{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/aggiungi-racconti","title":"Aggiungi racconto","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-2f7908732abccd1b0fe656f5152692d3.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Aggiungi racconto","checkDeactivatedProfile":true}
- 3 settimane fa Piccolo e insignificante Ciao, ho il fetish di essere minuscolo, tipo alto 1cm, e di venir torturato da una gigantessa, che lo fa solo per puro piacere. Mi può torturare in vari modi, con le tette, con il culo, con i piedi, adoro venir chiuso nelle sue scarpe con un forte aroma, e con i suoi bianchi calzini sudati e salati. 661 0 3 settimane fa
- 1 settimana fa Buongiorno Non pensare al sesso non farebbe al caso tuo, nella vita l'importante è capire quale sia la propria posizione e la tua e' ai miei piedi, sei pronto a ridicolizzarti e ad assecondare ogni mio desiderio e capriccio ? Non sarai valido ma sarai utile, con il tempo imparerai a fartelo bastare. 1028 2 1 mese fa
- 7 ore fa Pensieri di una sottomessa La sottomissione sessuale può essere un viaggio profondo di fiducia e intimità. È un atto che richiede vulnerabilità, dove la persona che si sottomette si abbandona completamente, liberando il proprio io in un contesto di sicurezza e consensualità. In quel momento, c'è una connessione intensa, una danza di potere e di piacere, in cui i confini si dissolvono e i desideri più profondi emergono. La sensazione di lasciare andare il controllo, di essere guidati da un partner che si prende cura di te, crea uno spazio di esplorazione unica. Ogni sussurro, ogni tocco diventa un'esperienza sensoriale intensa. La mente e il corpo si allineano in un ritmo che è sia liberatorio che appagante, trasformando il momento in un'opera d'arte di passione e connessione umana. In quella vulnerabilità, si trova una forza straordinaria: la capacità di esprimere e vivere i propri desideri più autentici, costruendo legami che trascendono il fisico e toccano l'anima. È un'esperienza che, se vissuta con rispetto e consapevolezza, può portare a una comprensione più profonda di sé e dell'altro. 1964 1 2 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 6) La vacca tettona dal commercialista E’ martedi mattina, sono in macchina con degli sconosciuti che sono venuti a prendermi.Mi stanno portando dal commercialista e dal notaio per gli atti della cessione d’azienda, e dove spero di riavere subito la miaSabina.Mentre sono seduto dietro in mezzo a due che mi controllano, penso che i quattro qui in auto con me probabilmente si sono scopatila mia donna…provo vergogna…Quello al mio fianco è un nero piuttosto corpulento, chissà se è il Mohamed che si è fottuto più volte mia moglie…ovviamente non glielochiedo…il viaggio prosegue in silenzio sino a che non arriviamo a destinazione. E’ un grattacielo con tutte le pareti a specchio, sicuramente ospita vari uffici.Entriamo in ascensore, tutti e 5, vedo che selezionano il nono piano, l’ascensore sale.Alla apertura delle porte c’è un signore che ci sta aspettando, sarà alto circa 1.75, un po’ sovrappeso e con la pancia prominente,capelli folti, circa quarant’anni all’apparenza, con una camicia celeste in gran parte sbottonata che gli lascia scoperto il petto villoso,e con uno sguardo penetrante e cattivo che mi guarda continuamentefisso negli occhi mentre usciamo dall’ascensore– “Buongiorno testa di minchia! Siamo arrivati eh…ieri abbiamo fatto riposare tutto il giorno la tua vaccona per farla riprendere…ihihihih, sai era malridotta come puoi immaginare ihihihih … ma si è ripresa subito la troia, è proprio una grandissima vacca…ha goduto così tanto con noi che non so proprio come farà a tornare con te minchione! ihihihih… comunque seguimi che il commercialistati sta aspettando”Sono senza fiato, il cuore batte impazzito, sto sudando, riesco a balbettare– “Sabina, dove è Sabina?”– “He testa di minchia tra poco andiamo a prenderla e la portiamo qua ihihihih, agghindata sempre alla solita maniera ihihihih…il grandecapo, che vedrai al pomeriggio dal notaio, è proprio maniaco ihihihihih…vedrai che vacca è la tua tettona vestita così ihihihihih, cornutone!”Non so cosa ribattere, lo seguo…Passiamo per un corridoio con vari uffici ai lati, tutti con vetrate per vedere dentro, alcuni sono vuoti, immagino essendo agosto che siano in ferie; tra me e me penso chedeve essere grande questo studio commercialistico a giudicare dal numero di uffici.Arriviamo a una sala riunioni piuttosto originale, è circolare e con le pareti completamente a vetro da cui si vedono fuori persone indaffarate che passano con carteggi sotto i bracci.Al centro della sala un tavolo, molto grande circolare con le sedie e ai lati qua e la, appoggiati alle vetrate, dei divanetti semicircolari…– “Hey testa di minchia siedita qui e aspetta” mi dice il tipo indicandomi uno di questi divanetti “che vado ad avvisare il commercialista che sei arrivato”Mi siedo, lui esce, e mi rendo conto che la stanza è ben insonorizzata in quanto non sento le voci delle persone che girano, chiacchierando, all’esterno delle vetrate…Dopo un po’ lo vedo tornare insieme a un uomo, abbastanza alto, sulla quarantina probabilmente il commercialista con camicia bianca sotto un completo blu,e una signora, formosa e scollaciata, tra i 45 e i 50 anni, con una serie di faldoni in mano, probabilmente una segretaria.La segretaria entra in sala riunioni richiudendosi la porta dietro mentre il tipo e quello che reputo il commercialista rimangono fuori a parlare, li vedo a circa un metro da me ma non sento nulla,separato dalla vetrata.La segretaria poggia i faldoni sul tavolone e mi rivolge la parola– “Buongiorno Signor Antonio, io sono Roberta, venga qua che abbiamo un po’ di documenti da compilare e da definire, si accomodi pure qui” dice indicandomi una delle sedie intorno al tavolone.Mi siedo e lei inizia a illustrarmi i termini del passaggio di quote e a farmi tutta una serie di domande sul bilancio dell’azienda.Intanto fuori sia il commercialista che il tipo sono al telefono; rispondo distrattamente alle domande della segretariaessendo completamente perso nei miei pensieri su Sabina…Dopo un po’, finite le loro telefonate, entrano anche loro in sala riunioni– “Hey testa di minchia, ti presento il commercialista Dott. Paolo, …, Paolo ecco qui il cornutone”– “Buongiorno Sig. Antonio e complimenti per quella gran baldracca di sua moglie, me la sono già scopata e me la riscoperei ben volentieri. Sa cosa ho trovatostraordinario, al di la del fatto che sua moglie eccita in modo incredibile? Che le è stato fatto letteralmente di tutto, anche molto brutalmente, e lei godeva, aveva ogni tanto di quegli orgasmisconvolgenti…quando me la sono scopata la prima volta insieme al notaio che conoscerà al pomeriggio era tutta bagnata…e ce la fottevamo in due quella vacca tettona di sua moglie,comunque veniamo a noi adesso e non perdiamo tempo”Rimango sorpreso che la segretaria ascolta tutto ciò senza battere ciglio, ma intanto il commercialista continua– “…dunque lei Antonio Rossi cederà integralmente le sue quote al qui presente Federico Vaccaro, detto Cozza per gli amici ahahahahah, al valore nominale…ora dobbiamo fare degli aggiustamential bilancio infrannuale per giustificare una valutazione nominale, qui con la mia assistente vediamo di peggiorare le poste in passività…”La segretaria riprende a farmi domande sulle poste di bilancio, mentre il commercialista e Cozza si disinteressano completamente e chiacchierano tra loro– “Ma Cozza quando arriva la vacca?”– “Ormai in una decina di minuti dovrebbe esser qua…ah scaricati questa app sul cellulare, ti do login e password, così puoi azionare quando e come vuoi il vibratore che ha in fica,glielo hanno posizionato poco fa prima di portarla qua, il plug anale invece non è gestibile da remoto…ricordati anche che, come ci hai chiesto, da ierinon le stiamo facendo fare la pipi…penso sia elettrica la tettona”– “L’avete vestita sempre come vuole il capo?”– “Eh si ihihihihih, ci hanno fornito un set di 10 pantaloncini jeans e 10 camicette bianche, ihihihih”– “Mi immagino la troia come gode camminando con quei jeans così aderenti che le si strofinano sulla fica e le tengono ben conficcati vibratore e plug…infatti ha sempre i capezzoloni in tiroe non solo per il loro strofinarsi col tessuto della camicia, ahahahah, devo ancora capire come cazzo fate a metterle addosso una camicia così piccola…la rende ancorapiù esplosiva di quello che già è con quelle tettone!”– “Eh si, ecco adesso è installata la app sul tuo telefono, eccoti le credenziali,…dai fai la prova…dovrebbe ormai essere quasi qui o stanno parcheggiando l’auto o è in ascensore…ecco si ora hai attivato il vibratore… li regoli la velocità, ecco ora sei al minimo, si trascini col dito e aumenta, ecco si così è il massimo, ihihihih si starà contercendo inmezzo ai miei uomini adesso ihihihihih … si rallenta sennò si sentono le sue urla per il palazzo ihihihihih, ecco così è media velocità … e così lo spegni … ok …”– “Cozza spettacolare, mi piace interromperle la vibrazione prima che goda, tenerla sulla corda in uno stato di perenne eccitazione la troia … aspetta che provo a fare tutto da solo …riacceso al minimo … ecco … ora aumento piano piano al massimo … oooohhhhh me la immagino la tettona che si contorce … spento adesso … bene bene … chi la ha la app?”– “Io e il grande capo, e adesso anche tu, siamo in tre che lo azioniamo a distanza, se lo sta usando un altro quando entri nella app vedi i valori ma non riesci a modificarli”– “Ah sai che ieri, giornata in cui la abbiamo dovuta lasciare completamente a riposo, siamo andati a prendere in farmacia un test di fertilità ed è risultata essere proprio inquesti giorni nel pieno della ovulazione … se non la abbiamo già ingravidata ci manca molto poco … ihihihihih”– “a me mi ha eccitato cosi’ tanto che quando le ho sborrato dentro sono venuto come una fontana, mi facevano persino male le palle dopo per quanto avevo sborrato, epenso che sia stato così per tutti …”Tremo nel sentire tutto questo, ho una sensazione quasi di nausea, mi gira la testa, ho anche una erezione, senso di vergogna … Roberta la segretaria mi richiama all’ordine– “Signor Antonio, Signor Antonio, mi sente? Non si distragga per quella vacca di sua moglie, vediamo di finire la definizione del bilancio … su Signor Antonio non ci manca ancora molto”Cozza si gira verso di me e dice– “Hey testa di minchia, se non ti muovi qui salta tutto e ci teniamo la tettona un altra decina di giorni ihihihih, beh non mi dispiacerebbe proprio ihihihih, tu Paolo che ne dici?”– “Beh dico che qualcuno sta azionando il vibratore, ahahahah”Alzo lo sguardo e nel corridoio che porta alla sala riunioni dove sono è comparsa Sabina, tenuta per le braccia da due energumeni che le impediscono di toccarsi in mezzo alle gambe,si sta contorcendo, non sento cosa dice immagino stia implorando di godere o qualcosa del genere, è letteralmente sessualmente esplosiva costretta in quegli abiti, in particolare letettone attirano sguardi e desideri, è tutta bagnata, sudata … ho una erezione imponente … dietro di lei vedo altri uomini, il commercialista si gira verso di me e mi dice– “Aspetti qui e continui con Roberta il lavoro che non abbiamo tempo da perdere, se vuole guardi pure dal vetro ma non si deconcentri se vuole rivedere presto quello troiona di suamoglie … vieni Cozza andiamo ad accoglierla”e lui e Cozza escono dalla sala riunioni lasciando però la porta aperta, così posso sentire quello che viene detto.Vedo che Sabina respira affannosamente ma ha smesso di contorcersi, evidentemente è stato fermato il vibratore … sento Cozza dire– “Ciro e Carmine andate dentro e tenete d’occhio il testa di minchia che non faccia cazzate, benarrivata mia splendida vacca da monta, mi sono mancate queste tue tettone!”e nel dire questo lo vedo palpare brutalmente le mammelle di mia moglie che sussulta e ansima senza dire nulla …Paolo il commercialista interviene– “Continui ad andare in giro vestita così, ma non ti vergogni? Perchè devi far tirare l’uccello a tutti, sei proprio una troia, puttana!” e le rifila uno schiaffone sulle tettone e poiancora e ancora sempre gridandole “puttana, puttana” ad ogni schiaffone sulle tettone.– “Inginocchiati puttana che voglio scoparti queste tettone, anzi vieni dentro che te le scopo davanti a quel cornuto di tuo marito che è li dentro”sto male, è tutto confuso, per un attimo che dura non so quanto è tutto ovattato … vedo e sento in modo confusolacrime sul volto di Sabina che cerca di evitare il mio sguardoil commercialista seduto su una sedia col cazzone in tiro, la cappella lucida e Sabina inginocchiata tra le sue gambe che stringe con le sue mani le proprie tettone egliele strofina su e giù, su e giù, su e giù sul cazzo che diventa se possibile sempre più grande e duroil commercialista che mentre riceve questa spagnola da estasi mi dice– “cornuto, cosa ha da guardare?, risponda a Roberta!”Roberta che mi dice– “Signor Antonio, che bellissime e eccitanti tettone che ha la sua signora e come le stringe forte sul quel cazzone meraviglioso…mmmmhhhh, ma ora guardi qui le carte, mi risponda”Cozza che dice– “testa di minchia lavora che alla tua vacca ci pensiamo noi”Vedo Paolo il commercialista eccitato dalla spagnola sontuosa che sta ricevendo armeggiare col suo cellulare– “ah tettona si continua così…stringi di più si si così che belle tettone che hai…si si così…non ti fermare, guai a te se ti fermi … si così …”vedo che Sabina inizia a mugolare sempre stringendo le sue tettone su quel cazzo e andando su e giù, su e giù … inizia a ansimare e mugolare, un po alla volta a muovere sempredi più anche il bacino inginocchiata … è evidente che il commercialista ha azionato il vibratore … lo vedo col dito sul cellulare … sta giocando con lei … Sabina ansima e mugola in modosempre più inconsulto e forte … ha difficoltà evidenti a coordinare il tenersi le tettone strette con le mani e andare su e giù su quel cazzone …– “vacca guai a te se godi continua a fottermi con le tue tettone, puttana, puttana… sto per sborrare … oh mio dio quanto godo … Roberta prendimelo in bocca tutto, tutto”Vedo Roberta che prende il cazzone in bocca del commercialista che inizia a eruttarle fiotti e fiotti di sperma in bocca sussultando rumorosamente … sino a placarsi esausto sulla sedia …Roberta non ha inghiottito, ha la bocca ricolma di sborra, prende Sabina per la nuca e inizia a baciarla, Sabina non si oppone, si limonano profondamente e le trasferisce in bocca tuttala sborra del commercialista, e continua continua a limonarsela, vedo Sabina in difficolta di respirazione che mentre viene limonata profondamente da Roberta deve ingoiare tutto losperma che lei le travasa in bocca … sento il commercialista dire– “ah tettona pulisci del mio sperma con la tua lingua tutta la bocca di Roberta, ogni singola goccia della mia sborra devi prenderla tu dalla bocca di Roberta, lecca lecca vacca tettona …”e Cozza che nel frattempo ha estratto il suo uccellone e si sta masturbando– “Paolo stupendo, anche io allora adesso vengo in bocca a Roberta e poi la tettona si ciuccia tutta la mia sborra … Roberta vieni qui a ciucciarmi il cazzo ah si così leccami un po’ le palleprima…”Intanto Paolo con l’uccello ormai moscio non se lo rimette dentro ma con l’uccello di fuori dei pantaloni mi dice– “cornuto, ora Roberta è impegnata continuiamo io e te col bilancio, e non ti toccare cornuto …”si mi stavo toccando con grande vergogna non me ne ero neanche reso conto…intanto sento Sabina dire– “vi prego mi scappa la pipì, stò male, non riesco più a trattenerla, stò per farmela addosso…”e Paolo– “tettona da monta, guai a te se ti pisci addosso, pensa a leccare tutto lo sperma di Cozza dalla bocca di Roberta che mi sembra che Cozza stia per sborrare … e guai a te se godi …puttana … ora ti riaziono il vibratore … guai a te se godi e se pisci … troia …”e lo vedo riarmeggiare col cellulare, intanto Cozza ha sborrato in bocca a Roberta, vedo Sabina che si contorce, suda, mugola e urla sino a che Roberta con la bocca ripiena dellasborra di Cozza non incolla la propria bocca a quella di Sabina …e mi rendo conto di essermi sborrato nelle mutande …– “Ma vergognati coglione che ti sei sborrato addosso a veder tua moglie troia, ma guarda un po’, hey puttana guarda che il tuo maritino ha provato piacere ed è venuto per bene”dice Paolo il commercialista vedendo tra le mie gambe gli evidenti segni di quello che era avvenuto, e continua– “Dai Roberta, sbottonagli i pantaloni a questo cornuto e ripuliscilo per bene di tutto lo sperma, e tu, puttana, aiutala a pulire il cazzo di tuo marito”Sento le mani di Roberta che armeggiano sulla mia patta, delicatamente mi tira giù pantaloni e mutande, sono tutto imbrattato del mio liquido seminale, sento il calore delle sue mani chetoccano il mio pisello moscio, inizio a sentire il suo respiro, la sua bocca, la sua lingua li tutto intorno che inizia a leccare lo sperma…vedo Sabina, la mia Sabina che sempre controcendosi e ansimando per il vibratore azionato dal commercialista, si avvicina e inizia a leccare anch’essa…Roberta e Sabinache si contendono ogni centimetro del mio pube, del mio cazzo, delle mie palle, leccando il mio sperma, baciandosi tra loro e limonando colla mia cappella in mezzo…mi torna subito duro…quanto è porca la mia Sabina, non la avevo mai vista così…– “Roberta adesso basta così, mi sembra ben ripulito il cornutone, guarda guarda che gli è tornato duro, adesso riprendete a lavorare…tu vacca invece vieni qua, mettiti qui in ginocchio,ma che belle poppe che hai, stai buona qui e fai godere con le tue tettone quelli che vengono”dice il commercialista e alzandosi si protende dalla porta e urla– “Hey gente, chi vuole una spagnola coi fiocchi da una vacca tettona venga qua, Cozza avvisa anche i tuoi uomini…e tu troia non implorare di farti godere o pisciare, guai a tese godi o pisci mentre fai godere i vari maschi che si stanno già mettendo in fila … puttana!”e riprende a giocare col cellulare azionando il vibratore dentro Sabina che inizia letteralmente a muggire…non so dire se dal piacere o dalla sofferenza, mentre Roberta riprende a tartassarmi didomande sul bilancio … e il primo cazzo di una lunga serie si infila tra le mammelle di Sabina con lei che, ansimando, mugolando, contorcendosi, inizia a lavorarselo andando su e giù, su e giù, stringendoloforte con quelle tettone … Sono stordito, confuso, vergognoso, seduto col cazzo in tiro senza pantaloni e mutande che cerco di rispondere alle domande sul bilancio di Roberta,mentre intorno a me a turno vari maschi arrapati si fottono le tettone di mia moglie, insultandola e apprezzandola con frasi oscene, mia moglie in ginocchioche mugola e soffre per il vibratore che il commercialista aziona e spegne, aziona e spegne, azina e spegne tenendola sempre sul filo dell’orgasmomentre ormai non riesce quasi più a trattenere la pipì … sino a che mentre Roberta mi sta chiedendo degli ammortamenti in ricerca e un giovane collaboratore del commercialistale sta allegramente scopando le tettone Sabina non resiste più e con un urlo selvaggio gode come non la ho mai vista godere, iniziando a tremare con convulsioni e spruzzando attraverso i jeansrumorosamente umori di piacere mischiati alla pipì che irrefrenabile viene eruttata ininterrottamente…nel far questo stringe ancor di più le mammellone intorno al cazzodel giovane che eccitato dall’orgasmo selvaggio della mia donna inizia a sborrarle tra le tettone urlando anche lui, mentre tutti i maschi intorno la insultano oscenamente …Esausta Sabina sta per accasciarsi nella pozza di liquido sotto di lei ma Paolo il commercialista la afferra per i capelli e le infila in bocca il suo cazzone, si era ovviamente come tutti,strarieccitato, e inizia a fotterla in bocca sputandole in faccia e urlandole– “Vacca zozza ti avevo detto di non venire e non pisciare … sarai punita per questo tettona di merda, vero Cozza?”– “Eh si vaccona, dopo dal notaio conoscerai la tua punizione, vacca da monta, dai fottila in bocca, fottila così Paolo, si così più forte…e tu minchione che hai da guardare?lavora con Roberta cornuto…”– “Ormai questa ha goduto e pisciato ho voglia di incularmela …”dice Paolo che la gira alla pecorina, la fa appoggiare a una sedia, con difficolta le sfila i jeans aderentissimicompare uno spettacolo della natura con la fica dilatata da un vibratore enorme e una specie di coda di cavallo che fuoriesce dal culo, Cozza la tira ed esce un plug anale di notevolidimensioni, cazzo, penso tra me e me, come faceva la mia Sabina a contenere nel culo una bestia del genere!Intanto Paolo le estrae dalla fica anche il vibratore e col cazzo ancora umido e bagnato dalla saliva della bocca di mia moglie glielo infila nel culo senza ritegno tutto d’un colpofacendo sussultare Sabina che emette un urlo– “Aaaahhhh … noooooooo … faiii maleeeeee cosììììì … vai pianoooooo … ti pregooooo”ma il commercialista con rabbia non ascolta e inizia a fottersela nel culo con foga selvaggia urlandole continuamente– “Puttana, vacca, tettona, troia, godiiiiii, bastardaaaaa ….”Vengo colpito da un ceffone violento, sono sorpreso è Roberta che mi dice– “Fottuto cornuto rispondi qui alle mie domande, altrimenti puniamo ancora di più quella vacca da monta della tua donna, dai cornuto rispondi!”Sconvolto mi faccio forza e rispondo alle sue domande mentre mi rendo conto che Sabina inizia a emettere quelli che sembrano essere mugolii di piacere mentre Paolo continua aincularsela ferocemente senza pausa…– “mmmhhhhhh siiiiii cosìììììì ti piace il mio cazzone in culo e troia? Te lo spacco questo bel culo vacca che non sei altro…senti come ti stantuffo…senti come ti faccio sbatterele tettone sulla sediea eh vacca…le avrai già tutte viola per i colpi che prendono…minchia che femmina che sei…ti sfondo vaccaaaaaa si ti sfondooooo ahhhhhhhh siiiiigodooooooo… ti sborrroooooooo in culoooooooo…..tuttooooooo…siiiiiiiii ahhhhhhhhhh …sborrrooooooo in culooooooo vaccaaaaaaaaa …puttanaaaaaaa …”– “mmmhhhh quanto ho goduto, dai Cozza portiamola di la che a turno se la inculano tutti, vieni vacca da monta andiamo…”e vedo Paolo e Cozza che la prendono da sotto le ascelle e la trascinano fuori portandola in un altra stanza dove non riesco a vederla … ma sento i suoni osceni di tutte le inculate …che durano per almeno altri 40 minuti sino a che non finisco con Roberta che infine mi dice– “Bene abbiamo finito, mi segua che la porto in una sala di attesa mentre preparo la documentazione sulla base di quello che ci siamo detti, venga…no non si rimetta mutande e pantaloni,venga così, così vediamo quanto è cornuto fino in fondo, venga”Vergognoso la seguo e passiamo a fianco della stanza dove c’è la mia Sabina, per un attimo la vedo, è a quattro zampe inculata forsennatamente da un tipo, un altro davanti a lei seduto su una sediache se la scopa in bocca mentre le pastrugna bestialmente le tettone, e lei che continua a muggire…che stia godendo? …in disparte vedo altri due uomini che si stanno masturbando aspettando il loro turno… e non riesco a trattenere l’ennesima erezione che provoca un sorriso beffardo a Roberta …Arriviamo in una piccola stanza– “Si sieda e aspetti”mi dice Roberta uscendo e chiudendosi dietro la porta …Mi siedo col cazzo ancora duro … sono disperato … non posso fare altro che aspettare … e inizio a piangere … [P.S.: per commenti [email protected]] 3630 1 2 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo farà? - 3) La vacca tettona è portata in discoteca Sono in macchina, stiamo portando la tettona in una discoteca che il grande capo ha affittato per festa privata.Li ci saranno commercialista e notaio cui il grande capo spiegherà il da farsi, sicuramente poi parteciperanno anche loro alla festa. Il notaio non lo conosco ma il commercialista Paolo si ed è un grande appassionato di tettone, pensoproprio che impazzirà ihihih.Carmine sta guidando, al suo fianco Gennaro, qui dietro siamo io e Mohamed e in mezzo tra noi la vacca…mi vengono i brividi a pensare a poco fa che dovevamo metterle sta camicetta bianca, la abbracciavo da dietro e mamma mia quanto le hodovuto schiacciare le tettone per permettere al grande capo di riuscire ad abbottonare i primi 3 bottoni… avevo il cazzo durissimo appoggiato sul culo di lei… mi vengono i brividi solo a ripensarci…la guardo, è letteralmenteoscena vestita così…è provocante, non ho mai visto una femmina più provocante, mi fa male il cazzo da quanto mi tira…e mi eccita vederla tutta tremante e spaventata… la accarezzo sfiorandola sulle tettone belle gonfie,le bacio dolcemente il collo mmmmhhhhnotaio e commercialista coi loro amici,quelli della guardia di finanza e della polizia che ci fanno da copertura, il nostro magistrato e ovviamente tutti noi, saremo almeno una cinquantina a fare la festa a questa vacca da monta…mmmmhhhh che tettone da sballo che ha…edè già eccitata…senti che capezzoloni turgidi…mo’ me la limono un po’ mentre le pastrugno ste belle tettone…è stupendo sentirla ansimare…Arriviamo, il grande capo ci sta aspettando all’entrata– “Ciao Cozza, vedo un po umide le labbra della vacca, te la sei slinguazzata per bene eh…cara la mia tettona, qui abbiamo appena raggiunto l’accordo con il commercialista e il notaio e martedi concluderemo l’operazione con il tuocornutone…ti vedo respirare con affanno, problemi? Vedrai che bella festa che avrai stasera, tutta per te ahahahahah…ma non ti vergogni ad andare in giro vestita così? Faresti tirare il cazzo ad un morto…quanto sei troia!Ma ci penseranno ben gli invitati a farti la festa che ti meriti vaccona in calore che non sei altro, tettona di merda”E il grande capo le sputa addosso con disprezzo. Poi, prendendola romanticamente e gentilmente sotto braccio nell’accompagnarla dentro mi dice– “Dunque Cozza, queste tettone da favola riscuotono un discreto successo per cui possiamo monetizzarle; Radovan è disposto a pagare follie se gliela affittiamo per una settimana, la vacca, io direi che si può fare”Vedo lei sussultare a queste parole– “Ovviamente”, continua il capo “dobbiamo controllare che non la rovinino, perchè dovremmo pur restituirla al suo cornutone prima o poi, per cui direi che tu la seguirai e terrai sotto controllo la situazione…fondamentalmentequesti pervertiti di slavi, oltre a soddisfare le loro bieche e sadiche fantasie che questa tettona gli provoca, vogliono metterla in cinta, così poi dicono che le tettone le crescono ancora…ma pensa tu che pervertiti eh?”Vedo lei a queste parole quasi svenire, tenuta in piedi dal capo che a braccetto la sta accompagnando dentro…minchia che sesso che mi fa…entriamo, la discoteca è ben affollata di maschi e tutti gli occhi convergono sulla troia…la musica pur ad alto volume non può nascondere il mormorio di approvazione che scuote la sala e gli epiteti che iniziano a essere indirizzatialla tettona che vedo iniziare a sussultare, ansimare, mentre lacrime le solcano il viso…le do’ una occhiata ai pantaloncini cosi’ aderenti che si vede benissimo il disegno della sua fica e…dalla differenza di colore secondome è già bagnata la troia ansimante e sussultante…– “Vieni vacca che ti presento Andrea, il notaio, e Paolo, il commercialista… Eccola qua ragazzi, questa tettona fantastica, guardate come trema la troia, si chiama Sabina ed è a vostra disposizione, Sabina presentati,non fare la timida altrimenti potresti sembrare addirittura maleducata”– “SSSalve SSSignori”– “Beh” dice Paolo mettendole senza alcuna grazie una mano tra le tettone e afferrando con il palmo della mano il ciondolo a forma di cazzone che le si infilava appena nel decollete “sei vestita proprio come una troia,hai voglia di cazzo?”Vedo il petto di lei sussultare e respirare affannosamente, è tutta rossa, tremante, sudata…– “Rispondi vacca, sii educata!” le dice il capo afferrandole e stringendole con cattiveria una tettona facendola sobbalzare– “aaaahhhh, si signore, ho voglia del suo cazzo”– “ah si, voglio proprio metterlo tra queste tue tettone” dice Paolo afferrandole le tettone con il palmo delle sue mani e iniziando a pastrugnarle “ti piace eh troia?”– “Si signore…mmmmh ma faccia un po’ più piano…che mi fa male e ho i capezzoli molto sensibili…aaahhhh”A queste parole Paolo invece di rallentare il pastrugnamento le afferra tra pollice e indice di entrambe le mani i due capezzoloni turgidi e strizzandoli fortemente li tira a se facendo urlare la troia e facendosela cadere addosso– “Ah vacca, quanto sei vacca, quanto mi ecciti, ti facciamo di tutto” e inizia a baciarla in bocca sempre tenendo i suoi capezzoloni ben strizzati e appoggiati al proprio petto…nel frattempo il notaio inizia ad accarezzarle il culo,la schiena, le spalle, spingendola ancora di più addosso al commercialista e strofinando la propria patta sul culo della tettona– “Mmmmmhhhh che bel culo che hai, mi sa che dopo me lo prendo proprio questo tuo bel culo…ti piace l’idea eh tettona?”, lei non può rispondere in quanto la sua bocca è impegnata a fondo dalla lingua di Paolo e allora il capo dice– “Non risponde questa vacca, è proprio maleducata, mi sa che dopo la dobbiamo punire a dovere”– “Mmmmhhhh no la mmmhhhh pregooo mmmhhhhh …siiii…mmmhhhh mi prenda…mmmhhhh nel mmmhhhh culo mmmmhhhh” ma interviene allora Paolo– “Vacca non parlare continua a baciarmi…mmmmhhhhh che bella bocca che hai” e intanto inizia a slacciarsi i pantaloniNon ci vuole molto per essere in uno sgabuzzino, io e il grande capo a guardare e la tettona alla pecorina, o allo spiedo, impalata tra il cazzo in fica di Andrea e quello in bocca di Paolo che se la fottono allegramente.Ad un cenno del capo chiamo il minchione e metto in viva voce, il testa di minchia risponde immediatamente ihihihih, sente inequivocabilmente i gemiti e i sospiri di questa scopata che sta diventando sempre più furiosa…– “mmmhhh, ahhhhahhhhh, mmgghhhhhh, mmmghhhhhh…..siiiiii…pianoooo….siiii…pianoooo”– “vacca che troia che è questa, senti come gode…ho il cazzo che le scivola dentro come in una piscina tanto è fradicia…è proprio un vaccone da monta questa puttana”– “mmmmhhhhhh come lo ciuccia bene … e che tettone sode che ha senti un po’ strizzale anche tu…senti che roba, che ben di dio…mmmhhhhh che bocca che ha sta femmina qua…mmmhhhh siii ciuccia ciuccialo così brava, brava…”– “senti come ti fotto? sei porca sai….minchia quanto sei eccitante ….guarda che chiappe che c’ha…”Sia Paolo che Andrea iniziano a schiaffeggiarla sempre più forte sul sedere, con schiocchi forti e secchi…– “è fantastico, senti come fotte sta troia…dai invertiamoci che voglio sentire anche io la sua bocca…mo’ me lo faccio lucidare per bene con la sua saliva”– “si dai che muoio dalla voglia di sfondarla un po’ pure io…giriamoci, ue’ troia mo’ ti faccio sentire il mio cazzone fino in fondo, vedrai quanto mi piaci e quanto miecciti…mo’ ti sfondo tettona da latte…”Cambiano posizione, sempre pastrugnandole le tettone da vacca, quasi fosse da mungere…– “cazzo è bagnatissima e che fica stretta che ha…sembra mi faccia una pompa con la fica…mmmhhh che bello…”– “lo senti il sapore della tua fica sul mio cazzo eh? quanto sei figa… sarai anche un po’ ciccia ma sei proprio un gran pezzo di fica…e hai due tettone da favola…oh si come lo ciucci bene…siiii continua così che poi ti regalo una sborrata coi fiocchi….vacca, ma quanto sei vacca?…mmmhhhh oh siiii….Uehhhh Andrea come la fotti forte…la spacchi in due…sento le sue tettone sbattere violentemente sulle palle…uehhhhh vedi di non spaccarmele ah ah ah ah ah ah ah… aspetta che le afferro con le mani così glielepalpo per bene…mmmmhhhh ti piace neh troia?”– “cazzo che bellooooo….mmmhhhh come ti fotto….troiaaaa….puttanaaaaa….agggghhhhhhhh…che bel buco del culo che hai…mo’ ti ci infilo il dito dentro…sei piena di noi eh porcona… ti stiamo facendo allo spiedo come ‘na vera porcellona… ue’ guarda come sballonzolano le tue cicce… sei proprio una porcona eccitante sai…mmmhhhh che bel culo che hai le senti le mie dita? Hey Paolo mi sa che sta vaccona ne vuole un po’ anche nel culo…minchia che duro che ce l’ho…”– “dai usiamo quella sedia la, tu ti siedi sopra, lei la impaliamo sopra di te e io glielo schiaffo nel culo, neh vaccona che ne dici?”– “bastardiiii nghhhh fate pianoooo vi pregoooo, mmmmhhhhh fottetemi, siiii mmmhhhh riempitemi nghhhhh di cazzoooo…oooohhhhh siiiiii cosììììì….pianoooo…ahhhhaaaahhhh mi sfondateeeee così … vi pregooooo pianoooo…siiisono la vostra mmmmmhhhhh troiaaaaa … daiiii pianoooo mmmmhhhhh aaaaahhhhh mi apriteeeee nghhhhh in dueee…ohhh siiii strizzami le tette …. mmmhhhh non cosiiiii’ forteeeee ngghhhhh vi pregoooo mmmmhhhhhhh… siiii …aaaahhhhh mi fai maleee aaahhhh …siiiii il capezzolo siiii… dai mordimiii…ahhhh….noooo nooonn mmmhhhhh cosììì forteeee…aaaahhhhhh”– “dai monta su… infilatelo dentro…ohhhhh siiii…cazzo quanto sei tanta….”– “pianoooo mmmmhhhhh pianooo lo sento fino in gola….ahhhhh siiiii … ahhhhh….ahhhh pianoooo miii sfondiiii cosiiiii….pianoooo mmmmmhhhhh …”– “piano voi due che mo’ arrivo io… Paolo rallenta che questa puttana sobbalza continuamente e non riesco a prenderle il culo…ecco si cosi’…hey tettona tra poco ti riempio il culo sai…stai per essere infilzata da entrambi…ti facciamo ripiena ripiena ma te lo meriti proprio…non si incontra tutti i giorni una fica come te…”– “piano, pianoooo pianooo nel culoooo….pianoooo non so se ci sta…e’ enorme…pianoooo ti prego….già ho la fica stracolma….pianooo non entra….ahhhhhhh….pianooo ti prego….siiii è entrato un po’…pianoooo… fermati…stai fermo così che mi abituo…sputaci sopra…sputaci sopra…oh mio diooooo…pianooo…oh mio dio ma quanto è grande?….ahhhhh pianooooo…ahhhh bastardiiii, bastardiiii….mmhhhhhh, mghhhhhhh ….pianoooo….nghhhh mmmhhhhhh ….bastardiiiii….siiiii”Hanno iniziato a fotterla, doppiamente fotterla, con sempre maggior foga! E’ incastrata tra Paolo e Andrea che se la stanno doppiamente fottendo in modo sempre più animalesco, le sue tettone sono schiacciate tra i due corpi …minchia come se la fottono…è eccitante e sia io chhe il capo non possiamo fare a meno di accarezzarci la patta…– “gggghhhhhhh, cazzo Paolo ma quanto ce lo hai grosso che ho difficoltà a farmi spazio nel culo….cazzo ma quanto sei piena tettona….”– “e tu Andrea? anche tu ce lo hai enorme…mi stai comprimendo all’inverosimile il mio cazzone in fica… cazzo che tettone sode che ha sta vacca dovresti sentire come premono sul miopetto…dai fottiamola senza ritegno ..eh vaccona…che ne dici…ti sputo in bocca troia che non sei altro…siiii schuck…schuckkk…siiii eh puttana…siiiitiragli i capelli a questa porca…. siiii senti come ti fottiamooo neh…puttana!”I suoni e le frasi diventano sempre più animaleschi, evidentemente sono tutti e tre sempre più infoiati e presi dalla bestialità del rapporto.– “aaaahhhhhhh godoooooo….troiaaaaa….ti sborrooooooo nel culoooooo….ahhhhhh godooooooooo….puttanaaaaa…..aaggghhhhhhhh”– “vengooooooo…ti inondoooooo la ficaaaaa….sborrrooooooo, vengooooooo…..tettonaaaaaa……vaccaaaaaaaa…aaaaaaaaaaaahhhhhhh”– “dillo troiaaaa che ti piaceeeee dillloooooo… ti strizzzzoooooo queste tettoneeee da vaccaaaaa da montaaaaa puttaanaaaa …troiaaaaaa …”– “aaahhiaahaaaaa pianoooo ti pregoooo siiii aaaaghhhh mmmmmmhhhhhhh siiiiiii riempitemiiiiiiiii, riempitemiiiiii…..siiiiiii più forteeeeee…di piùùùùùùùùù….di piuuuuuuuuu’ mmmhgghhhhhhhh… nghhhhhggghhhhh…sono la vostra troiaaaaaaa…siiiiiii”I tre sono distrutti…– “che vacca eh”– “chi l’avrebbe mai detto”– “sei fantastica sai?”– “beh io ho sborrato come non mai! guarda quanto sperma ti cola da figa e culo ah ah ah ah ah”– “anche io sono venuto in quantità…non mi ricordavo di aver avuto orgasmi così intensi…sei proprio figa, non ho mai incontrato una donna così eccitante…ti meriti un gran bel bacio”e a turno iniziano a limonarsela, pastrugnandole le tettone mentre la sborra le cola da culo e fica…una meraviglia…mi stò proprio innamorando di questa vacca da monta … butto giù la linea col minchione …Paolo dice– “Cazzo che vacca, ho goduto come un riccio… prima di darla in pasto a quegli animali la fuori facciamola scopare ai miei amici, sono una decina…hey tettona in calore mettiti la camicetta e andiamo nella saletta piccola …c’è un palodove puoi farci una bella lap dance ahahahah…cazzo quanto sesso che fai…ora chiamo i miei amici e li faccio andare li…fatti toccare ancora un po’ queste belle tettone…mmmmhhhhhh”Ci trasferiamo con la vacca ancora gocciolante di sborra e con la sola camicetta addosso non abbottonata, quindi tettone sballonzolanti oscenamente esposte nella saletta per lap dance con il grande capo che le dice– “Puttana vai a ballare al palo e eccita senza ritegno tutti i maschi che poi ti fotteranno senza pietà …vai vacca in calore…”La situazione è eccitante oltre ogni limite…richiamo il testa di minchia che risponde immediatamente ihihihih– “Hey testa di minchia, che femmina da sballo… dovresti vedere come balla attorno a quel palo… come è vestita e come si muove… certo che deve essere proprio vacca … mi eccita da impazzire…ma dove cazzo la hai tirata fuori una bomba di sesso del genere? … dovresti vedere un negrone come le balla addosso, con la scusa del ballo le si struscia addosso. E gli amici del commercialista dovresti vedere come sela stanno divorando con gli occhi. Quella li sta eccitando da pazzi…”– “Beh devi sapere che il notaio e il commercialista se la sono appena fottuta nello sgabuzzino… Ha ancora il loro sperma addosso perchè mica ha potuto farsi ‘na doccia. Si è solo provata a rimettere la camicettama non è riuscita ad abbottonarsela ihihih … con quelle tettone ihhihihih … ha le tettone di fuori che sballonzolano mentre balla… Quando sono usciti da li, poco fa, le colava ancora sperma dalla fica e dal culo.Pensa agli amici del commercialista che sono li e le stanno ballando tutti intorno…pensa che voglia che hanno…non solo lei è straordinariamente eccitante ma gode pure come una vacca… azz! Testa di minchia guarda che il negrone ormai sta palpando la tua femmina ballando, senza ritegno… vado anche io la …mi fa scoppiare il cazzo dalla voglia”Il capo aggiunge– “vengo anche io, però nello sgabuzzino non ci stiamo tutti, possiamo portarla nell’ufficio della discoteca, prima mi sono fatto dare le chiavi dal boss”– “cazzo, bravo pensi proprio a tutto, immagino che in cambio ti avrà chiesto di partecipare …miiiihhh guarda la come se la sta limonando quello la…ancora un po le risucchia i polmoni… minchia che sesso che fa…”– “si, infatti il boss è già nel suo ufficio in attesa…ha detto non più di dieci persone…se Paolo e Andrea che se la sono già sbattuta rimangono fuori siamo sotto i 10. Guarda quanto è eccitante…mamma mia…ormai l’hanno presa in mezzo e stanno perdendo ogni freno…mi fanno impazzire quelle tettone…andiamo forza che qui degenera rapidamente…quanto è fica….guarda la…”Butto giù la linea…e corro nella bolgia assieme al capo, la trasciniamo con foga animalesca nell’ufficio del boss della discoteca…tutti le vogliono saltare addosso…con difficoltà richiamo il testa di minchia mentrefrasi sguaiate riempiono la stanza e la vacca pur tremando come un fuscello è visibilmente eccitata…– “ho voglia di fotterti bellissima vacca da latte…senti che tette che hai…mi fai esplodere il cazzo dalla voglia…troia…ma adesso ti facciamo un bel servizio…”– “senti che tette sode che ha…è una meraviglia, sentite anche voi….e ha i capezzoli durissimi…”– “sciack sciack”:– “ragazzi è già bagnata la troia, tra un po’ ti ci metto il mio cazzo li dentro…”– “come lo succhi bene…mo’ ti fotto la bocca…vuoi sentire il mio sperma in bocca tettona da monta? Eh? Senti come è grande…tu lo ecciti…è già tutto bagnato…ahhh che bocca splendida che hai….sei proprio una gran vaccona….”– “dai spostati che voglio farmelo ciucciare un po’ anche io…questa troia è veramente eccitante senti come mugola mentre tu glielo schiaffi in bocca, Andrei le strizza le tette e Boris la sta masturbando con la mano…qui dietro c’è la fila…dai facci spazio anche a noi che vogliamo godercela la tettona…”– “dai vacca impalati sopra di me, che voglio vedere per bene le tue tettone sballonzolare ad ogni colpo …”– “dai infilati quel cazzone in fica…”– “dai sbattiamola per bene a questa vacca …”– “su sfondala…”– “guarda che tette… fammele toccare…”– “ciucciami il cazzo puttana che non sei altro…”e così via, solo voci maschili arrapate e selvagge, perchè della vacca da monta si sentono solo i mugolii avendo sempre almeno un cazzo in bocca, mugolii e rantoli di piacere, la vedo squassatadagli orgasmi, gode come una troia la tettona, sovrastati dalle grida volgari e oscene di quelle bestie di maschi che le fanno di tutto…– “mmmmhhhh, che voglia che ho del tuo culo, quanto mi piaci …. adesso te lo sto mettendo dentro tutto ne culo….lo sentiiii vaccaaaa tettonaaaa….minchia che culo stretto che haiiiiii…mi fai impazzireeeee…mi piace da morire la tua carneeee …”le grida sono sempre più scomposte– “ti inculooooo troiaaaaa, senti come ti fottoooooo…vacca che non sei altro…”– “aaaaahhhhhh pianooooo mi spacchiiiii il culooooooo cosìììì aaaahhggghhhhh,tropppooo forte mmmmhhhh nghhhh, pianooooo….bastardooooooo, mi faiiiiiiiiii maleeeee bastardoooooo, godoooooo, vengooooo, mi sfondiiiiiii……siiiiiicosìììììììì… aaaahhhhhh”– “adesso ti fottiamo noi, ti impaliamo con i nostri cazzi…sentirai che doppia da paura che ti facciamo, vacca da monta che non sei altro…”– “bastaaaa…. mi fateeee maleeee… ahhhh ….non resistoooo aaaahhhhhhh”– “fottila fottila la troia…daiiiii spingiiii…fottila fottila…”– “mmmmhhhh nggghhhh pianooooo viiii pregooooo aaaahhhhhggghhhh …”– “ti sfondo il culoooo vacccaaaa in caloreeeee….fammi afferrare quelle tettoneeeee vaccaaaaaa….che te le strizzoooooo….Lucaaaaa spostatiiiii un po'”la situazione diventa sempre più bestiale e oscena, praticamente indescrivibile, ho il cazzo durissimo e prima di farmi spazio per incularla a fondo dico al telefono– “Hey testa di minchia, il grande capo dice che martedi mattina dal commercialista per tutti gli accordi e martedi pomeriggio dal notaio…loro sono già avvisati ihihihih … si sono già fottuti prima la tua troia e li vedo quicol cazzo di nuovo in tiro ihihihih … appena qui il gruppo sborra sulla tua donna penso proprio che se la fottono di nuovo… dicono che li eccita così tanto che vogliono sborrarle per bene in fica per ingravidarla … così dicono che le tettone lediventeranno ancora più grandi alla tua vacca… ihihihih ti veniamo a prendere martedi mattina testa di minchia…ihihihih … intanto la tua vacca sta grondando sperma da tutti i buchi mentre continuano a fottersela in tutti i modi…ihihihih …mi sto proprio innamorando perdutamentedella tua vacca testa di minchia … ihihihih … ” e butto giù la linea precipitandomi nella bolgia a fottere, o meglio a inculare la troia.Intanto fuori il gruppo di Radovan e dei nord africani hanno deciso che la vacca deve essere sdraiata a pancia all’insù su un divanetto e uno alla volta devono scoparsela tutti sborrandole in fica, per ingravidarla, poi dopo la si potrà prendereorgiasticamente in tutti i modi sborrandole dove si vuole…Quando la portiamo fuori dalla saletta della lap dance è letteralmente distrutta, ma con quelle tettone sballonzolanti non può che eccitare quelle bestie slave e africane che la stanno aspettando…è incapace di opporre qualsiasi resistenza,viene stesa sul divanetto e il primo a saltarle addosso è un nero con un gran bel cazzone già bagnato per l’eccitazione…si sdraia sopra di lei e afferrandola brutalmente per le tettone inizia a pomparla in fica con tutta la sua forza..temo per un attimo che possa spaccarla in due per la foga e la brutalità della scopata…minchia come le strizza le tettone mentre la fotte…continuamente la insulta, la bacia in bocca, le sputa addosso sempre tenendole le tettone strette tra le sue manone come appiglio perle sue spinte poderose…– ” Tu essere vacca bianca…io sborrare in tua ficaaaa…tettonaaaaa” e le sborra dentro…la situazione è così eccitante che anche lei ha un ennesimo orgasmo, il suo corpo sussulta squassato da un piacere ormai incontrollabile…lei urla e si dimena come una ossessa mentre uno slavo immediatamente sostituisce il nero a trombarla…e così via, uno dopo l’altro, sono tutti così eccitati che vengono piuttosto rapidamente, tutti in fica…e dopo mezz’ora circa la fica della tettona è un vero e proprio sborratoio…ma tutti i cazzi sono tornati duri (viagra a gogo anche se lei è così eccitante che non sarebbe servito)…e ora sesso libero e selvaggio, senza ritegno…ormai la amo la vacca…per un attimo penso al suo testa di minchia: che cazzo farà? [P.S.: per commenti [email protected]] 3610 0 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo farà? - 2) La monta della vacca tettona Bene, ormai sono le 9 di sera, si sarà ben riposata, qui hanno preparato un tavolone pieno di cibo di tutti i tipi, vado a prenderlae ci rifocilliamo insieme a tutta la squadra, in attesa di Radovan.Entro nella sua stanza, è vestita con quello che le abbiamo fatto trovare.E’ stupenda:è scalza a piedi nudi, una cavigliera d’argento al piede sinistro, con un piccolissimo ciondolo rappresentante un pene in erezione…dei pantaloncini jeans cortissimi, arrivano a inizio coscia, e evidentemente di almeno una misura più piccoli della sua taglia…il suo culosembra far esplodere da un momente all’altro il tessuto dei jeans che più aderenti di così…il bottone dei jeans è infatti tiratissimo, potrebbe saltare in ognimomento…non c’è sotto alcuna mutandina…una camicia bianca corta all’ombelico, già attillata di per se ma anch’essa di almeno una misura inferiore al punto che dall’altezza dei capezzoli in su è evidentementeimpossibile abbottonarla, rimangono quindile tettone compresse nella camicia e i bottoni sin dove abbottonati, dall’ombelico sino ai capezzoli, sembrano strapparsi da un momento all’altro … e le tettonecosì strettamente a contatto col tessuto ruvido della camiciafanno inturgidire i capezzoli che sono evidentemente durissimi e prorompono sotto il tessuto della camicia…non c’è alcun reggiseno…al collo una collana grossa stretta al collo, d’argento, con un ciondolo sul davanti che le scende sino all’incavo tra le tettone rappresentante anch’esso un cazzone in tiro con duegrosse palleil viso stupendo, la bocca carnosa, nessun trucco, i capelli sciolti, selvaggi, mossi, ancora tutti bagnati dalla doccia che si è fatta…Mi guarda intimorita, nella stanza 5 dei miei uomini che le fanno la guardia (in realtà ne avevo mandati solo due, ma evidentemente tutti vogliono eccitarsi di lei…) che mi dicono– “Hey capo hai visto che fica? Per metterle quella camicia è stato un casino. Le abbiamo prima infilato le maniche poi Carmine da dietro la ha abbracciata e le ha stretto fortissimole tettone mentre io le abbottonavo i bottoni, altrimenti era impossibile abbottonarli…e ci siamo riuscito solo sino a quell’altezza che vedi…oltre si spacca tutto…e guarda come è eccitatala troia guarda come i vedono i capezzoli attraverso il tessuto…neh vacca non ti è bastato quello che ti abbiamo fatto prima?”– “Per metterle i pantaloncini la abbiamo dovuta distendere con le gambe all’insù e io e Giovanni a tirarli giù, e che fatica poi abbottonarli e tirar su la cerniere con la vacca che protestavache la stringeva troppo sulla fica…secondo me già gronda, è già bagnata sta vacca…i jeans li sotto sono già umidicci…eh vaccona, sai cosa ti aspetta ancora eh?”– “La cosa più difficile però capo è stata non scoparcela…durissimo, durissimo, meritiamo un premio solo per questo”Rispondo, sempre guardandola fissa negli occhioni verdi-“Bravi ragazzi, poi dopo Radovan, razione speciale di questa vacca per voi…facciamo in modo che ne rimanga ancora per noi che quelli di Radovan sono bestie…”Vedo che lei sussulta alle parole dei miei ragazzi…è visibilmente in un misto tra terrore e eccitazione…trema…non distoglie neanche un attimo lo sguardo dai miei occhiormai sono davanti a lei, il mio petto la sfiora, la sento sussultare…avvicino la mia bocca alle sue labbra quasi a sfiorarle e respiro il suo respiro che diventa affannoso sento il suo alitomentre con le mie mani sfioro il suo corpo, il suo culo poi salendo lungo la schiena sino ad accarezzarle i capelli, sempre solo sfiorandola appena appena e poi a ridiscendere lungo la schienasino di nuovo alle sue chiappe, sempre con le mie labbra quasi attaccate alle sue, respirandola e facendomi respirare…lei continua a sussultare, a respirare affannosamente, ho l’impressione cheil mio petto venga accarezzato dai suoi capezzoli, si starà eccitando la vacca, le mie mani passano delicatamente sui suoi fianchi e iniziano a risalire sin sotto le sue ascelle e faccio così su e giù unpo’ di volte, poi mi allontano appena appena col mio corpo di lato e inizio salendo dai fianchi a sfiorarle le tettone…minchia che capezzoloni durissimi sento sul palmo delle mani…lei mugola…ansima…non riesce a trattenere un piccolo gridolino…deveessere eccitatissima sta troia…le do un bacio appena accennato sulle labbra che lei subito dischiude e allora immediatamente le sputo in bocca, la stringo brutalmente a me tettone contro il mio petto, la sua fica contro il mio paccone,mentre in modo osceno le lecco le labbra il naso gli occhi e tutto il viso, poi sempre improvvisamente la mollo, mi allontano e le dico– “sei proprio una vacca, tu non hai neanche idea di quello che ti faremo…di tutto troia…di tutto…mi stai eccitando, ci stai eccitando come maiali, e ti faremo di tutto…ma prima ti daremo in pastoad una banda di porci maiali serbi e albanesi, viscidi, luridi, depravati, pazzi…che quando ti vedranno daranno letteralmente di matto…dai vacca andiamo a mangiare, vieni…”e prendendola delicatamente sotto a un braccio l’accompagno con me alla porta seguito dai miei uomini.Penso tra me e me che mi sta proprio sul cazzo dover aspettare Radovan, io me la scoperei di brutto subito così come anche tutti i miei uomini, ma così vuole il grande capo…E mentre camminiamo verso la sala da pranzo, sempre a braccetto, le dico– “Adesso chiamo il tuo testa di minchia, tettona, ascolta pure”e camminando lo chiamo, risponde quasi immediatamente– “Hey testa di minchia, stai lavorando per noi, eh?”– “Siamo di sabato in agosto non c’è nessuno, sto preparando io stesso i documenti ma ci vogliono alcuni dati da parte vostra, ci sonouna miriade di dettagli da definire, e poi ci vuole tempo per trovare un notaio”– “Hey minchione, il grande capo arriva domani a trovare la tua femmina, ahahahah… quindi poi lunedi o martedi a seconda di comesi organizza col fottere la tua donna ti può incontrare per i dettagli…poi vedi tu con i tempi…dopo il notaio possiamo restituirtela…certoche più passa il tempo più te la trasformiamo in vacca… ihihihihih… vediamo cosa rimarrà di lei, sai il grande capo è proprio ungran porco pervertito…ti consiglio di muovere il culo testa di minchia… ora la tua donna si sta riprendendo dalla festicciola che le abbiamo fatto, minchia come ha goduto la vacca,la stiamo rimettendo in sesto per il festone che le abbiamo organizzato stasera con quelli di Radovan, sai sti slavi e albanesi sono feroci … vedrai ti chiameremo … minchione …”e butto giù la linea prima che lui possa dire qualcosa– “Eh vaccona, ho una voglia di incularti strizzandoti quelle tue belle tettone, sei proprio una vacca da monta…sai cosa facciamo? Faccio distribuire viagra, cialis, coca a gogo a tutti, siaa tutti i miei che a quelli di Radovan…vedrai vedrai come ti sfondiamo per bene vacca in calore…quelle tue tettone ci fanno impazzire…chissà cosa rimarrà di loro troia!”La sento sussultare, tremare e il suo respiro diventa affannoso mentre gocce di sudore le scendono lungo tutto il corpo …Sono circa le 11 di sera quando arriva Radovan con i suoi; è stato molto difficile aspettarli rimirando la prorompenza sessuale della troia imprigionata in quei vestiti strettissimiche la rendono se possibile ancora più oscenamente eccitante.Ecco Radovan con una decina dei suoi. E’ visibilmente ubriaco e i suoi uomini sono lerci, manco si sono lavati, si sente la loro puzza a distanza, sfido che sono violenticon le donne, nessuna se li può filare volontariamente. La vacca è dietro ai miei uomini, sono presenti tutti e 15, Radovan e i suoi ancora non l’hanno vista.Radovan mi arriva davanti con tutto un olezzo di alcool intorno e inizia ad alitarmi parole alcooliche– “Ciao Cozza, il tuo grande capo dire che regalo per noi e per lui che noi dovere fottere femmina con tette grandi, dove essere?”– “Ora ve la diamo, ma prima di lasciarvela devo incularla io…”– “Bene Cozza, inculare ma poi noi fare tettona tutto quello che volere noi”– “Si tutto ma, Radovan ricorda, che deve rimanere per il grande capo che arriva domani e che poi ci sono anche i miei uomini che se la devono spassare con sta vaccona”– “Si bene Cozza, tirare fuori, inculare troia, che noi avere voglia di grandi tette troia”Faccio aprire i miei e dietro compare la vacca…mormorio e urla e frasi oscene prorompono dagli slavi…lei è pallida, trema, io urlo– “Vacca tettona, vieni qua che ti monto”Lei terrorizzata non si muove, allora Ciro e Boris l’afferrano per le braccia e la trascinano e me…le salto letteralmente addosso da quanto mi fa sesso, le sputo addosso dappertuttomentre le strappo i vestiti, graffiandola le strappo anche i jeans di dosso in mezzo alle grida volgari e oscene di incitamento dei miei e di quelli di Radovan…l’atmosfera è subito incandescente mentre inizio a montarla furiosamente…è già bagnata la vacca…prendo il cellulare in mano e le dico urlando mentre la fotto– “hey troia adesso chiamo il tuo testa di minchia, minchia quanto sei bagnata….godi vacca godi…”aumento la spinta della mia scopata e lo chiamo, risponde subito, lascio il cellulare vicino alla bocca della sua troia da monta per fargli sentire il rumore del sesso e poi urlo– “vacca lo senti sto cazzo, eh lo senti sto cazzo, eh!!!”– “siii siii lo sento…. aaahhhhh aghhhhh …..mmmmmmmhhhh siiiii cosììììì siiii cosìììì sbattimiiii siiii forteeee siiii daiiiii oooohhhhhh”– “hey troia girati adesso che voglio vedere le tue tettone sballonzolare mentre ti sbatto …ahhh si così…cazzo quanto sei tettona, mo’ te le strizzoper bene sbattendoti sino a farti urlare vaccache non sei altro …”– “hey testa di minchia mi sto scopando tua moglie, la riscaldo per quello che sta per avvenire, rispondi alla richiesta di amicizia che hai avuto suskype minchione…vaccona mo’ ti sfondo…”– “aahhhhh no cosììì nooo…miiii faaaaaiiiii maaaleeeee…noooo aghhhh noooo ahhhhh….”e butto giù la linea mentre inizio a incularmela brutalmente…minchia che culo stretto…la inculo con tutta la foga possibile mentre intanto Radovan le si è inginocchiato davanti e le strizza in modo inverosimilele tettone, la vacca urla per il dolore e allora Radovan inizia a baciarla in bocca, che schifo penso all’alito alcoolico…, lei oppone resistenza e cerca di evitare il bacio ma Radovanallora si incazza e sempre continuando a stringerle i mammelloni chiama i suoi … vedo due che uno da un lato e uno dall’altro sostituiscono Radovan nel martoriarle le tettone mentre Radovanl’afferra per la testa con le sue manone e tenendola ben ferma inizia a limonarsela selvaggiamente…minchia quanto mi eccita…continuo a incularla selvaggiamente schiaffeggiandola sulle chiappesenza ritegno con tutta la mia forza…sino a sborrarle nel culo una quantità spaventosa di sperma, talmente intensa la sborrata che mi fanno persino male le palle…– “Radovan è tutta vostra!…Ciro attacca skype e fai vedere al testa di minchia cosa facciamo alla sua bella mogliettina” Quelli di Radovan intanto la appendono con delle corde per gambe e braccia alle traverse di legno del soffitto e lei così sospesa inizia ad essere sbattuta da questi pervertiti…oscillando a volte come una altalena ad ogni colpo Le attaccano delle morse ai capezzoli e con delle catene le agganciano anch’esse alle traverse del soffitto, le tettone sono tirate in modo inverosimile…la vacca urla quandonon ha la bocca pienadi cazzo o di lingue… ma le sue urla eccitano ancor di più queste bestie che iniziano anche a schiaffeggiare e a colpire brutalmente le tettone tirate da quegli enormi strizzacapezzolisempre mentre qualcuno se la fotte in fica o in culo…anche i miei uomini eccitatissimi si mettono in mischia e in breve lei è ricoperta di sborrate ovunque, dentro e fuori…qualcunoinizia anche a pisciarle addosso mentre la tortura delle tette non accenna a diminuire, anzi sono sempre più infervorati….vedo che mentre continuano a schiaffeggiarle le tettone inizianoad attaccare sulle mammelle delle specie di mollette ovunque mentre le tettone sono sempre in trazione pazzesca con le catene, sono violacee…il cazzo mi è tornato durissimo e mi avvicinoper cercare di partecipare anche io…lei è circondata per lo più da bestie di Radovan che le mettono queste specie di mollette e poi gliele strappano di dosso…lei urla ciucciando cazzi uno dopo l’altro,ha rivoli di sperma che le escono continuamente dai lati della bocca…quasi tutti hanno fatto uso di droghe e viagra …erezioni continue e enormi… Abbassano le corde che la sorreggono, lei arriva con la schiena sino quasi a sfiorare il pavimento ma con grande difficolta perchè le tettone sono rimaste agganciate alle catene e quindiancora più in trazione, lei si incurva per cercare di tenere il petto più in alto possibile per limitare il tiraggio ma Radovan si distende per terra sotto di lei e infila il suo cazzone nel culo della vaccainiziando a pomparla e il più grosso e laido degli slavi si butta su di lei fottendola in fica e tirandola giù schiacciandola sul corpo di Radovan e tirando quindi le tettone inmodo incredibile…le sue urla le sono strozzate in golaperchè la bestia sdentata e ubriaca inizia a baciarla limonandola proondamente e violentemente, respirandone le urla…mentre lui e Radovan se la sbattono con una doppia da paura…Sento Radovan urlarmi– “Cozza, noi mettere gravida la vacca…”e poi frasi oscene nella loro lingua…Le staccano le catene e gli strizzacapezzoli che la hanno martoriata sinora e la slegano per non avere intralci nel fottersela in tutti i modi…ormai è tutto animalesco tra loro e imiei siamo in 26 che ce la sbattiamo in tutti i modi…lei è perennemente in doppia penetrazione e raramente con la bocca libera…ma ogni volta che ha la bocca libera la si sente urlare, di dolore e di piacere…gode la troia gode…minchiacome gode…ha cazzi ovuunque in fica in culo in bocca tra le tettone, sborra ovunque, qualcuno inizia anche a pisciarle non solo addosso ma in fica o nel culo…Prendo degli strizza capezzoli, la faccio sdraiare su un divanetto, le alzo le gambe a T appoggiandole sulle mie spalle e inizio a pomparla lentamente dicendole dolcemente– “Sei bellissima, mi sto innamorando di te piccola mia”Lei, sorpresa, ansimando spalanca gli occhi guardandomi fisso mentre la fotto lentamente.Prendo lo strizzacapezzoli e senza fare alcuna attenzione brutalmente glielo attacco ad un capezzolo, lei ha un sussulto ed emette un gridolino, le attacco brutalmente anche l’altro…intanto sono arrivati due slavi che le pastrugnano le tettone con le loro manone e le sputano addosso pronunciando frasi irripetibili nella loro lingua…i due strizzacapezzoli hanno ciascuno una piccola catenina alla loro estremità…la afferro e la tiro verso di me mettendo di nuovo in trazione quelle tettone magnifiche…di nuovo la troia sussulta e spalanca gli occhi…le tiro tiro verso di me piano piano …le tettone si allungano…faccio semprepiù difficoltà a tirarle verso di me ma continuo con forza e lentamente…la troia con le tette anche martoriate dalle pastrugnate dei due slavi che le stringono tra le loro manone chiudendole a pugno grida a più non posso mentre la fotto…– “noooooo …. ahhhhhh…. nooooo…. bastaaaaaa….. aaggghhhh…. faaaa maleeeee…..nnooooo bastaaaaa….ti pregoooo….mmhhhhh… nghhhhhhh…. aaaahhhhhh”riesco a legare l’estremità delle catenine ai pollici dei piedi della vacca appoggiati sulle mie spalle….le tettone sono tirate e tenute in trazione dalle sue stesse gambe…e inizioallora a pomparla con foga …a ogni colpo le sue gambe, il suo corpo sussulta aumentando la trazione per il sommovimento delle sue gambe e lo sballonzolamento delle tettone ad ogni mio colpoche diventa sempre più selvaggio e brutale– “troia vacca ti fotto ti fotto ti fotto anche l’anima…”– “mmmmhhhh ….ahhhhhh ….noooooooo…. ahhhhhh…. bastaaaaa….nghhhhh”– “Hey vaccona , ti spaccoooooo, ti mettiamo in cintaaaaaaaa…..godoooooooooo, ti sborrrooooooo in figaaaaaa….troiaaaaaaa”le sborro anche l’anima dentro di lei e immediatamente un altro mi sostituisce a fotterla…sempre con le tettone ormai completamente viola in tiraggio sui suoi piedi…urlo selvaggiamente– “fottete la vacca, fottetela, sborratele tutti in ficaaaaaa che la ingravidiamooooo….”e inizio a prenderla a schiaffi sul volto insultanola, mentre c’è chi la fotte, chi le pastrugna oscenamente le tettone, chi le piscia addosso … e poi inizio a baciarla limonandola selvaggiamente … alternando sputi nella sua bocca con baci appassionati e profondi…e sento respirandola che la vacca sta godendo, oh si quanto sta godendo, sento il suo piacerenella mia bocca, respiro il suo piacere… mamma mia quanto è troia…La notte è ancora lunga … mentre vedo con la coda dell’occhio uno slavo armeggiare con quello che pare essere un tiralatte, o meglio … una mungitrice … [P.S.: per commenti [email protected]] 3947 2 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo farà? - 1) Il rapimento della vacca tettona Sono al centro commerciale. Ogni volta il grande capo mi stupisce per la sua capacità di controllo del territorio; in quattro e quattrotto, con tre telefonate, la centraledi vigilanza del centro è a nostra disposizione. Sui monitor di controllo con le immagini delle telecamere seguo i movimenti all’interno del centro dell’obiettivodella nostra missione; “una bomba sexy da paura” penso tra me e me mentre la osservo.Il grande capo ci deva tenere proprio tanto a questa operazione, mi ha affidato un squadra di ben 15 uomini per eseguirla, una cosa in grande insomma.Gli obiettivi globali non mi sono chiarissimi, avendone percepiti ben 3 diversi dalle istruzioni che mi ha dato:1) sicuramente la vendetta per lo smacco subito una settimana prima alle sue avances2) la sua perversione (più la guardo nei monitor più mi rendo conto che questa vacca ha fatto e fa ribollire il sangue al grande capo, e non solo,appassionato di tettone formose in carne, questa qui è proprio una esplosione di sessualità…minchia…)3) anche se me lo ha dato come obiettivo primario secondo me viene dopo i primi due: impossessarsi dell’azienda del marito di lei, una azienda tecnologica in rapido sviluppoLe istruzioni operative sono invece chiarissime, e, ora che la vedo nei monitor, capisco anche perchè mi ha suggerito alcuniuomini da mettere in squadra: tutti pazzi per le tettone e alcuni particolarmente e bestialmente perversi.Nel monitor vedo il marito di lei che parla al telefono…adesso confabula con lei…si allontana tornando verso l’uscita…lei invece continua all’interno del centro, mi pare con espressioneun po’ contrariata.Ordino immediatamente via radio alla squadra che li aveva pedinati, che si trovava all’esterno del centro, di seguire e monitorare i movimenti dell’uomo.Poi chiamo la squadra più vicino alla troia– “Gennaro, ok intervenite”e rimango in ascolto, sono collegato al microfono di Gennaro.Nel monitor vedo la squadra di Gennaro, sono in 3, 3 armadi vestiti da vigilantes, avvicinarsi alla tettona– “Scusi signora, è lei Sabina Vaccarezza?”– “Si, sono io”– “Ci segua per favore che abbiamo del materiale per lei”– “Come scusi?”– “Venga signora, questione di un attimo, ci segua”Li vedo dirigersi verso gli ascensori, loro sono al piano terra, la centrale di controllo dove mi trovo è al quarto piano, una volta che arriva qui siamo tranquilli…Verifico intanto con la squadra esterna dove si trova l’uomo…mi dicono essere nella sua auto nel parcheggio al telefono…vedo la femmina entrare in ascensore stretta tra Gennaro, Carmine e Luca…mmmmhhhh mi fa sesso la situazione…Intanto ascolto dal microfono di Gennaro la voce un po’ incerta e titubante della vacca– “Di cosa si tratta?”– “Non lo sappiamo, il capo che la sta aspettando glielo dirà”Mi immagino vedendo le immagini nei monitor l’imbarazzo della vacca tettona perchè i tre palesamente la stanno guardando vogliosamente, tra l’altro è vestita in modo estremamente sexy … il vestito sembra esplodere…da un momento all’altro mi aspetto che saltino i bottoni su quelle tettone … minchia ho l’uccello durissimo, mi sto eccitando …Do intanto gli ordini ai miei uomini:– “Mohammed preparati che sta per entrare”– “Giovanni fai venire qui tutti gli uomini, lasciamo solo la squadra all’esterno a controllare il testa di minchia”Ed ecco la porta aprirsi. Entra prima Giovanni seguito dalla vacca e poi gli altri due. Minchia che sesso che mi fa. E’ esplosiva. Mi rendo conto che non ha niente sotto, ho il cazzo durissimo.Giovanni dice– “Capo, ecco qui la troia”Lei ha un sobbalzo immediato, impallidisce ma prima che possa aprire bocca Mohammed alle sue spalle le mette la sua manona nera sulla bocca mentre Francesco e Carmine le bloccano le mani.Vedo gli occhi di lei spaventati, la penetro col mio sguardo…lascio passare secondi di silenzio per lei interminabili sempre guardandola voluttuosamente e oscenamente…poi le faccio cenno disilenzio portandomi l’indice al naso. Do un cenno ai miei uomini che le lasciano libere le mani mentre Mohammed le toglie la sua manona dalla bocca.Mi avvicino a lei sino quasi a sfiorarla col mio corpo, sempre guardandola fissa negli occhi. Sento il suo respiro affannoso sul mio volto, la vedo tremante…che bocca che ha…non posso fare a meno di sfiorarmi con la mano il cazzo…Dopo alcuni istanti di silenzio nei quali assaporo il suo respiro, percependo il calore del suo corpo tanto le sono vicino, con voce ferma e severa le dico– “E’ modo di andare in giro vestita così?”Lei sobbalza e fa per dire qualcosa ma immediatamente Mohammed alle sue spalle le tappa nuovamente la boccaLe rifaccio segno di silenzio e Mohammed la libera di nuovo.Con voce ancora più severa le dico– “E’ modo questo di andare vestita in giro così? Direi proprio che tu devi essere punita … tu sei proprio una vacca in calore…”Le sfioro le tettone con le mani, lei trema come una foglia ma i capezzoli di lei ai miei sfioramenti ripetuti evidentemente si inturgidiscono in modo prorompente sotto quel vestito attillatissimo, è senza reggiseno la troia…– “Vedo che il tuo corpo si eccita tettona maiala…anche io mi sto eccitando…” le dico continuando a sfiorarli delicatamente i capezzoli da sopra il vestitoLei fa per dire qualcosa ma apena la vedo schiudere le labbra le do una improvvisa violenta strizzata a una tetta mentre con l’altra mano le afferro il capezzolo stringendlo con forza e tirandolo a me, facendola urlare per il dolore improvviso.Avvicino la ma bocca alla sua ancora aperta per l’urlo di dolore e le urlo in bocca, respirando il suo alito e alitandole in bocca– “Vacca, stai zitta!”Inizio a baciarla in bocca, con la mia lingua cerco di avvinghiare la sua, all’inizio non è collaborativa ma io continuo…sembra iniziare a cedere…mi stacco dalla sua bocca afferrandola per i capellie spostando appena appena all’indietro la sua testa…vedo delle lacrime solcare il suo viso…le sputo in bocca e riprendo a limonarla con una mano dietro la sua nuca tirandola a me e con l’altra dietro la sua schiena facendo aderire i nostri corpi…sento le sue tettone pulsare sul mio petto, sicuramente lei sente il mio cazzone durissimo sulla sua pancia mentre la bacio voluttuosamente respirandola e facendomi respirare…ormai con la sua lingua non si oppone più…Porto una mano sul davanti tirandole su il vestito e andando a sentire la fica…– “Minchia ragazzi questa è senza mutande, minchia è pure bagnata sta vacca da monta…ma sei proprio una troia da paura…scateniamoci senza ritegno…”Viene letteralmente assalita da tutti noi, il vestito strappato, penetrata immediatamente, cazzi in bocca, cazzi tra le tettone, cazzi in culo, strizzate e palpate selvagge e bestiali…fa un tale sesso che dopo poco riceve già le prime sborrate addosso, in bocca, in fica, nel culo…Mentre la fotto in fica come un assatanato tenendomi avvinghiato con forza alle sue tettone, già tutte appicicaticce per le sborrate già ricevute, le urlo– “sei uno sborratoio tettona vacca puttana troia maiala…aaaaahhhhh quanto mi fai godere bastarda tettona…”Lei non può rispondere in quanto continuamente scopata anche in bocca…Dopo poco le sborro in fica…una sborrata interminabile, non avevo mai goduto così…Appena mi ritraggo vengo immediatamente sostituito da altri arrapati…è tutto così bestiale e selvaggio…minchia…Lei è in una doppia penetrazione tra Boris, il nostro russo pervertito, e Mohammed, un negrone enorme con un cazzo da paura,mentre ciuccia il cazzone di Paolo…la scena è così eccitante che l’uccello è già di nuovo duro…– “Hey troia ora chiamo il tuo uomo”Prendo il cellulare e chiamo…mi eccita molto la cosa…il testa di minchia risponde ma io parlo un po’ con Carmine commentando l’orgia prima di rivolgergli la parola…-“minchia! … guarda come la stanno sfondando per bene a questa vacca tettona”-“e direi le piace pure…hey Boris come è la fica che stai fottendo?”-“mmmhhh è fradicia…mmmhhhh ho difficoltà perchè il cazzone di Mohammed che le apre il culo è enorme e mi stringe sta fica burrosa…mmmhhh ma è proprio fradicia sta porca”-“…che tettone ragazzi…dai Boris muoviti a venire così poi ti sostituisco a fotterla e le strizzo per bene quelle poppe…mmmmhhhh che sesso che mi fa sta troia….”-“hey vacca ti piace nè il trattamento?….eheh non puoi certo rispondere con il cazzo in bocca….hey Paolo come lo ciuccia?”-“aaahhhh succhia troia succhia…un piacere ragazzi questa è una pompinara da paura….aaaahhhhhh ….aaahhhhdaisu dai siiii….ti sborro in bocca puttana….agghhhhh siiii godoooo…”-“minchia è già il terzo che le viene in bocca…dai che Giovanni è già pronto a metterglielo lui in bocca…guarda che le cola sperma dalla bocca…minchia che vacca”-“Mohammed sta aumentando il ritmo…ma la sfonda così…e guarda come le strizza le tettone…gliele fa esplodere così…che bestia selvaggia….hey Mohammed non distruggerladel tutto che poi ce la dobbiamo sbattere pure noi”-“è una doppia da paura….guarda che roba…”-“hey Giovanni toglielo un attimo dalla bocca che la facciamo sentire al suo uomo…ahahahah…si prendila per i capelli che avvicino il telefono, dai vacca diquanto ti piace…dillo troia…”-“aaaaahhhhh….aaaahhhhhh….mmmmhhhhh…..piano vi pregooooooo….aaaaaahhhhh…..mmmmmhhhhhh….. aaaaahhhhh……siiiiiii…… pianooooo…..nnoooooo….siiiii….ggghhhhhh”-“Bastardiiii, lasciatela immediatamente, dove siete? Chiamo la polizia!”-“Sta buono testa di minchia, ascoltami…anzi aspetta un attimo che è meglio se ti parlo col mio cazzo in bocca alla tua vacca…hey Giovanni fammi spazio un attimo anche a me, tu troiaciuccia bene sta minchia…mmmhhhh mmmhhhh…brava così…che parlo ora al tuo uomo…senti un po’ testa di minchia pensaci bene che sai cosa devi fare, aspettiamo da te risposte e fatti,prima è meglio è per la tua donna…intanto noi ce la fottiamo sino a che non risolvi la situazione che sai…se ci metti del tempo per noi va bene che una vaccona con due tettone cosìè una rarità…hey Paolo vai a prendere degli strizzacapezzoli come si deve che stasera ci giochiamo per bene con sta troia…hey testa di minchia aspettiamotue notizie…si ciuccia così…ciuccia…sai testa di minchia adesso è a sandwich tra Mohammed che la incula e Boris che la fotte in fica mentre ciuccia il mio cazzo alternandolo con quello di Giovanni…e qui c’è la fila…ah la prossima volta evita di mandarla in giro vestita così….ahhhh ahhhhh…godoooooo…ti sborro in bocca vaccaaaaaa….aaaahhhhh….”e spengo il cell…minchia che eccitante che è, la vacca e la situazione…ho già sborrato due volte in 30 minuti…e mi sta tornando duro…incredibile…Anche la vacca inizia ad avere degli orgasmi, sempre più violenti e selvaggi,…è tutto bestiale…ho il cazzone di nuovo durissimo…– “Hey vacca da monta, mo’ richiamo il tuo testa di minchia”Richiamo, risponde immediatamente-“Hey testa di minchia, adesso la tua vaccona è ricoperta ovunque di sperma in particolare tra quelle tettone che sono ormai violacee per le strizzate che si sono prese…hey Lucaguarda Gennaro come se la ingroppa…miiiii e se la bacia limonandola a fondo…uehhh Gennaro ma saprà di sperma quella bocca con tutta a sborra che haingurgitato…ma guarda come sballonzolano quelle tettone…se la chiava che è un piacere ….ah Gennaro è proprio un porco pervertito…hey, testa di minchia, dunquequando vuoi preparaci gli atti per la cessione della tua azienda che potrebbepareggiare l’offesa che ci hai fatto…minchia Gennaro le sta venendo dentro…che sborrata ragazzi…dai Luca vai che tocca a te…e poi stasera continuiamo e le facciamo festa, abbiamoinvitato anche tutto il gruppo di Radovan…moh vado a incularmela un po’…ciao testa di minchia…ah dimenticavo che non ti conviene chiamare la polizia, abbiamo traccia delle tue operazioni estere…la guardia di finanza potrebbe gradire..ahahahah…”e butto giù la chiamata…mi immagino il testa di minchia ahahahahah… troppo eccitante…allora lo richiamo, immediatamente risponde-“Hey testa di minchia fai pure con calma che questa qui fa un sesso da paura così ce la sbattiamo per più giorni, poi non la riconoscerai più ihihihih …ti mando una foto…”e ributto giù…e mi ributto nella mischia facendomi spazio a forza sino alla vacca tettona…e mentre la fotto in fica con le sue tettone schiacciate sul mio petto dal peso di Alessandro che se la sta inculando urlo prima di lasciarmi andare totalmente al delirio del sesso– “Fabrizio manda al testa di minchia una delle foto che stai facendo…”Sono esausto, dopo che per almeno due ore ci siamo sbattuti quella vacca tettona, una vera esplosione di sesso.Ho avuto la netta impressione che sin dall’inizio nonostante la paura e il terrore negli occhi era più che eccitata dalla situazione,e poi non c’è voluto molto per vincere le sue opposizioni, e ha goduto anche lei come una maiala.All’inizio si rimane allibiti per le sue tettone, una meraviglia della natura, ma poi si scopre anche il resto: un culo stupendo,con due chiappone da schiaffeggiare e stringere che sembrano dire “inculami inculami inculami”, un buco del culo bello stretto, anchese era stata già sfondata da cazzoni enormi quando me la sono inculata sentivo la mia nerchia avanzare con difficoltà e quasi graffiarsimentre la pompavo in culo, minchia quanto ho goduto, le ho sborrato in culo come una fontana…ed era così stretto e l’attrito era così intensonon solo perchè in fica aveva quasi sempre un altro cazzo mentre me la inculavo…l’inculata più bella della mia vita sinora…prima cheme la inchiappetto di nuovo dopo:) …E poi gli occhi verdi intensissimi e profondi…mentre me lo facevo ciucciare le ordinavo di guardarmi fisso negli occhi…ah che goduria e come me lo ciucciavamentre veniva scopata e inculata guardandomi sempre fisso negli occhi col mio cazzone in bocca…le ho sborrato in boccaguardandola fissa negli occhi…aaaahhhh ho di nuovo il cazzo duro…Ora la abbiamo trasferita nella base del grande capo qui sul lago. Lei si sta riprendendo e sistemando nella suite a lei assegnatasempre sotto stretta sorveglianza a vista dei miei uomini, si ho ordinato che devono essere presenti anche quando lei va in bagnoper i suoi bisogni.Il grande capo arriva domani e stasera la tettona verrà data in pasto a Radovan e ai suoi.Il grande capo vuole che tutto sia filmato, già oggi abbiamo filmato tutto, e l’unico limite che ho è di fare in modo che la vaccanon venga rovinata prima del suo arrivo di domani, poi ci penserà lui…Sarà un problema tenere a bada Radovan e i suoi uomini; sono persone violente, il grande capo li usa nelle situazioni più estreme, ese perdono il controllo…facile perderlo con una bomba di sesso come sta vacca…un corpo del genere che emana sesso da ogni poro inmodo così prorompente non mi era mai capitato…ho ordinato ai miei uomini di essere presenti e armati, non si sa mai…anchese forse dovrò tenere a bada anche alcuni dei miei…minchia questa qua fa un sesso!!! [P.S.: per commenti [email protected]] 3756 0 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 5) La vacca tettona è portata in discoteca la serata abbandonato sulla poltrona, esausto, il computer acceso davanti a me, il cellulare in mano, in attesa, in attesa…Ho solo Sabina nella mente, con pensieri che cerco di nascondere anche a me stesso…Manca poco a mezzanotte quando squilla il cellulare, è sempre quel maledetto numero, rispondo immediatamente,sento un forte sottofondo di musica e, in primo piano, inequivocabili i gemiti e sospiri di un altrettanto inequivocabileintenso rapporto sessuale … si sentono senza ombra di dubbio i suoni dello sbattimento di corpi tipici di una scopata. Rimango, senza parole, ad ascoltare– “mmmhhh, ahhhhahhhhh, mmgghhhhhh, mmmghhhhhh…..siiiiii…pianoooo….siiii…pianoooo”– “vacca che troia che è questa, senti come gode…ho il cazzo che le scivola dentro come in una piscina tanto è fradicia…è proprio un vaccone da monta questa puttana”sento, insieme al suono evidente di un pompino sovrapposto alla scopata, la voce di un altro uomo– “mmmmhhhhhh come lo ciuccia bene … e che tettone sode che ha senti un po’ strizzale anche tu…senti che roba, che ben di dio…mmmhhhhh che bocca che ha sta femmina qua…mmmhhhh siii ciuccia ciuccialo così brava, brava…”– “senti come ti fotto? sei porca sai….minchia quanto sei eccitante ….guarda che chiappe che c’ha…”E’ chiarissimo il rumore di ceffoni sul sedere, forti e secchi, evidentemente entrambi schiaffeggiano il culo della mia Sabina, uno sicuramente mentre la fotte in fica e l’altro in bocca…chissà se sono solo loro due, chissà chi sono…– “è fantastico, senti come fotte sta troia…dai invertiamoci che voglio sentire anche io la sua bocca…mo’ me lo faccio lucidare per bene con la sua saliva”– “si dai che muoio dalla voglia di sfondarla un po’ pure io…giriamoci, ue’ troia mo’ ti faccio sentire il mio cazzone fino in fondo, vedrai quanto mi piaci e quanto miecciti…mo’ ti sfondo tettona da latte…”Sento i rumori del cambio di posizione, in mezzo sempre i mugolii della mia donna…sembra assolutamente persa nel piacere della carne…– “cazzo è bagnatissima e che fica stretta che ha…sembra mi faccia una pompa con la fica…mmmhhh che bello…”– “lo senti il sapore della tua fica sul mio cazzo eh? quanto sei figa… sarai anche un po’ ciccia ma sei proprio un gran pezzo di fica…e hai due tettone da favola…oh si come lo ciucci bene…siiii continua così che poi ti regalo una sborrata coi fiocchi….vacca, ma quanto sei vacca?…mmmhhhh oh siiii….Uehhhh Andrea come la fotti forte…la spacchi in due…sento le sue tettone sbattere violentemente sulle palle…uehhhhh vedi di non spaccarmele ah ah ah ah ah ah ah… aspetta che le afferro con le mani così glielepalpo per bene…mmmmhhhh ti piace neh troia?”– “cazzo che bellooooo….mmmhhhh come ti fotto….troiaaaa….puttanaaaaa….agggghhhhhhhh…che bel buco del culo che hai…mo’ ti ci infilo il dito dentro…sei piena di noi eh porcona… ti stiamo facendo allo spiedo come ‘na vera porcellona… ue’ guarda come sballonzolano le tue cicce… sei proprio una porcona eccitante sai…mmmhhhh che bel culo che hai le senti le mie dita? Hey Paolo mi sa che sta vaccona ne vuole un po’ anche nel culo…minchia che duro che ce l’ho…”– “dai usiamo quella sedia la, tu ti siedi sopra, lei la impaliamo sopra di te e io glielo schiaffo nel culo, neh vaccona che ne dici?”– “bastardiiii nghhhh fate pianoooo vi pregoooo, mmmmhhhhh fottetemi, siiii mmmhhhh riempitemi nghhhhh di cazzoooo…oooohhhhh siiiiii cosììììì….pianoooo…ahhhhaaaahhhh mi sfondateeeee così … vi pregooooo pianoooo…siiisono la vostra mmmmmhhhhh troiaaaaa … daiiii pianoooo mmmmhhhhh aaaaahhhhh mi apriteeeee nghhhhh in dueee…ohhh siiii strizzami le tette …. mmmhhhh non cosiiiii’ forteeeee ngghhhhh vi pregoooo mmmmhhhhhhh… siiii …aaaahhhhh mi fai maleee aaahhhh …siiiii il capezzolo siiii… dai mordimiii…ahhhh….noooo nooonn mmmhhhhh cosììì forteeee…aaaahhhhhh”– “dai monta su… infilatelo dentro…ohhhhh siiii…cazzo quanto sei tanta….”– “pianoooo mmmmhhhhh pianooo lo sento fino in gola….ahhhhh siiiii … ahhhhh….ahhhh pianoooo miii sfondiiii cosiiiii….pianoooo mmmmmhhhhh …”– “piano voi due che mo’ arrivo io…Paolo rallenta che questa puttana sobbalza continuamente e non riesco a prenderle il culo…ecco si cosi’…hey tettona tra poco ti riempio il culo sai…stai per essere infilzata da entrambi…ti facciamo ripiena ripiena ma te lo meriti proprio…non si incontra tutti i giorni una fica come te…”– “piano, pianoooo pianooo nel culoooo….pianoooo non so se ci sta…e’ enorme…pianoooo ti prego….già ho la fica stracolma….pianooo non entra….ahhhhhhh….pianooo ti prego….siiii è entrato un po’…pianoooo… fermati…stai fermo così che mi abituo…sputaci sopra…sputaci sopra…oh mio diooooo…pianooo…oh mio dio ma quanto è grande?….ahhhhh pianooooo…ahhhh bastardiiii, bastardiiii….mmhhhhhh, mghhhhhhh ….pianoooo….nghhhh mmmhhhhhh ….bastardiiiii….siiiii”Inequivocabilmente dai rumori col cavolo che vanno piano! Hanno iniziato a fotterla, doppiamente fotterla, con sempre maggior foga!I suoni e i mugolii sono chiarissimi e dai suoi gemiti mi immagino chiarissimo il suo corpo incastrato tra quei due sconosciuti sussultare e fremere nel piacere.– “gggghhhhhhh, cazzo Paolo ma quanto ce lo hai grosso che ho difficoltà a farmi spazio nel culo….cazzo ma quanto sei piena tettona….”– “e tu Andrea? anche tu ce lo hai enorme…mi stai comprimendo all’inverosimile il mio cazzone in fica… cazzo che tettone sode che ha sta vacca dovresti sentire come premono sul miopetto…dai fottiamola senza ritegno ..eh vaccona…che ne dici…ti sputo in bocca troia che non sei altro…siiii schuck…schuckkk…siiii eh puttana…siiiitiragli i capelli a questa porca…. siiii senti come ti fottiamooo neh…puttana!”I suoni e le frasi diventano sempre più animaleschi, evidentemente sono tutti e tre sempre più infoiati e presi dalla bestialità del rapporto.– “aaaahhhhhhh godoooooo….troiaaaaa….ti sborrooooooo nel culoooooo….ahhhhhh godooooooooo….puttanaaaaa…..aaggghhhhhhhh”– “vengooooooo…ti inondoooooo la ficaaaaa….sborrrooooooo, vengooooooo…..tettonaaaaaa……vaccaaaaaaaa…aaaaaaaaaaaahhhhhhh”– “dillo troiaaaa che ti piaceeeee dillloooooo… ti strizzzzoooooo queste tettoneeee da vaccaaaaa da montaaaaa puttaanaaaa …troiaaaaaa …”– “aaahhiaahaaaaa pianoooo ti pregoooo siiii aaaaghhhh mmmmmmhhhhhhh siiiiiii riempitemiiiiiiiii, riempitemiiiiii…..siiiiiii più forteeeeee…di piùùùùùùùùù….di piuuuuuuuuu’ mmmhgghhhhhhhh… nghhhhhggghhhhh…sono la vostra troiaaaaaaa…siiiiiii”Sento respiri affannosi…evidentemente sono distrutti…– “che vacca eh”– “chi l’avrebbe mai detto”– “sei fantastica sai?”– “beh io ho sborrato come non mai! guarda quanto sperma ti cola da figa e culo ah ah ah ah ah”– “anche io sono venuto in quantità…non mi ricordavo di aver avuto orgasmi così intensi…sei proprio figa, non ho mai incontrato una donna così eccitante…ti meriti un gran bel bacio”– “smack”Chiari rumori di limonate…chissà con chi dei due starà slinguazzando…profondamente a giudicare dai suoni…Ma mentre penso a questo si interrompe la comunicazione e mi rendo conto di essere al limite della sborrata tanto è stata eccitante la situazione.Devo stare immobile per qualche minuto perchè altrimenti al minimo movimento, al minimo strofinio del mio cazzone con i boxer sborrerei senza ritegno. Guardo l’orologio: è mezzanotte e dieci.Circa venti minuti dopo squilla di nuovo il cellulare. Sempre quel numero. Rispondo subitoe sento molto più nitido di prima il suono della musica– “Hey testa di minchia, che femmina da sballo… dovresti vedere come balla attorno a quel palo… come è vestita e come si muove… certo che deve essere proprio vacca … mi eccita da impazzire…ma dove cazzo la hai tirata fuori una bomba di sesso del genere? … dovresti vedere un negrone come le balla addosso, con la scusa del ballo le si struscia addosso. E gli amici del commercialista dovresti vedere come sela stanno divorando con gli occhi.Quella li sta eccitando da pazzi…”– “Beh devi sapere che il notaio e il commercialista se la sono appena fottuta nello sgabuzzino… Ha ancora il loro sperma addosso perchè mica ha potuto farsi ‘na doccia. Si è solo provata a rimettere la camicettama non è riuscita ad abbottonarsela ihihih … con quelle tettone ihhihihih … ha le tettone di fuori che sballonzolano mentre balla… Quando sono usciti da li, poco fa, le colava ancora sperma dalla fica e dal culo.Pensa agli amici del commercialista che sono li e le stanno ballando tutti intorno…pensa che voglia che hanno…non solo lei è straordinariamente eccitante ma gode pure come una vacca… azz! Testa di minchia guarda che il negrone ormai sta palpando la tua femmina ballando, senza ritegno… vado anche io la …mi fa scoppiare il cazzo dalla voglia”Sento un’altra voce li dire– “vengo anche io, però nello sgabuzzino non ci stiamo tutti, possiamo portarla nell’ufficio della discoteca, prima mi sono fatto dare le chiavi dal boss”– “cazzo, bravo pensi proprio a tutto, immagino che in cambio ti avrà chiesto di partecipare …miiiihhh guarda la come se la sta limonando quello la…ancora un po le risucchia i polmoni… minchia che sesso che fa…”– “si, infatti il boss è già nel suo ufficio in attesa…ha detto non più di dieci persone…se Paolo e Andrea che se la sono già sbattuta rimangono fuori siamo sotto i 10. Guarda quanto è eccitante…mamma mia…ormai l’hanno presa in mezzo e stanno perdendo ogni freno…mi fanno impazzire quelle tettone…andiamo forza che qui degenera rapidamente…quanto è fica….guarda la…clic”Cade la linea…Passano si e no 5 minuti che il cellulare squilla di nuovo, rispondo immediatamente, sempre più disperato e eccitato e sento voci confuse e vogliose– “ho voglia di fotterti bellissima vacca da latte…senti che tette che hai…mi fai esplodere il cazzo dalla voglia…troia…ma adesso ti facciamo un bel servizio…”– “senti che tette sode che ha…è una meraviglia, sentite anche voi….e ha i capezzoli durissimi…”– “sciack sciack”:– “ragazzi è già bagnata la troia, tra un po’ ti ci metto il mio cazzo li dentro…”– “come lo succhi bene…mo’ ti fotto la bocca…vuoi sentire il mio sperma in bocca tettona da monta? Eh? Senti come è grande…tu lo ecciti…è già tutto bagnato…ahhh che bocca splendida che hai….sei proprio una gran vaccona….”– “dai spostati che voglio farmelo ciucciare un po’ anche io…questa troia è veramente eccitante senti come mugola mentre tu glielo schiaffi in bocca, Andrei le strizza le tette e Boris la sta masturbando con la mano…qui dietro c’è la fila…dai facci spazio anche a noi che vogliamo godercela la tettona…”– “dai vacca impalati sopra di me, che voglio vedere per bene le tue tettone sballonzolare ad ogni colpo …”– “dai infilati quel cazzone in fica…”– “dai sbattiamola per bene a questa vacca …”– “su sfondala…”– “guarda che tette… fammele toccare…”– “ciucciami il cazzo puttana che non sei altro…”e così via per un tempo che mi sembra interminabile solo voci maschili arrapate e selvagge, qua e la in sottofondo mugolii di Sabina sormontati dalle grida volgari e oscene di quelle bestie …– “mmmmhhhh, che voglia che ho del tuo culo, quanto mi piaci …. adesso te lo sto mettendo dentro tutto ne culo….lo sentiiii vaccaaaa tettonaaaa….minchia che culo stretto che haiiiiii…mi fai impazzireeeee…mi piace da morire la tua carneeee …”sento grida, sempre più scomposte– “ti inculooooo troiaaaaa, senti come ti fottoooooo…vacca che non sei altro…”– “aaaaahhhhhh pianooooo mi spacchiiiii il culooooooo cosìììì aaaahhggghhhhh,tropppooo forte mmmmhhhh nghhhh, pianooooo….bastardooooooo, mi faiiiiiiiiii maleeeee bastardoooooo, godoooooo, vengooooo, mi sfondiiiiiii……siiiiiicosìììììììì… aaaahhhhhh”– “adesso ti fottiamo noi, ti impaliamo con i nostri cazzi…sentirai che doppia da paura che ti facciamo, vacca da monta che non sei altro…”– “bastaaaa…. mi fateeee maleeee… ahhhh ….non resistoooo aaaahhhhhhh”– “fottila fottila la troia…daiiiii spingiiii…fottila fottila…”– “mmmmhhhh nggghhhh pianooooo viiii pregooooo aaaahhhhhggghhhh …”– “ti sfondo il culoooo vacccaaaa in caloreeeee….fammi afferrare quelle tettoneeeee vaccaaaaaa….che te le strizzoooooo….Lucaaaaa spostatiiiii un po'”e mentre le frasi e i suoni sono ormai scomposti e gutturali in un assalto orgiastico sempre più bestiale alla mia Sabina tra i mugolii e le urla e gli epiteti più osceni sento– “Hey testa di minchia, il grande capo dice che martedi mattina dal commercialista per tutti gli accordi e martedi pomeriggio dal notaio…loro sono già avvisati ihihihih … si sono già fottuti prima la tua troia e li vedo quicol cazzo di nuovo in tiro ihihihih …appena qui il gruppo sborra sulla tua donna penso proprio che se la fottono di nuovo… dicono che li eccita così tanto che vogliono sborrarle per bene in fica per ingravidarla … così dicono che le tettone lediventeranno ancora più grandialla tua vacca… ihihihih ti veniamo a prendere martedi mattina testa di minchia…ihihihih … intanto la tua vacca sta grondando sperma da tutti i buchi mentre continuano a fottersela in tutti i modi…ihihihih …mi sto proprio innamorando perdutamentedella tua vacca testa di minchia … ihihihih … clic”E cade la linea….richiamo immediatamente ma mi da non raggiungibile…Che cazzo posso fare se non aspettare martedi, dopodomani praticamente o meglio domani dato che siamo ormai nelle prime ore del lunedi?Inizio a piangere a dirotto, disperato…col cazzo durissimo … [P.S.: per commenti [email protected] oppure] 2945 0 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 4) La punizione della vacca tettona Sono disperato e eccitato allo stesso tempo, ma ho una informazione: forse la portano all’arrivo del cosiddetto grande capo.Dove sarà il posto. Eravamo a Napoli quando ci fu il diverbio è plausibile che arrivi da Napoli. Come? O in treno o in aereo, quindiè probabile che arrivi o all’aereoporto di Bergamo o a Linate, se in treno a Milano…apro internet di corsa per vedere gli orari di aerei e treni da Napoli e incrociare gli orari di arrivo: C’è un treno da Napoli in arrivo a Milano alle 17.40 e un altro alle 18.43.Come aerei non ce ne sono da Napoli nella fascia oraria 18/19…quindi probabilmente arriva col treno delle 17.40…ho mezz’ora di tempo ma mi ci vuole almeno un ora per arrivarein stazione a Milano…Decido di rischiare, magari il treno sarà in ritardo, senza pensarci due volte corro giù alla macchina e parto sgommando… mentre corro verso la stazione di Milano, per fortuna è agostoe non c’è assolutamente traffico, forse ci metto di meno, penso “e se arriva in macchina? Fanculo, almeno ci ho provato”…Sono quasi arrivato in stazione, sono le 17.50, che il cellulare fa “bip bip”, arrivato messaggio– “Hey testa di minchia che cazzo stai andando a fare in stazione? Qui ti stavamo chiamando su skype per farti vedere la tua vaccona in diretta, e tu non ci sei”“Cazzo, cazzo, cazzo” penso tra me e me, vuol dire che mi stanno pedinando, che sono sotto controllo.Dopo poco squilla il cellulare, è sempre quel numero maledetto, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, ti racconto cosa è successo: il capo è arrivato un po’ prima del previsto, e ha iniziato a lavorarsi la tua donna…sai la abbiamo legata, mani e piediperchè non si opponga, le abbiamotolto i jeans ma lasciato vibratore in fica e plug anale, io e Gennaro le accarezzavamo, sfiorandole continuamente, le tettone…come fremeva la tua donna…mmmmhhh …e il grande capole leccava il clitoride, mmmmhhhhh glielo torturava per bene con la lingua…avresti dovuto sentire come urlava di piacere la tua troia….minchia quanto godeva, si contorcevaselvaggiamente,per fortuna che la avevamo legata…e poi esplode si esplode… avresti dovuto vedere che spruzzi…ahhhh quanto godeva …ha eruttato il suo piacere…squirting cazzo! non l’avevomai visto…hey ma il grande capo ha continuatoa leccargli e mordergli il clitoride…uheeee continuava e continuava…dovevi sentire come lei urlava bastaaaaaa bastaaaaa…lui continuava senza pietà, è un vero artista della leccata, penso potesse essere oraun po’ doloroso per la tua vaccona….minchia ha iniziato a venire di nuovo, di nuovo squassata da un orgasmo colossale, bestiale, animalesco…miiiiihhhhh che puttanone, hey ma il grande capo continuava ancora…lei gridava,si divincola, ma non le veniva data pace…e noi sempre a sfrucugliarle tette e capezzoli, anzi capezzoloni, sempre durissimi, infiammati, …hey testa di minchia ti stai eccitando? …ohohohohoh la vaccona non ha resistito più e gli è iniziata a esplodere la pisciata, la pisciata…non ce la fa a trattenerla, non ce la fa…dovevi vedere come vibrava la vacca… come tremava… come urlava, come era squassata da piacere, dolore e vergogna, come esplodeva … miiiihhhhcome godeva, orgasmo e pisciata insieme…hey maha imbrattato di piscio il grande capo…oooohhhhh e mo’ deve essere punita…ah si, ora la puniamo a dovere, bisogna educare questa lurida tettona…a dopominchione…clic”e cade la linea. Che cazzo faccio adesso? Intanto rientro a casa che così se mi chiamano su skype ci sono…e mentre rientro a casa piangendo ho una erezione continua pensando a Sabina… Appena arrivato a casa “bip bip bip” sul cellulare; iniziano ad arrivare immagini dal cellulare di Sabina, tutte hanno come didascalia “la punizione della vacca da monta tettona e pisciona”:è legata ad attrezzi strani, probabilmente fatti per tortura, ha falli enormi in figa e in culo, la bocca è ripiena di un fallo di gomma chiuso da una cintura intorno alla sua nuca,ad una tettona sul capezzolo c’è un enorme tiralatte azionato da un uomo nudo, col cazzo evidentemente in tiro, sull’altra tettona c’è attaccata al capezzolo una pinza che è manovrata daun altro uomo tutto peloso venendo ruotata e tirata deformando in modo evidente il mammellone … in una altra foto si aggiungono altri due uomini, sempre nudi e visibilmente eccitati, che,oltre a quei due della foto prima che le lavorano le tettone, gliele frustano… le foto sono di alta qualità e le tettone della mia Sabina sono evidentemente violacee…in un altra foto è inginocchiata immobilizzata testa e mani in una specie di gogna e in bocca invece del fallo di gomma ha un cazzone vero dell’uomo tutto peloso di prima…ai seni che oscillanoverso il basso sono attaccate delle morse con dei pesi che le spingono ancor più verso il basso…alle sue spalle si vede un uomo enorme di colore che probabilmente o la scopa o la incula…in un altra foto è sdraiata con la schiena sopra un uomo che la sta inculando, totalmente sdraiata su di lui mentre un altro uomo le tiene le braccia tirate indietro sopra la testa, un uomo, quello tutto peloso,a croce rispetto a lei che se la sta scopando in bocca, un altro uomo a cavalcioni del suo petto che le tiene le tettone ben strette tra le mani e si sta facendo una spagnola da urlo, un altro che le tiene legambe in alto appoggiate sulle sue spalle che la scopa in fica…un quadro sconvolgente, 4 cazzoni che abusano di lei contemporaneamente…in un’altra foto c’è lei con il corpo completamente ricoperto da teste e mani che zoomando la mordono, la leccano, la baciano, la palpano, la accarezzano, la schiaffeggiano…così tante e denseche lei quasi non si vede e non riesco a capire con precisione quanti uomini sono…e immagino lei, le sue sensazioni…e ho una erezione intensissima, e contro la mia volontà, è più forte di me,devo toccarmi, toccarmi, toccarmi guardando in continuazione quelle immagini della mia donna abusata, sino a che vengo abbondantemente e dolorosamente tra le mie mani…e il mio cazzo rimane duro, tanto duro quanto sono disperato… Driiin driiin, squilla il cellulare, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, hai visto che roba la tua tettona? E non ci crederai ma ha urlato dalla goduria, le è piaciuto, ha goduto come una vacca, incredibile!!! E ora Carmine, Mohammed e Giovanni stanno lavandola qui davanti a me, siamo nel bagno, rimettendolain sesto, poi il rituale della vestizione, sai il grande capo la vuole sempre a quel modo ihihihih stavolta le stringerò io le tettone con tutta la mia forza mentre il grande capoproverà ad abbottonarle la camicia…e la portiamo in un bel locale stanotte a far festa la vacca…ti chiameremo minchione cornuto…neh vacca da monta vuoi dire qualcosa al tuo cornutone testa di minchia? Aspetta un attimo che te la passo la troia”– “Sabina Sabina”– “Amo’ questi sono senza freni, aiutami, fai presto”– “Si è vero siamo senza limiti vaccona, ihihihih, ma digli che hai goduto come non mai…diglielo dai troiona”– “Lasciatela stare maledetti, lasciatela”– “Ahhhhaiiiaaaaa, mi strizza i capezzoli…ahhhiiaaaaaa, siiii ho goduto amo’ ho goduto…”– “Diglielo meglio tettona al tuo testa di minchia”– “Ahhiiaaaaaa…siiii amo’ ho goduto come una vaccaaaaa ahhiiaaaaa in ahhhaaaaaaiaaaaahhhh calore….non… non ahhhaaahhhh più pianoooo ti prego più piano…avevomai provatooooo ahhhhhahhhh bastaaaaa bastaaaaa… un orgasmoooooo hoooo ahiiaaaaaaaa pisciatooooo venendoooo ahhhaaaaiaaaa…pianoooooo non strizzareee così forteeee ahiaaaa…ti pregoooo..pisciatoooo tuttoooo il miooooo godereeee….maiiiii ahiaiaaaaaaa… fattooooo….godutooooo come una ahhiaaaaaa vacccaaaaaaa…ohhhhh siiiiiii…spruzzavooooo ovunqueeeee interminabileeeee….ahhiiaaaaaa….pianoooo ti ti ahiaaaaaa pregoooooo…che vergognaaaaaaaa ahiaaaaa tuttiiii che ahiaaaaa guardavanoooo…ohoooooooo nooooo ti pregooo nooooo così nooooo….e ridevanooooo einsultavanooo…ho godutooooo amoooo’ nooooo pianoooooo aahhhhhh mmmghhhhhh mmmmhhhhhh clic”cade la linea…e mi rendo conto che ho l’uccello in erezione tra le mani…Che cazzo faccio? [P.S.: per commenti [email protected]] 2219 0 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 3) La preparazione della vacca tettona Driiin driiin driiiin, è il cellulare che squilla, cazzo devo essermi appisolato, sono già le 11 di mattina… è quel maledetto numero che chiama ….rispondo– “Hey minchione ce ne hai messo a rispondere neh….e che eri in bagno a farti una sega pensando alla tua vacca e a quello che le stiamo facendo?”– “Ho preparato tutte le carte, devono solo essere completate coi vostri dati, vi firmo in bianco subito, ve le porto dove volete ma liberatela subito, vi prego …”– “Calma calma testa di minchia, il grande capo arriva oggi pomeriggio, domani o dopodomani ti contatta per le carte e vediamo …nel frattempo questa splendida vaccona rimane qua…adesso è qui seduta sulle mie gambe mentre ti parlo, forse tra poco te la passo minchione … saiha avuto una notte impegnativa e abbiamo faticato a rimetterla in sesto, ma ci siamo riusciti, sai dobbiamo farla trovare in pienaforma al grande capo quando arriva. La abbiamo completamente ripulita, quasi scrostata direi ihihihihih, da tutto lo sperma che aveva ovunque… le ho fatto spalmare creme eunguenti dai miei uomini su tutto il corpo e in particolare su quelle fantastiche tettone per disinfiammarle, e le abbiamo pulito anchefica e culo e poi la abbiamo fatta dormire un po’…poi un ora fa circa la abbiamo svegliata, la abbiamo lavata di nuovo e di nuovo unguenti ovunque e direi che la tua vacconaè tornata in splendida forma… abbiamo avuto problemi a vestirla ihihihih, sai il grande capo la vuole sempre in un certo modo, è un po’ maniaco e perverso, di per se è semplice,jeans attillati e cortissimi e camicetta bianca corta all’ombelicoma il problema sono le taglie perchè sta tettona formosa non ci sta dentro, ihihihih forse abbiamo preso delle taglie un po’ piccole per lei ihhihihih…pensa che ogni volta che le dobbiamomettere la camicia uno di noi deve abbracciarla da dietro e schiacciare con tutta la sua forza le tettone della tua vacca mentre un altro abbottona i bottoni e nonostante questo si riescead abbottonarli con difficoltà solo sino all’altezza di poco sotto i capezzoli e paiono dover saltare da un momento all’altro i bottoni abbottonati,immaginati come è provocante vestita così la tua troia,ha due tettone esposte in modo osceno… e al contatto col tessuto che ad ogni movimento gli sfrega i capezzoli si eccita la troia e non so se saltano prima i bottoni o icapezzoli bucano il tessuto…te la teniamo al caldo così suda anche un po e si vedono le chiazze di sudore della vacca…la camicetta è praticamente trasparente, ovviamente non c’è alcun reggiseno sotto…minchia che vacca, sai che ho l’uccello durissimo? …Mentre ti parlo, testa di minchia, le sto sfiorando il seno, la tua donna sussulta, minchia cosa le farei…e i jeans poi per infilarglieli che non entravano ci sono voluti tre deimiei uomini…lei dice che gli stringono troppo la fica …sai che si vede la fica tanto sono aderenti?…Secondo me la vacca è già bagnata…ovviamente niente slip … Le abbiamo anche messo una bellissima cavigliera con un piccolo ciondolo di un pene in erezione,e una bellissima collana, questa con un grande ciondolo che le arriva sino all’incavo delle tettone, che rappresenta ungrande cazzone con le palle… E’ qui tutta profumata la tua vacca che trema mentre la accarezzo, purtroppo sino all’arrivo del grande capo non posso fottermela…ma adesso te la passo testa di minchia…se la sentirai sussultare ogni tanto è perle mie carezze e mentre parlerete le darò qualche leccatina dal collo sino alle orecchie… sfiorandole i seni enormi e appena appena titillando i capezzoli turgidi attraverso il tessutodella camicetta…lei sta tremando minchione …tieni troia digli quanto hai goduto sinora…” – “Sabina amore mio, come stai? Ti amo, sto facendo di tutto per liberarti al più presto da quei porci, stai tranquilla”– “Amo’ ho paura …mmmhhhhh…. mmmmhhhh…. amo'”– “Vacca digli che hai goduto diglielo…”– “Aaaaahhhh mi ha strizzato una tetta amo’…ahiaa….si ho goduto…”– “Diglielo meglio vacca, digli quanto hai goduto..”– “Aaaaggghhh ahhiiaaa nooooo non stringere cosi’ forte noooo ahhhhiii ti pregoooo meno forteeee ahhhh mmmmmmhhhh….amo’ ho goduto come una porca….mmmhhhh….non avevo maigoduto cosììììì….ahhhhahhhhhhh….mmmmhhhh….pianooo ti pregooo…..amo’ muoviti fai presto… aaaaahhhhh”– “Sabina, Sabina, lasciala porco subito…”– “Hey testa di minchia facciamo le cose con calma, ti faccio mandare del materiale di quello che è avvenuto stanotte così puoi farti le pippe, poi arriva il grande capo edeciderà lui comee quando contattarti…ah dimenticavo Sabina digli le cose che non gli ho detto su cosa indossi per il grande capo ihihihih…”– “…mmmmhhhh…. mmmgghhhh… aaaahhhh….. mmmmhhhhh …. amo’ … mmmmhhhh …ggghhhhh…mi hanno messo un vibratore doppio ….mmmmhhhh ….mmmmhhhh…me lo hanno ….mmmmhhh ….infilato in fica e nel culo…mmmhhhhh ggghhhhghhhh aaahhhh…e hanno un telecomando col quale….aaaahahhh mmmmmhhhh….lo azionano quando vogliono ….ooooohhhhh…e ….e …mi stanno impedendo da stamattina ….mmmhhhh oooohhhhoohhhhohhh….nngggggghhh …di fare la ….ohhhhhoohhh…nggghhhhh…. pipì…clic” Cade la linea… Mi viene da piangere, e … ho di nuovo il cazzo durissimo…Che cazzo faccio?Sono disperato, letteralmente disperato a sapere Sabina in mano a quei porci e dover aspettare aspettare aspettare…vado su e giù continuamente per la stanza in attesa di qualcosa ripensando a tutta la situazione…e con ancora più disperazionemi accorgo che l’uccello mi tira…la situazione è per certi versi carnalmente eccitante per me…cerco di fuggir questo pensiero… Intorno alle 14 mi arriva messaggio su whatsup dal cellulare di Sabina:– “Hey testa di minchia, queste sono le disposizioni appena ricevute dal grande capo in attesa del suo arrivo qui intorno alle 191) fatela bere quanto vuole, datele da mangiare tutta la frutta che vuole, solo frutta e continuate a non farle fare pipì2) tenetela al caldo senza aria condizionata, che sudi e abbia sete così beve3) eccitatela dolcemente, azionate il vibratore ma non fatela venire, interrompete prima che abbia l’orgasmo, mi raccomando!4) deve essere sempre circondata da voi, mai lasciata sola5) potete accarezzarla ovunque ma sempre solo sfiorandola, in particolare tettone e capezzoli6) quando arriverò voglio che te, Cozza, e Gennaro siate al suo fianco e gli sfioriate e accarezziate tettone e capezzoli continuamente mentre le parlerò, evoglio dietro di me tutto il resto della squadra a guardarla” Intorno alle 14.30 mi arriva un altro messaggio, questa volta con una foto con didascalia “guarda la tua troia”. E’ vestita oscenamente, come me la avevano descritta questa mattina, eintorno a lei degli uominiche la sfiorano con le loro mani…è una foto così oscena con lei vestita in quel modo così prorompentemente sexy, in una situazionecosì perversa…che non posso farea meno di toccarmi…toccarmi…è troppo…è troppoLa foto è di altissima qualità, si può zoomare…lei ha gli occhi socchiusi e la bocca aperta come se stesse sospirando…si vedesolo un capezzolo sotto la camicia, l’altro è coperto da una mano, e…non l’ho mai visto così turgido …sembra bucare lacamicia che non è altro, tanto è attillata, che una seconda pelle…e le tettone quasi completamente scoperte, imperiose, la camicia copre a malapena le aureole dei capezzoloni…ed è osceno quel ciondolo a forma di cazzone con le palleche le si infila nell’inizio dell’incavo delle tettone su quel decolletè completamente e volgarmente esposto.E devo toccarmi…mentre piango mi tocco…Che cazzo faccio se non aspettare? Intorno alle 15 arriva altro messaggio con altra foto: lei è alla pecorina appoggiata ad un tavolo ricolmo di vassoi di frutta e dietro di leiun uomo che con le mani le accarezza i mammelloni …con la sua patta attaccata al culo di Sabina… Intorno alle 16 arriva altro messaggio, questa volta vocale– “Hey minchione la vacca qui presente ci sta implorando di farla godere, non resiste più, ma non ti preoccupare che non la facciamovenire! E poi le scappa la pipì…questa qui esplode…è tutta che trema…minchia che sesso che fa…Piuttosto quasi sicuramente ti restituiremo una vacca tettona gravida…sin qui è stata usata come sborratoio e solo ieri ha ricevuto almenouna quarantina di sborrate in fica…quando la riavrai ti conviene fotterla subito così avrai una piccolissima probabilità che il figlio possa esser tuo.Mi eccita così tanto la tua vacca che forse sto iniziando a innamorarmi di lei, sai minchione? Spero di essere io il fortunato che la mette in cinta….E continua a chiedere di essere sbattuta…mmmmhhhh la stiamo eccitando per bene per il grande capo!Ciao testa di minchia, a dopo…e che capezzoli duri che ha adesso, minchia!” Alle 17 circa altro messaggio vocale:– “Hey testa di minchia, la tua mogliettina tettona qui presente è così eccitata che non occorre più che azioniamo il vibratore, lebasta camminare con questi vestiti così attillati che le si strofinano sul corpo per eccitarsi e fremere,sempre con il cazzone in fica e il plug anale ben tenuti dentro da quei jeans attillatissimi…Abbiamo chiesto autorizzazione al grande capo di portargliela al suo arrivo così la troia si eccita semplicemente camminando, in pubblico, oscenamenteesposta a tutti … i jeans sotto la fica che si vede ormai benissimo sonototalmente bagnati e grondanti dei suoi umori, mamma mia che vacca che è…penso che il grande capo apprezzerà molto…mi spiace per te ahahahahah” [P.S.: per commenti [email protected]] 1722 0 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 2) Arriva Radovan Mi gira la testa, non riesco a fare nulla, a concentrarmi, tremo…passano le ore che ancora non riesco a concludere le bozze dei contratti, sarà ormai quasi mezzanotte, ed ecco che squillail cellulare, rispondo immediatamente e …– “ahhhh ahhhhhh mmmmhhhh aaahhhhhh sciafff sciaffff sciaaffff siiiii siiiii oooooohhhhh mmmmmmhhhh”inequivocabilmente la mia donna– “vacca lo senti sto cazzo, eh lo senti sto cazzo, eh!!!”– “siii siii lo sento…. aaahhhhh aghhhhh …..mmmmmmmhhhh siiiii cosììììì siiii cosìììì sbattimiiii siiiiforteeee siiii daiiiii oooohhhhhh”– “sciaff sciaff sciafff …”sento i suoni delle carni che sbattono– “hey troia girati adesso che voglio vedere le tue tettone sballonzolare mentre ti sbatto …ahhh si così…cazzo quanto sei tettona, mo’ te le strizzo per bene sbattendoti sino a farti urlare vaccache non sei altro …”– “hey testa di minchia mi sto scopando tua moglie, la riscaldo per quello che sta per avvenire, rispondi alla richiesta di amicizia che hai avuto su skype minchione…vaccona mo’ ti sfondo…”– “aahhhhh no cosììì nooo…miiii faaaaaiiiii maaaleeeee…noooo aghhhh noooo ahhhhh….clic”caduta la lineaMi giro verso il monitor, lancio skype… richiesta di amicizia da SabinaLaVaccaTettona … accetto …compare il primo messaggio– “Hey minchione qui ci sono un bel po’ di maschi che la tua femmina sta eccitando per bene … mo’ tra poco non riesco a controllarli più…ho quasi paura per la tua puttana… daidai che mo’ ti faccio videochiamata che godi anche tu…dai dai…”Aspetto minuti per me interminabili … ma ecco…videocall da SabinaLaVaccaTettona … OK …non c’è audio ma c’è il video…un tuffo al cuoreSabina è legata con delle corde a qualcosa in alto per piedi e mani … è sospesa nel vuoto con gambe e braccia ben divaricate in alto legate con grosse corde … è circondata da uomini nudi…uno in piedi se la sta scopando forsennatamente mentre due stanno armeggiando con le sue tettone …vedo e non vedo il suo volto coperto da culi e cazzi che usanola sua bocca… le stanno legando qualcosa sulle mammelle…strizzacapezzoli…l’immagine zooma ….miiiihhhh le fanno male così….sono strettissime ste pinze strizzacapezzoli…vedo ora chestanno tirando le catene di metallo cui sono attaccate le pinze ….mamma mia …vedo le tettone che iniziano a essere tirate … tirate ….tirate sempre più….sembra vogliano attaccare le estremitàdelle catene degli strizzacapezzoli a qualcosa in alto…ma hanno difficoltà…mamma mia quanto sono tirate quelle tettone…vedo Sabina che urla…e molti maschi stanno inizando a schiaffeggiarlecon forza le tettone i capezzoli sono così strettamente strizzati dalle pinze che nonostante le tettone siano tiratissime verso l’alto e, nonostantei violenti ceffoni che riceve in continuazione sulle tettone, non si staccano…intanto vedo che il tipo che sta continuando a fotterla sembra sborrarle dentro….tira fuori l’uccelloancora gocciolante di sborra e va a pulirselo strofinandolo sulla bocca urlante di lei, mentre viene immediatamente sostituito da un altronel fotterla e mentre continuano a schiaffeggiarle le tettone dilatate e tirate all’estremo…vedo gente che si masturba e poi le sborra sulle tettone che continuano a essere schiaffeggiate e tirate violentemente….anche quello che la sta fottendo sborra, in parte in fica in parte sulla sua pancia…viene sostituito da un ciccione peloso, laido, grande e grosso e schifoso ma con un uccellone enorme…che glielo infila seccamente d’un colpo tutto intero nel culo e inizia a incularla da paura…lo vedo urlare di piacere mentre la incula con foga inaudita facendo tendere ancora di più ad ogni suo colpo le tettone … e … improvvisamente si spegne il computer…cazzo cazzo cazzo…armeggio per rimetterlo in sesto…dopo dieci minuti sono di nuovo operativo…lancio skype…l’utente SabinaLaVaccaTettona non è attivo…cazzo cazzo cazzo…chiamo il cell di Sabina…squilla libero nessuna rispostacazzo cazzo cazzo…chiamo il numero dal quale mi chiamano…non raggiungibile…dopo poco però mi arriva un sms da questo numero:– “ci sentiamo domani, qui è selvaggio e bestiale e siamo solo all’inizio, la tua tettona ci sta facendo impazzire, ti lascio che mi lascio andare anch’io a soddisfare i miei più porci desideri conla tua vacca da monta…minchia che tettone che ha…le stanno facendo di tutto…non puoi neanche immaginare…vado”rimango basito, sconvolto, disperato …e … con una erezione da paura…Che cazzo faccio?Passo il resto della notte in un dormiveglia da incubo. Cosa posso fare per liberare la mia Sabina il prima possibile …ho la testache mi scoppia … [P.S.: per commenti [email protected]] 1427 1 3 mesi fa
- 2 mesi fa Che cazzo faccio? - 1) La vacca tettona rapita …avevo il cellulare attaccato all’orecchio…percepivo in sottofondo i rumori e le frasi di un amplesso violento mentre due voci mi commentavano avidamente quanto vedevano…-“minchia! … guarda come la stanno sfondando per bene a questa vacca tettona”-“e direi le piace pure…hey Boris come è la fica che stai fottendo?”e in sottofondo-“mmmhhh è fradicia…mmmhhhh ho difficoltà perchè il cazzone di Mohammed che le apre il culo è enorme e mi stringe sta fica burrosa…mmmhhh ma è proprio fradicia sta porca”-“…che tettone ragazzi…dai Boris muoviti a venire così poi ti sostituisco a fotterla e le strizzo per bene quelle poppe…mmmmhhhh che sesso che mi fa sta troia….”-“hey vacca ti piace nè il trattamento?….eheh non puoi certo rispondere con il cazzo in bocca….hey Paolo come lo ciuccia?”e in sottofondo-“aaahhhh succhia troia succhia…un piacere ragazzi questa è una pompinara da paura….aaaahhhhhh ….aaahhhhdaisu dai siiii….ti sborro in bocca puttana….agghhhhh siiii godoooo…”-“minchia è già il terzo che le viene in bocca…dai che Giovanni è già pronto a metterglielo lui in bocca…guarda che le cola sperma dalla bocca…minchia che vacca”-“Mohammed sta aumentando il ritmo…ma la sfonda così…e guarda come le strizza le tettone…gliele fa esplodere così…che bestia selvaggia….hey Mohammed non distruggerladel tutto che poi ce la dobbiamo sbattere pure noi”-“è una doppia da paura….guarda che roba…”-“hey Giovanni toglielo un attimo dalla bocca che la facciamo sentire al suo uomo…ahahahah…si prendila per i capelli che avvicino il telefono, dai vacca diquanto ti piace…dillo troia…”e in sottofondo-“aaaaahhhhh….aaaahhhhhh….mmmmhhhhh…..piano vi pregooooooo….aaaaaahhhhh…..mmmmmhhhhhh…..aaaaahhhhh……siiiiiii……pianooooo…..nnoooooo….siiiii….ggghhhhhh”…ero allibito, chi erano, cosa ci faceva li la mia donna?Ero fuori nel parcheggio del centro commerciale dove la stavo aspettando, eravamo andati insieme, poi una telefonata di lavoro mi aveva interrotto; le avevo detto di continuare da solae che la aspettavo alla macchina dovendo fare alcune telefonate di lavoro…in effetti erano passate quasi due ore…-“Bastardiiii, lasciatela immediatamente, dove siete? Chiamo la polizia!”-“Sta buono testa di minchia, ascoltami…anzi aspetta un attimo che è meglio se ti parlo col mio cazzo in bocca alla tua vacca…hey Giovanni fammi spazio un attimo anche a me, tu troiaciuccia bene sta minchia…mmmhhhh mmmhhhh…brava così…che parlo ora al tuo uomo…senti un po’ testa di minchia pensaci bene che sai cosa devi fare, aspettiamo da te risposte e fatti,prima è meglio è per la tua donna…intanto noi ce la fottiamo sino a che non risolvi la situazione che sai…se ci metti del tempo per noi va bene che una vaccona con due tettone cosìè una rarità…hey Paolo vai a prendere degli strizzacapezzoli come si deve che stasera ci giochiamo per bene con sta troia…hey testa di minchia aspettiamotue notizie…si ciuccia così…ciuccia…sai testa di minchia adesso è a sandwich tra Mohammed che la incula e Boris che la fotte in fica mentre ciuccia il mio cazzo alternandolo con quello di Giovanni…e qui c’è la fila…ah la prossima volta evita di mandarla in giro vestita così….ahhhh ahhhhh…godoooooo…ti sborro in bocca vaccaaaaaa….aaaahhhhh….clic”caduta la linea….Richiamo immediatamente il numero ma da segnale di non raggiungibile…Che cazzo faccio?Cosa vogliono?Ripenso vorticosamente a quel pomeriggio…era sabato, decidiamo di andare al centro commerciale a fare spese, come ogni volta le chiedo di vestirsi sexy per me(a me fanno impazzire quelle sue tettone e mi piace guardarla, esibirla, eccitarmi di lei; lei, Sabina, 35 anni, è una femmina che mi ispira sesso come non mai…formosissima un po’ sovrappeso e due tette da paura, almeno una sesta, un culo mmmhhhh che culo…)sapendo che come sempre non lo avrebbe fatto…e invece, come rarissime altre volte, mi si veste in modo mozzafiato: un abito grigio aderentissimo che arriva poco sopra le ginocchia con una filadi bottoni sul davanti..tirati quasi spasmodicamente da quelle tettone di cui sotto la stoffa del vestito si intravedevano i capezzoli…bottoni aperti sul petto che evidenzianolo straordinario decollete…totalmente nuda sotto…si notava l’assenza dimutandine sotto il tessuto che conformava il culo quasi come dei jeans aderentissimi…scarpe aperte con tacco basso legate alla caviglia, cavigliera, capelli sciolti, sguardo di fuoco…Ricordo il mio uccello immediatamente marmoreo a questa visione…Andiamo al centro commerciale, sono felice e eccitato, ma appena entrati mi squilla il cellulare…una grana di lavoro…devo uscire alla macchina dove dopo varie telefonate di lavoro,poi mi rendo conto che sono passate quasi due ore, ricevo la telefonata da incubo…Che cazzo faccio?Cosa vogliono?Diceva la voce che so cosa devo fare…ripenso a chi devo qualcosa o a chi ho fatto del torto…ma non mi viene in mente nulla…penso che questa sia una cosa da delinquenti e…ahhhh cazzo vuoi vedere che…mi viene in mente che la settimana precedente che eravamo in vacanza avevamo avuto un alterco con degli uomini che le avevano fatto delle avances molto pesanti in un locale vicino Napolie poi il titolare del locale ci aveva invitato a sloggiare il prima possibile che quelli erano personaggi pericolosi e importanti nella camorra…Si ma se fosse così cosa devo fare?In quello squilla il cellulare, il numero è quello di prima…rispondo immediatamente-“Hey testa di minchia, adesso la tua vaccona è ricoperta ovunque di sperma in particolare tra quelle tettone che sono ormai violacee per le strizzate che si sono prese…hey Lucaguarda Gennaro come se la ingroppa…miiiii e se la bacia limonandola a fondo…uehhh Gennaro ma saprà di sperma quella bocca con tutta a sborra che haingurgitato…ma guarda come sballonzolano quelle tettone…se la chiava che è un piacere ….ah Gennaro è proprio un porco pervertito…hey, testa di minchia, dunquequando vuoi preparaci gli atti per la cessione della tua azienda che potrebbepareggiare l’offesa che ci hai fatto…minchia Gennaro le sta venendo dentro…che sborrata ragazzi…dai Luca vai che tocca a te…e poi stasera continuiamo e le facciamo festa, abbiamoinvitato anche tutto il gruppo di Radovan…moh vado a incularmela un po’…ciao testa di minchia…ah dimenticavo che non ti conviene chiamare la polizia, abbiamo traccia delle tue operazioni estere…la guardia di finanza potrebbe gradire..ahahahah…clic”caduta la linea…Sono basito, sconvolto, che cazzo faccio?Driiin driiin driiinRisquilla il cellulare sempre dallo stesso numero-“Hey testa di minchia fai pure con calma che questa qui fa un sesso da paura così ce la sbattiamo per più giorni, poi non la riconoscerai più ihihihih …ti mando una foto…clic”caduta di nuovo la linea…Dopo poco su whatsup dal numero di Sabina mi arriva una foto…c’è un negrone enorme sdraiato per terra, lei distesa di schiena sopra di lui inculata da lui mentre luila avvinghia per le tettone,sopra di lei un bianco che la scopa in fica tirandola a se con le sue mani sulle spalle di lei, lei con la testa inclinata all’indietro mentre un terzo tipo la sta baciando in boccatenendo una mano sul collo di lei e l’altra dietro la nuca di lei…Chiamo il cell di Sabina, squilla libero non risponde…Chiamo il numero da cui mi hanno chiamato, non raggiungibile…Che cazzo faccio?Che cazzo faccio?E’ sabato pomeriggio all’inizio di agosto, dove lo trovo il commercialista, l’avvocato per preparare i contratti?BIP BIPSu whatsup mi è arrivata un altra foto dal numero di Sabina:lei distesa su un fianco, sdraiato dietro di lei un tipo avvinghiato ai suoi fianchi la sta inculando, si vedono in particolare le sue palle enormi appena fuoridal culo della mia Sabina, un altro tipo piuttosto corpulento che con una mano le strizza la mammella mentre con la bocca gliela ciuccia avidamente e con l’altra manole sta infilando due o tre dita nella fica…la testa di Sabina non la vedo, coperta da un grande culo peloso di un maschio che evidentementela sta scopando in bocca…Disperazione, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di notare che mi sta diventando duro…Telefono un po’ a tutti i miei riferimenti ma non risponde nessuno ne avvocato ne commercialista…mi viene da piangere…Decido di correre a casa, dove ho internet per cercare su google dei facsimile di contratti di cessione e farmelo da solo…Dopo circa un ora sono a casa di fronte al computer a cercare e costruire documenti.Squilla il telefono, sempre quel numero, rispondo immediatamente– “Hey testa di minchia, stai lavorando per noi, eh?”– “Siamo di sabato in agosto non c’è nessuno, sto preparando io stesso i documenti ma ci vogliono alcuni dati da parte vostra, ci sonouna miriade di dettagli da definire, e poi ci vuole tempo per trovare un notaio”– “Hey minchione, il grande capo arriva domani a trovare la tua femmina, ahahahah… quindi poi lunedi o martedi a seconda di comesi organizza col fottere la tua donna ti può incontrare per i dettagli…poi vedi tu con i tempi…dopo il notaio possiamo restituirtela…certoche più passa il tempo più te la trasformiamo in vacca… ihihihihih… vediamo cosa rimarrà di lei, sai il grande capo è proprio ungran porco pervertito…ti consiglio di muovere il culo testa di minchia… ora la tua donna si sta riprendendo dalla festicciola che le abbiamo fatto, minchia come ha goduto la vacca,la stiamorimettendo in sesto per il festone che le abbiamo organizzato stasera con quelli di Radovan, sai sti slavi e albanesi sono feroci … vedrai ti chiameremo … minchione … clic”caduta la linea… [P.S.: per commenti [email protected]] 1414 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Tre e più Avendo il dolceamaro del buon vino in bocca, lui guarda lei mentre guardandomi negli occhi Lei si strozza con il mio bel carnoso cazzo. In gola lui le tocca la mia capella e la sente scopare le sue labbra.I letti ci aspettano...Mentre mi sdraio su un lettino osservo mentre lui che la consome e la fa godere.Lei che sente tutto mi guardaVogliosa di averli entrambi, ma le grido: Sarai anche la mia puttana oggi!Ciò che la eccita, ed implorando il suo Lui preferito di usarla. Si gira sorridendo esclamando Scopami il mio culoAprilo tutto!!!Entusiasta inizio.È così stretto che lo sento tantissimo!!Lei non può gridare, ha la bocca pienissima!!!Abusiamo del suo corpo ma lei vuole di più..Prende il suo giochino mentre noi bussiamo in due alla sua patatina.Lei lo desidera tanto.Due rigidi che delicati riempiono le labbra della figa, ed insieme con un colpo unico entrato in quel stretto passaggio..Lei si esalta infilando il suo cazzone di plastica nel suo dietro..Sentiamo dolci sussurri, con i denti serrati a godersi il momento...Nel meglio, è lei che ci ordina di fermarsi...Beviamo un po' di quel vino rosé...beh io no, gioco e apprezzo il suo sapore di rosa e cioccolato..Nettare succulente!!!Ma vuole uscire. Le avevo parlato del fiume, Ticino, che non ci era lontano..Vuole entrare in acqua. Già nuda di vestiti. E ci chiama... Noi con due asti erette entriamo e la tiriamo su, con freddezza e volgarità. Menomale avevamo lubrificati, perché come li prendi e Lei li inserisce in se come dei pezzi mancanti del puzzle di suo corpo..la completiamo, risaliamo e scendiamo dei suoi abissi..Comincia ad arrivare gente in riva, che ci guarda, molti giudicanti ma altri pronti a farci parte, con occhi pieni di desiderio e la forma dei loro mazzi che comincia ad intravedere nei pantaloncini..Cerca di coinvolgere altre donne, che anche loro guardano interessante ma senza coraggio...Lei balza giù dei nostri membri velocemente e ci chiede di uscire dell'acqua Timorosa lei ed sconvolti noi della donna favolosa accanto a Noi, ci vestiamo i costumi mentre la gente comincia a dileguarsi senza fretta..Due bei uomini si avvicinano e ci chiedono di participare!?Il lato bisex della nostra cagna viene fori e puntualizza la sua necessità di leccare una figa!!!Loro non sanno come dirlo alle loro amiche sdraiate nei asciugamani ma che attentamente ci osservano.. impazienti quasi ma erano sguardi di chi voleva lasciarsi trasportare di questa trasgressione piccante.I due manzi vanno da loro e sussurrano, i sguardi di quelle due porcelline che da lontano iniziano a tirarci le misure ci vede entusiaste.Le chiedoTu come farai ad accontentare noi 4??Lei ci guarda e la sua risposta è Non sarò oggi soltanto la vostra di cagna e guardano le amiche dei suoi nuovi amici ci confessa E loro mi aiuteranno!!!Il resto lo concludiamo insieme.. 1218 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole partecipa alla gara di castità forzata e orgasmo negato C’era un sito fino a qualche tempo fa, un blog che si dedicava al tema della castità forzata femminile.Su questo blog venne organizzato un concorso per schiave con una gara di castità forzata. Queste dovevano eseguire delle prove per un mese, ovviamente non dovevano avere nessun orgasmo, quelle che non ce la facevano erano sottoposte a punizioni tremende decise dal forum del blog.Decisi allora di far iscrivere Nicole alla gara di castità forzata, ero sicuro che poteva farcela dato il suo livello di sottomissione, anche se la concorrenza era agguerrita.Le prove furono le più difficili: una volta fu costretta ad andare al supermercato per cambiare un cetriolo e una scatola di preservativi. Entrò nel supermercato a Parigi sotto casa sua e cercò l’addetto più perverso, in quanto temeva che trovando la persona sbagliata avrebbe chiamato la polizia. Gli spiegò che desiderava cambiare l’articolo, perché gli serviva urgentemente il cetriolo per poterlo utilizzare nel suo sederino, ma il cetriolo in suo possesso era stato giudicato troppo piccolo e non avrebbe prodotto un dolore sufficiente sul buchetto.L’inserviente si illuminò il volto di una strana luce e gli disse di accompagnarlo in magazzino dove avrebbe trovato sicuramente qualcosa della misura adatta. Una vola arrivati in magazzino gli mise una mano in mezzo alle gambe, ma Nicole le spiegò che stava partecipando a una gara e che era suo compito umiliarsi davanti a lui in quel modo, dopodiché sarebbe dovuta tornare a casa per masturbarsi un ora il culo con il cetriolo, aprendolo molto piano, con estrema lentezza e senza avere la possibilità di godere.La spiegazione lo fece arrapare terribilmente, tanto che disse di aver capito che razza di maialina aveva davanti, prese il cetriolo lo inserì nel buchino di Nicole, dicendole oscenità di tutti tipi come ti va bene se ti sfondo il buchino, tira su le chiappe che lo faccio entrare meglio, senti come è difficile farlo entrare, ma un po’ alla volta ce la fa.Concluse dicendole che le sarebbe piaciuto le facesse un bel ditalino, le mise una mano tra le gambe e le disse senti quanto è fradicia, si fece fare un pompino dicendole che adesso se ne poteva tornare a casa che aveva superato la prova.Alla fine però Nicole non ce la fece a vincere la gara, resistere un mese a prove sempre più difficili era arduo anche per una schiava masochista come lei che farebbe di tutto per soddisfare il suo padrone.La sua resistenza arrivò a tre settimane: stavamo guardando insieme un film porno e lentamente strusciava un cuscino sulla passerina, tendenzialmente un buon modo per tenere sotto controllo l’orgasmo, ma le tre settimane di astinenza cominciavano a farsi sentire, infatti non riuscì a fermarsi al punto giusto e venne con un orgasmo così intenso da non riuscire neanche a rovinare l’orgasmo.Il blog decise che la punizione sarebbe stata una lunga gita in bici su strade sterrate, con le mutandine ben riempite di sale grosso, facendo in modo di inserirlo anche dentro in modo che durante la pedalata il dolore diventi veramente insopportabile.Dopo un’ora Nicole aveva la passerina terribilmente irritata, ma anche eccitata.Dopo si è lavata la passerina, senza neanche toccarsi perché il mio permesso di godere non lo aveva. 1053 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole con la sua amica lesbica a vedere Francia Belgio e secondo inco Nicole mi dice che la sua amica lesbica Angélique l’ha invitata a vedere la semifinale dei mondiali Francia Belgio nel bistrot sotto casa sua e mi chiede il permesso di poterci andare. Angélique è una ragazza molto particolare, infatti è lesbica e ha un attrazione particolare per Nicole, capita spesso infatti che quando ha bevuto un goccio in più la abbracci o cerchi di metterle le mani sulle tette.Sono abbastanza titubante se darle il permesso, ma so che anche che Nicole freme dalla voglia di farsi leccare la vagina da una donna, decido quindi di accordarle il permesso di incontrarla, ma dicendole che questa sera potrà solo farsi leccare le tette, la fighetta gliela potrà far leccare solo tra qualche giorno. Nicole mi guarda con uno sguardo che sembra dire sempre meglio di niente.Le ragazze si siedono a un tavolino e cominciano a vedere la partita che inizialmente si fa più difficile del previsto per la Francia e quindi Angélique è piuttosto tesa e concentrata sulla partita-.Questo dura fino al gol di Umtiti, dal quale Angélique comincia a ordinare da bere prima per festeggiare il gol, poi il mancato ritorno del Belgio e poi la vittoria della Francia.Dopo quest’ultimo fatto Angèlique esce in strada visibilmente brilla per festeggiare la vittoria della nazionale che è arrivata in finale di colpa e complice l’alcol e il casino degno più di Rio che di Parigi, comincia a scaldarsi e ad abbracciare Nicole che inizialmente sta un po’ sulle sue tirandosela un po’.Angèlique allora le dice senza tanta timidezza già te la sei tirata quando siamo andate al concerto sotto la torre Eifell, e quando ti ho invitata a casa mia vedi vdi lasciarti un po’ andare.Nicole allora il cui scopo è quello di farsi leccare le tette da Angèlique , decide di lasciarsi abbracciare fino a farsi toccare il stupendo culetto.Dopo un po’ che Angèlique è con le mani sul culetto di Nicole le chiede se la può seguire a casa sua e questa facendo finta di farlo controvoglia dice di sì.Una volta arrivate a casa di Angèlique essendo questa venuta a meno dei freni inibitori per via dell’alcol le dice che ha voglia di scopare con lei.Nicole conscia del mio ordine di non potersi fare leccare la passerina quella sera dice a Angélique che la metterà alla prova se riuscirà a farle raggiungere l’orgasmo leccandole solo le tette le consentirà di leccare la sua depilatissima e vogliosa passerina e forse anche il suo meraviglioso culetto praticamente vergine.Nonostante tutta l’esperienza di una lesbica molto troia far avere un orgasmo solo leccando le tette non è così facile e pur eccitando terribilmente Nicole i cui capezzoli ormai erano irti come scogli non riuscì a farle raggiungere l’orgasmo e dopo un po’ salutò Angélique sensibilmente delusa.In realtà Nicole non era affatto delusa e avrebbe avuto volentieri un orgasmo, aveva solo obbedito al mio ordine di non farlo e me lo fece notare. Io le dissi che l’orgasmo l’avrebbe avuto per via della lingua di Angélique, infatti tra un giorno due avrebbe richiamato Angélique e gli avrebbe detto che le poteva dare una seconda possibilità e questa volta avrebbe potuto farsi leccare la passerina anche se non riusciva a farle avere un orgasmo solo leccandole le tette.Passato qualche giorno Nicole manda un messaggio ad Angèlique dicendole che forse l’altro giorno è stata un po’ stronza e che se voleva le dava un’altra possibilità. Questa volta la invitava a casa sua a mangiare per una cena galante a lume di candela e se da cosa nasce cosa chissà….Angèlique dice di accettare e dopo due giorni la aspetta a casa sua, dopo una stupenda a luna di candela, Nicole si avvicina e le dice che se la fa eccitare le fa leccare la passerina.Angèlique comincia a limonare baciando Nicole prima sulle labbra e poi sulla lingua. La spoglia fino a denudare le sue tette non grandissime, ma con due capezzoli molto belli e sensibili. La foga di Angèlique è tale che Nicole questa volta rischia sul serio di avere un orgasmo dal modo in cui le vengono leccate da Angélique che sembra veramente un ossessa.Nicole a questo punto le dice di spogliarla e di farla godere. Angèlique non aspettava altro, la porta sotto il letto comincia prima a leccarle il clitoride fino a farlo diventare duro come il marmo e poi insinuarsi come un ossessa sull’entrata della vagina e la parte circostante l’ano. L’orgasmo di Nicole è violentissimo, la voglia di farsela leccare era tantissima, l’attesa e la voglia di Angélique hanno fatto il resto.Angélique le dice prima di andare via cerca di dire a quel bastardo del tuo uomo che se qualche volta non fa il bastardo potrebbe andare bene lo stesso, perché solo lui poteva concepire una bastardata cosa come quella dell’altra sera.Per circa una settimana Nicole e Angèlique non si erano più viste e questo aveva comportato un certo turbamento in Angeliquè che nonostante l’intraprendenza era in realtà una ragazza abbastanza timida.Angèlique decide quindi di telefonare a Nicole e questa le dice che essendo un po’ raffreddata ha preferito non muoversi in questi giorni. Angèlique allora con un coraggio insospettabile le dice che la sera sarebbe venuta a trovarla per farle compagnia.La sera sulle sette Angèlique arriva a casa di Nicole con un pacco di biscotti al cioccolato che sono i suoi preferiti.Nicole la accoglie vestita con un paio di pantaloncini e in canottiera, senza reggiseno e con i capelli sciolti.Una volta sedute attorno al tavolo per mangiare tè e biscotti incominciato a parlare, Nicole le dice che oltre a stare male ha mille pensieri per la testa (università, lavoro, trovare casa) e li Angèlique la prende per mano, le fa la prima carezza e le racconta di essere molto triste perché la sera precedente si era ubriacata ed era andata a letto con un ragazzo che manco le piaceva obnubilata dai fumi dell’alcol.Con la scusa che Nicole si sentiva debole le ragazze si sono spostate a parlare e ridere in camera da letto e Angèlique dice a Nicole che le sarebbe mancata tanto con la sua partenza essendo l’unica persona in grado di capirla e conoscerla davvero. Nicole non le risponde, a quel punto Angelique la accarezza sulla guancia e le ragazze cominciano a limonare. Nicole sentiva la voglia aumentare ad ogni bacio e la passerina bagnarsi sempre di più fino a quando ha cominciato a spogliare Angèlique e le ragazze si sono trovate in perizoma sul letto.Angèlique va sopra a Nicole e comincia a leccarle le tette, la quale diventa sempre più fradicia(già di per sé non ci vuole tanto nota dell’autore). Angelique se ne accorge e le mette due dita nella passerina che fa entrare e uscire toccando insieme il clitoride con un altro dito. Angelique allora cominciò a leccare il clitoride di Nicole, i cui umori aumentavano sempre di più. Evidentemente Angèlique avendo parecchia esperienza nell’arte di Saffo sapeva dove mettere la lingua e infatti ci mette davvero poco a far avere un orgasmo a Nicole.Dopo l’orgasmo di Nicole le ragazze bevono una birra e poi sarebbe toccato a Nicole far godere Angèlique ed era molto titubante essendo solo la seconda volta che toccava una donna.Nicole comincia a leccare le tette di Angèlique, poi scivola con la mano fino alla fighetta soffermandosi un bel po’ sul clitoride, poi comincia a leccarle la passerina fermandosi diverse volte come le avevo suggerito io.Angèlique fu molto colpita da questa cosa e guardò Nicole in faccia stranita tanto che a fine serata le dice sai Nicole stavo per godere e diverse volte ti sei fermata o hai allentato il ritmo, dopo la sua risposta Angèlique le fa un sorriso e cambia discorso. 968 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole la mia schiava parigina fine castità forzata L’episodio dall’estetista che inavvertitamente le ha toccato il clitoride anche se è un episodio durato un attimo meno di cinque secondi, ha reso l’eccitazione di Nicole più intesa, così come la sua capacità di resistere alla castità assai più complicate.La sera va con degli amici a bere qualcosa, ma questo non aumenta la sua capacità di resistenza, anzi la depilazione della fighetta l’ha resa più sensibile del solito al punto che quando qualche uomo la guarda si immagina scene erotiche e si bagna parecchio, e gli umori le scendono lungo la gamba facendola vergognare parecchio, anche pensando che la domenica come al solito andrà in piscina e col costume la sua eccitazione potrebbe essere facilmente visibile a tutti.L’indomani inizia a lavorare alle otto e questo le fa tenere la mente impegnata e pensare poco alle sue voglie fino a sentire il che le consente di sentire poco l’eccitazione che porta dentro il suo corpo. Alle due circa le ordino di indossare delle mutandine bianche per vedere se sta davvero rispettando la castità forzata, dato che gli umori sul bianco risaltano meglio. Alle quattro le mutandine erano praticamente tutte zeppe di umori.Le scrivo che la sera non so se riusciremo a vederci o sentirli dato che avevo degli amici a casa, ma che cercherò di mandarle qualche messaggio per provocarla lo stesso. Lei mi risponde che non sa se è perché sono diversi giorni che è in castità, ma quando la chiamo “cagnetta”. “Cagna” o simili la sua fighetta gronda.L’indomani mi racconta del sogno che ha fatto la notte si ricorda che era da sola in un taxi quando il tassista le dice che lui ha ancora voglia di fare sesso, ma la moglie quindi si deve arrangiare in altre maniere, ferma il taxi e la spoglie, ma poi non sa come è andata a finire perché si è svegliata con la fighetta inzuppata in modo incredibile.Il giorno dopo mi chiama dicendomi che siccome era in pausa si era distesa sul letto e aveva troppa voglia e mi chiedeva pietà chiedendomi di fare finire la castità forzata, perché non ce la faceva più, ma io risposi che non se ne parlava nemmeno per scherzo, anche se capivo che stava impazzendo.Mi racconta che la sera era invitata a mangiare a casa di una sua amica con forti tendenze lesbiche e la sua capacità di resistenza sarebbe stata messa a dura prova, anzi la metteva a dura prova anche solo uno sguardo di un uomo o di una donna, addirittura quando nel suo lavoro di baby sitter doveva fare una danza con una bambina che le chiedeva di mettersi a quattro zampe si infradiciava tutta.La sera dall’amica andò proprio come lei temette: dopo la cena cominciò a toccarle le tette e lei per evitare il peggio fu stata costretta a trovare una scusa e tornare a casa.I giorni seguenti furono abbastanza tranquilli e furono molto utili per conoscerci meglio e scoprii l’intelligenza, la vivacità, le capacità intellettuali di Nicole che si dimostrava oltre a una gran cagna, una persona molto interessante anche per molti altri aspetti.Per mettere un po’ di pepe le dico che le do la possibilità di far finire la castità se lo fa con una donna di almeno sessant’anni sapendo che in una città di persone snob, come Parigi era una cosa abbastanza complicata che capitasse, infatti fu quello che capitò, ma contribuì a eccitare ancora di più Nicole e a diminuire le sue capacità di resistenza, che addirittura cercava di non andare spesso in bagno perché facendo pipì sentiva la fighetta ancora più bagnata e che pulsava.I giorni seguenti continuarono senza grandi sussulti, dato che Nicole era molto impegnata, i problemi cominciarono a sorgere gli ultimi due giorni che erano un sabato e una domenica, perché sono giorni in cui non essendo tanto impegnata non aveva la testa sgombra da altre cose e la mente pone l’attenzione sulle sue voglie: i suoi capezzoli sono praticamente permanente duri, il clitoride gonfio in seduta stante, ormai la sua capacità di resistenza ridotta ai minimi termini.Ormai sta arrivando il quindicesimo giorno e le dico che per uscire dalla castità forzata deve prima masturbarsi sei volte fermandosi prima di godere, ma non ce la fa e dopo la quinta volta ha un orgasmo violento di un intensità che non aveva avuto da molto tempo.Mi vedo costretto comunque a punirla per questa mancanza e durante i colpi che ho inflitto sulla passerina Nicole ha avuto un altro orgasmo. 875 0 3 mesi fa
- 3 mesi fa Nicole la mia schiava parigina e inizio castità forzata Nicole è una ragazza francese di origine italiana. Mi scrive una mail il sette di giugno dicendo che è da sempre una mia grande lettrice, ma che solo ora si è sentita pronta a fare il grande passo e a contattarmi.Per provocazione le chiedo di mostrarmi la merce, cosa che le ho chiesto per metterla in imbarazzo e vedere se è veramente una sottomessa, o una delle solite folgorate sulla via delle sfumature di grigio, a posteriori credo che l’avesse capito essendo una persona molto intelligente.La sua risposta mi lascia abbastanza basito oltre a mandarmi le foto mi dice che è pronta e disponibile a fare qualsiasi cosa le ordinerò. E’ una ragazza abbastanza alta, un seno non grandissimo anche se comunque porta una terza misura, un bel sederino.Le dico allora che comunicare la mail non è che sia tanto comoda e che su whatapp o telegram sarebbe più comodo. Lei mi dà immediatamente il suo numero di cellulare chiedendomi di scriverle subito, che è impaziente di diventare la mia schiava anche se è fidanzata, ma non le interessa.Nella foga però mi dice però una cosa da cui si denota che dalla lettura dei miei racconti non ha colto quello che mi piace di più ordinare, infatti mi dice che si masturba spesso fino anche a tre volte al giorno.Le scrivo subito su whatapp dicendole che sono esigente e che come prima cosa dovrà pulire il water con la lingua, lei dice che è una cosa che un po’ la disgusta condividendo l’appartamento con altre persone, ma che obbedirà.A questo punto le ordino dieci giorni di castità forzata e di depilarsi completamente la passerina, lei mi risponde che prenderà subito appuntamento con l’estetista per depilarsela e che per lei sarà dura non toccarsi in quanto le piace masturbarsi spesso.Mi dice poi che domani è il suo compleanno e che viene il suo ragazzo dall’Italia e che sicuramente vorrà scopare, ma le rispondo che essendo in castità forzata non può farlo, ma può far godere lui, ma non viceversa lui non può toccarla. Lei anche se controvoglia mi dice che obbedisce.Il ragazzo non prende affatto bene la cosa e contrariato dal fatto di essersi fatto un viaggio dall’Italia a Parigi per trovare la sua ragazza che non lo fa neanche scopare la molla.La sera dopo capita un fatto che rischia di stroncare il nostro rapporto, essendo fuori a un compleanno di un amico le rispondo che non posso occuparmi di lei e non la prende bene dicendo che come lei mi ha dato serietà come schiava io le devo dare serietà come padrone e che non vuole più essere una mia schiava e si limiterà a masturbarsi sui miei racconti come aveva fatto prima di contattarmi.Capisco subito però che in realtà ciò non è vero e che dice questo solo perché si è sentita trascurata, per un paio di giorni mi manda messaggi in cui mi tiene il broncio, fino a che mi dice che avevo ragione io e che si era sentita trascurata, voleva farmelo capire. Io le dico che va bene, ma deve chiedermi scusa in ginocchia e la castità sarebbe stata di quindici giorni e non più di dieci.Il pomeriggio successivo mi scrive un messaggio in cui dice che si è svegliata con il lenzuolo tutto bagnato dai suoi umori, che si sente mentalmente assoggettata a me e per fortuna aveva i pantaloni perché le cadevano gli umori lungo la gamba.Le difficoltà di Nicole sono ogni giorno superiori in quanto facendo la baby sitter per arrotondare si mette inevitabilmente in certe posizioni con le gambe andando a stimolare parti sensibili, cosa che rende ancora più difficoltoso resistere alla castità.Almeno due, tre volte al giorno mi dice che questa prova le sta facendo passare le pene dell’inferno, ma vuole farcela per soddisfare il suo padrone, oltre che nel timore per quella che sarebbe la punizione se non ce la facesse.Per vedere se effettivamente sta rispettando la castità forzata le chiedo di farmi vedere le mutandine che indossa e mi mostra degli slip completamente impregnati di umori, poi mi dice che questa sera prima di coricarsi leggerà lo stesso qualcuno dei miei racconti anche se sa di farsi del male non potendosi toccare.Il giorno dopo la cosa si fa sentire quando è seduta con le bambine su un tavolo avrebbe voglia di incrociare le gambe per darsi un po’ di piacere, ma riesce a resistere e a non farlo. La sera va a letto presto senza leggere racconti erotici, sperando di dormire meglio della notte precedente.La mattina però non sta affatto bene si sveglia con un raffreddore accentuato, ma dopo aver preso dei farmaci nel pomeriggio le passa subito, torna ad eccitarsi e mi dice che ogni volta che le scrivo o mi sente è felice e si eccita subito.Nei giorni seguenti non ci sono sussulti si abitua alla castità forzata, anche se soffrendo arriva però un momento particolare quando deve andare dall’estetista per fare la manutenzione alla depilazione della passerina.L’estetista era una ragazza di 22 anni, molto gioviale che parlava con lei del più e del meno in tranquillità, ma l’imbarazzo è venuto quando per qualche istante le ha toccato il clitoride e si è accorta di quanto era bagnata e allora le ha fatto un sorrisino ammiccando. 838 0 3 mesi fa
- 1 settimana fa La vacanza perfetta (3a parte) Rieccoci in viaggio, in un'altra giornata calda per una nuova destinazione. Sono passati due giorni da quella serata con la guardia del piccolo Market, una serata fantastica, anche se Marco e Annalisa non ne hanno parlato poi più di tanto. A lei era piaciuto tantissimo, quelle situazioni che Marco riusciva a creare, la eccitavano e la facevano sentire sempre più troia. Dopo quella sera, si sono divertiti, hanno fatto sesso ad ogni occasione, insomma, la loro vita non era cambiata dopo quella sera. Anzi, addirittura, in qualche occasione, era proprio Annalisa a provocare Marco..... Trovato posto per sostare con il camper, addirittura sotto un enorme gelso che faceva proprio una gran bella ombra, si incamminarono nel paesino a loro sconosciuto. Nella piccola vietta, il caldo si faceva sentire, ma un lieve brezza, ben gradita, li accompagnava verso il centro. Una foto sulla panchina, una foto abbracciati davanti ad un negozio con un'insegna buffa, baci calorosi come se piovessero e in poco tempo arrivarono nella piazzetta che doveva essere il centro del paese. Non c'era molta gente in giro, alcuni negozi erano chiusi, ma il bar no, quello era aperto. La voglia di gelato di Annalisa vinse su tutto. Il piccolo bar era molto accogliente e aveva una veranda dove sedersi che era una meraviglia. Ordinarono e andato a sedersi in veranda, dove c'erano soltanto una coppia con un bimbo, un cane sdraiato al centro, due gatti e quattro uomini anziani che giocavano a carte. Subito Annalisa si mise a guardarli divertita, perché i quattro, stavano giocando a carte ma in modo piuttosto colorito e chiassoso. Mentre mangiava il suo gelato, sorrideva divertita a vedere i quattro. Marco notò ancora di più la sua bellezza e quella sua luce negli occhi mentre rideva. Inutile dire che era eccitato.... Passata una mezz'oretta, si alzarono per uscire e Annalisa si assentò cinque minuti per andare al bagno. Quando uscì, Marco la stava aspettando fuori dal bar."Che stronzetto che sei, io credevo che mi seguivi in bagno, ho visto che avevi il cazzo duro al tavolo! Ti ho aspettato un po', poi ho fatto pipì e sono uscita". "Amore, cucciola, non ci ho nemmeno pensato, non mi sembrava il luogo adatto, dai....""Adesso sua maestà vuole solo luoghi adatti? Non mi sembra che in altre occasioni i luoghi erano adatti. Non mi vuoi più scopare?“Risero entrambi, e abbracciati continuarono la camminata. Ora Marco sapeva che doveva rimediare a questa voglia..... Videro una piccola via in salita, decisero di prenderla per vedere dove portava. Non ci misero molto ad arrivare alla fine della salita, dove c'era soltanto una piccola Chiesa e un piccolo cimitero proprio a fianco. Annalisa guardò Marco con aria un po' delusa e gli disse:"Questo paesino è bello, ma è il più brutto e cattivo che abbiamo visto fin'ora""Perché piccola?“"Perché non c'è neanche un posto che ti stimola a tirarlo fuori"Marco scoppiò a ridere, lei aveva il broncio come una bambina, ma non riusciva più a trettenersi dal ridere..."Tranquilla piccola, vedrai che quando meno te l'aspetti, anche questo paesino ti lascerà un ricordo che ti piacerà tanto"Lei lo abbracciò sorridente, con gli occhi pieni di voglia di sesso. Poi c'è fece scivolare una mano nei pantaloni di Marco, afferrandogli il cazzo. Era nel pieno di una crisi di voglia. "Torniamo al camper, forse ho qualcosa che ti piacerà "Lei sgranò gli occhi, finalmente aveva capito che da li a poco, Marco l'avrebbe scopata come Dio comanda.Arrivarono al camper e una volta saliti, lei si spinse verso Marco ormai con la voglia di cazzo che le stava facendo prendere fuoco. Lui la fermò, gli disse di aspettare un attimo, di dargli solo due minuti. Lei, con la mano nei pantaloncini, sbuffò scherzosamente mentre si masturbava con foga ....Marco scese dal camper. Lei non capì, cercava di sbirciare dal finestrino ma un ramo dell'albero le impediva di vedere oltre. Quando la porta si riaprì pochi minuti dopo, sentiva delle voci, ma continuava a non capire....Ad un tratto vide salire nel camper un uomo, che non era Marco, sfilò al volo la mano con le dita fradice dai pantaloncini e vide un altro uomo salire, poi un terzo. Il quarto e poi Marco.Annalisa era immobile in piedi a un metro da queste persone. "Amore, ti presento Mario, Lorenzo, Giovanni e Attilio, li hai conosciuti prima al bar, stavano giocando a carte.""Piacere, Annalisa", disse lei spaesata e fissa sugli occhi di Marco, per cercare una spiegazione. "Niente , tranquilla amore, prima al bar, mentre tu eri in bagno, io ho parlato con questi signori e gli ho espresso il tuo desiderio, quello che mi avevi detto al tavolo ...""Ah, si? Ok, e cosa gli avresti detto di quello che ti ho detto io al bar?“ incalzò lei per cercare di capire cos'aveva in mente Marco, anche se, più o meno, aveva un'idea .."Gli ho solo detto che ti sarebbe piaciuto fare un pompino a tutti e quattro insieme""Oh si, si... Era questo che volevo" rispose lei, stando al gioco, anche perché ormai, chiarito il disegno di quello che stava per succedere, era eccitata come un vulcano pronto ad esplodere ..Annalisa sorrise, invitò i quattro vicini a lei, che accettarono subito senza discutere. La circondarono, sentiva le loro mani dappertutto, si trovò nuda in un attimo, le sue bocche sembravano le bocche di un branco di lupi sulla preda. Non staccava gli occhi da Marco, che la guardava mentre si stava masturbando. Annalisa era sempre più eccitata, i quattro si erano spogliati, abbassò lo sguardo e vide i loro cazzi, barzotti. Uno dei quattro, le alzò la testa e prese al limonarsela con ardore, lei non fece niente per evitarlo. Un altro le stava leccando la figa, che ormai era un lago e le sue tettine erano preda degli altri due. Cercava di farsi largo con le mani, raggiunse due cazzi e iniziò a masturbarli, Senza staccarsi dall'uomo che la stava baciando.Marco, stava fermo ad ammirare Annalisa che ormai era in balia dei quattro, la vedeva godere, la sentiva gemere.Annalisa si staccò dalla bocca dell'uomo che la baciava, guardò Marco e si lasciò scivolare in ginocchio. I quattro, si misero intorno a lei. Iniziò a spompinare un cazzo mentre con le mani segnava altri due. La sua bocca era fuori controllo, alternava i cazzi con mani e bocca, dovette lavorare molto su quei cazzi che, stavano mettendoci molto a diventare duri. Ma non si perse d'animo, succhiava e risucchiava, la saliva che produceva mentre succhiava inondava i cazzi e colava anche dalla bocca. Ora erano diventati belli duri, ma quanta fatica, le mascelle iniziavano a farle male. Marco prese a dare ordini ai quattro chiamandoli per nome, lei si sforzava di ascoltare ma non si ricordava chi fosse uno e chi fosse l'altro. Ne fece sdraiare uno a terra, dopo avergli servito un preservativo, fece sedere Annalisa su di lui. Il cazzo dell'uomo scivolò in un lampo nella figa fradicia, gli altri tre continuavano a farsi spompinare, addirittura con due cazzi alla volta in bocca. I quattro si alternarono a scopare Annalisa in figa, Marco, decise che era il momento di partecipare. Prese il lubrificante, unse il culo di lei e ci fiondò il cazzo fino in fondo. Annalisa tirò un grido soffocato dal cazzo che stava spompinado, godeva come una troia. Era la prima volta che non aveva un buco libero e neanche a dirlo, la cosa la faceva impazzire. Andarono avanti per quasi un'ora a scoparla a turno, ma nessun'altro a parte Marco, glielo mise nel culo. Annalisa era esausta, la fecero mettere in ginocchio, Annalisa si asciugò il sudore dagli occhi e aprì la bocca aspettando il momento in cui avrebbero sborrato. Gli uomini, si stavano segando davanti a lei, pronti a darle ciò che chiedeva. Non ci volle molto. A turno, si avvicinarono alla bocca di Annalisa e le sborrarono dentro, in faccia, sui capelli. Riempirono la sua bocca e il suo viso di sborra calda, che lei raccoglieva con le mani e con la lingua se stava per cadere.Era in ginocchio, con la testa leggermente all'indietro, una maschera di sperma. Esuausta, ma soddisfatta, terribilmente appagata. Dopo essersi tolta la sborra dagli occhi, intravide Marco sorridente che parlava con gli uomini. Gli uomini annuivano, sorridendo. Marco, prese ancora una volta la pentola più alta e si diresse verso Annalisa. Lei capì subito cosa la aspettava ora. Sputò un po' di saliva mista a sperma nella pentola, guardò i cinque e disse:"Su, avanti, non abbiate paura, chi è il primo? Chi mi ripulisce?" Mettendosi un dito in bocca come una troietta vogliosa....I cinque compagni di scopata si avvicinarono e con il cazzo in mano, iniziarono a pisciarle, in faccia e in bocca. Le sembrava di annagare dalla quantità di pipì che le stava arrivando, ma allo stesso tempo non ne voleva perdere neanche una goccia. Succhiò ancora tutti e cinque i cazzi come per ringraziarli, posò la pentola, salutò e ringraziò i quattro compagni di giochi e corse a farsi la doccia. Gli uomini, si rivestirono, salutarono Marco, lo ringraziarono per quest'avventura e tornarono alle loro vite. Marco era felice, soddisfatto e sempre più innamorato.Quando Annalisa uscì dalla doccia, si butto sul letto esclamando wow. Marco la raggiunse e la baciò abbracciandola."Come va cucciola? Come ti è sembrata questa nuova esperienza?“"Fantastica, mi avete uccisa, ma mi è piaciuta. Poi il fatto di avere sempre sorprese senza sapere niente, mi eccita da morire. D'altronde, questo è il prezzo da pagare quando hai un marito che è un porco maiale".Scoppiarono a ridere, poi Marco disse:"Dai, vado a farmi una doccia e poi usciamo a cena, preparati""Mmmm.... Che cosa ti frulla in testa?""Niente amore, voglio solo uscire a cena con te"Arrivati in un piccolo ristorante del paesino, carino, non molto pieno ma comunque c'era gente. Il cameriere arrivò subito e fece accomodare Marco e Annalisa al loro tavolo. L'atmosfera era gradevole, la musica di sottofondo accompagnava gradevolmente la serata, la candela sul tavolo e i fiori creavano quella magia che ad Annalisa piaceva molto. Ordinarono con tutta calma e i piatti vennero serviti con cura e professione dal personale, tutti carini e gentili. La coppietta innamorata era arrivata al ristorante, consigliato da Attilio, uno degli amici che avevano "conosciuto" nel pomeriggio, prendendo un bus, per non stare a spostare il camper. Quindi dovevano stare attento anche all'orario, perché l'ultima corsa ara a mezzanotte. Calcolando che le lancette dell'orologio segnavano le 22:30, non si allarmarono più di tanto...Anche perché, Marco non voleva fare le cose di fretta, la situazione di questa serata poteva nascondere qualcosa di buono. Mentre scherzava e rideva con Annalisa, ignara come al solito dei pensieri porci di Marco, sondava il terreno qua e la per capire se per il finale di serata, ci scappava qualcosa di eccitante. Nel frattempo, il tempo scorreva. Alle 23:40, ormai la sala del locale era quasi vuota, così decisero di alzarsi, pagare e uscire. Mentre Marco saldava il conto, arrivò il titolare del locale a ringraziare la coppia, chiedendo se poteva offrire qualcosa, come usava fare di solito. Marco e Annalisa si guardarono negli occhi e Marco declinò l'invito, spiegando che se avrebbero perso il bus, non sapevano come tornare al camper. Lui subito disse che non c'era problema, sia lui e la moglie, che i ragazzi che lavoravano da lui, avrebbero fatto la loro stessa strada, quindi gli avrebbero dato volentieri un passaggio. Uno sguardo veloce con Annalisa, lei aveva capito che nella mente di Marco, stava per nascere qualcosa... Rossa in volto, sorrise e annui. La festa continuava. Fino a mezzanotte e dieci, risero e scherzarono con il titolare, la moglie e un paio di cameriere. Poi una delle due, disse a Marco che lei stava per tornare a casa, se avessero voluto, un passaggio glielo avrebbe dato lei.Accettarono la disponibilità di Gaia, salutarono e ringraziarono di nuovo tutti e si incamminarono. Annalisa sali davanti con Gaia e Marco dietro. Durante il viaggio continuarono a ridere e a scherzare, i tre erano molto a loro agio. Una volta arrivato al camper, Annalisa prese in mano il gioco e sicura di sé, invitò Gaia da loro, per bere un caffè prima di tornare a casa. Gaia la ringraziò, le rispose che però era un po' stanca e poi non voleva disturbare. Allora Annalisa insistette, "ma no dai, ma quale disturbo, non è una casa vera e propria, cinque minuti per bere un caffè, per ringraziarti della tua cortesia di averci riaccompagnato""Va bene, dai, vorrà dire che domani mattina dormirò una mezz'oretta in più" rispose Gaia. A Marco si aprì lo scenario. Annalisa non aveva mai preso l'iniziativa, non capiva cos' avesse in mente, ma una cosa era sicura, lui aveva il cazzo già duro.....Con Marco a preparare il caffè e le due ragazze al tavolo a chiaccherare, la serata sembrava molto elettrizzante... Lui decise di non interferire, volle lasciare fare tutto alla mogliettina, era curioso di vedere se aveva un programma già disegnato."Tu hai un ragazzo?" Chiese Annalisa a Gaia"Fino ad un anno fa si, poi ho scoperto che se la faceva con una mia amica ed è finita""Oh, mi dispiace averti fatto questa domanda, scusami""Figurati, nessun problema, è storia vecchia e poi per il momento sto bene così""Ma poi sei così giovane. Hai tutto il tempo, pensa a divertirti. E inoltre, sei anche molto bella...."Alla frase di Annalisa, Gaia arrossì. Per fortuna, Marco arrivò con il caffè. Annalisa la fede ridere ancora un po', mentre bevevano il caffè, raccontando di quanto imbranato fosse a volte Marco, inventandosi anche dei particolari che non erano mai successi. Gaia rideva, rideva e rideva, quindi era giunto il momento per Annalisa, di calare il jolly."Capito cara? Ma io, nonostante tutto lo amo alla follia""Siete una coppia bellissima. Ma ora, se mi volete scusare, io andrei a nanna, sto incominciando a crollare.""Ah, ma dammi solo cinque minuti, per ringraziarti ancora una volta per la splendida serata" Annalisa si alzo dal tavolo, prese Gaia per mano e la portò verso il letto. Si mise davanti a lei, le sue braccia le avvolsero i fianchi, si avvicinò con la bocca alla sua per baciarla....Gaia si ritrasse, "scusa, cosa fai?“"Ti volevo soltanto baciare per dirti grazie""Tranquilla Annalisa, non ce n'è bisogno, è stato un piacere per me""Ma ora vorrei che il piacere sia nostro ...."Tornò a baciarla, stavolta Gaia la assecondò e si diedero un bacio con la lingua."Ok, orai hai ringraziato, è stato bello, ma ora devo andare" replicò Gaia un po' a disagio..."Non hai mai provato con una donna, vero? Non devi essere a disagio. All'inizio è una cosa strana, ma vedrai che ti piacerà.....""N..no, non... Non ho mai provato. E a dire la verità, non ci ho mai pensato...." Balbettò Gaia, rossa in volto e gli occhi puntati a terra....."Allora, lasciati andare, vedrai che poi mi ringrazierai, tu mi piaci. Mi stai eccitando, proviamo, se non ti piace, smettiamo"La baciò ancora, con le mani che ispezionavano il corpo di Gaia, tolse la maglietta a Gaia, alla vista del suo seno, Annalisa prese a toccarlo, quelle tettine piccole e sode. Iniziò a baciare e succhiare quei capezzoli, dando dei piccoli colpetti con la lingua, mentre con le mani ispezionava sotto la gonnellina. Gaia sembrava gradire quella situazione. Ma di colpo si bloccò e respinse Annalisa."C'è tuo marito che ci guarda, ti prego basta"Annalisa strinse a se, riprese a succhiarle le tettine, nel frattempo Marco le raggiunse."Non ti devi preoccupare Gaia, noi siamo una coppia aperta, ci piace vedere il nostro partner godere, lasciati andare, vedrai che alla fine esploderai di piacere"Un sospiro di Gaia ruppe il silenzio, le dita di Annalisa erano arrivate nelle mutandine di Gaia e le stavano stimolando il clitoride.....Ora Gaia era nuda, con la schiena appoggiata al petto di Marco e la lingua di Annalisa le stava esplorando la fighetta. Gaia ansimava a bocca aperta e occhi chiusi, stava assaporando per la prima volta quel piacere, non era mai stata in questa situazione con una donna. Ormai era nel pieno del piacere, non aveva più le forze per dire no. Marco si avvicinò alla sua bocca e iniziò a baciarla, lei, si lasciò andare a quel bacio, un bacio che non aveva mai provato, Dio se baciava bene Marco. Annalisa la trascinò giù in ginocchio con lei, la baciò profondamente. Marco si tolse i pantaloni e mise in mostra il suo cazzo già duro. Gaia appena vide quel cazzo davanti a lei, arrossì e abbassò lo sguardo."Che c'è, non ti piace? Hai visto com'è bello duro?“ le disse Annalisa, poco prima di farlo scivolare tutto nella sua bocca. Gaia la guardava sorpresa, il cazzo di Marco non era per niente piccolo, ma lo faceva sparire tutto. Mentre Annalisa faceva quel pompino doc, guardava Gaia, che ansia volta la fissava incredula, poi lasciò la presa, si staccò e lo porse a Gaia, invitandola a succhiarlo.... Gaia guardò Annalisa, non sapeva se voleva provare, ma ad un altro invito di Annalisa, si avvicinò, aprí la bocca e lo fece scivolare dolcemente dentro ...."Brava piccola, così, vedi che ti piace? Succhialo tutto, sei brava, fallo tuo questo cazzo"Le due ragazze, succhiavano e leccavano cazzo e palle alternandosi, Marco non diceva niente, si godeva quel momento in silenzio. Ma era arrivato il momento per Annalisa di godere, fece posizionare sul letto Gaia a gambe aperte, si mise a pecorina davanti a lei e mentre le la cava la figa, Marco iniziò a scoparle la figa. Gaia godeva con la lingua e le dita di Annalisa che giocavano nella sua fessura ormai grondante. Ansimava e godeva, ma guardava anche Marco, che la eccitava. Marco tolse il cazzo da dentro Annalisa, lei capì subito e prese la mano di Gaia, la fece sdraiare davanti a Marco a gambe spalancate. Gaia aveva capito che voleva scoparsela, fece per rilazarsi, ma Annalisa le si sedette sulla faccia, portandole la figa grondante sulla bocca."Dai, leccamela ti prego, voglio che senti i miei umori sulla lingua"Annalisa non l'aveva mai fatto, ma era davvero eccitata, doveva in contemporanea occuparsi della figa di Annalisa, preoccupata che a breve il cazzo di Marco l'avrebbe aperta..... Iniziò a leccare, la sensazione era strana, ma le piaceva, le piaceva quel sapore, succhiava il clitoride molto bene ma ad un tratto, senti il cazzo di Marco appoggiato sulla sua fighetta, si irrigidì, la mano di Annalisa presero a farle un ditalino per farla bagnare ancora di più e poi l'affondo deciso ma delicato di Marco. Strinse con le mani le cosce di Annalisa, sentiva quel cazzo dentro di lei, le sembrò di impazzire sotto i colpi di Marco. Annalisa stava per esplodere, propose a Gaia un sessantanove, Gaia non si lasciò pregare. Lei sotto con Annalisa sopra, si leccavano come due liceali, e Marco prese la palla la balzo. Si posizionò dalla parte della testa di Gaia, passò la punta del cazzo sulla figa di Annalisa e poi lo mise in bocca a Gaia, lo ritolse dalla bocca e lo puntò dritto nel culo di Annalisa, che era in estasi totale. Il cazzo di Marco nel culo e la lingua di Gaia nella figa, un orgasmo dietro l'altro. Gaia temeva che Marco volesse inculare anche lei, aveva questa paura ora, lei non lo aveva mai fatto, doveva fare un gran male, visto anche i rantolii e i lamenti di Annalisa. Ma non fu così per fortuna sua, anche perché, Marco stava ormai per esplodere. Le fece sedere tutte e due sul letto e mentre le ragazze si limonavano con ardore, lui si segava per gli ultimi colpi davanti alle loro bocche. Al grido di Marco, Annalisa disse a Gaia di aprire la bocca, lei non ci pensò e lo fece. Un getto di sborra calda esplose dal cazzo di Marco, riempiendo sia la bocca di Gaia che quella di Annalisa. Gaia aveva un espressione di disgusto, non aveva mai assaggiato la sborra, mentre Annalisa aveva già ingoiato tutto. Capendo che per Gaia era la prima volta, le disse di svuotare la sborra nella sua bocca, cosa che Gaia fece. E dopo aver ingoiato anche la parte di Gaia, si baciarono. Anche questa volta, i corpi dei tre erano esausti, rimasero sdraiati nudi nel letto per un po'. Finché si addormentarono. La mattina, salutarono Gaia, che li ringraziò per la bellissima esperienza e loro fecero lo stesso. Il viaggio ripartí, ormai verso il ritorno. La vacanza stava ormai per finire. Annalisa e Marco erano davvero felici, per loro questa, era stata davvero la vacanza perfetta. 924 0 4 mesi fa
- 1 settimana fa La vacanza perfetta (2a parte) Questo racconto è di pura Fantasia. I nomi, i luoghi e le situazione non sono reali La vacanza trascorreva alla grande per Marco e Annalisa, l'idea di noleggiare un camper era stata ottima. Poi, con la scusa di avere un camper, ad ogni occasione si finiva per farsi una bella scopata. Anche quando si spostavano tra un posto e l'altro, Annalisa segava spesso Marco. Si, si avvicinava, gli ordinava di abbassare i pantaloncini, gli prendeva il cazzo in mano e lo segava, poi quando stava per venire, si fermava, gli stringeva il cazzo con forza per fermare la sua eruzione. Una volta, in un tragitto più lungo, lo aveva fatto cinque volte, rischiando che quasi Marco svenisse alla guida. Una volta sicura, che il flusso di sperma si era fermato, lasciava di colpo il cazzo e si allontanava ghignando, da vera stronzetta. Ovvio, che appena arrivati a destinazione, Marco la trascinava dietro e si vendicava, scopandola a dovere. Arrivati nel piccolo paesino che si erano prefissati come prossima meta, spostarono con il camper nel parcheggio di un market e dopo essersi assicurati che non ci fossero divieti per quel tipo di mezzo, decisero di entrare a comprare un po' di provviste. Una volta dentro, iniziarono a girare per gli scaffali per fare i loro acquisti, quando ad un certo punto, Marco disse "scusami un attimo, torno subito", si diresse verso l'uscita e si fermò a parlare con un ragazzo di colore, che lavorava nel market come guardia. Dopo circa una ventina di minuti, torno finalmente da Annalisa che non capiva cosa stesse succedendo. "Ma che fine hai fatto? Perché parlavi con la guardia? Lo conosci?“ "Tranquilla amore, gli ho solo chiesto delle informazioni sul parcheggio, se potevamo lasciare qui il camper e se stanotte, potevamo sostare qui, visto che è un posto illuminato e ci sono le telecamere...." Marco si era studiato tutto in pochi minuti, era credibile e Annalisa non chiese altro. "Mi ha anche detto che qui vicino, c'è un sentiero che porta su in collina, attraverso un bosco e una volta che siamo in cima, c'è una vista bellissima". "Ok, meraviglioso. Allora appena sistemata la spesa, ci andiamo." Rispose lei, felice. Così fecero. Si incamminarono per il sentiero, accompagnati dal canto delle cicale, dopo pochi passi si ritrovarono in un bosco, con tanta ombra e clima leggermente più fresco. Si sentiva anche l'acqua di un ruscello che scorreva lì vicino. Cammina, cammina, mano nella mano, Marco si inoltrò in una piccola discesa che portava ad una roccia. Ovviamente Annalisa lo seguì a ruota. Il ruscello era lì e la roccia, nella sua parte posteriore, creava una sorta di piccola rientranza, una piccola grotta di un paio di metri. Marco entrò e una volta in fondo, si girò verso Annalisa e gli disse di fargli una foto. Lei posò lo zainetto a terra e prese la macchina fotografica e appena so preparò per scattare la foto, Marco si abbassò i pantaloncini mettendo in mostra il suo cazzo duro.... "Ma che cazzo fai, tira su i pantaloncini, ma sei scemo? Se arriva qualcuno?“ disse lei con voce bassa e incredula. "Dai, vieni qui, fammi un pompino, senti come si sta bene qui". "No, ma tu non stai bene, è appena passata una famiglia con dei bambini poco sopra di noi. Figurati se mi metto a succhiartelo qui. Smettila, tu sei matto. Marco prese il cazzo in mano e lo agitò come fosse il sonaglio di un crotalo. A quel richiamo, lei corse dentro, gli prese il cazzo tra le mani e gli disse: "Ma guarda cosa mi tocca fare. Sei peggio di un bambino. Due minuti, non un secondo di più!" Scese in ginocchio e iniziò a spompinarlo golosamente, era così duro e liscio, lo leccava e lo succhiava avidamente. Alla parola basta adesso di lei, lui le prese la testa e cominciò a scoparle la bocca, in profondità. Lei aveva il viso coperto dalle lacrime e da quel filo di trucco che si scioglieva con esse. Quando senti che stava per arrivare, le tolse il cazzo dalla bocca e le sborrò in faccia, poi glielo rimise in bocca per farselo ripulire. "Noooooo, guarda come mi hai conciata, mi hai riempito, anche nell'occhio. Che cazzo faccio ora? Proseguo il cammino così? Mamma mia ..." Marco rideva, mentre si menava l'uccello eccitato a vederla così. Prese la bottiglietta di acqua e le sciaquò il viso, poi prese delle salviettine dallo zainetto e gliele porse. "Certo che sei uno stronzo. Ma come ti vengono certe idee del cazzo?" "Amore, la colpa è tua, tu mi ecciti" Lei mentre si ripuliva gli fece un sorriso e gli stampò un ti amo nell'aria. Le era piaciuto. Faceva sempre la santarellina ma lei godeva di queste trovate di Marco. Ancora in ginocchio intenta a ripulirsi, guardava malissimo Marco, che la guardava passarsi quella salviettina in viso, ma allo stesso tempo sogghignava, adorava il suo uomo che era sempre pronto a farla godere. Ripresero il cammino e arrivarono in cima alla collina, dove restarono abbracciati a lungo a guardare quella vista meravigliosa, proprio come due veri innamorati. Passarono due ore abbracciati come due ragazzini e decisero che forse era meglio avviarsi e tornare al camper. Mentre scendevano mano nella mano scherzavano e si baciavano, arrivati al bivio dove qualche ora prima, Marco aveva portato nella grotta Annalisa con l'inganno, proprio Marco, trascinò un'altra volta Annalisa, che anche stavolta non era d'accordo.... "No, amore, basta, so cosa vuoi. No. Basta. Andiamo al camper, saremo più comodi li. Smettila di fare il bambino, ci farai scoprire da qualcuno" Ma Marco era deciso: "Aspetta, vieni. Non è quello che pensi. Stavolta sarà più veloce. Non posso arrivare al camper senza farlo. Non resisto...." Riportò Annalisa nella piccola grotta. Le chiese di mettersi in ginocchio, ma con la testa leggermente più in avanti rispetto al corpo... "Ma che cazzo dobbiamo fare? Va bene così? Mamma mia tu sei pazzo!“ Marco annui, tirò fuori il cazzo dai pantaloncini e le disse di aprire la bocca.... Lei capì cos'aveva in mente, gli fece una smorfia di disgusto, ma spalancò la bocca più che poteva. Un getto di pipì le riempì la bocca, fuoriuscendo dai lati della stessa, lo invitò a fermarsi un attimo, lo guardò negli occhi e ingoiò tutta la pipì che aveva in bocca. Poi si rimise a bocca aperta ad aspettare ancora il suo getto, che non tardò ad arrivare... "L'hai bevuta quasi tutta, allora ti piace.... Amore, mi hai fatto eccitare, ma non ti scopo qui, ti scopo più tardi sul camper e vedrai come ti piacerà.....". Alle parole di Marco, Annalisa tirò un sospiro di sollievo mentre si asciugava la bocca. "Tu sei pazzo. La prima volta è stato difficile, ma ora mi piace sempre di più. Però sei un porco, riesci a farmi diventare troia anche in un bosco pieno di uccellini" Scoppiarono a ridere e dopo un bacio appassionato. Si avviarono, stavolta seriamente, al camper. Il parcheggio era deserto, c'era solo il loro camper. Una cena tranquilli, quattro chiacchere e un'altra giornata sembrava finire. Giusto il tempo di bere il caffè che il silenzio venne rotto da dei colpi sulla porta del camper.... "Oddio, stanno picchiando sulla porta del camper, chi sarà? Ho paura Marco...." Annalisa era spaventata. Marco si alzo, andò alla porta, aprì e si sentì, Ciao, grazie per essere venuto, prego accomodati. Annalisa nascosta dietro alla porta del piccolo bagno sbirciava fuori e vide salire sul camper assieme a Marco, la guardia del market. Oddio, menomale. Che paura, pensò.. Annalisa uscì dal bagno e salutò il ragazzo, che ricambiò il saluto e la stretta di mano. "Ma tu lo sapevi che doveva arrivare? Perché non mi hai detto niente? Sono quasi morta di paura!" "Tranquilla amore, si, gli ho chiesto io di passare stasera, era una sorpresa per te". Una sorpresa? Che sorpresa poteva essere per Annalisa il ragazzo di colore che faceva la guardia al market. Annalisa continuava a non capire. Diventò rossa, cercava nello sguardo di Marco un aiuto, una risposta ..... "Amore, non hai ancora capito perché è venuto qui a trovarci?" Lei aveva lo sguardo fisso, non riusciva a capire. Così, Marco, iniziò il suo gioco di seduzione. "Amore, si gentile, spogliati per il nostro ospite" Annalisa, con uno sguardo stupito, capì finalmente qual' era la sorpresa ,.... Sorrise e iniziò a spogliarsi. Prima la maglietta, poi gli shorts, rimase in reggiseno e mutandine. "Bravissima amore, ora, da brava, dai il benvenuto al nostro ospite, come ti ho insegnato". Annalisa era stranita da questa situazione, ma si stava eccitando tantissimo.... "Ah, dimenticavo, il nostro ospite si chiama Tommy, sii gentile con lui" Annalisa si inginocchiò davanti a Tommy, gli abbassò la cerniera dei pantaloni, infilò la mano e subito la sua espressione cambiò.... Aprì i pantaloni di Tommy e li abbassò in un colpo solo, lo stesso i boxer.... Rimase a bocca aperta. Quel cazzo era enorme. Guardò Marco come per chiedergli cosa doveva fare, lui annui con la testa. Cominciò a segare quel cazzo, sputando sulla cappella e segandolo a due mani. Poi, inizio a prenderlo in bocca. Era grosso, faceva quasi fatica. Ma ormai, era partita la troiaggine alla massima potenza. Respirava a fatica quando succhiava, era davvero enorme. Così, anche Marco tirò fuori il suo uccello e lo porse alla sua sposa. Stava spompinando due cazzi per la prima volta, le sembrava di impazzire e Marco approfittò che Annalisa era occupata con quell'enorme cazzo in gola, per prendere il plug e infilarlo nel culo di lei. Ebbe un sussulto quando il plug entrò, ma non sentì dolore come la prima volta. Prese anche un preservativo e lo diede a Tommy. Fece alzare lei e la fece mettere sul letto con le gambe larghe. Invitò Tommy a possederla. Non se lo fece ripetere. Afferrò Annalisa per le cosce e se la tirò verso di sé, appoggiò il cazzo alle sua fighette, Marco ci passò la mano ricoperta di lubrificante, passando fuori e dentro la figa, facendola mugolare di piacere. Ora era pronta. Un colpo del giovane e mezzo cazzo aveva già squarciato Annalisa, che tirò un urlo di dolore, ma che si trasformò presto in piacere.... "Oh cazzo, è enorme. Mi sta aprendo in due. Continua Tommy, sbattimi con questo palo..." Tommy sorrise e affondò i colpi, lei godeva come una forsennata, le sue unghie lasciano i segni nelle braccia di Tommy. Si trovo presto anche il cazzo di Marco in bocca, si sentiva impalata. Ora Marco fece segno a Tommy di cambiare, fece sdraiare Tommy, subito Annalisa si sedette sopra quel cazzo enorme e duro, iniziarono a baciarsi mentre il cazzo era scivolato tutto dentro. Fu a quel punto, che il plug venne tolto dal culo di lei e subito sostituito dal cazzo di Marco. Un altro grido di dolore da parte di Annalisa, che stava affrontando la sua prima doppia penetrazione.... Geneva, si dibatteva scopata da due cazzi insieme, ma era sempre più bagnata e grondante. La cosa durò parecchi minuti, fino a quando di staccarono entrambi e fecero mettere Annalisa in ginocchio. Tommy tolse il preservativo e lei iniziò a succhiare entrambi i cazzi. Entrambi le vennero in bocca, lei si senti come affogare. Con la bocca piena di sborra e i cazzi tra le mani, aspettò che anche l'ultima goccia le cadde in bocca e ingoiò tutto, mostrando la bocca vuota ai due tori. Erano tutti e tre stanchi, sudati ma totalmente appagati da quella scopata. Annalisa non voleva smettere di leccare e succhiare quei due cazzi. Si alzò in piedi sorridente, con ancora un rigolo di sborra che le colava dalla bocca. "Cazzo ragazzi, mi avete fatto sudare stasera, ho bevuto un po', ma ho ancora sete....." Aprì un vano dove stavano le stoviglie e prese la pentola alta, quella per gli spaghetti, si rimise in ginocchio, con la pentola sotto la bocca.... Marco capì al volo cosa voleva la troietta, parlò nell'orecchio a Tommy e subito, cazzo alla mano, pisciarono in bocca tutti e due ad Annalisa. Ne fu estasiata, ormai non ne poteva più fare a meno. Bevve gran parte della pipì, leccandosi più volte le labbra. Succhiò ancora per bene le cappelle di entrambi mentre anche lei, fece pipì nella pentola. Fu una serata indimenticabile, il loro rapporto si saldò ancora di più. Tutti i taboo erano stati infranti.... O quasi... C'erano ancora tanti giorni di vacanza in giro con il camper.... Chissà cosa sarebbe potuto succedere ancora la sopra ....... 837 0 4 mesi fa
- 1 settimana fa La vacanza perfetta.... Questo racconto è di pura Fantasia. I nomi, i luoghi e le situazione non sono reali. Dopo una lunga attesa, anche quest'anno sono arrivate le tanto agognate ferie. Un mese intero senza lo stress del lavoro. Finalmente, Marco e Annalisa, possono preparare il loro primo viaggio in camper. Si, perché per quest'anno la decisione è stata quella di noleggiare un camper e fare una vacanza in giro per la Toscana, per godersi questo splendido viaggio e a godersi appieno la loro intimità. Il giorno seguente, subito sveglia presto per preparare le ultime cose, caricare vestiti, cibo per il viaggio e sistemare al meglio tutto. Annalisa stava pulendo e sistemando le cose al loro posto, quando Marco salì sul camper e la vide, girata di spalle con i leggings, non capi più nulla. Le si avvicinò, le mise le mani sui fianchi, lei ebbe il tempo di dire "amoreeee", che iniziò a baciarle il collo e passare la lingua dietro l'orecchio.... Lei lo adorava. "Ma cosa fai, dai che dobbiamo finire di preparare". Marco aveva già il cazzo duro, senza mai lasciare la sua posizione, si abbassò i pantaloncini e iniziò a strusciare il cazzo sul culo di Annalisa, lei sorrise...."Lo sai che non possiamo adesso, non fare il porcellino". Ma Marco le aveva già infilato una mano nelle mutandine e la stava sgrillettando. Lei ansimava, si stava eccitando. Lasciò le cose che aveva ancora in mano, allargò le gambe in modo che Marco potesse intrufolarsi meglio."Che porco che sei.... Hai sempre voglia" disse Annalisa, poi scivolò giù in ginocchio e prese il cazzo di Marco in mano, sputò sulla cappella, lo segò per qualche minuto e iniziò a spompinarlo golosamente. La sua bocca calda, andava su e giù per tutta l'asta, insalivando tutto il membro, dalle palle fino alla punta, per poi farlo riscivolare tutto in bocca, fino alla gola."Alzati ora, voglio scoparti". Annalisa non se lo fece ripetere e in meno di un secondo, aveva il cazzo di Marco tutto dentro alla sua fighetta bagnata, che la pompava come un forsennato. Lei gemeva e si contorceva, aveva voglia di gridare, ma non le sembrava una bella idea, visto che erano nel cortile di casa, erano su un camper ed era mattina... Poi Marco si fermò di colpo, tirò fuori il cazzo dalla fighetta di Annalisa e si girò verso un vano del camper poco dietro ai sedili."Ma che fai? Non mi scopi più?“ esortò Annalisa con una vocina da bambina vogliosa. Marco tirò fuori un beauty case dal vano, lo aprì e tirò fuori un tubetto di lubrificante e un plug anale. "No ti prego amore, non adesso, non mi sembra il momento ideale qui" le fece notare Annalisa, ma Marco non volle sentire ragioni. "Girati, non ti preoccupare, prima o poi te lo devo mettere nel tuo bel culetto e ora ho proprio voglia" Lei si girò obbediente, un po' impaurita ma anche vogliosa, era molto eccitata ma non si aspettava di perdere la verginità anale proprio in quel momento, su un camper ....Marco spalmò il lubrificante sul buchino e prese a fare scivolare il dito come a massaggiare l'ingresso. Poi puntò il dito e lo fece entrare piano piano ... Annalisa gemeva, chiedendo di fare piano. Poi le dita diventano due. Dentro e fuori, dentro e fuori. Era arrivato il momento di provare il plug. Dopo averlo ricoperto di lubrificante, Marco disse ad Annalisa di allargare bene le chiappe, sputò sul buchino e infilò delicatamente il plug tutto dentro il culo. Annalisa a bocca aperta e occhi sbarrati emise un gemito più forte. "Fai piano ti prego, mi fa male" disse lei con le lacrime agli occhi.... Marco lasciò il plug inserito e torno a scoparla in figa. Lei tra un misto di dolore ed eccitazione ne era estasiata. Mentre la scopava le stringeva i seni, stringendole i capezzoli con le dita. Gemeva e godeva, era al settimo cielo. Marco si fermò ancora una volta, proprio mentre lei ebbe un orgasmo. Tolse il plug, abbondò con il lubrificante e la penetrò un attimo con due dita."Ahi, piano.... Ti prego fai piano...." Appoggiò la punta del cazzo verso il buco allargato e spinse piano.."Ahhh, aia, piano.... È grande, mi sta facendo un male atroce...." Prima ancora che Annalisa potesse finire la frase, il cazzo era scivolato tutto dentro e era iniziata la sua cavalcata della gloria. I gemiti di Annalisa, misti a dolore e piacere erano intensi. La stava inculando, così a sorpresa, senza essere preparata, senza essere pronta. Ma le stava iniziando a piacere, il dolore ora era sopportabile, sentiva il cazzo di Marco che la sfondava sempre di più. Era anche più rilassata. Marco aumentò il ritmo e dopo tre colpi più forti urlò "Si... Si.... Eccola, sto arrivandoooo..." E scarico tutto il suo getto di sborra caldo nel culo di Annalisa, lei ne sentiva il valore che la inondava al suo interno....Marco si staccò tirando fuori il cazzo umido e ancora duro, lei si girò di scatto tenendosi la mano quasi a tappare il buco del culo..."Ma sei scemo? Ma mi hai sborrato in culo? Oddio non ci posso credere, ma sei un coglione!!!" Si tirò su alla meglio i leggings e corse in casa sbattendo la porta sel camper..... Marco sorrise con il cazzo che si stava ammosciando. Pulí tutto e rimise tutto a posto. Si rivesti e andò anche lui in casa per darsi una sciacquata.... Entrò in bagno e vide Annalisa sul bidè che si buttava acqua sul buchino come se dovesse spegnere un incendio. ..."Sei uno stronzo, ora dovrò fare tutto il viaggio con il culo in fiamme per colpa tua", disse lei ridendo. Le era piaciuto, anche se non se l'aspettava."Oh, vieni qui piccola, scusami. Ma quando ti ho visto non ho resistito..." E la abbracciò mentre era seduta ancora sul bidè. Con la sua testa appoggiata alla pancia, Marco senti che il cazzo era tornato duro .... Lo tirò fuori un'altra volta e glielo mise in bocca. Annalisa fu ancora una volta sorpresa ebbe il tempo di dire solo "Mah ..." E iniziò un pompino da favola. L'eccitazione di Marco era alle stelle. Lei era molto abile con la bocca e nel giro di pochi minuti, le esplose nella bocca la rimanenza di sborra che aveva."Mmmm, ci mancava una buona colazione nutriente, ma che ti prende oggi? Sei un porco" disse lei sorridendo e sputando tutta la crema sulle tette, che pian piano scivolò sull' ombelico e sulla fighetta umida."Ora mi devo rilavare, guarda cos'hai combinato un'altra volta, porco" gli disse mentre si passava le dita sul clitoride."Beh, se la ingoiavi, non c'era nessun problema. Ma tranquilla, ci penso io a ripuliti adesso...."Lei fece una smorfia tipo broncio alla parola ingoiare e poi aggiunse: " Ma cos'hai in mente ora? Ti ricordi che dobbiamo partire? Dai, basta ora, è tardissimo"Lui le mise una mano sulla spalla e la spinse con la schiena contro il muro. Si mise in piedi davanti a lei e iniziò a pisciarle addosso, sulle tette, sulla figa ..."Nooooooo, ma che cazzo stai facendo, mi stai pisciando addosso, ma sei Pirla? Ma basta, smettila"Annalisa faceva la schizzinosa, ma le stava piacendo questa nuova cosa, anche perché in quanto a porcaggine era una vera troia da competizione."Dai, smettila che ti piace, porcellina vogliosa. Ora vieni qui, avvicinati..."Lei si avvicinò al cazzo con la faccia e subito un getto di pipì le inondò la faccia. Rideva e per istinto aprì la bocca, si fece riempire la bocca, fece dei gargarismi guardando il suo porco felice e sorridente, buttò fuori la pipì dalla bocca e se la deve riempire finché Marco non finì.Marco scese e la baciò. "Ti amo alla follia piccola, sarà una vacanza fantastica"."Lo sarà porcellino mio, lo sarà", rispose dando ancora una succhiata al cazzo di Marco e sorridendo. Fine prima parte. 765 0 4 mesi fa