lelemikele
, 31 anni
Maschio
Como, Italia
Ultima visita: 4 anni fa
- 4 anni fa c'era una volta Con lei avevo aperto una porta che da tempo voleva essere sfondata: le mie fantasie che avevo sempre tenuto nascoste esplodevano in maniera naturale e con Francesca ero libero di esplorarle. All’inizio erano le fantasticherie di coppia sopite un po’ in ognuno di noi, giochi di ruolo dottore -infermiera, idraulico e casalinga, poi esplorando in ogni posizione il suo corpo. Lei, tanto disinibita da donarmi ubriaco di eccitazione la sua prima penetrazione anale… ricordo ancora perfettamente la sensazione di violare un tabù. La goduria di vedere la sua golosità di carne, di nuove esperienze, le prime incursioni al sexy shop per comprare i suoi giocattolini per regalarle nuove sensazioni di penetrazione. Ma la vera svolta è stata un episodio: stavamo guardando sul satellitare uno di quei programmi “sexy†molto osè, lei, che come al solito capiva subito la mia eccitazione, voleva far esplodere il mio desiderio con un succulento pompino, mentre in TV parlavano di stimolazione anale maschile… Forse ispirata dal sottofondo, per la prima volta ha fatto passare lievemente la punta del dito sul mio ano fino a risalire alle palle, mentre me lo teneva in bocca. Il mio gemito improvviso e incontrollato non lasciava dubbi sul mio profondo gradimento. Smettendo per un attimo mi aveva chiesto stupita se mi era piaciuto. Quanto mi era piaciuto! Aveva ripreso, passando di tanto in tanto il dito sul mio buchino, e quanto avrei voluto che lo infilasse un po’. Ero eccitatissimo. Forse sentendo le pulsazioni di godimento o forse il lieve dilatarsi del bordo esterno del mio ano, mi ha chiesto con un sorriso indescrivibile se volevo provare. “Cosa?†Ero troppo eccitato per dare ascolto a quella parte di me che avrebbe rifiutato solo per tabù. “OK proviamoâ€. E lei:†sdraiati a pancia in giù, finalmente ti faccio sentire quello che fai sentire a me!†Il fatto che Francy avesse qualche anno più di me, dentro di me rendeva più facile mettermi con la pancia sul cuscino, aprire le gambe, e offrirmi aperto a lei con gli occhi chiusi e il cazzo durissimo… Ecco le prime carezze e pizzicottini sulle natiche, quanto le piaceva il mio culo, bacini e qualche mordicchio dolce. Poi una colata calda di saliva dall’alto delle natiche, lungo la fessura scedendo sul buchino… proprio come facevo io quando la penetravo dietro. Quanto mi faceva impazzire quando all’improvviso mi diceva “scopami nel culoâ€. Forse era la voglia ma più probabilmente quella sua volgarità inconsueta che mi eccitava. Ma ora ero io aperto. Il suo dito bagnato aveva impiegato davvero poco a farsi strada. Da quel momento la nostra vita sessuale aveva imboccato una svolta. Niente più tabù o fantasie segrete. Solo fantasie condivise, da mettere in pratica, e al solo pensarci estasi di gioia. Dopo aver esplorato questo nuovo modo di fare l’amore, si profilava un nuovo desiderio all’orizzonte… Alla prossima puntata NB a tutti quelli che vivono in una realtà di provincia e hanno faticato per uscire da quella mentalità . 7221 0 15 anni fa