sventola74
, 37/38 anni
Coppia
Modena, Italia
Ultima visita: 4 settimane fa
- 4 settimane fa c'è sempre una prima volta....  certo che la vita è strana.... eravamo due sconosciuti fino a due anni fa, io impenitente gogliardico, tu innamorata di un’altro, poi ci siamo conosciuti e la vita cambia, cambiano i modi di essere, i modi di pensare, di affrontare i problemi. ora siamo una cosa unica, una unica anima, un unico corpo, un unico cervello anche quando facciamo i nostri giochi, giochi che per i più sono amorali....sporchi....peccati da non confessare....ma noi siamo fatti così, insieme rovesciamo il mondo, separati tu vivresti, io...io forse sopravviverei a me stesso tanto mi sei entrata dentro. ricordo la prima volta in un privè, all’estero...ne avevamo parlato e riparlato, ci eravamo fatti i nostri viaggi di fantasia, con una coppia con un singolo, con un’altra donna, ma mai oltre le fantasie. un giorno decidiamo, andiamo a vedere cosa è. mi ricordo che facemmo l’amore prima di andare, ma ti lasciai lì così, come un’opera incompiuta, non volevo avere ripensamenti dell’ultimo minuto, volevo conoscere, scavalcare quella porta che solo tempo dopo capii che era la porta dell’inferno, del nostro dolce inferno. in macchina si rideva nervosamente, poi in navigatore ci annunciò che eravamo arrivati. dai entriamo, ti davi arie da donna vissuta, donna sicura senza paure,ma poi.... entrando una gentile signora di mezza ètà ci accoglie, paghiamo alla cassa e ci consegna salviette,ed accappatoi, per poi portarci in uno spogliatoio. tra me e me imprecavo, maledetta lingua straniera, vuoi vedere che siamo in un salone massaggi? e tu che ridevi continuamente..... ma che facciamo? ci mettiamo nudi con l’accappatoio, poi vediamo che succede. detto e fatto, entriamo poi nel locale e subito una luce soffusa ci accogli, profumi di incenso, musica soft, temperatura gradevole, bello molto bello. notiamo tante coppie all’interno che ci osservano entrando, capiamo che quello era effettivamente un club privè. beviamo qualcosa di forte per darci coraggio, poi notiamo strani movimenti, dietro di noi c’era una scala che portava al piano di sopra, probabilmente era la che avveniva ciò che avevamo fantasticato. saliamo anche noi e vediamo tante stanze, alcune piccole, altre grandi, alcune con fori, solo dopo ne capimmo il significato. coppie che si amavano tra di loro ci facevano compagnia nella nostra esplorazione. sentivamo la pressione salire, pensavamo che fosse così, ma mai avremmo pensato che avremmo sentito così presto la nostra voglia salire. troviamo un piccolo anfratto vuoto, non vogliamo disturbare nessuno, non conosciamo nessuno e non sappiamo le regole del gioco.... iniziamo la nostra danza..... il sapore che ha una femmina quando decide di concedersi è unico ed io amo sentirmelo sulla lingua......entra una coppia carina, lei bionda alta un kilometro come del resto lo è lui, molto discreti.... si mettono al nostro fianco e anche loro iniziano la loro danza. sguardi che si incrociano, mani che si sfiorano delicatamente, che accarezzano la pelle. vedo noi tuoi occhi una luce mai vista, stiamo facendo l’amore con una foga diversa, siamo insieme ma con altri, forse è proprio questo che ci fa sentire ancora più uniti. la bionda si avvicina sempre più, ormai ti accarezza a piene mani mentre io sotto cerco di darti tutto il piacere del mondo. tieni gli occhi chiusi e non li apri nemmeno quando senti le labbra di lei appoggiarsi sulle tue, quando la sua lingua si fa strada nella tua bocca. mi avevi detto che non ne eri certa che ci saresti riuscita, che non era una delle tue fantasie farlo con una donna, ma da quel che vedo forse la tua sicurezza non era poi così tale. vi lascio stare, vi lascio darvi il piacere che solo una donna può dare. scariche di adrenalina percorrono il corpo, rimango a guardare e sorrido tenendoti stretta una mano, solo dopo l’orgasmo che ambedue avete avuto ti rilassi e torni a cercarmi, ora mi vuoi, ora vuoi il maschio, ora vuoi essere penetrata fino in fondo. gli occhi della tigre, questo è per me i segnale che non puoi più attendere, e ci amiamo in tutte le pose possibili, i nostri amici ci imitano, ma presto arrivano alla loro conclusione. sopra....sotto...davanti.....dietro ormai sono esausto, non so nemmeno quanto tempo è passato, lo capisci e mi inciti a venirti dento e quando succede sei squassata dall’ultimo orgasmo.....ci rilassiamo nella nostra alcova per qualche minuto, una doccia insieme e siamo di novo al bar dove i nostri amici occasionali ci ringraziano. usciamo e torniamo nel nostro albergo, durante il viaggio in auto ci tenevamo la mano stretta, senza dire una parola. non ne abbiamo parlato per una settimana, pensavo che l’esperienza fosse finita li, invece tu mi dici all’improvviso: mi è piaciuta l’esperienza, quando torniamo?.....ma questa è un’altra storia...... 4384 0 14 anni fa
- 4 settimane fa da solo Cosa ho da essere nervoso….questo mi chiedi …… e me lo dici dopo avermi detto che questa mattina hai preparato tutto, hai lavato e steso, mi hai fatto da mangiare e lo devo solo scaldare, e tu mi chiedi cosa ho per essere nervoso? Ti rispondo come al solito, cazzate,…. …. Il lavoro… ma la verità è un’altra, la verità è che da ieri so per tre giorni non ci si vedrà , la cosa mi angoscia, mi mette nervosismo e non posso farci nulla….. siamo appena tornati dalla mini vacanza passata a Cap…. la prima volta in un campo nudisti, la prima volta in un club a cielo aperto. Appena entrati sgrani gli occhi e con stupore mi fai notare che sono tutti nudi….è normale è un campo nudisti, ti rispondo. Cerchiamo la casa, la troviamo, i nostri amici ci stanno aspettando, il tempo di farci una doccia e rivestirci, no meglio svestirci, e con non poco imbarazzo ci avviamo verso di loro. Ci accolgono con un sorriso, baci ad abbracci, entriamo in piscina fermandoci al bar, avevamo fame, ma eravamo anche intimoriti dal luogo non abituati a tal genere di cose. Mangiamo ma il nostro sguardo vaga, vediamo corpi nudi, distesi, in acqua, o avvinghiati tra loro. Finito il pasto, ci stendiamo al sole, siamo carichi, ma non conosciamo le regole del gioco. Sguardi rilassati si incrociano con i nostri molto più tesi. Muovevi le gambe nervosamente, appoggio una mano e…. e diamo inizio alla nostra danza incuranti di dove fossimo, chi fosse la gente vicino a noi, di ciò che potessero pensare e/o dire. Ci siamo amati per tre giorni, noi soli, noi con amici nuovi o vecchi, ma sempre noi al centro del nostro cuore…… Questa sera sarò solo a casa…..ci vorrebbe un’amico, cantava quella canzone, ma non mi basterebbe di certo, ormai mi sei entrata nella pelle, nel sangue e non ne posso fare a meno. Quando ci sei quasi non ti sento da tanto sei leggera nel tuo essere presente, ma quando non ci sei, il peso diventa enorme, e questa sera lo sarà ancora di più perché dovrò attendere tanto tempo prima di rivederti, questa sera una lacrima scenderà dal mio viso e si asciugherà sul tuo cuscino. Mi manchi amore mio torna presto 3421 0 15 anni fa