Dopo quell'incontro passò qualche giorno prima di incontrarla di nuovo sulla solita passeggiata che facevamo.Per qualche minuto non parlammo delľaccaduto,fù lei a rompere il ghiaccio,"chissà cosa penserai di me dopo quello che è successo",non la lascia finire il discorso mi avvicinai e la bacia,lei ricambiò con molto trasporto,solo ľavvicinarsi di altra gente ci fece proseguire sul sentiero che si era inoltrato nel bosco.Dopo un ora eravamo alle macchine,un altro bacio,caldo e avvolgente poi ci salytammo.Il pomeriggio inoltrato un suo messaggio;"domani pomeriggio sono sola vuoi passare a prendere un caffè da me?".Ero sorpreso,già fantasticavo su cosa avremmo fatto,le risposi e lei mi disse se per le 14 andava bene.Abitavamo in paesi confinanti,mi diede ľindirizzo e aspettai il giorno seguente con molta ansia.Erano le 12,30 quando iniziai a farmi una doccia,le ore non passavano mai.Quando arrivai da lei erano le 13,45 la avvisai che ero fuori casa,mi chiese di darlo 10 min per finire di prepararsi,quando apparve sulla porta non credevo ai miei occhi,ci eravamo sempre visti in pantaloncini e maglietta,lei ora indossava una gonna molto attillata che metteva in mostra il suo fantastico lato b,portava anche una camicia che aveva lasciato aperto in modo provocatorio.Una volta entrati non potei fare a meno di baciarla subito,lei era molto eccitante ed eccitata lo capivo dai suoi occhi."Sei sorpreso delľinvito immagino,non giudicarmi ma volevo stare in un posto tranquillo".Certo,mi hai sorpreso le dissi,ma sono molto contento tu lo abbia fatto,mi hai preceduto perchè te lo avrei chiesto io.Prendemmo il caffè seduti su un divano,prese la mia tazzina la apooggiò al tavolino e si sedette a cavalcioni sopra di me.Per farlo dovette alzare un pò la gonna troppo stretta,fece intravedere delle calze autoreggenti che avvolgevano le sue cosce.Ci baciammo,baci bagnatissimi carichi ci lussuria,infilai le mani lungo le cosce e potei sentire che non portava intimo,si alzò mi sfilò i pantaloni"toglili non vorrei macchiarti"era bagnatissima.Mi aveva denudato e aveva iniziato a leccarmi dapperttutto,arrivò al culo e sentii la sua lingua stimolarlo,stavo quasi venendo lei insistette e quando si infilo in bocca il mio cazzo la inondai.Lo tenne in bocca per qualche minuto sembrava volerselo mangiare tutto.Mi alzai i le aprii la camicia,anche li non aveva intimo,il suo seno era nudo davanti alla mia bocca,i capezzoli eretti che furono subito tra le mie labbra.Lei era sdraiata sul divano le avevo tolto la gonna e mentre continuavo a leccare ivsuoi capezzoli infilai un dito nel suo sesso che grondava di umori,un sussulto,due e un orgasmo intensi aveva bagnato tutta la mia mano.Rimase pochi minuti stesa,quando si riprese iniziò un pompino che riportò subito il mio cazzo ad uno stato di eccitazione mai provato.Mi girai,volevo sentire i suoi umori,un 69 intenso preparò i nostri sessi,si sedette sul mio cazzo che scivolò dentro senza fatica,ebbe presto un altro orgasmo poi si alzò appoggiandosival divano mostrandomi tutto il suo culo."abbiamo in sospeso una cosa lo voglio anche li,per me è la prima volta".Aveva preparato del lubrificante che aveva messo sul divano sotto un cuscino,me lo porse e mi chiese di lubrificarla bene.Inizia con la mia lingua,leccai quel culo stupendo per molto tempo,infilai un dito e sentii che era abbastanza rilassato,presi il lubrificante e iniziai a spalmarlo fuori e dentro,ora entravano 3 dita,lei ansimava,le chiesi se sentisse dolore,"no tesoro va bene sei bravissimo"Puntai il mio glande lubrificato,una spinta ed era dentro,la feci adraiare meglio aprii il suo culo e dolcemente entrai,ora il suo ansimare era ancora più forte.Ero dentro di lei,come un esperta assecondava e avvolgeva i miei affondi,sentivo la sua mano che si toccava il clitoride e affondava le sue dita nel sesso che trasudava umori,"ancora,ancora,sfondami tutta non ho mai goduto cosi tanto",ormai era completamente trasformata,nin puù una signora perbene come ľavevo conosciuta,ora era una "troia"e voleva sentirselo urlare.Stavo per esplodere nel suo culo"dimmi che sono la tua troia tesoro,dimmelo riemoimi tutta"a quelľinvito sentii un orgasmo partirmi dai piedi arrivare in testa ed infine al mio cazzo che stava rovesciando tutto ciò che avevo nel suo culo.Rimasi cosi qualche minuto fino a sentirlo uscire dolcenente cosi come era entrato,avevamo il tempo ancira per qualche bacio e coccolarci un pò,ci salutammo con un bacio interminabile e tornai a casa.Quel pomeriggio mi tornò più volte in testa nei giorni seguenti.
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Lesbismo
Lesbismo è il termine con cui si indica una attrazione di natura omosessuale tra donne.Il sostantivo lesbica indica una donna con orientamento sessuale e affettivo nei confronti di altre donne.Bacio lesbico tra Giustizia e PaceRapporto sessuale tra lesbiche, dipinto di Édouard-Henri Avril.Il termine è originariamente utilizzato in modo dispregiativo, ma lelesbiche se ne sono riappropriate in termini di rivendicazione e diorgoglio. Deriva dal nome dell'isola di Lesbo ove visse la poetessa Saffo nel VII secolo a.C., che nei suoi versi esaltò la bellezza della femminilità e dell'eros tra donne. Uraniste, tribadi, saffiche, urninghe... dal 1886, anno di pubblicazione della Psycopathia Sexualis di Richard von Krafft-Ebing, i nomi che definiscono le lesbiche si sono moltiplicati e, per certi versi, sprecati. Si deve a Charlotte Wolff, una psichiatra di origine tedesca, che nel 1971 pubblica Amore tra donne,il primo studio del lesbismo che utilizzi come oggetto della ricercadonne normali e non portatrici di patologie psichiatriche varie, losdoganamento del termine lesbismo per definire quelle donne chepreferiscono a livello emozionale, affettivo e sessuale le relazionicon altre donne.Alcuni definiscono il lesbismo come omosessualitàfemminile. Questa definizione incontra molte resistenze ad essereutilizzata da parte delle donne, che la trovano indicativa di una qualsudditanza dell'esperienza lesbica, che ha connotati e specificitàproprie, rispetto all'omosessualità maschile.// if (window.showTocToggle) { var tocShowText = "mostra"; var tocHideText = "nascondi"; showTocToggle(); } //]]> Cultura lesbica Il triangolo nero, un popolare simbolo lesbico, utilizzato nei campi di concentramento.La cultura lesbica comincia a svilupparsi nei primi decenni del 1900 soprattutto attraverso la produzione letteraria di alcune scrittrici e intellettuali lesbiche.A partire dagli anni '70 le lesbiche all'interno del movimento femminista hanno sviluppato momenti di aggregazione che successivamente hanno trovato forme di espressione politica autonoma. Terminologia Nelgergo parlato del nord italia, la parola lesbica per poter sembrare untermine meno forte, viene spesso sostituita a "ninna", nel maschile"ninno" per sostituire la parola Gay.
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16 years ago
admin,
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Tra sogno e realtå.La metamorfosi di mia moglie
Gli incontri tra mia moglie e Patty andavano avanto ormai da alcune settimane,lei non mi raccontava nulla,Patty rimaneva sul vago.Fú un pomeriggio di settembre a cambiare per sempre le nostre vite.Quel giorno tornavo da un giro in montagna con amici,entrato in casa mi diressi verso il bagno per una doccia,quando aprii la porta rimasi sbigottito da quello che vidi.Mia moglie distesa nella vasca,Patty sopra con le mani sulla sua figa aperta che inondava mia moglie con una fantastica pipi di cui conoscevo bene il sapore.Entrambi erano talmente eccitate da non accorgersi della mia presenza,io ne aprofittai per richiudere la porta e andare nell'altro bagno per una doccia.Il rumore fece si che mia moglie si accorse del mio arrivo e mi raggiunse in bagno vestita come niente fosse.Io uscii dalla doccia e le dissi se non volesse farsi un bagno con la mia pipi,al momento non capi cosa stessi dicendo,io chiamai Patty e cosi fú chiaro a entrambi che le avevo intraviste.Presi mia moglie le misi una mano in mezzo alle gambe notando quanto fosse eccitata."Ti piace fare la troia con Patty,ora prova a farlo con me"mentre le parlavo Patty mi aveva preso il cazzo in bocca in uno dei suoi splendidi pompini.Lo lascia poco nella sua bocca,feci sdraiare entrambe nella doccia e le inondai con tutta la pipi che avevo dentro,mia moglie era come impazzita,beveva e passava a Patty il mio caldo nettare.Vederle entrambe ai miei puedi mi eccitò molto,si baciavano e leccavano come fossero da sempre state amanti."patty sono la tua troia fammi quello che vuoi",quelle parole non sembravano uscire dalla bocca di mia moglie,entrambi godevano dei loro baci e delle loro leccate,io mi stavo masturbando guardandole fino ad esplodere suo loro visi tutto il mio seme.Quel giorno scoprii che grazie a Patty mia moglie sivera trasformata in una troia,gli insegnamenti o la competitivitá con Patty avevan cambiato per sempre quelle donnache viveva da anni accanto a me.
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3 years ago
patti1204,
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Di nuovo dal vivo.
Sono passati 2 anni da quando io e lei ci siamo incontrati l'ultima volta,la pandemia,i problemi familiari(essendo entrambi sposati),ci avevano lasciato lo spazio per sentirsi o vedersi virtualmente godendo comunque sempre molto.Finalmente una serata libera per entrambi,volevo fosse speciale e cosi è stato.Lei suona il campanello,avevo lasciato aperto la porta perchè entrasse,io sono sdraiato sul divano,bendato con il petto nudo coperto da pezzi di banana perchè entrambi amiamo giocare con il cibo.La sento entrare,pichi passi e la sua bocca afferra un pezzo di banana che passa nella mia bocca,la sua lingua sul mio petto e sul ventre è bagnatissima,alterna bocconi di banana a leccate infinite,la sua mano si insinua nel miei pantaloni stretti dove il cazzo fatica a rimanere dentro.Sento la sua mano calda afferrare il membro mentre piano piano slaccia i pantaloni liberandolo da quella stretta insopportabile.Sento la sua lingua che stà leccandolo tutto,vorrebbe ingoiarlo subito ma la fermo."Fammi sentire i tuoi piedi",il nylon delle calze mi stà accarezzando il petto,lo prendo e lo infilo nella bocca simulando un pompino,adoro sentire i suoi piedi,bagnarli di saliva e leccarli tutti.Sento il suo respiro farsi affannoso,sò che ama farsi leccare i piedi ma dopo averci dedicato del tempo lei si stacca.Si avvicina con la coscia alla mia bocca,io sono ancora bendato,con la lingua cerco di capire cosa indossa,sento il nylon sulle cosce e salendo piano piano arrivo alla sua pelle,scopro cosi che non porta collant,e quando la mia lingua prosegue sento che non porta neanche le mutandine.Ora mi tolgo la benda voglio vederla,sono passati 2 anni ma lei è sempre più bella ed eccitante,guardarla negli occhi mi fà perdere ogni remora.La spoglio mentre la mia lingua cerca la sua,i suoi capezzoli durissimi aspettano solo di essere baciati.Ora la vedo in tutto il suo splendore,riprendo a leccarla dai piedi al seno scendendo poi verso il suo ventre,il clitoride sensibile è prondo a dargli piacere,la mia lingua si alterna tra il culo e la figa,la scopo con la lingua come piace a lei fini a farla raggiungere l'orgasmo.Ora è lei a volermi leccare tutto,mentre sono in piedi infilo tutto il cazzo nelle sua gola,ha dei conati di vomito m non molla mai il cazzo.Ci cambiamo posto ora è lei sopra di me,ho il suo splendido culo sulla faccia,infilo la lingua nell'ano assaporando tutti i suoi umori,stiamo godendo insieme ma prima di esplodere nella sua bocca la invito a lasciarsi andare.Sento la sua pipi calda bagnarmi la faccia,spalanco la bocca e bevo tutto il suo nettare mentre esplode il mio orgasmo nella sua bocca.
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2 years ago
patti1204,
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L'iniziazione
Mente la prof spiegava alla lavagna mi prese la sua mano e dolcemente mi porto nella sua patta dei panta, aveva il suo pene gia fuori lo sfiorai da prima con... Scuole medie sezione 3c maschileLa prof.ci chiamava spesso a gruppi di piu' ragazzi davanti alla sua cattedra per farci vedere dei lavori eseguiti dagli alunni migliori.Fu'cosi che ebbi il primo approccio, ero nella prima fila centrale subito dietro me c'era Andrea ragazzo garbato un anno piu grande , che si appoggio' a me sentii subito qualcosa di caldo che mi spingeva in modo quasi ondulatorio sul mio buchino sotto avevo del calzoncini molto leggeri, da prima mi ritirai mi girai e poi continuai a ascoltare la prof. Andrea non perse di animo e continuo' dolcemente a farmi sentire il suo pene turgido fino a introdurmila sua "punta" nel mio piccolo buchino, divisa solo dal sottile tessuto dei pant provai quasi un orgasmo.Tornammo a posto e lui mi fece cenno di mettermi al suo banco,non feci in tempo a rispondegli che aveva gia chiesto il permesso alla prof.Con un un po'di imbarazzo ma nche eccitazione per quanto stava succedendo mi andai a sedere al suo fianco ultimo banco a dx i banchi erano coperti da una piccola paratia che non faceva vedere tutte le gambe.mente la prof spiegava alla lavagna mi prese la sua mano e dolcemente mi porto nella sua patta dei panta, aveva il suo pene gia fuori lo sfiorai da prima con timore poi cominciai a carezzarlo fu bellissimo ero tutto rosso almeno cosi' mi sentivo......la campanella suono all'improvviso e uscii di corsa dall'aula e andai a casa.Avevo scoperto una parte a me nascosta.Ci rivedemmo in palestra fece di tutto per rimanere solo con me,fino a chiedere al prof se potevamo restare nei pogliatoii alla fine della lezione per riordinare e fare le pulizie(si faceva cosi a turno lo facevano tutti i ragazzi) Restammo soli fatte le operazioni di riordino e pulizia mancavano circa dieci/quindici minuti alla campanella e poiche' era l'ultima ora non sarebbe piu'sceso nessuno nella palestra,mi prese per mano e mi porto' nei bagni ero terrrorizzato che qualcuno ci vedesse ,ma allo stesso tempo eccitato per quello che mi stava succedendo .si spoglio lo guardai aveva un pene bellissimo e grande pochi peli lunghi e liscii Mi mise con le mani tese sul lavabo e mi chino' piegandomi ero in suo possesso non riuscivo o non volevo reaggire avvicino' il suo pene nelle mie natiche e cercava con energia di spingerlo nel mio buchino stretto provai un forte dolore e mi ritirai mi girai verso di lui mi accarezzo il viso si scuso' non volevo farti male mi disse.E'molto stretto e forse il mio "cazzo"e'troppo grandema vorrei che tu lo baciassi .Non sapevo piu' cosa fare mi fece inginocchiare e porto' il suo pene sulle mie labbra chiuse,bacialo mi disse ancora cominciai un po' impaurito a darle dei bacini aveva un profumo piacevole,aprii leggermente la bocca e il suo pene vi scivolo' dentrola mia lingua lo' sfioro'e ne usci un copioso liquido caldo e aspro che ahime non riuscii a trattenere ci rivestimmo in fretta e di corsa sulle scale con il cuore in gola.Avevo fatto godere Andrea
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4 years ago
clodi,
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