Gloria
Dopo una giornata di intenso lavoro mi ritirai in motel per riposare prima di andare all’appuntamento con Gloria.
Mi feci una bellissima doccia rigenerante, la barba, una buona crema idratante e profumatissima che rendevano la pelle elastica e riposata. Iniziai a truccarmi, un buon coprente effetto abbronzante, un fard luminoso un bell’effetto orientaleggiante del contorno occhi che mi piace tanto, ciglia finte fitte e lunghe. Si, bene mi piacevo. Inizia a vestirmi, prima un bel reggiseno imbottito che stringevo per far risaltare il petto, poi un pò di fard per fare alcuni giochi d’ombra. Sopra indossai una guepierre nera di pizzo che metteva in evidenza il seno e sembrava che avessi una terza di taglia. Scelsi una parrucca castano chiaro con effetto colpi di sole leggermente mossa. Una collana di perle, orecchini pendenti di perle, anelli vari e braccialetti di perle. Calze nere velatissime, slip nero rigorosamente stretto che mi segnava i glutei e nascondeva il sesso. Indossai un vestito nero aderente con finiture di pizzo con un’ampia scollatura. Sopra l’abito una maglia traforata ad uncinetto con maniche a tre quarti, così si vedevano i braccialetti. Indossai un paio di scarpe nere tacco 12. Il rossetto era rosso fuoco e passai un po di colore rosa sugli zigomi appena una sfumatura. Ero pronta per l’appuntamento! Presi la borsetta ci misi il necessario, stavo per uscire, mi guardai di nuovo allo specchio ero strafiga, almeno per me, questo era quello che contava di più. Però mancava qualche dettaglio, ecco si dalla valigia presi un plug e piano piano lo inserii nel culetto, perfetto. Adesso si che potevo andare. Scelsi di andare a piedi, sapevo dove trovarla. Mi incamminai con passo lento e sensuale, il tragitto era di 200/300 metri ma sembravano km. Sentivo gli occhi addosso degli automobilisti e di tutti i passanti, era una strada frequentata da prostitute e trans e mi scambiavano per una di loro. Vidi Gloria in lontananza e anche lei mi notò e venne incontro. “ei ragazza che ci fai qui a piedi, questa è una strada pericolosa” “mi piace il pericolo” risposi. Andiamo mi disse, prese la sua auto e andammo a fare un giro. In macchina parlammo di vari argomenti e della mia passione. “ma vedi Gloria fondamentalmente non mi piacciono gli uomini, sono attratta dal mondo femminile, gli abiti, l’intimo i trucchi mi piace guardarmi allo specchio e ammirare la trasformazione in Eilin, se potessi mi possederei da sola. Poi se capita un’avventura con un uomo interessante non mi tiro indietro, ma non sono indispensabili e non li cerco” “Eilin ti capisco, anzi se dovessi raccontarti tutta la mia vita staremmo qui a parlarne per giorni e giorni”. Senza accorgermene ci ritrovammo in motel gli dissi di andare nel mio appartamento ma lei aveva una sorpresa per me. Entrammo in un mega appartamento pieno di specchi, divani e letti. Wow che bello esclamai, è fantastico! Gli specchi riflettevano la mia immagine all’infinito ero sbalordita, Gloria si avvicinò “ti piace Cara?” “si tanto, è stupendo” mi prese per mano, mi guardò negli occhi, mi afferrò per la vita e mi strinse a se. Mi baciava il collo mi succhiava le labbra era sensualissima. Mi tolse la maglia e il vestito ero nuda con il solo intimo. “Eilin sei uno schianto, che bel seno che vita e che fianchi, mi ecciti da morire,” “grazie Gloria detto da te mi lusinga!” mi avvicinai a li e gli detti un bacio.
Piano piano lentamente anche lei si spogliò, rimase con calze e reggicalze anni 50, reggiseno in tinta, era uno sballo seno sodo, glutei sodi, cosce sode. Le immagini riflesse allo specchio si moltiplicavano e l’effetto era sbalorditivo. Non avevo visto mai una bellezza come Gloria. Mentre si avvicinava fece cadere per terra il reggiseno, ero stordita dalla sua bellezza. Si avvicinò mi abbasso le mutandine, prese il cazzo in bocca e inizio a pomparlo. “ma che viziosetta che sei “ si accorse del plug inserito nel culo, lo tolse poi lo infilò di nuovo, lo fece diverse volte ed io gemevo per il piacere. Continuava a succhiare il cazzo e al posto del plug nel culo infilò un dito, poi mi fece succhiare due dita della mano, le succhiai per bene e me le mise in culo con un sol colpo, deciso e preciso ebbi un sussulto “siiii Gloria sei quello che ho sempre desiderato” tirò fuori dal culetto le dita e me le fece succhiare di nuovo ma questa volta erano tre, le leccavo e succhiavo sapendo quello che mi aspettava. Gli presi la mano e la guidai nel buchetto che piano piano si allargava per fare spazio alle dita “amore sei meravigliosa, si così non ti fermare” ero in estasi iniziai a muovermi in modo convulso “si ancora, tutto tutto dentro, cara ti voglio siiii” mi fece girare a pecorina vedevo le nostre immagini riflesse in mille posizioni, vedevo il mio culo aperto e il suo cazzo che si avvicinava alla mia bocca, aveva messo il preservativo e lo succhiai per bene, non era grande per fortuna, ma durissimo. Gli sussurrai “ Gloria tesoro è la mia prima volta, fai piano” allora mi mise a pancia all’insù mi divaricò le gambe puntò il cazzo contro il culetto e piano piano si fece strada. Sentivo che entrava e vedevo l’espressione intensa del suo viso mentre mi possedeva. Mi sorrideva mentre entrava piano, ma con decisione sentii le gambe leggere le viscere in subbuglio. “sono tua, siii siii piano amore piano hooo si si“ mi muovevo lentamente con i fianchi e cercavo di tenere il suo ritmo. Gloria mentre mi possedeva mi baciava, accarezzava il seno mi mordicchiava i capezzoli, ogni tanto mi faceva succhiare un dito la eccitava in modo particolare. Mi fece alzare e allargare di più le gambe, sentivo che entrava tutta dentro, era brava e stantuffava in modo sublime. Quando affondava i colpi mi mandava in estasi. Lei vedeva tutte le mie reazioni ed emozioni mi sorrideva poi quando aumentava il ritmo io cercavo di assecondare i suoi movimenti per sentire di più il cazzo dentro di me. “Hooooo amore sei fantastica, non ti fermare, cosi piano piano è gustosissimo mi fai sentire una donna, siiii “ “ecco troia è tutto tuo, ti piace cosi lo senti dentro di te?” era deliziosa. Il cazzo entrava e usciva dolcemente e sussultavo per il piacere “siiiiiiiii amore che brava che sei più forte di più” urlavo per il piacere Gloria mi pompava sempre più velocemente e più a fondo. “ecco prendilo tutto dentro amore mio!” avevo il culo in fiamme ma godevo come non mai. Sentivo Gloria che stava per venire l’espressione del volto il cazzo che pulsava erano il segnale che stava per sborrare, tirò fuori il cazzo si tolse il preservativo e mi schizzo in faccia, mi sollevai un po per succhiarlo e leccarlo, succhiavo e leccavo era eccitatissima aveva il cazzo duro di nuovo e no esitai, gli rimisi un preservativo e mi ritornò dentro “Eilin puttana, mi fai morire” aveva il cazzo di nuovo duro e mi inculò di nuovo “Gloria amore non immaginavo di essere cosi troia grazie grazie amore” mi fece girare mi mise a pecorina non si fermava era uno stantuffo senza darmi tregua, mentre stantuffava mi mordeva il collo. Sentivo il suo cazzo crescere dentro di me mi dimenavo per il piacere Gloria venne di nuovo questa volta sui glutei. “Eilin hai un bel cazzo dai inculami” non me lo feci ripetere. La feci alzare e appoggiare allo specchio, gli feci divaricare un po le gambe, la strinsi per la vita, la tirai a me ed inizia a penetrarla. Allo specchio vedevo tutto, la sua espressione e il piacere che riceveva, gli titillavo il seno gli accarezzavo il cazzo mentre il mio si faceva strada sul quel culone voglioso “anche tu Gloria sei la mia puttana la mia culona puttana”. Quando stavo per venire tirai fuori il cazzo e gli sborrai in faccia, lei lecco tutto” si Eilin che bel cazzo sei fantastica” avevo il cazzo ancora duro e lei continuava a succhiarlo, non si fermava aveva ancora voglia, la presi di nuovo, la girai e scopai come una donna. Si dimenava come una forsennata, si metteva le mani sulla bocca le mordeva e urlava di piacere non si tratteneva era una furia. Si prese il cazzo in mano e lo sego per un attimo e sborrò copiosamente. ”amore sii sei fantastica sei stupenda disse “ poi si rilasso e per un attimo ci guardammo soddisfatte…
Eilin ti desidero ancora” “anche io Gloria” e sempre distese per terra iniziammo a baciarci come due amanti mi accarezzava tutta e io ricambiai. “Gloria non capisco cosa mi succede mi sento così, così puttana che vorrei avere il culo sempre pieno del tuo cazzo” “è normale amore è il piacere che fa diventare puttane e tu stai ricevendo piacere e diventando puttana” e mentre ero distesa mi venne sopra e mi penetrò di nuovo.
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