggiando.."nei posti bassi", infatti si sfilò i boxer..ed iniziò ad accarezzarmi il buchetto, poi piano piano entrò con un dito,poi 2,a quel puntomi riempì ben-bene di saliva..e poi iniziò ad infilarmi il suo Cazzo!! Quando riuscì ad entrare Tutto...io ero già strabagnata, però...per godere ancora più...presi una stradina bianca,piena di buche..ad ogni buca..mi sembrava di avere il Cazzo suo in gola!! Un'esperienza Pazzesca! Ci fermammo poi in una piccola zona erbosa, dove anche Luca...lo volle prendere nel culetto...e quanto godette!! Facemmo uno splendido 69,provammo Tutte le pose possibili..godendo come 2 pazzi scatenati, alla fine...mi feci pure scaricare in faccia una bellissima pioggia Dorata!! Luca poi mi baciò con la lingua Tutta dentro. A questo punto mi disse: Rivestiti,però..nuovamente da donna, con trucco pesante,perchè mi piaci da morire.Mi ricomposi,mi truccai più pesantemente di prima e poi ripartimmo. Ero convinta...di ritornare all'albergo, invece mi disse: Voglio vedere come ti comporterai adesso. Si fermò in una birreria, strapiena di gente(si erano fatte le 2 di notte..), ci sedemmo fuori, tantissimi gli occhi puntati addosso a noi, ma..incuranti di tutto, ci bevemmo una birra velocemente,poi ripartimmo. Mancava ancora un pò per arrivare all'albergo, io seduta dietro a lui, scesi con la mia mano nei suoi boxer,gli afferrai il cazzo,che aveva fatto gli "straordinari", però..in un battibaleno si raddrizzo', io iniziai a segarlo...e..Luca pur mugulando..mi lasciò continuare, fino a quando mi Sborrò nuovamente riempiendomi la mano, che immediatamente mi portai alla bocca...leccandola Tutta. Però...luca insistette per farmi fare una cosa...assurda: Voleva farmi entrare nell'albergo travestito da donna...ed alla fine mi convinse!! Fortunatamente, non c'era il servizio di portiere notturno, c'era solamete una signora(non vi descriverò la sua faccia quando mi ha vista...lo capirete bene da voi..) presi la chiave della stanza, corsa in camera,cambio abito e pulizia viso veloce..e poi..ritorno al campeggio!! Beh...nei giorni seguenti,ogni sera abbiamo avuto la scusa per uscire in scooter, io e Luca, ci siamo scopati..alla grandissima, poi....finite le ferie...Più sentito!! Nemmeno un sms!! Boh..peccato!! Ciaooo a Tuttie ditemi se vi è piaciuto:Grazie 5540 0 12 anni fa
- 12 anni fa la trans di tutti A 21anni ho avuto la mia prima esperienza in assoluto come trans...(nei racconti trav/trans ne parlo) ma tra le mie prime esperienze sicuramente ricorderò quella avuta a 23 anni. Ormai iniziavo a prendere ormoni e a stare sempre donne, cosi una sera particolarmente eccitata andai a ballare a lugano. Nel locale trovai diversi signori propensi ad offrirmi da bere e cosi iniziai a bere fino a ritrovarmi seduta ai tavolini con 5uomini. Sentivo diverse mani che ogni tanto mi toccavano ma era uno in particolare completamente attratto da me e romantico. Tutta la sera mi corteggiò, mi ofri da bere, mi comprò le rose, mi accarezzava con amore.. IO ero contenta cosi, pensavo alla possibilita di creare qualcosa che andasse oltre la scopata cosi non mi spingevo oltre, ma lui come tutti gli uomini era gentile perche voleva solo scoparmi, ma aspettava che fossi io a agire; cosi nessuno dei due faceva la prima mossa e tutti e due eravamo molto eccitati, ma io resistetti, mentre lui si sborro nei pantaloni. Arrabbiato per il fatto cambio completamente umore, si alzo, mi prese per mano e andammo fuori dal locale, salimmo in macchina e li lui si sbottono e senza problemi mi sgrido perche si era sborrato nei pantaloni. E mi disse di pulirlo. IO obbedi. E dopo andammo a casa sua. MI scopo nell ano venendomi dentro e qnd mi alzai per andare al bagno a lavarmi dietro la porta trovai i suoi 4 amici a cazzo all aria, e finii in ginocchio a ricevere il getto di tutti. Mi scoparono altre volte...andai via il giorno dopo con grandi dolori nel camminare..mi avevano passata come fossi una bambola..mi sentivo troia...e sentivo che era quello che volevo 6810 1 12 anni fa
- 12 anni fa caricata su una macchina coi vestiti della zia Voglio condividere con voi la mia prima esperienza da trav/trans. A 20anni mi travestì da donna per un carnevale e poi andai a ballare con amici, senza sapere che molti dei presenti in disco mi avrebbero scambiata per donna e palpata, almeno finche non li cacciavo dicendo che ero maschio. Una parentesi chiusa? niente affatto, quella sera mi mise molti dubbi, mi era piaciuto sentire il c,,,, di alcuni che gli si ingrossava mentre mi palpavano e ho pensato a quella sensazione a lungo, ma non avevo mai il coraggio di andare oltre il desiderio. Quando comp' 21 anni trovai il coraggio; un giorno che i miei zii non erano in casa mi iniziai a vestire con le calze a rete, i tacchi e i vestitini di mia zia, pensai che mi sarei fermato a vedermeli addosso, invece un momento di eccitazione mi spinse in macchina, e con questa col cuore a mille andai lontano da casa e mi fermai in una zona poco frequentata. Rimasi parecchio dentro la macchina, poi decisi di uscire e iniziai a camminare ai margini della strada finche non notai una macchina che fece piu di un giro per osservarmi; ero mlt nervosa, finche la macchina non si fermo vicino a me e l uomo mi disse di salire. Mi porto in una zona deserta e inizio a palparmi, io mi feci toccare ma poi tirò fuori la sua mazza, non avevo mai avuto un c... di un altro cosi vicino, e dubitai ma lui mi disse di toccarlo e ubbidi, poi mi disse di aprire la bocca, e io ubbidi e me lo infilo fino in gola; una volta diventato enorme lo tolse dalla bocca e mentre io cercavo di dirgli che era la mia prima volta e non me la sentivo nel sedere, lui apri lo sportello e fece scendere a tt e due, mi prese per mano, mi porto vicino a un cespuglio, e poi spari dietro di me. Avevo paura, e lo sentivo che mi alzava la gonna, sfilo le mutandine, mise la sua mano davanti alla mia bocca e poi inizio a penetrarmi; mi inculo per 20minuti sborrandomi dentro piu volte. POi mi riporto alla macchina. tornai a casa rotta ma felice, e dovetti nascondere per sempre ql vestitino, perke nella foga me l aveva rotto. 18010 0 12 anni fa
- 2 anni fa AL MONASTERO CON V. Già dal saluto nel parcheggio mi sono trovato davanti ad una coppia spigliata e carina e davvero simpatica....dopo i saluti siamo entrati insieme….. piccola perlustrazione nel locale…fino alla scelta della nostra stanza….dopo aver rotto il ghiaccio con un drink…lei vestita di blu con un’ampia scollatura si è finalmente seduta vicino a me….e con la distanza così ridotta…e i miei jeans così imbarazzatamente gonfi…è bastato uno suo sguardo… per spingere la mia mano a scivolare lungo la sua gamba…e in un attimo lei era seduta su di me… avevo il suo seno tra le mani…e le succhiavo i capezzoli….uno spettacolo. Nel frattempo lui….. con la macchina fotografica ha iniziato ad immortalarci. E io ero sempre più eccitato, all’idea di poter rivedere tutto quanto….. Lei si inginocchia davanti a me..e inizia a togliermi i jeans…e poi lentamente gli slip….il mio cazzo è durissimo e pulsa…lei mi tocca un paio di volte……e poi inizia a leccarlo ….e a succhiarlo in un modo veramente fantastico indescrivibile…..e vi assicuro che di bocche ne ho provate tante…ma la sua è davvero irresistibile…..ha continuato a torturarmi per un bel po’ di tempo..fino a che lui…… posa la macchina fotografica si spoglia e inizia a prenderla da dietro….davvero una scena molto elettrizzante….ad un certo punto lui si è seduto sul divanetto e lei ha iniziato a succhiarlo a leccarlo…allora io mi sono avvicinato lentamentee ho iniziato a leccarlo su un lato … lei dall'altro…poi lei ha iniziato a cercare la mia lingua...non ci eravamo ancora baciati….è stato fantastico abbiamo fatto un pompino in due lunghissimo...continuando a baciarcipoi dopo un po' ...lei si è alzata, si sono baciati loro due mentre io continuavo a toccarmi e a toccare leiera bagnatissima...dopodiché io mi sono seduto sul divano…lei si è inginocchiata davanti a me…ed ha iniziato a succhiarlo, ancora…. con una delicatezza, ma al tempo stesso una passione…davvero indescrivibile…e finalmente mi sono lasciato andare in una sborrata molto intensa e sentita…..sono rimasto senza parole…. davvero un incontro memorabile, con un intensità e una complicità inusuale per un primo incontro…un bacio e un grazie di cuore …..a presto V.!!!!!! 9003 8 12 anni fa
- 7 anni fa Giornata al mare Era una giornata di sole, una bella arietta invogliava e così presi un asciugamano i miei zoccoli costume e mi diressi ad una spiaggia poco frequentata. Stavo prendendo il sole quando mi si avvicina un bell'uomo maturo, brizzolato, occhi azzurri con la scusa di chiedermi l'ora, parliamo un pò poi per liberarmi dal suo imbarazzo, si vedeva che non sapeva cosa fare.., dissi "vado a fare un bel bagno"..se mi segue...pensai...ero già arrivata a nuoto agli scogli che fanno da barriera frangiflutti, quando vidi che finalmente mi aveva seguito e stava arrivando a grande bracciate....era proprio bello...non fece in tempo a farfugliare qualcosa che io gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai appassionatamente..poi abbassai la mano ad accarezzagli il pisello, lui stava per dire "..ma no l'acqua fa effetto..restringente.." che io mi immersi sott'acqua e incominciai a fargli un pompino...però pensai..credevo di bermi tutta l'acqua del mare..invece non è così..se non si inspira l'acqua non la bevi...rincuorata mi misi d'impegno....e sentivo il suo membro gonfiarsi fra le mie labbra...un minuto e poi su a respirare..poi di nuovo giù sott'acqua...in breve era bello dritto e lui eccitatissimo, feci appena in tempo a tornare a galla per respirare e ad attacarmi a uno scoglio che lui mi abbassò il costume impalandomi da dietro.Per non farci vedere in movimenti inequivocabili da riva...era un pò un farsi cullare dalle onde...io col cazzo che mi penetrava dolcemente su e giù e lui che seguiva il ritmo delle onde, facendo finta di nuotare, ma in realtà stantuffandomi a tempo...uhaooo però...come sono brava a fare pompini.... 7047 0 12 anni fa
- 10 mesi fa Un'occasione Si certo,inizia prprio cos'ì,un'occasione,anche xchè non era previsto questo incontro.Lui mi ha ospitato in casa sua nel suo letto,dopo avermi preparato in bagno sono uscita.......guepierr,tacchi,perizoma e calze,lui"che bella troia,girati e fammi vedere bene",mi sono girata e anche "abbassata a 90°" per mostrarmi meglio.Ha iniziato a palpeggiarmi e poi mi ha messo un bel collare, mi ha spinto in ginocchio,sapevo già cosa dovevo fare.Il suo cazzo era già abbastanza duro per l'eccitazione,una bella cappella,ho iniziato a succhiarla bene,ma lui ha voluto spingermelo bene in bocca per soffocarmi.Mentre ero in quella posizione ha iniziato a sditalinarmi,prima con un dito poi con due e poi ha preso un bel vibro per iniziare ad aprirmi.Finalmente il suo cazzo era ben diritto(ci è voluto pochissimo),le sue mani schiaffeggiavano il mio culo,ha finalmente tolto il vibro e mi ha fatto assaggiare il suo cazzo fino in fondo in un sol colpo!Ha iniziato a stantuffarmi per 40 minuti senza fermarsi e senza venire,poi ha voluto che mi sedessi sopra,e così feci,ma non contento ha preferito rimettermi a pecorina e incularmi per altri 30 minuti ciorca continuando a dire"hai prprio un bel culo troia,quiesta è la posizione che meriti stare a 4 zampe",finalmente riuscì a venire pompandomi a una velocità incredibile.Una bella esperienza,adesso mi manca solo provarla con due cazzi! 6176 0 12 anni fa
- 12 anni fa TRANS PER PASSIONE 3 Ma, appena arriva la prima telefonata, Stupore ! Non è una donna, ma che cavolo un MASCHIO !!! Gli dico subito che non sono interessato, seconda telefonata, altro maschio ! Terza quarta....ok, capito, le donne non cercano uomini a pagamento ! Indi ? Sotto con i maschi ! Problema, non ero mai stato (tranne che da piccolo come tutti ) con loro. No problem, chi meglio conosce i maschi come il maschio stesso ? Arriva la chiamata giusta, vicinissimo ad un motel che tramite una mia amica (amica del cuore, mai andato a letto con lei, ho troppo rispetto, ne parlerò di lei prossimamente) conosco. Appuntamento ore nove, di un sabato mattina di settembre. Lui arriva puntuale, io salgo sulla sua macchina, ed è da li che capisco che fare la troia è il mio lavoro, perchè mi eccita da impazzire ! ritiriamo la chiave della stanza e poco dopo entriamo. Lui gentilissimo mi dice di spogliarmi, io altrettanto gentilmente lo invito a fare un bidet, incredibile ma vero si fa una doccia MEGLIO! Ci sdraiamo sul letto e lui incomincia a massaggiarmi le parti intime, io rimango immobile, per studiarlo (non mi ha detto esattamente cosa vuole, ne al telefono ne tramite mail, da notare che gli annunci li metteva la mia amica del cuore, all'epoca non avevo il computer ) ad un certo punto il mio pisello è piuttosto duro. Piccolo passo indietro, una cosa me la aveva chiesta, se potevo fare del pissing a lui, infatti arrivai con la vescica piuttosto gonfia in motel, era da ben sei ore che non facevo pipi. Lui si mise in doccia ed io fuori MA con la sua macchina digitale ! Lo inondai dalla testa ai piedi, fotografandolo, nel contempo vidi il suo pisello ingrossarsi a tal punto che incomiciò a schiumare ! Torniamo a quando ci sdraiammo sul letto, il mio pisello è duro e lui cosa mi dice ? mettiti a novanta gradi ! Panico ! (era il mio primo incontro ) Mi ci metto ed aspetto, ad un certo punto sento qualcosa di bagnato sul mio culetto, poi un qualcosa che deve entrare a tutti i costi, ma entra velocemente alla grande, il suo pollice ! Mi piace ! Ci sa fare !! Mi penetra con tutto il dito, poi piano piano inserisce altre due dita, ravanandomi all'iinterno allla grande !Colpo di scena TORPILOQUIO lui dice a me : Ti piace troia ? Dai godi puttana ! di che sei la mia zoccola ! Ed io risposi con un si molto ma molto prolungato, stavo venendo con l'ano( ho una prostata molto sensibile ) ed ora ero pronto a venire con il pisello e a quel punto lui mi dice vienimi vicino al mio buchino e poi fammi qualche foto ! Usci dal motel spossato, con l'ano venni circa sette o otto volte, non ricordo bene, ma come godetti! Come quella volta che un arredatore di bagni....alla prossima. 6134 0 13 anni fa
- 2 anni fa la mia prima uscita allaperto vestita da zoccola era la fine di febbraio mi sentivo scorrere dentro una voglia di desiderio e la mia fica anale pulsava cosi mi sono decisa o voglia di cazzo ma dove vado a cercarlo?cosi mie venuta unidea sono corsa a casa mi sono messa calze con corpetto un bel paio di stivatti con un taco da acrobata un abbondante trucco da puttana e la mia amica parucca con sopra un simpatico sobrabito e via di corsa a marina di Vechiano mi tremavanole gambe dall ecitazione mentre andavo ad ogni sosta mi guardavano e io mi eccitavo sempre piu sono arrivata e per me era la prima volta mi sono fermata dentro un parcheggio verso mare e li aspettavo vedo altre traveste che girno in macchina e mi guardano io le saluto loro si avvicinano e mi dicono sei nuova si avevo vogli spero di non darvi fastidio no cara qua ce cazzo per tutte una mi dice poi si allontanano dicendomi buona caccia non ci speravo piu quando si avvicina una machina ciao cosa fai io di tutto amore lui anche con ingoio siii amore ne sono ghiotta di crema cosi li chinata mi faccio il mio primo pompino allaperto mentre dai cespugli escono altri certi guardano altri tirano fuori il cazzo e si menano gli faccio cenno di avicinarsi e cosi mi ritrovo conben 5 cazzi sa spompinare che belo sentirli schizzare sul mio viso poi uno mi alza quasi di peso e sento che mi entra dentro e automatico lui spinge il grosso cazzo nel culo e da dei colpi con forza e il cazzo che o in bocca ingrossa come o goduto quel pomeriggio sono tornata a casa con il culo pieno e la bocca ormai ora so dove andare quando o voglia e addiritura o dei mie amanti fissi che mi chiamano e ci diamo appuntamente dentro la pineta o sulla riva del mare e mi trattano da zoccola puttana e troia lecose che amo di piu e mi scopano per ore solo le mie sorelline sanno cosa si prova ad essere trattate da toie ormai quando o voglia e appena posso corro a Vechiano a fare il pieno un bacione a tutti quelli che leggono uncaloroso bacio dove piu ti fa piacere da Ramona la troia 12254 1 13 anni fa
- 4 mesi fa Mi presento! La mia passione è nata proprio con i collant da quando ero piccola...ho iniziato ad indossarli a 16 anni...e da li...ovviamente nascondendo tutto...non ho + smesso...di li a poco ho voluto anche indossare lingerie per sentirmi meglio, più donna...e ho iniziato a capire che dentro di me stava nascendo un lato femminile...a 20 anni sono andata via di casa x studiare e avendo maggiore libertà e ho comprato vestiti, jeans, gonne, abiti, tacchi e parrucca e ho iniziato a depilarmi...sono finalmente diventata donna Ho iniziato a provare davvero il desiderio di sentirmi donna al 100% ed è nata una fortissima attrazione per il cazzo. Sono quindi iniziati i primi incontri di sesso organizzati tramite internet e da allora non sempre di più aumentato la frequenza di incontri. Mi sono migliorata, mi depilo completamente, mi trucco molto più velocemente di prima e molto meglio, ho abiti e scarpe raffinati, faccio la french alle unghie... insomma sono donna vera anche se vivo una doppia vita. Ho sempre il mio lato maschile e sono attratta anche dalle donne e non provo amore o voglia di avere un ragazzo, ma mi sento donna e il fatto di farmi scopare e umiliare da uomini mi rende felice e mi fa sentire donna vera. Quando faccio sesso mi piace stuzzicare e invogliare il mio uomo con i miei vestiti provocanti per poi, quando lui non resiste più, essere dominata, obbligata a succhiarlo, scopata a ripetizione e senza pietà, e adoro quando mi si urla che sono una troia, una serva del mio uomo. Con chi ho confidenza e fiducia, e soprattutto so che sono sani, adoro la sborrata in faccia e in bocca e se sono 100% sicura amo anche ingoiare e essere scopata senza protezioni così da sentire lo sperma caldo che mi entra in corpo e li rimane x un po'...finchè non inizia a sgocciolare e viene intrappolato nelle mie mutandine. Che dire ancora...questa sono io, mi sento così e penso che sia giusto esprimermi per come mi sento! 5972 1 13 anni fa