AdamDTS
, 32 anni
Maschio
Italia
Ultima visita: 9 ore fa
- 9 ore fa Ho fatto cose... Ciao a tutti, sono una esibizionista, amante del porno. Qualche anno fa ho scoperto di avere una naturale predilizione per le situazioni trasgressive. Ho cominciato con il topless in spiaggia, il passaggio al sesso in pubblico su spiagge in pieno giorno è stato brevissimo. Ho cominciato a frequentare chat e ad organizzare incontri con sconosciuti. Poi sono finita su twitter, dove ho cominciato a conoscere e farmi conoscere da organizzatori di eventi, gestori di club privè, produttori, registi e attori porni, blogger e performer del settore hard. Agli incontri da escort, specie con gruppi e maturi, ho iniziato ad aggiungere serate nei privè, incontri con produttori, performer e attori porno. La finalità sempre la stessa, quella di sentirmi usata, di godere sentendomi puttana. Ho fatto centinaia di incontri, molti da escort con gruppi, weekend bizzarri dove passavo dalle gangbang al sesso in pubblico su autogrill e parcheggi, sperimentando di tutto: dogging, gangbang, bukkake, pissing, scat, fisting, triple e altri giochini. Ho ricevuto tantissime proposte per produrre filmati porno, sia amatoriali, sia professionali, ma non ho mai ceduto alle lusinghe, anche se l'idea mi ha sempre eccitata moltissimo, anche se le proposte venivano da attori e produttori noti. Alcune mie foto sono finite su t-shirt in mostre erotiche o esposte in privè, l'idea di essere sputtanata mi ha sempre eccitata ma non sono mai riuscita a liberarmi dalla gabbia di essere riconosciuta nel mio contesto di appartenenza. Ad oggi ho molto amichetti sposati con cui ancora mi diverto e quando sono eccitata posso senza problemi ritrovarmi nelle più bollenti situazioni. Resta però in me una parte che non riesce a liberarsi dal senso di colpa. Un retaggio della cultura italiana, quella stessa che mi eccita quando intimamente mi sento troia che mi fa impazzire quando su una spiaggia, attira a me gli sguardi censori delle mogli e quelli perversi dei mariti, con cui qualche volta passo a fare la puttana. 110 1 7 mesi fa
- 9 ore fa Sono Troia Sono troia e mi eccita tantissimo. Ho scoperto di avere una naturale predilizione per il cazzo molto giovane e sono stata fortunata a trovare quelli giusti. Alle prime esperienze è seguita la scoperta del porno. Attraverso i social ho cominciato a chattare esibendomi a sconosciuti. Il passaggio agli incontri è stato rapidissimo, per lo più uomini sposati e maturi, gruppi con i quali ho sperimentato molte delle cose che immaginavo: bukkake, gangbang, fisting, dogging, pissing, scat. Sentirmi usata, intimamente ed esplicitamente troia, condivisa, mi ha portato alle prime sperimentazioni come escort, aprendomi ad un mondo che mi ha regalato tanto godimento. Con i social ho avuto la possibilità di entrare a contatto con attori e creator porno, produttori, gestori di privè e anche in questo caso brevemente, il passaggio a frequentare privè, produttori e attori è stato piuttosto rapido. Anche se l'idea di fare porno mi eccita tantissimo, ho resistito alle decine di proposte, limitandomi a partecipare a serate e incontri hard, senza però cedere alle lusinghe delle produzioni hard. Ad oggi resto una ragazza normalissima che vive di una seconda anima perversa, adoro lasciare che questa seconda me, prenda il sopravvento, eccitata all'idea di essere usata, comprata, sborrata, esibita, mostrata, condivisa per quella che sono: Sono Troia! 108 0 7 mesi fa
- 9 ore fa Tra dire e non dire Prima di poter scrivere questa storia ho dovuto decidere se e come raccontarla a Luca,non sapendo come l'avrebbe presa ,anzi non sapevo neanch'io come reagire a cio’ che era successo quella sera insieme a Lena. Quando pensi di conoscere le persone ,ecco che quello e' proprio il momento in cui si viene smentiti e Lena mi ha quasi "scioccata". Ripenso a come l'avevamo conosciuta,a un capodanno,lei si butto' nelle braccia di Luca quella stessa sera in macchina, facendosi fare di tutto,memore di quella volta avrei dovuto tenere in mente che il buongiorno si vede dal mattino ,solo che dopo 3 anni avevo lasciato indietro quel ricordo anche perche' lei faceva ormai coppia fissa con Dario e per di piu' stavano cercando di avere un figlio. Invece una sera mi chiese di uscire con lei,mi disse che c'era un su o cugino a Genova che di tanto intanto veniva in Italia e che andava a trovare, a volte si incontravano a Genova ,a volte a Milano,un certo Thomas ha circa 35 anni. Partimmo da casa alle 19 circa e rientrammo alle 3,Luca dormiva ,cercai di essere silenziosa,gli raccontai tutto solo due giorni dopo,domenica pomeriggio ,quando finalmente eravamo abbracciati sul nostro divano,io gli dissi:"non ti ho raccontato proprio tutto,non ti ho detto cosa e' successo dopo cena"Lui si acciglio' e chiese se si doveva preoccupare,io gli risposi di si ma forse per Dario,perche in quanto a zoccolaggine lei mi superava 10 volte....Insomma cominciai a parlare e...questo fu il racconto In macchina,quel giovedi sera, Lena mi parlo' di lui e della sua famiglia,della passione di Thomas per le arrampicate e per la mantagna,bello pensai io,avevamo in comune la passione per la montagna.Arrivammo a Genova e ci incontrammo davanti al ristorante dove dovevamo cenare,lui,anzi loro erano gia' li davanti.Gia ,erano in due e Lena non me l'aveva detto e questo mi sembro' strano,poi mi disse che non lo sapeva neanche lei.Thomas si presento',devo dire un bel ragazzo,non il mio tipo ma veramento bello con un fisico super tonico,il suo amico invece,un certo Nicolas,era un po bruttino.Parlavano bene in italiano,ma l'accento slavo si sentiva e come,infatti erano entrambi sloveni,anche questo mi sembro' strano... A cena parlarono molto tra di loro,io mi sentivo un po fuori,poi con qualche bicchiere di vino la cosa miglioro',Thomas mi scrutava e mi guardava,Nic invece zero,Lena sembrava tanto su di giri e non staccava gli occhi di dosso a suo cugino. La cena duro' poco,mi sembravano sbrigativi,appena un'ora avevamo finito,erano poco piu' delle dieci,Lena si alzo' per andare in bagno,era vestita da urlo ma questo lo faceva sempre,aveva una minigonna moolto mini,giacchettona di pelle bianca e sotto un top che tra l'altro le avevo regalato io.Io invece ero vestita normale ,jeans a zampa e la mia giacca di finta pelle marrone.Gli uomini ci pagarono la cena ,io ero un po stranita,praticamente la serata era finita e si tornava a casa,non che mi dispiacesse ma i conti non mi tornavano. Lena torno dal bagno e poi andai io ,al ritorno loro erano sempre li all'uscita del locale che mi aspettavano.Uscimmo fuori e Lena mi disse se volevamo andare con loro in un pub vicino Camogli,"che cosa?"risposi io alzando le sopracciglia,e lei "dai e solo mezzora di strada,alla una saremo di ritorno a casa"Non potevo rovinare la serata,andammo....ma le stranezze comincirono a prendere una forma,Lena lascio' la sua macchina li e mi disse che saremmo andati con quela di Nic,e per di piu' lei si volle sedere dietro con suo cugino sicche' a me tocco' sedermi d'avanti.Inizia a pensare a dove voleva arrivare lei,cosa stava architettando a mia insaputa,mi aveva forse organizzato una serata per questo Nic?Chi erano veramente questi due? Durante la strada i due dietro scherzavano e ridevano,giocavano molto con le mani ma va beh,avevamo bevuto tutti,giustificai io tra me e me.Arrivammo al locale che incredibilmente trovammo chiuso,era in un posto bellissimo sul mare ma in effetti , a settembre inoltrato ci poteva stare pero' che fosse chiuso,i ragazzi si arrabbiarono molto,fecero delle telefonate ma ovviamente senza soluzione,cosi' facemmo 4 passi verso il porto che pero' era un bel po distante,la serata poteva essere molto romantica con le persone giuste e con quel grado lieve alcolico invece era sempre piu' strana.i "cugini"passeggiavano dietro di noi,mi davano piu la sensazione di essere una coppia,ci fermammo a guardare una scogliera ,era buio abbastanza,mi sembro' di vedere la mano di thomas sul culo di lei e poi andare sotto la minigonna,poi si avvicinarono con le faccia a faccia mentre ridevano,non capivo se si toccavano le labbra,faceva piuttosto freddo e io chiesi di andare via.Ritornammo a riprendere la macchina,nei dieci minuti successivi ci fu abbastanza silenzio tranne del mormorio dietro da loro due,speravo non fosse vero ma sembrava che lui ci stesse provando e che lei di gli diceva di stare fermo,avevo voglia di in caffe' per riprendermi dal sonno e ci fermammo al primo autogrill,scendemmo solo io Nic,loro restarono in macchina ad aspettarci,speravo di non scoprire quello che ormai sospettavo...e...infatti,tornati alla macchina li trovammo avvinghiati a baciarsi e limonare con una foga da adolescenti,io non ebbi il coraggio di aprire la portiera,chiesi a Nic di entrare per primo e finalmente si accorsero di noi e smisero di baciarsi.Solo per poco perche' rientrati in macchina ricomincorono come prima.Io pensavo a Dario,ma non me la sentivo di fare la moralista in quel momento,ne avrei certamente parlato dopo ma ora dovevo solo farmi i fatti miei.A un certo punto mi sentii pizzicare il braccio,lei mi fece un segno per cercare approvazione da me per quello che stava facendo,Nic si comportava come se fosse abituato ad assistere a quella scena .Lena mi toccava il braccio da dietro,voleva che la guardassi,e guardai prima dallo specchio,era arrapatissima e con uno sguardo da vera porca,e poi....beh,aveva l'altra mano nei pantalone di lui,gli stava facendo una sega e appena vide che ,io stavo guardando ,glielo tiro' tutto fuori ,e ..beh..restai turbata,un cazzo incredibile,due volte la sua mano,mi girai dall'altra parte verso il finestrino,lei si affaccio verso i sedili anteriori e disse a Nic,puoi fare un giro un po piu' lungo?...lui rispose Ookkey..Sporgendosi in avanti verso di noi ,si era spostata piu al centro,sulle gambe di Thomas che a quanto pare la stava gia' scopando ...in quel momento mi venne in mente la mia prima volta con Matteo,io e lui dietro e Luca che guidava,ero senza mutande e mi feci infilare proprio in quella stessa posizione in una delle brevi scopate piu eccitanti della mia vita,in quella stessa posizione anche Luca si scopo' Lena la prima sera che la conobbe,e ora la scena si ripeteva,Lena si mordeva il labbro inferiore per quanto stava godendo,io facevo finta di niente ma...sotto sotto ero eccitata e bagnata,per un attimo mi parve di aver pensato e sperato che Nic allungasse le mani,ma lui non sembrava affatto interessato a me ed era impegnato a guidare,mi immaginavo pero' quel tronco appena visto dentro la patata di Lena e mi bagnavo e cercavo di non pensare a quello..invece Thomas la prese per i fianchi voltandola di lato e io non resistetti a guardare, vedevo dallo specchietto il tronco che entrava e usciva dal suo sedere,che stronza,pensai di lei,ma se la stava godendo ..scopavano con gusto e senza vergogna..Nic andava pianissimo e si addentro' in un parcheggio mezzo illuminato,li non c'era nessuno ma non credo che per loro avrebbe fatto differenza,la nostra stessa presenza non era un deterrente per loro,finche Lena ,in un momento di ultriore eccitazione,invito' Nic a darsi una mossa con me,io le dissi di non dire cavolate e lei maliziosamente mi disse "ah..allora vuoi venire qui dietro bella porcellina",io risposi subito di non fare la cretina,invece in fondo in fondo era proprio vero, volevo essere io al posto suo ma non potevo,piu' cercavo di resistere piu' mi immaginavo la scena di me seduta sopra quel ragazzo.Lena da stronza provocava ancora"lo sapete che sotto quella giacca ci sono due tette meravigliose?...dai falle vedere ai ragazzi" Intervenne Nic dicendo a Lena, e anche rimproverandola un po, di lasciarmi in pace ....Per me fu abbastanza strano,se insistevano ancora un po avrei sicuramente ceduto,avevo una voglia di scopare pazzesca,in quel momento forse non mi sarei piu' controllata,e meno male ,devo dire col senno di poi,che non e' successo nulla,dopo forse 15/20 minuti hanno finito credo che lui sia venuto persino in bocca lei ,ma si erano abbassati dietro e non vedevo piu’ e tanto meno non avevo il coraggio di girarmi per sbirciare,solo che lei si puli’ la bocca col fazzoletto. "Ecco...finito il racconto della serata" dissi a Luca,"ora sai tutto,ora sei arrabbiato vero? " Lui invece era solo pensieroso e mi disse che non era arrabbiato,anzi,lui probabilmente si sarebbe buttato nella mischia,altro che! e che io ero stata forte a resistere.Poi chiese"dimmi la verita',se avevi la certezza che io ti davo il permesso avresti scopato?Io li per li li non sapevo che rispondere ma poi ho capito che dire la verita' e' sempre la cosa piu' bella…”certo che si”,fu la mia risposta ma “senza di te non mi diverte,non mi piace,se ci fossi stato tu mi sarei fatta scopare ..e come..” Qualche giorno dopo Luca riprese il discorso,mi disse che pensarmi a scopare con quelli lo faceva eccitare ,cosi come pensare a Lena con me e lui insieme,a me invece venne in mente il fatto che Lena mi “invogliava” spesso con Dario,il suo uomo e nostro amico,ora capivo meglio il perche’ ,mi chiedevo solo se Dario ne era a conoscenza. Il dubbio fu sciolto il lunedi successivo,Luca ne parlo’ con lui e venne fuori la verita’,in pratica Dario acconsentiva a delle scappatelle di Lena in cambio di….me….. “cazzo!!” esclamai io…..”ecco perche”.....tante cose ,situazioni e serate insieme,mi fu tutto finalmente chiaro,come avevo fatto a non capirlo prima!!...insomma ,per ultimo,la richiesta di aiuto da parte di Lena quando ho fatto da “assistente” al rapporto sessuale per rimanere in cinta,e per il quale ci si doveva incontrare la domenica successiva ...e ci saremmo andati si! ma ve lo racconteremo piu’ tardi… 2763 0 7 anni fa
- 9 ore fa vatti a fidare degli amici meglio di cosi l’estate 2017 non poteva iniziare, o peggio di cosi...non lo so, il mio uomo mi ha fatto uno scherzo in combutta con Marco,il nostro amico dottore.Se avete letto i racconti precedenti saprete che con Marco ci sono "stata"un paio di volte. Marco e’ un grande bonaccione,con un cuore d’oro e sempre pronto alla risata ,l’unica cosa e’ che tratta le donne come se fossero pezzi di carne da analizzare,non fa distinzione nel momento in cui deve fare sesso o se deve fare una visita ginecologica,il trattamento e’ uguale,che da una parte mi va bene perche’ toglie dall’imbarazzo totale mentre dall’altra parte pero’ non esiste il gioco del corteggiamento e della seduzione ,il flirt o cose simili,lui ti spoglia ,se lo tira fuori e ti scopa.Forse perche’ col fatto che ha un pisello grande e soprattutto le palle con uno scroto gigante allora da per scontato che le donne ci stiano anche se personalmemte credo che col lavoro che fa vedendo  tante donne nude forse ha perso un po il romanticismo, oppure ,chissa,e' sempre stato così   . Appena arrivata in Sicilia il 13 di agosto fu lui a offrirsi per venirmi a prendere,io avevo le ferie tre giorni prima rispetto a Luca cosi arrivai prima io da sola,mi sarebbe tanto piaciuto che a prendermi fosse venuto Matteo,il mio secondo amore/amico , ma la sua nuova donna non lo lasciava piu’ andare, tanto meno se si trattava di me. Cosi’ venne a prendermi Marco,che nel frattempo ,nei 6 mesi precedenti aveva ripreso a lavorare al sud,mi disse che non si trovava affatto bene e che addirittura stava pensando di ritornare in Liguria.Mi chiese come stavo e se avevo bisogno di un check per il mio solito problema,poi mi invito’ a pranzo a casa sua . Aveva una casa non molto grande ma molto bella  , una piccola villetta con piscina ,io gli chiesi di sua moglie e da come mi rispose capii subito che c’erano dei problemi,mi rispose che sarebbe andata via nel pomeriggio per una settimana in “ferie” dai suoi genitori,io accettai il suo invito ma per il giorno dopo ,piu’ che altro perche’ come primo giorno avevo degli obblighi verso i parenti. Chiamai poco dopo Luca per informarlo che ero arrivata e che il giorno successivo sarei andata a pranzo da Marco e lui preciso’ subito “niente sesso senza di me” e io gli risposi “per chi mi hai preso?”,Luca molto schietto mi ricordo’ semplicemente che la possibilita’ di ritrovarsi nuda con Marco era pari alla possibilita’ di trovare a pranzo dalla mamma le melanzane. Il primo giorno passo’ tra parenti,mangiare e dormire,il secondo giorno invece fu un disastro! Vado dritta a raccontare la parte interessante ,Marco mi venne a prendere intorno alle 11 del mattino,mi ricordo’ di prendere il costume ,io andai con la mia minigonna nera e maglietta rossa aderente,il costume lo indossai gia’ a casa.La mattinata scivolo’ liscia,parlammo dei sei mesi precedenti,del lavoro,gli amici ,nessun riferimento al sesso che avevamo fatto a casa sua quando abitava in Liguria.Poi mangiammo una pasta e della frutta e ci appisolammo al’ombra su comode sdraie.Il giardinetto era motlo carino,cone alberi di limone e un paio di Ulivi,la casa era tutta bianca con gli infissi ,porte e finestre rosse ,eravamo a una decina di km dal mare in una mezza collinetta e si stava proprio bene. Mi venne in mente la sua segretaria in liguria,Raffaella,gli chiesi se l’aveva ancora vista e con mia grossa sorpresa Marco mi disse che sarebbe arrivata li tra 2 giorni . “te la trombi ancora?” chiesi io con una punta di micro gelosia,lui rispose”magari”,io gli chiesi perche del“magari”,e lui allora tiro’ fuori tutta la storia. “ti ricordi a casa mia.vero?”io annuii….”Beh,in pratica da quando sono qui non riesco a fare sesso con mia moglie,all’inizio un po si ma piu’ passa il tempo e peggio diventa!...allora ho chiesto a Raffaella di venire qui perche’ voglio capire se dipende da me o magari mi devo rassegnare e andare a farmi una visita” Onestamente pensavo si riferisse a me quando alludeva “a casa sua”,invece parlava di Raffaella,la sua assistente  che si trombava a comando..Beh da quel momento cambio’ qualcosa in me,cambio’ un po il mio atteggiamento,cominciai a essere un po piu’ provocante,squillo’ il telefono ,era Luca,mi alzai e andai un po piu’ lontano in veranda mentre Marco si tuffo in piscina;gli raccontai tutto e gli confidai subito che mi sentivo eccitata non so perche’ ,Luca mi chiese cosa volessi fare e di non esagerare in sua assenza ,pero’ mentre lo diceva, io ero gia’ tutta bagnata..tornai a prendere il sole ,mi tirai su il costume scoprendo di piu’ il culo e slacciai i lacci del pezzo di sopra,quando Marco torno mi getto’ una manata d’acqua sulla schiena a sorpresa e di scatto mi girai un po dimenticando che avevo slacciato il pezzo sopra ,beh’ mi vide le tette e io le coprii subito .lui ci scherzo’ sopra dicendo “ma che ti copri,te le avro’ viste almeno un centinaio di volte”Io ci giocai un po col faccio vedere si faccio vedere no,poi mi allaccia e mi tuffai subito dopo .1 minuto dentro e poi andai a sedermi sulla scaletta posta a bordo piscina con le gambe in acqua,gli chiesi “ma esattamente che tipo di problema hai?” lui che era alle mie spalle seduto sullo sdraio rispose”ehheee...che problema Sandra,non mi si rizza”poi continuo’ “o meglio si rizza ma poi al momento di fare va giu’”..io non commentai,lui si rituffo’ in piscina e nuoto’ verso di me per risalire e uscire passando dalla scaletta,fece 2 gradini ma io ero davanti e non poteva passare,si soffermo’ li a gurdare il mio decolte’ e io lo guardai inevitabilmete li perche’ la mia faccia era ad altezza pisello.”beh,vedo che funziona pero’ “c’e’ laveva su in tiro e si vedeva bene dai boxer.”A giudicare da quello che vedo non hai bisogno di verificare con Raffaella” lui che fece? si tiro’ giu’ il boxer ,il suo pisello dondolava davanti alla mia faccia dritto e grosso come me lo ricordavo .Io mi alzai per farlo passare invece lui mi prese per le natiche e mi disse”infatti ,mi fai provare ?giacche sei qui vediamo se si ammoscia anche con te! io guardai giu’ e confermai che il pisello era ancora dritto”vedi,e’ ancora duro e dritto”, lui continuo’ dicendo “si ,ma vedi,appena lo metto dentro dopo tre secondi si ammoscia” mentre diceva cosi mi sollevo’ una gamba e mi fece appoggiare ai passanti di metallo della scala,sentii il freddo del ferro sulla schiena,Marco mi scosto’ il costume e senza chiedere il permesso,mentre parlava del suo problema ,mi scavo’ con la cappella dentro la mia patata, Diceva “ora vedi, lo metto dentro e poi va giu’ senza ritegno’” io gli dicevo “ma no,non lo vedi che e’ sempre dritto?” lui con la mano si teneva il tronco del pene e scavava nel mia patata,poi mi mise una mano dietro ,ci infilo’ il dito nel mio sedere e contemporaneamente affondo davanti entrando per meta’ della lunghezza del suo pisello,si fermo’ mentre io stavo impazzendo dentro,contuino’ a dire “guarda ,ora aspetto un po e vedrai che si ammoscia”,invece non si ammosciava per niente,lo sentivo duro come un marmo,e cosi gli dissi,che lo sentivo ancora duro,allora lui spinse il resto del pisello e mi fece vedere le stelle,in piu’ affndava anche col dito dietro.”Sta resistendo in erezione”,disse lui,io avevo ormai l’affanno e facevo finta di parlare normale,lui lo sfilo fino alla cappella,pensavo che lo tirasse fuori invece rientro’ tutto di nuovo,lentamente ,aspetto’ qualche secondo e lo rifece.Eravamo in piedi io su un gradino piu’ alto della scaletta a bordo piscina e lui piu’ giu’,avevo una gamba sollevata rispetto all’altra e lui mi teneva una mano dietro la schiena e una sul culo con un dito infilato Ancora una’altra volta mi allontano’ e mi riavvicino’ usando la sua forza ,Marco stava fermo col bacino, usava le  sue mani su di me per fare avanti e dietro….l’ultima volta arrivo’ proprio in fondo ,e io lanciai un urlettino “ahh...Marco,pero’ ora mi stai….scopando,non possiamo farlo senza Luca” “ma no?,non ti sto ancora scopando,ti sto solo usando per cercare di capire se funziona,anzi,girati un po”..mi fece voltare,mi passo un braccio davanti ,sulla pancia e con l’altro mi slaccio’ il pezzo sopra ,poi con l’altro mi calo’ giu’ il sotto del costume che rimase a mezza gamba,mi sentii di nuovo scavare dentro la patata e subito dopo penetrata dalla cappella,uso’ una mano per tenermi la patata e con  l’altro braccio mi teneva ferma davanti su pancia e petto  ,la mano arrivava fin sulla tetta che lui teneva in mano abbastanza stretta”sai che forse hai ragione” affondo’ il cazzo dentro,...piano fino in fondo e restando fermo…”forse non dipende allora da me ,aspetta un po cosi” Io gli dissi “Marco ora pero’ si che mi stai scopando,la prova mi sembra che sia andata bene ,funzioni”dissi con tono basso e sofferente dalla voglia di lasciarmi andare.”Aspetta un po,lo senti ancora duro?...mentre parlava intanto’ scopava piano,tutto fuori e tutto dentro fino alla cappella,quando arrivava in fondo mi faceva sentire sbattere le sue palle sul mio culo,lui sapeva che impazzivo per questa cosa e lo faceva di proposito ma senza esagerare.Entrava e usciva mentre palpava il seno .”in effetti a quest’ora sarebbe gia’ andato giu”disse lui e io continuai”invece sento che funziona eccome,Raffaella sara’ contenta”.... “ok” parlo’ Marco sfilando  il pisello “grazie Sandra,ora so con certezza che mi funziona tutto benissimo”....io mi sentivo pero’ svenire dalla voglia “si pero’ in fase attiva ,mettiti a pancia’ in su a terra e non fare nulla ,vediamo se ti rimane su “proposi io sfacciata ma con modi sempre “scientifici” ,lui stese l’asciugamano,si corico’ a schiena in giu’ col pisello’ dritto come una torre,io ancora nuda andai su di lui prima con la patata sulla sua faccia che lui non manco’ di leccarmi ,poi andai verso il suo pene e senza troppo girovagare me lo infilai da sola”tu stai fermo” gli dissi, scopai io un po ,volevo ovviamente venire ,me lo sentivo in gola ,facevo su e giu’ piano e poi sempre veloce fino a schiacciare con la patata il piu’ che potevo e finalmente ero venuta …. “Sandra fai un saluto da quella parte,ho fatto un video con la fotocamera da mandare a Luca che ci teneva tanto a vederci”...... Beh….erano stati bravi  oltre le aspettative,avevano calcolato piu’ meno tutto e Marco in accordo con Luca sono riusciti a  “ingannannarmi”...tutta la storia era finta e Marco non aveva nessun problema ,voleva solo scoparmi e Luca voleva farmi un video ,era un suo sogno erotico da tanto tempo….ci sono cascata come una pera’  ma porca putt...che bello che’ e  stato. Settimana dopo abbiamo fatto l’unica  serata in 4 con Luca e Raffaella,abbiamo cercato di dormire tutti su un letto ,Luca si e’ divertito molto con lei e Marco ha voluto scoparmi davvero(come diceva lui),e’ stato bello dormire noi donne in mezzo e gli uomini al lato scambiandosi ogni tot di tempo di posizione ,poi  ho cercato di convincere Luca per farmi provare doppia penetrazione ma lui dice che troppo vicino a un’altro uomo non c’e la fa ancora,alla fine abbiamo dormito si e no 2 ore al mattino presto Per me,in piscina,fu prima volta assoluta che mi e’ capitato di fare sesso in assenza di Luca. 6290 1 7 anni fa
- 9 ore fa una foto,il video o.. me? Un’altro anno e’ passato,si avvicina un’altra  estate e con i primi caldi ritornano in mente certe cose ma soprattutto ritorna  la voglia di uscire,voglia di spazi aperti,di sole e di spogliarsi dopo l’ennesimo inverno imbacuccata di vestiti fino a sembrare un barile.Luca si lamenta perche l’inverno riesce a vedermi nuda poche volte e quando mi vede si meraviglia del mio corpo che,essendo nascosto sotto maglie e maglioni,non lascia piu immaginare alle forme che poi si rivelano tali  quando mi spoglio.E stato un inverno di cambiamenti,il nostro amico medico ha avuto il trasferimento in Sicilia ed  e’ tornato  a casa ,ci siamo visti l’ultma volta il mese scorso(ma questo merita un capitolo a parte) e Dario e Lena stanno cercando di avere un bambino quindi non c’e’ stata piu possibilita’ ed occasioni di divertirsi a modo nostro,complice anche l’inverno e il freddo.Finche’ una sera ,tornato dalla solita partitella settimanale di calcetto ,Luca mi racconto’ della chiaccherata con Dario.Quella sera Luca torno’ quasi un’ora piu’ tardi proprio perche’ erano rimasti  a parlare dopo la partita,a quanto pare Dario e lena avevano qualche problema. Dario ,confidandosi con Luca ,gli disse che dopo 3 mesi di tentativi Lena non era ancora  rimasta incinta,in piu’,a forza di farlo cosi’ spesso lui aveva un po di problemi a eccitarsi,a suo dire Lena gli chiedeva di fare sesso in momenti e in condizioni in cui non era facile farlo. Ovviamente Luca giunse alla conclusione ,parlando con me quella sera,che Dario e Lena stessero tramando qualcosa,certi particolari non si raccontano tanto per,io invece la pensavo diversamente,secondo me era un semplice sfogo con un amico . Ma rimurginando quelle parole ,il giorno dopo,un pensiero inizio’ a solleticarmi la mante,qualcosa mi diceva che Luca non aveva torrto ,cosi chiamai Lena ..tanto per sentire l’altra”campana”. Beh,rimasi abbastanza sorpresa da quello che  mi disse,mi racconto’ che all’inizio andava tutto bene,poi ,l’ultimo mese ,Dario aveva difficolta’ di erezione oppure, quando ci riusciva durava troppo,durava talmente tanto che poi lei aveva la patata in fiamme e non poteva farlo per un po di tempo,lei mi sembro’ un po demoralizzata per questo e anche un po stanca.. cercai di rassicurarla,le chiesi se avevano provato con degli aiutini tipo film porno o cose simili,lei mi disse di si ma che dopo un paio di volte avevano  abbandonato  quel metodo perche’ sembrava poco romantico ma subito dopo mi sorprese chiedendomi ,a tal proposito,se potevano usare “quelle” foto .Si trattava di foto erotiche che proprio lei volle farci fare per fare un regalo a Dario nel tentativo di toglierli quella  fissa una volta per tutte (e devo ammettere che la cosa funziono’ perche’ dal quel momento Dario non cerco’altre  situazioni per vedermi nuda).Quella volta ,in occasione delle foto,successe di tutto,ci fu il nostro primo vero “scambio” di coppia, Dario finalmente ,dopo oltre 7 anni,riusci ad avermi tutta,ricordo che fu tanto,tanto eccitante,le foto erotiche fatte subito prima mi avevano liberata da ogni inibizione,ero bagnata come non mai e alla fine volevo solo..insomma desideravo essere scopata ,e Dario mi infilo’ il suo pisello mentre ero distesa su un fianco sul divano  a guardare le foto ,e mentre noi lui mi faceva in ,Luca si scopava Lena che invece era seduta a gambe aperte su un bracciolo del divano,mi ricordo che ero talmente eccitata che venni praticamente non appena  mi penetro’ gia’ all’inizio  facendomi sentire la sua grossa cappella(che  e’ veramente grossa) attraversarmi dentro.Non lo dissi a nessuno e cercai di nascondere trattenendo il piu’ possibile ma venni come una cretina e non seppi trattenermi,poi Dario fece il suo,continuo’ con ritmo lento a fare su e giu’ mentre guardavamo Lena e Luca ,fino a quando non tornammo con i rispettivi partner.A dire il vero,io fui abbastanza passiva ,nel senso che non feci nulla di particolare in quanto a partecipazione,ero solo li,nuda,disponibile ma fu bellissimo e fu la prima e ultima volta,anche perche’ certe cose non si sa mai come possono svilupparsi e, tutti e 4 ,senza dirci nulla,non cercammo piu  di ricreare altre situazioni simili. Ogni tanto io e Luca  ci siamo riguardati quelle foto,erano belle,sensuali e ci facevano venire voglia di fare sesso, “Cosi voi volete fare un bambino mentre vi guardate le mie foto?”dissi io a Lena per cercare di capire se era sicura di cio’che voleva fare e lei rispose in un modo del tutto naturale ,disse”Certo che si,magari se facciamo un bambino poi e’ anche un po vostro,noi quattro siamo piu’ che amici,io potrei fare un figlio anche con Luca e tu con Dario ,sarei felice perche’ voi per me siete speciali e io sono sempre stata innamorata di voi due e di Dario. A quel punto io mi ero commossa,stavo quasi per piangere ,provavo sentimenti diversi e ammirazione per quell’apertura mentale che noi italiani spesso non abbiamo e che in altre parti del mondo invece e’ normale,ancora una volta stavo imparando da Lena un’altra bella lezione di vita,la cosa strana e che quando disse che era innamorata io mi bagnai! . Comunque dissi  a Lena che se Luca non aveva nulla in contrario gliele avremmo fatte avere.Il mio fu uno sforzo non da poco dire di si,in alcune di quelle foto ero in nudo integrale,quelle foto erano troppo intime ,persino in alcune ero con le mie tette sulla faccia di Dario e altre col suo pisello….sulla mia faccia e in...bocca.Ero imbarazzata ma il senso di sentirmi al centro di un desiderio vinceva sull’imbarazzo ,quindi io dissi di si.Farmi vedere nuda e desiderata,mi fa sentire i brividi . Dopo quella telefonata andai in camera da letto,accesi il tablet e mi masturbai pensando a quella giornata. Quando torno’ dal lavoro,Luca mi chiese piu’ volte se fossi sicura di dare a loro le foto,per me era solo necessario sapere che erano in mani sicure e basta,per il resto non avevo problemi,gli raccontai della telefonata e del dopo in camera da letto ,e lui mi disse”perche pensi che io non l’abbia mai fatto? La settimana dopo ero curiosa di sapere come stavano procedendo i “lavori” ,chiamai Lena e stetti al telefono un’ora!mi disse che Dario non lo dava a vedere ma era troppo contento di avere quelle foto,solo che ,tranne che per la prima volta,quel metodo si era rivelato sbagliato perche’ lui,nella volersi gustare le foto fino alla fine ,ci metteva molto a venire e per cui lei aveva sempre la povera patatina in fiamme e ora non sapeva cos’altro inventarsi. Io le dissi,”ma scusa ,non potrebbe usare la mano?o la tua bocca o...il tuo di dietro,non devo di certo suggertirti io niente….”ma  lei trovo’ per ogni soluzione alternativa una scusa diversa a quel punto non sapevo piu’ che dire se non che augurargli un in bocca al lupo,d’altronde non potevo mica veramente farlo io per lei,”no di certo”,disse lei”ma una mano me la potresti dare,anzi…. piu’ che una mano….servirebbero le tue tette!!!”aggiunse Lena con voce bassa e sensuale.Cosi ora capivo il perche’ di un po di cose….”questo no,questo,no,questo non si puo’ fare,questo e triste..etc..”volevano una aiuto da noi in persona,o forse veramente volevano farci partecipe.. Quelle foto ,che all’inizio avevano reso l’effetto desiderato ,ora si stavano tramutando in qualcos’altro,Dario voleva passare dal “digitale” al “reale” cosi pensai subito  di divincolarmi facendogli presente che se le mie foto non avevano funzionato forse io non potevo essere d’aiuto,e lei invece diceva di si, tipo un’infermiera che assiste e controlla che tutto fili liscio e,io le dissi subito di no e che anche Luca non sarebbe stato d’accordo,ma lei insisteva dicendo”ma  daii….non devi mica fare tu...devi solo dare un piccolo aiutino “psicologico”.....oppure perche' non ci fate un bel video sexy  tu e Luca?..e io "volevi dire porno?"......... “Non mi sembra una brutta idea”...neanche a dirlo,invece disse Luca quando gli raccontai tutto,quando si tratta di sesso lui non dice mai di no,purche’ in sua presenza.Insomma ,il sabato successivo andammo a cena da loro,ci preparono uno squisito piatto di pesce e tanto vino bianco fresco,Dario era allegrissimo,sembrava non starci nella pelle come se gia’ gli avessimo  dato speranze,almeno fino a quella sera.A un certo punto proprio Lena disse”allora ci presti le tue bellissime tette o no?...eravamo ormai tutti e 4 mezzi ubriachi e molto allegri e non c’era piu’ imbarazzo nel modo di parlare visto che durante la cena molti erano stati i riferimenti espliciti,alle foto,al bel sedere di Lena.Io risposi di si,che le avrei smontate e avrei messo le tette sul loro comodino cosi potevano usarle quando volevano,Luca per scherzare disse di no perche’ non voleva rimanerne senza a meno che non gli si dava in cambio il sedere di Lena,io sotto sotto ero eccitata per in attesa di quel momento in cui qualcuno avrebbe iniziato a parlare di come volevano usarmi per fare il loro bambino invece il livello di conversazione era diventato quasi da bar,privo del tutto di pudore ma allegro e sincero. Luca ando’ a prendere dal frigo un limoncello ,era gia’ un’ora che avevamo finito di cenare e si continuava a ridere e parlare insieme,lui ando’ verso il divano e subito dopo anche noi, Dario accese il televisore tanto per avere un sottofondo,Luca ,stava dietro di me,io ero seduta in mezzo alle sue gambe,inizio’ a massaggiarmi il collo,si rivolse a loro e disse a mo di sfida”perche non lo fate adesso un bambino?”e mentre lo diceva mi mise la mano su un seno,io dissi di smettere e  di non metterli in imbarazzo,lui invece mi tiro’ giu la spallina facendola cadere e scoprendo il seno quasi al capezzolo sapendo che quella manovra avrebbe fatto eccitare i nostri amici.In casa faceva abbastanza caldo,io ero vestita con jeans a zampa ,sopra una maglia a collo scoperto e aperta davanti,Lena aveva un meraviglioso fuso’ e una maglia lunga verde oliva...anche Lena pretese un massaggino e Dario non se lo fece ripetere...la fece distendere sul divano a pancia in giu’,dopo di che le sfilo’ di netto la maglia facendole alzare le braccia.Stranamente lei aveva sotto il reggiseno che di solito non usa mai,era un reggiseno color carne,sul rosa,aveva la pelle bianchisima,come me  del resto.Sentivo che dietro di me Luca si stava eccitando e sentivo anche che la serata sarebbe andata in un certo modo. In pratica io ero seduta all’estremita ‘ del divano in mezzo alle gambe di Luca che a sua volta era appoggiato sullo schienale laterale;Lena era stesa per intero a pancia in giu’  con la testa quasi in mezzo mie gambe ,mentre Dario stava sopra di lei ,all’altezza del sedere,con le mani sulla schiena,quelle mani che com un gesto repentino,,un secondo dopo, avevano tirato giu’ il pantalone aderente di Lena svelando due meravilgiose chiappe ,bianchissime,al limite del trasparente,con un filo di perizoma nero e rosa di una bellezza e di una sensualita’ incredibili.Luca ,per non essere da meno,mi abbasso’ ‘altra spallina mettendo in mostra i rigonfiamenti delle tette,ma io ero rimasta estasiata dalla vista del sedere di Lena,se c’e’ una cosa che mi piace vedere della donna e che mi fa eccitare,e’ proprio il sedere e il suo era  meraviglioso,me lo immaginavo vista dalla parte di Dario che le vedeva in mezzo alle gambe ,da dietro,le labbra della patata.Ora desideravo  solo vederla con un bel “tronco” in mezzo ai glutei,sembrava il suo naturale completamento.Insomma,mi eccitai anch’io,mi infilai senza problemi la mia mano davanti,con i pantaloni ancora leggermente abbottonati ma con quel lasco che mi permetteva di muovermi all’interno con la mano...mi toccai rendendo molto evidente i movimenti della mia mano sulla patata che agiva sotto il mio jeans,Luca giocava con la spallina della maglia,un po giu e un po piu’ su ,mostrava il seno e poi lo nascondeva ancora per ripassarci con le mani subito dopo….. e Dario si infuoco’ ,si sollevo leggermente e si porto’ le mani sulla zip del suo pantalone ,si slaccio’ la cintura e si abbasso’ in sequenza prima il jeans e poi le mutande,io gia’ sospiravo forte per il piacere che provavo :il vino ,la musica,il culo tondo di Lena e Dario che si spogliava ,potevo gia’ venire ma qualcosa mi diceva di resistere ancora. Il tempo di pensare questa cosa e Dario si era tolto anche le mutande rimanendo col pisello che lui mostrava orgoglioso proprio davanti a me…....continua... 3011 2 7 anni fa
- 9 ore fa Sentieri,caldo e segreti..(questo ed altro per la mia amica) ...aggiunse il “faccino” all’sms quello bocca aperta che in quel caso aveva doppio significato ;() “che pazza”pensai io...sorridendo Beh! avevo messo in preventivo che Marco ne avrebbe approfittato,come l’anno precedente in montagna,solo che stavolta aveva addirittura l’occasione di avere Sandra a casa sua con una voglia matta di pazzie super(per niente celata) e mezza nuda...ovvio che sarebbe andata a finire a trombata,del resto lo volevamo tutti,certo ,ma se non mi fossi dimenticato le ciabatte da Marco saremmo gia in viaggio verso casa e sarebbe stata un’altra storia..invece... Pensavo tra me e me che Marco ,sfruttando la scusa del“solito” mal di palle avrebbe usato Sandra ,cosi come si usa una foto di nudo , per farsi una sega e scaricarsi, e se un uomo si vuole fare una sega, sicuramente vuole farsela da solo ,come avrei voluto anch’io,e poi non mi entusiasmava l’idea di vedere Marco mentre se lo prendeva in mano..quindi decisi di aspettare quei 5/10 minuti in macchina.Ma i 10 minuti passarono”,iniziai a rilfettere sul da farsi “mando un SMS o aspetto?” pensai tra me e me,aspettai altri 5 minuti e poi un presentimento si fece piu’ intenso... scesi dalla macchina e andai a da loro...Mentre facevo le scale temevo di trovarmi di fronte “quella scena”,da un lato ero terrorizzato ma dall’altro era uno dei nostri sogni erotici: aprire la porta e vedere Sandra che scopa o che l’ha preso in bocca….mentre salivo ,cercavo di captare eventuali suoni,ma non sentivo nulla,la cosa mi tranquillizzava..poi improvvisamente mi parve di sentire dei rumori e il cuore mi sali’ in gola,chissa perche’ ma la mia mente continuava a visualizzare la scena di lei nuda con le tette sul tavolo messa a novanta e lui che la scopava da dietro sbattendole le palle sulla patata ...arrivai vicino la porta di casa ma era chiusa,bussai e dopo qualche attimo,interminabile, la porta si apri...mi aspettavo fosse Marco invece venne ad aprirmi Sandra….. Aveva gli occhi luminosi,sereni,lei era bellissima,nuda ,traspariva la voglia di sesso ,aveva on addosso solo la gonnellina,sopra si copriva lei stessa il seno con un braccio in modo nel caso fosse passato qualcuno non si sarebbe visto nulla...io non sapevo se arrabbiarmi,se aspettare li o entrare.Lei capi il mio stato d’agitazione percio’ mi prese per un braccio e mi trascino’ dentro casa,”era ora ...quanto ci hai messo a raggiungermi..dai entra” mi disse lei;all’orecchio mi sussurro’ che si era fatto una sega guardando le tette , io ,sottovoce,un po scocciato le chiesi come mai non mi avesse avvisato e se..l’avesse gia’ scopata”nooo...che dici!,disse le... mi rispose che mi avrebbe spiegato tutto dopo ma che ora aveva bisogno di me,della mia presenza e ..non solo..Entrammo in sala e lui era seduto sul suo divano ,nudo col un cuscino che gli copriva le parti intime...Sandra si avvicino’ al divano e mi fece cenno di andare li,Marco mi chiese “tutto ok?”...io risposi :” si,e tu?”..”Marco disse “ non ho esistito,tu me la mandi qui da sola,bella come il sole … e poi non avevo nessuna voglia di chiamare Raffaella,.insomma ….tu mi puoi capire,mi fa male stare cosi tutto il giorno”...io gli risposi che lo capivo perche’ avevo lo stesso problema anch’io infatti non vedevo l’ora di arrivare a casa …. In quel momento pero’ mi sentivo anche bruciare dentro perche’ non ero sicuro di cosa fosse successo,magari Marco se l’era scopata o cos’altro,lei aveva indosso solo la minigonna e lui era seduto sul divano nudo coperto solo dal un cuscino.Sandra dopo mi racconto’ tutto in macchina al ritorno,e fu un bel racconto,pero’ che sofferenza ..ecco cosa mi racconto’: “Quando sono salita su,lui era in boxer,con le ciabatte in mano,mi chiese se dovevo andar via subito,io gli ho detto di si e che tu eri giu’ ad aspettarmi in macchina,mi cadde l’occhio li e mi accorsi che aveva il pisello in tiro,lui senza mezzi termini mi disse “si,mi e’ venuto su non appena mi ha detto che venivi qui da sola...dai..rimani 5 minuti ,mi fai guardare le tette.. cosi ..insomma ,poi mi passa tutto.. Ero totalmente spiazzata e sono diventata rossissima ...gli ho detto che pero’ come minimo dovevo avvisarti e cosi ho fatto. Poi siamo entrati in sala e gli ho chiesto come dovevo mettermi,lui mi ha chiesto se mi poteva usare tutta e gli risposto di no e che poteva usare solo le tette,poi ha svuotato il tavolo della cucina e mi ha fatto salire sopra al tavolo con le gambe piegate e mi sono seduta sui talloni,sai..quella posizione che piace anche a te, mi ha sfilato la maglietta e sono rimasta con le tette al vento,lui non si’ e’ spogliato ,si e’ solo slacciato il boxer ,in piedi davanti a me si e’ tirato fuori il suo mastriciattolo e con una mano sulla tetta e con un’altra sul suo pisello si e’ fatto una sega...pero’ mi sono eccitata anch’io,ero un lago …..e poi lui e venuto sulle tette e sulla pancia allora sono dovuta andare subito in doccia a lavarmi e quando sono uscita lui era nudo sul divano,non capivo come mai non si era rivestito,pensai che avesse caldo invece con aria da bambino simpatico e viziato mi ha chiesto se andavo a sedermi sul divano,credo che volesse che glielo prendessi in bocca ..ma poi hai bussato alla porta…” Io le chiesi se veramente aveva “resistito” a non infilarsi il pisello di Marco che era li pronto davanti a lei ..lei rispose che Marco non ci aveva provato...e che lei voleva ma non avrebbe potuto farlo senza di me,ecco perche’ era contento del mio arrivo in appartamento Comunque ,questo fu il suo racconto,ma io li per li non potevo essere certo,erano praticamente nudi tutti e due e non sapevo come comportarmi,sapevo pero’ di aver fatto una promessa a Sandra e se mi fossi tirato indietro non sarebbe stato corretto ,sarei stato veramente egoista..Allora cercai di capire cosa fare e dovevo agire presto per non far svanire tutto e perdere l’attimo,ma la situazione non si sbloccava e mai avrei potuto pensare in quel momento che una telefonata avrebbe fatto scattare il delirio. Gia,basto’ una telefonata...il telefono di Marco squillo’ proprio in quel momento,lui esito’ per qualche secondo,aveva il timore che fosse sua moglie o una chiamata dal lavoro,invece era Raffaella…”che fai?non rispondi alla Raffaella?” e lui…”nooo..non ho voglia..” e Sandra..”dai,poverina..” “pronto?”, rispose lui con tono comunque caldo e con senitmento...insomma iniziarono subito a parlare,dove sei,che fai,sono al lavoro..etc..ma quello che mi fece letteralmente andare fuori di testa fu l’idea di Sandra,anzi ,piu’ che un’idea credo che fu totale improvvisazione,dapprima con le sue stesse mani sopra l’asciugamano che aveva ancora addosso per coprirsi ,si strofino’ le tette ,poi pian pianino se lo tiro’ giu ma senza scoprire i capezzoli.Marco comincio’ a parlare impacciato,faceva segno di smetterla e con la faccia esprimeva quello che pensava di Sandra in quel momento,e cioe’ che era matta da legare,lui si giro’ di spalle per un attimo ma poi non resistette e si rigiro’ verso di noi e quando guardo’ vide Sandra con le gambe aperte sul divano ma con la mano sulla patata, lei ando’ avanti ,si stava divertendo come non mai,si infilo’ il suo dito dentro ma tenendo sempre la mano davanti ,lui stava impazzendo,cercava di essere tranquillo al telefono ma non ci riusciva tanto che Raffaella gli chiese qualcosa tipo “tutto ok”..lui rispose di si..e che in serata si sarebbero visti assolutamente...mentre Sandra gli mostrava il suo dito che entrava e usciva dalla patata come per dire”guarda cosa potresti farmi tu col tuo pisello” .Come se non bastasse ,con l’altra mano mi afferro’ il mio pisello e dopo qualche secondo giro’ la testa per metterselo in bocca,era inarrestabile,ormai non la fermava piu’ nessuno.Lei con il piede diede un calcetto al cuscino di Marco che ovviamente aveva il pisello ingrossato ,lei allora si stacco’ da me e si avvicino’ a lui,Marco fece finta di resisterle allontanandola ma senza la sufficiente convinzione per allontanarla davvero. lei gattonando sul divano ,si fece spazio e ando’ dritta con le labbra sulla cappella come se dovesse mangiarsela,Marco cerco’ di continuare la conversazione al telefono per non interrompere cio’ che stava per accadere o forse perche se avesse lasciato il telefono sarebbe stato “costretto” a prenderla e farsela o forse perche’ Sandra avrebbe smesso di giocare ….fatto sta che Sandra giocava gia’ con il suo pisello,io guardavo la scena e guardavo allibito ma guardavo anche sotto l’asciugamano di lei scorgendo il culo e la patata….avevo voglia di buttarmi nella mischia ma dovevo lasciarle spazio a lasciare che si divertisse,gli aveva preso il pisello con la mano e giocava col tronco e con l’altra mano gli prendeva le palle,Sandra con la faccia faceva le smorfie e lo provacava in modo da indurlo a qualche smorfia di piacere che avrebbe fatto sospettare la donna con cui parlava al telefono.A forza di muoversi le cadde l’asciugamano,il nodo non tenne piu’ per via’ dei movimenti ,lei rimase completamente nuda con le tette penzolanti,lui allungo’ la mano dietro al culo e la tocco’ sulla patata ma lei si sposto’ subito perche’ voleva condurre il gioco allora con la bocca gli prese pian piano la cappella e comincio’ a succhiare ..poi lo guardava con aria libidinosa da attrice e ridendo sottovoce ricominciava...non potevo fermarla,era decisa ad andare fino in fondo...Sandra alzo’ la schiena,mostrando il suo meraviglioso seno e poi si avvicino’ per sedersi sulle gambe di Marco….lui fece con la testa “no..no…”ma in realta’ non si sposto’ di un millimentro,lui chiedeva al telefono , a Raffaella a che ora avrebbe finito il turno mentre Sandra gli metteva le tette in faccia ed era seduta sopra le ginocchia, con le mani gli teneva il pisello avvicinandosi con la patata per toccarsi il clitoride,quello che era piu’ uno scherzo per farlo arrapare.ora stava diventando tutt’altro..si inizio’ a strofinare anche sotto la patatina facendo dei piccoli movimenti avanti e indietro ,cercava di tirar fuori qualche forte sospiro da lui ma Marco cercava di parlare il meno possibile e quelle poche parole erano sempre un po smezzate ….pian piano quello strofinio divento’ penetrazione,il suo pene dopo una decina di movimenti entro’ quasi da solo .si introdusse prima la parte superiore della cappella dentro facendo dei piccoli movimenti con i reni e poi lei si sollevo’ un pochino e via,era tutto dentro….a quel punto Sandra stava proprio scopando,si avvicinava con le tette alla faccia egli sorrideva divertita,ma li sotto stava godendo come non so cosa. Lui mise la sua mano libera sotto il sedere di Sandra e l’aiutava a sollevarsi mentre palpava il culo,ora anche lui si inarcava per scoparla meglio ,e si muoveva col bacino ma lentamente. Il buon proposito di resistere a Sandra era svanito li,Marco non aveva saputo resistere ,per la gioia di Sandra,si stava lasciando andare totalmente ..lui preso dall’eccitazione si alzo’ in piedi sollevandola di netto ,scese dal letto e si diverti a farsela i in piedi,n quella posizione,io dal basso,seduto sul divano, vedevo tutta la scena ,quel mostro di cazzo con quelle palle giganti sembravano ancora piu’ grandi con Sandra attaccata,lei sospirava molto forte,stava godendo che sembrava dovesse svenire da un momento all’altro,infatti aveva chiuso la telefonata facendo finta che fosse caduta la linea ..e Sandra lo rimprovero' dicendo che era stato un po cattivone…lui disse una frase che la fece eccitare ancora di piu’ ,disse”cosa posso fare per la mia amica preferita”.e mentre lo diceva la pompava con movimenti lenti e continui andando dentro di lei fino in fondo”posso fare qualcosa per te?” ...e Sandra : ” mi fai ...sentire…. le palle sul... culo”...chiese lei balbettando un po dal piacere …Sandra scese e si appoggio’ al tavolo con la pancia in giu’ ,lui.posizionandosi subito dietro,ci mise un attimo a infilarla ma Marco era troppo alto per lei in quella posizione e stava scomodo,allora la butto’ quasi come un peluche sul divano,sempre pancia in giu’,le mise il cuscino sotto ritrovandosi con la patata in aria,lui prima se la lecco per bene e poi quandi senti’ di avere il pisello al massimo la penetro’ ,e man mano che faceva avanti e dietro le palle sbattevano sulla patata ….io pensai in quel momento a quella stronzetta di Sandra che ottiene sempre quello che vuole..io le ero molto vicino,stesi le gambe verso di lei che capii subito cosa doveva fare e si infilo’ il mio pene in bocca….ma appena se lo mise tempo 5 secondi non si trattenne piu’..”vengo..ahh..aiuto.. .vengo….vengo….”...e poi lunghi sospiri fino a che non fummo tutto fermi…”porcaputt….”disse lei…”mi sento spaccata in due….e-sausta….e voi?..non dovete venire...” Mi piaceva quel modo cosi naturale e confidenziale di parlare di Sandra,ci faceva sentire molto piu’ intimi tutti e tre...poi lei aggiunse “io ho ancora voglia…” beh ,mi sentivo in dovere di far qualcosa,quindi semplicemente la girai su un lato ,con la sua schiena verso di me, e la penetrai io,era una delle mie posizioni preferite,la scopava mentre con le mani le toccavo il seno e tutti i nostri corpi aderivano l’uno all’altro...lui ci guardo’ soltanto,io venni dopo poco...quindi mi alzai per andare in bagno,lei invece si rivestii velocemente,credo che si sentisse in imbarazzo ,si rimise maglietta,mutande e minigonna,si rivestii proprio davanti a lui;allora sentii lui che diceva “dai che spreco tutto questo ben di dio,non si puo’ lasciare cosi...c’e’ ne ancora un po per me?” .. Sandra ”siii..un po cosa?” Marco “dai,voglio farti un’altro po” Sandra “ancora ??...eeehh..cooosa ?” Lui non disse nulla invece Sandra con voce alta disse “Lucaaaa,Marco vuole farmi ancora un po..posso?”..e io risi tra me e me e poi le risposi ..”ormai!…”... Marco,seduto sul divano, l’aveva gia’ braccata davanti a se e la palpava con le mani ovunque mentre lei era in piedi davanti a lui,vedevo che non opponeva affatto resistenza per cui deducevo che Sandra avesse ancora voglia, Sentii dal bagno che le fece “cadere” sul divano poi dallo specchio vidi che stavolta era lui a gattonare intorno a lei come un leone con la sua preda ,le alzo’ la maglietta e le tiro’ fuori i seni per leccarli,poi la leccava dalle caviglie fino alla bocca,sembrava dovesse mangiarsela ,le sfilo ‘ le mutandine e si insinuo’ tra le sue gambe,poi indirizzo’ tutto quel pisello verso di lei,l...disse “dai...fatti fare ancora ...sei tutta da mangiare...e da scopare”,mentre mi lavavo le mani sentivo i colpi di Marco sul divano,l’aveva presa nella posizione piu’ canonica,lei era sotto e lui sopra,le teneva anche er le mani e le leccava i seni...se la stava scopando di brutto e voleva approfittarne finche poteva.. Cosi ...si divertirono in varie posizioni ,lei su un fianco e lui sdraiata e lui seduto con la schiena dritta se la prendeva da dietro ,poi con le gambe in aria ,e poi la preferita di Sandra,come piaceva a lei,col culo piu’ in alto che poteva ,nel frattempo io mi ero preso una bevanda dal frigo ed ero seduto su un lato del divano insieme a loro due,mi piacque molto vedere quando lui era seduto sul divano e lei ,praticamente in piedi, dando le sue spalle a Marco ,scopava con le mani sulle tette,era una scena bellissima perche’ era lei che si muoveva facendo comparire e scomparire il pisello tra le sue natiche,lui disse “ma non ti eri stancata?dai dalle a me...quindi sostitui’ le sua mani a quelle di Sandra che teneva le tette mentre lei col culo continuava dolcemente a fare avanti e dietro....finche lui avviso’ che stava per venire e lei di scatto si giro’ per prendergli il pisello in mano e farlo venire su di lei,tra faccia e tette…. insomma,dovevamo prendere solo le ciabatte,Marco doveva farsi solo una sega ,invece ci capito’ un pomeriggio di sesso indimenticabile stavolta andammo via sul serio... 2198 5 8 anni fa
- 9 ore fa Trekking,caldo e segreti...(2parte) ...io la lasciai stare cosi perche’ aspettavo che uscisse Marco per vedere la sua reazione,ero proprio curioso,infatti non avevo neanche finito di pensare a questa cosa che si apri’ la porta del bagno,lui butto’ uno sguardo verso di lei e poi si volto’ verso di me e con un fare molto controllato mi chiese se volevamo dormire ancora un po ,io gli risposi di no ,anzi che dovevamo svegliare quella “donna” .Mentre la moca era accesa ci avvicinammo entrambi a lei “si,pero’ non si puo’ dormire in modo cosi sconcio”,commentai io ad alta voce,”facciamole uno scherzo ,vediamo se se ne accorge….”feci cenno a Marco di toccarla col dito sulla spalla e poi pian piano scendere fino a sopra al gluteo per poi darle un bacio proprio li,di solito lo faccio io al mattino percio’ lei avrebbe pensato che sarei stato io a toccarla.Lui si avvicino,si sedette persino a fianco e mise una mano al centro della schiena e diceva “Sandraaa,buongiornoo” e poi la sbaciucchiava sul braccio.ma lei sembrava ancora in coma ,e non solo non si sveglio’ ,ma sollevo’ il sedere spostando quel poco di canottiera che lo copriva rimanendo coperta solo dal perizoma nero ,a me venne una vampata di calore e ansia da gelosia ma me l’ero cercata ....Sandra infatti,da come si muoveva, sembrava credere che fossi io a toccarla cosi si spostava per agevolarmi affinche io le potessi toccare meglio il culo,Marco disse sottovoce“incredibile,non si sveglia per davvero,sta donna non la si puo’ lasciare da sola incustodita,con questo culettino all’aria rischierebbe molto,vediamo se cosi si sveglia” ...allora ando’ con la mano sul polpaccio di lei ,che era sempre a pancia in giu’,e comincio’ a risalire piano piano ma verso l’interno coscia,solo che ottenne che anziche svegliarsi lei inarco’ la schiena ancora di piu’ mostrando tutto il di sotto ,coperto da un filo dii slip,ma assolutamente eccitante!!Finalmente qualche mugugnio ,qualche parolina e si senti dire sotto il cuscino” dai Luca,devo andare in bagno”...Marco disse “e vai allora “...lei si giro’ e capii che non ero stato io a toccarla …” ma….brutti stronzi!!!” disse lei...tirandosi su il lenzuolo indispettita ma piacevolmente sorpresa e col sorrisetto sulle labbra(poi mi confido’ che invece era sveglia e che l’aveva fatto a posta) Si sistemo’ la canottiera e ando’ di corsa in bagno,nel frattempo era pronto il caffe’ e facemmo anche colazione.Con la luce del giorno quella canottiera si poteva definire “scandalosa” era pure trasparente ,al limite del porno ,anzi ,era proprio porno ,ma non potevo dirglielo altrimenti si sarebbe imbarazzata e si sarebbe messa addosso qualcos’altro di tremendo pur di coprisrsi,io invece volevo che rimanesse cosi,mezza nuda,naturale come la luce del mattino….allora Marco propose .”beh! andiamo in clinica per la visita o volete che la facciamo qui?Lasciai decidere a lei perche me era lo stesso purche’ si sentisse tranquillla,Sandra disse che non aveva voglia di spostarsi e di prendere la macchina quindi decise per farla li.“bene” disse Marco..”allora mi sa che ti devi spogliare”,io misi a ridere,pensai “piu’ nuda di cosi ,sara’ difficile”.comunque lei si sedette sul divanoletto con i piedi a terra ,chiese se si doveva togliere quella canottiera che non copriva nulla e infatti se la tolse,rimase con le braccia incrociate a coprirsi il seno,Marco le disse che non solo doveva spostare le mani ma anche sollevare le braccia , Sandra esegui’ piu’ o meno alla lettera,sollevo’ le braccia rimanendo praticamente nuda col solo perizoma.Marco le guardo’ i lati ,poi dietro e poi davanti da vicino,le disse di inarcare avanti il piu’ possibile e di mettere le braccia dietro la schiena,l’effetto era molto erotico,per me,perche’ le tette in quella posizione diventavano piu’ gonfie ed erano belle da vedere,Marco inizio’ quindi con 2 dita a tastare prima dai lati e poi d’avanti..poi col palmo della mano prima una tetta e poi l’altra ,infine fece un confronto prendendole con tutte e due le mani.A me venne duro,sicuramente anche a lui e credo che la visita fosse finita gia’ da un pezzo,invece lui ando’ avanti a palpare ancora per un po’.Poi la fece stendere da un lato ,su un fianco e le tasto’ il seno in alto ,poi la fece mettere al contrario ,di schiena e col sedere rivolto verso di noi,io al posto suo avrei tirato fuori il pisello e me la sarei fatta li ,invece lui si limito’ a palparla.“OK”,disse Marco,”Non vedo nulla di anomalo,per me abbiamo finito”...”adesso che iniziava a piacermi!!” disse Sandra ,e io ..”..dai Sandra,non era un massaggio,era una visita..”“ a sii!!allora perche’ ce’ l’avete duro tutti e due ?” rispose lei senza mezzi termini” …”siamo ancora uomini..,u-o-mi-ni....sai come funziona per noi .. odobbiamo spiegartlelo?!”..fu il commento di Marco con aria molto sincera e un po scherzosa.Io non sapevo che fare,non capivo Marco,certo lui non poteva prendere l’iniziativa,io tentennavo perche’ non e’ che proprio volessi che Sandra scopasse con lui (beh si volevo vederla ma speravo che succedesse e basta)e neanche Sandra non voleva fare la figura della “ragazza facile” prendendo l’iniziativa,quindi ci fu uno stallo per qualche secondo ...finche’ non parlo’ Marco e disse..”eh” cari ragazzi,divertitevi voi che potete..perche io..io non posso”...“in che senso’ tu non puoi?” chiese Sandra ..lui rispose che aveva una moglie e a parte fare una “visita” medica a una donna non poteva fare altro.Sandra ,con voce di un’amica di vecchia data,puntualizzo’ ricordandogli che l’anno scorso erano successe un bel po di cose tra loro;lui disse che se lo ricordava e come ,inizio’ a spiegare che proprio in quell’occasione gli fu piu’ chiaro che c’erano delle cose che non andavano con sua moglie,ne spiego’ i motivi e vennero fuori delle scoperte incredibili,ci racconto’ che da un po di anni non gli piaceva piu’ fare sesso con sua moglie perche’ lei era troppo classica al limite del noioso,quando capitava lo facevano solo in camera da letto e praticamente a luci spente,e che col tempo lui non si eccitava piu’ in quelle situazioni;quindi proprio quella cosa un po selvaggia che gli era capitata con Sandra gli aveva fatto capire che invece il pisello gli funzionava bene e come ,soprattutto in situazioni al di fuori della camera da letto,praticamente ovunque tranne li e sua moglie proprio non voleva saperne ,anzi gli dava della persona “strana”.Insomma le cose non andavano per niente bene tanto che ….e qui la super sorpresona...aveva un’amante!!.. un po particolare,si trattava dell sua collega di lavoro del servizio delle pulizie che ogni tanto,quando lui la chiamava,era disposta a fare sesso.Lui diceva che questa ragazza era un po innamorata di lui mentre viceversa la “usava” solo per scoparla a suo piacimento,il che significava farsela in situazioni e in posti piu’ disparati e che poi ogni tanto lui le dava qualche regalino,tutto questo diceva anche era a causa di Sandra che l’anno scorso lo aveva “risvegliato”, lei ridendo commento :”non sapeva che una sega poteva cambiare la vita di una persona...staro’ attenta la prossima volta, a proposito,dottore,quanto le devo per la visita?” scherzo’ Sandra ….lui rispose “paghi in natura ovviamente? “ribatte lui con occhio percellino…e lei prontamente disse di si...aggiungendo dopo, “preferisci il culo di Luca o che ti lui faccia un pompino?”....io non commentai perche’ mi venne da ridere ,mentre Marco disse che ,si ,bisognava provare tutto nella vita ,ma che tutto sommato preferiva ancora le donne.Sandra ,credo,si era dimenticata di essere ancora nuda ,seduta sui suoi talloni e con le ginocchia piegate ,mentre parlava si teneva con un braccio il seno tanto per una parvenza di quel senso quasi ormai inesistente del pudore,“Se mi vuoi pagare tu ,accetto volentieri” disse Marco spiazzando Sandra che ora doveva decidere in fretta se “buttarsi” oppure no..“No”,rispose Sandra “stavolta rimani col mal di palle” ..”infatti” rispose Marco…”pomeriggio faccio venire la mia amica”..Sandra :”..ah sii!!..e che cosa ti fai fare?Marco “.mhmmh..vediamo, la metto davanti a me ,gli tiro giu’ gli slip e il reggiseno e mi faccio una sega davanti a lei”Sandra :” ..e poi ,cosa fai a lei?”Marco :” le tocco sotto la patata e quando il pisello mi ritorna su la infilo e la faccio venire “Sandra “ e prima non la fai girare per prenderla da dietro per farle sentire le palle sulla patata?Marco “si..me la farei anche cosi “Poi intervenni io nella conversazione perche’ ero curioso di sapere cosa le faceva fare o le chiedeva di fare di strano a quella ragazza.Lui rispose . “di tutto,faccio quello che mi viene in mente,fondamentalmente quelle cose che…..beh,con mia moglie me le sogno”Queste sue parole ci diedero conferma che proiettava le sue fantasie su sua moglie.Poi io continuai :” ma cose strane tipo?”Marco rispose “...umhh..tipo che stiamo gurdando la tv e appena mi viene voglia me la faccio,oppure le dico di spogliarsi e di mettersi faccia sul muro e in piedi ,io me la guardo un po,poi vado e me la trombo li….oppure a volte e successo che prima di andarsene da qui la saluto con le dita nella patata.Mi ricordo una volta che io ero in doccia, le telefonai che avevo voglia e lei in 10 minuti era da me ,e’ entrata in doccia ,mi ha lavato e poi si e’ fatta scopare..insomma cose cosi..come vengono al momento,mi piace anche quando mi fa i massaggi e poi mi sale sopra e la scopo mentre continua a massaggiarmi….Poi Marco continuo’:”pero’ a volte mi sembra di trattarla male e mi sento in colpa,mi ricordo quella volta che e venuta a casa, e’ entrata ,ho chiuso la porta e senza neanche salutarla me la sono fatta nel corridoio vicino a quell’appendi abiti ,mentre era in piedi,poi se ne andata subito dopo , senza neanche entrare qui in sala;la volta dopo invece e’ “arrivata” in sala e le ho detto che avevo voglia solo di farmi una sega ….solo che invece di usare la mano volevo usare ...il suo culo,e lei me l’ha fatto usare!!! ……..lo riconosco,sono veramente uno stronzo,pero’ lei si eccita e se non mi dice niente vuol dire che piace anche a lei ,non credete?.mah!!”Sandra aveva gli occhi sbarrati “uhauuuuu..mamma mia che cambiamento….sei diventato proprio un maiale,perche’ non la chiami cosi’ ci fai vedere qualcosa?”Marco : “certo ,anche se a me invece piacerebbe vedere voi due ,beh..come avete fatto l’anno scorso”..Questa sua frase ci lascio’ un po straniti,eravamo convinti che a questo punto lui si sarebbe buttato a pesce su di Sandra invece voleva “solo”vedere noi fare sesso,e c’era un motivo ,lui proiettava cosi le sue fantasie erotiche pensando a sua moglie, guardando me e Sandra fare sesso fantasticava immaginando che fossi io a scopare sua moglie,beh! non era difficile capirlo,succedeva spesso anche a me e Sandra…Ma dopo tanto dire…...non successe proprio un bel NULLA!!...continuammo a parlare e a raccontarci storie finche’ non arrivo’ ,pian pianino e senza che c’e’ ne accorgessimo, l’ora di pranzo,”andiamo via ?” mi chiese Sandra,non si attese la mia risposta perche’ Marco tiro’ fuori le pentole e disse “2 spaghi” e poi andate dove volete….vabeh!” potevi dire di no?I preparativi del pranzo furono anche divertenti,Sandra girava mezza nuda in cucina gratificandoci con le sue forme e i suoi modi provocanti che facevano illudere che da un momento all’altro poteva succedere di tutto.A fine cena Marco ci offri’ anche un ottimo gelato in vaschetta,Sandra,in dieta, non lo volle mangiare ma disse che avrebbe assaggiato dalla mia coppa,io scelsi tiramisu e caffe,Marco prese altri gusti che non ricordo;sara’ stato il vino o non so cosa ma a fine pranzo Sandra era del tutto rilassata(forse un po brilla),anch’io ero un po “andatino” ,non mi ero quasi accorto che lei ,per assaggiare il gelato dalla mia coppa,si era seduta su di me approfittando di qualsiasi cosa per muovere il suo sedere e strofinandosi la patata per eccitarsi,ovviamente Marco non vedeva e poteva solo intuire ;lei stette su di me un bel po ,mi “rubava” il gelato e allo stesso tempo si stava praticamente masturbando,me l’aveva fatto venire durissimo ,ormai volevo tirarmelo fuori per scoparla sulla sedia ,ma lei mi guardo’ con una faccia che non dimentichero’ facilmente ,maialina con l’occhiettino brillo si giro’ verso Marco e disse :”posso assaggiare anche il tuo?”...Marco ovviamente disse di si ma credevamo che si sarebbe semplicemente allungata col braccio invece lei si alzo’ da me per andarsi a sedersi sulle gambe di Marco ,e io sapevo esattamente cosa avrebbe fatto ,ora capivo meglio su cosa veramente intendesse dire con “assaggio il tuo”....….”infatti ,con molta nonchalance si sedette su di lui agitandosi in continuazione ,si spostava piu’ indietro,da destra sinistra,non stava ferma ,si era poggiata col il sedere coperto dal solo perizoma ,la minigonna non copriva nulla sotto quel sedere ,e si strofinava…..credo che Marco avesse il pisello gonfio,cominciavo a sentire le mie parti basse tirare e indolenzite,e,quando c’e’ l’hai troppo tempo in tiro alla fine ti fa male e devi “scaricare”,penso che anche a Marco sarebbe successa la stessa cosa a forza di guardare Sandra che girava intorno mezza nuda.Mentre assaggiava il gelato Sandra chiese a Marco di raccontare dell’ultima volta con la sua amante e Marco rispose:”intanto non si chiama amante ma Raffaella,poi come faccio a raccontarti queste cose mentre sei seduta qui ..insomma..puo’ essere pericoloso ,Sandra!”Sandra:” perche ‘hai paura che ti diventi duro?..beh..piu’ duro di come c’e’ l’hai gia’ non credo…” poi mise le mani sotto il sedere per tastare e urlo’ “cazzo...e’ durissmo!!!A quel gesto Marco reagi’ come se ’ avesse preso una scossa e si ritiro’ indietro portandosi con se anche la sedia,fu un movimento istintivo,lei essendosi allontanata dal tavolo si dovette alzare in piedi ,quindi si appoggio’ con la pancia sul tavolo e prese un’altro cucchiaio di gelato,ma in quella posizione esagero’ in modo cattivissimo perche si mise col sedere talmente alto che le si vedeva la parte sotto del culo,Marco la riprese per i fianchi e la tiro’ giu’ costringedola a risedersi sulle sue gambe e poi disse “posso avere un po di gelato anch’io?“Certo” disse lei,ne prese un cucchiaio dalla coppa e con un mezzo balzo si giro’ di traverso come si siedono i bambini in modo da poterlo imboccare lei stessa ma Marco disse ,”vuoi sapere cosa ho fatto l’ultima volta con Raffaella?Sandra :” si ,dai!”Marco ,ho mangiato il gelato sulla sua tetta ..Sandra ulro’ ;”ah siiii”Allora lui le tiro’ un piccolo schiaffettino sulla mano che teneva il cucchiaio pieno di gelato che inevitabilmente cadde,e cadde proprio dove voleva lui, in mezzo alle tette,Sandra ebbe quindi un brividoi di freddo al contatto col gelato e per non farlo cadere a terra mise un braccio sotto il seno,Marco disse”posso fare una vera maialata?tanto le conosco gia’ “....Sembrava stessero giocando come bambini ma.. le sollevo’ la maglietta e le tette sobbalzarono un po e poi comincio’ a leccare li dove si scioglieva il gelato che nel frattempo si stava colando un po ovunque ,Sandra se ne verso’ col cucchiaino dell’altro ancora e Marco si divertiva e leccare ,anche sui capezzoli..quella scena fu incredibilmente eccitante...ma si scherzava e si giocava,certo era molto,parecchio hot ….ma nulla di piu’ .Sandra a un certo punto si sentiva tutta appiccicosa e si alzo’ per andare in bagno e lavarsi ,per cui si interruppe quel momento magico,io ne approfittai per raccogliere la nostra roba e ripartire verso casa,quando lei usci’ dal bagno salutammo Marco che ci ringrazio’ per il bel week and e andammo via.Neanche entrati in macchina che eravamo gia’ un po pentiti di essercene andati via ma ormai stavamo uscendo dal parcheggio e avevamo gia’ fatto il giro dell’isolato ….ma squillo’ il telefono di Sandra:”pronto?...dimmi Marco…..ah sii!..ma dai….che testaccia..ok ...facciamo il giro e veniamo su a prenderle….ok”...Avevo dimenticato di prendere le ciabatte!Come al solito io dimentico sempre qualcosa a casa delle persone!!!Dissi a Sandra che potevo farne a meno ,che le avremmo riprese un’altra volta ma lei insistette dicendo che siccome eravamo ancora sotto casa ci avremmo messo un attimo,cosi io parcheggiai di nuovo,spensi il motore e mandai Sandra a prendere le ciabatte...passano pochi secondi e mi arriva un SMS…..”..Marco mi ha chiesto se rimango su 10 minuti...ha bisogno di me un’attimo .....tu che fai sali su o mi aspetti?”...io scrissi subito “come vuoi...se si tratta di poco aspetto, altrimenti arrivo” e lei rispose “..non credo piu’ di 10 minuti”Aggiunse il “faccino” all’sms quello bocca aperta che in quel caso aveva doppio significato ;() 2299 3 8 anni fa
- 9 ore fa Trekking,caldo e segreti Con Dario e Lena abbiamo fatto il primo vero “scambio di coppia” della nostra vita;prima o poi doveva succedere e non poteva non essere che con loro 2. Dario ci fantasticava ormai da anni e,a dire il vero,anche noi.Certo se sapessero gli altri nostri amici che lascio che Sandra si faccia “fare” da qualcun’altro,direbbero che mi sono fritto il cervello.Ma anch’io mi sono beccato la mia bella parte( e direi che il sedere di Lena e’ una “bella” parte),ma soprattutto vedere Sandra nuda che gira da una parte all’altra con quel suo seno che “danza” ad ogni movimento,e’ una goduria infinita ,una sensazione che non ha prezzo ,e se poi se anche lei si toglie qualche sfizio allora e’ il massimo. Dopo quell’ultima domenica pomeriggio di follie io e Sandra spesso ci siamo raccontati le sensazioni vissute,in piu’ l’estate e il caldo ci stimolano a pensare cose moolto sconce,lei infatti non si dimentico’ assolutamente che io le avevo fatto una promessa ,e cioe’ che se avesse accettato di stare al gioco con Dario e Lena io avrei dovuto farle il “regalo”. L’anno scorso era capitato che grazie al nostro amico medico (mio amico di infanzia) Marco,ci siamo appassionati al trekking , lui ci porto’ una Domenica a fare un sentiero in Liguria ,dalle parti delle 5 Terre,un panorama impossibile da descrivere se non lo si vede di persona...ma in quell’occasione ci fu una particolare avventura erotica in 3 e’,quando siamo in tre e facile che ci possa succedere qualcosa soprattutto se siamo con nostri amici.Infatti,dopo che Matteo e sparito perche la sua donna gli vieta categoricamente qualsiasi cosa che riguarda il gioco del sesso tipo,topless (men che meno e figuriamoci fargli mettere le mani sulle tette di un’altra ragazza). Marco ,quindi,stava diventando virtualmente il “sostituto” naturale di Matteo,nel concreto, attualmente Dario e Lena erano i nostri compagni di giochi ( nel prossimo racconto scriveremo di cosa abbiamo combinato durante la finale dell’Europeo di calcio!) Sandra ,l’anno scorso,si e’ fatta visitare il seno da Marco,che nel frattempo era specializzato in ginecologia e lavora in una clinica privata molto conosciuta,Marco e’ una persona moolto allegra e socievole,un bonaccione e non disdegna vino e donne.Infatti non si fece sfuggire l’occasione di mettere le mani su Sandra non solo per scopi medici,l’anno scorso se non trovavo una scusa io, se la sarebbe fatta durante una escursione nelle 5 Terre,In quella occasione Sandra scopri’ il suo “segreto” che pero’ io sapevo gia’ e cioe’ che Marco ha dei testicoli enormi rispetto alla media,lui su questa cosa ci scherza e fa autoironia dicendo che e’ un uomo con “le palle” vere ,certo che quando lo guardi la prima volta fa impressione, ci rimase “male” anche Sandra che non se lo aspettava,da allora lei aveva la fissa di voler sentire sbattere quelle palle sulla patata mentre era presa da dietro, a dire il vero spesso lo faccio anch’io con lei perche so che le piace,,quindi ora voleva provare per davvero che effetto gli avrebbe fatto sentirsi toccare le sua patatina da uno scroto 2 volte,forse 3 piu’ grande del mio.Infatti il “regalo” che mi aveva estorto Sandra era proprio questo,l’anno scorso io non ero preparato a vedere Sandra con Marco,ma ora ,dopo l’avventura con Dario e Lena ,si poteva fare,anche perche’ l’avevo promesso.Marco ci aveva gia’ invitato un paio di volte ad andare a camminare con lui ma non ci siamo trovati con i tempi ,settimana scorsa finalmente eravamo liberi sia noi che lui con i turni al lavoro.Ci sentiamo per telefono,lui,come al solito sempre allegro e positivo,per lui i problemi si risolvono sempre,se piove,se nevica o siamo in pochi o in tanti ,per Marco si trova sempre una soluzione,sicche lui ci diceva “voi venite qui e poi vediamo”,ma Sandra che invece e’ precisina ribatteva .”ma se invece..di qua e di la “ Marco chiudeva con “ ma si ,un modo lo troviamo..” Domenica mattina sveglia presto e partenza verso l’altro versante della Liguria,circa un’ora di strada,quando Sandra esce dal bagno preparata per l’escursione mi lascia sempre sopreso,minigonna a fiori e maglietta corta sopra l’ombelico senza reggiseno!! “ma allora devi farci proprio del male oggi!!” le dico io..stracontentissimo di come si era vestita.Capisco l’umore e lo stato d’animo di Sandra anche da come si prepara per fare qualcosa,quando si veste accollata vuole solo stare tranquilla e non gli si deve rompere le scatole,se invece si veste provocante ,beh,la giornata nasce con un bel presentimento di avventure infuocate.Gia’ ,la giornata era infuocata di caldo ,pensavamo a quanto sarebbe stato faticoso camminare ma allo stesso tempo di come poi e’ facile spogliarsi con quella temperatura. Arrivati sotto casa di Marco,noi eravamo ad aspettarlo in macchina con un po di aria condizionata accesa,lui arriva,ci saluta e poi dice :”ragazzi,vi dispiace se passiamo a prendere Francesco che oggi e’ solo e..insomma,mi dispiaceva e ho invitato anche lui! In un battibaleno crollano tutti i sogni erotici fatti fino a quel momento per quella giornata, noi rispondemmo “..va bene,nessun problema,piu’ siamo piu’ e’ divertente!..invece la verita’ e che volevamo stare in tre,ma ormai non c’era nulla da fare,andava cosi. Cosi andammo con due macchine a casa di Francesco,arrivati sotto casa in 2 minuti,Marco gli telefono’ e Francesco rispose che sarebbe arrivato subito.Eravamo in strada ognuno nella sua macchina ad aspettare,io avevo parcheggiato a fianco alla macchina di Marco e il finestrino di Sandra era a 30/40 centimetri da quello di Marco ;parlavamo di Francesco,conoscevamo di fama e ci aveva spesso detto Marco che era un po stordito ma molto simpatico.Improvvisamente Sandra fece una cosa che mi lascio’ esterefatto: in 2 secondi si tolse gli slip in macchina ,se li sfilo’ da sotto la minigonna ,li ripiego’ dentro un pugno della mano perche’ non si vedessero e li diede a Marco dicendogli :”per favore ,me li tieni tu che a me pesano nello zaino?,e poi ho troppo caldo non posso tenerli..”Lui li prese in mano e ci rimase senza parole per qualche secondo,poi con molta leggerezza e ironia rispose “..ma…..sei una ragazza terribile ,vuoi farci proprio venire mal di palle a tutti oggi..dai sii garbata che c’e’ gente seria oggi”...Ma nel fare il gesto di ridarle indietro le mutandine,si giro’ di scatto ,le mise nel suo zaino e disse che per il momento le avrebbe tenute lui.Poi arrivo’ Francesco finalmente si partiva….mentre stavamo andando io dissi a Sandra che era stata una grandissima a fare quella mossa,credo che ora Marco si stava pentendo di aver invitato il suo amico. Dopo appena partiti ,raggiunsi subito Marco per dirgli di lasciare la sua macchina e di andare tutti con la mia anche per stare tutti insieme,cosi tornammo a casa di Marco mollammo la sua macchina;nel tragitto Sandra frugava nel suo zaino in cerca del costume ,io gli chiesi “e perche?..basta che nei punti alti io sto dietro di te”..lei si convinse anche se non era proprio sicura,non aveva neanche portato il pezzo del costume di sopra ,non sapeva che ci sarebbe stato qualcun’altro ma la possibilita’ di divertisrsi ebbe la meglio .In macchina cercammo di prendere confidenza con Francesco,in effetti era un tipo molto tranquillo,pugliese fino al midollo,non si capiva quasi nulla di quello che diceva a causa del suo mezzo dialetto mezza italiano ma era simpatico col suo umorismo minimalista.Sandra ,a volte ,per parlare si girava,si alzava quasi in piedi col sedere per aria rivolto verso il parabrezza,qualche movimento di troppo e si sarebbe visto che non portava gli slip,lei era pero’ cauta e ci provocava , ci faceva elettrizzare con i movimenti della minigonna,Marco guardava negli occhi sia me che lei e sghignazzava .La mattinata prosegui’ in modo del tutto normale,fino al primo pomeriggio non successe nulla di particolare,pero’ era divertente stare tutti insieme e il paesaggio era meravilgioso,meno male che avevamo scorta di acqua perche’ durante il sentiero non trovammo nessuna sorgente,Sandra era persino riuscita a trovare un spruzzino per bagnarsi la testa ogni tanto,ma dopo un po comincio’ a divertirsi spruzzando acqua anche a noi ,a me e a Marco,Marco la minaccio’ dicendole che se avvesse gettato lui dell’acqua su di lei ci saremmo visti il programma “miss maglietta bagnata”,ma furono solo parole perche’ non successe nulla.La camminata comunque fu “particolare”,io e Marco facevamo a gara a chi riusciva a posizionarsi dietro Sandra perche’ ogni tanto ,su qualche gradino o mentre si scavalcava qualche roccia o tronco ,si poteva scorgere qualcosa da sotto la minigonna,io avevo il terrore che prima o poi capitasse Francesco dietro di lei e che si accorgesse che girava senza mutande,sempre che non l’avesse gia’ scoperto,pero’ era divertente lostesso. .Arrivo’ il primo punto in salita dove si doveva scalare delle rocce alte circa un paio di metri graduali,Sandra mi guardo’ ed era nel panico,era abbastanza alto quel punto che si sarebbe visto tutto da sotto ,cosi io aspettai dietro e passarono prima Francesco e poi Marco ,poi aiutai Sandra a salire ed io ero l’ultimo.Mi gustai il sedere e poi ci guardammo con Marco per interderci …..Marco scherzo’ subito dicendo “ehilah! attendo dove metti le mani..con la scusa!!”Poi arrivo’ l’ora di pranzo e tirammo fuori in nostri panini,ci fermammo in un’area semi attrezzata,c’era un bel muretto a secco ,un piazzale verde sotto gli alberi due panche formate da tronchi di albero tagliati apposta per costruire quelle panche .Sandra si sedette a terra sul nostro telo non potendo mettersi sui tronchi perche’ altrimenti avrebbe dato spettacolo.I nostri occhi pero’ erano sempre li,quel vedo non vedo era davvero divertente . In tutta la giornata non successe nulla di particolare tranne un episodio ad un certo punto quando in lontananza si scorgeva forse una vecchia chiesa ma che era fuori dal percorso,eravamo gia stanchi e accaldati ,sarebbe stata bello ma forse inutile deviare per fare una visita a quella costruzione quando Francesco volle andare lui a ispezionare,ci disse che se fosse stato interessante ci avrebbe fatto un cenno,era in salita ,forse 3 o 4 minuti ,pochi ma che a quel punto della giornata si facevano sentire.Cosi noi ci sedemmo su un tronco a mezza altezza e Francesco ando’ da solo.Ovvio che Marco colse l’occasione e di certo non li avrei lasciati da soli a fare delle cose che non potevo vedere,sarei stato troppo geloso. Neanche il tempo di allontanarsi 30/40 metri che Sandra ricomincio’ a spruzzare d’acqua prima me e poi Marco ,a lei piace giocare con l’acqua quando fa caldo ,dice che sente di piu’ l’estate,infatti ogni volta che ci si avvicina a una fontana o qualsiasi sergente d’acqua lei spruzza tutti ma credo che lo faccia perche’ poi piace che qualcuno la bagni.Anche stavolta avevo capito che voleva giocare quindi anch’io con la mia bottiglietta buttai su di lei un po d’acqua,Marco invece entro’ in piena colluttazione,voleva conquistare lo spruzzino ,lui la prese per le mani tentando di strappargli quell’arma pericolosa,alla fine ci riusci e lo spruzzino era in mano a lui,dapprima la inondo’ in faccia e poi…..sotto la minigonna!!!Lei ebbe un sussulto di piacere,sospiro’ di piacere e disse “aahah,che fresco” e lui ridendo disse “..ti sei bagnata tutta eh!!” Lei sorrise e scherzando disse “siiiii..sono tutta bagnata”!!Io stavo per avvicinami per mettere la mano sotto ma Francesco ci chiamo’,a quanto pare quella struttura era interessante da vedere,Sandra prese il pezzo del costume di sotto e lo indosso’.Quando arrivammo li Sandra era mezza fradicia d’acqua e un po si vedeva il seno,Francesco da “signore” fece finta di niente ,ma poi non si trattenne,guardo’ Sandra e disse “sembra che ha piovuto parecchio a pochi metri da qui’!.. e noi ridemmo di gusto! Alla sera andammo tutti a cena ,poi rientro a casa. Marco .dopo cena, fece un primo tentativo per invitarci a rimanere a dormire,ma quando si e’ sfiniti e difficile pensare a qualsiasi cosa,noi preferivamo tornare a casa e svegliarci tardi il giorno dopo per stare tranquilli. Accompagnammo Francesco a casa ,rimanemmo in tre in macchina e durante il tragitto verso casa di Marco lui chiese a Sandra come andava con i noduli al seno,lei disse che quest’anno nessun problema allora lui(furbescamente) si propose di farle una visita in clinica ,disse,”dai rimanete a dormire,domani vi alzate alla ora che volete voi e poi ve ne andate dopo la visita”..e noi “ma se non hai neanche un letto in piu’” ,lui come al solito minimizzo’ il problema e disse che avremmo dormito sul suo letto e lui su un divano o persino a terra.Con la scusa di non scomodarlo io dissi di no , avevo capito dove voleva andare a parare,in quel momento mi era chiaro che ogni mia decisione poteva essere determinante ,evidentemente ancora non me la sentivo di cedere Sandra nel caso la situazione fosse “compromessa” ma Sandra invece sembrava piu’ propensa a rimanere , effettivamente non avevamo pensato neanche di portarci un cambio nella eventualita’,come facciamo di solito,infatti lei disse che le sarebbe piaciuto ma che non aveva nulla per dormire fuori casa.”Perche’ serve qualcosa per dormire?” rispose subito Marco ridendo…”si dorme nudi,ovviamente!”..”Seeee” disse Sandra ,aggiungendo anche un certo grado di imbarazzo.”ho tutto io” disse Marco ”ho un paio di magliette piagiama per te e una per Luca”.Marco ci proponeva una soluzione in ogni caso,alla fine abbiamo ceduto ,anche per sfinimento,Sandra pero’ in fondo era molto contenta di poter stare fuori e in compagnia prolungando il week-end. A casa di Marco,dopo una sana doccia, lui ci offri’ dal suo armadio delle maglie per dormire ,rimanemmo un po perplessi quando c’e’ li propose,soprattutto la mia era enorme,della sua taglia xxl ,veramente brutta;per non parlare di quella che aveva proposto a Sandra,alla fine ne aveva solo una ,era una canottiera bianca da uomo ,era di suo nipote di 12 anni che l’aveva dimenticata li .Sandra non voleva neanche provarla ma non aveva altra scelta,ormai,quindi ando’ in bagno e la indosso’.Quando usci,rimanemmo a bocca aperta,solo a guardarla mi venne su il pisello e credo che anche Marco ebbe la stessa reazione,anzi,credo che lui l’avesse proprio fatto a posta.In pratica quella canottiera le stava lunga appena sotto il sedere che quasi poteva essere un vestito,e’ questo andava bene,ma sopra,essendo con scollatura a “u” da uomo, a malapena copriva il seno che infatti fuoriusciva abbondante dai lati ,appena si muoveva un po di piu’ si le si vedevano le aureole rosa .”Ma stai benissimo per dormire,cosa vuoi di piu’” le dicemmo gustandoci quello spettacolo,lei ,che si sentiva molto al centro dell’attenzione e un bel po sexy,si avvio’ sul divano.Marco propose di guardarci qualcosa ,infatti iniziammo a vederci un film,ma Sandra ,che nel frattempo si era rannichiata su di me ,si addormento’ dopo neache 5 minuti. Io la tenevo sul mio petto,con un braccio dietro la schiena e l’altro sulla sua gamba,lei dormiva come se fosse svenuta e io la accarezzavo un po qua’ e un po la ,ogni tanto si muoveva e si spostava la canottiera e io dovevo ricoprire alla meglio i seni che fuoriuscivano sia dai lati che davanti,ma la cosa era motlo sexy e Marco ci buttava l’occhio di frequente. Poi ,dopo poco,Marco disse che andava a dormire ,alla fine noi rimanemmo in cucina sul divano e lui ando’ in camera da letto. Al mattino ci svegliammo alle 9,faceva gia molto caldo,in realta’ mi svegliai io per primo e andai in bagno,Sandra dormiva ancora e sembrava che non si sarebbe svegliata neanche con le cannonate.Quando uscii dal bagno mi ritrovai di fronte Marco che si era appena svegliato e che stava voleva entrare in bagno anche lui,mi disse “buongiorno” sottovoce perche’ non voleva svegliare Sandra,io lo ricambiai e gli dissi di non preoccuparsi del rumore tanto lei non si sarebbe svegliata neanche con i cannoni .Mi avviicinai ai fornelli per preparare la caffettiera,guardai verso Sandra e mi sali il cuore in gola,dormiva ora in una posizione pressoche sconcia,faccia sul cuscino,il lenzuolo tolto fino ai piedi per il caldo , chiappe e perizoma ben in vista ,come se non bastasse poi si rannicchio ancora tanto che si vedeva anche un pezzo di patata da dietro,io la lasciai stare cosi,a parte che era bellissima e che me la sarei fatta li,ma aspettavo che uscisse Marco per vedere la sua reazione.Non avevo neanche finito di pensare che si apri’ la porta del bagno,lui butto’ uno sguardo e poi si volto’ verso di me 2906 3 8 anni fa
- 9 ore fa Ri-Prendila cosi(terza parte di "a noi piace in tre" insomma….io dovevo un favore a Lena e dovevo prestarmi a farmi fare foto mezza nuda con Dario,lei quasi urlava :“ma bellissimi cosi”..esclamo Lena vedemdoci con le mani dentro i pantaloni,siete eccitantissimi...infatti pensavo tra me e me a quanto tempo ci avrebbe impiegato Luca a spogliarla e farsela li, mentre guardava me .. Lena ormai dava le dritte sulle posizioni, chiese a Dario di abbassarmi il leggins e di avvicinarsi con la faccia davanti al sedere come se dovesse baciare...Dario non mi chiese il permesso forse per paura di sentirsi dire un “no” quindi non perse tempo,mi prese per le spalle e delicatamente mi fece voltare,si abbasso quasi a sedersi sulle sue ginocchia e pian pianino incomincio’ ad abbassarmi il leggins scoprendo poco a poco la pelle nuda delle sedere fino a che non rimase tutto scoperto,o meglio coperto solo da qualche cm di stoffa del perizomino .Io mi lamentai un po “..ma dai ,il mio sedere non e’ bello come il tuo Lena!!” Lei prontamente non manco’ invece di fami i complimenti e di notare che avevo lavorato un po e che si era ben rassodato negli ultimi mesi.Dario esegui le istruzioni alla lettera e si avvicino’ con la faccia sul mio sedere ,Lena mi fece stare leggermente piegata in avanti per far risaltare le rotondita’ mentre continuava scattare foto ,Dario era cosi vicino che sentivo il respiro sulla pelle,mi vennero un po di brividi e poi lui mi sfioro’ con le labbra su una natica,Lena “spingeva” sempre piu’ e data la situazione approfitto’ per offrirmi al suo Dario,in realta’ si giustificava dicendo che era per la sua “voglia di vedere” me nuda e toccata da Dario,diceva che era per soddisfare una sua curiosita’ ma io e lei (a anche Luca) sapevamo che tutto cio’ era stato organizzato per Dario e la sua “fissa”,questa sarebbe stata la volta che quella fissa se la sarebbe tolta per sempre( o quasi). Lena continuo’ “...Dario,mi fai vedere come baci le chiappe di Sandra? ”..e lui non se lo fece ripetere 2 volte ….prima a sinistra poi a destra ,molto delicatamente ,mi fece anche sentire la lingua...Lena scattava foto a raffica ,poi diede la macchina a Luca e venne da noi,chiese a Dario di appoggiare la faccia su sedere,lui lo fece e stavolta col naso era praticamente sulla patata. Lena ebbe l’ennesima idea,era scatenata e decisa a portare a termine la sua opera,mi chiese se potevo fare la stessa cosa io ,cioe’ dovevo abbassargli il pantalone e avvicinarmi al suo pisello con la faccia ….io dissi “noooo,che non lo faccio” ma dopo un po mi feci convinvere ma con aria pseudo indispettita le dissi anche che quella era l’ultima richiesta. Cosi mi girai,lui si alzo in piedi e gli sbottonai il pantalone,sembrava che non fosse in tiro cosi ero un po piu’ tranquilla,Dario era davanti a me con i pantaloni abbassati,in boxer neri,Luca scattava foto ,io gli misi le mani sui fianchi e gironzolavo attorno, con la mia testa ,gli passavo molto vicino..Lena mi incito’ “dai..ora abbassagli quel boxer”....io risposi,..”..dai no mi vergogno..” ma lei insistette finche anche Luca mi disse ..”dai ormai sei li…” Mi feci coraggio,avevo un misto di imbarazzo e eccitazione,l’ok di Luca mi aveva dato una spinta un piu’ ,ero vicina a compiere una trasgressione di quelle che mi fanno eccitare molto, e poi ero con persone che conoscevo ormai da anni e mi sentivo effettivamente a mio agio,la mia in verita’ comunque era piu “scena” che imbarazzo vero,dovevo almeno salvare le apparenze.Afferrai i lati del boxer a piano piano tiravo giu’ ,prima da un lato e poi dall’altro...mentre lo facevo ci scherzavo su e dicevo “cosa spuntera’ fuori ??”...finche’ si intravedeva gia’ sotto i peli del pube il tronco del pisello non ancora eretto,era evidentemente imbarazzato anche lui ,io dissi “..ma veramente lo devo fareee?”...e Dario disse “..non devi farlo per forza”....e Lena “...stai zitto che non ti capitera’ mai piu una cosa del genere in tutta la tua vita’”.. Mentre parlavano io,con un movimento piu’ veloce,tirai giu’ il boxer fino alle ginocchia,il pisello sballonzolava davanti a me moscio e … era .piccolo!!!!,era evidente che anche Dario era abbastanza imbarazzato,era sbalordito e certamente non si aspettava che sarebbe successo tutto cio’. Lena esclamo’ una roba tipo “..ma che tristezza sei” rivolta al suo uomo..e mentre lo disse si avvicino’,glielo prese in mano e cerco’ di farlo’ venire su..”non si possono fare foto col pisello in queste condizioni”..e mentre parlava gli faceva praticamente una sega ...” ecco ,ora iniziamo a ragionare” continuo’ Lena ,in effetti il pisello ora era piu’ grosso,riconoscevo adesso la dimensione della cappella,molto grande ,io chiesi “ora che facciamo?” Luca disse con voce un po bassa di far finta di prenderlo..in bocca ,ma solo finta,mi disse di fare dei movimenti li vicino con le labbra. Infatti era quello che avrei pensato di fare,rimisi le mani sui fianchi e mi avvicinai con la bocca, proprio davanti a quella cappella ,la sfioravo con le guance ,prima destra poi sinistra ,poi andavo piu’ giu’ e riaprivo la bocca proprio davanti alla cappella in modo da fargli credere che l’avrei preso in bocca da un momento all’altro,la cosa duro’ forse un minuto ,il tempo di veder crescere sotto i miei occhi il pisello che ora era in tiro al massimo.Poi mi rialzai in piedi ,mi girai con la schiena rivolta a Dario e ci facemmo fare delle foto cosi..il pisello era a mezzo centimetro da me,a volte mi toccava anche il sedere ma io facevo finta di niente finche’ non mi abbraccio del tutto e a quel punto me lo stampo sulle natiche,durissimo, Lena e Dario risero e dissero “ah pero!!..ci stiamo scaldando!”.”Ora mettevi di fronte e baciatevi.. o fate finta,e poi prendete la mano dell’altro e fate qualcosa,”Dario mi prese la mano e me la porto’ sul suo pisello e io feci lo stesso sulla mia tetta ,giocammo un po cosi e fu molto eccitante,chissa come si divertivano e godevano quegli altri due a guardarci ...Lena disse di spostarci sul divano….solo che dovevo accompagnare Dario prendendolo per...il pisello , io ormai stavo al gioco,ci stavamo tutti quanti ,ormai tutto era ammissibile(o quasi),speravo ancora che non andasse a finire in scopata ma probabilmente ero un po ingenua. Con Luca e Dario,io mezza nuda,Dario col pisello fuori dai pantaloni,io che lo tenevo in mano portandolo a spasso nel soggiorno, come pensavo che andasse a finire? Il pomeriggio contonuava..Luca disse “..Sandra sai come mi piacerebbe fare delle foto?” che tradotto equivaleva a chiedermi di realizzare una sua fantasia...“..siii,come ? “ risposi io contenta di esaudire una sua richiesta,” Vi mettete tutti e due sul divano seduti sui talloni l’uno di fronte all’altro “. Beh!ensavo chissa’ che cosa ,cosi ci mettemmo proprio come voleva Luca,ma in quella posizione ero sicura che non “rischiavo” nulla ,almeno per il momento …pero’ mi tocco togliermi il leggins rimanendo in mutande ,lui era gia’ nudo completamente ,io avevo ancora la felpina col reggiseno sotto.Quando pensavo che gli animi si stessero per raffreddare ecco che la giornata invece si infuocava sempre piu’,Lena ci avvicino’ ulteriormente,io avevo in pratica il ginocchio in mezzo alle gambe di Dario e lui aveva il suo in mezzo alle mie ,a 2 centimetri dal toccarmi la patata. Ci dissero di iniziare a far “qualcosa”...”cosa?” disse Dario,Lena disse di mettermi una mano nella felpa,lui delicatamente si avvicino’,mi guardo’ quasi per scusarsi ,e poi entro’ nella felpa;a me venne un gran caldo ,noi da quel punto in poi non facevamo caso che Luca scattava le foto,ci eravamo persino dimenticati .Lena dava quasi sempre lei le dritte,ordino’ di tirare giu’ la cerniera della felpa e Dario esegui’ ,me la sfilo’ sempre delicatamente dalle braccia ,avvicinandosi molto,viso contro viso,mi carezzo le spalle e mise tutte e due le mani sotto le spalline del reggiseno causandone la caduta,poi passo con le mani dietro e me l’ho slaccio’ finche non cadde sul divano e rimasi ..con le tette al vento.Lena diceva “bellissimo...ora col palmo della mano prendine una e baciale una guancia”....”cosi?” chiese Dario cercando di rimanere in tema “lavorativo”...”si,cosi”disse Lena che scatto’ qualche foto,poi conitnuo’ “..dai Sandra,non stare li impalata ,fai qualcosa anche tu “. Meno male che Dario aveva preso l’iniziativa perche’ io ,veramente,non sapevo che fare,mi aveva preso in quel momento un seno e si era avvicinato al mio collo,conosceva bene il mio punto debole,io invece cominciavo a perdere le forze,Dario pian piano con la bocca arrivo al seno e baciava ovunque ,poi prese con le labbra il capezzolo e inizio a succhiare ,era delicato,per un attimo pensai che Luca aveva rivelato i miei punti deboli ma iniziavo a godere per davvero e la mia mente si concentro’ su altro. D’istinto gli presi anch’io il pisello in mano e gli ricambiavo il favore ,ma lui risali con il viso verso di me e mi stampo’ le labbra sulle mie….io accellerai con la mano per cercare di farlo godere di piu’ e lui mi infilo’ la lingua e via anch’io slinguavo con lui .Quindi ora la scena che stavano guardando era ormai di sesso vero, tutti e due nudi seduti sui talloni,gambe piegate sulle ginocchia ,lui mi palpava avidamente il seno e io gli facevo una sega mentre le nostre lingue facevano il resto. Dario prendeva l’iniziativa,mi fece girare di spalle e poi piegare in avanti ,come una gattina,sempre lentamente e delicatamente mi sfilo’ le mutandine ,poi inizio’ a baciarmi il sedere finche’ non arrivo’ sulla patata, e li insistette per un po,sentivo che si faceva spazio nelle grandi labbra con la sua lingua,finche non cerco’ il clitoride ,e lo lecco tanto ,tanto da farmi godere e anche venire la prima volta. Sentivo Luca e lena che bisbigliavano qualcosa,non capivo bene ma Lena scommetteva su quanto tempo sarebbe passato primo che Dario mi avrebbe presa da dietro e che io presto gliel’avrei data(Luca me lo confido’ dopo).Alcune cose riuscivo a sentire e altre no,ricordo che Lena a un certo punto disse a Luca “dai,che ne dici di farli scopare ora? e Luca rispose “tanto Sandra non gliela dara’..vedrai. Beh! io ora ero completamente nuda,eccitata e avevo voglia matta di scopare,speravo che mi prendesse Luca li sul divano invece ….”card full” un’altra volta. Di nuovo Lena e Luca erano al PC per scaricare il materiale fotografico ,nel frattempo Dario mi prese dalle spalle e mi invito’ a rialzarmi e nel rialzarmi ricadetti seduta su lui,lo spazio era poco ma lui non fece nulla per spostarsi anzi,secondo me la fece apposta,caddi quindi seduta sulle sue gambe,sentivo il cazzo dietro la schiena ,lui mi tiro’ ancora piu’ vicino in pratica mi ci fece sedere sopra… Gli altri 2 appena si accorsero che eravamo in quella nuova posizione impazzirono e vollero fare 200 altre foto,in pratica io ero seduta sulle gambe piegate di Dario che a sua volta era seduto con le sue gambe incrociate sul divano,ero di spalle a lui che mi teneva stretta e abbracciata mentre mostravo il seno ai “fotografi” e se mi sollevavo leggermente riuscivano a fotografarmi interamente nuda seduta su Dario. Dario ne approfittava e come!!Mi palpava ovunque,per farmi fotografare in tutti i modi mi metteva le mani sulle tette,le sollevava ,poi metteva una mano sulla patatina e una sul seno e cosi via,il fatto e che se andava sulla patatina non finiva li perche’ essendo bagnata lui ci giocava un po e mi faceva “soffrire” poi Lena mi chiese se mi potevo sedere al contrario ,ci posizionarono di profilo rispetto a loro e mi fecero mettere le mie gambe (aperte) su quelle di Dario ,l’uno di frante all’altro ,come prima ma tutti e due a gambe aperte. Che imbarazzo ,lui vedeva tutta la mia patatina,era gia’ ben curata e quasi tutt,il suo pisello su,in quel momento era moscio ,ci avvicinammo finche i due genitali non si sfioravano ,entrambi avevamo braccia distese all’indietro appoggiate sul divano .io sudavo ormai ,lui si fece leggermente avanti ancora un po e a quel punto Luca e Lena si divertivano e fare foto molto spinte. Anche il pisello di Dario venne su duro subito tant’e’ che Lena ritenne che era il momento giusto per provarci ,chiese di avvicinarsi con la cappella verso la mia patata ,scattava appena facevamo qualsiasi movimento,Dario se lo prese in mano e lo indirizzo proprio li,mi sfiorava e poi cercava il mio seno con l’altra mano,Lena diceva “bellissimo...dai su ,ora entragli poco poco come se dovessi fartela”, e lui cosi fece,si fece spazio nella mia patatina bagnata e ci fu un accenno di penetrazione ,fece entrare mezza cappella.Poi Dario volle abbassare leggermente le luci,creo’ un po di penombra ,nel frattempo Lena ci disse di rimanere fermi cosi ,ma Dario approfittava di quel momento per fare dei piccoli movimenti avanti e dietro e io...beh! accompagnavo quei movimenti ,riuscivo a far entrare la cappella dentro quasi tutta ma non volevo che se ne accorgessero Avevamo un po approfittato di quel momento di pausa ,mi venne i bisogno di andare in bagno e fare la pipi,ed era vero.Ero tanto bagnata,nel usare il fazzolettino,mi toccai la patata in bagno e mi venne ancora piu’ voglia.Non mi era neanche accorta che ero entrata in bagno nuda e dovevo uscire dal bagno in quel modo,mi sentivo un po imbarazzata quindi usai l’asciugamano sulle tette per comprirmi, e cosi tornai in soggiorno.Inutile dire che a Lena piacque molto l’abbigliamento nuovo e Luca si eccito moltissimo,tanto che era dietro Lena e le infilo’ la mano nella maglietta dietro per poi entrare nel jeans attillatissimo . Lena mi disse se potevo ritornare sul divano,Dario era seduto li ,non disse nulla e il pisello era tornato moscio allora Lena disse che non poteva pensarci lei tutte le volte, guardandomi e sorridendo,io capii subito e mi appoggia col seno sulle gambe di Dario e guardando Luca dissi di farmi delle foto cosi,ma poi venne in’idea a me stavolta,d’istinto ,spinsi Dario per le spalle costringendolo a cadere sul divano pancia in su,risali un’altro po in modo che fosse completamente steso e poi io staccai del tutto l’asciugamano e cominciai a gattonargli intorno,nuda ,solo col perizoma.Imitavo i passi di una panterina,gli passavo sopra col sedere,con le tette gli strusciavo sul pisello,Luca impazziva ed esclamava “uhahuuuuuwauu! finalmente qualcosa di serie,grande Sandra”Io intanto mi ci ero avvicinata col sedere sulla faccia e Dario poteva ogni tanto dare dei baci sulla pelle e dove capitava finche io con la bocca non sono andata nei pressi del pisello come se fossi in cerca di qualcosa da mangiare ...e piano piano,senza usare le mani,presi il suo tronco in bocca,poi arrivai alla cappella,ci giocai un po ,con la lingua,con le labbra finche non iniziai a fargli su e giu,sempre senza usare mai le mani..Era bellissimo,c’era un misto di emozioni ,mi piacevo il fatto di farmi vedere da Luca mentre ero il “giocattolo” erotico di una coppia.Ma ora era Luca a dettare le condizioni per le foto,e ormai non avevo piu’ scampo perche’ gia’ dalla prima foto capii come sarebbero andate le cose.Ora ero il suo “oggetto erotico “ e faceva di me quello che voleva;quando diceva “Dario ,prendila dai fianchi” significava che doveva penetrarmi tenendomi da dietro ,se diceva “ecco ora prendi la bocca” significava che voleva fare una foto col pisello nel mia bocca. Dario non mi scopava,semplicemente mi penetrava nella patata o nella bocca tenendolo un po dentro,di quelle posizioni c’e ne fece fare una decina,in piedi di fronte con una gamba alzata ,da dietro con le mani sulle tette etcc. e la frase terminava sempre nello stesso modo :” ecco,ora prendila cosi”Dario quando poteva ne approfittava per far qualche movimento dentro e fuori,per godere un po ,solo una volta che gli era andato giu’ il pisello Lena gli disse di farlo rinvigorire e Dario prima uso’ la sua stessa mano e poi appena fu eretto me lo mise dentro di e fece ¾ volte avanti e dietro sempre mentre loro due guardavano,io non riusci a trattenere pero’ i gemiti di piacere,ogni volta che affondava mi batteva il cuore a 300 e emettevo il classico suono del godimento,”ahaaa””mhhhh”......Era passata mezzora,Luca (non ce’ la faceva piu’) appoggio’ la fotocamera sul tavolo,venne da noi e si mise….dietro di Lena,ovviamante,immagino quanto avesse resistito fin ora senza far nulla ,ed era stato bravissimo perche’ avrebbe corso il rischio di rovinare i piani .Ma ora non resisteva piu’ ,basta giocare ,le abbasso’ il jeans,lei si mosse per agevolarne la rimozione rimanendo nuda anche lei col sedere in aria,Luca si slaccio’ la cerniera e lo tiro’ fuori,io riuscivo a vedere tutta la scena e vidi il momento in cui si avvicino’ molto,poi cerco’ la patata e inizio’ a farsela davanti a me e Dario, Lena godeva come una maialina....I ll gioco era finito,ora era sesso vero ,non ci nascondevamo piu’ nel far finta che stavamo giocando,ora tutti e 4 eravamo preda del piacere ,e quello era il nostro primo vero scambio di coppia. Eravamo ormai tutti e 4 vicinissimi,potevamo toccarci tutti facilmente,Luca mi prese la testa, Mentre scopava Lena , mi bacio’ con tutta la forza e passione,mi fece sentire quanto stava godendo ,poi mi staccai dalla sua bocca e mi appoggia sulle labbra di Dario,e mi baciava con molta bramosita’ mentre la sua donna si faceva scopare da Luca.Pensavo solo a quando sarebbe toccato a me ,avevo voglia anch’io e non aspettai il passo successivo,andai a sedermi a cavalcioni su Dario ,per sedermi sopra di lui dovetti allargare parecchio le gambe,quando fui seduta su di lui sentivo tutta la carne del pisello duro sotto di me ,lui mi strinse a lui ,sentiva che sotto ero un lago e ,voleva sentire le mie tette su di lui,allo stesso tempo mi prese la testa fra le mani e mi slinguo’ ,sotto pian piano il pisello si faceva strada,mi sollevai un pochino ,gli presi il tronco e lo indirazzai dentro di me.Entro’ subito e subito mi inizio’ a scopare con movimenti continui ma lenti,ogni volta affondava sempre di piu’ e io godevo come una matta,ebbi anche l’istinto di dire delle cose ,dissi”non me lo ricordavo….cosi...l’ultima volta non sei riuscito a scoparmi mentre Lena si e’ fatta fare subito da Luca,io no...ma ora mi stai scopando..stronzettino c’e l’hai fatta”..Lui mi disse che ero una figa incredibile e che mentre scopavo diventavo molto piu’ arrapante e irresistibile Mi faceva impazzire la cappella che entrava ,all’inizio, e poi quando arrivava al massimo in fondo….gli dissi che stavo per venire e lui disse che potevo,allora mi passai la mano davanti e mi toccai il clitoride,gli disse di spingere al massimo e per me fu un’esplosione pazzesca.. sentivo una lingua dietro e sotto,era quella di Lena che leccava li sotto ,sie me che Dario mentre aveva sempre dentro Luca che si era gustato tutta la scena del mio sedere ,da dietro aveva visto in diretta tutto ,non so so se lui era venuto ma mi accorsi che le sue mani erano sulle mie tette ,stava accellerando per venire anche lui….dopo qualche secondo venne ed era stravolto dal piacere.Io scappai di nuovo in bagno,e Lena mi segui’,facemmo le nostre cose e poi ritornammo sul divano,notai subito che Dario era ancora in erezione mentre Luca recuperava la macchina fotografica,Lena ando’ verso di lui.Io mi sedetti di nuovo sul divano col mio asciugamanino ma credo che ebbe di nuovo un effetto “arrapante” su Dario,lui si avvicino’ verso di me, mi fece aprire le gambe,si prese il pisello in mano e me lo mise dentro con una facilita’ unaudita,in realta’ io lo volevo ancora ,mi disse che aveva ancora una vogliia pazzesca di me,e io ….stranamente godevo di nuovo.Luca e Lena si girarono verso di noi,Lena disse “ma guarda quei due ..ancora”. Io ero srdaiata schiena in giu’ e lui sopra di me,mi aveva fatto allargare le gambe e entrava fino in fondo,loro due si vennero a sedere vicino a noi, guardavano le foto dal display della macchina fotografica,Luca disse “..voi non vi preoccupate,fate pure.” Dopo un po Dario mi fece posizionare di lato su un fianco,lui dietro di me e io rivolta verso di loro,potevo persino guardare le foto anch’io.Lui Continuava a infilarmi ,fare avanti e dietro,mi stava “gustando” il piu’ possibile e sembrava non avere fretta e ogni tanto scambiavamo persino qualche frase tutti insieme come se non stesse succendendo nulla .A me invece ogni tanto scappava un gemito di piacere e lui mi toccava le tette mostrandole a loro ,mi prendeva i capezzoli e poi passava la mano su tutte e due le tette scendendo fino alla patata,Poi continuo’ a gustarmi facendomi voltare ancora verso di lui ,sempre di fianco, cosi che mi poteva baciare e scopare allo stesso tempo,avevo raggiunto un certo equilibrio anch’io,mi gustavo il sesso con calma,davanti a Luca e Lena .Dopo un buon quarto d’ora Dario mi mise a pancia in giu’ col cuscino sotto,mi chiese se poteva venire ….dentro...e io guardai Luca e poi rilfettendo qualche secondo dissi..di si….che poteva,cosi mi toccai contemporaneamente con la mia mano ,alzai il sedere e riuscivo di nuovo a godere come una matta ,Luca fece in tempo ad avvicinarsi a me ,mi “offri” il suo pisello in bocca ,per me era la prima volta cosi, il suo in bocca mentre un’altro mi scopava da dietro,Godevo cosi’ tanto che dopo mi chiedevo come mai non l’avessimo fatto prima.Sentiva le palle di Dario sbattere sul mio sedere e Lena che lo baciava mentre era dentro di me ….non ci sono parole per descrivere tutto ,troppa roba,troppa emozione…. Dario mi venne dentro e io ciucciavo per godere il pisello dl Luca.Sembrava non bastare mai ma eravamo ormai sfiniti…. A distanza di un mese da quel pomeriggio ci siamo resi conto che ora e’ tutto diverso con Lena e Dario….abbiamo fatto altre cose che meritano di essere raccontate.. 2602 4 8 anni fa
- 9 ore fa Prendila cosi(seconda parte di "a noi piace in tre" ...fu allora che Lena mi disse che secondo lei l’unico modo per far passare questi pensieri ricorrenti a Dario bisognava che anch’io mi dessi a lui.E io ….”ma Lena ..io...non...so..” Io non sapevo cosa dire,non volevo offenderla e non volevo neanche sminuire Dario ,non sapevo come uscirmene da questa situazione.in fin dei conti io non volevo fare sesso con Dario ,si magari era bello in quattro a farsi vedere, ci poteva stare ma proprio farmi fare da lui non mi ci vedevo.Le dissi..” e poi secondo me ,anche se lo facessimo in 4 con uno scambio completo non e’ detto che poi loro 2 ,ci metto anche Luca,smettono di pensare a queste cose”Lei mi rispose “Infatti non in 4,solo voi 2 mentre noi vi guardiamo e ..poi ….insomma ci inventiamo qualcosa”...io scoppia a ridere,le dissi che non riuscivo a immaginarmi Luca che mi vedeva fare sesso ,Io stetti zitta un po,facevo parlare lei in modo che ritirasse la domanda,poi anche lei ci riflette’ per qualche istante e disse”senti Sandra,so che non ti posso chiedere questo ,sarebbe troppo chiedertelo e mi rendo conto ,pero’ magari stavo pensando che a lui farebbe molto piacere fare delle foto con te,sai un po erotiche ma senza andare oltre,magari le scattiamo io e Luca e voi due ,insomma vi toccate un po…” Ero sbalordita,sempre piu’ impacciata ,io non sapevo veramente che dire…..” ..si.,....ma poi non vorrei che le foto finissero in mani sbagliate,e poi non credi che Dario sarebbe ancora piu’ curioso di andare oltre e volere di piu’??”Lei mi rispose che a quel punto Dario avrebbe capito,cioe ,se io non mi sarei lasciata andare neanche in una occasione del genere allora doveva rassegnarsi. Bah...mi sembro’ stavolta piu’ convincente,tutto sommato a fare solo le foto poteva essere divertente,anzi...l’’idea sotto sotto mi eccitava. “Facciamo cosi,Lena,ne parlo con Luca...e poi vediamo”...”no no,no.”disse subite lei,”Luca non deve saperlo e men che meno Dario,vorrei fargli una sorpresa ,sai,per il nostro anniversario!!”Ci salutammo ,lei si scuso’ per avermi fatto queste richieste e io la rassicurai che non c’era niente di male o di sbagliato,sorrisi ,l’abbracciai anche visto che mi sembrava un po tesa e le dissi “dai...non preoccuparti,..ti capisco..”..insomma la rincurai ,allo stesso tempo pensavo al momento in cui l’avrei detto a Luca,immaginavo gia’ come ci saremmo divertiti...non vedevo l’ora di dirglielo,gia’ non potevo non dirglielo ma non mia andava neanche di rovinare la sopresa a Lena,l’unica persona che non avrebbe saputo niente del nostro piano sarebbe stato Dario… “..mhmhmmm,allora la cosa si fa seria” commento’ subito Luca,hanno deciso che ti devono avere !..mi sa che stavolta se diciamo di si non ci potremo piu’ tirare indietro.”io gli chiesi “perche dici “avranno”,al plurale?”. Luca rispose :Eh!perche’ probabilmente vorra’ partecipare anche lei alle foto,e magari mi intrufolo anch’io e stavolta facciamo una cosa in 4 eh! ..”dai ,smettila ,mi fai diventare gelosa se parli cosi!.”risposi ancora io e poi aggiunsi :”quindi?che facciamo??,Luca rispose “non ti sembra l’occasione dell’anno?”...e io “ si pero’tu fai quello che vuoi ,io...lo sai ,con Dario non mi va di fare tutto,ma...mi gioco la mia chance per dopo…...anzi ,in cambio,mi devi promettere che mi farai fare qualcosa con Marco”... Organizzo’ tutto Lena per la prima Domenica pomeriggio,si diede da fare per non far passare molto tempo e per non rischiare che qualcuno cambiasse idea,Luca mi stuzzicava dicendomi che secondo lui non vedevo l’ora,mi diceva che alla fine avrei fatto zozzerie imperdonabili ,pero’ mentre parlava era evidente che quelle zozzerie se le stava gia’ immaginando nella sua testa,quando ne parlava, in realta’ ero io che lo immaginavo col pisello che affondava in quel lsederino meraviglioso di Lena,quel sedere che a dire la verita’ fa eccitare moltissimo anche me.Comunque io ero stata chiara,per quel che riguardava me ,niente sesso con Dario. Sabato sera andammo a cena fuori tutti e 4 e devo ammettere che fu una serata davvero piacevole,a me basta veramente mezzo bicchiere di rosso per farmi andare fuori,per poco non mi metto a ballare sul tavolo,per non parlare di quello che mi passa per la mente quando sono brilla,o meglio,mi viene spontaneo parlare quasi prima di pensare,cosi mi sono messa a dire qualsiasi cosa,che Luca non vedeva l’ora di mettere le mani sul culo di Lena e delle palle gigantesche di Marco e battute continue sull’argomento.Poi parliamo persino di politica e di serie Tv americani ,ma appena tocchiamo l’argomento sesso e io sono brilla sono incontrollabile,persino Luca si imbarazza,ma poi inizia a divertirsi anche lui e cio’ aiuta tutti quanti a essere piu’ “sciolti”.Cosi,arrivati a fine serata Lena “casualmente” ci chiede “che facciamo domani”,sicche io che dovevo stare al gioco “propongo” un film da noi.Tutti d’accordo,ci salutammo. Ed eccoci alla domenica,fortunatamente il tempo era brutto,anzi ,era proprio brutto,persino freddo per essere inizio Maggio ,loro arrivarono nel primo pomeriggio,erano le 15 circa,io e Luca eravamo gia’ abbastanza assonnati o per meglio dire quel tipico “rincoglionimento” della domenica pomeriggio quando non fai nulla.La “furbettina” di Lena aveva messo bene in risalto il suo sederino con un jeans elasticizzato che se si presentava nuda non cambiava un gran che,d’altronde lei sapeva gia’ come dovevano evolversi gli eventi di quel pomeriggio quindi si era vestita a tema,io invece ero rimansa col leggins nero che di solito uso in palestra ,sopra avevo una felpina di mezza stagione,ma sotto la felpina avevo solo il reggiseno nero. Luca non manco’ di fare i complimenti a Lena e Dario fece lostesso con me,noto’ persino che ero dimagrita un bel po’(ed era vero e felice visto il lavoro che faccio durante l’inverno),l’effetto di essere dimagrita mi faceva sembrare le tette ancora piu’ grosse ma in realta’ non era cosi. Ci sedemmo sul divano e Luca tiro’ fuori dal frigo il nostro presecco preferito,Dario eclamo’ subito “ o nooo..cosi’ ci perdiamo subito Sandra!!”,e Luca disse prontamente” no,no...dammi retta,Sandra e’ piu’ divertente quando inizia a sbarellare con le parole!!”...Vabbehh,non e’ che perdo la testa ma ifreni inibitori sicuramente diminuiscono! Ma quando ci mettemmo sul divano e Luca accese il televisore,Luca mi tiro’ un piccolo scherzo,in realta aveva acceso e collegato il pc al televisore e quando si accese era accesa anche la videocamera che era puntata sulla mia patata,Dario disse prontamente”ah”che bel film che c’e’ in tv” ,Luca trovo’ una scusa “tecnica” ma loro insistevano”ma no!,lascia quel film” e ridevano…. Mentre Luca armeggiava con il pc Lena mi chiese se c’erano ancora in giro quelle foto fatte al mare un po di anni fa ,quelle che ci scatto proprio Dario,io le risposi che sicuramente erano da qualche parte ,le avrei cercate per fargliele vedere ma lei mi interruppe dicendo di lasciar stare,le avrebbe viste un’altra volta e poi propose “ma perche’ non facciamo qualcuna adesso” e io dissi che non ero messa bene ,neache truccata,con i capelli tipo pazzerella ,ma lei insistette aiutata anche da Luca che aggiunse una roba tipo che fare le foto era la sua passione.” e la macchina fotografica?” ,”chiesi io,” ..e da un po che non la usiamo,figo!,vado a prenderla io”,rispose Luca.Appena arrivato in sala Lena la strappo quasi dalle mani di Luca e disse “dai,dai le faccio io”;inizio a scattare a me ,a tutti e poi inizio’ a dire dai Dario mettiti in mezzo...e via scattava,poi la macchina passo nelle mani di Luca e ne scatto’ una decina lui ,noi donne abbracciate,con Dario in mezzo e mentre gli davamo un bacio sulla guancia,poi ognuno si metteva come voleva mentre Luca ci riprendeva e scattava.Poi di nuovo la macchina passo in mano a Lena ed eravamo rimasti io e Dario sul divano,lei diceva “dai mettevi vicino”,e scattava,”dai ora di spalle” e cosi’ via...sembrava si divertisse molto ,Dario invece si adattava semplicemente alla situazione,Luca,chissa,secondo me sperava in bella ammuchiata da un momento all’altro;io invece dovevo ricambiare un favore a Lena. “Dai ,mettiti a pancia un giu’ sulle gambe di Dario”..ordino’ lei cercando di “spingere” la situazione piu’ sull’erotico.,infatti io,con aria un po sbarazzina e giocherellona,eseguii sdraiandomi su di lui,sedere in alto ,lui non ne approfitto’ subito finche non glielo ordino’ Lena che disse “dagli una piccola sculacciata al sedere,cosi si riprende un po” scattava qualche foto finche Luca non volle tenere la fotocamera .Dario prima mi diede qualche pacca sul culo e poi ci rimase appoggiato su con la mano .Lena ando’ ancora avanti e disse “dai tiragli giu’ il leggins,fate una foto cosi,e’ troppo divertente”,anche Luca disse “dai,dai forza, qui ci sono delle foto incredibili”.. Ora Dario eseguiva e basta,mi abbasso’ il pantalone ,avviamente avevo il perizoma nuovo di zecca,merletto fucsia e nero ,piaceva molto a Luca.”dai,vai con qualche schiaffettino” diceva Lena,io le dissi che dopo sarebbe toccato a lei,”siete perfetti per le foto” disse Luca. A quel punto lo stesso Luca mi disse”sarebbe ancora meglio pero’ senza quella felpa ingombrante” e io…”no ,no ho freddo”....ma Dario disse con tono malizioso che mi avrebbe scaldato lui...io con un po di broncio sul viso(finta arrabbiatura) io mi alzai in piedi,mi tirai prima su il leggins e poi iniziai piano piano un con un po di timidezza a tirare giu la cerniera della felpa,ma Lena mi blocco e disse”aspetta!! ferma!ferma cosi...mamma mia,cosi sei troppo provocante”,in effetti mi si vedeva gia il reggiseno e il decolte’ spuntava fuori dalla felpa,ora era di nuovo lei che scattava le foto,poi continuo’ a dare isctruzioni a Dario dicendogli di avvcinarmi e di prendermi la vita con le mani ,e lei scattava. Poi ci consiglio’ di andare verso la colonna di ghisa,che sostiene la scala che va al primo piano ,perche lei aveva qualche idea per delle foto li, mi scatto’ alcune foto mentre era sola ,poi Dario si avvicino’ dietro di me e mi stava a pochi centimentri dal collo,sentivo il respiro e piu’ si avvicinava piu’ sentivo uno strano brivido,”..ecco,bravo,fai finta che di darle dei baci sul collo” diceva lei a Dario che invece di fare finta mi sbaciucchio’ sul collo,inutile dire che l’effetto che aveva su di me iniziava a farsi sentire nelle parti basse..’..ma stavo tranquilla e cercavo di essere naturale in modo che non si capisse nulla...poi Lena disse una frase che sembrava una citazione ,ma credo involontaria,di una famosa canzone di Battisti,disse “..dai ..prendila cosi”.Quella frase si poteva prestare a molte interpretazioni in quel momento,Dario chiese “la prendo come esattamente?”...facendoci capire che era ingenuamente immerso nel gioco e che non aveva ancora capito il piano di Lena ,non ebbe risposta e lui semplicemente mi abbraccio’ aderendo con tutto il corpo,beh!,mi accorsi evidentemente che gli era venuto su il pisello ,ed era duro a quanto pare,io stetti li senza far nulla. Lena continuo’ dicendo”perche’ non fate finta di toccarvi un po?”... !mhmmm!pensai ,il gioco si fa serio,allora entrambi cominciammo a cercare con le mani delle parti del corpo,lui ando’ sull’ombelico mentre io...beh,infilai dentro il pantalone la mia mano,tanto non mi si vedeva quello che facevo,lui invece doveva stare piu cauto perche io ero davanti e si vedeva tutto.Mentre Lena scattava io gurdai negli occhi Luca,gli feci apire che stavo per fare qualcosa di porcellino,lui sorrise malizioasamente ,io andai con la mano sul a ridosso del pisello ma senza toccarlo,3 secondi dopo lo afferrai !!Dario sobbalzo’ un po,sentivo ora palpitare il suo cuore a 300,penso che non credeva a quello che stava succedendo,la mia mano saliva pianissimo verso la sua cappella e poi riscendevo lentamente,volevo farlo impazzire…..Lena si spostava da diverse angolazioni e poi cedette la macchina a Luca che guardo’ dentro l’obiettivo e disse “attenzione!! card full! ,cosi ci chiese di stare fermi 10 secondi che avrebbe scaricato i file sul PC,certo fermi…...Lena si avvicino’ a Luca per guardare come operava sul PC e Dario….scese giu’ con la mano dall’ombelico e entro’ nei miei slip,sotto il leggins…...ando’ a cercare il mio clit….e pian pianino mi ricambiava il “favore”, contemporaneamente mi sussurro’ all’orecchio se vuoi la guerra, guerra sia ! con l’altra mano risali’ sul seno e io muovevo la mia mano un po’ piu’ veloce ma non fiatavo…..poi loro due si girarono perche’ avevano finito..e ... 2512 2 8 anni fa
- 9 ore fa ...a noi piace in tre... ..e’ passato un’altro anno,nessuna nuova esperienza ne tanto meno non ci sono ricapitate situazione particolari al di fuori della coppia,io sinceramente non ci penso molto e se non sono coinvolta da qualche idea di Luca sinceramente non mi sforzo neanche affinche ci sia la possibilita’’ che succeda qualcosa. Luca ogni tanto ci prova,senza dirmelo,ma anche lui ,effettivamente,se non succede per caso(o quasi) poi molla il colpo.Finche il mese scorso ,sempre con la scusa di vedere la partita europea ,non si ripresenta Dario un mercoledi sera.in quel periodo io avevo gia’ iniziato i miei piccoli trattamenti serali,dopo cena,per migliorare gli inestetismi delle mie gambe,oltre a fare un po di ciclette,e di step , poi sul divano,mentre ci guardiamo i nostri serial preferiti,mi massaggio le gambe con delle creme speciali.Chiaramente mi metto mezza nuda,con canottiera e, se fa freddo, maglia pigiama; sotto invece solo col perizoma.“..si pero’ , anche se viene Dario,io li faccio lo stesso i miei trattamenti alle gambe,tanto nuda mi ha visto gia’...” dissi io il pomeriggio per sms a Luca.lui mi rispose che se non mi creavo problemi potevo fare quello che volevo, poi aggiunse che pero’ non c’era la necessita’ di stare nuda per forza….. Certo non era proprio elegante o sexy spalmarsi una crema in presenza di 2 uomini ma oramai Dario era di “famiglia” ,e poi in effetti non e’ che proprio ero nuda…! Comunque sia io che Luca,in realta’ avevamo colto l’occasione senza pensarci 2 volte e sotto sotto entrambi sapevamo gia’ che il fine ultimo era quello di stuzzicarci un po;Dario arrivo’ che erano le 20, mangiammo una pizza al volo e alle 21 tutti sul divano a vedere la partita,io feci finta di niente ,feci finta di calare dalle nuvole dicendo “ scusate ma io mi faccio i miei trattamenti se non vi dispiace” ...Dario chiese solo dove doveva sedersi per non dare fastidio ,cosi si sedette all’estremita’ opposta alla mia mentre Luca era al centro vicino a me. La partita stava per iniziare,io avevo preso il mio kit di “bellezza” e l’avevo sistemato vicino a me,loro due erano seduti comodi e Luca aveva il telecomando,spegnemmo la luce principale,come al solito,e rimase accesa solo un faretto alle nostre spalle meno luminoso ma che consentiva comunque di vederci bene ,solo un po soffusi. La partita inizio’,loro erano gia’ intenti a commentare,cosi io mi abbassai il mio leggins fino alle ginocchia,poi mi sfilalai solo dalla parte della gamba sinistra,quella che Dario non potea vedere essendo dalla parte opposta,mi spalmai la crema su tutta la coscia ,poi mi voltai su un fianco verso Luca e me la spalmai anche sul gluteo ,rimasi cosi per circa 20 minuti (era quello il tempo necessario per l’assorbimento della crema)quindi ora dovevo trattare l’altra gamba,mi rigirai di fronte al televisore (loro mi vedevano quindi di lato) e mi sfilai anche l’altra gamba fino a sotto il ginocchio ma senza togliere del tutto i miei leggings neri.in quella posizione mi spalmai la crema sulla gamba destra ,e poi mi voltai sulla mia sinistra dando praticamente la visione del culo verso di loro.Beh!,sapeva che sarebbe stato un pochino provocante ma era proprio quello il divertimento!!! con la schiena un po piu’ avanti e il sedere un po sollevato cominciai a spalmarmi proprio sulla chiappa,spostai persino gli slip verso l’interno creando quasi l’effetto perizoma e continuai a massaggiare come se nulla fosse.mi divertivo a vedere le loro facce,Dario faceva finta di niente ma non ci riusciva,buttava l’occhio sempre con la scusa di rivolgersi a Luca,Luca invece sembrava piu’ normale ma so che si stava divertendo un sacco.Continuai a massaggiarmi il sedere con la mano destra ma li feci sembrare piu’ “palpeggiamenti” che altro!Poi suono’ il timer della mia sveglia,era terminato il periodo per la gamba destra quindi fine del trattamento.Fini’ dopo qualche minuto anche il primo tempo,cosi io mi ritirai sul il mio leggings,poi feci un po di scena: salii sul divano in piedi ,mi tirai su i pantaloni girandomi per mostrare il sedere e chiesi sfacciatamente ;”allora il mio culo puo’ competere con quello di Lena o sono ancora lontana? “ Dario mi rassicuro’ subito e mi fece i complimenti mentre Luca scherzando disse che dovevo lavorare ancora un po . Dario mi chiese quanto tempo dedicavo a fare massaggi alle gambe perche’ mi diceva che stavo proprio bene( certo….ovvio che mi faceva i complimenti)...A quel punto li lasciai e andai in bagno a fare la pipi e poi a turno andarono anche loro ,bevemmo qualcosa ,loro una birra ,io acqua,poi inizio’ il secondo tempo e io saltai subito in mezzo alle gambe di Luca implorandolo col mio modo di fare un po malizioso ,di farmi rilassare digitando sul collo ,cosi appoggia la mia testa all’indietro su di lui e mi misi comoda ,mi appoggiai anche la copertina sulle gambe e me la tirai un po su. Dopo 10 minuti Luca era li che giochicchiava con la punta delle sue dita sul mio collo ,ma ero totalmente insoddisfatta o quasi; lo rimproverai dicendogli che non stavo ricevendo il beneficio che mi aspettavo ,in realta’ era un modo per spingerlo a fare qualcosa di piu’ infatti lui subito disse che piu’di cosi non poteva fare poiche’’ gli dava enorme fastidio il contatto delle sue mani sulla stoffa di quel pigiama;”devo togliertelo se vuoi di piu’ “ mi disse.Lo feci io ,mi sfilai il pigiama rimanendo in canottiera,La canottiera era corta sopra l’ombelico,pancia scoperta, con delle spalline sottilissime e molto scollata anche sotto le ascelle ,mi tirai ancora piu’ su la copertina fino alla pancia ,Luca finalmente massaggiava a piene mani dal collo alla schiena fino alle braccia,poi mi fece cadere la bretelline per massaggiare meglio sulle spalle e la canottiera si scosto’ anche davanti al limite dai capezzoli e mostrando tutto il decolte sfacciatamente,tanto che a un certo punto Dario disse “..ma non e’ che vi devo lasciare da soli?”....dopo una ventina di minuti dovetti andare in bagno di nuovo e ne approfittai per farmi guardare da loro due, canottierina semitrasparente cortissima,le tette mi sballonzolavano un po e leggings ,aderentissimo, mi disegnava gambe e sedere ...stetti li davanti a loro un po con la scusa di cercare le ciabatte ,mi guardarono e come! Stavolta senza fare commenti ,al ritorno Luca mi chiese di avvicinargli la bottiglia dell’acqua dal tavolo in cucina ,credo che lo fece per farmi stare in piedi un’altro pochino in modo che mi potessero guardare ,io avviamente ero divertita dal fatto di girare seminuda davanti a loro,mi eccitava moltissimo ,solo al ritorno sul divano Luca fece una battuta del tipo che non si va mica in giro per la casa nudi se ci ci sono ospiti ,Dario disse subito..” si ,si ,,,si deve andare nudi per la casa,,anzi!” Poi ritornai sul divano e visto che l’atmosfera si era fatta piu’ scherzosa mi lanciai praticamente di traverso sulle loro gambe ,col sedere sopra le ginocchia di Luca e con la schiena sulle gambe di Dario ,”dai..lavorate ,datevi da fare ...non posso mica stare qui senza ricevere nulla in cambio..eh!..dai,gambe e schiena per favore..” Luca si lascio’ andare a qualche commento maschilista su come invece i ruoli di chi dovrebbe comandare in casa si sono invertiti ...ma ci fece solo ridacchiare mentre tutte le mani erano calde e delicate su di me. Piano piano Luca mi abbasso,il leggings fino a scoprirmi il sedere ,Dario non andava invece oltre ,”passeggiava tra il collo e la colonna vertebrale ,20 minuti fantastici,penso di essermi anche bagnata.E’ bello se hai amici di cui ti puoi fidare e con i quali puoi lasciarti andare senza inibizioni e dare un po di sfogo alla fantasia.Ma poi la partita fini e anche l’incantesimo che si era creato, mi rimisi il pigiama e Dario se ne ando da li a poco.Quando rimanemmo da soli io avevo proprio voglia di farmi prendere e figuriamoci Luca,presi l’iniziativa e gli sfilai i pantaloni ,mi ci sono seduta sopra ,glielo preso e me lo sono infilato dentro mentre gli dicevo che il suo pisello era bello e pronto e anche la mia patata era pronta,mi sono scaldata cosi a fare su e giu’ ,poi lui ha voluto prendermi da dietro,come piace a lui,in quella posizione poteva afferrarmi le tette …..e poi….via tutto il resto ……. Ma la vera sorpresa arrivo’ il giorno dopo...quando mi chiamo’ Lena,che era ormai la donna ufficiale di Dario (che Luca s’era gia’ fatta quasi un anno e mezzo fa in una sera di capodanno) per una richiesta che non mi sarei mai aspettata dopo cosi tanto tempo….persino Luca rimase sorpreso….. Dario pare le avesse raccontato della serata prima ,in che modo mi fossi fatta vedere e dei miei massaggi ,cosi,insomma erano ritornati alla carica forse per “finire” di fare quello che Dario aveva iniziato quella famosa sera di capodanno,me lo ricordo bene,per farmi gli auguri di buonanno,i in un angolo appartati ,io mezza ubriaca,mi infilo’ il pisello, e, credo,5 volte fece avanti e dietro,insomma stavamo praticamente iniziando a scopare ma quasi subito arrivarono in stanza gli altri amici. Lena mi diede appuntamento il giorno dopo,mi disse che sarebbe stato meglio parlami di persona davanti a un te e a quattrocchi. Ci trovammo in un bar vicino dove lavoravo io,piuttosto in centro,Lena mi guardava in modo strano,mi sembrava troppo affettuosa ed era come quello sguardo di chi l’aveva combinata grossa;chissa cosa doveva dirmi ,pensavo tra me e me…. Parlammo prima della serata appena trascorsa sul divano,che Dario appena si era visto con lei era “arrapatissimo” e mi confido’ che l’aveva scopata in un modo infuocato e che parlava di me e delle mie tette mentre lo facevano.Fu allora che Lena mi disse che ...... 3787 4 8 anni fa
- 9 ore fa Usami (parte 2) ..poi pensavo tra me e me che avrebbe approfittato della situazione allo stesso tempo pero’ poi mi immaginai 90 chili di uomo sopra di me con una sberla di pisello simile e mi venne un po di preoccupazione,anzi la cosa mi spaventava..ma ero eccitatissima e all’inizio mi sentivo in dovere nei confronti di Luca ,che aveva accettato di condividere una “preziosa”domenica libera anche con un’altra persona.Certo si trattava di un nostro amico della cerchia “storica” quindi la cosa era diversa soprattutto perche’ appunto si entrava in intimita’ da subito. Luca si ne accorse che era eccitata appena con le dita arrivo’ nei pressi della mia patatina,non mi abbasso neanche il pantaloncino..mi infililo’ il pisello direttamente da sotto ,piano piano e io agevolavo lui muovendo il sedere.Marco aveva capito(probabilmente fin dall’inizio) che sarebbe successo qualcosa di particolare quindi si mise comodo su un fianco e si gusto’ la scena,almeno credo perche’ per come eravamo messi lui non aveva la certezza di quello che stava succedendo.Mii aspettavo da un momento all’altro che allungasse la mano o che si avvicinasse per partecipare,ero attenta a percepire un qualche segnale a partei di uno di dei 2.Guardavo i pantaloni di Marco,era evidente stavolta l’eccitazione ma stranamente(per me) non prendeva nessuna iniziativa,rimaneva li a guardare e sorridere,poi finalmente disse “aaaahh...quindi e questo che fate la domenica ,altro che trecking!?”...Luca,preso dall’eccitazione rispose” Certo che facciamo anche questo,perche’ tu che faresti al mio posto?”e Marco rispose “..farei esattamente la stessa cosa che fai tu con Sandra...cioe’ con la mia donna al posto di Sandra...certo!!Luca nel frattempo spingeva dentro di piu’ e per me non era piu’ possibile trattenermi dai piccoli gemiti quindi Luca mi fece voltare a pancia in giu e lui si mise sopra dietro di me, mi abbasso’ il pantaloncino col costume e mi scopo’ ancora,io mi divertivo a sollevare il culo in modo da mostrare bene la patata da dietro, e li ormai non c’erano piu’ dubbi sul fatto che stavamo scopando davvero sfacciatamente davanti a lui.Il tutto duro’ poco (ma intenso era il caso di idre) 5 minuti e Luca venne indirizzando il pisello dalla parte opposta rispetto a Marco,io ero venuta gia dopo neanche 3 minuti tanto che ero eccitata.Stranamente Marco rimase al suo posto(incredibile per me),non capivo o forse non c’era nulla da capire del perche’ non ci avesse provato,ma noi donne si sa come siamo fatte. Raccolta tutta la nostra roba e rimessi un po in ordine ricominciammo la nostra passeggiata, ora che le “carte” erano state scoperte Marco dimostro’ di avere una certa curiosita’ nei confronti del nostro rapporto cosi “aperto”,ci chiese quante volte era successo con altri,se avevamo fatto sesso con altri e domande di questo genere.Io era ansiosa in verita’ di raccontargli soprattutto del nostro amico in comune,Matteo,infatti ne parlai praticamente subito.Dopo che Luca mi chiese il permesso di parlarne gli raccontammo la storia di quando mi tocco le tette la prima volta in macchina e di quando invece quella famosa notte in spiaggia in cui ci fu il primo(e l’ultimo) rapporto completo con Matteo e Luca.Marco non rimase sorpreso di questa storia,anzi disse che aveva sempre sospettato che ci fosse la tresca perche’ spesso andavamo via in macchina sempre noi 3 e per la grande simpatia e affetto che io mostravo nei confronti di Matteo,lo diceva anche con una punta di gelosia ,era evidente.Erano trascorsi circa 30/40 minuti e notai una certa lentezza del passo da parte di Marco,quasi avesse dolori alle gambe infatti gli chiedemmo se era tutto a posto,lui rispose di si ma era evidente che aveva qualche problema.Dopo altri 5 minuti io mi fermai e gli richiesi “c’e’ la fai o ci riposiamo?”Marco ancora una volta rispose che andava tutto bene e che tra un po gli sarebbe passato tutto.Beh,quello che successe da qui in avanti non lavrei mai ,mai creduto possibile .Marco balbetto’ qualcosa tipo “no ,no...tra un po mi passa”..e io” ma cos’hai?”...e lui “Beh!puoi immaginare….a vedervi cosi,parlare delle tue tette e di come fai sesso...insomma,il mio coso e’ stato in erezione troppo tempo e quindi mi fa un po male…”..e io scoppia a ridere,non mi fermavo piu’,anche Luca piegato a terra non si fermava piu’...allora scherzavamo “ma daii….fatti una sega la dietro….” e lui grugniva e diceva “..eh! e’ facile parlare per voi eh!”.. “ma scusa”dissi io un po piu’ seriamente e senza ridere “fatti una sega cosi ti passa subito”,lui rispose “ma ti pare che mi faccio una sega qui,cosi!!come se fosse semplice...mi tiro fuori il pisello e mi faccio una sega come se niente fosse”, e io scherzando ancora dissi”..dai ti da una mano Luca” e di nuovo scoppiai a ridere alla battuta della mano..e anche Luca che poi si fermo’ e disse”Certo che non possiamo camminare cosi’,di sto passo facciamo notte...io ti posso capire come puo’ far male in questi casi,” e io “ gia’ e’ proprio un dolore del cazzo!!!”....feci ridere tutti...persino Marco con le smorfie sul volto del dolore ai testicoli.”Dai Marco vai la dietro a fai quello che devi fare”,Anch’io mi rivolsi a lui dicendo anche un po volgarmente “..dai fatti sta sega”...e Marco”ma veramente?ma che scherzo e’ questo?”...e io “daiiiii...dai..non perdere tempo”.Allora Marco ci guardo’ stranito e disse !ma secondo voi io veramente mi metto in mezzo ai quegli alberi e mi faccio una sega da solo?” e Luca ”...aahhha!ho capito,ci allontaniamo dai,...anzi sto qua’ io a guardare se arriva qualcuno.Marco rispose”ora e scientifico,voi siete completamente pazzi!” Io aggiunsi tanto per provocare si piu’ “dai’,se vuoi puoi gurdare qui mentre ti fai la sega” indicando il mio decolte’.Marco diede una risposta che ci fece intendere che poteva azzardare sul serio e disse”siiiida quella distanza vedo un gran che!” Non e’ che eravamo lontani ,si trattava di fare forse ⅘ passi da fare piu’ in la in mezzo a degli alberi che formavano un piccolo ambiente piu’ riparato e nascosto ,cosi mi prese per la mano e mi porto’ li in mezzo .Luca rimase sul ciglio del sentiero ma era veramente molto vicino e bene in vista.E li inizio’ la cosa piu’ strana che mi era mai capitata:Marco arrivati li mi chiese”ma devo farlo veramente?” io risposi “dai muoviti”Cosi si tiro’ fuori il pisello davanti a me e inizio’ a toccarselo,mi mise una mano sulla mia spalla e continuo’.Non potevo non notare pero’ che non era eretto,o forse proprio un pochino ma probabilmente con quel dolore non doveva esser facile,poi mi giravo e guardavo Luca che era li e ci guardava,non diceva nulla ma potevo immaginare le sue sensazioni. Marco pero’ smise e disse” non ci riesco” ...cosi io gli chiesi se voleva “vedere” un po di piu’ lui rispose semplicemente con un “si” Io mi slaccia il costume sopra senza togliermi la magliettina, una volta tolto mi portai la mano sopra un seno ma dentro la maglia e iniziai un leggere massaggio sotto la tetta in modo da evidenziare il capezzolo sotto la magliettina.L’effetto fu immediato ,lui inizio cosi’ a fare avanti e indietro pianissimo con la mano ,poi si prese la cappella e fece piu’ veloce ,il pisello stava diventando enorme..in erezione totale era mostruoso,un ammasso di carne rosa ,pochissima peluria e due palle enormi,capivo che veramente gli faceva male!! Io gli ero davanti , ,mi si vedevano le tette dai lati,vedevo che lui guardava li,cosi io mi avvicinai di piu’ per “incoraggiarlo”,era la prima volta che uno si faceva una sega davanti a me!!!Sentivo delle sensazioni strane,avevo come l’acquilina in bocca,mista eccitazione e paura,Luca era di la e guardava ,era tranquillo e cio’ significava tra l’altro che non stava arrivando nessuno.Ma Marco fermo’ la sua mano e disse dopo un forte respiro “ Non ci riesco…vuoi provare tu?”...”io?” risposi…”si,dai cosi vengo prima,d’altronde e’ per colpa tua che siamo qui o no?”.. Mi avvicinai ,guardai Luca e poi avvolsi per quel che potevo il tronco del pisello con la mia mano..ero un po bloccata e emozionata,chiesi “che faccio?” lui rispose “dai,lo sai,o ti devo fare il disegnino?”,poi mi riprese le mani e me le mise una sulla cappella a l’altra sotto le palle e disse “dai,fai cosi” Allora iniziai a fargli la sega in quel modo,sentivo il suo pisello che si induriva quasi come una pietra,sentivo i nervi e sentivo lui che emetteva suoni di piacere.Luca guardava me ,io lo guardavo e cercavo di trasmettergli quello sensazioni che poi avremmo condiviso piu’ tardi. A quel punto Marco si sentiva sempre piu’ in diritto di servirsi di piu’ di me, mi scopri una tetta sollevandomi la maglietta,io pensai “uhahuuuu,un cenno di apprezzamento”..eravamo in piedi tutti e due ,io col suo cazzo in mano e lui mi carezzava la spalla nuda fino alla tetta.Notai pero’ che il pisello stava andando un po giu’ infatti tempo 5 secondi un’altro respiro e lui mi fece fermare,mi disse guardandomi un po dispiacito” non c’e’ la faccio a venire con la mano,forse se fai con la bocca vengo prima…” e io “eeeeehhh!!!” Luca aveva sentito perfettamente quello che dicevamo quindi lo guardai e lui annui come per dirmi “cavoli tuoi,decidi tu””.. “porcacc ..”pensai io..vabbehh,proviamo a fare anche questo. non ci pensai troppo...mi avvicinai e in un colpo solo c’e’ l’avevo in bocca..dapprima lo bagnai per bene ma poi non vedevo l’ora di continuare,potete immaginare come ero ormai combinata in zona patatina!! .Lui ebbe un sussulto al primo movimento della mia bocca ,poi alzo’ la testa e si concentro’...ma dopo un po stavo scomoda per cui lo costrinsi a sedersi su uno di quei massi,quindi mi misi piu’ comoda anch’io con le mie ginocchia sull’erba e la testa in mezzo alle sue ehmm.ginocchia...mamma mia...che bestia di pisello,gli facevo di tutto , si era di nuovo ingrossato al massimo,lui aveva le mani sulla mia spalla e ben presto le sentii scivolare verso il bordo della mia magliettina ,uno-due e tre e via ero tutta nuda il sopra ’...mi disse “scusami ,e che cosi mi fai eccitare meglio’”..sembrava stesse per venire per cui io aumentai il ritmo ,lui nel frattempo mi teneva le tette con entrambe le mani e ci giocava,mi toccava dappertutto,io era talmente “incosciente” che avevo paura che ormai non mi sarei piu’ fermata.. non mi accorsi che con una mano ero gia’ dentro i miei slip e mi stavo toccando e infilando il dito dentro...lui quando si accorse di questo mi fece alzare e stranamente mi chiese il permesso di toccare anche il sedere,io gli risposi” va bene,usami ...come vuoi se ti serve…” ,mi abbasso’ il pantaloncino che si sfilo’ con una certa facilita’ e subito con la mano destra mi palpava i glutei nudi ,ma sentivo poco dopo che andava a cercare col dito l’ingresso della patata perche’ voleva scoparmi appunto col dito ,la sua faccia era immersa nelle mie tette e con l’altra mano ora si segava lui qualche minuto in quella posizione mi fece godere moltissimo ma poi ben presto mi sentivo scomoda,lui non era pero’ ancora venuto e allora penso che a quel punto aveva deciso di prendermi tutta,si perche’ mi abbasso’ ulteriormente i pantaloncini ,io alzai una gamba e poi l’altra per sfilarlo ,a quel punto ero completamente nuda..lui mi guardo’ e disse “credo che ho bisogno di scoparti per venire,posso usarti tutta?..io risposi “..si,cosa devo fare?”mi prese per le mani per farmi salire seduta su di lui faccia a faccia ,penso che mi avrebbe presa cosi...da premettere che io come dimensioni sono quasi la meta’ di lui, credo che in quella posizione ,con le sue mani sotto il mio sedere ,avrebbe fatto su e giu….venivo solo al pensiero ’ ..…ma…..Luca a un certo punto si agito’ e noi di scatto ci fermammo subito per capire se c’era qualche problema….poi venne verso di noi e con aria maliziosa disse “non volevo perdermi questo momento” allara si mise proprio dietro di me e mi afferro’ le tette con tutte e due le mani come per condividerle con Marco,io mi sedetti a cavallo su una sua gamba e allargando le mie ,gli feci vedere e sentire la patata come era bagnata,mi strusciavo sopra ,Marco si eccito’ tantissimo,riprese a farsi la sega ,e io mi toccavo il clitoride,eravamo praticamente faccia a faccia,Luca mi palpava le tette ma quando sentivo che stavo per venire Marco mi si lancia sulla mia bocca con la lingua infilandomela dentro,io ricambio e a quel punto non mi trattengo piu’ ,vengo anche abbastanza rumorosamente e lo stesso fa lui che mi schizza sulla pancia…..finalmente libero…..15 o 20 minuti di sesso pazzesco….poi cerchiamo i fazzolettini ma Marco fa una cosa molto bella ,prende una bottiglia d’acqua dal suo zaino e mi lava prima la pancia,poi la patata dandomi cosi un piacere e un sollievo veramente unico….poi mi alzo ,abbraccio Luca e lo bacio appassionatamente e per entrambi e’ l’intendimento di come siamo stati bene…Marco ci rammento’ che era il caso di smettere prima che gli tornasse qualche doloretto…. . Ora era il momento di incamminarsi e arrivare finalmente al mare per poi tornare a casa…. Quando ci salutammo fu un po strano...ma io lo abbracciai e gli dissi “prossima volta saro’ io a usare te!!” Al ritorno io ci pensai tantissimo a quello che era successo,credo che avrei fatto sesso per un giorno intero per come ero presa,Luca mi chiese tante cose e io gli confidai che mentre ero li in piedi avevo sperato che Marco mi avrebbe presa da dietro e io avrei sentito le sue palle sbattere sulla mia patata mentre mi scopava...quest’idea mi faceva impazzire e chiesi a Luca se era possibile realizzare questo desiderio….. 3125 3 9 anni fa
- 9 ore fa usami..1 parte ….quando finalmente inizia a fare caldo io e Luca da un paio d’anni ci dedichiamo al nostro sport preferito,il trekking in montagna.Da quando ci siamo appassionati a questo ormai dedichiamo molto piu’ tempo alla montagna che al mare,la montagna ci fa sentire piu’ vicini alla natura e ci porta anche lontani dal caos e poi spesso ne approfittiamo per spogliarci nudi in qualche posto isolato e a volte ci scappa anche la sveltina ,ed e’ molto bello fare sesso in montagna in mezzo al bosco anche se solo per poco tempo.Poi a fine giornata ci si sente veramente soddisfatti e rigenerati e non vediamo l’ora di poter andare di nuovo alla scoperta di altri posti. Ed ed proprio in occasione di un’escursione dalle parti delle 5 terre che ci e’ capitata una bella storia di cui ancora adesso solo al pensiero ci fa eccitare e manco a dirlo ancora una volta con un nostro amico di vecchia data,Marco. Era Inizio Giugno ,ci sentiamo per telefono perche’ lui aveva visto dalle nostre foto su Facebook che andavamo a fare trekking cosi ci chiede se qualche volta lo invitiamo con noi a camminare in montagna.Marco lavora a La Spezia ,si e’ trasferito da circa un’anno dalla Sicilia per motivi di lavoro,fa il medico e finche non e’ assunto definitivo vive da solo senza moglie e figlio in attesa dell’assunzione.Con Marco tanti anni fa,circa 10 anni prima,quando era fidanzato con la sua attuale moglie ,mi ricordo come fosse ieri che eroavamo seduti in una piazza su una panchina,lui(in verita’ un po brillo) mi mise il braccio avvolgendomi la vita ma, con la mano, sali poco dopo praticamente sotto un seno toccandomelo con insistenza e senza possibilita’ che l’avesse fatto involontariamente. Io al momento restai pietrificata e non sapevo come agire ma dopo poco mi alzai e mi allontanai con una scusa.Mi ricordo che non mi aveva dato fastidio il gesto quanto il fatto che eravamo “troppo amici” per una cosa del genere.Da allora non successe mai piu’ nulla anche perche’ fu sempre piu’ raro le volte che si usciva insieme.Poi ci un periodo di ¾ anni in cui ci siamo frequentati molto con la sua donna,nei nostri personaggi immaginari e scherzosi lui divento’ il mio amante virtuale,diceva sempre che mi avrebbe appesa a una trave di casa sua e mi avrebbe fatta in quella posizione,ovviamente solo a parole.Io questa cosa non l’avevo mai detta a Luca per paura di provocare inutili discussioni anche perche’ dopo non lo rifece mai piu’,ma chissa perche’ adesso sentivo di poterglielo dire.Quando lo raccontai a Luca anche lui mi disse che non mi aveva detto una cosa su Marco ,poi commento’ quell’evento sulla panchina in piazza dicendo che si ricordava benissimo quel periodo di crisi profonda di Marco con la sua donna ed era comprensibile che cercasse “affetto” in modi magari a volte istintivi. Marco e’ un’uomo anche con una bella carriera in ambito lavorativo,e’ un bestione di un metro e novanta anche ben messo (un po in carne ;) ed io vicino a lui sembro una bambina di 12 anni !!.....ma quello che non mi aspettavo era quello che mi disse Luca e cioe’ che una volta Marco si graffio pesantemente durante una sciata e per fagli vedere il danno che si era procurato si abbasso’ il boxer col pisello al vento e gli mostro’ i graffi dell’interno coscia.Luca mi disse che rimase scioccato non dai graffi ma per quello che vide in mezzo alle sue gambe,non me lo disse mai perche’ non voleva stuzzicare (all’epoca) la mia curiosita’. Marco e’ un pigrone nato e’ ci sembro’ molto strano che volesse camminare per una intera giornata ma lui ci spiego’ che aveva bisogno di “staccare” e che aveva anche voglia di stare con noi.Luca non fu subito contento di questa cosa perche’ ovviamente certe cosettine non si sarebbero potuto fare ma la prospettiva che gli mostrai subito dopo gli fece cambiare opinione. Intanto,visto che Marco e’ medico specializzato in senologia,ne avrei anche approfittato per farmi fare una visita e poi insomma in tre da soli in montagna potevo divertirmi a fare un po di giochettini dei miei,cosi Luca si convinse che poteva essere divertente anche in tre. Marco ci aspetto’ in stazione a Levanto da dove saremmo partiti per la passeggiata. In macchina durante il tragitto ci raccontammo circa delle novita delle nostre cose di lavoro etc. , Luca ne approfitto’ per chiedere della visita al seno dicendo che io ero imbarazzata a chiederlo,Marco con la sua solita verve e semplicita’ mi tiro’ uno schiaffettino affettuoso rimproverandomi e chiedendomi che dovevo solo mettere le tette al vento(parole testuali)Io diventai effettivamente rossissima e l’imbarazzo divento ancora piu’ forte ,Marco mi chiese se doveva guardarmi subito o se avremmo dovuto farlo in altra sede ma Luca rispose per me dicendo “prima si fa meglio e ‘..”..cosi ci fermammo con la macchina ,il tempo di sederci dietro al sedile tutti e due e subito ripartimmo.io avevo indossato il minimo indispensabile per la passaggiata visto il caldo afoso,costume da bagno,pantaloncini cortissimi e top color celeste .Io gli chiesi quindi che dovevo fare e lui mi disse con semplicita’” tette al vento cara” e io pian pianino mi feci coraggio,pensai che in per lui vedere le tette era una cosa normale e ne perceh ne vedeva tutti i giorni, mi tolsi prima il top e poi girata di spalle verso di lui mi slacciai il costume a triangolino ma tenendolo ancora con le mani sulle tette.Lui mi disse che cosi non poteva visitare un bel niente quindi pian piano lo tirai giu’ ma tenendo i capezzoli ancora coperti e gli dissi che mi vergognavo.Comunque era la prima volta che mi spogliavo davanti a lui e in effetti l’imbarazzo era enorme. “Dai su ,alza un braccio “ mi chiese ,io cosi feci scivolare giu’ un pezzo del costume tenendo sempre coperto l’altra parte,avevo scoperto un seno e lui comincio’ a guardare per qualche secondo e poi mi disse che a questo punto doveva tastare delle parti e chiese il consenso di farlo non a me ma a Luca,io non dissi nulla,quindi comincio’ a toccare sotto l’ascella con 2 dita e poi col palmo tutto il seno sotto,potevo solo immaginare cosa stesse pensando Luca in quel momento.Poi mi chiese di fargli vedere anche l’altro allora io ripresi parte del costume per coprirmi quello appena visitato e misi in mostra quello sinistro e lui”ma daiii..devo vederli insieme per confrontare le simmetrie” e io “oookkkey”..mi tirai giu’ tutto e rimasi a tette al vento,guardavo dallo specchietto e vedevo che Luca guardava anche lui verso di noi,poi mi girai di istinto a gurdare nelle parti basse del pantloncino di Marco per vedere se si era gonfiato qualcosa ma non si riusciva a capire bene.il “medico” mi prese entrambe le tette e le palpo’ nel consuto metodo delle visite,non mi sarei aspettata che con i pollici sarebbe andato sui capezzoli per qualche secondo ,io non lo feci notare ma mi venne un mezzo mancamento del respiro e...beh! mi bagnai…..Le sue conclusioni furono “tutto apposto”…..poi fece una pausa con sorriso beffardo e disse..”beh!,potevo farti rivestire gia’ da prima ma non capita tutti i giorni di poter mettere le mani sulle tue tette e col consenso di Luca!!” .Io gli urlai addosso provando a dargli dei pugni sulla spalla “ma sei un grandissimo figlio di ……”ottenni che nell’agitazione delle braccia le tette sobbalzarono e non mi resi conto che gli avevo offerto uno spettacolo ancora piu’ eccitante.Poi mi rivesti’ e nel mentre Marco alzo’ le sopracciglia e sottolineo’ il fatto che di tette ne vedeva tutti i giorni per cui per lui era perfettamente normale vederne tante e metterci le mani sopra. Poi finalmente arrivammo all’inizio del sentiero e preparati gli zaini con acqua ,panini ,teli e varie cose ci incamminammo,inutile raccontare e descrivere le bellezze del paesaggio mozzafiato delle 5 Terre,bisogna andarci e anche possibilmente a piedi per capire di cosa si tratta. Camminammo per piu’ di 2 ore senza praticamente fermarci ,tranne che per bere un po d’acqua...poi trovammo un bel posto sotto gli alberi e ci fermammo,ci venne anche fame e mangiammo quello che avevamo portato,nel mentre si chiaccherava piacevolmente finche Luca(sempre lui) si mise a racccontare quiasi nei dettagli che in quelle passeggiate era capitato di fare il bagno nudi in qualche torrente (che purtroppo pero’ non trovammo in quell’occasione) e che spesso ci scappava una piacevole sveltina..d’altronde e ‘ cero che quando una persona la conosci praticamente da sempre si scende nell’intimita’ motlo facilmente.ed ecco che quindi si parlo’ di sesso,di com’era bell farlo in mezzo alla natura ...poi mi scappo’ di andare a fare la pipi e allontanai di qualche mentro dietro un cespuglio,quando ritornai ero senza il top e solo col costume sopra e il pantaloncino perche’ faceva troppo caldo sicche Marco mi fece i complimenti.Poi si alzarono loro 2 per andare “in bagno” a fare la pipi e io non so perche’ ma d’istinto gli chiesi se potevo guardare mentre la facevano.Beh,non fu proprio casuale la richiesta , spesso mi piace guardare Luca mentre se lo tira fuori e fa li pipi,e una cosa che mi ha sempre incuriosito degli uomini ,non so se e’ una cosa tipica delle donne ma mi piace guardare e adesso avevo l’occasione di guardarne 2 insieme ,ma forse avevo esagerato?Dissi proprio che era un mio desiderio di vedere 2 uomini che fanno la pipi .Luca non aspettava altro che ci capitasse l’occasione per “trasgredire” un po infatti disse subito”siiiii,dai”,.Marco invece sgrano’ gli occhi e disse “ma voi siete fuori!!!” Luca ando’ ancora oltre e disse a me “Sandra visto che ci siamo tiramelo fuori tu e fammi fare la pipi con la tua mano”. A quel punto inizio’ tutto il turbinio erotico della giornata,non ci fu piu’ modo di fermarci da quello che successe dopo. Marco non credeva ai suoi occhi,nonostante mi conoscesse da anni e gia in macchina avevo fatto intendere che ero abbastanza disinibita, in quella occasione resto proprio sorpreso.Io mi avvicinai a Luca ,gli abbassai il pantalone ,gli presi in mano l’uccello e aspettai che Luca iniziasse a fare pipi,fu eccitantissimo e anche liberatorio,stare li mi dava un forte senso di liberta’.Marco fece la stessa cosa,tiro’ fuori l’uccello e fece la pipi;io non potei ovviamente non guardare,lo guardai eccome!!! Quello che vidi ,vi dico la verita’,mi fece impressione,tiro’ fuori un uccello per meta’ gia in erezione,con una circonferenza come il mio avambraccio ma soprattutto era impressionante lo scroto,insomma aveva le palle grandi quanto il palmo della mia mano aperta.Appena rimanemmo un attimo da soli con Luca io non mi tratteni dal fargli una faccia incredula e Luca mi disse “ecco perche’ non te l’ho mai detto”,io dissi solo “porca puzzola!!!!”. Poi ritornammo sul telo e distenderci 10 minuti prima di ripartire,Marco mi chiese se ero soddisfatta della pipi che avevo visto fare ,io risposi “moolto soddisfatta,voglio rivedervi alla prossima”...ma lui disse “beh,un desiderio l’avrei,anch’io allora,visto che mi avete parlato che fate sesso all’aperto ora sono curioso di vederci,perche’ non lo fate qui?”.....e Luca disse “subito,a mezza parola!!!”...con accento siciliano…..io lasciavo che gli eventi facessero il loro corso,non mi opponevo ma almeno dovevo mostrare un po di ritegno e dicevo”ma dai non scherzate!”intanto Luca si era avvicinato e steso dietro di me,si era appoggiato col pisello sul mio sedere,io ero sdraiata su un fianco e di fronte avevo Marco a meno di un mentre su un’altro telo.Io dicevo di non ma allo stesso tempo muovevo gia’ il sedere e spingevo verso Luca ,Luca mi mise una mano sul fianco e inizio a carezzarmi la pancia ma ben presto infilo’ le dita nel pantaloncino.Ero gia’ alle stelle,mi facevo toccare con Marco che mi guardava li davanti e con l’idea che mi avrebbe presa anche lui da li a poco per scoparmi..chissa come sarebbe stato........continua 4050 6 9 anni fa
- 9 ore fa ..se ti strusci...(versione integrale) ..e’ ricomparso Fabrizio in modo prorompente,persino con dei regali.Ci teneva moltoall’amicizia di Luca ,forse e’ vero ma io credo che fosse anche per una questione di ogoglio suo personale.Tempo fa  lo avevo “snobbato” piu’ che altro per il suo carattere troppo irriverente e perche’ si dava molte arie ,era consapevole di ritrovarsi un pisello di dimensioni fuori dal comune e questo gli dava quella sicurezza che spesso varcava la soglia della insopportabilita’ per cui a un certo punto capi’ che per lui c’erano speranze pari allo zero infatti per un po smise di provarci ma in fondo in fondo non si e’ mai arreso al mio rifiuto .Adesso e’ ricomparso con un nuovo atteggiamento(o una nuova tattica),e’cambiato,gentile,meno sbruffone quasi simpatico. Luca mi ha sempre detto che se avessi voluto “provarlo”si poteva fare,certo ci sarebbe voluto un po di tempo ma sarebbe stato divertente.Fabrizio aveva stava con  una donna,molto piu’ giovane di lui e non avrebbe avuto problemi a condividerla con noi,anzi non vedeva l’ora. Insomma,col nuovo atteggiamento,forse ci poteva stare una piccola uscita con la coppia,d’altronde e’ passato tanto tempo dall’ultima volta che io e Luca ci siamo divertiti al di fuori della coppia ma volevamo fosse abbastanza naturale il susseguirsi di eventi e credo lo volessero anche loro.A proposito di ultima volta,ecco come mi era tornata la voglia di sesso a 3(o a 4). La sera di capodanno(2014/15) quindi una paio di mesi fa circa,io e Luca eravamo andati a festeggiare a casa di nostri amici,classica serata,anche troppo classica per Luca che per festeggiare e rendere la nottata diversa mi propose di fare una cosa al limite del follia,mi propose di appartarci proprio al scoccare della mezzanotte e che me lo avrebbe messo dentro proprio in sincronia  col conto alla rovescia,mi sembrava improbabile da fare ma l’idea era  talmente folle che mi fece ridere,gli dissi che sarebbe rimasto un sogno e che realisticamente sarebbe stato impossibile da realizzare con tanta gente in casa,ma le  cose andarono piu’ o meno cosi anche se ci fu un risvolto che non avevamo minimamente preso in considerazione.Alla festa di capodanno c’era anche Dario con la sua nuova tipa con la quale era insieme da ⅘ mesi,era una ragazza moldava molto giovane,mi resi subito conto che Luca la guardava in un modo che mi fece capire che gli piaceva”..che ne pensi di lei” gli chiesi io ,e lui” molto carina,ha un viso dolcissimo”...insomma senza troppi giri di parole se la sarebbe fatta in un nano secondo. Durante la serata si ebbe modo ovviamente di scherzare e fare amicizia con lei,Dario era molto contento ma strano,qualcosa pero’ a me non tornava,questa ragazza comparsa all’improvviso..mah! Luca spiffero’ il nostro segreto a Dario,gli disse cosa volevamo fare a mezzanotte,si parlarono tra uomini e lui fu molto scettico,in pratica non gli credette cosi stuzzico’ di piu’ la sua curiosita’ e naturalmente Luca pur di non sembrare uno che parla e basta si impegno’ affinche tutto andasse in quel modo.Esplorammo la casa e trovammo un posto in una sala che dava sul terrazzo fuori da dove si vedeva il panorama della citta’,la casa fortunatamente era molto grande. Arrivo’ l’ora fatidica,meno male che eravamo circa 20 persone e nessuno ,nel momento della bolgia,noto’ che noi due non c’eravamo.Prendemmo 2 bcchieri pieni di spumante e molto silenziosamente cercammo di passare inosservati,io per l’occasione avevo indossato un vestito nero molto elegante e anche molto sexy,cortissimo , scollatoe naturalmente calze autoreggenti ;mi appoggiai alla poltrona,in piedi, e basto’ spostare gli slip per permettere a Luca di mettermelo,lui si preparo’ i inizio’ a strusciarmelo sulla patata,quel movimento mi fece eccitare tantissimo e allo scoccare del 3-2-1-zero  me lo infilo’ e bevemmo lo spumante,fu un attimo stupendo...gia’ ,proprio un attimo,infatti Dario ci aveva beccato,o meglio sapeva che stavamo facendo qualcosa di “interessante” e quindi venne a sbirciare,con la ragazza. Disse: ” che state facendo?porcellini?”....non vi si puo’ dare neanche gli auguri?” ..”si ,si venite pure ,non  stavamo facendo niente” disse Dario che in un attimo si mise a posto,Dario si avvicino e chiese se avevamo disturbato,noi rispondemmo..”noooo”Io ero stra-eccitata,ero in fiamme e quando Dario si avvicino’ per farmi gli auguri sentii una strana sensazione,sara’ stato anche che avevamo bevuto tanto ma un movimento maldestro e un po di confusione me lo ritrovai appiccicato al mio corpo,io non feci nulla per spostarmelo,mi bacio’ le guance ,io avevo aperto leggermente le gambe e lui si appoggio’ col bacino tanto che senti’ in modo evidente il suo pisello attraverso i pantaloni sulla mia patata,la stoffa del mio vestito era invernale ma comunque abbastanza leggera per cui riuscivo a sentire molto bene il gonfiore,di nuovo mi si struscio’ sulla patata e di nuovo mi sali’ l’eccitazione,vidi Luca che aveva approfittato dell’allegria e anche lui per dare gli auguri alla ragazza di Dario in pratica l’aveva abbracciata stretta,e subito dopo mi ritrovai la mano di Luca dentro il mio vestito ,eravamo tutti e 4 vicinissimi,Luca esclamo’ un buon anno a tutti e poi disse che dovevamo farci gli auguri come si deve,aveva quasi tirato fuori la mia tetta mentre Dario ,che era ancora incollato a me, rispose “giusto,diamoci questi auguri per bene”.....e... mi schiocco’ un bacio in bocca ,io non sapevo che fare ma vidi che anche Luca fece la stessa cosa,vidi anche che era gia’ con l’altra mano sul sedere di lei,Dario subito dopo mi sussurro all’orecchio qualcosa tipo “il tuo uomo si e’ meritato un bel regalo,gli ho portato lei apposta,(era proprio il periodo dei regali!) ,io girai la testa per guardare lei in viso e ci venne spontaneo di darci un bacio di “auguri” anche fra donne beh,eravamo ben prese e abbastanza brille!….Poi il mio Luca continuo’ a limonarsela ..mentre Dario aveva “scoperto” che sotto la gonna avevo le autoreggenti ,con le mani si era "intrufolato" li sotto,il filo di cotone delle mie mutandine ormai era bagnato del tutto,lui lo' sposto' e a me venne d'istinto di aprire un po le gambe,mi aspettavo che ci infilasse un dito invece...in un attimo senti entrare qualcosa che non era un dito,ci stava infilando la sua cappella,non l'aveva proprio durissimo ma successe tutto in un attimo,mi usci' in quel momento tutto il fiato che avevo nei polmoni quando allo stesso tempo entro' tutto il suo pene,entro' una volta e mi disse sussurrando"auguri mia bella Sandra" ,poi indietro e mi infilo' la seconda volta abbastanza lentamente da non far vedere in modo evidente il movimento ...io non realizzavo piu' di tanto,ma come mi eccitava l'idea che la notte di capodanno ero stata "presa"da 2 piselli diversi nel giro di 3 minuti!!,sentivo un gran piacere misto all'ansia di essere vista dagli altri invitati anche se il vestito copriva quasi tutto,non so se riusci' a fare in tempo a scopare un'altra volta perché gli altri ci cercavano e fummo costretti a smettere tutti subito infatti arrivarono un po di amici dentro quella stanza. Dopo ballammo e ci divertimmo come matti,l’intesa e il segreto tra noi 4 fece si che il resto della serata divenisse piu’ stuzzicante.Io parlai all'orecchio di Luca mentre ballavamo,in realta' Luca mi chiese se aveva "visto bene",io risposi che "quel gran bastardino di Dario",in una frazione di secondo mi ha spostato le mutandine ,se l'e' tirato fuori e me lo ha infilato!!mi ha scopata li 1,2 forse 3 volte ....forse 10 secondi in tutto... Luca mi chiese "allora ?ti e' piaciuto con la sua cappella cosi' grossa?"Io gli ho risposto solo guardandolo mentre mi mordicchiavo le labbra e poi gli ho dato un bacio ....,gli uomini pero’ non vedevano l'ora di andar via Luca  mi sussurro'a un orecchio che sarebbe stato bello anche solo ognuno col suo partner ma nella stessa stanza.Salutammo tutti,baci e abbracci,le solite convenzioni di capodanno e poi via.Andammo a casa nostra a lasciare la nostra macchina ,Dario era dietro di noi con la sua auto  che ci seguiva a vista.Appena arrivati sotto casa mollammo  la macchina e andammo con la loro,Dario chiese a Olena di farmi sedere avanti con lui cosi le scambio’ il posto,neanche il tempo di salire in macchina che Luca era gia’ con la lingua in bocca ,io ero stupita di tanta “voracita”,temevo che non si sarebbero fermati li infatti mi girai a guardare che cosa  succedeva dietro e vidi le mani di Luca che armeggiavano sui bottoni del pantalone attillato della ragazza,mi guardo’ e io ricambiai con uno sguardo dei miei per fargli capire che era la serata ok “no limits”potevamo fare qualsiasi cosa(complice l’allegria il vino)le sfilo’ gli slip insieme con i pantaloni ma senza toglierli del tutto,la fece sedere sopra di lui e se la scopo’ li dietro,in nostra presenza,non aspetto’ neanche un attimo ,anzi mi chiese di baciarla dal momento in cui il viso della ragazza era rivolto verso di noi e con la schiena verso la faccia di Luca.Io la baciai ,sapevo che Luca sarebbe andato fuori di testa a quella scena,Dario non poteva fare altro che toccarmi giu’cosi godevo anch’io, ma poi un po giustamente disse “ma non potete aspettare di  arrivare a casa cosi ci divertiamo tutti?”,non ci fu niente da fare ,ormai erano “partiti”,la ragazza, che nel frattempo si era voltata faccia a faccia con Luca, lo cavalco’,io mi girai e guardare e provai un po di invidia a dire la verita’,nonostante tutto in fondo in fondo mi sentivo ancora un po gelosa del fatto che Olena stesse godendo con Luca,guardai il sedere di lei ,stupendo ,mentre si vedeva entrare e uscire il pene di Luca duro come non so che cosa….mentre osservavo quella scena mi venne in mente con uno sprazzo di lucidita’ che a questo punto non potevo piu’ trovare scuse e avrei dovuto scopare quindi con Dario una volta arrivati a casa sua per finire quello che aveva iniziato  ,ma mentre cercavo di immaginare come potesse essere un’altro pensiero fu piu’ dominante rispetto a questo, realizzai invece  che c’era un’altra  fantasia che poteva realizzarsi da li a poco,e riguardava Fabrizio. Dario disse allora “cazzo Luca,in una sera sei riuscito a farti i la mia ragazza,io conosco Sandra da 8 anni e ancora niente..beh,,quasi niente”...Luca rispose..”allora che aspetti,ferma la macchina e fattela adesso”....Allora dovetti intervenire io che in quel momento ero rivolta col viso verso verso il sedile posteriore che guardavo loro due scopare e dissi”Chi ve lo dice che io sono d’accordo?”....ma Dario continuo’ dritto verso casa sua…..arrivati a destinazione prevoalse il sonno e una stanchezza fatale a tutti,tanto che ci addormentammo miseramente e,a me, non dispiacque piu’ di tanto perche’ in realta’ non e’ che morissi dalla voglia di scopare con Dario… Al mattino seguente,tutto ritorno’ normale,eravamo ancora molto intontiti dal vino ma passata la sbornia era passato anche il momento di trasgressione,io appena sveglia ricordai a Luca quanto era stato “cattivello” con la ragazza di Dario,lui mi domando’ se avessi scopato anch’io e se s’era perso quindi qualche “pezzo” della serata,io gli risposi che non avevo fatto quasi nulla a parte farmi toccare un po e che mi sarei riservata per un’altra “occasione piu’ grossa”....continua….  3767 2 9 anni fa
- 9 ore fa l'Ospite sul divano Questo racconto e’ stato scritto regalato dal nostro amico Dario e’ sinceramente ci e’ piaciuto tantissimo tant’e’ che abbiamo voluto pubblicarlo qui. La storia e’ basata su un avvenimento reale e’, da cio’ che avrebbe voluto che fosse successo quel weekend in cui Dario fu ospite di Fabrizio per un weekend.Fabrizio,46 anni,musicista e’ una amico di Dario che esiste realmente e che e’ esattamente come viene descritto in seguito; raccontato in prima persona da lui stesso ,Dario ci regala questa storia con la speranza di avere in cambio qualche altra cosa,e’ dopo questo regalo crediamo che qualcosa se lo meriti. Sandra ormai si era appassionata per diversi motivi ai massaggi shiatzu,le piaceva riceverli ma anche saperli fare ,cosi volle imparare la tecnica antica orientale ,tanto che si iscrisse a un corso.Il corso prevedeva che nell’ultimo week di Maggio si sarebbe tenuto un seminario di fine anno della durata di 2 giorni:sabato e domenica. Il discorso venne fuori per caso ,quando Luca mi disse che aveva un weekend libero perche’ Sandra avrebbe fatto il seminario shiatzu ,e guarda caso il corso che doveva fare Sandra era proprio in un paesino dove dovevo andare io,Fabrizio,un musicista pazzo, mi aveva invitato per quel fine settimana perche’ doveva suonare col suo gruppo e ci teneva che io andassi a sentirlo.Cosi io proposi a Luca che anziche’ mandare Sandra in albergo sabato sera poteva dormire da noi (posti letto permettendo). Luca ne parlo’ con Sandra che ovviamente accetto’ in quanto avrebbe risparmiato un bel po di soldi per l’albergo.Telefonai la sera stessa a Fabrizio chiedendogli se per lui non c’erano problemi a ospitare Sandra e accertandomi che ci sarebbe stato posto per dormire anche per lei ,Fabrizio aveva a disposizione ancora un divano letto sul quale,data la situazione,ci avrei dormito io.Ovviamente mi chiese di Sandra e se era “figa”,io gli risposi che era una bella ragazza e felicemente “fidanzata”. Arrivo’ il venerdi,pomeriggio in macchina,circa un’ora e mezza di strada per arrivare a casa del mio amico.La sera andammo a mangiare con i dei suoi amici..Al ritorno dalla cena ,Fabrizio mi chiese di piu’ su Sandra,io gli dissi chiaramente che speravo di potermela finalmente fare vista la ghiotta occasione ma certo non sarebbe stato facile.Gli raccontai delle avventure erotiche con Sandra e Luca e di quanto sono stato vicino al farmela ma che ogni volta pero’ mi sfuggiva.Fabrizio era molto incuriosito e mi chiese se fosse stato possibile vedere delle foto,cosi arrivati a casa io accesi il tablet e gli mostrai quello che avevo.Fortunatamente(per me) lui mi disse che non era il suo tipo,a lui piacevano alte e bionde,piu’ nordiche e meno mediterranee...pero’ non rimase indifferente quando in una foto il decolte’ di Sandra si mostrava in tutta la sua naturalezza. Il giorno dopo ,Sabato,io Sandra ci eravamo messaggiati,lei sarebbe arrivata al mattino per il corso e ci saremmo incontrati solo alle 8 di sera.Infatti ci demmo appuntamento a quell’ora e lei ci raggiunse a casa.Io ero da solo,Fabrizio era gia’ al locale per montare gli strumenti per il concerto.Lei ,dopo aver preso confidenza con l’appartamento fece una doccia e poi insieme andammo a mangiare fuori,avevamo un’ora e mezza prima dell’inizio del concerto. Io speravo che magari lei mi dicesse che avrebbe voluto farsi un giro da qualche altra parte per restare da soli invece lei non vedeva l’ora di andare al concerto e infatti andammo li. Il posto purtroppo era al chiuso perche’ il tempo era sempre molto incerto e la sera faceva persino freddo anche se era Maggio,arrivati al locale gli feci conoscere Fabrizio ,lei disse “Piacere,sono io la tua ospite di stasera!,Grazie per la tua gentilezza,spero di potermi sdebitare”....lui rispose che semmai doveva ringraziare me ma che poteva sdebitarsi con lui magari piu’ tardi a casa su un comodo divano;contemporaneamente prese Sandra per la mano e le fece fare un giro su se stessa con l’intento di guardale il sedere in modo anche un po sfrontato ,come era suo solito fare con le donne,infatti Sandra rimase un po sorpresa e disse che aveva un modo di fare un po insolente .Da li a poco iniziarono a suonare le loro simpatiche cover rock.Avevamo prenotato un tavolo proprio di fronte,io cercai di spiegare il “carattere” di Fabrizio un po sfrontato e a volte insolente ma che in fin dei conti era una brava persona solo che era troppo sicuro di se quindi a volte esagerava ,dopo una mezzora l’aria si scaldo’ molto,c’era molta gente e faceva caldo tanto che Sandra si tolse prima la giacca e poi il coprispalla,aveva indosso un suo vestito bianco scollato con le tette che le si vedevano fuori un po dai lati,quando si tolse il coprispalla mi eccitai al pensiero che avrei potuto portarla via da li e farne di lei cio’ che sognavo.”Sicuro di se...mhhha! per quale motivo?” mi parlava Sandra,poi continuo’”non mi sembra tutta questa intelligenza e non mi sembra sia ricco ne figo….di solito l’uomo e cosi sfrontato o quando e ricco oppure…” “oppure?”chiesi io come se lei lo conoscesse meglio di me… “Oppure ce l’ha grosso”..mi disse lei senza guardarmi.. e io ..”perche’ ti fai queste domande?che te frega???..comunque che io sappia c’e’ l’ha normale…” e Sandra”ahaa!certo che non me ne frega,era tanto per dire…” Io risposi ancora “mah!io non glielo mai visto pero’ dicono che in effetti abbia un coso grosso,sembra che tu abbia uni radar pero’ per ste cose…” e lei “ ma va ,ho tirarto a indovinare!!!” e rise…. Fabrizio,mentre suonava, si accorse della scollatura ,era sul palco a circa 4 metri e la vedeva benissimo perche’ era proprio di fronte, Sandra si accorse che la guardava e infatti si divertiva a essere provocante . A un certo punto della serata un gruppo di ragazzi iniziarono a ballare e spostarono i tavoli al lato,fecero spostare anche noi cosi ci alzammo e ci unimmo alla festa ,con la musica rock Sandra era a suo agio,si divertiva tantissimo tanto che’ inaspettatamente mi si avvicino’ quasi toccandomi e inizio’ a ballare intorno a me ,con quel vestito anche non volendo era impossibile che non fosse provocante, la prendevo dai fianchi e sentivo il contatto della pelle quasi sotto il seno,avrei voluto toccarla ma li in pubblico in mezzo alla gente sarebbe stato molto inopportuno,la serata prometteva bene per me,forse avrei realizzato il mio sogno Si,era molto sexy,vedevo le occhiate di Fabrizio che secondo me cercava di capire se ci fosse un approccio vero tra me e lei,in effetti eravamo cosi’ ambigui che sembrava dovessimo fare sesso da un momento all’altro e che comunque si notava che ne avevamo voglia(almeno io).Poi si ballo’ ognuno per i fatti prorpi e li si avvicino’ il solito ragazzo allegro e brillante che provo’ ad attaccare bottone con lei,io non ero il ragazzo di Sandra ma quella sera era come se lo fossi,appena vidi che quel tipo la volle invitare a ballare allora dovetti intervenire ma lei tranquilla mi disse che faceva solo un ballo,cavolo quanto ero geloso!!La volevo tutta per me,dopo 2 minuti andai a riprendermela,il ragazzo non insistette piu’ di tanto, fortunatamente e mollo’ il colpo. A mezzanotte o poco piu’ il gruppo fini’ di suonare,Fabrizio raccatto’ il suo piano e c’e’ ne andammo a casa perche’ eravamo stanchi,soprattutto Sandra.Arrivati a casa e sistemata la roba di Fabrizio decidemmo dove avremmo dormito,io provai a farmi invitare da Sandra nel suo letto matrimoniale ma lei disse ridendo “la prossima volta”.Quindi s’era deciso che io sarei stato sul divano in soggiorno(avevo scelto io),Sandra in camera da letto e Fabrizio nella cameretta piccola degli ospiti .Fabri fu il primo a farsi la doccia poi fu il mio turno e infine ando’ Sandra che,essendo donna ,aveva bisogno di piu’ tempo.Dopo esserci data la buonanotte Sandra entro’ in bagno,ma quando usci non immaginavo che sarebbe successo questo…… Quando usci’ dal bagno ando’ in cucina per scaldarsi una tazza di tisana si rese conto che non aveva piu’ tanto sonno cosi’ vedendo la luce del televisore in soggiorno e la porta socchiusa penso’ di bene di venire da me a stare dieci minuti in compagnia finche non le sarebbe venuto sonno.La porta della cameretta degli ospiti invece era chiusa,sembrava che Fabrizio dormisse gia’ da un bel po(almeno cosi’ penso’ lei);cosi si avvicino’ al soggiorno ma quando apri’ la porta si ritrovo’ davanti a una scena imbarazzantissima: una mano che stringeva il proprio cazzo intento a fare una sega,solo che con grande stupore di Sandra,quello non ero io!, era Fabrizio che aveva cambiato stanza e aveva preferito stare sul divano.Sandra vide in controluce per qualche attimo la mano di Fabrizio che lentamente scivolava su e giu’.Fabrizio era di spalle e quasi disteso col pc davanti e non appena si accorse che qualcuno era entrato nella stanza ma soprattutto in uno dei momenti privati e piu’ intimi della propria vita,si giro’ ed escalmo’:”cazzo Sandraa!!che ci fai qui???bussa almeno prima di entrare...e che cavolo!!”Mentre diceva cosi si era messo un cuscino sopra e aveva abbassato leggermente lo schermo del pc,Sandra che si aspettava di trovare me e non lui ,con la faccia un po stravolta e occhi sbarrati si scuso’ subito e disse”..pensavo di trovare Dario qui in soggiorno,non sapevo che avevate scambiato la stanza...volevo solo bere una tisana in compagnia e poi andare a dormire” e..Fabrizio:”.pensavi di trovare Dario?Dario sta gia’ dormendo da un po, e poi saresti entrata in camera vestita cosi?con un asciugamanino addosso e magari non hai neanche le mutandine sotto?Sandra:”Certo che le ho le mutandine,e poi Dario mi ha gia’ vista nuda….comunque scusami,me ne vado in camera,non volevo disturbarti affatto!” Fabrizio:”ormai sei qui!rimani!, sieditipure sulla poltrona e beviti questa tisana..pero’ prima passami quel pled che mi copro”Sandra si avvicino’ alla poltrona,gli lancio’ da quella posizione la coperta e si mise a sedere con la tazza in mano sorseggiando di tanto in tanto..poi disse:”Vabbhe,ero venuta per stare un po in compagnia di Dario,non mi va di rovinare la tua “serata”,pero’ se rimango qui ... tu fai come se io non ci fossi,io mi bevo la tisana e poi me ne vado a dormire,ma che stavi guardando di interessante?un documentario” disse lei ridendo ,Fabrizio rispose:”si certo,era proprio un documentario…” Sandra”beh!,a me piacciono i documentari,ogni tanto me li guardo anch’io,di che si tratta? Fabrizio alzo’ lo schermo senza fare troppe domande e senza farsi problemi di finto pudore...continuo’ a guardare come se Sandra non ci fosse. Sandra stette qualche secondo in silenzio poi chiese se poteva girare lo schermo un po verso di lei perche non vedeva niente da quella posizione,Fabrizio rispose che se l’avesse girato poi non avrebbe visto bene lui sicche’ disse:”dai rompiballe,vieni a sederti qui “ ..e lei..”ma no,tanto me ne sto andando”Fabrizio”ok,pero’ finche’ rimani qui puoi stare seduta qui,se proprio devi dar fastidio fallo fino in fondo”Sandra sorrise alzando le spalle,si avvicino’ e si sedette a fianco a lui che aveva il pled appoggiato sopra le gambe fino alla pancia .Il film era un erotico con scene integrali,anche di una certa qualita’ infatti Sandra commento’ che sembrava fatto bene,lui rispose che sceglieva solo film di livello ma poi inizio’ una scena piuttosto eccitante di 2 donne con1 uomo ,Sandra sorseggiava e non parlava piu da un po e neanche Fabrizio che nel frattempo aveva posto la sua mano sotto il pled dicendo”mi piace questa scena”,Sandra bisbiglio’ “senti ,non voglio invadere la tua privacy,e’ meglio che ti lascio da solo” lui rispose “fai come ti pare,ma sappi che non me ne frega un cavolo della privacy”Mentre diceva questo lui le prese la mano e senza chiederle nulla se la porto’ esattamente sotto il pled e poi disse ancora”Dai,con questa scena non vorrai che continuo da solo dal momento che ci sei tu!”.Sandra rispose : “Ma che fai?!!!dai,potrebbe entrare Dario da un momento all’altro” Ma nonostante Sandra pareva essere contrariata ,la mano non l’aveva tolta anzi ,aveva afferrato il tronco e lui ne approfitto subito per scoprirsi togliendosi il pled ,Fabrizio in realta’ non vedeva l’ora di farsi vedere nudo e mostrargli il suo cazzo.Sandra ora vedeva da vicino in controluce il pisello di Fabrizio,era normale di lunghezza ma la circonferenza era incredibile,si vedeva che la sua mano non riusciva ad avvolgere tutto il tronco,ma con l’altra mano…Sandra si sfilo’ le mutandine da sotto l’asciugamanino ,poi guardo’ lui e disse con una smorfia maliziosa :”volevo farti vedere che le indossavo veramente!” Poi ,con molta discrezione,anche lei si mise la mano sotto in mezzo alle cosce e con disinvoltura ora si toccava ma non si vedeva nulla di lei perche’ era coperta da quell’asciugamano che romai usava come vestito per quella particolare serata,e aggiunse:”non ti do fastidio vero?”Lui neanche rispose,sembrava persino disinteressato a quello che faceva lei. La scena del film era diventata piu’ eccitante e Fabrizio disse sottovoce..”bella!”..”questa scena merita!!”Sandra continuo’ con la mano il movimento ma con la testa faceva una smorfia di dissenso. Quindi si rese conto ancor di piu’ della circonferenza del pisello,con la mano cercava di sentire quanto era come dimensione;poi per stare piu’ comoda sollevo’ la gamba destra e la appoggio’ sulla gamba sinistra di Fabrizio cosi’ che ebbe modo di aprire le gambe e con una mano gli faceva la sega e con l’altra si toccava lei,non capiva se era piu’ eccitata per il film o perche aveva in mano il cazzo di Fabrizio..La tazza l’aveva mollata da un bel po,la tisana era finita e sarebbe davuta andar via ma le cose si evolvevano,lui la afferro’ prima col braccio al collo poi sulla vita e se la avvicino’ in modo che Sandra era aderente al suo corpo ,lei ora era scomoda a prenderlo in mano ma lui prosegui imperterrito avanti,le mise la mano sulla testa e la porto’ sul suo pisello dicendo”Guarda ora lui se le scopa tutte e due”.Sandra resto’ qualche secondo a guardare la scena con il cazzo di Fabrizio quasi appoggiato alle labbra,poi Sandra disse ancora sottovoce ”.e se entra Dario?..dai meglio di no”..e subito dopo pero’ gli prese la cappella con le labbra e inizio’ a lavorare.Lui con la mano dalla parte opposta gli scosto’ l’asciugamano dalla parte del sedere iniziando a palpare i glutei nudi fino ad arrivare alla patatina. “..vedo che ti sta proprio piacendo il film!”..lei era bagnatissima e lui con le dita affondava dentro facilmente.Sandra rispose”fai piano altrimenti mi fai venire...cavolo speriamo che non si svegli Dario”Con i movimenti della testa ,Sandra faceva il pompino lento mentre guardavano il film,i movimenti fecero cadere l’asciugamano dai seni che rimasero scoperti ed appoggiati alle gambe di lui,ma lui a quella vista disse”no,no...copriti altrimenti ti vengo in bocca subito”..e lei si alzo’ rimanendo seduta e riattaccandosi’ l’asciugamano al seno. Poi Fabrizio,che continuava a guardare il film,la afferro’ di nuovo e la fece sedere davanti a lui in mezzo alle sue gambe,non poteva in quella posizione masturbarsi ma toccava Sandra,con una mano le tette sotto l’asciugamano e con l’altra la patata.Anche Sandra aveva la mani negli stessi posti ma mentre godeva diceva che in quella posizione se entrava Dario non poteva coprirsi subito,Fabrizio le disse che non era colpa sua se si era trovato lui in quella situazione al posto di Dario,allora lui le chiese di spostarsi,lei si piego’ sulle ginocchia sul tappeto,di fronte a lui e di spalle al PC,si ritrovo’ il cazzo in erezione completa e durissimo cosi’ si chino’ e lo prese in bocca,lui gurdava il film e lei faceva il pompino finche lui disse “dai,girati”. Fabrizio le alzo’ l’asciugamano da dietro scoprendole il culo ma che stavolta cadde a terra facendola rimanere completamente nuda,lei si appoggio’ in avanti sul tavolino basso ,, dove era anche appoggiato il pc che ora aveva a meno di 40cm dagli occhi,le tette erano appoggiate sul tavolino e il sedere era in alto .Lui allargo’ le gambe ,avvicino’ il tavolino finche il sedere nudo di Sandra era quasi in faccia ,a quel punto lui si fece una bella leccata della patata mentre si segava,Sandra ora guardava il film e quando arrivo’ un’altra scena bellissima, lei ,con un sospiro disse “cavolo questa scena mi fa venire,merita davvero”...cosi’ lei stessa si piego’ di piu’ col sedere andando a cercare la cappella di Fabrizio,lui stette li a guidare il movimento del culo di Sandra e appena trovata la patata infilo’ il cazzo dentro di lei,prima la cappella e poi tutto,Sandra subito pero’ disse”No Fabri,questo non possiamo farlo,non puoi scoparmi,sono fidanzata..”....lui rispose solo ..”dai...guardati il flim…”daltronde era lei che si muoveva avanti e indietro e lui stava fermo a gambe aperte, Sandra che faceva su e’ giu nuda con le tette sul tavolino di vetro ,si scopava Fabrizio mentre finalmente in silenzio guardavano tutti e due la scena del film. Mentre faceva su e giu’ e sospirava sottovoce diceva “cazzo!pero’,quanto e grosso”,ma non si capiva se si riferiva al film o a Fabrizio,lui se le sfilo’ il pisello e le disse di sedersi sulle gambe ma Sandra disse che aveva sentito un rumore,forse Dario aveva sentito che erano svegli e si era alzato ma Fabrizio disse”dai vieni qui, il film e’ quasi finito”Lei si sedette su di lui dandogli le spalle in modo da guardare anche lei il film,ma prima che fosse completamente seduta sulle sue gambe lui l’aveva infilata gia’ ,mani sulle tette e lei che si muoveva su e giu’,Fabrizio disse”con questa scena non posso farmi una sega,ci vuole di piu’..”Sandra volto’ la testa mentre con la coda dell’occhio guardava verso il pc,lui la bacio mentre la scopava ,le lingue si infilavano l’uno nella bocca dell’altro ,Sandra si mise la mano sulla patata e venne….il film era finito ma Fabrizio l’aveva ancora duro,lei si volto’ al contrario e si risedette sopra,con le tette in faccia a Dario,lei sussurro’”..mhhmmm..sai.io..prendo la pillola…”lui se la scopo’ per altri 15/20 minuti finche non la mise sul divano prima a pancia in su e poi col culo all’aria e il cuscino sotto venendole dentro insieme con lei che venne per la seconda volta .Poi accesero la tv e si misero ,senza dire una parola ,stesi sul divano coricati insieme sul fianco,lei davanti e lui dietro,appena Sandra senti che il pisellone di Fabrizio era di nuovo duro fece un movimento col sedere cercando di allargare le natiche ,in 3 secondi Fabrizio lo spinse di nuovo dentro ,la scopo’ ancora un po e poi si addormentarono cosi… Io entrai in camera dopo poco,li trovai nudi che dormivano ,non si accorsero di nulla,dormivano profondamente,lei di lato quasi a pancia in giu’ aveva un seno gonfio bellissimo,se ne vedeva solo uno.l’altro era sotto di lei,aveva una gamba stesa e l’altra sollevata su col ginocchio,lui aveva un braccio sopra di lei e il suo pisello ancora dentro ben visibile perche la gamba di Sandra era sollevata …allora mi vennero in mente le parole di Fabrizio al locale quasi profetiche”..magari ti sdebiterai con me stasera sul divano”...parole a cui io non detti nessun peso anche perche’ ero distratto e allo stesso tempo concentrato su di lei ;quindi feci e una riflessione in quel momento, e cioe’ mi chiedevo se per Fabrizio era stata solo pura fortuna oppure se ci fossi stato io in quella stanza sarebbe successa la stessa cosa?. .non persi l’occasione comunque per fargli una foto…. 4763 0 9 anni fa
- 9 ore fa ma quanto e' difficile dire di no!(3 e ultima parte) .quelle parole ,quella voce mi risvegliarono e mi riportarono al mondo dei”vivi”...sgusciai a un paio di metri di distanza e ruppi l’incantesimo,vidi il pisello di Roberto ondeggiare nell’acqua,mamma mia ...QUANTO E’ DIFFICILE DIRE DI NO!.........io stetti a galla a pelo d’acqua per qualche secondo e Betta mi venne vicino e con le braccia sotto la pancia mi tenne sospesa in quella posizione ,mi fece fare un paio di giravolte a quando ero col sedere a vista di Roberto lei me lo sollevava e scherzando diceva a lui “ti piacerebbe averlo eh!”..lui molto spavaldo rispose “si,si..vi prendo tutte e due “ e venne verso di noi che facemmo la scenetta di quelle che erano inseguite,cosi cercammo di nuotare piu’ lontano ,Roberto ci raggiunse quasi subito,poi si abbraccio’ Betta e se la bacio’.Beh,erano belli ora insieme ed ero un po invidiosa,in quel momento mi manco’ tantissimo Luca… Visto che si era fatto veramente tardi,ed eravamo stanchissimi,uscimmo dall’acqua e ci avviammo verso gli spogliatoi.In macchina io mi addormentai dopo 5 minuti,forse anche Betta e arrivati a casa eravamo talmente cotti che quasi ci buttammo subito a letto.Al mattino ,c’era un sole meraviglioso,nessuno parlo’ ,facemmo colazione e quasi dopo 3 quarti d’ora Roberto disse ;”andiamo a fare un giro al mare?” a me parve una buona idea,andare la mare e’ sempre una bella cosa e li c’erano anche posti nuovi da vedere.Notai solo allora che betta indossava una magliettina di cotone  praticamente trasparente,le si vedevano i capezzoli ma soprattutto mentre lavava  le tazzine,vidi le sue mutandine rosa tirate su sui glutei e infilate in messo al sedere,cavolo,un vero spettacolo e mi veniva voglia di tastare.Quello fu il primo companellino che indicava che mi stavo svegliando!!Andai in bagno per prima,poi,uscita ci andarano a turno loro due e io nel frattempo  andai sul terrazzino fuori per telefonare e sentire Luca,volevo raccontargli della serata e del momento erotico.Al telefono lui  mi parve un po strano,forse si aspettava di sentire che mi ero fatta scopare in sua assenza,invece io ,proprio per rasserenarlo gli dissi subito “..allora,prima di tutto devo dirti che non me lo sono fatto,la tentazione c’era ma ho resistito nonostante Betta mi avesse servita a lui”poi gli raccontai i particolari della serata e che se ci fosse stato lui il finale sarebbe stato inevitabile e che io non mi stavo divertendo a pieno proprio perche’ non potevo e non volevo farlo senza di lui,poi aggiunsi anche sarebbe stata l’ultima volta che avrei accettato un invito da sola. Dalla voce che Luca  ebbe dopo,capii che adesso era tranquillo,aveva capito che ero sincera e che per me era difficile stare con Betta e Roberto e trattenermi con quei due che si toccavano e si spogliavano con naturalezza davanti a me.Era persino dispiaciuto,si mise nei miei panni e mi disse che al posto mio lui avrebbe avuto serie difficolta’ a stare fermo,mi capiva in fondo,d’altronde era vero come era vero che lui al mio posto chissa’ cosa avrebbe o non avrebbe fatto.Tant’e’ vero che alla fine mi disse:”Sandra,ascoltami bene,no so se dico la cosa giusta ma se proprio vuoi e te la senti di farlo per puro divertimento e senso di liberta’ fattela la scopata,tanto c’e’ Betta ,siete in tre ed e’ come se ci fossi anch’io.Diverso e’ se eravate da soli tu e lui ma in tre cambia tutto,e’ solo sesso,divertimento e liberta,non voglio privarti del tuo sentirti libera,rischi ,vietandoti questo,di stare con una persona che non capisce il vero senso della vita e che negare non porta da nessuna parte...percio’ se ti va fai quello che vuoi purche’ ci sia Betta .Discorso convincente!!mi fece riflettere che se ero io dall’altra parte avrei dovuto fare altrettanto esattamente cosi come ora volevo che fosse:volevo sentirmi libera!!Chiudemmo la telefonata de io ero emozionata ,in realta’ non sentivo  piu’ l’esigenza di dover fare qualcosa,mi ero slegata un po quando devi fare una dieta ,proprio in quel periodo vorresti mangiare di tutto mentre magari in altri periodi al cibo non ci pensi neanche. Fuori c’era ancora un po di arietta fresca ,Roberto ci disse che probabilmente non avremmo fatto il bagno ma di portarsi comunque qualcosa di leggero nel caso avessimo caldo;cosi io indossai un paio di lggins appena comprati, bianchi e moolto sexy,e una felpa,niente reggiseno,poi misi in borsa una canottiera rosa,quasi viola.Entrati in macchina,Roberto ci disse che se ci andava di fare un po di strada ci avrebbe portato in un bel posto,ovviamente noi accettammo. In macchina si parlava dei posti in cui si passava,di qualche luogo in particolare ma notai che non si parlava della serata prima,cosi ruppi gli indugi perche’ forse erano imbarazzati e parlai io chiedendo a che ora si fossero addormentati,poi aggiunsi che mi ero divertita davvero e che ero stata bene,Betta  mi corresse dicendo “..e potevi stare ancora meglio,stupidella!”..io rigirai la domanda a loro chiedendo “voi?”,Roberto rispose subito dicendo che quando si hanno 2 meraviglie di donne non si puo’ non stare bene. Io Betta ormai avevamo un rapporto particolare,lei era stata con il mio Luca e il sesso tra di loro era alla luce del sole,ancora oggi si parla liberamente se lei ha voglia d iscopare con Luca o viceversa,di solito tra donne non e’ cosi,anzi,ma tra me e lei era strano,strano ma enormemente piacevole.Cosi anch’io potevo prendermi tutte le liberta’ di pensiero e di parola con lei,ma soprattutto avrei potuto scopare con Roberto anche li in macchina in quel preciso momento  senza che lei si sentisse offesa o contrariata.Io ho questo rapporto con 2 persone al mondo:lei e mia cugina Beatrice(che e’ quasi come me di carattere)Forse potrei essere cosi con molte altre amiche ma non c’e’ nessun’altra che io conosca che sia come loro. Comunque ,la temperatura si stava alzando sempre piu’,in tutte e due i sensi,Roberto ci chiese se era il caso di accendere l’aria condizionata ma Betta prese l’occasione al volo e disse che si sarebbe cambiata la maglia in macchina,lei indossava un jeans che le faceva il sedere a mandolino(grrrrrrrrr ;) e una maglia larga grigio scuro.Non ci penso’ su troppo,si tolse quella maglia e indosso’ un top nero,poi si sfilo’ i jeans e si mise un pantaloncino bianco aderente ed elasticizzato che disegnava perfettamente la forma di quelle chiappe sode…..Poi si giro’ verso di me e mi chiese se avevo caldo,”certo” risposi io,”allora cambiati anche tu,che aspetti”. Trovai l’idea molto eccitante,ma mi venne un attacco di pudore e risposi che mi sarei cambiata appena ci fossimo fermati….infatti neanche 100 metri e Roberto accosto’ all’interno di una piazzola sulla destra:”ecco ,siamo fermi”disse lui..Betta scoppio’ a ridere e salto’ indietro sul mio sedile posteriore,”siediti avanti,dai!!”...io chiesi il perche’ e lei disse che si voleva godere la scena li.Io dissi a Roberto che poteva riprendere a guidare tanto non mi sarei cambiata li,e lui infatti riparti’Io ora ero seduta davanti ,in effetti faceva molto caldo,e in un attimo,senza pensarci, inizia a sfilarmi la felpa,sotto non indossavo nulla,mi coprivo a malapena con una mano mentre con l’altra cercavo la canottiera in borsa ,prima di indossarla Betta mi chiese se con le mie mani riuscivo a coprire totalmente il seno,Roberto disse che era impossibile,io ci stavo prendendo gusto,mi sentivo gli occhi sulle tette e mi piaceva molto farmele guardare,esitai un po,le lasciai per qualche secondo in vista e poi provai a coprirmele con le mani,”ecco,visto che riesco  a coprirle tutte?”Betta ebbe da obiettare e Roberto disse che lui siccome stava guidando non poteva guardare.Lui era andato in escandescenza in realta’,faceva fatica a trattenere l’emozione,io gli giardai giu’ per vedere se gli era venuto su,ma Betta fece di piu’,lo tasto’ dicendo “scommetto che c’e’ l’hai su,altro che non guardi.”Io nel frattempo mi stavo rimettendo la maglia a mi accorsi che Betta stava scattando foto col cellulare(ecco il vero motivo per cui era seduta dietro)Io le dissi di stare attenta con quelle foto,ma le lei  mostro’ subito a Roberto dicendo”guarda che tette,guarda come viene bene lei sulle foto” La giornata era ripartita piu’ “calda” che mai,pensai a Luca e come ci saremmo divertiti in 4,in quella situazione sareebbe stato un sogno per tutti e due.Anche se Luca al telefono era sincero e mi aveva dato totale liberta’ anche di scopare adesso la tentazione riuscivo a domarla con molta facilita’,il fatto che ora nulla mi era vietato da Luca mi permetteva di controllare meglio l’istinto,anzi.Certo l’idea di tastare anch’io quel pisello mi divertiva ,magari mi sarei anche adagiata per assaggiarlo con la bocca ma il fatto che potevo farlo in qualsiasi momento non mi metteva ansia o fretta ne mi diceva “ah!se potessi farlo”ora dipendeva solo da me. La giornata continuo’ in modo convenzionale,non ci furono particolari eventi piccanti a parte le battute;dopo vari giri al mare e in un paesino a passaggiare nel centro storico ,intorno a alle 2 del pomeriggio ci fermammo a mangiare in un ristorante,devo dire che si mangio’ troppo bene e soprattutto bevemmo dell’ottimo  vino francese,eravamo un po brilli e Betta e Roberto si baciavano spesso e si stuzzicavano davanti a me,lui le palpava il sedere in modo molto plateale con la mano a volte dentro i pantaloni. Il sole ando’ via e scese molto la temperatura,dopo pranzo eravamo tutti e tre abbiaccoti e un riposino a quel punto lo avremmo fatto molto volentieri tant’e’ che appena Roberto disse “che ne dite se ci avviamo verso casa?”....noi in coro speravamo proprio questo,non vedevamo l’ora di toccare un letto.In macchina Betta tiro’ dritto su un unico argomento:sesso! Mi chiese se volevo dormire pomeriggio con loro,tanto per stare in compagnia,io per galanteria risposi che non volevo disturbarli e Roberto disse subito “magari tutti e tre insieme!”,Betta continuo’ chiedendo a Roberto cosa ci avrebbe fatto,anzi chiese a modi test,3/4 cose che avrebbe voluto fare con lei e con me,questo fu piu’ o meno il dialogo: Betta :”pensa a 3 cosine che vorresti fare con me e con Sandra” Roberto:” cosine tanto per fantasticare?” Betta:”si,3 desideri” Roberto”mamma mia,solo al pensiero mi viene da sudare!” Io” secondo me ti viene su’ altro che sudare!” Betta”infatti,dai spara” Roberto: “beh,mi piacerebbe sentire la vostra bocca ..a turno” Betta.”..sii..poi?” Roberto.” ..poi mi piacerebbe prenderti da dietro mentre Sandra mi fa toccare  il seno Betta:si,ultimo? Roberto:....beh,mi farei Sandra mentre limono con tutte e due… Betta:”ok,ora scegli se dovessi scegliere di fare solo una di queste 3,cosa sceglieresti?” Roberto:”....mhhhhmmm,complicato!!!!...... Penso che Roberto sapesse con certezza cosa avrebbe voluto fare,ma cerco’ di non mettere in secondo piano Betta per non offenderla ,cerco’ di farla sentire al centro dell’attenzione ma allo stesso tempo sapeva che aveva forse l’unica occasione di poter fare sesso con me ,cosi io intervenni e dissi “..scelta scontata,e’ ovvio che sceglie la seconda!” Dicendo cosi’ avevo smorzato ogni eventuale vellita di Roberto su di me,anche se io ,per mio orgoglio,mi volevo sentirglielo dire che voleva farmi,invece lui scelse la prima,voleva che gli facessimo un pompino insieme. A quella frase Betta gli appoggio’ la mano sopra al pisello ,sbottono’ il pantalone ci ficco’ la mano dentro,disse”sentiamo come c’e’ l’ahi adesso”,si vedeve che l’aveva preso in mano e faceva su e’ giu’.Io non so perche’ ma mi sentivo imbarazzata in quel momento,mi girai e le dissi che non poteva fare questo davanti a me,lei rispose”perche?..se no ti viene voglia?”..io non dissi nulla ma aveva centrato il punto... Arrivati a casa,usato il bagno a turno,Betta apri il divano letto ,avevamo circa 3 ore prima di ripartire,Roberto accese il televisore tanto per avere un suono  di sottofondo,poi ci offri da bere dalla sua dispensa e dopo 10 minuti eravamo tutti e tre molto allegri,Betta ormai era andata,non si tratteneva piu’,con fare scherzoso si metteva sopra a Roberto si metteva in pancia in su,e simulava di fare sesso,ma a un certo punto,mentre era in quella posizione,gli sfilo’ di netto il boxer sotto le ginocchia e Roberto rimase col sedere scoperto,lei inizio’ a suonare il “tamburo”sulle chiappe e diceva “senti come suona bene questo culo”,mi invito’ a fare lostesso ma io non feci nulla,mi sentivo un po bloccata….ma poi arrivo’ il momento fatidico,Betta lo fece girare a pancia all’aria,lui oppose un po di resistenza visto che era sotto i miei occhi percio’ a stenti si giro’ ma con le mani davanti ,Betta gli mise la faccia sulla pancia ,lui non resistette piu’ e tolse le mani,Betta ci misi un attimo,si porto’ giu’ con le labbra,le mani tenevano ora bloccate le mani di Roberto,e nel giro di qualche secondo gli aveva afferrato il pene con i denti tenendolo come un osso...mi faceva eccitare quella stronzetta della mia amica,ci sapeva fare,poi ando’ dritta sulla cappella la quale spari’ ricoperta dalle sue labbra. Si ,Roberto avevo proprio un cazzo grosso,la bocca di Betta si gonfiava ogni volta che gli entrava dentro,io non sapevo che fare ,stavolta mi sentivo impacciata,ero li a guardare senza fare nulla,daltronde erano loro che si divertivano con la mia presenza,ero io il “giocattolo” per la loro eccitazione.Betta mentre lo aveva in bocca  a un certo punto mi prese la mano...e me lo porto’ li,io ho fatto un po di resistenza ma poi ,sia per non fare la stronza sia perche’ volevo participare al gioco finalmente lo presi in mano,cominciai a fargli una sega mentre Betta leccava con la bocca di tanto in tanto;Roberto mi guardo negli occhi per scrutare dentro me,cercava di capire se mi sentivo  a mio agio,oppure no.Cavolo se era duro,lo sentivo dentro il palmo .arrivavo fin su la cappella e poi ritornavo indietro,ero attratta da quell’arnese .in ogni ostante mi veniva l’istinto di andare giu con la bocca e mordicchiarlo.Da li in poi smisi di pensare e agivo di istinto,ma la situazione era in evoluzione,Roberto comincio’ a frugare sotto la mia maglietta,arrivo’ subito a palpare un seno,io mi avvicinai di piu’ a lui per permettergli di palpare con piu’ comodita’,ero vicinissima e con calma iniziai ad abbassare la testa ,ero a un centimetro con le labbra dalla sua cappella,aprii la bocca come se dovessi assaggiarlo prima di mangiarmelo ma nenache il tempo di pensare che Betta mi afferro' la maglietta sfilandomela da dietro,rimasi a seno nudo e vidi la faccia di Roberto che mostrava piu’ godimento ,si morse persino le labbra e mugughio’ un “mmhhmmm”...insisteva a palpare il mio seno destro mentre guardava quello sinistro,in pochi attimi Betta si sfilo’ gli slip e pian piano risali’ sul corpo di Roberto fino ad arrivare sul pisello,⅔ aggiustate ed era nella sua patata,lei inizio’ a scopare con movimenti non troppo lenti ma decisi,il “tronco” di Roberto entrava e usciva dalla patatina di Betta,io avevo caldo e stavo scoppiando,penso che avessero sognato spesso di scopare davanti a me.Mi vennero in mente le parole di Luca quando mi rassicurava sul fatto che avrei potuto scopare se ne avessi avuto voglia,speravo allora che Betta mi invitasse a fare un “cambio”,cazzo se volevo scopare ora!Mi infilai la mia mano nel pantaloncino e andai a frugare li sotto,mi toccavo per godere anch’io...Roberto a quella vista di me con la mano nella patata ,i seni al vento a Betta che era sopra di lui...beh!venne quasi subito,era comprensibile,non era di ferro….con due donne in quella situazione non facile trattenersi….. Io caddi sul divano,non ricordo bene ma riuscii a godere anch’io,forse Betta no...ma ci fermammo li,io mi rimisi la maglietta e stettimo li a dormicchiare tutti e tre vicini prima di riprendere le nostre cose e ripartire a casa….non vedevo l’ora di raccontare tutto a Luca! 2463 0 10 anni fa
- 9 ore fa ma quanto e' difficile dire di no!(2 parte) ..avevo proprio l’impressione che lei volesse gettarmi nelle grinfie di Roberto per fargli un regalo,credo che lei volesse che  avrei dovuto darmi a lui cosi’ come fece lei 2 anni fa con Luca,si diede anima e corpo ,ma era una situazione diversa perche’ io e Luca non eravamo in “sperimentazione” ne in una fase incerta del rapporto anzi,stabile piu’ che mai.Invece adesso io rappresentavo una possibilita’ per lei ,una carta da giocare per instaurare un rapporto con Roberto piu’ definitivo,allora fui chiara con lei,le dissi che ero disposta a giocare anche con molto piacere ma non mi sarei fatta fare ,almeno non in una situazione come questa.Luca accetto’ infatti solo in virtu’ di questa mia visione di tutta la  faccenda ed era d’accordissimo anche perche’ in fondo poi sperava di replicare di nuovo con Betta alla prima occasione,avrebbe preferito molto esserci ma ormai era andata cosi. Betta mi richiamo’ dopo un paio d’ore mentre stavo per fare i biglietti del treno,mi disse di farmi trovare pronta a casa perche sarebbero passati loro a prendermi. “Ma come voi?perche?” chiesi io,lei mi rispose che decisione dell’ultima ora saremmo andati a casa al mare...a Nizza!quindi erano di strada da me. Uhauuuu!pensai,sabato e domenica al mare in una casa a nostra disposizione,uhmmm….si metteva “male”...dovevo stare attenta!poteva essere molto pericoloso per me. Quindi vestiti da rivedere in valigia,poteva servire il costume e qualcosa di leggero in caso ci fosse il sole,aggiunsi un top fucsia con lacci al collo  e il mio bel costume com mutandina brasiliana,provocare doveva essere il mio lavoro! Cosi’ arrivarono di sabato pomeriggio da me,Luca era ancora via per lavoro e sarebbe tornato dopo la mia partenza,ci eravamo gia’ salutati come si deve la sera prima,Luca mi elencava le cose che avrei potuto fare e quello no,praticamente tutto tranne scopare,quella era prerogativa sua e comunque mai in sua assenza.Io gli dissi che facevamo in tempo a trovare una scusa e fare il modo che venisse anche lui,cosi eravamo piu’ tranquilli e liberi di poter giacare ma lui mi rispose che ne avrebbe approfittato per chiudere alcuni  lavori ,per riposarsi e poi non si sarebbe sentito del tutto a suo agio,Betta in quel periodo era troppo concentrata(giustamente) con Roberto e ormai si era creata quell’atmosfera eccitante che solo il numero “3” puo’ ricreare. Secondo lui io sarei stata un po l’oggetto del desiderio di entrambi e la presenza di Luca avrebbe sbiadito questa energia.Io non ero d’accordo ma che ci dovevo fare!!Mentre facevamo l’amore Luca mi diceva che mi era consentito di tastargli il pisello,che lui poteva toccarmi le tette e il culo perche cosi’ avrebbe potuto vedere la mia patata da  dietro avrebbe desiderato di farmi, e io li lo provocavo dicendo :”e se poi lo tira fuori e me lo infila io che faccio?”....ovviamente dicevo cosi’ per eccitarci ma anche per carpire segnali di verita’ su quello che diceva.Non capivo  esattamente cosa intendesse o cosa dire,forse era curioso e la cosa era molto eccitante, scoprire fin dove sarei arrivata e che magari  in realta’ lui avrebbe potuto anche superare lo scoglio fatidico di farmi scopare anche in sua assenza.Era una prova anche per me:io lo volevo?mi sarei fatta prendere anche senza di lui? Cosi mentre facevamo l’amore mi toccava dappertutto,teneva una mano sulla patata e una sulle tette,mi scopava da dietro e immaginava la situazione di me con Betta e Roberto. Sabato pomeriggio arrivarono alle 16 a casa mia,io andai giu’ col mio trolley ,ero vestita abbastanza sobria,con jeans e giacca di pelle ,beh,sotto avevo una magliettina aderente con un taglio  tondo in mezzo alle tette che nel caso avrebbe messo in evidenza il mio decolte’,ma con la giacca sopra non si vedeva nulla.Quando mi vide Betta inizio’ a strillare:”bella!amica mia sexy!mi sei mancata...ma cavolo hai fatto ai capelli??ti sei fatta bionda??che cavolo sembri una vera maedettissima sgualdrina sexy!!sei una bomba!!”..Era un torrente in piena,Betta non finiva di parlare ,poi finalmente mi invito’ ad entrare in macchina,li mi saluto’ anche  Roberto ,mi sembro’ lui molto sicuro di se’,era contento di rivedermi e mi fece una bella impressionea,aveva addosso la piu’ classica delle camice bianche ,che fa sempre figo,forse aveva un po’ di brizzolato in piu’. Dopo la prima chiaccherata’ preliminare tipo ,come va,che fai,i lavoro etc.. io chiesi qual’era il programma della serata ,e se c’era un programma,lui mi rispose che la prima tappa era di arrivare a Nizza,poi li avremmo deciso sul da farsi e che c’era una sopresa.Io odio le soprese e poi,in quella situazione chissa quei due cosa avevano in mente. Roberto ,dopo circa un’ora di strada si soffermo’ su come mi vedeva cambiata,si scuso’ persino di non avermi “notata”prima di aver visto quella foto e infine mi parlo’ proprio della foto vista sul cellulare di Betta,di com’era rimasto basito dal mio “bel corpicino”,a quel punto Betta si giro’ verso di me quasi alzandosi in piedi,e con tutte e  due le mani mi tasto ‘le tette esclamando”Ah!fammi sentire se sono ancora uguali!”..”io diventai rossa e la intimai di smettere,ora si che mi sentivo al centro dell’attenzione soprattutto nel momento in cui Roberto aggiunse se poteva “controllare” anche lui,cosi’ Betta scherzando disse”Ahh!!stronzetto,preferisci toccare le sue tette o il mio sedere?”lui non si fece scappare l’occasione per farci intendere come voleva che andasse a finire e disse”veramente io toccherei tutte e due”....”e come no!”risposi io….facciamo la prossima volta pero’”.Insomma l’ambiente si era gia’ scaldato e tutti e tre eravamo gia’ a nostro agio.Poco dopo ci fermammo in un autogrill,giro in toilette veloce e ripartenza nel giro di 10 minuti.Prima di entrare in macchina pero’ io mi tolsi la giacca di pelle marrone e mi posizionai un po piu’ al centro del sedile posteriore,ovvio,perche’ dallo specchietto retrovisore poteva spiare il mio seno,volevo stuzzicarlo un po’ e divertirmi a vedere la sua faccia.Betta dopo essere ripartiti subito si giro’ verso di me a non perse tempo,mi disse”guarda che tette la mia amica”,io scherzando risposi “pensa al tuo sedere e sta zitta”..facendole un’occhiolino per intenderci. Durante il viaggio restante notai piu’ volte che lui guardava dietro,io a volte facevo finta di aggiustarmi la maglietta e mi toccavo i seni facendoli muovere e vedevo che lui mi guardava. Dopo circa 2 ore di viaggio arrivammo a Nizza,ci diregemmo verso la casa di Roberto dopo aver parcheggiato la macchina in un garage seminterrato.Da li salimmo in ascensore al 7 piano,e entrammo in casa,un bell’appartamento di circa 90 metri con un ampio salone dove spiccava un enorme divano bianco.Betta ,appena Roberto fu un po lontano,mi sussurro’ all’orecchio “dormi con noi vero?”...io risposi con occhi sgranati che non potevo e che lei sapeva anche il perche’,lei mi rassicuro’ subito dicendo che scherzava ,mi accompagno’ nella piccola cameretta con un letto a una piazza ,poi andai in bagno e dopo mi sistemi la valigia.Tra una chiacchera e un’altra uscimmo a farci un giro in centro,non c’era molta gente ma si fece quasi ora di cena cosi’ ,cercammo un posticino dove mangiare qualcosa ,non tornammo neanche a casa a cambiarci.Durante la cena Roberto a un certo punto disse che aveva una proposta da farci,anziche’ andare a zonzo per locali ci propose di andare in un posto a circa mezz’ora da li dove si trovava un centro termale aperto di sera.In effetti la serata era molto fresca,quasi freddo e l’idea mi sembro’ ottima ma poi mi venne un dubbio:”ma ..termale normale ?”..”si..si…niente nudismo” Ma in verita’ io speravo il contrario comunque passammo da casa e poi in macchina verso le terme.Non serviva portarsi niente,avremmo trovato tutto li,ciabatte accappatoi etc… Arrivati alle terme andammo negli spogliatoi,Roberto in quello maschile e io e Betta in quello femminile.Betta mi chiese cosa ne pensavo e come io  vedevo loro due,io le dissi che mi sambrava tutto ok,e che ero contenta per lei,poi mi confido’ che da un po di tempo Roberto sembrava piu’ innamorato e che questa “apertura” mentale aveva fatto bene al rapporto,io scherzando le disse”Betta!io non trombero’ con lui!...lei inizio’ a sghignazzare come se sapesse il fatto suo e che sarebbe finita in un certo modo.Poi ci spogliammo,lei era bella come sempre,un sedere che mi faceva un’invidia incredibile ma allo stesso tempo un sesso morboso quasi “maschile”,mi fece ricordare come mi eccitava vedere quel sedere nelle mano di Luca,un po era come se me lo prendessi io,pensai che sarebbe stato bello ed eccitante rivedere Luca mentre indirizza con la sua mano il suo pisello dentro quel bel culetto,il pensiero mi aveva fatto distrarre e mi era anche un po bagnata….”Sandraaa!!..ci sei!!...senti, pero’ mi devi promettere che almeno le tette gliele farai toccare se dovesse succedere e che non ti tirerai indietro”,e io “..va bene,te lo devo!non faro’ la stronza”...poi lei continuo’”certo che quel costume alla brasiliana non lo abbandoni mai eh!,dici tanto delle mie chiappe ma anche tu non scherzi!” Non dico assolutamente di avere un brutto sedere(a detta di Luca almeno)ma il suo e’ di un’altro pianeta,poi lei si mette il perizoma sempre quasi come per legge,e fa bene,sarebbe un peccato per il mondo non poter guardare quella bellezza,tondo e sodo ,la classica forma a mandolino con quello spaziettino tra le cosce che permette di vedere ,se in prospettiva giusta,le labbra della sua patatina,avesse avuto anche un seno dello stesso livello sarebbe una modella ricca e famosa.Entrammo nelle piscine,un sollievo e una goduria incredibili dopo un po di ore a camminare,l’acqua calda ci fece subito rilassare,inontrammo Roberto sotto un idromassaggio che se la godeva come un bambino.Il posto era enorme e la sopresa fu che c’era anche una bella vasca all’aperto con panorama di collina mozzafiato,forse di giorno si sarebbe visto anche il mare.Era circa mezzanotte ,eravamo rilassati gia da un po,ci eravamo divertiti a nuotare in giro,guardare le persone e farci guardare,Roberto aveva gli occhi attaccati alle mie tette,e dopo l’ennesimo giro di piscine ci accorgemmo che eravamo rimasti in pochi,la piscina chiudeva alle 2 allora Betta propose di andare a nuotare nella vasca fuori,un po in disparte,io dissi di iniziare ad andare che li avrei raggiunti subito dopo,perche’ avevo bisogno di andare in bagno. Fuori dall'acqua faceva freddo e non vedevo l’ora di rientrare al caldo,non potei non notare pero’ un ragazzo moro con un suo amico ,ero bello da impazzire,lui mi aveva anche notata e mi guardava spesso,l’avrei quasi invitato a stare con noi ma poi il buon senso mi riprese...andai da sola ,iniziai a nuotare piano per andar fuori ,attraversai i 5 metri di tunnel in acqua e poi fui fuori. C’era vapore dappertutto,si vedeva pochissimo a andai avanti nuotando piano,piu’ in la intravedevo 2 figure appiccicate e appoggiate sul muretto di bordo all’interno,non potevano non essere che loro 2,si baciavano appassionatamente,l’acqua li sommergeva al di sopra  le spalle..io cercai di non disturbarli ma Betta si accorse di me e mi chiamo”dove credi di andare stupidella” disse ,io mi avvicinai e dissi che non li volevo “interrompere” e lei rispose che se non voleva che le  fossi intorno non mi avrebbe nenache invitata,poi disse “dai vieni qui con noi e facci compagnia”,mi avvicinai,Betta era praticamente incollata col bacino su di lui,non si capiva se erano ancora col costume addosso in quanto il vapore e l’acqua che avevo appena smosso non mi permetteva di vedere,dopo poco mi rasserenai perche’ vidi che erano vestiti,non potei non notare che pero’ Roberto aveva il pisello in tiro,forse per quello che Betta non si spostava da li;comunque lei mi cinse per la vita e mi avvicino’ in modo da stare quasi abbracciati tutti e tre,se ci fosse stato Luca a quel punto penso che avremmo fatto sesso sicuramente ,lui non avrebbe resistito al sedere di Betta.Poi pian piano Betta si stacco un pochino lasciando tra lei e  Roberto un po di spazio,li fu evidente il rigonfio dentro il costume,sembrava in effetti proprio c’e’ l’avesse grosso. Poi Betta mi afferro’ dalla vita e mi fece passare davanti a lei in pratica in mezzo o loro due,mi abbracciava dal collo e poi stacco le braccia cingendomi sui fianchi ;Roberto restava li e ci chiedeva commenti sul quel posto ,se ci era piaciuto,intanto Betta mi spingeva verso di lui,avevo la sensazione che stesse per succedere qualcosa.Sentiva gia’ il boxer di lui che mi sfiorava di tanto in tanto,poi ero talmente vicina che mi mise le sue mani sulle mie spalle e poi dietro il collo e iniziando  dei leggeri massaggi che mi diedereo un sollievo immenso e mi fece chiudere gli occhi.poi pero’ li riapri’ e mi guardai intorno,non c’era proprio nessuno.Betta mi spingeva ancora e ben presto eravamo incollati a sandwich ,cercavo per quanto possibile di tenere il bacino piu’ all’indietro e anche Roberto,devo dire abbastanza  cavallerescamente,cercava di non aderire a me almeno da sotto,sopra invece mi dovetti appoggiare a lui ,ormai ero con il seno appoggiato al suo petto,Betta allungando le braccia aveva preso i fianchi di lui e cercava di ridurre lo spazio sempre piu’.Roberto mi massaggiava delicatamente il collo e poi scendeva giu’ per le braccia fino alle mani per ritornare su dietro la nuca ma a quel punto prese l’iniziativa lui,mi prese per le braccia e mi fece voltare e li non ebbi piu’ modo di stare staccata da lui.Ora Betta mi era di fronte ,mi veniva voglia di metterle le mani sul sedere ma fui subito distratta  da un particolare,un grosso particolare che sentivo ormai completamente appoggiarsi sulla mia schiena,beh,lui e’ molto piu’ alto di me percio’,il suo pisello lo sentivo che era appoggiato,credo,al di sopra del sedere.Riprese a massaggiare l’esterno delle mie braccia ,mi sentivo sfiorare i fianchi finche non oltrepasso’ un po le braccia sfiorando i seni da sopra al costume,mi tocco’ un po di pelle e io inizavo a tremare ,Betta davanti mi poggio’ le sue mani sulle mie braccia a le porto’ avanti fino al collo ,li afferro’ il laccio del costume e me lo passo’ da sopra la testa ,io mi chinai leggermete per facilitare il movimento,ora i lacci mi pendevano sopra i seni non ancora nudi ma che lo sarebbero stati semplicemente lasciando scivolare giu’ il costume che si teneva su perche’ la rotondita’ del seno e l’acqua lo tenevano appoggiato li.Sentivo che il cazzo di Roberto era indurito di piu’ e lui non mostrava piu’ timidezza nel farmelo sentire sul mio corpo,anzi ora voleva piegare le gambe per potersi chinare  piu’ in giu’ come se si volesse sedere.Si avvicino’ con le labbra al mio collo e sentivo il respiro dietro l’orecchio,ora ero io su di giri,mi stava accadendo qualcosa,mi stavo eccitando da morire!lasciai fare,tutto sommato eravamo ancora col costume addosso,come non detto:subito finito quel pensiero che Betta   parti con le mani  dai miei fianchi fino a portarle sui miei seni che si ritrovarono prima coperti dalle sue stesse mani e poi finalmente il seno fu nudo!Lei me lo prese usando tutte e due le mani e me lo sollevo’ leggermente rigonfiandolo di piu’ come per offrirlo a lui che pian piano ,mentre continuava col massaggio sulle braccia,si sostitui’ allle mani di Betta ,lo volle sentire ,il mio seno, prima prendendo da sotto e poi sui capezzoli ,sfiorandoli ripetutamente col palmo della mano.Voleva farmi eccitare e c’era riuscito ma anch’io credo l’avevo un po disorientato.Essendosi leggermente abbassato con la schiena ora sentive anche il suo grande pisello adagiato sul mio culo,per come era abbassato avrei potuto anche sedermi su di lui ma rimasi in piedi e non avevo li la forza di muovermi.Non parlavamo piu’,Betta prese ancora l’iniziativa ,le sue mani che erano sui fianchi si spostarano sul mio sedere ma sentivo che aveva afferrato il mio costume e me lo riportava all’indentro a mo’ di perizoma,mi aveva scoperto entrambe  le natiche ,poi sentivo che armeggiava dietro di me e poco dopo senti la pelle nuda del pene di Roberto che si appoggiava sul mio sedere,anzi,era Betta che lo strofinava su di me  credo perche’ volesse farmi sentire e farmi partecipe di quanto era grosso quel pisello che lei voleva ,a questo punto condividere con me.Sentivo che gli faceva una sega nell’acqua a contatto con la mia pelle,io me la abbracciai e mi tolsi il gusto di metterle le mie mani sul suo culo.Appena Roberto si accorse della scena inizio’ a scaldarsi e comincio’ a baciarmi sul collo e a limonare con Betta ,mentre mi palpava il seno con tutte e due le mani,secondo me se Betta  continuava a fargli la sega lui sarebbe venuto li e vi diro’ che anch’io iniziavo a sentire una certa esigenza,era una bella sensazione sentire il sedere con le mani  di Betta mentre dietro pulsava un pisello pronto a scoparmi. Era il momento giusto,mi venne un lampo nel pensiero,avevo promesso a Luca che non avrei scopato,mentre sentivo che Betta portava la cappella di Roberto sotto la mia patata ,lei mi stava servendo a lui su un piatto d’argento,ero pronta e aspettavo solo il momento di sentirmelo dentro e essere scopata per godere anch’io con loro,il mio clitoride era stato sfiorato gia’ un paio di volte e io sussultai di piacere,Roberto mi vide e si abbasso ancora un po per permettermi di sedermi sopra di lui..ma poi lui parlo’ e disse “dai siediti sopra di me”..quelle parole ,quella voce mi risvegliarono e mi riportarono al mondo dei”vivi”...sgusciai a un paio di metri di distanza e ruppi l’incantesimo,vidi il pisello di Roberto ondeggiare nell’acqua,mamma mia ...QUANTO E’ DIFFICILE DIRE DI NO!..........continua.. 2533 1 10 anni fa
- 9 ore fa ma quanto e' difficile dire di no! “Ciao Betta,da quanto tempo…...tutto ok?Cosi comincio’ la telefonata che ricevetti dall mia migliore amica che non sentivo da circa 2 mesi,quell’amica che qualche anno fa aveva trascorso quel memorabile week a casa nostra,io lei e Luca,almeno lo fu per loro due (ma anche per me).Quella fu la prima volta che Luca ebbe l’opportunita’ di realizzare il suo sogno erotico piu’ diffuso per gli uomini,quello di andare con 2 donne.Dopo di allora non ci fu piu’ modo di ripetere e non ci furono altre occasioni, Luca di tanto in tanto ci provava a riproporre una serata ma un po la distanza un po il lavoro e il poco tempo,insomma per ben 2 anni non fu piu’ possibile ripetere la serata.Betta nel frattempo aveva avuto alcune storie,ci tenevamo in contatto sempre e mi raccontava tutto(anche i dettagli ;),sapevo tutto delle sue storie strampalate(almeno lo erano per me),si perche’ si infilava sempre in situazioni complicate,o uomini troppo grandi,o sposati,o troppo giovani e con seri problemi di “testa”...l’ennesimo era Roberto,si stavano dietro gia’ da qualche anno con tira e molla,l’avevo anche conosciuto di persona.e a parte i dettagli fisici, mi diede l’impressione che fosse uno che se la tirava non poco,mi ricordo che a mala pena mi parlava e quasi non mi degno’ neache di uno sguardo.La telefonata continuo ‘:“....mi manchi tantissimo amica mia,mi manca anche Luca e dobbiamo assolutamente vederci.Sai volevo chiamarti gia’ un paio di settimane fa…”e io ….”.....Betta e’ successo qualcosa?..tutto bene?”“....si,si...sto benissimo...solo che credo di aver combinato un mezzo casino…”“????......CIOE’”“...sai che mi avevi mandato quelle foto che ci aveva fatto Luca dove eravamo col seno nudocoperto dalle mani?...ecco..una sera mentre cercavo una foto sul cellulare scorrendole con lui che guardava il display e ‘ capitata sotto gli occhi anche quella,io mi ero proprio dimenticata che era ancora li,cosi’ quando Roberto l’ha vista io ho cercato di passare avanti velocemente ma era troppo tardi.Ha cominciato a insistere “fammela vedere ...dai..ormai l’ho vista..” e alla fine ho dovuto cedere,ha cominciato a chiedere chi fosse quella figa ,ma di dov’e’ ,se era fidanzata...etc”Io non sapevo se arrabbiarmi o cosa ,avevo intuito di essermi ritrovata a mia insaputa ’ nei guai pero’ prima volevo sentire fino alla fine la storia ,trattandosi della mia migliore amica.Allora le chiesi io “...quindi tu cosa gli hai detto di me?”e Betta:”...”gli ho detto che era proprio un cretino smemorato,gli detto “ma e’ Sandra ,l’hai anche conosciuta”,lui pero’ proprio non si ricordava ,certo quando ha visto la foto,ha cercato di non esagerare,ma ha sgranato gli occhi.Betta poi mi spiego’ che quando ci siamo conosciuti con Roberto,era inverno,non mi aveva “notata” perche’ io ero vestita fino al collo,avevo freddo ed ero super imbottita,sicuramente era quello il motivo visto che lui e’ interessato solo a “quello”cioe’ all’aspetto fisico.Roberto credo avesse 50/51 anni,sicuramente aspetto giovanile ,ma Betta ne ha 30 e secondo me c’e’ troppa differenza di eta’.Lui mi ricordo che e’ completamente rasato a zero,fisico da sportivo ma per me una gran testa di c…..Betta mi diceva che non capiva se lui voleva rifrequentarla perche’ da quando aveva visto quella foto si era solo fissato e solo conoscermi o magari stavolta era diverso,.Chiedeva di uscire ,cena o cinema ma poi a un certo punto spuntava sempre l’argomento:”ma quella tua amica ,perche’ non la inviti?”.Io le dissi a Betta che bastava dire che non ero interessata e che ero stra-felicemente fidanzata per capire se da quel momento lui sarebbe sparito.Lei mi disse che in questo modo si sarebbe giocata una possibilita’ perche’ magari lui era in buona fede,come quando Luca permette a me di giocare con Matteo oppure io con la stessa Betta con Luca.insomma prendendo me e Luca come esempio sperava che forse anche lei con Roberto potesse avere lo stesso rapporto.Io le dissi che per quel poco che l’avevo conosciuto non mi sembrava certo in buona fede,anzimi sembrava uno che voleva solo scopare a destra e a manca.A quel punto Betta mi prego’ di farle un favore da vera amica,dovevo solo uscire una sera con loro 2 ,semmai dargli un 2 di picche gentile e fargli passare qualsiasi idea,poi se proprio succede che vuole palpare le tette avrei dovuto lasciarlgielo fare cosi’ si sarebbe tolto lo sfizio.Certo che sentire da altri questo discorsi fa un certo effetto,soprattutto quando inizia a passare tanto tempo e mentalmente si e’ un po fuori da queste dinamiche.Betta mi disse che secondo lei lui si voleva solo divertire un po piu’ in liberta’ e che con una “prova” del genere forse avrebbe potuto effettivamente instaurare un rapporto meno “classico” e piu’ spensierato che era quello che cercava lui.Lo e’ cosi anche tra me e Luca,anche a lui piace giocare con le altre donne,questo e’ innegabile,a chi non piacerebbe ma a volte questa liberta’ mentale fa si che a differenza di tante altre coppie che se la vivono veramente male,in questo modo si trova un equilibrio e si vive una bella vita con la persona che si ama.Betta mi disse anche che per Roberta io non ero fidanzata perche’ cosi le era venuto di dire,ecco questo mi fece un arrabbiare ma ormai era andata cosi.Ovviamente ne parlai con Luca,all’inizio stette ad ascoltare,di istinto mi disse che non se ne parlava in sua assenza e lo capivo,poi gli promisi che non avrei fatto nulla, ovviamente, se non che mi sarei vestita bene,giusto per il mio personale divertimento ma non altro.Lui accetto’ e mi fece promettere che dovevo raccontagli tutti i dettagli ,anzi dovevo scrivere tutto cio’ che sarebbe successo,poi aggiunse,”vabbe…..le tette puoi fartele toccare”,poi subito rise maliziosamente mi bacio’.io mi bagnai di botto a quella frase, e portai la sua mano sulla mia patatina,lui toccandomi mi disse che ero una stronza ...fini’ che glielo presi in bocca anch’io tanta era la voglia.Gia’,quando Betta mi raccontava della foto che aveva visto Roberto,io non realizzai subito,mi ci volle un po per capire che ero sessualmente stuzzicata dalla cosa,non lo dissi subito a Luca per non metterlo in allarme ,a poi volevo esserne sicura anch’io.Dopo un paio di giorni mi richiamo’ lei ,voleva sapere ovviamente cosa avevo deciso, e quando gli dissi di si,inizio’ a urlare per telefono di gioia,probabilmente ora si sentiva piu’ fortunata,mi aveva sempre detto che invidiava molto la mia storia con Luca e che sarebbe stato un sogno anche per lei trovarne uno cosi.E’ vero pero’ che non tutte le storie poi si sviluppano in egual,ma questo si sa…Betta e’ una bella ragazza secondo me,ha un culetto da favola(chiedetelo a Luca),di viso e’ molto sensuale ma ha un carattere un po fragile e insicuro e’ questo ancora oggi per me lo trovo inspiegabilmente,non le manca nulla ,e’ anche molto intelligente e non proprio non capisco perche’ fino ad ora non ha trovato il suo equilibrio, io le voglio un bene infinito e per lei farei qualsiasi cosa e credo che anche Luca sotto sotto ne sia anche un po innamorato e,infatti una volta mi sono gustato la scena di una domenica mattina in cui Luca la prese da dietro e si scopo’ quel fantastico sedere sotto ai miei occhi,ancora oggi quando ci penso mi bagno e mi viene voglia di rifarlo.Al telefono con Betta ci raccontammo un po di cose che erano successe nel frattempo di lavoro,lei si era trasferita in un paese in provincia di Milano e guarda caso anche Roberto ,mi disse che Roberto era un po ingrassato e che era adesso completamente rasato,anche li,il pisello,mi diceva,sembrava piu’ bello e piu’ grosso rasato.“Grosso quanto ?“gli chiesi io…”parecchio” disse lei furbescamente,cosi da incuriosirmi ancora di piu’...”magari ci sara’ modo di mostrartelo” continuo’ …”vedrai che ti divertrai un sacco cosi’ come facesti tu”....avevo l’impressione che lei avesse ben altri piani per me!...continua…. 3865 2 10 anni fa
- 9 ore fa E MUSTAFA' ALI' MI DISSE....TU TRANQUILLA.....IO APRIRE TUO BUCHETTO......PIANO PIANO!!!! TU ....TRANQUILLA.....IO APRIRE TUO BUCHETTO....PIANO, PIANO!!!!!!Sono queste le dolci e rassicuranti parole che ho sentito sussurrarmi all'orecchio una sera di luglio di alcuni anni fa quando il mio povero e inviolato buchetto di giovane trav senza esperienza, fu rotto, devastato e lacerato da una enorme cappella nera posto all'apice di un tronchetto di carne duro come il marmo che a tradimento si infilò di botto dentro il mio tenero canale anale facendomi vedere .....le stelle, in una serata senza luna!!Era un VU"....CUMPRA!!! senegalese di nome MUSTAFA' AlI'' che in estate percorrono le spiaggie della penisola per piazzare mercanzia. Lo avevo conosciuto in spiaggia la mattina in localitò Capocotta a sud di Terracina sul litorale laziale, dove sotto l'ombrellone leggevo un romanzo d'avventura. Ero andata in spiaggia da trav, con parrucca bionda, reggiseno e tanga per cui mi aveva subito notato da lontano e si era fatto avanti per propormi alcuni oggetti per il trucco femminile . Ebbe l'accortezza, con discrezione, di srotolarmi ,mentre succhiavo un "calippo" un fresco ghiacciolo al gusto banana, nascosto alla vista tra foulars e asciugnanani, un enorme pene penzoloni che a riposo misurava senza esagerare 25 cm. figurarsi in erezione... Non esitai un attimo, facendo finta di mercanteggiare per non richiamare l'attenzione ed eccitato dal suo aspetto muscoloso, dalla bellezza dei lineamenti, dal suo colore ed odore gettai via il calippo e infilai senza esitare in bocca accogliendolo tra le mie esperte e morbide labbra di velluto la sua nera cappella che inizio, ai primi succhi e risucchi a gonfiarsi a dismisura .Non avevo mai visto nulla del genere e abituato alle normali cappelle locali mi sembrava avere tra le labbra la cappella di polifemo, la più grande cappella del pianeta.Mi ero limitata per un pò a lucidarla e leccarla a baciarla con delicatezza con labbra e lingua ma poi lui iniziò a spazientirsi e afferratami la testa a due mani iniziò a spingere con forma il membro in profondità.Devo dire che, forse, consapevole delle dimensioni del suo membro, la sua spinta fu graduale e questo mi consentì di farla scorrere trattenendo il respiro fino in fondo alla gola.Le mie labbra scivolando lungo l'interminabile asta dura, arrivarono fino al pelo, oramai solo le palle erano fuori che premevano sul viso.Cominciò subito dopo delicatamente a pompare su e giù e il membro inumidito dalla saliva, scorreva senza problemi lungo tutto la gola.Mii sembrava di essere linda lovellace nel film gola profonda . La mia gola era calda e anche l'ugola faceva la sua parte sollecitando a sua volta la cappella ad ogni passaggio.I denti pur non stringendo, per non far male, mordicchiavano di tanto in tanto la carne anche per "far capire" all'interessato che le mie capacità di lavorare "in apnea" si stavano esaurendo ed era necessario arrivare presto ad una conclusione.In effetti non trascorse moto tempo che iniziarono le contrazioni del muscolo e a getti caldi cominciò a schizzare copiosamente ed emettere gemiti di piacere HHAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!......io.....VENIREEEEEEEEE!!!!!!TUÂ CICCOLINAAA......TU TROIAAAAAAAAAAAA!!!!Dovetti bere tutta la sua sborra calda senza....fiatare...poichè nel venire si era irrigidito e le mani spingevano con forza il membro nella mia gola.Sfilato finalmente il suo membro gocciolante di piacere mi regalò un borsello con il completo per il trucco dicendomi di prepararmi per bene per la sera quando al ritorno mi avrebbe dato...."la seconda mano"....questa volta al mio culetto che lo eccitava molto essendo di un bel bianco luccicante che al sole nel confronto con la sua pelle risaltava molto.Me lo palpeggiò per un pò senza farsi notare infilandomi un dito nel buchetto già eccitato per provarne la morbidezza e consistenza e per verificarne le condizionii,Si accorse subito di avere a che fare con un trav alle prime armi senza esperienza, per lui ero una verginella in confronto alle tante trav e trans battone che si era certamente fatto dato le sue qualità fisiche non comuni e per le dimensioni del suo membro.Non appena andato via mi si avvicinò un tizio il cui aspetto era l'esatto contrario di Mustafà Alì, piccolo, con barba e baffi ,fisico scarno direi obsoleto con in testa un ridicolo cappello in paglia che gridando cocco....cocco bellooooo!!! mi fece delle avences.Lo mandai a quel paese e lo allontanai a brutto muso lanciandogli dietro una "ciavatta" di quelle in legno per intenderci che tutti chiamano zoccole!!Evitai appositamente per tutto il giorno di restare al sole per non scottarmi e mi preparai per l'incontro serale.In effetti dopo il tramonto arrivò da solo e senza mercanzia.Mi disse che era meglio andare in un posto sicuro quindi mi portò tra le dune e la vegetazione.Al riparo da occhi indiscreti dopo avergli praticato un pompino di benvenuto anche per portarlo alla massima erezione che avvenne senza fatica, mi strappò il tanga e il reggiseno mettendomi completamente a nudo, il seno che ho sempre avuto per natura ben sviluppato arrivando a misurare con cure adeguate creme e massaggi una quarta abbondante si mostrò nel suo splendore e iniziò ad accerezzarlo a massaggiarlo delicatamente.La sua lingua scorreva sui capezzoli oramai turgidi che presto finirono tra le sua labbra carnose .Li mordicchiava, li tiracchiava con i denti, con maestria, senza far male, delicatamente e questo mi procurava fremiti di piacere, mi faceva sentire una vera donna.Dopo il lavoretto al seno ero quasi stordita dal piacere e a questo punto che mi posizionò a pecorina ma con l'accortezza di avere il culetto più rialzato del solito facendomi appoggiare con le braccia a terra, voleva essere sicuro di avere il buchetto all'altezza giusta per il suo membro.Preso le misure appoggiò l'enorme cappella sul buco indifeso. Al contatto, timorosa, cominciai d'istinto a stringerlo irrigidendo lo sfintere ancora integro che è, come noto il muscolo attivo dell'ano. MUSTAFA' se ne accorse e piegatosi su di me dolcemente, stringendomi il seno penzoloni delicatamente dal basso cominciò a massaggiandolo, con l'accortezza di tenere in posizione di"sparo" il suo "cannone",e mi sussurrò all'orecchio amorevolmente per tranquilizzari, di stare serena che avrebbe fatto tutto in maniera dolde e delicata, tu tranquilla......io aprire tuo buchetto......piano, piano, piano!!!!!A quelle parole cosi' dolci e rassicuranti non resistetti ed ancora eccitata mi lasciai andare. All'istante, MUSTAFA' non appena mi rilassai, di "botto" partì con la cannonata!!!!!Con un tremendo colpo di reni spinse il membro tutto dentro,la cappella si infilò di colpo , in un secondo, con estrema violenza nel buco. Lo sfintere rumorosamente si ruppe in tre parti, lacerandosi vistosamente con conseguente copiosa foriuscita di sangue.La penetrazione, effettuata a "secco" senza adeguata lubrificazione del buco aggravato dal fatto che la sabbia fine si era depositata su di esso e sulla cappella contribuendo in tal modo ad erodere la mucosa del buco stesso ,fu "MOLTO DOLOROSA".Un grido inumano si diffuse nell'aria ma dato che era oramai sera nessuno accorse.HAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!! vigliacco!!!! sporco negro,gridavo ma MUSTAFA' ALI' oramai era dentro e mi teneva serrato con i suoi poderosi muscoli.Incurante delle mie grida, anzi eccitato da esse, iniziò un pompaggio che definire selvaggio è riduttivo, fu un'inculata tremenda colpi poderosi , continui sulle mie natiche su cui sfogava il suo istinto animale dandomi forte manate sul culo.Fu impossibile sottrarmi a quel supplizio nonostante mi divincolavo, non ci fu nulla da fare fino a chè non sborrò copiosamente allagandomi il canale oramai in fiamme.Rimase dentro per un pò per riprendersi e per godere degli ultimi sussulti di piacere .Sfilato finalmente il membro dal buco scappai via e corsi ad esaminarlo in disparte con uno specchietto che avevo in borsa per constatarne le sue condizioni e mi spaventai perchè era ridotto in condizioni penose, lo sfintere era rotto disintegrato in più parti da cui usciva copioso sangue.Tamponai alla buona con della carta igienica e corsi via da quel posto maledicendo quel nero africano ricoprendolo di insulti per il suo tradimento.MUSTAFA' ALI' se ne stava seduto con il membro sporco di sangue sorridendo e compiacendosi del suo lavoro, osservando soddisfatto il rivolo di sangue che avevo lasciato sulla sabbia nel fuggire dal quell'energumeno.Inutile dire che per una settimana feci fatica anche a camminare e restare seduto tanto era il dolore nonostante il tampone anale creme e massaggi.Devo ammettere comunque che quella prima tremenda esperienza mi è stata di aiuto successivamente nella mia carriera da trav. perchè oramai a "buco rotto" non avevo più timore di penetrazioni decise da parte di membri con un diamentro alla MUSTAFA' ALI'.PINA TRAV. 14474 0 10 anni fa
- 9 ore fa una serata molto pericolosa ...(II parte) lui non perse l’occasione e mi prese con i palmi delle mani i fianchi ,massaggio’ dal basso verso l’alto fino alle ascelle ,si soffermo’ li e poi si decise e mi afferro’ i seni ,tutti e due contemporaneamente ,si riempi le mani e ando’ deciso con le dita sui capezzoli,mi venne un po il fiatone ma cercai di trattenermi,pochi secondi e sostitui’ le sue mani con le mie sulle tette senza pero proferire parola.Ritorno’ a massaggiare la schiena,anzi le dita si insinuavano leggermente dentro i leggins,toccava il perizoma spostandolo un po sopra un po sotto,io quel punto gli chiesi di “trattare” la parte dei glutei,lui con la mano allora mi accompagno’ giu’ a stendermi sul divano,io stesi le gambe mentre Dario prese il cuscino e lo mise sotto il mio bacino per sollevarmi il sedere.Poi prese i miei pantaloni dai lati e pian pianino me li abbasso,aveva preso insieme anche le mutandine ma lo fermai subito dicendogli “quelle no”.....La partita andava avanti ,mancava poco alla fine ma ormai non la gurdava piu’ da un bel po,ora aveva davanti il mio sedere sollevato,sul divano quasi sopra le sue gambe ed era talmente vicino che senz’altro sentivo l’odore del mio sesso,io ero inevitabilmente bagnata e penso che se ne accorse ma io godevo come una matta ,mi piaceva stuzzicarlo e sentire che mi desiderava,in quella posizione sarebbe stato facile per lui tirar fuori il pisello e infilarmelo in un secondo,io ci pensavo e non so bene cosa avrei fatto,in quella posizione mi eccitava al massimo,Dario mi gurdava il culo e la patata appena coperti da un pezzo di stoffa,forse speravo proprio che arrivasse il momento in cui i decidesse di prendermi e scoparmi li,avrei goduto fino alle stelle e non mi sarei opposta ,forse avrei fatto un po finta che ero contrariata ma poi avrei ceduto. Mi rilassai con la faccia sul divano,lui esclamo’ una roba tipo “oh!miodddio!!!che spettacolo!!!hai un sedere da copertina!! Io gli dissi di non fare il cascamorto e di fare il lavoro che doveva...mi tiro’ ancora piu’ giu’ i leggins e poi verso un po di crema prima su una chiappa e poi sull’altra,li la senzazione di fresco era ancora piu’ accentuata ma quando mise la mani fu di un erotico e’ un sensuale incredibile,ero praticamente nuda sotto i suoi occhi a 10 cm di distanza,mi prendeva le natiche e a volte le allargava un po e poi le stringeva e questo movimento mi dava ancora piu’ piacere perche’ mi stimolava nella patata ,se l’avesse fatto un po di volte in piu’ sarei anche venuta ,accenno’ un paio di volte ancora ad abbassare anche gli slip,come se c’e’ ne fosse bisogno,ma tirava giu’ qualche centimetro ,massaggiava e poi li rimetteva su.A un certo punto si alzo’ dicendo che si metteva piu’ comodo,si tolse le scarpe e mise i piedi sul divano ,poi con le ginocchia appoggiate arrivo quasi all’altezza dei miei fianchi ,non oso’ pero’ appoggiarsi su di me,rimase in piedi sulle ginocchia ma fu un bell’azzardo quella mossa ,cosa avrebbe voluto fare,pensai io,chissa dopo che intenzioni aveva...riprese a massaggiare sulla schiena scendendo fino al sedere,cavolo era veramente bravo e non me l’aspettavo,quando prendeva le natiche con tutte e due le mani mi faceva impazzire;era la prima volta che ero nuda con qualcuno a farmi toccare(anche se ufficialmente era un massaggio tonificante) in assenza di Luca,forse ero eccitata anche per quello,era una situazione nuova… Poi , fu l’emozione o il massaggio fatto bene ,successe che mi scappo’la pipi e dovetti andare in bagno ,chiesi a Dario di spostarsi,mi sollevai ,sempre di schiena a lui,mi rimisi la maglietta e per andare in bagno gli passai davanti cosi, senza i leggins, col sedere coperto a meta’ dalla maglietta...mi divertivo un sacco.Quando tornai dopo 2 o 3 minuti ,Dario era li sul divano con aria tranquilla che guardava la tv,io mi misi seduta e lui subito chiese se il massaggio era finito,io gli disssi che se aveva ancora voglia io di certo non mi sarei annoiata,allora mi fece stendere di nuovo a pancia in giu’,mi tiro’ su la maglia ma senza sfilarla completamente,sempre pero’ al di sopra sopra del mio seno in modo che le tette erano sempre scoperte( anche se poi non poteva ne vederle ne toccarle visto che ero a pancia in giu’),mi rimise di nuovo il cuscino sotto il bacino per tenere sollevato il sedere e riprese a massaggiare,stavolta era molto piu’ delicato e leggero,mi sfiorava quasi,alternava il fresco della crema col caldo della sua mano.Io mi aspettavo a quel punto che da un momento all’altro mi avrebbe toccato la patata,o avrebbe iniziato a baciare le natiche o addirittura mi aspettavo la lingua sui miei 2 buchini ;poi pensai che avrebbe avvicinato la punta del suo pisello ,e ricordo bene che la sua cappella e molto grande,alla mia patata e avrebbe spinto dentro ,Dario invece inizio’ a farmi delle domande :”ma veramente Luca mentre ti fa il massaggio poi te lo infila e lo tiene dentro?” Io” si,perche’ lo trovi strano?” Dario :”...no,ma riesce a stare fermo senza fare nulla?” io:”se,anche se comunque muovendo le braccia e un po il corpo non e’ che proprio non ci sia nessun movimento,ma sono movimenti condizionati e non proprio per fare sesso” Dario:”..mhhh..e anche tu riesci a stare ferma e resisti?” io”..devo dire che in alcuni momenti non e’ facile,a volte bisogna pensare ad altro” Dario:”ma perche’ vi imponete questa sofferenza?” io”..perche’ altrimenti i massaggi non me li farebbe mai...e poi quando si tromba si tromba” Dario:”pero’,cavolo,io non riuscirei sicuramente a stare dentro senza muovermi,gia’ vederti cosi non so come faccio a resistere” io:”..anche Luca le prime volte faceva fatica a stare fermo,poi ha capito ed e’ diventato persino piacevole,anche per me e’ bellissimo,e’ un po come stare in due in vasca da bagno solo per godersi il tepore dell’acqua calda” Dario”..mi piacerebbe provare,posso provare ?ti prometto che mi impegno al massimo per stare fermo e se mi muovo mi alzo e me ne vado…!! io”ah ah ah !!!sei troppo furbo!!!..non posso farlo,e’ una cosa che faccio solo con Luca,dopotutto lui e’ il mio uomo e non tu..e poi in sua assenza proprio no!” Dario “allora aspettiamo che arrivi Luca!” io”nooo,niente,al massimo puoi darmi 2 bacini sul sedere” Nel frattempo mi era arrivato un SMS ,era Luca che mi scriveva,mi chiedeva se ero nuda e cosa stavo combinando,io gli risposi che in effetti ero mezza nuda e che Dario moriva dalla voglia di farmi,lui mi rispose che se mi andava potevo farmi fare...poi subito dopo faccina arrabbiata con su scritto che scherzava e che sarebbe arrivato tra 5-6 minuti;in effetti riflettendo bene ,l’lelemento nuovo che mi faceva eccitare era il fatto di farmi trovare nuda in compagnia di Dario,o addirittura mentre Dario mi scopava esattamente in quella posizione,proprio come a volte Luca mi prende dopo un massaggio,forse eccitava anche lui l’idea di tornare a casa e vedermi cosi,nuda e libera con un pisello infilato dietro…ma..ma ,stavo godendo ,Dario avevo preso alla lettera la mia offerta e mi stava baciando le natiche,cavolo ,io avevo una voglia pazza di toccarmi e di mettermi le mie dita dentro..ora Dario aveva tirato fuori la lingua e esplorava le parti della pelle non coperte dalle mutandine,io speravo che me le spostasse e ci infilasse quella lingua;subito dopo usava anche le mani ,mi palpava il sedere e leccava sulle grandi labbra,mamma mia com’era bravo!!ogni tocco con lingua godevo quasi come se fosse una penetrazione,penetrazione che ora la mia mente cominciava a volerla materializzare,ero ormai pronta a farmi fare anzi ,lo volevo,se non avesse preso l’inziativa lui l’avrei preteso io,ero in una di quelle situazione dove si perde il controllo di se stessi tanta e’ l’eccitazione.Forse mi sembrava che Dario si stesse sbottonando i pantaloni,questo non ebbi modo di appurare perche’ “finalmente”suono’ la porta ,sentimmo rumore di chiavi e infine entro’ Luca,ebbi il tempo di ricompormi,per lo meno mi ricopri’ le tette con la maglia ,rimasi invece in perizoma;Luca entro’ in sala e mi vide cosi mezza nuda,lui tranquillo chiese com’era finita la partita e che andava un secondo in bagno;io lo segui subito,entrai ,balzai sulla lavatrice e apri’ le gambe mettendomi le mani sulla patata , praticamente lo implorai di scoparmi perche’ non c’e’ la facevo piu’,gli dissi”Ti prego,scopami subito,devo i venire ,non ce la faccio piu’,dai tiralo fuori”...lui con la faccia stupita mi disse che ero ridotta “male”....,non si fece pregare ancora,se lo tiro’ fuori senza neanche abbassarsi i pantaloni ,mi sposto’ appena il perizoma e finalmente avevo dentro quel “cazzo” di pisello. Mentre entrava e usciva ,Luca,mi chiedeva di non fare troppo rumore che c’era Dario di la,poi mi fece delle domande su cosa avevamo fatto in sua assenza;io ansimavo e mi trattenevo a fatica,lui era davanti a me ,faceva avanti e dietro,io gli dicevo a frasi spezzate che all’inizio mi ha palpato le tette,poi io gli avevo permesso di leccarmi tutta dietro...a quel punto Luca mi fece scendere dalla lavatrice e mi volto’ di schiena,volle prendermi da dietro con le mani sulle tette,allora fu io a dirgli che meno male era arrivato in tempo altrimenti probabilmente mi sarei fatta scopare sul divano perche ormai non resistevo piu’...Luca mi chiese di dirgli la verita’ e se invece mi ero data e io ribadi che in verita’ stavo per farlo ma poi e’ arrivato lui giusto in tempo. Furono si e no 5 minuti,5 minuti di sesso sfrenato e selvaggio,la sveltina piu’ eccitante della mia vita,.Luca,mentre mi scopava, mi chiese se ero dispiaciuta di non essermi fatta fare da Dario,io gli risposi sinceramente ,come sempre faccio,e gli dissi che si,mi dispiaceva un po,mi ero gia’ immaginata la sensazione di quella grossa cappella che apriva le labbra della mia patata.Certo questo breve dialogo fu enfatizzato dal fatto che eravamo sovraeccitati e che stavamo appunto facendo sesso,quindi in verita’ le domande e le risposte erano molto colorite da questo,era un modo per alterare al massimo la sensazione dell’eccitazione ma le risposte erano sincere,io venni non appeni fini di fantasticare quella penetrazione e Luca volle venirmi in bocca….. Ci ricomponemmo subito,una sciacquatina e io corsi in camera a cambiarmi col primo vestito trovato,quando tornammo in sala Dario era in piedi pronto per andare via ma Luca lo fermo subito,lo invito’ a restare un’altro po giusto il tempo per bere qualcosa,Dario accetto’ e si risedette.Luca si scuso’ per la sua assenza e anche per me ,disse “sicuramente ti avra’ stressato tutta la serata coi massaggi”,lui rispose che era stato un vero piacere e che si offriva come massaggiatore ufficiale,Luca accetto’ sorridendo e aggiunse che finalmente era libero dalla schiavitu’ dei massaggi,io mi intromisi intimando che proprio non se la scampava,anzi ora sarebbero stati assunti entrambi …. Dario ando’ via dopo circa 20 minuti,un paio di giorni dopo Luca evava un po il musone e alla fine si decise a parlarmi,mi disse che non gli era piaciuto che avessi fatto qualcosa e preso iniziativa senza di lui,anche se ammetteva che tutto successe all’improvviso in una serata in cui io dovevo essere via e lui a guardare semplicemente la partita con Dario.Ci ripromettemmo di non fare mai piu’ in quel modo nulla in assenza dell’altro.Certo entrambi al momento eravamo eccitatissimi ma a mente fredda decidemmo che poteva essere troppo pericoloso per la stabilita’ di coppia. La settimana dopo,Luca e Dario si videro alla solita partita di calcetto e ripresero il discorso dopo doccia,Luca mi racconto’ della loro chiaccherata e Dario fu sincero nel raccontare come andarono le cose,gli disse che lui si era offerto per continuare il massaggio per cui ha dovuto spogliarmi,disse che non avrebbe fatto mai niente per cui io non sarei stata daccordo,ogni sua iniziativa era approvata da me. Io Mi sentivo un po in colpa ora con Luca quindi dovevo trovare un modo per ristabile l’equilibrio,ci pensai e al suo ritorno gli feci una sopresa,gli feci leggere una mia conversazione via sms con mia cugina Bea che a lui piace tanto ,quando lesse sgrano’ gli occhi e tutto fu superato e dimenticato,l’SMS raccontava del mio invito a mia cugina per l’estate a casa in Sicilia ,che poteva restare quanto voleva solo che si sarebbe dovuta sacrificare a dormire con noi sul nostro letto matrimoniale in quanto sarebbe stato l’unico posto disponibile,la sua risposta fu “meraviglioso!!ci stringeremo un po ;)!” Poi fantasticai con Luca lo scenario di alcune situazioni,del tipo che poteva farsela quando voleva lui e che gli avrei dedicato molte scenette erotice con lei. Luca era stracontentissimo,mi chiese se non era troppo come regalo,mi disse che anche io allora meritavo almeno una possibilita’;io pensai qualche secondo e poi gli dissi che mi sarebbe piaciuto rifarlo con Matteo,come l’estate precedente ma lui mi ricordo’ che Matteo finche era fidanzato non poteva piu’...”mhhhhm...ma se facessimo quelle foto con Dario?!!!”...... “porcellina che non sei altra,allora hai cambiato idea su Dario,prima non ti piaceva e ora si!” rispose lui ,io gli raccontai del massaggio e di come mi aveva ipnotizzata!!Poi Luca mi disse che se Dario si fosse rifatto avanti per la storia delle foto o con un’altra scusa stavolta avremmo accettato…..continua.. 3565 1 10 anni fa
- 9 ore fa una serata molto pericolosa..(racconto reale) Il Giorno dopo l’ultima “LEZIONE” io a Luca ci chiedevamo se quello che avevamo fatto poteva avere effetti collaterali negativi con i nostri amici vicini di casa ,riflettemmo sul fatto che ci saremmo potuti ritrovare da soli ,io con Gianni, oppure lui con Danila e chissa’ cosa poteva succedere ma ben presto tutti i nostri dubbi furono inutili congetture perche’ da li a pochi giorni loro ci “convocarono” per parlarci e ci rivelarono che presto ,anzi prestissimo,si sarebbero trasferiti a Milano! Ci dispiacque molto,proprio tanto ma la vita va cosi….appena il tempo di capirci qualcosa che in 5 giorni erano gia’ trasferiti,tra l’altro e’ arrivata una coppia nuova di cui al momento abbiamo conosciuto solo la lei,Alba;sembra difficile da credere ma anche lei (fortuna per Luca) e’ una bellissima ragazza,biondissima di circa 30 anni apparentemente simpatica….speriamo di conoscere lui al piu’ presto e che’ sia altrettanto bello,certo pero’ che raggiungere la stessa confidenza che avevamo con gli ex vicini sara’ lunga e dura!!! Intanto pero’ Luca mi diceva che Dario voleva a tutti i costi farmi fare un servizio fotografico ma io sapevo benissimo dove in realta’ voleva arrivare,gli avevo gia’ detto di no per due validi motivi,uno perche’ le foto in mano ad altri “mai” e poi perche’ non e’ che proprio avessi tutta questa voglia di farmi fare da lui(ma questo non glielo avevo detto). Mi divertiva pero’ il fatto di poterlo stuzzicarlo,anche a Luca l’idea gli piaceva molto cosi lasciammo uno spiraglio aperto dicendo a Dario che se si fosse trovata una soluzione forse avremmo potuto organizzare qualcosa. Passo’ pero’ del tempo e tutti,almeno io Luca ci dimenticammo della cosa finche un giorno,e’ questa credetemi e’ storia vera ,quasi quasi stavo per cedere… Finale di calcio del campionato europeo Luca e Dario organizzano la serata da noi ma siccome io mi annoio a vedere la partita mi organizzo con Betta per uscire cosi la sera della partita mi tiro a modo ma senza esagerare perche’ senza di Luca non mi piace molto attirare l’attenzione.Dario arriva una mezzoretta prima e fa giusto in tempo a vedermi uscire ,mi saluta e mi fa un sacco di complimenti.Non ci vedevamo da un sacco di tempo,mi dice che sono dimagrita e che ho un sedere da favola...vabehh!lui piu’ o meno era rimasto uguale ma un po piu’ sicuro di se. Arrivo a casa di Bea,citofono e mi fa salire su,lei e’ ancora in bagno e mi dice di aspettare un attimo finche non la vedo entrare in cucina non ancora pronta,allora io le chiedo “ma sei ancora cosi?”,lei mi risponde che non era stata molto bene e che stava aspettando che passasse quel malessere.Aveva avuto una forte emicrania ed aveva vomitato,sicche’ io con molto dispiacere per la sua salute e la serata ,serenamente le dissi che ci si poteva vedere un’altra sera e di farsi una bella dormita.Dopo una mezzora abbondante tornai a casa,Luca e Dario erano sul divano e stavano anche bevendo un coca e Rhum,quando mi videro praticamente all’unisono dissero:”e tu che ci fai qua?”,gli raccontai la storia e poi me ne andai in camera a mettermi con abiti comodi,in pratica un leggins e una maglietta azzurra aderente,sexy ma senza strafare.Mi avvicinai al divano e bevvi dal bicchiere di Luca un po dii quel cocktail,poi rivolgendomi sempre a lui gli intimai di farmi spazio dicendo”lo sai cosa ti tocca adesso,vero?” Subito Dario fece finta di ricordarsi (ma si lo ricordava benissimo)che io e Luca avevamo come abitudine una piacevole tradizione,allora esclamo’:” aaah!gia’ e vero!!tu ti fai fare il massaggio quando ci sono le partite vero?”.....Luca rispose”mah,veramente anche quando ci vediamo qualche film ormai non posso piu’ sottrarmi,ma stasera sono stanco” “ma come stanco!?!?” risposi io subito”me lo merito,sono triste perche’ mi e’ saltata la serata e in piu’ mi tocca stare con voi a guardare sta partita” Dario disse “in effetti,sarebbe giusto cosi,se vuoi mi sacrifico io” “stai buono”,rispose Luca,”c’e’ la posso fare,tanto manca solo un tempo” Cosi io mi sistemai seduta in mezzo dando le spalle a Luca e di fronte a Dario che ovviamente gurdava la televisione e stava di fianco rispetto a me.Luca comincio’ molto lentamente a toccarmi il collo ,poi si spostava sotto le scapole schiacciando con i pollici e a quella pressione mi provocava l’inarcamento del corpo in avanti mettendo cosi’ in evidenza le tette,ero anche ovviamente senza reggiseno,in alcuni momenti i capezzoli si inturgidivano e Dario iniziava ad essere un piu’ infiammato,si girava spesso dalla mia parte per parlare con Luca della partita ma non schiodava lo sguardo dalle mie tette.Non era una serata programmata assolutamente,anzi, ma iniziavo a divertirmi davvero e anche un po ad eccitarmi!!...ma gli imprevisti non erano finiti:squilla il telefono di Luca ,rispone e inizia a fare una faccia scocciatissima e diceva al telefono delle cose tipo:noo,non ci credo!!...poi mette giu’ e molto scocciato ci da la notizia che doveva recarsi in azienda a causa dell’allarme che scattato per motivi che doveva andare a scoprire.”ci metto 20 minuti” ci disse,Dario si propose per accompagnarlo ma Luca rispose di non preoccuparsi e che sarebbe tornato il prima possibile e che gli faceva piacere se rimaneva invece a farmi compagnia,”fare compagnia e basta “preciso sorridendo…”mentre Dario diceva che nel frattempo avrebbe pensato lui al mio collo,dicendo cosi mise appunto le sue dita su di me.Luca non disse altro e ando’, usci nel giro di 5 minuti e io rimasi sola con Dario,a dir la verita’ mi sentivo un po preoccupata ma subito fummo a nostro agio con un po di coca e rhum;lui mi parlava mentre continuava a vedere la partita e allo stesso tempo io ,girata di spalle a lui,mi chiedeva se la pressione delle dita era giusta o troppo forte,io gli risposi che andava bene cosi e poi commentai anche la strana coincidenza sia della malattia della mia amica sia del contrattempo all’ufficio di Luca,lui approfitto per dire che il destino aveva voluto che rimanssero da soli,io sorrisi e urlai “aiutoooo”!! Poi Dario mi chiese di solito come proseguiva il massaggio,con le dita si era spostato leggermente piu’ giu’,arrivando quasi sui reni,io gli dissi che il massaggio che mi faceva Luca era sempre di diverso anche se da un certo punto in poi si evolveva in un modo che non si poteva raccontare. “in che senso?” chiese Dario,”beh,immagina” risposi io… “dai dai,sono curioso,cosa fa di cosi bello “ insistette lui “io te lo posso anche raccontare ma tu mi devi promettere che poi non ti fai strane idee..” Dario”..ma va,che strane idee devo farmi, e poi non dovresti fare queste insinuazioni” io”ok,il massaggio prosegue che Luca a un certo punto mi deve spalmare una crema tonificante su tutto il corpo e in particolare sui glutei dove devo rassodare di piu’.......poi…….” Dario”...siii..poi?..” io…”dai,mi sento in imbarazzo”... Dario “smettila,poi che succede?” io”...poi….ma non sempre,succede che mentre mi massaggia me lo metto dentro ...ma senza scoparmi,sta solo dentro … Dario”urkkk!!...fiuuuuhh,era meglio che non me lo dicevi,cavolo ora sto sudando….” io”ecco lo sapevo,non dovevo dirtelo!” Dario”ma noooo,stai tranquilla….vabeh!pero’ almeno la crema te la posso spalmare.. Nel frattempo avevo il preso il cellulare e avevo deciso di scrivere un SMS a Luca per inforrmarlo che Dario mi stava massaggiando e che mi avrebbe spalmato la crema tonificante quindi al suo ritorno mi avrebbe ritravata seminuda ma di non preoccuparsi che non avrei permesso che succedesse nulla di piu’ ,Luca mi rispose subito scrivendomi che si fidava di me e che sarebbe tornato entro 30/40 minuti e di non fare cavolate in sua assenza. Insomma ,in realata’ avevo gia’ deciso che qualcosa sarebbe successo e un po mi sarei concessa ,ero eccitata e curiosa di sapere fin dove Dario si poteva spingere. Gli diedi in mano il tubetto di crema senza dire nulla ,volevo che fosse lui a prendere le decisioni e ad azzardare….mi chiese se mi poteva sollevare la maglietta dietro la schiena ,io gli dissi di si ma senza esagerare. Ero posizionata di spalle a lui ,seduta a gambe incrociate sul divano allora Dario mi alzo’ la maglietta fino a meta’ spalla e mi spalmo’ un po di crema direttamente sulla pelle,subito avverti una forte senzazione di fresco,molto piacevole,i capezzoli diventarono duri subito,credo che lui immagino’ questo ma non poteva vedere,il fresco della crema fu subito seguito dal caldo tepore della sua mano,e questa fu un’altra sensazione piacevole.Massaggiava a piene mani e a poco a poco si allungava sull’addome e verso l’ombelico,io stavo ferma,mi godevo il massaggio,mi eccitavo e soprattutto aspettavo l’evolversi delle sue mosse.Mi spalmo’ per qualche’ minuto nella stessa zona,poi cerco’ di sollevare ancora un po la maglietta per arrivare piu’ in alto sulla schiena ma le mie tette impedivano che la maglietta rimanesse su da sola,fece ⅔ tentativi ma la maglietta riscendeva giu’,cosi per un po la tenne sollevata su con la sua mano mentre con l’altra si spingeva piu’ in alto sulle spalle col massaggio.Era chiaro che ci andava cauto e non rischiava per non prendersi due sberle ,studiava le mie reazioni rispetto ai movimenti delle sue mani e si adeguava di conseguenza,cosi ci misi un po di malizia io,gli dissi che il massaggio era piu’ efficace se fatto con 2 mani,lui inzio’ a dire che la maglietta’ non stava su da sola ma si blocco a meta’ e disse che avrebbe trovato la soluzione cosi:mi prese la maglia dai lati e con un movimento deciso me la sollevo’ sopra il seno provocando il sobbalzamento delle tette che pero’ lui vide un po solo di profilo,quindi mi spalmo’ altra crema sulla parte di schiena appena scoperta ,io avvicinai le braccia quasi subito ederenti al corpo e poi mi le copri’ le tette con le mani ,abbassai un po la testa per permettere di massaggiare ,sentivo a quel punto le sue dita che si avvicinavano per la prima volta ai lati ma l’intrusione fu bloccata dalle mie braccia che erano aderenti la busto,ero gia’ mezza nuda dopo appena 15 minuti che Luca era andato via,ma il fatto di averlo avvisato mi giustificava a essere un po spinta .Non mi aspettava che mi sarei eccitata cosi,ma avevo promesso che non sarei andata oltre;sentivo Dario che afferrava di nuovo la mia maglietta dai lati e mi diceva che se non mi dispiaceva sarebbe stato meglio toglierla del tutto in modo che potesse lavorare meglio,io non dissi nulla ,accompagnai il movimento alzando le braccia,poi le rimisi subito sulle tette lui mi consiglio’ pero’ di non stare cosi tesa altrimenti anziche’ ricevere beneficio mi sarei stancata ,in effetti mi fece rendere conto che ero tesa,Dario mi prese le braccia dai bicipiti scivolando fino ai polsi e me le stese verso i lati ,avevo le tette al vento e mi sentivo proprio nuda,poi scivolo sul collo e sulla parte anteriore del petto,mi toccava parte del seno sopra ma poi ritornava sul collo e sulla colonna vertebrale provocandomi dei brividi di piacere immensi,io avevo abbandonato la posizione di protezione ,stavo ora con la testa un po all’indietro e le braccia aperte verso il basso,lui non perse l’occasione e mi prese con i palmi ddele mani i fianchi ,massaggio’ dal basso verso l’alto fino alle ascelle ,si soffermo’ li e poi si decise e mi afferro’ i seni ,tutti e due contemporaneamente ...(continua) 5064 2 10 anni fa
- 9 ore fa Danila,la vicina di casa...II parte Cosi vanno le cose per noi,o non succede nulla per mesi oppure si concentra tutto in pochi giorni: periodo di niente o periodo di tutto!! Cosi’ oltre a dover gestire i “problemi” dei nostri vicini ecco che nel mezzo della settimana (meta’ marzo) che si presenta arriva una news dal nostro amico Dario(chi ha letto le storie precedenti conosce gia’ il “personaggio”). Con Dario io ci gioco a calcetto tutte le settimane,beh,per un po di tempo pero’ non ci siamo piu’ incrociati un po perche’ era assente lui e un po io per motivi di lavoro,comunque da Gennaio tutti e due eravamo e siamo puntuali il martedi sera per la sgambata settimanale. Quasi sempre io e lui ,visti anche i trascorsi piu’ intimi con Sandra ,rimanevamo a chiaccherare un po di piu’,io gli raccontavo tutte le storie nostre e lui mi raccontava della sua donna,poi lui ogni tanto ritornava a parlare di quell’anno in cui io gli avevo chiesto di farci prima da fotografo e poi lui stesso da “modello” per fare quel servizio fotografico un po erotico per una agenzia(finta ma che lui non ha mai saputo la verita).Si ricordava bene quando a casa nostro Sandra gli prese il suo arnese in mano mentre io me la facevo davanti a lui…(nei racconti precedenti potete leggere la storia).Negli ultimi tempi Dario tendeva a entrare e parlare di questo sempre piu’ spesso,per un periodo sembra va invece che quasi volesse evitare l’argomento e volte sembrava che non fosse mai accaduto nulla,ma credo che il motivo fosse la sua donna ,credo che pensare a certe cose non aiuta molto a concentrarsi su una persona soprattutto all’inizio e poi dipende dal carattere e da tante altre cose comunque da un po di tempo invece sembrava volesse parlarne.Mi parlava anche della sua donna,una donna di 35 anni non avvezza evidentemente a aperture mentali del “nostro” tipo.Dario mi diceva che gli sarebbe piaciuto che la sua Valentina prima o poi si “aprisse” in quel senso ma in realta’ sapeva che le speranze erano pressoche’ nulle vista la sua educazione di estrazione religiosa cristiana.Io gli dicevo che quello non e’ di fondamentale importanza in un rapporto e che i valori importanti sono altri,certo se si ha la fortuna che entrambi nella coppia abbiano gli stessi gusti allora e’ meglio che fare 13! Certo che quando gli raccontai dell’avventura in Grecia lui impallidi..non gli raccontai proprio tutto e che Sandra aveva avuto un rapporto completo con Ivan ,il ragazzo del bar con un pisello da guiness dei primati,pero’ tutto il resto riguardo il massaggio e’ il sesso orale quello glielo raccontai.Dario all’inizio non ci credeva,pensava che stessi scherzando perche’ sapeva che io e Sandra non amavamo fare questi giochi con estranei,poi gli feci federe un paio di foto,gli dissi che fu l’unica volta nella nostra vita allora dovette credermi per forza. Questo forse fece scattare qualcosa nella sua mente perche’ da li a poco ,una sera,mi telefono’e mi fece una richiesta quanto mai insolita considerando che stava insieme con Valentina. Valentina l’avevamo conosciuta una sera a casa loro a cena,una tipa un po riservata ma carina ,educatissima e accogliente,genovese di professione contabile presso una ditta;fisicamente magra,carnagione scura e capelli corti,insomma una donna normalissima che e’ una bella cosa. Lei e’ molto innamorata di Dario anche se quando stanno insieme non lo danno a vedere ,al contrario di me e di Sandra che a volte non ci accorgiamo neache che ci stiamo “coccolando” un po troppo. Dario quella sera al telefono salto’ fuori con una storia poco credibile e soprattutto per niente originale(visto che avevo gia’ sfryttato io l’idea)ma che evidenziava il fatto che aveva voglia di uscire dal suo guscio e vivere qualcosa di un po trasgressivo,si invento’ la storia che un suo collega che lavorava per un sito francese gli aveva chiesto se conosceva una ragazza per fare delle foto in coppia con lui,cioe’ con Dario,foto neanche a dirlo erotiche.Cosi mi chiese se poteva “usare” Sandra e nel caso mi avrebbe fatto sapere il compenso.Il fatto di chiedere se Sandra di accettare quel “lavoro” un po insolito era dato dal fatto che anni prima gia’ avevamo fatto una cosa simile,in quell’occasione pero’ lui si limito’ a toccare e guardare e forse nel tempo aveva maturato l’idea di riprovarci. Io pensai che stesse scherzando,poi la storia del compenso mi mando’ per un po di tempo fuori pista ed inizia ad evere dei dubbi,gli feci delle domande del tipo dove eventualmente sarebbero state pubblicate le foto e che tipo di compenso poteva esserci,lui disse che si sarebbe informato e mi avrebbe fatto sapere.Ne parlai subito con Sandra che ovviamente fu contenta dal punto di vista del proprio ego pero’ giustamente lei disse che finche si trattava di un gioco si poteva fare ma se il “lavoro” era vero le sue foto sarebbero state pubblicate e in rete questo non andava bene,infatti mi disse di no e poi ,aggiunse,c’era un piccolo particolare,Valentina la sua donna non avrebbe mai accettato. Il giorno dopo mi sentii con Dario al telefono,gli dissi subito che Sandra aveva rifiutato e i motivi del rifiuto ma lui non si arrese subito e mi spiego’ un po di cose e cioe’ che Valentina non l’avrebbe saputo,che il viso di Sandra non sarebbe stato ripreso o almeno sarebbero state scelte le foto dove non si vedeva il volto. Riferii la conversazione a Sandra la quale mi chiese espressamente:”ma tu che ne pensi?,vuoi che lo faccio?”,io le risposi che tutto dipendeva da lei e dalla voglia di divertirsi un po,per me era un’occasione dopo un anno che non ci era capitato niente,ma Sandra mi disse di no,non se la sentiva di lasciare in mano ad altri le sue foto di nudo,e come darle torto! Cosi dovetti dare la risposta negativa a Dario che ovviamente ci rimase male,io gli proposi di organizzare una serata in quattro e cena. …”pero’ qualcosa di sexy mi piacerebbe farlo”,mi disse qualche giorno dopoSandra,segno che lei aveva metabolizzato la possibilita’ di divertisrsi un po,poi aggiunse”..umhhhmm,mi sa che domani con Gianni facciamo una lezione come si deve”. Il giorno dopo eravamo tutti un po agitati,se percepiva qualcosa di strano nell’aria ma non si capiva di cosa si trattasse,io avevo incontrato Danila per le scale che mi guardava un po stranita ma avevo interpretato col mio stato d’animo ,forse ero io un po strana,comunque in serata ci dammo appuntamento per le 21 da noi(che abbiamo un divano enorme)con annessa cena.Quindi arrivammo al giorno dopo,intorno alle 20.00 ci riunimmo a casa nostra, io sinceramente speravo che succedesse qualcosa di serio,avevo una voglia pazzasca di farmi Danila e di vedere ancora una volta il corpo di Sandra all’opera.I nostri amici invece avevano un atteggiamento particolare, sembravano un po troppo “sicuri” di se stessi rispetto ad altre volte ma era sempre una mia intepretazione,fu Danila a un certo punto che tocco’ l’argomento cruciale scusandosi con noi per il fatto che avevano “intaccato” la nostra vita di coppia con i loro problemi,cosi ci chiesero come stavamo noi,io subito risposi che non era cambiato nulla e che era un piacere poter dare una mano ad amici e persone come loro. Poi Danila ancora insistette sull’argomento “affermando”un po spudoratamente che nonostante tutto Gianni secondo lei non aveva ancora capito alcune cose di lei e che a letto continuava a non essere per cosi’ dire “soddisfacente”,ovviamente lui disse l’esatto contrario ma che a questo punto era meglio se la questione fosse valutata non da loro due ma da persone esterne come per esempio da me a da Sandra.Danila disse “guarda,vorrei proprio che loro vedessero come fai l’amore con me,vedrebbero che sbagli i tempi e che fai delle cose che a chiunque non andrebbero bene” Poi la conversazione prese strade che ormai non ci aspettavamo piu’ e’ il tono di voce diventata sempre piu’ alto e un po incazzoso,ma vi voglio riportare le frasi cosi come furono pronunciate: Danila.”....beh,visto che ci siamo voglio dire le cose come stanno,Luca e Sandra capiranno visto l’amicizia che abbiamo non si scandalizzeranno se voglio parlare apertamente” Gianni:”..no aspetta Danila,non credi che dovremmo prima parlarne noi due da soli” Danila”..ma ne abbiamo gia’ parlato per mesi senza risolvere quasi nulla,se qualcosa e’ cambiato e’ grazie a Sandra e Luca..Gianni dai,diciamo le cose come stanno..tu non sai scopare!!hai un uccello grosso e non ti rendi conto che quello che fai non mi da piacere anzi mi da fastidio a maggior ragione proprio perche’ c’e’ l’hai grosso e non lo usi bene!!!!… Eravamo allibiti,penso che con quella conversazione si tocco il fondo allora Sandra che aveva un certo intuito per risolvere certe situazioni sorrise e disse:”ma quanto cavolo c’e’ l’hai grosso??me ne puoi prestare un pezzetto anche per Luca?..dai Danila,le donne farebbero a gara per un “attrezzo” del genere!...“non se lo vedessi”...rispose Danila. A quel punto io non resistetti piu’ e senza pensarci dissi:” so che mi do’ una martellata sui piedi ma ora vogliamo vedere !” “Si”,disse lei,”faglielo vedere cosi possono giudicare se sto esagerando oppure no” Gianni:”certo che stai esagerando,vi chiedo scusa per questa scenata ma non volevamo mettervi in imbarazzo…” Io::”no.no,nessun imbarazzo...ora ti smonto il tuo pisello e me lo prendo io pero!!eh eh eh..dai io Sandra siamo curiosi di vedere la belva” Con qualche risata l’atmosfera divento un po piu’ rilassata allora Danila continuo’:” dai non fare il timido e tiralo fuori,sai che ho dovuto fare pratica col pisello di a Luca durante una delle lezioni di Sandra,vuoi che si scandalizzino per questo?anzi ora ..Sandra vieni un po qui? Sandra si avvicino’ e appena le fu vicino mise il braccio intorno alla vita mentre Gianni inzio’ a sbottonarsi il pantalone...e…..lo tiro’ fuori per davvero!!!! Danila infilo’ la mano sopra le tette e disse ora vedrai quando e’ su come e’ grosso! Non credevo ai miei occhi stava succedendo qualcosa di tremendamente erotico e trasgressivo,credo che Danila un po ci giocasse con la scusa di Gianni e aveva secondo me un’obiettivo ben preciso,io stavo decisamente al gioco anzi,non vedevo l’ora, e guardando Sandra capivo dalla faccia che diceva ”che culo che abbiamo avuto!!” Man mano che Danila palpava le tette di Sandra sotto la maglia vedevo il pisello di Gianni che veniva su,era un bell’attrezzo ma non mi sembrava molto piu’ grosso del mio,forse erano uguali ,ma da seduto era difficile dirlo...a quel punto Danila diceva”allora?vedete com’e’? Beh,senza star li a discutere se piu’ o meno era grosso io mi rivolsi a loro dicendo cosa dovevamo fare a questo punto,Gianni rispose di dare delle indicazioni su come iniziare a fare”l’amore” e poi di giudicare se lui o Danila avrebbero dovuto correggere qualcosa. Sandra disse ,con sguardo e voce eccitata,che si poteva iniziare e che Danila doveva sedersi sul tavolo e farsi leccare da Gianni in modo che si eccitasse per bene.Infatti Gianni invito’ Danila a sistemarsi sul tavolo,quindi le sfilo’ gli slip da sotto il vestito ma senza far vedere nulla,poi si chino e con la faccia si posiziono’ in mezzo alle sue coscie. Io non ci capivo piu’ nulla,mi avvicinai a Sandra mettendomi dietro di lei,le carezzavo l’ombelico e a volte mi spingevo dentro il jeans .Danila teneva la testa e la schiena all’indietro e stava gia’ godendo,si volto’ per guardare Sandra e man mano sollevava sempre piu’ finche’ non fu di nuovo seduta eretta e a quel punto disse rivolgendosi a Sandra:”posso?” ,senza aspettare risposta le sollevo’ la maglietta e se la tiro’ a se,la maglietta rimase all’altezza del decolte’ sopra il reggiseno,la stessa cosa fece lei ,inutile dire che il panorama era mozzafiato!! Sandra poi rivolgendosi a Danila disse che ora toccava a lei fare qualcosa per Gianni cosi invertirono i posti,Gianni si sedette sul tavolo con i pantaloni abbassati a il pisello in erezione e Danila chinata su di lui inizio’ a giocare con la bocca,io non resistetti e le misi una mano sotto la gonna,le mutandine erano rimaste abbassate e quando arrivai alla patata accarezzandole prima le cosce interne ,beh,era un lago meraviglioso,le dita scivolavano ovunque ,mi presi anche la liberta’ di infilare il medio nel sedere,era bello potersi prendere tutto.Sandra non so se si accorse subito,era intenta a guardare i movimenti della bocca di Danila sul pene di Gianni,ma a un certo punto disse a Danila qualcosa tipo “non non cosi forte subito,stai sulla cappella un po e poi vai giu”;...”come…, cosi?......puoi fami vedere tu?”.....Sandra si sposto’ piu’ avanti,prese in mano il cazzo di Gianni,che era con la testa all’indietro e neanche vedeva cosa stava succedendo,fece 2 o 3 movimenti con la mano e poi comincio’ a baciare la cappella con le labbra come lei sa far bene;intanto io palpavo i glutei di Danila che pero’ non sembrava tanto accorgersi di quello che facevo tanto che era presa da quella scena,anch’io mi dovetti pero’ fermare un po a guardare e Gianni anche lui si accorse che la sensazione era diversa e quando vide Sandra che faceva su e giu’ con le labbra ando’ in estasi e guardo’ Danila.Duro’ pero’ pochi secondi,Sandra si ricordo’ che era una lezione cosi’ alzo’ la testa e chiese a Gianni se gli piaceva cosi,Gianni rispose che stava per venire quindi Sandra disse che ora erano pronti entrambi e disse:”ora potete fare l’amore” . Lei si sposto’,Gianni,seduto sul tavolo, mise le gambe a terra e le mani sul tavolo ,aveva il suo pisellone che penzolava a destra e sinistra ,visto cosi effettivamente sembrava grosso,Danila si sfilo’ gli slip con un movimento molto delicato ma si tenne addosso la gonna,Sandra invece prese la sua borsettina e tiro’ fuori una bottiglietta e con nostro stupore verso il contenuto sul pisello di Gianni,poi friziono delicatamente (non vi dico la faccia di Gianni) era bello vedere la mano di Sandra che armeggiava quel pisello ,poi si rivolse a Danila e le disse: “e’ tutto tuo”.Cosi Danila si sollevo’ la gonna e si adagio’ col sedere su Gianni che di nuovo porto’ la testa all’indietro tanto era il piacere.Danila inizio a fare dei piccoli movimenti avanti e dietro,si era infilato da sola il pisello di Gianni,si teneva con una mano la gonna un po sollevata ma Sandra le ando’ davanti e gliela sfilo’ dall’alto,ora la vista era un estasi pazzesco,Danila era completamente nuda sotto,portava solo ancora quella maglia sopra il seno ma Sandra le sfilo’ pure quella mentre Gianni staccava il reggiseno….ora era completamente nuda,le tette leggermente in avanti penzolavano con i movimenti stessi di Danila ,era lei che dettava i tempi e faceva avanti e dietro scopandosi il suo uomo,si teneva i glutei con le mani per infilarsi meglio il pisello di Gianni,era proprio una scena fantastica,raccontarla non rende l’idea.Danila mentre scopava non si tratteneva piu’,diceva :”oh!mio ddio!!...sto godendo come una vacca”...cosi afferro’ le mani di Sandra e la avvicino’ a se ,erano quasi ormai corpo a corpo e le facce una di fronte all’altra,cerco’ le labbra e Sandra non si tiro’ indietro,si baciarono e Sandra le prese le tette con il palmo della mano e le tenne ferme,credo che Danila stesse quasi per svenire dal piacere e venne ma continuo’ finche anche Gianni non le venne dentro,e si capi' cosi che Danila prendeva la pillola.Mentre ancora lei aveva il pene infilato io le rivolsi una domanda :"allora?adesso come vi sembra?vi piace?...."....continua.. 3870 2 10 anni fa
- 9 ore fa Il mercato degli schiavi Da ormai 20 anni, Pascal organizza questo evento "mondano" tutti i mesi. La prima volta che partecipai, fu tramite una amica slave russa, con multi-padrone, che frequentavo intensamente in un determinato momento della mia vita. Mi parlo' di questo evento, allora sconosciuto a molti, come una novita' assoluta.Arrivammo in questo baretto, molto piccolo ma accogliente, con luci basse ma non troppo soffuse, con un lungo bar, tavolinetti e sedie, e un piccolissimo palco. Passammo il controllo, il tempo di depositare le giacche, pagare l'ingresso del privé, e con stupore ci consegnarono falsi dollari: chiesi all'amica il valore, e lei mi rispose solo con un sorriso ammiccato. Il tempo di sedersi a bere un bicchiere, salutare un po' di gente, e Pascal, da vero istrione qual'e' si presento' sulla scena, con microfono e una dolce musica di sottofondo. Urla di gioia e di scherno dei presenti, come fossimo veramente in mezzo al mercato. Questo ambiente semplice, gioioso, non stereotipato, mi entusiasmo' immediatamente. Pascale comincio' a presentare una donna sui 50 anni, di chiara origine marocchina, ne presento' il master, e spiego' cosa faceva (fisting, pissing, aghi e frustate) e cosa desiderava il lui per lei. A quel punto la folla comincio' a puntare come ad un'asta, con risate e delirio dei presenti; io mi entusiasmai al gioco e provai a partecipare, ma le cifre salivano vertiginosamente.Poi fu il turno di un bel transex, tutto vestito in lattex nero, che voleva essere pugnalato con un enorme dildo e frustato con forza; l'asta ricomincio' furente e furono una coppia di anziani italiani che se lo aggiudicarono. Alche' una coppia vicina ci chiese di riunire il malloppo con loro, per avere un potere di acquisto superiore, e ci sedemmo al loro tavolo.Passarono ancora a turno una coppia di slaves, che desideravano una sottomissione brutale, e partecipammo inutilmente, poi venne il turno di un marito cuck che voleva punire la moglie traditrice, una bellissima mulatta sudamericana. Cominciammo ad animare l'asta con furore, gli altri non desistevano, fin quando Pascale si avvicino' al nostro tavolo e, di soppiatto, ci assicuro' il suo aiuto economico, e vincemmo la preda con facilita'. Il marito l'accompagno' al nostro tavolo, lo invitammo a bere per conoscersi meglio, mentre la sua cagna rimase, inginocchiata e testa bassa, accanto a noi in silenzio.Passata circa un'oretta, decidemmo di scendere, come gli altri, nella cantina al piano sottostante. Li mi resi conto che sopra si rideva e si urlava, ma sotto le richieste diventavano realta'. Gli schiavi ricevevano, da estranei, la punizione richiesta, con il loro master al lato, a controllarne lo svolgimento.La marocchina era seduta su una sedia ginecologica, e la stavano fistando a turno tre signori, il transex era legato con le braccia al soffito e stava assaggiando la frusta, la coppietta era in un'altra stanza.Noi sdraiammo la nostra giovanissima bellezza, di pancia, sulla cavallina, io lasciai cominciare il mio socio, questi estrasse delle bacchette cinesi, ne mise qualcuna dentro un preservativo, lo infilo' nel culo della tipa, e poi comincio', una ad una, a riempirglielo. Io nel frattempo mi sedetti tra le due nostre slaves, e mentre la mia amichetta mi animava il cazzo con massaggi e colpi di lingua, io insinuavo le mie dita a dilatare l'orifizio dell'altra slave, che ansimava a piccoli respiri, con gli occhi sbarrati a guardare la vittima del suo master; poi anche lei si sistemo' meglio, e comincio' a ingoiarmi interamente il sesso, mentre la mia lady si occupava animatamente della sua figa.Il mio socio, dopo un po', mi chiese di scambiarci i ruoli. Quindi mi rialzai, sotto gli occhi del marito, impassibile, intento a fumare, e mi era rimasta la parte piu' difficile; ormai il culo della slave era completamente slabbrato da almeno 35 bacchette riunite, e ogni supplemento che aggiungevo la faceva miagolare con una voce rauca, mi fermai a 43, smossi questo mazzo enorme per farlo scivolare avanti-indietro con difficolta', poi dopo che ebbe un sussulto rantoloso, cominciai a toglierle, fino alla fine. Il suo ano era completamente esploso, una rosa tumefatta e violacea, con gli umori mescolati al resto che colavano; lei rimase sdraiata e spossata a lungo, prima di potersi rialzare. Nel frattempo il mio socio stava cavalcando la mia amichetta con molta violenza, e io invece, ormai eccitatissimo, presi la sua con estrema dolcezza, aprendole i buchi come un fiore che stava sbocciando a primavera, ma fissandola intensamente per provocarla, infatti venimmo quasi simultaneamente. Avevo la testa che girava come un vortice, nel mezzo di quella bolgia di persone, molti in rigoroso silenzio, tranne le vittime che urlavano.Mi rialzai per andarmi a lavare in bagno, e a mia grande sorpresa la moglie della coppia sottomessa era stata parcheggiata a fianco di un urinatoio, dove tutti potevano pulirselo nella sua bocca dopo aver pisciato, ma era tutta fradicia, quindi dedussi che molti la utilizzavano .... durante.Risalimmo tutti insieme dalla cantina, ci rimettemmo al tavolo dove il marito cuck offri da bere, continuammo a discutere e chiacchierare in allegra compagnia; altri pure recuperarono il loro posto nel bar, finquando decidemmo di rientrare. Arrivati a casa, e ancora completamente adrenalinici dalla serata, riprendemmo a scopare con inaudito ardore, fino alle prime luci del mattino. Ero spossato ma felice. Da allora sono passati molti anni, ma le aste di schiavi proseguono con inaudito furore, per veri amateurs 8376 1 10 anni fa
- 9 ore fa Le soupé royale Io ho cominciato molto presto, giovanissimo, a frequentare il mondo bdsm, ho avuto maestri di grande spessore, che mi hanno permesso di progredire evolvendo la mia mente, sono transitato nel sottobosco dark di Parigi, e incontrato tante situazioni; poi con matrimonio e figli, ho giurato di reprimere il fuoco, che mi pervadeva, fin quando ho incontrato maya.Frequentavo comunque, da single serate partouze, situazioni hard e ambienti libertini, ma sempre restando a dovuta distanza dall'estremo. Lei, nuova collega di lavoro, molto sexy, sprigionante sensualita' da tutti i pori, mi ha subito stuzzicato, e siamo finiti a letto insieme varie volte, poi, di comune accordo, abbiamo smesso per evitare noie nell'ambiente nostro, rimanendo comunque complici, del nostro segreto erotico.Poi lei, molto curiosa di natura, si e' avvicinata all'estremo, e cosi' ha scoperto chi ero io, prima. Figuriamoci, vogliosa com'e', sapendo di avere un vero master in ufficio, le ha riacceso il desiderio, e quindi compromesso i miei labili equilibri. Tanta insistenza viene premiata da un mio invito a casa, durante un'assenza della famiglia, per una cena.Me la ricordo ancora con le parigine nere, un completino di lattex rosso fuoco, e i capelli a caschetto nerissimi, un bijoux. Le preparo un aperitivo, discutiamo un momento, poi lei mi chiede il menu e rispondo semplicemente "le soupe royale'". Andai in cucina e cominciai a estrarre un porro, due grosse zucchine, varie carote di diverse misure, un cetriolo lunghissimo e una melanzana media, lavate con cura e appoggiate su un vassoio d'argento.Trasferito il tutto in soggiorno, lei sorridendo mi chiede "uhhh, e come le mangiamo", risposta fredda "tu non lo so', ma i tuoi orifizi si riempiranno con estremo gusto". Immediatamente collare e guinzaglio, poi, per scaldarla, le ho applicato dei ciappetti sulle grosse tette, sugli addominali e sulle labbra della figa; l'ho appoggiata a braccia aperte contro il muro e, con il mio frustino da cavaliere, le ho scaldato il corpo a colpi, togliendogli i ciappetti con violenza, poi si e' messa a 4 zampe, le ho piantato il porro nel culo, che le faceva una bella coda, e l'ho fatta passeggiare per il corridoio, a colpi nel culo, per renderlo bello colorato.Ci siamo quiindi accomodati, e, dopo un attimo di ripresa, e un bicchiere di vino, l'ho stesa sul tavolino del soggiorno e ho cominciato a spalmarle gli orifizi con burro salato di normandia, cosi' bella unta, e poi ho cominciato il soupe': 1 carota, poi 2, poi 3, infine 4 nella figa, sempre ben umidificata dal burro, poi tolti e via il, cetriolo, in seguito la zucchina ... la seconda zucchina. Lei riversa a occhi chiusi boccheggiava dal crescendo di riempimento, sbavava dalla goduria e ansimava a piccoli respiri. Ripulita la figa dilatata, l'ho rigirata e il gioco ha coinvolto il suo orifizio: 1 carota, poi 2, poi 3; tolte e messa la zucchina e infine il grosso cetriolo che l'ha fatta boccheggiare. Era rossa in viso, si sforzava di resistere, ma le contrazioni le aprivano lo sfintere sfondato, infine ha goduto a spasmi violenti.L'ho rigirata, lei ha continuato a pomparsi il culo con la grossa zucchina umida di umori, io mi sono slacciato i pantaloni, e le ho messo in gola il mio cazzo turgido, fino in fondo, soffocandola, poi ho cominciato a scoparle la bocca dall'alto, e mentre lei continuava a stantuffarsi il culo, io le frustavo il clitoride con colpetti leggeri alternati ai violenti.Nel momento che le ho scaricato il mio sperma in gola, lei ha goduto nuovamente lasciandosi andare, spossata, sul tavolino. Rimessasi dai ripetuti orgasmi, mi si e' accucciata vicino come una gatta stravolta.Speravo che la seance educativa l'avrebbe calmata definitivamente, invece era il preludio a un film che sta' durando da anni, a scapito delle mie promesse non mantenute. Alterniamo sesso complice a sedute educative, e vi posso assicurare che ancora oggi i suoi occhi brillano, come quella prima sera 2655 0 10 anni fa
- 9 ore fa Seratina con sorpresa Ho ricevuto un invito, per lettera, da un master che conosco da anni, veniamo dalla stessa scuola di pensiero, abbiamo uno storico comune, e ama stupire un pubblico avvertito.Ha un pied-a-terre, con donjon, alla mouffetard, e mi sono presentato alla ora prefissata. Mi ha accolto il suo assistente simbad, un alto ghanese, scolpito nel marmo, talmente muscoloso da impressionare chiunque, che mi ha indicato il salone dove ho ritrovato i convivi, il proprietario maitre H, la solforosa lady T., vecchia conoscenza invitata come me, e la slave di casa Armelle, guinzagliata al tavolo, con gamella dell'acqua. Il tempo di assaggiare un chateau Giscours, di parlare della vita corrente, e simbad ci ha invitati tutti nella "sala dei giochi".Ci attendevano tre signori, eta' pensionabile, seduti sul canape' in rigoroso silenzio, e una coppia di giovani slaves, nudi, in piedi, con lo sguardo abbassato. Io e lady T ci siamo posizionati comodamente in poltrona, con armelle che, a quattro zampe, mi sfregava la testa sul pacco, come un docile cagnolino, mentre simbad si occupava di massaggiare il collo dell'invitata.Maitre H ci ha quindi spiegato la sorpresa, si tratta di una nuova frusta, in materiale plastico sintetico, estremamente flessibile, che non lascia ferite, solo arrossamenti, ma che da l'effetto dovuto. Nel mentre la slave legava il suo lui alla croce di sant' andrea, mettendosi poi supina a fianco del maitre.Le frustate sono partite lentamente, il sibilo ben udibile, i segni visibili, l'effetto della schiena che si contorceva era evidente, ma, con grande stupore, non c'erano ferite. Eccitato da quella cagna di armelle, che ormai mi aveva indurito il cazzo, mi sono alzato e avvicinato alla vittima, e, con grande stupore, ho ben notato il dettaglio. Il maitre H, palesemente felice per il risultato ottenuto, me ne ha spiegato i minimi dettagli, intanto che l'ho provata varie volte sul culo dell' inetto. Simbad nel frattempo aveva prostrato l'enorme membro indurito a lady T. che lo accarezzava, tintillandogli i testicoli con le unghie. A un gesto preciso del maitre ha slegato lo slave, che si e' inginocchiato con le mani dietro la schiena, ha preso la slave e l'ha posizionata alla pecorina di fronte al divano, nel frattempo i pensionati si sono alzati, sempre rigorosamente in silenzio, slacciati i pantaloni, e rigirati.A quel punto simbad ha violentemente sodomizzato la giovane a secco, che ha rantolato un piccolo gemito, e lei ha cominciato, freneticamente, a leccare il culo del primo pensionato. Il ritmo dei colpi e' aumentato pesantemente, come il frenetico movimento della testa che puliva il culo; il secondo pensionato ha preso il posto del precedente, e cosi' poi il terzo, intanto che simbad abusava dell'orifizio della giovinetta.Nel frattempo lady T, quatta quatta, stava sodomizzando lo slave maschio con un enorme dildo nero, e questi, con respiro pesante, manteneva una posizione degna, da slave scafato. Dietro di lei, armelle le leccava la schiena, con colpetti di lingua dolci e prolungati.Ho quindi preso due enormi candele, e girovagando per la sala, ho cosparso di cera i due corpi degli slaves, mentre i pensionati si masturbavano sulla schiena della piccola. Simbad ha goduto copiosamente nella bocca della sua vittima, mentre noi 3 siamo tornati nel salone per terminare la bottiglia, seguiti da armelle che, gentilmente, ci ha lucidato le scarpe con la sua saliva.Ormai stanco, dovuta alla pesantezza della giornata passata, ho ringraziato maitre H dell'ospitalita', ho riaccompagnato lady T a casa, chiacchierando del nostro passato e delle amicizie comuni, quindi sono rientrato. 2735 0 10 anni fa
- 9 ore fa Danila,la vicina di casa Danila,la nostra vicina la conoscevamo gia’ da 6 anni,era ed e’ tutt’ora la donna di Gianni,un ragazzo siciliano emigrato anche lui per lavoro all’incirca 13 anni fa. Gianni lavora nell’ambito dello spettacolo ,fa serate come dj,animazione feste e roba simile,un carattere quanto mai positivo(forse anche troppo per Danila) sempre spiritoso e allegro,alto e tipico siciliano con occhi chiari ..Danila e’ una ragazza 30enne bellissima,un seno strepitoso,carnagione chiarissima e capelli neri,il carattere pero’ un po difficile,facile all’umore grigio,quando pero’ decide di essere sexy diventa una bomba,io stessa rimango incantata dalle sue forme e’ la guardo con gli occhi a cuoricino. Le nostre case sono direttamente confinanti ,ne condividiamo addirittura il terrazzino fuori che una volta era diviso da quelle siepi che insieme decidemmo tempo fa di togliere per ricavarne uno spazio unico comune piu ampio,dato che si andava e si va d’accordissimo e che siamo tutti e 4 amici l’idea ando’ a buon fine.Ogni tanto andiamo via anche insieme al mare o al fiume o a cena ma poi abbiamo entrambe le coppie anche tanti giri di amici e non riusciamo a frequentarci spessissimo(come vorrebbe anche Gianni) Il fatto di avere il terrazzo in comune aveva molto espanso l’intimita’,d’estate sia io (in forma pero’ molto pudica) che soprattutto Danila si sta in desabille’. Danila mette a dura prova la resistenza di Luca quando viene a bussare alla nostra porta a volte la domenica pomeriggio con un sottoveste bianca semitrasperente col perizoma e reggiseno abbastanza visibili.soprattutto in controluce davanti alla porta di ingresso col sole alle spalle,forse lei non se ne rendeva conto delle sue trasparenze perche’ effettivamente poi con luce interna non si notava quasi nulla.Quando pero’ le apriamo la nostra porta lei sembra un apparizione angelica!Facciamo un po di fatica a nascondere l’emozione,invece lei , con una disinvoltura tipica di chi non si rende conto . entra,parla e sta li come se niente fosse,anzi riesce persino a fare peggio quando si infila una mano sopra a un seno come per aggiustarsi qualcosa ma scoprendo ulteriormente il decolte’ ,credo che lo faccia istintivamente senza accorgersene perche’ si lei sente credo molto a suo agio come se stesse in famiglia,;almeno cosi afferma Luca che e’ convinto di questo,io da donna invece credo che sia perfettamente consapevole delle sue mosse apparentemente innocenti ma che invece nascondono una malizia diciamo “genuina” e a fin di bene. Infatti io non sento nessun sentimento di gelosia a riguardo perche’ sembra effettivamente un atteggiamento piu’ di voglia di “liberta” che altro, i nostri vicini ci fanno sentire veramente a nostro agio ,ci riteniamo fortunati,moltissimo ad aver trovato loro due,la vita di tutti i giorni e’ piu’ piacevole e non abbiamo mai problemi.I problemi invece inziavano ad averli tra di loro,lei mi confidava ormai tutto,ma proprio tutto e persino i dettagli. Io e Luca avevamo sperato e sognato(inutilmente) che prima o poi saremmo finiti sul divano tutti e 4 a fare un po di baldoria ma Gianni era troppo tradizionalista a non avrebbe mai ceduto perche’ proprio non rientrava nella sua filosofia di vita;di lei invece non eravamo sicuri di nulla,poteva essere che ci stava oppure no,non si capiva e io non avevo mai toccato l’argomento con lei.Spesso con Luca immaginavamo la scena in 4 in particolare una situazione dove io e Danila stavamo di fronte mentre Luca e Gianni ci toccavano prendendoci da dietro ,ovviamente a coppie invertite….questa scena ci faceva eccitare sempre e finiva sempre con Luca che mi chiedeva se Gianni mi piaceva e io che chiedevo a lui quanto gli piacesse Danila. Io non lo nascondevo per niente,Gianni mi piaceva come persona fin dall’inizio,poi anche fisicamente e’poi quando Danila nel confidarsi si lascio’ sfuggire i dettagli riguardo “l’attrezzo” del suo Gianni,insomma, pare lui abbia una circonferenza degna di nota.Quando me lo confido’ io sognai (nel vero senso della parola) che lo tenevo tra le mie cosce per sentinre lo spessore e mi svegliavo bagnata e Luca quando se ne accorgeva mi chiedeva spiegazioni ;un paio volte e’ successo che mi prendeva e mi scopava mentre raccontavo il sogno. Come dicevo prima, Danila e Gianni attraversavano un periodo un po “no”,a tratti erano tranquilli e altri giorni avevano le facce buie;quando Danila inizio’ a raccontarmi dei loro problemi le cose iniziarono a cambiare,in poco tempo tutto fu in discussione e le persone che pensavamo di conoscere invece avevano un lato completamente sconosciuto e come spesso accade anche sorprendente proprio da chi non te lo aspetti. Danila comincio’ col dire poco alla volta che i problemi riguardava l’instabilita’ economica,poi si trasformo’ in insicurezza,poi comparve un suo ex fidanzato che ancora non si rassegnava e infine anche che il non facevano sesso da un bel po.Situazione molto incasinata,cercai di capirci qualcosa ma era troppo complicato….anche lo stesso Gianni si confidava con me per cercare di capire di piu’ attraverso me la mente delle donne,lui mostrava molta piu’ pazienza rispetto a lei ma alla fine venne fuori che , detta di Gianni ,che Danila a letto era molto fredda .Passarono settimane ,Danila sembrava sempre piu’ lamentosa e indisponibile .Dopo l’ennesima chiaccherata io le consigliai che se volevamo continuare a stare insieme forse avrebbero dovuto considerare l’ipotesi di andare da uno psicologo per le coppie ma lei mi disse che non avevano soldi e che Gianni non avrebbe accettato perche’ secondo lui il problema si poteva risolvere da soli.Pero’ io le dissi almeno di parlarne con lui ed ecco che qui ci fu la prima sorpresa. Dopo averne parlato Gianni mi volle chiedere un favore,mi chiese di parlare con Danila(lui non sapeva che si confidava con me) e’ di “insegnarle” e spiegarle un po di cose utili. “IO!!” gli risposi meravigliata…”non credo di avere nulla da insegnare” dissi a Gianni,lui mi rispose che invece io avevo sicuramente quella esperienza e intelligenza per poter dare quell’aiuto.Secondo me lui insisteva perche non voleva andare in terapia di coppia a spendere soldi ma lui insisteva e’ diceva che io avevo i mezzi per poterlo fare. Ne parlai cosi con Luca e poi con Danila ,Luca disse che secondo lui era inutile e che presto si sarebbero lasciati mentre Danila accetto’ a patto che anche lui accettasse dei consigli da me e da Luca.Cosi’ una sera cenammo insieme e parlammo ,dopo qualche bicchiere di vino,della situazione.Noi parlammo,ed era l’unica cosa sensata,della nostra esperienza e di come avevamo superato momenti simili e di come ora riuscivamo a mantenere certi equilibri ma col vino in corpo ecco il fulcro del discorso fu il sesso,lui li lamentava del fatto che lei era quasi assente ,lei diceva che era colpa di Gianni ma il fatto era che apparentemente non c’erano motivi particolari per cui tra di loro non andava bene ,qualcosa non tornava era difficile capire cosa… Alla fine Danila ebbe un’idea,propose che in sere separate ,a turno sarebbero andati a “lezione”. “Ottima idea” disse Luca “.....e..avete gia’ un’idea da chi?”....”certo!” disse lei …”da voi due”. “Noi non ci tiriamo indietro di certo,se possiamo vi diamo una mano ,ma non credo sia una buona idea con noi,siamo troppo amici e troppo coinvolti e rischiamo di non essere del tutto imparziali” ,rispose Luca ma Gianni disse che piuttosto che andare da estranei che chiedono solo soldi e magari alla fine ti dicono che hai un problema con la mamma che rifletti sul partner allora preferiva noi. Si stabili il giovedi sera per gli incontri e loro ,dopo aver un po tirato a sorte,decisero che Gianni sarebbe stato il primo. Cosi arrivo’ il primo giovedi,Gianni entro’ in casa ,noi gli offrimmo un bel prosecchino fresco tanto per alleggerire un po l’atmosfera e poi ci sedemmo tutti e tre con Luca sul nostro divano. Iniziammo a parlare di cosa non andava,Gianni ci disse che in pratica non riceveva segnali da parte di Danila,nel senso che sembrava che non avesse mai voglia di fare sesso...poi continuo’ con tutto il resto e si sfogo’ un bel po. Poi fu il turno di Danila,disse piu’ o meno le stesse cose ,cosi’ io le dissi che tanto per cominciare doveva stimolare la mente andandosi a comprare un po di abbigliamento intimo nuovo.Luca invece cercava di evidenziare il fatto che dovevano essere sicuri che di base ci fosse l’amore tra di loro,ma il fatto stesso che si erano aperti a noi era un segnale che in effetti volevano risolvere i loro problemi..certo un po in modo inusuale ma vabehh!! Il Giovedi successivo Luca ebbe un contrattempo di lavoro cosi ci fu la chiaccherata solo tra me e Danila,lei entro in casa con una borsa di un noto negozio di abbigliamento e’ con la faccia furbetta e sorridente mi disse che aveva fatto piccole spese,tiro’ fuori un completo intimo bianco con autoreggenti molto carino,ma ne prese uno anche per me..mi disse dai fammi vedere come ti sta cosi tu mi dici come sta a me.Eravamo da sole,Danila non chiese neanche di andare in camera,si spoglio’ li davanti a me,era stupenda….un corpo armonioso e morbido,un seno che faceva venir voglia di mangiarlo….poi lei mi disse :”dai che aspetti”...cosii mi spogliai anch’io e lei subito mi fece dei complimentoni per le mie tette,mi disse che erano piu’ belle di quello che si immaginava…”mamma mia che fisico che hai”..mi disse avvicinandosi quasi toccandomi col suo corpo nudo…..poi ci mettemmo quell’intimo e andammo davanti allo specchio. “Allora?va bene? “ mi chiese Danila mettendosi le mani un po ovunque…”tu sei una bomba” continuo lei….io dissi che tra tutte e due c’era un bel vedere di tette e che lei era tutta da fare. Poi ci rivestimmo e’ lei se ne ando’. Il giovedi dopo Gianni disse che era andata un po meglio ma nulla di particolare mentre Danila disse che l’intimo nuovo non aveva sortito nessun effetto su Gianni. Saltammo qualche giovedi finche uno di questi riuscimmo a combinare una nuova serata di “chiacchere”.Gianni allora ci chiese espressamente cosa doveva fare secondo noi a livello pratico,io gli spiegai che doveva tanto soffermarsi sui preliminari e magari dopo essere piu’ “deciso”,...”OK”,disse lui ci provo….ma qualche giorno dopo responso ancora zero! Noi volevamo a quel punto tirarci fuori ma Danila mi confesso’ la sua idea strampalata: mi chiese di “insegnarle” i miei segreti(segreti che non avevo affatto!!) e di farle vedere come facevo io a far funzionare la cosa con Luca. Io non capivo bene,le chiesi di spiegarsi meglio e lei disse proprio cosi,che voleva vedermi all’opera con Luca.”ma tu sei matta!!”le dissi io,e poi ne Luca ne tanto meno Gianni saranno daccordo;”ti sbagli!” mi rispose subito,Gianni e’ d’accordo,ne ho gia’ parlato,piuttosto che lasciarci vuole tentare il tutto per tutto!” Luca non credeva alle sue orecchie quando glielo dissi,ovviamente non si tiro’ indietro ma ci penso’ ⅔ giorni prima di dire di si ,voleva valutare bene i pro e i contro soprattutto visto che eravamo vicini di casa ma per una esperienza simile valeva la pena “rischiare”. La condizione era che prima Danila una sera e poi Gianni un’altra serata avrebbero appreso da noi queste fantomatiche tecniche amorose,ovvio che si era posto un limite alla “lezione” che ovviamente rigurdava l’amplesso. Cosi ecco che arrivo’ la fatidica serata con Danila,ammetto che era una situazione molto strana,io non mi sentivo proprio a mio agio e neanche Luca;eravamo veramente molto imbarazzati soprattutto io,Luca dopo qualche minuto di relax e’ un buon bicchiere di vino ci tolse dall’imbarazza e disse “ok,da dove cominciamo?”..Danila disse che lei era li solo per imparare,e’ sembrava seria quando lo diceva. Cosi’ Luca continuo’ dicendo che la prima cosa era che non c’erano regole per stare insieme e che bisogna un po lasciarsi andare all’istinto,infatti il suo istinto fu quello di baciarmi appassionatamente e io stetti al “gioco”.Quando iniziammo a baciarci Danila si avvicino’,sentivamo quasi il suo respiro e il suo odore,altrettanto credo sentisse lei,Luca in un attimo era sotto la mia magliettina con la sua mano a frugare tra le mie tette,Danila si sedette comoda vicinissima a noi,era emozionata e si vedeva,ci guardava senza mai distogliere lo sguardo da me,Luca a quel punto mi tolse completamente la magliettina e io rimasi a seno nudo,mi venne di istinto aggrapparmi al braccio di Danila,forse volevo sentire se anche lei si stava eccitando cosi la provocai un po andando anch’io a cercare sotto la sua comicetta,e lei incredibilmente accompagno’ la mia mano con la sua fino a che non arrivai alle sue tette.Quando Luca se ne accorse accorezzo’ Danila sull’altro braccio come per metterla ancor piu’ a suo agio, ma lei gurdava me e si concetrava sulle mie tette,credo volesse toccarle ma lei era li solo per guardare e “imparare”.Per maggiore praticita’ io le sbottanai la camicia ma senza svestirla,ora eravamo entrambe con seno in vista,alla vista di Luca che inutile dirlo era gia’ in estasi e non ci stava piu’ nella pelle...pero’ lei non mi toccava,la toccavo io anche per il piacere di Luca; Danila sembrava proprio godere di quel momento.Poi lei mi disse,”..e poi tu gli fai qualcos’altro?”..io senza dire nulla tirai giu’ il pantalone di Luca e gli tirai fuori il pisello che ovviamente era gia’ stra-durissimo,mi chinai e lo presi in bocca,dolcemente e senza frenesia,leccavo e mettevo in bocca molto lentamente,le dissi”..ecco,a me piace farlo cosi”…dopo qualche minuto dissi ancora a Danila: “dai,vuoi provare tu?”ecco, prova ... “continuai,fai molto lentamente...lei si chino’ ,le tette si gonfiarono a quella posizione offrendoci uno spettacolo senza precedenti,Luca non poteva crederci,si tiro’ un po indietro con la schiena per ammirare meglio finche lei non lo prese in bocca ,io ripresi invece le sue tette e mentre lei facevo il pompino io la toccavo anche sui capezzoli,lo facevo piu’ per Luca che sicuramente avrebbe apprezzato molto,sapevo che per lui 2 donne che si toccano i seni sono un sogno!!,anche lei volle toccare me mentre aveva in bocca il glande di Luca,poi si rialzo’ e chiese se era piacevole per lui che andasse tutto in bocca ,io risposi di provarci e di sentire la reazione di lui e di accompagnarlro nel piacere. Mentre parlavamo lei teneva in mano il pene di Luca e faceva movimenti avanti e indietro piano,Luca non reagiva,era li fermo.Poi le prese la mano e la indirizzai dentro i suoi jeans in modo che Danila potesse masturbarsi da sola e capire da se il proprio “ritmo”,infatti inzio’ presto a toccarsi da sola e godeva subito,si chino e prese di nuovo tutto in bocca il pene di Luca,a quel punto il ritmo della sua mano aumentava ,stava per venire ma un attimo prima lascio’ Luca e si giro’ completamente verso me prendendomi una tetta …..ed e’ cosi che lei venne,i con le sue tette sulle mie e una sua mano sulla mia natica .A quel punto lei si riavvicino’ a Luca e mi chiese come continuare ,io le dissi che bastava solo abbandonarsi e darsi tutta senza freni all’uomo e di essere sempre partecipe,lei pareva prendermi alla lettera e inizio a sfilarsi la camicia,Luca sgrano gli occhi ma io la bloccai subito dicendole che avevamo finito!!! …. Avevo una voglia matta di venire e di continuare a giocare ma non riuscivo ad andare oltre cosi la “lezione” per Danila termino’ li...Cosi almeno avevo pensato ,invece Danila disse con decisione “col cavolo!!!voglio vedere cosa fai tu perche’ non e’ possibile che io debba avere questi problemi con Gianni”....disse ancora”dai ti prego,fammi vedere come lo fai tu!” In realta’ credo che volesse vedere me,ormai ne ero sicura le piacevo io!!!Cosi con la scusa della “lezione” aveva raggiunto il suo scopo,mi si era illuminata improvvisamente tutto di un tratto la situazione:non eravamo noi a dirigire il gioco,era Danila a decidere tutto…”Uahhuu” ..disse lei...rivestendosi e senza guardare Luca…”Ora vado..ci si vede …pero’ non dite a Gianni proprio tutto,almeno per ora” Era evidente che a lei piacevano le donne,le piacevo io...probabilmente..ecco spiegate tante cose….ma all’indomani sarebbe stato la serata “lezione”per Gianni………. 8579 2 10 anni fa
- 9 ore fa noi...... Era una calda giornata d’ estate..molto afosa..e decisero di incontrarsi.. Lei..una donna molto sensuale..calda..e passionale…Lui..un uomo molto fantasioso..sexy ..delicato..e gentile… Decisero di incontrarsi dietro a un campo di grano..la cosa..sembrava molto allettante e trasgressiva.. Decisero anche di..far finta..di non conoscersi…per rendere la cosa ancora più eccitante.. Lui arrivò per primo..e rimase nella sua macchina fumandosi una sigaretta…Lei arrivò dopo..e rimase nella sua macchina…più indietro…. A lui sarebbe piaciuto vederla vestita in modo molto provocante..e Lei decise che avrebbe fatto finta di non avere avuto tempo per farlo…e decise di cambiarsi li..in quel esatto momento..facendo finta di essere due estranei.. Lui notò la macchina dietro e iniziò a guardarla dallo specchietto…Lei iniziò a spogliarsi lentamente…facendo finta di non accorgersi..dello sguardo di lui… La cosa si faceva molto eccitante…Lei si tolse la maglietta…e il reggiseno.. e si mise una maglia nera tutta retata..dove già si potevano notare i capezzoli duri…per l’eccitamento che iniziava a salire….lui non tolse lo sguardo un momento dallo specchietto della macchina…e si guastava lo spogliarello..iniziando a sfiorarsi i pantaloni..dove il cazzo si gonfiava .. Poi si tolse i pantaloni e le mutande..e mise un perizoma piccolissimo fatto di soli fili..un paio di calze autoreggenti e le scarpe tacco 12 che a lui piacevano tanto.. A questo punto decise che era arrivato il momento di guardare la macchina avanti…e lui…le fece cenno di avvicinarsi…lei scese..lentamente…sapendo che lui si stava gustando la visione del suo corpo..e si avvicinò alla sua macchina…si guardarono…occhi -occhi…uno sguardo carico di erotismo….e lui le fece segno di salire… I loro corpi erano già un fuoco…ma si limitarono a guardarsi…ancora…il loro sguardo eccitato…era una miccia..e li faceva caricare ancora di più...iniziarono a baciarsi..a leccarsi..a toccarsi…poi scesero dalla macchina……..davanti avevano un campo di grano e dietro un bosco…ma a lato si trovava una via…dove chiunque avrebbe potuto vederli…passando…e la cosa li avrebbe eccitati ancora di più…erano in un punto ben visibile agli occhi dei passanti…allora decisero di mettersi di fianco alla macchina…ancora più in vista…. Lui apri la portiera e la fece sdraiare…e iniziò a baciarle il collo..accarezzarle il seno……mentre si alternava a strizzarle i capezzoli e a leccarglieli…lei iniziava a bagnarsi…eccitata…poi lui passò la lingua in mezzo al seno fino ad arrivare alla sua fighetta…già pronta e calda…lei alzò e allargo le gambe..per accogliere la sua lingua…che iniziava il suo tormento preferito….prima intorno…poi su..poi giù…poi su e giù lentamente..e poi velocemente….e infine dentro…mmmmmmmmmmmmmm lei iniziò a gemere…e a seguire i movimenti della lingua di lui con il suo corpo…e il bacino…che andavano allo stesso ritmo….non riusciva a mantenere il controllo lei…perche la sua lingua sulla sua fighetta..le procurava un piacere pazzesco…e iniziò a perdere il controllo…voleva il suo cazzo e lo voleva subito…allora si alzò e uscì dalla macchina…lo fece sedere..e lei.. fuori della macchina…si inginocchio e iniziò a cucciargli il cazzo…con forza…con passione..prima sulla cappella…lentamente…e poi lo prese giù in bocca fino in fondo…fino a sentirlo in gola….mmmmmmmmmmmmmmm come adorava Lei sentire il suo sapore…e guardarlo fisso negli occhi mentre gli leccava il cazzo…x lei…era una carica…si animava ancora di più…..la eccitava… e leccava e leccava…alternando momenti lenti a momenti veloci…e alternando..leccatine superficiali a leccate fino alla gola… Lui la incitava…sei stupenda…i tuoi pompini sono stupendi…mi fai godere….e lei si caricava..e continuava… Fino a che lui a un certo punto disse….adesso ho voglia di scoparti …si alzo e lei si messe a pecora…e iniziò a scoparla…con forza…con grinta..aggrappandosi con le mani al suo seno…e lei adorava le sue spinte…e diceva…spingiiiiiii spingiiiiii più che puoi…mi piace sentirlo tutto!!!!!!!!..e lui spingeva come un maiale…e lei godeva come una cagna…le sue spinte di forza erano godimento puro..le sue mani che gli pizzicavano i capezzoli mentre la scopava..le creavano..gemiti fortissimi…lui la stava scopando di brutto....con spinte fortissime….ed era al limite…e l’orgasmo arrivò…..forte intensoooo..da urlo…liberatorio….poi lei si girò e inziò a leccare lentamente il suo sperma…piano..dolcemente..lentamente…quasi a coccolare quel cazzo in grado di farle provare un piacere cosi forte….fino a leccare ogni goccia rimasta Ma lei non aveva ancora finito…allora lo guardò..e gli disse…non hai ancora finito con la mia fighetta….e lui..già con lo sguardo nuovamente eccitato…le fece un sorriso..le apri le gambe…la avvicino’ con forza accanto a se e riprese a leccargliela…con grinta…sempre con lo sguardo fisso su di lei…e lei su lui…ancora…piano...lentamente….intorno…su e giù ..e dentro….e poi veloce…fino a che lei non apri le gambe più che poteva…e iniziò a muoversi di nuovo al ritmo di lui…e un orgasmo fortissimo la travolse…gemeva..urlava…non riusciva a fermarsi …era fuori controllo…il suo corpo era impazzito..in preda al piacere puro. Rimasero a guardarsi…senza dire una parola…le parole per loro erano superflue…i loro corpi parlavano da soli..i loro sguardi pure…il godimento è sempre alle stelle.. si misero uno davanti all’altro..si guardarono…si fecero un occhiolino malizioso..e lei si allontanò..con le sue calze autoreggenti..e la sua maglietta a rete…che lasciavano intravedere tutto il suo corpo…e ognuno tornò nella sua macchina. 3124 2 10 anni fa
- 9 ore fa L'incontro dei corpi -3 parte Sandra si fece rossa,si scaldo' parecchio,io ero doppiamente frastornato,Sandra disse “ma io ..non saprei,sono un po spiazzata ,non avrei mai pensato a una richiesta simile ,mi spiace ma non e’ fattibile cosi,non me la sento..,disse Sandra mentre si girava per guardare la mia reazione e capire cosa pensavo,lui rispose “e’ l’unico modo per essere “veri” ” ….e poi quando ….subito subito? “disse lei Appena saremo pronti...replico’ Ottavio. A quel punto Gemma si alzo' e' ando' verso Sandra,gli mise le mani sulla spalla e inizio' a farle il solletico ,io la potevo ossevare in piedi dietro il divano,mentre massaggiava le spalle di Sandra,quel culetto meraviglioso che lei sollevava quando si doveva chinare per toccare le braccia di Sandra,io non resistetti ,le misi la mano prima sulla chiena e poi scesi a palpare un gluteo,poi andai sotto la gonna e presi a toccare il sedere e in mezzo alle gambe,aveva una patata molto carnosa a via via sentivo che si bagnava sempre piu'...che gioco era iniziato? Mentre la toccavo Gemma infilava le mani nel vestito di Sandra e andava sempre piu' a fondo,le aveva preso le tette dicendole che ci pensava lei a preparare la performance,sempre da dentro il vestito si abbasso in modo da raggiungere la patata di Sandra,io potei guardare cosi il sedere di Gemma nel suo intero splendore,le alza il vestitino e andai a frugare sotto il perizoma,toccavo il sedere a piene mani e poi la solleticavo con le dita che piano piano inziavo a infilare…. Intanto per la prima volta Sandra si faceva palpare da un’altra donna,sapevo con certezza che le sarebbe piaciuto molto,a giudicare dal volto si direbbe che stava godendo proprio tanto!! Ottavio nel frattempo,constatato che Sandra era ormai decisa ad andare avanti,si posiziono’ davanti a lei con le ginocchia a terra in modo da essere allo stesso livello della….patata di Sandra,si abbasso il pantalone rimanendo con i soli slip,aveva gia il suo pene in erezione quindi si abbasso anche le mutande e rimase nudo dall’ombelico in giu’,il pene era abbastanza lungo ma con una forma curva un po strana,Sandra lo noto’ subito e lo afferro’ con la mano destra tenendolo dalla parte bassa della cappella,poi inizio un movimento leggero avanti e dietro mentre se lo portava sempre piu’ vicino a lei fino a quando non lo si vedeva piu’ perche’ era sotto la sua gonna,potevamo immaginare dal movimento che si stesse sfregando quella cappella sulla patata per bagnarsela meglio. Ottavio ,ricevette un cenno da Gemma che voleva dire che ora poteva penetrarla infatti rivolgendosi a Sandra disse : “ora inzio a spingere dentro” ,Sandra gli disse di aspettare ancora un’attimo e poi di fare piu’ lentamente possibile. Noi non vedevamo nulla,Sandra sposto’ la sua gonna piu’ verso l’ombelico ,si vedevano tutte le cosce e mezzo pisello di Ottavio ma il punto della penetrazione non si vedeva...Gemma si sedette a fianco di Sandra,dalla parte opposta alla mia ,Sandra era al centro e la coccolavamo con carezze ovunque,aveva le spalline del vestito abbassate ma i seni erano coperti per meta’,gambe aperte pronta a ricevere il sesso di Ottavio , “Ecco si,mettilo qui li e spingi piano...la cappella e’ entrata..”disse Sandra con un forte sospiro”...piano piano…..lento..ecco ora spingi un pochino di piu’…” Ottavio con voce calma ma sospirando anche lui disse ,,”ecco va bene cosi?”...ormai lui era quasi del tutto aderente al corpo di Sandra che aveva tolto le mani da sotto la gonna e messe sul sedere di Ottavio..posso andare ancora piu’ in fondo? chiese lui...Sandra rispose …”si...si...credo che ora sia tutto dentro..ce l’hai lungo pero’!!.”...”no”,disse Ottavio “non e’ ancora tutto dentro…..ecco...ora si”Lei diede un piccolo urletto strozzato con un morso alle labbra e disse ..”e gia!….ora lo sento che e’ entrato tutto.” Stettero cosi tipo 5 secondi e poi Ottavio lo estrasse e si alzo in piedi….. Sandra era esterefatta e anche noi…...Ottavio disse che andava di la a preparare le luci e la musica...infatti da li a poco si inziavano a sentire i primi suoni Gemma disse che secondo lei lasciare Sandra cosi,in quelle condizioni, sarebbe stato peggio per la performance,poi si rivolse a me chiedendomi se la pensavo cosi anch’io ..”non puoi lasciarla cosi”....ribadi se ancora non avessi capito cosa dovevo fare li,anche davanti a lei sul quel divano...io guardai Sandra ,la afferrai per i fianchi e la misi sulle mie gambe,lei subito mi sbotto i pantaloni e me lo tiro’ fuori.poi ci salto’ sopra infilandeselo con una facilita’ estrema tanto che era bagnata e comincio’ a cavalcare lentamente,.inizio’ a fare un su e giu molto dolce per goderesi il piu’ possible quel momento, mentre Ottavio dall’altra parte preparava ma ci guardava allo stesso tempo,io allungai la mano sulla mia destra e feci il modo che Gemma stesse attaccata a noi,poi gli infilai la mano nel vestiti e gli palpai i seni ,feci la stessa cosa con Sandra,le tirai giu le spalline scoprendo del tutto le tette e alzai la gonna da dietro in modo che Ottavio potesse vedere come me la scopavo,a un certo punto Sandra mise la sua mano sulla patata di Gemma e mi sussurro’ all’orecchio che era fradicia e che anche lei aveva bisogno di essere scopata,quindi si sposto’ e la fece salire sopra di me,con la sua mano partecipo’ al momento in cui stavo per penetrarla dirigendo il mio pene dentro la sua patata,fu di un eccitante incredibile,non so come facevo a resistere ma mi concetravo e non pensavo troppo...poi, quando le feci girare entrambe col sedere all’aria tutte e due vicine non resistetti,feci in tempo solo a far godere Gemma ma quando passai a Sandra venni sulla sua schiena dopo solo qualche affondo …..Ottavio si avvicino ‘e mi disse “ora capisci il perche saresti stao coinvolto anche tu?”..... 2409 0 10 anni fa
- 9 ore fa L'incontro dei corpi -2 parte ….esattamente una settimana dopo Ottavio ci telefono' chiedendoci se avevamo voglia di vedere il video,altro che!!non vedevamo l'ora!CI andammo la sera dopo,Sandra si mise con un bel vestito rosso porpora e aveva i capelli sciolti,il vestito ovviamente era molto corto e sopra non era scollato ma molto aderente le faceva un seno piu' grande di quello che in realta' era.Inutile dirlo eravamo eccitatissimi,un po ci imbarazzava l’idea di rivedere Sandra nuda con i due ragazzi vicino a lei che la toccavano e le coloravano il corpo ma eravamo troppo curiosi e' la timidezza era l'utlimo dei problemi. Appena arrivati ci accolsero a modo loro con sorrisi,baci e abbracci,Gemma era splendida,non so perche' nel rivederla ancora mi sembrava sempre piu' carina,era vestita con jeans attillati e maglia aperta dai lati,moolto sexy.Ottavio ci offri’ da bere e in effetti gradimmo molto quel cocktail alcolico prima di vedere quelle immagini,ci aiuto’ a sentirci meno imbarazzati. Ottavio ci anticipo' che il lavoro a lui era piaciuto e che col nostro consenso avrebbe voluto proiettare dei pezzi durante le sue mostre,noi pero' prima di dire qualsiasi cosa avremmo aspettato di vederlo,Sandra disse che era proprio lusingata di questa cosa . Cosi ci mettemmo comodi sul divano tutti e quattro ,luci basse e poi parti il video.Eravamo seduti io a un lato,poi Sandra ,Ottavio e Gemma dall'altra parte.Inizio il video e subito ci piacque,belle musiche ,bei colori ; quando Sandra si inizio' a spogliare io mi eccitai,ero un po allegrotto e anche Sandra ,nella scena in cui i ragazzi erano completamente nudi mi stringeva la mano come per farmi capire che era eccitata anche lei.Ottavio ogni tanto dava delle spigazioni tecniche parlando per lo piu' con Sandra,poi a un certo punto Gemma si venne a sedere dal mio lato ,io l'accolsi vicino e la accompagnai nei movimenti mentre si sedeva cingendo la sua vita col mio braccio,che ovviamente rimase li appoggiato sul fianco....Sandra mi ristrinse la mano perche' aveva capito la situazione intrigante,anche Gemma allargo' il braccio arrivando quasi a mettere la mano sulla spalla di Sandra.Eravamo molto vicini tutti quanti,io ,nelle scene piu' calde,sfioravo con le dita il fianco di Gemma risalendo fino alla scollatura sotto il seno,lei sembrava si avvicinasse di piu'. Poi il video fini' ,accendemmo le luci e ne parlammo un po sorseggiando ancora un'altro drink,Sandra diceva che stentava a credere che proprio lei era la protagonista di quel video,si chiedeva se era veramente lei,Ottavio ci spiego' che una reazione simile era abbastanza comune in tutti perche non si e' abituati e vedersi in contesti simili a questo(ovviamente) Quindi ,finalmente si ando' all'argomento principale della serata: si fa o non si fa “l'incontro dei corpi”?Ottavio disse che ci saremmo divertiti molto e che sarebbe stata un'esperienza incredibile,Sandra si giro' verso di me e' chiese cosa ne pensavo io,io riflettei un po e dissi che dipende da come e cosa si fa ,allora Ottavio propose di scegliere tra 3 diverse situazioni,si poteva fare io e lei ,si poteva fare Sandra con solo uno dei 2 ragazzi o di nuovo con tutti e due.Sandra chiese se in qualche modo potevo essere coinvolto anch'io e Ottavio disse che sarei stato coinvolto e come!anzi che io sarei stato fondamentale . Sandra riflette' un po.mentre Ottavio parlava e raccontava altre performance vedevo che lei rifletteva e lo gurdava ,Gemma era li ,a volte sembrava assente ,non parlava molto ,diceva poche cose ma sempre oculate. Sandra ,che era stata in silenzio a rilfettere un bel po,a quel punto inizio' a parlare:”allora ,Ottavio,io e' Luca ne abbiamo parlato in questa settimana,non eravamo proprio convinti di voler fare quast'altra cosa ma adesso mi e' venuta un'idea e cioe' che noi la faremmo anche la performance dell'incontro dei corpi ma a patto che l'altra soggetto insieme a me sia tu stesso!!..almeno se un giorno diventi famoso potro' dire di aver partecipato all'unica performance con l'artista in persona!!! “A pero!” disse Gemma sorridendo,”intraprendente Sandra,bella mossa...allora Ottavio che dici?” Ottavio rispose dopo un breve silenzio,aveva l'espressione un po confusa,non se l'ho aspettava e non era preparato evidentemente a questa ipotesi,disse che ci doveva pensare perche' non riusciva a capire come avrebbe potuto essere in quella situazione “artista si se stesso”,poi disse che ci avrebbe riflettuto qualche giorno e poi ci avrebbe dato una risposta. Al ritorno in macchina io non potei che complimentarmi con Sandra per la geniale idea,poi recitai un po la parte dell'uomo geloso immaginando qualche probabile scena con Ottavio,ma lei si “vendico'” subito facendomi notare che chi aveva flertato quella sera ero stato proprio io.. Arrivati a casa,dopo i nostri rituali prima di andare a dormire,io anticipai Sandra in camera da letto,la aspettai con una sciarpa che avevamo buttato li sul letto,cosi appena entrata le tesi un agguato alle sue spalle,gli lanciai la sciarpa coprendogli gli occhi,lei stette al gioco,la bendai per bene e poi la spoglia abbassandogli il pigiama ,frugavo con le mie mani ovunque,mentre lo facevo lei mi chiese com'erano le tette di Gemma,io risposi che erano vellutate e avrei voluto prendergli il capezzolo,ci eccitammo moltissimo,rimanemmo in piedi in quella posizione,io dietro di lei la tenevo bloccata e bendata poi me lo tirai fuori e scopammo li .in piedi per qualche minuto parlandoci nel mentre delle nostre fantasie. Il giorno dopo, e non avevamo sinceramente molti dubbi, Gemma ci chiamo' dicendoci che Ottavio aveva accettato e che potevamo gia' vederci per il primo sabato piu' vicino,in pratica 3 giorni dopo. A noi fin ad allora ci erano capitate delle avventure erotiche piu' o meno casuali,non ci piaceva andarcele a cercare a tutti i costi,questa volta era un po strano,dietro quella performance artistica era celata un'altra performance a chiaro sfondo erotico,ci stava bene ma non troppo,ci incuriosiva ma allo stesso tempo il fatto di saperlo gia' non era proprio il massimo....ma la sopresa era ad attenderci li..a pochi giorni. Arrivati a casa loro ,quel sabato,andammo un po prima come eravamo d'accordo,ci si doveva preparare ma arrivati li, dopo che ci fu la solita accoglienza e i saluti di rito,Ottavio ci invito' a sederci sul divano solito tutti e 4;inizio' dicendo:”bene,sono contento che viviamo questa esperienza insieme con voi,ho accettato di essere io a fare l'incontro dei corpi con Sandra ma...ho una condizione......” “quale ?” rispondemmo subito noi, “ecco,fatemi spiegare prima bene e cercate di capirne il senso ;Sandra e’ una persona “nuova” con un corpo fantastico e io avrei dei problemi di concentrazione nel momento in cui magari ci si deve spogliare e stare vicini...potrebbe succedere che il nostro focus diventi il sesso ,la nostra mente e' fatta cosi,saremmo attratti e distratti sessualmente e questo condizionerebbe cosi' il vero scopo della serata,sarebbe un peccato se tutta l'attenzione fosse distolta dal vero intento artistico, per quello....percio' ….prima di inziare ….io ti devo....devo penetrarti ..anche solo una volta,in modo che, ormai fatto, poi non ci si pensiamo piu,vi pregho di non fraintendere le mie intenzioni,non si trattera’ di fare del sesso ma solo di liberare la mente da un’altra distrazione'” Ottavio ci tenne tanto a ribadire il concetto e a spiegalro in vari modi che sembrava effettivamente convinto di quello che diceva,forse convinse persino Sandra ma io ...beh ero eccitato dall’idea e feci finta di crederci. Gemma era seduta sulla poltrona di fronte a me,vestita con una gonna alle ginocchia e molto larga lei stuzzicava e come!!,mostrava quelle gambe affusolate e lucide ,faceva dei movimenti e lasciava che la gonna scorresse sopra le cosce,non capivo se indossasse gli slip oppure no ma quando si sedette su un fianco rivolta verso Ottavio, dando il fondo schiena a me ,andai in tilt,avevo pochi dubbi sul fatto che avesse fatto quel gesto involontariamente e senza malizia ma non mi importava.la visione di quegli spli infilati fra le due natiche fu da capogiro,Sandra non se ne accorse subito,io feci il modo che si girasse verso di me per vedere quello che vedevo anch'io.Beh ,daltronde lei era per cosi dire leggeremente distratta da una delle richieste piu’ bizzarre che siano mai capitate.Le gambe di Gemma mi avevano distratto ma quando realizzai che Ottavio aveva appena detto "devo penetrarti",il cuore inizio' a battere fortissimo,Sandra era diventata un peperone e io ero eccitato .Ottavio le aveva appena fatto una richiesta quanto meno strana,aveva chiesto in pratica “solo” se la poteva scopare prima di iniziare ma ecco come andarano le cose…... 2478 1 10 anni fa
- 9 ore fa L'incontro dei corpi -1 parte Negli ultimi due anni qualcosa e' cambiato in me,mi sento molto piu' disinibita e consapevole del mio corpo, in buona parte centra Luca che,col suo modo di fare,ha contribuito non poco,anzi. Forse tutto e' partito da lui,con la passione per la foto,la voglia di immortalarmi e poter godere di me in qualsiasi momento;l'erotismo unito all'arte ha senza dubbio avuto una forte influenza su di me,pian piano mi sono ritrovata dalla fantasia alla realta a realizzare sogni erotici che mai avrei pensato potessoro accadere sul serio,ma la mente ha poteri infiniti....... A forza di mostrare le mie foto ad amici su internet,facebook e a casa, aumentavano i "personaggi"che in qualche modo ci provavano e continuano anche adesso a provareci con me,cosa che da donna mi fa immensamente piacere ,da quando ho inziato a mostrare il mio corpo le cose stanno cambiando,non so se sara' meglio o peggio ma oggi questa e' la realta' che io sto vivendo. Uno di questi "personaggi" pero' aveva attirato la nostra attenzione ,diceva che avrebbe voluto realizzare una scultura usando il corpo di una donna,e quando una sera a casa di amici in Liguria,ci conoscemmo ,lui vide delle mie foto e espresse il desiderio di avere me nella sua opera....lui era un tipo non proprio rassicurante nel senso che era un po agitato nel modo di fare,aveva un paio di occhialini blu per marcare il suo aspetto da artistoide,magro con barbetta sembrava avesse sulla 50ntina d’anni,ci racconto’ del suo lavoro,ci disse che aveva una scuola d’arte dove teneva dei corsi con allievi di tutte le eta e a volte di nazionalita’ diverse;ci chiese se volevamo vedere i suoi lavori per capire di cosa si trattasse e noi ovviamente eravamo molto curiosi ,Infatti ci collegammo al suo sito nel quale aveva pubblicato alcuni lavori-La prima impressione fu di allegria,le foto mostravano donne o uomini completamente dipinti e a volte ornati con strani oggetti o vestiti ,anche in contesti ambienteali diversi.Alcune foto erano pose di seminudo e altre dove il nudo non c’era per niente ,foto dove invece si mostrava tutta la bellezza del corpo immerso nei colori.Ottavio,cosi si chiama,ci chiese un parere,per noi senza ombra di dubbio erano accattivanti,i nostri nostri sguardi stupefatti poi dicevano tutto.Si ando’ nella pagina della sezione eros,li c’erano foto di uomo e donna nudi insieme,foto molto esplicite dove in alcune foto la donna toccava il membro dell’uomo con la bocca o comunq i corpi erano a contatto;ma non c’era mai neanche la parvenza della volgarita o delle pose fine a se stesse,c’erano sempre motivi o idee interessanti con giochi di luce,prospettive o metafore.Nulla da dire,anzi l’idea ci piaceva molto.Quindi ci chiese se potevamo essere interessati,Luca chiese dettagli su come di solito si svolgeva il lavoro,quanto sarebbe durato e il fine ultimo.Ottavio ci spiego’ che il fine ultimo era di realizzare opere d’arte e immortalarle,opere che non sarebbero piu’ state ripetibili e che alcune foto sarebbero state esposte in alcune gallerie,a volte ,in alcuni occasioni ce’ra la possibilita’ di esporre le perfomance dal vivo e ricrearle in tempo reale.La realizzazione richiedeva una giornata e lui si sarebbe avvalso di alcuni suoi collaboratori.POi Ottavio ci chiese quale tipo di lavoro ci sarebbe piaciuto fare con lui,noi rigirammo la domanda a lui e cioe’,visto che l’artista era lui,lui doveva indicarci una strada da percorrere.Ottavio rispose che con un corpo cosi’ era scontato che dipingerla sarebbe stato interessante ,ma anche ,se volevamo,l’incontro artistico di coppia poteva essere creativo. Eravamo un po imbarazzati,Luca disse “perche’ no?”...io non mostrai le mie intenzioni,aspettavo l’evolversi della conversazione per adeguarmi alle loro scelte;Luca chiese se le pose le poteva scegliere anche lui o c’e’ra per cosi dire una regia esterna,Ottavio spiego’ che la cosa fondamentale nell’incontro artistico di coppia e’ che i due non dovevano essere “la coppia” ma semplicemente 2 partecipanti estranei perche’ cosi’ si riusciva a cogliere l’essenza dell’incontro con tutto cio’ che ne derivava come l’affinita o l’empatia piuttosto che arroganza o dedizione,con la coppia questo non sarebbe potuto accadere in quanto il consolidamento spesso portava solo al gioco erotico.Beh!veramente interessante ,disse Luca che si rivolse a me chiedendomi cosa ne pensavo;io sorrisi e dissi che era bella l’idea di farsi dipingere,poi proposi di scambiarci i numeri e che ci saremmo risentiti dopo che io e Luca ne avremmo discusso. Dopo che andammo via da casa dei nostri amici Luca mi chiese :”ma allora?…….nuda o vestita?”;io non avevo ancora un’idea precisa ma ero curiosa,era una cosa nuova per noi quindi io risposi che non era molto importante se nuda o con qualcosa addosso ma era piu’ interessante comunque provare a vivere un’esperienza nuova,Luca ci tenne a precisare che dipendeva dal tipo di perfomance cioe’ che ci dovevano essere dei limiti chei non bisognava oltrepassare,certo pensai io. Dopo un paio di giorni,Ottavio si fece sentire al telefono,chiamo’ Luca ,gli disse che in quei giorni stava allestendo un set per un spot pubblicitarioe sarebbe stato felice se ne avessero approfittato per vedersi una sera e sfruttare qull’allestimento che per noi sarebbe stato gratis. Pare che Ottavio fosse molto ricco di famiglia e in piu’ il lavoro gli girava bene,ci spiego’ che i corsi che lui teneva erano per un massimo di 4 persone per volta e che costava una cifra intorno ai 2000 euro,proprio perche’ volutame ntenon doveva essere accessibile a tutti ma solo per chi ne sentiva l’ispirazione vera.Fissammo l’appuntamento per la sera dell’indomani a casa sua, in pieno centro citta,nella zona “artistica” di Genova.Era una enorme mansarda con tetto in legno e travi a vista,un open space arredato minimal,salto’ subito ai nostri occhi quell’allestimento che sembrava un piccolo boschetto di piante e alberi,con degli enormi pannelli dipinti che ne delinavano il confine,al centro c’era uno sgabello di legno dove in teoria ci spigo’ che ci starebbe stato il soggetto principale.Ci offri qualcosa da bere e un goccio di alcool ci aiuto a essere tutti piu’ sciolti quando a un certo punto si senti aprire la porta ed entro’ una donna,era sua moglie,notammo subito che non era giovanissima,aveva circa 40anni ma direi portati divinamente,facemmo la sua amicizia e le facemmo i complimenti per la casa e per la sua bellezza;ci mise completamente a nostro agio,ci fece sedere su un divano ad angolo e lei si sedette con un modo di fare molto naturale e privo di modi per cosi dire “fini”.Si tolse la giacca e rimase con una camicia e gonna sopra le ginocchia e quando si sedette la fece scorrere tranquillamente sopra le gambe lasciando intravedere delle cosce niente male,ero anche un po invidiosa di quelle gambe,e Luca vedevo che ci buttava l’occhio.Finalmente inziammo a parlare della performance artistica,Ottavio ci disse che quello non era un periodo in cui faceva dei corsi e che quindi per stavolta non c’era spazio per Luca in quanto non c’erano altre modelle da inserire ma che pero’ voleva sfruttare il momento e non farsi scappare una modella bella e intrigante come me,cosi gli sembravo io che invece non mi sentivo affatto all’altezza delle sue aspettative visto che sono anche piuttosto bassina,poi mi spiego’ che essere alte non significava nulla,erano l’espressione, il contesto e le proporzioni molto piu’ importanti ;piu’ nel dettaglio poi ci disse che io sarei stata dipinta su quello sgabello a seno nudo,(era questo il soggetto principale) da un suo allievo che avrebbe chiamato per l’occasione ,oppure,se volevamo potevamo scegliere di fare” l’incontro dei corpi”.Io fui sincera ed espressi il desiderio di essere dipinta e che magari per l’altra performance magari ci avremmo pensato dopo se farla o meno. Ottavio era veramente simpatico e a tratti anche affascinante,aveva davvero delle intuizioni artistiche vere ,non mentiva anche se comunque l’esperienza e gli affari avevano un po contaminato quella sorta di purezza intellettuale,poi ci spiego’ che i soggetti partecipanti potevano conoscere solo il nome delle persone presenti e che nessuno doveva sapere se ci fossero legami di parentela o di amicizia o altro proprio perche’ non si doveva essere condizionati in nessun modo e sentire la totale liberta’ di espressione,rivolgendosi a Luca gli disse che lui poteva assistere ma che doveva comparire come uno sconosciuto e addetto ai lavori altrimenti non avrebbe potuto essere li.Spesso durante le perfomance si poteva improvvisare e lasciare spazio alla creativita’ e alla sinergia’ delle persone.Per noi andava bene,accettammo le condizioni e si stabili ‘che ,la serata successiva sarebbe stata la serata dedicata all’arte. Prima di andarcene ci salutammo,e la moglie di Ottavio,Gemma,ci abbraccio’ in modo molto caloroso come se ci volesse gia’ un gran bene ma era evidente che era il suo modo di essere visto che ci avevava appena conosciuti,si strofino’ sopra le mie tette con le sue ma non mi sembro’ che lo face apposta. In macchina ,al ritorno,io e Luca parlammo un bel po,lui mi disse che Ottavio era troppo simpatico ma che non riusciva a inquadrarne il tipo di intelligenza,a me dava l’impressione di una persona talmente sensibile e delicata che non avrebbe fatto male a una mosca.Luca mi chiese cosa mi piaceva e cosa no, io non riusci a rispondere subito,gli rispose che non mi piaceva il fatto che lui ,Luca,avrebbe solo potuto assistere e che non avrebbe avuto nessun ruolo;la cosa invece che mi attirava era sicuramente il lato erotico e cioe’ che l’idea di farmi toccare tutto il corpo mi faceva impazzire,sentirmi le mani addosso mi piaceva sempre di piu’ e col passare del tempo riflettei sul fatto che anche farmi guardare mi dava un certo gusto’.Luca invece disse che per stavolta era il mio giro e che toccava a me divertirtirsi e che per lui il fatto di poterla “ammirare”nuda era sempre un’emozione nuova e che non si stancava mai. Arrivo il giorno,la sera ero indecisa su come vestirmi,certo e’ che mi sarei dovuta spogliare una volta arrivata li ,ma nonostante questo ero indecisa.Allora andai sul classico ,abbigliamento comodo,,sotto il giaccone avevo una maglia aderentissima e un bel paio di jeans e le solite scarpe alte.Arrivammo a casa di Ottavio e stavolta ci apri la porta la moglie ,sorridente e serena,sembrava essere una bella persona,pensai che mi sarebbe proprio piaciuto diventare sua amica,mi bacio’ e bacio’ anche Luca.”Venite”disse lei,”Ottavio sta ultimando la scena”,ci sedemmo sul soliito divano e ci offri’ da bere,molto alcolico stavolta,io diss,i che in effetti ne avevo bisogno.Poi si avvicino’ Ottavio e ci salutammo,era indaffarato con i preparativi e’ in quel momento non sembrava molto rilassato ma mi abbraccio’ e ci ringrazio’ per essere venuti a casa sua ,ci disse che per lui era un privilegio avere me nelle sue opere,io credo che lo dicesse a tutti,cosi io risposi che era un onore per me essere parte dei suoi lavori e un giorno magari chissa’ ,con l’arte non si puo’ mai dire.Dopo 10 minuti io ero abbastanza brilla da poter iniziare la performance,Luca ando’ in cucina con Gemma a riportare i bicchieri e preparare qualcosa altro da bere,io rimasi nel salone ,chiesi di andare in bagno e quando ritarnai Luca ancora era in cucina;suonarono alla porta ed entrarono 2 ragazzi sui 25 anni,uno sembrava essere americano (era di colore) e l’altro ci disse che veniva da Milano.Erano timidissimi,troppo timidi secondo me per fare quel lavoro,ci presentammo e quasi non mi guardarono,io li guardai e come!!il ragazzo di colore era di una tale bellezza che ne rimasi “male”!Si sedettero qualche minuto sul divano e quando arrivarono Gemma e Luca con un po di roba da bere sorseggiammo tutti qualcosa,Luca fu presentato come amico di Gemma e Ottavio il quale dette inizio ai lavori,i due ragazzi amdarono a cambiarsi o melgio ritornarono in boxer bianco,il ragazzo di Milano,Andrea non era male ma vicino a Phil,l’americano di colore,la sua bella luce si affieviliva un po. Io chiesi cosa dovevo fare,Ottavio mi disse che non dovevo fare niente,era sufficiente andare vicino allo sgabello dove avevano installato la scenografia ,sul pavimento c’era un telo di plastica bianco che ricopriva tutta l’area allestita.Parti una musica di pianoforte e le luci si abbassarono,un unico raggio di luce piu’ forte proveniva da un faretto di medie diimensioni che ci illuminava alla meta’ del nostro busto,in penombra si intravedevano abbastanza bene le nostre sagome.Gemma e Luca erano sul divano e io li vedevo a malapena mentre Otavio girava e dirigeva intorno a noi.Abbassate le luci a iniziata la musica i ragazzi mi si avvicinarono,io avevo un po di batticuore e fu come se Ottavio l’avesse sentito perche’ mi chiese subito se era tutto Ok e se stavo bene,poi mi disse di rilassarmi e abbandonarmi alla musica perche’ ora cosi’ entravo in connessione artistica.Iragazzi avevano con se dei secchi pieni di colore,scorgevo il verde,il giallo e il marrone,Phil mi prese delicatamente per le braccia,io ero ancora in piedi ,e mi sfilo’ la maglia,io feci i movimenti per far si che si sfilasse senza ostruzioni e rimasi col reggiseno nero a balconcino che mi faceva le tette molto piu’ gonfie . ;cominciavo a essere emozionata ma mi piaceva quell’atmosfera e cominciai finalmente a essere rilassata,mi abbandonai del tutto alla musica e ai movimenti dei ragazzi.Andrea mise le sue mani sui bottoni dei jeans che pian piano mi apri la zip davanti ma senza abbassarli troppo,fece il modo di tenerli solo aperti ,da dietro invece erano leggermente spostati in giu’ perche aveva voluto tenere in vista il perizoma nero .I due ragazzi ora sembravano diversi ,erano piu’ sicuri e sembravano sapere bene cosa stessero facendo,erano sempre pero’ concentrati nel loro lavoro.Sentivo ora le mani di Phil sulle spalle quasi come se volesse sentirne la consistenza,poi iniziai a sentire quella specie di vernice sulle spalle,aveva iniziato a dipingermi,me la spalmava usando la mano mentre con l’altra la i teneva sul braccio opposto per tenermi ferma,poi mi fece girare e dietro sentivo le mani di Andra che mi staccavano il reggiseno e poco dopo fui con il seno scoperto,Phil ora mi dipingeva sotto le clavicole davanti mentre Andrea lo faceva dietro la schiena,stavano usando il giallo.Sarei stata curiosa di vedermi in uno specchio ma poi chiusi gli occhi a ascoltai la musica,la percezione delle mani su di me aumento’ notevolmente ed era bellissimo,ero ancora in piedi e pian piano sentivo arrivare le dita di Phil sempre piu’ vicine alle tette,intanto Andrea da dietro me le sfiorava passando da sotto le braccia che mi avevano fatto sollevare,poi Phil con la sua mano destra mi inzio’ a dipingere il capezzolo,io sobbalzai un attimoe poi feci un bel respiro,era fantiastico sentire le 4 mani sulla mia pelle.Il capezzolo ovviamente si inturgidi e lui ci passo sopra col colore diverse volte ,poi col palmo della mano ,con dei movimenti rotatori dipinse tutta la tetta ,poi passo all’altra e fece la stessa cosa,stavolta io gli guardavo la mano che me la dipingeva e non so dire se erano movimenti erotici o stava solo pensando a dipingermi.era difficile stabilire l’intenzione ,pero’ eseguiva dei movimenti molto delicati e a volte con la mano piena prendeva il seno col palmo il piu’ che poteva.A quel punto Andrea mi prese i jeans dall’alto e li sfilo’ portandoli verso il basso ,io alzai prima un piede e poi l’altro finche non rimasi solo col perizoma,chissa se mi avrebbero tolto anche quello visto che invece e avevamo concordato di no,ma vedendo come si muovevano avevo dei dubbi che prima o poi me lo avrebbero tolto.Anche Andrea dipinse qualcosa sotto i miei seni ma usando un’altro colore ,credo il marrone.A quel punto io mi ero un po bagnata ,non potevo farne a meno ,quelle mani ,la musica e le luci erano inebrianti,Andrea mi inzio a dipingere le caviglie mentre Phil armeggiava con oggetti e preparava i colori,a un tratto mi invitarono a sedermi su quello sgabello alto,avevo i piedi a penzoloni ma subito mi ritrovai un’altro sgabello proprio sotto i miei piedi che io appoggiai.Ora Andrea era sulle coscie, la temperatura inziava a salire ,sentivo un po di caldo ma anche quello era molto piacevole.Phil era dietro la schiena e penso che dovette completare tutta quella zona perche’ era a ridosso degli sllip,mi aveva dipinto tutti i fianchi e ora con le dita passava anche sotto il perizoma dietro il fondoschiena facendomi capire con dei gesti che dovevo inarcare la schiena.rimasi cosi per qualche secondo finche non senti che aveva terminato ,nel frattempo in quella posizione avevo gonfiato il seno e Andrea mi disegnava su qualcosa col verde su una tetta a distanza molto ravvicinata per vedere con precisione quello che stava dipingendo. I due ragazzi nel frattempo si erano imbrattati di vernice e a forza di titrarla fuori dal secchiello con la mano gli schizzi avevano imbrattato anche i boxer i di giallo,ma cominciai a capire che anche quello era parte dell’opera.Chissa cosa pensava Luca a vedermi a seno nudo li con la faccia dei due ragazzi praticamente sulle tette vista la mia posizione alta sullo sgabello,chissa cosa si diceva con Gemma.Ottavio invece osservava il lavoro e con lo sguardo sembrava dare indicazioni,ma forse era una mia interpretazione.Andrea mi prese le mani e mi fece alzare in piedi sul quel secondo sgabello,poi mi fece girare di spalle a lui e dopo un po aveva le mani sul mio sedere,con entrambi le mani colorava i miei glutei e spesso passava sotto il perizoma facendomi sospirare ogni volta che sollevava gli slip,poi passo all’interno coscia e a quel punto si avvicino’ anche Phil,ma sull’altra gamba ,dipingevano ogni centimentro con il dito e poi ,quando furono nei pressi della patata,stavano attenti a non oltrepassare ma un paio di volte me la sfiorarono e io stavo per svenire. Era rimasto solo l’ombelico scoperto ,quando mi fecere sedere sullo sgabello piu’ alto si avvicino’ Ottavio con una tavola di legno con su un preparato di colori ma anche stranamente profumato,quel profumo mi ricordava i fiori di campagna ,i ragazzi gli fecero un po di spazio e lui mi mise la sua mano sul mio ombelico e quando la tolse credo si formo’ un disegno un po astratto,poi prese altri colori e mi dipinse tutta la zona circostante finche ,con le dita,......non ando’ sotto gli slip cercando di dipingere un po di quella zona nascosta,poi si sposto ‘ alle mie spalle mentre i ragazzi davanti a mi fecereo una cosa un po strana, si erano posizionati spalla contro spalla con i gomiti intrecciati e mentre realizavano questa particolare coreografia mi sentivo le dita di Ottavio da dietro le mie spalle e col nero faceva dei disegni tipo tatuaggi,di nuovo sotto l’elastico degli slip,ando’ giu’ e si fermo’ solo quando senti la poca peluria che mi ero lasciata sulla patata,se fosse andato giu’ un’altro po mi sa che io sarei venuta li perche ero un lago,ebbi il secondo sussulto della serata che mi fece sobbalzare un po anche il seno , lui ritrasse la mano e sembro’ che avesse finito ma prima mi abbasso’ leggermente gli slip in modo che fosse visibile il colore sul pube che probabimente doveva avere una qualche attinenza con la sua opera… A quel punto mi prese le mani e mi giro’ il palmo toccandolo col suo,la sua mano rilascio’ molto di quel colore tanto che colava dalla mia stessa mano,cercai di capire a cosa serviva ,lui guardo i due ragazzi e io capii che voleva dirmi qualcosa o farmi capire cosa dovevo fare ,d’istinto mi alzai e feci un passo avanti ,m avvicinai quasi a contatto con i loro corpo e inziai a spalmare quel colore a caso…..sulle braccia,sul petto,sull’ombelico,,,,,presi altro colore diverso e rifeci la stessa cose ma con simmetrie opposte,senza rendermene conto stavo esprimendo un concetto,una mia idea di arte ,Ottavio aveva risvegliato quel senso creativo che solo un minuto prima non pensavo nenanche di avere,era un misto fra erotismo e arte.Non mi preoccupavo di cosa ormai toccavo,ora gli imbrattavo il boxer che di bianco aveva ormai poco,.almeno davanti,si perche’ero passata con le mani anche sopra nella zona del pene,Andrea l’aveva molto duro e anche grosso ,mi sembro’ di percepire,tanto che quando gli passai maldestramente sopra il boxer con la mano quasi stavo per tiragliero fuori ,Phil invece era tranquillo . In un momento pensai a cosa mi avrebbe raccontato Luca di quello che aveva visto e la sua sensazione,ero nuda in topless e perizoma completamente dipinta con due ragazzi che stavano sperimantendo una performance con me e su di me.Spesso mi abbassavo anche per colorare le gambe dei ragazzi mostrando il fondoschiena e la vista del perizoma sulla patata. Poi i ragazzi assunsero una posizione ad arco ,tutti e due uno di fronte all’altro con le mani appoggiate sulle mani dell’altro,cosi io presi lo sgabello basso e mi sedetti proprio li sotto ,non mi ero accorta che Gemma stava riprendendo e fotografando da un bel po,la vidi solo in quel momento ma mi dimenticai di lei quasi subito;ero seduta in mezzo a quell’arco umano e girando la testa a destra o a sinistra avevo piu’ o meno i loro boxer all’altezza dei miei occhi ,,avevo uno strano senso di incompletezza,volevo terminare anch’io la mia opera,ormai era diventata anche parte di me quella creatura artistica di cui eravamo artefici tutti e 4,cosi’ mi togli gli slip rimanendo seduta sul piccolo sgabello , buttai lontano le mutandine e presi un secchiello pieno di colore e lo misi in mezzo alle mie gambe,poi mi aggrappai ai boxer di Andrea con una mano e di Phil con l’altra eeee,ops,erano giu;loro se ne liberarno con un paio di movimenti dei piedi,ora avevo i due piselli penzolanti e rasati vicino alle mie guance cosi misi le mani nel secchio e iniziai a dipingere prima Phil e poi Andrea,passai dall’interno cosce ,toccandogli anche il culo e poi tutto il pisello.Notai che anche quello di Phil era grosso ,poi tocco ad Andrea che gia’ appena gli sfiorai la gamba ebbe un erezione e per me fu piu’ facile dipingerlo mentre era eretto,io prelevavo il colore dal secchiello davanti a me come se mi toccassi la patata per poi portare le mani sui loro membri,vidi che si era gonfiato anche il pisello di Phil ma credo che non fu tutto in erezione.Ottavio nel frattempo aveva sistemato delle strane sculture simili ad alberi,credo fossero fatte di cartone,erano dello stesso nostro colore e si incastravano in qualche modo insieme ai nostri corpi,Gemma aveva fatto delle foto e poi si accesero le luci ,Ottavio applaudi e ci fece i complimenti,disse che era stata una permormance tra le piu’ belle.,Luca mi disse che lo avevo fatto impazzire e Gemma non vedeva l’ora di vedere le riprese,io andai dai 2 ragazzi e li baciai sulle guance ringraziandoli,loro ringraziarono me mentre eravamo ancora nudi e dipinti e fummo talemente vicini che i nosti corpi si sfioravano ,poi Ottavio prese degi accappatoi e mi fece accompagnare da Gemma a fare una doccia,poi tornammo nel salone ,ci avvicinammo al divano e sul tavolo c’erano dei bicchieri e un po di roba da bere,i 2 ragazzi erano seduti sul divano ,in mezzo a loro c’era Gemma e io avevo la sensazione che erano un po intimi ,infatti mentre mi avvicinavo a Ottavio che parlava con Luca mi accorsi con la coda dell’occhio che prima baciava uno e poi l’altro,mi girai per guardare meglio e vedevo Phil che aveva una mano sull’interno coscia di lei.Ottavio disse che era normale ,ma se ci dava fastidio li avrebbe mandati via in camera. prima di andare mi disse che ero stata strepitosa e che ora il suo sogno sarebbe stato quello di farmi intepretare una performance dell’incontro dei corpi”;lo ringraziai e risposi che sinceramente non me la sentivo….quando andammo via’ in macchina io e Luca avevamo tanto da raccontarci e………...continuail racconto e' ispirato da una cena a casa di nostri amici ,quasi totalmente di fantasia. 2993 2 10 anni fa
- 9 ore fa fine estate 2013...2 parte ”.....Toccale tieni ...disse lei mettendosi le sue di mani sopra...poi aggiunge “e tu che mi fai toccare?”..lui disse di chiedere quello che voleva lei…Arrivammo alla panchina e lei ci si appoggio’ sulla parte dello schienale che stranamente era rivolta verso il mare per questo motivo quella panchina era famosa;.. Io mi misi a fianco di Sandra sul retro dello schienale della panchina e Matteo era davanti a noi 2,io ne approfittavo per toccarla davanti a lui, le mettevo un braccio intorno ai fianchi e poi da sotto il vestito palpavo il seno..lui riprese il discorso con Sandra”allora chiedimi cosa vuoi” e Sandra ridendo disse “tirati giu i pantaloni qui in mezzo alla strada”..lui rispose”bene,cosi ci arrestano...pero’ se mi provochi e visto che non ce nessuno ora lo faccio”Lei dissi che non ne aveva il coraggio di farlo li invece lui ,mise mani sui bottoni del pantalone e se lo tiro giu’ mentre si guardava intorno “Bravo” disse lei,”complimenti per il coraggio”.lui subito “ok,ora pero ‘ mi spetta un regalo”. Eccole,dise Sandra,lui fece un passettino in avanti e finalmente mise una mano sotto il vestito di lei prendelole una tetta e emettendo dei versi di piacere,rimase con gli occhi chiusi mentre la toccava e il suo pisello nel giro di qualche secondo era duro,Sandra guardava con una certa gratificazione poi con un balzo si sedette sul bordo dello schienale allargando leggermente le gambe come per invitarlo,poi disse che le avevamo fatto venire di nuovo voglia ...di essere leccata...io ero un po in ansia perche poteva passare qualcuno da un momento all’altro,lei disse solo un po,giusto per sentire una lingua solleticarla proprio li, mentre lo diceva avvicinava Matteo prendendolo per il braccio,lui fu quasi col pisello sotto la gonna quindi abbasso’ la testa ,sposto la gonna verso di lei e si ritrovo davanti algi occhi la patata di Sandra quasi del tutto depilata,lei apri ancora un po le gambe e lui inizio a darsi da fare con la lingua,io invece la baciavo perche mi trasmettesse le sue sensazioni,era andata ormai,era in estasi..ora volevo vedere i seni fuoriuscire dal quel vestito ma proprio in quel momento fummo interrotti dall’arrivo e dal passaggio imminente di una macchina;ritornammo per forza di cose a posizioni piu’ “legali” e Matteo disse che li era troppo pericoloso allora Sandra disse che se aveva coraggio doveva scoparla li ,su quella panchina all’aperto,lui non la fece finire di parlare,le prese le gambe ,gliele apri e col membro tutto eretto si avvicino’ a lei prendendola per i fianchi ,si prese il suo pisello in mano e comincio’ a strofinarlo sulla patata,io senti lei che gli chiese cosa avesse intenzione di fare e lui rispose che non vedeva l’ora di scoparsela!! Il fato pero’ non era dalla sua e’di nuovo stava per arrivare un’altra macchina cosi’ Matteo si tiro’ di nuovo su i pantaloni in un attimo e cerco’ di sembrare piu’ naturale possibile,Sandra disse che si era scocciata di stare li e voleva andarsene,io e Matteo per non perdere il momento cercammo al volo una soluzione ,lui propose di andare a guardere le stelle in spiaggia na Sandra disse che faceva troppo freddo per lei e io mi ricordai di avere una coperta e dei teli ancora in macchina,andai a prenderli in 10 secondi ritornai e ci dirigemmo verso la spiaggia. In effetti c’era un po di fresco ma quando arrivammo giu’ ci coprimmo per bene e tutto sommato era piacevole,ovviamente Sandra era in mezzo a noi 2 che la tenevamo stretta .Lei ci mise un po ad acclimatarsi ma poi inizio’ a stare bene,Matteo interruppe il silenzio e disse quanto era bello stare sotto il cielo al mare e che non finiva mai di essere appagato da quella sensazione ,Sandra a quelle parole se lo strinse di piu’ a se e lui ne appofitto’ per dire che quell’abbarccio lo aveva fatto eccitare ,percio’ mi disse scherzosamente che si tratteneva solo perche’ ero presente io ,io risposi che finche’ c’ero io Sandra era solo mia.Lei subito parti’ con le provocazioni continuando in tono scherzoso:”e perche’ lui non mi puo’ fare?....sei egoista,dovresti condividere la tua donna con il tuo migliore amico” IO dissi che al massimo potevo dargli una possibilita’ ma che se la doveva “conquistare” contendendosela in una specie di gioco,lei rispose che gli piaceva l’idea di essere contesa e che avremmo dovuto pensare a quale gioco.Matteo disse che le nostre gare erano truccate e che in qualche modo avrebbe perso anche stavolta e io risposi che era pessimista e malpensante. Io mentre pensavo a un ipotetico gioco mi veniva il mio pisello duro,in realta’ c’e’ l’avevo duro gia da quasi tutta la serata e iniziavo anche a sentire un po di dolore,dovevo o smettere di pensare oppure avrei dovuto “scaricare”. “vediamo”,disse lei,”come si puo’ fare per non truccare la gara…,ho un’idea,voi ve lo fate venire su ,poi aspettiamo un po e il primo che si gli si ammoscia perde e io saliro’ sulle gambe di chi ce l’ha ancora duro e mi faccio fare,che ne dite?” “Sandra sei incredibile” disse Matteo,anch’io ero veramente orgoglioso di avere una donna simile,poi Matteo disse che per lui andava benissimo e lostesso dissi anch’io che ormai non potevo tirarmi piu’ indietro vista la promessa che avevo fatto a Sandra il giorno prima. Cosi lei ci disse di inizare,noi ci sbottonammo i pantaloni,eravamo tutti e tre seduti sui nostri teli con la coperta addosso,il mio era gia’ abbastanza eretto mentre il suo ancora no infatti lei lo incito’ a farlselo venire su;Matteo disse “ma mi devo toccare?,no perche’ con Luca cosi’ vicino non ci riesco” Sandra rispose senza pensarci un secondo”dai ti aiuto io”,cosi dicendo gli prese il pisello in mano e inizio’ a fargli una sega,2 secondi dopo aveva preso anche il mio e disse “appena sento che sono su tutti e 2 vi mollo e poi auguri!!” Lei aveva spostato la coperta ed eravamoo tutti e due con i pantaloni abbassati e pisello fuori e Sandra che c’e’ lo teneva in mano contempraneamente,stavamo gia godendo tutti e tre e cercavo di immaginare come sarebbe andata a finire,nella mia testa mi sarebbe piaciuto vederla scopare li con MAtteo ma dall’altra parte sentivo la gelosia che mi frenava e che mi treatteneva un po nel realizzare davvero questo sogno erotico,vedevo il seno di Sandra che si muoveva sotto quel vestito bianco,vedevo le sue cosce scoperte e vedevo la sua mano sul pisello di Matteo che faceva su e giu’ ma a un tratto lei disse “ok,ora vi lascio e da questo momento in poi non potete ne toccare ne me ne voi stessi,quello che rimane su vince e io me lo faccio mentre l’altro guarda soltanto.Era uno dei nostri pensieri che avevamo sognato di realizzare insieme qualche volta mentre facevamo l’amore percio’ lei sapeva come sarebbe piaciuto anche a me nel caso si fosse presentata l’opportunita’,infatti vedevo che se lo ricordava benissimo. Erano passati una ventina di secondi e sia il mio che il suo pisello era ancora dritto ,entrambi iniziavano pero’ ad ammorbidirsi e dopo quache altro secondo quello di MAtteo era totalmente giu’ cosi’ io a voce alta esclamai”ho vinto ioo!!Sandra constato’ che il mio era ancora un po duro mentre quello di Matteo era ammosciato del tutto,cosi lei decreto’ la mia vittoria e disse “vabbe,un ultimo saluto a chi ha perso “..chino ‘ la testa e con mia sorpresa glielo prese in bocca e lo ciuccio’ un paio di volte,mentre faceva questo aveva un po allargato le gambe e si era portato una mano sulla patata che si toccava mentre faceva il pompino,poi si alzo e venne da me,si sedette sulle mie gambe e fece lostesso anche a me,poi disse “e ora il premio al vincitore!”....prese in mano il mio pisello e se lo porto’ sulla patata,si sfrego’ un po e poi inizio’ a infilarselo,io mi girai verso Matteo che aveva di nuovo il suo membro molto duro ed eretto come non si era visto prima,e…..a me successe invece una cosa che a quel punto era prevedibile,mi sentivo stanchissimo e il mio pene si ammoscio’,Sandra cercava di farlo rinvenire,all’inizio fece finta di niente ma poi forse realizzo che poteva “approfittare “ per fare un’altra cosa,infatti disse”vista l’impossibilita’ di consumare il premio devo squalificare Luca e riammettere Matteo giudicando lui vincitore” Si Alzo’ subito e si sedette sopra di lui,io cercai di convicerla con una piccola scenatina teatrale che mi sarebbe ritornato su,ma poi dovetti ammettere la mia”sconfitta”,feci una finta faccia dispiaciuta e mi godetti la scena seguente.Lei si mise sulle sue gambe si chino’ e lo prese di nuovo in bocca, io vedevo la cappella di Matteo entrare e uscire dalle sue labbra,poi lui disse “dai fatti scopare,non resisto piu’!”,cosi lei si avvicino la patata e fece esattamente quello che avrebbe fatto con me,prima se la strofino’ un po e poi pian piano se lo inifilo tutto,comincio’ a sollevare il sedere e a fare su e giu’ ,finalmente matteo se la stava scopando davvero e stavolta non ci sarebbero stati ostacoli e' imprevisti,lui godeva proprio tanto e’ aveva l’espressione di uncredulita’,non ci credeva che ora se la stava scopando proprio davanti a me ,io misi una mano sulla spalla di Sandra per sfilarle il vestito e metterla con le tette al vento ma Matteo mi intimo’ subito di rispettare le regole,Sandra per quel frangente sarebbe stata tutta sua e’ in quel momento con le sue mani,(mentre a me era venuto di nuovo su e incominciavo anch’io a toccarmi con piacere),lei mi guardava e guardava il mio pisello avvolto dalla mia mano. Ci penso lui a sfilarle il vestito ,lei rimase completamente nuda,non sentiva piu’ il freddo ma i capezzoli erano turgidissmi e badava solo a godere e’ a godersi il momento,lui ora se la scopava e le toccava tutti e due i seni,io mi aspettavo che da un momento all’altro lei sarebbe venuta da me a farsi guardare mentre scopava con me invece continuarono per altri 10 minuti circa ,lui la fece mettere sotto e la prese nella posizione del missionario,lei allargo le gambe il piu’ che poteva consentendo di farsi penetrare fino in fondo,infatti vedevo il pene di Matteo che scompariva del tutto dentro la sua patata col piu classico dei movimenti su e giu,poi la fece girare a pancia in giu ,le sollevo’ il sedere con un asciugamano ottenendo la piu’ bella delle vista del sesso delle donne,cappella dentro e via a scopare,quando poi lui mise le mani sulle tette e le disse anche ad alta voce”cosi ti piace farti scopare da Luca ,vero?”lei stette al gioco e rispose ,,,”...si sii dai scopami come mi scopa Luca”....qualche movimento ancora e lui venne tirandoselo fuori,Sandra si mise la mano sulla patata e venne anche lei,io….ero gia’ venuto appena lei si era messa col sedere all’insu’....dopo ripiombammo sotto le coperte ancora un po,ci abbracciammo tutti e tre nudi,Sandra al centro messa di fianco di fronte a me,mi baciava e aderiva con la sua pancia sul mio pisello mentre Matteo l’abbracciava da dietro ,non appena ebbe un po di energia sentivo che l’aveva di nuovo penetrata,lei me lo sussurro’ all’orecchio,mi disse mordendosi le labbra e chiudendo gli occhi “qualcuno mi sta scopando” lui si muoveva molto lentamente e dolcemente,poi Sandra si giro’ sul fianco opposto cosi’ che ero io ad avere il suo sedere,la penetrai subito e finalmente tocco’ a me sentire l’ebrezza di stare dentro,lei offriva i suoi seni a Matteo che dolcemente toccava e baciava ,poi inizio anche a baciarla sulle labbra e lei ricambio’ prendendo in mano il suo pene dandagli di nuovo piacere,ci scopammo Sandra finche non fummo totalmente esausti,tutti e tre eravamo consci che un momento cosi chissa quando sarebbe ricapitato percio’ stettimo li finche avevamo anche solo un filo di energia….poi alle 5 del mattino tornammo a casa….in seguito dovettimo ammettere che quella fantastica notte non ci fu solo di sesso,ci fu amore, perche sia io che Matteo eravamo innamorati di Sandra e quella notte il sesso prese le sembianze dell’amore incondizionato e profondo... 3216 3 10 anni fa
- 9 ore fa Un Regalo Il MIO REGALO DI COMPLEANNO Serata strana, è il mio compleanno ma Luisa si comporta molto diversa dal solito. Una cena normale, anche se deliziosa, un parlare normale come le altre sere e soprattutto non vedo pacchi, pacchetti, pacchini in giro. Stamattina mi ha fatto gli auguri sedendosi sopra di me mentre ero ancora a letto. Mi ha letteralmente scopato e poi se ne andata al lavoro. "Il citofono! Chi sarà mai a quest'ora?" mi sono chiesto. "Credo che sia arrivato il mio regalo per te" rispose Luisa premendo il pulsante vicino al ricevitore appeso al muro. "Un regalo? amore, non dovevi! Averti è già un regalo per me”!! "Non basta. Per i tuoi 50 anni voglio offrirti qualcosa di veramente speciale. E non credo che rimarrai deluso." Dopo qualche istante il campanello della porta suonò. "Vai tu!" Ho aperto la porta d'ingresso, aspettandomi dall'altra parte un fattorino con un pacco tra le braccia. Rimasi invece di sasso quando vidi chi c'era dietro. "Marta??" La bella Marta gettò le braccia al mio collo e prese a baciarmi affettuosamente sulle guance. "Buon compleanno, Mas!" mi diceva tra un bacio e l'altro "Tanti, tanti, tanti auguri..." Mi sono girato imbarazzatissimo alle mie spalle. Queste effusioni non sarebbero certo piaciute alla Luisa "Ehm... Luisa... Guarda chi c'è... Marta... Che sorpresa!" Marta continuava ad abbracciarmi stretto e a sbaciucchiarmi. Luisa ci stava guardando seduta in poltrona a braccia conserte con un tranquillo sorriso. Qualcosa non tornava. Mi sarei aspettato una reazione di tutt'altro genere. Le parole di Luisa mi hanno sorpreso ancora di più. "Nessuna sorpresa, tesoro. E' proprio lei che stavo aspettando. Ciao Marta, benvenuta! Entra pure!" "Ciao Luisa! Grazie!" rispose la bruna sorridendo ed entrando nell'appartamento, mentre chiudevo la porta alle mie spalle. Non riuscivo a capire. Le due, seppur ufficialmente amiche, erano divise da anni da una radicata antipatia reciproca, che era spesso sfociata in dispetti, ripicche, vendette di ogni genere. C’è una profonda diversità anche fisica tra loro, a guardarle erano una l'opposto dell'altra: Luisa era bionda, chiara, morbida e dolce d'aspetto ; Marta invece era scura di carnagione e di capelli, occhi neri, maliarda e seducente. Si detestavano cordialmente da sempre. Non credevo ai miei occhi a vederle così cordiali e gentili l'una con l'altra. Cosa intendeva Luisa dicendo che "la stava aspettando"? E come mai Marta era in giro da sola, senza essere accompagnata dal compagno? Luisa fu subito esplicita, "Mas, Marta è il mio regalo di compleanno per te! Che ne pensi?" Ero rimasto di stucco, senza essere capace di dire una parola, Marta mi fissava, sorridendo invitante. Era una donna stupenda, e si era evidentemente "fatta bella" per l'occasione. Capelli, trucco, qualche goccia di profumo, e un vestitino estivo corto che la fasciava come un guanto. Sapeva che mi piaceva da quando l’avevo conosciuta, e l’avevo detto anche a Luisa una sera che parlavamo di chi ci piacerebbe avere a letto! Marta mi sussurrò con voce maliziosa. "Cosa c'è Mas? Non sei convinto? Forse vuoi controllare meglio il regalo prima di decidere se accettarlo? Beh, mi sembra anche giusto..." e, dopo aver fatto scorrere velocemente una zip, scivolò fuori dal vestitino. Di fronte a quella che era un mio desiderio da anni, vestita solo di perizoma e reggiseno neri, ero ancora più impalato. "Allora, tesoro? Cosa te ne sembra del mio regalo?" chiese di nuovo Luisa. "E'... molto bella..." risposi, prudente. L'istinto mi suggeriva di non esagerare con l'entusiasmo, conoscendo la gelosia di Luisa e la rivalità tra le due. Ma lei mi sorprese, "Insomma, intendi scopartela, o devo rimandarla a casa?" Aveva detto proprio "scopartela". Avevo sentito bene. E aveva sentito bene anche Marta, che continuava a sorridermi radiosa, sfoggiando quel corpicino da infarto. Non era possibile, doveva esserci una trappola da qualche parte. "Ma io, Luisa, sono il tuo..." Mormorai… "Sei il mio compagno, certo. E se ti azzardassi mai a fare una cosa del genere alle mie spalle, farei scorrere il tuo sangue. Ma oggi è la tua festa e voglio concederti questo dono particolare. Non è carina come idea?” Marta strizzò l'occhio all'amica, poi passò le braccia intorno al mio collo e avvicinò le sue labbra alle mie. La lingua agile e fresca saettò nella mia bocca, che rispose al bacio, anche se piuttosto timidamente. Marta si strinse col proprio corpo praticamente nudo contro il mio, ma ero ancora fermo e titubante. "Mas, coraggio!" mi pungolò Luisa. "Mettici un po' di passione... sembri morto!" "Non direi" rispose Marta, staccandosi dal bacio. "Mi sembra di sentire qualche segno di vita... qui sotto!" Si allontanò leggermente ed entrambe poterono notare l'evidente rigonfiamento sul davanti dei leggeri pantaloni estivi. "Mmmmm... sembri aver ragione. A quanto pare al mio amore il regalino piace più di quanto voglia ammettere..." "Non ti stai comportando bene Mas" mi riprese Luisa, con tono di ironico rimprovero. "Bisogna mostrare apprezzamento per i regali che si ricevono dalle proprie fidanzate!" e fece scorrere leggermente una mano sul bozzo dei pantaloni. "Forse è il caso di verificare meglio fino a che punto stia apprezzando..." disse pensosa Luisa. "Lo penso anche io" concordò Marta con un risolino, strizzando di nuovo l'occhio all'amica. Le mani agili ebbero rapidamente ragione di cintura bottoni e zip. I miei pantaloni e boxer scesero presto intorno ai polpacci e la mia erezione vistosa vibrò nell'aria. Marta fece tanto d'occhi. "Ma wow..." esclamò, "Non mi aspettavo tutto questo... apprezzamento!" Poi si rivolse a Luisa. "Ecco perché sei cosi gelosa e non lo molli..." "Non mi lamento" ribatté tranquilla Luisa, che allungò subito una manina curiosa e impudente ad afferrare il mio arnese. "Hai davvero un cazzo stupendo, Mas, lo sai?" mi sussurrò. Poi mi afferrò la nuca con la sinistra e tornò a baciarmi in bocca, mentre con la destra continuava a impugnare l'asta, strofinandosela sensualmente contro il pancino. Fu un bacio più lento, intenso, consapevole, cui cominciai a rispondere con calore. Mi stavo eccitando sempre di più. Marta mi guardò negli occhi con malizia: "Oh, caro... Mi fai venire certe voglie..." e senza staccare gli occhi dai miei, lentamente si inginocchiò. Portò la bocca vicinissima all'oggetto del suo desiderio e si inumidì sensualmente le labbra con la lingua. "Posso, vero Luisa?" chiese con cortesia all'amica, girando la testa di lato. "E' tutto tuo" rispose Luisa, e aggiunse "vedi di trattarlo come merita!""Saprò cavarmela" replicò Marta. Ottenuto il via libera dell'amica, Marta avvicinò ancora le labbra fino a sfiorare la punta del mio cazzo, che osservavo la scena eccitato e ipnotizzato. Inarcò il busto, come per meglio offrire le tette al mio sguardo. Marta Sbirciò per un attimo verso Sara, che intanto si era spogliata, e iniziò a prenderlo in bocca dolcemente, partì con l'intento di sfoggiare al meglio la propria abilità, probabilmente per gli occhi di Luisa, almeno tanto quanto per il mio piacere. La sua lingua guizzava veloce e sapiente sul glande, lungo l'asta, sotto lo scroto, e i suoi affondi di bocca erano sempre vari e imprevedibili per intensità, profondità, ritmo e suzione. Sospirava beato, ormai deciso ad abbandonarmi agli eventi, avendo rinunciato a ogni speranza di trovare una spiegazione plausibile a quello che stava succedendo. Dopo qualche minuto tuttavia lo slancio virtuosistico di Marta si affievolì. Giocare con la bocca intorno al mio cazzo aveva cominciato ad eccitarla in modo deciso, e ciò la portava a insistere sul semplice ed elementare su e giù della testa. Sentire quel cilindro di carne maschile violarle la bocca fino alla gola, per poi farlo scorrere fuori, tornare a imboccarlo facendolo scivolare sulle labbra spalancate fino a sentirsi le fauci di nuovo piene, e così via, era così piacevole da farle perdere ogni velleità artistica. Fosse dipeso da lei, non si sarebbe fermata mai. Luisa invece stava riconoscendo in me tutti i sintomi del rapido avvicinarsi di un orgasmo che in questo caso sarebbe stato quanto mai prematuro. Così tossicchiò per attirare l'attenzione. "Marta... ehm... stai attenta..." Marta tornò in sé. Arrossì e sorrise all'amica. "Hai ragione, scusami... Mi sono fatta un po' prendere la mano..." "Non la mano, direi piuttosto la bocca..." precisò la bionda. "Ti capisco. So bene che effetto faccia... Ma vogliamo che il regalo sia completo, no?" L’amica annuì e si alzò in piedi sorridendomi.. Marta vogliosa, non trattenendosi dal far scorrere la lingua per qualche secondo sul mio petto. Poi si inginocchiò di nuovo, aiutandomi a togliermi le scarpe , calzoni e boxer. Infine lo sospinse verso la poltrona libera, sulla quale docilmente mi accomodai, ormai completamente nudo, e sempre con il mio stato di fremente eccitazione ben riconoscibile. In piedi, a un metro di distanza davanti a me, girò su se stessa, offrendomi una superba panoramica del suo lato B. Ancheggiò sensualmente per un attimo, quindi si chinò in avanti, a far scorrere giù lungo le cosce il perizoma nero. La microscopica striscia di stoffa non copriva granché di quell'appetitoso culetto, ma l'atto stesso di liberarsi dell'ultimo impalpabile indumento era ricco di suggestioni e di promesse, che la guardavo ipnotizzato con gli occhi spalancati. Seduta nuda sulla sua poltrona, Luisa osservava tutto, senza farsi sfuggire il minimo dettaglio. L'espressione era placida e serena, ma lo sguardo aveva una luce indecifrabile. Marta lentamente tornò a girarsi, concedendomi lo spettacolo della sua micina dal pelo corto e ben curato. La Moretta sorrise e, muovendosi sinuosa come una pantera, si arrampicò sulla poltrona fino a portare la figa a pochi centimetri dai miei occhi , che non avevano smesso di fissarla durante tutta la manovra. Sotto il delizioso ciuffetto di peli, le labbra si mostravano morbide e umide, svelando lo stato di eccitazione della donna, che portò una mano ad accarezzarle dolcemente, quasi a pettinarle, col risultato di farle schiudere ancora un po'. "Cosa te ne pare, Mas, del tuo regalo?" mi sussurrò, con voce maliziosa continuando a sfiorarsi. "Ti va di assaggiarla un po'? Su, tesoro, tira fuori la lingua... cerca di preparami per bene... Voglio prendermi tutto Non me lo sono fatto ripetere ancora e appena Marta avvicinò il bacino ancora al mio volto, di fatto sbattendomi la fighetta sul viso, tenendo le mani sopra la mia testa. Poi temendo di aver esagerato con l'intraprendenza, si girò verso Luisa, che era una sfinge, ma annuì leggermente come per segnalarle di andare avanti tranquilla. Mi ero sempre vantato che nell’arte amatoria, ero un raffinato leccatore, e cosi deciso e appassionato con lamia lingua iniziai a esplorare quella meraviglia, e da subito Marta gradi molto, "Infila la lingua nel buco, tesoro..." mi esortò” e la mia lingua scivolò più in basso con la testa e lei sentì subito la punta di quell'appendice insinuarsi in lei. Mosse il bacino per agevolare ulteriormente la penetrazione, ritrovandosi a cavalcare la mia faccia ancora più oscenamente, bagnandola tutta con i suoi succhi. La lingua guadagnò qualche altro centimetro di profondità, la roteavo con decisione in tutte le direzioni, e lei dimostrava quanto le piacesse con gemiti e sospiri. Luisa continuava a guardare, con la mano sulla sua figa. "Ora ti voglio dentro..." sospirò. Scivolò giù lungo il mio torace e afferrò il cazzo con le mani portandosi sopra a cavalcioni. Se lo strofinò per un po' sul grilletto e lungo le labbra, poi lo puntò sull'imboccatura e vi si adagiò contro, delicatamente. Era eccitata e bagnata. Sentì le pareti interne tirare quando il turgido glande fu dentro. Cominciò allora a ruoteare il bacino in una specie di danza voluttosa, lasciandosi penetrare dalla asta millimetro dopo millimetro, lentamente, godendo in ogni momento della percezione sublime di sentrisi aprire sempre di più. Ero estasiato dalle sensazioni calde e avvolgenti che mi trasmetteva quella fica morbida che avviluppava la mia erezione fremente. Le pareti cedevano gradualmente mentre il corpo snello di lei continuava a danzare in movimenti sempre leggermente più ampi, deliziandomi. In più mi gratificava tremendamente vedere una donna così bella, e nemmeno mia, andare in visibilio per me. Marta continuava a sussurrare "Dio mio, Mas...... è meraviglioso... mi stai aprendo tutta...Dio, quanto mi piace...", mi sentivo al settimo cielo. Stavo passando davvero un gran compleanno. Quando finalmente ho sentito di essermi fatto strada fino in fondo, afferrai con le mani le sue natiche e cominciai a guidarla in una vivace cavalcata, accompagnando i suoi movimenti con le proprie spinte del bacino. Il ritmo dei movimenti si fece man mano più intenso, così come i gemiti e gli urletti di Marta, che mostrava di adorare il sentirsi presa da quel cazzo. Quando mi sono impossessato con la bocca del suo seno destro e presi a stuzzicarle il capezzolo con la lingua e coi denti, lei esplose in un rumoroso orgasmo. Marta restò per qualche istante ferma a godersi le vibrazioni del suo corpo, sempre accovacciata su di me, con la testa poggiata sulla mia spalla e il cazzo ancora duro e pulsante piantato fino alla base dentro di lei. Lei si staccò dal mio abbraccio e scivolò in ginocchio tra le mie gambe, prendendo a leccare e sbaciucchiare il cazzo, luccicante dei suoi umori, con una passione che esprimeva adorante gratitudine. Poi si piazzò carponi sul tappeto, con la schiena inarcata e le ginocchia larghe. "Prendimi così, ora" sussurrò invitante. Non mi feci pregare. Mi misi in ginocchio dietro di lei, e la penetrai con decisione, scivolando dentro fino in fondo con un solo colpo. Marta emise un urletto, poi gemette: "Dio mio, mi sembra di sentirti fino in gola... fottimi, dai... fottimi forte..." La strinsi deciso per i fianchi e cominciai a scoparla con grande foga, scuotendo ritmicamente il corpo di lei con le braccia e agitando furiosamente il bacino in controtempo. Marta sembrava in estasi, e continuava a gemere, urlare, sospirare e dire porcate. Anche io ero tutto preso dell'amplesso e non me ne sono accorto che Luisa, silenziosa come una gatta, si era avvicinata al mio fianco. "Te la stai scopando da dio, tesoro" mi disse in un orecchio, con ammirazione. "Sei uno uomo fantastico, buon compleanno". Poi mi prese dolcemente per la nuca e mi girò verso di sé, offrendo la propria bocca alla mia. La baciai, senza smettere di scopare Marta, mentre Luisa mi carezzava la schiena madida di sudore e i glutei sodi che si contraevano a tempo. Anche lei si stava visibilmente eccitando. Per me era esaltante scopare una bella figa che manifestava rumorosamente la propria goduria, mentre un'altra bella figa in calore mi si strusciava addosso facendo le fusa. Avevo rallentato il ritmo della scopata, per prendere un pò di fiato. Fu allora che Luisa mi sussurrò maliziosa: "Perché non te la inculi?" La guardai sorpreso. Non si aspettava che il "regalo" comprendesse anche questo. Tra l'altro Luisa non era mai stata una fan particolarmente entusiasta del sesso anale, anche se probabilmente le prospettive cambiano quando il buco in gioco non è il proprio. "Guarda che delizia... come puoi non aver voglia di fartelo?" insistette, indicando il piccolo fiore scuro che occhieggiava pochi centimentri sopra rispetto a dove il mio cazzo continuava a muoversi piano nella fighetta aperta di Marta. Senza aspettare un mio assenso esplicito , Luisa si rivolse con dolcezza all'amica. "Marta tesoro, credo che Mas voglia scoparsi il tuo culetto. Tu hai qualcosa in contrario?" Lei si girò e disse "E' la tua festa, Mas, e io sono il tuo regalo... Sono qui per soddisfare ogni tuo desiderio... Se è il culetto che vuoi, te lo offro con gioia... Luisa, non so da dove prese una bottiglietta di olio e me lo porse,"Ungila con questo, intanto io ungo te". Io cominciai a spalmare l’olio nello stretto buco di Marta, penetrandola a fondo con le dita, mentre Luisa, con entrambe le mani, cospargeva di olio il mio cazzo per tutta la lunghezza. "Direi che si può cominciare..." disse Luisa dopo qualche secondo e, senza mollare la presa sul cazzo, lo puntò decisa e impaziente verso il buchino ben unto dell'amica. "Piano..." sospirò Marta, divaricando le natiche con le mani e cercando di rilassarsi ed aprirsi più che poteva verso la cappella che sentiva premere contro di lei. Luisa dirigeva le operazioni, continuando a stringere in mano la base del mio cazzo e impartendoci indicazioni su come mettersi e come muoversi. Quando dovetti forzare con più decisione per superare la barriera, la sensazione per Marta fu lacerante. Sentiva l'anello dell'ano tendersi sin quasi a spaccarsi. Gemette forte e Luisa le accarezzò teneramente le spalle. "Coraggio, il peggio è passato..." le sussurrò. "Ora devi rilassarti per qualche attimo per abituarti... poi, vedrai, comincerai a godertelo...". Marta gemette dubbiosa, ma obbedì.. Penetrai gradualmente tutto dentro di lei. Quel culetto era una vera prelibatezza. Impossibile resistere alla voglia di scoparlo. Cominciai subito a muovermi piano. La magia di quella scopata le rimestava le viscere con lenti e implacabili affondi cominciò presto a stregare Marta al punto da farle dimenticare ogni sensazione fastidiosa. "Oh, sì... Oh, sì..." cominciò a sospirare. "Lo sapevo che poi ci avrebbe preso gusto..." commentò maliziosa la mia compagna, che osservava rapita il mio cazzo violare man mano sempre più agevolmente il buchino ormai spalancato dell'amica, e mi incoraggio a proseguire, Marta confermò, mugolando i suoi "Oh, sì... Oh, sì.." con voce più alta e io aumentai il ritmo e l'irruenza dei colpi. La mora urlava e gemeva, mentre la bionda continuava a incitarmi in modo sempre di più. "Sto per venire..." annunciai col fiatone dopo qualche minuto. "Dove vuoi venire amore?" mi chiese Luisa. Non compresi subito la domanda. "Puoi venire dove vuoi" mi spiegò Luisa, "E' il tuo regalo. Vuoi schizzare nel culo? Oppure sulla schiena? Vuoi sborrarle in faccia, o in bocca... vuoi finire nella figa... scegli tu!" Pensai un attimo. "Sulle tette" sussurrò poi, convinto. "Hai sentito, Marta? Appena si stacca stai pronta..." "Sì..." gemette l’amica, che stringeva i denti a fronte dei colpi nel suo buchino martoriato. Dopo una sequenza serrata di affondi che mandò Marta in delirio, mi fermai e lo tirai fuori. Luisa se ne impossessò rapidamente con la destra, mentre Marta, sconvolta e ansimante, si girava e, seduta sui talloni, afferrava le tette con entrambe le mani offrendosi docile alla pioggia in arrivo. Luisa mi masturbò con sapienza per gli ultimi colpi fino a farmi scuotere tutto nell'orgasmo. Il primo copioso schizzò colpì Marta in pieno viso, tra bocca naso e guancia. lei lo accolse con un rantolo di piacere e la sua lingua roteò intorno alle labbra per recuperarne quanto fosse alla sua portata. luisa aggiustò la mira e gli schizzi successivi si depositarono sul collo e sulle tette. Poi Marta si sporse in avanti e prese il cazzo in bocca, succhiando avida gli ultimi deboli fiotti che sgorgavano dal glande. Con il cazzo conteso tra la mano della bionda, che continuava a mungerlo piano, e la bocca della mora, che leccava e succhiava mugolando estatica, io godevo gli ultimi spasmi dell'orgasmo. Ero in paradiso. "Che regalo stupendo..." mormorai beato qualche momento dopo, quando mi ripresi a sufficienza per parlare. "Tanti auguri, amore..." mi disse ancora Luisa, sospirando, prima di incollare le proprie labbra alle mie in un lunghissimo e appassionato bacio. Marta ci guardò sorridendo, restando accovacciata a terra a spalmarsi languidamente il mio sperma sulle tette, leccandosi le dita di tanto in tanto. "Hai bisogno di una doccia, Marta? Il bagno è di là..." disse Luisa all'amica, dopo aver slinguato a sazietà nella mia bocca. "No, grazie... Mi bastano un paio di salviettine di carta... Mi piace che mi rimangano addosso l'odore e le tracce dell'uomo che mi ha avuta..." Luisa la guardò stupita. "Ma... poi a casa, stasera?" "Appunto... così è ancora più perverso ed eccitante, no?" rispose, sorridendo maliziosa. "Allora fattela tu una bella doccia, amore. "Volentieri" risposi, col fiato ancora grosso. Poi guardai Marta. "Ti ritrovo?" Marta scosse la testa. "Temo di no... E' tardi, ... Devo scappare subito..." "Beh... Allora... Ciao, e..,,,. grazie, grazie tantissimo!" mi piegai verso di lei per baciarla dolcemente su una guancia. "Sei stata un regalo davvero fantastico" le dissi. "E' stato tutto incredibilmente fantastico anche per me... Ancora tanti auguri, Mas..." rispose, intensa. Ci guardammo negli occhi per qualche secondo, chiedendoci entrambi silenziosamente se sarebbe mai ricapitata un'altra occasione. Luisa tossicchiò. "Ehm, Mas... ti consiglierei di andarti a fare questa bella doccia ritemprante...,,. Perché dopo sarai MIO... ti dovrai occupare di ME... e mi aspetto PERLOMENO lo stesso arrembante entusiasmo che hai mostrato stasera sin qui..." per un attimo un'espressione dubbiosa e spaventata mi pervase. Poi risposi "Ma certo, tesoro, ci mancherebbe..." e me ne andai un po' barcollante verso il bagno offrendo alle due ragazze una bella visuale del mio lato B. Le sentì ridacchiare e partì un scemo, non so da chi delle 2. * * * * * Davanti alla porta d'ingresso le due ragazze si guardarono negli occhi. "Possiamo dire che ora siamo grandi amiche?" chiese Marta con un'ombra di dubbio nella voce. Luisa sorrise: "Certo che lo siamo!" Si abbracciarono. "Tu ed io, alleate, siamo invincibili. "E' bello essere diventate amiche, dopo tante incomprensioni tra di noi. E mi sono proprio divertita a celebrare questo rito del patto di sangue... anche se forse dovremmo chiamarlo... patto del cazzo!" Risero insieme. Poi Luisa osservò: "Quando due amiche arrivano a prestarsi il fidanzato, non c'è nulla che può separarle. Ma ti ricordo che il rito è stato celebrato solo a metà." Marta sorrise. "Lo so benissimo. Il compleanno del mio compagno è tra due settimane..." Luisa annuì. "Il 24 agosto. E' un giorno che ho già cerchiato in rosso sulla mia agenda." "Credo che ti divertirai... lui stravede per te..." "Me ne ero accorta da tempo..." si lasciò sfuggire Luisa. Era una piccola indelicatezza, ma Marta la ignorò. "Anche lui a letto sa essere molto intraprendente e fantasioso, e si scatenerà, vedrai, quando scoprirà la sorpresa!" "Me lo immagino. Non mi dispiace cambiare un po' stile..." "Solo che... non credo che mi lascerà a lungo a fare l'osservatrice... sono pronta a scommettere che vorrà spassarsela con entrambe in contemporanea." "Nessun problema per me..." Marta esitò. "E... non escludo che... Conosco bene come è fatto... Forse vorrà vederci anche... come dire... giocare tra di noi..." Luisa la guardò negli occhi, seria e perplessa, rimanendo in silenzio per un attimo e godendosi l'imbarazzo dell'amica. Circolava qualche pettegolezzo su saltuarie scappatelle "bi" della brunetta. Luisa non aveva mai avuto esperienze simili, ma non poi così ostile all'idea. "Beh..." rispose, restando seria in volto, "quel giorno sarà il suo compleanno... Se lui lo vuole non possiamo tirarci indietro... E poi, tra le amiche come noi, mica possiamo farci questi problemi, non credi?" e le strizzò l'occhio, sorniona. Marta sorrise, l'abbracciò ancora, per poi posare le labbra su quelle della bionda, senza risparmiare un affondo di lingua. Luisa accolse il bacio, e le fece uno strano effetto riconoscere un vago retrogusto del sapore del mio sperma, che conosceva bene. "Allora, a presto bella!" le sussurrò Marta, staccandosi dal bacio. "A presto!" rispose Luisa. Ascoltai la loro conversazione sulla porta fingendo di fare qualcosa in cucina, e pensavo già al regalo di compleanno per Luisa……. 3128 1 11 anni fa
- 9 ore fa fine estate 2013 ...1parte Nell’ultimo racconto Sandra diceva che per come era andata l’estate non si poteva lamentare,ma io la conoscevo troppo bene,sicuramente non ne avrebbe fatto mai una questione o un problema,neio solo che spettava a me intrepretare i suoi desideri nel caso c’e ne fossero,la conoscevo troppo bene,in realta’ era un po invidiosa e probabimente anche gelosa della serata in spiaggia quando io avevo fatto sesso completo con sua cugina.In qualche modo io mi sentivo un po furbetto e lievemente in colpa riguardo qualche sera prima quando non permisi a Matteo di farsela,mentre nei miei confronti e con Bea ,Sandra ,neanche penso’ minimamente di ostacolarmi.Mi ripromisi che se si fosse presentata l’occasione avrei fatto il modo che succedesse,avrei agevolato la situazione .Mancavano ormai 3 giorni alla fine delle vacanze ,inziammo il tram tram dei preparativi,le cose da comprare per portarsi su e soprattutto la fase triste dei saluti.2 giorni trascorsero senza che succedesse nulla di particolare,io e Sandra ci eravamo abbastanza “sbolliti” dal punto di vista delle avventure sexy,ormai quasi non avevamo piu’ testa per pensarci a causa dell’imminente rientro.In verita’ ci sforzammo di godercela fino alla fine ,al mare ,l pomeriggio cercavamo dei luoghi isolati (non era affatto difficile ai primi di settembre)per stare un po in liberta, Sandra si metteva in topless e io facevo il bagno nudo e poi mi rivestivo in spiaggia.;Matteo aveva ripreso a lavorare e la sera prima di partire ci chiamo’ per chiederci se volevamo andare a mangiare qualcosa con lui e con l’occasione salutarsi.Noi pero’ non potevamo ,almeno a cena non fu possibile ma ci demmo appuntamento per andare a bere qualcosa insieme dopo cena.Avevamo gia’ salutato tutti i nostri amici,inclusi anche Ric e Bea che erano gia’ ripartiti.Quella sera cenammo con i parenti e intorno alle 22 uscimmo di casa,Sandra volle indossare un vestito che durante la vacanza non aveva usato, un po anche per colpa mia perche’ secondo me era esageratamente provocante,glielo facevo indossare solo quando uscivamo da soli ma in tutte quelle serate non ci fu occasione,l’ultima sera invece,visto che c’era solo Matteo che non si sarebbe scandalizzato ,glielo feci indossare e quando glielo vidi addosso ,a parte che mi venne su,rimasi sopreso,lei era fantastica;era un vestito bianco corto sopra le ginocchia ,schiena totalmente nuda fino al sedere e davanti due fasce di stoffa in verticale che coprivano i seni ma che lasciavano scoperto al centro dal collo fino fino all’ombelico,mi ricordava molto il vestito che indossava nel video di una decina di anni fa di Kylie Minogue ;in teoria avrebbe dovuto mettersi il reggiseno perche dai lati fuoriuscivano le tette ma proprio perche’ stavolta si voleva esagerare ed essere al limite insieme decidemmo che era piu’ eccitante cosi,bastavano movimenti un po piu’ decisi o si potevano intravedere le tette;per completare un bel paio di scarpe con tacchi alti e perizoma bianco!Io Invece ero con una camicia maniche corte color sabbia e jeans.Ci venne a prendere Matteo e qundo vide Sandra vestita cosi le fece un sacco di complimenti,disse se per caso doveva andare a ballare vestita cosi e se doveva attraversare il red carpent di Venezia visto che era anche il periodo,lei rispose che ballare con quel vestito sarebbe stato difficoltoso perche sarebbe rimasta pressoche nuda ai primi movimenti...lui perve eccitarsi un po,io ero gia’ perso...facemmo salire lei davanti ,la trattavamo un po come una principessa,era bellissima da guardare e questo ci induceva a essere molto servizievoli,mi venne in mente che sarebbe stato il caso di fare delle foto piu’ tardi.Andammo in un locale al mare per stare in un posto con un po di gente,non ne trovammo moltissima ma almeno c’era una parvenza di vita,passammmo un’oretta li a chiaccherare e sbirciare nel vistito di Sandra sperando di vedere qualcosa di piu’,Matteo penso facesse la stessa cosa ma appariva piu’ disinteressato;poi prima di andarcene Sandra ando’ in bagno,e io ne approfittai per dire una cosa a Matteo.“Senti..pensavo di fare una sorpresa alla”nostra” donna,il mese prossimo sara’ il suo compleanno e visto che tu non potrai esserci pensavo di farle un regalo...appena usciamo,prima di entrare in macchina la bendiamo,poi ci scambiamo il posto di guida senza farcene accorgere e facciamo una quindicina di minuti di macchina dove io la tocco ma pensera’ che sei tu;lei ha sempre desiderato farsi bendare e vivere un’esperienza di questo genere,so gia che andra in escandescenza.Andiamo sul lungomare dove c’e’ quella banchina che si affaccia sul mare,a quest’ora non dovrebbe esserci nessuno,li la stuzzichiamo un po e poi vediamo che succede”Matteo :”succede quello che succede di solito,tu te la fai mentre a me tocca guardare,non e’ che mi dispiaccia,intendiamoci,ma e’ come regalarmi un biglietto della lotteria vincente ma che non potro’ riscuotere mai perche sul bilgietto c’e’ il nome di un’altro!!”E io.”uhauuuu!!che bel paragone !!!...allora,facciamo cosi,lasciamo veramente al caso,se lei ci sta fai quello che vuoi altrimenti ti regoli di conseguenza,quella volta tanti anni fa in macchina Sandra non si tiro’ indietro,quindi…”Matteo:”...mhhmmm,non mi fido tanto di voi,pero’ e’ anche vero che l’utlima volta con la scusa di vedere come mi ero combinato il pisello mi sono divertito anch’io”Io:“INFATTI!!”Matteo:”...vi dispiace si prima mi fumo questa?,mi aiuta a essere piu’ disinvolto”Tiro’ fuori uno spinello che si era fatto dare da qualcuno giusto per la serata,Sandra torno’ dal bagno ,si accorse di cosa aveva in mano Matteo e chiese di condividerlo anche con lei...io pensai,chissa’ che succede ora!”Uscimmo dal locale e’ andando verso la macchina Matteo noto’ prima di me che mancava qualcosa sotto al vestito che prima invece ,essendo bianco,si notava benissimo e disse:”ma Sandra ,non hai piu’ le mutande?”Lei rispose:”non potresti farti gli affari tuoi?. comunque .no ..le ho tolte perche’ non potevo piu’ tenerle addosso,la prossima volta se esco con voi sue mi porto quelle di ricambio!!Cosi si capii che si era bagnata tanto da renderle fastidiose.Si accesero quella sigaretta “speciale”e fumarono appoggiati alla macchina.Aspettai che iniziasse l’effetto per proporre a Sandra di farsi bendare,ovviamente lei pretese spiegazioni(con sorriso sghignazzante) e io le dissi che stavolta si doveva solo fidare di me al 100% e basta,niente domande.Lei Inizio’ a ridere e Matteo anche,io presi una bandana in macchina e la bendai un po stretta,lei diceva che era preoccupata e io ribadevo di stare proprio tranquilla che si sarebbe divertita.Aprii la portiera della macchina e la feci salire,poi indicai a Matteo di sedersi al posto di guida mentre io sarei andato dietro ma prima di salire avvertii Sandra che dal quel momento in poi loro non avrebbereo parlato fino all’arrivo a destinazione ,in macchina ,durante il tragitto,avrebbero ascoltato della musica.Cosi facemmo,adesso Matteo guidava e io ero seduto dietro,ma ovviamente per Sandra eravamo seduti al contrario.Eravamo quindi partiti,lei stava ferma,sembrava che non vedesse nulla e non cercava di liberarsi o fare la furba,sembrava rispettare le regole.Matteo accese la radio e alzo’ il volume,andavamo abbastanza piano,sui 50/60 Km all’ora,io presi la mano di Matteo e senza dire niente gliela appoggiai delicatamente sul sul sedile di Sandra,lui capii il gioco e inizio’ a sfiorarle la coscia sinistra ,lei ebbe un piccolo scatto della gamba ma poi intuii che quella mano era di del guidatore che in teoria sarei dovuto essere iio che la toccavo di conseguenza si rilasso’ e sorrise,cosi Matteo passo’ verso l’interno coscia e lei ,come faceva con me,agevolo’ quel movimento spastando la gamba verso l’esterno e divaricandole entrambe,io a quel punto da dietro sbucai io con entrambe le mani per toccarle i fianchi nudi ,lei stavolta ebbe un sussulto perche’ in teoria a toccare li era Matteo,andai subito a frugare dentro quel meravilgioso vestivo e subito inziai un solletivo all’obelico mentre Matteo allungava il percorso della mano dal ginocchio all’interno coscia arrivando ogni volta sempre piu’ in fondo,io mi rispostai sui fianchi e cominiciai a salire su,il vestito li era completamente assente,si poteva arrivare al seno senza nessun ostacolo,cominciavo a sentire le tette sotto il palmo della mano,poi ritornavo giu’ sui fianchi finche arrivai su tutte e due le tette per coprirle completamente col palmo delle mani ,lei pensava fosse Matteo e a quel movimento si abbasso leggermente giu’ con tutto il corpo perche’ stava inziando a godere,aveva realizzato quel sogno,farsi prendere il seno da dietro quel sedile da Matteo cosi’ come tante volte avevo fatto io(purtroppo per lei anche quella volta).Dall’altra parte pero’ lei aveva ormai allargato le gambe per permettere a quella mano di frugare meglio,io mi alzai per riuscire a vedere fin sotto,ancora non toccava la parte intima,forse perche’ non sapeva se aveva il permesso cosi io le sollevai il vestito sulle cosce fino a scoprire quel poco di peluiria che si era lasciata,una vista per noi fu di un eccitante pazzesco,infatti lui si mosse piu’ in fondo ed arrivo’ alla patata che inizio a massaggiare proprio con l’intento di farla godere,io contemporaneamente massaggiavo le tette con tutte e due le mani... penso che a quel punto lei non restisteva piu’ infatti si porto’ le sue dita dentro la patata penetrandosi da sola e venne con dei forti sospiri….Noi restammo zitti ,tento’ di togliersi la bandana ma io la fermai facendole capire che non era il momento.. arrivammo a destinazione ,la facemmo scendere e la portammo fuori,circa venti metri e poi le togliemmo la bandana presentadole il panorama della luna sul mare e di una scogliera che profumava di sale,lei ci abbraccio’ a entrambi dopodiche camminammo fino a raggiungere una “famosa”panchina di cemento e gesso,dove molti si fermavano per passare qualche minuto romantico.Lei ci disse che era stato fantastico,ci abbracciava entrambi e rivolgendosi a Matteo disse:” finalmente hai realizzato il tuo sogno eh!erano anni che mi volevi toccare le tette da dietro il sedile”....e Matteo:”ehemm..veramente non ero io…”Sandra:” coooosa??!?”brutti bastardi...me l’avete fatta!!...Lei capi dello scambio di posto e che la mano sulla patata era quella di Matteo,:” mi sembra che ti sia piaciuto pero!!!..dissi io e.lei rispose:”si…..molto”....Matteo:”vabhe!ma ste tette te le posso toccare o no??”.....Toccale tieni ...disse lei mettendosi le sue di mani sopra...poi aggiunge “e tu che mi fai toccare?”..lui disse di chiedere quello che voleva lei….......continua 3480 1 11 anni fa
- 9 ore fa L'ultima serata... in spiaggia E come succede spesso nella nostra vita ,ma anche in quella di tanti altri,tu programmi una cosa e poi ne accade un'altra!La sera precedente mi ero quasi fatta fare da Matteo;certo un pompino non si puo' dire che non fosse nulla,anzi,in realta' di sesso se ne e' fatto un bel po,e' mancata solo quella parte finale che lui tanto avrebbe voluto.La cosa strana che non mi tornava e che per qualche strano motivo non ho voluto farlo ,forse perche non voleva neanche Luca che non era troppo convinto,ma visto che ero li ed eravamo tutti quanti senza vestiti addosso,mi domandavo del perche no!...riflettevo l'unica risposta che riuscivo a darmi era che concedendo tutto forse sarebbe terminato il gioco tra noi 3 .Quando tornammo in macchina ,la sera precedente,noi raccontammo di Dario,le foto,in Grecia con Ivan...parlammo del mia passione per i massaggi"sensuali" e della passione di Luca per le foto,Matteo era sbalordinto ,credo che ci rimase persino un po male,pensavamo fosse in realta' geloso,sembrava piu' geloso dello stesso Luca!Chiese chi fosse Dario,lui non lo conosceva,chiese se veramente Luca aveva lasciato che Ivan facesse sesso completo con me mentre a lui non concedevamo tutto.Noi rispondemmo che le cose vengono da sole in modo spontaneo,in qualche modo era il caso o una particolare situazione che combinava oppure no.,un po come era successo proprio a lui che una bella sera d'estate ,in macchina,riusci' in qualche modo sul sedile posteriore a scoparmi in modo furtivo per qualche secondo,percio' gli dicemmo che era inutile tentare di organizzare,se doveva succedere qualcosa sarebbe successo.Era l'ultima settimana di ferie,Ric sarebbe partiro da li a 4 giorni e in quelle sere uscimmo con tutti gli altri amici,di solito eravamo un gruppo di 10/12 persone ,in quelle sere era ormai evidente che a Ric piaceva Bea mentre a Bea ,dopo che tra donne ovvima ci si era confidate,piaceva di Matteo.L'ultima sera ,prima della partenza di Ric,volevamo fare qualcosa di speciale,per lasciare un bel ricordo e passare una serata diversa.Il tempo era bellissimo e faceva ancora molto caldo,non avevamo voglia di stare nella folla anzi,in realta',il contrario,tutti e 5 volevamo fare l'ultima serata tra di noi, siccome ci eravamo ripromessi di vedere l'alba al mare ,Matteo propose di accendere un fuoco in spiaggia e di andare direttamente li senza andare prima altrove in modo da non arrivare a notte fonda dove magari ci sarebbe passata la voglia per la stanchezza.L’idea piacque a per tutti,c’era anche luna piena e in spiaggia sarebbe stato molto romantico.Cosi preparammo teli,asciugamani,ciabatte da mare ,roba da bere e la legna per il fuoco che Luca carico' in macchina.Durante il tragitto c'era un'aria strana,particolare,si sentiva che sarebbe successo qualcosa...Ric e Bea scherzavano sul costume da indossare,lui avrebbe voltuo le foto di quella settimana con noi,Matteo invece sembrava sereno e fumava una sigaretta con la sua solita faccia da furbetto.Io e Luca invece stavamo fantasticando,Luca disse che se non faceva freddo avrebbe fatto il bagno,nessuno ci credeva conoscendolo tutti come freddoloso.Arrivati in spiaggiasistemammo i teli e gli asciugamani...dopo una mezzora c'era anche un bel fuoco e si stava bene,Matteo prese l'iniziativa e disse che era arrivato il momento di farsi il bagno,avviso' che l'avrebbe fatto nudo!……chiese chi avrebbe voluto fargli compagnia e poi si rivolse a me,disse”dai Sandra vieni a fare il bagno,l’acqua e’ caldissima e non fa per niente freddo”;io in realta avevo molto freddo ma poi la bella serata,la luna piena e la possibilita’ di fare un bagno nuda di sera non me la feci scappare.Luca, vedendo che io mi ero alzata si decise anche lui e riusci’ a convincere sia Bea che Ric ….”dai ,dai…non si puo’ non fare il bagno in una serata cosi!Io ero contentissima finalmente eravamo riusciti a trascorrere questa serata in spiaggia col fuoco acceso,erano passati tanti anni da quella volta in cui facemmo il bagno nudi con Matteo e constatammo come era difficile che certi eventi si ripetessero facilmente.Vedevo gli altri che si spagliavano,eravamo tutti un po distanti tra di noi,forse per cercare un po di privacy e avere un momento di intimita’ e per riuscire ad avere il coraggio di togliersi i vestiti;anche se avevamo fatto gia’ delle serate un po “trasgressive” sembrava come se fosse la prima volta per tutti spogliarsi in presenza di altri.Matteo fu il primo,rimase con le sue mutande bianche un po da uomo di altri tempi,poi si avvicino alla riva,si giro’ di spalle e se le tolse buttandole all’indietro,ci regalo’ la vista del suo sedere bianchissimo che con la luce della luna si faceva ulteriormente luminoso.Poi tocco a Luca,lui si tolse il boxer quasi in mezzo a noi,si era quasi del tutto rasato le parti “basse” e questo faceva sembrare il suo pisello piu’ lungo del solito,notai che Bea ci aveva “buttato”l’occhio,io lo sapevo che era molto curiosa di vederlo nudo soprattutto lei si era un po fissata col suo sedere,non le notavo pero’ posare il suo sguardo su Matteo cosi come invece io mi sentivo addosso lo sguardo di Ric che a suo dire avrebbe dovuto tampinare Bea che in quel momento si stava togliendo il vestitino,lei rimase in costume a due pezzi,Ric era in boxer e non mi sembrava che avesse intenzione ti tolgierselo infatti si sarebbe fatto il bagno col costume,io mi avvicinai a Bea e le chiesi se lei si sarebbe spogliata tutta ,lei rigiro’ la domanda a me e disse”e tu?”,“io me lo tolgo,se mi faccio il bagno col costume poi rimane bagnato per tutto il tempo perche di sera non si asciuga,quindi tanto vale toglierselo subito!”risposi io facendo l’occhiolino malizioso;Lei ci penso’ giusto un’attimo e poi mi disse che avrebbe tolto solo il pezzo sopra,cosi’ lo facemmo insieme,ci sbarazzammo in 4 secondi io della magliettina (il pezzo sopra non l’avevo neanche portato sapendo che avremmo fatto il bagno nudi)e lei si slaccio il pezzo di sopra mostrandomi il suo seno,secondo me il seno di Bea era proprio bello,sodo e a mela solo che appena inziammo ad avvicinarci alla riva per entrare in acqua lei se lo nascose tra le mani.Appena tutte e due eravamo nei pressi del bagnoasciuga fummo accolte da un applauso che ci mise ulteriormente in imbarazzo,anch’io mi coprivo le tette,anche per solidarierta’,almeno finche non riuscimmo ad entrare in acqua.Non entrai lentamente in mare per non soffrire troppo il freddo cosi praticamente mi tuffai di botto,anche Bea fece lostesso.Raggiungemmo gli altri che erano poco distanti da li,tutti in acqua la sola testa fuori;poi Luca di colpo fece un salto in alto tirandosi col corpo quasi completamente fuori dall’acqua,Bea rise alla vista del pisello penzolante e chiese di rifarlo,Luca guardo’ Matteo e poi Ric al quale intimo’ di togliersi assolutamente il costume se non voleva essere torturato dalle donne per tutta la serata finalmente anche Ric se li tolse,anche se in acqua non si vedeva nulla io ero curiosissima di vederglielo,appena fu senza costume loro contarono fino a tre e poi saltarono piu’ in alto possibile mostrandoci un piccolo spettacolino di piselli penzolanti che merito’ un applauso da parte nostra..poi Matteo propose di fare ognuno di noi un tuffo in cui bisognava portare il sedere piu’ in alto possibile,lui fu il primo a farci vedere come si doveva fare, si lancio’ abbastanza in alto per poi andare giu’ con la testa un po a gambe larghe facendoci vedere tutto l’apparato genitale,poi lo tocco a me e via via tutti gli altri,fu un modo per rompere un po di timidezza e, ..a quel punto si scateno’ la classica battaglia degli spruzzi d’acqua….Matteo prese di mira Bea che rispondeva come poteva,ma l’intento di Matteo fu proprio di farle usare le mani perche’ lei mostrasse il seno,e cosi’ fu...battaglia totale e io e Bea con le tette fuori dall’acqua offrimmo il nostro piccolo spettacolino...pero’ nella bolgia totale Ric si ritrovo’ dalle mie parti e anziche’ giocare con Bea in modo semmai da provare un approccio ,me lo ritrovai alle mie spalle che spruzzava acqua,forse si era talmente avvicinato che penso mi sfioro’ il sedere col suo pisello,ma nel caos totale non si capiva bene chi toccava chi!!Vidi che Bea cercava di attacare briga con Luca che spesso si voltava a guardarmi per controllare un po la situazione.Terminati quei 2 minuti di battaglia,ritornammo tutti in acqua a coprire i nostri corpi anche un po per il sopraggiungere del freddo,,eravamo tutti col fiatone ,io mi avvicinai a Bea e cercai di prenderla dai fianchi ma lei si giro’ e ne venne fuori un’improvvisato tet a tet….ci sollevammo in piedi quel che bastava per mostrare quello che stavamo facendo,le mie tette erano schiacciate contro quelle di Bea e ci strusciammo un po tanto per provocare tutti e tre gli uomini,la reazione fu istantanea,Luca si mise la mano davanti e Ric disse che ora lui non poteva uscire dall’acqua in quelle condizioni,Matteo invece ci supplico di smettere prima che fosse troppo tardi,io invece azzardai di piu’ cercando Bea con le labbra e con la lingua,cosi’ scherzammo un po;Luca mi disse il giorno dopo che la vista delle tette contro quelle di Bea era stata paradisiaca,anche Matteo era impazzito per quella scena mentre di Ric...ora vi racconto.A un certo punto inziava a fare freddo in acqua,uscirono tutti ,Luca compreso mentre a me piacque l’idea di rimanere un po da sola ma prima mi sfilai il costume di sotto e lo lanciai a Luca che tacitamente aveva compreso e accettato quel gioco.Mi rilassai credo ⅔ minuti in acqua,mi toccai anche un po sotto,quella slotudine mi aveva fatto venire un po voglia e sarei rimasta ancora un po ma se il freddo non mi avesse tolto ogni velleita’ romantica.Speravo Luca mi facesse arrivare li dove erano tutti ,attorno al fuoco,completamente nuda invece mi venne incontro molto prima con l’asciugamano ma credo piu’ per un gesto galante piu’ che di gelosia ,poi lui torno’ a sedersi dov’era prima,vicino a Bea e Matteo,erano ancora tutti nudi ma con addosso il solo asciugamano a coprirli,Bea lo teneva attaccato attorno al decolte’ facendobella mostra del suo seno gonfio dentro l’asciugamano ,infatti Luca stava li quasi col mento sopra le sue ginocchia o godersi lo spettacolo,lo dico anche con una punta sottile di innocente gelosia non per Luca ma per la bellezza del seno rigonfio..Allora chiesi dove potevo mettermi,Matteo disse subito:”Amore,vieni qui ti scaldo io “,Luca come al solito con tono ironico autoritario gli disse di stare tranquillo che ci avrebbe pensato lui a scaldarmi,ma io lo vidi cosi rilassato li vicino a Bea che mi venne un’altra idea:tra i due litiganti il terzo gode,Ric infatti disse “faro’ questo sacrificio”,lui spalanco’ le braccia e io ,col mio asciugamano addosso,mi adagia tra le sue braccia e in mezzo alle sue gambe che mi accolsero stringendomi un po .Questa mossa Luca non se l’aspettava ,meno che meno Matteo,ma con aria rasserenante io cominciai a parlare del piu’ e del meno,il discorso cadde sulla serata a casa nostra in cui giocammo a poker a “premi” ,Matteo che era il piu’ attivo lancio un sondaggio: “ma se i premi fossero stati senza limiti,voi cosa avreste scritto sul biglietto?”..e ci fu un “ehheheehhh”generale,sarebbe successo di tutto con gente come voi disse Bea, la cugina di Sandra,”io ad esempio vi avrei fatto esporre il sedere in aria e l’avrei suonato come un tamburo”..Luca ,da buon musicista,apprezzo’ l’idea e disse “adesso pero’ niente battute sul piffero!”..e ci fece ridere…Matteo chiese a Luca cosa avrebbe scritto lui ,Luca rispose che sarebbe andato sul classico e cioe’ ..pompino alternato delle donne con tette al vento.A quelle parole senti Ric dietro di me che si sistemava tirandosi poco indietro,forse l’idea di quella scena lo aveva fatto eccitare e per non essere troppo invasivo nei miei confronti probabilmente si era spostato indietro,io invece dicendo che avevo freddo gli presi le braccia e me le strinsi di piu’ sui miei fianchi(in realta vicino al fuoco cominciavo a sentire anche un po di caldo).”Dai ,Ric,tocca a te,tu cosa avresti proposto?”..chiesi io;lui alzo la testa come per pensarci ,poi disse:”Posso dire liberamente?...ok...io avrei proposto di bendare le donne,e con un matita colorata o qualcosa del genere fare dei disegni su a partire dalla nuca e poi man mano in altre parti del corpo svestendo di conseguenza la zona da disegnare fino a dove fosse possibile”......Rimanemmo tutti a bocca aperta!!..”e che cavolo!Ric!potevi proporlo l’altra sera!e’ un’idea meravigliosamente sexy!!”..dissi io,sinceramente rimasi colpita da quella fantasia di Ric,quel suo modo di parlare mi pose la personalita’ sotto un’altra luce,dietro quel ragazzo un po timido c’era une bella persona,mi piaceva e istintivamente feci io dei movimenti per spostarmi piu’ indietro ,verso di lui.Tocco a me ,io mi basai sull’idea di Luca(se stavamo insieme non proprio un caso),quella fantasia mi piaceva veramente ,cosi’ la presi coraggio e parlai:”io avrei proposto la stessa idea di Luca ma al contrario e cioe’ io e lei col sedere in alto e gli uomini a turno ci avrebbero leccato da dietro ...troppo spinta?!....Matteo escalmo”sto sudando!!!”.....Io invece stavolta senti chiaramente il pisello di RIc che era diventato duro,sentivo spingere qualcosa dietro la parte bassa della schiena,io cosi cercai un modo di fargli capire che non era un problema per me,anzi mi divertiva quella situazione infatti gli afferrai la sua una mano destra e gli chiesi di scaldarmi ulteriormente mettendola sotto l’asciugamano all’altezza del mio fianco sinistro,lui molto garbato ma un po confuso la appoggio’ li,poi man mano che si parlava io gli permettevo di fare dei piccoli movimenti con la mano dal fianco alla zona dell’ombelico,iniziava a diventare un piccolo massaggio e considerando che sotto era totalmente nuda mi stavo eccitando anch’io allidea che se avesse osato di piu’ sarebbe arrivato facilmente alle parti intime.Io un po su di giri e contenta ,mi appoggiai anche con la testa sulla sua spalla scendendo un po piu’ con le gambe che avevo leggermente aperto anche se con lasciugamano non si notava il movimento era un segnale di distensione per dar piu’ raggio d’azione alla sua mano .Certo con Luca li davanti penso che per lui sia stato complicato interpretare i miei segnali ,infatti non ando’ oltre,si continuava a parlare tutti insieme,l’atomfpera iniziava a essere saporifera,Matteo si stava abbioccando mentre Luca si era totalmente abbondonato con la testa sulle gambe di Bea che lo carezzava dietro la nuca,passammo un po di tempo cosi a parlottare e goderci la luce che emanava il fuoco ancora molto vivo,a me venne caldo e mi sollevai staccandomi dalla schiena di Ric,quel movimento quasi improvviso fece spostare il palmo superiore della sua mano che ando a toccare la parte bassa del seno,lui fece finta di niente e io pure,poi avvicinai il mio zaino e presi un paio di slip di ricambio che mi ero partata e li indossai li sotto l’asciugamano,poi mi adagia nella zona davanti a lui a pancia in giu’ ,mi tirai giu’ l’asciumgamano che avevo addosso scoprendomi quasi tutta la schiena e gli chiesi se aveva voglia di solleticarmela,lui senza parlare si chino e’ con le dita comincio’ a sfiorarmi.Intanto Matteo aveva chiuso gli occhi e forse si stava prorpio addormentando,bea si era adagiata stesa completamente su un fianco a un mezzo metro da me e subito dietro di Lei si era steso anche Luca ,entrambi avevano il proprio asciugamano arrotolato addosso e stavolta era lui che ricambiava le carezze sul collo di lei fino ad arrivare al braccio ,a volte con le dita indugiava sull decolte’ ,ci guardava e carcava con lo sguardo di fa capire a RIc che andava tutto bene,Io e Luca avevamo intesa perfetta,io pensavo al suo piacere e lui pensava al mio,non dovevamo spiegarci nulla ,sapevamo cosa e come comportarci..Mi sarebbe piaciuto tanto esser solleticata sulle natiche ma non volevo essere spacciata quindi aspettai l’evolversi del massaggino di Ric,fino a quel momento non c’era assolutamente nulla di sessuale,era tutto in forma di coccole e carezze.La sabbia non era porprio confortevole e ogni tanto mi risistemavo,soprattutto sotto il petto perche mi sentivo un po schiacciare il seno,a forza di muovermi ,l’asciugamano si tiro’ ancora un po piu’ giu’,approfittai per sistemare anche sotto la pancia e fui obbligata a sollevare il sedere cosi l’asciugamano cadde del tutto,lui fu gentile a mettermelo a posto ma credo che si ritrovo’ davanti la vista del mio sedere coperto solo da pochissima stoffa delle mutandine, che erano totalmente infilate dentro,ero sicura che aveva visto tutto anche le labbra della patataCon l’’asciugamano pero’ mi copri’ solo a meta del sedere in modo che rimanesse un po scoperto con i miei slip a vista,finalmente solleticava cosi anche sul sedere e li che mi cominciai ….a bagnare…Luca a quella scena cerco’ di condividere il momento andando a cercare l’apertura dell’asciugamano di Bea che ne assecondava i movimenti,lui cerco’ piano piano il contatto sul suo fianco passando da sotto il braccio ma quel movimento fece cadere l’asciugamano sotto il seno che lei si copri prontamente con le mani in quanto erano gia’ li sopra,ma era bella da vedere quel’immagine,sarebbe stato bello fotografarli,Luca mi guardava con aria felice,mentre mi guardava anche lui si era in qualche modo liberato dal suo asciugamano creando un unica coperta con quello di Bea che a quell’azione fece dei movimenti all’indietro per aderire completamente al corpo di Luca;chissa se lui c’e l’aveva duro,era ovvio di si anche se magari con la stacnhezza addosso di tutta la giornata magari non ce’ la faceva,pero’ se fosse stato duro Bea lo sentiva bene messa cosi e sarebbe stato anche molto facile farsi penetrare da dietro.,credo che invec e dopo qualche minuto ci addormentammo tutti,Ric aveva smesso da qualche minuto di far scorrere la sua mano su e giu dalla schiena al sedere,si era adagiata sulla montagnetta di zaini tipo come se stesse su una poltrona con lo schienale abbassato,io mi copri fino alla testa col mio asciugamano e ci addormentammo credo per quasi un’ora,avrei dormito di piu’ ma tra una sensazione di piacere mi risveglio’ da quello pensavo fosse veramente un sogno ,infatti prima di realizzare che fossi veramente sveglia e di capire dove ero ci misi qualche secondo,mi sveglia perche sentivo una piacevole e insistente sensazione sul mio sedere;Ric,che era quasi attaccato a me (lui con la testa al contrario rispetto a me che ero pancia in giu rivolta verso il fuoco)mi stava proprio toccando il sedere ma non sfiorandolo come prima,stava proprio palpando,passava bene sotto gli slip ,ancora non toccava la patata ma ci passava proprio vicino.mi prendeva tutto il gluteo nel palmo della mano e ci giocava,io stetti li ferma,poi iniziava a piacermi e guardai Luca che si era svegliato (o forse non si era mai addormentato),guardavo Luca per fargli capire che stava succedendo qualcosa ,gli feci la facciadi chi stava godendo e lui sorrise;mi stavo bagnando di nuovo,non sapevo che fare,mi venne d’istinto sollevare un po il sedere riempiendo con la sabbia la parte sotto il bacino….chinai la testa e mi concentrai un po sulla sensazione ,la mano di Ric aderiva alle chiappe ,prima una e poi l’altra ,ci passava sollevando l’elastico orizzontale dei miei slip ,dopo un po ,avendo ormai capito che poteva azzardare di piu’,con Luca e Bea entrambi nudi sotto gli asciugamani distesi insieme che chissa cosa potevano fare senza essere visti,si sentiva il diritto di tentare,poi io certo non gli rendevo la vita difficile anzi,piu’ di cosi!!!Io avevo voglia di divertirmi,era forse l’utlima sera che si sarebbe stati tutti insieme quindi non opponevo nessun tipo di resistenza,seguivo gli eventi assecondando le circostanze.Infatti ecco che Ric ora sollevava anche la parte verticale dei miei slip,quella che copriva le parti piu’ intime,pian piano arrivo con le dita a sentire quanto ero bagnata e delicatamente mi tocco sfiorandomi tutta.Come facevo a dirlo a Luca!!Ric muoveva il palmo della mano dappertutto ma poi si fermo proprio li ,nell’ingresso secondario….un po mi preoccupai non sapendo le sue intenzioni ma la sua delicatezza mi tolse ogni tipo di ansia,col dito medio si fermo li e con movimenti impercettibili comincio’ a esplorarmi...avevo gli occhi sgranati ma mi faceva molto piacere quella cosa,era molto maiala!!Con movimento labbiale cercai di far capire a Luca cosa voleva farmi Ric, mossi le labbra dicendo “Cu-lo...di-to...Cu-lo”..finalmente capi e ebbe un’espressione come per dire “ah! pero!”...io gli sorrisi in modo che capisse che non c’erano problemi e che mi stavo divertendo,lui porto’ allora la sua mano sulle mani di Bea che erano ancora li a coprire il seno,Bea apri’ gli occhi ,capi anche lei cosa stava succendendo e permise finalmente a Luca il contatto della mano su una tetta che ora Luca palpava con molta brama unita al piacere di vedermi li col la mano di Ric sul mio culo.Anche Bea mise il suo braccio del lato libero sul corpo di Luca arrivando anche lei a toccare il sedere di Luca per spingere lo stesso bacino i piu’ verso di lei,vedevo che si sussurravano delle cose sghignazzando,credo che stessero parlando di me ma a bassissimo voce ma per non svegliare Matteo che dormiva ancora.Poi notai che Bea inziava ad avere un respiro piu’ profondo ,potevo intuire il perche’,ormai era eccitatissima anche lei che aveva il corpo teso come una corda di violino,io col labbiale chiesi a Luca.”scop?i’”...lui non capi e io ripetei:”te -la- stai- scopando”....lui fece cenno di no...nel frattempo anch’io che mi ero un po distratta a guardare Luca e Bea iniziai a sentire i brividi, Ric aveva ormai infilalato una parte del dito e mi stava scopando li,il culo col suo dito,Luca lo faceva molto raramente e dire la verita’ a me non piaceva piu’ di tanto,forse perche’ non aveva mai avuto la pazienza che aveva avuto Ric,poi pero’ l’effetto sopresa fini e io volevo sentire di piu’ …inarcai di piu’ la schiena e Ric ando’ piu’ a fondo col dito facendomi scopare un pochino cosi...sperando che succedesse qualcos’altro…a forza di muovere la mano sotto il telo che mi copriva fini per scoprire parte della schiena e del sedere,con la scusa che stavo scomoda mi alzai eretta sulle ginocchia col mio asciugamano sulle tette e la schiena nuda,Rici allargo’ le braccia per offrirmi riparo ,e mi disse che mi avrebbe fatto un bel massaggio alla schiena (ma chi glie l’aveva detto che amavo i massaggi?) io allora colsi l’offerta al volo ma mi girai verso di lui ,mi portai il telo alle spalle a mi adagia a tette nude e contatto diretto sul suo petto,,era molto morbido stare li,era rilassante e appoggiai la testa sulla spalla con la mia faccia rivolta verso Luca e Bea. Ric secondo me non aavrebbe potuto sperare di piu’,ero nuda appoggiata a lui anche se ancora non ero comoda in realta,quindi allargai le gambe e mi posizionai seduta sopra di lui che aveva ancora il suo asciugamano che gli copriva le gambe fino allombelico,lui quando mi ebbe seduta a abbraciata cosi, se ne approfitto’ e con un strappo sfilo’ il telo che era sotto me rimanendo col pisello a contatto col mio sedere,io non avevo tolto gli slip quindi lascia che lui togliesse quell’asciugamano senza oppormi.Luca guardava ...non so bene ora cosa stesse pensando ma finche non mi faceva una faccia contrariata io me la godevo.Cosi ora ero seduta sul pisello di Ric,con le tette appoggiate a lui e un telo che copriva la mia schiena…..Ric ricomincio’ quindi a massaggiarmi con entrambe le mani .mi toccava le braccia ,la colonna vertebrtale,il sedere e la parte esterna della gambe,io pero’ mi stavo bagnando anzi lo ero gia da prima ma ora essendo sopra di lui mi bagnavo di piu’,saliva l’eccitazione cosi come sentivo indurirsi il suo pisello sotto di me,infatti lui mi sollevo’ leggermente per adeguarlo al nuova forma ,quando mi risedetti il suo coso era proprio sotto la mia patata e il suo glande sul mio clitoride,basta non resistevo piu’ cosi mi inziai a strusciare,leggeri movimenti avanti e dietro….sempre mentre guardavo Luca io iniziavo a godere veramente ,il respiro si faceva forte,stavo usando il corpo di Ric per il solo gusto del mio piacere,lui mi accompagnava con le mani sul sedere e mi aiutava a fare un po avanti e dietro ma senza fare nessun rumore….poi lui mi sussurro’:”posso?”..io dissi “No non puoi....continua ......mhh….non hai il preservativo”intanto vedevo che Bea e Luca si dicevano qualcosa,Luca palpava le tette di Bea sotto i nostri occhi ,sembrava volercele offrire e farci godere con lui di quel seno,poi Bea si porto la mano dietro e armeggio’ con un modo di fare che io conosco bene,stava provando a fagli una sega!Bene cosi avevo il via libera anch’io ,feci cadere del tutto il mio asciugamano cosi anche loro potevano vedere esattamente cosa stavamo facendo,lo feci soprattutto per Luca,cosi loro videro come mi strusciavo sul quel pisello sotto di me,a quella vista qualcosa cambio’,anche Luca mise la mano li dove Bea era intenta a far qualcosa che non potevamo vedere,poi la tolsero entrambi ma ora era Bea che si muoveva avanti e dietro col bacino,credo proprio che adesso stessero scopando,io chiusi gli occhi per qualche istante per provare a sentire le stesse sensazioni di Luca ,cercammo insieme un contatto cerebrale…..Ric i interuppe la concentrazione perche si era accorto anche lui della situazione e mi chiese perche’ non lo facevamo anche noi,io gli risposi che quella era mia cugina e sapevo chi era;avevo in realta’ una voglia matta di infilarmelo subito e venire ma non ce la facevo...Luca invece aveva le tette di Bea in mano e se la stava proprio facendo di gusto,lentamente e in silenzio se la godeva….quelli furono i dieci minuti piu’ bollenti della serata,io poi mi alzai e mi rimisi un po di vestiti addosso,anche Bea si alzo’ e si rivesti,finalmente Matteo si sveglio’ dicendo che non era riuscito a dormire per niente,noi ci facemmo una fragorosa risata e gli ricordammo un vecchio detto che diceva ’ che e’ proprio vero che chi non dorme non piglia pesci,lui alzo le sopracilgia e disse “cosa?”....in conclusione Matteo non era interessato a Bea ,Bea fin dall’inizio sperava in una cosa in tre con me e Luca,a Ric gli piacevo io ma secondo noi si sarebbe fatto volentieri anche Bea se ne avesse avuto la possibilita’,a Luca piaceva Bea e io?Io preferivo sempre Matteo e sognavo di fare una cosa in tre con Luca.Il giorno dopo ,nel pomeriggio, invece di andare al mare presto, io e Luca rimanemmo a letto a raccontarci tutto quello che era successo che l’altro non sapeva,ci raccontavamo tutto mentre facevamo l’amore ,lui mi faceva vedere come si era fatto Bea e tutto il resto e io allo stesso modo replicavo quello che era successo a me,lui ci rimase male o almeno sembrava dispiaciuto del fatto che lui era riuscito ad andare fino in fondo con Bea mentre io no ,mi promise che prima della fine delle ferie ,avrebbe nel caso fatto il modo di farmi fare quelle che avrei voluto,adesso io in effetti un po di voglia mi era rimasta anche se tutto sommato se fosse finita li la vacanza non era andata per niente male considerando che qualche giorno prima avevo fatto un pompino in macchina a Matteo e ieri quasi stavo per cedere tentativi di Ric,certo pero’ che la fantasia di scopare con Matteo e Luca non l’avevo ancora realizzata e Luca mi promise che la prossima volta non avrebbe impedito nulla nel caso si fosse ripresentata l’occasione…... 4114 1 11 anni fa
- 9 ore fa Il ritorno di Matteo il trombamico Raccontoscritto a due mani da Sandra e Luca. ...si fece una certa ora,eravamo un po stanchi e l'idea di andare a guardare l'alba fu abbandonata,stavamo quasi per decidere di dormire tutti insieme da noi ma sia Matteo che Bea al mattino avrebbero dovuto alzarsi prestissimo allora rimandammo tutto ripromettendoci che l'avremmo fatto da li a qualche sera dopo.Il lunedi,2 giorni dopo,io e Sandra,uscimmo dopo aver fatto il solito giro di telefonate agli amici risposere presente Matteo e una nostra amica che aveva la casa al mare,cosi,non avendo niente di particolare in programma,andammo a farci un giro sul lungo mare prima a pero passammo prima a prendere Anna.Passeggiammo un po tra le bancarelle,poi un drink al bar sul porto e via di ritorno.Quella sera c'era pochissima gente in giro,l'estate gia' inziava ad avere quell'atmosfera pre-settembrina;Anna dopo un po ci lascio' e ando' a dormire mentre noi rimanemmo li un'altro po a goderci ancor piu' quell' intimita' che proprio quell'atmosfera di fine estate contribuiva ad aumentare.Mentre eravamo al bar ,a me venne un'idea li al tavolo per uno scherzo da fare a Matteo tanto per colorare un po la serata ;appena ando' in bagno gli nascondemmo i tovaglioli che erano sul tavolo , poi chiesi a Sandra di sfilarsi i suo slip bianchi senza dare nell'occhio in modo che dopo non vedendoli piu' li avrebbe chiesti a noi.Infatti quando torno dal bagno credo che dubito' persino di non averli mai visti e ,come avevamo immaginato ci chiese un fazzoletto,Sandra a quel punto allungo' il braccio e gli mise tra le mani gli slip bianchi,lui non se ne accorse subito ,poi scoppio a ridere e se li appoggio' sul naso dicendo che ora li avrebbe teneva lui ,poi la guardo' e disse “mmhmmm,quindi sei senza mutande li sotto!?....Luca si raccomando', in quanto eravamo in luogo pubblico, di essere discreto con quell'indumento in mano,a me dava molto fastidio l'esibizionismo Finito di ridere ci alzammo e ci dirigemmo verso la macchina,non ce'ra piu' nessuno in giro ,io durante la strada scherzavo a imitare il vento sollevando ti tanto in tanto la minigonna nera di Sandra che le i prontamente si teneva con le mani. In macchina iniziammo a parlare degli anni di assenza di Matteo piu' nel particolare,ci racconto' un po di fatti salienti,e poi ci disse che ci doveva rivelare un segreto!"Un segreto"rispondemmo incuriositi...."dai ,dai diccelo".....lui prese tempo,sembrava imbarazzato ma si vedeva che ci teneva a dircelo;"OK,qualche anno fa mi sono circonciso il pisello!"...."Ma dai.....e perche l'hai fatto?".chiese Sandra,Matteo rispose che non c'era un motivo particolare,gli dissero che era meglio per quanto riguarda l'igiene, noi pensavanmo invece che l'aveva fatto per farlo sembrare piu' lungo! In macchina Luca guidava,Matteo era dietro e Sandra avanti,Sandra quasi subito inizio' a fare battute sulla lunghezza e nel mentre stendeva le gambe sul cruscotto davanti a lei ,diceva che si stava proprio bene senza mutande ,si teneva la minigonna con le mani che in quella posizione tendeva a scendere sulle cosce ,era un po brilla a causa del cocktal bevuto al bar e questo la rendeva ancora piu' sbarazzina nel divertirsi con le provocazioni.Io allora aggiunsi un po di “sale”e la buttai li,dissi che a questo punto Matteo era obbligato a farci vedere il nuovo pisello,Sandra disse ridendo e col volume della voce piu' alto che "assolutamento"avevano il diritto di vedere il risultato.Matteo fece finta che si vergognava e che aveva imbarazzo,poi disse che qualche volta,magari al mare l'avrebbe mostrato."NOOO"disse Sandra ,"lo vogliamo vedere ora!",Matteo rispose che in macchina c'era buio e sarebbe stato inutile,allora Luca disse che si sarebbe fermato in un posto tranquillo ,tanto li era era tutta aperta campagna,quindi avrebbe acceso la luce interna dell'abitacolo che era abbastanza buona per vedere :"dai,dai fermati qui ,entra in quella campagna,dai",disse Sandra ,Matteo esclamava"ma davvero?"...e Sandra"ma siii,ormai siamo in famiglia,e poi non ti dimenticare che un po di anni fa io ho gia' fatto conoscenza col tuo pisello,anche se per qualche istante ma mi hai gia' scopata quindi di che ti vergogni?'!"Io non mi aspettavo che lei ne parlasse cosi,ancor di piu' Matteo,che mi guardo' come per vedere la mia reazione dalla mia espressione,io la guardai un attimo poi guarda avanti dicendo"Lo so, so tutto,se fossi arrabbiato te l'avrei detto,avevate entrambi voglia di farlo e prima o poi sapevo che sarebbe successo,anch'io avevo tutto sommato quella fantasia e mi sono sempre immaginato di vederla con un'altro ma potevo permetterlo di farlo fare solo con te perche' si tratta di te e di te mi fido piu' di ogni altra persona ,poi ti racconteremo anche noi le nostre avventure e cosa abbiamo fatto dopo in Grecia"Matteo allora ebbe un'epressione come se tanti cerchi si fossero chiusi, Matteo ci chiese della Grecia ma io e Sandra gli dicemmo che gli avremmo raccontato tutto in un altra occasione perche era una storia lunga , Sandra invece torno' sull'argomento precedente e sollecitava a tirarsi giu i pantaloni e farci vedere il pisello circonciso.Ci eravamo fermati in una stradina sotto alcuni alberi di ulivo,il posto era persino bello,Matteo,si giro' verso Sandra spostandosi piu' verso il centro della macchina all'altezza di dove c'era la leva del cambio,inizio lentamente a slacciarsi il pantalone bianco di lino,rimase in mutande e poi disse "lo faccio?",e Sandra "uffa,dai muoviti"...e via giu' anche le mutande!Per Sandra era la prima volta che si trovava "faccia a faccia" col pisello di Matteo, era bianco quasi pallido e moscio,ovviamente,ricoperto della peluria nerissima ma non fitta, Matteo chiese se era abbastanza cosi;Sandra rispose :”abbastanza?cosa c'e' da vedere?non si vede nulla di particolare....”, e Matteo spiego' che si vedeva solo in posizione eretta"da combattimento",per quello non voleva fare quello che stava facendo,allora Sandra disse proprio cosi"bene, fattelo venire su...dai!"...Matteo:see,e' come faccio?Sandra:”come fanno tutti,te lo prendi in mano e ti fai una sega”, lui rispose “ma con Luca vicino non ce la faccio,mi sento un po gay! Luca:”oookey,Sandra se vuoi vai dietro a “distrarlo” un po ma stai a distanza sicurezza,ok? Matteo:”va bene!”.......Cosi' apri la porta della macchina , e lei usci andandosi a sedere sul sedile posteriore con Matteo .A quel punto Matteo facendo il finto tonto richiese cosa doveva fare ora, lei rispose di prenderselo in mano;Matteo quindi fece una richiesta :"ok,io lo faccio ma tu ti sbottoni almeno un paio di bottoni della camicetta bianca”Lei aveva questa camicetta semitrasparente,si intravedeva il reggiseno bianco sotto e il roseo della pelle del decolte'.Io raccomandai di andarci piano e lui rispose che aveva bisogno di collaborazione altrimenti non ci riusciva.Cosi lei ,che accolse la richiesta ,mise le dita sui bottoni e inizio' pian piano a sbottonarsi,dopo il primo bottone gia' si vedeva il pisello di Matteo sollevarsi,il reggiseno di Sandra cominciava a spuntare fuori...mi stavo eccitando anch'io,il seno sembrava volesse uscire da sotto la camicia come se dovesse esplodere,tra l’altro lei era prossima alle sue cose e aveva le tette gonfie e turgide piu’ del normale,era proprio un gran bel vedere….ero contento in quel momento che stesse succendo una cosa cosi eccitante,lei era particolarmente disinibita ,con Matteo ormai si comportava come se fosse con me,non aveva nessuna tipo di vergogna!E pensare che normalmente ,durante l’anno,lei e’ molto diversa,molto pudica quasi riservata,a volte devo quasi pregarla per farsi solo vedere nuda da me,cosi come a ogni inizio estate lei e’ sempre timida;poi inziava per cosi dire a “scaldarsi”diventando gradualmente sempre piu' disinibita quasi incontrollabile,nel senso buono,bastava poi un cenno tra noi o uno sguardo per capirsi e regolarsi nel caso al partner non condividesse la situazione,quel tipo di intesa era il nostro patto ,la complicita' prima dei nostri stessi bisogni singoli.Ora aveva davanti a se Matteo con le mutande abbassate con il pisello in mano e lei contraccambiava mostrandogli il generoso decolte per farglielo venire su,poi tanto per aggiungere del piccante, si passava la sua mano sotto la suo minigonna nera,non so se lo faceva senza rendersene conto , noi tenevamo bene in mente che sotto non indossava piu’ gli slip e quando quasi senza accorgersene l’aveva tirata su scoprendosi le cosce io gia’ iniziavo a “soffrire”,volevo prendermela ,ma lei a quel punto interruppe il silenzio e disse:”mmmmmhh…pero’,devo dire che effettivamente sembra piu’ lungo,vero Luca?’” ..”E che ne so.. risposi “sinceramente non glielo mai visto in tiro ,non saprei” Il membro di Matteo era ormai in posizione massima di erezione,lui non lo teneva piu' in mano in modo che' Sandra lo guardasse nella sua totale lunghezza;”ok? Mi posso rivestire?”provo' a dire Matteo,Sandra invece fece un passo avanti e disse che voleva “verificare” se c'era differenza cosi chiese:”posso?”...ma non aspetto nessuna risposta e lo prese in mano,io guardavo la scena e non avevo intenzione di interrompere lo spettacolo,lei inizio a sentire con le dita la cappella poi si rivolse a me chiedendomi di tirarlo fuori anch'io perche' aveva bisogno di toccare anche il mio per vedere le differenze,Matteo disse che gli sembrava effettivamente giusta quella richiesta ,allora mi spostai al centro tra i due sedili anteriori e mi abbassai i pantaloni,il mio pisello era gia' duro e Matteo mi fece i complimenti,Sandra con l'altra mano me lo afferro' e orbottava”mmmhhhh,,,non capisco bene” ..Matteo un po ingenuamente chiese a Sandra cosa avesse intenzione di fare adesso.,,cosi lei senza rispondere e guardando i due membri inizio’ a fare avanti e indietro con le mani e poi disse …”mah!,adesso vedo cosa posso fare con questi cosi” ,Matteo stava fermo impalato e si godeva il momento, lei non contenta si piego' verso di lui,io avevo compreso le sue intenzioni ed ero agitato ed emozionatissimo ma le consenti' di andare avanti;si avvicino' con le labbra alla cappella,lo sfiorava con la bocca chiusa come per prenderne confidenza, poi schiuse le labbra e inizio' delicatamente ad assaggiarlo e ispezionarlo piegando la testa un po a sinistra e un po a destra ,poi si alzo' e venne verso di me,il mio lo prese subito in bocca senza esitazione come per farmi sfogare godendo di quello che avevo appena visto , fece un po di volte avanti e indietro con la bocca.Poi ritorno' ancora da Matteo e stavolta parti' da sotto scivolando con le le labbra fino all'altezza della cappella quindi lo prese tutto in bocca iniziando un pompino vero e proprio.dapprima senza mani poi si aiuto' con la sinistra.....tutto li davanti me!Era uno spettacolo incredibile,era ancora piu' eccitante della volta in Grecia,era piu' intimo ,piu' rassicurante e lei era piu' coinvolta ma adesso tutto era successo e' davanti a me .Pero', ce'e' sempre un pero'....le cose e il rapporto tra noi tre non sarebbero piu' state come prima,da qui in poi tutto poteva cambiare drasticamente..ora era tutto esplicito,non potevano esserci piu' i giochini del “mostrare per non dare” o tutte quelle situazioni erotiche nascoste,si era oltrepassato quel confine tra la intima amicizia al sesso a tre,dove ci avrebbe portato quella esperienza?Era iniziato per noi un modo nuovo di concepire i rapporti di coppia e di amicizia? Mentre io riflettevo lei si diverti' ancora un po prima di rialzarsi e riprenderseli in mano entrambi, ci guardo sorridendo e disse”uhauu,ho i vostri 2 cazzi in mano contemporaneamente!!!”ci afferro’ la parte piu’ bassa e poi inizio a muovere le mani dal basso verso l'alto,mentre lo faceva continuava a parlare e il fatto che parlasse faceva sembrare quella situazione piu' un gioco che sesso vero ed era meglio cosi perche si creava un'atmosfera piu' easy e’ in certi momenti sembrava che persino il sesso non centrasse niente! :”:Mi sembra che il pisello di Matteo scivoli un po meglio,diceva … Dopo un qualche minuto,forse anche meno,vedemmo dei fari di un'auto che veniva verso la nostra direzione,forse era una coppia o forse dei guardoni ma questo interruppe il momento di magia,dopo qualche istante la macchina si fermo' e fece retromarcia;probabilmente era una coppia in cerca di intimita che accortasi della nostra presenza aveva deciso bene di trovare un'altro posto. Io a quel punto chiesi se era il caso di andarcene a casa,ma Sandra,scampato pericolo guardoni, invece disse:ragazzi io pero' adesso mi sono ultra bagnata, e ho una voglia matta,non potete proprio lasciarmi cosi!!..Matteo ,col sorrisone,allungo' le braccia per avvicinarla a se e disse che ci avrebbe pensato lui.Sandra accolse l'abbraccio ,erano pero' con i bacini distanti e non si toccavano perche sotto erano tutti e due nudi quindi,cosi’ facendo cercavano solo di farmi ingelosire infatti io dissi a Matteo scherzandoci su:”caro mio,hai gia' consumato anni fa la tua opportunita',non puoi scopartela un'altra volta..eh!”Lui rispose” e vabbe dai,fammela scopare ....quella volta fu talmente breve che non ebbi neanche il tempo di capire bene cosa stesse succedendo...,dai dai, ormai visto che sono piu' vicino a lei inizio io e poi continui tu,anzi perche' non c'e la facciamo tutti e due contemporaneamnete?”Lui era abituato con noi a parlare cosi,aveva “licenza”sessuale di poter dire qualsiasi cosa ,poteva persino dire esplicitamente che voleva veramente scoparsi Sandra .NO”,dissi io,”facciamo una cosa,giochiamocela a sorte”...dando per scontato che non gli l'avrei fatta fare e che avrei vinto io.... Quel gioco del contendersela ci stava facendo eccitare tantissimo tutti e tre,la tentazione era di smettere di parlare e di passare ai fatti ma volevo continuare il gioco :”al massimo me la faccio io e tu guardi”,Matteo rispose”no ,no,non faccio il guardone...dai tu ce l'hai sempre a disposizione. a me quando mi ricapita?..vabeeh!dai vieni dietro a facciamo pari e dispari ,si vince 3 su 2.Cosi io scavalcai il sedile e andai a mettermi dietro,Sandra era al centro, sempre con la camicia sbottonata,lei aveva accovacciato le gambe,ci chiese un fazzolettino e disse di non guardare quello che stava per fare,comunque si asciugo' la patata ,poi ritorno' a mettersi accovacciata con i piedi sul sedile e le ginocchia alte ma la minigonna in quella posizione la copriva appena ,poi si mise una mano davanti alla patatina e disse”non preoccupatevi ,vi aspetto....,certo che essere pero' contesa al pari e dispari non mi fa proprio onore”disse lei..,ci fece ridere e iniziamo la contesa,lei pero' contrariamente a quello che aveva appena detto inizio a strofinarsi la patatina con leggeri movimenti circolari della mano ,ci stava proprio facendo impazzire “oh! mamma mia” escalmo' Matteo davanti a quella scena”ora rischi parecchio”.Primo ,secondo,terzo ,,,vinse Matteo!”Finalmente qualcuno mi tromba disse lei....io non avevo ancora deciso se Matteo se la poteva trombare sul serio ,lui la invito’ tra le sue braccia,lei si giro' di schiena a Matteo e si ando' a sedere tra le sue gambe mentre lui dolcemente l'abbracciava,poi la prese per i fianchi e la sollevo' fino a farla salire sulle sue gambe per essere a contatto stretto con la schiena di lei che quindi si era seduta proprio sul suo pisello gia' duro,io non vedevo nulla la sotto perche' la minigonna nascondeva quella zona ma lui ormai stava godendo di quel contatto col sedere di Sandra e prendendola per i fianchi cercava di sistemarla per stare piu' comodo,io stavo pero' sudando un po,in effetti faceva anche caldo con i finestrini tutti aperti,temevo che con quei movimenti del bacino aveva gia' incominciato a scoparsela.Invece Sandra fece una cosa bellissima, si sollevo' la gonna sopra il ventre e mi fece vedere cosa stava succendendo,il pisello di Matteo era fuori e sembrava spuntare dalla sua patata cosi lei lo prese col palmo della mano e se lo strofino' dappertutto,in mezzo alle cosce,sul clitoride sulle labbra della patata per procurarsi piacere,anche lui esclamo' una roba tipo “mamma mia ,sei bagnata.mmhhmm”…..Sandra poteva a quel punto infilarselo con un semplice movimento e scopare ,non capivo come cavolo faceva a resistere ma soprattutto perche non lo faceva,infatti venni subito smontito perche lui tento' di dirigerlo dentro ma era lei che lo riprendeva in mano tenendolo fuori....poi si fece leggermente avanti verso di me e io capii cosa voleva fare,mi avvicinai io e in una posizione un po scomoda la raggiunsi ,Matteo era sotto e il pisello era finito sotto il sedere di Sandra ,avevo via libera...3 secondi ed ero dentro di lei....lei inizio con i suoi sospiri sempre piu' forti ,io la scopavo lentamente ma sempre piu' in fondo,era cosi bagnata e calda che sentii una sensazione di piacere infinita,andai avanti finche lei disse che stava per venire e cosi fu.....10 secondi di respiro affannoso e cuore a mille!!!!Lei si abbandono 'totalmente su Matteo che la teneva su di se e io ritornai a sedermi sul sedile tutto sudato,Matteo disse”lo sapevo che finiva cosi”..io risposi “dai,,la prossima volta ti prometto che tocca a te...scusami ma stavolta ti abbiamo proprio usato “ Non c'e' di che” disse lui con aria di chi aveva inteso e come solo un amico Vero puo' capire!! Uscimmo dalla macchina per prendere un po d'aria,Matteo si fumo' una sigaretta ,penso che fu molto contento di quello che era appena successo ,faceva veramente caldo.io e lui ci togliemmo la maglietta ,Sandra si tolse la camicia e rimase in reggiseno,non voleva farci eccitare,lei ormai si era normalizzata,invece io e Matteo avevamo ancora voglia e vedendola cosi non ce la fece passare di certo ma pochi minuti di silenzio e di fresco ci fecero stare tranquilli...cosi tornammo a casa...... 4855 1 11 anni fa
- 9 ore fa Sexy Poker Game Matteo ,quando poteva,approfittava per fare delle foto col suo enorme smartphone,cercava a volte di farci credere che faceva della foto un po generichie a tutti noi,invece si vedeva che puntava l’obiettivo sulle tette e Sandra stava al gioco(e mi faceva divertire) giocando un po al vedo e non vedo.Io mi divertivo un sacco cosi come Sandra ma pian piano sopraggiungeva l'eccitazione.Quest'anno ci sono state 2 novita',la prima l'arrivo della cugina di Sandra che abitava a Torino e la seconda l'arrivo di un amico di Matteo che stava in Portogallo. Era gia' successo altre volte che nella comitiva arrivavano amici di amici e questo spesso portava piu' allegria, con gente nuova si sentiva di piu' l'aria d'estate e di vacanza soprattutto poi se i nuovi arrivati si rivelavano anche simpatici.La cugina la conoscevo da tempo,Sandra lo sapeva che un po mi attizzava ma non era un problema per lei, di Bea non era per niente gelosa infatti io ne approfittavo un po e flertavo e Bea mi ricambiava sapendo ovviamente che Sandra non era infastidita,era per tutti solo un gioco che finiva li.Riccardo invece ,era simpaticissimo e non poteva essere altrimenti visto che era amico di Matteo ma secondo me era un po bruttino,un po in "carne",tanti capelli e un po bassino ma molto simpatico anche a detta di Sandra che invece a lei invece lo ispirava positivamente."in che senso" le chiesi io un po preoccupato e con una punta di gelosia,lei rispose che era un pocome la mia simpatia per Bea....ok,avevo capito perfettamente. Uscimmo tutti quanti insieme per qualche sera ,si scherzava gia' in modo provocante e la prima avvisaglia di cio' che sarebbe accaduto dopo qualche giorno fu quella sera in cui ritornati da un concerto ci avviammo a casa per accompagnare Bea,Matteo appena davanti casa spense il motore della macchina per fumarsi una sigaretta e fare le ultime 4 chiacchere prima di andare a dormire.Le chiacchere si faceno frizzanti,si parlava del seno di Bea che sembrava essere piu' grosso di quello di Sandra ma Bea,che lo sapeva meglio di noi, affermava il contrario allora io feci valere la nostra "legge" e cioe' che era usanza in quella macchina fare "il giro di tette" che consisteva nel mostrare le tette delle donne per un attimo ;Ric sgrano' gli occhi ,pensava fosse uno scherzo,loro in verita' non si fecero piu di tanto pregare e in un istante avevano la maglietta alzata Sandra e le bretelle tirate giu'(con nostra ammirazione fu molto sensuale) Bea che non aveva indossato il reggiseno mentre Sandra invece lo aveva infatti ci chiese: "devo togliere anche questo?", ovviamente rispose subito Matteo dicendo "si si si.senno' che giro di tette e!"io non dissi niente ,un po speravo di no e un po volevo anch'io;lei ovviamente se lo slaccio' e rimase a tette al vento per un attimo ricoprendosi subito dopo, anche questa fu una bella scena,notammo che Bea aveva le tette leggermente piu' piccole di quelle di Sandra. Le serate diventavano piu' piccanti finche' un sabato,dopo esser andati a ballare in un bellissimo discopub all'aperto,io proposi di andare tutti e 5 a casa nostra per bere qualcosa e chiaccherare un po, non era tardissimo,erano appena le 2 e mezza del mattino ed avevamo ballato tutto sommato poco ma era divertente soprattutto quando io mi ero preso Beatrice a ballare e Sandra ballava in sandwich con gli altri due.Tutti e 5 avevamo voglia di restare svegli cosi la proposta di andare a casa nostra fu accolta,Sandra propose anche di aspettare l'alba e poi di vedere il sorgere del sole al mare,proposta accolta accolta con entusiasmo.Arrivati a casa e fatta distribuzione di birre subito Matteo propose di fare qualche gioco,disse magari a carte o giochi di societa,Sandra ridendo disse "strip poker"?,io riflettei un po ,mentre la cugina diceva:"non ci penso neanche, indosso solo 3 pezzi,perderei subito";io pensavo a cosa si potesse fare per rendere quel fine serata divertente e' un po piccantino senza sfociare nel volgare e nel cattivo gusto, mi venne un'idea:"perche no,giochiamo a poker ma formiamo 2 squadre "virtuali" dove ognuno gioca per se ma se vince fa vincere la sua squadra, ,da una parte io Sandra e Bea e dall'altra Matteo e Ric;poi facciamo 5 bigliettini e ci scriviamo su ognuno la posta in palio tipo per fare un esempio, un bacio sulla bocca .Se vince Matteo o Ric loro bacereanno una donna a testa se invece vince qualcuno della mia squadra io bacio tutte e due le donne e' inoltre la stessa posta in palio dovranno "consumare" la squadra avversaria ma tra di loro.Matteo chiese :"cioe' se noi perdiamo ci dobbiamo baciare io e Ric?",esatto,dovrete fare esattamente quello che sara' scritto sul fogliettino cosi come faro' io con le sue donne;d'altronde io metto in palio la mia Sandra mentre voi non mettete in palio nulla quindi e' giusto che qualcosa dovete rischiare anche voi",spiegai io. L'idea devo dire piacque molto alle donne(che non rischiavano nulla e che avevavno tutto da guadagnare) mentre Matteo e Ric erano titubanti,io cercai di persuaderli un po dicendo che in ogni caso ci saremmo divertiti,infatti appena iniziarono a pensare alla prospettiva che avrebbero forse potuto realizzare qualche fantasia ci misero pochissimo a convincersi.Certo poteva sembrare un po adolescenziale come gioco ma i limiti quali sarebbero stati?il risvolto incerto del gioco ci faceva eccitare a tutti. Ora dovevamo stabile quale donna sarebbe toccata a Ric e a Matteo,tirarono a sorte,le donne erano molto emozionate;con un po di rammarico (nascosto) Sandra tocco a .......RIC! Matteo non disse nulla per non offendere nessuno ma si vedeva che questa cosa gli rodeva. Passammo quindi alla fase piu' delicata,la posta in palio,ci chiedemmo quali sarebbero stati i limiti,io ovviamente proposi di andare "calmi" e di rimanere sul soft,Matteo era daccordo invece le donne premevanopiu' sul erotico spinto.Alla fine ognuno scrisse la sua "fantasia" sul bigliettino(avevamo 5 minuti di tempo per inventare qualcosa) e che depositammo tutti in un piatto ,ci guardavamo negli occhi ridacchiando e cercando di spiarci e di capire cosa avevamo scritto sperando di non aver avuto tutti la stessa idea..C’era una bella atmosfera e furono 5 minuti molto divertenti.Prima di iniziare la mano di poker uno di noi doveva scegliere un bigliettino, leggere e comunicare il premio in palio in modo che si potesse fantasticare della vincita mentre si giocava ....,fu Sandra a pescare il primo dei 5 biglietti,attimo di suspance...lo apri,ebbe un'espressione meravigliata e inizio' a ridere che non c'e la faceva a leggere,poi si riprese e lesse:" 5 sculacciate sul sedere ! Scoppio una gran risata collettiva,ci furono un po di battute divertenti sui gusti "sado",il premio ci sembro' nei limiti giusti dello scherzo e iniziammo la prima mano.Non mi soffermero' sull'andamento del gioco per non dilungarmi molto ,vi diro' direttamente il vincitore.la prima mano la vinse proprio.......Matteo!!!Matteo quando si era reso conto di aver vinto lancio' un urlo da stadio e alzo le braccia in segno di vittoria e disse"venite qua belle,vi stavate gia' immaginando io che sculacciavo Ric e invece no"Sandra tento' di appellarsi a una giocata scorretta di Matteo ma non ci fu nulla da fare,cosi Bea si adagio' sulle gambe di Matteo,lui le alzo' la gonna e rimase con i suoi bei slip viola col sedere un po alzato,cosi lui,molto delicatamente ma con un'esagerata espressione di godimento gli diede 5 schiaffettini;chissa' se lei si era eccitata!!Poi tocco' a Sandra,io cercavo di avere un'espressione tranquilla ma dentro ero tipo "grrrrrrrrr",Sandra aveva messo jeans molto aderenti che le facevano un bel culettino,e quando inizio a slacciare i bottoni io ebbi un po un deglutire ansioso misto ad eccitamento,se li abbasso mostrando le sue brasiliane beige di pizzo e si mise velocemente sulle gambe di Ric.Il culetto sollevato era fantastico,rotondo e pieno al punto giusto.in quella posizione io (ma anche Matteo) le avreifatto ben altro ....5 schiaffettini molto rispettosi sui glutei alti seguiti da un nostro applauso e via ,lei si rialzo'per ritornare al tavolo per la seconda mano.Il secondo bigliettino lo estrasse Matteo che subito commento'"beh!,questo mi sembra giusto e non poteva mancare,Bacio sulle labbra"Ci fu un uahuuu collettivo e parti la seconda mano.......mano vinta stavolta da..........Sandra!!ebbe una fortuna spacciata,forse non si rendeva conto ma aveva un poker d'assi!Finalmente toccava a me,baciai prima Sandra molto calorosamente,poi tocco a Bea che per senso velato di rispetto a Sandra mi chiese di non fare prorio la stessa cosa,io mi avvicinai e la bacia sulle labbra indugiando giusto giusto 2 secondi.Ora toccava a Ric e Matteo secondo il regolamento,loro tentarono di rifiutarsi ma non ebbero scampo,quando si baciarono si alzarono di scatto e ne esclamarono di ogni facendoci ridere tantissimo.Terzo biglietto,Bea stava per leggerlo ma si blocco"non ho il coraggio ...."disse insinuando in noi l'idea che si trattasse di una cosa pesante,il premio e' :"un minuto di massaggio sulla sedia a petto nudo".Noi commentammo dicendo "tutto qua".visto che ci aveva fatto credere chissa cosa,infatti lei rise,Questo biglietto era stato sicuramente scritto da Sandra,lei impazziva per i massaggi.Giocammo e vinse di nuovo Sandra,stavolta tutti daccordo, cambiammo la regola,decidemmo che Ric avrebbe massaggiato la donna spettante e lostesso Matteo mentre io avrei ricevutoil massaggio dalle 2 donne contemporaneamnte(fantastico pensai)Cosi entrambe rimasero sedute sulla sedia,si denudarono ma non troppo facilmente perche’ cercarono di trovare delle scuse .dopo un po si decisero e rimasero finalmente in teoria a seno scoperto ,peccato che tenevano le mani sulle tette stando bene attente a non regalare niente di piu’ ai nostri occhi,noi 3 invece stavamo concetratissimi nel scorgere qualcosa di piu’ da vedere attraverso le loro dita e facevamo di tutto per distrarle e ingannarle in modo da farle togliere le mani . Matteo e Ric si erano avvicinati per eseguire il massaggio sulla zona del collo e poco piu' giu',lo fecero in modo garbato senza osare niente di piu’ tanto non ne avrebbero ricavato nulla ,almeno in quella circostanza,.Durante il massaggio le donne avevano una faccia beata mentre noi cercavamo di scorgere il seno che fuoriusciva dalle loro mani,che pero' tenevano stretto ed erano attente in realta' a far vedere il meno possibile,Matteo con le mani cercava di raggiungere piu posti possibili ma appena si avvicinava troppo alle tette di Bea lei subito lo redarguiva,Ric invece stava al suo posto.Quarto biglietto,eravamo curiosi,cosa ci sarebbe toccato ora?Tocco' a Ric pescare,lui lo prese,lo apri' e sgrano' gli occhi dicendo "Non ci posso credere!!,stasera qui qualcuno tromba'"..."dai ,smettila di scherzare",disse Bea un po preoccupata,poi Ric continuo':"Si infatti stavo scherzando,pero' qusta e' bella,il vincitore mangera' un cucchiaino di gelato poggiato su una parte del corpo a scelta"I commenti furono vari ,tipo "ma qui si fa 9 settimane e mezzo" oppure "ottimo,si mangia!".IO gia' mi immaginavo ,avrei scelto di mangiare il gelato su un capezzolo di Bea,poi subito mi venne in mente che pero’ anche a Sandra avrebbero potuto chiedere la stessa cosa o chissa' su quale altra parte del corpo.Giocammo la mano,ci fu un po di tensione sportiva stavolta,specie da parte mia che volevo vincere a tutti i costi..ma....ahime' vinse Riccardo!Sandra,io la conoscevo,stavolta era eccitata,ando' a subito prendere il gelato e un cucchiaino,sembrava non vedesse l’ora di fare quella cosa,,intanto Matteo e Ric dovevano scegliere su quale parte del corpo mangiare il gelato.Ric parlo' per primo dicendo che aveva gia' deciso,disse che gli sarebbe piaciuto.....prese ancora qualche secondo ......poi disse che gli sarebbe piaciuto farlo dietro la schiena proprio sotto la parte dell'elastico degli slip che avrebbe dovuto quindispostare un po piu' giu';Ah pero',pensai io tra me e me,e' proprio entrato a pieno nella "filosofia" del gruppo;Sandra annui'guardando anche verso di me e chiese dove e come doveva mettersi.Ric la invito' a salire sul tavolo e a mettersi a pancia in giu',lei si alzo' la maglietta e si abbasso un po i pantaloni e lasciandosi a vista gli slip, scopri' la parte alta dei glutei e aspetto',Ric prese il cucchiaino,lo riempi di gelato ,poi con l'altra mano sposto' gli slip verso il basso e verso' il gelato sui lombi,quindi si piego' e con la lingua inizio' a leccare,3 o 4 movimenti e il gelato era sparito!Sandra si alzo in posizione gatto (fu volontariamente provocante) dopodiche si rivesti e ritorno sulla sedia.Ora Toccava a Matteo,infatti disse "il posto migliore per mangiare il gelato e' una tetta"!.."scordatelo disse subito Bea. Noi cercavamo di far rispettare le regole ma lei era restia sicche' Matteo raddrizzo' il tiro dicendo :"intendevo sul decolte"...Bea accetto'.Rimase seduta sulla sedia,si fece cadere una sola spallina quasi al limite del capezzolo,poi con una mano si sollevo' leggermente il seno e li Matteo ci poggio' il gelato che mangio' in 4/5 secondi.Anche qui scatto' l'applauso,la scena era stata troppo bella.Ultimo biglietto,tocco' a me,lo lessi non potei fare a meno di ridere,il vincitore avrebbe fatto il palo della lap dance per essere spettatore protagonista per 2 minuti. Figooo!!!chi ha avuto questa idea???ci chiedemmo noi uomini,"donne ci state?",chiedemmo noi...loro dissero di si,Matteo disse:"nude ovviamente",Sandra rispose ,"ok,se voi perdete lo fate a noi e ovviamente ballerete nudi"Matteo ci penso',si rivolse a Ric chiedendo cosa ne pensava lui,Ric disse di no, si vergognava troppo.Matteo pero' non mollava,diceva che tanto era un gioco ,poi immaginati queste due nude che ballano su di noi che spettacolo irripetibile,quando ti ricapita? Cosi lo convinse ma le cose non andarono cosi,vinsi proprio io e reclamai il mio premio,Bea e Sandra avrebbero ballato per me ma prima c'era lo spettacolo degli uomini.Matteo e Ric si misero le mani fra i apelli,dicevano con tono imbarazzato "Nooo,che figura di m.."Cosi inizio lo spettacolo,Sandra e Bea erano al centro della sala in piedi,io misi un po di musica e loro inziarono a scimmiottare un ballo mentre si spogliavano .le due ragazza morivano dalle risate e incitavano a togliersi i vestiti;rimasero in mutande e loro urlavano "via tutto",poi finalmente se le tolsero coprendosi il pisello con la mano,ballarono gli ultimi 10 secondi con la mano davanti riuscendo bene a non far vedere nulla ,poi si rivestirono con un nostro sottofondo di applausi.Io Notai Bea che guardava le parti basse degli uomini quasi con sguardo fisso,sembrava ormai lanciata a pieno e le inibizioni erano sempre meno.Dopo mi misi io in mezzo alla sala in piedi e le donne iniziarono a ballare,erano decisamente piu' brave e per niente impacciate,Sandra si struscaiava senza ritegno e ci illudeva che si sarebbe tolto i pantaloni perche' spesso iniziava a slacciarseli e far vedere gli slip da dietro,Bea invece tirava giu e poi risollevava le spalline,faceva svolazzare la gonna finche non si appoggio' col sedere sopra di me e non pote' fare meno di accorgersi che c'e l'ho avevo bello duro.2 Minuti passarono in fretta,ci divertimmo veramente tanto.....continua 5193 5 11 anni fa
- 9 ore fa prendo un caffe e...Betta Agosto 2013,sono passati un po di anni da quella vacanza in Grecia in cui Sandra ebbe la sua prima vera esperienza di sesso completo con me presente e consapevole.Dopo quella volta non successe quasi piu' nulla,un po di vicissitudini ,un po di problemi e la mancanza anche di occasioni furono i motivi per cui non ci capito' nulla ,anche perche' io e Sandra fondamentalmente non amiamo cercare quelle situazioni,speriamo solo che arrivino "casualmente" a parte quella volta che invece organizzammo la serata con Betta.Quella sera lei resto' a dormire da noi,la serata non fu proprio entusiasmante perche' siccome era abbastanza calcolata non ci fu quella sensazione di eccitazione particolare,almeno per me che piu' o meno immaginavo gia' come sarebbe andata a finire.Infatti finimmo a letto verso mezzanotte,dopocena;non voglio dire che non mi piacque ma il fattore "sorpresa" mi dava un'altra sensazione,quella notte ci furono solo tante coccole e carezze reciproche,tutti e tre nudi nel letto non andammo oltre, forse anche per la stanchezza della giornata .Il mattino dopo ,era domenica,invece fu piu' particolare,Sandra e Betta si svegliarono per prime e andarono in cucina a preparare una colazione ,poi a un certo punto mi chiamarono xche era pronto cosi entrai in cucina anch'io e li mi si presento' uno spettacolo meraviglioso,le donne indossavano solo una maglietta nera abbastanza trasparente che copriva meta' sedere e',davanti, a malapena la maglietta copriva la patata la quale si intravedeva a secondo dei movimenti.Beh,quella vista mi fece eccitare cosi tantoche il mio pisello fuoriusci dai boxer aderenti che indossavo."Buongiorno" esclamo Sandra,Betta sorrise soltanto ;mi avvicinai per prendere la mia tazzamentre loro erano intente a scaldare il caffe'.L'odore del caffe' di prima mattina ,soprattutto la domenica ,era sempre molto rassicurante e buono,fuori sembrava essere una giornata gia fredda tipica di fine Ottobre.Sandra si avvicinoì al mio orecchio e mi sussuro' qualcosa tipo "e tutta tua"....Betta era girata di schiena e preparava il caffe',mostrava mezzo sedere nudo,sotto non aveva niente ma si comportava come se fosse vestita;io mi avvicinai e la presi per i fianchi,la accarezzai un po e poi appoggiai il mio pisello sulle sue natiche che toccavo con le mani andando a frugare fino in mezzo alle gambe ,era una bella sensazione ,ero ancora un po addormentato e forse quello stato semiincosciente accresceva di piu' la sensazione di piacere.Lei continuava intenta nel suo dafare davantial pianocottura della cucina ,si era eccitata e si chino' leggermente in avanti giusto che da dietro si intravedeva la patata,io d'istinto presi il mio pisello e lo guidai dentro di lei proprio cosi,mentre Sandra scaldava le briosche.Iniziai a scoparmela ,l'avevo talmente duro che mi faceva persino un po male tale era l'eccitazione;Betta era un lago e penetrarla fino in fondo al primo colpo fu fin troppo facile.Era incredibile,Sandra ci guardava mentre io mi prendevo Betta tutta per me ma dopo una 30 di secondi si venne a sedere sul piano cottura,apri' le gambe e' inizio' a toccarsi la patata,Betta che non aveva detto una parola. disse a Sandra che se volevo potevo venirgli dentro,Sandra gli mise due dite in bocca e rispose "dai,continua a farti scopare";per me cosi era troppo e dopo poco feci capire che stavo per venire e in qualche modo anche loro si sicnronizzarono per farlo piu' o meno insieme,dopo che ero venuto mi rimase duro per qualche secondo e volevo tanto sentire Sandra cosi mi staccai da Betta e riusci a penetrare anche la mia donna rimanendo dentro di lei ma senza scoparla,l'abbracciai ,mentre con una mano tenevo la mano di Betta e fu veramente bello,sesso e complicita'.Ecco in circa 4 anni fu l'unica storia di sesso al di fuori della copiia,quella serata fu organizzata da Sandra perche' secondo lei me lo doveva dopo il regalo che io le avevo fatto in Grecia.Arriviamo dunque al recentissima estate 2013,finalmenlmente si ripresentavano occasioni "spontanee" proprio quando ormai eravamo un po con i pensieri altrove ecco la vita ti riserva sempre delle soprese infatti proprio qualche settimana prima l'amico piu' intimo e col quale avevamo piu' sentimenti di affetto profondo,Matteo, ritorno' da una lunga assenza ; in otto anni gli era successo di tutto, aveva avuto un figlio,era stato all'estero per un po , si era persino sposato e infine aveva divorziato ed era ritornato single.Non e' che noi non sapevamo nulla ma la distanza per parecchi anni ci aveva allontanato ma solo fisicamente.Infatti quando ci rivedemmo nel giro di pochi giorni tutto ritorno' come ai vecchi tempi,si scherzava e si rideva tanto,c'era sempre un'atmosfera molto intima, serena e di spensieratezza .Ci mise poco nel ritornare a divertirsi facendo avance piu' meno spudorate a Sandra e ben presto anche in noi si riaccese una certa scintilla grazie appunto anche a Matteo,la voglia di divertirci con lui era tanta e ci veniva facile e naturale perche una delle cose findamentali era che non cera nessuna malizia .Non so perche' ma con lui "condividere" Sandra era persino piacevole,eravamo tutti e 3 in sintonia.Anche per noi nel frattempo erano cambiate tante cose,avevamo lasciato la nostra terra di origine per andare a lavorare in Luguria e come tanti immigrati tornavamo ad agosto in ferie nella nostra amata Sicilia,Matteo invece ci viveva ormai in pianta stabile a Trapani.Cosi la sera si usciva con tutti gli amici e in qualche modo cercavamo di rimanere in macchina sempre noi 3 in modo da poter giocare piu' intimamente alla nostra maniera.Infatti quando eravamo noi 3 ed era Matteo che guidava, Sandra voleva sedersi sempre davanti e io stavo sul sedile dietro perche cosi le potevo toccare le tette e giocare con le bretelline del suo vestitino o a la maglietta a secondo di cosa indossasse Sandra, a volte mi divertivo a far intravedere il seno ma senza maiscoprirlo tutto.......continua 3273 2 11 anni fa
- 9 ore fa un mezzogiorno di fuoco mezzogiorno meno due minuti, ora di chiudere, la spesa l'ho fatta, prendo le chiavi della porta e vado, ma... eccolo, il cliente dell'ultimo... minuto. però... bell'uomo! il signore, con accento un po' strano, dice che si tratta di un'emergenza. ha bisogno di aiuto, è in giro per lavoro e ha perso il bottone dei pantaloni. "ha bottoni? guardi è un'emergenza" e mostra il pantalone. "sì, i bottoni ci sono, come pensa di cucirlo?" "se lei, gentilmente, avesse un ago, del filo, se ha un bagno, lo faccio io, mia madre e mia zia sono sarte". "ah, allora abbiamo delle cose in comune, anche mia madre e mia zia sono state sarte!". sorrido e lo guardo con aria intrigante, bell'uomo, belle mani... prendo dallo scaffale un paio di scatole di bottoni e iniziamo la ricerca. gliene passo uno, dico "guardi se entra nell'asola", risponde guardandomi fisso "no, troppo piccolo, ce ne vorrebbe uno leggermente più grosso". mmmmm, più grosso, penso al suo cazzo, ce l'avrà... grosso? il cazzo non deve essere necessariamente grosso, deve essere proporzionato alla tana che lo riceve, questo mi dico mentre gli allungo un bottone più grosso e dico "scusi, permette? posso provare se questo va bene?" il gesto è equivoco, e lui lo capisce, mi guarda, mi guarda intensamente con quegli occhi nerissimi. il bottone è aggiudicato. prendo un ago, lo infilo, gli indico il bagno. lui va, aspetto un attimo e mi dico "ora o mai più", busso alla porta... "senta, se mi allunga i pantaloni glielo attacco io, lei sarà anche figlio di sarta, ma sa... questi lavori le donne li fanno meglio, me li passi". apre solo un poco la porta, giusto per far passaare la mano, me lo immmagino, in mutande lì dietro. li prendo, ho il colpo di genio, chiudo a chiave la porta del negozio, abbasso le tende, mi sfilo al volo gli slip, cucio il bottone, ribusso e, senza aspettare, spalanco la porta del bagno... mio dio... si sta toccando il cazzo... duro, allora è vero, non è una cosa solo mia, anche io lo eccito. lo guardo diritto negli occhi, mi guarda, ci avviciniamo, ci baciamo, ci baciamo con una passione travolgente, ci respiriamo, le nostre lingue si avvolgono, si strusciano, si contorcono come bisce d'acqua... ecco, le sue mani scendono lungo i miei fianchi, ora tita su il vestito, tra un attimo si accorgerà che non ho mutande... sono tutta bagnata, bagnatissima, lo voglio, voglio il suo cazzo dentro, lo sento sulla mia coscia, il suo cazzo dritto, duro, durissimo... ecco, ha scoperto che non ho gli slip, sorpresa, mi guarda, "che donna meravigliosa, che fortuna che ho avuto a perdere quel bottone", e le nostre bocche si uniscono in un bacio ancora più profondo. mi tocca, sento la sua mano, accarezza la mia fica bagnata e gonfia e calda, le sue dita entrano dentro di me... oh, che piacere intenso, non so neppure come si chiama, quest'uomo che voglio dentro, tutto dentro di me. usciamo dal bagno, tu guarda il caso, proprio stamattina ho ritirato il piumone dalla lavanderia. lo getto a terra e noi ci gettiamo sul piumone. ci spogliamo, ci sfiliamo tutto di dosso, siamo nudi, sono nuda davanti a un uomo nudo che non conosco, che voglio. mi spalanco, sono tutta aperta davanti a lui, che si avvicina, si avvicina con la sua bocca, con la sua lingua... oh cazzo!!!!!! come sa leccare questo qui! ma chi è, ma da dove arriva quest'uomo qui! mi lecca, mi lecca con una maestria che non ho mai conosciuto. anch'io lo voglio leccare, voglio mangiarmelo tutto. "ti voglio succhiare", mi fa alzare, mi fa mettere sopra di lui, uhhhh, un fantastico 69! me lo prendo tutto in bocca, tutto, fino in fondo. lo lecco, le palle, le lecco e le succhio, e poi su, su con la lingua, fino alla punta del cazzo, e poi giù, tutto dentro, tutto in bocca, tutto fino alla gola. e lui mi lecca, mi succhia... "basta!!!! mettimelo dentro, sbattimelo nella fica". entra... oh sììì, scivola, scivola e lo sento, come lo sento, il cazzo favoloso di questo sconosciuto. mi sbatte, lo avvinghio con le mie gaambe, lo lego a me, il suo respiro nel mio, io mio nel suo, ci guardiamo dritto negli occhi... il desiderio esplode, corre lungo la schiena... è brivido, un brivido che si irradia in ogni cellula. gli do anche il culo a questo qui, se solo accenna, se me lo tocca non lo fermo, lo lascio fare, lo lascio entrare. "fammi salire sopra di te". eccolo, ora sono io a dominare il ritmo. ora voglio usare il suo cazzo, piano, lento, me lo prendo tutto, lo sento tutto, dalla punta, dentro, dentro, scivolo con lentezza... lo sto facendo impazzire, lo vedo che la mente vavia, "è solo piacere, tesoro, solo piacere, sono la tua imprevista, inaspettata fonte di irresistibile piacere". mi sta toccando il culo, non lo fermo, lo lascio fare, lo bacio di piùdeve capire che lo voglio, "Toccami amore, toccami il culo, è tuo, prendilo, è tutto... tuo...". mi gira, fremo, ora me lo sbatterà nel culo, lo sto per prendere nel culo da uno sconosciuto, mi bagna, sento le sue dita bagnate che si infilano, che si insinuano nel mio antro oscuro. sto per perdere la testa. si appoggia... lo appoggia, lo sento, preme, lo sento, è forte, è duro, mi bagna, sento la sua saliva scendere sul mio culo, ora entra, ora ci riprova ed... entra. sìììì, eccolo, sta entrando, sta entrando nel mio culo, come lo sento.... cazzo come lo sento!!!!! "sbattimi, amore, sbattimi senza ritegno, sono la tua troia, sono la tua vacca, sono il tuo culo aperto per il tuo cazzo meraviglioso". mi sta inculando in modo impareggiabile. non so neppure il suo nome, non lo voglio sapere... come me lo sta sbattendo bene nel culo, mi piace, mi piace da impazzire, non resisto, mi tocco, sto colando di piacere... ora vengo "amore, non resisto più, vengo" "dai, dai fammi sentire il tuo culo che stringe, esplodoooo". la doccia calda nel culo, la sento, mi gira la testa, sono stremata, non ho mai goduto così intensamente, quanto tempo è passato? dove sono? lo guardo, guardo questo sconosciuto e mi sembra di vederlo da sempre, lo conosco, lo so, il suo cazzo e la mia fica si conoscono da sempre e si sono rotrovati. ci ricomponiamo, ci baciamo, c'è anche della tenerezza nei nostri occhi. ci siamo regalati l'un l'altra, come animali, abbiamo seguito un richiamo ancestrale, profondo, lontano. ci sorridiamo, ci rivestiamo sfiorandoci, con dolcezza. ora ci salutiamo, un ultimo bacio e rimarrà solo un indelebile, eccitante, ricordo... 3878 0 11 anni fa
- 9 ore fa Quella fila interminabile di cazzi Era una sera piuttosto noiosa e calda, ero nuda e giravo per casa cercando di farmi un pò d'aria per smorzare l'afa di un estate in preda alla morsa del caldo. Avevo voglia di qualcosa da mettere sotto i denti ma non sapevo esattamente cosa. Aprii la porta di casa e mi sedetti sui gradini di ingresso a gambe aperte per raccogliere nei punti intimi tutto il fresco che potevo, ad un certo punto mentre ero a gambe aperte passò un ciclista e si fermò di colpo vedendomi li aperta e disponibile. Si fermò a parlare chiedendomi che facevo, parlammo per un pò e mi disse che aveva sete ed se gli potevo offrire un bicchiere d'acqua che stava aspettando i suoi amici che erano rimasti indietro. Lo fece entrare in casa e gli preparai un bicchiere fresco di acqua poi mi sedetti sul tavolo della cucina mentre lo guardavo così bello scolpito e muscoloso ad un certo punti si tolse la tuta per asciugarsi dal sudore della corsa e io mi avvicinai a offrire il mio aiuto, cominciò a baciarmi infilandomi la lingua da tutte le parti io mi stavo dilatando sia davanti che dietro, sentivo qualcosa di duro sbattermi sulla coscia e subito si impossesso di tutti i miei fori senza tregue, mentre sentivo giugere delle voci dall'esterno. Qualcuno si era fermato davanti a casa mia. Erano più di uno. Lui mi assicuro che i suoi amici lo avevano raggiunto e gli vociò di entrare... anche loro avevano molta sete e si spogliarono per asciugarsi dal sudore. Era pieno di corpi scolpiti che mi toccavano e mi leccavano, mi succhiavano e mi possedevano ripetutamente e io mi sentivo piena come non mai. 12249 0 11 anni fa
- 9 ore fa LA GARA DI POM...NO Tutto è cominciato per POMPINELLA TRAV. quando una mia sorellina VANESSA mi disse che era in programma in un privè di un sexy shop di Venezia una gara di pompino dove potevamo partecipare come trav.Il premio era allettante, una vacanza in egitto tra le piramidi .Avremmo avuto di fronte le migliori pompinare trav. d'Italia e non solo, anche la campionessa olimpica del pompino una certa Bokkinengo di Kiev, Ukraina, espertissima nel lavorare in punta.L'iscrizione prevedeva una inculata a pecorina da parte dello staff organizzatrice e il versamento di una cauzione di 50 euro.Non esitammo un attimo, eravamo già trav. preparate e decise e dopo l'inculata di rito per la verità un po dolorosa per via di un paio di cazzi magrebini finalmente ci assegnarono il posto e membro da spompinare io avevo il numero 18 la mia amica il 22.Eravamo seduti davanti ad un buco ricavato su una parete in legno in quanto era rigorosamente vietato guardare il soggetto da spompinare.Prima di iniziare la gara si poteva fare un breve "allenamento" in una stanza attigua a quella di gara spompinando singoli all'uopo convocati.Ero tesa, la concorrenza agguerrita in tutto 10 pompinare di alto livello, tra esse, Vanessa da Bologna giunta al terzo posto nella gara del mese precedente, Cinzia da Imperia miss pompinara ligure, Tatiana dalla Capitale istruttrice e battona espertissima, e come detto la campionessa Olimpica Bokkinengo.Ad un fischio tutti i membri rigorosamente selezionati per avere le stesse misure e consistenza vengono introdotti nel buco, la misura 20 cm. duro come il marmo.Tutte le concorrenti appoggiano con perizia e anche un po tesi le morbide e umide labbra sulle rispettive cappelle, parte tutto da li e al segnale convenuto inizia il pompaggio.Purtroppo Lory una trav bocchinara di Vigevano viene squalificata per falsa partenza avendo inziato con notevole anticipo la fase di pompaggio e il membro ritirato dal buco.Il soggetto sapompinato ha un pulsante collegato ad una luce rossa e al primo schizzo di sborra deve premere per accendere la detta spia che segnala l'avvenuto eiaculazione fermando il tempo.La gara è intensa il rumore delle labbra che scorrono sul cazzi duri danno una eccitazione a tutti i presenti.Si succhia, si tiracchia si mordicchia tutti i metodi sono buoni per far raggiungere l'orgasmo al partner sconosciuto che si dimena dal piacere, grida e si agita come un ossesso.Tutti trepidano per la loro concorrente trav. preferita incoraggiano esortano incitano a viva voce molti se lo menano in sintonia con il pompaggio in corso e gli skizzi in sala solo numerosi.Concentrata al massimo con intense suckki e risukki del cazzo di colore che mi era capitato finalmente riesco a farlo sborrare e accendere la luce rossa che fema il tempo.Non è un tempo eccezzionale che mi consente di vincere in quanto al primo posto si è qualificata cone da pronostico la Bokkinengo facendo sborrare il cazzo a lei assegnato in due minuti e trenta secondi, al secondo posto la sorpresa della gara la Campana Sonia Boccadoro di Caserta in tre minuti netti, al terzo posto la sottoscritta POMPINELLA TRAV. con tre minuti e venti secondi. Male è andata alla mia amica trav. VANESSA giunta penultima quasi soffocata dal un getto enorme di sborra da parte del suo partner di colore.Ritirato il premio consistente in un set di 1000 profilattici e la coppa di rito ripartii con la mia amica per fare ritorno a casa, proponendomi per la prossima gara di arrivare prima non senza migliorare il pompino in fase di partenza che è il mio punto debole e controllare di più il membro in gara.Dopo alcuni giorni di riposo ho iniziato gli allenamenti per la gara del mese successivo facendo pompini in cax sex in area di parcheggio.Nota dolente la mia amica trav. non ne vuole più saperne di partecipare a gare di pompino dopo la brutta figura rimediata in gara e si è iscritta alla gara di inculata selvaggia dove va fortissimo avendo un buco di culo rotto da tempo e una ventosa stratosferica risistentissima e dove ha molte più possibilità di salire sul podio. 10233 0 11 anni fa
- 9 ore fa un "grosso"souvenir dalla Grecia A ripensarci oggi non siamo veramente sicuri che avremmo rifatto tutto quello che ci e' successo in quella vacanza a Mikonos,di sicuro c'e' l'ho ricorderemo per tutta la vita,forse non lo potremo raccontare beatamente a tutti ma lo porteremo sempre nel nostro cuore.Ecco perche' siamo qui a scrivere di questo periodo eccezionale della nostra vita,perche' bisognava condividerlo con qualcuno(Luca e Sandra) Il giorno precedente la mia Sandra si era lasciata molto andare alle sue passioni e alle sue fantasie erotiche,in egual modo anch'io ,che ne condividevo cone lei le stesse pari pari,avevo lasciato fare quello che le passava per la testa,credo che non capiti di frequente agli esseri umani di avere la possibilita' concreta di poter essere se stessi e fare tutto cio' che normalmente altri giudicherebbero sbagliato contrastando persino con la propria indole e soffocando la propria stessa vita. Sandra si divertiva davvero quando mi raccontava che prendendo il pisello di Ivan in bocca aveva fatto uno sforzo tremendo,si eccitava al raccontarmi le sue sensazioni nel ritrovarsi stretta tra 2 corpi maschili nudi e ad essere presa ed essere per un momento il centro dell'universo,e poi c'e' da dire che piu' era libera piu' era coccolona con me e piu' si aveva voglia di stare insieme e di fare l'amore,piu eravamo uniti,la liberta' era diventata direttamente proporzionale al nostro benessere.La nostra filosofia era diventata quella del donare anziche quella della negazione e privazione. Ora lei aveva voglia in quell'ultimo giorno di vacanza di provocare Ivan,non aveva mai sperimentato con uno cosi grosso.era talmente grande che aveva addirittura imbarazzo a provarci, infatti persino quando nei 2 giorni precedenti ne aveva avuto la possibilita' in qualche modo aveva preferito evitare. Quando facevo l'amore o sesso con lei era sempre una sensazione incredibile nonostante io e lei fossimo ormai una coppia stabile da tanti anni ,avevo scoperto pero' ( la percezione era gia' forte da un po di tempo)che anche guardarla nuda mentre si dava era per me altrettanto eccitante,ovvio molto trasgressivo ma se una cosa ti piace,ti piace .... Quando mi chiese se poteva andare fino alla fine con Ivan io cercai di inserire ulteriori elementi stimolanti proponendole una sorta di scommessa nel momento in cui io(ma non credevo minimamente a quello che dicevo)ero sicuro che si sarebbe tirata indietro.Come infatti anticipato nel racconto precedente nel caso lei ci riuscisse nel suo intento mi avrebbe facilitato un incontro a tre con Betta. Dopo il pomeriggio sul pedalo' io , detto molto sinceramente. avevo una stato mentale molto rilassata,avevo fatto sesso con Sandra sulla barca in una condizione eccitantissima,assolutamente nuova per noi quindi mi sentivo molto,molto appagato,ero appagato anche per tutto l'andamento della settimana,forse lo era un po meno Sandra che invece fantasticava ancora quell'ultima esperienza con Ivan. La sera andammo quindi all'inaugurazione estiva della discoteca,Sandra era ormai abbronzatissima quasi nera,il vestito bianco che indosso' era un meraviglioso contrasto di colori chiari e scuri , metteva in risalto la sua pelle e ciliegina finale il vestito , sul sedere ,era un pochino trasparente ,quel giusto per far intravedere le sue mutandine alla brasiliana,2 bretelline tenevano le spalle mentre davanti,al seno,3 bottoncini perlati nascondevano non troppo il decolte,come avrebbe detto il nostro amico Matteo"uno spettacolo di donnina". Arrivammo in discoteca ,non c'era molta gente,ma dopo circa mezz'ora inizio' a riempirsi e si inizio' a ballare,Sandra sa ballare molto bene,si muove con molta naturalezza ed e' molto sensuale,io l'ammiravo ed ero orgoglioso;il mio ballo invece e' molto piu' rock,il mio passato da pseudo dark-pankettaro non riusciva mai a scrollarlo di dosso!!Dopo una bella ora di musica ci staccammo dalla pista e andammo a riposarci su un muretto ai bordi e li ci venne incontro Ivan,un po "bevuto" con un bicchiere in mano e una ragazza a fianco.Sandra quando lo vide sorrise e lui le ando' incontro per salutarla quasi adagiandosi sul suo corpo,che era di schiena appoggiato al mio che ero sul muretto,le diede 2 baci sulle guance,poi saluto' me e ci presento' la ragazza che disse di essere sua cugina arrivata da Atene per trascorrere il fine settimana sull'isola.La cugina sembrava essere simpatica,anche fisicamente non era niente male ma si vedeva che aveva poco gusto nel vestirsi,aveva indosso un po di confusione di colori e il trucco era un po "vintage",pero' non era male,sara' stata alta 1 metro e 55 ,scuri capelli corti sotto l'orecchio e per quel che si vedeva aveva un bel sedere e una terza di seno piu' o meno come Sandra, ilineamenti del viso mi ricordavano un po Penelope Cruz(certo,con le dovute differenze);purtoppo pero' capiva e parlava molto male sia l'italiano che l'inglese. Ballammo tutti insieme una mezz'ora ,io cercai di familiarizzare con Tina,cosi' si chiamava,ma era proprio complicato e per la musica e' per la lingua,allora proposi alla allegra compagnia di andar a prendere qualcosa da bere,Sandra fece cenno di si e anche Ivan ma lei mi chiese di andarci io con Tina a prendere qualcosa mentre loro due avrebbero aspettato li dove si erano incontrati,ma Ivan no n me lo permise e volle andare lui perche' ci teneva a offrirci da bere visto che era l'ultima serata insieme,infatti ando' lui con Tina e torno' dopo neache 5 minuti perche' era entrato dalla parete del retro dal bancone,visto che lui ci lavorava di giorno,e aveva fatto da solo.Cercammo di chiaccherare ancora un po ma era impossibile,la musica era altissima quindi pensai che sarebbe stato meglio allontanarsi un po verso la spiaggia e Sandra colse la palla al balzomandandomi con Tina a prendere qualcos'altro da bere.Ma che aveva intenzione di fare ancora?Mi sentivo stranamente geloso stavolta,anche se un ero po incuriosito.Cosi io e Tina ci mettemmo in coda al bar,c'era un po di gente e Sandra con Ivan nel frattempo erano andati a cercare un posto tranquillo dove riuscire poi tutti insdieme a gurdare il cielo stellato e salutare cosi l'isola,ci avrebbero indicato il posto via cellulare,io inviai un sms e scrissi a Sandra che ci sarebbero voluti circa 10/15 minuti per essere serviti.Nel frattempo cercavo di conversare con Tina ma non pensavo ad altro:quei due da soli in spiaggia!ma come cavolo m'era venuto in mente di mandarli da soli!!Era la prima volta che non eravamo insieme e mi sentivo il fumo nelle orecchie,poi mi calmai perche' pensai a Sandra la quale non avrebbe fatto nulla che io non volessi. Cosi mi concentrai su Tina e appena finito al bar "riusci" addirittura a mettergli la mano su un suo fianco per accompagnarla in spiaggia.Avevo ricevuto un SMS da Sandra che mi indicava il posto dove trovarli,era a circa un centinaio di metri di distanza dal bar,praticamente fuori dalla discoteca,ci avviammo e ben presto si camminava sulla sabbia,era tutto ovviamente in penombra ma c'era la luna e si vedeva abbastanza bene.In spiaggia incontramma varie coppie e anche un gruppo di ragazzi ma Sandra e Ivan erano piu' in la ,vicino alla barca che conoscevamo noi. Infatti ci stavamo avvicinando proprio li,eravamo a una ventina di metri,ma intravedevo gia' una "figura" a me nota da lontano ...ero sbigottito,sembravano proprio loro 2,lei era seduta sopra di lui faccia a faccia,lui gambe stese ma appoggiato di schiena alla barca che teneva le mani sopra i fianchi di lei che si muovevano avanti e indietro,la tipica posizione che piaceva a Sandra,stavano proprio scopando ma non potevo avvicinarmi di piu' con Tina,era troppo imbarazzante allora presi il telefono e chiamai Sandra che mi rispose quasi subito,nel frattemo notai da lontano che quei due continuavano a trombare incuranti di noi."Sandra",dissiio,"sei tu?" lei rispose "certo che sono io,dove siete?,noi siamo oltre la barca ,oltre quei due che stanno trombando" Fu come se si schiari il cielo per me sentendo quella risposta!!!!avevo anche dubitato!!!pero' ci poteva stare....oltrepassammo la barca e finalmente ci ritrovammo con gli altri 2.io mi abbracciai Sandra come se non la vedessi da tanto tempo ,lei ricambiava ma rideva....."te l'ho fatto lo scherzetto eh!"hai pensato che fossi io con Ivan a trombare eh!"e io ..."ma vaaaa,no l'ho capito subito che non eri tu....porca zozzaaa,mi hai fatto prendere uno spaventoooo"....lei rispose ridendo "ma dai!!,e anche che fosse?dopo tutto quello che abbiamo fatto?comunque non eravamo noi!" Tutti e quattro ci sedemmo sulla sabbia a gurdare il cileo e sentire il mare,di una bellezza che a parole non si puo' descrivere....Poi Sandra mi sussurro':"Ho chiesto a Ivan se domani mattina passa da noi....gli ho chiesto se mi fa un'ultimo massaggio schiatsu,posso?"..e io ..."Massaggio,,umh!!ho capito..si,si .e' io che faccio?vi faccio delle foto..pero'"Sandra era contenta.Si era fatto tardi.quell'ultima sera non successe null'altro,ma fu un'altra bellissima serata. Al mattino ,ultimo giorno ahime!,quando apri gli occhi Sandra era gia' entratata in doccia,usci' dal bagno con un asciugamanino,l'accappatoio non l'aveva mai usato per il troppo caldo,l'asciugamano era attaccato al seno e, quasi patata a vista, con un'altro asciugamano si teneva i capelli,dopo un paio di minuti ecco suonare alla porta,era gia' arrivato Ivan,anzi in realta' eravamo noi in ritardo.Gli apri' la porta io mentre Sandra fece solo in tempo a mettersi gli slip rimanendo col solo piccolo asciugamano come vestito.Ivan entro e portava con se un sacchettino di carta con dentro delle briosche calde appena sfornate,fu molto carino da parte sua.Facemmo colazione insieme li sulla verandina della nostra stanza,Sandra era molto sexy con quell'asciugamano e Ivan la gurdava.Mentre eravamo seduti lei ando' in bagno e quandi torno' si venne a sedere sulla mia sedia sopra di me come spesso faceva,fece il modo di farmi notare che si era tolto le mutandine,da sotto il tavolo prese la mia mano e' la porto' sopra al suo ginocchio e io poi ci misi un'attimo a raggiungere l'interno coscia,gli toccai il clitoride un bel po mentre noi tutti parlavamo della giornata,il mio pisello era gia' duro e lei lo sentiva bene. "allora ,Ivan,facciamo quest'ultima lezione di schiatsu? "Ci alzammo e entrammo in camera .lei chiese dove e come si doveva mettere,io intanto mi preparai con la fotocamera e carcai di stare li ma senza che si accorgessero di quello che stavo facendo,poi presi il tablet e mi posizionai sulla porta della verandina a meta' tra l'ingresso e l'uscita,li potevo vedere bene tutto ma senza essere nel loro raggio d'azione.Ivan le disse che poteva mettersi comoda sul letto pancia in giu' con l'asciugamano sul sedere.Lui si tolse solo la maglietta,poi inizio subito con gli olii,le creme e inizio a massaggiare le spalle posizionandosi dalla parte della testa di Sandra.Massaggiava bene,ancora molto professionale,arrivando con le dita poco sotto l'asciugamano,successivamente si sposto' sulle piedi e le gambe andando sempre con le dita leggermente sotto l'asciugamano,Sandra era rilassata e silenziosa ma a un tratto disse"ho caldo"..che era vero,ma si tolse di botto lasciugamano e lo butto' via,"Togliti anche tu i pantalanoni,starai morendo di caldo"Non se lo fece ripetere,si talse anche gli slip e rimase totalmente nudo,lei si mise un cuscino sotto la pancia per tenere sollevato il sedere,mamma mia che vista che c 'era ora!Lui sali sul letto con col suo affare che penzolava a destra e a sinistra ,stava con le ginocchia vicino ai fianchi di Sandra ma presto si sposto' piu' su appogiando del tutto il suo pene non ancora eretto sul culo di lei.Ora stava massaggiando la schiena dall'alto verso il basso e dopo 3 o 4 volte le mani erano arrivate sulla patata che io vedevo gia' in un lago.Qunado si soffermo' a massaggiare i glutei e a toccargli la patatina il suo pene si drizzo' cosi lo appoggio' sulle natiche e' inizio' a strusciarsi mentre con le mani saliva e scendeva dalle spalle ai fianchi.Si era girato leggermente e io non lo vedevo piu' bene,avevo fatto delle foto ma in quella posizione se glielo metteva dentro io non potevo certo fotografare.Allora con una scusa dissi che dovevo andare in bagno,mi lavai le mani e lasciai la porta un po socchisa,loro si erano gia' dimenticati che io ero in bagno.Ivan chiese a Sandra di stare adesso in piedi sulle ginocchia.lui nella stessa posizione si mise dietro e la prese in ogni modo ,adesso non era' piu' un massaggio,avevano iniziato a fare "sesso",col suo corpo aveva aderito completamente sul corpo di Sandra ,le prendeva le tette e il pisello era appoggiato sulle natiche di lei,poi se la mise di fronte,sempre in piedi sulle ginocchia,e se la liimono' per bene,mani sulla patata,tette,culo ,ovunque(foto sul nostro profilo). Magicamente Ivan fece comparire un preservativo;Sandra disse "stavolta sei venuto attrezzato allora!",Ivan se lo infilo' sotto i nostri occhi e poi continuo' a toccare Sandra che disse con voce un bassa"dai prova a mettermelo dentro,piano piano pero'"Lei si giro' a pancia in giu ,sempre col cuscino sotto , poi vidi ivan che prese il suo cazzo e lo punto sulla sua patatina che lei cerco' di sollevare un pochino ancora,lui con la cappella andava sul clitoride e lo stimolava dal basso verso l'alto,lei stava gia' godendo ma senza fare rumore,lei stessa si prese i glutei e se li allargo' un po ,Ivan a quel punto si mise sull'ingresso della vagina e inizio a fare dei movimenti lenti avanti e dietro,la cappella iniziava a sparire dopo ogni colpo sempre piu' ,i gemiti di sandra facevano capire che ormai era dentro,infatti ecco adesso tutta la cappella era sparita dentro,spingeva di piu' per guadagnare tutti i centimetri possibili;ora se la stava prorpio scopando ,porca vacca,era proprio grosso dentro di lei,la grandi labbra erano dilatatissime,adesso riusciva a tirare fuori quasi del tutto la cappella per rimetterla poi dentro subito dopo,gli mise anche un dito in bocca che lei ciucciava con molto sensuale ,allora io mollai la fotocamera,mi spogliai e andai a mettermi davanti a lei,non glielo misi subito in bocca,prima la guardai un po ,giocai un po con le sue labbra e le sue tette,poi me lo feci succhiare ,cavolo avevo gia' voglia di venirle addosso,ma lei disse di aspettare ancora un po e subito mi fece posizionare sotto di lei,lei ora era completamente adagiata sul mio corpo ,le sue tette sul mio petto,cosi potevamo baciarci io e lei;intanto Ivan continuava a scoparsela,io sentivo il corpo di Sandra che premeva sul mio corpo ogni volta che affondava schiacciandomi un po, a ogni spinta di Sandra su di me corrispondeva una penetrazione di Ivan dentro di lei ,in quella posizione Sandra condivideva la sensazione di ogni colpo del pisello di Ivan che se la scopava.Sandra disse che adesso voleva me allora con la sua mano si tolse il pisello di Ivan e permise a me di famela io,la penetrai subito e scopai fino a venire mentre me la baciavo e mentre Ivan la leccava dietro."Accidenti!!!che sensazione,non ci credo...sono sfinito,"ma....sei riuscita a metterlo tutto dentro l'affare di Ivan?""non lo so "rispose lei,"vediamo subito"e cosi si giro' a pancia in su ma poggiando la sua schiena su di me,io ero poggiato sulla spalliera del letto a gambe aperte e ili mezzo si era adagiata Sandra che ora apriva le sue gambe e col pisello di Ivan in mano ricominciio' a masturbarsi il clitoride,poi lascio' fare a lui ,io invece avevo le sue tette nelle mie mani e le palpavo davanti allo sguardo di Ivan che aveva preso in mano il suo pisello e aveva cominciato a penetrare pian piano con la cappella,io stavolta gurdavo proprio da vicino e man mano che entrava io la baciavo e la carezzavo ovunque.C'era bisogno di sollevare Sandra ancora di piu' per permettere a Ivan di entrare con piu' comodita'' allora la feci sedere sulle mie gambe praticamente sul mio pisello ,in questo modo lei sentiva la mia pelle anche sulle natiche;Ivan adesso era piu' comodo infatti prima la cappella e poi pian piano tutto il suo cazzo riusci a entrare ,Sandra ,con le mani sul culo di Ivan guidava e dettava i tempi e diceva "ecco ,dai cosi...ora scopami,scopami"e se lo tirava a se finche Ivan non le sollevo' le gambe e la penetro ' fino al suo piu' profondo,lei lancio un mezzo urlo e inzio a dire "cazzo,cazzo,cazzo!!!e venne abbracciata da tutti e due. Il resto della giornata passo'.passo troppo velocemnte e in un batter di ciglia eravama gia' sull'aereo,senza dire quasi niente se non il necessario.Eravamo felicissimi della vacanza,appagati e con una nuova esperienza incredibile. Prima di arrivare a casa lei disse"bello,mi e' piaciuto molto ma quel preservativo mi ha dato un po di fastidio......secondo te con Dario potrei farmi fare senza quel dannato profilattico?"Il mio sguardo fu eloquente. 5105 2 11 anni fa
- 9 ore fa uno davanti e uno dietro...finalmente! Ci svegliammo cosi dopo un paio d'ore completamente frastornati ma con quella eccitazione che ci accompagnava per po un di tempo dopo che avevamo fatto qualcosa al di fuori della "norma",infatti per istinto Luca mi tocco' la patatina e si accorse che era tutta bagnata ,avevamo dormito entrambi a pancia in su ma lui mi fece girare su un fianco,da dietro Luca mi abbraccio' prendendomi entrambe le tette ,subito dopo senti scivolare il suo pisello dentro di me e' inizio' a scoparmi molto lentamente .quasi era fermo.A me piaceva gustarmelo cosi ma lui nel mentre mi chiedeva se mi era piaciuta l'avventura del pomeriggio,io risposi che ero ancora eccitata al solo pensarci.In realta' mi accorgevo che pensavo a Ivan e al fatto che ero stata un po stronza e' un po egoista facendomi fare dal suo collega mentre lui mi gurdava e magari era anche convinto che mi avrebbe avuta lui....adesso ero un po dispiaciuta e la voglia di farmi fare da lui cresceva ,dovevo trovare il modo di dirglielo a Luca senza sembrare troppo volubile.Mentre pensavo a queste cose iniziai a muovere il culetto anch'io cercando di farlo entrare piu ' in fondo e' approfittai di quel momento per sondare chiedendogli se potevo fare un'ultima cosa."cosaa" mi chiese Luca,"posso provare a farmi fare da Ivan?"Questa domanda lo fece eccitare di piu' e' infatti ora usciva e entrava dentro me piu' veloce ,mi palpava il seno e mi baciava dietro il collo e diceva"Cavolo,sei scatenata!mi piace un sacco quando il tuo corpo si trasforma in una macchina del sesso,ma io ti amo e non ti posso negare nulla,anche se non credo che c'e' la farai con Ivan viste le dimensioni".Io a quel punto mi girai verso di lui e' con gli occhi che mi brillavano gli proposi di fare una scommessa e cioe' che se fossi riuscita a farmi Ivan al ritorno avrei fatto il modo di organizzare una serata in 3 con Betta.Ovviamente ,dato il momento e' l'eccitazione Luca disse subito di si,magari in un altro momento avrebbe rifiutato ma in quella situazione fu facile convincerlo.Se penso a come eravama prima ,a quanto era geloso lui(ma anch'io) mi sembrava tutto irreale,ne erano passati di anni vissuti insieme e proprio per questo tanti tabu si erano superati e si cercava solo di vivere la vita al meglio e di amarsi il piu' possibile,per questo non mi sentivo in colpa per quello che stavamo vivendo(l'idea mi aveva sfiorato per qualche secondo)e',anche lui era sulla stessa lunghezza d'onda:io gli ci avrei fatto fare qualsiasi cosa lui mi avesse chiesto.Dunque ci alzammo,doccia e via a cena .Durante la cena parlammo d'altro ma entrambi avevamo il pensiero a quello che era successo e a quello che ci aspettava.Finitodi cenare ci avviammo per la passaggiata nel centro storico del paesee verso l'una ,ormai stanchissimi,rientrammo in stanza.Tornammo a piedi ,circa 20 minuti di strada,e a circa a meta' ci fermammo 2 minuti in una piazzetta con delle panchine,non c'ra nessuno,io mi sedetti sul bordo alto e Luca mi abbracciava in piedi da dietro solleticandomi sulle braccia ,ci piaceva moltissimo quella atmosfera,Luca disse che stava trascorrendo la vacanza piu' bella e' originale della sua vita ,poi disse anche che aveva voglio di farmi proprio li;io gli dissi che anche lui era insaziabile e che tra pco saremmo arrivati in stanza e ci saremmo rilassati ma mentre lo dicevo lui mi sollevo' il vestito da dietro ,mi sposto le mutandine e mi infilo',io avevo paura che passasse qualcuno anche se in quella posizione ,col vestito che copriva tutto ,sembrava che eravamo semplicemente abbracciati e mentre mi penetrava io gli chiesi se l'indomani avrei potuto invitare Ivan in stanza per l'ultimo massaggio,lui disse ovviamente di si sorridendo,si lasciava "corrompere" consapevolmente e me lo faceva capire e io per "ringaziarlo" mi feci cadere una spallina del vestito regalandogli la vista del mio seno nudo in quella piazzettina dove speravo non passasse nessuno.Per come lo sentivo duro ora dovevo dedurre che quel rregalino gli era piaciuto ,ma sentimmo dei rumori e delle voci che ci costrinsero a smettere anzitempo,allora andammo in stanza e dormimmo praticamente subito. La mattina dopo,sabato,c'era parecchia gente in spiaggia e quell'atmosfera intima non si poteva ricreare allora Luca ebbe un'idea e mi propose di prendere il pedalo' per stare da soli e anche per farsi un giro al largo,era appena arrivato anche Ivan e per educazione chiedemmo anche a lui anche se sapevamo che sarebbe dovuto andare a lavorare ,invece accetto' e disse che il sabato non lavorava di giorno ma solo di sera,chiese ovviamente che non fosse di disturbo la sua presenza;io subito"ma noooo ,figurati,ci fa piacere"Guardai Luca ed era tranquillo...poco dopo Ivan e Luca pedalavano e io ero in poppa seduta a impartire ordini sulla direzione da prendere giocando a fare il capitano.Eravamo tutti e tre col costume ,io mi alzai e posando le mani sulle loro teste mi spostai dalla parte opposta e mi misi con i piedi a penzoloni in acqua ,era una sensazione piacevolissima ,mi slacciai il costume e rimasi a seno nudo,loro non se accorsero finche Luca non si giro' e subito disse "ahh pero',anche noi vogliamo stare nudi!"Si giro' verso Ivan e gli disse che non potevano essere da meno,infatti si tolsero il boxer,la situazione iniziava a farsi interessante.Io mi rialzai e tornai a mettermi davanti,quando passai in mezzo buttai l'occhio sui loro piselli e anche loro indugiaronone0 guardarmi un po,io passai lentamente e siccome il pedalo' dondolava per non cadere mi abbassai a quattro gambe e continuai ad andare avanti gattonando,cosi loro mi guardarono il mio culetto col costume alla brasiliana e il seno che. penzolando in quella posizione. sembrava molto piu' grosso.Ivan ci chiese l'orario della partenza del giorno dopo,poi aggiunse che era dispiaciuto che dovevamo partire perche' si stava divertendo molto e ci trovava sinceramente molto simpatici ,infine disse che io ero la ragazza piu' bella della spiaggia;"come no"risposi,io,"E tutte quelle stangone del bar dove le metti ?"Ivan rispose che erano persone "spente" e senza vitalita impegnate solo a apparire belle."lo credo" pensai io,"dopo tutto che che hai fatto con me".Comunque era l'occasione giusta per ringaziarlo cosi mi rialzai e avvicinandomi camminando con le ginocchia a terra gli scoccai un bacio sulle labbra e gli disse "grazie per i complimenti" sfiorando il suo corpo con i miei capezzoli,non so se nella mia vita mi sarebbe capitata un'altra situazione come questa quindi nn risparmiavo nulla.Luca subito intervenne reclamando anche lui un ringraziamento e poi diceva scherzando a Ivan di non "allargarsi troppo",io mi girai verso Luca ma con la mano scivolai maldestramente sul suo pisello ma la cosa ci fece ridere e cosi diedi un bacio molto piu' appassionato anche a lui(vidi il suo arnese che veniva su)Nel frattempo avevamo fatto un po si strada ,se cosi si puo' dire in mare,e' senti dietro di me che Ivan si era alzato e con un balzo era gia' in acqua....Luca per sbollire un po fece la stessa cosa mentre io che avevo raggiunto la temperatura ideale ero titubante a tuffarmi ma loro insistevano e mi chiamavano a buttarmi in acqua.Non potevo non andare ma prima chiesi a Luca se potevo togliermi il costume(non so neanche io perche' ancora chiedeveo il permesso),lui infatti disse di fare come volevo;cosi mi alzai in piedi e regali a loro un piccolo siparietto sexy sfilandomi con calma il costume ,Ivan pero' era intento a nuotare ma credo che comunque guardasse),quindi mi tuffai anch'io. Inutile dire che era fantastico,superato il brividi di freddo iniziale dopo era veramente un paradiso.Dopo aver nuotato un po raggiunsi Luca e visto che Ivan era lontano una ventina di metri amoreggiammo un po baciandoci appassionatamente per qualche secondo, mi girai di schiena verso Luca sentendo che tutto il suo corpo aderiva col mio ma appena mi girai mi presi uno spavento perche' improvvisamente da sotto il mare davanti a me comparve Ivan e' io per istinto gli schizzai l'acqua in faccia,mi staccai da Luca per avvicinarmi a Ivan, che rideva,per buttargli l'acqua in faccia per vendicarmi e quando fui vicinissima a lui mi disse "ora te lo do io un bacio",in un nano secondo mi prese per le spalle e mi bacio sulle labbra .Uahuuuu!!!pensai io che lasciai fare,lui apri la bocca e cerco' la mia lingua ,io non opponeva nessuna resistenza,lo assecondavo,sentiva Luca da dietro che si avvicinava,io ero completamente abbracciata con tutto il corpo a Ivan,sentivo il suo grosso pisello contro il mio corpo,poi mi sono staccata perche' ho sentito le mani di Luca sui miei fianchi che mi "pretendevano",infatti ora ero presa da lui che mi baciava il collo e la schiena .Io continuavo a baciare Ivan e intravedevo da sotto l'acqua il suo pisello ,con le mani sono andata giu' e glielo avevo afferrato per fagli una sega mentre lui mi prendeva il seno con tutte e due le mani.Ci furono circa 5 minuti in cui ci si toccava ovunque,io ero in mezzo schiacciata tra loro 2,sentivo i due piselli che cercavano il mio corpo e io baciavo entrambi gli uomini sulle labbra,ero travolta!! Poi Luca ci mollo' e sali sul pedalo',io e Ivan rimanemmo forse un'altro minuto fin quando io ero con le gambe aperte avvinghiata sui suoi fianchi e ho sentito la cappella di Ivan che iniziava a spingere sulla patata,avrebbe voluto scoparmi li,l'istinto era quello di far scivolare tutto dentro e sentire quale sensazione si provava a mettersi dentro un affare del genere ma gli sussurrai che senza protezione non si poteva fare.Infatti si ruppe quella magia e quindi salimmo su anche noi. Poi ci fu una bella oretta passata a prendere il sole tutti e tre nudi al largo,ora avevo l'impressione di avere 2 "fidanzati",infatti da li in poi trattavo Ivan come se stessimo insieme,ogni tanto ci si baciava,lui mi carezzava la schiena,io mi accomodavo sulla sua pancia che usavo come cuscino,dall'altra parte con l'altra mano prendevo il pisello di Luca .Quando Ivan mi mise la mano sul seno il suo pene si e ' drizzo' ,io che ero a pancia un su,mi sono girata di lato sul fianco con la faccia verso il suo pisello,cosi ho provato a prenderglielo in bocca ,proprio non resistevo piu'...all'inizio sono rimasta ferma qualche minuto con la mano che afferava il suo grosso pene tenendolo praticamente attaccato alle labbra,lui mi carezzava i capelli e poi scandeva giu' con la sua mano fino in mezzo alle natiche,era strabagnata...allora ho iniziato a baciargli la cappella .Luca intanto si era seduto sulla postazione dei pedali e gurdava tutta la scena dall'alto,ma io ero di spalle e non potevo guardare lui(che pero' aveva la vista del mio sedere e delle mie labbra sul pisello di ivan)Dopo che avevo iniziato a baciare il pene di Ivan,con la mano facevo anche dei movimenti dolci e vedevo il suo pisello crescere ,era diventato enorme,avevo voglia di leccarlgielo e cosi iniziai a fare,lo leccai con la lingua ,lui a quel punto inizio a muoversi col bacino e iniziava a godere,piano piano io apri la bocca e provai a introdurlmelo.Ipensieri erano svaniti tutti,non avevo piu' nenanche coscienza di dove ero tanto ero presa.Tutto si svolgeva molto lentamente.Smettevo di leccare e continuavo con la mano,dopo un po mi sollevai con la schiena e appoggiai le mie tette sulle gambe di Ivan, mi girai per guardare Luca che era in uno stato di estasi anche lui e mentre lo guardavo ripresi in mano il pisello di Ivan e finalmente me lo misi in tutto bocca ,riusci a far scomparire la cappella e iniziai pian piano a muovermi sopra e sotto,Ivan sospirava e godeva ,a un certo punto gli tenevo il pene solo con la bocca mentre con la mano mi toccavo da dietro ma presto fui sostituita dalla mano di Ivan,ora iniziavo a godere anch'io.Mi spostati ancora ,ora ero con la testa fra le sue gambe di fronte e ciucciavo la sua cappella,sollevavo il mio sedere sperando che Luca capisse e mi venisse a scopare in quella posizione,ho dovuto gurdarlo e allargare le gambe per fargli capire le mie intenzioni ,infatti finalmente si avvicino'.Appena fu dietro di me io mi girai per dargli "il benvenuto"ma tenevo sempre in mano il pisello di Ivan e ne approfittai per stuzzicare Luca un po e divertirmi dicendogli:"Guarda cosa ho in mano.....in bocca non mi sta tutto..dai,scopatemi!!"mentre lo dicevo facevo una sega a tutti e due e poi ho baciato appassionatamente Luca,ormai non reggevo piu' dall'eccitazione allora dissi a Luca quello che avrei fatto e cioe' che mi sarei girata e mi sarei ripresa in bocca quella cappella. Lui rispose"dai ,fammi vedere "Quindi mi girai verso Ivan e feci scomparire quello che potevo nella mia bocca e dopo pochi secondi senti che Luca me lo metteva dentro e inizio' a scoparmi. Finalmente lo stavo facendo con Luca mentre facevo un pompino a un'altro,era una nostra fantasia da tantissimo tempo,lo era anche con posizione al contrario ma senza preservativo non potevo farmi scopare da nessuno che non fosse il mio Luca.Io venni dopo qualche colpo tenendo in bocca il pisello di Ivan,Luca venne subito dopo continuando con la sua mano mentre mi toccava il culo.Ivan a quel punto invece fece la sua particolare richiesta ,mi chiese di mettermi in piedi seduta sulle ginacchia, a gambe divaricate e col seno molto vicino alla faccia in modo che potesse leccarmelo.Luca ritorno a sedersi come per godersi un film;Ivan inizio' a farsi una sega da solo ,con l'altra mano mi penetrava sotto e con la faccia era sulle mie tette,evidentemente gli piaceva cosi,io gli alzai il viso e lo baciai usando la lingua,tutta quella scena mi fece eccitare e quando mi mise il dito dentro venni un'altra volta,anche lui venne sulla mia pancia.Poi ritornammo in spiaggia e nel pomeriggio tornammo in stanza a dormire un po.Nella serata ci sarebbe stata la festa e poi ci attendeva l'utlimo giorno con le ultime ore di relax 9085 1 11 anni fa
- 9 ore fa a Mikonos..con lui no..c'e' l'ha troppo grosso Ma poi arrivo' il ponte del 2 di giugno e,tra in impegno e un'altro, non riuscimmo ad organizzare qull'ultima sessione di foto anche perche partimmo appunto per la Grecia.Vacanza al mare fuori dall'Italia,per noi era la prima volta in una spiaggia all'estero e dovettimo scoprire tante cose rispetto alla nostra "disorganizzazione", per molte situazioni qui era un'altro "vivere".Dopo che Sandra mi aveva fatto capire il senso di tutto quel periodo ma anche del nostro rapporto, per me era tutta un'altra cosa,vedevo meglio le situazioni e avevo sciolto ogni dubbio,quando si e' sicuri al 110% del proprio partner e' hai una fiducia incondizionata si vive decisamente meglio ,vedi piu "lontano" e tutto diventa possibile.La vacanza inizio' alla grande,in aereo conoscemmo una ragazza che andava in ferie da sola e incredibilmente alloggiava nel nostro stesso albergo(poi tanto incredibile non era visto che non c'erano tanti posti nella piccola Mikonos )La ragazza era di Milano,parlava un sacco ed aveva un fisico da urlo anche se di viso a me non piaceva,poteva avere una trentina d'anni e a me sembo' anomalo(nella mia mentalita') che una donna andasse da sola in vacanza. Arrivati in aereoporto,mattina presto, prendemmo un taxi tutti insieme e qui iniziarono le sorprese,il taxi era proprio sgangherato,l'autista correva come matto su strade sterrate e salutava tutti quelli che incontrava.Arrivammo pero' sani e salvi alla famosissima spiaggia di Mikonos dove subito ci consigliarano di noleggiare un motorino,cosi infatti facemmo.La nostra nuova amica presa dall'entusiasmo ando' subito in perlustrazione col motorino mentre noi invece eravamo troppo curiosi di scoprire subito questa nuova spiaggia.Dopo aver preso possesso del nostro alloggio scendemmo quindi in spiaggia,ci piacque molto,era davvero ben organizzata e tutte le strutture "artificiali" non contrastavano con il paesaggio naturale perche' erano inserite nel contesto col totale rispetto dell'ambiente.C'erano gia' molti turisti,non potemmo fare a meno di notare che almeno la meta' di loro non indossava il costume, a me questo piaceva,mi dava un senso totale di liberta e ' di VACANZA,Sandra invece la vedevo ancora un po contratta e per niente rilassata,come al solito per entrare in sintonia con la vacanza aveva bisogno di un po di tempo.Poi andammo a pranzo quindi risalimmo su all'appartamento per riposarci un po,notammo che la nostra amica non era ancora tornata,la immaginavamo gia' in mezzo a una schiera di uomini e che si divertiva da matti invece da li a poco ricevemmo una piccola sgradevole sorpresa:qualcuno ci busso alla porta ,era lei ....zoppicava vistosamente e ci racconto' piangendo che era caduta idalla moto e che forse si era rotto qualcosa,era gia' stata al pronto soccorso e le avevano detto che doveva rientrare in Italia!...ci rimanemmo veramente male e ci dispiacque tanto per lei,e poi io avevo gia' fatto dei programmini in tre ,,,che peccato.Comunque ci disse che non era molto grave ma che a Mikonos non c'erano strutture ospedaliere rassicuranti e che quindi sarebbe tornata a casa gia' in serata. Invece noi la mattina dopo iniziammo a girararci tutti i posti e tutte le spiagge,un paradiso!!!Al terzo giorno (mercoledi)ci imbattemmo nella spiaggia che ci piaceva di piu'in assoluto e siccome eravamo stanchi di girare in continuazione ci fermammo li tutto il giorno.Nei 2 giorni precedenti,mentre andavamo in giro, non appena trovavamo un posto particolare e assolato ne approfittavamo per fare sesso ,era molto eccitante fare l'amore all'aperto,nei boschetti,in luoghi appartati di campagna,nelle spiagge a orari verso di pomeriggio o verso sera,a volte facevamo l'amore altre volte magari ci toccavamo soltanto,o facevamo delle foto nudi....uno spettacolo.Sandra ,inutile dirlo,faceva sfoggio dei suoi vestitini migliori sia al mare che la sera quando si usciva nella splendida Mikonos.Al mare minigonna o vestitino cortissimo mentre dopo i primi 2 giorni non si portava dietro piu' il pezzo di sopra del costume ,era in topless ovunque(le foto del nostro profilo sono appunto di Mikonos),ma per i i primi giorni niente nudismo. Quindi,il mercoledi, arrivammo in questa meravigliosa spiaggia ,cercammo un posto piu' tranquillo dove cera meno gente possibile e li ritornammo sempre per quasi tutto il resto delle vacanze.Appena posizionati gli asciugamani ci gurdammo intorno ,cera un signore sulla 50ntina nudo con un bigolo lunghissimo(cosi' gli chiamavamo in grecia ),poi una signora sui 60 anni con sua figlia che sembrava ne avesse non piu' di 16,la mamma era completamente nuda mentre la figlia era in topless(bellissima ragazza tra l'altro).Dopo un po facemmo amicizia con questa famigliola che veniva da Milano mentre Sandra si scambiava dei sorrisoni col tipo 50enne che in verita' non capimmo di che nazionalita' fosse ,forse era turco.Poco piu' indietro rispetto a noi,piu' vicino alle dune,ci accorgemmo che ce'ra un ragazzo da solo sdraiato che prendeva il sole,non l'avevamo notato perche' era quasi mimetizzato fra le dune e non si era mai mosso da li finche non si alzo' per farsi un bagno,Sandra faceva fatica a distogliere gli occhi,era nudo , completamente depilato e rasato, ma in particolare aveva un pisello incredibilmente grosso ,per un attimo il mio orgoglio maschile mi fece risentire un po del mio senso della virilita' ma duro' giusto un battito di ciglia,l'"uomo" non si misura certo solo per questo. Il ragazzo si fece il bagno e se ne ando'.Dopo circa un'ora ce ne andammo anche noi,avevamo fame e andammo a mangiare al ristorantino sulla spiaggia li vicino.Erano tutti molto gentili e simpatici,anche la musica che mandavano era particolare,si sentivamo spesso e ovunque questi brani anni 80 riarrangiati in chiave jazz.Sorpresa al ristorante ci lavorava il ragazzo che era in spiaggia dietro di noi,scoprimmo che si chiamava Ivan,ci venne incontro e ci chiese se eravamo arrivati da poco sull'isola e che ci aveva anche visti in spiaggia ,mentre lo disse si rivolse a Sandra che credo ebbe una qualche reazione ormonale.A servirci fu lui stesso e' alla fine del pranzo ritorno' da noi e si sedette chiedendoci se andava tutto bene,ci offri il caffe e l'amaro e si parlo' del piu' e del meno ,che si guadagnava da vivere lavorando al ristorante e con qualche massaggio che qualche turista attempata di tanto in tanto gli chiedevano,io gli chiesi dove aveva imparato a parlare bene in Italiano e lui tra le altre cose ci racconto che aveva lavorato in Italia 5 anni,a Milano dove aveva fatto sia il cameriere che un corso di schiatsu,Sandra disse "che bello,anch'io vorrei farmi un massaggio schiatsu,ne avrei proprio bisogno".Il giorno dopo appena arrivati in spiaggia Sandra per la prima volta (anche in vita sua) si tolse anche il pezzo di sotto, mi guardo' e disse che doveva farlo subito o non l'avrebbe fatto neanche in quella giornata,invece io ancora non avevo trovato "diciamo" il momento giusto,mi vergognavo piu' di lei a quanto pare,poi dopo una mezzora mi spogliai anch'io e trovai la cosa molto bella ,la sensazione era veramente piacevole.Era la prima volta che vedevo Sandra nuda in pubblico,.Puntuale alle 11 circa arrivo' Ivan,ci saluto e si mise al suo solito posto; in spiaggia c'erano di nuovo le solite persone ,il lungo-bigolo 50enne e la famigliola milanese mamma e figlia, in piu cera una coppia di inglesi ,entrambi biondi,molto carini,nudi anche loro che pero' avevano atteggiamenti molto da coccoloni ,Ivan sempre a mezzogiorno ,dopo che era stato circa un'ora a prendere il sole nudo ,si faceva il bagno e poi andava a lavorare al ristorante.La confidenza era aumentata,a pranzo venne di nuovo a farci compagnia e ed era molto simpatico,appena si allontano io chiesi a Sandra se quelle sue invasioni le recavano fastidio ma lei disse di no anzi e era proprio simpatico ,disse sottilineando con faccia maliziosa.Io comunciavo a intuire che ci stesse facendo un pensierino..infatti,aggiunse;peccato che c'e' l'abbia cosi grosso,forse non riuscirebbe neanche a mettermelo dentro per come e' grosso!!",io risposi con un "brutta stronza!...e la baciai toccandogli un seno ma in modo che non si vedesse. Il pomeriggio ,quando arrivo Ivan in spiaggia,Sandra lo saluto' gia' da lontano e lui venne verso di noi,ci chiese se poteva stare li e ,come se fosse amico di vecchia data, scambio 2 chiacchere con me e con Sandra che era gia' nuda davanti a lui.Lui si spoglio qualche minuto dopo e si stese sotto al sole cocente.dopo qualche minuto si alzo per andarsi a bagnare e vidi Sandra che lo seguiva con lo sguardo poi si alzo anche lei invitandomi ad andare a bagnarci ma io la lasciai andare da sola perche volevo vedere se provavano un approccio e quindi volevo divertirmi un po a giardare la scenetta. Non ci misero tanto,all'inizio erano in acqua altezza ombelico lontani tra di loro un paio di metri e scambiavano quattro chiacchere ,poi lei deve avergli chiesto informazioni del massaggio e lui si era avvicinato molto,era dietro la schiena e le metteva le mani sopra le spalle e sul collo,se gli veniva un'erezione l'avrebbe toccata col pisello ma visto che uscirono subito dopo constatai che non era successo. Appena arrivata da me lei mi chiese "ti scoccia se provo a farmi fare un massaggio,me lo farebbe qui."ve bene",le risposi"aprite l'obrellone e fate pure,maaa ...rimani nuda?","certo,siamo in spiaggia"mi disse...In effetti non c'era quasi nessuno di pomeriggio,e poi che poteva succedere di pericoloso?Credo che mi sarei goduto una scena super eccitante!! Infatti anche lui rimase nudo,lei era stesa pancia in giu sull'asciugamano,ora Ivan iniziava a spalmare l'olio che aveva preso dalla sua borsa;inizio dalla schiena ,poi passo al collo e poi i glutei e le gambe.In realta' era un massaggio fatto bene ,con professionalita' e nulla di piu';forse ,anzi sicuramente,ero piu' io che mi facevo strani pensieri di come sarebbe proseguito quel massaggio, certo lui che era di lato,quando massaggiava il collo si avvicinava tantissimo col pisello alla faccia di lei e sarebbe bastato poco per Sandra arrivarci con la bocca.Solo quando lui aveva insistito sui glutei,Sandra aveva un po sollevato il sedere,il suo pisello ebbe una reazione e si gonfio' un po,ma lui era' normale,continuava senza problemi.Conoscendo Sandra gia'sono sicuro che in quel momento stesse immaginando che piu' tardi me la sarei scopata quando mi avrebbe raccontato di quel massaggio Infatti ,puntuale,appena ritornati in stanza,lei mi racconto' cosa avva provato durante il massaggio,disse che le era piaciuto ,anche il suo pisello ravvicinato che avrebbe voluto tenere tra le labbra della bocca mentre lui le toccava il sedere.Era il preludio a una indimenticabile ora di sesso,io la scaraventai sul letto e simulai il massaggio di Ivan ma pentrandola da dietro,lei godeva e sussurrava dicendo "ecco,cosi avrei voluto,prorio cosi". La mattina dopo,gia' sulla moto,mentre andavamo in spiaggia,lei era eccitata e mi prendeva in mano il mio arnese mentre guidavo ,poi mi passo davanti al naso il suo pezzo del costume di sotto,se l'era tolto, prima di salire sulla moto,qualcosa mi diceva che sarebbe stata una giornata particolamnte "calda",infatti prorpio quel pomeriggio accadde il fatto piu' incredibile di tutta la vacanza e anche della nostra vita....ecco cosa accadde. Appena finito il pranzo al ristorante,andammo al solito a pagare in cassa,io presi il portafoglio e mi accorsi che stavo per fare una figuraccia:non avevo piu' contanti con me!Va beh!,pensai pago con Carta?No,non avevano il pos,e ora?il proprietario capiva che si trattava di un disguido e addiruttura disse che avremmo potuto pagare domani o ancora piu' incredibile ci offriva il pranzo!Pazzesco,mai successa una roba simile,io chiesi invece se ci fosse una banca in zona per prelevare e loro mi spiegarono che la prima piu' vicina era a 5 KM,ma forse lo sportello del bancomat non era ancora attivato,cercarono di darci indicazioni per come arrivare ma Ivan a quel punto si offri di accopmagnarci,(altro gesto insolito in molte parti d'Italia).Dopo 4 tentativi in 4 banche diverse alla fine proprio all'ultima riuscii a prelevare i soldi necessari.Noi eravamo col nostro motorino mentre Ivan era accompagnato da un suo collega di lavoro,credo,50anni forse 55.Sandra era quasi commossa per tutta quella generosita' tanto che , mentre ci accompagnavano all'utlima banca di Mikonos , sperando che il bancomat non fosse guasto ,disse :"gli farei un pompino per come e' stato gentile con noi!Se lo meriterebbe!"Io rimasi di sasso,dissi "ricordati che pero' e' troppo grosso anche per la tua bocca"..scherzando...ma lei invece non scherzava,mi disse"dai chidiglielo tu se posso ringraziarlo con un bacio,dai...dai"e io"in che senso con un bacio,ma dici davvero?o mi stai prendendo in giro!guarda che glielo dico sul serio?!!?".Sembrava poprio convinta e non scherzava affatto,mentre eravamo in moto,dietro di loro ,mi mise la mano dentro il costume e mi afferro il pisello cercando di trasmettermni le sue rali intenzioni dicendomi "voglio fargli questo!".Allora io la minacciai che l'avrei fatto sul serio e lei disse che non ci credeva perche' ero troppo geloso!Ok,pensai io,se dobbiamo giocare allora gichiamo"Effttuato il pagamento presi in parte Ivan e gli dissi un po a bassa voce,"senti Ivan,Sandra ti vuole ringraziare per tutto quello che hai fatto per noi,vuole darti un bacio"Lui sgrano gli occhi e disse "Un bacio?,non c'e' problema,e' un piacere per me"..Non aveva capito bene"Si ma vuole ringraziarti e darti un bacio non qui magari,spostiamoci con i motorini verso la spiaggia"Adesso forse Ivan aveva capito e non disse niente, prese il motorino e ci dirigemmo verso la strada di ritorno,a circa 2 KM ci fermammo in una bella capagna a poche centinaia di metri dalle spiagge e dal suo ristorante,20 metri dentro una stradina dove in teoria non passava nessuno ma il rischio comunque c'era.Sandra non disse niente durante il tragitto,io scesi dal morino e parcheggiao,Sandra scese e si sedette sulla moto,vicino a un muretto con degli alberi,c'erano ruderi di una casa abbandonata li a 5 metri.Anche loro parcheggiarono ,Ivan venne verso di noi e il suo collega di lavoro rimase li ,a un paio di metri seduto sul motorino,Sandra mi sussurro' che non dovevo allontanarmi da lei per nessun motivo e che dovevo stare attento nel caso arrivasse qualcuno.era accitatissima. Ivan si avvicino' e sorrise verso di noi,aveva un'aria un po da ragazzino,Sandra si giro' verso di me e mi diede un bacio sulla bocca,io ero dietro di lei dall'altro lato della moto,ivan a quel punto disse "ma non devevi ringraziare me con un bacio?"Lei non disse niente ,lo guardo',si avvicino di piu' e...gli diede il bacio sulla bocca!Cazzo l'aveva fatto veramente!Io avevo il cuore a mille,ero li dietro e vedevo Sandra che stava gia' usando la lingua,lui l'abbraccio' e' incomincio' a toccarla dietro la schiena e poi sotto la gonna,lei non perse tempo,gli abbasso subito i pantaloni,poi i boxer e gli tiro' fuori quell'enorme uccello,non era del tutto eretto,erano entrambi in piedi e quando Sandra inizio' a fare su e' giu' dolcemente con la mano allora divento grosso veramente..lui la baciava e ora le sbottonava in paio di bottoni davanti del top,non aveva ancora il seno completamente fuori ma si vedeva gia' quasi tutto ,lui gli ando' con la mano a cercare un capezzolo,ora col palmo cercava tutta la tetta e la massaggiava,con l'altra mano era sulla sua patatina.Sandra stava cosi' offrendo le sue (e' mie) adorate tette a questo ragazzo conosciuto solo qualche giorno prima ,ora maneggiava il suo arnese e se lo portava sotto la gonna come per strofinarselo sulla sua patata,anche lui con le dita aveva iniziato a masturbarla sotto, .Ma le sorprese erano appena iniziate,Sandra mi fece cenno di guardare di fronte a lei,io vidi il suo amico che si era tirato fuori il suo pisello e si stava toccando,Sandra sembro' eccitarsi ancora di piu' allora fece sedere Ivan sulla moto e lei gli si mise di fronte dando pero' la vista del fondoschiena al suo collega ,prese il pisello di Ivan tra le tette.abbassandosi un po in avanti, e iniziando a strusciarselo sul seno, avvicinava il pene ai capezzoli,notavo che non lo prendeva in bocca ma potevo immaginare il perche',io ero li e vedevo le sue tette che avvolgevano il pisello di Ivan. la minigonna svolazzava lasciando vedere i glutei da sotto.Poi Sandra mi chiamo ' a se e mi chiese sotto voce se avevo con me un preservativo ,io dissi "certo",credevo mi chiedesse di indossarlo anche se non lo usavamo,invece mi fece segno di darlo al quel suo amico;"cooosa" ,dissi io sottovoce,"dai,dai,,,fammi divertire ,lo so , tanto ti stai divertendo anche tu..."era proprio decisa a farsi fare...nel frattempo il tipo si era avvicinato, io gli diedi quel preservativo che lui indosso 'in pochi secondi ,poi massaggio per qualche secondo i glutei di Sandra appoggiando li il suo membro e facedogli sentire che stava per penetrarla,Sandra nel frattempo teneva in mano il pisello di Ivan ,poi successe quello che nessuno si sarebbe aspettato prima,,il tipo prese il suo uccello in mano ,lo diresse verso Sandra e inizio a entrare con la cappella,il fatidico momento era arrivato!Ora le sollevava delicatamente la minigonna ma non del tutto ,giusto quel po per poter entrare senza fastidi,lei non aveva il costume di sotto e i glutei erano scoperti solo per meta' ,lui l'aveva vista prima e gli interessava solo farsela senza perdere troppo tempo per "sistemare" i vestiti ,pian piano inizio' a scoparla,lei iniziava a emettere gemiti ogni volta che lui la penetrava, di lato vedevo il pisello di quel tipo che entrava e usciva da dentro i glutei di Sandra,,,se la stava scopando li all'aperto davanti a tutti noi,poi lui gli mise le mani davanti alle tette,tirando giu il top,adesso le tette erano completamente al vento e in quella posizione sembravano molto piu ' grosse,lui se le palpava con tutte e due le mani tirandosi a se Sandra mentre continuava piano a scoparsela,dava veramente l'impressione che se la stesse gustando fino in fondo, ....non capivo se lei fosse gia ' venuta,credo di si ,vidi Ivan che continuo' a toccarsi con la sua stessa mano avvicinando, praticamente attaccato alla guancia di lei il suo membro che visto cosi' era piu' lungo della testa di Sandra che ora con le labbra aperte lo mordicchiava facendoci immaginare che a un tratto l'avrebbe fatto scomparire nella sua bocca ,con l'altra mano lui toccava il seno di Sandra,Ivan venne dopo qualche secondo mentre il suo amico la faceva voltare di fronte a se,la accomodo' sul sedile della moto ,lei allargo' le gambe e mentre mi guardava permise a quel tipo di farsi scopare un po in quella posizione,prima di ogni colpo che lui le dava tirava fuori quasi del tutto il suo pene poi rientrava dolcemente lasciandolo tutto dentro qualche attimo in piu' poi sempre piu velocemente ripeteva la stessa azione,lei tutte le volte mi guardava e si mordicchiava sensualmente le labbra ,lui la sollevo per i glutei tenendola con tutte e due le mani ,io in quella posizione non vedevo piu' nulla ma dai colpi si capiva che riusciva a scoparsela bene anche in piedi,infine si adagio' a terra e fece sedere Sandra sopra di lui,con la classica mossa lei gli prese in mano l'uccello che era dietro la sua schiena e se lo infilo' da sola dirigendolo verso le labbra della sua patatina,io vidi tutta la scena,ora era lei che scopava facendo avanti e dietro e su e giu',la vista dalla mia posizione era incredibile,si vedeva tutto il pene che affonadava fin in fondo e lei ,tette al vento , un po si toccava lei stessa la patata e il seno un po era lui a toccarla ,godeva come una matta e mi guardava spesso,il tipo venne dopo qualche secondo e venne dentro di lei (ovviamnte aveva ancora il preservativo).Poi,convenevoli,risate e simpaticismo e via sul motorino a casa,prima Ivan,ci informo' che il giorno dopo ci sarebbe stata l'inaugurazione stagionale del discoteca del ristorante e ci stava invitando. Non ci credevo ancora che tutto cio 'era accaduto...ma sentivo che oramai eravamo maturi per poter vivere queste emozioni senza problemi. Andammo in stanza , entrambi sfiniti per l'emozione ,dormimmo un paio d'ore,Sandra al risveglio disse che era stato come un sogno,disse che si sentiva una donna speciale perche' era mia e per me avrebbe fatto qualsisasi cosa con me,ma io avevo una domanda da farle:"perche non ti sei fatta fare da Ivan visto che ti piace tanto?"lei mi spiego:"perche' quando ho visto il suo amico che se l'e' tirato fuori io mi sono subito immaginata che mi avrebbe scopata prendendomi da dietro come sai che piace a me,ero troppo eccitata perche' avrei potuto realizzare quella fantasia e ho agito di istinto,e poi il pisello di Ivan e' troppo grande e avevo un po paura che mi avrebbe fatto male e che avrei creato imbarazzo generale...avevo una gran voglia di prendermelo in bocca a farti godere della scena ma poi lui avrebbe provato a scoparmi ed e' per questo che non l'ho fatto ma adesso te la faccio io la domanda:perche' tu non hai partecipato?...io risposi:"primo perche' era la tua "giornata storica",secondo motivo perche' un film cosi non potevo perdermlelo e ed stato stupendo guardare la mia attrice preferita,terzo motivo...a proposito di attrici ho registrato il video" Lei mi salto' addosso mezza nuda e mi prese a pugni scherzando e urlandomi che l'avevo imbrogliata.....che bella sensazione sentire le sue forme sul mio corpo anche cosi era fare sesso..Io la sera rilfettei molto tra me e me , adesso eravamo a un'altro un bivio:fermarsi o continuare in un percorso sconosciuto e forse pericoloso ;con Sandra eravamo entrambi daccordo che avremmo douto fermarci ma prima... un'ultima follia......che vi raccontera' Sandra 66839 3 11 anni fa
- 9 ore fa Luca e Sandra 6 parte :meglio 2 massaggiatori (in caso non li abbiate letti,vi consigliamo di leggere prima i racconti precedenti) .....gia',Luca aveva deciso che con Dario poteva bastare cosi ,giustamente quella era la sua visione delle cose ,pero' quando mi rivelo' che Dario non appena fossi tornata in mansarda avrebbe desiderato prendermi e scoparmi ,esattamente come aveva appena fatto Luca,io un po mi arrabbiai e ci rimasi male per non avermelo fatto fare anche perche' 3 anni prima,dopo un periodo che ci eravamo lasciati e poi rimessi insieme dopo piu' di 2 anni,gli permisi di farsi sia la sua ex che successivamente un'amica che avevamo in comune ,con entrambe io ero li con lui e mi faceva piacere di avergli fatto quel "regalo",nella prima occasione si tratto' del suo compleanno quando a fine serata rimanemmo io Luca e' la sua ex che invitammo a rimanere a dormire a casa di Luca che al tempo abitava da solo ,quella notte dormimmo a casa sua tutti insieme solo perche' era tardissimo per tornare a casa e successe che bel nel mezzo della notte io mi sveglia che Luca aveva le mani sulle mie tette e la sua ex glielo prendeva in bocca ,poi loro 2 fecero sesso e io mi unii solo dopo un paio d'ore piu' tardi quando lui me lo infilo' da dietro quasi a sopresa.La seconda volta,con Francesca,un'amica che frequentavamo molto in quel periodo,una sera ci gurdammo un film insieme,era inverno,ma Luca incomincio' a farci dei massaggi alla schiena usando una mano per me e l'altra per lei dopodiche pian piano ci toglieva un indumento alla volta fino a denudarci completamente;io ero li che me la godevo ,fece tutto lui ;Francesca non si oppose minimamente e alla fine lui ci fece antrambe ,mi ricordo in particoleare che mi fece mettere la mano sulla patata di Francesca in modo che io potessi sentire e condividere con lui tutte le volte che col pisello la scopava ,un particolare che ancora adesso mi fa eccitare.Ora era il mio momento, era capitato gia' con Matteo ma fu troppo fugace(anche se di un eccitante mai provato prima) ora potevo pareggiare i conti,ma non era questo il motivo principale, ero un po risentita ma perche' Luca era stato "geloso" con me e' non mi aveva trattato con lo stesso metro col quale io avevo trattato lui;posso comprendere in quanto non siamo tutti uguali,Luca ha fatto tantissimi cambiamenti da quando lo conosco,ora e' una persona etremamente aperta ,piu'matura intelligente e devo ammettere che rispetto a come era qualche anno fa il fatto che mi abbia permesso di toccare e di farmi toccare da Dario e', se pur per qualche secondo, farmi fare da Matteo devo dire che non l'avrei mai pensato che potesse succedere fino a qualche tempo prima.Poi pero' le cose sono appunto sono cambiate,io conoscevo benissimo il suo desiderio di fare sesso con 2 donne,era in assoluto il suo sogno,come per tanti uomini credo, quando se n'e' presentata l'occasione non ho voluto negarglielo,non l'ho fatto con lo scopo di essere ricambiata,non ci pensavo neanche in quel periodo perche ero in verita' concentrata solo a tornare con lui e far funzionare la nostra storia.Pero' insomma adesso mi sarei aspettata un'altro atteggiamento ma in fin dei conti ero contenta lostesso!!mi ero divertita da matti a fare le foto e poi fare sesso con Luca mentre Dario era li ...impagabile!! Nel mese successivo Dario venne da noi ancora 5/6 volte,la prima volta dopo una settimana fu invitato da Luca piu che altro per rasserenarlo circa la loro amicizia,lo invito' con la scusa di guardare le foto insieme.Le foto erano bellissime e le conserviamo ancora(ovviamente),non sappiamo se Dario credeva ancora alla storia del concorso ma comunque Luca gli disse che non era andata bene in quante il genere era troppo soft e ,l'agenzia cercava invece un genere piu' esplicito.Mentre le guardavamo ci scherzavo su sempre, per esempio commentai quella in cui io ero sopra a Dario seminuda dicendo: "peccato che avevamo quelle fastidiose mutande!",lui non sapeva che Luca mi aveva svelato riguardo il desiderio espresso di fare sesso con me quindi si comportava in modo naturale e sciolto senza imbarazzo anche quando io ne approfittavo per provocarlo un po e', invece per me il sapere tutto, era un vantaggio non trascurabile e rendeva certe situazioni molto piu' divertenti, e quando ci si scaldava con qualche battuta Dario scherzosamente chiedeva "aiuto" a Luca dicendogli di tenermi a distanza altrimenti non rispondeva delle sue azioni.In particolare una sera venne a guardarsi una partita ,credo fosse una finale di Champions.Io "permetto" a Luca ogni tanto di guardarsi le partite ma a patto che per tutta la durata su impegnasse a farmi un massaggio sul divano su schiena e sedere, in questo modo io sono contenta e Luca lo era doppiamente contento perche per tutta la partita aveva sotto gi occhi il mio perizoma e le mani sul mio sedere .Quella serata doveva essere una sorta di serata tra"uomini" e io ,dopo aver salutato Dario, mi stavo per ritirare nella mia stanza e dissi loro che sarei andata su a guardarmi qualcos'altro ma fu proprio Luca e chiedermi di rimanere li ,io gli dissi che pero' c'era da rispettare il "patto" e che non era la condizione giusta;lui mi rispose di non preoccuparmi anzi che sarebbero stati in due a rispettare la "tradizione",Dario non capiva e chiese di cosa stavamo parlando, io sinceramente non prendevo la proposta sul serio ma Luca insisteva ancora e Dario intervenne anche lui chiedendomi di rimanere in loro compagnia anche se comprendeva che sarebbe stato noioso per me gurdare la partita.Cosi io mi avvicinai al divano,loro erano seduti vicini e io volevo stare in mezzo cosi,non so come mi venne ma d'istinto prima diedi un bacio sulle labbra di Luca e poi feci lostesso con Dario,un bacio innocente ma sulle labbra di entrambi,poi dissi um po maliziosa ma col cuore che mi batteva non appena mi ero resa conto di cosa avevo fatto :"porta fortuna..ora mi fate sedere o no?"Mi sedetti sul divano in mezzo a loro avevo indosso una canotta larga e un pantaloncino celeste cortissimo che faceva vedere le forme del sedere e della patata,mi rendevo conto che era troppo corto ma non mi importava,volevo divertirmi.Luca disse con tono preoccupato che la serata cominciava proprio bene, mi chiese se stavo comoda ,solo che cosi' di botto io non riuscivo a essere subito a mio agio .mi rivolsi con la schiena verso Luca e di fronte a Dario(la tv non la guardavo neanche),intanto la partita era iniziata,non sapevo neache chi giocasse ;Luca inizio' a tastare con i pollici dietro le scapole e a fare un massaggio "sincero" ottenendo l'inarcazione della mia schiena che io cercavo di tenere dritta facendo cosi risaltare ancora di piu' il mio seno che sembrava ancora piu' gonfio sotto la canotta e a quel punto i capezzoli era molto visibili e vedevo Dario che ci buttava l'occhio quando si girava per parlare con Luca,io avevo le gambe incrociate sul divano sempre verso Dario .Mentre tenevo il petto in avanti cercavo anche di parlare con loro in particolare delle vacanze che ci aspettavano infatti tra pochi giorni io e Luca saremmo andati a farci una settimana a Mikonos a Giugno mentre Dario diceva di non sapere ancora nulla a causa del lavoro.Mentre si parlava Luca continuava il massaggio ora a mani piene dietro la schiena ed era molto piacevole,Luca secondo me voleva anche lui giocare e stuzzicarci un po ed era chiaro perche' a volte passava sui miei fianchi sollevando la maglietta fino a scoprire un po la parte bassa del mio seno,lo faceva quando Dario aveva lo sguardo sul televisore ma io notavo che con la coda dell'occhio mi guardava e come.....mi stavo eccitando ,chissa che magari stavolta poteva succedere a me di farlo con 2 uomini,sentivo la stessa eccitazione della serata in macchina con Matteo ,si era creata una situazione spontanea senza che si era programmato nulla prima ed era bellissimo ed eccitante,mi disturbava solo la partita che pero' contribuiva a tenere un livello di eccitazione "controllato" e un'atmosfera sbarazzina nella quale ufficialmente stavamo appunto solo guardando la partita,notai che Luca in questo tipo di situazione era piu' a suo agio.Poi decisi di provocare di piu',il gioco della serata ormai era diventato quello, misi un cuscino sulle gambe di Luca adagiandomi pancia un giu' su di lui con il sedere leggermente inarcato all'insu' (come in effetti facevamo quando eravamo soli)e con la testa e le braccia appoggiate sulle gambe di Dario.In questa posizione dissi a Dario di fare anche lui il suo dovere e solleticare la schiena mentre a Luca sarebbe toccato il sedere e le gambe...mhhhh..me la stavo gia' godendo tantissimo,era molto rilassante ,Dario ogni tanto furtivamente si addentrava un po sotto la canottiera sfiorando i fianchi e il lato del seno,a me venivano i brividi ma a un certo punto sentii pulsare qualcosa sotto le mie braccia che erano appoggiate praticamente sulle gambe di Dario ma che in parte erano sul pisello,io col gomito sfregavo un po "innocentemente" facendo sembrare quei movimenti naturali cambi di posizione ma io lo facevo apposta per stuzzicarlo e lui rispondeva pulsando col pene ormai ben in erezione..intanto Luca mi metteva le mani anche sotto il pantaloncino,me l'aveva sbottonato senza farsene accorgere e abbassato leggermente e aveva fatto spuntare fuori un bel po il perizoma mettendo mezzo culetto in mostra, mi toccava il sedere e passava con le dita sotto le mutandine di tanto in tanto e giocandoci un po spostandole un po giu' un po su,cercava di farlo senza farsi accorgere facendolo sembrare un massaggio normale ma io ero bagnata!!!Poi cambiai posizione voltandomi al contrario e cioe' mi posizionai con la testa sulle gambe di Luca in modo che potesse arrivare agevolmente sulla schiena mentre Dario poteva massaggiare cosi le gambe fino ai piedi ma in quella posizione cercavo di fargli solo intravedere qualcosa da sotto il pantaloncino ,io con i piedi a volte mi muvevo e andavo intenzionalmente a toccargli il pisello e lui saltava ed esclamava "attenzione alle parti basse"!! mentre mi dava uno schiaffettino sul sedere con una certa confidenza.A quelle piccole provocazioni notai che Luca era divertito ma che stava un po sulle sue e non "rilanciava" e anche quando Dario ci provo' dicendomi "dai togliti questa maglietta e il pantaloncino e fatti massaggiare come si deve!!"Non aspettavo altro ma sbagliai a chiedere il "permesso" a Luca perche ci rispose di stare tranquilli. Nel periodo dopo che avevo fatto le foto con Dario ,con Luca si faceva l'amore piu' del solito,l'eccitamente era alto e' avevo notato che questo ci succedeva sempre ogni volta dopo che avevamo vissuto un'eperienza erotica insolita come quella con Matteo ,per qualche giorno avevamo sempre voglia di fare l'amore,poi col passare dei giorni la situazione si normalizzava.Per un po il ricordo di Luca che mi scopava mentre tenevo in mano la cappella grossa di Dario che poi mi e' venuto sul seno ci faceva impazzire entrambi,io rievocavo il ricordo aggiungendoci dei dettagli di fantasia del tipo che glielo prendevo in bocca e poi mi facevo scopare a turno da tutti e due(ma Luca sa che mi sarebbe piaciuto se in quel momento l'avessimo realizzato davvero)...peccato! La serata della partita fu piacevole ma non successe nulla di piu',Luca non volle concedermi oltre.Avevo ,credo,intuito che a Luca non piaceva dare il suo "benestare" se la situazione era esplicita e inequivocabile ,non gli piaceva che fosse lui a dare il permesso all"altro"di fare qualcosa con me perche ci doveva essere una sorta di motivo fittinzio al di sopra dei reali obiettivi e' l'uomo della stuazione, doveva essere bravo colgiere le opportunita,pero' credo che in realta' non esistano delle "regole" per gestire la vita di coppia,a volte quello che deve succedere succede e basta oppure, viceversa, quando sembra tutto scontato allora non succede nulla. Il giorno dopo ,io proposi a Luca di continuare col gioco delle foto con Dario,gli spiegai che era come se avessi lasciato qualcosa di incompiuto ,avevo voglia di farmi delle foto completamente nuda e con pose piu' erotiche....gli dissi che potevamo riproporlo a Dario ,che pero' non gli avremmo concesso di farmi "fare" perche' semplicemente sarebbe stato divertente farlo andare un po su di giri; lui ci penso',mi disse che ero una donna perfettamente sconcia proprio come piaceva a lui e si mise a ridere baciandomi ovunque.....poi inizio' a riflettere e ad assumere un'espressione perplessa"pero' ci devo pensare" disse,"c'e' qualcosa che mi sfugge in tutto questo e ' non ho chiaro ancora che cosa", ..la proposta era bella piccantina ,a Luca faceva eccitare molto,pero' mi disse che era consapevole del fatto che se accettava poteva gia' immaginare il finale:Dario che scopava con Sandra, Luca era sicuro che sarebbe andata a finire cosi se avesse organizzato di fare una sessione fotografica piu'"hard"...ci penso' un po di giorni ma l'idea pero' non ci abbandonava.Non ne parlammo piu' per un po di tempo , l'idea stava per essere dimenticata ma una sera,dopo che Luca torno dal calcetto,gli chiesi com'era andata la partita e se aveva giocato anche Dario,lui mi rispose che la partita era stata un disastro e che Dario era presente e tra l'altro ci chiedeva se fosse possibile passargli un po delle ultime foto scattate da Luca ,almeno quelle che potevano essere piu' "visibili al pubblico";io gli disse di riferirgli che se le voleva doveva passare sul mio corpo!Ci stava la battuta ....Certo rispose Luca ,abbiamo fatto 30....facciamo 31!!! "Vuoi fare sul serio altre foto?".. mi chiese Luca,"Perche' no,pero' solo se va anche a te"rispose io,aggiungendo che si sarebbero fatte solo se si prendeva il gioco con la filosofia giusta , allora lui mi fece la domanda diretta:"tu ,in realta'.cosa ti aspetti dalla una situazione in cui ti fai fotografare nuda con un'altro,voglio cercare di capire il processo mentale "...io era un po spiazzata ,avevo gia' un'idea ma dovevo trovare le parole giuste per non essere fraintesa ma d'un tratto sembro che tutto mi fosse chiaro e risposi esattamente cosi: "il punto non e' fare sesso con un tuo amico o cercare ossessivamente storie di questo genere ma condividere con te,e solo con te, esperienze erotiche ,condividendo il piu' possibile a prescindere se le situazioni capitino a me o te ,non e' importante a chi capita di stare con 2 uomini o con 2 donne ma il fatto di essere insieme ,solo che questa volta ,come lo e' gia stato per te in passato,avrei il desiderio di essere io al centro dell'attenzione ed essere la protagonista ,ma mi va bene anche se facciamo partecipare per esempio Betta che per quanto ne so sarebbe felice. Luca sgrano' gli occhi,dopo che ebbe riflettuto un po disse che ora finalmente era tutto chiaro,chiarissimo,aveva capito il senso di tutto e del perche ogni tanto io gli sembravo troppo spinta e disinibita,capi' che non c'era ne malizia ne furbizia ne nessun tipo di profitto a scapito dell'altro ,poi pero' colse la palla al balzo e' mi disse che con Betta sarebbe stato anche divertente. Con Betta ci incontrammo per un aperitivi un paio di giorni dopo ,quando gli proponemmo che doveva darci una mano per quel tipo di lavoro con le foto all'inizio pensava si trattasse di uno scherzo poi accetto' molto volentieri,ma non le avevamo detto ancora che c'era anche Dario e quando lo seppe purtroppo si tiro' indietro,Dario non gli piaceva e non ci andava daccordo,proprio non poteva accettare di fare una roba del genere con lui,noi insistemmo ma niente da fare ,ci disse che se si fosse trattato solo di noi 3 avrebbe accettato con molto piacere,anzi ci propose addirittura di escludere Dario dal gioco!!!... Alla sera io e Luca ne parlammo.......nel prossimo racconto 3002 1 11 anni fa
- 9 ore fa Luca e Sandra 5 parte :L'altra faccia di Dario L'anno prima con Matteo fu decisamente diverso e' non potevamo saperlo,adesso avevamo premeditato il nostro sogno erotico e' la sensazione che ne suscitava era totalmente nuova sia per me che per Sandra.La premeditazione ha due facce,la prima assolutamente piu' intrigante e' quella della preparazione,delle idee e dell'attesa , l'uso dell'immaginazione e'della fantasia;la seconda invece e' quella meno spontanea dove gia' sai tutto perche' hai programmato,tutto questo pero' lo impari solo dopo che hai fatto un'esperienza del genere ....ma come al solito la natura umana ci sorprende e spesso ci riserva quello che non ti aspetti,io e Sandra volevamo farci fotografare in atteggiamenti piu' spinti invece successero altre cose....La sera Dario venne a casa a cena per vedere le foto,venne ovviamente da solo con qualche birra mentre noi ordinammo delle pizze.Io ,le foto le avevo gia' guardate ,Sandra non lo sapeva,ma dovevo siccome scaricarle sul computer non potevo evitare di guardarle.Cancellai quelle venute tecnicamente male e quelle inguardabili,in verita' ne avrei dovuto concellare tante ma non lo feci perche' ne saerbbero rimaste forse 10,erano sfocate,o controluce ,mosse e angolazioni sbagliate...direi in pratica un simpatico fallimento,se avessi realmente dovuto partecipare a un concorso non avrei avuto la benche minima possibilita' di ottenere un risultato positivo.Comunque ,data la bellezza di Sandra(almeno ai miei occhi)alcune foto risultarono molto sexy e provocanti e Dario fece un sacco di complimenti alla donna mentre schrzava su di me dicendo che io abbassavo la qualita' con la mia presenza nelle foto ma alla fine riconobbe la sua totale inesperienza con la fotocamera tanto che si scuso' e disse che nel caso fossero da rifare si sarebbe impegnato di piu' per ottenere un lavoro migliore.Sandra con molta spontaneta'' confermo che effettivamente come fotografo Dario non era un gran che riconoscendo invece in me una mia indiscussa superiorita' ;Dario rispose che effettivamente sarebbe stato meglio cercare una persona piu' capace nel fare foto ,io gli dissi che era solo questione di pratica e che comunque trovarne un'altro che sia cosi in confidenza sarebbe stato quasi impossibile;lui ci chiese se avevamo preso in considerazione di contattare un professionista,"certo" risposi io,e chi lo paga?Sandra a quel punto con la sua faccia da simpaticona intervenne"ragazzi,ho un'idea!!,Luca scatta le foto e Dario fa il modello al posto di Luca,eh!che ne dite! Ahiahiahi!!sentivo gia' che qualcosa poteva accadere e mi stavo eccitando ma non potevo farmene accorgere .."gia'!!se fai partecipare anche la tua amica che poi si fa le foto con me ci sto!!Sandra rispose con aria sempre piu' divertita"dai,che vuoi che sia,non devo mica farmi fare mentre ci fotografi,dai facciamo un esperimento e vediamo che ne viene fuori" "Aspettate,un momento"interruppe Dario,"Sandra vuoi mica farmi farammazzare da Luca percaso??..e poi non ho il fisico,non sono adatto inoltre le foto come mi ha spiegato Luca devono essere un po sexy altrimenti non le accettano di sicuro per il lavoro,magari troviamo un'altro posto e rifacciamo tutto con voi due?" Sandra prese due cuscini con 2 mani e ce' li tiro' addosso"siete 2 pigroni rammolliti!Non e' vero che non hai il fisico,dai togliti la maglietta e fammi vedere,anzi che ne dite di andare su in mansarda e proviamo a fare qualche foto?"Sandra mi guardo cercando un cenno di consenso,aveva voglia di stuzzicarmi un po o voleva solo giocare con i suoi pensieri maliziosi?,forse tutti e due cosi io cercai di tornare su un argomento piu' "lavorativo", restai un po vago e poi mi rivolsi a Dario dicendogli che se non aveva fretta di andarsene provare a fare qualche scatto non costava nulla,al limite ci saremmo fatti 2 risate.Dario rispose ,con aria sconcertata ,che si poteva fare ma prima voleva bere qualcosa di alcolico e fresco per far si che la sua parte razionale non gli facesse cambiasse idea.Io avevo l'impressione che era invece ben contento di andare su in mansarda,non e' che avesse fatto molta resistenza.Sandra mentre andava in camera per cambiarsi e mettersi qualcosa di carino ci disse di andare su e di preparare il set,e noi cosi facemmo.Mentre preparavo le luci spiegai a Dario che le foto soft venivano pagate dall'agenzia circa 80 euro per ogni servizio mentre quelle piu spinte si poteva arrivare anche a 250 euro perche' ovviamente rendevano di piu' in pubblicita',cosi dicendo gli fornivo l'alibi e una certa autorizzazione nel caso si spingesse un po piu nelle pose. Su una parete rosso porpora della stanza preparammo uno sgabello in legno,dei cuscini e un lampada puntata sul muro mentre tutto il resto era in penombra,giusto per creare un'atmosfera misi anche un po musica tipo Buddha bar,sembrava un lavoro "serio" e ben fatto,sentimmo che Sandra stava arrivando e quando arrivo' sulle porta d'ingresso aveva addosso una sorta di pled che la copriva dal collo in giu',in mano aveva altri vestiti,io le chiesi se sentiva freddo,lei si mise a ridere e ci chiese se eravamo pronti;Dario rispose che dovevamo decidere che foto fare e in quale posa ,io ordinai di mettersi davanti al muro lui seduto a terra sui cuscini e lei sullo sgabello,le idee ci sarebbero venute man mano.Dario si tolse la maglietta e si mise seduto ,prese un libro e faceva finta di leggere,non vide quello che vidi io in controluce:Sandra fece cadere il pled e sotto aveva il babydoll rosa quello nostro preferito.era trasparente e sotto aveva un intimo da capogiro,meno male che almeno l'intimo se l'aveva indossato perche sinceramente temevo che si presentasse nuda,era veramente sensuale e irresistibilmente sexy!!Io le dissi“ma non hai esagerato un po?“e lei rispose :“perche?non sto bene cosi?“Dario si giro' verso di lei e' disse :“sei una bomba!vedrai che cosi vinci il concorso al 100%“.Ok!,pensai tra me e me,inzio a scattare le prime foto,mi sembrano gia' bellissime,lei cerca gia' di sedurci seduta sullo sabello ,gambe molto in vista e con la testa bassa porta giu' una spallina scoprendo un po di seno,poi se la riporta su e ripete la stessa azione con l'altra spallina e con movimenti molto lenti,lui sembra impegnato a leggere ma si accorge di lei e lascia il libro,gli si mette di fronte (di profilo a me)e' gioca con i lacci che penzolano davanti al seno,poteva slacciarli semplicemente tirando un po e si sarebbe visto tutto il decolte' ma invece passo' sulle spalline e una dopo l'altra gliele sfilo' facendole passare sotto il braccio,compii la stessa azione con le spalline del reggiseno che comunque ancora si sostieneva da solo sopra le tette,la scena e' veramente sensuale,sembra studiata e preparata nei minimi dettagli e la musica faceva il resto,era bellissimo e io mi stavo godendo uno spettacolo incredibile.Ora Sandra stava iniziando a slacciare la cintura di Dario,non potevo sapere quali fossero le reali intenzioni,iniziavo a pensare che forse avrei dovuto prendere delle decisioni da li a poco,sembravano completamente a loro agio e per niente imbarazzati,dove sarebbero arrivati?..lei entro' con una mano dalla schiena dietro nei pantaloni toccando un po il sedere e nel fare questo adagio' suo il petto su quello nudo di Dario e aspettava che io scattassi le foto,io dicevo a volte:fermi cosi!..e poi riprendevano i movimenti quasi a rallentatore,Dario si era avvicinato con la testa al collo di Sandra(e io sapevo esattamente cosa stava provando lei in quel momento),lei a quel punto mi guardo' come per condividere con me quel piacere,inutile dire che entrambi eravamo eccitatissimi,anche Dario non lasciava trasparire dubbi sulla sua eccitazione.Sandra ora aveva sbottonato il pantalone e glielo aveva abbassato un po,si intravedeva bene il boxer bianco e e nero di Dario e si vedeva il suo pene eretto sotto la stoffa del boxer,lui ora si spostava con le labbra vicino la bocca di Sandra,io ancora lasciavo che la situazione andasse ancora avanti,scattavo foto ,penso che gia' a quel punto ne avevo fatte una cinquantina.Quando lui era vicino con le labbra io cercavo di dettare i tempi“bene cosi,fermi“...lui ruotava attorno,stava per baciarla,lei era coinvolta,non aveva piu' la sua tipica faccia scherzosa,anzi era molto passionale in quel momento,ma stava al gioco senza prendere piu' iniziative,era Dario ormai a condurre ,infatti da li a poco comincio a sfiorare le labbra senza pero' appoggiarsi mentre con la mano che io non vedevo sfiorava la schiena nuda di Sandra che invece con la sua mano passo pericolosamente sull'obelico di Dario per poi iniziare a frugare nei pantaloni subito sotto.Conoscendola so che il suo primo intento era quello di tastare con la sua mano il pisello di e verificare quanto era eretto e grosso ma io da quella posizione non vedevo con esattezza,pero' vedevo la mano di Sandra ferma ,forse gli aveva afferrato la cappella infatti lui apri la bocca e iniziarono a giocare labbra con lingua ma senza mai baciarsi veramente,penso che lei sia anche venuta in quel momento,anch'io avrei voluto andare li e scoparmela da dietro mentre facevano quelle cose ma lei ebbe come un risveglio e disse“facciamo un'altra posa ,poi secondo me come prova va bene,io avrei da provare un'altro look,mi cambio e poi altri 10 minuti e basta“...ookk!!pensammo io e Dario ,lei si sposto piu' in penombra e' li ci regalo uno piccolo spettacolo ,come in ogni compagnia teatrale che si rispetti ecco il cambio d'abito in diretta,lei si stava proprio divertendo,anche noi pero'! Io ammiravo Sandra col suo carattere,la sua intelligenza,la voglia di vivere e la sua allegria,mi sentivo veramente fortunato ad averla incontrata e la stessa cosa diceva lei di me,non posso dire che non ero geloso in quel momento ,anzi ogni secondo ero tentato di smettere ma questo significava mettere un freno alla sua vitalita e negarle esperienze anche come questa come come tutte le altre fanno parte della VITA!Se l'avessi frenata e io sarei diventato come tutti gli altri :un uomo inutilmente geloso e negativo! Mentre pensavo queste cose pero' lei si era tolto il babydoll,parlava con Dario e con me delle prossime foto da fare e nel contempo si era slacciato il reggiseno rimanendo solo con con gli slip di pizzo molto elegante e per qualche secondo ci aveva motrato il suo seno,poi con una mano se lo copriva cercando gli altri indumenti,che scena!soprattutto perche eravamo due uomini a guardare! Sandra indosso un top nero molto aderente con 3 bottoni davanti e una minigonna arancione e nera di stoffa leggera come il top,in controluce forse lei non lo sapeva ma il top era abbastanza trasparente,ma tanto ormai credo che di certo questo non fosse piu' un problema. Credo che da come disponeva la scena Sandra volesse imitare un'immagine che avevamo trovato on-line,disse a Dario di mettesi giu' come se lui dovesse fare da panchina ,infatti lei si sedette sulla sua schiena e prese il libro in mano,Dario era molto divertito,disse che in quanto a fantasia ne aveva da vendere...io quindi inizia a scattare .lei con i gomiti sulle sue ginocchia e il libro in mano faceva bella mostra del decolte che io fotografavo da una visuale alta,le dissi che si poteva sbottonare un po e lei prima uno e poi gli altri 2 esegui' e cosi si vedevano le aureole e parti dei capezzoli del seno,mi si era diventato di nuovo duro e glielo feci notare con uno sguardo,lei sorrise e ancora seduta sulla schiena di Dario e .....si abbasso gli slip fino alle alle caviglie ,poi riprese il libro in mano e allargo le gambe in modo che io potessi vedere...era ovvio che il genere di foto era cambiato!ora lei era piu' maialina..dopo qualche scatto Dario si giro ' a pancia all'aria,lei stava per perdere l'equilibrio ma si alzo' in piedi ,si rialzo gli slip davanti a lui in modo che non si vedesse la patatina e poi gli prese dai lati i pantaloni e disse a dario di aiutarla a toglierseli via,ora Dario era solo in boxer e si vedeva chiaramente il rigonfio del suo pene,io aveva fotografato la scena e quel punto io dissi ad alta voce e con tono schrzoso che erano concesse tante cose ma che era categoricamente vietato fare sesso e che quindi non si poteva scopare!!Ah si ?!!disse lei ,"ora ti facciamo vedere se e' viatato"Cosi si sollevo' leggermente la minigonna e si sedette proprio sul suo pisello ormai gonfio,Dario la prese per i fianchi e simularono di fare sesso,certo avevano entrambi le mutande anche se quelle di Sandra erano striminzite e sottili ma quella stronzettina stava un po approfittando della situazione e si strofinava sotto ,faceva avanti e dietro rimanendo attaccata al corpo di Dario,proprio come le piaceva fare con me;mentre si muoveva mi diceva di fare queste foto ,intanto si piegava un po verso Dario offrendogli tutta la visuale delle tette dentro il top. Ok,dissi io,decretando la fine della sessione fotografica,"siete stati fin troppo bravi,penso che non avro' problemi con questa qualita' delle immagini e dei protagonisti"Dario disse che era stata un'esperienza unica ma che aveva qualche dolorino giu' nelle parti basse(dato il tempo che era stato in erezione);Sandra ancora eccitata e provocatoria stava seduta sullo sgabello e aprendo leggermente le gambe propose con tono di sfida che poteva sfogarsi li ,lei si mise la mano davanti alla sua patatina sotto la gonna per invitarlo ad avvicinarsi e fini la frase dicendo che potevamo masturbarci li,Dario aspettava un mio cenno ,io le risposi che avrei finito si ma che me la sarei scopata io,lei allora non disse nulla ma si giro verso di me con le gambe invitandomi ad avvicinarmi ,io mi misi con le ginocchia a terra davanti a lei,non ero piu' in me.....mi abbassai i pantaloni mentre vedevo Dario che si defilava per andarsene giu ma lei con un guizzo riusci a prendergli la mano e lo pregho' di rimanere ,non gli lascio piu la mano ,intanto apriva le gambe ,io gli spostai gli slip e dopo un paio di secondi affondai piano piano fina a far scomparire tutto il mio pene dentro di lei,Dario le sposto indirizzo la mano di Sandra a cercare il suo pisello dentro i pantalani e se lo fece tirare' fuori tutto,ora lo vedevo anch'io,aveva una cappella enorme ma era un po piu' corto del mio,con la mano Sandra gli faceva su e giu sul suo pene,io la scopavo e la baciavo cosi,mentre era seduta su quello sgabello,in posizione eretta le tette sobbalzavano e a volte uscivano dal top,quando uscirono la seconda volta io non resistetti,ne presi una in mano e le venni dentro,venne anche lei ,Dario anche lui aveva fisso lo sguardo sul seno,lei con ancora il mio dentro si muoveva e si toccava le tette dentro il top mentre guardava Dario che mise la sua mano sopra quella di Sandra e feceva su e giu' insieme ,Sandra allora si tolse il suo top sfilandoselo dalla testa e rimanendo a seno completamente nudo ,bellissimo,lui si avvicino col pene e le venne sopra le tette mentre gli mise un dito in bocca e le toccava le labbra, io mi muovevo dentro di lei facendola venire di nuovo..... non immaginavo che sarebbe finita cosi',Dario mi aveva sorpreso,non era affatto timido come pensavo,stava li a sentire ansimare di piacere Sandra che finalmente si faceva guardare da un'altro mentre scopava con me..ma quello che non mi aspettavo era quello che lui mi chiese quando Sandra si allontano' per andare in bagno,io lo ringraziai per tutto e gli ricordai di tenerlo segreto per sempre;lui ringazio' me e mi rassicuro' su tutto ma poi aggiunse;"per me e' stato meraviglioso,non ho mai provato sensazioni a questo livello ma siamo arrivati fino a questo punto e voglio chiederti una cosa che forse ti fara' arrabbiare e spero non pregiudichi la nostra amicizia,se Sandra vuole ,non appena ritorna su ho troppa voglia di scoparmela io,mi piace da impazzire,ti prego non giudicarmi male" ,"ah pero'!!!esclamai io,"A parte che bisognerebbe chiederlo anche a lei ma io non sono pronto per questo,forse e' ancora troppo presto o forse non saro' mai pronto ma almeno per oggi ti dico di no"Dario ritorno' un po in se,annuii e rispetto' il mio pensiero senza insistere neanche un secondo.Anch'io mi resi conto che stavo tornando "in me" e che mi ero fatto trascinare dalla situazione,continuai quindi a spiegare a Dario che in quella situazione non era per niente stata contemplata e che ci era sfuggita di mano la cosa principale che era il servizio fotografico.Dario credo ci rimase un po male e poi mi chiese solo di non dire niente a Sandra ..... comunque il nostro sogno erotico era realizzato...o almeno credevo finche' non parlai con Sandra il giorno dopo.... 5172 2 11 anni fa
- 9 ore fa in autostrada eravamo pronti, giornate intere a pensare chissà se ce la faremo,erano giorni che cercavamo una coppia o un singolo che venisse a giocare con noi in montagna,ma nonostante i ns sforzi nessuno si fece avanti. allora decidemmo di andare soli, noi siamo una coppia irregolare quindi trovato la giusta scusa eravamo pronti.roby mi avrebbe prelevato in autostrada e poi via a divertirci, una giornata solo per noi. io aspettavo con impazienza il momento del suo arrivo, arrivando a prendermi mi fece una sorpresa, era in pelliccia, non smontò nemmeno dalla macchina che capii che sotto non aveva nulla... ero eccitatissimo, il giosto gioco per una giornata di sano sesso.montai in macchina e via, roby al mio fianco era tremandamente eccitante sapere che sotto non aveva nulla la mia mano accarezzava le sue gambe salendo piano piano, scostai leggermente la parte superiore della pelliccia,e feci una nuova scoperta... non solo era nuda aveva inserito un giocattolo comprato giorni prima al sexy shop e con una risatina mi disse :scommetto volevi che lo portavo no? quindi lho infilato e ho fatto i 40 km di distanza che ci separano con quello dentro , sono venuta almeno 5 volte, ogni buca e stata una tortura il piacere che provavo era immenso ma non lho tolto,pensa se mi fermava la polizia ....e si fece una sonora risata.roby ha un fisico stupendo non altissima ma un corpo affusolato che con i suoi 50 kg farebbe impazzire chiunque, adoro questa donna, perche sa osare e precerdermi nei miei pensieri piu nascosti.comunque imboccammo l'autostrada io non conoscevo la strada mi doveva indicare lei , subito dopo il casello io non ce la facevo piu,la mia mano la toccava ovunque scostando la pelliccia che portava e lei come se fosse perfettamente naturale mi assecondava e assaporava ogni mio movimento. anzi dopo qualche km abbassò il ribaltabile per godere meglio delle mie mani e del gioco che ancora aveva inserito, io dal canto mio credo nemmeno vedevo la strada il mio pensiero era solo per lei a come muovere il dildo inserito nella sua figa e ascoltare lei che urlava letteralmente (adoro vederla godere cosi) se ce una cosa che abbiamo scoperto assieme è la moltitudine del modo di scoprirci e di giocare fra noi facendo si che il patner non pensi solo al sesso in se stesso ma a coinvolgere completamente il compagno e lei lo sa fare benissimo. continuavo sempre piu velocemente con la mano a inserire e levare il giocattolo dalla sua figa completamente fradicia che letteralmente il suo piacere colava siul sedile ma non mi bastava gli dissi tesoro passami per favore la pompetta (il giocattolo e uno fallo di quelli con la pompa che si gonfia) e iniziai a pompare non vi dico come guidavo ascoltavo lei la vedevo li al mio fianco gemere e urlare di piacere e continuai a pompare., il dildo diventava sempre piu grosso e lei ad urlare ma non mi disse mai di smettere finche quel giocattolo era completamente gonfio dentro di lei.urlava il piacere era tremendo in piu ad ogni buca o sconnessione del terreno le dava un piacere immenso io ero al settimo cielo e nei miei pantaloni il mio cazzo stava per scoppiare. lei se ne accorse si sfilo il gioco e incomincio a succhiarmelo mentre guidavo, per fortuna per strada non c'era nessuno e se qualcuno c'era non lo vidi. inizio un tremendo pompino di quelli con la P maiscola. a ogni mio sussultare lei frenava la passione per non farmi venire subito, giuro mai avuto un pompino cosi ben fatto, e la cosa continuo a lungo avevamo passato l'uscita dellautostrada prendendo pure una strada sbagliata ce ne accorgemmo a verbania ormai potevamo fare una cosa sola tornare indietro. ma dopo un ora cosi io non ce la facevo piu, quindi accostai su una piazzola, e spensi la macchina e gli saltai addosso li in piena vista. ogni tanto un camion passava suonando probabilmente vedeva la scena ma a noi non importava. abbiamo fatto l'amore senza venire (io almeno ) se no il gioco sarebbe finito. riprendemmo il ns viaggio verso la meta, ma senza smettere di toccarci a vicenda io giocando con il suo clotiride e infilando le dita nella figa e lei masturbandomi a mia volta alla fine trovammo l'iscita giusta. erano quasi le 11 allora decidemmo di comprarci il necessario per un pasto in montagna che era la ns meta,fermai la machina in un parkeggio di un centro commerciale.scendemmo entrambi lei con la pelliccia addosso e nulla sotto e io in condizioni tali che si vedeva lontano un miglio che avevo il cazzo che scoppiava ma entrammo lo stesso,mano nella mano come una normale coppia di coniugi. coprammo pane, salumi, e panna montata con nutella che ci sarebbero serviti dopo e un po da bere,(la casa in montagna e poco fornita dei viveri d'altronde e una casa che si usa solo d'estate) gli proposi una cosa che lei accetto subito scegliere bottiglie strane per continuare a giocare cosi comprammo succhi di fruttta e una bottiglia di birra con una forma molto intrigante io gia assaporavo il momento di usarla su lei, pagai ed uscimmo dal supermercato girando per il vari negozi normalmnte.ci apprestammo a salire in macchina, appena saliti la prima cosa che salto fuori furono le bottigliette di succo che bevemmo li avidamente, e poi..... alla prossima puntata 5674 1 11 anni fa
- 9 ore fa Luca E Sandra 4 parte :Le foto di Dario Avremmo voluto coinvolgere Matteo in questa nostra nuova idea ma non fu possibile per motivi suoi(era via per lavoro per un bel po),quindi io e Luca (piu' io in verita') decidemmo di provare a chiederlo a Dario.Dario e' una persona estrememente “semplice” in senso positvo,mai invasivo,anche in compagnia sa stare sempre al suo posto;poi e sempre molto disponibile e difficilmente quando gli si chiede un favore si tira indietro,anzi a volte e' fin troppo altruista e spesso io e Luca gli abbiamo consigliato di essere meno buono con certe persone che ne approfittano ma e' la sua indole.Fisicamente non e' un figo ma quel suo carattere lo fa apparire una bella persona,poco piu' alto di me(il che e' tutto dire) . Luca ebbe un'idea su come chiedergli di farci da fotografo senza che pensasse che fossimo "strani" ,l'idea fu di inventare che Luca aveva avuto una proposta da un'agenzia proprietaria di un sito la quale bandiva un concorso fotografico dove dove si offriva la possibilta' di lavorare fornendogli mensilmente un book fotografico.Il lavoro consisteva nell'inviare delle foto piu' o meno sexy per le quali avrebbero pagato circa 250 euro per ogni servizio che mi avrebbero fatto pubblicare,solo che il concorso aveva una scadenza imminente e per cui non sarebbe stato il tempo per trovare una modella ,ecco perche' avrebbe dovuto fare Dario da fotografo mentre io e Luca avremmo posato.L'idea mi sembrava buona,era sensata,c'era solo da vedere come l'avrebbe presa Dario.,cosi dissi a Luca di attivarsi e dare il via a questa nuova storia!Il primo passo quindi avrebbe dovuto farlo Luca,infatti dopo una partita di calcetto Luca chiese a Dario di fermarsi per bere qualcosa al pub perche avrebbe voluto parlargli.Quando arrivo il giorno,Luca torno a casa tardi ma io l'aspettai perche' ero troppo curiosa di sapere..... :”allora com'e andata?”.”Ha accettato”.rispose Luca con un aria di chi aveva dovuto faticare non poco per non essere frainteso .Mi tracconto' che la prima reazione fu un salto dalla sedia:”non credo alle mie orecchie,voi site pazzi!!Perche lo chiedete proprio a me!”..disse Dario,”e se poi noscono incomprensioni?rischiamo di rovinare la nostra amicizia!” “Vero”,racconto' Luca circa la sua risposta ,”ma sei la persona piu' affidabile che conosciamo e poi si tratta di “lavoro”,...che sara' mai qualche foto sexy,non sara' mica la fine del mondo,d'altronde penso che non vedrai Sandra piu' nuda di come la vedi al mare” Dario quindi si convinse e chiese cosa avrebbe dovuto fare esattamente,Luca gli spiego' che avrebbe dovuto fare semplicemnte dell foto in cui io con Sandra avremmo realizzato pose un po sexy e niente di piu'.”Va bene”disse Dario,ditemi dove e' quando. Io ero gia' eccitata e bagnata alla sola idea!!Credo che il solo pensarci fosse gia' abbastanza intenso!!!Cosi proposi a Luca di prepararci il lavoro!Gia' nei dieci giorni che precedettero il giorno in cui avremmo fatto le foto io e Luca ci divertimmo a cercare su internet delle immagini da cui prendere spunto o per replicarle identiche!!Passammo alcune serate all'insegna della provocazione,io sceglievo le foto dove mostravo sempre qualcosa,una tetta o il perizoma visto dal basso ma anche dove si metteva in mostra il pisello!Luca quasi sempre esclamava :”esagerata!!” e poi mi faceva vedere quali pose avremmo dovuto eseguire secondo lui,pose a dire il vero molto sexy e che avrei voluto effettivamente anch'io realizzare;nel mentre pero io tenevo in mano il suo di pisello e lo stuzzicavo di tanto in tanto o ogni volta che vedevo qualcosa che mi faceva eccitare,poi iniziavamo a provare qualche posa ma lui finiva quasi sempre per scoparmi mentre immaginavamo quello che sarebbe accaduto tra qualche giorno.E cosi' quel giorno arrivo' ,fu di pomeriggio che ci incontrammo,Dario aveva un'aria molto spavalda forse per non sembrare imbarazzato e per vincere un po di timidezza,questo suo modo di presentarsi devo dire che ci fu molto d'aiuto infatti ci sbloccammo praticamente subito e' io iniziai a giocherellare un po chiedendo al nostro fotografo come mi dovevo mettere:”con i capelli alzati?o mi alzo un po la gonna?o cosi va bene”...e scoppiammo tutti a ridere!Era inizio maggio,c'era una bella temperatura,Dario ci chiese se avevamo scelto un posto ma io le risposi che il fotografo era lui quindi doveva decidere lui.Propose il mare,un po scontato ma sempre d'effetto,poi in quel periodo e a quell'ora non era molto frequentato,quindi ci avviammo e scegliemmo un posto praticamente deserto,non solo non c'era gente ma proprio il posto ricordava molto il deserto;il mare era distante una 50 di metri e intorno a noi c'erano solo dune e alcuni muretti a secco.Io ero vestita molto semplice ,avevo una gonna lunga svolazzante color arancio e una camicetta bianca abbastanza sottile e un po trasparente che faceva intravedere il reggiseno a effetto push'up che per l'occasione mi sembrava “giusto” esagerare un po! Cosi' Dario ,con la nostra bella fotocamera,inizio a scattare a caso,”fate finta di niente” diceva mentra guardava il display,”spontanee sono piu' belle”.Luca comincio' a scherzare un po cercando di essere divertente(ci riusciva poco in realta),correva,mi inseguiva e poi mi abbracciava)”Ma allora”,disse Dario,”vogliamo farla qualche foto sexy o no?”...io presi la palla al balzo ,mi misi davanti a lui e mi sbottonai letamente 2 bottoni della camicia mentre sussurravo”cosi ti va bene”,il push-up era totalmente a vista e Dario diceva “ottimo cosi”,era proprio entrato nella parte,anzi sembrava pure “professionalmente” coinvolto.Luca intanto si era posizionato dietro e con le mani mi sfiorava qua e la e iniziandomi a baciare,io invece mi stavo “riscaldando” e mi sbottonai del tutto la camicia tranne il bottone centrale. Dario inziava a perdere qualche colpo ,era visibilmente agitato e a me faceva un sacco di piacere, mi eccitavo sempre piu' , Luca invece cercava di essere piu' “freddo” ricordandociche eravamo sul “set fotografico” dando indicazioni sull'angolazione e sui primi piani!Certo,io intanto sollevavo la gonna portandomela all'altezza slip,avevo indossato un paio di brasiliane marroni che facevo ora intravedere a Dario,il quale faceva ormai fatica e mostrarsi indifferente.Continuavo a scoprirmi le gambe e mentre mi muovevo la comicetta svolazzava qua e la mostrando in parte reggiseno e decolte',poi misi la mia mano dentro la maglietta di Luca e pian piano mi spostavo verso i suoi jeans che iniziai a sbottonare;Luca all'improvviso si sedette a terra e mi fece cadere pancia in giu sulle sue gambe col sedere all'aria,poi mi alzo la gonna e mi mise le mani sulle chiappe come per sculacciarmi e chiedeva a Dario”e va bene cosi in questa posizione?”... Dario rispose ...”ragazzi mamma mia!!!!,cosi' rischiate parecchio pero' “ .Io ormai ero “andata”,alzai ulteriormente il mio fondo schiena perche' mi piace da matti farmi guardare da dietro ,ora poteva succedere qualsiasi cosa,anzi,in realta' ci speravo ma Luca invece si tratteneva,percepivo che non voleva andare oltre.Avrebbe potuto spogliarmi in qualsiasi momento ,forse in effetti mi faceva eccitare di piu' il pensiero che potesse accadere che il farlo davvero.Comunque Dario ebbe un'idea:”perche non vi mettere tutti e due nudi?cioe' volevo dire rimanete solo con l'intimo?”Luca disse che in effetti ci poteva stare qualche altra foto in piu' in modo che si potesse avere piu' scelta e piu' possibilita' di vincere quel concorso.Io,beh!ero gia' quasi in intimo, risposi che se lo ritenevano utile allora perche' no!Via la camicia e via la gonna,anche Luca rimase in boxer,ci gurdammo intorno e notammo che eravamo soli,Luca mi prese le spalline del reggiseno e le abbasso fino al limite dei capezzoli e disse”dai scatta cosi”,da dietro mi premeva e mi faceva sentire che era c'e'l'aveva duro,poi mi prese gli slip dai lati creando l'impressione come di sfilarli(un po come la foto del nostro profilo),me li abbasso di pochi centimetri mentre Dario scattava .Dario,che fino a quel momento era stato a una distanza di 3-4 metri,ora si era avvicinato e scattava primi piani sulle mani di Luca che stavano sul reggiseno ,scattava da vicino i nostri corpi appiccicati e poi mi disse di mettermi la mano in basso davanti e una sul seno come se fossi stata nuda e avessi la necessita' di coprirmi,mi riprese da sotto,molto vicino alla mia patatina,credo che ne sentisse l'odore,io dovevo stare attenta a come muoveo le gambe perche' avrebbe visto quanto mi stavo eccitando ma poi non me ne importo nulla e le apri;Luca mi mise la mano davanti e senza farsene accorgere la muoveva un po,io l'avrei preso in bocca proprio li inquell'istante,avrei sbottonato il pantalone di Dario e sarebbe stato favoloso in quella posizione con Luca che mi teneva da dietro , invece Dario si fermo' e ci chiese se era sufficiente cosi,credo che non immaginasse cosa mi passava per la testa!!Poi aggiunse che eravamo stati fantastici e che non sapeva come sarebbe arrivato a casa e in che condizioni,e si mise a ridere cosi come ridemmo anche noi!!Ci rivestimmo e andammo a bere uno spritz fresco in un bar aperto a un paio di Km da li,accompagnammo Dario promettendoci pero 'di vedere le foto insieme il prima possibile.Avevo una voglia tremenda di scopare e fare sesso,conoscendo Luca credo che anche lui avesse voglia e chissa Dario ….ero veramento troppo curiosa di sapere se con un po di ulteriore incoraggiamento da parte nostra si sarebbe fatto avanti;timido e rispettoso com'e' e' gia' stato un miracolo che si spingesse cosi avanti con me e Luca...ma da li a poco ne avremmo saputo di piu'........ 5999 2 11 anni fa
- 9 ore fa Luca e Sandra 3 parte :Il principio secondo...Matteo Prima di parlare di Dario e descrivere che tipo di persona era bisogna tornare ai fatti dell' anno prima,agli eventi che piu' o meno si conclusero con la serata in cui per la prima volta assistii nel vedere la mia Sandra che "rubava" sesso in macchina con Matteo in mia presenzaCome gia' raccontato,Matteo aveva sempre sognato di poter toccare il seno di Sandra,lui ci scherzava e allo stesso tempo ci provava sempre;per me lui era come un fratello ma a un certo punto l'idea inizio' a materializzarsi nella mia mente e cominciavo a credere che il dederio di Matteo fosse possibile e che prima o poi una cosa del genere poteva succedere,in verita' quest'idea cominciava a piacere a me,quest'idea era anche un mio desiderio infatti se c'e' n'era l'occasione, entro certi limiti ,cercavo di creare situazioni piccanti.Sapevo benissimo che Sandra si eccitava all'idea di farsi toccare,lei era stata sempre molto disinibita,molto piu' di me anche perche' lei era' cresciuta in un contesto familiare molto diverso dal mio ed era abituata anche a girare quasi nuda in casa della sua famiglia.Certo che pero' prima che un sogno erotico proibito diventase realta' mi ero rendevo conto sempre piu' che di tempo ne doveva passare .Un paio di sere prima della serata di Trapani eravamo andati tutti insieme a festeggiare un compleanno "storico" della nostra amica che compiva 30anni;eravamo la solita gente e la serata era bollente,un caldo asfissiante e per di piu' le festa era abbastanza noiosa,non vedevamo quasi l'ora che finisse.Cosi intorno a mezzanotte io con una scusa dissi che me ne andavo a casa ma contemporaneamente Matteo si propose di darmi un passaggio con la sua auto tanto andava via anche lui,salutammo tutti e salimmo in macchina ,io cercai di salire avanti ma come al solito Sandra si mise a correre e mi precedette conquistando il posto davanti ,era una stupidaggine che facevamo quasi sempre cosi,per gioco .Eravamo in macchina e senza dircelo sentivamo nell'aria che tutti quanti non vedevamo l'ora di andarcene da quella festa e liberarci per andare a fare qualche follia; Matteo propose mentre guidava:"ma se andassimo al mare?con questo caldo un bel bagno ci sta!!"Perche' no" risposi io, e ,rivolgendomi a Sandra le chiesi:"per te va bene o vuoi andare a dormire?"Sandra rispose che non aveva il costume e' che bisognava passare da casa a prenderlo.Seeeeeeee...come no .rispondemmo all'unisono io e Matteo ,"ma quale costume,si fa il bagno nudi!"Vabeh!" Disse lei ,terro' gli slip.Dopo circa 10 minuti arrivammo in spiaggia,scegliemmo un posto dove era un po illuminato e incominciammo a spogliarci.Matteo tiro' subito giu' i pantaloni mentre Sandra che era con gonna e top si tolse prima il sopra.Matteo si giro' e si tolse gli slip ,completamente nudo si avvio verso il mare,io e Sandra rimanemmo soli e lei a quel punto mi chiese se si poteva togliere gli slip piu' che altro perche' sarebbero poi rimasti bagnati tutto il tempo. Io le risposi di no,e che secondo me si sarebbero asciugati in poschi minuti con quel caldo.Non so perche' risposi cosi',forse esitavo uncora a condivedere la nudita' completa della mia donna ,al contrario io mi spogliai del tutto ,Sandra era in topless e in 5 secondi via in acqua,raggiungemmo Matteo che ci raccontava, mentre gli si andava incontro ,la sua sensazione di benessere e di piacevole fresco in acqua.In effetti era veramente bello,una sensazione di liberta mista a sentimenti veri che io provavo per le persone presenti e che sentivo contraccanbiare. Eravamo tutti sotto l'acqua,solo le nostre teste erano al di fuori,poi a un certo punto io iniziai a giocare facendo schizzare l'acqua,loro mi imitarono saltando qua e la avvicinandoci tutti e tre intravedemmo i nostri corpi nudi nella penombra. La situazione in tre e' molto diversa da quella in quattro con le 2 coppie,in tre non ci si puo' isolare perche non puoi escludere nessuno,in tre la complicita' e' totale ed e' vissuta sempre in tre, io in particolare in quello situazione devo "condividere" totalmente la mia donna.In quel momento ho capito che io ero ad un bivio e tutto dipendeva da me,solo io potevo permettere o negare che succedessero determinati eventi,non volevo pentirmi di cose che avrei potuto o non potuto fare quindi dovevo scegliere bene .Lasciai fare al mio istinto come avevo sempre fatto per tutte le cose nella mia vita,il mio istinto mi diceva di lasciarmi andare e di assecondare gli eventi senza interporsi anche perche sentivo totale fiducia sia in Sandra che in Matteo,sentivo che non sarebbe successo in ogni caso nulla di male o nulla di cui pentirsi.Mentre pensavo queste cose ci stavamo avviando fuori dall'acqua,avevamo un po di freddo ,soprattutto Sandra che era qualche passo dietro di noi.Presi gli asciugamani ci asciugammo ma stavolta il Matteo burlone con uno scatto mi prese l'asciugamano portandoselo via e facendomi restare nudo,io non me l'aspettavo ,il mio pisello mi era venuto su perche' ero stato ,molto vicino a Sandra nuda e infatti ,con fatica ,me lo coprivo mentre correvo per inseguire Matteo per riprenderemi l'asciugamo,Sandra si gustava la scena e prese la macchina fotografica,fece qualche scatto mentre ci si rotolava sulla sabbia.Matteo propose di immortalare la serata con un autoscatto, tutti e tre nudi,nenache il tempo di dirlo che Sandra butta via il suo asciugamano posizionando la fotocamera a un paio di metri e senza stavolta chiedermi il permesso si tolse anche gli slip rimanendo completamente nuda in piedi davanti a noi due.Io pensai "urckkkkk"""cercai di non sembrare imbarazzatto o infastidito e stetti attento a non farmi prendere dalla gelosia tipo ordinando a Sandra di coprirsi subito,sapevo che un'esperienza come questa forse non ci sarebbe piu' capitata.Loro due erano gia' vicini in posa ,io schiacciai il pulsante della fotocamera quindi parti' il conto alla rovescia e con un balzo mi uni a loro che intanto si coprivano le parti intime con le mani.Anch'io con una mano mi coprivo ma con l'altra ,andai dietro il sedere di Sandra ,cercando di "rubare" un po di sesso carcando con le dita le sue parti intime;cosi facendo facevo capire a Sandra che al gioco io ci stavo e lei rispose a suo modo sollevando e offrendomi il fondoschiena il che voleva dire"figurati io!".Credo che Matteo non si accorse di nulla.Il mio membro era duro,non era piu' possibile contenrlo con una mano e quando rivedemmo le foto sul display della fotocamera Matteo escalmo:"sei il solito Luca -sexionman"cosi mi chiamava quando mi beccava spesso in atteggiamenti piu' o meno espliciti con Sandra.Purtroppo pero' sentimmo delle voci avvicinarsi ,un gruppo di persone erano venuti a fare una passeggiata quindi ci rivestimmo in fretta e tornammo in macchina.Ci era venuta una gran fame allora prima di tornare a casa andammo in una paninoteca e mangiare qualcosa dopdiche ci rimettemmo in macchina per tornare a casa.Forse si erano fatte le 2 e mezza e' avevamo circa 20 minuti di strada , in auto eravamo ancora molto svegli ma rilassati.Sandra aveva ancora conquistato il posto anteriore sicche io mi misi comodo dietro.A un certo punto Sandra disse "scusate io mi metto comoda ,queste me li tolgo perche sono ancora bagnati"........infatti si sfilo' gli slip da sotto la gonna,che mi lancio' dietro, e si accomodo con i piedi sopra il cruscotto alzando le gambe .Cosi facendo la gonna scivolo' verso di se' scoprendo le gambe quasi finoal limite della sua patatina,forse Matteo dalla sua posizione riusciva a vederla.Sandra di statura e' minuta,ha una 3 abbondante di seno e' un bel sedere,nelle sue forme e' molto proporzionata avendo anche un vitino stretto ,in quella posizione era una vera bomba sexy; dai lati del top che indossava,il seno fuoriusciva i davanti i lacci lo tenevano legato.Io non resistetti e da dietro ,con le mani,entrai nei lati del top fino a toccarle i capezzoli per poi prendere a piene mani le sue tette.Matteo balbettava"eh no!!Luca sei il solito!!!non vale!si pero'!.....e' io che faccio?voglio fare quello che fai tu!!""Certo" risposi io scherzando con ironia ,"in un altra vita pero"...invece lui le mise la mano sulla gamba ,vicino al ginocchio di Sandra,lei subito sottileneo con voce allarmata'"anche lui mi tocca ,guarda".Io risposi"allora ti tocco anch'io" e con l'altra mano andai sull'altra gamba mentre lui si avvicinava pericolosamente alle parti piu' basse di lei,poi tornava indietro e delicatamente rifaceva lo stesso movimento.Uhauuu,esclamo Sandra ,"che piacere essere solleticata" da 2 uomini!!Eh gia' ,pensai io mentre vedevo Matteo con la mano all'interno della coscia che si era soffermato molto vicino alla sua patatina e credo che li abbia sentito quanto probabilmente era bagnata.Ma stavamo per arrivare a casa e Sandra si doveva ricomporre.Lei disse che era un peccato che fossimo arrivati mentre io che mi ero spinto oltre in quella situazione pensai che era meglio finirla li.Matteo molto galantemente mi disse che era meglio per lui andare dormire perche' la mattina dopo si sarebbe dovuto alzarsi presto quindi ci salutammo e tutti a casa.Appena entrati io baciai Sandra e le dissi che era prorpio una piccola sgualdrina che mi faceva impazzire,lei disse piu o meno cosi' "Perche' non mi avete scopata li,in macchina,adesso sono fradicia bagnata ,gia' mi immaginavo uno davanti che mi faceva e l'altro da dietro e poi gli avrei preso il suo in bocca mentre tu avresti continuato a scoparmi."Io non potevo piu' sentire altro,le tappai la bocca ,la misi faccia al muro e me la scopai fino a farla urlare.Quella sera fu solo sesso ,non c'erano sentimenti o romanticismo, credo ,ma fu esaltante.Due sere dopo ,mentre tornavamo da un sagra di un paese ,Matteo in qualche modo si fece Sandra in macchina mentre guidavo io,anche per poco ma se la scopo' dietro il mio sedile e lo fece perche sapeva che dopo questa serata avrebbe potuto farlo e perche aveva capito che saremmo stati al gioco,ma questa storia la conoscete gia. Durante l'anno continuammo ad uscire come al solito con gli amici e con Matteo ma non successe mai piu' niente.Poi ci venne quindi l'idea di farci fotografare da qualcuno e Dario sembrava la persona giusta,si perche' soprattutto umanamente io lo sentivo molto vicino e a anche Sandra gli era molto simpatico.Quindi mi feci "coraggio" e trovai un modo singolare per proporgli di farci da fotografo.....nel prossimo racconto...Queste poche storie che io e Luca vi racconteremo sono realmente accadute 4910 4 11 anni fa
- 9 ore fa Luca e Sandra 2 parte: A carte scoperte Il mattino dopo la memorabile serata con Matteo(leggete il racconto precedente),Sandra sembrava stranamente piu'amabile del solito ma un po impacciata nel parlare e nel fare le cose normali allora, dopo cena, la misi a sedere sul divano e le parlai,volevo toglierla dall'imbarazzo e giocare anch'io a carte scoperte,le dissi:"....so tutto di ieri sera,facevo finta di niente perche ero divertito e' molto,molto eccitato almeno quanto te;certo quando ti scopava devo ammettere che ero un po frastornato ma vederti nuda in quella posizione e' stato uno spettacolo impagabile.Non prendermi per pazzo,io ti amo e' finche il gioco e' fatto in complicita' e sempre in due io sono l'uomo piu' felice del mondo e con te farei qualsiasi cosa!"Lei sembro' andare un po in tilt,si vedeva che le frullavano mille pensieri ma non riusciva a dire niente,cosi',d'istinto mi abbraccio fortissimo e inizio' a baciarmi,io cercai le sue natiche passando dalla schiena e finimmo per fare l'amore con una bramosita' del tutto nuova, per tutta la settimana si fece tanto sesso ricordando anche i minimi dettagli della serata con Matteo.Poi passo circa un'anno "normale" tra alti e bassi,si avvicinava il nostro anniversario e pensavo che dovevamo regalarci qualcosa di particolare;da un po avevamo scoperto la macchina fotografica digitale ,non essendo appassionati di tecnologia non ci eravamo mai interessati a quest'oggetto .Cosi quando per il mio compleanno i miei amici me la regalarono iniziammo a scattare delle foto ' lo trovavamo divertente ed eccitante e questo ci piaceva molto.Cosi' ,dalla fantasia di farci fotografare da un'altra persona al proporlo di farlo veramente il passo fu breve,pensammo a come sarebbe stato eccitante se qualcuno potesse guardare attraverso la fotocamera mentre ci si spogliava pian piano e farci fotografare in pose erotiche .Il problema era a chi chiederlo,di chi ci potevamo fidare?chi ci avrebbe assecondato senza giudicare,la mentalita' del paese e' quella che e' ,nonostante la parvenza di grande emancipazione che i nostri amici cercavano di avere, i pregiudizi erano forti. Antonella e Betta potevano fare al caso nostro ,ma la prima era fidanzata(lui gelosissimo) e' la seconda aveva un rapporto a distanza di poca importanza ,stando a quello che diceva lei.Per me non sarebbe stato difficile organizzare una cena con musica e vino e coinvogerla in questo gioco .Betta e' anche molto carina con un sedere da favola ,la minigonna quasi una missione per lei e spesso lasciava intravedere il suo perizoma con molta mestria, e a dire la verita' era anche l'occasione giusta per fare qualcosa di piu'...... Sandra aveva un'ottimo rapporto con lei ,anche abbastanza intimo e un gioco a tre credo che non l'avrebbe disdegnato.La cena la organizzai ,spontanea ,senza troppo calcoli ma fu talmente spontanea che nel bel mezzo della serata si unirono altri amici .Ci divertimmo un sacco ma non come avremmo voluto io e Sandra quindi ci tocco rimandare il nostro piano.La mattina seguente,domenica, Sandra si sveglio' un po prima del solito ,ando in bagno e poi torno' a letto e mi disse che era tutta bagnata.Che hai fatto? Le chiesi io,lei mi rispose che aveva sognato che aveva fatto la doccia insieme a Dario e che si erano toccati e baciati,"sei proprio una porcellina",le dissi io.Dario e' un mio vecchio amico col quale abbiamo una squadra di calcetto con la quale giochiamo tutti i martedi."Dai,dimmi come c'e' l'ha Dario,fate sempre la doccia insieme e magari ve lo siete anche toccato".mi disse Sandra con vocina sottile;io scherzando le risposi che avrebbe dovuto dirmelo lei visto che se l'era sognato!".A quel punto Sandra sali' sopra di me ,mi abbasso il boxer e prese in mano il mio membro iniziando a muovere la mano come se il membro fosse suo,poi mentre si toccava un po anche lei torno' a chiedermi com'era fatto il pisello di Dario allora io risposi che e' grosso di diametro ma un po piu'corto del mio."Uhauuu"..proprio come piace a me" disse lei . ..."lo sa cara,ti conosco "risposi .Poi si sposto un po indietro e si infilo il mio membro dentro di lei a inizio a fare avanti e indietro senza pero staccarsi ' dal mio corpo,io le tolsi la magliettina e lei rimase a seno nudo,seno sodo e naturale che sbalzava sopra e sotto e che io mi gustai mentre lei mi sussurrava del pisello grosso di Dario che aveva appena sognato,io le chiesi che non mi aveva ancora detto cosa avevano fatto sotto la doccia;"ora te lo faccio vedere" disse lei prendondomi il mio pisello in bocca e succhiando fino a farmi venire. Sarebbe stato bellissimo se avessi catturato tutto con la videocamera,lei era stata fantastica ma proprio in quell'istante si fece strada un'idea !E perche non chiedere a Dario di essere il nostro fotografo?Lo dissi subito Sandra che perplessa rispose che non era sicura che non lo dicesse in giro ,io le dissi che sapevo delle cose di lui moooolto intime che lui stesso mi aveva confidato dimostrando quindi una certa fiducia in me che sono sicuro avrebbe avuto anche lui nei miei confronti..Sandra si convinse o forse voleva credere che fosse cosi e ridacchiava contenta.Rimaneva ora problema di come chiederlo a Dario senza sconvolgerlo e senza che pensasse a noi come 2 maniaci sessuali,dovevo trovare un motivo plausibile ma allo stesso tempo farlo diventare un gioco per tutti e tre....nel prossimo acconto.. 5104 0 11 anni fa
- 9 ore fa Luca e Sandra 1 parte :Un amico e' meglio.. Questa e' stato il periodo piu' strano della nostra vita di coppia (realmente accaduto)quello che successe nell'arco di quei 3 anni non ci cambio' certo la vita ma di sicuro imparammo come non mai che tutti i giorni sono importanti e vanno vissuti al massimo .Io(Sandra) e Luca stiamo insieme da circa 15 anni,siamo molto innamorati e',come tanti altri, abbiamo inostri sogni erotici mel cassetto, a me in particolare piace immaginare di fare sesso non con sconosciuti ma anzi con persone molto conosciute ed in particolare mi eccita il pensiero di farmi fare dagli amici di Luca...ed una sera,a fine luglio ecco cosa incredibilmente avvenne.Eravamo andati all'ennesima sagra di un paesino vicino a Trapani,avevamo fatto lunghe code agli stand in mezzo alla gente per assaggiare qualche arancino e il buon vino fatto dai contadini del posto.Eravamo il solito gruppetto dei nostri amici e' ,finita la serata,ci dividiamo ognuno con le nostre auto .un po piu' allegretti di quando eravamo arrivati , ci avviamo verso casa.Con me e con Luca c'era anche Matteo,uno dei nostri amici piu' simpatici della compagnia,44 anni,sempre sorridente ma in quella serata anche un po allegro del solito proprio grazie al vino.Matteo ha avuto sempre un debole per me,dichiarato e ancora vivo ,battute maliziose e divertenti se ne sono succedute tante in continuazione nell'arco degli anni da quando ci conosciamo,amico ventennale di Luca il quale "comprende",scherza e ironizza sulle intenzioni e attenzioni del suo amico Matteo per Sandra.Ci attendeva circa un'ora di strada per il ritorno,io ero seduta davanti,Luca guidava e Matteo era seduto dietro,io avevo addosso un vestitino blu classico estivo,sotto avevo solo un paio di slip e senza reggiseno,il vestito con spalle e schiena nuda era tenuto su dalle 2 bretelline che al dire di Luca,ti tentavano continuamente di tirarle giu' e mostrare i seni visto com'era facile sfilarle.Neanche il tempo di dire che un massaggino sul collo sarebbe stato un bel sollievo che subito mi ritrovo le mani di Matteo sulle mie spalle e io non mi tirai certo indietro,anzi mi accomodai meglio sul poggiatesta e lasciai fare.Mentre con le dita mi toccava il collo Matteo sospirava verso Luca dicendo che prima o poi avrebbe dovuto cedergli Sandra e che lui l'avrebbe sposata,come al solito spesso era successo riguardo le avance di Matteo, Luca sorrise e rispose che l'avrebbe ceduta volentieri purche avrebbe potuto fare l'amante.Mentre diceva questo io mi sono alzata dal sedile proponendo di andare a sedermi dietro in modo da farmi massaggiare anche sulla schiena.Premetto che episodi di questo genere ci erano gia capitati nel corso degli anni,qualche volta decisamente erotici,ma mai niente oltre un certo limite; stavolta pero' ando' diversamente.Matteo non se lo fece ripetere 2 volte ,si sposto sul lato dietro il guidatore e aspetto' che io mi spostassi dietro godendosi lo spettacolo,si perche ' mentre mi spostavo qualcosa credo si sia visto sotto il vestito e io non stavo certo a preoccuparmi se magari Matteo potesse vedere qualcosa anche se era abbastanza buio e ci si vedeva a malapena.Luca pero' iniziava e "preoccuparsi" un po perche' diceva di non esagerare e di tenere le mani a posto ,lo diceva pero' con un tono di chi non aveva nulla di cui preoccuparsi.In passato non era' mai successo nulla che non fosse in presenza di entrambi, giocare maliziosamente mi piace ma solo se c'e' lui,in queste cose siamo complici al 100%.Cosi passai dietro seduta di fianco a Matteo ,mi girai di schiena verso di lui e' molto sensualmente inizio a sfiorarmi dietro il collo e poi scendendo piano piano piu' giu' e ritornando su, a volte indugiava sulle bretelline come per sfilarle ma poi si rispostava giu con le mani,questo giochetto iniziava a piacermi e sentivo salire l'eccitazione e piu' mi lasciavo andare,piu pensavo che in quel momento avrebbe potuto fare qualsiasi cosa!!!Matteo diceva a Luca col suo solito innocente modo di fare che tra poco finalmente gli avrebbe spostato quelle spalline per massaggiare meglio,infatti senza attendere il consenso di Luca lo fece,pero'lo fece a meta',Matteo da dietro poteva ovviamente vedere solo la schiena nuda mentre Luca dallo specchietto poteva intravedere il profilo del mio seno scoperto a meta',cosi' inizio' il gioco.Eravamo ormai nel quasi buio totale di una strada provinciale,le sole luci erano quelle del cruscotto della macchina e c'era alla radio un bel brano dei Muse, io con le mani mi tenevo il vestito proprio all'altezza del seno muovendomi di tanto in tanto,Matteo mi massaggaiva dietro fermandosi ogni tanto anche sui lati e sfiorando il seno; Luca ci guardava,era meraviglioso quel momento,mi stavo eccitando "pericolosamente"ma Luca, a quel punto, diede un frenata al gioco ordinando a Matteo di rimettere su le spalline altrimenti avrebbe chiesto il cambio alla guida per finire lui il"massaggio";e cosi fece Matteo ma dopo neanche 5 secondi con la scusa che mi avrebbe massaggiata piu' comodamente e' piu' efficacemente Matteo mi invito a sedermi sulle sue gambe e anziche stare tutti e due di lato,com'eravamo prima,ci saremmo seduti gurdando la strada,bella mossa ,io stavo al gioco.Mentre Luca diceva un "ma dai che fate" non troppo convinto, io ero gia' sulle sue gambe e Matteo che aveva ripreso a toccarmi la schiena.QUi avevo capito che stavolta si era passato il limite a cui noi eravamo soliti fermarci,io ero praticamente seduta col sedere su di lui,ma non c'era il vestito di mezzo,la mia pelle era a contatto diretto col......suo pisello!!!Gia',quello stronzo se l'era tirato fuori in qualche modo e io non me n'ero accorta,sentivo il contatto pelle a pelle ,all'inizio non capivo bene se era proprio cosi ma ....dopo qualche istante il suo membro era anche molto duro e non potevo avere dubbi.Mi batteva il cuore a mille,non parlavo piu',in un attimo ho pensato a dieci soluzioni ,dovevo reagire e non farmene accorgere ma invece sono rimasta li....penso che anche Matteo si fosse accorto che ero evidentemente bagnata.Cominciavo a sentire un certo piacere nel strusciare e le vibrazioni della macchina contribuivano ad aumentare quella la sensazione, sentivo quel suo coso pulsare sotto di me mentre di nuovo le sue mani erano sulle spalline e via ,giu di nuovo a seno scoperto ma stavolta Luca dallo specchietto mi poteva gurdare meglio frontalmente ,il seno era quasi scoperto del tutto e io ,per mostrare un minimo di contegno me lo sono coperto con la mano e il braccio destro mentre col sinistro cercavo il bassoventre di Luca che era' visibilmente frastornato ma eccitato.Avevo anche la tentazione di andare con la mia mano sotto di me per sentire cosa stava succedendo main quel momento mi e' mancata l'iniziativa o melgio il coraggio perche' Luca mi poteva vedere.Non era chiaro se Luca avesse capito il gioco e faceva finta di nulla o se non s'era accorto di nulla.Cosi quel massaggio duro' circa 10 minuti,furono minuti vissuti in paradiso per tutti e tre(credo),certo che se Luca avesse scoperto che io ero seduta sul membro eretto di Matteo non sono sicura che le cose sarebbero andate cosi.Dopo un po mi venne la tentazione di sollevarmi leggermente per pemettere a Matteo di potersi strusciare sotto e procurarmi piu' piacere ma anche questa mossa mi sembro' troppo audace quindi non lo feci,ma solo in quella circostanza,si,perche' subito dopo quando Luca mi chiese amorevolmente che lui si meritava un bacio,cosi io mi dovetti sollevare per avvicinarmi a lui ,gli diedi un bel bacio che mi fece bagnare ancora di piu',contemporaneamente Matteo iniziava a frugare sotto le mie braccia arrivando a prendermi con entrambe le mani tutte e due le tette per un paio di secondi che pero' in quella posizione non me le poteva guardare (e io e Luca sapevamo quanto ci sperava)e io stavo per esplodere cosi finii di baciarlo e quando ritornai seduta ....sentii il pene di Matteo entrare dolcemente dentro di me con una facilita'incredibile ,quello stronzo di Matteo l'aveva fatto..ormai io ero li e dovevo far finta di niente,in fondo uno dei miei sogni erotici preferiti si era avverato...era indescrivibile,cercavo di rimanere ferma ma la macchina e le vibrazioni facevano per noi i movimenti lievi che procuravano piacere,non poteva durare ancora per molto,LUCA guidava li davanti e io dietro mi stavo facendo scopare da Matteo,non ce la facevo a trattenermi,ero troppo...cosi mi sollevai con la scusa di dare un'altro bacio a Luca ma Matteo ne approfitto per scoparmi un po facendomi sentire quanto era duro,fece avanti e dietro qualche volta,io baciavo Luca e stavo per svenire!Cazzo!mi stava proprio scopando!non ci potevocredere!.A quel punto mi alzai con calma quasi in piedi e mi rispostai sul sedile davanti,avevo ancora le tette al vento e io a fatica le nascondevo con un braccio ,mi rialzai le spalline del vestito e dopo ci furono 5 minuti di silenzio,poi LUCA spezzo' quel momenento e disse:bagno di mezzanotte?Accettammo con piacere.......quello che successe quella sera in realta' fu solo il finale di periodo frutto di cio 'che seminammo i mesi precedenti....e poi alla fine successe veramente 6578 6 11 anni fa
- 9 ore fa In negozio...in 3 Ancora in negozio che ormai è diventato il nostro punto di ritrovo per qualsiasi nostra voglia; ma c'è una differenza rispetto alle altre volte, stavolta non siamo solo noi due ma abbiamo un ospite conosciuto proprio qui: ZenQuando arrivo in negozio e mi tolgo la giacca il mio abbigliamento, minigonna, stivali al ginocchio e maglione scollato, incontra subito l'approvazione del mio lui che non perde tempo e cominciando ad accarezzarmi le gambe nude mi chiede un piccolo assaggio prima che arrivi il nostro amico.Ma mentre aspettiamo che arrivi io comincio ad essere assalita dai dubbi, paura di non essere all'altezza,magari anche di non piacere (i gusti sono gusti dopotutto), di farmi prendere dall'imbarazzo...Quando Zen arriva Jack va ad aprirgli e parla un po' con lui del più e del meno mentre io me ne sto seduta sulla famosa sedia (parte fondamentale dello scorso racconto) aspettando il momento di vederlo come uno studente aspetta che il professore gli faccia la prima domanda.Zen è molto gentile e dopo le presentazioni lo faccio sedere dove poco prima stavo io, mentre jack si siede vicino e io mi inginocchio cercando di decidere come cominciare... non è certo facile ma visto che l'ospite è Zen mi sembra gentile andare da lui e lasciare Jack un attimo a guardare(o gustarsi?) la scena.Inginocchiata tra le sue gambe aperte gli slaccioi pantaloni e la mia mano ci si infila per tirarglielo fuori; lo guardo negli occhi prima di cominciare a leccarglielo per poi mettermelo in bocca. Comincio a leccarlo lentamente su e giù, soffermandomi sulla cappella per poi infilarmelo tutto i bocca. Tutti i miei dubbi di prima si sono dissipati, e mentre lo sto facendo godere sento le sue mani che affondano tra i miei capelli, una cosa che mi fa impazzire e mi fa venire voglia di continuare con più energia. Una di quelle mani poi si stacca e si insinua sotto la maglia ad accarezzarmi i capezzoli, e io continuo sempre più in profondità.Non vedo cosa sta facendo Jack ma ad un certo punto sento cha anche le sue mani raggiungono quelle di Zen e finiscono sotto la gonna. Mi piace quello che sento e non riesco a smettere; poi decido che jack è rimasto un po' troppo senza attenzioni così mi giro verso di lui e comincio a leccare anche lui.Mentre sento il suo cazzo gonfiarsi ed ingrossarsi nella mia bocca con una mano continuo a giocare anche con Zen; la mia bocca è anche un pochino stanca così, incrociando le mani gioco con entrambi mentre li guardo e mentre loro continuano a toccarmi come piace a me. Io chiudo gli occhi, non so più di chi siano le mani che mi toccano ma in questo momento non mi importa.Girandomi di nuovo verso Zen mi rimetto il suo pene in bocca e ricomincio a succhiare finchè non sento che sta per venire; l'orgasmo mi coglie di sorpresa facendolo venire nella mia bocca...e tutto quello che c'è viene ingoiato.Ora è di nuovo il momento di Jack, e mentre continuo con lui per farlo venire come gli piace sento ancora Zen che mi tocca; alla fine , anche Jack viene dentro ed intorno alla mia bocca!Mi siedo sul pavimento a guardarli entrambi e vedere quello che ho combinato.. e giudicando dagli sguardi che mi lanciano nessuno dei due è rimasto scontento e nemmeno io. Zen deve andare adesso così ci salutiamo ma.....in negozio ci siamo ancora noi due..chissà se qualcuno chiederà il bis?.... Lasciamo all'immaginazione questo finale........ 6954 0 11 anni fa
- 9 ore fa Mia crudele Amica Perchè, perchè,o mia crudele Amica non vi lasciate mettere l'Uccello in quella ricca e opulenta fica che nel suo genere è il perfetto bello? Vorrei essere davvero una formica per entrare quatto quatto in quel corbello sapete, non m'importerebbe mica di restare preso nel cresputo vello. Voi fereste addolcir qualunque amaro noi tutti quanti ripetiamo in coro: Voi siete qualche cosa di ben raro Portete di bellezze un gran tesoro via, via, prendete un pugno di denaro e lasciatemi entrar nel vostro foro. Poesia scritta da Gabriele D' Annunzio in gioventù e dedicata ad una prostituta! 3212 0 11 anni fa
- 9 ore fa In negozio Quel giorno a lezione mi stavo annoiando, così appena finita, sono andata a trovare il mio lui al lavoro in negozio, magari anche lui aveva avuto un pomeriggio noioso come il mio, chissà se l'avrei potuto aiutare...Quando sono arrivata lui non ha perso tempo, mi ha messa a sedere sul bancone con le gambe aperte ed ha incominciato a baciarmi mentre mi accarezzava l'interno delle coscie nude, esposte dalla minigonna che si era sollevata. Mentre mi toccava, anche le mie mani hanno coninciato ad accarezzarlo scendendo giù lungo il corpo fino a trovare il suo cazzo già duro. Ma in quella posizione eravamo troppo esposti agli occhi di chi poteva passare, così ci siamo spostati in un angolo del negozio più nascosto. Lui si è messo seduto su una sedia con le gambe aperte, io mi sono inginocchiata e mentre lo guardavo gliel'ho preso in bocca. Ho cominciato a leccarlo, prima dalla punta poi sempre più giù finchè nn è entrato completamente nella mia bocca. Mentre glielo succhiavo lui mi accarezzava i capelli e mi parlava come piace a me, dicendo quanto gli piaceva. Anche se di fatto lui non mi stava facendo nulla, io mi stavo ecitando sempre di più andando avanti a leccare e succhiare finchè, lui mi ha fatta alzare e mettere a sedere in braccio a lui, faccia a faccia. Mi ha infilato una mano tra le gambe e scostando quanto basta il perizoma, ha infilato un dito nella mia fighetta bagnata,; il dito poi è stato sostituito da qualcosa di più consistente e grosso, ancora bagnato dalla mia saliva. Stando seduta su di lui ho cominciato a muovermi prima lentamente, poi sempre più velocemente mentre ci guardavamo e ci baciavamo. L'orgasmo è arrivato quasi immediatamente ma , non contenta, sono andata avanti fino a che non sono venuta una seconda volta sentendo lui sotto di me che godeva! Ma stavolta era lui a non essere contento, così si è alzato, mi ha messa a 90 appoggiata sulla sedia e mi ha presa da dietro. Mi ha scopata ancora e ancora finchè non sono venuta per la terza volta. Dopodichè è uscito da me, e ha finito rimettendomelo in bocca dove è finalmente venuto! ... se ci fossero più pomeriggi così.... 5210 1 11 anni fa
- 9 ore fa noi.... Insieme noi-due accoccolati su un soffice divano ci teniamo per mano mentre nella penombra eccitati percepiamo i loro occhi che ci guardano, i loro sguardi vogliosi che si posano sui nostri corpi che emanano profumo di sesso...Stasera il mio amore ha deciso di non essere troppo tenero con me ! Le redini della sua puledra ribelle dovranno essere tenute ben salde del resto lui sa che la puledrina ha già assaporato l'aria di libertà una volta e che pertanto potrebbe perdersi nella prateria disorientarsi perdendo il controllo.Questa volta questo non dovra succedere !I miei sensi si attizzano quando mi induci con decisione a seguirti lungo i corridoi del piacere che collegano le salette , mi sono ripromessa di esserti più obbediente seguendoti e assecondandoti perché il tuo piacere e'il mio !Mi piace quando mi seduci dinnanzi ai loro sguardi non immaginavo potesse essere così,quando con la bocca mi cerchi mi sfiori il collo mi mordicchi mentre le tue calde mani mi sfiorano le cosce fino nell intimità .Distolgo per un attimo il mio sguardo dal mio amore e mi accorgo Dell intesa che c'è tra voi e il tuo tentativo di non farmelo capire si dissolve....ho capito che lei ti piace e che il desiderio di averla si accende in te mentre mi baci davanti a lei....Il tuo desiderio di possederla di penetrarla ovunque traspare dai tuoi sensi e sapere che potrai averla innanzi a me ti eccita incredibilmente perché sai benissimo che il piacere e'reciproco!Il mio sguardo si posa su di lei ,mi piace sensuale bella ribelle ...percepisco il suo desiderio di averti e questo intriga entrambe.Mi allontano da te per assaporare la mia libertà senza mai distogliere lo sguardo da te mentre nella penombra ti vedo allontanare con quella donna mentre vedo che ti apparti in una delle splendide salette.Mi eccita sapere che la sottrarrai al suo scudiero e che la sedurrai dinnanzi a noi!Mi eccita ancor più l idea che il suo scudiero verra a cercarmi per domarmi sulla base di quanto tu vorrai che lui si spinga ....se non rispetterà gli accordi tu potrai violare i suoi! Eccitati io e lo scudiero vi guardiamo mentre tu e la donna date libero sfogo al piacere reciproco il vederti leccare le sue intimità mi intrigherebbe mentre la scopi dinnanzi a noi dietro e davanti.... 4179 1 12 anni fa
- 9 ore fa Il satiro Se la brama della dama, è aumentare la sua fama, nel mostrare il panorama, non può certo lamentarsi, se un satiro invadente, che con fare impertinente, senza il minimo imbarazzo, vuol offrirle del sollazzo, con l’ausilio del suo… 3066 0 12 anni fa
- 9 ore fa La ninfomane vogliosa La ninfomane vogliosa, non da' pace e non riposa, lei è afflitta da sto male, che però non vuol curare, prende solo iniziative, con le cure palliative, le han prescritto del bromuro, non lo ha preso di sicuro, ma in compenso ha poi sedotto, anche il medico condotto, non le basta proprio mai, lei ne vuole tanto e assai, e lei pace non si dà, se ogni uomo non si fa', camionisti, pasticceri, avvocati, e faccendieri, quando sta un po' in astinenza, non le fanno differenza, predilige quelli belli, ma non usa solo quelli. Il suo utero è impazzito, ha vibrato suo marito, perciò l'hanno condannata a una vita ritirata, l'han rinchiusa in monastero, e a gioirne ora è il clero... 4402 2 12 anni fa
- 9 ore fa Messer Domenico Declamando dal palcoscenico, dolce messer Domenico, con intima fierezza, ponendo da parte un attimo ogni mia timidezza, spero nessun s'indigni nel legger questa riga, ma io con sommo gaudio le donerei la .... 3005 0 12 anni fa
- 9 ore fa Ti caccio via... La tua voce sussurrante, con quel tuo tono arrapante, sono qua sul tuo autotreno, tu mi slacci il reggiseno, mi accarezzi tra gambe, e mi bagno in un istante, tu scateni i miei ormoni, mentre slacci i pantaloni, vedo fare capolino, il tuo calvo fratellino, io golosa lo assaporo, questo tuo capolavoro, tu ti sdrai nella cuccetta, io mi spoglio in tutta fretta, mentre tu mi dici... aspetta... io non posso più aspettare, voglio farmi penetrare, i respiri più profondi, mentre sento che l'affondi, le tue mani sui miei fianchi, io protesa un po' in avanti, mentre urlo a dismisura, se lo fai contro natura, tu mi stringi forte i seni, mentre sento che tu vieni... sono qui già disperata, ed ancora un po' eccitata, tu mi dici adesso vai, o mai più mi rivedrai... 2972 0 12 anni fa
- 9 ore fa Un giorno in Croazia 2° parte La sera dopo aver fatto una bella doccia e cenato ci avviamo in macchina verso il villaggio AMARIN dove incontriamo i nostri amici da poche ore conosciute, lei è vestita con una gonnellina leggera e una camicetta che le copriva appena le belle tettone e come abbiamo potuto costatare era anche senza mutandine, li facciamo salire in macchiana con noi e dopo un breve saluto con qualche bacio ci avviamo verso il locale all'aperto vicino la spiaggia, il suddetto locale è un posto dove la trasgressione è consentita senza problemi, arrivati li ci sediamo e ordiniamo da bere, la musica non è male e dopo un po la temperatura comincia ad alzarsi e si comincia con la nostra amica che scopre un po le tette e si comincia a dare qualche palpatina quà e là non trascurando la bella sorpresa di essere senza mutandine, anche Mary si lascia un po andare ma è un po più timida. verso le 23,00 gli proponiamo di andare nel nostro appartamento e loro senza farsi pregare accettano subito, le nostre lei sono già bagnate e noi uomini siamo più che arrapati all'idea di cosa succederà da li a poco, arrivati in camera in un attimo siamo tutti e 4 quasi nudi, le due lei stanno gia ad accarezzarsi le tette e a baciarsi con trasporto io eccitato a quella fantastica scena non resisto ad avvicinare anche la mia bocca e a baciarlie un po insieme un po alternativamente poi mentre io sono impegnato in un bacio appassionato con l'altra lei Mary fa altrettanto con l'altro lui, poco dopo sono con la mia bocca tra le sue cosce a leccarla con gusto mentre Mary insieme a Eva spompinano l'altrotra un bacio e l'altro ed vari intrecci di lingua, dopo un po ci scambiamo i ruoli e sono io a godermi le bocche delle due donne che mi lavorano l'uccella come non mai, quello che è avvenuto dopo ho sbiaditi ricordi, di sicuro ricordiamo che è stata l'esperienza in quatro più bella della nostra vita! naturalmente dopo la serata che si è protratta fino a le due circa ci siamo dato appuntamento alla spiaggia per il giorno dopo e dobbiamo dire che il giorno dopo non è stato da meno, ma quest è unìaltra storia e magari tra qualche giorno ve la racconterò! 6709 4 12 anni fa
- 9 ore fa Un giorno in Croazia Come ogni estate da 5 anni facciamo una o due capatine in Croazia, ormai abbiamo una spiaggia preferita molto particolare dove oltre a prendere il sole nudi si può fare sesso in completa libertà. un pomeriggi assolato mentre eravamo all'ombra del nostro ombrellone accanto a tante altre coppie e singoli e mentre la mia lei da un po si stava passando il tempo ad accarezzarmi l'uccello con estrema naturalezza, ecco che una coppia si ferma li davanti a noi e comincia a guardarci con una certa insistenza e devo dire in modo tuttaltro che fastidiosa, tanto che Mary le chiede se sono italiani, rispondono di essere deteschi, lei riesce a spiccicare qualche frase in italiano approssimativo, mentre lui niente, li invitiamo a sedersi con noi all'ombra e loro accettano subito, scopriamo che si chiamano Eva e Akim lei è una bella donna un po in carne ma molto bella e soda con un seno prosperoso mentre lui è in linea non molto dotato ma simpaticissimo nei suoi modi, senza perdere tempo comincia a soppesare le tette di Mary e quelle di Eva facendoci capire che sono quasi uguali, e invitandomi a tastare anch'io quelle di Eva, insomma nasce subito una simpatia reciproca e dopo un po di chiacchiere e un po di palpate ci alziamo insieme x andare a fare il bagno ma mentre percorriamo il breve tratto che ci separa dall'acqua Akim si ferma a salutare dei suoi amici tedeschi e noi più Eva andiamo in acqua, quando siamo immersi ma ancora a pochi metri dal bagnasciuga ci troviamo abbracciati tutti e tre con le tette delle due donne a contatto e io che comincio a baciare un po Mary e un po Eva ed ecco che a questo punto succede una cosa che non mi aspettavo, Mary per la prima volta cominca a baciarsi in bocca con un'altra donna, la situazione è eccitantissima e cominsiamo con baci a tre mentre le mie mani sono tra le loro chiappe loro si baciano mi baciano e nello stesso tempo me lo prendona in mano, è fantastica la situazione intorno a noi e fuori dall'acqua diverse persone ci guardano e percepisco l'invidia dei tanti maschietti, dopo un po arriva anche Akim e continuiamo a fare in 4 quello che stavamo facendo in tre. Usciti dall'acqua visto che è ormai quasi l'ora di andare, ci diamo appuntamento in un locale poco distante all'aperto x la sera, dove ci siamo incontrati verso le 21,30 il resto della storia alla prossima puntata..... 8853 1 12 anni fa
- 9 ore fa Amici miei... come tutto ebbe inizio Il titolo, preso da un film, è la sintesi di ciò che ci ha portati a muovere i primi passi nel mondo della trasgressione. Il "non te lo saresti mai aspettato" che ti cambia la vita. Con Claudia e Giorgio abbiamo condiviso molto. Giorgio era compagno di studi di Ale, mio marito da 5 anni, e Claudia la sua ragazza dai tempi delle elementari, sposati da una valanga di tempo. Qualche anno fa, con noi due fidanzati, ci hanno convinto a fare una vacanza al mare prendendo un appartamento insieme. Fin dal primo giorno io mi ero imbarazzata perchè Claudia faceva topless tranquillamente in spiaggia e in appartamento usciva dalla doccia nuda senza problemi, passandoci davanti per andare a "vestirsi" praticamente di nulla, viste le trasparenze. Per non parlare delle notti in cui ci svegliavamo a sentire i gemiti provenienti dalla loro stanza. Non sapevamo come fare a dirglielo, avremmo voluto andare altrove, ma poi... una sera, una cena galeotta... il vino bianco (tanto) e alcune allusioni (tantissime)... Praticamente ci hanno convinto a fare sesso in contemporanea e a lasciare le porte delle stanze aperte, così ci sentivamo bene... Sono sincera, non credevo di essere così, ma l'idea ci ha intrigato e lo abbiamo fatto, tra l'altro con enorme godimento. La nostra prima esperienza si concluse ritornando nel salotto, tutti nudi e piacevolmente sudati, per commentare. Io avevo in bocca il sapore di Ale. Claudia si avvicinò e mi disse "ah, ma la mandi giù?" Alla mia risposta si avvicinò e mi annusò la bocca, poi si insinuò con la lingua e io... il dopo... beh, ho scoperto la mia bisessualità... e per anni ci siamo frequentati "intimamente", scoprendo che loro erano scambisti totali ed esperti, cosa che mai avremmo immaginato, visto che nella vita "normale" Claudia sembra la santa del villaggio e Giorgio l'irreprensibile marito tutto d'un pezzo. Ora loro si sono trasferiti in un'altra regione e non li abbiamo più vicini vicini, così saranno almeno 6 mesi che non ci vediamo. Joe e Klaudieta, vi dedichiamo il nostro primo racconto, e vi mandiamo un bacio tenero. Ale e Kia 6594 1 12 anni fa
- 9 ore fa Sulla neve Finalmente le piste sono innevate e si puo' tornare a praticare lo sport piu' bello per noi! E' tutto il giorno che sciamo come matti, i muscoli sono piacevolmente affaticati, i corpi tonici e, per non strafare, io e mia moglie decidiamo di fare l'ultima pista...prima della nostra saunetta pre-cena. Siamo in coda per prendere l'ovovia che ci portera' in cima per la nostra discesa di chiusura (la risalita dura 17 minuti, ma ne vale la pena), e tra le persone in piedi con gli sci in mano, notiamo una ragazza molto bella: tuta sciancrata che mostra fianchi notevoli, un culetto veramente non male e un viso fine da favola. Senza nemmeno metterci d'accordo facciamo in modo di salire con lei nella cabina... Accidenti, un signore sale con noi e questo ci fa ripiombare subito alla realta'... A volte pero' la fortuna si volta dalla parte giusta e per un motivo a noi sconosciuto, prima che le porte si chiudano, il signore scende di corsa come se avesse dimenticato qualcosa... Le porte ora si chiudono...siamo noi tre soltanto e la ragazza, mentre si toglie casco e guanti e si slaccia la giacca a vento per raffreddare il corpo, sorride guardandoci in maniera tenera e maliziosa per la scena e il modo in cui siamo rimasti in 3... Dopo 2 minuti di silenzio la mia donna inizia a baciarmi. Lo fa spesso ma questa volta lo fa in maniera molto intensa...come se non mi baciasse da mesi... Lo fa con una mal celata foga e lo fa afferrandomi dolorosamente il fianco. Mi trovo confuso...la mia donna mi bacia in maniera imbarazzante e mi preoccupo che possa esserlo anche per la donna in cabina con noi... Improvvisamente la spettatrice dice con una voce caldissima, e per nulla seccata "ma fate sempre cosi?"; io rispondo con fare goffo "non proprio...!" scostando la mia lei., imbarazzato... Vedendo il mio atteggiamento, come per redarguirmi sussurra "no...non allontanarla!"... Subito dopo guarda la mia meta' e dice :"sei bellissima". Scorgendo un certo apprezzamento si avvicina a mia moglie, le mette una mano sulla spalla, fa scorrere la mano dietro la nuca e accosta le labbra alle sue...iniziando poi un bacio appassionato tanto quanto il bacio improvvisamente interrotto con me.... Sono interdetto, eccitato, non so cosa posso fare, so cosa vorrei fare....non oso....finche' la mano della dolce sconosciuta afferra il mio cazzo gia' da un po' duro come un sasso... Smette di baciare mia moglie e, con un cenno di intesa, si abbassa per apririe la mia lampo e afferrare la mia carne eccitata. Mia moglie non esita un secondo, iniziando a baciarmi e afferrandola per i capelli per giudarla nel pompino piu' inatteso della mia vita. Contemporaneamente, con il cazzo in bocca, la donna apre la lampo di mia moglie e inizia a massaggiarle il clitoride, facendola mugolare mentre mi spinge la sua lingua fino in gola... Manca poco all'arrivo e, con fare estremamente esperto, riesce a farci venire nello stesso momento....urliamo, godiamo e mentre la figa le bagna la mano, la mia sborra le riempie completamente la bocca... Cerchiamo di ricomporci in fretta e furia: la cabina e' ormai all arrivo.... Le porte si aprono e la donna, che ancora non sappiamo come si chiami, afferra i suoi sci e ci saluta con un solare "A PRESTO!" e, mentre si volta per andarsene, noto che all'angolo della sua bocca e' rimasta una goccia della nostra piu' travolgente esperienza mai vissuta... 3280 1 12 anni fa
- 9 ore fa quello che cerchiamo da una coppia... Ste ha contattato una coppia e ha deciso con loro il giorno, luogo e ora di un nostro incontro. Si occupa sempre di tutto lui perché conosce benissimo i miei gusti e perché io non riuscirei a sopportare l’imbarazzo in quanto molto timida!! Il posto deciso è un bel hotel e l’orario è per dopocena. Noi saliamo nella nostra stanza che abbiamo preso mentre l’altra coppia è già in hotel in una loro stanza. Arrivati in camera ci prepariamo e Ste mi benda poi manda un SMS all’altra coppia per dirgli il numero della nostra stanza. Ecco, hanno bussato!! Ste va ad aprire la porta e li accoglie silenziosamente. Li sento entrare… sento le mani di Ste che mi toccano… ora sento su di me anche le mani di LEI e del suo LUI. Sento le loro labbra che iniziano a sfiorare il mio collo e il mio viso!!! Mi sfilano piano il vestitino che indosso e iniziano a toccarmi ovunque… e le loro bocche sfiorano tutto il mio corpo e le loro mani mi accarezzano ovunque!!! Io mi sento inebriata e sottomessa al loro piacere!! La LEI mi guida verso il letto e mi dice di stendermi a pancia in su. Inizia a leccarmi tutta mentre il suo LUI e Ste si avvicinano coi loro bei cazzoni duri alla mia faccia e inizio a leccarglieli per bene!!! Ora LEI mi dice di girarmi e di mettermi a pecorina poi dice al suo LUI di scoparmi tutta, di mettermelo dentro tutto!!! LEI si mette semistesa davanti a me e mi chiede dolcemente, quasi a supplicarmi, di leccargliela!!! Dopo un po’ mi dice… “voglio vederti che lo prendi tutto nel culo fino alle palle!! Voglio sentirti urlare e godere di piacere… Dai fammi vedere come lo prendi bene in culo…” e a quel punto chiede al suo LUI di infilarmelo tutto nel culo… piano ma… TUTTO!!!! Io sento il suo LUI che inizia ad appoggiarmelo li dietro... sento le mani di lei tenermi le natiche bene aperte e poi... ecco... lo sento entrare dolcemente ma inesorabilmente tutto... e sento sempre la presenza di LEI che mi dice cosa vuole vedermi fare…. E la cosa MI PIACE!!! Ste si divide dal giocare con me e con LEI… ma lo sento godere nel vedermi aprire per bene!!!! Si, stiamo veramente godendo tutti da matti…. E i LUI stanno per venire!!!! LEI dice al suo LUI di venirmi in bocca e a me dice… “dai, fatti sborrare in bocca!!! Fatti sborrare in bocca e bevi tutto senza perdere una goccia…” ECCO… mi stanno inondando la bocca… a fatica mando giù tutto ma… ci riesco e… quanto è buona!!! Chissà se rimarrà sempre e solo una fantasia o se prima o poi si avvererà!!! 5834 8 13 anni fa
- 9 ore fa Cena con amica Stasera deve venire a farci visita una mia carissima amica. Ho organizzato io la serata e con la mia amica abbiamo già fantasticato su come potrebbe evolversi la serata, ma non voglio dire niente alla mia ragazza, voglio che sia una sorpresa. E comunque non deve per forza succedere qualcosa. Con Cesca siamo già un qualcosa di più che amici, c’è una certa intimità un po’ sbarazzina che ci distrae dalla solita routine di coppia di entrambi. Ogni tanto capita di vederci noi due, all’insaputa del suo fidanzato e di sfogarci non solo fisicamente, ma anche, come due amici di vecchia data, da tutto ciò che solo noi due possiamo raccontarci. È un sabato di metà luglio, il caldo a Torino inizia a farsi sentire, ma accompagnato da un venticello gradevole. Mancano solo poche ore alla cena e io e Chiara stiamo finendo di apparecchiare e cucinare. Lei, nonostante sia in vesti casalinghe con una semplice maglietta, un pantaloncino corto e i capelli raccolti, è sempre sensuale; i suoi seni si intravvedono sotto la maglietta bianca e il suo bel culo è evidenziato dai pantaloncini forse ormai un po’ stretti. Rimango imbambolato a guardarla mentre raccoglie uno strofinaccio che le è appena caduto: “certo che potresti darmi una mano invece di fissarmi il culo!” inveisce con quel suo sorrisetto con un misto di stanchezza e maliziosità. Io mi scuso con un semplice “lo sai che mi piace fissare le cose belle” e torno a finire di apparecchiare. La tavola è imbandita molto semplicemente, nessuno di noi ama le cose sfarzose e impegnative. Per fortuna abbiamo preparato tutte portate fredde, così, ora che è tutto pronto e mancano solo più 45 minuti all’arrivo della nostra ospite, ci concediamo un po’ di relax e il tempo per prepararci. “Visto che c’è tempo, mi faccio una doccia” mi avverte Chiara, mentre entra nel bagno “tu intanto vestiti, mica vorrai rimanere in tuta!”. Nel frattempo prendo la macchina fotografica e la seguo “quasi quasi, rimango nudo per le mie due donne” sorrido al sol pensiero che questo forse accadrà veramente, proprio questa sera. “Sei il solito maiale! E poi chi lo sa … tu vestiti, che se ti vogliamo nudo ci pensiamo noi a spogliarti; non credi sia meglio? … … Hey e smettila di farmi le foto!” Il flash mi ha fregato, però intanto la foto è venuta degna di nota: son riuscito a fargliela proprio mentre si insaponava quel suo bel grosso seno. Guardo l’ora, mi accorgo che ormai manca poco all’arrivo della nostra ospite e decido di andarmi a vestire sul serio. Decido di mettermi un pantalone bianco leggero e una maglietta nera, quelle che mi ha regalato Chiara lo scorso Natale. Lei esce dalla doccia “come mi vuoi vestita?”, non ci penso neanche e mentre controllo l’ora le dico “che ne dici della minigonna e la maglietta nera scollata? Sexy e un po’ maialina come piaci a me!”; sono già le nove e cinque e mi arriva un messaggio di Cesca che dice che sta parcheggiando. Pochi attimi dopo sentiamo il citofono. “Finalmente! Ho una fame!” esclamo mentre apro il portone. Dopo esserci salutati, nasce un po’ di imbarazzo generale dovuto forse al fatto che è la prima volta che ci troviamo noi tre soli in casa. Cesca, vestita con un bel vestitino tutto rosso abbondantemente scollato e non molto lungo, cerca di rompere il ghiaccio complimentandosi per la casa. “Mentre io finisco di mettere le cose in tavola, falle fare un giro della casa” mi consiglia Chiara. Facendo cenno a Cesca di passare avanti, la indirizzo verso le altre stanze. Lei si gira verso di me, io non posso fare a meno di guardarle il seno che sporge dalla sua scollatura. “Sei sempre il solito eh?! Sai una cosa? Non ho le mutandine stasera.” “Ma dai, non ci credo! Fa vedere! Tanto Chiara è di là, mica ci vede” sorrido, mentre lei, senza farselo ripetere si gira di schiena, si china leggermente in avanti e alza il vestitino quel tanto che basta a mostrare il suo sedere tutto nudo. “Wow, sei proprio una monella eh?!”. Sorridendo torniamo in sala, dove Chiara ha finito di mettere in tavola e ci aspetta. L’atmosfera si è fatta pian piano più rilassata e, mangiando si inizia a ridere e scherzare tranquillamente. La cena è ormai al termine, manca solo più il dolce: del gelato servito con della crema di whisky, per tenere freschi i bollenti spiriti. “Mi ricordi dov’è il bagno?” chiede Cesca. L’accompagno proponendomi “chiamami se ti serve una mano eh” con Chiara che subito dietro “ma la smetti di fare il maiale?! Perdonalo, è fatto così” con quel suo bel sorriso un po’ arrossato da forse un po’ troppa crema di whisky. “Tranquilla Chiara” rassicura Cesca. “Cazzo, sono già le dieci, è meglio che io vada”, la nostra ospite recupera la giacca e la borsetta e ci saluta baciandoci entrambi sulle guance sfiorando a mala pena anche le nostre labbra. Chiara l’accompagna alla porta “mi spiace che tu debba andare via così presto, vieni a trovarci presto, così possiamo trattenerci più a lungo.” “Tranquilla, ci vedremo più presto di quanto possiate pensare!” sorride lanciandomi uno sguardo d’intesa. “Che ne dici di provare quelle nuove cavigliere e polsiere? Avervi tutte e due vestite così provocanti mi ha messo una voglia …” L’abbraccio forte e, con le mani sul suo culo bello sodo, la bacio con passione! “Ma dobbiamo mettere a posto tutto, dai …” “Lo faccio io più tardi, prometto. Ora ho voglia di te!” Andiamo in camera da letto, prendo le cavigliere, le polsiere e una benda nera; mi giro verso di Chiara e la trovo già nuda “Hai voglia di me? Fai di me tutto ciò che vuoi!” “Sei proprio la mia porca!” così dicendo, la faccio sdraiare e la lego al letto e la bendo. La bacio su tutto il corpo e, baciandola sulla sua figa, sento che è già eccitatissima. “Arrivo subito, vado a prendere una cosa di là!” “Dove vai? Dai, rimani qui che ho voglia!” Senza dirle nulla mi allontano in silenzio e vado verso la porta d’ingresso. Come avevamo stabilito prima in bagno, Cesca era lì ad aspettarmi; non faccio in tempo ad aprire la porta che lei mi bacia con foga “Non vedevo l’ora di farlo, ho una voglia che neanche immagini!” “Lo dici a me? Come ho detto prima a Chiara, avervi entrambe così provocanti, mi stavate facendo impazzire di voglia. Dai, togliti le scarpe e andiamo di là, che è già legata e bendata.” Ci dirigiamo entrambi in camera da letto “Eccomi maialina mia!” “Dov’eri finito? Pensavo non …” non la lascio finire di parlare, che la bacio subito in bocca, mentre Cesca rimane a guardare e inizia a palparsi il seno. “Ho una piccola sorpresa per te, spero ti piaccia.” “Mmmm che aspetti, dammela!” “Sei la solita curiosa, porta pazienza e l’avrai” e inizio a palparle il seno e leccarle i capezzoli. Mi spoglio anch’io di fronte a Cesca, la bacio e le faccio cenno di spogliarsi anche lei. Prima di spogliarsi, si china e prende in bocca il mio cazzo “Hey sei sparito di nuovo?” “No, ci sono, mi sto spogliando e preparando la sorpresa” le dico mentre Cesca si rialza e si spoglia. Mi porto nuovamente sul letto e, con una mano sulla sua figa bagnata, le punto il mio cazzo duro e ancora umido della saliva di Cesca sulla bocca. Chiara lo prende nella sua calda bocca e inizia a succhiarlo. Adoro i suoi pompini, starei ore a farmelo succhiare da lei; ma stasera è lei che deve godere! Prima di abbandonare quel paradiso, le prendo la testa e la spingo verso di me, da farle andare il mio cazzo fino in gola. Ora è il turno di Cesca. Le faccio cenno di prendere il mio posto e di cominciare a palparla. Lei non se lo fa ripetere due volte, si mette sul letto e inizia a muovere le sue mani su tutto il corpo: le palpa il seno, gioca con i capezzoli e inizia a prendere confidenza con la figa bagnata di Chiara. Per entrambe è la prima volta con una donna. “Amore, ma sei tu?” Io non rispondo, mi avvicino a Cesca e le faccio intuire di baciarla in bocca. Lei tentenna un po’, ma l’eccitazione è fortissima e cede. Inizia a baciarla solo sulle labbra, ma Chiara, ignara di chi fosse, apre la bocca per un bacio con la lingua e la nostra amica si diletta in un bacio profondo alla francese. “Dai cazzo, non sei tu! Dimmi chi c’è dai!” Se n’è ovviamente accorta. “Sh, non te lo dico, tu pensa a godere e goderti il momento!” le dico salendo anch’io sul letto e rimettendole il mio cazzo in bocca. “Leccagliela un po’!” suggerisco a Cesca, che baciandomi nuovamente ed eccitata come non avevo mai visto, obbedisce e inizia a leccargliela. Sento Chiara che inizia godere, la lingua della nostra amica la sta facendo impazzire e più gode più prende il mio cazzo in bocca. “Prendilo tutto in bocca come prima, porca!” le dico spingendole nuovamente la testa contro di me e scopandola in bocca. Nel frattempo Cesca si è lasciata prendere dalla voglia e sta leccando come una vera maiala nel mentre che si tocca. Vedo che anche lei è bagnatissima ed eccitata, interrompo il fantastico pompino e mi porto dietro la nostra amica. Le faccio intendere di stendersi sul corpo di Chiara. Lei si sposta in avanti, lasciando il suo seno strusciare su tutto il corpo della mia ragazza, fino a che i loro seni si scontrano. Chiara trasale un attimo, ma è troppo presa dall’eccitazione del momento che non dice nulla e continua a godere, a godere delle mie dita che stanno penetrando la sua fighetta ormai fradicia di umori e della lingua di Cesca che gioca con i suoi capezzoli e le sue labbra. Chiara cede a quella lingua insistente e la bacia, la succhia come fosse un cazzo. Mi distanzio per un momento e mi godo lo spettacolo. È una scena magnifica ed eccitante vedere le mie due maiale giocare così. Mi riunisco a loro, abbasso il culo di Cesca, così che le due fighe siano a contatto tra loro e inizio a leccarle entrambe. Le sento godere e più le sento più la mia lingua affonda nelle loro fighe. Afferro una spalla di Cesca per farla alzare e sedersi su di Chiara. La bacio a lungo mentre lei si struscia sulla mia ragazza che sento godere e dire “Dai porco, scopami, ho voglia del tuo cazzo ora!” “Sì porca, ora avrai anche il mio cazzo!” e rivolgendomi a Cesca “mettile la tua figa sulla bocca, voglio che anche lei te la lecchi” “Sì, ma poi anch’io voglio il tuo cazzo, non dimenticartelo … a noi è quello che piace!” Appena finisce di dirlo e di posizionarsi sulla faccia di Chiara, mi metto in piedi davanti a lei e le spingo la testa sul mio membro. “Eccoti il mio cazzo! Vi adoro così porche!” Mentre mi godo il pompino della nostra amica, tolgo la benda a Chiara, e lascio che si goda la visione della figa di Cesca e del pompino in atto. Ormai l’eccitazione è al massimo e inizia leccare, pian piano sempre con più eccitazione tanto da far staccare la bocca di Cesca che si lascia andare ad un grido di piacere e agli spasmi dell’orgasmo. Ne approfitto per allontanarmi un attimo e slegare la prigioniera che afferra i fianchi della nostra amica e continua a leccarla. Ormai ci ha preso gusto e rimango a godermi lo spettacolo per qualche attimo. “Ora però ho proprio voglia di essere scopata” dice spostando dolcemente Cesca e mettendosi a pecora. Non me lo faccio certo ripetere e la penetro, scopandola subito con forti colpi! Più gode e più la scopo con forza, mentre Cesca la bacia e le palpa il seno. Ormai la nostra amica è del tutto disinibita e di sua iniziativa, si porta sotto Chiara come se dovessero fare un 69 e inizia a leccarle velocemente il clitoride. Sta godendo come una vera porca! Anche lei ormai ha perso ogni inibizione, abbassa la testa e inizia a leccare avidamente la figa della nostra amica. Con un po’ di saliva lubrifico il culo di Chiara che continua a danzarmi davanti agli occhi e, penetrandolo con un dito lo preparo. Appena pronto il culo, la penetro pian piano e sempre più a fondo per abituarla al mio cazzo e inizio a scoparla con forza anche lì. Le bocche delle due ragazze ormai non si staccano dalle loro fighe, fino a che con un grido acuto e fortissimi spasmi sento Chiara venire e vedo colare il suo piacere sulle labbra della nostra amica. “Ora tocca a me farmi scopare!” In un attimo Cesca mi fa cenno di sdraiarmi sulla schiena e mi è subito sopra con il mio cazzo dentro di lei. Inizia a cavalcarmi con movimenti circolari, tenendomi dentro di sé. Sento le pareti della sua fighetta avvolgermi completamente e vedo la sua espressione farsi sempre più vogliosa. Chiara ancora vogliosa, si mette a cavalcioni sulla mia faccia “che effetto fa avere una figa in faccia?” vendicandosi per quello che è successo prima. “Un effetto stupendo” le dico infilandole la lingua dentro e iniziando a muoverla su e giù. Con Cesca che continuava a cavalcarmi, la figa di Chiara in faccia e le due ragazze che ogni tanto si baciano che “sto venendo, fatevi sborrare sul seno”; entrambe si mettono in ginocchio di fronte a me, Cesca, vogliosa anche del mio sperma, mi spompina veloce e si gode i miei primi schizzi in bocca lasciandoli colare sul suo seno, lasciando tutto il resto a riempire quello di Chiara. Un po’ stanchi da tutto quel movimento “allora che ne pensi di questa sorpresa?” “Niente male, direi … goduriosa!” Contenti della riuscita della serata, ci risistemiamo e rivestiamo. “Faccio un caffè?” propone Chiara “così da riprenderci un po’.” La serata si chiude dimentica dell’imbarazzo iniziale prima della cena e con i buoni propositi di ripetere l’esperienza. 7734 5 13 anni fa
- 9 ore fa In balia del fist Siamo a casa di un nostro amico con il quale abbiamo giocato già alcune volte. Ci troviamo molto bene e ci divertiamo parecchio. Lui le sta scattando alcune foto molto sexy e provocanti, alcune anche molto porche. Lei con solo la giacca in pelle nera, seduta sul divano con le gambe aperte, scarpe nere col tacco alto, un filo di rossetto e una sigaretta tra le labbra mentre lei si tiene la sua calda fighetta aperta con le dita. Vedere questa immagine idilliaca, mi fa viaggiare con la fantasia e me la immagino sdraiata sul letto “vestita” esattamente così, con le gambe bene aperte in attesa. In attesa di un’idea che è da qualche tempo che ho in mente, poterle infilare tutta la mia mano nella figa. Intanto il nostro amico continua a scattare foto, ma la mia mente ormai sta ancora pensando alla mia mano che inizia a cospargersi di lubrificante e inizia a penetrarla. Prima due dita, tutte dentro bene in fondo, roteandole dentro di lei per abituarla pian piano a quello che starà per entrare. “Ok, ora girati di schiena, chinati e appoggiati allo schienale del divano” continua a dirigere il set fotografico e io continuo il mio viaggio. Il terzo dito entra con facilità e sento lei che mi dice di metterne già un altro che sta godendo come una porca. Non esito un attimo e anche il mignolo è dentro di lei. Mi fermo un attimo e muovo lentamente le dita dentro la sua figa per poterle dare il tempo di dilatarsi ancora quel poco che basta per infilare l’ultimo dito. Nonostante i suoi umori siano tanti e caldissimi, aggiungo ancora del lubrificante, non voglio fare in fretta voglio godermi questo momento e soprattutto farglielo godere! “Bravissima, allarga bene quel bellissimo culo, fammi vedere che ti togli il plug.” La scena inizia a farsi più piccante anche sul set fotografico, stiamo scattando una foto dove si veda bene il suo culo aperto. Ancora di più questo scatto mi riporta alla mia fantasia. La guardo in volto per chiederle tacitamente se è tutto ok, le ricambia lo sguardo facendo un cenno di consenso con la testa e continuando a godere. È arrivata l’ora del quinto dito; tiro fuori leggermente la mano e dispongo tutte e cinque le dita a mo di cuneo e, roteandola leggermente, le faccio entrare con sommo godimento da parte di entrambi. Muovo la mano sempre lentamente un po’ avanti e indietro e un po’ la ruoto. Pian piano inizio a staccare il pollice dalle altre dita unite e vedo la sua figa che lentamente si allarga sempre di più. “Perfetto! Che culo meraviglioso che hai! E … che bello che è aperto così!” Effettivamente la visione del suo culo così aperto e così perfetto mi distrae dalla mia fantasia, ma solo per poco. Ormai ci siamo, la sua figa è pronta; si sente da come si muovono fluidamente le cinque dita dentro di lei. Non devo fare nessuno sforzo per completare l’opera e infilarle tutta la mano dentro. Solo ancora qualche goccia di lubrificante per rendere più facile l’entrata e … non l’avevo mai sentita godere così! Un volta dentro, rimango fermo con la mano e con l’altra le stuzzico il clitoride come piace a lei. Con delicatezza, rimanendole dentro, chiudo la mano a formare un pugno e … … “Fabri, ci sei?!” il mio amico mi richiama all’attenzione. “Sì, sì scusate … mi ero un attimo perso in una fantasia.” “Sentite ragazzi, a fare tutte ste foto, mi sono eccitata, che ne dite di farmi diventare la vostra porca?” E così, abbandoniamo la macchina fotografica e la mia fantasia rimane appesa per il momento nella mia mente. Chi sa se mai si realizzerà? 8312 0 13 anni fa
- 9 ore fa Una vacanza molto particolare.... Finalmente eravamo vicini alle tanto sospirate ferie, un'anno che aspettavamo di andare in qualche bella spiaggia a rilassarci, a vivere senza alcuna remora le nostre fantasie erotiche.....Avevamo sempre fantasticato sul fare l'amore in spaiggia, magari bianchissima col mare limpido... insomma ai caraibi!!!Il nostro aereo era appena partito e già noi ci guardavamo con occhi piccanti.... entrambi pensavamo già alla prima occasione per avverare i nostri sogni.. nessuno dei due però lo confidava apertamente all'altro, ma era solo il motivo per il quale eravamo seduti lì.Siamo arrivati, caldo, sole, fantastica accoglienza..... si va in albergo e tanto per gradire la camera facciamo l'amore, spensierati ed eccitati dalla nostra location.La sera dopo aver mangiato si va in giro, gente solare, bella..... quanta bella gente, giovane sorridente eccitante... le ragazze indigene con dei sederi da urlo, lei si accorge che gradisco e mi dice "belli questi culetti è??" belli, belli davvero!!! purtroppo non vediamo altrettanto bei maschetti.... lei è delusa, ma poi si va a bere qualcosa in un localino lungo la strada principlae del luogo... finalmente un'apparizione, alto, con lineamenti dolci, un sorriso che farebbe impallidire chiunque, due spalle larghe e due braccia che fanno capire quanto muscolo sia presente su quel ragazzo..."Ti piace è" e lei "mai visto uno così bello!!", mi avvicino a lui e lo invito a bere qualcosa, fortunatamente parla anche un poco di italiano, la conversazione va avanti veloce vivacemente, accanto a noi ci ha raggiunto una sua amica, una ragazza con un fisico fantastico, ma non bellissima nel viso.... simpatici e birichini come noi, lui non toglie gli occhi di dosso a fra e lei quasi ne è imbarazzata, o forse eccitata.Ci accompagnano al nostro albergo e quando sembrano salutarci io mi lancio, e li invito a bere qualcosa da noi... sorridenti si scambiano un paio di frasi, per noi incomprensibili ed accettano. Saliamo le scale dell'albergo, io faccio strada e con la coda dell'occhi vedo lui il bel ragazzone dietro fra, allunga la mano e tocca la schiena di lei... gli occhi di fra sono in fiamme, la vedo è eccitatissima.Faccio finta di non vedere e arriviamo al piano, entriamo in camera, ci sediamo in terrazza, un tavolinetto con tre sedie, si siedono ed io vado a prendere da bere al frigo bar..... tornando vedo che sotto il tavolo, il nostro amico stava toccando le coscie di fra e della sua amica, ridevano, fra mi guarda eccitata ma anche titubante, spaventata dalla possibile mia reazione..... io mi avvvicino, verso da bere e mi metto dietro la mulatta, dall'alto osservo delle tette fantastiche, ho deciso mi lancio.... al brindisi io mi chino verso la bella venere nera e le do un bacio...... iniziamo a baciarsi appassionatamente e vedo che anche il ragazzo a preso fra per la vita e la tira a se baciandola...Un solo secondo e siamo nudi in camera, lui mostra un fisico fantastico!!!!! un culo che nemmeno le donna hanno, ed un notevole membro, eretto e dritto come un fuso..... mi eccito ancora di più, mentre la mia amica sta succhiando il mio cazzo con foga e passione, anche fra sta facendo lo stesso , ma a mal fatica riesce a prenderlo in bocca, mentre la mia amica lo fa sparire completamente a me!!! Non che sia piccolo, anzi mi vanto di essere ben dotato, ma evidentemente è questione di tecnica!!Sul letto ci troviamo a baciarci io e fra, mentre io subisco il più bel pompino della mia vita e lei viene appassionatamente leccata dal ragazzone, noi ci stringiamo le mani, lei gode molto ed io anche.Adesso lui sale verso di lei, la bacia e la penetra, lentamente, lui sa di non poter certo sbattere con forza una donna con un cazzo così!!! Io guardo la scena mentre ancora la mulatta ha il mio cazzo in bocca, incredibilmente il cazzo di lui entra completamente nella fica di fra, che lancia un gemito misto di godimento e dolore, abbiamo scopato per un'oretta circa con una eccitazione incredibile, il mio orgasmo finisce nel culetto della mia amica, che continua a muoversi come una trottola e mi fa gridare il mio piacere, fra sarà venuta almeno tre volte, è stravolta in faccia.... sembra appena caduta dal cielo e senza paracadute!!!La mattina dopo appena svegli notiamo entrambi che il mio cazzo è durissimo, facciamo l'amore tre volte e godiamo come non mai, siamo eccitati dalla sera prima. Usciamo ed andiamo al mare, dopo un paio d'ore che siamo sdraiati al sole io rompo gli indugi e le chiedo: "ti sei divertita ieri??", "Si" risponde lei "ma mi vergogno un poco", parte una risata e ci diamo un bacio.... "Ti amo amre mio" "ti amo anche io, da matti".Non li abbiamo più cercati e più rivisti, ma rimarranno nei nostri ricordi per sempre.......Peccato che sono solo fantasie!!! 5253 1 13 anni fa
- 9 ore fa al privè dopo tanto pregare da parte mia (lui) finalmente una sera ci siamo decisi, lei veramente incazzata con me, quasi mi odiava, mi diceva in auto, quando sono sola a casa a me piace fare la troia e fantasticare, ma qui mi sento proprio una troia, vera e non sono capace di essere me stessa! Io le dissi che era tutto tranquillo, era solo una serata diversa fra me e lei e che nessuno ci avrebbe disturbato.Entrammo nel locale, nel riminese, carino accogliente, all'inizio eravamo allo sbando, ma ci incominciammo ad addentrare in alcune stanze frequentate da coppie più o meno carine, la vedevo comunque eccitata e provai a chiederle se, si sentiva pronta a concedersi a me in privato, magari qualcuno ci guarda le dissi.. detto fatto: incomincia a leccargliela ed era già bagnata fradicia, mi spompinò per un ora e vedevo nelle fessure occhi che osservavano e cazzi duri che si affacciavano sui buchi, quando all'improvviso un cazzo di dimensioni stratosferiche circa 25 26 cm credo, mai visto una roba così. lei sembrava non accorgersi di quella mazza, quando all'improvviso si gira e mi dice, scopami a pecora, voglio succhiare quel cazzo enorme.Finimmo la serata, invitando quel singolo nella nostra stanza, e scopammo sabry per tre ore, lei si tirava quel cazzo enorme in figa senza problemi, sembrava che nemmeno lo sentisse, comunque venne tantissime volte e quella sera me la ricorderò per sempre....invitammo quel ragazzo poco più che ventenne tre o quattro volte a casa nostra!!!che sensazioni fantastiche 6783 1 13 anni fa
- 9 ore fa io,lei,lui è ..... Mentre leggevo un noto giornale...ho pensato che non poteva essere vero simile annuncio,cmq provo a chiamare.....SQUILLA!!!RISPONDE!!!!dico che anche noi siamo una coppia,faccio il solito discorso di presentazione e ci accordiamo per un caffè.... Non ci speravo più di tanto per chè di fregature ne abbiamo presse parecchio il fatto era che eravamo al appuntamento.La troia ha voluto scarpe,vestito nuovo è parrucchiere (DONNE) cmq era bellissima,elegante ma troia al punto giusto.M_MI SONO ROTTO LE SCATOLE, è PASSATA PIù DI 20 MIN DAL ORARIO ACCORDATOF-MA ANCORA CHE CREDI A QUESTI ANNUNCI DI PERVERTITI SEI IL SOLITO DEFICIENTE,TUTTI BIDONO LI PRENDI TEM_STAI ZITTA CHE Mò PROVO A CHIAMARE SE NON RISPONDONO SE NE ANDIAMO....,COMINCIA PER SALIRE IN MACCHINA CHE MI SEMBRI UNA ZOCCOLA LI IN PIEDI Ero molto arrabbiato,non per la sola,per chè mi son fatto 70 km andata e poi dovevo fare anche il ritorno.... che tra benzina è autostrada.....io lavoro in fabbrica è cè la crisi Vedo arrivare verso di noi due cavallone ma tutto ho pensato meno che erano lì per la annuncio...ma effetivamente erano lì per l'anuncio!!!ci avviamo verso casa loro ma c'era qualcosa de una che non mi conviceva più di tanto...era troppo alta è il piede troppo grande...ma mi son detto che ero emozionato è forse la euforia mi stava faccendo brutti scherzi Caffè presso me ritrovo sul letto con tre donne(quasi)mia moglie che godeva mentre si faceva slinguazare tutta...a un certo punto alessandra se tira fori la bestia O DIOOOO!!!!!MADON!!!un po mi sono frenato ma non mi importava me la facevo uguale..era troppo bona...provo a metterselo mentre lei a sua volta se facceva mia moglie,mentre mia moglie a sua volta leccava la figa a quel altra(che scena)non capivo più niente,metto il preservativo,vedo sto culo tutto largo per me......................................................................................................................................................maledetto uccello non si è adrizzato ,sono venuto con una pippa 5612 0 13 anni fa
- 9 ore fa DUE+UNO DUE PIU’UNO Penetrami nelle tenere carni inviolate dischiudi il mio bocciolo al mondo con consapevole sorpresa affondi senza posa la tua virilità fra natiche tese al cielo indifese mentre gambe di latte e seni di cristallo mi legano ad essi trascinandomi sempre più giù amato ed amante in voluttuosi gorghi di duplici piaceri. 3443 2 13 anni fa
- 9 ore fa tutti insieme Quando chiudiamo gli occhi spesso ci tornamo in mente quei momenti vissuti tra l'inquietudine iniziale seguita poi dal vortice e dalla passione, come quella volta con il tramviere (lo chiamiamo così) che dopo esserci incontrati decidiamo di andare a casa sua. O quando andiamo con quella coppia nella loro bella casa a s.siro, o come l'ultima volta da F., un sinolo di saronno. Quando siamo nella nostra intimità ci piace ricordare mentre approfittammo della momentanea assenza del tranviere in cucina e ci alzammo e cominciammo a baciarci ed a toccarci, mentre lui arrivò e si mise dietro di lei, Laura mentre mi aveva già preso il mio gonfiore in mano sentiva lui che la baciava sul collo e pian pian faceva scivolare le sue mani lungo i fianchi su a cercare il suo bel seno e giù a cercare la sua mutandina. Nel mentre Laura non ce la fa a resistere e comincia a toccarlo dai pantaloni e si accorse subito del vigore del nostro amico. allora comincia a sbottonarlo e glielo stringe nella mano mentre con l'altra fa lo stesso con il mio già in tiro. Da li a poco andammo in camera e toccandola sento che lei era già eccitatissima allora decido di prenderla da dietro. a quel punto lei comincia a baciarlo e a scendere sul suo petto fino al suo cazzo vigoroso. La visione delle sue mani che lo accarezzano e lo strofinarsi sopra il viso con voglia ed eccitazzione quella verga gonfia mi piaceve da morire. allora comincia a leccarglielo con gusto. E ci piace ricordare quanto abbia goduto mentre la scopava da dietro intimandaloa di stare ferma, poichè Laura dll'eccitazione di dimenava. Ci piace ricordare e dirci tutte le emozioni provate in quei momenti. Come anche l'ultima volta a casa di F., dove dopo una piacevole chiacchierata andammo tutti in camera, dove lui aveva già acceso le candele: Io avevo già parzialmente spogliato Laura e gliela porsi frontale. Lui ha cominciato deliatamente a toccarla e cominciarono a prendere contatto. Anche in quest'occasione si ritovò in mezzo a noi e sentiva le nnostre mani che si scontravano sul suo seno, tra le sue gambe. Le nostra dita bagnate si incrociavano menre sentiva le nostre lingue dappertutto. Lei cominciò ancora ad accarezzare e a liverarci i nostri cazzi. Lei ce li accarezza come solo lei sa fare. allora la feci sedere e lei comincio dal mmio mentre aveva ben saldo il suo tra le mani. Poi fece lo stesso con lui cercando di prenderlo in bocca ed assaporandolo di gusto da aumentargli la salivazione lucidandogli quella bella verga. allora cominciammo a prenderla in tutti i modi e lei che cercava i nostri cazzi gonfi per assaporarli con la lingua. Quando mi resi conto che il nostro amico la stava prendendo da dietro mi sdraiai e la riempimmo tutta. Ricordo ancora la sua goduria sotto i nostri colpi. Ricordiamo le sue mani ed il cazzo che ad un certo punto ha estratto e gliel'ha portato alla bocca. Io ancora sotto vedendola baciarlo coì bene venni copiosamente e dopo un po anche il nostro amico venne. E ci piacque anche quando tutti e tre siamo rimasti sul letto in quel breve relax, ma Laura infondo infondo aveva ancora voglia,allora adesso fantastichiamo come sarebbe bello poter ripetere queste esperienze, magari con tutti e due i nostri amici insieme e vederla presa da loro due insieme e con una coppia che ci aiuti a completare il quadro. Sarebbe bello poterla vedere mentre viene baciata e toccata dappertutto, completamente dedicata ai piaceri di tutti. Vederla attelnarsi a tutti sarebbe bello.Prima con le mani, poi con tutto il resto. Vederla godere sotto i colpi, le mani e le lingue di tutti. Metterla a disposizione e loro che la desiderano la prendono con voglia e foga, proprioncome le scorse volte. Lei che non lascia nessuno scontento e si dimena con tutto il suo corpo passionale. Per adesso è solo un pensiero... ma anche le altre volte partì tutto per gioco. 5538 0 13 anni fa
- 9 ore fa L'ESSERE PERFETTO OSSERVO LA CURVA DELLA TUA NUCA OSSERVO LE TUE LABBRA MENTRE PARLI OSSERVO LE TUE SPALLE E LE TUE MANI: TUTTO IN TE E' PERFETTO AI MIEI OCCHI.. E MI SENTO PICCOLA E DEBOLE LE GAMBE MI CEDONO IL MIO STOMACO SI CONTRAE.. E SOGNO.. SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI BACERAI SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI SPOGLERAI SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI PENETRERAI.. ED ALLORA ANCH'IO, FUSA CON TE, SARO' PERFETTA.. IO E TE L'ESSERE PERFETTO... TI AMO 2918 0 13 anni fa
- 9 ore fa incontro al buio Buio totale, sei stesa su un letto con lenzuola di seta, vestita con reggicalze e calze velatissime solo per me!... forse bendata.... o con gli occhi chiusi per non vedere ed aspettare o sentire gli odori i sapori. Aspetti con ansia di sapere cosa succederà, sei libera di muoverti ma continui a stare distesa... forse legata dall'ansia e dall’abbigliamento inusuale per te! Ma la contraddizione è cosi’ forte che non ci fai piu’ caso perchè il sapere cosa accadrà……... è piu’ forte di qualsiasi altra cosa. Senti un clic... la porta si è aperta tendi le orecchie, ma puoi sentire solo dei passi leggeri... rimani ancora ferma sul letto, vorresti vedere cosa ti succede attorno... ma non sai cosa fare... Poi senti un sussurro, una voce calda... vorresti toccare chi ti è vicino, ma prima che tu lo faccia, ti chiedo di non farlo... e al contrario di toccare te stessa... incominci dal collo... senti intanto le mie mani su di te... e percepisci cose che mai avevi sentito, senti la pelle calda, le sue pieghe, la sua freschezza... puoi continuare fin che vuoi, lenta e sensuale, ma dopo qualche minuto ti invito a scendere... i tuoi polpastrelli indugiano ancora per un attimo sulle labbra... e poi scorrono prepotentemente sul tuo corpo.. fino a lambire i capezzoli... tu li tocchi... ma è come se in realtà fosse quello sconosciuto a toccarti... con le sue parole sussurrate al tuo orecchio... sfiori i capezzoli... li senti dapprima morbidi... ma in una crescente emozione li senti risvegliarsi, inturgidirsi, sotto le mani che senti di un altro, anche se sono le tue... vorresti scendere ancora... per arrivare a provare emozioni piu intense, subito,... ma lo sconosciuto ti chiede di aspettare un poco.. rendere l'attesa del piacere così intensa da divenire quasi dolorosa... Quando poi ti lascio cercare fra le pieghe della tua intimità ti accorgi della pelle già completamente umida, e senti fremere al tuo stesso tocco, al tocco delle parole sulla tua pelle... vorresti essere esplorata da questo perfetto sconosciuto che sussurra... ma non puoi fermarti.... senti le tue dita indugiare tra le carni zuppe di umori...fino a fermarti su quel piccolo bottoncino che accende il culmine della passione... con le gambe aperte aspetti che quel perfetto sconosciuto ceda al tuo piacere... continui ancora a masturbarti rapita dal piacere che ti stai dando, quando senti il primo tocco leggero su di te... la sua lingua sta assaporando il piacere che le parole ti hanno dato... dapprima dolcemente, languidamente, ma sempre piu passionale... mugugni ininterrottamente... non sai nemmeno piu cosa dici... vorresti fare tuo il suo corpo... sentirlo su di te, dentro di te... se una voce ti ha così sconvolta...........cosa potro’ fare veramente !?" 6642 1 13 anni fa
- 9 ore fa SEI IN SERVIZIO DOMENICA MATTINA La coppia Padrona decise di sfruttare i servigi della loro serva sin dal mattino e dopo aver concordato la data le fu ordinato di presentarsi domenica alle dieci in punto, avrebbe trovato la porta aperta, l'abbigliamento adatto le era stato preparato dalla Padrona con l'unico obbligo di portare con se un paio di scarpe nere che la serva sapeva dovevano essere di gradimento e il fermarsi in una pasticceria vicina per prendere delle brioches fresche rigorosamente con marmellata . Arrivati trovammo tutto come da ordini: porta aperta....luci soffuse e completo silenzio interrotto da una voce che arrivava dalla camera in fondo al corridoio....." muoviti serva sei gia in ritardo vestiti e vieni a portarci il caffe' in camera......" Liceale si vesti', gonna cortissima nera, camicia bianca, grembiulino bianco, nessun reggiseno ma un paio di mutandine bianche proprio da liceale, preparo' il caffe' , sistemo' il necessario su un vassoio e si diresse verso la camera da letto, la porta era appena socchiusa, busso' e dall'interno...." finalmente cagna entra......siamo svegli gia da diverso tempo....lascia una tazza sopra il comodino del tuo Padrone e poi lascia il vassoio qui sopra il mio comodino. Quando Liceale si avvicino alla sua Signora le venne subito messo il collare con il guinzaglio, spostarono la trapunta nella parte inferiore...." bene troia ora mentre noi facciamo colazione vieni a leccare i piedi dei tuoi Padroni come ti ho gia insegnato con attenzione nei vari spazi senza fretta perche' sai che odio le cose fatte senza cura e dedizione"......con cenno deciso al guinzaglio la fecero salire sopra il letto e con i piedi la rimbalzavano facendogli cambiare estremita' in maniera dolce ma decisa e continua......." bene troia ora scendi e mettiti a quattro zampe sopra la poltrona vogliamo uno spettacolo degno di risveglio che da molto desideravamo....bene inarca la schiena e butta fuori il sederino.....facci vedere le mutandine che ti ho preso.....che troia sei vestita da puttana con le mutandine da fanciulla....". Sotto gli ordini decisi dei Padroni si mise nelle posizioni piu' particolari e sicuramente oscene per soddisfare la loro vista, l'atmosfera e la temperatura stavano salendo continuamente la coppia eccitata iniziava a scambiarsi attenzioni sempre piu' spinte finche' la donna fece girare a pancia in giu' il suo uomo...." Il tuo padrone ha avuto una settimana molto particolare e ora voglio rilassarlo ......inizia a prenderti cura di lui con la lingua partendo dai piedi.....gambe in tutta la loro lunghezza.....culo e schiena.....non usare in nessun modo le mani..." La padrona si alzo' si mise gli stivali che aveva doverosamente preparato sotto il letto raggiunse il marito dalla parte opposta si prese il guinzaglio e segui' con attenzione il lavoro della sua cagna la lecco, la prese per i capelli e la accompagno' nelle zone piu' meritevoli di dedizione....culo e schiena....." sei proprio una lurida cagna....non avere fretta perche' oggi non ci sono orari....Dopo un lavoro attento e accurato dopo una ventina di minuti fece girare il marito e con un cenno le porto' la bocca sopra il glande facendo scomparire il cazzo quasi interamente in gola, con movimenti decisi, sempre piu' profondi, oppurtunamente nel momento di maggior ingoio la teneva bloccata per farla risalire in tempo, copiosa di saliva...... 7748 0 13 anni fa
- 9 ore fa INIZIAZIONE SCHIAVA IN BAGNO Fra i momenti di maggior eccitazione in un gioco di ruolo è quando la padrona porta la sua padrona in bagno....fu cosi' che......dopo essere stata frustata e usata a dovere la signora le disse " bene schiava seguimi ora devo andare in bagno " la prese per il guinzaglio e la porto' in bagno a quattro zampe e la posiziono' davanti al vater " ascoltami troia la tua padrona si dovra' sedere ma prima esigo una doverosa pulizia della tazza con la tua lingua.....non serve ti dica che esigo una pulizia accurata a lingua aperta vero....." la prese per i capelli e la costrinse a passare piu' volte tutto l'anello dove si doveva sedere che poi le alzo' " bene cagna ora ora lecca bene la tazza in superficie voglio sia tutto perfettamente pulito dalla tua lingua da puttana".Sotto il controllo attento della padrona la schiava dovette mettere la sua lingua a disposizione del vater per almeno dieci minuti sino a che la signora " spostati troia e fai sedere la tua padrona".....stranamente la padrona si sedette senza togliere lo slip....la prese per i capelli non si sedette completamente " bene cagna apri bene la bocca e assaggia gli umori della tua signora....questo è solo un assaggio perche ' la prossima volta la berrai direttamente ". Quando fini' si tolse lo slip...." bene schiava ora apri la bocca...ti devi abituare al profumo della tua padrona.....le dovrai tenere in bocca fino a che sta bene a me.....e fu cosi che le mutande zuppe di pipi' finirono in bocca alla schiava..... 15980 2 13 anni fa
- 9 ore fa La mia tigre Ti vidi. Fosti lampo nei miei occhi e tuono nel mio cuore. Per te sconvolsi la mia vita. Ti avrei insegnato a non vergognarti del piacere che ti avrei dato. Ricordo il primo bacio.Amaro di emozione e portatore di nuova linfa.Mi scrivesti : avrei voluto sentirti dentro di me....Così fu..Scendemmo negli abissi del piacere.Imparasti ad assaporare il mio seme. La tua vagina,che in passato era stato il tuo unico veicolo di piacere, cominciò rispettosamente a chinare il capo ed a farsi da parte a favore della rosellina che divenne la concubina più amata ed usata..Ti presi per mano conducendoti alle porte del paradiso.. Provasti il caldo piacere di sentirti inondare le viscere di liquido seminale ,dopo aver ricevuto abbondanti inondazioni portate da cannule conniventi..Ah..enema enema..Dolce piacere..Realizzai per te speciali strumenti di punizione,fatti con le mie mani,e mentre li realizzavo, godevo del piacere mentale che avrei provato ad usarli su di te mia dolce schiava.Sei la mia tigre.Ora ti amo ma c'è stato un tempo che ricordo in cui mi facevi arrabbiare ..Allora ti prendevo per i capelli e li tiravo fino a farti calare il capo dinanzi a me..Ti inducevo a riempire la tua bocca della mia virtù.Come me lofacevi indurire....Poi sempre tenendoti in saldo dominio ti facevo girare e mi davi la schiena...Ti calavo i jeans,ultimo baluardo difensivo,e ti strappavo gli slip...poi ti mettevo giù in ginocchio e lì,senza preambolo alcuno,forzavo il tuo scrigno posteriore penetrandoti senza replica...tu gemevi stordita dal piacere...ti dicevo di ripetere le parole d'amore che sussurravo roche al tuo orecchio..Mi dicevi: sì..inculami..sono la tua porca..dammelo fino in fondo...fammi esplodere....e poi mi toglievo e ti lordavo i capelli ed il viso e tu ridevi ricevendo quella pioggia lattiginosa che leccavi fino all'ultima goccia...Ora nuovi paradisi di piacere ci attendono...Mia tigre...prendi il coraggio e salta con me nel mondo nuovo dello scambio di coppia...dammi la mano e fidati di me e del tuo cuore...come sempre hai fatto... 3614 0 13 anni fa
- 9 ore fa come è nata la nostra storia un bel pomeriggio d'estate di 1 anno fa io e mio marito (lo zio) eravamo in vacanza con tutta la famiglia in una località sul lago di garda, insieme a noi c'era il fratello dello zio con i fgili, ma non tutti mancava il più grande ( il nipote).quel pomeriggio io e lo zio eravamo rimasti in casa soli e aprofittandone di questa cosa io in costume e lui anche abbiamo iniziato a scopare in sala sucessivamente poi spostandoci in camera da letto.abbandonando senza pensarci i costume sul divano.mentre eravamo in camera che lo facevamo mi accorgo di un ombra che ci gaurdava..dallo specchio vedo mio nipote con i pantaloni jeans e polo che si masturba con in mano il pezzo sotto del mio costune, io li per li volevo nascondermi e urlare ma ero talmente presa dal momento quasi arrivato all'orgasmo che mi resi conto che il fatto di esser vista da mio nipote mi eccitava di più tanto da venire quasi subito.a fine scopata gaurdo alo specchio e mi accorgo che lui non c'è più. faccio finta di nulla mi rimetto il costme che avevo lasciato in salotto e che era dove l'avevo lasciato, mio marito anche e poi 5 minuti il tempo di mettere su il caffè entra il nipote dalla porta di casa con la sua borsa. ci aveva raggiunto più tardi perchè problemii di lavoro e si fermava solo per un paio di giorni. ci salutammo baci e abbracci e il mio sguardo cadde sul suo uccello e il suo sul mio seno avevo i capezzoli durgidi e si vedevano.beviamo il caffè..lui dice: vado in camera a disfare un pò la valigia" e noi ok siamo qui.esce dalla camera e lo vedo in costume e gli chiedo : "dove vai?" e lui mi risponde: "in doccia". in quello stesso momento mio marito mi dice: "vado in bici un oretta così ho tempo prima di tornare per cena"..e io rispondo: "ok a dopo..."il nipote in doccia io in cucina da sola e penso che fare un pò timida un pò no curiosita sono li che penso..dopo un pò prendo coraggio vado verso il bagnio busso per più volte e lui non mi risponde. era sotto lo doccia non mi aveva sentito entrare faccio una pazzia mi tolgo il pezzo del cotume sotto e gli e lo lancio da sopra dentro la doccia..ero agitata e un pò nervosa lui fa tipo un esclamazione del tipo e che caz...è....e chiude l'alcqua apre la porta della doccia tira fuori la testa si gira e mi vede..sono li che con le mani mi copro la patata e penso ma che cazzo ho fatto sono stupida..e invece ecco che succede lui esce dalla doccia tutto bagniato con il suo cazzo duro in tiro ci avviciniamo appena vicino sento al sua mano e le sue dita dentro di me ero tutta bagniata e li inizia a masturbarmi e con l'altra mano mi prende la mano e me lo porta al suo cazzo. lo stringevo in mano duro gonfio pronto per esplodere mi abbasso mi metto in ginocchio davanti a lui e inizio a succhiarlo per bene tutto era un piacere sentirlo, un musclo così duro in bocca era da tanto che non lo sentivo.a un certo punto mi sento presa dalle spalle e mesa a 90 sul mobile dove c'è lo specchio e il su cazzo entra subito dentro al buco ero super bagniata era da tanto che non ero cosìlui inziò a tringermi le tette e a farmele uscire dal costume e una volta con i capezzoli in mano li prese e inizio a stigarli mentre da dietro sentivo senpre più spintaa un certo punto lo sento usicre all'improvviso lasciadomi senza fiato e vedo dallo specchio che si masturba pronto per venire..lo fermo mi prendo il suo cazzo e me lo rimetto dentro e lui mi dice: "sicura??"e io :"si traquillo"..dopo 10 secondi sento un lago e un pulsare dentro di me che era da tanto che non sentivo così forte un piacere mai visto e mai sentito. subito metto le mani sotto per eviatare che coli tutto ma era veramente tanto e mi accorsi che la mano piano piano si riempiva.nel frattempo lui si era sposto e aveva preso della cartaigenica e me la portò, io la rifiutai e inizia a lecacami la mano con lui sbalordito ed eccitato che mi gaurdava e mi diceva: "sei una porcella allora". finito lui tornò in doccia e io in sala per eviatre che qualcuno ci trovasse insieme.Usicto con l'ascigamano sulla vite che copriva la parte sotto vedo che il suo cazzo è ancora duro e fa effetto bogna sull'asciugamano. lui se ne va in camera e i lo seguo. si era già messo i boxer e io lo presi lo tirai fuori e inizia a succhairlo velocemente. lui si butto sul letto e io davanti a lu in ginocchio volevo il suo nettare di nuovo e dopo poco risuci ad ottenerlo, una bella spruzzata in bocca caldo e saporoso. mi rialzai e lui affiondo la sua bocca sul mio seno e inizio a suchiarimi il seno e a msturbarmi di nuovo lui mi disse: "già bagniata" ero super eccitata. con la sua mano mi fece venire stando in piedi davanti al letto un piacere enorme...stupendo 19224 1 14 anni fa
- 9 ore fa a rileggerlo fa un certo effetto... vabbè allora vi racconto di quella volta che sono stata con un amico ben dotato... la lunghezza del suo attributo era diciamo nella norma ma la sua larghezza era più di quanto avessi visto nella mia vita...eravamo sul letto... lui prima mi eccita cominciando a baciarmi da dietro le orecchie... poi sulla bocca riemprndola con la sua lingua succhiando la mia e già questo mi poteva far immaginare e avere voglia di averla sulla mia passera... grossa e dura...intanto sentivo qualcosa gonfiarsi nelle sue mutande...poi la sua bocca scende... con le mani mi afferra i seni e uno alla volta li succhia avidi... me li morde un po' ma non sento dolore ma un calore che sempre più si diffonde per il mio corpo... mi sento sempre più eccitata... e anche lui lo sento sempre più grosso... nel muoversi si sfrega sul mio sesso... voglio sentire la sua pelle a contatto con la mia... mentre lui è ancora impegnato con il mio seno gli sfilo gli slip... che ormai non riuscivano più a contenerlo... sbuca dall'elastico e lo accompagno nel centro della mia eccitazione per bagnarlo e fargli sentire l'effetto che aveva la sua bocca su di me... allora lui si stacca dalle mie tette e allarga dolcemente le mie gambe... con la punta gonfia del suo pene si appoggia dolcemente per bagnarla bene per poi giocare con il mio clitoride ormai gonfio e pulsante.. io non ce la faccio più... voglio essere sua ma lui mi blocca mi dice "piano, piano... voglio gustarmi tutto il tuo nettare... ho sete e voglio ubriacarmi di te!!!" li mi sento sempre più sbrodolare... vorrei anch'io assaggiarlo ma mi blocca... con una mano mi afferra i seni e mi tiene schiacciata la schiena al letto con l'altra si fa spazio tra le labbra per poi chinarsi e penetrarmi con la sua lingua... un colpo dentro e una succhiata al mio clitoride... sto sudando... lo sento come un tormento... una tortura... una piacevole tortura che mi manda in estasi... sento sempre più caldo.. poi ad un tratto si ferma... ma per non farmi perdere l'eccitazione mi stuzzica i capezzoli tra il pollice e l'indice... mi prende e mi mette sopra di lui... lo sento enorme.. caldo.. pulsante... penso che mi farà un po' male perchè così grossi non li ho mai presi... invece mi fa sedere su di lui dolcemente... piano e con mio stupore il mio sesso lo avvolge... lo riceve bagnandolo tutto... lentamente comincio a muovermi... io veramente penso di aver visto gli angeli!!! ci muovevamo insieme nella danza dell'amore... un po' lentamente per gustare reciprocamente il corpo dell'altro... poi un po' più veloce per soddisfare anche la nostra eccitazione... avevo le mie mani sul suo petto villoso... sentivo il suo cuore battere forte... in un momento di pausa mi sono abbassata su di lui e ho baciato la sua fronte mandida di sudore... poi la sua bocca e questa volta la mia lingua ha riempito la sua bocca... gli dissi che volevo assaggiare il suo sesso... volevo fargli capire che ogni parte del mio corpo voleva provare la sua grandezza... riluttante mi sono staccata... ho offerto ancora il mio nettare da bere che sembrava inarestabile e io ho preso in bocca la sua mazza... dura calda... mi ha riempito la bocca... la sua carne ha occupato tutto fino ad arrivare in gola... sento il mio sapore e il suo... lo succhio avida come fosse il frutto proibito... con la punta della lingua gioco con il buchetto... per poi scendere e succhiarlo ancora... lo sento vibrare in bocca e io mi sento vibrare nella sua... me lo gusto, me lo bagno, me lo mando fino in gola... ma il mio sesso senza si sente vuoto la sua lingua non mi basta più.. mi metto alla pecorina... mi penetra e torna a riempire la mia passera che sbrodola tutta contenta... ormai i nostri corpi sono allo stremo... vogliono scoppiare... vogliono gridare la loro festa... mentre uno spasmo mi parte dalla passera per irrigidirmi in tutto il corpo sento il suo sperma entrare con forza dentro di me... riempendomi tutta fino a scendere giu per le gambe... io non riescom più a reggermi e mi butto a pancia in giu e lui mi copre con il corpo... tutti e due sudati... stramati... pieno dei nostri umori... ma felici... anzi estasiati... siamo rimasti così finche i nostri cuori non hanno ripreso un ritmo normale e la nostra pelle non si è un po' rinfrescata... ci siamo abbracciati... baciati... per poi andare in doccia... per prolungare ancora un po' quel piacere provato per poi tornare ciascuno alle proprie vite... 5538 0 14 anni fa
- 9 ore fa una serata diversa...in tre. Si trattava veramente di un sabato qualunque,una serata che si preannunciava frizzante,ma nulla era stato deciso...il mio Lui aveva gia' deciso tutto per me,il mio abbigliamento nero tremendamente sexy,rigorosamente tacco altissimo,e i miei lunghissimi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo.L'appuntamento era a casa sua,apro la porta di casa e mi trovo davanti l'altro Lui,il suo migliore amico,con il quale gia' in passato mi ero fatta vedere dal buco di una serratura...un caffe',qualche chiacchiera e decidiamo per iniziare la serata noi tre..tutto perfetto.Un paio di drink nel locale alla moda della nostra citta',iniziamo tutti noi ad entrare in sintonia,osserviamo le scarpe e l'abbigliamento delle persone che ci circondavano,facendo apprezzamenti maliziosi...i pensieri e le fantasie erotiche galoppavano veloci nella nostra testa,e a quel punto il mio Lui decide di portarci in un posto dove potevamo essere guardati mentre tutto quello che ci frullava nella testa poteva diventare reale...Ero la loro regina quella sera e io volevo donarmi a loro come mai avevo fatto,siamo entrati in un locale:luci soffuse,immagini maliziose e di classe sulle pareti,candele,tendaggi di broccato alle pareti,i nostri sensi erano amplificati dall'alcool e dalla grande carica erotica che sprigionavamo tutti noi..poi...una grande stanza semibuia,un letto rotondo,un grande specchio alla parete,io nuda che mi dimenavo in mezzo a loro due,guardavo i loro visi eccitati e in preda alla sensualita' piu' profonda e intensa..mai sazia di piacere,ho capito per la prima volta cosa volesse dire essere amata e penetrata contemporaneamente da due uomini...splendido vedere le facce di chi avrebbe dato chissa' cosa per essere al posto di uno dei miei cavalieri di questa serata tanto erotica... 7780 0 14 anni fa
- 9 ore fa La "femme fatale" Ciao a tutti, sono Alessandro e ho quarant’anni, conosco la vita: ne ho viste di tutti i colori e, modestamente, le donne non mi sono mai mancate. Qualche settimana fa ho scoperto questo sito: dapprima ho dato un’occhiata come visitatore esterno e poi, insieme con mia moglie, ho deciso di iscrivermi. Abbiamo pensato che fosse il posto giusto per guardare, passare in rassegna le varie coppie e cercare di conoscere qualche persona interessante. Devo dire che la cosa funziona: l’offerta è molto vasta, te ne stai nel tuo angolino, se vuoi contatti, se non vuoi ti limiti a dire “no” e amici come prima… E’ proprio sfogliando i vari profili che ci siamo imbattuti in V. Non puoi non notarla: capelli lunghi e biondi, foto eleganti e non volgari, ma che lasciano trasparire una sensualità pazzesca! Anche Ilde, mia moglie, che non è una vera bisex, ma non disdegna il fascino femminile, la nota e mi spinge a contattarla, beh… a contattare la coppia, visto che V. si presenta qui col suo compagno, anche lui niente male…ma io non sono bisex, dunque punto alla "femme", mentre mia moglie fa un pensierino pure su di lui… Capiamo al volo che non si tratta di una di quelle coppie che “abbordi” facilmente, per cui ci presentiamo con molto tatto, delicatamente, giusto per tastare il carattere di quella meravigliosa creatura. S’intuisce la stoffa della donna di classe: sta sulle sue, sfoggia una scrittura dotta, ragionamenti intelligenti, battute argute, ma è anche molto gentile e affabile. Bene, il primo passo è fatto… Chiuso il collegamento, andiamo a letto con quelle immagini ancora negli occhi. “Sai Ale? – mi dice languidamente mia moglie mentre si spoglia – mi piacerebbe anche solo sfiorarle quelle tette così candide e floride!” e intanto si accarezza le sue, che sono molto belle, ma un po’ più piccole di quelle di V. e di forma meno tonda. Difficile dire se mi sta eccitando il gesto di Ilde o il pensiero di lei con l’altra donna o addirittura il solo pensiero dell’altra donna…fatto sta che me lo ritrovo duro e impaziente... Chiaramente non è la prima volta che ci confidiamo le nostre fantasie, abbiamo anche avuto qualche esperienza con altre coppie, però è sicuramente la prima volta che entrambi abbiamo come oggetto del desiderio la medesima donna… Continuo a parlarle di come sarebbe se ci fosse V. lì adesso con noi e lei inizia a strusciarsi contro di me, a baciarmi il petto e a roteare la lingua intorno ai capezzoli quasi fossero quelli di lei. Ricambio con slancio e succhio il suo seno, mordicchiandolo come so che le fa piacere. Perdere la testa è un attimo: apre le gambe umide ed io entro in lei, possedendola con un impeto e una resistenza che, forse, da qualche tempo non mi riconoscevo più… In realtà, lo confesso, sognavo che ci fosse V. al posto di mia moglie, ma mi tengo il segreto, non vorrei ferirla. Invece è proprio Ilde a stupirmi col suo commento: “Di’ la verità: ti piacerebbe che al mio posto ci fosse la bionda!” Beh, come negare??? Segue un altro amplesso, ancora più intenso, ancora più dedicato a lei… La coppia con cui siamo in contatto è ancora in ferie, dovremmo aspettare per conoscerla, sempre a patto di riuscire a vincere la riluttanza di lei che preferirebbe continuare a scriverci ancora per un po’ prima di incontrarci. Ma Ilde è risoluta: “Scrivile che andremo a fare una gita dove stanno in vacanza, così solo per conoscerci da vicino e cenare insieme” e intanto continua a guardare quelle foto sul sito… Stavolta temo proprio che V. mi risponda con un “vaffa”, invece mi dice che, se proprio non vogliamo aspettare metà settembre, possiamo raggiungerli domenica a RCT, un ridente paesino sui monti di una regione vicina e ci indica cortesemente il percorso da seguire. E’ solo venerdì, ma sia Ilde che io non stiamo più nella pelle e, nella frenetica attesa, consumiamo un amplesso dopo l’altro, come se l’immagine di V. fosse un’irresistibile afrodisiaco per entrambi. Intanto io studio bene la strada e mia moglie fa passare in rassegna più volte tutto il guardaroba per decidere cosa mettersi e presentarsi nel modo giusto. Alla fine opta per un semplice abitino blu di seta con uno spacco che fa risaltare le sue splendide gambe e sceglie un paio di sandaletti bianchi col tacco alto, impreziositi da pietre e strass, abbinati ad una pochette uguale. Io mi vesto in jeans e camicia con qualche piccolo particolare ricercato e griffato. Siamo ansiosi di vederla e questa frenesia, mista ad uno stato di eccitazione, ci accompagna per tutto il viaggio. Più l’auto macina chilometri e più si accresce la curiosità: come sarà vestita, pettinata, alta, bassa, snob, alla mano…insomma tutto ed il contrario di tutto. Finalmente giungiamo davanti al loro cottage e fuori ci aspetta F. che ci saluta con grande cordialità e ci accompagna attraverso il piccolo giardino: è indubbiamente un bel pezzo d’uomo, alto e in perfetta forma, capelli neri di media lunghezza e profondi occhi blu scuro….Ilde lo contempla compiaciuta, mentre lui nello sguardo ha solo gentilezza ed un leggero imbarazzo. Insomma entriamo nella vasta sala a giorno con tanto di camino e mobili rustici in legno chiaro… Tutte le nostre domande di poco fa si dileguano in un lampo: V. ci viene incontro con un sorriso disarmante, i lunghi capelli sciolti sulle spalle, un paio di pantaloni neri morbidi ed una maglietta senza maniche in tinta, leggermente scollata, meravigliosa nella sua austera semplicità!!! Le foto non le rendono giustizia perché nascondono un viso da bambolina, con nasino all’insù e zigomi pronunciati, lucenti occhi grigi sapientemente valorizzati dal trucco e una bocca carnosa da far venire pensieri sconci solo a guardarla…. Che classe, ragazzi, che donna!!! Anche Ilde rimane abbagliata e capisco che si senta quasi a disagio nel suo vestitino sexy, mentre la sensualità di V. prorompe e la prevarica pur con abiti quasi monacali…. Ci sono donne che possono presentarsi anche nude e tu te le scopi e dopo cinque minuti le hai dimenticate, mentre ce n’è un’esigua minoranza che, più sono vestite, e più ti seducono, magari anche solo con la luce di uno sguardo o l’abbozzo di un sorriso… V. è una che ti fa innamorare solo a vederla. Punto. E’ curioso come il preventivato quadrilatero si riduca subito ad un triangolo… Ilde ed io facciamo quasi a gara ad accaparrarci la sua attenzione, a parlare, a metterci in mostra. Lei è cordiale, ma estremamente distaccata, quasi fosse irreale. Ci mostra i suoi dipinti appesi alle pareti: splendidi paesaggi di mari e monti e ci offre un aperitivo con qualche tartina. Si muove con un’armonia mai vista, infondendo grazia anche ai gesti più banali come porgere un tovagliolo o un bicchiere… Siamo completamente rapiti da questa “femme fatale” tanto lontana dalla volgarità quanto lo è il demonio dall’acquasanta…. Ceniamo in un locale caratteristico e poi balliamo nell’immenso cortile adiacente con tanto di orchestrina di paese e una marea di facce rubiconde e sorridenti che si godono la serata danzante. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, alle feste di paese di tanti anni fa, così lontane dalla nostra caotica Torino… In mezzo a quell’allegria e semplicità si dissolvono i pensieri lussuriosi e ci lasciamo andare al ballo e alle risate… Ci congediamo dai nostri nuovi amici poco più tardi dell’una di notte: un cordiale saluto e nessuna allusione ad un eventuale seguito…. Certo, ci sarà una prossima volta…e V. scompare nel buio della notte mentre ancora ci fa cenno con la mano quando noi ci stiamo già allontanando in macchina…. A quel punto i nostri istinti repressi, o meglio, bloccati dall’ammirazione per quella deliziosa “femme fatale”, si sciolgono tutto d’un tratto. Accosto la macchina nella prima stradina sterrata che porta a qualche boschetto e, dopo essere usciti quasi di corsa, ci ritroviamo uno nelle braccia dell’altra. I baci si fanno sempre più infuocati, le labbra si cercano con voluttà, le mani frugano, i bottoni si aprono, i vestiti volano sull’erba fresca e anche noi ci adagiamo su quel morbido tappeto verde mentre le nostre mani frugano rapaci nelle parti più intime. Le cosce di Ilde sono completamente bagnate, la sua vagina non attende altro che le mie dita frenetiche. La masturbo un po’ e lei fa altrettanto con me, poi invertiamo i nostri corpi e cerchiamo di sfamare le nostre bocche vogliose. Io affondo la mia lingua dentro il suo sesso, lei rigira la sua intorno al mio pene gonfio fino ad ingoiarlo tutto e a muoversi con frenesia su e giù…di lì a poco la inondo di sperma contraendomi in un orgasmo di un’intensità raramente provata. “Stavi pensando a lei?” mi chiede Ilde in un soffio. “No, amore, sto pensando solo a te!” E’ la verità: la bellezza e la grazia di V. ci avevano come paralizzati e non eravamo riusciti nemmeno ad accennare all’ipotesi di giocare insieme. Adesso eravamo tornati a liberarci dei nostri freni e a dare libero sfogo alla nostra reciproca passione. In quel prato avevamo ritrovato noi stessi, indipendentemente dall’altra coppia. Abbraccio mia moglie ancora più forte, mentre la voglia torna a manifestarsi con prepotenza. Lei si adagia sull’erba umida di rugiada ed io la penetro godendo dei suoi sospiri…. Alle prime luci dell’alba siamo ancora lì, sporchi d’erba, di terra e dei nostri umori mescolati in un unico, infinito piacere…. Non so se avremo mai l’occasione di spingerci oltre con quella coppia: Il fascino emanato da quella donna al tempo stesso ci attrae e ci allontana, lei è pura essenza, noi siamo materia e come tale abbiamo i nostri istinti sessuali….Forse nascerà una bella amicizia, ci saranno altre cene, altre danze, ma la cosa importante ora è che io e mia moglie ci amiamo come pazzi, abbiamo fuso insieme le nostre fantasie, abbiamo ritrovato un’intimità talmente intensa da lasciarci ogni volta senza fiato…. Che sia merito della “femme fatale”? Forse il nostro comune oggetto del desiderio, con la consapevolezza dell’impossibilità di ottenerlo, ci ha spinto ad allearci piuttosto che a competere, forse è merito di quella fantasia condivisa….ma la realtà, si sa, supera sempre la fantasia….. P.S. Spero (ma nutro qualche dubbio) di avere sufficientemente protetto l’anonimato dei nostri amici, in ogni caso non me ne vogliano, ne ho parlato bene e con discrezione…in fin dei conti loro sono stati solo l’alibi per raccontare un’esperienza intimamente profonda mia e di mia moglie vissuta grazie all’iscrizione a SC. 6266 2 14 anni fa
- 9 ore fa seconda "doppia" di Carmen La prima le era piaciuta. Da quel giorno non ebbe + problemi ad ammettere che la doppia penetrazione era eccitante e che sarebbe stata gradita per sempre. Io però non volevo ricorrere all'amico fidato della prima volta. Pretesi di estendere il suo addestramento fino a farla partecipare alla scelta in chat del suo tipo ideale. Lei, schiva, trovava difetti a tutti. Poi mi decisi io: se davvero l'uno vale l'altro vuol dire che il prossimo andrà bene. Scartati un altro paio di orsi pelosi lei si fermò. Capii. Era lui: si chiamava Stefano. I primi convenevoli di chat furono sveltini. Dissi che cercavamo un partner x comporre il trio. Lui la lodava in cam x la sua linea snella. Gli anticipai che la maglietta non le rendeva giustizia. Chiese il permesso di vedere oltre ma spinto da lei, lo promisi solo per la successiva occasione e salutammo. L'occasione capitò 2 giorni dopo quando lui la ribeccò in chat ed io ero fuori. Lei molto carina mi chiamò al cell tutta esitante. Fu così che mi ritrovai a guidarla per telefono ed a spingerla piano piano a togliersi tutto con la scusa di vedere anche lui e per capire se era affidabile o meno. Quello si segò in cam e lei lo vide tutto fino al getto finale. Poi lo definì un po grosso ma accettabile con riserva e non promise nulla rimandando a me ogni programma. L'incontro avvenne a Roma e noi arrivammo in tarda mattinata. Dopo i nostri consueti sfoghi di sesso resi ancor + piccanti dai pensieri dedicati al dopo... andammo a fare un intervallo con passeggiata turistica fra i monumenti e la toccavo ad ogni angolo. Lei pareva caricarsi di interesse ad ogni toccatina mentre il tempo dell'attesa scorreva ed il momento si avvicinava. Lui ci aspettava ad un bar vicino nel tardo pomeriggio. La riconobbe per primo. Era una specie di muratore romano con mani grosse, curate e maldestre ma nientemale. In tre ci incamminammo verso il nostro hotel. Passati dall'uscita di servizio, nessuno vide nulla. In camera, tre in piedi e vestiti. Lei appariva imbarazzata. Lui si offrì di spogliarla ma disse che faceva da sola. Arrivata all'intimo mi guardò ed io le ordinai: ancora. Tolse lo slip e denudò le tette ben fatte, poi alzò le braccia x mostrarsi nuda a noi due ancora vestiti: esile, candida, depilata. Lui la lodava, io esitavo e lei era imbarazzata. Non intervenivo. Farle provare questa difficoltà di approccio faceva parte di un rito di addestramento. Lui capì ed esordì dicendo che quello era solo un gioco, che la coppia eravamo noi, che il tutto sarebbe durato un'ora, che i sentimenti sarebbero sopravvissuti. Lei gli dichiarò che era innamorata e se io lo volevo avrebbe fatto di tutto. Era vero. Sempre in piedi le carezzò le natiche mentre io me lo tiravo fuori. Sempre in piedi la piegai per farmi offrire la sua bocca mentre lui la tastava nel solco fra le mele. Piegata mi succhiava bene. Poi lui, da dietro, le aprì con le dita la patatina (come la chiamava lui) e sentii sul mio cazzo rigido il sussulto di lei mentre succhiava: era stato maldestro. Stavo x dire basta quando lui cambiò. Calzoni abbassati, tentava di infilarla ma evidentemente non era ancora molto pronto. Capii subito e girandola la costrinsi ad offrire la bocca all'ospite mente la penetravo io. Adesso sentivo lui in un affannoso respiro e lei molto impegnata. Qualcuno osservò che eravamo ancora in piedi e che sul letto sarebbe stato + comodo. Ci staccammo tranquilli. L'inizio era ormai partito. Potevamo riprendere con comodo. Era stato promesso che l'avrebbe assaggiata ovunque. Finiti di spogliare, la mettemmo al centro del letto, a pecorina. Adesso si vedeva che lei ci aveva preparati bene. Anche l'ospite appariva rigido ed era molto grosso. Tutta un'altra cosa. Decisi che era il momento buono x mantenere la promessa e mi inginocchiai sul letto a godermi la sua bocca. L'ospite capì e si inginocchò dietro di lei. Anche lei capì e quando le dissi di offrirgli il culetto, inarcò la schiena ed allargò le ginocchia per porgersi al meglio. Non era più la sua prima volta. Stava facendo tutto molto bene. Lui le stropicciava quella grossa cappella sul buchino ancora chiuso e lei si porgeva ben piazzata per prepararsi alla prima spinta che le sarebbe arrivata. Naturalmente non smetteva di succhiarmi e la sentivo eccitata. Poi arrivò un altro sussulto che la sua bocca trasmise al "mioduro" e capìì che l'aveva penetrata con la grossa cappella... piano... gli dissi... dalle il tempo di accettarlo e vedrai che lei si allarga. Fu così. Poco dopo, eccitatissima, si era veramente concessa a quel cazzo, morbida e spalancata come la conoscevo bene, mentre veniva pompata nel culino mi succhiava in quel modo diverso che piace tanto a me, soffiando l'alito caldo dalle narici e facendosi penetrare in bocca fino in fondo alla gola, fino quasi ad affogare dalla passione x il sesso. Non sono pompini, quelli.. sono di più. Il piacere di tutti e tre andò avanti a lungo, con lei che ne sentiva scorre due dentro ed offriva tutta se stessa. Uno le scorreva in bocca e coi tuffi profondi le arrivava fino in gola, l'altro che era diventato grosso e duro le scorreva nel canale anale fino a sbattere la cappella nell'intestino e le palle sulla patatina. Eccitatissima. Impossibile proporre di cambiare gusto. Nessuno veniva ma tutti godevano. Al primo accenno di calma rammentai la doppia penetrazione che tutti e tre volevamo provare. Fu evidente che il momento era propizio. Lui fu convinto a sfilarlo dal culetto per lavarselo in bagno e penetrarla davanti. Intanto io la mantenevo eccitata frugandola nel buchino aperto e le sussurravo all'orecchio che era stata bravissima. Le raccontavo che il suo sfintere anale appariva adesso molto dilatato e mentre lo mantenevo aperto con la punta delle mie dita raccolte, lei si abbandonava esausta ed eccitata pigiando forte il culino su quelle mie dita raccolte che quasi entravano tutte, dilatandosi, morbida, ancora di più... poi Stefano si sdraiò sul letto e io dissi a lei che questa era la sua seconda "doppia" e quindi doveva provare a starci sopra... all'ospite, a lasciarsi andare libera, a godere forte. Si accomodò a cavalcioni e se lo mise dentro da sola. Poi la spinsi ad appoggiare le tettine su di lui x alzare il culino x me. Era la prima volta che lei si appiccicava ad un ospite. Evitava i suoi baci lamentando che era un fumatore ed il suo petto perchè era troppo peloso. Le dissi: chiudi gli occhi e buttati, lui ti bacerà tutta e non in bocca. Alzò il culetto e la infilai. Il mio cazzo durissimo la trovò già piena. A fatica si fece posto nel canale già dilatato e fu tutto un gran piacere per tutti. Ognuno di noi tre si stava rendendo ben conto che una donna così provata, con uno ben duro davanti e uno ben duro dietro, non avrebbe mai dimenticato quell'esperienza. Ognuno si muoveva assecondando gli altri. Ognuno collaborava istintivamente a quel piacere. Con tanta attenzione per farlo durare a lungo. Tanto che ne fummo stanchi, sfiniti, soddisfatti e non eravamo ancora venuti. Faceva molto caldo. Fu condiviso il pensiero di una di tregua e mi sfilai dal culetto mentre lei si sfilava da sopra a Stefano... quando lui appena fuori, tutto sdraiato e tutto eretto si arrese: fatemi venire non ce la faccio più ! Toccava a lei scaricarlo. La misi con la faccia sul quella cappella e lei a bocca aperta ci respirò sopra il suo alito mentre la tenevo con una mano sulle due tettine ben fatte ed una nel culetto aperto. Appena lo prese in bocca si capì subito che quello sarebbe stato un bel pompino fatto fino in fondo. Lui cercava di tenerle la testa x darle un ritmo. Appofittava per pigiare il cazzo in fondo ad ogni occasione. Io la frugavo nel culetto caldissimo ed ancora eccitato e sentivo lo sfintere chiudersi e stringermi forte le dita ad ogni sussulto provocato da quel cazzo in gola. "Continua"... le dicevo ad ogni arresto... "sei bravissima"... mentre lui spesso diceva "vengo" anche se non era ancora vero... ed io a lei dicevo "ingoialo" perché si sentisse autorizzata pur essendo riluttante con gli ospiti. Poi ci fu un sussulto grande in tutto il culo e senza nessuna puntata in gola... era venuto davvero... in silenzio... lei aveva subìto questa attesa sorpresa di un gran getto di sperma arrivato fino in gola... uno di quelli trattenuti a lungo che si sparano fuori incontenibili... e aveva reagito bene sussultando e mugolando senza aprire la bocca... aveva contenuto quella sborrata con un gemito di sorpresa... e la stava ingoiando... la sentivo deglutire.. una, due, tante volte... senza perdere nemmeno una goccia: bravissima. Lui muto, meravigliato, estasiato, si rilassava. Poi toccò a me mentre lui le faceva i complimenti. Anche mentre io venivo. Era bravissima. Adesso anche lui lo sapeva. In seguito ho avuto un gran desiderio di provare con una coppia. Magari con una lei leggermente bsx, che la eccitasse da brava donna sexy, durante una doppia penetrazione molto intensa come questa. Non sarà facile trovare il giusto feeling... ma stiamo cercando. coppia4455 8409 3 14 anni fa
- 9 ore fa la prima volta della mia lei Era stata già tante volte provata con vari oggetti abbondanti... giochini, bottiglietta, banana cetriolo, ecc... solo per il piacere di infilarle qualcosa di più dopo le mie penetrazoni abituali... lei piccolina, esilina, depilatina, biondina, delicata come una bambina. Rifiutava all'inizio e poi accettava per provare... ma una volta eccitata si apriva tutta e si dilatava a dismisura, bagnatissima, mentre io le garantivo che avrei preteso prima o poi, di farlo con un amico, in due dentro di lei, veri e duri... e forse lei, se li sognava dentro col pensiero proprio mentre diceva che li avrebbe rifiutati... Poi... un giorno che la ritenevo pronta... mentre la infilavo per mezzo pomeriggio le dissi che era già stato invitato un amico fidato per la pizza con noi... perché dopo sarebbe salito in quella camera d'albergo... e che l'avevo portata a Montecatini proprio per questo. Le proteste furono molte e di varia natura ma lei ormai sapeva di essere tanto mia che non poteva rifiutarmi nulla. Unica concessione: le avrei imposto tutto io... in un modo dolce, graduale e accettabile che lei non doveva conoscere prima. Io e solo io, mi sarei ritenuto unico colpevole di tutti i suoi peccati di quella notte. Al momento opportuno l'avrei mandata in camera da sola per preparare la stanza in una penombra quasi buia, per non vederla arrossire di vergogna... e l'avrei voluta trovare nuda sotto il lenzuolo, tutta coperta, testa compresa. Alle ore 20 la feci vestire senza intimo: solo un leggero vestitino nero e tacchi un po altini. Due sole cose. Niente calze; niente slip; tettine nude. Era carinissima. Non provocante. Come sempre. Praticamente segreta. Solo io e lei sapevamo com'era sotto. Volevo che si sentisse "pronta" e diversa dal solito. Solo per mantenere nella sua mente eccitata il pensiero del misterioso amico che avrebbe visto poco dopo e che avrebbe dovuto accettare pur senza conoscerlo prima. La mente è un organo sessuale importante. La pizza fu piacevole, con presentazione e conoscenza amichevole, senza nessun accenno al sesso. L'amico aveva i baffi: sorpresa ! Nessuno di noi la toccava: uno strano normalissimo approccio. Ognuno appariva elegante e raffinato. Modi cordiali, gentili, piacevoli. Poi.. caffè nel bar dell'albergo, come turisti qualsiasi. Poi... parlando, le misi in mano la chiave e le chiesi di salire per prima. Dopo 5 minuti entrammo noi. Buio, silenzio assoluto. Spogliati, veloci, subito sotto a quel lezuolo. Zitti. Uno per parte. L'abbiamo accarezzata tutta dolcemente, a lungo, dovunque, escluse le parti intime, con quattro mani... e mentre stava rigida l'abbiamo sentita vibrare tremolante. Poi le ho aperto la sua vagina con le dita ed era bagnatissima. Colava fino al lenzuolo, sul buchetto, fra le natiche. Allora le ho chiesto di prendere coraggio e di concederci solo le sue mani: una per ciascuno di noi. Maneggiava timidamente il mio e teneva fermo l'altro; dopo un po ho sentito che iniziava a palpare e muovere anche quello. Il primo ghiaccio era stato facilmente superato. Tremava ancora ma ne teneva uno per mano senza rifiutarli e ora li maneggiava bene. Era pronta. L'ho baciata a lungo senza mai toglierle le mani da quei due contatti caldi... poi girata lentamente a pecorina col culo per me, l'ho infilata gradualmente nel buchino anale scivoloso e bagnato di fichetta colata. Lei è rimasta con l'altro in mano all'altezza del viso che lui le accarezzava x invitarla a prendere la decisione fatale. Superò diversi minuti di gioco, rifiutando palesemente molti inviti. Ma io la sentivo già sculettare eccitata. Poi finalmente... ad un certo punto capii che aveva aperto la bocca. Lui cominciava a godere e lei non lo rifiutava più. Era fatta. Lei succhia molto bene quando è infilata. Si sente coinvolta e offre il meglio della sua bocca. Da quel momento in poi potevamo farle di tutto. Ovviamente con le buone maniere. Sapeva che non avrei mai permesso cattiverie. Scelsi di provarla con la doppia penetrazione. Dopo tante manovre di piacere me la misi sopra a gambe aperte e dopo averla infilata tutta davanti, la invitai a spiaccicarsi con le tettine su di me baciandola e sussurrandole di inarcare bene la schiena per alzare un pochino il culetto ed offrirlo alla cappella dell'altro. L'avevo voluta davanti per seguire sul suo viso le sensazioni che provava. La tenevo abbracciata e la sentivo vibrare tutta mentre timidamente si porgeva a quei tentativi di penetrazione. Finalmente si era rilassata e l'amico riusci a farglielo passare da quel buchino socchiuso. Lei ebbe un sussulto e fece una smorfietta. Poi vidi il suo viso disteso dal piacere e cominciò a respirare sempre più profondamente con tanta sensualità. Io sotto al mio cazzo duro che scorreva dentro la sua vagina sentivo passare l'altro che scorreva nel suo canale anale. L'altro evidentemente sentiva la presenza del mio. Lei li sentiva tutti e due mentre la forzavano e la riempivano. era bagnata e dilatata e mi colava il suo liquido umore sulle palle... lo sentivo. E soprattutto sentivo lei eccitatissima, riempita, spaventata per l'effetto nuovo e strano che provava. Non riusciva a rifiutare quel piacere diverso che prima aveva accettato solo per compiacermi e che dopo non sapeva più respingere perché ne era totalmente coinvolta. Si offriva apertamente senza più alcuna vergogna, porgendosi bene sia dietro che davanti, decisamente convinta di continuare a lungo in quello stato di benessere. Sculettava assecondando i nostri movimenti tutta piena di gioia. Tutta piena... di tutto. In seguito non è mai stata una donna che lo chiede di proposito... è modestina... ma ha sempre dichiarato che la doppia le piace moltissimo: non la rifiuterebbe mai. Adesso che sono passati un paio d'anni è ancora più legata a me e riproviamo ogni tanto a fare incontri di sesso spinto. Preferiamo le coppie giuste, e lei sempre, riceve i complimenti per come si comporta: dicono che è brava, carina, e soprattutto ben addestrata. coppia4455 34050 14 14 anni fa
- 9 ore fa LA MORA & LA BIONDA Premesso che il mio amico e collega Carlo quando vede una donna non capisce più niente…oddio, a volte basta solo che ci pensi per cadere in uno stato confusionale preoccupante…insomma un mattino arrivo in ufficio e lo trovo con un sorrisino da satiro e l’occhio “spermatozoico” che mi dice: “Tieniti libero stasera: ho organizzato una mega-scopata con due pezzi di figa da cinema!” Lo guardo perplesso e lui, eccitato al solo pensiero, continua: “Ho contattato due manze che avevano messo un annuncio sul sito XXX…già fissato l’appuntamento, ci si vede direttamente in motel, mi sembrano chiare le intenzioni di queste due signore!!!” e sogghigna. Quando fa così mi mette quasi paura. Cerco di farlo ragionare: stasera ho promesso a mia moglie di portarla al ristorante, cosa le racconto? Non vuole sentire ragione: ormai ha in mente solo le due tipe…. “Almeno sai come sono e se sono davvero donne…insomma potrebbe trattarsi di uno scherzo!” obietto io. “Tranquillo, ho già parlato con una al telefono per gli accordi: ha una voce che ti fa venire solo a sentirla! Mi ha mandato poco fa una mail con la foto sua e della sua amica: due pezzi di gnocca assurdi! Dai, fidati di me…” Ecco, è proprio questo il punto: conoscendo Carlo, non mi fido per niente! Comunque do un’occhiata al computer dove ci sono le foto delle signore… In effetti lo spettacolo è invitante: una è mora e l’altra bionda, ovviamente non si vedono i volti, ma traspaiono due fisici mozzafiato! Che stavolta Carlo ci abbia azzeccato??? “Hanno posto un’unica condizione” Ah, ecco mi pareva: chiederanno qualche regalino per il rendez-vous, saranno due mercenarie e lui c’è cascato come un pollo… “Prenotano due camere separate ma comunicanti e vogliono iniziare in coppie singole, poi si vedrà… Tu ti pigli la mora o la bionda???” Ok, lo ammetto, ormai anch’io sono tutto preso dalla logica contorta del mio amico e cedo a questa follia: “Beh, mia moglie è castana, quasi quasi preferirei la bionda, giusto per cambiare…” “Bravo Luca, avevo pensato la stessa cosa: mia moglie è bionda, dunque preferirei la mora!” e se la ghigna a più non posso…. Arriviamo al Motel XYZ in perfetto orario, alle 22, Carlo sosta davanti alla portineria ed entra a chiedere… esce dopo poco tutto trionfante: “Cazzo Luca, queste fanno sul serio: ci hanno lasciato indicazioni precise, stanze comunicanti…la 302 con la mora e la 303 con la bionda!” Accidenti, sta a vedere che abbiamo trovato due agenti della CIA… Vabbè, andiamo verso la nostra seratona…. Carlo entra con l’auto nel posto della 302, usciamo dalla vettura, mi strizza l’occhio e, menando le mani in alto, con un gesto tipico di vittoria, mi incita: “E vaaaiiiii…!!!!” Mi trovo davanti alla porta della 303 non senza un certo imbarazzo… Certo, l’eccitazione è tanta e già mi stanno stretti i pantaloni, però sono ancora un po’ dubbioso…è tutto talmente facile e bello!!! Busso leggermente alla porta, sento rumore di tacchi e poi il clic della serratura…entro…è la prima volta che vivo l’esperienza di un incontro al buio…. Mi trovo in mezzo a luci soffuse nelle tonalità del rosa, grandi specchi alle pareti, sottofondo di musica soft e…appare lei: incredibilmente bionda, capelli lunghi fino in vita, completino di pizzo nero da stordimento, autoreggenti a rete in tinta e sandali con plateau e zeppa arrapanti come pochi, il tutto sorretto da gambe affusolate e lunghe che mi mozzano il respiro in gola. Beh, piatto ricco, mi ci ficco… Inizio a toccarle il seno prosperoso, dapprima dolcemente poi, vista la sua reazione di immediato turgore, con più veemenza. In un attimo mi sbottona i jeans e me lo prende in mano…grosso, gonfio, duro come il marmo. Allora anche la mia mano si insinua fra le sue cosce: il pizzo è già tutto bagnato, lo scosto e infilo due dita nella sua figa grondante per la voglia. Scivolano dentro in un attimo, allora provo con tre e la sento mugolare… Che inizio, ragazzi!!! Scivoliamo sul letto e lei si gira offrendomi un culo da spettacolo! Si piega invitandomi in maniera inequivocabile: glielo sbatto dentro e la sento quasi urlare dal piacere… Continuo a sodomizzarla mentre con una mano le strizzo i capezzoli sempre più rigidi e con l’altra le struscio il clitoride tanto da farla ansimare dal piacere profondo…. Trema tutta, mi accorgo che sta avendo un orgasmo di intensità violenta, urla, si eccita ancora di più e mi incita: “Non fermarti, ti prego, voglio venire ancora due, tre, cento volte”…A questo punto, dopo mezzora di resistenza, vengo io…inondando di liquido caldo il suo meraviglioso sedere ed emettendo a mia volta sospiri di gran soddisfazione…. “Fammela leccare” mi dice, allora io con la mano raccolgo la sborra e le avvicino la mano alla bocca. Me la ripulisce in un attimo, con un’avidità che …è un invito a ripetere la cosa finchè ce n’è! Golosona…!!! Mi stendo un attimo e lei si avventa sul mio pene, prendendoselo in bocca e iniziando un movimento circolare di lingua che me lo fa immediatamente indurire… Cazzo, che donna… Si insinua in ogni angolo, passa la lingua sul filetto talmente bene che…devo trattenermi per non venire ancora! Per sfuggire a quel piacere così intenso, l’attiro a me e glielo metto dentro alla vagina dilatata e grondante come una fontanella…. Si mette a cavalcioni e si muove su e giù sul mio pene sempre più grosso, miagola come una gatta in calore, si siede bene per sentirlo dentro tutto e….cazzo, sto quasi per venire di nuovo!!! Cerco di fermarmi per evitare…ma non c’è verso: ormai cavalca verso verdi praterie a briglia sciolta ed io….sussultando e tremando a scatti per la goduria pazzesca, non posso far altro che…annegare la sua figa in una pozzanghera di sborra!!! Lei lecca subito tutto e me lo riprende in bocca….cazzo, ce la farò??? Sì, mi si gonfia ancora….e tre!!! Quando l’assatanata signora si ferma esanime stendendosi accanto a me, l’orologio digitale sul comodino segna le 3….che tirata pazzesca!!! Non riesco a contare gli orgasmi! A proposito, ma nella stanza di fianco che succede? La porta comunicante non si è mai aperta, almeno credo…me ne sarei accorto in qualche modo…. Mi alzo per andare in bagno e porgo l’orecchio ai vicini: tutto tace! Beh, avranno finito anche loro….se la mora è all’altezza della bionda, il buon Carlo deve avere passato una serata da mille e una notte… “Mi lavo e mi vesto, ma tu resta così: non è ancora finita…adesso arriva il bello!”. La bionda si riveste di tutto punto: indossa camicetta e jeans…sembra molto lontana dalla sexy-lady che mi ha strapazzato fino ad ora… Magari fa parte della sorpresa: scommetto che adesso si apre quella porta e inizia a giocare alla ragazza perbene con la sua amichetta mora e ricomincia tutto in quattro…. Mi sto godendo quel pensiero quando, in effetti, si apre la porta comunicante ed entra per primo Carlo, stravolto e satollo di sesso, con aria trionfante…sto per dirgli qualcosa di grandioso ma…mi si strozzano le parole in gola quando entra la mora. Il ghigno sulla faccia di Carlo si gela e….atterriti dallo stupore, pronunciamo insieme, in stereofonia, la stessa identica frase disperata: “Ma quella è mia moglie!!!” guardando ognuno la donna dell’altro….Cazzo, mi sono scopato sua moglie tutta la notte ma, quel che è peggio, è che lui si è scopata la mia…!!!!!!!!!!! “Beh, che c’è di strano? Volevate la serata trasgressiva con due sconosciute? L’avete avuta…non siete soddisfatti???” In effetti il ragionamento della mora, cioè della mia consorte, non fa una grinza…. Sì, ma la figura degli allocchi l’abbiamo fatta noi…. “Dai su, ragazzi, un piccolo giochetto… Sono anni che lavorate nello stesso ufficio, ma nessuno conosceva la moglie dell’altro e così ne abbiamo approfittato per divertirci un po’…in fin dei conti, noi o altre due, che differenza fa???” Anche questo ragionamento della bionda fila liscio…… Sì, ma la differenza la fa…eccome!!! Accidenti a Carlo e alle sue idee del menga….. andavamo per suonare e siamo stati suonati!!! Ah, le donne, le donne…. P.S. Nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di chiedere all'altro come era andata.... 6201 2 14 anni fa
- 9 ore fa la nostra storia 2 La nostra storia due : Incontro conoscitivo con Cristina e Giorgio Siamo di nuovo noi Francesca e Paolo , vogliamo raccontarvi come abbiamo conosciuto Cristina e Giorgio una coppia della Community . Era da tempo che frequentavamo sexy community , ci piaceva leggere svariati annunci , per poi fantasticare insieme sulle situazioni che sarebbero potute accadere.. abbiamo conosciuto diverse coppie , tutte carine e molto simpatiche . Volevamo provare a giocare in quattro , ma la cosa ci intimoriva parecchio , non avendolo mai fatto.... Una sera girando per i vari annunci siamo stati attratti da una coppia di Bergamo , una coppia carina , con qualche anno in più di noi , Giorgio e Cristina questi sono i loro nomi , ci sembravano persone a modo , cosi abbiamo deciso di approfondire la loro conoscenza . scambiandoci le prime impressioni , per poi scendere nei dettagli .. Abbiamo avuto il nostro primo incontro in CAM , la cosa era soddisfacente per tutti . Essendo noi una coppia non regolare ci incontriamo di solito in un motel di Bergamo . Ed è durante un nostro appuntamento che abbiamo deciso di vedere Cristina e Giorgio, definendo l’incontro all’uscita Capriate e poi in un bar per un caffè. Ricordo.... Paolo molto teso, nonostante lo ero anch’io,cercavo di nascondere la mia tensione sorridendo e osservando la coppia per scrutare cosa pensassero intimamente di noi. Arrivato il giorno... ci presentammo con un certo anticipo al casello , anche perche la decisione era di stare un po’ insieme prima di incontrare la coppia. Una volta a destinazione vedo Paolo che mi aspetta , parcheggiata la mia auto , salgo con lui , la voglia è tanta.... di vederlo e di stringerlo , era un paio di settimane che non succedeva! Il mio modo di vestire non è mai stato appariscente, ma sotto... mi ero depilata totalmente e non portavo le mutandine , come uso di solito quando incontro Paolo . Nel mentre aspettavamo al parcheggio dell’autostrada... sento la voglia di accarezzarlo , non ce la faccio ad aspettare... sono già umida fra le cosce...cosi mi avvicino , slaccio qualche bottone della sua camicia e con la lingua incomincio a leccare il suo petto fino a sfiorargli i capezzoli mordicchiandoli delicatamente...a lui piace molto quando prendo l’iniziativa così si rilassa e mi lascia fare.... con la mano gli slaccio la cintura , apro la cerniera dai pantaloni , abbasso l’elastico degli slip, e in quel istante....mi ferma e mi dice ...c’è un uomo che ci sta osservando nella macchina a fianco di noi..!. mi volto, lo vedo... è piuttosto accaldato , ma cerca di mantenere una certa indifferenza, gli sorrido... mi slaccio un paio di bottoncini e lascio intravedere il seno dalla camicetta, bacio Paolo con passione e a un certo punto mi abbasso, gli tiro fuori il cazzo e lo accarezzo e lo prendo tutto in bocca, mi piace sentirlo gonfiare tra le labbra... al pensiero che il tizio nell’altra auto si sta toccando guardandoci... sento un brivido lungo la schiena, a quel punto non ci interessa più dove siamo o se qualcuno possa vederci perché anche Paolo non sta fermo, sento la sua mano che fruga tra le mie cosce , le sue dita che mi penetrano ... ogni tanto lo e vedo che se le porta tra le labbra per assaporarne il gusto e sentirne il profumo dei miei umori, la situazione mi eccita parecchio . beh! ce voluto poco... sono venuta ,come faccio di solito , facendo una grossa chiazza sul sedile... non abbiamo previsto la cosa e mi dispiace, Paolo mi incita a continuare con la bocca, mi prende la testa e accompagna il ritmo e subito dopo viene anche lui , bagnandomi le labbra con il suo caldo sperma . Accidenti … appena in tempo , si era fatta l’ora stabilita senza accorgerci. In fretta e furia ci ricomponiamo e ci avviamo sul luogo dell’appuntamento , che era poco distante.. Eccola l’auto descritta da Giorgio , erano già lì ad aspettarci .. Accostandoci ci facciamo riconoscere salutandoli con la mano e parcheggiando di fianco a loro ... eravamo molto imbarazzati! scendiamo dall’auto, ci presentiamo scambiandoci un bacio sulla guancia, poche parole , e poi ci avviamo in un caffè... per rompere il ghiaccio, scherziamo tra noi e ci troviamo da subito a nostro agio . Seduti tutti insieme noto Paolo che lancia occhiate d’interessamento verso Cristina , una bella donna con un grosso seno , occhi chiari e due belle gambe, mi stuzzicava l’idea di giocare insieme a lei davanti ai nostri uomini,Giorgio non mi staccava gli occhi di dosso, sentivo una forte attrazione da parte sua, in quel momento Paolo mi sfiora la mano con un movimento tenero e capisco che ha ancora voglia...probabilmente anche lui ha fantasticato sulla coppia. Passata un\' oretta a parlare.....concludiamo di combinare un incontro ...e ci salutiamo. In auto ci raccontiamo le impressioni avute e decidiamo che sicuramente a breve l’incontro si farà... nel frattempo io non sto ferma lo stuzzico con una mano...ricordandogli anche il tizio del parcheggio... che ci osservava....chissà se era venuto anche lui! Con l’altra mano mi passavo le dita sulle grandi labbra e divaricate le cosce mi masturbavo facendo in modo che Paolo potesse vedermi , ero un lago di umori , mi eccita moltissimo quando mi guarda , le mie dita si stavano facendo largo nel mio sesso , mi piaceva accarezzarmi mentre avevo l’altra mano sul cazzo di paolo , che guidava ma con la coda dell’occhio seguiva i movimenti delle mie dita ..avevo voglia di scopare accidenti .... Arrivati in motel, vuoi per il poco tempo rimasto vuoi per l’eccitazione In un batter d’occhio eravamo in bagno entrambi quasi nudi , Volevo fare pipi prima di iniziare a fare l’amore , ma cera Paolo seduto sulla tazza che mi stava guardando... a quel punto ho capito che aveva intenzione di provare un nuovo gioco, ricordo che me ne aveva parlato... voleva che la facessi seduta sulle sue gambe. Mi prese le mani mi avvicinò a lui mi fece sedere a gambe divaricare sopra le sue ,mi prese il viso tra le mani e comincio a baciarmi , io mi rilassai sentivo il suo cazzo che sotto di me ogni tanto si rizzava , dandomi dei leggeri colpetti sul mio clitoride … poi non ce l’ho più fatta a trattenermi ho fatto pipi , Paolo sotto di me era eccitatissimo, sentiva la mia pioggia dorata scorrergli lungo il cazzo , bagnandogli le palle, quella sensazione di calore e di trasgressione mai provata ci piacque molto... una doccia veloce , per poi finire a fare l’amore a letto... e stato bellissimo e anche se il tempo è volato lo abbiamo passato molto intensamente .... l’incontro con Cristina e Giorgio lo abbiamo fatto ,ma ve lo racconterò la prossima volta . Un caldo bacio a tutta la Community da Francesca e Paolo 4543 3 14 anni fa
- 9 ore fa la nostra storia CP69lombarda Vogliamo raccontarvi la nostra storia cosi com’è capitata a noi Io mi chiamo Francesca e lui è Paolo, ci siamo conosciuti un paio di anni fa, in una chat dove si poteva scaricare musica e chiacchierare con persone che facevano altrettanto. Fin dall’inizio nasce un certo interesse e man mano, ci accorgiamo di avere molti punti in comune , si sta bene insieme , quindi ci troviamo spesso dandoci appuntamento in chat . I discorsi diventano sempre più accattivanti e sensuali, immancabilmente si finisce con il fantasticare raccontandoci le fantasie più represse ed inconfessabili...ci esponiamo in CAM. L’eccitazione sale...sfiorandoci la pelle con movimenti sempre più intimi e immaginando di essere insieme E’ in questa occasione che scopro di essere una donna sensuale e molto calda, sogno di essere un po’ sottomessa dal mio uomo durante i momenti di intimità ed essere posseduta in tutti i sensi , mi piace il sesso in tutte le sue sfumature , detto tra noi ,mi piace fare la porcellina ed essere osservata , vedere lo sguardo su di me aumenta il mio piacere fino a farmi eccitare e quindi osare.... Decidiamo di incontrarci... organizziamo l’incontro in ogni particolare, i nostri primi incontri sono un po’ timidi, ma allo stesso tempo molto passionali ....decidiamo di proseguire. Paolo è un uomo molto alto ma anche molto dolce , insieme abbiamo vissuto e scoperto tante emozioni , e stato lui che mi a spinto a fare sesso con un\'altra donna . Nonostante la mia gelosia , sono riuscita a dividere il mio uomo con lei , non c’è stato un rapporto completo fra loro, ma il quanto basta per accendere il desiderio e contemporaneamente la mia voglia di soddisfarlo. Il nostro primo incontro con una singola .. è avvenuto in un motel di Brescia, ricordo quel pomeriggio... per noi era la prima volta , entrambi eccitati , ma nel contesto anche un po’ intimoriti , Gloria, si chiamava così... una bella ragazza molto più esperta di noi, acconsentì al gioco come avevamo deciso in precedenza, mi ritrovai bendata nella stanza , sentivo le voci e le risatine per i movimenti impacciati, non sapevo cosa dovevo fare, incominciò lei a spogliarmi a baciarmi, io ricambiavo e anche se i gesti mi venivano spontanei, pensavo a Paolo... chissà cosa stava fantasticando in quel momento, ma quando ho sentito il suo bacio di approvazione, mi sono lasciata andare facendo tutte quelle cose che fino a poco prima immaginavamo solo nella nostra fantasia. Era bellissimo sentire le mani maschili e femminili che mi toccavano, le loro lingue alternarsi alla mia....ero eccitata a tal punto che non sapevo più cosa fosse la gelosia, ho tolto la benda dagli occhi, ho voluto osservare come gode una donna. Io nella posizione a pecorina, leccavo la figa di Gloria e lei sotto godeva ...e leccava la mia figa,mi piaceva osservarla insieme a Paolo, sentivo la mia eccitazione crescere e vedevo quella di Paolo sempre più forte, ho sentito Gloria bagnarsi e godere mentre con le dita la stantuffavo è stato quello il momento che paolo mi ha preso e mi ha scopata sotto lo sguardo di Gloria che leccava le sue palle e osservava mentre mi penetrava, a un certo punto il suo cazzo cambia direzione sento che entra prima piano e poi profondamente nel culo , non mi ha dato il tempo...ma non c’è stato bisogno di lubrificarlo , scivolava che era una meraviglia ....ho goduto come una troia in quel momento ;...sentendolo venire tutto dentro me. E’ stata un esperienza forte per entrambi , direi più che piacevole . tanto e vero che stiamo pensando di ripetere. Un bacio da Francesca e Paolo 4999 4 14 anni fa
- 9 ore fa La moglie, il marito ed io questa è una storia vera..........ed bellissima.un pò di anni fà, come di consueto giravo di sera al lago di garda. Non sapendo cosa fare, dato che i miei amici avevano tutti disdetto, mi son reccato ad una pizzeria.Erano già le 11 di sera, e almeno volevo mangiar qualcosa. Mi sedio sulla terazza di una pizzeria un pò lontana dalla strada, ordino la pizza e una birra e mi rilasso, iniziando a pensare cosa avrei fatto dopo....Guardo con lo sguardo perso in giro, e noto che non c\'è tanto movimento, dato che la pizzeria è un pò sperduta...Noto una coppia, lei mora, snella, con abitino abbastanza corto, ca. 35 anni, lui massicio, ca. 40 anni, moro anche lui, con un aspetto abbastanza agressivo...Neanche facendolo a posto, i sguardi di lei e mio si incrocciano.......nel momento che avevo visionato le sue tettine....tolgo lo sguardo, perchè aihmee.... c\'era Lui, l\'orso vicino..Non arriva la pizza, e mi annoio, gioco con il telefonino e aspettando la guardo di nuovo......questa volta sotto il tavolo, e lei stava li con le gambe belle abbronzate, accavalate. Lui era con la schiena rivolta verso di me..... per quello mi fottevo se mi vedeva - basta che lei non gli facceva cenni. Ad un tratto muove le gambe, e le apre.........., mi vien in mente un dubbio......e il mio sguardo sale........Lei mi sorride un pocchino, ed io rimango di stucco. Lui non si muova, per fortuna. Faccio un cenno con le labbra, e le faccio i complimenti, senza alzar voce naturalmente..Arriva la pizza, e mi metto a mangiare....; ad un tratto sento il tizio vicino a me..........Uffa, penso, quà la storia si mette male. Lui con voce rauca, mi fà: ti piace mia moglie.....ed io già penso che vado a rispondere?????Però lui continua e mi invita ad andare con loro nel loro appartamento. Rimango come un pesce fuori dall\'acqua....., gli faccio però subito di si, anche se non so che cazzo succederà..Prendiamo le macchine, dove lei sale sulla mia macchina e seguiamo lui. Lei mi guarda e dice che faremo un gioco bellissimo.....non devo aver paura. Altro che avere paura - i miei occhi le sono adosso e guardono che cosa nascone di bello sotto il vestitino.Arriviamo nel appartamento, lui non mi degna neanche di uno sguardo, la prende, la posizione in mezzo al salotto e le toglie il vestitino. Mi dice: quest e mia mogliettina, nuda, con la figettina depilata, puoi scoparla insieme con me, però non farle il culo, quello e mia. Lei ha lo sguardo rivolto a terra.....Mi avvicino, e la tocco lentamente, prima le tettine, poi scendo, e tra le gambe sento la fighettina fradica e calda. Lui la fa inginocchiare, la mette a peccorina, tira fuori il suo cazzo, e inizia a scoparla, mentre lei mi apre i pantaloni, tira fuori il mio arnese e lo succhia, prima timidamente, per poi proseguire con un ritmo molto elevato e audace....la facciamo sistemare sul divano, e lui mi concede sua donna, non però prima di metterli il suo arnese in bocca. Era un pò strano, il marito che si facceva fare una pompa, offrendo la fighettina ad uno sconosciuto....Inizio a penetrarla, ed era sublime, bella fradicia, calda....le do dei colpi massici e altero il ritmo...Ad un tratto lei mi fà: vuoi il mio culetto?? Senza neanche poter rispondere apre di tutto le gambe, con le mani le sue natiche e mi fa vedere il bucchettino.....Lui si incazza, la sgrida e dice: ti faccio vedere io - mi sposta - si mette davanti al bucchettino a la penetra senza prepararla,.... lei fà i gridolini, e con una mano mi prende il cazzo e me lo mena, mentre lui con violenza fà il culetto.. a questa vista io vengo e le sborro in parte sulla faccia, in parte sul seno. Lui vedendo questo viene anche nel suo culetto...Ci siamo visti ancora un paio di volte, però il culetto non me lo ha mai dato.......siamo finiti che io le faccevo la figa e lui nello stesso momento il culetto, e lei godeva come una pazza.. 18207 1 14 anni fa
- 9 ore fa VI PRESENTIAMO LA NOSTRA SCHIAVA FINE .....le era gia stato messo in gola....quel divano stava ospitando una scena molto forte sembrava un branco concentrato su una preda non inerme ma senza scampo....almeno sessualmente, la schiava era a servizio da almeno tre ore e sembrava che la sua padrona non fosse completamente soddisfatta. I due cazzi si alternarono in culo sino a che l erezione fu tale da poter entrare in uno spazio ogettivamente limitato condizionato dalla presenza della mano della padrona in figa, a quel punto l\'altra donna si accorse che la virilita\' giustamente veniva a mancare riempi\' il buco del culo della schiava con le sue dita, la forma geometrica era tornata quella iniziale con le due donne concentrate sulla loro serva sessuale e con i due uomini molto eccitati che si godevano la spettacolo. La padrona usci\' con delicatezza con la mano prese il luan....bene ora è tempo di fare una profonda ispezione anale credetemi la troia non aspetta altro....e rivolgendosi all\'altra donna.....aprimi bene le natiche che prepariamo bene la strada.....I preparativi furono piu\' delicati ma dopo averle messo quattro dita in culo le appoggio\' il pollice....bene troia ora spingi il tuo culo verso la mano della tua signora, i miei ospiti sono qui anche per godersi questo gioco....Liceale fece cio che le venne ordinato....bene puttana ora sei mia tu rimani ferma sono io che ti devo prendere e semmai non il contrario....L\'altra donna lascio\' le natiche della schiava e le mise la fica davanti alla bocca e stranamente dopo essere stata quasi.....educata e sorpresa per tutta la serata esclamo\'.....forza cagna lecca no ho mai visto una troia come te....la schiava era in completa balia delle due padrone e non credo riuscisse a fare piu\' quello che le veniva chiesto troppo era il mix di dolore forse piacere forse lussuria forse perversione. I piu eccitati erano i mariti che cambiavano continuamente posizione per poter vedere il gioco da varie angolazioni sino a quando la padrona di casa decise che il gioco poteva bastare.....fece mettere la schiava a carponi sul tappeto e accomodare i due uomini sul divano e si rivolse alla sua serva.....vorrei concludere la serata regalando ai nostri uomini il secondo orgasmo che tu ovviamente dovrai bere.....inizia a leccare il buco del culo con calma e senza fretta senza preferire uno ad un altro....muoviti troia lingua bene aperta e generosa come ti ho insegnato.....con un gesto deciso al guinzaglio la porto\' con la bocca fra le gambe dell\'ospite per poi avvicendarlo al marito, i due uomini erano gia molto eccitati, al momento del primo orgasmo la padrona prese per i capelli la schiava la stacco\' dal glande per far vedere bene l\'uscita dello sperma.....bene puttana voglio vedere solo lingua in pulizia su tutta la lunghezza del cazzo.....sei proprio una leccacazzi e leccaculi....poco dopo anche il marito arrivo\' al piacere e la scena si ripete\'. Erano le due e mezza passate.....e come disse la padrona a inizio serata fu proprio....una serata piu\' lunga del solito.... 12611 4 14 anni fa
- 9 ore fa VI PRESENTIAMO LA NOSTRA SCHIAVA 2 ......gli ospiti assistirono alla scena molto eccitati e compiaciuti......la padrona le fece leccare per bene il bicchiere sino a dove la lingua lo consentisse e poi si rivolse alla sua serva \".....bene il lavoro piu\' di quantita\' e\' stato fatto ora pulisci per bene i due cazzi con la lingua prima che vadano in doccia....\" fece accomodare i due uomini sul divano la prese per i capelli trascinandola verso il cazzo dell\'ospite e glielo sbatte\' fino in gola \"......muoviti troia datti da fare il gioco è appena iniziato e voglio vederti sempre impegnata guai a te se ti fermi in qualsiasi compito ti venga affidato....\". La schiava fu costretta a dare piacere orale a entrambi alternandosi poi in una doccia ristoratrice, il gruppo riprese le postazioni di inizio serata seduti al tavolo del salotto, la padrona si rivolse alla sua cagnetta togliendole il collare.....\"muoviti vatti a lavare e poi ti rivesti con l\'abbigliamento che ti ho lasciato sopra il mio letto, non farci aspettare troppo ci devi servire il vino....\". Il gruppo riprese a conversare e dopo circa dieci minuti Liceale usci\' dalla camera matrimoniale vestita proprio da prostituta calze a rete con apertura vaginale e anale, minigonna e top neri....appena la signora la vide \".....era ora, forza versaci il vino per noi è tempo di ristorarci e il tuo di servirci....guardatela guardatela la sgualdrina le piace farsi vedere sei proprio una lurida cagna....bene ora che hai versato vai di la in cucina a lavare i piatti e pulire la cucina intanto gli uomini si riposano e poi li vorrei vedere ancora in azione\". Erano gia mezzanotte inoltrata e la serata era iniziata da piu\' di due ore....dopo un quarto d\'ora la padrona ando\' in cucina a prendersi il suo giocattolo \"....bene troia mettiti a quattro zampe sopra il divano che io e la mia amica ti vogliamo fistare per bene\", le due donne presero un lubrificante e dopo meno di dieci minuti le loro mani si alternavano all\'interno della fica della schiava.....quando una mano usciva per fare posto all\'altra le veniva messa in bocca per gustare i suoi stessi umori . La padrona si rivolse alla sua amica \".....mettile tre dita in culo che mi sembra di vedere gli uomini eccitati da questa scena....sai la vorrei vedere inculata mentre sono con mano dentro di lei , gli uomini non aspettavano altro che essere invitati al \"pranzo\" comune e in pochi minuti la schiava si ritrovo\' con una mano in fica, un cazzo in culo, tirata per i capelli per succhiare fino in fondo il cazzo che le era gia stato messo in gola...CONTINUA...... 7912 1 14 anni fa
- 9 ore fa VI PRESENTIAMO LA NOSTRA SCHIAVA.... ......per quella serata fu raccomandato alla schiava che doveva arrivare un po\' prima e che la serata si sarebbe protratta piu\' a lungo...arrivammo e come capita sempre nessun combenevole o buona sera da parte della padrona......\" muoviti troia sei gia in ritardo mettiti in ginocchio e dai il buona sera al tuo padrone fagli subito un pompino come si deve, ti anticipo che sara\' una serata un po\' particolare....\" intanto che \"intervistava\" il marito la padrona le mise il collare e il guinzaglio e con un gesto deciso la stacco\' dal membro e la costrinse a seguirla a quattro zampe verso il tavolo del salotto.....\" bene schiava ora vai sotto il tavolo e aspetta le mie indicazioni \"....a quel punto misero una tovaglia molto grande prepararono come si dovesse consumare un caffe\' o un te pomeridiano con tanto di tazzine pasticcini e anche una bottiglia di vino con dei calici.....la moglie fece un cenno al marito che si diresse verso la camera apri\' la porta e usci\' una coppia li fecero accomodare e servirono un caffe\' a entrambi e mentre sorseggiavano .....\" sotto questo tavolo c\'è una cagnetta a Vostra completa disposizione potrete farle quello che volete, il suo unico compito è quello di allietare i miei amici per qualsiasi voglia o fantasia.....datti da fare puttana vai a leccare la figa e poi il cazzo.....a casa mia stasera l\'ospite è sacro......anche sessualmente \" . Era curioso ascoltare il conversare semiserio e vedere i visi dei commensali cambiare espressione ogni volta che le attenzioni erano rivolte proprio a loro.....ogni tanto la padrona alzava la tovaglia e si rivolgeva alla sua schiava con turpiloquio spinto intimandole di muoversi e di rivolgere contemporaneamente con mani e bocca a due ospiti per volta. Il gioco\' duro\' per almeno venti minuti poi la padrona la fece uscire dal tavolo e la mise a quattro zampe davanti a tutti e inizio\' a frustarla sempre piu\' forte....\" sei proprio una troia meriti solo di essere frustata e maltrattata....ora io e mio marito vogliamo goderci lo spettacolo della nostra cagna che da piacere a nostri amici......\" La coppia si avvicino\' a Liceale e comincio\' a usare il giocattolo che era stato \" gentilmente \" prestato.....la lei se la porto\' fra le cosce e il lui inizio\' a scoparla a pecorina.....piu\' i colpi erano in profondita\' piu\' veniva stretta tra i capelli e tirata verso il sesso dalla lei di coppia che esclamo\' ...\" è proprio una troia come ci avevato raccontato....vorrei vederla inculata da mio marito....\" la padrona \" .....ovviamente la potete inculare entrambi....una schiava che rifiuta la sodomia non sia mai scherziamo......lei è nostra ospite non certo per la sua simpatia ma perche\' noi possiamo fare quello che ci va.....una sera è arrivata pensando di fare quale cosa.....le ho fatto lavare i piatti ....pulire la cucina e il bagno e poi\' l\'ho spedita a casa senza se e senza ma che scherziamo \". La schiava fu inculata ripetutamente da lui e da lei con lo strapon.....fino a che la lei non la fece salire sopra il cazzo finto e lui la prese da dietro......a quel punto la padrona fece un cenno al suo uomo .....\"..... aggiungiti caro vedo che la troia ha un buco libero ....sbattile il cazzo un gola falla soffocare....\".La forma geometrica si era allargata quasi avesse bisogno di un altro componente per rendere ancora piu\' sottomessa la schiava....fu presa ripetutamente dai due uomini e la donna aiutava nei vari passaggi.....allargandole le gambe all\'occorenza.....schiaffeggiandola.....prendendola per i capelli. Il gioco aumentava costantemente di intensita\' e perversione....fino a che la padrona ...\" mi raccomando come d\'accordo quando state per venire......\" ....al momento dell\'orgasmo dei due maschietti la padrona prese uno dei calici e raccolse tutto lo sperma......si riprese la schiava con il guinzaglio la mise in ginocchio con il busto eretto verso chi era seduto sul divano ....\" bene cagna ora sai cosa devi fare.....apri la bocca...\" le mise il bicchiere a venti centimetri dalla bocca e davanti a tutti lentamente verso\' il contenuto dandole un paio di volte il tempo per deglutire....gli ospiti assistirono alla scena molto eccitati e compiaciuti....CONTINUA 21259 1 14 anni fa
- 9 ore fa ODORE DI PADRONA E......PADRONE .....per avvicinarci a un inconto giocoso con una coppia "nuova" è per noi essenziale fare sempre un incontro conoscitivo.e fu cosi che.....ci incontrammo in un bar in centro e dopo aver discusso per circa un'ora su dinamiche e limiti del gioco organizziamo una serata giocoso per il fine settimana successivo, prima pero' di alzarci la lei di coppia prende per mano Liceale e le dice " accompagnami in bagno ", i due maschietti continuano a conversare e dopo dieci minuti le due fanciulle tornano al tavolo....le loro espressioni erano tutto un programma. Ci salutiamo e quando saliamo in macchina, Liceale tira fuori dalla tasca del cappotto uno slip e mi dice " mi ha trascinato in bagno ha chiuso la porta e ha voluto le leccassi la fica e poi togliendosi le mutande mi ha detto di restituirgliele la prossima volta cosi' mi posso abituare al suo odore " . Il preludio della serata che doveva venire iniziava gia in maniera adrenalinica. Il sabato successivo arriviamo presso la loro abitazione entriamo e alla fine del corridoio vediamo la padrona vestita in maniera consona alla serara...stivali tacco dodici...vestito nero e sano corollario, con collare e guinzaglio in mano e il marito un paio di metri dietro a lei "...togliti il cappotto troia, restituiscimi il mio slip e mettiti subito in ginocchio davanti alla tua Signora...." le mette il collare e guinzaglio e si va ad accomodare comodamente sul divano con il marito portandosi a seguito la sua nuova cagnetta. "...bene d'ora in poi io sono la tua Signora Padrona tu sarai la nostra serva e schiava sessuale, dovrai ubbidire senza esitazioni a qualsiasi ordine....la tua bocca e la tua lingua saranno a nostra completa disposizione per i nostri piaceri piu' intimi e perversi....inizia subito a leccarmi gli stivali....voglio vedere bene in vista la lingua su tacco e punta....". La schiava inizia il suo lavoro mentre marito e moglie eccitati dal momento iniziano a baciarsi scambiandosi effusioni sempr piu' spinte....la padrona toglie scarpe calzini e pantaloni al suo uomo e con un gesto deciso al guinzaglio avvicina la schiava a se la prende per i capelli "....muoviti troia vai a leccare fra le gambe il tuo padrone leccagli bene le palle e il cazzo da sopra le mutande e vedi di non farlo uscire....muoviti cagna voglio vedere la lingua bene aperta..." facendo pressione sui capelli le schiaccia la bocca sopra lo slip in maniera decisa mimando continuamente i vari spostamenti, tira fuori il cazzo del suo uomo e porta la bocca della sua serva verso il glande per poi schiacciarla in tutta la profondita' quasi a soffocarla. Le spinge costantemente la bocca in profondita' per poi farla risalire solo per prendere fiato aumentando costantemente la velocita' per poi tornare lentamente, la padrona poi bacia il suo uomo avidamente e "....si caro non ti preoccupare la nostra cagna si dovra' abituare a tutti gli umori dei suoi Padroni ora la troia ti lecchera' ovviamente il buco del culo a lingua aperta e in profondita' come piace a te..." con una mano afferra il cazzo e con l'altra tira per i capelli la schiava verso il buco del culo del marito "....muoviti troia lecca bene il buco del culo del mio uomo, leccaglielo bene questo è u gioco che lui adora, voglio sentire il suo cazzo fra le mie mani al massimo dell'eccitazione...sei proprio una cagna leccaculi...è essenziale tu assimili tutti gli umori dei tuoi Padroni questo è solo l'inizio mia cara ...." La padrona con il cazzo in mano porta al massimo dell'eccitazione il marito senza farlo venire " ...come ti sta leccando caro...bene vedo.....apriti le natiche' cosi ' la puttana ti lecca piu' in profondita'....lei è qui solo per il nostro piacere e se vogliamo la teniamo per tutta la notte....possiamo fare l'amore e lei ci pulisce poi il tutto....se andiamo in bagno la portiamo con noi ""...CONTINUA.... 7531 1 14 anni fa
- 9 ore fa Al ristorante Il tutto inizia un venerdi pomeriggio. telefonata di una coppia con la quale ci eravamo accordati per incontarci la sera. Giunta la telefonata ci aspettavamo subito la disdetta invece no la conferma e ci diamo appuntamento al bar Pinco Palla per poi andare a cena al ristorante. Coppia puntualissima, ci salutiamo, prendiamo l'aperitivo e dopo mezz'ora andiamo al ristorante e decidiamo di andare con una sola macchina la coppia dietro e noi davanti. Durante il tragitto sia noi che loro sembravamo molto impacciati nel parlare di argomenti di sesso per non turbare l'atmosfera che si stava creando. Per fortuna le due meravigliose donne (sempre complici) rompono il ghiaccio. Giungiamo al ristorante ci accomodiamo e un bel cameriere ci viene a prendere la comanda. Bel ragazzo, 1,80 fisico asciutto abbronzato mascella pronunciata capello corto ma non troppo, età sui 28-30 anni. Premessa i maschietti vestiti abbastanza classici mentre noi con vestito da sera ma abbastanza provocante con spacco vertigino sul fianco e un bel deccolletè che lasciava intravedere tutto sotto i vestitini trasparenti. Il cameriere alla vista nostra vista è rimasto inizialmente turbato arrossendo. Premessa che io e la lei eravamo una di fronte all'altra e come per magia ci siamo capite ed abbiamo iniziato a stuzzicare il povero malcapitato cameriere. Abbiamo iniziato ad alzare lo spacco del vestito mostrando l'intera gamba ogni volta che si avvicinava al tavolo lasciando intravedere i perizomi. Nonostante la serata non era del tutto calda, il cameriere iniziò a sudare e da lì io e la mia nuova amica, conosciuta mezz'ora prima, nonostante non ne avessimo parlato eravamo perfettamente in sintonia. Abbiamo proseguito per tutta la serata a stuzzicare il cameriere facendogli veder anche i nostri seni che maliziosamente scoprivamo appena toiccandocelo l'una con l'ltra fino al punto del dolce, quando il cameriere nel servirci ha strusciato il cazzo sul mio braccio facendomi sentire quanto era eccitato. Maliziosamente l'ho guardato negli occhi ringraziandolo per il dolce e complimentandomi con lui, cosa che ha fatto anche la mia amica che non aveva mai alzato lo sguardo sopra la cinta dei pantaloni. I nostri mariti per tutta la durata della cena non hanno fatto altro che gustarsi la nostra maliziosità difendendo il povero cameriere che oltre a lavorare doveva farlo con il cazzo dritto. Terminata la cena siamo risaliti in auto, il ghiaccio oramai era completamente sciolto e abbiamo deciso di andare in motel. Ci siamo incontrati tutti in una stanza e abbiamo fatto del sesso tutti e quattro insieme con i nostri mariti che ci rimproveravano del fatto che avevamo istigato cosi tato il cameriere e io e la mia amica orgogliose di essere cosi troie per esserci rese cosi desiderabili nei confronti di uno sconosciuto. Tra noi è nata una bella complicità e spesso andiamo per ristoranti...ci piace la buona cocina e chissa se ci sono anche i camerieri... 7216 4 14 anni fa
- 9 ore fa CHE TROIA CHE SONO ... La appuntamento in piazza Arnaldo per le 23.Squilla il cellulare.Una voce femminile con accento russo mi chiede dove siamo.Le rispondo che siamo parcheggiati sulla salita per il castello e che davanti a noi ci sono un paio di posti liberi per parcheggiare.Dopo un minuto una Maserati bianca parcheggia davanti a noi.Lascia le luci di posizione accese. Sono loro. Quasi contemporaneamente scendiamo tutti e quattro dalle auto.Lui un tipo carino, un poa corpulento, ma con un viso interessante.Lei proprio bella.Capelli biondi tirati in una coda di cavallo, occhi azzurrissimi, bocca ben disegnata, trucco pesante agli occhi, fisico statuario.Ci presentiamo.Lui mi squadra da capo a piedi senza curarsi di mascherare la libido che gli leggo negli occhi.Gli accordi sono chiari.Salgo sul sedile posteriore della loro auto con il lui della coppia.Inizio subito a pomparlo, mentre Paolo e la bionda ci osservano dal finestrino, nascondendoci agli sguardi di chi passa.Ha un bel cazzo, sui 20 cm, diametro importante e tutto depilato, palle e buco del culo compresi.Mentre lo pompo guardo negli occhi la bionda.Cinque minuti e arriva la sborra.Mi lascio riempire la bocca senza togliere gli occhi da quelli della bionda che mi guarda con aria di sfida. Con la sborra in bocca aspetto che il lui si ricomponga.Scendo dalla macchina per seconda e mi piazzo davanti alla russa a cinque cm dal suo viso cazzo pi alta di me sono sicura che da quella distanza sente il profumo dello sperma del suo uomo Le sorrido, le faccio vedere la bocca piena di sborra e, sempre guardandola dritta negli occhi, ingoio la sborrata leccandomi le dita con consumata libidine.Lei mi sorride compiaciuta, lancia uno sguardo da intesa a Mister 20 e sale in macchina dalla portiera che ho lasciato aperta invita Paolo a seguirla Chiusa la portiera anche la tizia inizia subito a pompare.Si vede che le piace ciucciare. Gioca con la punta della lingua sulla cappella mentre con la mano sega la asta ad un ritmo velocissimo. Vuole farlo venire.Mentre lecca e pompa mi restituisce lo sguardo. Un poa la invidio adoro la prima sborrata di Paolo Da improvviso Paolo viene, mentre lei gli sta lavorando di labbra e lingua il filetto.La sborra schizza sulla addome (e sulla camicia) del mio porcone e sulla mano della troia che guardandomi negli occhi continua a segare ed a far uscire la borra dalla cappella devo ammettere che proprio eccitante Finita la schizzata la troia tuffa il viso sulla addome di Paolo imbrattandosi tutta la faccia di sborra e guardandomi sorridente.Poi inizia a leccarsi lo sperma dalla mano e dal polso imbrattati, ad aspirare la sborra rimasta dalla addome e dalla camicia di Paolo ed infine a pulirsi il viso portandosi lo sperma in bocca con le dita.Scende dalla macchina mi bacia sulla labbra Poi, guardandomi negli occhi, ingoia tutto.Dopo aver chiamato la padrona di casa stiamo andando a giocare nel retro del bar che ci piace tanto.La troia russa non sa cosa la aspetta; una sorpresa.Lei pensa che si stia andando da una altra coppia amica.Dopo il solito rituale al portone da ingresso entriamo nel parco giochi per troie.Appena entrati, del corridoio da ingresso si sentono gi i gemiti.La padrona di casa e seduta a gambe aperte su di un divano un tizio le sta leccando la figa e il buco del culo un altro le sta spingendo ritmicamente la testa a farsi pompare.Intorno a loro una decina di maschi si segano a quello spettacolo.Avvicinandoci vedo che la padrona di casa ha dello sperma secco sul viso e tra i capelli; in mano regge un bicchiere con dentro della sborra.Non ci hanno aspettati per iniziare a giocare.Il maschio che si sta facendo pompare viene e schizza tutta la sua sborra nel bicchiere.Appena ci vede Laura si stacca dal tipo che la sta leccando e, con il bicchiere in mano, ci viene incontro.Mi bacia con la bocca che sa di sborra e mi offre il bicchiere.Bevo un bel sorso e passo il bicchiere alla bionda per vedere la sua reazione.Intanto i maschi presenti continuano a segarsi e piano, piano si dispongono intorno a noi.La bionda guarda il suo lui con sguardo da troia, beve un bel sorso di sperma e fa per passare il bicchiere a Laura guardandomi negli occhi.Improvvisamente uno dei maschi mi prende per i capelli, mi invita ad inginocchiarmi davanti a lui e, mentre mi sta mettendo il cazzo in bocca, viene.Lo sperma mi va di traverso ed inizio a tossire come un ossesso.Mentre si placa la tosse la bionda si inginocchia vicino a me e, come se volesse offrirmi un sorso da acqua per aiutarmi a riprendermi, mi porge il bicchiere di sborra che troia Ea una sfida Prendo il bicchiere e guardando negli occhi la troia me lo svuoto in bocca povera cocca non sa che sono abituata a ben pi di un paio di sborrate per sera ingoio e comincio a prendere in bocca gli altri cazzi Siamo nel bar da una oretta scarsa continuano ad arrivare singoli il solito senso di nausea gi arrivato Paolo sta inculando la russa sul divanetto mentre questa pompa a ripetizione ha un buco del culo che sembra una autostrada il suo lui si sta godendo la scena segandosi io e Laura siamo in doppia lei uno in culo e uno in figa io uno in culo e uno in bocca Io e la russa siamo abbastanza provate Laura pi reattiva non ha bevuto come noi Arriva una altra sborrata ho perso il conto il senso di vomito a ricordarmi che sto esagerando ma che cazzo me ne frega incrocio lo sguardo della bionda nel momento in cui il cazzo che sta pompando le viene in bocca distrutta lascia uscire la sborra dalla bocca non riesce pi ad ingoiare abbiamo bevuto come vacche da quando siamo entrate Paolo se ne accorge le esce dal culo e glielo mette in bocca adora godersi quel tipo di scena lei non dice nulla pompa meccanicamente penso non sappia nemmeno che il cazzo di Paolo Poi succede Paolo schizza la bionda si mette una mano davanti alla bocca e corre verso il bagno Con la sborra in bocca la seguo e la vedo sboccare nel lavandino Con il senso di nausea al livello di guardia resisto sputo la sborra che ho in bocca sul palmo della mano e mi avvicino Cazzo distrutta il trucco intorno agli occhi completamente colato faccia e capelli sono pieni di sborra alza la testa si pulisce la bocca con un asciugamani di carta e mi vede riflessa nello specchio ancha io sono piena di sborra le metto il palmo della mano davanti alla bocca e le sussurro alla orecchio a€œmanda gi questa se sei capacea Il solo profumo della sborra la fa sboccare di nuovo vero ha ragione Paolo tremendamente eccitante vedere una bella troia vomitare sborra mi sento toccare il collo Laura ha la bocca piena la zoccola non fa fatica non ha bevuto un cazzo rispetto a noi stasera vuole limonarmi mi viene da vomitare Mister 20 ci sta guardando la troia russa sta ancora sboccando, ma lui ha il cazzo duro me la aveva detto al telefono che la sua troia sbocca spesso senza problemi pensavo fosse la solita esagerazione per convincerci ad incontrarli invece da come vomita e da quello che ho visto la bionda russa beve proprio senza ritegno Laura mi forza a baciarla apro la bocca lingue e sborra si fondono cazzo, quanta sono tentata di vomitarle in bocca ingoiamo tutte e due mentre ci baciamo mi viene da sboccare mi sgancio da lei non ce la faccio pi mister 20 mi guarda la sua troia ha smesso di sboccare mi prende per le spalle mi fa inginocchiare davanti al suo cazzo vuole venirmi in bocca proprio adesso oppongo resistenza mi mette il cazzo in bocca mi viene da sboccare mi tiene la testa premuta con una mano chiama la sua troia le dice di guardare come beve una vera troia La frase mi eccita ... voglio un cazzo in culo per rimanere eccitata mi divincolo da lui lo afferro per il cazzo e lo trascino verso il divano lo spingo a sedersi e mi inginocchio davanti lui gli riprendo il cazzo in bocca lui fa per cominciare a segarsi, ma gli spingo via la mano comando io sbocchino e sego io la bionda si inginocchiata vicino a me potremmo sbocchinarlo in due se volessimo ma lei ancora stravolta voglio un cazzo in culo mi giro a guardare chi ca dietro quattro o cinque tizi si stanno segando ne invito uno ad incularmi poi ricomincio a pompare mister 20 ridice alla sua troia di guardare e imparare come si fa le dice di vergognarsi a non aver resistito pi a lungo questa situazione mi sta eccitando da pazzi il tizio dietro di me comincia ad incularmi pazzesco sto godendo come una pazza la nausea si assopita come per magia anche se so che tra pochissimo torner ma non importa ho gi vinto sono io la pi troia del reame Pompo e sego, pompo e sego voglio la sborra il tizio dietro spinge di brutto con la mano libera cerco il buco del culo della troia vicino a me lo trovo cazzo entrano quattro dita come niente fosse ne ha presi di cazzi questa russa del cazzo con una mano sego il cazzo di Mister 20, con la altra esploro il buco del culo della sua troia sono straeccitata sento il tizio che mi sta pompando in culo che si prepara a venire lo sento uscire mi giro e lo faccio schizzare sul buco del culo della troia la sborra entra nel buco giro dietro la zoccola e comincio a leccarle la sborra nel buco del culo guardando dritto negli occhi il suo uomo lo vedo dimenarsi sul divano mentre si mena il cazzo la troia inizia a mugulare di piacere insisto con la lingua dentro il buco Mister 20 non ce la fa pi si sborra addosso lo guardo schizzare con la lingua infilata nel buco del culo pieno di sborra della sua troia torno da lui inizio a leccare lo sperma colgo lo sguardo di Paolo non si perso nulla arriva anche Laura guardo la orologio al polso di Mister 20 la una e un quarto la notte giovane Sono le 2 di notte.Ci siamo riprese.Laura e rimasta al bar.Siamo tutti e quattro in macchina.La bionda si rifatta il trucco le rimasta solo qualche ciocca di capelli a€œlaccataa stile a€œTutti pazzi per Marya .Ancha io mi sono sistemata, solo che lo sperma nei miei capelli un poa pi evidente chi se ne frega La serata non finita.Stiamo andando ancora a cazzi.I nostri porconi vogliono vederci ancora alla opera e noi siamo proprio due bambine cattive Piove peccato niente parcheggi Il lui della troia al mio fianco sta invitando dei singoli al Vipa s a Lonato.Lei gli suggerisce i nomi, lui li chiama e glieli passa.E proprio una grandissima zoccola non lo fa solo per compiacere lui le piace proprio mentre parla al telefono si tocca poi la accento russo mi fa morire comincio a toccarmi ancha io mi eccita sentire come la promette ai singoli La sborrata una di quelle mega abbiamo pompato questo cazzo meraviglioso per venti minuti buoni tutte e due le nostre bocche sono state solo per lui 28 cm di carne nera i nostri bei culetti sono distrutti ci sono 7 maschi in camera con noi e sono venti minuti che ci stanno sbattendo senza sosta solo il tempo di darsi il cambio che serata meravigliosa La sborra mi riempie la bocca la bionda pretende il limone la bacio appassionatamente ca sborra per tutte e due Ce la passiamo di bocca in bocca sei o sette volte poi, forti dello spettacolino, iniziano a sborrare anche gli altri Ce li dividiamo da buone amiche la bionda tornata in formissima io ho qualche problema la mia libido ne berrebbe ancora dieci, cento, mille ma il mio stomaco al capolinea Succede mentre sto limonandomi con la troia la quarta o la quinta sborrata mi stacco e volo in bagno sbocco cazzo incredibile la quantit di sborra che sto vomitando alzo la testa Paolo e il lui della russa mi stanno guardando tutti e due con il cazzo duro in mano guardo la zoccola sta ancora pompando sul letto mi guarda i suoi occhi ridono mentre con la bocca continua su e gi dal cazzo lei uno spettacolo io sto da schifo mi sciacquo la faccia e la bocca Paolo tenta di mettermi il cazzo in bocca non riesco devo rifiatare un attimo guardare la troia pompare mi eccita mi concentro su di lei cazzo se pompa di gusto Mister 20 si avvicina mi prende per mano mi accompagna al letto la zoccola continua a pompare mi fa sedere arriva anche Paolo sento il tipo insultare la zoccola entrambi mi accarezzano poi me lo dicono vogliono sborrarmi in bocca ora vogliono vedermi vomitare ancora non vorrei dentro di me questa perversione mi confonde sto male non voglio vomitare ancora ma sarei troppo troia a farlo mi inginocchio i due bastardi iniziano a segarsi di fronte alla mia faccia io mi infilo due dita in figa mi stanno guardando la ragazzina che ha appena vomitato sborra pronta ad ingoiare ancora forse sono malata fana culo posso farmi tutti cazzi che voglio forse a trenta anni smetter , ma adesso il primo a venire Mister 20 ormai scarico bevo tutta la misera schizzata poi viene Paolo scarico anche lui altra misera sborrata niente vomito troppo poca zoccola sta ancora pompando mi sostituisco a lei il cambio di bocca sortisce la effetto desiderato il bull si svuota tra gli spasmi cazzo questa si che una sborrata la mando gi tutta cazzo devo sboccare vomito sul letto solo sborra Dio che troia che sono se i miei sapessero che razza di troia sono Siamo tornati in piazza Arnaldo.Il mio ragazzo sar in giro da qualche parte.Io sono in macchina con due maiali quarantenni che hanno goduto a vedere due belle troie bere e vomitare sborra tutta sera e sto limonandomi come bacio della buona notte una bionda russa strafiga con la bocca al gusto di sperma Mmmh chiss perch, ma mi piace 20616 14 14 anni fa
- 9 ore fa in sauna... ..eravamo in un centro wellness elegante della nostra citta'...purtroppo dovevamo tenere i costumi in quanto il regolamento non peremette le nudita'... Mary indossava un fantastico bikyni al quanto succinto...il reggiseno metteva in evidenza le belle tette e sopratutto copriva a malapena i grossi capezzoli, mentre le mutandine veramente short,contenevano a fatica le labbra completamente depilate della sua "cosina".... ...stavamo godendoci il caldo tepore di una sauna (era vuota quindi lei era distesa dall'altra parte mentre io dalla parte opposta), si apre la porta e salutando, entra una bella donna sui quarant'anni...si guarda un po' in giro e decide di sdraiarsi sulla panca di mezzo...avendo di fronte le gambe socchiuse di Mary... Con un cenno d'intesa, indico a Mary di iniziare un lento e malizioso gioco sensuale....lei capisce al volo la situazione e fingendo di togliersi il sudore con le mani, inizia ad accarezzarzi i seni...lentamente scende verso l'ombellico e con grazia e molta malizia, sposta leggermente le mutandine facendo trasparire le labbra della sua fighetta ormai gocciolanti di sudore e di eccitazione....fingendo di essere quasi assopita, raccoglie le gambe e le allarga con maestria, mettendo a questo punto in primo piano il suo sesso pulsante....la signora anziche'uscire sentendosi a disagio, si raccoglie supina per vedere meglio e allargando le gambe a sua volta si sposta sul fianco le mutandine e sibilando con voce sensuale quasi sottovoce: "siiiii continua cosi'...mi fai impazzire"!!! Mary a quel punto rompe gli indugi...si sposta completamente il costume e con sapiente malizia inizia a masturbarsi in modo ritmato...prima aprendole il fiore per mostrarle tutto il suo sesso gocciolante...poi infilandosi due dita...dentro e fuori....dentro e fuori...con delicatezza e ritmo....la signora ormai e' al culmine dell'eccitazione, si inarca e incomincia a masturbarsi piu' velocemente....aumenta il ritmo...prima le grandi labbra e poi si sofferma sul clitoride ormai veramente turgido e sporgente....Mary risponde facendo altrettanto...nel silenzio della suana si sentono solo i loro gemeti di piacere, interrotti ad un certo punto dalla voce sensuale della signora che dice: siiii continua ti prego....siiiii sto per venireeeeee....siii eccola eccola e' tutta calda guarda come vengo....siiiii, subito dopo mary si inarca ed esplode un un copioso orgasmo dicendo: sborro tuttaaaaa hooooo siiiii come vengo!!! ...aun attimo dopo si compongono e mi guardano (la signora decisamente imbarazzata perche' non aveva capito che io e Mary eravamo d'accordo)...io la guardo sorridendole e senza parlare mi giro e le mostro il mio cazzo enorme e durissimo per l'eccitazione mentre senza dire una parola inizio a segarmi con grande intensita'....lei e' quasi pietrificata per l'imbarazzo..per l'eccitazione e sopratutto per quanto stava succedendo...non voglio rompere il magico momento...aumento il ritmo della sega ed in poco tempo sento che sto per esplodere....con un movimento fulmineo, mi alzo avvicino a mary che e' sdraiata a godersi lo spettacolo...la signora mi guarda con aria quasi preoccupata perche'non sospetta minimamente quello che sta per accadere.....la guardo nuovamente sorridendole e mentre mi inginocchio sul viso di Mary facendo in modo che lei possa vedere benissimo, aumento il ritmo della mia mano e sotovoce le dico. adesso schizzo tutto....sborro sul viso di Mary e voglio che mi guardi bene quando vengo....lei si sposta venedosi a sedere accanto a Mary dicendomi: mi state facendo impazzire....sborra....riempi la tua puttana di sborra...fammi vedere come godi....in quel momento piego il mio cazzo vs il viso7bocca di Mary e inizio a schizzare copiosamente con potenzi schizzi caldi che riempiono tutto il viso di Mary....la signora a quel punto inizia ad accarrezzare il viso di mary giocando con la copiosa sborrata...quasi a spalmargliela in ogni angolo del viso....poi si piega vs di lei dandole un bacio sulle labbra e dicendole: grazie ragazzi...siete meravigliosi!!! ....si ricompone e con aria disinvolta come se non fosse accaduto nulla, raccoglie il suo telo sauna e baciando il suo dito mediao ci saluta. 3891 2 14 anni fa
- 9 ore fa Un bar molto particolare Siamo costretti a parcheggiare abbastanza distanti dall’ingresso del bar. Da fuori non sembra nulla di particolare. Solo l’ubicazione è un po’ strana; quasi al di fuori del centro abitato che già di per se non è una metropoli. Non abbiamo nessun appuntamento. Un amico di Paolo è venuto a sapere di questo posto, praticamente per caso. C’è stato la settimana scorsa e ne è rimasto entusiasta. Raggiungiamo la porta di ingresso ed entriamo. Paolo entra per primo ed io lo seguo. Il locale è abbastanza piccolo; una stanza con il bancone che si affaccia sull’entrata ed un’altra più piccola, con qualche tavolino, libera al centro. In mezzo ad una trentina di clienti ed una musica assordante si muovono due ragazze, entrambe molto carine. Una è straniera, ha gli occhi a mandorla, capelli arancio con metches blu, sui 20-22, minuta, 1,60 al massimo, bel viso e labbra da pompe; l’altra ha due occhi scuri magnetici, capelli corti neri, bel viso, fisico statuario, sui 28-30 anni. La japan indossa una camicetta completamente trasparente, minigonna inguinale nera, autoreggenti a rete, anfibi slacciati; la mora si muove su stivali di pelle bianchi in un micro abitino verde con goccia sul davanti e apertura posteriore a lasciar scoperte le natiche. Nonostante sotto il cappottino nero non indossi nulla, gli occhi dei clienti sono tutti per le due troie. Immediatamente la ragazza mora si accorge della nostra presenza e sgusciando tra gli avventori viene verso di noi. Ci presentiamo e dopo un breve botta e risposta tra lei e Paolo lui mi chiede di lasciare sentire alla ragazza cosa indosso sotto il cappottino. Sento la mano di lei sotto la stoffa e mi eccito quando mi sento sfiorare la fica. La ragazza indugia qualche secondo, poi ritrae la mano dicendo qualcosa all’orecchio di Paolo. La guardo sparire dietro il bancone e dopo un paio di minuti tornare verso di noi con in mano un biglietto da visita. Consegna il biglietto a Paolo e mi saluta facendomi l’occhiolino. Uscendo, dietro il bancone, noto una terza ragazza che prima non avevo visto. Fuori non c’è nessuno. Paolo mi dice di seguirlo. A circa 50 metri alla destra dell’ingresso del bar c’è un enorme portone di legno, di quelli tipici delle cascine; non sembra collegato al locale. Paolo compone il numero di telefono indicato sul biglietto da visita che gli ha dato la troia. Dopo qualche squillo qualcuno risponde e Paolo se ne esce con un “Paolo e Camillaâ€. Dopo un secondo la serratura del portone scatta. Entriamo e Paolo richiude il portone alle nostre spalle. All’interno della corte vengo guidata verso un portoncino verde alla nostra sinistra. E’ chiuso, ma Paolo infila una chiave nella serratura ed il portoncino si apre. La chiave gliela ha data la troia insieme al biglietto da visita. Entriamo. Il corridoio d’ingresso è abbastanza buio, ma alla sua estremità si vede il riflesso di una luce e si sentono quei rumorini che a me piacciono tanto. Sento dei mugolii femminili e voci di maschi. Sento un maschio godere. Poi sento commenti volgari sovrapposti ad un suono di gargarismi. Mi sto toccando … sono già bagnata … quel suono di gargarismi sa di giochi con lo sperma … sento già il sapore della sborra in bocca … Entro nella stanza … la ragazza coi capelli arancio è seduta sui talloni in mezzo a tre maschi in piedi intorno a lei … due si stanno segando con forza per sborrarle in bocca … il terzo è quello che ha goduto … non la vedo in faccia, ma è lei che sta facendo i gargarismi … Due dei tre ragazzi si accorgono di noi … mi guardano e continuano a segarsi per sborrare … lei seguendo gli sguardi dei ragazzi si gira … io le guardo subito la bocca … lei mi mostra lo sperma … vado verso di lei … uno dei due ragazzi gode e sborra in bocca alla troia mentre ancora mi sta guardando … voglio sborra anch’io … sta per venire anche il terzo … mi offro in ginocchio a bocca aperta per bere il suo nettare, ma lui preferisce schizzare in bocca alla zoccola … Lei raccoglie tutta la sborra, mi guarda e mi fa i gargarismi in faccia … Mi offro di baciarla, ma lei mi respinge … Le chiedo un po’ di sborra, ma lei in tutta risposta ingoia tutto … Paolo mi viene in soccorso … si siede su di un divano ed io comincio a pomparlo … dal divano si vedono due monitor … le due stanze del bar … Dal corridoio sento arrivare voci … senza smettere di segare Paolo mi giro … sono in quattro … li guardo … vengono verso di me … nel monitor vedo la japan che dice qualcosa all’orecchio della mora vicino al bancone … i quattro sono intorno a noi … due si siedono ai lati di Paolo … io continuo a pompare e guardo a turno tutti e tre … entrambi tirano fuori il cazzo … io continuo a pompare Paolo … con le mani li cerco … li trovo … un cazzo in bocca e due in mano … pompo … e sego … Poi una mano delicata inizia a dare il ritmo alla mia pompata … con la coda dell’occhio vedo un vestito verde … pompo e sego al ritmo impostomi da quella mano … lei si inginocchia vicino a me … ha smesso di darmi il ritmo … ora con una mano sega il cazzo di Paolo, con l’altra mi masturba … io lavoro la cappella di Paolo con labbra e lingua … sento la sua mano scoprire come sono aperta in culo … mi sussurra qualcosa all’orecchio … mi chiede se sono anch’io troia come lei … se ho voglia di prenderlo in culo come ha voglia lei … Poi il suo corpo inizia a muoversi a ritmo … mi sussurra che la stanno inculando … la sua mano sul cazzo di Paolo comincia a muoversi sempre più velocemente … ora è frenetica … qualcuno che ci sa fare la sta sbattendo di brutto … i cazzi che ho in mano sono duri come marmo … Paolo sussulta … la sua sborra inizia a riempirmi la bocca … la troia si accorge … la sue mani aumentano il ritmo della sega e del dentro e fuori dal mio culo … continua a sussurrare … mi chiede se quello che ho in bocca mi piace … se anch’io lo voglio in culo come lei … Con in bocca la prima sborrata di Paolo, senza smettere di segare i due cazzi seduti vicino a lui, mi giro leggermente verso la troia e la guardo negli occhi. Lei mi fissa … Senza staccare gli occhi dai miei si mette in bocca le tre dita che mi hanno esplorato il buco del culo fino a qualche secondo prima ed inizia a leccarle come se fossero un cazzo … si offre di baciarmi … io le faccio vedere che ho la bocca piena … Mentre limoniamo sento un cazzo che inizia a montarmi da dietro … lo guido direttamente in culo … Ci stiamo facendo sbattere come due stracci e intanto limoniamo lasciando colare la sborra dalle bocche … Paolo e in estasi … si sta menando il cazzo ormai molle guardandomi limonare … Mi sento afferrare per i capelli … il tizio alla destra di Paolo mi stacca dalla zoccola in verde per mettermi il suo cazzo in bocca ... i due tizi dietro non accennano a smettere di incularci … ingoio quello che mi è rimasto in bocca e spalanco la bocca davanti al nuovo cazzo pronto a sborrare … la bocca mi si riempie di nuovo di sborra … comincia a montare un minimo di nausea … fan’culo … ingoio tutto … mentre il bull continua a sbattermi in culo cerco la mia nuova amica con lo sguardo … sta godendo come una vacca … il suo bull spinge ancora più del mio … ho voglia di doppia … … mi stacco dal cazzo in culo per sedermi sul cazzo del tipo a sinistra di Paolo … mi ci siedo sopra dandogli la schiena … voglio provare lui in culo ora … il bull in figa … mi scappa l’occhio … altri 7-8 maschi stanno aspettando il loro turno … l’occhio scappa verso i monitor … il bar sta chiudendo … i due cazzi cominciano a pomparmi … di nuovo in estasi … Anche la troia mora è in doppia … urla che adora il cazzo … mi godo la scena … Non so da quanto tempo sono in doppia … i cazzi nel frattempo si sono dati il cambio … la mia amica mora si sta facendo leccare la fica dalla troia dai capelli arancio … intorno a me ed a loro due gruppetti di 5-6 maschi in sega … ho voglia di sborra … lo dico ad alta voce … i maschi si radunano intorno a me … In ginocchio inizio a pomparne uno … il suo cazzo sa di culo … lo faccio sborrare… bevo tutto … subito un altro cazzo in bocca … due colpi di lingua sul filetto… bevo tutto … un altro è pronto a sostituirlo … viene … bevo tutto … inizia a montare nuovamente la nausea … i cazzi non mi danno tregua … altra sborrata … ingoio tutto … Paolo si sta segando davanti a me … non ce la faccio più … altra sborrata … tento di ingoiarla … mi torna su … vedo avvicinarsi la mia amica mora … è piena di sborra … ha un bicchiere in mano … dentro non meno di 4-5 sborrate … si inginocchia vicino a me … arriva la troia arancio … ha la bocca piena … anche lei si inginocchia vicino a me … mi viene da vomitare … Paolo lo capisce e vedo il suo cazzo diventare ancora più duro … bastardo … le due troie iniziano a limonare … con uno sforzo notevole ingoio la sborra che ho in bocca … vorrei limonare anch’io con loro … sto male … ho bisogno di una pausa … vederle limonare mi eccita … ma sto per vomitare … vado verso il divano … mi siedo … è arrivata altra gente … ci sono ancora un sacco di cazzi pronti a sborrare … altri stanno ricaricando le batterie … vedo la mora bloccata da due tipi … Fuggo verso il bagno afferrando il cappotto …. Bevo un pò d’acqua e mi risciacquo il viso … mi ricompongo … indosso il cappottino … Esco dal bagno e cerco Paolo. Le due troie sono in doppia. Un tizio tenta di fermarmi … lo mando affanculo . Trovo Paolo … è ancora con il cazzo duro … Due minuti e siamo fuori, in strada. Sono le due. Ho una fame terribile. Siamo ad un passo dall’autostrada. Alle 2 e 15 ci stiamo facendo panino e coca … mi sembra di rinascere… Bevuto il caffè risaliamo in macchina. Ora sto bene. Guardo Paolo … so di averlo trascinato via a cazzo duro … gli accarezzo il pacco … lo sento eccitato … sentire un cazzo duro in mano mi riporta al bar … penso alle doppie … al bicchiere … mi è tornata la voglia di cazzi … La serratura del portone scatta … Paolo inserisce la chiave nella serratura del portoncino verde … siamo dentro. La mora non si vede … la troia japan e devastata … sta pompando alla pecorina mentre un tizio la sbatte da dietro … il tizio che sta pompando viene … lei prende la sborra in bocca e la sputa nel bicchiere … si accorgono di me … senza accorgermene mi trovo in ginocchio a pompare tre cazzi … guardo il bicchiere … cazzo … è praticamente pieno a metà … Nel monitor vedo la troia mora … e da sola nel bar … sparisce dall’inquadratura … sento nuovamente lo sperma in bocca … bevo … vengono anche gli altri due … bevo quello che mi ritrovo in bocca … vado verso la japan … mi inginocchio vicino a lei ed inizio a limonarmela ... poi un’altra bocca cerca la mia … è la mora … anche lei si è ripresa … ha il bicchiere in mano … mi sussurra che ha aspettato per bere con me … beve un sorso … ingoia … mi porge il bicchiere … bevo un sorso anch’io … sto bene … ingoio … porgo il bicchiere alla japan … beve un sorso anche lei … ingoia a fatica … tutti ci stanno guardando … la mora riprende il bicchiere … altro sorso … ingoia … lo porge ancora a me … tre sorsate … bevo … tocca alla japan … un sorso … ingoia, ma le torna su … non ce la fa più … possa il bicchiere alla mora … tre sorsate … gargarismi … ingoio … tocca a me … lo vuoto … è veramente tanta … guardo Paolo … ingoio … 6325 0 14 anni fa
- 9 ore fa un saluto a tutta la community Un saluto a tutta la community.. mi presento, sono Mara, 28 anni compiuti a giugno. Scrivo perché.. insomma, perché luca il mio ragazzo me l’ho ha proposto domenica scorsa.. mentre ci intrigavamo leggendo qualche racconto pubblicato sul sito.. io però non sono una scrittrice e non so se ne sono capace. L’idea di raccontare qualcosa però non mi è dispiaciuta.. non tanto per intrigare nessuno ma cosi.. magari per fare si che qualcuno che magari vuole ci può conoscere un pò meglio! Oggi poi è la vigilia di natale e sono a casa in relax.. mi sono appena fatta una doccia calda e mi sono riempita di borotalco! J a proposito fuori piove e c’è un tempo da schifo! La verità è che non so da dove iniziare il racconto.. e nemmeno come intitolarlo! Aiuto!! mica posso raccontarvi la storia della mia vita.. o come abbiamo iniziato io e luca.. dovrei scrivere un romanzo! Forse abbiamo fatto come tutti.. un pò di curiosità .. un annuncio per gioco! Mamma mia.. sono passati due anni.. J Fantasie si.. qualche foto, magari msn.. ma di fare incontri, da parte mia non se ne parlava proprio.. e poi saranno veri? Per un po’ lasciamo cadere l’argomento.. ma passiamo alla svolta altrimenti arrivo a capodanno e addormento i lettori.. se mai invierò.. e sempre che qualcuno decida di pubblicarlo! Siamo al ponte del 25 aprile.. a cavallo del 1 maggio per intenderci.. luca mi regala una vacanza, l’ultima sciata di una stagione che per una serie di impegni non ci siamo proprio per nulla goduti! E cosi si parte per l’Austria.. la località è vicina, appena passato il Brennero ma il nome è impronunciabile, proprio non me lo ricordo! L’hotel che ha scelto il mio amore è meraviglioso.. credo fosse cinque stelle.. la camera è più grande del mio monolocale L con un letto veramente mordidoso.. io però sono un po’ contrariata.. va bene la sorpresa ma se mi avvisava mettevo qualcosa di più in valigia! Cerco di farmela passare (non perdono facilmente.. soprattutto quando non ci arrivate proprio – mi riferisco a voi maschietti – ma non voglio rovinare la vacanza.) e decidiamo di andare in piscina (e fortuna che un costume era dentro il borsone) dato che ormai il sole sta calando. La piscina è davvero bella, ampia.. con perfino la cascatella e la palmetta (vera!!) e i pappagalli (imbalsamati?).- C’è solo una coppia che amoreggia.. siccome io faccio l’imbronciata con luca lui nuota e io li osservo.. Sono piuttosto su di età .. e mi colpisce l’idea che stiano li a pomiciare.. (lo so sono stronza ma è la verità ..) comunque lui è un bel tipo.. abbronzato, capelli un po’ brizzolati.. non posso dire che avesse fascino.. però si.. visto fuori dall’acqua.. La lei invece era di carnagione chiarissima.. la vera nordica insomma, bionda e ammetto decisamente ben messa.. con un bel costume due pezzi elegante.. (io ero li con il mio intero nero da nuoto..un cesso) e uscita dall’acqua era pure alta! Quando se ne sono andati e ci hanno salutato siamo rimasti soli noi due e anche io ho avuto la mia dose di coccole.. J sono tornata in pace con me stessa ed il resto del mondo.. leconseguenze si sono viste in camera. All’ora di cena luca si è ripreso la sua parte.. dato che so perdonare ma sono anche vendicativa.. e comunque mi sono tirata insieme con quello che potevo.. un bel maglione pesante.. avevo anche delle calze in microfibra.. per fortuna che me la cavo con le gambe anche se.. messe con i polacchini l’effetto era un pò tra il sexy e il country ma l’alternativa erano i jeans.. In sala da pranzo ovviamente si moriva dal caldo.. in più hanno servito anche delle specie di zuppe.. e comunque io per evitare sviste.. (o meglio.. viste) mi ero seduta di spalle alla sala.. (dimenticavo.. il maglione in piedi era ok.. ma da seduta diventava un pò più impegnativo..) .. J e quindi andiamo al banco del bar dove ci ha preceduto quella coppia che abbiamo incrociato in piscina.. Ops… interrompo il racconto per pausa cena.. chissa se lo riprenderò.. forse si… mi intriga! Rieccomi qui.. dove eravamo rimasti..? si la coppia della piscina al banco bar! Ci salutano.. lui è elegante con una camicia bianca che gli risalta la carnagione.. lei in abito lungo.. accidenti.. non ha nulla sotto e.. la invidio vorrei essere come lei alla sua età .. io nel mio maglione con le calze e tutto il resto.. Ordino un cointreau.. anzi no vedo le grappe ai frutti di bosco.. luca prende una birra.. forse era meglio evitare l’alcol.. ma va giù bene.. finisce che ne prendo un’altra.. e poi una terza! Grazie al cielo sono svizzeri (ticinesi) ma parlano italiano.. lei (vengo a sapere dopo) è lituana.. comunque lui è simpatico e dopo i primi convenevoli andiamo a sederci.. Io nel frattempo mi sono dimenticata il maglione e tutto il resto.. tanto a lei (irma) si vedono i capezzoli.. io magari sarò indecente ma ho anche voglia di esserlo.. ci manca poco che mi tolgo gli scarponcini che mi danno noia! La serata è piacevole.. si parla di mare e vacanze.. marco coccola irma ma imbarazza anche me.. il brindisi è dedicato alle donne e io sono alla terza grappa con i mirtilli.. mi scopro a prenderli dal bicchiere con il dito.. gli altri ridono.. io sono fatta! J Per fortuna nessuno deve guidare.. ricordo i saluti e gli abbracci.. e diritti in camera.. accidenti è dura spogliarsi.. per fortuna c’è luca.. lo lascio fare! La mattina dopo sono più reattiva.. luca è di sotto.. mi piace cavalcarlo.. sicuro che non mi hai scopato pensando ad irma ieri sera? Ci infoiamo.. mi viene dentro.. mi piace sentirlo pulsare.. Doccia e via… le piste ci attendono! Mi sento carica e ho voglia di scaricare un pò di adrenalina.. e la giornata è fantastica! Tanto fantastica che a mezzogiorno le piste mollano.. uff! forse era meglio usare lo snoboard.. Ma in fondo qualche discesa l’ho fatta.. sento i muscoli duri.. sono fuori allenamento e pensare che qualche anno fa puntavo all’ammissione nella rosa.. Non ho rimpianti, ci godiamo il sole.. sembra davvero di essere ai caraibi! Rientriamo presto in albergo.. non ho voglia di diventare un peperone.. e ho voglia di togliermi gli scarponi e liberarmi del senso di unto delle creme solari.. In camera (rifatta a puntino) ci sono due cestini con gli accappatoi e ciabattine (ieri per la fretta non li avevamo notati..) scendiamo subito in piscina.. nemmeno mi lavo.. solo il tempo di infilarsi il costume.. All’ingresso incrociamo marco e irma… due convenevoli, loro sono stati a vedere la fabbrica di swaroski.. stanno andando nel bagno turco e ci invitano a seguirli.. Li raggiungiamo.. il tempo di posare i cestini e prendere due asciugamani.. luca sbircia dalla porta di vetro e mi informa.. “niente costume†;) Ci sono abituata, ormai è una cosa superata.. (questa sarebbe è un’altra storia da raccontarvi..) ma mentre mi tolgo il costume provo un po di eccitazione… Entriamo.. sensazione di caldo.. forse avrei dovuto farmi una doccia.. Il bagno turco e piccolo.. due panche contrapposte… a sinistra una fontanella (spenta) e a destra la porta.. Ci sediamo, io ho bisogno di un contatto con luca e gli prendo la mano.. marco e irma sono di fronte che ci sorridono.. li osservo.. entrambi depilati.. marco è dotato.. decisamente intrigante.. Marco è davanti a me.. è da ieri che ho capito che gli piaccio.. mi sento un po in antagonismo con irma che sta davanti a luca.. cavoli il cuore mi batte… ma sarà il vapore caldo..? Chiudo gli occhi e mi rilasso.. (adesso che ci penso.. ad occhi aperti.. be non sarebbe successo..) ora sono seduta più comoda.. mi è venuto naturale allargare le gambe.. non nascondo di sapere di avere degli spettatori.. Luca che mi tiene la mano mi accarezza piano dolcemente il palmo e le dita.. è un gioco che facciamo spesso forse ho le mani erogene.. e non solo le mani.. Con l’altra mano libera, la sinistra, mi sfioro… le sensazioni sono cresciute forse dall’effetto balsamico del bagno turco.. (può essere.. o sto scrivendo una scemata?) e la situazione mi prende.. Cavoli, davvero mi ero persa alla grande.. e confesso che non sono gran che patita della masturbazione fai da te.... nel senso che non sono un’esperta (in fondo preferisco lasciare fare agli altri.. cioè ricevere.. cosi sono più concentrata).. Con questo racconto sto mettendo in piazza delle cose che non pensavo.. forse luca aveva ragione a dirmi di scrivere.. Non raggiungo l’apice ma la situazione è quella che definisco.. del non ritorno.. dagli sfioramenti leggeri ho iniziato ad usare due dita.. non sono mancina.. sto quasi per usare la destra.. SBANG.. un rumore improvviso mi risveglia dal torpore.. e ritorno per terra.. apro gli occhi e per un momento non vedo nulla.. solo vapore… c’è un po’ di confusione.. qualcuno ha aperto la porta ed è entrato nel bagno turco.. c’è gente che va e viene… ci alziamo, luca mi dice che è meglio uscire.. non so quanto tempo sia passato.- Per ora è tutto... per adesso lo metto in rete.. forse ci sarà un seguito.. Un grosso bacio al mio amore! Come vedi l’ho fatto 2597 0 14 anni fa
- 9 ore fa Una Calda Serata La serata era calda e l'aria frizzante,la tavola apparecchiata fuori sulla terrazza sovrastante il giardino in cui noi e la cp d'amici,che ci ha invitati a cena,eravamo seduti a sorseggiare un'ottimo vino rosso; la lei dell'altra cp era seduta al mio fianco ed indossava un vestitino leggero che lasciava trasparire ogni sua forma,mentre la mia lei era seduta davanti a lui ed indossava una mini di jeans esageratamente corta,che dava a lui la possibilità di intravedere di tanto in tanto che non indossava nemmeno l'intimo. La lei ad ogni suo movimento non poteva fare a meno di sfiorarmi ed io cercavo di farla muovere il più possibile, la mia lei chiaccherando con lui non riesce a non notare che lui la guarda con molto interesse e ciò la stuzzica da impazzire. Io tra un sorso e l'altro sfioro le coscie di lei ed accarezzandola le sollevo leggermente il vestitino già corto di suo,riuscendo a vedere che anche lei non indossava l'intimo,fu allora che la carezza divenne più profonda. A questo punto lei,con una voce un pò affannata propose un caffè e mi invita ad entrare in casa per darle una mano. Entrammo, lei camminava davanti a me e sapendo che io la stavo guardando,si sollevo il vestitino facendomi vdere il suo stupendo culo; arrivammo in cucina e si accinse a fare il caffe, nel frattempo ci fù un gioco di sguardi, poi lei prese il primo caffe fatto, intinse il dito nella tazzina e infilandomelo in bocca mi sussurro se mi piaceva, risposi di si e coninuai a leccarle il dito sino ad arrivare alla mano e da lì da per tutto. Lei si inginocchia, mi sbottona i jeans e me lo prende in bocca con impeto, fu breve ma intenso, si alzò,si morse le labbra,finisce di preparare i caffè e tornammo in giardino,dove trovammo lui che assaporava tra le gambe la mia lei, li sul divano; non prendemmo nemmeno il caffè, posò il vassoio e si accinse anche lei ad assaporare venusia che nel frattempo me lo aveva preso in bocca. Ci fù un susseguirsi di corpi caldi che si sfioravano uno a fianco all'altro e dopo un'intenso gioco di lingue, le lei ci concedettero un sublime spettacolo saffico,così mentre loro si leccavano e baciavano profondamente, noi le iniziammo a scopare. Le ragazze si svinghiarono e dopo aver assaporato ognuna il cazzo dell'altro partner, si misero in ginocchio una di fronte all'altra e mentre continuavano a baciarsi e toccarsi io m'inculavo la sua lei e lui mia moglie, sino ad un lungo ed intenso orgasmo a 4. 3113 0 14 anni fa
- 9 ore fa Il calore di uno sguardo il calore di uno sguardoLa luce scende piano...e i tuoi occhi diventano più scurisi accendono di calore nostrano...riflettono le nostre ombre sui muriMiro alla tua bocca...e il tuo sapore caldoMi spinge verso la gravità , tenendo il tuo capo saldoLa mimica mi fa strada scorrendo tra la tua pelleche al passaggio della mia lingua ti rende più ribelleLe Odi del tuo intimo piaceresono un'orchestrale inno al mio volereAcuto di respiro..il fiato è ormai avversoUn unico corpo, la normalità è un concetto ormai diversoUn passo di tango ci fa muovere lentamenteGli sguardi si incrociano anche con la menteTi afferro con tenacia, come la vita che ho vissutoUn connubio di dolcezza la tua pelle di vellutoIl nostro abbraccio s'incrementa di pressioneDelicatamente asfissiante all'apice della passioneSi crea una roccaforte d'intesa..forte e inquieta più dei mariIl mondo si distrugge di razionalità e credenze popolariNon lasciamoci sopraffare dalla quotidiana moralità Esaltiamo sempre il piacere immenso della dimenticata Normalità Poesia n.41.. Firenze 18 novembre 2009 2854 0 14 anni fa
- 9 ore fa Sapore di sperma Siamo in macchina. Ho insistito molto per questa uscita imprevista. Paolo un po’ si è incazzato … mi ha detto che certi ricatti non gli vanno. Ma io ho voglia di cazzi adesso. E di sborra. Stiamo aspettando un singolo. In msn mi ha promesso che se sono troia come dico di essere non ha problemi ad organizzarmi una gang in mattinata. Stanotte devo avergli fatto tirare il cazzo non poco. Ecco … arriva una macchina … è lui … le foto erano recenti … Abbasso il finestrino … non scendo subito … lascio che mi guardi … che intraveda l’elastico delle autoreggenti nere che sporge da sotto il cappottino bianco. Si presenta e solo allora scendiamo dalla macchina. Siamo nel parcheggio del casello di Soave. Sono le 10 di mattina. Lo bacio sulla bocca mentre con la mano tasto la mercanzia … mmmh … tutto come da foto. Mi accorgo che un tizio su di un‘auto parcheggiata li vicino ci sta guardando. Bacio ancora il singolo e continuo a massaggiargli il cazzo che è già diventato durissimo. Non resisto … devo sentirlo … Gli infilo la mano dentro la cerniera e lo sento. Il tizio sta continuando a guardare. Tiro fuori il cazzo al singolo e mi abbasso. Voglio farmi vedere dal tizio mentre mi bevo una bella sborrata. Bacio la cappella al singolo e gli faccio sentire la lingua sull’asta. Il tizio continua a guardare. Inizio a segare velocissima … il singolo comincia a gemere … sento i condotti dello sperma che si riempiono … è pronto … un gioco di labbra a succhiare sul filetto mentre sego ed ecco il primo schizzo … Sento i fiotti in faccia … la sborra comincia a colarmi sulla mano … con la lingua lecco quella che inizia a scendere lungo l’asta … finalmente il sapore di sborra in bocca … è da stanotte che ho voglia … Il tizio sembra paralizzato a guardarmi. Io lo guardo più volte mentre pulisco con la lingua il cazzo del singolo. Poi mi incammino verso di lui. Mentre mi avvicino mi pulisco la mano con la lingua e mi porto alla bocca lo sperma che ho in faccia … mmmh … adoro il sapore dello sperma … Gli apro la portiera. Lui ha già il cazzo in mano. Inizio a pomparglielo e dopo nemmeno 10 secondi sento i suoi schizzi in bocca … mmmh … altro sperma … Mi lascio riempire la bocca e me ne torno dai miei uomini. Paolo mi conosce, l’altro mi guarda allibito … Mi fermo di fronte ad entrambi e faccio vedere lo sperma che ho in bocca. Mi faccio guardare a giocarci con la lingua, lo lascio colare dagli angoli della bocca, lo risucchio, lo lascio colare, lo risucchio e infine lo bevo. Li ho straeccitati … Il singolo inizia a toccarsi il cazzo tornato duro, Paolo mi prende per i capelli e mi ficca il suo cazzo in bocca. Tre secondi e una nuova sborrata inizia a riempirmi la bocca … Il solito Paolo … irruento … abbondante … un fiume di sborra … un fiume di insulti … mi tiene la testa premuta … mi mette in difficoltà … sento gli schizzi … ingoio … non mi molla … vuole farmi vomitare … non respiro … continuo ad ingoiare … mi lacrimano gli occhi … un po’ di sborra mi va di traverso … inizio a tossire … Mi stacco dal suo cazzo tossendo sperma … uno schizzo mi finisce in un’occhio … continuo a tossire … il sapore di sperma che ho in bocca inizia a diventare nausea … continuo a tossire … devo bere qualcosa … la bottiglietta nella borsa, in auto … la raggiungo … bevo … smetto di tossire … tutto torna a posto … Paolo e il singolo sono vicini a me. Sono seduta al posto del passeggero. La portiera è spalancata. Guardo il singolo. Si sta segando il cazzo a 10 cm dalla mia faccia. Paolo lo incita a sborrare. Insulta me … mi dice di spalancare la bocca … mi dice che sono una lurida troia … Il singolo inizia a sborrare. Ancora con la bottiglietta d’acqua in mano spalanco la bocca. La voglio. Gli insulti e la sega davanti alla mia faccia mi hanno fatto tornare zoccola di colpo. La voglio. E la prendo. Tutta. Non è tanta, ma basta per lasciarmi quel sapore di sborra in bocca che tanto mi piace, che mi fa sentire troia, puttana, ingorda di cazzi … Adesso lo voglio in culo. Lo dico ad alta voce. Il singolo tira fuori il cell e conferma un orario a qualcun altro. Poi mi passa il cell. Qualcuno si presenta e mi saluta. Io dico semplicemente che sono Camilla, che ho il sapore dello sperma in bocca e che ho voglia di prenderlo in culo. Dopo 15 minuti mi trovo ad entrare in un appartamento dove 5 baldi cazzi mi stanno aspettando. Ora sono in macchina con Paolo. Manca un quarto d’ora a mezzogiorno. Ho sborra dappertutto. Ho ingoiato parecchio. Mi sono fatta sbattere come una roia. Il buco del culo mi fa male. E stasera c’è la festa di Cristina … Come cazzo faccio stasera? Paolo ride … dice che per una troia come me la festa di stasera sarà una passeggiata … che mi basterà sentire Cristina per avere nuovamente voglia di randello … Credo che, come sempre, Paolo abbia ragione. 15296 1 14 anni fa
- 9 ore fa Aperitivo a sorpresa Primo pomeriggio. Sono a casa da sola. Non ho voglia di studiare. Mi sto masturbando con il vibro rosa mentre guardo un porno. Paolo dice che i porno che guardo sono porno da maschi, ma a me le gang bang piacciono strafes … Sono eccitatissima e avrei voglia di avere qui, adesso, tutti i manici che stanno scopando la mora del video … fantastico … tutti bei fighi senza un filo di grasso, stradepilati e con cazzi enormi … si vede che è un film … purtroppo … Vado in 77chat e apro una stanza, la nostra stanza, “Vere ingorde di spermaâ€; il nick è “MissFellatio&Cuckâ€, il profilo recita “bella cp lombarda lei troia cerca gruppi e/o cp stessi gusti. Ospitiamo e viaggiamo. NO singoli soli.†… Di solito è Paolo che apre la stanza; non mettiamo mai subito la mia età , altrimenti la maggior parte degli utenti pensa che sia una bufala … Il primo gruppo che mi contatta dev’essere un singolo sfigato … lo chiudo … seguono altri gruppi o presunti tali … qualche domanda e si capisce che non c’è arrosto, solo fumo … poi arriva R&R, una coppia, anche loro cercano cazzi e coppie come loro … chatto e capisco che potrebbero essere veri … Mi propongono una festa di quelle che piacciono a me … Andiamo in msn … parlo con il lui di coppia … lei non c’è … brutto segno, ma d'altronde anche Paolo spessissimo e solo in chat e solo successivamente organizza le “verifiche†… Lui ha 35 anni, lei 34, vedo le foto … carini … posto le mie foto censurate … iniziamo ad addentrarci nei particolari … chiedo della festa … Lui mi dice che le loro feste sono abbastanza monotematiche, la lei è molto esigente in termini di qualità e soprattutto di quantità , le piace farsi riempire in tutti i buchi, essere insultata ed ingoiare realmente sborrate su sborrate. Io gli rispondo che quello è proprio il genere di festa che adoro e che anch’io non ho nessun problema a prenderlo in culo e a bere … Lui mi chiede di poter capire se quello che dico è tutto vero e di poter verificare se sono quello che dico di essere … Non gli rispondo … accendo la cam … lui accetta … metto un video … mi si vede mentre in primo piano sto leccando una bella cappella … la mano sta già segando il cazzo velocissima … dalla cappella inizia a schizzare la sborra … il primo fiotto mi finisce in faccia … dal secondo all’ultimo in bocca … fisso la camera mentre mostro lo sperma, poi faccio lo sguardo da troia mentre mando giù … taglio … ora sono in ginocchio al parco Lambro, ho la bocca spalancata verso due cazzi che stanno per venire … sborrano insieme … quasi tutta in bocca … guardo in camera e mando giù tutto … altro taglio … un tizio sborra su un tavolo di vetro; sul tavolo ci sono già altre quattro sborrate … la camera è sotto il tavolo … arrivo io e inizio a leccare la sborra, ci gioco, la faccio convergere con punta della lingua in centro al tavolo, la risucchio come un aspirapolvere, risucchio e bevo, risucchio e bevo sino a quando non c’è più traccia di sperma su vetro … Chiudo la cam e chiedo se è abbastanza quello che ha visto; lui mi dice di essere eccitatissimo e che mi scoperebbe subito … mi chiede il numero di cell … Il telefono dedicato ai giochi ce l’ha Paolo, è lui che gestisce le cose … il mio numero personale è solo per pochissimi straaffidabili, non certo per il primo lui di coppia che aggancio in chat … Chiamo Paolo e gli dico cosa sto facendo. Lui mi risponde di dire al lui di chiamarlo. Lo dico al tizio e gli dò il nostro numero … solite raccomandazioni, niente anonimo, discrezione, ecc, ecc … Chiamerà Paolo? Sono sicura di si … non è un bidone … lo sento … Inizio ad immaginare i dettagli della telefonata … Paolo gli starà dicendo quanto sono troia, quanto sono golosa di cazzi, quanta sborra riesco ad ingoiare … Squilla il mio cell … come sempre è agli antipodi rispetto a dove sono … è Paolo … mi dice di descrivergli quello che si vede dalla cam del tizio in msn … Torno al pc con il cellulare e accetto la cam. Compare la tizia delle foto … ride … in sottofondo parecchie voci … inizio a descrivere … << Bella ragazza, castana, bel viso, spalanca la bocca come ad ingoiare la camera … si vede un cazzo che le sborra in bocca, la prende tutta … arriva un altro e le sborra in bocca anche lui … lei continua a ridere … altro cazzo, altra sborrata … ha la bocca già abbastanza piena … altro cazzo, quarta sborrata … inizia a fare i gargarismi con la sborra … qualcuno le dice di ingoiare … lei continua con i gargarismi e poi ingoia tutto … arriva un altro, lei rispalanca la bocca e via, dentro un’altra sborrata … la telecamera allarga … cazzo … ci sono almeno 8 persone in coda pronte a sborrarle in bocca … altra sborrata … ancora … ancora … gargarismi … ancora sborra … ancora sborra … non ce la fa più a tenerla in bocca … gargarismi … ingoio … è stravolta … apre ancora la bocca … altra sborrata … la telecamera cambia di mano … inquadra il lui … dice che ora chiuderà le danze … la camera torna sulla ragazza … lei aspetta a bocca aperta … lui le prende la testa e le infila in cazzo in bocca menandoselo … sborra … lei lo prende tutto … dev’essere una sborrata mega, lui non finisce più di venire … lui adesso si toglie … lei è stravolta … mostra la sborra che ha in bocca … gargarismi forzati, non più spontanei come prima … occhi stralunati … ingoia tutto … >> Sono eccitatissima … sono sicura che anche Paolo ha il cazzo in mano … mi chiede che ne penso … gli rispondo che se organizzano cose del genere ci voglio andare. Mi chiede ancora della tipa, gli rispondo che dalle foto è anche una bella figa oltre ad essere una che beve sul serio … Mi saluta e chiude la telefonata. Dopo qualche minuto dalla schermata di msn il lui mi da il cell della tipa … si è accordato con Paolo … mi dice di chiamarla stasera verso le 20 … lei sarà già avvisata e potrà parlare senza problemi … … Esco di casa verso le 19.30. Paolo mi aspetta al solito posto. Il solito posto è un ampio parcheggio molto discreto in un quartiere residenziale, con molte zone in ombra, poco passaggio, ottimo per incontri clandestini e per lasciare la macchina parcheggiata senza correre il rischio che qualcuno la possa riconoscere. Arrivo alle 19.45 e Paolo mi sta già aspettando. Mentre parcheggio si avvicina alla mia macchina e mi dice che deve tornare in ufficio per una grana. Mi da il nostro cell e mi dice di chiamare comunque la tipa, di accordarmi direttamente con lei se propone qualcosa di interessante. Mentre se ne va faccio il numero e chiamo la tipa. Risponde al primo squillo e si presenta. Si chiama Elena. E’ in macchina. Mi presento anch’io e vado subito al sodo. Le dico di aver visto il suo video e che sono una che beve come lei. Le chiedo di dire al suo uomo di organizzare qualcosa del genere anche a me, che mi piace giocare in compagnia di un’altra lei, che adoro fare indigestione di cazzi e sborra. Lei ride e mi chiede se sono disponibile a dare una dimostrazione dal vivo al suo lui. Io le rispondo che non sarebbe la prima volta che ad un incontro conoscitivo sbocchino … Lei ride e mi dice di guardare verso l’ingresso del parcheggio … Giro la testa e dopo qualche secondo un grosso SUV grigio entra nel parcheggio, si dirige verso di me e parcheggia alla mia sinistra. Dal lato passeggero scende una ragazza mora, occhialoni D&G, camicetta trasparente, minigonna rossa inguinale e sandali tacco 12; mi guarda e mi fa segno di abbassare il finestrino. Stupita, con il cell ancora all’orecchio, mi scopro ad azionare l’alzacistalli … << Ciao, sono Elena e ho una sorpresa per te … spero gradita … Sei attesa sul SUV … >> Mentre cerco di realizzare, la ragazza si gira verso la macchina da cui è scesa e spalanca la portiera posteriore … Vedo due uomini intenti a menarsi il cazzo … Lei li bacia entrambi sulla cappella e mi invita ad avvicinarmi … la falena che c’è in me vede due grosse luci … Salgo sul Suv e mentre inizio a pompare faccio in tempo a vedere la troia salire su di un’altra macchina … una macchina blu molto famigliare … una macchina uguale a quella di Paolo ... << Non preoccuparti – mi dice il guidatore - adesso andiamo tutti da noi … ti vanno una decina di cazzi? >> Non riesco a rispondere … il tizio mi sta già venendo in bocca … 3185 0 14 anni fa
- 9 ore fa Valeria Valeria è una bella mammina di 41 anni, molto piccola di statura (intorno al metro e sessanta scarso), seno abbastanza piatto (porta una prima), ma con un fisico alla Kelly Minogue, proporzionatissima, quarantacinque kg di peso con gambe e culo fantastici.Vista da dietro sembra una ragazzina; guardandola di fronte ha un viso stupendo, capelli a boccoli rosso mogano tagliati a lasciare la nuca scoperta, occhi scuri penetranti e labbra carnose molto, molto invitanti. Non le si danno più di trent’anni.Proveniente da una famiglia molto agiata, è l’ultima di tre sorelle ed è sempre stata la classica ragazzina viziata.Per sua stessa ammissione ha iniziato a sbocchinare in terza media, anche se è stato in prima superiore che ha iniziato a costruirsi una certa fama.Io l’ho conosciuta quindicenne ad una festa una domenica pomeriggio.E’ stata la prima ragazza che mi ha fatto un pompino con ingoio.Poi ci siamo persi di vista. Oggi ha un compagno di giochi molto perverso (quasi come me) e tra le altre cose entrambi amano scambiare separatamente.La proposta indecente ci è stata fatta una decina di giorni fa, dopo essere stati agganciati in chat nella stanza “Vere ingorde di sperma†dalla coppia SilviaLoFa.Siamo usciti a cena per conoscerci e per me è stata una piacevolissima sorpresa vedere che la grandissima troia amante anal e ingoio era proprio Valeria.Come ogni coppia clandestina che si rispetti anche loro giocano spesso di mattina e pomeriggio.Durante la cena io e Valeria ci siamo accordati per incontrarci il martedì mattina successivo, mentre Camilla sarebbe uscita con il suo lui il pomeriggio del giorno dopo; ovviamente per tutta la cena si è parlato esclusivamente di orge, cazzi, doppie, ingoi, bevute, ecc.Il curriculum della bella Valeria ci è sembrato di tutto rispetto; gioca da una quindicina d’anni, da quando era ancora fidanzata con l’ex ragazzo, ha avuto in tutto quattro compagni di giochi diversi (ovviamente tutti clandestini) e da qualche tempo non si diverte più se non ad esagerare (mi viene da pensare come sarà Camilla alla sua età ).Ultimamente si è appassionata al Glory Hole e ci ha raccontato le due ultime uscite serali in tal senso in un club privè di Vicenza dove ha avuto modo di “ingoiare veramente molto†e dove è molto facile “essere circondata da bei cazziâ€. Giunto il fatidico martedì mattina è stato eccitantissimo sentirsi proporre come luogo d’incontro l’asilo dove porta il più piccolo dei due figli; vederla scendere dal taxi, osservarla portare dentro il piccolino insieme a tutte le altre giovani mamme, guardarla uscire nel suo completo nero dal taglio austero e dirigersi con noncuranza verso la mia macchina sapendo cosa l’aspettava è stato proprio eccitante.Salita in macchina, sfoderando un sorriso radioso, mi ha chiesto dove l’avrei portata ed io le ho risposto che saremmo andati al Vip’s, un motel che anche lei conosce molto bene.Non ha senso perdere tempo con certi tipi di troie; ho iniziato subito ad infilarle la mano sotto la gonna e lei in tutta risposta ha iniziato a palparmi il cazzo.Dopo duecento metri, in mezzo al traffico, mi stava già menando l’uccello.Dopo dieci minuti,in tangenziale, mi stava già sbocchinando di brutto.Valeria lecca veramente bene; ha un gioco di lingua che fa impazzire. Riesce a far guizzare la punta della lingua sul filetto del cazzo con una frequenza impressionante mentre con le labbra e con la mano non ti da un attimo di tregua; Valeria è una di quelle troie che se decide di farti venire è impossibile resisterle. E poi cosa non ti dice mentre spompina: ti supplica di lascarle leccare le palle, il buco del culo, ti fa promettere continuamente che glielo metterai in culo, ti dice che un cazzo solo non le basta, che vuole altri cazzi, che ha voglia di ingoiare sborra a fiumi, e intanto pompa, pompa e pompa.Prima di Lonato ho dovuto prenderla per i capelli e staccarmela dal cazzo tre o quattro volte, per evitare di sborrarle subito in bocca.Arrivati al Vip’s parcheggiamo l’auto sul retro della nostra stanza.Entriamo e lei inizia a togliersi il taieur esibendo una lingerie nera molto raffinata, completa di calze e reggicalze.Devo dire che in lingerie e tacchi, pur essendo molto piccola, sta divinamente.Una volta spogliato mi sono sdraiato sul letto e l’ho chiamata a me ordinandole di succhiarmi il cazzo.Senza impedimenti come pantaloni e boxer ha iniziato a leccarmi dappertutto, soprattutto palle e buco del culo.Mentre la sua lingua mi mandava in estasi ho mandato un sms.Dopo cinque minuti di lingua infilata nel buco del culo l’ho presa per i capelli e ho attirato la sua bocca sulla mia. Mentre stavamo limonando, con lei impegnata a menarmi il cazzo ed io con due dita infilate nel suo bel culetto abbiamo sentito bussare alla porta.Ancora prima di poter dire avanti la porta si è aperta e sono entrati tre amici.Nel giro di due minuti lei stava già ansimando impegnata in una bella doppia con uno dei ragazzi sotto in figa e con me dietro in culo; istintivamente mentre la inculavo con vigore assecondando i movimenti dell’altro cazzo ho guardato l’orologio ed un pensiero si è materializzato per eccitarmi ancora di più: meno di un’ora fa questa troia stava portando il suo bambino all’asilo e adesso sta prendendo due signori cazzi, uno in figa ed il mio in culo, sbrodolando e ansimando come una vacca, chiedendo a gran voce cazzi e sborra.Non ce l’ho più fatta; le sono uscito dal culo e mentre un altro cazzo rimpiazzava immediatamente il mio mi sono sfilato il preservativo e glielo ho messo in bocca. Un paio di volte l’ho staccata dal cazzo per ritardare ancora un po’ la sborrata, ma poi la sua voglia di sborra mi ha fatto capitolare. Sono venuto tenendola per capelli, impedendo che si staccasse dal cazzo e mi sono goduto l’espressione di quel bel faccino obbligato mandare giù tutti gli schizzi di sperma mentre la mia cappella le lambiva le tonsille e mentre gli altri due cazzi la pompavano.Poi è toccato a due degli altri, uno alla volta, sdraiati sul letto a gambe aperte mentre il terzo la inculava selvaggiamente a pecorina.La scena dei due ingoi è stata cosi eccitante che mentre il terzo si preparava a sborrare il mio cazzo stava già risorgendo a nuova vita.Poi la scena di una libidine assoluta.Il cellulare di Valeria squilla.Lei senza staccare la bocca dal cazzo che stava facendo venire ha allungato la mano verso il comodino alla sua destra ed ha afferrato il telefono. Ha guardato il display e staccandosi dal cazzo che stava spompinando a fatto segno a tutti di stare zitti.Lo spettacolo è stato sublime; la zoccola in lingerie con la faccia schizzata di sperma e la sborra colante dal mento che continua a segare con la mano un cazzo pronto a sborrare chiama amore il suo interlocutore e gli conferma di essere dall’estetista “per un trattamento viso e corpoâ€. Inoltre chiacchierando come se nulla fosse inizia a usare doppi sensi più o meno espliciti fino a quando il cazzo che stava menando esplode in silenzio. E’ stato di una libidine sconcertante guardare la troia leccare le schizzate di sperma mentre sussurrava paroline dolci al maritino dall’altro capo del telefono.Chiusa la telefonata tre dei quattro maschi (me compreso) erano nuovamente arrapatissimi ad alle 10.30 la bella Valeria aveva già preso qualche chilometro di cazzi ed ingoiato, con estrema lussuria, sei calde sborrate.Paolo 5213 0 14 anni fa
- 9 ore fa Uno-due Brescia, Sabato, ore 15.30 Mi sono appena svegliata. E’ stata una serata impegnativa… I miei non ci sono, sono in montagna con amici. Sul cellulare c’è un messaggio di Paolo … mi dice di chiamarlo, che è urgente. Lo chiamo … Cristina è libera stasera … ha voglia di cazzi ed il suo lui sta organizzando … Ci penso un attimo, poi gli dico di si, che ci sono … sa che adoro le feste a casa di Cri … il problema è lo stomaco … reggerò? Il solo pensare allo sperma in questo momento mi da la nausea … forse ieri sera … stanotte … ho esagerato … non è sempre così il giorno dopo … solo quando esagero … ma d'altronde adoro esagerare … Mi dice che passa a prendermi sotto casa alle 10 e mezza … riaggancio. Come mi vesto stasera? Metterei il bustino nero, quello di ieri sera … ma è sporco di sborra … devo ancora sciacquarlo prima di portarlo in tintoria … quasi che mi vesto da strafiga … con il tubino nero … quello con lo spacco impegnativo … li faccio tutti secchi a presentarmi così … si, ho deciso: tubino nero, tacco 12 e piastra ai capelli … Brescia, Sabato ore 22.25 Sono pronta … ho sentito Cri al cellulare … Paolo le ha detto di ieri sera … mi ha detto che lei adora gli uno-due … che le sarebbe piaciuto essere al mio posto per godersi ancora di più questa serata … mi ha caricata … mi ha fatto venire una tremenda voglia di cazzi … e anche di sborra … Pensare alla sborra ora non mi da più senso di nausea … mi sto eccitando … ho voglia di penderlo in culo … Paolo dice che se vado avanti così a 25 anni non mi basterà nemmeno la mazza da baseball per sentire qualcosa … fa’nculo ai 25 anni … manca ancora una vita … Brescia, Sabato, ore 22.30 Apprezzo molto la puntualità di Paolo … esco in strada e vedo che c’è qualcuno in macchina con lui … è Cristina con Paolo, il suo Paolo, Paolo 2 … strano … come mai non ci aspettano a casa loro? Salgo in macchina, siedo sul divano posteriore vicino a Cristina, lei mi sorride e mi bacia sulla bocca … per un attimo ho sperato che avesse già la bocca piena … sarebbe stato sinonimo di quelle sorprese che adoro … invece … Autostrada A4, direzione Venezia, sabato ore 23.15 Cazzo … come lecca bene la figa questo qui … Gli premo la faccia sulla figa, gli faccio capire che sto apprezzando … mugolo di piacere … Sdraiata sul sedile posteriore, attraverso la portiera spalancata, vedo Cri … sta sbocchinando due dei tizi contemporaneamente … le danno della troia … le ordinano di leccare i coglioni … mi sembra che ubbidisca … sono in estasi … dio come lecca bene questo qui … mi sta infilando la lingua in culo … gli urlo di continuare … ormai sono partita … guardo ancora Cristina … uno dei due che sta sbocchinando gode, capisco che le sta sborrando la bocca … urlo a lei di portarmi la sborra e dico al tipo di continuare a leccarmi il buco del culo … Cri fa per alzarsi ma l’altro la prende per i capelli e le rimette il cazzo in bocca mentre se lo mena … vuole sborrare anche lui … e sborra … Urlo ancora a Cri di portarmi la sborra e dopo 10 secondi la portiera dove ho la testa si spalanca … mi ritrovo a limonare con Cri … sento lo sperma invadermi la bocca … fantastico … ora lo voglio in culo … adoro avere lo sperma in bocca mentre mi pompano in culo … qualcuno stacca Cri dalla mia bocca … è Paolo, il mio Paolo … mi sborra in bocca … densa … abbondante … lo guardo negli occhi … spalanco la bocca e gli faccio vedere come sono piena … la giro con lingua … la faccio uscire dagli angoli della bocca e poi la risucchio dentro … poi bevo … il manico di Cristina sposta Lingua Esagerata e mi sborra sulla figa … lui può … sento la lingua di Cristina … Cri adora leccare la sborra da fighe e buchi del culo … e poi lecca divinamente … Mentre è a pecora, per metà fuori dalla macchina, Lingua Esagerata inizia a pomparla da dietro … io gli dico di pomparla in culo … Cri mi guarda e dal suo sguardo capisco che Lingua la sta già inculando … Lingua sussurra a Cri che sta per venire, lei ingoia la sborra che si è leccata dalla mia figa è gli dice di sborrarle in bocca … lui esegue, lei beve … Dintorni di Venezia, Ristorante chiuso, Domenica ore 00.20 Scendiamo dalla macchina; sono assolutamente presentabile. Il rossetto è tornato impeccabile, il fondotinta leggero è perfetto, gli occhi sono a posto; unica traccia della sosta in autostrada sono tre macchie di sperma sul tubino. Cristina è messa un po’ peggio, non è riuscita a togliersi tutto lo sperma dai capelli ed il suo cappotto e pieno di macchie di sborra. Non mi sembra preoccupata … a dire il vero nessuno di noi lo è. Sono ancora eccitata … in autostrada si è divertita di più Cri … vorrei avere qui Lingua Esagerata per sentire ancora la sua lingua nel mio buchetto … anche Cri mi ha leccata da dea … ho sempre più voglia di cazzo … Arriviamo davanti all’entrata di un ristorante. Dentro si vede accesa una luce, ma è tutto chiuso. Paolo 2 chiama qualcuno dal cellulare. Dopo 10 secondi un tizio apre la porta, stringe la mano a Paolo 2 … si conoscono … ci invita ad entrare … ci squadra … fissa le macchie di sperma sul cappotto di Cristina … lei gli sorride … lo conosce … cerca macchie anche su di me … sono nascoste dal giubbino … è carino … ha la faccia di uno che scopa bene … mi sorride … Paolo 2 fa le presentazioni … gli sorrido e cerco di fare uno sguardo da troia … ci invita a seguirlo. Il ristorante è su due piani … mentre scendiamo le scale comincio a sentire odore di sesso … Cri è davanti a me … entriamo in una sala con le luci soffuse … in mezzo alla sala tre materassi … su di uno una tipa bionda è impegnata in una doppia penetrazione … incita i due stalloni … carini … intorno al trio una decina di singoli in attesa del proprio turno … ci avviciniamo … ora vedo bene la tipa … carina, sui 35-40 … sono già circondata … mi studiano … non mi muovo … uno comincia a sfiorarmi … non faccio nulla … si avvicinano anche altri due … sento una mano che da dietro si infila nello spacco del tubino, sale verso l’inguine … non faccio nulla … mi baciano il collo, la mano ha scoperto che non indosso le mutandine … allargo leggermente le gambe … le dita cominciano ad esplorarmi … mi trovo con una lingua in bocca … non ce la faccio più … vedo Cri in ginocchio davanti ad un tipo … comincio a palpare il cazzo di quello che mi bacia … lui mi invita ad inginocchiarmi … è quello che aspettavo … ora posso cominciare a fare vedere cosa sa fare questa ragazzina … Comincio a pomparglielo … mi impegno … è il mio biglietto da visita … mi fermo un attimo e mi sfilo il tubino … prendo il tipo per il cazzo e lo spingo sul materasso … lui si lascia cadere supino a gambe divaricate … mi prende la testa e me la guida sul cazzo … io inizio a leccarlo … con bocca e lingua me lo lavoro dalle palle sino alla cappella e intanto lo sego con la mano … qualcuno inizia a leccarmi la figa … mi giro, vedo che ha già infilato il goldone … senza mezzi termini gli dico di chiavarmi e così inizio a farmi sbattere … uno in bocca e uno in fica … si danno il cambio … io continuo ad avere un cazzo in bocca e uno in fica … dopo un po’ chiedo di incularmi … mi accontentano subito … sono in estasi … ora possono chiedermi qualsiasi cosa … il tipo che sto pompando mi dice che sta venendo … lo guardo negli occhi mentre mi schizza tutto in bocca … mi stacco da lui e cerco Cristina con lo sguardo … lei non mi vede, è impegnata in doppia; allora decido di ingoiare lo sperma che ho in bocca, non voglio smettere di farmi pompare in culo … giù tutto … subito un altro cazzo in bocca … lo spompino, scendo a leccargli il buco del culo intanto che lo sego … gli dico che voglio il suo cazzo in figa … il tempo di mettersi il preservativo e finalmente sono in doppia … incrocio lo sguardo di Cri; anche lei è in doppia … mi ritrovo il cazzo di Paolo 2 in bocca … me lo lavoro e dopo qualche minuto, mentre mi sbattono come una cagna, il bastardo mi prende da dietro per i capelli e mi allontana la bocca dalla cappella, inizia a segarsi con l’altra mano e sborra … mi sborra in faccia … Cri sta guardando verso di me … coglie la scena … questo mi eccita da morire … mollo Paolo 2, mi giro verso i due della doppia e li metto in piedi … tolgo loro il preservativo ed comincio a menare entrambi i cazzi in ginocchio tenendo le cappelle in bocca … loro capiscono … sostituiscono le loro mani alle mie … io resto in ginocchio in attesa … la voglio in bocca … Cri mi guarda … arriva la sborra … prima uno, poi l’altro … la prendo tutta in bocca … arriva Paolo … mi sborra in bocca anche lui … arriva un altro, prendo anche la sua … ho la bocca strapiena … stanno venendo tutti da me … un altro sta per venire … cazzo … non riesco ad aprire la bocca che mi esce sborra … voglio anche la sua … mando giù tutto … fan’culo la nausea … Paolo prende il tipo che sta per sborrarmi in bocca e lo fa venire sulla figa di Cristina … bravo … avevo proprio bisogno di un attimo di respiro … ma che cazzo … mi prende per i capelli e mi sbatte la faccia sulla figa di Cri … bastardo, vuole eccitarsi ancora … e a me piace troppo fare la troia … Lecco la sborra dalla figa di Cri … a pecora … lei mugula di piacere … un altro schizza dove sto leccando … lecco tutto … la tengo in bocca … mi sento ancora afferrare per i capelli … è la tipa che non conosco … ha lo sguardo fatto … mi bacia … giochiamo con la sborra … qualcuno mi appoggia la cappella al buco del culo, viene risucchiata dentro … mi sento pompare … troppo bello … Domani sarò uno straccio, ma chi se ne frega … 4671 0 14 anni fa