LoveDreamers
, 24/29 anni
Coppia
Monza and Brianza, Italia
Ultima visita: 12 anni fa
- 12 anni fa Erotiche Emozioni Io sono li, davanti a te, che ti guardo fisso negl'occhi, ti accorgi che sono nocciola, ricchi, intensi, come se il solo specchiarti dentro di me mi valorizzi, mi faccia risplendere di gioia. Ti accorgi di essere il mio sole, e vedi il mio respiro che aumenta, lento, mentre poggio le mie mani sul tuo volto. « Fidati di me » ti sussurro, mentre la mia calda lingua si muove sinuosa nel tuo orecchio, avverti le mie mani vigorose che ti percorrono il corpo, senza violenza, accarezzando la tua pelle diafana, con i polpastrelli che si soffermano sui fianchi, sui glutei, sui seni. Ti poggio sul letto, senza staccarti gli occhi di dosso, il tuo corpo è nudo, come il mio, ed il mio indice scorre dapprima sulle tue labbra, cercando il contatto con la tua lingua, per poi scorrere più giù, lungo il collo, lungo la divisione fra i tuoi seni mozzafiato, la mia bocca ti abbandona, lascia il tuo volto, andandosi però a poggiare sui capezzoli. e le mie labbra li abbracciano, la mia lingua accarezza la loro superfice, e senti il desiderio crescere dentro di me, il mio corpo farsi più caldo, mentre inizio a succhiare, palpandoti con passione. La mia saliva sul tuo corpo emana un profumo inebriante, si respiro a piani polmoni, continuando rapito a giocare con il tuo seno. Poi mi stacco anche da li, ti guardo negl'occhi l'ennesima volta, ed avverti il mio alito sulla tua pelle bagnata, ti bacio il ventre, ti soffio nell'ombellico, e nel contempo le mie mani si muovono come spettri sulla tua pelle, accarezzandola impercettibilmente, avverti un calore crescere dentro di te... senti il desiderio che io vada avanti? Allora mi abbasso ancora, e ti allargo le gambe, dando sensuali baci al tuo interno coscia, avverto l'odore del tuo sesso, che imbarazzato ed eccitato si mesce agli umori del tuo corpo, permeando l'aria. E' così che avvicino le mie labbra, la mia lingua ti percorre il sesso, su e giù fra le grandi e le piccole labbra, mentre la bocca esegue movimenti concentrici, senti anche qualcos'altro adesso, un indice che si struscia su di esse, e lentamente ti penetra la vagina, andando avanti ed indietro, in profondità. E così arrivo al clitoride, lo bacio dolcemente con le mie labbra umide, lo lecco incessantemente, stimolandolo con la punta e con il corpo della lingua, anche il medio ora è dentro di te, ti penetro dolcemente ma con vigore, sento le mie dita bagnarsi dei tuoi umori, sento le pareti del tuo sesso che gradiscono la mia presenza, e continuo così, per secondi che sembrano ore, senza dire una parola, concentrato solo del darti più piacere possibile, muovo la mano mentre ti penetro, facendola ruotare, cercando di stimolare il tuo punto G, nascosto li dentro. Sei bellissima, le gocce di sudore sul tuo volto sembrano perle, ed il rossore sulle tue guance ti dona un aspetto fantastico, le tue iridi sono spalancate, come le mie, sinonimo di piacere, sinonimo di un amore che piano piano si corona. Mi alzo in piedi, e qualcosa in me coglie la tua attenzione, prendo la tua mano, e la porto sul mio membro, ne senti il forte calore, senti il sangue pulsarvi, avverti una grande durezza, e il mio respiro che si fa sempre più affannoso... Lo vuoi? lo avvicino a te, lascio che il mio glande ripercorra il tuo corpo, stimoli i capezzoli, scenda giù per l'ombellico... fino a fermarsi nel tuo basso ventre, accarezzando il tuo clitoride, strusciandosi contro, ora scendo ancora, e sono li, pronto ad entrare dentro di te. Attendo un attimo, ti guardo negli occhi. Sei tutto per me ora, ti amo, sento di volere solo te, sempre e solo te. Entro dentro di te. Le pareti della vagina fremono al passaggio della verga, che si spinge fino in fondo, senza farti male, senza urtare la fine del tuo dolce varco, mi sento bagnato, caldo, appagato, il tuo corpo diafano ed il mio olivastro si avvicinano e diventano un tutt'uno. Ti bacio sul volto, assaporo con la lingua il tuo sudore, cerco le tue labbra, velate da un sottile strato di saliva, le bacio con passione, mentre le nostre lingue si intrecciano, ed i miei fianchi fanno avanti ed indietro, lentamente e con vigore, la mia mano sinistra si poggia sul tuo sedere palpandolo virilmente, e la mia destra è dietro il tuo collo, con i polpastrelli che ti accarezzano la cute, spingendoti senza violenza dentro la mia bocca. Non riesco a staccarmi, non voglio staccarmi, i tuoi seni si strusciano sul mio petto, i nostri corpi, l'uno sopra l'altro perdono la loro identità. Io non so più chi sono, non so se sono vivo o in paradiso, ma continuo a farmi avanti, muovendo il bacino anche con movimenti circolari, mentre alcuni piccoli rivoli d'umore fuoriescono, che siano miei o tuoi non ha più importanza, perchè ora siamo un tutt'uno, io sono te, e tu sei me. Ti sollevo, e rapidamente sono dietro la tua schiena, il mio corpo poggiato contro il tuo, mentre ritorno a penetrarti le mani mani scorrono sul tuo corpo bagnato, una va a palpare il seno, ad accarezzare i capezzoli, mentre l'altra scende giù, ritornando a stimolarti il clitoride, a darti piacere, tutto il caldo piacere che meriti, senti che ti sussurro "ti amo" nell'orecchio, con un filo di voce, mentre i nostri corpi, quasi stremati dall'intenso piacere, si legano nell'ultimo abbraccio, e la tua voce spezzata in un gemito di piacere, mi indica che sono riuscito nel mio unico intento, quello di farti sapere che tu sei tutto per me, che io sono tuo, che ti amo, e non posso più vivere senza di te. Capitolo II - Dove il sogno diventa un'erotica realtà Allarghi le tue anche, per mostrarmi la bellezza del tuo sesso, il colore vinaceo delle tue grandi labbra, la sfumatura più scura del tuo fantastico sedere, l'intrinseca eroticità del tuo piccolo ano. E lo fai per me, credendo che io sia a casa mia, ma ti sbagli, perchè io sono li, proprio dietro di te. Vi avvicino, caldo e privo dei vestiti, avverti la mia presenza, hai un leggero sussulto, ma basta poco: La mancina che si poggia sulla tua natica, il mio alito caldo sul tuo sesso, e ti senti già più rilassata, senti fremere qualcosa dentro di te, mentre con ambedue le mani inizio a palpeggiarti il sedere, facendo scorrere i polpastrelli sulla tua pelle candida e profumata. Mi abbasso del tutto, ed inizio a baciarti le caviglie, poi i polpacci, alternando con morsetti e leccate la lenta scalata, arrivo alle coscie, inizio a farti un succhiotto nell'interno coscia, avvertendo un gran calore provenire dalle tue parti intime, quindi sollevo il capo, estasiato, notando che piccole labbra del tuo dolce sesso sono umide, luccicando lievemente alla luce della stanza da bagno. Passano pochi attimi, ed avverti una calda lingua immergersi in esse, compiendo lenti ed accurati movimenti, come se stessi riscrivendo una storia erotica sulla tua patatina, utilizzando la lingua come penna e la saliva come inchiostro. E nel bel mezzo del racconto, scritto con calore ed emozione, mi accorgo di un punto fondamentale che stavo ignorando, il tuo minuto clitoride, che tengo rapidamente a ricoprire d'attenzioni, leccandolo pienamente con la lingua, effettuando movimenti concentrici; E più questo si eccita, più le mie labbra ci sono sopra, che lo succhiano e lo inondano di saliva, che viene poi raccolta dalla mia stessa lingua, in un ciclo erotico senza fine. Poi la destra ti raggiunge, ed il mio indice inizia a scorrere sul tuo sesso bagnato, entra dentro di te, ed inizia a muoversi sicuro, avvolto dall'accoglienza delle tue pareti vaginali, su e giù, su e giù, tanto che un rivolo d'umore fuoriesce da dentro di te, ti scorre sulla coscia, ma viene leccato e bevuto dalla mia bocca prima che possa finire giù. Inizi ad avere il respiro affannato, le mani ti sudano, ed il mio indice viene seguito dal dito medio, che più lungo del fratello si tuffa nel paradiso caldo-umido, allargando la tua piccola e dolce vagina che inizia a fremere di piacere. e così, improvvisamente, avverti che il buchetto del tuo sedere è sotto il mio controllo, che la punta della lingua inizia a stusciarsi contro il tuo ano, sollecitandolo, regalandoti un lungo brivido inatteso, e liberando ancor più calore dentro di te. Non ti lascio subito, anzi, continuo così per diversi minuti, senti le dita che ti penetrano sempre più vigorose, senti la mia bocca che passa dal tuo sedere al clitoride, senti la mia mano che ti palpeggia l'anca, e il soffio che mio alito che ti avvolge interamente il bassoventre. Non ce la fai più, inizi a gemere, inizi a bagnarti, e le gambe ti tremano, le mani iniziano a scivolare sulla superfice del gabinetto, e capisco che è il momento. ti prendo per la vita, si sollevo e ti abbraccio, ti trasporto ad letto più vicino adagiandoti con meno delicatezza del solito, ma senza farti male, e vedi il mio corpo caldo, nudo, il mio viso sfumato di rosso, ed il mio membro eretto, incredibilmente duro ed eccitato, scorgi che qualcosa luccica dalla punta del mio glande, che fuoriesce lento e ritmico, seguendo il mio respiro affannato e rumoroso, mentre il mio corpo trema. E senza che io dica una parola tu capisci, avverti la mia eccitazione, ed il desiderio, quindi ti avvicini lenta, baciondomi la punta del pene, ed il liquido trasparente si riversa sulle tue labbra, mentre io lascio sfuggire un gemito mozzato, e la mia verga ha un fremito impercettibile, quindi continui, leccando con la tua piccola lingua l'asta del pene, la percorri in su e in giù, ti soffermi spesso sul glande, e le tue mani si poggiano sui miei testicoli, massaggiandoli con cura. Senti un respiro sempre più affannoso, e sollevando gli occhi verso il mio volto vedi le mie pupille spalancate, come quelle dei gatti durante la notte, in preda ad un'eccitazione travolgente, quasi incapace di mantenere il controllo. Inizi a succhiarmelo, anandando avanti ed indietro, mentre gocce dei miei umori si riversano nella tua boccuccia vogliosa. Sento che il mio corpo non può resistere a lungo, ed allora ti fermo dolcemente, estraggo la verga bagnata dalle tue labbra, ed abbassandomi verso di te ti bacio a lungo, mescendo il gusto del tuo corpo a quello del mio, assaporando il sesso come fosse un'unica entità, come se fosse il sapore dell'amore perfetto che ti corona per la prima volta. Non riesco a staccarti gli occhi di dosso, e ti sorrido, dolcemente, sussurrandoti quanto ti amo, accarezzando la pelle rossastra del tuo volto eccitato, mentre il mio caldo e profumato respiro ti solletica la pelle, ed il mio sguardo non si distacca dal tuo. Faccio scorrere il mio pene sopra di te, sul tuo collo, sui tuoi seni, vedi che il mio glande caldo e bagnato, si struscia contro i tuoi capezzoli turgidi, quasi li stesse massaggiando, e poi discende ancora, delineando il tuo ventre diafano, solleticandoti l'ombellico, e finalmente, giungendo laddove era tanto desiderato. Ti penetro, avvertendo un'ondata di emozioni che mi colpiscono come un'onda anomala. Sento il clima torrenziale della tua vagina, sento gli umori dentro di te che circondano il mio pene, avverto le tue pareti che si richiudono morbide su di esso, come se fossero le labbra della tua meravigliosa bocca. Vado avanti, fino in fondo, effettuando saltuariamente dei movimenti col bacino, e poi torno indietro, sicuro. Che calore, che bellissimo estremo meraviglioso calore è quello che ti avvolge, senti il mio membro tutto dentro di te, senti che io e te diventiamo una cosa sola, per pochi istanti, prima di riuscire, eppure senti che poi ritorno, dopo poco, ridonandoti quella sensazione inesplicabile. Inizi a gemere forte, e mi abbracci, stringendo le tue braccia attorno al mio collo, con il volto a pochi centrimetri dal mio. Muovi anche tu il tuo bacino, accompagnando i movimenti del mio e rendendo la penetrazione più intensa, più intima, e le nostre lingue si intrecciano sempre più, le nostre mani navigano l'une sul corpo dell'altro, ricoperti dal sudore e caldi come solo la fusione dell'adamantio può emulare. Allora ti afferro per il bacino, ti faccio voltare con delicatezza e ti metto a pecorina sul letto, le mie mani ti ghermiscono i fianchi, ti palpano il sedere, mentre ti penetro con vigore, cercando continuamente di stimolare il tuo pungo g, mi muovo e mi muovo, mentre poi mi chino su di te, leccando la tua schiena ed iniziando un dolce succhiotto sul tuo collo, con la sinistra a palpare il tuo seno e la destra impegnata a stimolarti il clitoride, ogni tanto stacco le mie labbra da te, ma solo per infilarti la mia lingua bollente dentro l'orecchio, mentre i polpastrelli delle mie forti mani i chiudono sui tuoi capezzoli turgidi, stimolandoli costantemente. Ed allora avverto un dilagare dentro di te, i tuoi gemiti vanno alle stelle, ed il tuo corpo trema, mentre senti che orgasmi multipli ti colpiscono, arrivano incontrastabili, e ti lasciano sensa forze, sul letto, mentre senti col sorriso sulle labbra anche i miei umori che sgorgano, caldi nella tua vagina e mia voce spezzata che ti sussurra con tutta la passione che può che ti ama, prima di adagiarsi sopra di te, voltarti, e guardandoti negli occhi, darti un altro bacio incredibilmente appassionato. 4970 3 12 anni fa