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Sanmely 61/67 y.o.
Couple
Lombardia, Italy
Last visit: 6 years ago
Miscellaneous

Il nostro primo incontro

IL PRIMO INCONTRO

(i nomi reali sono stati sostituiti per ragioni di privacy… ma siamo noi… chi ci conosce li sa)

 

-        Gianni….. tu????

-        Monica! Il mondo è veramente piccolo….

Appuntamento al buio. Dopo tante insistenze da parte loro e l’intrigante curiosità del loro modo di proporsi, oltre alla comodità di abitare vicinissimi, ci eravamo decisi ad incontrare Gianni e Betta in un bar della periferia della nostra città.

Gianni, era un mio ex compagno del liceo, un tipo a cui lo studio interessava ben poco, potendoselo permettere, faceva già a quei tempi delle ragazze una ragione di vita.

E, a posteriori, potevamo anche immaginare che, andando alla ricerca di coppie coetanee e vicine a noi, fosse molto probabile finire per incontrare volti noti, compagni di classe, come in effetti è accaduto.

L’imbarazzo iniziale è comunque durato ben poco, sia per la spigliatezza di Gianni, sia per la simpatia che emanava Betta;  Alex ed io ci siamo subito sentiti a nostro agio ed abbiamo subito abbassato le barriere della diffidenza con cui avevamo approcciato quell’incontro.

I ricordi di 35 anni prima hanno occupato le nostre menti per quasi un’ora, anche in modo intrigante Gianni mi ricordava che non ero caduta nella sua rete con la mia aria da ragazza tutto studio e casa, senza mostrare interesse alcuno per il sesso…. a quei tempi!

Ma tutti cambiano ed anch’io, tempo dopo, scoperte le gioie della carne, non sono rimasta indifferente alle sue lusinghe, anche se fedele a Alex fino ad allora. Ma le nostre fantasie erano arrivate ad occupare le nostre menti a tal punto che avevamo deciso di passare alla loro realizzazione.

Il bar fu in breve troppo stretto e poco intimo per le nostre discussioni che fatalmente scivolarono da ricordi giovanili e ben più intriganti argomenti.

Fummo invitati a casa loro e non ci furono dubbi ad accettare.

Bella casa, villino in una zona periferica della città, niente vicini e muri sottili che potessero reprimere le loro voglie, i loro orgasmi, la  loro vivacità anche vocale.

Amore di coppia, amore di gruppo, amore…. in genere…. Più che amore sesso, nelle sue varie sfaccettature, … perché lo fate, lo fate così, avete mai provato questo…. Insomma argomenti che scaldarono subito l’atmosfera, le menti ed i corpi.

Ero d’accordo con Alex, ci eravamo preparati ed eravamo decisi a continuare il gioco, al più ci saremmo scambiati con uno sguardo l’opportunità di smettere o meno.

Ma non mi sembrò vero poter avere a disposizione Gianni, dopo tanti anni, un uomo con il culto del corpo, interessante di viso e sempre gradevole da ascoltare e farsi irretire dai suoi modi gioviali ma anche decisi.

Ed anche Alex mostrava un interesse particolare per Betta, donna molto sensuale e che sa far scaldare gli uomini; del resto Gianni non poteva che sposare una donna così, sesso e casa, dai modi di fare e vestire sexy e volutamente provocanti.

- Dov’è il bagno? – chiese Alex

- Vieni, ti accompagno – rispose prontamente Betta, prendendolo per mano.

Stranamente si avviarono sulle scale che portavano al piano superiore, io un po’ frastornata da quell’atteggiamento, ma non gelosa, forse era più un moto di curiosità per quel gesto malizioso.

Ma appena fummo soli, anche Gianni non perse tempo ed avvicinandosi a me sul divano mi sussurrò:

- Monica, sono passati 35 anni dall’ultima volta in cui ti ho voluta, non ne posso aspettare altrettanti…

Sussurrava quelle parole in modo sensuale, mentre le sue mani strofinavano il mio seno e mi accarezzavano il collo. Persi subito il controllo, senza quasi rifletterci:

- Dimmi cosa vuoi. Ti posso dare tutto. Sono così eccitata…

Era una resa senza condizioni. Le sue mani esperte mi slacciarono i bottoni della camicia e furono in breve a contatto della schiena per sganciare il reggiseno.

Le mie slacciarono la sua cintura e abbassarono la zip dei pantaloni, intrufolandosi negli slip e liberando un sesso stupendo, desiderabile, grosso e lungo come mai avrei immaginato.

Mi succhiò il seno avidamente, tanto da farmi gemere di piacere in poco tempo, ed i miei gemiti si unirono a quelli provenienti dal piano superiore.

Ero persa, ormai era il mio corpo a comandare, la mia mente offuscata dal piacere che stavo provando e dal pensiero di quello che avrei provato da li a poco concedendomi ad un altro uomo.

Gianni, abbassatosi completamente i pantaloni e gli slip, si era adagiato sopra di me e continuava ad alternare baci profondissimi in bocca a baci sul collo e sussurri nell’orecchio esprimendo con parole dolci e sensuali quanto mi desiderava. Mi stava schiacciando il suo sesso sui pantaloni, visto che dalla vita in giù ero ancora vestita.

- Spogliamoci, così rischi di venirmi sui vestiti – dissi

- Si, Monica, lasciami il piacere di spogliarti –

E così fu, alternando dolci frasi di complimento al mio corpo a gesti esperti e risoluti mi levò ad uno ad uno tutti i vestiti spogliandomi completamente.

Fu poi il mio turno a spogliare lui e nello sfilargli i pantaloni ebbi l’occasione di mettere in bocca il suo cazzo, o almeno quello che riuscii a farci entrare, succhiando nel vano tentativo di ricevere qualche suo getto. Invano perché imparai poi con il tempo che Gianni ha uno straordibario controllo di sé che gli permette una resistenza inusuale.

Lo spogliai completamente ed i nostri corpi si abbracciarono distesi sul divano, poi lo implorai di penetrarmi, non potevo più aspettare:

- Infilalo, mettimelo dentro fino in fondo, ti supplico, sbattimi.

Appena lo sentii entrare lo sfogo dell’attesa si esplicitò in un urlo liberatorio di piacere che arrivò anche al piano di sopra.

- Monica, tutto bene? – si accertò Alex

- Si amore, sto benissimo… straordinariamente bene – lo tranquillizzai.

Intanto Gianni spingeva nel mio ventre con una forza che mi lasciava senza fiato; le  mie esclamazioni erano di godimento ma anche di paura per non essere in grado di reggere quella foga, di fare una brutta figura, di non essere in grado di fare sesso come lui si aspettava da una vera donna, di non reggere il confronto con Betta e le altre donne che aveva avuto.

Intanto mi bagnavo sempre di più (sono sempre abbondante nelle mie secrezioni) e lui se ne accorse:

- Sei un lago. Me lo sento in ammollo – mi disse.

Si staccò da me e abbassando il suo viso sul mio sesso volle leccare tutto quello che, con il suo contributo, avevo abbondantemente prodotto, poi si accorse del mio accentuato clitoride e iniziò a succhiarlo, strizzarlo fra le labbra, mordicchiarlo fra i denti, regalandomi brividi di piacere che mi portarono ad un inarrestabile orgasmo.

Lo avvertii:

- Gianni, sto venendo, sto venendooooo, vengooooooooo!

Ma non ebbi modo di avvertirlo che, quando raggiungo il vertice del piacere, schizzo come un uomo, la mia vagina sprizza un liquido gelatinoso e mieloso inondando il partner come se fosse pipì.

Gianni andò in estasi. Iniziò a bere ma ben presto fu costretto a rilasciare il liquido che gli stava riempiendo la bocca e che iniziò a bagnargli il viso completamente.

Avevo goduto, forse anche più del solito, ed in uno stato di semi incoscienza sentii Gianni infilarsi nuovamente dentro di me e ricominciare a sbattermi.

Capìì a malapena la sua domanda quando mi chiese:

- Posso goderti dentro?

A cui risposi in modo affermativo, ma forse farfugliai il mio assenso senza realmente capire quello che mi chiedeva, talmente ero andata con la testa.

Sentii dei colpi fortissimi sbattermi l’utero e poi il suo urlo liberatorio, animalesco e inverosimilmente prolungato:

- Ahhhhhhhaaaahhhhhhaaahhhhhh, godooooooooooooo. Monica, godooooooo!

Mi allagò la vagina e sentii i rivoli di sperma scendermi lungo le cosce. Un’eiaculazione abbondantissima che mi riempì tutta.

Poi fu il momento della tenerezza e mi tenne abbracciata a lui, coprendo i nostri corpi con una coperta, e ci appisolammo.

 

Dormimmo quasi due ore e fummo risvegliati dalle voci di Betta e Alex che preparavano un caffè in cucina.

Ancora abbracciata a Gianni, Alex si avvicinò e con lui scambiai un lungo bacio. Ero soddisfatta, appagata e piena… dello sperma di un altro uomo.

La mia prima volta, il mio primo incontro…. grazie a Sexycommunity!

 

P.S.: nel prossimo racconto Alex narrerà quello che è successo al piano superiore……

Comments

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  • coppiaitbr, 39/42
    Bel racconto, complimenti. sono rimasto con la tirella tutto il tempo.deve essere stupendo venire come un uomo e dare la possibilità a lui di bere tutto il tuo godimento(impazzirei).
    read more roll up