giochinisfiziosi
, 52/61 y.o.
Couple
Switzerland
Last visit: 1 month ago
- 1 month ago Inatteso singolo Siamo là, io e mio marito, sulla spiaggia libera di un sornione pomeriggio di luglio. Un filo di scomodità accompagna il nostro abbandonarci al riposo, ma non lo rende impossibile. Accomodiamo i corpi su sabbia e sassi scolpiti che ricordano le sdraio dal telo bicolore e il telaio di legno, trappola inattesa per dita inesperte. Elegante cappello a tesa larga, occhiale da sole e pareo fiorato proteggono il mio corpo da sporadici raggi di sole, che nuvole inquiete permettono loro ancora di riscaldare a sprazzi la spiaggia. Un libro fra le mie mani e la lettura di poche righe ci conduce nella condivisione di riflessioni con la vivacità di sempre. Ad un tratto una leggera distrazione mi fa perdere la riga. Le dita esperte di mio marito sfiorano distrattamente il pube e le labbra fremono. Sorrido. Il suo sguardo va lontano mentre con la sua mano, l’altra, si accarezza. Un alito fresco ci fa guardare il cielo che si fa plumbeo e le nuvole ancora bianche corrono veloci e inquiete. L’inquietudine sui volti dei bagnanti si è trasformata in fuga controllata. Il temporale è ancora lontano, ma c’è chi preferisce salutare la spiaggia con la sicurezza di rimanere all’asciutto. Noi rimaniamo, fra le righe che si perdono e si ritrovano e qualche sussulto di piacere che ruba il posto alle riflessioni. Io guardo il cielo e mio marito lontano. Lontano solo un po’, in realtà, fino all’ultimo bagnante rimasto supino, testa girata di là. Nemmeno lui teme il temporale, anzi, si rigira e posando le forti braccia sul telo arancione si stende bocconi con la testa girata di qua. Occhi chiusi, poi aperti. Mio marito mi sfiora stuzzicandomi di piacere mentre mi racconta dell’ultimo bagnante. Già, perché io non oso ancora rivolgergli nemmeno un’occhiata. Il solo pensiero mi azzera il respiro e mi fa perdere anche l’ultima riga. E di nuovo guarda verso di noi. Espressione seria, sguardo metallico, come il colore dei suoi capelli. Infastidito o intrigato? Io, distesa e decisa a rimanere incollata alla “sdraio”, mi permetto solo qualche risatina imbarazzata mentre i pensieri rincorrono paure remote. Il cielo si fa più scuro e nessuno molla la scena. Sospiro e con coraggio azzardo una mossa per riafferrare il libro che avevo posato a terra. Non per ritrovare la pagina, ma per mostrargli un filo di nudo. Sì, al bagnante che, ancora, mantiene il contatto accennando un’espressione da respiro interrotto. Intrigato? Rilanciamo con una sfioratina fra le gambe, una visione del mio lato B un pochino più ardita, un sorriso di… invito. I suoi capelli grigio perla, ora, fanno da cornice ad uno sguardo leggero e divertito. Intrigato! Si avvicina quel tanto che basta per far pulsare quelle nostre parti dei corpi che in simili momenti sembrano annullare la presenza di tutte le altre. Sulla scena osiamo: con sensualità muovo le cosce sfiorandomi il pube permettendo anche all’ultimo bagnante, tra l’immaginazione e la realtà, una visione provocante al punto da non poterle resistere. Se lo prende vigorosamente in mano e, con tutto se stesso, preso ad onorare la sua visione, mi regala il suo piacere. Un sorriso, qualche respiro, e il corpo comincia a tremare. Mio marito, travolto da tutto questo, prendendoselo a sua volta vigorosamente in mano, vibrante, mi dona il suo piacere. Inatteso singolo, ti rivedremo ancora? 3188 0 3 years ago
- 1 month ago Gioco da (sotto il) tavolo Secondo turno La sua mano ferma riprende il comando indiavolando per un istante la lancetta che, con un lieve e sensuale fruscio di donna, rallenta fino a fermarsi proprio lì. Piccole risa di sorpresa si fanno strada nel silenzio che fatica a rimanere tale per gli sguardi che, in una complicità erotica, si incrociano. Quasi impercettibili, le micro espressioni in viso commentano la lettura silenziosa e i primi gesti per realizzare l’opera. Man mano che lui rende le luci più soffuse, si accende in me la curiosità nel desiderio. Un cenno e sua moglie si scuote in un brivido scivolando sotto il tavolo dopo aver posato le mani sui fermagli, ora caldi, del corpetto tutto pizzo. Io e mio marito ci rivolgiamo uno sguardo interrogativo e, dopo un sorriso complice, allontaniamo le sedie dal tavolo per migliorare la nostra visuale. Lei stacca lui annusa, lei porge lui sfiora, lui addenta lei sospira, lui tiene lei si inarca, lei stringe lui prende, lui graffia lei sussulta. Si sorridono, prendono fiato, con uno sguardo ci invitano. Io apro un bottone, mio marito me la sfiora. È umida. Si slaccia la cintura. Mi adagio sul tappeto. La mia lingua, memore del sapore del succo della passione, si inumidisce e si inarca decisa ad assecondare la spinta della bocca che si protende verso il suo… caldo, vivo, prensile, godibile. Voluttà e intrigo si intrecciano con il profumo dell’olio caldo che fuoriesce dalla mia boccetta, antico dono gelosamente custodito per le migliori occasioni. I nostri quattro corpi trasformati in scivoli sensuali, capaci di sospingere il piacere verso il tormento, si accolgono, si trattengono, si raccontano, si condividono in un festoso orgasmo. Il tappeto soffice, gli abiti arruffati, il profumo di argan, il sapore saziante del piacere nei nostri corpi appagati accompagnano gli occhi verso una nuova visione. 3023 0 3 years ago
- 1 month ago Gioco da tavolo Primo turno: attorno al tavolo Al tavolo con una coppia che frequentiamo da poco. Occasionalmente sfioriamo il tema. Stranamente ci rimaniamo. Una sorta di collante che ci fa arrossire. Stasera, però, mi si scalda laggiù. Mi lascio ingolosire da quel sentire. Ascolto con il respiro che si fa più intenso. Sul tavolo, dopo un paio di confidenze scappate, appare il gioco. Lui spiega che potrebbe funzionare anche in quattro. Sempre che ne abbiamo voglia. Io, calda in viso, sorrido a mio marito. Mio marito guizza gli occhi verso di lei. Un sorriso suo e la decisione è presa. Lui parte con un giro di lancetta senza altre spiegazioni. Il dito è sicuro. Riconosco l’abilità di chi ci ha già giocato. La sorte è chiara. Mi ritrovo un bacio sulla spalla. Il collo sfiorato. La mutandina calda. Tocca a me, ora. Già, sono io accanto a lui. Dopo la lancetta, pesco. Le istruzioni sono chiare. Sussurro a mio marito di slacciarsi la camicia. Un velo di sorpresa sul suo viso. Preso dai bottoni, non si accorge del mio segnale per lei. Si infila sotto il tavolo e gli apre la lampo. La sorpresa muta in piacere. Lì, a mezz’aria, tocca a mio marito girare la lancetta. In silenzio va da lei. In me sale la curiosità. La allontana dal tavolo e si infila fra le sue ginocchia. Lei allenta la presa. Prende il pizzo. Io sto per…, ma mi trattengo. Non posso toccarmi, ora. Lei gioca e vedo che a mio marito piace. Poi tocca a lei. Lei si avvicina a suo marito. Si slaccia il corpetto. Lui attende. Delicata e decisa, con un capezzolo gli sfiora il viso. Dà seguito alle istruzioni. Piano lo spoglia per sfiorarlo ancora. E ancora. E ancora. Un rapido sguardo tra me e mio marito. L'intensità, insieme alla loro, sale. Il primo giro sta per chiudersi. Una nuova possibilità sta per aprirsi. Secondo turno: gioco da (sotto il) tavolo. 3321 1 3 years ago