Era una giornata come tante.. quelle giornate a casa in ferie e nn avendo programmato nulla ci si aspettava la solita giornata, lei in piscina ed io a guardarmi la tele (io odio il caldo lei invece è una lucertola) verso l'una prima di pranzare le dissi : e se faccio un last minute per stasera ? lei mi disse ma si fallo però siamo in agosto saranno tutti via.. detto fatto ! metto il last e già dopo nemmeno un ora avevo già 5 sms da leggere, alle 5 del pomeriggio nn avevamo che l'imbarazzo della scelta ! Quindi iniziai a fare selezione, purtroppo, quelli selezionati da noi per un motivo o l'altro per la sera stessa nn potevano, cosi da 11 sms ne rimasero 2, uno, che rispettava appieno i ns. gusti desideri e fantasie era cmq. un po' troppo lontano (tra andata e ritorno mi sparavo 180 km.) quindi contattai ''uno'' in zona Milano, sinceramente nel profilo aveva una sola foto intera ma nn si vedeva ne il viso ne il c.... nn diceva nemmeno più di tanto.. limitandosi nel dire : cerco coppia per amicizia e piacevole serata in compagnia dove il feeling il rispetto e l'educazione sono basilari ! Alle 20 mi ero già sentito per telefono con il tipo e spiegato quello che ci piace e che cerchiamo.. ok. per me va bene anche solo conoscerci mi disse , ok. allora alle 22 ci vediamo da te. Ore 22 eravamo già da lui, ci fece accomodare offrendoci qualcosa di fresco ed iniziammo a scambiare due parole, dopo più o meno una mezzora lui disse alla mia lei, cavolo che abbronzatura, siete appena tornati dal mare ? e lei gli disse no abbiamo la piscina in giardino, quella in plastica giusto per intenderci ma molto bella è un 5 e 20 x 2 e 50, per 1e 35 di altezza, e lui poi le chiese scusa ma vivete da soli, noto che nn c'è il segno del reggiseno,quindi prendi il sole senza ? beh siamo confinanti con altri ma nn ci sono quindi ne approfitto.. e lui ma solo senza reggiseno oppure anche senza slip ? e lei, no quelli li metto nn si sa mai.. e lui, sei però un po' rossa ai messo una crema? lei no nn ne ho avuto tempo infatti mi sento un po' bruciare.. e lui, ma guarda io ne ho una che mi a dato una mia amica farmacista che ti da molto sollievo, senza dire niente si alzò prese la crema e la diede a lei, a quel punto io gli dissi a lei ma se ti brucia un po' la mettiamo subito.. lei senza dire niente si alzò e si spogliò. rimase in perizoma io presi la crema ed iniziai nel metterne un po' sulle spalle, lei chiuse gli occhi e si lasciò spalmare la crema io feci un cenno a lui di avvicinarsi ed assieme la coprimmo di crema, sinceramente pensavo che finisse tutto li, ma lei allungò le mani toccandoci il c.... ne io ne lui anche se lo pensavamo e speravamo, nn ci aspettavamo che lei prendesse iniziativa.. sta di fatto che dalla sega a turno ci facevamo spompinare, pio tutte due assieme li succhiava e prendeva in bocca con gusto, gli chiesi di prenderli in bocca tutti e due lei mi guardò e mi fa, scusa io ci provo anche ma il suo a male pena riesco.. in effetti notai che era ben dotato ma quando lo aveva duro era davvero largo.. fu li che decisi di mettermi da parte e gustarmi la scena di lei che si riempiva la bocca del suo cazzo, quella sera per più di un ora è stata con il cazzo in bocca in tutte le posizioni possibili.. la più bella ed eccitante che abbiamo fatto è stata che lei si mise sul divano con la testa dove ci si siede e lui glielo spingeva in bocca.. era davvero molto eccitante, poi lei si mise in ginocchio e lui in piedi davanti a lei lo a pompato sino a farlo venire.. ai capito quello che nn dice niente.. a diversità di molti che dicono super di qui super di la, toro da monta etc..etc.. oltretutto condito di educazione rispetto eleganza e piacevole presenza. Peccato che essendo sposato abbiamo fatto solo quella sera perché la moglie nn c'era.
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Lesbismo
Lesbismo è il termine con cui si indica una attrazione di natura omosessuale tra donne.Il sostantivo lesbica indica una donna con orientamento sessuale e affettivo nei confronti di altre donne.Bacio lesbico tra Giustizia e PaceRapporto sessuale tra lesbiche, dipinto di Édouard-Henri Avril.Il termine è originariamente utilizzato in modo dispregiativo, ma lelesbiche se ne sono riappropriate in termini di rivendicazione e diorgoglio. Deriva dal nome dell'isola di Lesbo ove visse la poetessa Saffo nel VII secolo a.C., che nei suoi versi esaltò la bellezza della femminilità e dell'eros tra donne. Uraniste, tribadi, saffiche, urninghe... dal 1886, anno di pubblicazione della Psycopathia Sexualis di Richard von Krafft-Ebing, i nomi che definiscono le lesbiche si sono moltiplicati e, per certi versi, sprecati. Si deve a Charlotte Wolff, una psichiatra di origine tedesca, che nel 1971 pubblica Amore tra donne,il primo studio del lesbismo che utilizzi come oggetto della ricercadonne normali e non portatrici di patologie psichiatriche varie, losdoganamento del termine lesbismo per definire quelle donne chepreferiscono a livello emozionale, affettivo e sessuale le relazionicon altre donne.Alcuni definiscono il lesbismo come omosessualitàfemminile. Questa definizione incontra molte resistenze ad essereutilizzata da parte delle donne, che la trovano indicativa di una qualsudditanza dell'esperienza lesbica, che ha connotati e specificitàproprie, rispetto all'omosessualità maschile.// if (window.showTocToggle) { var tocShowText = "mostra"; var tocHideText = "nascondi"; showTocToggle(); } //]]> Cultura lesbica Il triangolo nero, un popolare simbolo lesbico, utilizzato nei campi di concentramento.La cultura lesbica comincia a svilupparsi nei primi decenni del 1900 soprattutto attraverso la produzione letteraria di alcune scrittrici e intellettuali lesbiche.A partire dagli anni '70 le lesbiche all'interno del movimento femminista hanno sviluppato momenti di aggregazione che successivamente hanno trovato forme di espressione politica autonoma. Terminologia Nelgergo parlato del nord italia, la parola lesbica per poter sembrare untermine meno forte, viene spesso sostituita a "ninna", nel maschile"ninno" per sostituire la parola Gay.
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16 anni fa
admin,
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dal NO deciso,al forse al SIIIII
era solo questione di tempo Eravamo coppia fissa da una decina d’anni, quandoiniziai a proporle incontri con altre coppie. Inizialmente non voleva sentirne neanche parlare,poi forse per accontentarmi, provammo a contattarne, purtroppo senza successo.Probabilmente la nostra ricerca era sbagliata , cercavamo coppie alla prima esperienza come noi,e per un motivo o l’altro non si arrivava nemmeno all incontro.Lei e sempre stata per un rapporto affettuoso, un orgasmo e basta.Per sbloccarla , la portai da una massaggiatrice tantrica , dove lei si trovo abbastanza bene e la massmi confermo che mia moglie era una donna molto calda ma tendeva a frenarsi.Cominciammo a frequentare clubs, ma la ricerca della coppia si era evoluta nella ricerca del singolo,infatti a me interessava ed eccitava piu vederla con altri che a me ad andare con altre donne.Prima in un club nel centro di Bologna ,poi in altri in provincia,sono numerosi i c….. che possono vantare di esser stati ben munti da mia moglie nelle stanze glory hole.Negava voler fare altro, poi invece gradualmente e spontaneamente passo ai lavori di bocca,mentre poco tempo prima diceva non volerlo mai fare con uno sconosciuto.Circa un anno fa, con mia sorpresa ,inizio anche a farsi scopare , alla pecora, sempre attraverso il glory hole.Che emozione le prime volte, non potevo credere ai miei occhi.Pero si diceva insoddisfatta. Da circa 4 anni avevamo identificato un ragazzo , fra tutte le mail di proposte che arrivavano su questo sito.Si era presentato in modo carino, non volgare. Ci scrivevamo e nel 2016 , dopo 2 anni di lettere ,mia moglie aveva accettato di incontrarlo. Era pero' fin troppo presa , aspettava con ansia le sue risposte,alche’ ,temendo addirittura un innamoramento, mi ritirai io.Quando facevamo l amore, spesso facevamo entrare il fantasma di lui fra noi, fantasticando come avrebbe potuto essere.Poi finita l intimita lei sempre negava di volerlo vedere davvero. Era una continua contraddizione,poi lei rispose alle sue mail , contrariamente a quanto diceva a me, che in effetti era intrigata dal pensiero di farlo in 3 con lui.Passarono altri 2 anni ed il 13 giugno 2018 , quando si parlava di lui un po meno ,avevamo appuntamento a s. giovanni per andare ad un club. Mentre l aspettavo mi scrive su w appil ragazzo, Mauro, facendomi proposte per incontrare mia moglie e inviando foto oscene.Arrivata lei le mostro tutto, poi le scatto una foto con il vestitino scollato e senza reggiseno, inviandolo a Mauro. Le dico a freddo lo vogliamo vedere ? Noooo e sorrideva , nooo e la vedevo in brodo , nooo ma sei matto e deglutiva.Beh fai tu dice.Allora le dico andiamo al motel ad anzola poi pensiamo per strada se invitarlo. Eravamo con 2 auto ed io per strada concordo con lui al tel.Arrivati mi chiede , non hai deciso spero ? No ma dimmi cosa fare, lui aspetta la chiamata.Non parla finge di nulla , poi si dirige al frigo e prende una bottiglietta di vodka.Lei non e bevitrice ma ho ricordato che in una sua lettera a mauro scrivevache per aver il coraggio di incontrarlo , averbbe avuto bisogno di bere qcosa.Percio era il segnale, infatti non si meraviglia quando mi sente comunicare a mauro il nr della ns camera. Va in bagno a lavarsi e profumarsi, uscendo vedo che ha il vestitino ma mette le mutandine nella borsa,gia immagina come vuol farsi trovare da lui. Si stende sul letto fingendo di esser interessata alla tv,ma si sente la tensione ed il batticuore per entrambi.Dopo mezz ora bussano, e come mi avessero bussato direttamente sul cuore.Entra e simpatico, scherza per rompere il ghiaccio, lei non si muove dal letto , ride di tutto.Poi chiede ma come funziona adesso ?Io mi stendo al suo fianco e la comincio a baciare, lui si spoglia e si stende sull altro fianco di lei.Le chiedo preferisci una mascherina per sentire piu sensazioni, lei annuisce, serve a non sentirsi responsabile di cio che sta accadendo.Lui comincia a accarezzarle le gambe , sollevando la gonna ed esclamando di stupore,“sei senza mutandine, che bello !”.Lui si alza e le porge il cazzo, minkia che grosso, molto piu del mio !!! Lei apre la bocca e comincia a lavorarseloallargando istintivamente le gambe, e lui subito ne approfitta per accarezzarle la vulva. Io scendo dal letto ed avvio un filmino, sn momenti da non scordare.Torno sul letto e le bacio la passerina, poi tocca a lui mentre io glielo metto in bocca. Lei comincia ad ansimare e muovere il bacino.Poi la comincio a penetrare ma vederla con quel cazzone di nuovo in bocca e troppo eccitante, sono gia troppo vicino a venire.Mi metto al suo fianco , mauro si stacca e vedo va a infilarsi un preservativo , dopo averle sfregato il cazzone nudo sulla pass.E una attesa terribile per me xche fra poco un altro uomo mi scopera la moglie, per lei che comincia ad essere ben eccitata.Si mette fra le sue gambe e dolcemente la comincia a penetrare, a lei sfuggono frasi sussurrate che non comprendo.Poi comincia a darci dentro piu forte e lei comincia ad urlare.Io giro dalle parti del letto per baciarla e metterglielo in bocca. Lui ci sa fare, pompa forte,vedo che ha la misura giusta per lei, la riempie bene e comincia a colare fuori una quantitadi lubrificante mai vista con mia moglie. Ci sono pozzanghere di liquido vaginale sul letto, non scherzo, larghe e di spessore.Davvero non ricordo essersi mai bagnata cosi abbondantemente. Credo lei venga sotto i forti colpi di lui, anche se vedo che ogni tanto le fa male spingendo fino in fondo.Lui mi dice , vieni a sentire che laghetti , io prendo il suo posto ma vengo in 30 secondi.Lei pensa abbiam finito ma lui si cambia il pres , la gira sul fianco e la prende da dietro,sempre piu forte, lei urla e sento distintamente il suo urlo di battaglia quando viene, forse la 2’ forse la 3’ volta. Dopo ca 40minuti di trattamento lei si toglie la mascherina e dice non ce la faccio piu.Lui si calma ma lo lascia dentro lei. Ed inaspettatamente lei ricomincia a muoversi , invitandolo a continuare.Poi dopo altri 15minuti dice basta , allora lui si toglie il pres , si sega e le inonda la schiena di sperma. Lui e andato , siamo andati a casa ma lei ha deviato , e andata al parco.L ho trovata che aveva pianto. Non capisco !Dice non esserle piaciuto, dice si sente sporca , dice non aver avuto orgasmi.Ma che…. Ero li ti ho vista che godevi, niente, la sua versione e quella.A me era sembrata la trombata del secolo , lui bravissimo, lei goduto forse come non mai.Vergogna verso me o verso lui ? Timore di aver bisogno di lui ? Valle a capire... Per diversi mesi e stata tutta una contraddizione.No mi ha fatto skifo, Si era eccitante ma solo fino a meta, godevi ? No-Si un poLo vuoi rivedere Mai, Forse, Beh sn curiosa, certo luiritornasse in un momento che ho voglia....Insomma una situazione ancora oggi in evoluzione, la sua versione dipende come sempre dagli ormoni in effetti anche io , dopo questa forte esperienza, ho momenti contradditori, di eccitazione altissima e altri di gelosia , ma e bello cosi.... storia reale da softmeeting
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5 anni fa
alepaolo,
38/40
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QUARANTENA
In tempi di Coronavirus, per noi over 60, diventa obbligatorio restare a casa, per fortuna abito a piano terra in un grande residence, ho un grandissimo terrazzo, che confina con il parco condominiale, purtroppo chiuso, ed in più ho scoperto che la zona garage è tutta collegata, come anche la zona solai, pertanto volendo fare passeggiata, senza uscire ed incorrere in eventuali controlli, ho a disposizione centinaia di metri. Un giorno mentre passeggiavo, negli spazi antistanti i garage, incontro una signora che abita nell’attico del palazzo difronte al mio, portava a spasso il suo barboncino, la conoscevo solo di vista ma la ricordavo perché è una donna che non passa inosservata, nonostante anche lei si avvicini ai 60, ha un viso e soprattutto un corpo in grado di dare dei punti alla maggioranza delle quarantenni. Bionda, un bel viso, fisico magro con un bel sedere una terza di seno, sempre molto elegante, molto fine e di classe, incrociandoci, risponde in modo timido, al mio saluto, ne approfitto subito per attaccare bottone, scopro che si chiama Anna e, che lei conosce molto di me perché avendo due figlie amiche dei miei numerosi figli, spesso gli raccontano aneddoti sulla mia famiglia numerosa. Inizialmente è molto timida poi pian piano si entra in confidenza e acquista in spigliatezza, oltre a essere molto piacevole dialogare con lei, non posso fare a meno di ammirare e desiderare il suo corpo, cerco di sondare facendo qualche battuta a doppio senso che la fa sorridere ma anche arrossire. Mi racconta che spesso mi osserva quando sono sul terrazzo, ma che io non la noto, forse perché non guardo mai verso l’alto, conosce molte mie abitudini e con me condivide il piacere di leggere un buon libro seduta al sole, ci salutiamo ripromettendoci di rivederci per qualche altra chiacchierata. Il mattino dopo quando esco sul terrazzo, guardo subito in alto in direzione del suo balcone, lei è lì, mi saluta con un leggero cenno della mano e con un sorriso, non nego che non riesco a leggere più di un paio di pagine perché non faccio che guardare verso di lei, con mia piacevole sorpresa, ogni volta che alzo gli occhi incontro il suo sguardo, deduco che anche lei mi osserva. Quando, a gesti, gli chiedo a che ora sarebbe scesa, aiutandosi con le mani, mi comunica l’orario, rientro in casa euforico dal fatto che lei, praticamente, ha accettato il mio invito a vederci, pranzo con calma e poi aspetto l’orario stabilito. Scendo nei garage con la scusa della passeggiata, la vedo arrivare, ma a metà percorso mi fa cenno di spostarci sul viale interno dei garage, la seguo e quando la raggiungo mi dice che il lato opposto è visibile sia dal suo appartamento che dal mio, la sua preoccupazione di non essere visti, mi carica, anche se potrebbe non avere nessun valore. Chiacchieriamo del più e del meno, poi lei mi chiede quale libro stavo leggendo e che generi de lettura preferisco, quando gli dico che leggo un po' di tutto ma che le mie preferenze vanno alla letteratura erotica, arrossisce, poi gli spiego che tutti i grandi scrittori hanno scritto qualcosa di erotico, gliene cito alcuni, proponendogli di accettare qualche mio libro in prestito, declina l’invito aggiungendo “forse più in là”. Mi meraviglia quando, sfacciatamente, al momento di salutarci gli chiedo il suo numero di telefono per poter messaggiarci ed evita di comunicare a gesti quando siamo sul balcone, inizialmente sembra titubante, poi ci scambiamo il numero ma con l’accordo che lo avremmo usato solo per messaggi. Gli chiedo se è sempre lei a portare fuori il barboncino e quando mi risponde affermativamente e mi informo a che ora lo porta fuori la sera, arrossisce ma poi mi dice l’orario e, quando gli chiedo se gli fa piacere incontrarci anche di sera, mi fa un timido sorriso, facendo di sì con la testa. Nei giorni a seguire, oltre alle chiacchierate, di solito una mezzoretta, avevamo iniziato a messaggiarci, inizialmente ci scambiavamo il buongiorno e la buonanotte, poi pian piano durante la giornata si intensificavano, spesso mi chiedeva cosa leggevo e in più di una occasione avevo percepito che forse era pronta a leggere qualcosa di erotico, quella sera gli avevo portato il libro Madame Bovary da leggere, lo avevo scelto, perché fra tutti quelli che avevo era l’unico di erotismo soft. Quando glielo avevo dato, diceva di averne sentito parlare e che avrebbe provato a leggerlo, io l’avevo rassicurata che non vi era nulla di scabroso, quella sera, a differenza di tutte le raccomandazioni per combattere il virus eravamo molto vicini, era come un segnale che tutte e due desiderassimo avere un contatto fisico. Il mattino al solito orario gli mando il solito messaggio di buongiorno ma non ricevo risposta, continuo a guardare verso il suo balcone ma non c’è traccia, solo a tarda mattinata ricevo un suo messaggio, non si limita al solo buongiorno ma aggiunge anche:- Scusa se rispondo in ritardo ma mi sono svegliata adesso, ho letto fino a tardissimo- Hai letto il mio libro?- SI! è molto coinvolgente e non lo trovo affatto scandaloso.- Mia cara, è erotismo non pornografia- Mi piace scritto in questo modo, penso di finirlo per stasera- Pomeriggio mi dirai a che punto sei. Poi te ne cerco un altro, non eccessivamente spinto.- Se sono scritti come questo, anche se sono più spinti va bene lo stesso.- Ci vediamo pomeriggio? Mi mandi messaggio quando scendi?- Va bene, solito orario, adesso preparo il pranzo.Ero contento che gli era piaciuto il libro, ero impaziente di incontrarla e di stare con lei, stavolta ero io a essere entrato in agitazione, e sembrava che il tempo scorresse a rallentatore, per questo decido di fare qualche lavoretto per non pensare a lei e far trascorrere quel paio di ore che ci separavano. Dopo pranzo, la vedo per due volte sul terrazzo e ci scambiamo un saluto e un sorriso, a metà pomeriggio scendo e con la scusa della passeggiata, esploro tutto alla ricerca di qualche punto un po' più appartato, alla fine lo individuo, la porta che dai garage porta alla scala che conduce agli appartamenti ha una leggera rientranza che permette di stare nascosti. Quando arriva anche lei, invece di restare fermo mi incammino e lei mi segue accanto, arrivati al punto che avevo scelto, mi fermo appoggiandomi alla porta, gli chiedo un giudizio sul libro e mi risponde che lo trova oltre che erotico molto romantico e gli piace molto, aggiungendo che non vede l’ora di finirlo per sapere come finisce la storia. Mentre chiacchieriamo mi sono avvicinato molto a lei, saremo a 20 centimetri e non ai 2 metri di sicurezza, continuiamo a parlare del libro, della storia, dei sentimenti, dell’amore ma anche delle passioni travolgenti, quando ad un certo punto senza un motivo plausibile restiamo muti, i nostri occhi non smettono di fissarsi. Prendo un grosso rischio, abbasso la mascherina a scoprire la bocca, lei mi guarda senza dire nulla nemmeno quando allungando la mano gli accarezzo la guancia e poi abbasso anche la sua mascherina, non fa nessun movimento e non dice una parola, ho la sensazione che tremi ma non credo sia per paura, quando infine, rischiando di rovinare tutto, le mie labbra su posano sulle sue per dargli un bacio, si schiudono lasciando che la mia lingua incontri la sua, non mi abbraccia, ma sento che risponde al bacio, allungo una mano e l’appoggio al suo seno, la sento ansimare e per un attimo si lascia parlare, ma poi si scosta e mi dice:- Ma cosa fai? Ti sei impazzito all’improvviso? È molto pericoloso.- Pericoloso per il contagio? Tranquilla non ho nessun sintono sono sano.- Non dicevo per quello, siamo in pieno giorno sui gradini della scala potrebbe arrivare qualcuno.Gli chiedo scusa, concordando con lei che davvero è molto pericoloso, lei in faccia è color porpora e ancora il suo respiro non è ritornato regolare, è molto nervosa e scusandosi mi dice che preferisce rientrare. Non insisto che si fermi ancora temendo si sia offesa, l’accompagno senza dire una parola e non chiedendogli nemmeno se ci fossimo rivisti la sera per paura che mi dica di no, ci salutiamo con un semplice ciao. Sono in uno stato d’animo contrastante, da un lato ottimista quando penso che lei ha risposto al bacio, sentivo la sua lingua che cercava la mia, pessimista quando invece penso che lei è rimasta immobile e quando ho iniziato a palpare il suo seno si è scostata da me. Passo un paio di ore a rimuginare, guardo spesso al balcone e non la vedo, non ho il coraggio di mandargli un messaggio per non rovinare ulteriormente la situazione, più tempo passa e più mi innervosisco, è quasi orario di cena quando sento vibrare il telefono lo prendo velocemente è un suo messaggio:- Finito di leggere adesso. È una storia bellissima, mi ha appassionato molto.- Io avevo temuto eri offesa con me per oggi non vedendoti. Scusami.- Non devi scusarti. Non sono offesa. Potevo non permetterti di avvicinarti o abbassare mascherina- Mi sento rilassato, sono stato nervoso tutto il pomeriggio. Ci sarai stasera?- Si ci sarò, ma preferisco scendere un po' più tardi, dopo film in tv. Per te è uguale?- Benissimo, per me non c’è nessun problema. A dopo.La serata era diventata interminabile, anche io guardavo il film in tv ma era come se non lo vedessi, avevo lei in mente, in alcuni momenti fantasticavo le cose più assurde ma poi mi dicevo che era meglio fare un gradino per volta evitando forzature che probabilmente l’avrebbero fatta scappare e perdere per sempre, ma pensando al suo bacio non potevo evitare di essere in stato di eccitazione continua. Ero già pronto, finito il film metto le scarpe ed in casa dico che scendo in garage a fumare una sigaretta e fare due passi, vado quasi di corsa al nostro luogo di appuntamento, non attendo molto, sento abbaiare il cane e poi nella penombra la vedo spuntare, è sempre più bella, indossa una tuta da ginnastica, quando mi è vicina mi dice che c’era un’altra signora con un cane ma che stava per andare via. La invito a venire al coperto, i garage sono illuminati dalla fioca luce dei faretti, se dovesse arrivare qualche auto sentiremmo il rumore e vedremmo le luci dei fari, siamo abbastanza sicuri che è difficile essere scoperti almeno in ora tarda, anche Anna mi sembra più tranquilla e rilassata. Quando si avvicina a me, è lei che abbassa mascherina, stavolta quando la bacio mi abbraccia con un braccio, nell’altra mano tiene in guinzaglio del barboncino, evito di fare l’errore della volta scorsa, non allungo subito le mani sul suo seno, continuo a baciarla in bocca e sul collo, il suo respiro diventa sempre più affannoso, e quando una mia mano si intrufola sotto la tuta emette un gemito di piacere, sotto la tuta ha una maglietta ma è senza reggiseno, accarezzo il suo seno, prendo fra le dita i suoi capelli continuando a baciarla, si stringe al mio corpo e non può fare a meno di sentire la mia erezione che si struscia sul suo sesso. Restiamo a lungo a baciarci, mentre la mia mano continua ad accarezzare il suo seno, poi la faccio scende e l’appoggio in mezzo alle sue gambe, lei geme di nuovo, accarezzo il suo sesso coperto dai pantaloni, i suoi gemiti diventano più frequenti, mi faccio strada infilando una mano dentro i pantaloni, facilitato dal fatto che hanno una cintura elastica, la infilo anche dentro le mutandine fino a che non arrivo al suo sesso. La trovo bagnatissima, sento il contatto un una leggera peluria, inizio lentamente a masturbarla mentre continuiamo a scambiarci baci. Ad un certo punto sto per inginocchiarmi davanti a lei per poter baciare il suo sesso, ma lei mi trattiene, per leccarla dovrei abbassargli i pantaloni e se dovesse arrivare qualcuno ci impiegheremmo di più a sistemarci, restiamo in piedi abbracciati mentre la mia mano esplora il suo sesso, ogni volta che sfioro il suo clitoride lei geme di piacere, poi la penetro prima con in dito poi con due iniziando a masturbarla con vigore. Mi prega di fare più piano, capisco che non gradisce molto in quel modo ed allora torno al clitoride, adesso è un lago di umori ed i suoi gemiti sono continui, quando si stringe forte a me e stringe la mia mano fra le gambe capisco che sta godendo ma non mi fermo, lei ha diversi orgasmi uno dietro l’altro, la mia mano è completamente bagnata dai suoi umori. Lentamente il suo respiro torna regolare, inizia a baciarmi in modo molto dolce. Ma ormai è ora di rientrare, a malincuore dobbiamo lasciarci, ma prima continuiamo a baciarci a lungo, poi l’accompagno fino all’entrare del suo palazzo, ci guardiamo intorno e ci salutiamo con l’ultimo bacio. Sto quasi per andare a letto con il bellissimo ricordo di lei, quando sto permettere il telefono in carica mi accorgo che c’è un messaggio di Anna, lo apro e leggo- Grazie, è stato bellissimo. Sei stato dolcissimo. Un bacio e buonanotte.Il mattino dopo sono sveglio di buon’ora, dopo colazione mi siedo in terrazzo con un libro in mano, ma non leggo, i miei occhi restano dissi al suo balcone fino a quando arriva, mi guarda sorridendo e mi fa un saluto, dopo un po' iniziamo a mandarci messaggi con telefono:- Buongiorno tesoro, ha dormito bene?- Benissimo, grazie, mi sono addormentata subito. Però devo dirti che mi dispiace molto perché tu non hai provato il piacere che ho provato io. Sarà per la prossima volta spero.- Mi conforta e mi fa felice sentirti dire che ci sarà prossima volta, non vedo l’ora di vederti- Oggi pomeriggio purtroppo non posso, andremo a fare la spesa. Ma se vuoi possiamo vederci come ieri sera, per me va bene allo stesso orario se per te non ci sono problemi.- Peccato avevo tanta voglia di vederti ma è ottimo anche per stasera.Durante la giornata, ci eravamo sentiti poco, soprattutto nel pomeriggio, io non facevo che pensare a lei, la desideravo più di ogni altra cosa, non vedevo l’ora che arrivasse la sera, ma non mi bastava più solo scambiarci solo baci e carezze, volevo di più, volevo far l’amore con lei, mi ripromettevo quella sera di chiedergli se anche lei lo desiderava. Il pomeriggio esco ugualmente a fare passeggiata, ma invece di andare nei garage salgo nei solai, apro il mio, come tutti i solai è disordinato contro una delle pareti è appoggiato il letto a castello di quando i figli erano tutti in casa, c’è il materasso ma logicamente non ci sono lenzuola, in un latro angolo, trovo una borsa con la roba dell’estate, ed un’altra piena di teli da mare, l’appoggio sul letto, poi metto in ordine fino a che faccio spazio per poter raggiungere il letto comodamente. Quando finisco sono euforico ed ottimista, se lei accetterà avremo un posto sicuro, chiudo rientro, tengo la chiave in tasca, in questo periodo non penso che qualcuno di debba salire ma non si sa mai. Rivedo Anna sul balcone prima di cena, ci salutiamo come al solito, restiamo a guardarci da lontano a lungo, la vedo felice e sorridente, anche io lo sono, tutte e due siamo impazienti, mancano poche ore e poi ci vedremo, quando ci salutiamo non c’è tristezza ma gioia perché l’ora si avvicina, prima di cenare, faccio una doccia e quando mi vesto anche io indosso una tuta, ieri sera ho sperimentato che è molto comoda, finisco di cenare e resto in attesa dell’orario davanti alla tv. All’orario previsto io sono già ad aspettarla, questa volta è lei che mi bacia subito, la metto al corrente del posto che ho trovato, ma lei mi risponde che non si può fermare molto, non insito e inizio come la sera prima a baciarla e toccarla, ho la sensazione che è più eccitata della sera prima, ne ho la conferma quando la sua mano arriva alla patta dei mie pantaloni ed inizia a toccare il mio sesso, quando raggiunge l’orgasmo e dopo essersi ripresa mi dice:- Adesso tocca a me darti piacere, non voglio essere egoista come ieri sera.Inizio a baciarla di nuovo mentre lei come avevo fatto io, infila la mano dentro la tua e raggiunge il mio sesso, lo afferra ed inizia ad accarezzarlo, sono al massimo dell’eccitazione, si piega un po' ma è scomoda, allora si inginocchia davanti a me, scendo alle ginocchia i pantaloni della tua e gli slip, adesso il mio sesso è davanti alle sue labbra, lei inizia a leccarlo, poi sento il calore della sua bocca che lo ingoia tutto, inizia a succhiarlo facendomi provare un piacere intenso, non resisto più, quando l’avverto che sto per venire si alza e mettendosi al mio fianco mi fa godere masturbandomi fino a che i miei schizzi non finiscono sulla porta chiusa. Ci rimettiamo in ordine e poi torniamo sul discorso del posto in solaio. Lei mi dice che sarebbe meglio il giorno dopo ma di pomeriggio, ha scusa più plausibile per fare Jogging e non deve portare il cane. Ci mettiamo d’accordo che mi raggiunge direttamente in solaio mentre io sarò già lì ad aspettarla, prima di lasciarci abbiamo ancora tempo a scambiarci baci e carezze con il risultato che quando ci lasciamo siamo tutte e due di nuovo eccitati. Per tutta la sera non facciamo che scambiarci messaggi, il legame che si sta instaurando fra noi si rafforza in ora in ora, non riguarda solo l’attrazione sessuale, inizia a portare a galla dei sentimenti che sembravano sopiti, a tratti sembriamo dei liceali alla prima cotta, è inutile negarlo da parte di tutte e due c’è una forte sbandata sentimentale. Al mattino mi ero svegliato prestissimo, tutta la notte non avevo fatto altro che pensare a lei, è stata una gioia quando dopo aver fatto colazione ed uscito sul terrazzo avevo visto lei sul balcone, abbiamo subito iniziato a messaggiarci ed anche lei mi diceva che non aveva fatto altro che pensare a me. Passiamo quasi tutta la mattina a scambiarci messaggi, l’emozione che il pomeriggio potevamo stare insieme ci aveva messo addosso una strana eccitazione che non era solo sessuale, in quei giorni desideravamo stare sempre insieme, c’era un forte bisogno di stare a contatto. Il tempo era volato velocemente, subito dopo pranzo vado in solaio, prendo due grandi teli da mare e li stendo sopra il materasso, lei arriva prima del previsto, è bellissima, sgaiattola velocemente dentro ed io chiudo la porta, indossa un paio di pantaloncini da jogging ed una maglietta, si nota chiaramente che non porta il reggiseno. Dopo esserci scambiati un lungo bacio, ci stendiamo sul lettino e restiamo abbracciati a scambiarci baci e carezze, abbiamo un paio di ore per restare insieme, parliamo di noi, delle sensazioni che proviamo ma senza smettere di accarezzarci e baciarci. Io fin dall’inizio avevo infilato la mano sotto la maglietta ed adesso gioco con i suoi capezzoli, quando inizia ad avere il respiro più affannoso, anche lei infila la mano dentro i miei pantaloni a giocare con il mio sesso siamo tutte e due molto eccitati, la invito ad alzarsi e poi lentamente inizio a spogliarla, ha un corpo bellissimo, resto a lungo da osservarla, il suo sesso non è depilato, ha un ciuffo di peli sul monte di venere, anche lei inizia a spogliarmi, fino a che non restiamo tutte e due nudi e ci sdraiamo di nuovo sul letto. Continuiamo a baciarci ed accarezzarci, adesso i nostri sessi sono a contatto, ad ogni piccolo movimento si strusciano fra loro regalandoci piacere, è una sensazione bellissima e cerchiamo di farla durare più a lungo possibile, poi è lei che mi dice che mi vuole dentro, prima di penetrarla, mi alzo e la osservo, mi piace guardare il suo corpo, il suo viso eccitato e le sue mani che si protendono invitandomi a entrare in lei. Vado sul letto e lo faccio lentamente è meraviglioso vedere il mio sesso scomparire dentro di lei, poi mi stendo sopra restando immobile ed iniziando a baciarla. Sento il calore del suo sesso, le sue contrazioni, i suoi umori che bagnano il mio, e quando inizio a muovermi lei inizia a gemere e poi a godere, mi muovo dentro di lei senza fermarmi mentre i suoi orgasmi si susseguono fino a che non mi dice che vuole sentirmi godere dentro di lei, quando anche io godo scaricando dentro di lei tutto il mio seme, ha un nuovo orgasmo, poi restiamo abbracciati continuando a baciarci. E’ molto bello, dopo aver fatto l’amore, avere il tempo per chiacchierare, ridiamo e scherziamo, cercando di fare attenzione a non fare troppo rumore, e ascoltando ogni piccolo rumore nel caso qualcuno salisse in solaio. Anna con le mani continua a giocare con il mio sesso, e quando è di nuovo in erezione mi guarda e mi sorride, è un chiaro invito per penetrarla di nuovo, ma prima voglio baciare il suo, e quando capisce le mie intenzioni mi dice che anche lei desidera farlo. Baciamo e lecchiamo i nostri sessi a lungo, io con la lingua più volte raggiungo il suo buchino dietro, siamo di nuovo molto eccitati, i baci che ci siamo scambiati sono serviti, quando la penetro è di nuovo bagnatissima, inizia a godere subito pregandomi di non fermarmi. Quando mi inginocchio sul letto e la invito a alzare le gambe ed incrociarle dietro la mia schiena capisce che voglio penetrarla analmente, non rifiuta quel rapporto ed io all’idea di poterla penetrare dietro mi eccito ancora di più. Faccio molta attenzione per il timore di procurargli dolore, il mio sesso entra dietro di lei centimetro dopo centimetro senza procurargli dolore, quando sono tutto dentro mi sdraio sopra di lei per poterla baciare. E’ una sensazione bellissima, mi sento imprigionato dentro di lei, che inizia a gemere, non serve muoversi tanto proviamo tutte e due piacere restando immobili e quando anche con questo tipo di rapporto la sento di nuovo godere con un orgasmo più intenso anche io mi lascio andare e godo dentro di lei. Abbiamo tempo per coccolarci a lungo, mentalmente avremmo ancora desiderio di rifarlo, ma ci ripromettiamo, adesso che abbiamo trovato il posto adatto di sfruttarlo per i giorni a venire, individuiamo perfino un angolo dove il barboncino si potrà accucciare, vista la situazione, da oggi in poi la quarantena per noi sarà molto piacevole, siamo solo all’inizio ed abbiamo molto da sperimentare
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4 anni fa
irene_alberto,
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Tra sogno e realtå.La metamorfosi di mia moglie
Gli incontri tra mia moglie e Patty andavano avanto ormai da alcune settimane,lei non mi raccontava nulla,Patty rimaneva sul vago.Fú un pomeriggio di settembre a cambiare per sempre le nostre vite.Quel giorno tornavo da un giro in montagna con amici,entrato in casa mi diressi verso il bagno per una doccia,quando aprii la porta rimasi sbigottito da quello che vidi.Mia moglie distesa nella vasca,Patty sopra con le mani sulla sua figa aperta che inondava mia moglie con una fantastica pipi di cui conoscevo bene il sapore.Entrambi erano talmente eccitate da non accorgersi della mia presenza,io ne aprofittai per richiudere la porta e andare nell'altro bagno per una doccia.Il rumore fece si che mia moglie si accorse del mio arrivo e mi raggiunse in bagno vestita come niente fosse.Io uscii dalla doccia e le dissi se non volesse farsi un bagno con la mia pipi,al momento non capi cosa stessi dicendo,io chiamai Patty e cosi fú chiaro a entrambi che le avevo intraviste.Presi mia moglie le misi una mano in mezzo alle gambe notando quanto fosse eccitata."Ti piace fare la troia con Patty,ora prova a farlo con me"mentre le parlavo Patty mi aveva preso il cazzo in bocca in uno dei suoi splendidi pompini.Lo lascia poco nella sua bocca,feci sdraiare entrambe nella doccia e le inondai con tutta la pipi che avevo dentro,mia moglie era come impazzita,beveva e passava a Patty il mio caldo nettare.Vederle entrambe ai miei puedi mi eccitò molto,si baciavano e leccavano come fossero da sempre state amanti."patty sono la tua troia fammi quello che vuoi",quelle parole non sembravano uscire dalla bocca di mia moglie,entrambi godevano dei loro baci e delle loro leccate,io mi stavo masturbando guardandole fino ad esplodere suo loro visi tutto il mio seme.Quel giorno scoprii che grazie a Patty mia moglie sivera trasformata in una troia,gli insegnamenti o la competitivitá con Patty avevan cambiato per sempre quelle donnache viveva da anni accanto a me.
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3 anni fa
patti1204,
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