{"linkButtonClass":"stories-filter__top-new-button button button_default","href":"\/aggiungi-racconti","title":"Aggiungi racconto","displayFirstSpan":true,"firstSpanClass":"stories__top-new-button-icon","firstSpanContent":"\n<svg class=\"svg-icon icon-add-button-icon\">\n <use xlink:href=\"\/build\/sprite-2f7908732abccd1b0fe656f5152692d3.svg#add-button-icon\"><\/use>\n<\/svg>","displaySecondSpan":true,"secondSpanClass":"stories__top-new-button-text","secondSpanContent":"Aggiungi racconto","checkDeactivatedProfile":true}
- 15 anni fa La donna delle pulizie Avevo cominciato da qualche tempo a masturbarmi regolarmente nel cesso dell’ufficio. Non saprei dire neanche come e perché fosse cominciata quell’abitudine, ma oramai era una delle tante mie attività…”d’ufficio” che praticavo ogni giorno feriale, poco prima di uscire, quando rimanevo da solo con la scusa di dover sbrigare qualche pratica ‘rognosa’. Mi eccitava l’idea di prolungare il mio orario di lavoro e quindi di fare straordinario solo per masturbarmi! L’idea di essere pagato per procurarmi piacere era una sottile perversione che spingeva con più foga i miei spermatozoi fuori dal mio uccello dritto, sulle piastrelle di quel cesso asettico. Entravo di soppiatto con il viso paonazzo e il cazzo già sgocciolante, chiudevo con cura la porta dietro di me, abbassavo la tapparella e i pantaloni, tiravo la mia verga fuori dagli slip e cominciavo a menarmelo, dapprima lentamente e poi via via più in fretta, fino a svuotarmi e a tornare come se niente fosse alla mia scrivania. Certo, prima mi riempivo gli occhi di immagini…come dire…stimolanti e talvolta stampavo perfino quelle più eccitanti (per lo più donne che orinavano in luoghi pubblici o uomini che si facevano penetrare e deflorare il buco del culo) in modo da portarle nel cesso, masturbarmi convulsamente, sborrare e andar via dopo essermi ripulito e aver aperto la finestra del cesso affinché l’odore di maschio appena svuotatosi andasse via in fretta. Il tutto per magari solo 10 euro di straordinario, ma non importava la cifra: era l’atto che mi saziava, l’atto in sé! Questa storia andava avanti già da diversi mesi ed era diventata oramai un’abitudine come prendere il caffè o fare due chiacchiere coi colleghi, quando avvenne ciò che a volte avevo temuto ma che ero convinto non potesse mai accadere. Erano già quasi le 19, per cui ero strasicuro che non fosse rimasto nessuno su tutto il piano; per la prima volta fui un po’ superficiale, dimenticando di chiudere a chiave la porta, forse per la fretta di svuotare le mie gonadi, dato che avevo trovato delle foto fantastiche di una splendida ragazza che pisciava letteralmente in mezzo alla strada, incurante delle auto che sfrecciavano a non più di un metro da dove lei si era accovacciata per dar sollievo alle sue reni, mettendo generosamente in mostra una splendida fighetta bianca e liscia. Cominciai col solito rito quotidiano, già eccitatissimo prima ancora di toccarmi; tirai fuori l’asta e avevo appena dato le prime due scrollate col polso destro quando tutto a un tratto…SBAM! Si spalancò la porta e mi ritrovai davanti una figura femminile che ad alta voce mi apostrofò con un:”Ecco chi è il porcellino che mi fa faticare tanto per pulire questo maledetto cesso! Ah, ma questa storia deve finire, eh?”. Per un attimo mi convinsi che stavo per morire: il cuore cominciò a battere all’impazzata e sentivo le gambe cedere sotto il peso della vergogna di essere stato scoperto col cazzo duro in mano (proprio in direzione della porta aperta, poi! Che coglione che ero stato!) da un’estranea, ma qualcosa….qualcosa pian piano mi tranquillizzò: riconobbi il donnone delle pulizie con la scopa in mano (cazzo! Avevo dimenticato che era mercoledì, giorno di pulizia del mio piano!!), ma era l’espressione del suo viso, per niente adirato e anzi con uno strano sorrisetto agli angoli della bocca, che mi trasmise calma e tranquillità. Non era quel che si suol definire una bella donna, essendo bassa e tarchiata, sulla cinquantina circa, poco curata nella sua femminilità; ma non vi nascondo che era da anni che le spiavo il seno quando casualmente la incrociavo nei corridoi degli altri piani, un enorme balcone che sarà stato almeno dell’ottava misura e che un guizzo di desiderio di tanto in tanto mi faceva sentire brividi al basso ventre. “E adesso che facciamo? Come farà a guardare in faccia i suoi colleghi quando si saprà questa storia, eh?”, mi incalzava lei, con quello strano sorrisetto e una luce particolare negli occhi. Io, rosso di vergogna in faccia quasi più della mia cappella che oramai cominciava a ritirarsi sotto il suo cappuccio di pelle raggrinzita, balbettai qualcosa tipo:”Ma no, la prego…ma cosa dice….ma io non facevo nulla che..”, cercando vanamente di nascondere ciò che era fin troppo chiaro; non mi sorpresi più di tanto, però, quando me la vidi venire incontro fissandomi l’uccello e la osservai tendere piano la mano destra verso la mia asta e dire, schioccando la lingua e con una vocina molto diversa da prima:”Ma fai vedere…ma guarda…questo poverino si è spaventato e si vuole ritirare…ma no, ma no…ci penso io, dai!”. La paura mi passò completamente quando vidi il mio uccello sparire completamente nelle sue fauci e sentii che pompava come un’assatanata per ridare vigore a quella giovane verga! Anzi, in pochi secondi il cazzo mi ricominciò a pulsare come appena un minuto prima e cominciai ritmicamente a fotterle quella bocca esperta e a desiderare di riempirla del mio seme bianco. Inutile dire che impiegai poco meno di un minuto per raggiungere l’orgasmo, mentre le ripetevo ossessivamente:”Troia, troia! Tu sei una troooooia!!” durante gli schizzi che le riempirono la bocca di un sapore acre di maschio selvatico. Avrei voluto rivestirmi e andar via subito, ma la cagna non sembrava affatto disposta a mollare il suo giovane osso proprio ora che l’aveva trovato! Si era appostata per due settimane per “beccare” il suo porco, quando aveva capito che qualcuno amava farsi seghe in quel cesso (nonostante tutta la cura che riponevo nel cancellare ogni traccia, temo di aver lasciato qualche schizzo galeotto come testimonianza del mio ‘vizietto’…) e non vedeva l’ora di scoprire chi fosse e di usarlo per i suoi scopi, dato che erano diversi mesi che non si faceva dare una bella ripassata da qualche verga dura ed era ingoiata come una lupa in calore. Chiuse a chiave la porta, si spoglio con una rapidità insospettata in una femmina di quella mole e avvicinando un capezzolo alle mie labbra mi invitò con un:”Succhia, porco! Credi non mi sia mai accorta di come mi guardi le tette, eh?” a gioire di quel suo enorme e splendido seno! Non credevo ai miei occhi né alla mia lingua: finalmente potevo succhiare quelle splendide montagne di carne fino a quel momento solo immaginate! Le mie mani cominciarono freneticamente a strapazzare le sue tettone calde e morbide e dai capezzoli rosa e larghi; sentii che cominciava a gemere, la cagna, finalmente sciogliendosi davanti a me e al mio uccello di nuovo ritto e pronto! Senza indugiare, le infilai tre dita nella figa liquefatta: un lago di desiderio bagnò le mie dita; continuai a muoverle dentro e fuori, dentro e fuori fino a sentirla gemere senza alcun ritegno! Quasi le strappai a morsi il capezzolo che avevo in bocca, ma oramai non ero più in grado di controllarmi: la feci girare di spalle, le dissi di poggiare le mani sul lavabo e le infilai il mio attrezzo nel culo senza trovare alcun ostacolo; stantuffai velocemente per un paio di minuti e cominciai anch’io a non trattenere più i miei mugugni di piacere. Le schiaffeggiavo violentemente le natiche ogni volta che spingevo l’uccello più a fondo nel suo retto, luogo sicuramente esplorato centinaia di volte da altri uomini prima di me, a giudicare dalla facilità dell’inserimento. Le porsi il manico della scopa con cui era entrata nel cesso e vidi come lo fece sparire tra le gambe, nella figa fradicia di umori, raddoppiando i gemiti di piacere. Sborrai in quel retto ampio e accogliente ripetendole che era una cagna e che l’avrei riempita di crema, la mia crema; sentii che veniva con un lamento prolungato anche lei; tirai fuori l’uccello, lo porsi alle sue labbra avide per farmelo ripulire con cura, e andai via dicendole ancora una volta:”Ma quanto sei troia! Mi fai schifo, cagna!!”, sputando per terra prima di uscire dal cesso. Erano quasi le 20, quella sera lo straordinario mi aveva fruttato oltre 20 euro! Da quel giorno, per ‘comprare’ il suo silenzio, ogni mercoledì rientro a casa un po’ più tardi del solito, con 20 euro in più sul conto e tanta tanta tanta sborra in meno nelle palle! Per domande e altro 28374 0 16 anni fa
- 1 giorno fa Come Contattare SexyCommunity Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti: Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info. Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username. SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™ 107577 0 16 anni fa
- 3 settimane fa Remo Racconto scritto dalla donna che ho conosciuto in chat ed incontrato successivamente: "Remo è un uomo alto, 50 anni, biondo occhi azzurri, il classico uomo che si definirebbe "distinto", Amelia sorride quando pensa a questi aggettivi per l'uomo che ultimamente frequenta. Intuisce una certa timidezza dietro al suo portamento eretto e questo le piace perché le comunica tenerezza. Però il modo "signorile" di Remo è una cosa che notano tutti…come quella sera al ristorante, la prima volta che si erano incontrati, al loro tavolo era venuto subito il proprietario del ristorante, benché nel ristorante ci fossero altri avventori e Remo non fosse mai stato in quel ristorante. Ufficialmente era un incontro di lavoro ma ben presto avevano finito per parlare di loro, raccontandosi. Amelia adorava la conversazione e trovare uomini brillanti capaci di ascoltare e di tenere una conversazione mai banale non era cosa di tutti i giorni, spesso le capitava di sostenere da sola la serata leggendo sulla fronte del suo accompagnatore a chiare lettere tipo insegna al neon: non mi importa di che parli purchè dopo tu me la dia. Remo le piaceva anche per quello. Nessun messaggio sublimale che diceva "ti voglio scopare!". Quella prima sera non accadde niente, se non un casto bacio sulla guancia alla fine della serata. Remo aveva espresso l'intenzione di fare una passeggiata prima di andare a dormire ed Amelia si era offerta di accompagnarlo e il rifiuto di lui l'aveva un pochino confusa. Qualche settimana dopo, con alle spalle conversazioni telefoniche, mail e frasi in chat piuttosto erotiche, Amelia si trovava in piedi, nel corridoio di un albergo, di fronte alla porta di una stanza dentro la quale sapeva c'era Remo che la stava aspettando. Era lì già da un paio di minuti, si stava chiedendo perché era così emozionata, con il fiato corto e con il cuore che le rombava nel petto. Avevano creato volutamente intorno a questo incontro delle aspettative particolari che rendevano tutto molto intrigante, ma Amelia non era una ragazzina…,eppure era emozionata e questa sensazione le piaceva moltissimo. Il sesso senza emozioni non le diceva molto. Finalmente si decise a bussare, all'interno sentì un lieve rumore e poi la porta si aprì. Amelia sorrise un po' imbarazzata, Remo era in camicia e pantaloni "d'ufficio", le stava sorridendo, fece qualche passo indietro per farla entrare e il suo sguardo l'avvolse dalla testa ai piedi, la squadrò dall'alto in basso, aveva una gonna al ginocchio e un cardigan, sandali con la zeppa e lacci alla schiava, poi le prese la borsa, l'appoggio sul letto e si baciarono a lungo le lingue ad esplorare le bocche, le mani che correvano sul corpo dell'altro…. Si sentiva come un'adolescente al primo incontro, emozionata, impacciata. Si staccarono e si sorrisero, lui le versò del vino in un bicchiere e ruppero il ghiaccio iniziando a parlare di lavoro. Si sedettero fuori in terrazzo, Amelia era imbarazzata perché Remo manteneva una certa distanza e lei aveva bisogno del contatto fisico era una necessità per lei. Dopo un po' Remo propose di iniziare a giocare, tra le cose che le aveva anticipato lui c'era proprio questo gioco con i dadi, tipo gioco dell'oca, con delle tavole che ad ogni casella avevano ovviamente una "penitenza" a sfondo erotico. Gioco che lei aveva trovato subito intrigante proprio perché sessualmente loro due non si conoscevano ancora. La prima tavola li fece rimanere entrambi nudi, i vestiti se li erano tolti uno alla volta come diceva il gioco. Amelia rise molto quando tra le penitenze c'era quella di nascondersi addosso il dado e il partner lo doveva cercare. Lei palpò Remo dappertutto (era rimasto solo con i boxer) prima di capire che se lo era nascosto dietro l'orecchio!! La seconda tavola li vedeva impegnati con penitenze che prevedevano di masturbarsi l'uno davanti all'altra, di mangiare dal sesso del proprio partner (Remo mise una mozzarellina freddissima tra le labbra della figa di Amelia, all'altezza del clitoride e la mangiò un pezzettino per volta eccitandola moltissimo) La terza tavola era fatta di penitenze sessuali, posizioni in cui fare sesso…..ma Remo decise di non continuare il gioco, fece distendere Amelia al centro del letto e la bendò. Poi le legò braccia e gambe al letto. Amelia si sentiva indifesa…braccia e gambe aperte…aperta allo sguardo di Remo senza sapere che cosa stava preparando quell'uomo che si era rivelato avere una grande fantasia ed un erotismo che le piaceva moltissimo. Non era la prima volta che si ritrovava legata ma la posizione era nuova per lei perché non solo era legata ma anche immobilizzata sul letto. Remo le chiese se era preoccupata, lei rispose di no, ma più sentiva Remo muoversi nella stanza e più l'eccitazione le saliva dentro…sentì che qualcosa la colpiva piano sui seni, poi sulle gambe, sulla pancia e ancora sui seni…..Remo la stava frustando con un gatto a nove code, ma piano, senza farle del male, eppure lei sussultava ad ogni tocco…..sentì qualcosa di freddo che le veniva "sbattuto" sulla pancia e sotto i seni…."che cos'è secondo te?" Le chiese lui. "Prosciutto" rispose Amelia. Lo sentì salire sul letto in ginocchio ed avvicinarsi a lei….la stava usando come piatto per il suo cibo….poi le versò del vino nell'ombelico e succhiò…….Amelia era fuori di se dall'eccitazione, era in croce su quel letto mentre lui la stava leccando, succhiando….era una cosa meravigliosa. Ad un certo punto lui prese le palline cinesi, due abbastanza grandi e del gel…. Amelia sentì il calore del gel sul clitoride e poi le palline che venivano strofinate lì e lungo tutto il suo sesso e poi Remo ne infilò una nella sua figa. Amelia sospirò forte, era molto eccitata e non vedeva l'ora di sentirsi riempita finalmente da qualcosa, da qualsiasi cosa. Remo infilò anche la seconda ed Amelia fece un piccolo grido. Poi lui comincio a masturbarla, si muoveva sempre più veloce sul suo clitoride, lei muoveva il bacino e sentiva le palline sbattere dentro di lei, quel peso piacevole al basso ventre che le davano le palline più lo stimolo di Remo….. Amelia venne gridando per quello che le stava facendo Remo ma anche per tutta l'eccitazione che aveva accumulato fino a quel momento e mentre veniva Remo si lanciò sui suoi capezzoli tormentandoli e pizzicandoglieli…….. Remo le tolse la benda e salì sopra di lei appoggiando il suo cazzo tra le tette di Amelia, la stava scopando così, scivolando avanti e indietro tra le sue tette, lei alzò la testa e cominciò a leccarlo… "ti slego"le disse Remo "perché voglio che tu mi tocchi". Remo aveva il membro bagnato ed era molto eccitato, Amelia lo leccò un po' così poi lui si distese sul letto e lei si mise tra le sue gambe leccandogli prima la zona sotto le palle, poi succhiandole avidamente ed infine concentrandosi sull'asta e sulla cappella mentre con un dito accarezzava l'ano dell'uomo…..ad un certo punto Remo le disse di girarsi e di alzare appena un po' il bacino. In quella posizione era esposta ancora di più allo sguardo di lui…le piaceva molto quella posizione, ma i giochi non erano ancora finiti. Remo prese un grosso vibratore, lo unse con il gel e giocò un po' con la figa e il buchetto di Amelia. Amelia era di nuovo sulla strada per un altro orgasmo….Remo la scopò così mettendole il cazzo dentro fino in fondo….sbattendo contro il suo culo….poi uscì, Amelia si sedette sul letto con Remo davanti a lei in piedi e lo riprese in bocca. Ora toccava a lui venire, lei raccolse il suo seno sotto il cazzo e lo prese in bocca mentre Remo si masturbava tra le sue labbra….lei sentì che era vicinissimo all'orgasmo e aprì la bocca per accoglierlo tutto dentro, la mano di lui sulla sua testa……… Remo venne dentro la sua bocca con un lungo gemito lei lo tenne dentro fino a che non smise di venire poi lasciò cadere un po' di sperma sul seno e mentre se lo spalmava sui capezzoli continuò a leccare il suo membro. 24963 0 16 anni fa
- 14 anni fa Dal ginecologo Dal Ginecologo Abbiamo 43 e 44 anni. Ambedue carini. Lei è una bella donna, ben messa sotto ogni punto di vista. Mia moglie doveva effettuare una visita di controllo dal ginecologo, e prese appuntamento con un medico consigliatole da una vicina. Mi chiese di accompagnarla Era l’ultimo appuntamento della giornata in studio, e la paziente precedente, uscendo, disse a mia moglie che il medico l’attendeva in studio. Io stavo leggendo, su una rivista in studio, un articolo su un giornale che mi interessava, e dissi a mia moglie di andare, che nel caso l’avrei raggiunta. Finito l’articolo, rimasi sulla poltrona sentendo mia moglie che parlava rispondendo alle solite domande che un ginecologo pone prima di una visita. Sentivo bene perché la porta era un po’ aperta. Il medico, credendo che mia moglie fosse venuta sola, una volta uscito nel corridoio per andare in un’altra stanza a fare non so che, l’aveva lasciata un po’ aperta, tanto era l’ultima paziente. Dopo poco, sentii il medico dire a mia moglie di prepararsi per la visita. Ci furono un paio di minuti di silenzio e allora mi alzai per raggiungere mia moglie in studio, ma una volta vicino la porta mi fermai perché sentii il medico dire: “Complimenti signora, come si mantiene bene, non dimostra affatto la sua età †Incuriosito, mi misi a guardare attraverso l’apertura della porta. Mia moglie si stava spogliando, era in reggiseno e mutandine, e il medico dalla scrivania la stava osservando con una espressione piuttosto eloquente. Mia moglie rimase un attimo così in piedi, e il medico, andandole incontro le disse “Si tolga il reggisenoâ€. Lei si tolse il reggiseno mentre il medico le arrivò dietro dicendole: “Cominciamo con il controllo del senoâ€. Iniziò a toccarle i seni da sotto, con molta delicatezza. Troppa, pensai. I capezzoli di mia moglie si indurirono immediatamente. Rimasi un po’ turbato da questo, non avevo mai assistito ad una visita del genere, e mi incuriosii. Il medico continuò a palparle il seno per un bel po’, mentre mia moglie sembrava stesse un pochino in disagio, così in piedi, quasi completamente nuda, con il medico alle spalle. La cosa andò avanti qualche minuto, ed io continuavo a guardare e ad aumentare la mia curiosità . Dopo poco il medico chiese a mia moglie che poteva andare in bagno a fare la pipi se necessario, per procedere alla visita ginecologica. Il bagno era in uno stanzino nello studio, e mia moglie entrò chiudendo la porta. Vidi il medico avvicinarsi e chinarsi per sbirciare dal buco della serratura. Cazzo, dissi tra me e me. Ma che sta facendo!. Nello stesso tempo però non riuscii a muovermi per entrare e dire qualche parola al medico. Le pulsazioni mi stavano aumentando, e sentivo una strana sensazione, mai provata. Mia moglie poco dopo uscì e il medico le chiese di togliersi le mutandine e di accomodarsi sul lettino. Mia moglie si mise accanto al lettino e si sfilò le mutandine rivolta con le spalle al medico. La scena mi colpì. Mia moglie mostrava un culo bellissimo che il medico guardava senza essere visto da lei. Ora era completamente nuda. Iniziò a salire sul lettino e il medico con la scusa di aiutarla, le poggiava i palmi delle mani sulle natiche. Una volta salita, le chiese di divaricare le gambe e poggiarle sui ferri del lettino. Per aiutarla a venire avanti sul bordo, l’aiutò ancora una volta con le mani sul culo. Tutto questo cominciava a farmi sentire una sensazione fastidiosa di gelosia, ma nello stesso tempo di piacere per quello che vedevo. Prima di iniziare la visita, il medico disse “vedo che la sua vagina è bagnata, forse ci sono dei residui di urina, prendo un fazzolettino e l’asciugoâ€. Mia moglie disse “mi scusi, mi sono pulita ma può darsi che non l’abbia fatto bene, ora provvedoâ€. E il medico “ma no, si figuri, non si preoccupi e non si sposti dalla posizione, ci penso io†e prendendo un fazzolettino, cominciò a detergere la parte con molta delicatezza e attenzione, con il viso a pochi centimetri dalla fica di mia moglie. Rimasi immobile con la sensazione già descritta, che aumentava. Mia moglie sembrava anche qui a disagio, e tendeva a chiudere le gambe, come per un senso di vergogna. Ma il medico continuava tranquillo a “detergere†la parte, con movimenti molto delicati, dicendo a mia moglie di divaricare le gambe. Finito di pulire mia moglie, disse a quest’ultima “ora devo iniziare a visitarla, la prego di rilassarsi e di tenere le gambe ben aperte, non si vergogni, sono un medico. Si mise seduto su uno sgabello con il viso di fronte la fica di mia moglie e iniziò infilandole profondamente il dito medio della mano destra nella stessa, e mia moglie, contraendosi un po’, disse al medico “scusi, ma non usa i guanti?†E già , pensai, forse questo tipo di visita si doveva fare così. Ma il medico, tranquillo, le rispose “non si preoccupi, mi sono lavato bene le mani, e preferisco fare le visite senza guanti perché mi permette di sentire meglio la parte e valutare meglio la situazione â€. Sentii il sangue ribollirmi dentro per il fastidio causato dalla gelosia di vedere un uomo, tra l’altro abbastanza carino, snello, distinto, infilare un dito nella fica di mia moglie. Anche se era un medico, trovavo la cosa fastidiosa per me. Ma non riuscivo a pensare più di tanto, la scena mi dava fastidio ma nello stesso tempo, cosa che cresceva sempre di più, una sensazione di piacere e di erotismo che prevaricava tutto. Mi accorsi che il mio pene era in erezione, ed in modo particolarmente forte. Mia moglie non disse altro e il medico continuò nella visita, sfilando e rinfilando il dito come fosse un cazzo, toccando e ritoccando in modo delicato anche la parte esterna delle labbra. Vidi mia moglie avere qualche piccolo sussulto, ma conoscendola, vidi il suo viso tranquillo ma un po’ diverso. Il medico continuò a “starci abbastanzaâ€, su quella fica e disse “vedo che la sua lubrificazione funziona bene†. “E ci credo†pensai tra me e me “se continui a scoparla con il dito!†Poi prese una lampadina tascabile e si mise a vedere bene con la luce, la fica di mia moglie, allargandogliela con un attrezzo metallico che doveva essere un divaricatore. Poi continuò con il dito a “sfrugugliare†la fica di mia moglie, il cui viso si faceva sempre più disteso. Con la scusa di controllare la posizione dell’utero, fece scendere mia moglie dal lettino, la fece mettere dritta in piedi con le gambe larghe e continuò a visitarle la vagina “da sotto†e da dietro , sempre con il dito medio, così con il palmo della mano le poteva tastare il culo. Le mie sensazioni continuavano ad aumentare e iniziavo a provare un gusto che mi portò a toccarmi. Oltretutto vedevo mia moglie tranquillamente muoversi ormai a suo agio Con la scusa di dover controllare non so che, la fece mettere piegata con i gomiti sul lettino e continuò a visitarle la vagina. Mia moglie messa così “a pecorina†era stupenda e quest’uomo che le stava dietro con il dito dentro a mo’ di cazzo era per me molto eccitante. Per lo stesso motivo, le disse che gli dispiaceva doverlo fare, ma era necessaria una visita “rettaleâ€. Pensai “ma tu guarda questo porco che faccia tosta che haâ€. Ma nello stesso tempo mi accorsi che il mio cazzo era ancora più duro e aveva iniziato a emettere del liquido. Mi sentivo bagnato e molto eccitato. Lei tranquilla accettò dicendo “se è necessario, faccia pureâ€. Capii che mia moglie non solo si era eccitata perché era molto bagnata, ma il gioco le cominciava a piacere e stava dando corda al medico. Ma non sapeva che io stavo guardando e sentendo tutto. Pensava che ero rimasto a leggere la rivista. Questo mi eccitò ancora di più, e sentii il bisogno di tirarmelo fuori. Il ginecologo prese della crema, ma non si mise i guanti, il porco (conosco come si fa una visita rettale. Sempre con il dito medio mise della crema sul buchetto del culo di mia moglie, le disse di non contrarsi e appoggiò la punta del dito sul buco del culo. Infilò quel medio con forza e velocità come fosse un cazzo che dovesse sverginare una adolescente. Mia moglie ebbe un sussulto ed emise un piccolo gridolino di dolore. Il medico disse “mi perdoni se le fa un po’ male, ma non ho sceltaâ€. Invece non era vero, perché “il porco†poteva anche essere più delicato, infilare il dito lentamente e non come se dovesse violentarla. Ma mia moglie praticamente lo incoraggiò perché disse “ non si preoccupi, faccia pure, se è necessarioâ€. Iniziai a pensare che forse anche lei era una porca, per come non reagiva e stava tranquilla in tutta la situazione. Anche questa scena, ormai il tutto era in un crescendo micidiale, mi fece eccitare ancora di più, e iniziai a masturbarmi con lentezza perché già ero lì lì per venire solo con questa visone. Probabilmente ero un gran voyeur e non lo sapevo. Il medico continuò la visita sfilando e infilando il dito, come prima nella fica, come se la stesse inculando. E quella porca di mia moglie, perché a questo punto tale è, in quanto non si poteva più pensare che il tutto fosse una normale visita, stava tranquillamente a pecorina e a gambe larghe senza dire nulla e senza nessun ritegno. Anzi!!!!. “L’inculata†andò avanti per un bel po’, con mia moglie sempre lì tranquilla, ed io che stavo per scoppiare. Poi il medico sfilò il dito, se lo pulì con un fazzolettino e disse a mia moglie di stendersi sul lettino. La rimise in posizione ginecologica e continuò con una seconda visita. Il porco non aveva ancora finito di divertirsi, e neanche quella porca troia di mia moglie che si distese tranquilla, questa vola a gambe bene aperte senza farselo raccomandare, pronta per essere ripenetrata dal “dito-cazzoâ€. . Con la scusa di dover risentire, dopo la visita rettale, come aveva reagito la parte visitata, ricominciò “praticamente a masturbare†quella troia di mia moglie, che non reagì in modo negativo, anzi provava piacere a farsi toccare. Il porco, furbo, capì la situazione, si avvicinò con la bocca e cominciò a leccare la fica di mia moglie. Lei, che a questo punto non si può che definire puttana, non disse nulla, anzi, come se se lo aspettasse, si rilassò tranquilla e cominciò a far sentire il suo piacere. Il tutto si svolse in silenzio, mentre io sempre più stupefatto ed eccitato, cominciai a menarmelo sul serio. Il bello è che anche il dottore, seduto sul solito sgabello, se lo tirò fuori e cominciò a masturbarsi anche lui, senza che mia moglie potesse vedere quello che stava accadendo. Mia moglie di solito è “duretta†a venire, ma in questa occasione non ci mise poi molto e dopo poche e sapienti leccate, se ne venne, gemendo quasi in silenzio, forse per paura che io potessi sentirla, ma me ne accorsi dai suoi movimenti. Non ce la facevo più, mi schizzai dentro un fazzolettino, che poi misi in tasca Il porco non se ne venne, ma finita la sua opera se lo rimise dentro senza che lei si accorgesse di nulla. La fece scendere dal lettino, la fece rivestire, le prescrisse alcuni esami e qualche medicinale e le fissò un nuovo appuntamento dicendo “è necessario che la riveda dopo un breve periodo di curaâ€. Lei fissò l’appuntamento, salutò ed uscì. Nel frattempo mi ero riseduto nella poltrona, e quando lei arrivò in sala d’attesa disse “ti aspettavo, com’e che non sei entrato? Lo sapevo che ti saresti fermato a leggere, e non ti saresti preoccupato di farmi compagnia. Pazienza, ho fatto da sola.†Mentre stavamo per uscire, venne il medico in sala d’attesa, vedendomi rimase un attimo interdetto e lei disse “le presento mio marito, mi aveva accompagnato, poi ha trovato la sua rivista preferita e sapevo che non sarebbe entrato, dimenticandosi della moglie, su questo è un po’ distrattoâ€. E lui “Ah, meglio così, spesso le pazienti preferiscono venire da sole per essere visitate perché la presenza del marito le mette in imbarazzo, mentre così la visita si svolge in modo del tutto professionale e libero†Hai capito il porcone professionale? Prima si era quasi spaventato nel vedermi, non si aspettava della mia presenza e forse aveva pensato che potessi aver sentito o visto qualcosa, senza sapere che avevo assistito a tutta la scena. E aggiunse “ va bene, allora vi saluto e a lei l’aspetto per il prossimo appuntamentoâ€. Brutto porco, aspetta lei, non noi per il prossimo appuntamento, come se le volesse far capire “venga da sola, mi raccomandoâ€. Mi diede la mano, ancora sporca degli umori di mia moglie, ed uscimmo. Mentre stavo nel portone pensai “sono sicuro che quel porco si sta facendo una sega di quelle meravigliose. Beato lui†In auto le chiesi “come è andata? tutto bene? ci sono problemi.†E lei disse: “no, in linea di massima tutto a posto, salvo un ulteriore controllo che dovrò fare dopo una leggera cura e un esame, ma niente di che†E aggiunse: “la prossima volta potrò venire anche da sola, non è necessario che mi accompagni, tanto è solo un controllo†Avete compreso? La porca si era divertita, e voleva fare un altro giro, anche più completo, e da sola, perché magari ci voleva mettere del suo stando più libera senza la mia presenza. La sera a casa, prima di andare a dormire lei si spogliò completamente e poi si mise la camicia da notte. E in quel momento si mise avanti ai miei occhi “il quadro†visto poche ore prima. Mi sono di nuovo eccitato e mi sono avvicinato a lei. Lei però mi disse “scusa, ma stasera è meglio di no, dopo la visita mi sento un po’ dolente, sai fa un po’ male, sono arrossata e vorrei evitareâ€. “E ti credo,†pensai “dopo tutte quelle “ravanate†che quel porco ti ha dato.†Ma li non mi sembrava dolente, la troia. Ora mi trovo nella situazione che non so che fare, ed ogni volta che ci penso mi sale il sangue al cervello per la gelosia, ma nello stesso tempo mi eccito per quanto è stata porca e puttana lei, e porco lui, e mi masturbo come un ragazzino rivivendo tutta la scena. E questo accade quasi ogni giorno. Mi piacerebbe scoparci su con lei, ma ho paura che se le dico tutto, lei non va al secondo appuntamento, mentre ho una gran voglia che accada di nuovo tutto, anche meglio, solo che vorrei esserci. Vorrei sapere da voi (soprattutto dalle donne) se avete avuto esperienze simili, che pensate di questo suo comportamento, tutte le vostre impressioni e pensieri in merito, che cosa avreste fatto voi, se la cosa vi ecciterebbe nello stesso modo e cosa mi consigliereste. Insomma qualsiasi vostra mail è bene accetta. Scrivetemi a [email protected] Grazie. 57696 0 16 anni fa
- 3 settimane fa Dalla chat alla realtà Sono le 17 e 30 di domenica. Debbo chiamarli, essere sicuro che stanno arrivando. "pronto, dove siete?" - "siamo a 40 km da Milano" - "ok, vi aspetto al Motel". Come è iniziata la storia? In chat stò cercando un pò di trasgressione. Donne (finte?), coppie (anch'esse finte?), maschi di coppia (forse veri?) e maschi (tanti e veri!). Punto tutto sui maschi di coppia: lì ho maggiori probabilità di trovare la trasgressione. Dopo un'ora di ricerche, capito su un lui che cerca per la sua lei un incontro. Chiamiamoli Mauro e Margherita. Gli chiedo se ha delle foto. Me ne invia una. E' una foto a corpo intero in perizoma e di spalle. Bene, non è la solita foto porno ginecologica, è una coppia vera. Inoltre lei è carina. Seconda foto: lei a quattro zampe vista di lato, un bel corpo ma senza volgarità . Di bene in meglio. Decidiamo di incontrarci domenica. Ci sentiamo per telefono sabato pomeriggio e riesco a parlare con lei (è necessario per non avere sorprese). Torniamo a domenica...... Arrivo prima di loro e mi faccio dare due stanze (è la regola nei motel..). Sono stanze molto "sensuali", stile casa d'appuntamenti. Arrivano...sbircio dalla mia finestra... lei scende dall'auto, ha una pelliccia nera e dei capelli nerissimi. Lui viene verso la mia stanza, lei entra nella loro. Abbiamo deciso di conoscerci prima tra uomini.... Gli dò la benda ed il collare che Margherita dovrà indossare. Lui la raggiunge ed io aspetto che mi chiamino. Vado, busso ed entro. Lei è lì, bendata, ancora con la pelliccia che copre tutto. Mi avvicino e apro la pelliccia. Sotto appare un vestito corto aderentissimo rosso, che lascia una spalla scoperta e stivali bianchi al ginocchio. Comincio a toccarla mentre Mauro stappa lo Champagne. Sotto ha solo un perizoma che appare sotto il vestito di maglina. Comincio a spogliarla. Ha un corpo bellissimo, con abbronzatura integrale. E' un piacere toccarla. Lei comincia a sbottonarmi la camicia mentre lui fa delle foto (è l'unica attività di Mauro prevista per la serata). Mi lecca i capezzoli, mi abbassa i pantaloni, mi tira l'uccello fuori dai boxer e comincia a masturbarmi. Ci sa veramente fare. Mauro l'aiuta a sfilarsi il perizoma per non farle interrompere la masturbazione. Siamo nudi e le nostre mani lavorano sul corpo dell'altro. La porto sul letto e comincio a leccarla tutta. La sua lingua mi chiede di baciarla sulla bocca, nella bocca, sulla faccia. Mi chiede di dirle delle porcate, di trattarla da troia. E da troia si comporta: mi prende il cazzo in bocca e lo succhia con avidità , mi inghiotte le palle mentre me lo stringe tra le mani. Lui continua a fotografare. Ora siamo uno sopra l'altro per un 69. Sul soffitto lo specchio riflette i nostri corpi avvinghiati. "Spogliati" dice lei al marito, che ubbidisce. Le monto sul viso ed affondo il cazzo nella sua bocca, mentre Mauro lecca la figa. Si agita, sta godendo. Approfittiamo del suo stato per legarla al letto a gambe larghe. La scopo a fondo in quella posizione. Ora passiamo alle dolcezze: panna montata sul suo corpo, da leccare e mangiare. Un dessert prelibato. Per finire, tutti nella Iacuzzi per togliere lo zucchero. Siamo pronti per festeggiare la serata davanti ad un bel piatto di pesce ed un buon Verdicchio. 25511 0 16 anni fa
- 3 settimane fa IL TRIO Ero su una chat per passare il tempo, sono entrato in scambio di coppie e mi ha attirato un nick "i birichini". Ho chiamato in pvt convinto di essere buttato fuori. "Disturbo?"... sorprendentemente mi rispondono "Dimmi pure, chi sei?". Sarà il solito maschio che si passa per coppia. Vado avanti, non avevo molto da fare. "Di dove?...Età ?...." solito approccio iniziale ma molto corretto senza forzature. "Sono un singolo che vuole fare esperienza con una coppia". "Siamo una coppia che incontra coppie ma a volte anche singoli, ma siamo molto esigenti. Ci vorrà tempo per capire se sei adatto a noi". Ci scambiamo le mail e ci inviamo qualche foto. (consiglio: se la cosa è seria, niente foto ginecologiche..). Le chiaccherate via mail sono lunghe, eleganti e sempre in tema. Dopo un mese di mail ci scambiamo i cellulari. Al telefono sembriamo due persone normali che parlano di cose normali. Decidiamo di incontrarci, in occasione di un suo viaggio a Milano. Lo invito a pranzo fuori. Ci troviamo simpatici, lavoriamo in settori simili. Ho sempre dubbi. "Io sono etero". "Anche io". Ma sarà il lui di una coppia? Mi fa parlare al telefono con lei. "E' donna ed ha una voce molto sensuale". Decidiamo il programma per un week end insieme. Lei, che non ha visto le mie foto, non dovrà vedermi, sarà bendata. Passa un altro mese e programmiamo l'incontro in un appartamento di un agriturismo in toscana. Loro arrivano prima di me e si preparano. Lo chiamo quando sono a 100 metri dall'agriturismo. La porta è aperta, "dove siete?" "sali le scale". Nella sala lei è in piedi, al centro della stanza, bendata (con una mascherina d'aereo superlusso che avevo dato a lui) e tremante. Ha un vestito corto rosso, scarpe nere con i tacchi. " Ciao Birichina, eccomi". Ha la pelle d'oca. Cominciamo a scherzare toccandola, "di chi è questa mano?". Poi mi accuccio dietro di lei mentre lui rimane di fronte toccandole il seno. Comincio ad accarezzarle le caviglie (è estate non porta calze). Risalgo piano piano. Ginocchia, coscie, alzo la gonna arrivo alle natiche. Sono sode e scoperte, ha un perizoma nero. La gonna è in vita, lui la prende e sfila il vestito dalla testa. Ora è in reggiseno e perizoma neri. Infilo le mani dentro il perizoma e vado a scoprire la forma del suo sesso. E' totalmente depilata. Abbasso il perizoma mentre lui toglie il reggiseno. Le allargo le gambe e comincio a leccarla dove è più sensibile. Lui fa lo stesso sui capezzoli. E' bagnata. Noi siamo vestiti, io in giacca e cravatta. Sempre bendata la portiamo sul letto. Ci spogliamo e mettiamo sul letto, nudi con lei sempre bendata. Appena sdaraiati lei me lo ha preso in bocca senza aspettare che mettessi il preservativo. "Aspetta, è meglio proteggersi". Messo il preservativo, mi sono sdraiato mostrando il mio sesso eccitato e lei, a quattro zampe, a tastoni, lo ha messo nuovamente tra le sue labbra aiutandosi con le mani. Lui, vedendola nella posizione adatta, si è avvicinato al suo posteriore ed ha cominciato a toccarla con la mano tra le coscie. Era molto eccitante vederla bendata con il mio cazzo che entrava ed usciva dalla sua bocca. Lui, quando era ben bagnata, ha iniziato a penetrarla da dietro; ogni sua spinta si propagava, attraverso il corpo di lei, fino al mio cazzo. Preso il ritmo, i nostri respiri si sono fatti più affannosi. "Ora invertiamo i ruoli" disse lui. La portiamo sul bordo del letto dove, sempre a pecoroni, ci permette di stare in piedi e, a me, di prenderla da dietro e, a lui di infilarle il cazzo in bocca. Ora dobbiamo tenere un ritmo regolare per non soffocarla. Dalla bocca escono dei mugulii di piacere attutiti dalla presenza del cazzo di lui. Non vogliamo venire adesso. La stendiamo sul letto a pancia in su. Lui si mette a cavalcioni sulla sua testa strusciandole il suo grosso cazzo sul viso e mettendolo nuovamente in bocca. Io le piego le gambe sullo stomaco per aprirle le coscie e la penetro nella figa bagnata. Siamo sudati e bagnati, vicino all'orgasmo. Lei è sempre bendata. Quando i nostri respiri ci dicono che stiamo per venire, le tolgo la mascherina e ci guardiamo negli occhi, per la prima volta. Ci fissiamo continuando a scopare. Non chiudiamo mai gli occhi, è eccitante scoprire il nostro sguardo mentre i nostri sessi sono in azione. Andiamo verso l'orgasmo attraverso due percorsi che portano entrambi al cervello: dal sesso e dagli occhi. Senza mai smettere di guardarci abbiamo uno dei più intensi orgasmi che abbiamo mai avuto. Lui, che si era messo a guardare la scena masturbandosi, eccitatissimo le viene sul seno. Bagnati, esausti appiccichiamo i nostri corpi per sentire le ultime vibrazioni: lei coperta dai nostri corpi. "Ciao, piacere di conoscerti, hai dei begli occhi". "Anche tu hai uno sguardo attraente". Scopro che ha un bel seno e comincio ad accarezzarlo con dolcezza. Lei ci accarezza i cazzi che ancora mantengono l'erezione. Decidiamo di festeggiare l'incontro andando a cena sul mare. Doccia, vestiti e via a cena. 26864 0 16 anni fa
- 14 anni fa La videoteca part. I E' un assolato pomeriggio della prima settimana di agosto, il caldo insopportabile, come solo in questa città Lombarda sa fare, mi avvolge completamente. Nel mio appartamento poi l'aria era ferma, irrespirabile. Non ne posso più, mi alzo dal letto e decido di vagabondare per la città in cerca di un centro commerciale. Eccolo, parcheggio l'auto e mi ci tuffo letteralmente dentro. Prima sosta al bar dove ordino una tazza di caffè. Mentre lo sorseggio vedo arrivare con la coda dell'occhio una splendida ragazza sui 25 - 28 anni. Dire splendida è sminuire la sua bellezza che non era solo estetica. Tutto in lei trasmetteva fascino, sensualità e quel quid di lussuria ahimè oramai non così comune nelle donne. Indossa un abito di cotone, fresco e leggero con una serie di bottoni che si chiudevano centralmente sul davanti comprimendo un decolletè degno di una cortigiana del Re Sole. No! Non posso reprimermi, non posso non tentare almeno di sentire la sua voce, di ascoltare il suo nome. Decido di attenderla fuori al bar. Lei beve il suo caffè e fa per dirigersi verso l'uscita. Io le vado incontro e sorridendole le recito una poesia di Baudelaire. Lei mi sorride e mi dice: "ciao, sono Francesca". Non posso crederci, maschilisticamente subito penso:"ci sta!". Mentre parliamo del più e del meno lei mi guarda con quegli occhi color blu cobalto e mi dice:"sai sono fidanzata e sono contenta perchè il mio ragazzo asseconda tutte le mie perversioni". Perversioni? Wow ma forse sto sognando. Forse sono ancora lì, nel mio appartamento, sul letto madido di sudore ad immaginare tutto. La sua voce mi riporta invece nella dolce realtà e mi dice: "adesso devo andare...sai devo aprire il negozio". Ed io oramai preso dall'estasi le dico che l'accompagno...Il tragitto è breve, un paio di minuti a piedi durante i quali lei mi racconta quali sono le sue perversioni. Lei ama frequentare i club privè dove incontra altre sue amiche e tutte insieme si recano nella sala rossa dove un enorme letto le attende per il loro piacere mentre il suo ragazzo le osserva con goduria. Siamo arrivati al suo negozio, è una ideoteca. Mentre lei infila le chiavi nella toppa io da dietro le guardavo i fianchi stretti da cui partivano due glutei che belli così te li puoi solo immaginare, con il vestito che, complice il caldo, si era andato ad infilare maliziosamente lì in mezzo. Non resisto, non vedo l'ora di entrare nel negozio e...(fine prima parte) 27267 0 16 anni fa
- 14 anni fa la zia trovata... anni fa all'epoca dei miei 24 anni frequentavo un sito di incontri (meetic),il lavoro mi portava via molto tempo e non frequentavo molto amici o locali ma a casa avevo la possibilità di vedere numerose persone e loro potevano vedere me. Da qualche tempo avevo conosciuto D. carina, piccola con 2 bellissimi occhi e capelli corti 56enne da poco separata che come me si era affacciata sul sito alla ricerca di nuove conoscenze, era scattato un feeling tra noi nonostante la differenza di età e conoscendoci ci eravamo piaciuti al punto di fare coppia e conoscerci meglio. Parlando ci eravamo scambiati le nostre esperienze,conoscevamo i rispettivi gradi di parentela e mi ero incuriosito quando mi disse di avere un nipote della mia età , pensai tra me e me se mai mi avesse scambiato per il nipote e la voglia perversa che avevo di provare l'effetto di scoparmi una zia mi eccitava spesso ma mi ero guardato dal domandare una cosa del genere a D. non sapendo come avrebbe reagito visto l'argomento delicato.... Un giorno ci trovammo a passare fuori il fine settimana in una pensione, io e lei tranquilli senza pensieri di dover tornare a casa (io vivevo con i miei e lei aveva parenti dirimpettai e non ci fidavamo a stare a casa sua). Un pomeriggio dopo aver fatto l'amore io rimasi a letto mentre lei andò in bagno, nonostante ciò ero rimasto molto eccitato e la voglia della zia non accennava a placarsi anzi.... mi alzai e apri la porta del bagno, D. era sul bidet e il mio cazzo svettava davanti ai suoi occhi, mi guardava con un misto di stupore e meraviglia, glielo imboccai e lei non si fece pregare , mentre stava succhiando la guardai e dissi: " ti piace il cazzo del tuo nipote?" non sapevo come avrebbe reagito ma la voglia stava premendo all'inverosimile, lei accellerò ingollando tutto il mio arnese e contemporaneamente iniziò a stropicciarsi la passera producendo uno sciaquettio che mi fece gorgogliare le palle, le sue labbra si serrano sulle pareti del mio cazzo "mhhhh...." mugugna lei e vedo che si inserisce due diti nella passera e capisco che sta godendo, si leva il cazzo di bocca e me lo afferra mentre si mette contro la parete del bagno e me lo mena guardandomi con occhi che nn avevo mai visto"sei un porcello lo sai sì..." prende la passera e se la apre " vieni la zia ti aspetta...se hai coraggio!" sono fuori dall'eccitazione, la infilo con un colpo secco fino in fondo e comincio a pomparla forsennatamente"zia mi fai andare fuori, ho il cazzo duro da farmi male" "lo sento, spingi la zia" sibila lei e fa seguire un rantolo di godimento,la sento allargarsi e le mie palle stanno sciaquettando bagnate contro di lei"stringi il mio cazzo zia stringiloohh" e lei mi afferra per il culo e mi stringe a lei "oddioohhh fai godere la zia daiii", il primo schizzo parte dentro di lei seguiti da altri copiosi 3 o 4 poi me lo tira fuori e lo stringe leggermente strusciandosi contemporaneamente la passera con una mano, mi gira la testa e lei strabuzza gli occhi, ci guardiamo e sembriamo sconvolti. "cosa mi hai fatto fare...ma non ho goduto così tanto" mi dice lei poco dopo quando siamo sfiniti sul letto "se avessi pensato troppo di farlo non ci sarei mai riuscito ma sono contento di averlo fatto"risposi io, "forse perchè è stato così veloce e violento, ci saranno altre occasioni" ? Mi rispose con un sorriso malizioso... 33807 0 16 anni fa
- 16 anni fa dal massaggiatore Un pomeriggio mi sono recata in un centro per massaggi ,ero molto legata alla schiena e alle gambe e volevo rilassarmi un poco. Quel pomeriggio mi decisi ed andai ,entrai in questo studio molto carino e caldo ,mi sentii subito a mio agio , mi presentai a questo tipo carino alto e con le mani caldissime , le sentii dalla stretta di mano. Mi denudai completamente restando solo colperizoma rosso ,e mi stesi sul lettino e cominciai il massaggio che avevo da prima richiesto solamente dietro su tutto il corpo. Le sue mani cominciarono a massaggiare delicatamente sulle gambe le cosce e via salendo per la schiena, ad un certo punto mi rilassai tanto e mi abbandonai. Al suo passare con le mani sulle gambe sentii che piano piano entrava sempre piu internamente alle cosce e li cominciai a muovermi come se stessi andando in calore, sentivo piacere ero eccitata. Sino a quando col braccio mi massaggiò e passò sul mio culetto ,da li piu volte sino a mettermi le dita dentro e a farmi godere ,continuo per alcuni minuti ed io mi dimenavo alzando il culetto per poter sentire di piu ,ad un certo punto scesi dal lettino e cominciai a succhiarlo per bene ,aveva un cazzo duro e robusto, poi mi feci prendere da dietro ed io chinata al lettino. Ho goduto molto e non potendo godere liberamente si faceva il possibile in silenzio ma i movimenti parlavano chiaro. Mi sbatteva come non mai sino a vederlo venire sopra il mio culo sodo ed accogliente . Spero di ritrovarlo ancora... 30462 0 16 anni fa
- 16 anni fa prima volta trav x maschietto... ....finalmente per la prima volta mi travesto ed attendo un ragazzo che ho conosciuto da sei mesi ma mai visto di persona. Indosso una tuta e sotto un reggicalze, perizoma ed autoreggenti e per l'occasione mi sono depilato il sederino. Arriva e sono emozionatissimo e lo faccio accomodare in camera e con titubanza gli chiedo se gli fa piacere che mi spogni e lui acconsente. Con suo enorme piacere si lustra gli occhi alla vista e un pò x vergogna mi giro e gli do la schiena per togliermi i pantaloni così facendo, lascio vedere perfettamente il mio culetto femminilissimo e depilato ed a lui diventa subito duro tanto che mi fa girare ed abbassare e mi infila con forza il cazzo in bocca. E' la mia prima volta finalmente e che gustoooo...poi dopo che lo succhio e lecco un pò e diventa duro, mi fa alzare e girare a pecorina e mi toglie le mutandine piano piano e inizia con le dita ad allargar il mio buchetto...e dopo un pò appoggia la cappella che piano piano si fa strada....mammamia che piacere sentirsi donna per la prima volta. All'inizio fa male ma per poco. Appena lo sento mio, inizio a muovermi avanti indietro e lui non fa in tempo a godersi il mio sederino che talmente eccitato mi gira mi fa abbassare, me lo mette in bocca e viene dentro di me copiosamente...che goduria ragazzi....mi piace il cazzo 34404 0 16 anni fa
- 16 anni fa Prima volta in tre.... CAPITOLO 1..L'ATTESA..Doveva succedere una settimana fa....poi tutto andò in fumo per via di altri impegni......è Lunedì mattina ed avverto il ragazzo che doveva farci compagnia che non si fa più niente..tristezza...però gli comunico che molto probabilmente ci incontreremo il lunedì dopo. CAPITOLO 2..LO STUPORE..Io e mia moglie ne parliamo e dispiace aver dovuto rimandare..volevamo entrambi provare questa esperienza..mentre parlavamo mi arriva un messaggio..era Lui..il testo diceva"Non resisto fino a Lunedì prossimo non si può fare prima?" ..la risposta.."cercheremo di fare il possibile".. Arriva Mercoledì..e scambiandoci email come al solito dai nostri rispettivi posti di lavoro..mi si disegna in volto lo stupore..la mail diceva"perchè non facciamo stasera?" l'erezione è stata instantanea e risposi sento lui se può..bene eravamo quasi al traguardo..lui poteva!! da quel momento in poi è stato di marmo fino a quando sono andato a prenderlo vicino casa nostra. CAPITOLO 3..L'INCONTRO..Entriamo in casa mia moglie era fasciata da un vestitino molto leggero e corto con sotto solo mutandine di fronte bottiglia di prosecco e tre bicchieri..era tornato il marmo...si presentano (io ovviamente mi ero già presentato)..ci sediamo e parliamo del più e del meno..era tutto il giorno che pensavamo come iniziare il contatto...mia moglie è alla mia sinistra e lui alla mia destra..mentre stavamo finendo il calice..vedo mia moglie che con discrezione apre leggermente le gambe per volantariamente farmi vedere il frutto della passione..quasi per dirmi..ORA.. CAPITOLO 4..IL SOGGIORNO..Ok Mia moglie da il via con la frase...andiamo a sederci di la?..non aspettavamo altro..ci sediamo sul divano lei in mezzo a noi..inizia a toccarci in mezzo alle gambe e sente che sono durissimi...inizio a baciarla mentre il mio "amico" le sfiora leggermente la gamba nuda sento nel bacio il sussulto..di essere toccata da una mano estranea. intanto che la sento sempre più calda apro con dolcezza le gambe e piano sposto le mutandine fino a toccarla...l'avevo vista molto bagnata..ma così mai era fradicia..un lago..Lui mi ha seguito a ruota ed insieme la penetravamo con le dita..intanto che massaggiavamo il suo corpo e la baciavamo..VENNE!! CAPITOLO 5..IL SOGNO REALIZZATO..Mi inginocchio con lei seduta sul divano e subito bacio delicatamente il clitoride e lecco tutto quel nettare afrodisiaco..ed intanto lei?..prende in bocca il cazzo di Lui ed incomincia uno splendido lavoro .passo la lingua la introduco stà impazzendo di piacere ecco sii viene mentre la stò leccando..ci spostiamo ora tocca a me ricevere un delizioso pompino intanto che anche Lui si disseta del nettare prelibato..sento che gode, gode così tanto che vengo magnifico..lei continua a leccarlo e succhiarlo mentre Lui veste il "signore" e la penetra mentre lei continua ad usufruire della mia asta con la sua splendida bocca fantastico..ci diamo il cambio ed entro dentro di lei..fino a farla venire..veniamo insieme...poi lei si sdraia apre le gambe e la bacio ancora..intanto Lui si mette sopra di lei praticamente mentre io leccavo Lui la stava scopando in bocca...fino a quando il di Lui seme ricopri la gola ed i seni di mia moglie..e proprio in quell'istante venne ed io assaporai di nuovo tutto. CAPITOLO 6..CONSIDERAZIONI PERSONALI..E' stato proprio come l'avevamo immaginato abbiamo goduto tutti e tre ed abbiamo trovato proprio una brava persona veramente sana discreta e pulita..l'unica cosa(che spero di provare la pross volta)che non abbiamo provato doppia penetrazione...Ciao e grazie per la pazienza. 33271 0 16 anni fa
- 1 giorno fa I miei dati sono al sicuro? SexyCommunity e SexyLombardia sono molto sensibili alla privacy ed alla sicurezza dei propri utenti.per questo abbiamo creato nuovi script che bloccano lo scaricamento dei contenuti non solo da Internet Explorer ma anche da tutti gli altri browser Firefox Safari Opera e Netscape.Siamo al momento gli unici che hanno questa funzionalità ! (per provare basta andare su un qualsiasi altro sito ad esempio usando Firefox e provare a cliccare il tasto destro...;-) IMMAGINI AL SICURO: inserite tranquillamente le vostre foto o video saranno visibili SOLO agli utenti registrati una cosa importantissima da fare sempre è quella di rendere inservibili le immagini scrivendo la propria mail oppure il classico proprietà di..... ben visibile al centro di ogni immagine questo è il sistema in assoluto più efficace per proteggere la vostra privacy . IMPORTANTISSIMA NOVITA' BASTA CON LE MAIL RUBATE LO SPAM ED I VIRUS!!! da oggi chi vuole scrivervi una mail NON vedrà più il vostro indirizzo ma le mail saranno spedite direttamente tramite il form del portale quindi massima sicurezza niente più virus e basta spam...se invece usate la posta del portale vi ricordiamo che supporta gli allegati! potete inviare fino a 3 immagini per ogni messaggio in formato jpeg,png,gif,jpg dimensione max 500kb inoltre utilizzando la posta del portale sarete AL SICURO DA VIRUS...Moderazione del sito: come sapete questo NON E' solo un portale di annunci ma bensì una community moderata e quindi sarete sempre al sicuro da comportamenti scorretti o volgari basta SEGNALARE l'utente scorretto in modo anonimo ed i moderatori verificheranno e risolveranno in brevissimo tempo. 6270 0 16 anni fa
- 11 anni fa Prima volta in un club privé Dovevo partire per lavoro allora ho chiesto a mia moglie di uscire a mangiare una pizza ed avere una notte diversa. Prima di uscire le avevo chiesto di indossare un completino molto sexy, uno di quelli che non coprono la figa e un mini reggisseno e lei mi hai chiesto dove volevo andare. Io subito gli risposi che volevo avere una notte diversa che andavamo a mangiare una pizza e poi volevo andare in club privè e lei accetto di andare, dicendomi però che lei non avrebbe fatto sesso con nessuno solo con me e che voleva andarci per pura curiosità . Io gli dissi che per me andava bene. Cosi andammo a mangiare la pizza e dopo andammo in questo club privè. Entrati ci sedemmo su un salottimo ed immediatamente molti uomini si avvicinavamo ma lei sembrava infastidita da questo, poi andammo a bere qualcosa ed uno gli tocco il culo, io facevo finta di nulla ma lei fece un sorriso infastidito ancora. Poi facemmo un giro per le stanze per guardare cosa c'era perchè era la nostra prima volta. Mentre facevamo il giro lei si fermo a guardare una lei mentre aveva una doppia penetrazione ed inizio a strusciare il suo culo vicino al mio cazzo. Io iniziai a toccarla, quando li misi la mano sulla sua figa era strabagnata. Ci spostammo di la e tornammo giù e c'erano due coppie che stavano facendo sesso, ci sedemmo di fronte a loro, mia moglie mentre guardava inizio ad aprire le gambe e a toccarsi la figa, io iniziai a baciargli il collo, e scesi sui suoi seni leccandogli i capezzoli. Lei era straeeccitata nel vedere quelle due coppie, cosi si chinò e mi tirò fuori il cazzo ed inizio a succhiarmelo con molta passione. Nel frattempo si avvicinò uno ed inizio ad accarezzargli il culo, inizialmente fece un gesto che non voleva, lui ci riprovò e lei inizio a muovere il culetto invitandolo a toccarla, lui inizio a leccargli la figa già strabagnata poi tirò fuori il suo cazzo e inizio a scoparla. Lei succhiava il mio cazzo come non aveva mai fatto, mentre lui la sbatteva forte in figa. Poi inzio ad incularla e lei godeva da morire e gli passava il cazzo dal culo alla figa e viceversa. Poi lei cambio posizione si prese quel cazzo in bocca e mi chiese di scoparla. La fece sedere su di me infilandogli il mio cazzo nel culo e chiesi a lui di metterlo in figa, era la prima volta che lei aveva una doppia penetrazione, lei sembrava impazzita enll'avere sue cazzi dentro, muoveva il suo culo e la sua figa e godeva come una matta. Doopo che era venuta più volte si mise a pecorina mentre lui la scopava da dietro e mi chiede di sburragli in faccia, mi fece venire subito mentre lui li riempi il culo di sperma. Lei era sfinita, ma essendo ancora molto eccittati riprendemmo a scoparla ancora con forza e lei era piena di umori. Quando siamo usciti, lei ha detto che non aveva mai scopato cosi, che gli era piaciuto tanto ma alla domanda se vorrebbe tornarci mi ha risposto di no, perchè secondo lei l'esperienza è fatta, invece penso che come torno in Italia riuscirò a convincerla ancora ad avere un'altra notte come quella. 43687 2 16 anni fa
- 1 anno fa prima volta Ero un ragazzino 17 anni e mia moglie 21 eravamo al cinema quando improvvisamente ci baciammo con passione lei sarda con educazione molto rigida si sciolse e sentii la sua mano,scendere fino alla patta dei pantaloni. Il mio menbro stava esplodendo per le sue carezze inesperte cosi dopo il film tornammo verso casa sua ci fermammo in un campo isolato mi sbottono i pantaloni tiro fuori il mio menbro si chino su di me e con guizzi inesperti ma pieni di passione mi lecco la cappella e prese poi in bocca il membro gonfio forse duro 1 minuto e non potei trattenere il piacere al primo schizzo di sperma si ritrasse e se lo lascio scivolare sul viso e sulle labbra. Ancora oggi dopo 22 anni di matrimonio quando si avvicina con la lingua al mio menbro sento lo stesso meraviglioso brivido anche se la sua bocca a ora più esperienza e come se fosse sempre la prima volta. max 32637 1 16 anni fa
- 10 anni fa per le donne di sexylombardia petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000 96325 0 16 anni fa
- 12 anni fa IL MIO MIGLIORE AMICO Caterina ed io siamo sposati da anni, abbiamo due figli e siamo ancora molto innamorati. Durante i nostri rapporti spesso fantastichiamo su cose molto trasgressive, ma in realtà non abbiamo mai messo in pratica le nostre fantasie. Qualche sera fa, facendo l'amore le ho confessato che al mondo esiste un solo uomo dal quale la potrei vedere scopata senza nessun problema... il mio migliore amico Andrea. Al momento non ha detto nulla. Ieri sera Andrea è venuto a cena da noi (ultimamente viene spesso in quanto è stato lasciato dalla moglie). La serata è trascorsa normalmente fino a quando abbiamo messo a letto i bambini. A questo punto ho confidato ad Andrea che Caterina si è rifatta le tette qualche mese fa e che non l'avevamo detto a nessuno, subito il suo sguardo si è posato sulle belle tette di Caterina...allora ho colto la palla al balzo ed ho invitato Caterina a fargliele vedere. Con mia sorpresa lei non ha detto nulla ed ha sollevato maglietta e reggiseno mostrando le sue tette meravigliose. Ho colto sul viso di Andrea un'espressione mista fra stupore e desiderio e toccandole le tette l'ho invitato a fare altrettanto per sentire quanto fossero dure. Andrea non si è fatto ripetere l'invito e a quel punto le splendide tette di Caterina erano in preda alle nostre quattro mani fino a quando è scattata la molla... Caterina mi ha abbracciato e baciato con passione...avevo capito che eravamo giunti al punto di non ritorno.I capezzoli di Caterina erano durissimi ed Andrea li baciava e li leccava con dolcezza, sentivo i mugolii indistinguibili di mia moglie e alla fine, accertato che i bambini dormissero, siamo finiti in camera da letto. La cosa che più mi ha sorpreso di Caterina è che appena sdraiata su letto ha allargato il più possibile le sue belle gambe come per offrirsi a tutti e due...e qui è iniziata l'esperienza più intensa della mia vita. Per interminabili minuti abbiamo baciato il suo corpo,l'abbiamo leccata ovunque, l'abbiamo fatta venire con le nostre lingue, poi ci ha invitati a penetrarla. Non dimenticherò mai il brivido che ho provato nel vedere il cazzo di Andrea entrare nella figa di mia moglie e vedere i suoi sussulti di piacere e sentire i suo gemiti sotto i colpi del mio migliore amico. Per interminabili minuti l'abbiamo chiavata chi in bocca chi nella passerina completamente bagnata...quasi impazzivo quando l'ho vista venire avvinghiandosi ad Andrea.L'abbiamo fatta venire altre due volte ,in tutte le posizioni, poi stremata ci ha messo in piedi, si è inginocchiata ed ha cominciato a spompinarci come solo lei sa fare. Vedere la sua calda lingua sulle nostre cappelle è stata un'esperienza unica , vederla ingoiare insieme i nostri cazzi è stato qualcosa di paradisiaco , ma il bello è stato alla fine quando le siamo venuti contemporaneamente in bocca e lei ha avidamente ingoiato tutto sentendo il sapore mescolato del nostro sperma. Non contenta ha strizzato dalla base i nostri cazzi per non perdere nemmeno una goccia del nettare che le piace tanto. Esausta l'abbiamo messa a letto e mentre l'accarezzavamo dolcemente le sussurrato "lo faremo un'altra volta , amore mio?" e lei guardandomi con i suoi bellissimi occhi verdi "tutte le volte che vorrete, amori miei". 36124 1 16 anni fa
- 1 giorno fa Aggiornamento Annunci e Profilo Aggiornare il proprio profilo consente di poter aggiornare l' annuncio ,la password , la descrizione ,le preferenze ecc. è molto semplice per farlo basta seguire questi passi! entrate nel portale e loggatevi nel MENU UTENTE sulla colonna sinistra della home page cliccate il pulsante "Modifica Il Mio Profilo" nella schermata che vi si apre fate le modifiche che ritenete opportuno (ci sono varie cartelline fra cui scegliere) alla fine delle modifiche salvate il profilo cliccando in basso Aggiornaù ATTENZIONE: per evitare problemi gestionali ricordiamo che NON è possibile cambiare il Genere e la Username per questi due campi dovete fare richiesta scrivendo al profilo Admin 11261 0 16 anni fa
- 1 giorno fa sono stato bloccato perchè? e cosa devo fare ora? attenzione se ti trovi qui probabilmente sei stato bloccato! il blocco può essere dovuto ad uno dei seguenti motivi: NON HAI INSERITO LA FOTO PRINCIPALE HAI INSERITO UNA FOTO NON VALIDA (paesaggi,foto di oggetti,foto astratte,foto non tue o coperte da copyright) HAI INSERITO NELLA DESCRIZIONE PAROLE NON CONSENTITE TIPO GENEROSO ROSE ECC. HAI INSERITO FOTO E/O VIDEO NON TUOI O CHE RITRAGGONO ALTRE PERSONE CHE NON HANNO LASCIATO IL CONSENSO ALLA PUBBLICAZIONE SEI SINGOLO E TI SEI ISCRITTO NELLE CATEGORIE DESTINATE ALLE COPPIE SEI SINGOLO ED HAI INSERITO ANNUNCI LAST MINUTE SEI SINGOLO ED HAI INSERITO VIDEO IN UNA CATEGORIA DIVERSA DA VIDEO SINGOLO HAI INSERITO PUBBLICITA' O LINK NEL TUO PROFILO (ANCHE SENZA SCOPO DI LUCRO) HAI INSERITO VOLGARITA' NEL PROFILO O NELL'ANNUNCIO HAI RICEVUTO 3 SEGNALAZIONI COME UTENTE SCORRETTO HAI VIOLATO UNA NORMA DEL REGOLAMENTO DI SC ISTRUZIONI PER LO SBLOCCO DEL PROFILO COPPIE : se siete stati bloccati inviateci una e-mail all'indirizzo [email protected] nella quale dovrete allegare una foto con nostro logo per la certificazione ed indicare chiaramente la username da riabilitare Attenzione non inviare fotomontaggi o immagini senza logo in quanto non verranno accettate. trovate le info per la certifica ed il logo di SC cliccando qui ISTRUZIONI PER LO SBLOCCO DEL PROFILO SINGOLO : se sei singolo, lui bisex ,gruppo gangbang e ritieni di non aver infranto le norme sopra riportate ed il regolamento di SC puoi fare richiesta di sblocco facendo presente le tue motivazioni alla mail [email protected] IMPORTANTE: devi inviare richiesta obbligatoriamente dalla mail che hai utilizzato per creare account IMPORTANTE: lo sblocco NON è automatico ma verrà valutato in funzione della motivazione del blocco. Se sei stato allontanato per gravi violazioni del regolamento ad esempio insulti ad altri membri uso del portale per pubblicità ecc. NON verrai sbloccato. 18821 0 16 anni fa
- 1 giorno fa Inserire Immagini e video nel proprio profilo per inserire foto nel profilo clicca qui sopra il pulsante INVIA UNA NUOVA FOTO e segui le istruzioni. per le immagini puoi inserire file di tipo .jpg .gif .png .jpeg .tiff ATTENZIONE!!! se sotto la foto vedete questa immagine: significa che la foto è visibile a tutti se sotto la foto vedete questa immagine: significa che la foto o video è visibile SOLO A VOI per pubblicarla quindi cliccate sulla mano rossa. per inserire video nel profilo entra nella sezione Video Erotici SC dal MENU PRINCIPALE e poi clicca in alto il pulsante Carica Video il video verrà automaticamente inserito nel tuo profilo. se hai problemi con i formati video vai su questo link per convertirli gratuitamente: CONVERTI GRATIS ON LINE I TUOI VIDEO per la conversione dei video ricordati di scegliere SEMPRE il formato di output .FLV 6848 0 16 anni fa
- 15 anni fa poesia per voi Per te’ Vorrei stringermi a te Per vederti morire tra le mie gambe, tra le mie labbra Potrei lasciarti delle parole,un gemito,il numero di telefono. Ma di te non deve rimanere niente, se non il rimpianto di non avermi laura 32533 0 16 anni fa