1° racconto di Gioia - Osservati è bello.
Recentemente abbiamo conosciuto in una chat, un tipo simpatico...un ragazzo giovane, forse non bellissimo, ma piuttosto interessante...con una "passione" che pochi dichiarano...il voyeurismo. Questa caratteristica ci ha incuriosito non poco, ed abbiamo cominciato a fantasticare di svolgere rapporti sessuali con la sua presenza vigile.
Cammin facendo, le fantasie sono divertate via via sempre più piccanti e trasgressive, finchè una sera Giulio mi propose, proprio mentre mi scopava a cucchiaio, di incontrare veramente il nostro amichetto guardone. Io, lì per lì sono rimasta perplessa e stupita da una simile iniziativa di lui...ma nel contempo mi sentivo sempre più fradicia ed eccitata dall'idea! Pochi attimi prima di venire con un orgasmo parecchio sovraccarico di adrenalina, decidemmo di invitarlo.
Ci incontrammo un pomeriggio estivo e tanto per stemperarci, si optò per una passeggiata ai giardini...in mezzo al verde, alla natura...pochi passi e la conversazione divenne distesa ed appassionata. Era verso l'ora del tramonto ed il programma concordato con il nostro amico era di andare a cena al ristorante...per condividere un bel momento pur sempre di piacere: ottimo cibo e ottimo vino, e lo spirito di tutti si fece più brillante. Dopo cena giusto per favorire la digestione e preparare la mente alla fase 3, facemmo due passi fuori: si stava benissimo, clima ottimale, cielo stellato, luna piena e...tante lucciole silenziose e romantiche.
Verso le 23 venne l'ora di rientrare, ma non nelle nostre rispettive dimore, rientrammo nella nostra tripla prenotata per l'occasione in un confortevole agriturismo di zona...e già nel tratto a piedi verso l'ingresso l'emozione cominciava a salire per tutti e tre.
Giunti in camera, preparammo la poltrona e facemmo accomodare il nostro amico, in posizione perfetta rispetto al lettone su cui io e Giulio ben presto ci adagiammo....
Giulio mi chiese di fare un breve streep tease in omaggio del nostro ospite speciale, che nel frattempo si era versato un rum e con fare un pò agitato si passava la mano nei capelli...
Io che adoro fare il pavone, non me lo feci dire due volte e cominciai la mia performance....molto personale e come dire...casalinga: tolsi il mio vestitino attillato, poi tolsi piano il reggiseno e lo favorii a Giulio, poi mentre mi muovevo con una specie di danza del ventre improvvisata, pian piano mi sfilai il perizoma, lo feci un pò ruotare per aria e lo lanciai addosso a Michele che fece un sorriso di apprezzamento. A quel punto ero rimasta con in dosso soltanto i miei bijux, invito sul lettone con me Giulio che era ancora vestito e procedo con lo spoglio degli abiti!
Michele ci seguiva passo passo in ogni singolo movimento che facevamo, ci guardava con attenzione, come stesse assistendo ad una lezione di geometria...in effetti stavamo facendo una sorte di geometria pratica triangolare! e questo elemento, completamente nuovo per noi, ci dava una carica erotica forte.
Ci cominciamo a sfiorare dappertutto, pelle contro pelle, ed a baciarci avidamente sulla bocca e sul collo e ogni tanto ci voltavamo verso di lui per vedere l'espressione del suo viso.
Dopo intensi palpeggiamenti reciproci Giulio si mise disteso ed io avevo una voglia irrefrenabile di leccargli il pisello...non esitai a cominciare una delle mie pratiche sessuali preferite!....Gli avevo fatto diventare un pisello durissimo e pieno di sangue...e nel frattempo, mentre lavoravo di bocca, con gli occhi guardavo Michele che nel frattempo si era alleggerito dei pantaloni ed aveva infilato la sua mano dentro le mutande. Dopo un lungo e calibrato pompino, fu la volta di Giulio ad eseguire la sua prova orale: lui è un "linguista" di prima qualità e con la sua tecnica dopo un pò che leccava e mi faceva tremare di eccitamento, ho avuto un delizioso orgasmo, che mi produsse una necessità fisica e mentale di prendere il pisello di Giulio dentro di me....
Michele si sentiva respirare più pesantemente, e ovviamente era già da un pezzo che se lo menava come un pazzo...stava sudando ed era eccitatissimo....
Quindi Giulio cominciò ad affondare dei colpetti col suo attrezzo duro nella mia fichetta bagnata....nella classica posizione del missionario: mentre i colpi si facevano più profondi e decisi guardavo dritto negli occhi Michele che sembrava sbalordito ma contento della scena e mi venne un'idea folle...un cambio di posizione ben preciso e perché no, chiesi a Michele se voleva partecipare anche marginalmente...Feci sdraiare Giulio supino ed io mi distesi sopra di lui a pancia sopra: in quella posizione a gambe leggermente divaricate, oltre a prendercelo bene dentro, mi restava la passera proprio a portata di lingua e quindi feci un cenno al nostro amico che si dedicasse a quel lavoretto. La combinazione pisello-lingua fu molto efficace ed infatti questi due mi fecero venire dopo qualche minuto e quasi contemporaneamente a me arrivò anche l'orgasmo di Michele che se l'era ripreso in mano e si masturbava di brutto lì ritto davanti a noi: una pioggia di sperma sulle mie cosce!
Giulio a quel punto mi mise a pecorina e dopo una fila di spinte ben assestate mi sborrò su tutta la schiena...mmmm che bella sensazione questa crema calda che mi pervase!
Ci ripulimmo tutti dei nostri liquidi e ci mettemmo tutti e tre distesi nudi sul letto a rilassarci ed a commentare l'accaduto....in attesa di "ricaricare le batterie"!!....
comunque fantastici!