nerapsiche,

Care pecorelle e cari pecorelli,
è ora di tornare all'ovile per tosare i vostri culetti e culoni e prepararli all'inevitabile destino: una lunga, lenta, sonora e dolorosa sculacciata. Eh sì, non c'è scampo, così è la vita. A voi toccherà una lezioncina educativa ed umiliante che farà diventare il vostro ego piccolo piccolo e vi aiuterà a volare bassi nella vita. Sentite già un nodo allo stomaco, vero? Se da piccoli non ne avete ricevute abbastanza ci penserò io a rimettere in riga le vostre chiappe. La disciplina prima di ogni cosa. Vi aspetto con un simpatico battipanni o con le mie mani stacanoviste. A presto teneri ovini, uno scappellotto dal vostro educatore.