Questa è una storia vera, salvo qualche piccola e marginale licenza poetica, e risale a diversi anni fa. Era ancora l'epoca delle Chat, che frequentavo distrattamente, ma nelle quali avevo instaurato delle buone amicizie, alcune delle quali ancora conservo. Silvia era una di queste, simpatica, brillante, mi parlava di filosofi tedeschi e della solitudine con leggerezza e un amaro ottimismo. Silvia stazionava per qualche giorno a Firenze , nella quale io non ero mai stato, per cui montai in sella al mio Custom 800 modificato, vestito di pelle di tutto punto e con la barba bene in vista. Tutta la mia determinazione non mi impedì di morire di freddo in quel novembre gelato attraversando la statale 67, una bella strada curveggiante che attraversava l'appennino che ci separava. Finalmente giunsi a destinazione: un sorriso, l'imbarazzo degli sconosciuti che si vogliono bene, un bacio di circostanza. Per ripagare Silvia dell'ospitalità le cucinai una bella cena, stappando la bottiglia di rosso barricato che mi ero portato dietro dai colli marchigiani. Parlammo tanto, anche se lunghe erano state le chiacchiere nelle lunghe notti davanti al computer. Luce soffusa, un bacio, i corpi nudi che si intrecciano. Lei era bella e bruna di carnagione, con un non so che di indiano e un sorriso che ti apriva il mondo. Il suo culo, per contro, era enorme se rapportato all'esilità del suo corpo e del suo sguardo. Silvia era timida e non volle farsela leccare, aveva qualche anno meno di me ma comunque più di venti, ma i suoi denti ancora incontravano la mia cappella un po' maldestramente, e i miei ahio facevano esplodere sorrisi e risate. I suoi umori la bagnavano fino alle cosce Avrei potuto penetrarla, ma qualcosa era scattato tra di noi. Presi la mia cintura e gliela passai intorno al collo: - “ devo andare in bagno” le dissi. Mi guardò sorridente senza capire. “Vieni con me” aggiunsi. Si alzò docilmente ma la fermai con una mano sulle spalle. “A quattro zampe”. Un tremito. Lentamente scivolò carponi sul pavimento, guardandomi. Diedi una tiratina al guinzaglio e mi segui docilmente. “Fammi strada” Mi superò, e il suo magnifico culo abbondante e ondeggiante dondolava ipnoticamente davanti a me; ogni tanto si voltava per guardare prima me poi il mio cazzo durissimo per l'eccitazione. Misi il guinzaglio sotto il mio piede costringendola con la faccia sul pavimento e cominciai a sculacciarla. Dapprima piano, solo per vedere tremare quel gran culo gelatinoso. Poi più forte. Silvia emetteva gridolini inconfondibili di piacere afferrando con la sua mano sinistra il mio piede che la costringeva a terra baciandomelo. Per il momento era abbastanza. Proseguimmo verso il bagno con me che questa volta tiravo il guinzaglio costringendola ad arrancare. Piscia con lei accucciata al mio fianco. Una volta finito lo misi nella sua bocca per farlo pulire bene. Tornammo sul divano guardandoci negli occhi, con un sorriso complice e malizioso. Era un sorriso troppo bello per non baciarla intensamente. Mi sussurrò che il suo ex fidanzato glielo metteva sempre dietro, e voleva che lo facessi anche io. Dissi di no. La stesi sulle mie ginocchia. La sculacciai ancora. Più lo facevo forte e più gemeva, ma non lo facevo tanto forte da farle male. Ma il simbolismo è importante, per cui afferrai un tomo che era su una mensola a portata di mano. Un testo universitario. Era spesso e grande. La battei ripetutamente fino a stancarmi le braccia mentre lei si toccava sempre più furiosamente. Poi ad un certo punto la linea delle spalle crollò e rimase morbida sulle mie ginocchia, dopo un sussulto. Ne seguì un pompino devoto e silenzioso, con uno sguardo intenso e un po' interrogativo. La sua bocca si spalancò ad accogliere il mio sperma ma la violenza del getto le inondò la gola, la fronte e i capelli. - Come facevi a sapere che mi sarebbe piaciuto?- Mi chiese. -Non lo sapevo, l'ho solo intuito, da qualcosa, dal tuo linguaggio del corpo, da quello che so di te. Sembrava perplessa. Parlammo a lungo quella notte, di noi, delle relazioni, del sesso, e dei filosofi tedeschi. Questa fu la mia prima esperienza vicina al mondo del BDSM della mia vita, ed anche la sua. Non ci siamo più rivisti, probabilmente anche per una certa vergogna che lei provava per quello che avevamo fatto. Spero che con la maturità abbia accettato questa parte di sé. Ci siamo sentiti per un po', ma sempre meno di frequente, e sempre con più imbarazzo. Lei si fidanzò poco dopo in quella che spero sia una storia felice ed entro poco tempo non parlammo mai più di quella sera e dei nostri gusti sessuali, anzi lei evitava sempre abilmente qualsiasi discorso che poteva avvicinarsi all'argomento. L'ultima cosa che mi disse sull'argomento fu che i giorni a seguire venne a trovarla la madre e dovette trovare mille escamotage per non farsi vedere nuda o in mutande mentre si cambiava. Aveva tutti i segni delle mie sculacciate su quel meraviglioso culone. Ti mando un bacio, dolce Silvia. Toughenough (diritto d'autore riservato, vietata la riproduzione anche parziale senza il consenso dell'autore)
Altre storie nella categoria varie
-
Certificazione Profili
esistono due tipi di certificazione, la prima per le coppie e singole e la seconda per i singoli ed i trav/trans.
la certificazione delle coppie e delle singole:
viene eseguita dallo staff del portale,essere certificati è semplicissimo basta inviare una mail all'indirizzo: [email protected] mandando una foto di coppia o almeno della lei di coppia o della lei nel caso di singole nella quale sia mostrato il nostro logo che potete scaricare cliccando qui (se preferite la versione pdf cliccate qui )stampato su un qualsiasi foglio formato A4 le compilato a penna o pennarello con la VS username e data della certifica la foto deve essere poi spedita all'indirizzo [email protected]
la certificazione sarà rapidissima,inoltre le coppie,singole ,lei bisex certificate potranno a loro volta indicarci le coppie o singole o lei bisex vere loro amiche che riceveranno a loro volta la certificazione.
NON Sono ammessi Fotomontaggi di nessun genere il logo deve obbligatoriamente essere stampato ed utilizzato per fare una foto reale.
NON AVETE LA STAMPANTE? nessun problema potete ricevere la certifica in questo modo prendete un normale foglio A4 e con un pennarello scrivete la Vs username seguita dalla frase "certificati da SexyCommunity" in data.... e poi utilizzate lo stesso foglio per scattare una foto come se fosse il nostro logo. (se sei singola puoi scattare foto allo specchio)IMPORTANTE: il volto DEVE ESSERE CENSURATO e quindi NON riconoscibile in quanto la foto inviata verrà pubblicata sul profilo dove deve rimanere obbligatoriamente per validare la certifica (può essere spostata nella gallery)
la certificazione dei singoli e dei trav/trans:
NON viene eseguita dal portale (in quanto è ovvio che siano singoli...) ma avviene su richiesta delle coppie che li hanno...testati come singoli ok...
importante:
il simbolo coppia verificata indica esclusivamente la reale esistenza degli utenti certificati al momento del controllo da parte del nostro staff.Il simbolo singolo ok indica che il profilo dell'utente è stato verificato dalla coppia indicata nella certificazione il portale non verifica personalmente questi profili.
215035
0
17 anni fa
SexyCommunity,
35
Ultima visita: 7 ore fa
-
Come Contattare SexyCommunity
Per contattare SexyCommunity puoi utilizzare i seguenti riferimenti:
Se desideri collaborare o fare PUBBLICITA' attraverso SC clicca qui! per tutte le info.
Se sei registrato ed hai bisogno di assistenza usa direttamente la posta del portale entrando sul profilo SC ed inviando da li un messaggio tramite il box apposito
Ricordatevi di inserire sempre nell'oggetto la vostra username.
SEI STATO BLOCCATO? prima di contattarci clicca qui! ci sono per te importanti infoSe desideri contattare SC tramite email lo puoi fare utilizzando la mail ufficiale del portale:infoCHIOCCIOLAsexycommunityPUNTOitAll right reserved SexyCommunity ™
107602
0
16 anni fa
SexyCommunity,
35
Ultima visita: 7 ore fa
-
Mia moglie confessa finalmente
Allora,non so da che parte cominciare, c'è tanta carne al fuoco.Siamo una coppia di 47 e 46 anni, insieme da sempre, sposati e con un figlio.Come succede a tutte le coppie prima o poi, anche noi dopo tanti anni abbiamo subito un calo di desiderio reciproco dovuto alla routine,alla monotonia e ai problemi quotidiani che ti assorbono tutte le energie.In questi ultimi anni per cercare di venirne fuori e ritrovare la nostra intesa ho cercato di capire quali erano le sue fantasie e cosa la faceva eccitare avvicinandomi anche alle tematiche cuckold per cercare di coinvolgerla.Naturalmente il pensare a lei mentre veniva presa da un'altro mi eccitava parecchio e anche lei mentre scopavamo e le raccontavo le mie fantasie godeva da matti.Purtroppo al di fuori dell'atto sessuale di questi discorsi si parlava poco e anche se poi sono riuscito a farle promettere che avremmo realizzato qualcuna di queste fantasie, in concreto successe ben poco.Sentivo che c'era qualcosa che la bloccava ma in cuor mio speravo si sbloccasse lavorondola ai fianchi con continui imput.Invece qualche giorno fà è successo quello che non mi aspettavo più anche se lo sapevo senza certezza.Partiamo dalla confessione, come spesso accade le stavo scrivendo qualche porcata su whatsapp, le solite cose, quanto sei porca, chissà se con un'altro cazzo lo saresti di piu ecc..Ad un certo punto il fulmine a ciel sereno, mi scrive: "comunque posso dirti che uno stretto lungo l'ho gia preso, scusami", potete immaginare come mi sono sentito, un conto è saperlo senza prove, un'altro è sentirselo confessare cosi candidamente.Stranamente non mi è montata la rabbia, anzi il mio cazzo si è svegliato in un attimo e lo ho risposto "cioè?".E lei: "in quel periodo ho scopato con uno, al motel,mi sono sempre sentita in colpa a tal punto che non sono piu riuscita".Io: "con chi, troia, lo sapevo, devi raccontarmi tutto".Lei: "questa sera ma giura che mi perdoni".io: "mi stai facendo eccitare come un porco e ti perdono solo se lo rifarai per me e con me".Lei:"si, forse ora si".Io:"non stò nella pelle, voglio sapere tutto, non vedo l'ora".Lei: "ok, scusami mi sento una merda perchè dovevo dirtelo prima, anche se sono certa che lo avevi già capito".Io:"lo avevo già capito ma non avevo la certezza, l'importante e che finalmente ti sei liberata da questo peso, ora cominciamo a vivere".Come potete immaginare aspettavo trepidante che tornasse dal lavoro, appena entrata mi abbraccia con le lacrime agli occhi chiedendomi scusa e sedendosi sul divano inizia a raccontarmi la storia.Ha conosciuto quest'uomo su una chat come semplice amicizia e parla oggi, parla domani, si sono scambiati il numero di cell. e sono entrati sempre più in confidenza sfogandosi a vicenda e raccontandosi ognuno le proprie storie e i propri problemi, lui separato con due figli e lei che in quel periodo non andava d'accordo con me.Questo rapporto mi ha detto che è durato 5 o 6 mesi finchè un giorno lui le disse che voleva incontrarla e lei accetto.Lui era di Torino e una sera si incontrarono, andarono a mangiare e parlarono molto, si creò una bella sintonia e decisero di rivedersi ancora.La seconda volta, vista la lontananza decise di prendere una camera in albergo per non dover fare la strada di ritorno la notte, lei si fermò in pezzeria, prese due pizze e mangiarono in camera sul letto.Dopo mangiato iniziarono a baciarsi e toccarsi, lui la leccò e la masturbò facendola godere molto e lei fece altrettanto, un bel pompino, aveva un cazzo stretto di diametro ma molto lungo e mi ha confessato che aveva un buon sapore e le è piaciuto molto.Arrivati al culmine dell'eccitazione lui le ha chiesto di poterla scopare, lei era bagnatissima e ne aveva una gran voglia ma non avevano i preservativi e non se l'è sentita(non prendeva la pillola).Allora giusto per farlo comunque godere si è dedicata al suo cazzo con la bocca facendolo impazzire fino a farlo godere, lui stava per veniree continuava dirglielo pensando di toglierlo dalla sua bocca ma lei non lo ascoltò e lo fece sborrare in bocca continuando a pomparlo finchè non uscì l'ultima goccia.Aveva la bocca piena di sborra di uno che non era suo marito ed era eccitata come la più grande delle troie, lui era in estasi e le disse che non aveva mai goduto in questo modo fantastico.Per quella sera finì così ma naturalmente non la storia.Si incontrarono ancora una volta, stessa procedura, cena e poi a letto, mi ha raccontato che era in accappatoio, lo aprì e lui era già eccitato, lei si tuffò sul cazzo e inizio a spompinarlo, lui la spogliò e la leccò per bene infilandole qualche dito nella figa fradicia.E fu così che arrivò il momento, mise il preservativo e la penetrò, mi ha detto che non capiva più nulla, era in estasi, quel cazzo sguazzava nei suoi umori, lo sentiva entrare e uscire in tutta la lunghezza e si sentiva troia ma libera, l'unico problema è che era troppo lungo e quando le sbatteva in fondo le faceva male.La prese in diverse posizioni e alla fine lei volle cavalcarlo, è la sua posizione preferita, ma mi ha detto che non riuscì a prenderlo tutto per via del dolore ma che ebbe un orgasmo da paura.Lo fecero per tre volte quella sera e godette come mai aveva goduto, purtroppo come spesso succede lui si innamorò e lei invece si riempì la testa di sensi di colpa e decise di interrompere la relazione.Questo è quanto, ora ditemi,cosa pensate ora della mia signora?Ora sembra più serena e anche se non ci siamo ancora arrivati la vedo molto decisa e più complice nel voler realizzare le mie fantasie, speriamo presto.
98165
2
11 anni fa
pillinca,
56/45
Ultima visita: 4 mesi fa
-
per le donne di sexylombardia
petali di rosa. Passa il vento e vi solleva o petali di rosa che a terra vi adagiate come ali di farfalle stanche mentre il giallo diseccato dei pistilli resta inerme a guardare le rosse bianche spoglie che in volo verso l'alto più non san tornare. Ma l'uccellino dalla nota lieve canta ed esulta sù quel caldo candido tappeto di petali di rosa. Eh! la vita eterno effluvio di gioia nella sua breve fragilità. un bacio a tutte Valerio1000
96457
0
16 anni fa
valerio,
32
Ultima visita: 10 anni fa
Ho sbagliato qualcosa io?