Premesso che il mio amico e collega Carlo quando vede una donna non capisce più niente…oddio, a volte basta solo che ci pensi per cadere in uno stato confusionale preoccupante…insomma un mattino arrivo in ufficio e lo trovo con un sorrisino da satiro e l’occhio “spermatozoico” che mi dice: “Tieniti libero stasera: ho organizzato una mega-scopata con due pezzi di figa da cinema!” Lo guardo perplesso e lui, eccitato al solo pensiero, continua: “Ho contattato due manze che avevano messo un annuncio sul sito XXX…già fissato l’appuntamento, ci si vede direttamente in motel, mi sembrano chiare le intenzioni di queste due signore!!!” e sogghigna. Quando fa così mi mette quasi paura. Cerco di farlo ragionare: stasera ho promesso a mia moglie di portarla al ristorante, cosa le racconto? Non vuole sentire ragione: ormai ha in mente solo le due tipe….
“Almeno sai come sono e se sono davvero donne…insomma potrebbe trattarsi di uno scherzo!” obietto io. “Tranquillo, ho già parlato con una al telefono per gli accordi: ha una voce che ti fa venire solo a sentirla! Mi ha mandato poco fa una mail con la foto sua e della sua amica: due pezzi di gnocca assurdi! Dai, fidati di me…” Ecco, è proprio questo il punto: conoscendo Carlo, non mi fido per niente! Comunque do un’occhiata al computer dove ci sono le foto delle signore…
In effetti lo spettacolo è invitante: una è mora e l’altra bionda, ovviamente non si vedono i volti, ma traspaiono due fisici mozzafiato! Che stavolta Carlo ci abbia azzeccato???
“Hanno posto un’unica condizione” Ah, ecco mi pareva: chiederanno qualche regalino per il rendez-vous, saranno due mercenarie e lui c’è cascato come un pollo… “Prenotano due camere separate ma comunicanti e vogliono iniziare in coppie singole, poi si vedrà… Tu ti pigli la mora o la bionda???” Ok, lo ammetto, ormai anch’io sono tutto preso dalla logica contorta del mio amico e cedo a questa follia: “Beh, mia moglie è castana, quasi quasi preferirei la bionda, giusto per cambiare…” “Bravo Luca, avevo pensato la stessa cosa: mia moglie è bionda, dunque preferirei la mora!” e se la ghigna a più non posso….
Arriviamo al Motel XYZ in perfetto orario, alle 22, Carlo sosta davanti alla portineria ed entra a chiedere… esce dopo poco tutto trionfante: “Cazzo Luca, queste fanno sul serio: ci hanno lasciato indicazioni precise, stanze comunicanti…la 302 con la mora e la 303 con la bionda!” Accidenti, sta a vedere che abbiamo trovato due agenti della CIA… Vabbè, andiamo verso la nostra seratona…. Carlo entra con l’auto nel posto della 302, usciamo dalla vettura, mi strizza l’occhio e, menando le mani in alto, con un gesto tipico di vittoria, mi incita: “E vaaaiiiii…!!!!”
Mi trovo davanti alla porta della 303 non senza un certo imbarazzo… Certo, l’eccitazione è tanta e già mi stanno stretti i pantaloni, però sono ancora un po’ dubbioso…è tutto talmente facile e bello!!! Busso leggermente alla porta, sento rumore di tacchi e poi il clic della serratura…entro…è la prima volta che vivo l’esperienza di un incontro al buio….
Mi trovo in mezzo a luci soffuse nelle tonalità del rosa, grandi specchi alle pareti, sottofondo di musica soft e…appare lei: incredibilmente bionda, capelli lunghi fino in vita, completino di pizzo nero da stordimento, autoreggenti a rete in tinta e sandali con plateau e zeppa arrapanti come pochi, il tutto sorretto da gambe affusolate e lunghe che mi mozzano il respiro in gola. Beh, piatto ricco, mi ci ficco…
Inizio a toccarle il seno prosperoso, dapprima dolcemente poi, vista la sua reazione di immediato turgore, con più veemenza. In un attimo mi sbottona i jeans e me lo prende in mano…grosso, gonfio, duro come il marmo. Allora anche la mia mano si insinua fra le sue cosce: il pizzo è già tutto bagnato, lo scosto e infilo due dita nella sua figa grondante per la voglia. Scivolano dentro in un attimo, allora provo con tre e la sento mugolare… Che inizio, ragazzi!!!
Scivoliamo sul letto e lei si gira offrendomi un culo da spettacolo! Si piega invitandomi in maniera inequivocabile: glielo sbatto dentro e la sento quasi urlare dal piacere… Continuo a sodomizzarla mentre con una mano le strizzo i capezzoli sempre più rigidi e con l’altra le struscio il clitoride tanto da farla ansimare dal piacere profondo…. Trema tutta, mi accorgo che sta avendo un orgasmo di intensità violenta, urla, si eccita ancora di più e mi incita: “Non fermarti, ti prego, voglio venire ancora due, tre, cento volte”…A questo punto, dopo mezzora di resistenza, vengo io…inondando di liquido caldo il suo meraviglioso sedere ed emettendo a mia volta sospiri di gran soddisfazione….
“Fammela leccare” mi dice, allora io con la mano raccolgo la sborra e le avvicino la mano alla bocca. Me la ripulisce in un attimo, con un’avidità che …è un invito a ripetere la cosa finchè ce n’è! Golosona…!!! Mi stendo un attimo e lei si avventa sul mio pene, prendendoselo in bocca e iniziando un movimento circolare di lingua che me lo fa immediatamente indurire… Cazzo, che donna… Si insinua in ogni angolo, passa la lingua sul filetto talmente bene che…devo trattenermi per non venire ancora! Per sfuggire a quel piacere così intenso, l’attiro a me e glielo metto dentro alla vagina dilatata e grondante come una fontanella…. Si mette a cavalcioni e si muove su e giù sul mio pene sempre più grosso, miagola come una gatta in calore, si siede bene per sentirlo dentro tutto e….cazzo, sto quasi per venire di nuovo!!! Cerco di fermarmi per evitare…ma non c’è verso: ormai cavalca verso verdi praterie a briglia sciolta ed io….sussultando e tremando a scatti per la goduria pazzesca, non posso far altro che…annegare la sua figa in una pozzanghera di sborra!!! Lei lecca subito tutto e me lo riprende in bocca….cazzo, ce la farò??? Sì, mi si gonfia ancora….e tre!!!
Quando l’assatanata signora si ferma esanime stendendosi accanto a me, l’orologio digitale sul comodino segna le 3….che tirata pazzesca!!! Non riesco a contare gli orgasmi! A proposito, ma nella stanza di fianco che succede? La porta comunicante non si è mai aperta, almeno credo…me ne sarei accorto in qualche modo…. Mi alzo per andare in bagno e porgo l’orecchio ai vicini: tutto tace! Beh, avranno finito anche loro….se la mora è all’altezza della bionda, il buon Carlo deve avere passato una serata da mille e una notte…
“Mi lavo e mi vesto, ma tu resta così: non è ancora finita…adesso arriva il bello!”. La bionda si riveste di tutto punto: indossa camicetta e jeans…sembra molto lontana dalla sexy-lady che mi ha strapazzato fino ad ora… Magari fa parte della sorpresa: scommetto che adesso si apre quella porta e inizia a giocare alla ragazza perbene con la sua amichetta mora e ricomincia tutto in quattro….
Mi sto godendo quel pensiero quando, in effetti, si apre la porta comunicante ed entra per primo Carlo, stravolto e satollo di sesso, con aria trionfante…sto per dirgli qualcosa di grandioso ma…mi si strozzano le parole in gola quando entra la mora. Il ghigno sulla faccia di Carlo si gela e….atterriti dallo stupore, pronunciamo insieme, in stereofonia, la stessa identica frase disperata: “Ma quella è mia moglie!!!” guardando ognuno la donna dell’altro….Cazzo, mi sono scopato sua moglie tutta la notte ma, quel che è peggio, è che lui si è scopata la mia…!!!!!!!!!!!
“Beh, che c’è di strano? Volevate la serata trasgressiva con due sconosciute? L’avete avuta…non siete soddisfatti???” In effetti il ragionamento della mora, cioè della mia consorte, non fa una grinza…. Sì, ma la figura degli allocchi l’abbiamo fatta noi….
“Dai su, ragazzi, un piccolo giochetto… Sono anni che lavorate nello stesso ufficio, ma nessuno conosceva la moglie dell’altro e così ne abbiamo approfittato per divertirci un po’…in fin dei conti, noi o altre due, che differenza fa???” Anche questo ragionamento della bionda fila liscio…… Sì, ma la differenza la fa…eccome!!!
Accidenti a Carlo e alle sue idee del menga….. andavamo per suonare e siamo stati suonati!!! Ah, le donne, le donne….
P.S. Nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di chiedere all'altro come era andata....
Un grosso CIAO e buone cose!!! :-) Acquadimare