laraEfabio
, 40/47 anni
Coppia
Lodi, Italia
Ultima visita: 9 anni fa
- 9 anni fa il mio dottore Il mio dottore mi ha visto nascere crescere e diventare donna . Da qualche tempo sembra interessato ad altro oltre la mia salute. Un giorno mi recai nel suo ambulatorio come capita a tutti quando non stanno bene,aspettai il mio turno, ed ebrea una volta dentro mio sedetti sulla sedia e gl dissi che era da un pò che era un pò che avevo male di stomaco lui mio chiese di accomodarmi sul lettino e così mi sdraiai e tolsi la felpa della tuta e lui mi disse; "ah non porti il reggiseno?!" e mio tocco, mi chiese di alzare un pò la maglietta e abbassare un pò i pantaloni guardo e mi disse: "ma non porti nemmeno le mutande?" Ma è rasata!!! Io risposi si lui mio guardò con un sorriso malizioso dicendo: " Mmmmm bene" e da li inizio tutto. Quella mattina ero a casa quindi mi alzai dal letto relativamente tardi erano le 8:30, una giornata splendida caldo al punto giusto suona il campanello chiesi al citofono chi fosse non aspettavo nessuno mi rispose il dottore che veniva a controllare come stavo aprii mi infilai la vestaglia la prima che mi è venuta in mano e mi accorsi che era quella quasi trasparente solo nel momento che il dottore, entrato dalla porta, esclamò il mio nome e mi chiese sei avessi caldo e risposi che mi ero appena alzata dal letto e che io dormo sempre nuda. Mi sono scusata e dissi che andavo a coprirmi lui mi disse che non era un problema per lui che andava benissimo quel mio abbigliamento e mi chiese un bicchiere d'acqua glielo diedi e gli offrii anche un caffè che accetto volentieri. chiesi la spiegazione della sua visita, quella reale, mi rispose che era di passaggio ed ha pensato di passare per poter ammirare il mio corpo e potermi fare una visita privata acconsentii e chiesi sei il letto potesse andare bene lui finì il caffè si alzò in piedi mi passò la tazzina io la presi la misi nel lavandino e lui era li dietro di me e mi sussurra che andava benissimo anche li.con le sue mani accarezzava i miei fianchi per poi salire e toccarmi il seno mentre mi baciava e leccava il collo non me l'aspettavo e nel frattempo sentii qualcosa crescere dietro di me e capii subito, era eccitato, e pensai di chiedere con quante pazienti faceva queste visite private ma non mi importava in quel momento eravamo io e lui e sentendo la sporgenza mi faceva piacere che quel giorno pensò a me. Mi girai guardandolo negl'occhi mentre gli slacciai i pantaloni si fermò un momento e capì che acconsentivo. iniziò a succhiare il mio seno mentre io gli calavo i pantaloni e poi quei slip neri con bordi bianchi che sembravano soffocare quel nel cazzo duro che saltò fuori in un attimo non pensavo fosse così grande, iniziai a toccarlo poi il dottore mio invitò a chinarmi davanti a lui e mi misi a pecorina a succhiare quel cazzone mentre lui accarezza la schiena per poi arrivare al mio sedere e passare il dito, bagnato dalla sua saliva,nel mio buchino stretto spinse e lo infilò tutto non sentii niente demmeno quando le dita aumentavano dentro di me erano tre e si facevano spazio del mio buco per ricevere quel cazzo che ingordamente avevo ancora in bocca, come mi piaceva.... me lo sfilò delicatamente mi alzò e mi fece sedere sul bordo del lavandino in cucina e con un sorriso mi disse chedi li a poco mi avrebbe provato le febre ma mentre parlava mi aprì le gambe e iniziò a leccare la mia figa già inumidita la sua lingua passava da entrambi i buchi con due dita aprì bene le labbra e infilò la sua lingua fino in fondo con il suo movimento e la sua bravura venni in un istante Leccò tutto si prese in mano il suo cazzo e lo infilò nella mia figa e mi dette due botte che mi fecero perdere l'equilibrio mi prese con le sue mani grandi sulle mie chiappe mi appoggiò sulla penisola li, poco lontano, sentivo le sue dita dentro il buchino che anche prima cercava di allargare il suo cazzo sempre di più dentro di me quanto mi piaceva sentirlo nella mia figa ad un certo punto lo sfilò e, un pò dispiaciuta, guardai il dottore con occhi tristi perilli gesto fatto ma nel frattempo infilò il suo cazzo nell'altro mio buco quello che un attimo prima conteneva le sue dita, c'era riuscito a dilatarlo per bene per infilare quel cazzo che sembrava sempre più grosso. avanti e indietro, avanti e indietro una mano accarezzava il mio seno e giocava con i miei capezzoli l'altra con la mia figa e venni per la seconda volta il tempo passava e lui, con una trentina o forse più di anni di me resisteva, era atletico.... Mi chiese sei poteva venirmi nel culo e con un cenno dissi di si venne dentro di me sentii la sua sborra calda pensavo che la visita fosse finita ma non si fermò il suo cazzo si stava stringendo ma continuò a spingere e il suo cazzo cominciò a spingere sulle pareti lo sfilò e ancora avvolto da quella sborra che usciva da quel buco un attimo prima chiuso da quel cazzo mi affrettai a succhiarlo per bene una volta pulito dal suo sperma lo infilò di nuova nella mia figa ancora umida ricevette con facilità ed estremo piacere quel cazzo dentro di sé. Mentre spingeva la sua bocca era impegnata a succhiare i miei capezzoli alternandoli era eccitatissima e venni per la terza volta... Sfilò il cazzo e mi invitò a tornare a pecorina mentre si masturbava si mise dietro di me e infilò il suo cazzo duro dentro a quel buco del culo ormai ben dilatato dopo un pò lo sfilò e me lo mise davanti la faccia avevo capito cosa voleva fare un un attimo aprii la bocca tirai fuori la lingua e mi avvicinai un quel momento un getto di sborra calda dritta in gola leccai le restanti gocce sul suo cazzo e capii che era finita li. Quelle ore di piacere erano finite, per quel giorno. Lo accompagnai un bagno si diede una lavata e una sistemata mi ringraziò e se ne andò appena chiusa la porta andai a lavarmi anch'io poco dopo rientro, in anticipo, il mio compagno dal lavoro e mi chiese se stavo bene perchè aveva incrociato il medico non sapevo cosa dire ero uscita dalla doccia ero nuda non potevo dire che era un casa mi avrebbe scoperto ed era successo solo quella volta e avrei voluto che capitasse ancora... in un attimo risposi: "no niente era di passaggio e mi ha detto se ci servivano qualche ricette e dato che ero nuda pronta per lavarmi gli ho risposto che non ci serviva niente ed ho ringraziato!" Ci ha creduto!!! 6618 0 9 anni fa
- 9 anni fa il prof. In attesa da anni di occupazione senza trovare niente decisi di tornare nei banchi da scuola. Iniziai a cercare un istituto che promuoveva corsi per adulti, mi ritrovai in una scuola professionale che dava la possibilità di avere un diploma con esami finali ad un prezzo ragionevole e anche un aiuto di sostegno per i le persone che potevano avere qualche difficoltà. Iniziammo la frequentazione di questi corsi e mi accorsi che avevo tantissime lacune un diverse materie iniziarono ad emergere con le prime verifiche. A quel punto chiesi un aiuto con dei docenti che potevano aiutarmi con delle lezioni private e una mattina mi recai a scuola e mi presentarono colui che mi avrebbe aiutato si chiama Giovanni origine calabresi si era trasferito per lavoro la prima volta che l'ho incontrato mi è sembrarono pò arrogante ma sicuro di sé, era poco più grande di me barba incolta ma curata di media altezza fisico sportivo. Iniziò a darmi ripetizione tra i banchi di scuola tra le varie ricreazioni ma non era abbastanza un giorno dopo avere parlato a Fabio,il mio compagno, chiesi a Giovanni se poteva venire a casa nostra a darmi ripetizioni e senza esitazione accetto. I mesi passarono e l'aiuto dava i suoi frutti a poco a poco iniziavo a migliorare. ormai la scuola era finita e ho passato tutti gli esami li avevo passati quindi una sera Fabio mio disse di invitarlo a cena per ringraziarlo per avermi aiutato e sopportato tutto questo tempo. Il giorno seguente essendo l'ultimo chiesi a Giovanni che era invitato a cena da noi e di scegliere la sera che preferiva ovviamente era libero di portare qualcuna. non sapevo se avesse una compagna,non ci siamo mai confidati, avevamo un rapporto di solo conoscenza. quello stesso giorno mi accompagnò a casa per ringraziare Fabio e chiedere se poteva andare bene un sabato sera spiegando che anche se sarebbe andato a letto tardi il giorno dopo era libero e si poteva permettere di riposare e di comunicare che sarebbe venuto solo! Il Sabato mattina alla buon'ora iniziai a preparare le lasagne e tre tipi di arrosto e dolce fatte con le mie mani. La cena era programmata per le 20 ed erano già arrivate quasi le 19 preparata velocemente la tovola dissi a Fabio di ricevere l'ospite mentre io mi sarei lavata e cabiata. Mi misi della vasca con acqua tiepida e sali da bagno luce soffusa e sul mobile dell'incenso profumato per potermi rilassare un pò e mi addormentai sembrava che fossero passato qualche minuto quando sentire il campanello suonare era Giovanni! Uscita velocemente dalla vasca andai di corsa ad accendere il forno per poi recarmi in camera appena un tempo...Fabio aprì la porta e offrì a Giovanni un aperitivo dicendo che io, come tutte le donne ero un ritardo e dovevo ancora vestirmi e con il consiglio di Fabio mi infilai un completo intimo un pò provocante che mi aveva regalato sui toni del rosa pallido e nero una camicia bianca e una gonna a tubino nera calze autoreggenti sempre nere e scarpa decoltè nera e bianca con cristalli di swarovski ero impeccabile senza contare il trucco che avevo fatto, intero occhio partivo con un bianco perlato per finire all'esterno del occhio con un nero metallizzato e labbra rigorosamente rosse. a Fabio piace mettermi in mostra ad altri uomini per vedere le reazioni che possono avere. Ormai ero pronta e un pò imbarazzata mi reco a ricevere l'ospite che alle mia vista rimane fermo qualche secondo per poi girarsi verso Fabio e fissandolo gli disse : "non l'ho mai vista così elegante e sexy". la cena era pronta, nvitando i due uomini ad accomodarsi io a capotavola Fabio alla mia sinistra e Giovanni alla mia destra, servo il primo piatto una porzione di lasagne fumanti mentre stavamo mangiando fabio mi accarezza la gamba sinistra e poi col piede mi spinge la mia gamba destra verso Giovanni lodando le mie doti collinare mentre Giovanni facendomi i complimenti è il primo a finire il piatto poi Fabio e io per ultima. ritirai i piatti per servire il secondo un arrosto di maiale uno di tacchino e uno di vitello, della salsa tonnara e come contorno verdura grigliata e patate Giovanni assaggiò tutto per poi finire con il dolce,una fetta di tiramisù e il caffè. La mia gamba per quasi tutta la cena appoggiava sul ginocchio di Giovanni dopo il caffè invito i commensali di accomodarsi pure sul divano mentre io ordino la cucina Fabio si alzò subito mentre Giovanni aspettò una decina di minuti allora mentre ero girata di spalle all'ospite, senza farmi vedere, mi slacciai un bottone e girata di nuovo per finire di sparecchiare mi piegai verso di lui e prese le ultimo cose sul tavolo gli feci intravedere il mio seno mi girai ancora una volta ed a quel punto Giovanni con un movimento svelto si accomoda sul divano. Poco dopo li raggiunsi anch'io e mi accorsi che al nostro ospite tiravano un pò i pantaloni proprio sul cavallo si intravedeva la forma quando Fabio mi disse: " perchè non trattieni il nostro ospite con uno spogliarello?" Avrei voluto dire tante cose e farne altre ma ero li ferma davanti a loro e quando iniziò la musica iniziai a ballare e spogliarmi ero curiosa di vedere se il cazzo del nostro ospite si sarebbe gonfiato ancora e mi tolsi una scarpa poi l'altra, la prima calza e avvicinandomi al nostro ospite la seconda calza la feci sfilare a lui poi ad uno ad uno slacciai i bottoni della camicia per poi sfilarmi la gonna e seduta sulle sue ginocchia a gambe aperte gli lasciai la scelta di slacciarmi oppure no il reggiseno mi mise le sue mani sul seno e baciandomi il collo mi sfilò il reggiseno i miei capezzoli stavano diventano duri e più me li stuzzicava più crescevano come il cazzo sotto di me che spingeva sul mio sedere allora mi alzai e sempre girata di spalle sfilai piano il perizoma piegandomi a novanta e non mi sarei mai aspettata il gesto di Giovanni. con le mano destra mi tiene il fianco per non farmi allontanare con la sinistra appoggiata sopra il sedere come segno di stare piegata in quella posizione si portò avanti il viso sentii la sua lingua passare da un buco all'altro ero eccitata anch'io e sentire quella lingua muoversi dentro di me dandomi tante senzazioni contrastanti venni la prima volta un quella serata assurda. Mi invitò ad alzarmi e girare il corpo verso di lui, Fabio guardava era eccitato anche lui, mi girai e mi tirò a se e mi succhiò il seno e vidi i pantaloni slacciati non riusciva a tenerlo dentro si suoi slip lo vedevo spuntare prepotentemente e non ho resistito lo presi un mano era grosso Giovanni mi guardò e mi disse:" lo vorresti prendere un bocca vero?!" E mentre diceva queste parole mi spinse il viso verso il suo Cazzola e da ingorda lo succhiai poco dopo lo infilai nella mia figa calda Fabio si mise dietro e mi inculò che goduria avere due cazzi dentro di me dopo qualche spinte venni per la seconda volta Fabio mi sborrò del mio culo poco dopo Giovanni mi sfilò il suo cazzo dalla figa per potermi sborrare un faccia e così fece. scambiarono posizione Fabio sul divano infilando il suo cazzo nella mia figa mentre Giovanni prima mi infilò il cazzo un bocca per farmelo indurire ulteriormente poi lo infilò del mio sedere.... Godevo come una matta sentire quei due nei cazzi ma anche loro non erano da meno Giovanni mi riempe il culo di sborra calda ma continua a muoverlo dentro di me e piano piano lo sento gonfiarsi di nuovo poi lo sfilò e infilò nella mia figa sino a quel momento non avevo mai avuto mai provato ad avere dentro due cazzi per lo più così grossi ad un certo punto sentii,un getto di sborra calda era venuto Fabio e poco dopo anch'io Mmmmm impazzivo. Il nostro ospite continuò a sbattermi per bene mi mise a pecorina e si divertiva a passare da un buco all'altro mentre Fabio guardando la scena gli disse: " ti piace scopare lara vero? È una vera porca non credi? quando vuoi possiamo scoparla e non pensare che questa sia la prima e ultima!!!" Giovanni rispose: "si mi piace fottere con lei e ripeterei molto volentieri è proprio una porca e mi eccita tanto" mentre parlava le sue mani prendevano il mio seno e le spinte si fecero più cattive stavo per venire e lo sentiva mi spostò mi mise stesa sul divano un posizione 69 io continuai succhiando mentre lui un pò con la mano e poi con la lingua e mi fece venire quasi subito e mi pulì leccando tutto poi venne anche lui la sua ultima sborra era poca quella sera aveva svuotato per bene il suo serbatoio. Fabio lo accompagnò in bagno per potersi dare una rinfrescata e io li seguii lui chiese, se era possibile, di potermi guardare mentre mi lavavo quindi preparai la vasca entrai e mentre guardavano entrambi usai il doccino lo accesi e lo puntai verso il mio punto g e questa cosa non era indifferente hai due e Fabio disse: "cosa ti avevo detto è proprio una porca che va punita ci organizziamo e la puniamo insieme!!!" dopo la doccia Giovanni si mise a chiaccherare ancora un pò con Fabio mentre io finivo di asciugarmi poi ,ancora nuda, andai nel salotto Giovanni venne verso di me e mi baciò mi ringraziò e mi disse che era già daccordo con Fabio per ripetere il tutto e se ne andò Fabio mi baciò a lungo dicendo che era orgoglioso di me e andammo a letto il giorno seguente mi raccontò tutte le chiacchere che fece con Giovanni e si sarebbe ripetuto tutto molto presto. 3978 0 9 anni fa
- 9 anni fa nuova casa Nuova casa finalmente!!! Entriamo in questa modesta casa appena comprata che abbiamo arredato con i pochi mobili in nostro possesso. Si entra nella porta di entrata e trovi un mobiletto con un svuota tasche in una parete un divano di fronte un piccolo rialzo con sopra la tv e la sala è così spoglia che sembra quasi che manchi qualcosa. di lato alla sala c'è la cucina moderna con una penisosa. Dalla sala passi in uno stretto corridoio dove si trovano 3 porte una a destra una a sinistra e una di fronte quella di destra è la nostra camera che contiene letto matrimoniale armadio cassettiera e un'altra tv, nell'altra stanza è vuota completamente tranne per uno specchio enorme quasi grande come tutta la parete di quasi quattro metri e un tappeto di colore rosso molto soffice.l'ultima porta, quella infondo al corridoio, è il bagno con doccia, vasca, ovviamente i sanitari e due lavelli molto spaziosa. Abbiamo ben pensato di inaugurarla. Ma purtoppo non tutti gli invitati sono potuti venire. Eravamo io (lara) lui (Fabio) e altre persone di cui Pablo Adam Andrea Clara Giuseppe Francesco Francesca. Appena arrivati ho fatto fare il giro della casa che è durato molto poco ovviamente, non c'era molto da vedere, per poi offrire da bere a tutti Francesca ha accettato anche se non è molto abituata a bere infatti dopo poco dice di non stare molto bene mentre noi aprivamo bottiglie e scherzavamo tutti insieme Clara mi chiede di andare in bagno la vedevo pallida sono stata un pò con lei e non vederci tornare Francesco,il suo compagno, ci raggiunge e data la situazione toglie il disturbo con Clara e scusandosi e accompagna a casa anche Francesca dispiaciuta saluto e li congedo. Ecco sono rimasta sola con cinque uomini ..... Vado in cucina a preparare qualche altro stuzzichino quando arriva Fabio e mi dice che i suoi amici mi apprezzano molto!!! porto in sala gli stuzzichini e l'ennesima bottiglia senza sapere che era stata sbattuta per farmi uno scherzo e vedere se bagnandomi si potesse vedere qualcosa in più tra il tessuto della mia maglia bianca, aprii la bottiglia che mi fece la doccia senza contare il lago che ha fatto sul pavimento,quindi, dato che volevano vedere, ho preso uno straccio mi piegai a pecorina con i miei pantaloni sottili di colore grigio chiaro senza mutande, che spesso non porto, e la mia maglia tutta bagnata che traspariva il mio seno. Tutti gli occhi sbarrati su di me, un pò mi è piaciuto, dopo aver lavato il pavimento vedendo Fabio, Pablo e Adam toccarsi e sentire qualche commento nei miei confronti mi scusai e mi diressi in bagno. Io e Fabio avevamo già fatto incontri con altre coppie e e con un singolo e Fabio si eccita molto vedermi con altri ma sempre sconosciuti e questa era l'opportunità di vedere la sua reazione in quanto erano tutti suoi amici. lasciai socchiusa la porta del bagno per sentire altri commento e vedere se qualcuno veniva a vedere di più o toccare, entra Fabio e mi disse se ero disposta a fare qualcosa con i sui amici acconsentii e li chiamai tutti dicendo che era colpa loro se ero un quelle condizioni e ordinai di spogliarmi e di leccare via tutto il vino che avevo ancora addosso a me mentre Fabio mi ha rovesciato il resto della bottiglia per poi mettersi in un angolo a guardare e masturbarsi Adam da vero ingordo iniziò dal mio seno per poi scendere sempre più giù Pablo e Andrea dalle braccia mentre Giuseppe dal collo e ha proseguito sulla schiena Dopo avermi leccato ed accarezzato mi hanno adagiata nella vasca e hanno voluto lavarmi mentre vedevo gonfiarsi i loro pantaloni ho detto loro che potevano spogliarsi, dovevo ancora finire di parlare erano già nudi. Allora iniziai a prendere quei cazzi duri e toccarli per poi da uno ad uno li succhiai tutti Mi alzai dalla vasca e ancora bagnata mi diressi in cucinare come i topi seguono il pifferaio magico loro seguivano me. mi misi a 90 con l'aiuto della penisola e metre Adam mi penetrava da dietro un pò nella mia figa calda e un pò nel mio culo anche se con fatica mentre io succhiavo quello di Fabio a turno hanno girato tutti non ricordo quante volte ma sono sicura che Adam è quello che lo ha fatto più volte ed è stato l'ultimo ad entrare nel mio culo e ha anche detto "adesso si che è bello largo il buco ci possiamo mettere più cazzi" e così fecero ne misero dentro due cazzi duri per poi riempirlo di sborra calda che colava mentre Giuseppe e Andrea mi venivano in bocca e Fabio teneva stretto il suo cazzo per non spruzzare mi strattonò e mi tirò a se mentre gli altri guardavano mi alzò una gamba per far vedere bene si suoi amici che mi fotteva anche lui mi fece venire per l'ennesima volta,avevo perso il conto, per poi sborrarmi nella mia figa. dissi: " ciao ragazzi vado a lavarmi!!! Mi avete riempita se volete potete guardare ma nient'altro si ripeterà un'altra volta sono sfinita" ormai si era fatto molto tardi e non vedevo l'ora di andare a letto. Mi lavai e loro erano li che guardavano dallo specchio nel bagno mentre 2 alla volta si lavavano i loro cazzi ormai sgonfi anche se a qualcuno tendeva al rialzo. Mi asciugai e ancora nuda li salutai per poi andare sotto le coperte. Andarono anche loro con la promessa di ripetere la serata!!! Lara 5111 0 9 anni fa
- 9 anni fa la banca A 18 anni iniziai a lavorare e per questa occasione andai a cercare una banca per poter depositare il mio stipendio. Ne trovai una con un direttore molto gentile e premuroso che ascoltava le mie difficoltà e mi consigliava. A poco a poco confidai a quest'uomo molte cose che non ho mai detto a nessuno. Un giorno mi recai in banca aspettando l'apertura lui era già li mi aprì la porta e mi fece entrare invitandomi ad entrare nel suo ufficio e mi disse che ero bella, e io, imbarazzata risposi che non era vero. si mise al mio fianco ed inizio ad accarezzarmi mentre io ero li, immobile, non sapevo cosa fare poi mi prese e stretto a me mi baciò! stavano arrivando i dipendenti con quella scusa uscii dal suo uffici prelevai per poi recarmi al lavoro. Qualche giorno dopo ricevetti una telefonata era la banca, era lui, con la scusa di firmare qualche documento mi disse di passare la mattina successiva che sarebbe entrato presto quella mattina per sbrigare alcune pratiche. L'indomani mi recai in banca come accordato entrai mi sedetti presi in mano una penna per poter firmare e mi disse che era una scusa per vedermi e potermi baciare ed accarezzare, era la prima volta che facevo sesso ero vergine e quindi ero imbambolata, non sapevo cosa fare mi abbraccio e mi tirò a sé con delicatezza mi slacciò ad uno ad uno i bottoni della mia camicia cominciò a baciare il mio piccolo seno si appoggio al muro e mi slacciò anche i pantaloni mi mossi anch'io gli sfilai la camicia slacciai la cintura e i pantaloni il suo cazzo era già duro lo sentivo già su di me mentre lui mi preparava toccando la mia figa.non capivo più niente ero ormai su un altro pianeta ero talmente eccitata che non mi accorsi che mi infilò il suo cazzo dentro di me ma poco dopo lo sentii eccome! Mi diede di quelle botte che pensavo di cadere... Mmmmm che goduria!!! Mi eccitai talmente tanto che ogni volta che poteva ci incontravamo proprio li in quella banca in quel ufficio dove lavorava l'adrenalina saliva sempre di più per il pensiero di venire scoperti ma non ci importava a tale punto che un giorno andai verso orario di pranzo lui era in ufficio e mi chiamò entrai e inizio a baciarmi con la porta solo socchiusa gli succhiai il suo cazzo duro che aveva già voglia di me per poi infilarmelo e riempendomi la figa di sborra calda trattenni il respiro per non urlare di piacere ci salutammo e andai velocemente a casa il suo sperma colava ancora mi lavai a quel punto mi chiamò e mi disse che aveva ancora voglia di me e ci diamo un'altro appuntamento ma questa volta a casa sua facendo sesso per ore ed ancora oggi quando possiamo ci incontriamo per divertici insieme. Chissà se un giorno si possa inserire anche qualche suo amico per stimolare un pò il mio piacere di essere desiderata ed essere al centro dell'attenzione 4544 0 9 anni fa