una luce stretta e intensa invadeva con la sua fascia di luce il buio della camera dove si trovavano. La porta era socchiusa e non si riusciva a comprendere chi e cosa ci fosse oltre quella soglia. Gli occhi, dopo 30 minuti di buoi assoluto, con l'improvvisa apertura della porta, non riuscivano a distingure nulla. Una figura sfocata di donna, alta e molto formosa che senza dire una parola li invitava a entrare. Luca diede la mano a Laura e entrarno nella luce. Si aprì innanzi a loro una grossa camera, arredata molto semplicemente: due sedie di legno, un lettino per massaggi, un pavimento di marmo nero e le parti piene di quadri raffiguranti navi nel mezzo del mare in tempesta. Letta la meraviglia nei volti della coppia, la donna disse sorridendo: "cosa credevate di trovare catene e ganci arruginiti?".
Adesso che la coppia distingueva tutto, inzio a osservare la donna che li aveva fatti entrare. Mora e alta, un corsetto di pelle che la cingeva una vita stretta e due seni proromenti a stento contenuti. Li fissava e li guardava, avvicinandosi a Laura le si avvicinò e con un movimento dolce le disse bisbigliando nell'orecchio: "benvenuta.... ". Luca nel vedere la donna bisibgliare qualcosa a Laura, subito s'incuriosì e cerco di capire, ma la donna gli si avvicinò a due centimetri dalla faccia e gli disse:" non dire una parola!" A quella distanza lui potè sentire il dolce profumo della donna e i duri seni su di se. Non disse nulla.
"Sedete sulle due sedie", disse la donna.....(te be continued),
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