splendidamonella
, 46/46 anni
Coppia
Alessandria, Italia
Ultima visita: 11 anni fa
- 11 anni fa Per S.Valentino ha sbocchinato un cameriere davanti a me Il suo regalo per S.Valentino... una doppia bevuta di sborra. Che Monella...Ieri sera, 13 febbraio, centro di Milano, locale raffinato, cena di San Valentino. Monella è come sempre splendida, particolarmente elegante ma allo stesso tempo femmina. Molto femmina. La conosco troppo bene, sento che ha in mente qualcosa, qualche sorpresa. Vedremo. Durante la cena faccio finta di nulla, parliamo di tante cose, cerco di non scivolare su argomenti piccanti, voglio che sia lei a prendere l’iniziativa. Prima del dessert mi dice “amore, è la nostra festa, voglio farti un regalo, però voglio fartelo ora, ok?â€. Io sorrido e le rispondo “non vedo l’ora, le tue sorprese sai che mi fanno impazzire, specialmente quando sono audaci…†Mi fissa negli occhi e mi dice “in attesa di gustare il dolce vado alla toilette… tra 5 minuti raggiungimi!â€. Si alza e si dirige verso i servizi, a metà salone vedo che si avvicina a un giovane cameriere, parlano per qualche secondo poi le sale le scale. Osservo meglio il cameriere, mi pare leggermente agitato, avrà 25-26 anni, testa rasata, abbronzato, spalle larghe. Indubbiamente un bel tipo. Dopo qualche istante vedo che il ragazzo confabula con un suo collega, poi sale anche lui le scale… Immagino che Monella voglia fare come qualche mese fa, quando dopo una cena con amiche si è fatta scopare – anzi meglio dire che si è scopata - un cameriere. Per poi raccontarmi tutto appena rientrata a casa. Stavolta però c’è una differenza: nel locale ci sono anche io. Lascio passare due minuti e poi mi dirigo verso la toilette, salgo le scale carico di voglia, entro nell’antibagno e non c’è nessuno, davanti a me ho naturalmente due porte: maschi e femmine. Mentre mi appresto ad aprire quella delle signore sento la sua voce che mi dice “amore, sono di qua, sai che preferisco i maschi…â€. Ho il cuore in gola, apro la porta pensando invece che lei sia sola e di aver esagerato con l’immaginazione. Invece lui è lì, in piedi, spalle al muro. Si stanno baciando. Lei mi tira dentro al bagno, poi chiude la porta. Il cameriere è agitato, completamente spiazzato, quasi intimorito. Monella ci guarda negli occhi e contemporaneamente sbottona i nostri calzoni per liberare i due cazzi ormai gonfi e pieni. Si inginocchia e li impugna, li tiene uno vicino all’altro senza però che si tocchino. Volge lo sguardo verso di noi, sorride e mi dice “amore, sai che questo è il mio dessert preferito… però stasera voglio di più, voglio una doppia razione… voglio assaporare un cocktail di sborraâ€. Le due cappelle iniziano a sparire tra le sue labbra, le due aste scivolano e si alternano nella sua bocca. Mentre inizia a spampinarci con ritmo, mi fissa negli occhi. Quando è così spudorata mi fa letteralmente impazzire, è una vera femmina, una super-femmina!!! Il ragazzo tiene gli occhi chiusi, il suo cazzo ha una pelle scura, un bel pezzo di carne, davvero potente e soprattutto molto largo in circonferenza. Monella si dedica prevalentemente a lui, probabilmente sente che è al limite. Con la mano destra mi fa cenno di aspettare che venga prima lui, non è facile, sono troppo eccitato. Il cameriere ormai sta per venire, Monella apre la bocca, tira fuori la lingua, con la mano gli dà gli ultimi colpi… ecco arrivare il primo schizzo, potentissimo! Subito dopo ecco gli altri, violenti e densi, la sua bocca è quasi piena di sborra però Monella non la ingoia, la tiene lì e mi fissa negli occhi…. È troppo, basta, non resisto più, mi sego leggermente e inizio a schizzare anch’io, le centro la bocca, la mia sborra si mescola a quella del cameriere, Monella continua a fissarmi negli occhi, sembra sfidarmi, come se mi volesse dire “che puttana che sono, vero?†Ormai le labbra e la sua bocca sono completamente imbiancate, a quel punto inghiotte tutta la doppia crema, la fa scivolare nel suo corpo… Il ragazzo sembra in trance, quasi incredulo, il suo bel cazzo è stato svuotato da mia moglie, svuotato fino all’ultima goccia. Il mio anche. Dopo aver bevuto tutto, Monella si alza, ci sorride, ci bacia sulle labbra e dice “grazie ragazzi, questo è il dessert preferito, un vero cocktail di sborra. La vostra!†Il cameriere ci guarda stupito, poi si ricompone e torna giù. Monella mi bacia e mi dice “dai amore, andiamo a tavola…. Però non prendo più nulla, neppure il caffè… voglio restare con questo gusto in bocca, il vostro gusto, il gusto del maschio. Anzi, il sapore di due maschiâ€. Sono estasiato, torniamo giù come se niente fosse. E’ fantastica. E’ il mio amore. E’ la solita Splendida Monella! Buon San Valentino amore mio. [email protected] 9472 9 14 anni fa
- 11 anni fa Mia moglie e i due maestri di sci (prima parte) Moglie trascurata decide di accettare l'invito in una di un bellissimo maestro di sci... anzi di due! Si perchè quel ragazzo aveva un gemello, anche lui maestro di sci..... Una "doppia sciata" fantastica e indimenticabile !!!Vacanze di Natale 2009-2010, siamo sulle Dolomiti per trascorrere il consueto periodo di ferie. Lo sci è una passione di entrambi e da molti anni, appena possiamo, saliamo fin qui per divertirci tutto il giorno su queste fantastiche piste. Purtroppo, durante il secondo giorno di vacanza, Monella ha fatto un movimento sbagliato e si è stirata leggerissimamente un polpaccio. Siccome sentiva un po’ male ha deciso prudentemente che per qualche giorno sarebbe stato meglio evitare di sciare. Lei probabilmente pensava che anche io mi sarei fermato a prendere il sole senza sciare, invece ho continuato ad andare su e giù per quelle splendide montagne e ogni tanto passavo dal solarium a salutarla. Indubbiamente non passava inosservata, una bella donna mora da sola tutto il giorno la si nota immediatamente, io però non pensavo che si arrivasse al punto in cui siamo arrivati. Provo a spiegarmi meglio: dato che Monella è molto orgogliosa, in quei giorni non mi ha chiesto di restare con lei, aspettava che mi venisse naturale. Io invece pensavo che fosse normale continuare a sciare. Succede che lei, mentre si trovava per un caffè nel bar accanto alla sede della scuola-sci, incrocia lo sguardo intenso e intrigante di un giovane Maestro di sci, lui le sorride e le dice “so perfettamente di non essere originale, però come si può lasciare da sola una donna così bella? Magari lei non mi risponderà , però sappia che non potevo non rendere omaggio al suo fascinoâ€. Monella era stata indubbiamente colpita da quei due occhi verdi incastonati su un bellissimo viso abbronzato, dal suo splendido sorriso e dal fisico muscoloso e potente; niente da dire, proprio un bel moro! La sua risposta è stata “grazie, lei è molto gentile, mio marito adora sciare e visto che io non posso farlo perché ho male ad un polpaccio, ha pensato bene di lasciarmi qui da sola, mannaggia a luiâ€. Il maestro le sorride, fa l’occhiolino e subito le dice “i mariti che fanno così bisognerebbe punirli, vero? Comunque non la importuno più, devo andare a fare una lezione. Piacere di averla conosciuta, anzi spero di rivederla, il mio nome è Simoneâ€. Monella era lusingata dalle parole di quello splendido uomo e, stando al gioco, lo fissa negli occhi e lo saluta così “allora Simone facciamo così, ci diamo del tu però il mio nome te lo dirò la prossima volta che ci incontreremo… restiamo qui in vacanza fino al 6 gennaio. Comunque sappi che non mi hai importunatoâ€. Monella mi racconta dettagliatamente ciò che era successo nel bar e mi dice “vedi cosa succede se mi lasci sola? Basta che vada al bar a prendere un caffè e subito vengo agganciata da un maestro di sci davvero bonazzo, garbato ma deciso, gentile e intrigante, insomma un ragazzo magnificoâ€. Io, per stimolarla e per sfidarla, le rispondo “si, si, hai davvero tanta fantasiaâ€. Lei mi fulmina con lo sguardo e mi dice “attento perché scherzi col fuoco caro maritino mio, tu pensi solo a sciare… io potrei pensare anche ad altro. E sai bene a cosa mi riferisco!â€. Confesso che subito mi si è gonfiato l’uccello, l’idea che Monella potesse fare la zoccola anche qui in montagna era davvero eccitante. Per provocarla ulteriormente le ho detto “eh si che un bel maestro di sci, con tutte le ragazze che avrà a disposizione, vuoi che scopi una 45enne? Non è possibile, dai! Ora però ti saluto perché torno sulle pisteâ€. Lei mi fulmina con lo sguardo e serissima mi risponde “allora proprio vero che dopo tanti anni non mi conosci ancora… comunque vai pure a sciare così stasera potrai dire che sei stanco… vai e non ti preoccupare di me. Ok?†Era veramente incazzata però io ero certo di averla colpita nel suo orgoglio di femmina e che avrebbe fatto di tutto, ma proprio di tutto, per vincere la sfida che le avevo lanciato. Per “caricarla†ancora di più prendo gli sci e torno sulle piste. Succede che il Maestro di sci, appena terminata la lezione, torna dalle parti del solarium e quando la vede sulla sdraio a prendere il sole, fissandola negli occhi le dice â€ciao, ancora da sola? Te l’ho detto, un marito che lascia sola una donna come te, merita una punizione…†Monella non aspettava altro e maliziosa ribatte “hai proprio ragione… però non posso punirlo da sola… tu Simone hai qualche idea? E lui sorridendo, “beh, a dir la verità con una donna come te di idee ne avrei diverse… non saprei dove cominciareâ€. Monella a quel punto abbandona ogni pudore e gli dice “vediamoci, dimmi tu quando e dove, io mi libero, mio marito mi ha fatto incazzare e merita una lezioneâ€. continua [email protected] 7071 5 14 anni fa