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la priva volta
la prima volta
era da un po\' di tempo che sentivo dentro me il desiderio di indossare un mini abito, calze autoreggenti, perizoma, tacchi a spillo parrucca e rossetto. e fu cosi\' che dopo essermi accordato con la mia amica trav mi sono presentato a casa sua e insieme a lei ho iniziato la trasformazione, da massimo a alexia.l\'eccitazione era tantissima, a tal punto che mentre mi cambiavo mi sono ritrovata con un\'erezione di marmo, indossato abito autoreggenti scarpe parrucca e rossetto la mia amica mi ha messo la maschera, poi dopo avermi fatto alcune foto sento suonare il campanello, dentro me sapevo che quello sarebbe stato il primo maschio di alexia.essendo bendata potevo affidarmi solo ai rumori, agli odori. lo sento avvicinarsi e mi schiaffa subito il cazzo in bocca; è ancora molle ma inizio a leccarlo e lo sento crescere tra le mie labbra, sono eccitatissima, succhio e lecco tutta l\'asta, arrivo alle palle, lo sento gemere, poi mi prende la testa e me la schiaccia contro il suo cazzo, lo sento fino in fondo alla gola, direi che e\' enorme, un bellissimo cazzo. mi ordina di mettermi alla pecorina, eseguo sapendo gia\' che tra poco saro\' sua.indossa il preservativo, mi inumidisce il buchetto, appoggia la sua cappella e inizia a entrare; e\' troppo grosso, mi fa male, lo prego di fare piano ma lui mi da un colpo secco, una fitta fortissima mi attraversa il corpo facendomi gridare dal male, pero\' ormai lo sento tutto dentro me. inizia a pompare, e\' inesauribile godo, godo come una troietta, intanto l\'amica trav che fino ad ora aveva fatto la fotografa, eccitata mi schiaffa il suo cazzo in bocca e cosi\' mi ritrovo piena. non capisco piu\' nulla o quasi, ora sono coricata e mi ritrovo lo stallone che mi scopa mentre la trav si e\' accovacciata su di me e mi fa leccare il suo buchetto, stiamo godendo come matti in tre. lo stallone e\' quasi pronto, toglie il preservativo e mi sbatte il suo cazzone in bocca, la trav se lo sta menando e anche lei e\' a buon punto, li sento gemere entrambi, i gemiti sono sempre piu\' frequenti e incontrollati fino a quando prima la trav e poi lo stallone mi inondano la bocca di sborra. godo anche io e al mio cazzo ci pensa la trav, mi lecca tutto e mi rende le cortesie ricevute. resto coricata per alcuni minuti. pensando a quanto successo, e\' stato bello, un\'esperienza unica. lo stallone, uscito dal bagno si riveste , mi bacia la guancia mi ringrazia e se ne va, io sono sempre bendata, gli do l\'arrivederci (spero presto) e lo saluto. siamo di nuovo soli io e la mia maestra trav - non finiro\' mai di ringraziarti jessika. e da allora io e lei facciamo impazzire di godimento i
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14 anni fa
pandera,
60
Ultima visita: 1 mese fa
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Giornata al mare
Era una giornata di sole, una bella arietta invogliava e così presi un asciugamano i miei zoccoli costume e mi diressi ad una spiaggia poco frequentata. Stavo prendendo il sole quando mi si avvicina un bell'uomo maturo, brizzolato, occhi azzurri con la scusa di chiedermi l'ora, parliamo un pò poi per liberarmi dal suo imbarazzo, si vedeva che non sapeva cosa fare.., dissi "vado a fare un bel bagno"..se mi segue...pensai...ero già arrivata a nuoto agli scogli che fanno da barriera frangiflutti, quando vidi che finalmente mi aveva seguito e stava arrivando a grande bracciate....era proprio bello...non fece in tempo a farfugliare qualcosa che io gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai appassionatamente..poi abbassai la mano ad accarezzagli il pisello, lui stava per dire "..ma no l'acqua fa effetto..restringente.." che io mi immersi sott'acqua e incominciai a fargli un pompino...però pensai..credevo di bermi tutta l'acqua del mare..invece non è così..se non si inspira l'acqua non la bevi...rincuorata mi misi d'impegno....e sentivo il suo membro gonfiarsi fra le mie labbra...un minuto e poi su a respirare..poi di nuovo giù sott'acqua...in breve era bello dritto e lui eccitatissimo, feci appena in tempo a tornare a galla per respirare e ad attacarmi a uno scoglio che lui mi abbassò il costume impalandomi da dietro.Per non farci vedere in movimenti inequivocabili da riva...era un pò un farsi cullare dalle onde...io col cazzo che mi penetrava dolcemente su e giù e lui che seguiva il ritmo delle onde, facendo finta di nuotare, ma in realtà stantuffandomi a tempo...uhaooo però...come sono brava a fare pompini....
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12 anni fa
francesca63trav,
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Ultima visita: 7 anni fa
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Nei miei sogni.
Mmmm… ho voglia di sentire le tue labbra sul mio corpo… ho voglia di te… del tuo corpo. Di sentirti tutto mio… voglio baciarti e abbandonarmi a te…godere e farti godere… Voglio sentire il tuo corpo eccitato e voglioso… sentire le tue mani sul mio seno, la tua bocca sul mio corpo… baciarmi la schiena, mordere i miei fianchi… prendermi e tirarmi verso te, in ginocchio sul letto. Aggrapparmi a te, ai tuoi muscoli… adoro il tuo corpo… so perché le donne ti vogliono, perché sei maschio, profumi di maschio e hai tutto ciò che una donna può desiderare… Voglio la tua lingua nella mia bocca… la voglia tutta… voglio che mi slingui con passione, che mi stringi a te mentre lo fai…forte… Ninfea....“Nei miei sogni”
Amore… ho tanta tanta voglia di te… ho in mente una posizione… io di schiena e tu che mi abbracci da dietro, sento il tuo cazzo duro che si appoggia all’interno della mia coscia… le tue mani mi toccano, mi accarezzano prima languide e poi vogliose… sento le tue labbra posarsi sul mio collo mentre con le dita stringi il mio seno morbido… e non resisto: mi scappa un gemito, un ansimo di piacere… adoro il calore delle tue labbra che si posano sulla mia pelle… adoro la sensazione del tuo corpo forte e muscoloso sul mio… immagino le tue mani ovunque, navigare sul mio corpo desideroso di ricevere piacere…
Mi abbracci forte e ritmicamente sento il tuo corpo spingere contro il mio, istintivamente le mie gambe si aprono un po’ per permettere al tuo membro turgido di appoggiarsi al mio sesso bagnato… lo sfiori con la cappella e… inizio a gemere sempre più forte, non è colpa mia Amore: sei tu che mi ecciti.
Fin’ora ho finto di dormire…ma ora mi giro impercettibilmente, per appoggiare le mie labbra su di te… appoggio una mano sul tuo fianco e ti spingo verso di me… ti voglio mio, ti voglio dentro… adesso… subito… prendimi.
Non parli, anzi… mi lasci intorpidita dal sonno a svegliarmi con i tuoi colpi vigorosi… lo sai che li adoro perché sento tutta la forza… mi ami e mi scopi… ti prendi il mio piacere e mi dai il tuo…
Sono tua… incredibilmente tua… anche nei sogni…
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12 anni fa
CpNinfea,
28/37
Ultima visita: 7 anni fa
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la padrona
La padrona
Ti voglio confessare la mia sottomissione con la mia padrona, splendida padrona bisex mora alta perversa e sadica che dura ormai da quasi tre mesi.Oltre ai nostri incontri in cui lei dispone di me come meglio crede, mi ha imposto una rigida disciplina che devo seguire scrupolosamente.La prima costrizione è quella di una rigorosa depilazione totale in ogni parte del corpo intimità comprese.La seconda è indossare esclusivamente biancheria femminile che lei ha scelto per me e che fanno dalla più classica mutandina bianca al perizoma in pizzo oltre che ad una serie reggiseni e canottiere e magliette tutte rigorosamente da donna.La terza è di seguire i compiti per casa che mi vengono di volta in volta assegnati; dilatazioni anali, umiliazioni, piccole torture da fare sul mio corpo.Mercoledi scorso sono andato da lei come ordinato e l’appuntamento ero per le ore diciannove e come concordato ho aspettato davanti alla sua abitazione, in attesa del suo squillo per poter accedere.Ho atteso per oltre venti minuti, ma finalmente mi ha chiamato e mi ha fatto entrare da lei : la padrona stranamente mi accoglie con indosso un camice bianco ma trasparente e posso vedere che sotto indossa solo un paio di mutandine ed un reggiseno.Mi intima di spogliarmi e resto cosi solo con indosso un paio di perizoma azzurro ed il relativo reggiseno.Lei mi gira intorno mi fa divaricare gambe e braccia e constata che sono completamente depilato.Mi chiede se ho eseguito i compiti che mi ha prescritto ed io ovviamente gli rispondo di si e mi dice che glielo dimostri. Mi sposto per prendere la borsa quando una violenta frustata mi colpisce il culo e mi fa gridare dal dolore.Mi sono mosso dalla posizione di ispezione senza un suo permesso e per ciò vengo punito. Mi rimetto nella posizione iniziale e ricevo altri due colpi sempre sul culo un po’ meno forti dei precedenti.Dolorante vengo autorizzato a lasciare la posizione per prendere il cellulare: gli faccio vedere il filmato dove mi dilato l’ano con una serie di finti peni sempre più grandi.Mi ordina di togliermi anche gli ultimi indumenti mi fa mettere in ginocchio davanti a lei e comincia col farmi leccare i suoi piedi. Si apre il grembiule si scosta le mutandine e mi fa ammirare la sua passera, oggi è leggermente pelosa, e me la fa annusare. Il suo odore è forte, so che lo ha fatto apposta e mi intima di leccargliela.Mi chiede se mi è piaciuto, io rispondo di si e la padrona si avvicina, mi fa alzare e mi riprende il mano il cazzo. Resto sempre più stupito da questo comportamento, il
mio cazzo diventa duro e mi porta in un\'altra stanza dove c’è un televisore: la padrona si spoglia completamente mi guarda e fa partire un film porno sul video che mi ordina di guardare. L’ordine è perentorio: mi devo toccare mentre guardo il film e lo faccio con lei che mi guarda e mi porge un vassoi sul quale devo lasciare la mia sborra. Sono eccitatissimo e riesco a venire per ben tre volte ed alla fine della terza la padrona mi tocca i coglioni svuotati e mi fanno un po’ male ed il cazzo che mi brucia ed estremamente floscio ed io mi sento sfinito.Penso che il gioco sia stato quello ma mi illudo e la padrona mi mette un guinzaglio al collo e con dei strattoni decisi mi porta in bagno. Mi ordina di mettermi a quattro zampe e di tenere le gambe divaricate e mi mette una benda sugli occhi. Penso che da li a poco verrò sicuramente sodomizzato per il suo piacere è un po’ per il mio, e sento che stà già ungendo il mio ano con un liquido che scoprirò essere la mia sborra. Le sue dita entrano nel mio culo e lo preparano per bene e penso che la padrona non sia cosi’ male come sembra. Poco dopo però sento un piccolo fallo entrarmi dentro: è stranamente lungo e sottile e va in profondità. Dopo poco sento che si gonfia e dentro passare un liquido caldo che mi entra nell’intestino e mi provoca una sensazione di malessere e ciò che era un sottile piacere diventa un fastidio che mi provoca dei fortissimi crampi. Cerco di resistere ma è impossibile e la mia padrona mi impone di sbendarmi estrae rapidamente tutto l’arnese ed io faccio solo in tempo a sedermi sulla tazza del bagno per evacquare. La padrona mi applaude tenendo in mano fiera l’arnese che mi costringerà a riprovarlo da li a pochi minuto.Completamente esausto e senza forze penso che il gioco sia finito ma non è assolutamente cosi: la padrona mi impone di andare in una camera e di indossare oltre alla biancheria intima un completo da cameriere formato da gonna e camicetta. La padrona più tardi passera al trucco e alla parrucca rossa e guardandomi allo specchio sembro proprio una donna.La padrona mi fa scendere ed aspettare alla porta lei nel frattempo si è cambiata indossando il classico vestito in lattex con degli enormi spacchi laterali.Mi ordina di riordinare tutto il salotto ed io lo faccio, fino a quando suonano alla porta. Mi ordina di andare ad aprire ed incontro una bellissima donna, alta come la padrona (entrambe sul metro e ottanta) bionda e carnagione bianchissima, che entra in casa.Francamente sono sfinito: ho male ovunque ho una leggera nausea e le scarpe col tacco con cui cammino mi stanno massacrando i piedi.La padrona si accomoda con la sua amica sul divano e mentre io le verso da bere, cominciano a baciarsi e toccarsi. So che è una umiliazione già subita, io sarò costretto a vedere quello spettacolo senza potervi partecipare, ma scopro che ancora una volta il mio intuito ha fallito.La padrona abbassa la gonna e le mutandine della sua amica e scopre un magnifico cazzo duro ed enorme. Grande è la mia sorpresa ed ancora di più quando mi ordina di succhiarlo. Lo faccio e comincio a gustare quel cazzo meraviglioso nella mia gola.Sento le parolacce della padrona che mi denuda a mia volta, e mi intima di sedere sopra il cazzo del nostro ospite facendomi inculare.Il mio culo è già irritato ma il dolore che provò è inferiore al piacere che provo nel prendere quel cazzone in culo. Vengo quasi strappato da li e costretto ad inginocchiarmi e da quella posizione ad assistere alla mia padrona che scopa con l’ospite.La padrona finalmente viene ed è soddisfatta e mi lascia finalmente libero. Io resto con loro vestito da donna e ridiamo insieme, poi quando l’ospite se ne va, mi cambio velocemente e saluto la mia padrona che mi consegna i compiti per casa e ci diamo appuntamento per la prossima volta.
19884
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14 anni fa
pandera,
60
Ultima visita: 1 mese fa
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Fine settimana al Castello
La macchina percorreva velocemente la strada che si apriva tra colline e campi coltivati, la mia padrona non mi aveva rivolto nessuna parola da quando eravamo partiti, ed io stavo chiedendomi cosa stesse pensando… Era bellissima avevo il cuore in gola e dall’inizio del viaggio ero in uno stato di eccitazione perenne.
Eravamo partiti la mattina presto la sera precedente mi era arrivato un messaggio sul cellulare dove mi diceva di depilarmi completamente e che l’indomani mattina avrei dovuto raggiungerla alle 7 in punto a casa sua perché l’avrei dovuta accompagnare per il fine settimana da una sua amica in campagna. La fortuna fu che il venerdì era ponte altrimenti avrei avuto seri problemi in ufficio.
Mentre la strada scivolava sotto di noi, ripensavo se avessi messo tutti i giocattoli nella borsa, sapevo benissimo che le dimenticanze sono punite severamente. Rapidamente ripassai mentalmente l’elenco delle cose da prendere e poi mi lasciai prendere dalla bellezza del paesaggio. Dopo circa una mezz’oretta, probabilmente mi addormentai, mi chiamò e mi disse: “caro Paolo, siamo quasi arrivati, passerò un fine settimana dalla mia amica Roberta, le ho già parlato di te e sa tutto, ma probabilmente ignora quanto tu possa essere servizievole, devoto e soprattutto ninfomane, mi raccomando devi farmi fare bella figura”. Annuii e risposi “si signora” Lei continuò, dicendomi: “ Roberta è una mia carissima amica, forse la più cara che ho, è una donna molto autoritaria e tu dovrai essere molto compiacente con lei, anche se ha gusti particolari….” E si mise a ridere io risposi che l’avrei servita devotamente e che avrei fatto tutto quello che la mia padrona mi avrebbe ordinato di fare.
Dopo circa 15 minuti arrivammo ad un cancello, la mia padrona scese citofonò e rientrò in macchina, il cancello si aprì ed imboccammo un viale fiancheggiato da entrambe le parti da dei cipressi, dopo alcune centinaia di metri arrivammo ad un casale fortificato in pietra. Regina, così si chiama la mia padrona, si fermò e scese dalla macchina ordinandomi di prendere tutte le valige e di seguirla. Intanto lei andò avanti busso alla porta ed un maggiordomo le aprì e la fece entrare inchinandosi riverente ed accompagnando con un gesto della mano la sua entrata. Io presi tutti i bagagli e la seguii. Varcato il portone, mi ritrovai in una stanza rettangolare sulla quale si aprivano delle finestre con delle pesanti grate in ferro e delle porte, il maggiordomo era alla mia destra mentre la mia padrona stava abbracciando la sua amica Roberta, una donna sui 50 anni, rossa di capelli, sul metro e settanta che sprizzava energia da ogni poro. Dopo i convenevoli di rito Roberta si rivolse al suo maggiordomo e gli ordinò di accompagnarmi a portare le valigie della sua ospite nella stanza e di sistemarmi. Fui accompagnato al piano nobile si apri una doppia porta in quello che era un vero e proprio appartamento privato, lasciai le valige ed il maggiordomo fece il segno di seguirlo, mi portò in una stanza molto piccola che nulla aveva a che fare con gli arredi ed il fasto delle altre, mi fece cenno di mettermi seduto su una panca in pietra murata nella parete, poi prese un collare me lo mise al collo, lo chiuse con un lucchetto lo fisso ad una catena che pendolava dal muro. Andò via senza dire alcuna parola tirandosi dietro la porta. Dopo un tempo che non riuscii a quantificare si aprì la porta, entrò della luce e riconobbi la sagoma di padrona Regina. “Ti piace la tua camera?” mi disse ridendo, era tra l’euforico, eccitato ed il divertito, le risposi di si lei se ne rallegrò mi venne vicino mi accarezzo la testa dicendomi che ero un cucciolo e che avrei imparato molte cose nuove. Mi liberò dalla catena, e mi ordinò di spogliarmi nudo lasciandomi solo il perizoma di pizzo, indumento che dovevo portare regolarmente, e di raggiungerla in stanza. Liberatomi dei vestiti superflui la raggiunsi, era mollemente distesa su un divanetto, come mi vide mi ordinò di inginocchiarmi e di prostarmi di fronte a lei. Poi incominciò a parlarmi “caro Paolo sai cosa sono le fluffers?” no risposi, lei riprese il discorso “ho parlato con Roberta delle tue attitudini e, lei complimentandosi con me, mi ha suggerito un tuo uso estremamente divertente penso che seguirò i suoi consigli. Hai portato tutto il necessario? Corri a prenderlo e torna qui”. Esegui rapidamente e tornai da lei rimettendomi prostrato di fronte ai suoi piedi. Mi ordinò di mettermi a pecorina a gambe larghe, testa alta come se fossi un cane, poi tirò fuori dalla borsa un guanto in lattice lo indossò ed incominciò a ispezionarmi. La sua mano si insinuava tra le mie cosce lisce e depilate, poi scostò le mutandine ed incominciò a saggiare la durezza delle palle pian piano, salì fino a raggiungere il mio buchino e mentre un dito, incominciava a penetrarmi con l’altra mano mi prese un capezzolo e dopo averci pianto le unghie incominciò a tirarlo. Mentre mi mungeva inserì nel mio buchino un altro dito ed incominciando a sditalinarmi il culo mi mungeva i capezzoli. Il tutto durò qualche minuto poi esclamò sfilandomi di botto le dita dal culo “ bene, hai le palle belle gonfie, rispondi bene alle stimolazioni e la tua fichetta è abbastanza burrosa. Ora prendimi la cintura di castità e le mollette e mettiti in posizione” obbedii presi tutto quello che mi aveva comandato e la raggiunsi, mi misi in ginocchio con il sedere sporto e lei incominciò il rito a cui ormai ero abituato. Per prima cosa mi tirò le palle per farmi sgonfiare il pisello, me le strinse fortissimo poi mi mise la cintura di castità, che a dire il vero era strettina, ed infine mi applicò delle mollette con una catenella ai capezzoli. “perfetto” esclamò “ma manca ancora qualcosa, prendi un cuneo anale dalla borsa, quello medio” mi spinse con il busto sul pavimento, spostò il perizoma e mi spinse fino in fondo il cuneo nel culo, poi prese una catenella e la trasformò in una mutandine che lo bloccava dentro in modo da non farlo uscire. Guardandomi compiaciuta per il lavoro mi disse “perfetto mettiti il grembiulino da lavoro poi vai a prepararmi un bel bagno caldo e l’occorrente per un bel massaggio”. Feci come mi aveva ordinato preparai il bagno, l’aiutai a spogliarsi, la lavai e poi la massaggiai con i suoi oli preferiti per circa un’ora. Quando ebbi finito si alzò, e preso il telefono sul comodino fece un breve numero “ciao Roberta, la cameriera è pronta manda su il maggiordomo per portarsela via” mi guardò negli occhi e disse “ora fai il bravo, questa sera ci dovrai servire tu a tavola” mi accarezzò e subito dopo busso il cameriere, che messomi un guinzaglio al collare che precedentemente mi aveva applicato mi portò via.
Percorremmo un scala stretta ed arrivammo salendo al piano che una volta doveva essere quello della servitù, mi portò in cucina dove era presente una cuoca molto grassa a cui consegnò il guinzaglio; si chiamava Olga. Doveva avere circa quarantacinque anni, castana chiara le mancava un dente laterale e come già detto era molto grassa. Mi strattonò e mi condusse verso uno sgabello di legno mi ordinò di sedermici sopra e poi indicandomi delle cassette mi intimò di sbucciare tutto quello che contenevano e di riporlo nei contenitori che erano sul tavolo. Pelai verdure per circa un ora ed il cuneo nel culo stava facendo il suo lavoro. Quando ebbi finito mi alzai per andare verso la cuoca ma lei accortasi si adirò, mi prese per il guinzaglio e disse” mettiti con il busto sul tavolo ed allarga le gambe” poi prese un cucchiaione di legno e mi ordinò di contare i colpi fino a 10. Mi sculaccio per bene 5 colpi per natica poi aggiunse “in cucina comando io devi chiedere il permesso per ogni cosa troia!!! Imparerai a servire padrona Olga!!!” alla fine della punizione mi fece lavare le pentole, ripulire la cucina. Io dopo avere eseguito tutto incominciavo a sentire il bisogno di urinare, mi avvicinai alla donna e le dissi “padrona Olga , dovrei fare pipì”. Lei mi guardò che sembrava un toro infuriato e mi rispose “troia come osi chiedere di soddisfare i tuoi bisogni” mi prese per il guinzaglio e mi obbligò a sdraiarmi sul pavimento, poi si sedette sul mio viso e mi intimò di aprire la bocca, infine disse “ora berrai la mia urina e poi mi leccherai fino a darmi piacere sia davanti che dietro” mise la sua mano grassa sotto il mio perizoma di pizzo ed afferrò le mie palle, le strinse fortemente orinandomi di bere tutto. Un getto caldo zampillò nella mia bocca mentre la sua presa si faceva più stretta e le sue cosce mi stringevano forte il viso. Quando ebbe finito la dovetti leccare fino a farla venire, si fece ripulire davanti e poi mi disse di leccarle il buchino dietro infilandoci bene la lingua. Eseguii alla lettera, lei fu soddisfatta si rialzò e mi disse che per quella volta avrebbe chiuso un occhio e non avrebbe detto nulla alla mia padrona. Suonò un campanello e mi affidò nuovamente al cameriere che al guinzaglio mi condusse nella sala da pranzo. Qui finalmente parlò: “serva questa è la tavola dove ceneranno le regine, apparecchia bene la tavola poi al suono del campanello vai in cucina ed aspetta in silenzio che padrona Olga ti ordini di servire la cena”. Così feci. Dopo circa un ora la cuoca mi fece indossare una crestina e delle scarpe con il tacco, mi diede un vassoio con l’antipasto e mi ordinò di andare a servire la cena.
Entrai nella sala da pranzo e mi sentii fortemente imbarazzato, ondeggiavo come una puttana di strada vuoi per il dildo in culo, vuoi per i tacchi, padrona Regina vedendomi sorrise divertita mentre la padrona di casa esclamò “cara Regina la tua è veramente una bella troietta vedremo se ci soddisferà, ma stai sicura che se non lo farà domenica, dopo l’addestramento ci riuscirà senz’altro”. Meno male che sapevo servire, la cena andò bene anche se spesso padrona Roberta mi palpava il culo facendo pesanti apprezzamenti. Alla fine della cena servii il dolce quando padrona Roberta mi disse “cameriera devo orinare vai sotto al tavolo e fammi da cesso” Guardai la mia padrona che annuì ed aggiunse di essere molto delicato con la lingua quando dopo aver bevuto tutto l’avrei dovuta pulire. Tutto andò bene fino a che sfiorai con la lingua troppo a punta il clitoride. Si alzò in piedi urlando che la lingua doveva essere sempre piatta chiamò il suo maggiordomo e gli ordinò di condurmi nella stanza rossa. Venni preso mi fu riagganciato il guinzaglio e ritornai per le scale alla sala d’entrata passai una porta e mi ritrovai in una specie di cella, senza finestre e con un cavalletto al centro e un grande armadio chiuso. Fui legato ad un anello che era murato al muro e poi la porta si chiuse. La stanza aveva tutti i mobili rivestiti di pelle rossa inchiodata sul legno. Dopo un po di tempo entrarono nella stanza le due regine Regina era seccata per il mio errore, mi slegò e mi ordinò di mettermi carponi sul cavalletto. Poi insieme a Roberta mi legarono delle cinte intorno ai polsi ed alle caviglie e legarono una piccola corda alla punta della cintura di castità. L’altro estremo fu assicurato ad una specie di gancio alla base del cavalletto. Mi sentivo completamente perso, non sapevo cosa sarebbe successo, ed ero legato, bloccato per la base del pisello con le gambe divaricate ed il culo in mostra. Roberta aprì l’armadio ma non potei vederlo perché l’avevo alle spalle, sentii la sua mano che mi spostava il perizoma e incominciava a toccare il cuneo anale come a masturbare una fica. Regina intanto si era messa davanti a me, mi liberò della catenella ai capezzoli, ma vi applicò delle mollette con dei pesi, poi prese la chiave della cintura di castità e la passò a Roberta. Intanto carezzandomi mi disse “il tuo cazzo non ci interessa, le troiette hanno solo tette, fica, culo e bocca ma poiché tu non hai la fica….. dovremmo accontentarci del resto. Tuttavia le palle sono divertenti da torturare!!! Roberta mi liberò il culo dal dildo, poi sentii che si infilò dei guanti in lattice e mentre con una mano mi tirava le palle con l’altra incominciò a perlustrare il mio culo. “Bene Regina, la tua troia ha un bel culo burroso penso che domani sera ci farà fare bella figura, ora per favore passami quel vibratore” sentii una cosa molto larga piano piano aprirmi in due, mi mancava il respiro, poi fu levata e mi fu spalmato qualcosa sul buco e dentro, infine sentii una cosa che scivolò, non senza fatica dentro, fino a raggiungere quelle che sembravano palle. Roberta poi si mise di fronte a me si fece passare un altro cazzo finto fissandolo ad un supporto del cavalletto mi ordinò di spompinarlo. “da brava troietta che sei lo sai cosa sono i fluffer? Bene oltre a fare la troia per il nostro divertimento, domani verranno dei miei amici a cena, e tu entro domani dovrai saper spompinare cazzi come una puttana di strada, ce li dovrai rimettere presto in tiro per farceli godere” mentre diceva questo e mi incitava a succhiare e leccare la cappella del cazzo finto, la mia padrona armeggiava dietro. Sentivo il rumore di una pompetta e pian piano il mio culo diventava sempre più pieno, mi avevano infilato un cazzo gonfiabile. Io stavo godendo come non mai, spompinavo sempre più avidamente il cazzo finto mentre godevo di quel pisello ormai gigante mi apriva in due, mentre il mio scoppiava nella cintura di castità. La mia padrona ad un certo punto disse a Roberta “cara amica prendiamo due strapon e facciamogli provare l’ebrezza di essere chiavato senza pietà. Si infilarono due cazzi finti, Roberta di circa 22 cm nero, e la mia padrona di 26 bianco, leggermente più stretto dell’altro ma molto più lungo. Poi venendomi vicino alla bocca mi ordinò “leccalo bene, lecca un vero cazzo, e più lo lecchi meglio entrerà nel tuo culo”, Roberta intanto commentava ad alta voce, “ti piacciono i cazzoni, vedi il tuo pisellino può giusto servire per masturbarsi il clito, mangia i cazzoni che ti fanno bene”. Mi furono messi entrambe difronte la bocca e fui costretto a spompinarli, sbavavo come un cane e la mascella mi faceva male, poi Regina andò dietro di me ed incominciò a penetrarmi. Lo sentivo scorrere dentro, entrava tutto ed io gemevo, una sensazione tra il dolore ed il piacere, Roberta allora per non sentirmi mi infilò il suo in bocca ed incominciarono a scoparmi insieme in bocca ed in culo. Non so quanto durò, si scambiarono spesso di posto ed i loro cazzi non si sgonfiavano mai, intanto io godevo, piangevo, stavo per raggiungere l’orgasmo ma loro non me lo facevano mai toccare. Ad un certo punto Roberta disse “Regina siamo sicuri che riuscirà a spompinare un vero cazzo che sa di sborra? Facciamo una prova” non bastò neanche il consenso che suonando un campanello arrivò il maggiordomo. Gli fu ordinato di levarsi i pantaloni, vidi che era completamente depilato, Roberta lo mise difronte a me e mi ordinò di prenderglielo in bocca. Mi afferrò per i capelli mentre Regina affondava sempre più nel mio culo. Il cazzo del maggiordomo incominciò a gonfiarsi nella mia bocca fino a diventare duro. Sarà misurato circa 20 cm ed aveva una cappella molto grande e definita. Sentivo Roberta che incitava “lecca il buchino, ora l’asta, ora prendilo in bocca succhia e lecca con la lingua il filetto” ero in preda ad un trans, incominciai a spompinarlo, lui mi afferrò la testa ed incominciò a scoparmi in bocca fino a che un getto di sperma denso e caldo mi arrivò in gola fino a farmi strozzare. A quel punto Roberta gli ordinò a lui di levarmelo ed a me di ingoiare tutto e di leccare quel gelato fino a farlo ridiventare duro. Esegui fino a che ritornò bello duro, Regina allora disse ad alta voce “brava troietta l’hai rimesso in forma meriti un premio. Che ne pensi Roberta?” si guardarono e l’ordine arrivo simultaneamente, fui inculato per la prima volta da un cazzo vero. La sensazione era molto diversa, il calore, la morbidezza della pelle lui mi schizzo dopo circa 10 minuti nelle mie viscere ma purtroppo successe una cosa involontaria. Roberta si accorse che la punta del pisello grondava sborra. La raccolse con un dito e me la fece leccare, poi commentò ad alta voce “si bagna come le vere troie” penso che domani sarà l’attrazione della serata” e guardando Regina scoppiarono a ridere.
Mi svegliai che ero ancora nella stanza rossa, il maggiordomo mi stava scuotendo e con lui era presente una donna che non avevo mai visto. Aveva circa 25 anni, magrolina, con un bel culo tondo e due tettine piccole ma decisamente eccitanti, sul metro e sessantacinque circa. Mi slegarono e mi svestirono completamente ad eccezione della cintura di castità e del collare, mi presero sottobraccio e mi portarono in una stanza vicino che era tutta rivestita di maioliche anche sulle pareti con un chiusino di scarico al centro. Vi pendevano degli anelli a cui venni legato, le braccia unite tese verso il soffitto e le caviglie a due anelli in basso contrapposti. Mi ritrovavo in una posizione estremamente scomoda, il mio sesso ingabbiato pendolava e le mie palle erano esposte oscenamente. La donna disse al maggiordomo di prendere il tubo dell’acqua. Un getto freddo mi colpì violentemente, poi preso un secchio lei mi lavò con una spugna come se fossi un cavallo, in particolare il culo venne lavato accuratamente ed i miei genitali. Incominciavo a capire la gerarchia, il maggiordomo era uno schiavo e tutti potevano comandarlo, la donna che portava un collare ed una cintura di castità a mutandine, doveva essere una schiava ma essendo donna poteva comandare sull’uomo, io ero poco più di un giocattolo. Non avevo capito ancora il ruolo della cuoca. Dopo essere stato accuratamente lavato, venni asciugato dal maggiordomo mentre la donna mi infilava un dito nel culo e facendo finta di sditalinarmi rideva guardando il mio cazzo che scoppiava nella cintura ed io che mi dimenavo come un ossesso. Ad asciugatura avvenuta fui slegato, mi fu rimesso il collare ed i due mi accompagnarono dalla mia padrona.
Entrai nella sua stanza ed era bellissima, vestita di calze, reggicalze, un sottoseno e sopra una vestaglietta trasparente, indossava due pantofole con circa 5 centimetri di tacco e stava con le gambe accavallate seduta su una poltrona a leggere una rivista. “Bene, ti sei ripreso” disse “tu vai via disse al maggiordomo, e tu schiavetta vieni qui insieme al mio servo” ci avvicinammo e ci prostrammo ai suoi piedi, poi lei commentò ad alta voce “hai visto che gentile padrona Roberta, visto che tu non sai leccare la fica mi ha regalato una schiava da lecco. Anche lei da ora in poi sarà mia, abita vicino a noi, e dietro mio ordine potrà utilizzarti” poi allargando le gambe le ordinò di leccarle la fica mentre io dovevo vedere come avrei dovuto fare. Venne godendo, poi aggiunse “ora tu dovrai leccare lei, è il mio regalo perché mi ha fatto godere” fu liberata della cintura di castità, io mi sdraiai a pancia all’aria e lei si sedette sopra di me, incomincia a leccare, intanto la mia padrona mi aprì le gambe e sentii un suo dito perlustrarmi il buchino, poi piano piano una cosa bagnata lo bagnava ed infine capii, il suo strapon mi penetrava. La scena vista dall’esterno era fin troppo chiara, io leccavo la schiava e lei mi scopava a pancia all’aria gambe divaricate come se fossi stato una donna, quando venne la schiava, padrona Regina smise, si sedette e ordinò ad entrambe di mettersi a pecorina e di pulire con le nostre lingue il suo cazzo. Provvedemmo spompinavamo quel cazzone e la schiava lo prendeva in mano e mi porgeva la cappella quasi ad insegnarmi. Passarono quasi 5 minuti. Poi la nostra padrona si alzò e ci disse, ora vado a letto, voi dormirete ai miei piedi, rimise la cintura alla schiava e ci assicurò con due guinzagli uno a destra e l’altro a sinistra del letto a baldacchino. “schiavetto domani alle 9 svegliami leccandomi i piedi ora dormite” si girò dall’altra parte e spense la luce.
Passai la notte quasi insonne a fissare le lancette fluorescenti della sveglia. Alle nove una leggera luce penetrava tra le doghe della persiana, io incomincia subito a leccarle i piedi, lei pian piano si sveglio, poi con il piede mi allontanò e vide che ore fossero, disse “male sono le nove e trenta secondi sarai punito per questo” poi mi slegò e senza farmi fare un fiato slegò anche la schiava dicendole “porta la cameriera a prepararsi tra 10 minuti voglio la colazione a letto.
Fui portato in cucina, la cuoca rise e messasi seduta gustò la schiava che mi metteva calze a rete, vestitino nero, grembiulino di pizzo e crestina, mi fece infilare delle scarpe con poco tacco e con sorpresa mi levò la cintura di castità. Il mio pisello incominciò a crescere e vistosamente alzava il vestitino. La cuoca allora infilata la mano sotto disse stringendomi forte le palle con una mano, “aiutiamolo a crescere” poi dopo pochi secondi infilò l’altra e toccando il cazzo esclamò “bello duro chiederò a Roberta di farmelo usare” poi mi mise in mano il vassoio e mi ordinò di portare la colazione alla mia padrona. Entrai nella stanza, la padrona mi fece avvicinare e poi mentre mangiava commentò “che strano gonfiore sotto il tuo grembiulino, fammi controllare” infilò la mano ed incominciò a segarmi, poi mi ordinò tiralo su e segati molto lentamente senza ricoprire la cappella e soprattutto senza venire. Obbedii, le gambe mi tremavano stetti per venire 2 3 volte e la punta grondava, lei fece finta di nulla fino alla fine della colazione poi mi ordinò di levare il vassoio e di andare in bagno a prepararle la vasca. Andai senza fiatare. Entrò in bagno completamente nuda, era bellissima, si mise sul water e mi ordinò di inginocchiarmi a bocca aperta, poi aggiunse “bene visto che ormai sei abituato da oggi in poi sarai il mio cesso2 mi prese la testa per i capelli ed incominciò ad urinarmi in bocca. La bevvi tutta, poi mi venne ordinato di ripulirla con la lingua, poiché la ruvidezza della carta non poteva essere tollerata dalla sua fica, infine mi disse di infilare la testa tra le sue gambe nel water perché avrei dovuto godere della sua defecazione. Defecò, prese un pezzetto di carta igienica e poi disse “mettiti cazzo all’aria che mi dovrai pulire il culo” obbedii lei si sedette sopra il mio viso allargandosi con le mani il sedere, io incominciai a leccarglielo mentre lei mi incitava a infilarci dentro la lingua per pulirlo bene anche dentro. Quando fu soddisfatta entrò nella vasca, si fece lavare e poi asciugare. Poi mi disse “tu devi andare al bagno ed ancora non hai mangiato giusto?” annui “bene ora entra nella vasca e mettiti a 4 zampe, esegui lei mi scrutò e poi disse liberati. Iniziai ad urinare nella vasca ormai svuotata, poi lei prese dal cassetto una pera da clistere, la riempì di acqua calda e disse, “per il tuo errore di questa mattina, ti farcirò con 3 litri di acqua che dovrai tenere per 30 secondi e poi potrai liberartene davanti a me” eseguì non so come riuscii a trattenerla ma evacuare di fronte a lei mi umiliava e mi faceva sentire suo. Quando finii mi ordinò di farmi una doccia e di seguirla in camera. Eseguii, arrivato in camera mi fece mettere a pecorina e poi mi applicò una borsa del ghiaccio sulle palle facendomi sparire il pisello. Poi infilatasi un guanto di lattice mi ispezionò il culo con le sue dita affusolate mentre ordinò alla schiava di prendere una fetta biscottata e di metterla sotto al mio pisello minuscolo. Dopo pochissimo non accorgendomi di nulla ricoprii la fetta e lei disse “ecco cucciolo ti ho preparato con le mie mani la colazione” mentre la schiava la levava da sotto lei mi rimise con facilità la cintura di castità, poi si sedette sulla poltrona, la schiava mi offrì la fetta ed io consumai la colazione di fronte alla mia divina Regina.
Subito dopo la mia colazione, dovetti massaggiare per circa mezzora la mia padrona, tutte le volte era per me un supplizio, il pisello scoppiava dentro la cintura, quando fu soddisfatta, mi ordinò di aiutarla a vestirsi. Indossò perizoma e reggiseno, poi dei pantaloni per andare a cavallo, una camicetta bianca e degli stivali, poi mi mise un guinzaglio e mi portò nell’entrata principale. Ci aspettava Roberta. “dormito bene?” le chiese, poi aggiunse, andiamo ti porto a vedere la casa e la proprietà” usci dalla porta, Regina la seguiva portandomi al guinzaglio completamente nudo, con indosso solo la cintura di castità, il collare, ed un paio di ciabattine che mi porse il maggiordomo.
La giornata era bellissima, era primavera inoltrata ed il sole scaldava il mio corpo. Uscimmo sul piazzale che avevo già avuto modo di vedere all’arrivo, accanto alla macchina della mia padrona ne erano arrivate altre, il che mi faceva presagire qualcosa per la serata! Girammo dietro l’edificio e percorrendo un lungo porticato che costeggiava un’orto, giungemmo a quelle che mi sembravano delle stalle. Entrati ebbi la conferma, c’erano dei cavalli, dei poni e degli alani. Roberta adorava i cavalli ed i cani e capii che aveva un allevamento. Padrona Regina rimase stupita per la bellezza degli animali, mentre commentava arrivò un uomo di colore sui quarantanni, era lo stalliere di Roberta. Salutò riverente e si prostrò di fronte alle due donne baciando gli stivali ad entrambe. Poi incominciò a farci da guida. Roberta spiegava la genealogia degli animali, le loro caratteristiche, poi pian piano il discorso prese un indirizzo inaspettato apparentemente. “Guarda che membri hanno i miei stalloni” disse a Regina. Effettivamente gli stalloni avevano dei membri enormi da mosci figurarsi in altre situazioni, ed anche gli alani erano molto ben dotati, avevano palle enormi ed un pisello che molti uomini avrebbero invidiato. Poi rivolgendosi alla mia padrona disse “ed il tuo schiavetto invece è dotato?” Regina rise e disse, “non tanto ma verifichiamolo”. Mi liberò della cintura e tutte e due incominciarono a ridere per le dimensioni del mio pisello. Parlò subito Roberta “se me lo affidi ti dimostro la mia teoria” certo rispose Regina. Roberta chiamò lo stalliere, era alto circa un metro ed ottanta, molto muscoloso, indossava scarponi e una lungo grembiule in cuoio, questi mi prese e mi fece mettere a 4 zampe, poi mi portò vicino ad un poni, Arrivarono le donne e Roberta mi ordinò di prendere in mano il cazzo dell’animale e di segarlo difronte a loro. Tentennai ma fui preso per il collare dal negro che mi spinse con la testa quasi a baciare il membro dell’animale, poi incominciò con uno scudiscio a colpirmi sul culo fino a che mi feci coraggio ed incomincia a menare quel cazzo. Mentre cresceva quello dell’animale cresceva anche il mio, Roberta disse “vedi cara il cazzo lo devono prendere gli uomini, perché più ne prendono più cresce il loro!!!” e si misero a ridere. Il poni incominciava a godere le donne mi incitarono a portare a termine il lavoro, continuai fino a che uno schizzo enorme uscì dalla proboscide dell’animale. Roberta aggiunse “vedi come è ingoiato il tuo cane, ti ricordi cucciolina ed il cavallo, lei era troia ed anche lui è troia quindi…. Cosa gli facciamo provare un cavallo o il mio alano?” Regina divertita disse “facciamogli segare un cavallo e poi lo stalliere gli farà sborrare sul culo, poi lui dovrà segare un cane e lubrificato dalla sborra si dovrà far inculare” Roberta annuì divertita, lo stalliere mi portò sotto un altro cavallo, lo segai poi fui legato a pecorina, le donne mi aprirono le chiappe mostrando il mio buchino, e lo stalliere continuò la masturbazione fino a farmi sborrare sul culo. Poi fu portato un cane, aveva un cazzo sui 20 cm, non mi fu dato il tempo di segarlo perché era già eccitato, fu liberato e fu aiutato dallo stalliere a penetrarmi. Le donne guardavano divertite, mi ritrovavo un cazzo animale che mi scopava mentre appoggiava le sue zampe anteriori sopra le mie spalle. Dopo poco venne tra le urla divertite delle donne. Fui liberato e lo stalliere mi ripulì usando un tubo d’acqua che era lì vicino. Mi fu rimesso il guinzaglio e continuammo la passeggiata. Altre delizie mi aspettavano nell’orto.
Infatti mentre percorrevamo il portico per tornare alla casa, Roberta incontrò la cuoca che raccoglieva le verdure per la cena. Come mi vide esclamò “che bel cagnolino lo vedo un po’ denutrito non trovate?” le donne annuirono, allora lei generosamente chiese se volevano farmi mangiare delle verdure, Regina annui dicendo che la verdura fa bene allora lei prese dal cesto delle carote, dei cetrioli e delle zucchine, mi fu ordinato di mettermi a pecorina appoggiando il busto sopra la staccionata, presero dei lacci usati per legare le piante e mi blocco i polsi e le caviglie, poi chiese a Roberta se poteva iniziare, lei annuì. Come prima cosa con dei rami di ortiche mi frustò poco sopra il sedere all’altezza dei lombari, poi prese delle carote ed incominciò a incularmi, una due tre entravano tutte dentro mentre lei commentava che per via anale le avrei digerite prima, poi passo ai cetrioli ed infine alle zucchine. Il culo bruciava per via delle ortiche, ed il buchino già precedentemente allargato sembrava ingoiare avidamente tutte le verdure che venivano appoggiate. Ad un certo punto accorgendosi che il mio pisello gocciava, la donna disse “c’è anche la salsa” prese delle carote e mentre Regina e Roberta continuavano a giocare con le verdure dietro, lei strofinò le carote sul mio cazzo, facendole insaporire e mi ordino di spompinarle e mangiarle. Ne mangiai circa una dozzina poi mi fu comunicato che avevo consumato il mio pasto. Fui liberato e riaccompagnato all’entrata della casa, ma mi portarono nelle cantine in quella che sembrava una cella, dove mi fu ordinato di fare i miei bisogni in un bagno alla turca, di ripulirmi e lavarmi con un pezzo di sapone di Marsiglia che era su una mensola sotto ad una doccia. Eseguii tutti gli ordini e mi misi ad aspettare.
Venne dopo non so quanto la nuova schiava di Regina che mi portò i vestiti da cameriera che mi aiutò ad indossare, poi andò via. Dopo molto tempo venne il maggiordomo, mi prese e mi accompagnò in cucina dove mi aspettava la cuoca.
Le comparve un sorriso non appena entrai, mi venne incontro e infilata la mano sotto il gonnellino mi afferrò per le palle e mi portò in un angolo, poi mi fece piegare con il busto in avanti e ridendo come una matta mi infilò un dito nel culo ed esclamò “come sta la nostra troietta dal culetto d’oro?” poi avvertii che prese qualcosa ed incominciò ad infilarmelo nel culo, Capii che erano delle palline cinesi, saranno state larghe come un uovo, mi farcì e poi mi fece inginocchiare e mi porse la mano. Perentoria mi ordinò di spompinarle le dita, mentre divertita mi dava dei calcetti sul pisello e sulle palle. Mi fece rialzare e poi mi disse “le signore sono pronte per la cena, incomincia a servirle” mi diede un vassoio con gli antipasti e mi incamminai verso al sala da pranzo, il cuore mi batteva, entrai nella stanza e vidi il tavolo apparecchiato sedevano Roberta e la mia padrona a capo tavola e sugli altri due lati sedevano altre due donne. La schiavetta ed il maggiordomo erano impeganti a servire sotto la tavola mentre due maschi prostrati avevano inserite nel culo due fiaccole accese e lo stalliere seduto carponi faceva da sedia a padrona Roberta. La mia andatura era incerta per la farcitura ed i tacchi, ancheggiavo molto e le donne si divertirono a prendermi in giro, e di tanto in tanto mi ordinavano di baciare loro i piedi o la fica. Roberta e la mia padrona invece si divertivano a tirare il filetto che usciva dal mio culo fino quasi a farmi uscire la prima sfera e poi con uno sculaccione mi invitavano a non distrarmi ed a servire. La cena finì, le donne si trasferirono in salotto dove servii loro il caffè, mentre la schiavetta ed il maggiordomo slegarano i candelieri ed il negro. Stavo per ritirarmi quando Regina perentoria disse: “ troietta vieni qui e prostrati difronte a noi, lo sai che Roberta ha organizzato questa festicciola in tuo onore? Vai a baciarle i piedi poi mettiti in ginocchi di fronte a noi” obbedii, le donne si alzarono e mi incominciarono a girare intorno scrutandomi, intanto la schiava fece entrare gli schiavi compresi il maggiordomo ed il negro completamente nudi che si misero in fila su un lato della parete, poi lei si accuccio vicino al divano. Le donne si rimisero sedute, prese la parola Roberta, in tuo onore visto che sei una troia ognuna di noi sceglierà il suo stallone e tu con la bocca andrai a prepararlo per farci godere del suo pisello. La schiava intanto mi ammanettò dietro la schiena le mani. La prima fu Regina, scelse uno dei candelieri, aveva un cazzo veramente notevole, lo presi in bocca e lo spompinai seguendo il ritmo che le donne mi davano, quando fu pronto fu legato a pancia all’aria e Regina si gustò il suo bastone. A turno spompinai tutti i maschi, negro incluso e ciascuna donna godè i frutti del mio lavoro. Soddisfatte tutte, dovetti ripulire loro la fica che grondava sborra di ogni singolo stallone, poi Roberta dichiarò aperti i giochi. Ci trasferimmo in un locale della cantina, vennero legati gli schiavi al muro, davanti c’era una riga, la gara consisteva nel farmi preparare a me ed alla schiavetta i loro cazzi e poi ogni padrona li avrebbe fatti sborrare. Vinceva chi riusciva a farlo schizzare più lontano. Vinse Roberta. Io e la schiavetta li dovemmo ripulire nuovamente spompinandoli poi venne il gioco del salto in largo, Regina disse che avrei dovuto partecipare io. Su delle panche vennero agganciati dei falli di legno che andavano via via aumentando di diametro. Il gioco consisteva nell’auto impalarsi fino a toccare con il culo la panca e poi passare al diametro superiore. Il vincitore era quello che nel minor tempo sarebbe arrivato al palo più grande. Incominciai, ogni padrona poteva spingere lo schiavo per farlo impalare meglio, il primo andò, poi il secondo, il terzo fece fatica, il quarto era molto grande ero a pari con il maggiordomo, Roberta gioiva ma Regina mi sussurrò in un orecchio “mi vuoi far fare brutta figura? Stringi i denti e rilassati, hai il culo di burro” ed incomincio a spingermi sul palo, entrò fino in fondo mancava l’ultimo, mi alzai lentamente mi ci misi seduto sopra e cercai di rilassarmi, lei mi prese per le palle e mi tirò lentamente giù, con l’altra mano mi spingeva i reni, e mi incitava a spingere, il mio culo si aprì ulteriormente ed arrivai prima del maggiordomo. Avevo vinto, Regina gioiva e mi diede un bacio sulla fronte, gli altri si erano fermati al secondo piolo.
Stanche le padrone si misero sedute a fumarsi una sigaretta, mentre fu data libertà agli stalloni di potersi divertire con me e con la schiavetta. Le padrone si godettero un vero film porno in diretta. La schiavetta ebbe il compito di spompinare e spippettare i stalloni, mentre a me venne applicato un imbuto nel culo ed il mio compito era quello di raccogliere e smaltire la sborra di ognuno. Quando furono ben svuotati, dovemmo prepararli nuovamente perché le padrone volevano godere di quei cazzoni enormi, poi stanche si sedettero fu portato un cavalletto a cui venimmo legati io e la schiavetta e Regina ordinò di dare anche a noi troiette la giusta razione di cazzo. Incominciarono gli stalloni, uno mi scopava in bocca e l’altro in culo, poi si diedero il cambio, e nuovamente si cambiarono i miei con quelli della schiava, non so quante volte accadde alla fine grondavo sborra dal culo. A quel punto le padrone decisero che era il loro turno, indossarano degli strapon e continuarono il lavoro degli stalloni, ma con dei cazzi ancora più grossi e duri. Ero esausto, venni slegato e mi fu ordinata l’ultima fatica. Fui sdraiato, mi fu applicato un imbuto in bocca, ed ecco sarei stato il cesso delle padrone, a turno mi urinarono in bocca, tutte tranne Regina al suo posto lo fece la schiava. Le padrone si ritirarono, fui liberato e mi fui accompagnato dalla schiava nella cella, ci rassettammo e poi raggiungemmo la nostra padrona nella sua stanza. Mi aspettava, mi portò al bagno e mi ordinò di bere tutto il suo nettare, poi le dovetti fare il bidè, le leccai il culo, ed infine, si fece mettere la crema per il corpo e si fece massaggiare sul letto. Stanca ma soddisfatta ci legò al solito modo e con l’impegno di svegliarla alle nove in punto si mise a dormire.
Sprofondai in un sonno ristoratore, poi verso le sette mi svegliai di soprassalto pensando che non avessi svegliato la mia padrona, mi tranquillizzai e mettendomi a ripensare all’esperienze fatte in quei giorni aspettai l’ora della sveglia.
La svegliai leccandole i piedi, e come il giorno precedente fui preparato vestito e le servii la colazione a letto, poi la seguii in bagno dove le feci da cesso, la ripulii davanti , e dietro dopo che ebbe espletato le sue funzioni, poi le preparai un bagno caldo e la massaggiai a lungo. Quando uscì le porsi l’accappatoio e poi la sfregai per aiutarla ad asciugarsi e per scaldarla. Andammo nella camera da letto dove l’aiutai a vestire, mi chiese le sue mutandine di pizzo trasparenti, il suo reggiseno a balconcino, calze e reggicalze, ed il suo vestito con la scollatura quadrata e la gonna a pieghe fino al ginocchio. Infine le scarpe, i sandaletti con il tacco che adoravo e che le portai in bocca come se fossi un cane.
Si mise seduta e mi disse “hai visto quanto è bravo il compagno di Roberta? Ti piacerebbe diventare il mio maggiordomo?” rimasi senza respiro poi annui con la testa, lei mi accarezzo e mi disse bene diventerai la mia cameriera personale, dovrai accudirmi, farmi godere, mi darai il tuo cazzo come se fosse un vibratore, non potrai venire mai senza mio ordine, e sarai sempre riverente e devoto verso di me. Poi mi chiese se lo volevo, annuii nuovamente allora lei mi autorizzo a baciarle i piedi, poi si alzò mi ordinò di fare le valige e di mettermi le mollette ed il dildo nel culo, di rivestirmi con i miei abiti civili e di aspettarla all’atrio dopo aver caricato i bagagli in macchina.
Nell’atrio ci aspettava Roberta, affettuosamente salutò Regina ed io devotamente le dovetti baciare il culo ed i piedi. Regina mi ordino di andare in macchina potei scorgere il maggiordomo che mi faceva l’occhiolino. Il viaggio fu silenzioso, poi Regina disse, questa sera dormirai da me.
Arrivati a casa sua portai i bagagli in casa, le preparai la cena, poi dopo in salone lei mi disse: “bravo mi hai soddisfatta meriti un premio, spogliati” eseguii. Mi fece mettere a pancia in aria, prese una borsa del ghiaccio e l’applicò sui miei genitali, poi mi liberò della cintura, ed infilato un guanto in lattice mi svuotò per bene dalla sborra, ridendo incominciò poi a farmelo diventare duro, mi salì sopra ed incomincio a cavalcarmi tenendomi strette le palle con una mano. Venne urlando, poi mi disse “hai dato piacere alla tua Padrona meriti un premio” mi mise a pecorina ed incominciò con le dita a sditalinarmi il culo fino ad infilarci tutta la mano. Vedi questo è il mio regalo, ti senti pieno della tua padrona!!!! Continuò fino a farmi sborrare poi mi ordinò di preparmi e preparare tutto per andare a letto. Mi assicurò con il guinzaglio e baciandomi sulla fronte mi disse: “mi raccomando domani sveglia alle sette” ed andò a dormire!!!
22007
0
13 anni fa
pakemon,
32
Ultima visita: 8 anni fa
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il caffè
lui ( 03 Ott 14:23 ) : bevi il caffé con me ?
Io ( 03 Ott 14:25 ) : volentieri..
lui ( 03 Ott 14:25 ) : hai pranzato ? qualche maschietto ti ha offerto anche quello ?
Io ( 03 Ott 14:31 ) : ho la mensa...
lui ( 03 Ott 14:29 ) : aahhh..
Io ( 03 Ott 14:31 ) : non mi devo prostituire x il pranzo
lui ( 03 Ott 14:29 ) : spero tu non debba farlo per nessun motivo..
lui ( 03 Ott 14:29 ) : se non per tuo gusto personale..
Io ( 03 Ott 14:33 ) : ovviamente.. anche se dobbiamo farlo un po tutti...
Io ( 03 Ott 14:33 ) : non sono poi tanto convinta che il lavoro nobiliti l'uomo...
Io ( 03 Ott 14:33 ) : probabilmente lo fa anche schiavo
lui ( 03 Ott 14:32 ) : c'é chi nei panni di uno schiavo/a si sente a proprio agio..
Io ( 03 Ott 14:35 ) : sono gusti...
Io ( 03 Ott 14:35 ) : poi dipende se lo sei realmente o reciti la parte.
lui ( 03 Ott 14:33 ) : sorrido..
Io ( 03 Ott 14:37 ) : non sei d'accordo
Io ( 03 Ott 14:38 ) : ?
lui ( 03 Ott 14:37 ) : si certo che sono d'accordo..
lui ( 03 Ott 14:37 ) : sono curioso di sapere come sei vestita.. posso ?
Io ( 03 Ott 14:40 ) : pantalone e camicetta
Io ( 03 Ott 14:42 ) : va bene?
lui ( 03 Ott 14:42 ) : beh non so dipende da che giornata ti aspettavi di avere..
Io ( 03 Ott 14:47 ) : capirai.. in ufficio
Io ( 03 Ott 14:47 ) : dipende molto dal portamento el'atteggiamento..
Io ( 03 Ott 14:48 ) : non solo dagli indumenti
lui ( 03 Ott 14:46 ) : verissimo.. allora aggiusto la domanda.. che atteggiamento hai oggi Sara ?
Io ( 03 Ott 14:51 ) : serio...
Io ( 03 Ott 14:51 ) : no?
Io ( 03 Ott 14:53 ) : boh...
Io ( 03 Ott 14:54 ) : nel senso che non mi va di fare tanto l'oca con i colleghi
Io ( 03 Ott 14:54 ) : anche se sarebbe divertente
lui ( 03 Ott 14:53 ) : mi piaceva solo l'idea di poterti immaginare ora.. davvero come sei oggi.. come se fossi uno di quelli che puo' passare lì da te e dirti .. caffé ?
Io ( 03 Ott 14:57 ) : beh potrei posare um mucchio di fogli sul tavolo
Io ( 03 Ott 14:57 ) : e dire perchè no!!
Io ( 03 Ott 14:57 ) : sistemarmi i capelli
Io ( 03 Ott 14:57 ) : ed alzarmi
Io ( 03 Ott 14:58 ) : passandoti vicino
lui ( 03 Ott 14:56 ) : interessante..
Io ( 03 Ott 14:58 ) : sorridere mentre nel superararti ti appoggio una mano sulla spalla.. tanto per stabilire un po di contatto
Io ( 03 Ott 14:58 ) : fisico
Io ( 03 Ott 14:59 ) : e poi avviarmi verso l'area ristoro ancheggiando appena davanti ate
lui ( 03 Ott 14:56 ) : fammi ricordare.. quanto sei alta ?
Io ( 03 Ott 14:59 ) : 170
lui ( 03 Ott 14:57 ) : hai un po' di tacco oggi ?
Io ( 03 Ott 14:59 ) : si
Io ( 03 Ott 14:59 ) : 7
lui ( 03 Ott 14:57 ) : perfetto.. siamo quasi pari..
lui ( 03 Ott 14:58 ) : ma i pantaloni sono fascianti ?
Io ( 03 Ott 15:01 ) : si non strettissimi
lui ( 03 Ott 14:59 ) : colore ?
Io ( 03 Ott 15:02 ) : grigi
Io ( 03 Ott 15:03 ) : camicetta bianca
Io ( 03 Ott 15:05 ) : che fai mentre camminiamo per il corridoio??
lui ( 03 Ott 15:03 ) : non li senti i miei occhi addosso ?
Io ( 03 Ott 15:05 ) : dici battute sceme? o ti limiti a guardarmi il culo?
lui ( 03 Ott 15:03 ) : ti guardo tutta..
lui ( 03 Ott 15:03 ) : anche il culo..
Io ( 03 Ott 15:06 ) : poi?
lui ( 03 Ott 15:04 ) : e tu a cosa pensi ?
Io ( 03 Ott 15:07 ) : sto valutando se limitarmi al caffè o giocare un pò con te..
lui ( 03 Ott 15:06 ) : 'giocare' ?
Io ( 03 Ott 15:08 ) : se stuzzicarti un po
Io ( 03 Ott 15:09 ) : essere simpatica ed espansiva o meno
lui ( 03 Ott 15:07 ) : mmhhh.. e da cosa potrebbe dipendere Sara ?
Io ( 03 Ott 15:12 ) : senz'altro dal mio umore, forse da come mi guardi...
Io ( 03 Ott 15:13 ) : da una tua battuta
lui ( 03 Ott 15:10 ) : infilo la chiavetta e ti chiedo cosa desideri Sara..
Io ( 03 Ott 15:14 ) : un caffe machhiato , sorrido e appoggio una spalla al distributore delle bibite
Io ( 03 Ott 15:14 ) : ti guardo armeggiare ...
lui ( 03 Ott 15:12 ) : quando la bibita è pronta ti chini tu.. o ti prendo io il bicchiere ?
Io ( 03 Ott 15:15 ) : tu
lui ( 03 Ott 15:13 ) : piego le ginocchia e da sotto .. ti sporgo il bicchiere caldo guardandoti negli occhi.. è pronto.. Sara..
lui ( 03 Ott 15:14 ) : attenta che scotta..
Io ( 03 Ott 15:17 ) : lo prendo con una mano il bicchiere l'altra intorno alla tua
lui ( 03 Ott 15:15 ) : hai lo smalto sulle unghie ?
Io ( 03 Ott 15:18 ) : si rosso cupo
Io ( 03 Ott 15:18 ) : ma non sono lunghe
lui ( 03 Ott 15:16 ) : non rammaricarti.. a me interessa immaginare come sei..
lui ( 03 Ott 15:16 ) : davvero..
lui ( 03 Ott 15:16 ) : rosso cupo..
lui ( 03 Ott 15:16 ) : mi piace..
Io ( 03 Ott 15:20 ) : era per dirti che non ho unghie costruite etc...
lui ( 03 Ott 15:18 ) : meglio.. sono le tue naturali..
lui ( 03 Ott 15:18 ) : non amo le cose artificiose..
Io ( 03 Ott 15:21 ) : neanche io
lui ( 03 Ott 15:19 ) : beh io non ho le unghie finte sai ?..
lui ( 03 Ott 15:19 ) :
Io ( 03 Ott 15:22 ) : non saresti il primo uomo che va in giro truccato...
lui ( 03 Ott 15:20 ) : beh mettiti il cuore in pace..
lui ( 03 Ott 15:20 ) : non uso trucco..
lui ( 03 Ott 15:20 ) : sorrido..
Io ( 03 Ott 15:23 ) : meno male
Io ( 03 Ott 15:23 ) : sono di aperte vedute.... ma anche all'antica
lui ( 03 Ott 15:21 ) : l'uomo.. che sia uomo..
lui ( 03 Ott 15:21 ) : no ?
Io ( 03 Ott 15:24 ) : senza equivoci e senza neanche ipocrisie
Io ( 03 Ott 15:24 ) : esatto
Io ( 03 Ott 15:24 ) : comunque.. il caffè?? si fredda
lui ( 03 Ott 15:23 ) : e tu bevilo no ?..
lui ( 03 Ott 15:23 ) : mi piace guardarti..
lui ( 03 Ott 15:24 ) : attenta alla schiuma sul naso..
Io ( 03 Ott 15:28 ) : armeggio con la palettina, raccolgo l'ultimo residuo di zucchero e le lecco voluttuosa
lui ( 03 Ott 15:26 ) : mmhhh..
lui ( 03 Ott 15:26 ) : che lingua saettante..
Io ( 03 Ott 15:29 ) : non sono una lucertola....
lui ( 03 Ott 15:27 ) : no non hai l'aspetto di una lucertola.. anzi..
Io ( 03 Ott 15:30 ) : giocherello con la punta della paletta sulla labbra
lui ( 03 Ott 15:27 ) : sei decisamente molto piu' carina..
lui ( 03 Ott 15:28 ) : ed intrigante Sara..
Io ( 03 Ott 15:30 ) : grazzzzzie
Io ( 03 Ott 15:30 ) : rispetto ad un rettile
lui ( 03 Ott 15:28 ) : se sapevo che la schiuma ti fa quest'effetto prendevo un macchiato anch'io..
Io ( 03 Ott 15:31 ) : tu che fai.. bevi o dici cose simpatiche...
Io ( 03 Ott 15:32 ) : provi a farmi ridere?
Io ( 03 Ott 15:32 ) : ti guardi intorno
Io ( 03 Ott 15:32 ) : ?
lui ( 03 Ott 15:29 ) : stai già sorridendo..
lui ( 03 Ott 15:30 ) : e mi piace moltissimo vedertelo fare..
lui ( 03 Ott 15:30 ) : finisco il mio ristretto amaro..
lui ( 03 Ott 15:30 ) : e butto il bicchiere..
lui ( 03 Ott 15:30 ) : io non avevo la palettina..
Io ( 03 Ott 15:34 ) : poi?
lui ( 03 Ott 15:33 ) : poi mi giro e ti gardo fissa negli occhi.. e ti dico.. tu hai voglia di rientrare a lavorare ?
Io ( 03 Ott 15:37 ) : no adesso proprio no...
Io ( 03 Ott 15:37 ) : e che vorresti fare?
lui ( 03 Ott 15:37 ) : io sono nuovo qui.. tu hai qualche idea ? non possiamo 'imboscarci' in qualche modo ? archivio ? magazzino ? parco ?
Io ( 03 Ott 15:42 ) : si potrebbe uscire...
Io ( 03 Ott 15:42 ) : ma che hai in mente??
lui ( 03 Ott 15:39 ) : poi vediamo.. uscire dove ?
Io ( 03 Ott 15:42 ) : vuoi parlarmi in privato?
lui ( 03 Ott 15:40 ) : si..
Io ( 03 Ott 15:43 ) : c'è l'archivio al seminterrato, non ci va mai nessuno...
Io ( 03 Ott 15:44 ) : se vuoi scendiamo un'attimo
lui ( 03 Ott 15:41 ) : volentieri.. fammi strada Sara..
Io ( 03 Ott 15:45 ) : ok..ascensore..corridoio.destra..sinistra
Io ( 03 Ott 15:45 ) : porta,
lui ( 03 Ott 15:43 ) : bisogna lasciar detto che siamo dentro ?
Io ( 03 Ott 15:46 ) : prima di entrare ti guardo per capire le tue intezioni...
Io ( 03 Ott 15:46 ) : entriamo accosto la porta con fare furtivo
Io ( 03 Ott 15:46 ) : non accendo la luce
lui ( 03 Ott 15:44 ) : non si vede nulla.. ci ammazziamo cosi'..
Io ( 03 Ott 15:47 ) : c'è odore di polvere, leggermente umido di muffa, l'aria è un po' pesante ma è tiepida
Io ( 03 Ott 15:47 ) : si vede abbastanza...
Io ( 03 Ott 15:48 ) : allora dimmi! cosa c'è?
lui ( 03 Ott 15:46 ) : avvicinati.. non posso urlare..
lui ( 03 Ott 15:47 ) : voglio che tu sappia una cosa..
Io ( 03 Ott 15:49 ) : cioè?
lui ( 03 Ott 15:47 ) : mi fai uno strano effetto quando mi sei vicina..
Io ( 03 Ott 15:50 ) : non capisco..
Io ( 03 Ott 15:50 ) : spiegami
Io ( 03 Ott 15:50 ) : ho fatto qualcosa di male??
Io ( 03 Ott 15:50 ) : sono stata indiscreta
Io ( 03 Ott 15:50 ) : ?
lui ( 03 Ott 15:48 ) : Sara.. mi ecciti...
lui ( 03 Ott 15:48 ) : non capisco cosa mi succeda..
lui ( 03 Ott 15:48 ) : mi gira persino la testa..
lui ( 03 Ott 15:49 ) : non riuscivo piu' a tacere..
lui ( 03 Ott 15:50 ) : che forse mi farebbe anche bene..
Io ( 03 Ott 15:52 ) : arrosisco
lui ( 03 Ott 15:50 ) :
lui ( 03 Ott 15:50 ) : nella penombra non si vede..
Io ( 03 Ott 15:53 ) : però le mie guance bruciano
Io ( 03 Ott 15:53 ) : ti poggio le mani sulle spalle...
Io ( 03 Ott 15:54 ) : ti dico non è una brutta cosa... francamente non avevo capito
lui ( 03 Ott 15:51 ) : ho cercato di non mandare molti segnali.. ti ho vista disinteressata ai colleghi maschi..
lui ( 03 Ott 15:52 ) : avevo persino pensato ti piacessero le donne..
lui ( 03 Ott 15:52 ) : o è cosi' ?
Io ( 03 Ott 15:56 ) : ...ma che dici...beh ....lascia stare
Io ( 03 Ott 15:56 ) : non avevo capito il tuo interesse...
Io ( 03 Ott 15:57 ) : è tanto che ...
lui ( 03 Ott 15:54 ) : ce ne andiamo ?
Io ( 03 Ott 15:57 ) : no adesso mi spieghi..
Io ( 03 Ott 15:57 ) : tanto qui non ci trova nessuno
Io ( 03 Ott 15:59 ) : cosa vorresti da me?
Io ( 03 Ott 15:59 ) : come mi dovrei comportare?
Io ( 03 Ott 16:00 ) : intanto mi metto seduta sul bordo di una scrivania...
lui ( 03 Ott 15:56 ) : ???
lui ( 03 Ott 15:57 ) : sssttt.. troppe domande..
lui ( 03 Ott 15:58 ) : ti metto una mano sulla nuca.. una sul fianco.. mi avvicino e fissandoti negli occhi ti bacio appena..
lui ( 03 Ott 15:58 ) : ora dimmi che effetto ti fa..
Io ( 03 Ott 16:02 ) : sono un po' rigida ma non oppongo resistenza...
Io ( 03 Ott 16:02 ) : sento caldo
Io ( 03 Ott 16:02 ) : ma non ti abbraccio rimango per un po sospesa
lui ( 03 Ott 16:00 ) : adesso mi stacco appena..
lui ( 03 Ott 16:00 ) : rimango a pochi cm dalle tue labbra..
lui ( 03 Ott 16:00 ) : e ti dico..
Io ( 03 Ott 16:04 ) : mentalmente sono perplessa.
Io ( 03 Ott 16:04 ) : le braccia mi scendono lungo i fianchi
Io ( 03 Ott 16:04 ) : poi d'improvviso i miei capezzoli mi fanno capire che mi è piaciuto..
Io ( 03 Ott 16:05 ) : una reazione rapida eintensa
lui ( 03 Ott 16:00 ) : 'avevi ragione quella schiuma era buonissima'..
lui ( 03 Ott 16:03 ) : una sorpresa..
Io ( 03 Ott 16:06 ) : si sentiva ancora lo zucchero attaccato alle labbra?
lui ( 03 Ott 16:03 ) : appena si..
lui ( 03 Ott 16:04 ) : ma fammi riprovare..
lui ( 03 Ott 16:04 ) : magari ce l'hai sulla lingua..
Io ( 03 Ott 16:06 ) : ma...
lui ( 03 Ott 16:04 ) : ma ?
lui ( 03 Ott 16:05 ) : dimmi Sara..
Io ( 03 Ott 16:08 ) : magari se inveci di parlarmi mi tappi la bocca con la tua lingua...
Io ( 03 Ott 16:08 ) :
lui ( 03 Ott 16:05 ) : e poi lasciami trovare lo zucchero..
lui ( 03 Ott 16:07 ) : cercavo di essere umano e non animale..
lui ( 03 Ott 16:07 ) : almeno non subito..
lui ( 03 Ott 16:07 ) :
Io ( 03 Ott 16:11 ) : un bacio non è mai da animali....
Io ( 03 Ott 16:12 ) : è comunque un bacio delicato
Io ( 03 Ott 16:12 ) : vero
Io ( 03 Ott 16:12 ) : le labbra appena dischiuse
lui ( 03 Ott 16:10 ) : non è delicato se la mia lingua fa la prepotente dentro la tua bocca Sara..
Io ( 03 Ott 16:13 ) : le lingue a contatto ma non attorcigliate
lui ( 03 Ott 16:11 ) : questo non vuol dire che non possa essere gradevole e gradito..
Io ( 03 Ott 16:13 ) : non oppongo resistenza...
lui ( 03 Ott 16:11 ) : bisogna solo ricevere qualche segnale..
lui ( 03 Ott 16:11 ) : e allora tutto diventa possibile..
lui ( 03 Ott 16:12 ) :
Io ( 03 Ott 16:14 ) : non mi ritraggo e rimango aguardarti, ho un leggero imbarazzo
Io ( 03 Ott 16:15 ) : mal'ambiente chiuso tutto sommato mi da sicurezza, è intimo
lui ( 03 Ott 16:13 ) : adesso ho caldo anch'io..
lui ( 03 Ott 16:13 ) : qui dentro manca un po' l'aria..
Io ( 03 Ott 16:16 ) : scigli la cravatta
lui ( 03 Ott 16:13 ) : si senno' muoio..
Io ( 03 Ott 16:16 ) : anch'io ho un pò di affanno
lui ( 03 Ott 16:14 ) : sbottono un po' anche la tua camicetta allora..
lui ( 03 Ott 16:14 ) : cosi' prendi aria..
Io ( 03 Ott 16:17 ) : ti guardo mentre ti lascio fare,
Io ( 03 Ott 16:18 ) : fino a dove apri?
lui ( 03 Ott 16:16 ) : mi fermi tu.. ol a sbottono tutta ?
Io ( 03 Ott 16:18 ) : indugi e mi guardi... io sorrido... prosegui
lui ( 03 Ott 16:17 ) : la pelle tra i tuoi seni e sulla tua pancia è appena umida.. hai davvero caldo Sara..
Io ( 03 Ott 16:20 ) : ti avvicini appena e appogio la mia fronte sul tuo petto...
Io ( 03 Ott 16:20 ) : in segno di resa
Io ( 03 Ott 16:20 ) : ispiro la fragranza appena aspra del tuo profumo
lui ( 03 Ott 16:19 ) : sapevo che il profumo dei tuoi capelli mi sarebbe piaciuto..
Io ( 03 Ott 16:21 ) : mi adagio a te..
Io ( 03 Ott 16:22 ) : e ti poggio le amni ui fianchi
Io ( 03 Ott 16:22 ) : siamo petto contro petto
Io ( 03 Ott 16:23 ) : adesso ti bacio io
Io ( 03 Ott 16:23 ) : il nodo allo stomaco si scioglie...
Io ( 03 Ott 16:24 ) : i capezzoli si rilassano un pò ed un calore liquido si spande nei fianchi
lui ( 03 Ott 16:22 ) : sei caldissima Sara..
lui ( 03 Ott 16:22 ) : mi piace..
lui ( 03 Ott 16:22 ) : non è meglio se chiudiamo la porta o se ci allontaniamo verso il fondo della sala ?
Io ( 03 Ott 16:27 ) : ok
Io ( 03 Ott 16:27 ) : fai tu
Io ( 03 Ott 16:28 ) : ci sono file di scaffali piene di faldoni e scatole di cartone
Io ( 03 Ott 16:28 ) : qua e la delle scrivanie
lui ( 03 Ott 16:26 ) : vieni dietro questo scaffale..
lui ( 03 Ott 16:27 ) : anche se entrasse qualcuno..
lui ( 03 Ott 16:27 ) : saremmo al riparo per qualche minuto..
lui ( 03 Ott 16:27 ) : sulla mensola in alto..
Io ( 03 Ott 16:29 ) : ok
lui ( 03 Ott 16:27 ) : e lascia che le mie mani esplorino la tua pelle..
lui ( 03 Ott 16:27 ) : il tuo ombelico..
lui ( 03 Ott 16:27 ) : i tuoi fianchi..
lui ( 03 Ott 16:28 ) : le tue tette..
lui ( 03 Ott 16:28 ) : appoggia pure la tua schiena sul mio petto..
lui ( 03 Ott 16:28 ) : senti come il mio respiro accelera..
Io ( 03 Ott 16:30 ) : ho indosso un balconcino di tulle leggero
Io ( 03 Ott 16:31 ) : nero ma trasparente
Io ( 03 Ott 16:31 ) : i capezzoli sono evidenti dietro il tessuto
Io ( 03 Ott 16:32 ) : tolgo i lembi della camicetta da dentro la cintura
lui ( 03 Ott 16:29 ) : con questa luce non li vedo ma.. le mie dita li hanno trovati e listanno stuzzicando a dovere..
lui ( 03 Ott 16:30 ) : le mie labbra disegnano sul tuo collo..
lui ( 03 Ott 16:30 ) : e la tua testa vacilla verso di me..
Io ( 03 Ott 16:33 ) : mi tengo aggrappata alle tua spalle...
lui ( 03 Ott 16:32 ) : mi piace..
lui ( 03 Ott 16:32 ) : sentire il tuo peso sul mio collo e sulle mie spalle..
lui ( 03 Ott 16:32 ) : le mie mani stanno giocando con la cintura dei tuoi pantaloni..
Io ( 03 Ott 16:35 ) : le braccia alzate ti permettono di frugare su tutto il mio tronco
lui ( 03 Ott 16:32 ) : ti sollevo da terra per un momento.. e tu quasi urli.. poi scoppi a ridere..
lui ( 03 Ott 16:33 ) : mi piace scorrere con il palmo delle mani aperte..
lui ( 03 Ott 16:33 ) : le tue voglie disegnate sui capezzoli ormai punte di spillo..
lui ( 03 Ott 16:34 ) : senti come le mie mani prendono i tuoi fianchi..
Io ( 03 Ott 16:36 ) : tolgo la camicetta e la lascio scivolare dietro le spalle
lui ( 03 Ott 16:34 ) : vieni verso quella scrivania Sara..
Io ( 03 Ott 16:37 ) : si
lui ( 03 Ott 16:35 ) : appoggiaci sopra le mani aperte..
lui ( 03 Ott 16:35 ) : mi allontano di un metro per guardarti in quella posizione..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : tu giri la testa..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : e mi fissi..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : quegli occhi..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : mmhhh...
lui ( 03 Ott 16:36 ) : bella la tua schiena..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : ancheggia ancora un po' per me..
lui ( 03 Ott 16:36 ) : da ferma..
Io ( 03 Ott 16:39 ) : mi piego un po' di più e inarco la schiena
Io ( 03 Ott 16:41 ) : ti aspetto
Io ( 03 Ott 16:41 ) : e ti sorrido girata di tre quarti
Io ( 03 Ott 16:41 ) : le mani sempre ben piantate sul piano del tavolo
lui ( 03 Ott 16:39 ) : come vedi ho sfilato anch'io la camicia..
lui ( 03 Ott 16:39 ) : ora puoi sentire il mio petto caldo sulla tua schiena..
lui ( 03 Ott 16:40 ) : ti piace ?
Io ( 03 Ott 16:42 ) : si ed anche il tuo bacino contro il mio sedere
Io ( 03 Ott 16:43 ) : avverto la tua erezione, spingere contro di me
Io ( 03 Ott 16:43 ) : attraverso i pantaloni..
Io ( 03 Ott 16:45 ) : ti sento aprire il bottone dei miei panatloni e abbassare la lampo
Io ( 03 Ott 16:45 ) : con delicatezza liberare i fianchi e farli scivolare lungo le gambe
Io ( 03 Ott 16:46 ) : mi aiuti a liberare i piedi...prima l'uno e poi l'atro
Io ( 03 Ott 16:47 ) : abbassandoti vicino al mio sedere
Io ( 03 Ott 16:47 ) : indosso ho un perizomino dello stesso tessuto del reggiseno..
Io ( 03 Ott 16:47 ) : praticamente nuda
lui ( 03 Ott 16:44 ) : mmhhh...
lui ( 03 Ott 16:44 ) : che bei fianchi..
lui ( 03 Ott 16:45 ) : e mi scivola un bacio delicato.. su una chiappa..
lui ( 03 Ott 16:45 ) : mmhhh...
Io ( 03 Ott 16:48 ) : liberati i piedi risalendo schiocchi un bacio su una natica e ispiri l'odore aspro di me...
lui ( 03 Ott 16:46 ) : meglio che nuda..
Io ( 03 Ott 16:48 ) : le mani sempre sul piano divarico un po le gambe e aspetto
Io ( 03 Ott 16:49 ) : .....
2663
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12 anni fa
ciccioformaggio7026live4it,
35/29
Ultima visita: 12 anni fa
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L'ESSERE PERFETTO
OSSERVO LA CURVA DELLA TUA NUCA
OSSERVO LE TUE LABBRA MENTRE PARLI
OSSERVO LE TUE SPALLE E LE TUE MANI:
TUTTO IN TE E' PERFETTO AI MIEI OCCHI..
E MI SENTO PICCOLA E DEBOLE
LE GAMBE MI CEDONO
IL MIO STOMACO SI CONTRAE..
E SOGNO..
SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI BACERAI
SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI SPOGLERAI
SOGNO CHE ANCORA UNA VOLTA MI PENETRERAI..
ED ALLORA ANCH'IO, FUSA CON TE, SARO' PERFETTA..
IO E TE L'ESSERE PERFETTO...
TI AMO
2920
0
13 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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tutti insieme
Quando chiudiamo gli occhi spesso ci tornamo in mente quei momenti vissuti tra l'inquietudine iniziale seguita poi dal vortice e dalla passione, come quella volta con il tramviere (lo chiamiamo così) che dopo esserci incontrati decidiamo di andare a casa sua. O quando andiamo con quella coppia nella loro bella casa a s.siro, o come l'ultima volta da F., un sinolo di saronno. Quando siamo nella nostra intimità ci piace ricordare mentre approfittammo della momentanea assenza del tranviere in cucina e ci alzammo e cominciammo a baciarci ed a toccarci, mentre lui arrivò e si mise dietro di lei, Laura mentre mi aveva già preso il mio gonfiore in mano sentiva lui che la baciava sul collo e pian pian faceva scivolare le sue mani lungo i fianchi su a cercare il suo bel seno e giù a cercare la sua mutandina. Nel mentre Laura non ce la fa a resistere e comincia a toccarlo dai pantaloni e si accorse subito del vigore del nostro amico. allora comincia a sbottonarlo e glielo stringe nella mano mentre con l'altra fa lo stesso con il mio già in tiro. Da li a poco andammo in camera e toccandola sento che lei era già eccitatissima allora decido di prenderla da dietro. a quel punto lei comincia a baciarlo e a scendere sul suo petto fino al suo cazzo vigoroso. La visione delle sue mani che lo accarezzano e lo strofinarsi sopra il viso con voglia ed eccitazzione quella verga gonfia mi piaceve da morire. allora comincia a leccarglielo con gusto. E ci piace ricordare quanto abbia goduto mentre la scopava da dietro intimandaloa di stare ferma, poichè Laura dll'eccitazione di dimenava. Ci piace ricordare e dirci tutte le emozioni provate in quei momenti. Come anche l'ultima volta a casa di F., dove dopo una piacevole chiacchierata andammo tutti in camera, dove lui aveva già acceso le candele: Io avevo già parzialmente spogliato Laura e gliela porsi frontale. Lui ha cominciato deliatamente a toccarla e cominciarono a prendere contatto. Anche in quest'occasione si ritovò in mezzo a noi e sentiva le nnostre mani che si scontravano sul suo seno, tra le sue gambe. Le nostra dita bagnate si incrociavano menre sentiva le nostre lingue dappertutto. Lei cominciò ancora ad accarezzare e a liverarci i nostri cazzi. Lei ce li accarezza come solo lei sa fare. allora la feci sedere e lei comincio dal mmio mentre aveva ben saldo il suo tra le mani. Poi fece lo stesso con lui cercando di prenderlo in bocca ed assaporandolo di gusto da aumentargli la salivazione lucidandogli quella bella verga. allora cominciammo a prenderla in tutti i modi e lei che cercava i nostri cazzi gonfi per assaporarli con la lingua. Quando mi resi conto che il nostro amico la stava prendendo da dietro mi sdraiai e la riempimmo tutta. Ricordo ancora la sua goduria sotto i nostri colpi. Ricordiamo le sue mani ed il cazzo che ad un certo punto ha estratto e gliel'ha portato alla bocca. Io ancora sotto vedendola baciarlo coì bene venni copiosamente e dopo un po anche il nostro amico venne. E ci piacque anche quando tutti e tre siamo rimasti sul letto in quel breve relax, ma Laura infondo infondo aveva ancora voglia,allora adesso fantastichiamo come sarebbe bello poter ripetere queste esperienze, magari con tutti e due i nostri amici insieme e vederla presa da loro due insieme e con una coppia che ci aiuti a completare il quadro. Sarebbe bello poterla vedere mentre viene baciata e toccata dappertutto, completamente dedicata ai piaceri di tutti. Vederla attelnarsi a tutti sarebbe bello.Prima con le mani, poi con tutto il resto. Vederla godere sotto i colpi, le mani e le lingue di tutti. Metterla a disposizione e loro che la desiderano la prendono con voglia e foga, proprioncome le scorse volte. Lei che non lascia nessuno scontento e si dimena con tutto il suo corpo passionale.
Per adesso è solo un pensiero... ma anche le altre volte partì tutto per gioco.
5538
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13 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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una serata diversa...in tre.
Si trattava veramente di un sabato qualunque,una serata che si preannunciava frizzante,ma nulla era stato deciso...il mio Lui aveva gia' deciso tutto per me,il mio abbigliamento nero tremendamente sexy,rigorosamente tacco altissimo,e i miei lunghissimi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo.L'appuntamento era a casa sua,apro la porta di casa e mi trovo davanti l'altro Lui,il suo migliore amico,con il quale gia' in passato mi ero fatta vedere dal buco di una serratura...un caffe',qualche chiacchiera e decidiamo per iniziare la serata noi tre..tutto perfetto.Un paio di drink nel locale alla moda della nostra citta',iniziamo tutti noi ad entrare in sintonia,osserviamo le scarpe e l'abbigliamento delle persone che ci circondavano,facendo apprezzamenti maliziosi...i pensieri e le fantasie erotiche galoppavano veloci nella nostra testa,e a quel punto il mio Lui decide di portarci in un posto dove potevamo essere guardati mentre tutto quello che ci frullava nella testa poteva diventare reale...Ero la loro regina quella sera e io volevo donarmi a loro come mai avevo fatto,siamo entrati in un locale:luci soffuse,immagini maliziose e di classe sulle pareti,candele,tendaggi di broccato alle pareti,i nostri sensi erano amplificati dall'alcool e dalla grande carica erotica che sprigionavamo tutti noi..poi...una grande stanza semibuia,un letto rotondo,un grande specchio alla parete,io nuda che mi dimenavo in mezzo a loro due,guardavo i loro visi eccitati e in preda alla sensualita' piu' profonda e intensa..mai sazia di piacere,ho capito per la prima volta cosa volesse dire essere amata e penetrata contemporaneamente da due uomini...splendido vedere le facce di chi avrebbe dato chissa' cosa per essere al posto di uno dei miei cavalieri di questa serata tanto erotica...
7780
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14 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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LEGATO D'AMORE
Sei legato,lì,sul letto!I tuoi occhi sono chiusi da una benda d'amore,sento il tuo respiro ansimare,ti giro intorno come una gatta innamorata,il tuo odore mi inebria,il calore del tuo corpo riscalda il mio cuore,la tua pelle si confonde con la miae finalmente inizia la danza D'AMORE !
3461
0
13 anni fa
cipcioplove,
37/33
Ultima visita: 7 anni fa
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ma quanto e' difficile dire di no!(3 e ultima parte)
.quelle parole ,quella voce mi risvegliarono e mi riportarono al mondo dei”vivi”...sgusciai a un paio di metri di distanza e ruppi l’incantesimo,vidi il pisello di Roberto ondeggiare nell’acqua,mamma mia ...QUANTO E’ DIFFICILE DIRE DI NO!.........io stetti a galla a pelo d’acqua per qualche secondo e Betta mi venne vicino e con le braccia sotto la pancia mi tenne sospesa in quella posizione ,mi fece fare un paio di giravolte a quando ero col sedere a vista di Roberto lei me lo sollevava e scherzando diceva a lui “ti piacerebbe averlo eh!”..lui molto spavaldo rispose “si,si..vi prendo tutte e due “ e venne verso di noi che facemmo la scenetta di quelle che erano inseguite,cosi cercammo di nuotare piu’ lontano ,Roberto ci raggiunse quasi subito,poi si abbraccio’ Betta e se la bacio’.Beh,erano belli ora insieme ed ero un po invidiosa,in quel momento mi manco’ tantissimo Luca…
Visto che si era fatto veramente tardi,ed eravamo stanchissimi,uscimmo dall’acqua e ci avviammo verso gli spogliatoi.In macchina io mi addormentai dopo 5 minuti,forse anche Betta e arrivati a casa eravamo talmente cotti che quasi ci buttammo subito a letto.Al mattino ,c’era un sole meraviglioso,nessuno parlo’ ,facemmo colazione e quasi dopo 3 quarti d’ora Roberto disse ;”andiamo a fare un giro al mare?” a me parve una buona idea,andare la mare e’ sempre una bella cosa e li c’erano anche posti nuovi da vedere.Notai solo allora che betta indossava una magliettina di cotone  praticamente trasparente,le si vedevano i capezzoli ma soprattutto mentre lavava  le tazzine,vidi le sue mutandine rosa tirate su sui glutei e infilate in messo al sedere,cavolo,un vero spettacolo e mi veniva voglia di tastare.Quello fu il primo companellino che indicava che mi stavo svegliando!!Andai in bagno per prima,poi,uscita ci andarano a turno loro due e io nel frattempo  andai sul terrazzino fuori per telefonare e sentire Luca,volevo raccontargli della serata e del momento erotico.Al telefono lui  mi parve un po strano,forse si aspettava di sentire che mi ero fatta scopare in sua assenza,invece io ,proprio per rasserenarlo gli dissi subito “..allora,prima di tutto devo dirti che non me lo sono fatto,la tentazione c’era ma ho resistito nonostante Betta mi avesse servita a lui”poi gli raccontai i particolari della serata e che se ci fosse stato lui il finale sarebbe stato inevitabile e che io non mi stavo divertendo a pieno proprio perche’ non potevo e non volevo farlo senza di lui,poi aggiunsi anche sarebbe stata l’ultima volta che avrei accettato un invito da sola.
Dalla voce che Luca  ebbe dopo,capii che adesso era tranquillo,aveva capito che ero sincera e che per me era difficile stare con Betta e Roberto e trattenermi con quei due che si toccavano e si spogliavano con naturalezza davanti a me.Era persino dispiaciuto,si mise nei miei panni e mi disse che al posto mio lui avrebbe avuto serie difficolta’ a stare fermo,mi capiva in fondo,d’altronde era vero come era vero che lui al mio posto chissa’ cosa avrebbe o non avrebbe fatto.Tant’e’ vero che alla fine mi disse:”Sandra,ascoltami bene,no so se dico la cosa giusta ma se proprio vuoi e te la senti di farlo per puro divertimento e senso di liberta’ fattela la scopata,tanto c’e’ Betta ,siete in tre ed e’ come se ci fossi anch’io.Diverso e’ se eravate da soli tu e lui ma in tre cambia tutto,e’ solo sesso,divertimento e liberta,non voglio privarti del tuo sentirti libera,rischi ,vietandoti questo,di stare con una persona che non capisce il vero senso della vita e che negare non porta da nessuna parte...percio’ se ti va fai quello che vuoi purche’ ci sia Betta .Discorso convincente!!mi fece riflettere che se ero io dall’altra parte avrei dovuto fare altrettanto esattamente cosi come ora volevo che fosse:volevo sentirmi libera!!Chiudemmo la telefonata de io ero emozionata ,in realta’ non sentivo  piu’ l’esigenza di dover fare qualcosa,mi ero slegata un po quando devi fare una dieta ,proprio in quel periodo vorresti mangiare di tutto mentre magari in altri periodi al cibo non ci pensi neanche.
Fuori c’era ancora un po di arietta fresca ,Roberto ci disse che probabilmente non avremmo fatto il bagno ma di portarsi comunque qualcosa di leggero nel caso avessimo caldo;cosi io indossai un paio di lggins appena comprati, bianchi e moolto sexy,e una felpa,niente reggiseno,poi misi in borsa una canottiera rosa,quasi viola.Entrati in macchina,Roberto ci disse che se ci andava di fare un po di strada ci avrebbe portato in un bel posto,ovviamente noi accettammo.
In macchina si parlava dei posti in cui si passava,di qualche luogo in particolare ma notai che non si parlava della serata prima,cosi ruppi gli indugi perche’ forse erano imbarazzati e parlai io chiedendo a che ora si fossero addormentati,poi aggiunsi che mi ero divertita davvero e che ero stata bene,Betta  mi corresse dicendo “..e potevi stare ancora meglio,stupidella!”..io rigirai la domanda a loro chiedendo “voi?”,Roberto rispose subito dicendo che quando si hanno 2 meraviglie di donne non si puo’ non stare bene.
Io Betta ormai avevamo un rapporto particolare,lei era stata con il mio Luca e il sesso tra di loro era alla luce del sole,ancora oggi si parla liberamente se lei ha voglia d iscopare con Luca o viceversa,di solito tra donne non e’ cosi,anzi,ma tra me e lei era strano,strano ma enormemente piacevole.Cosi anch’io potevo prendermi tutte le liberta’ di pensiero e di parola con lei,ma soprattutto avrei potuto scopare con Roberto anche li in macchina in quel preciso momento  senza che lei si sentisse offesa o contrariata.Io ho questo rapporto con 2 persone al mondo:lei e mia cugina Beatrice(che e’ quasi come me di carattere)Forse potrei essere cosi con molte altre amiche ma non c’e’ nessun’altra che io conosca che sia come loro.
Comunque ,la temperatura si stava alzando sempre piu’,in tutte e due i sensi,Roberto ci chiese se era il caso di accendere l’aria condizionata ma Betta prese l’occasione al volo e disse che si sarebbe cambiata la maglia in macchina,lei indossava un jeans che le faceva il sedere a mandolino(grrrrrrrrr ;) e una maglia larga grigio scuro.Non ci penso’ su troppo,si tolse quella maglia e indosso’ un top nero,poi si sfilo’ i jeans e si mise un pantaloncino bianco aderente ed elasticizzato che disegnava perfettamente la forma di quelle chiappe sode…..Poi si giro’ verso di me e mi chiese se avevo caldo,”certo” risposi io,”allora cambiati anche tu,che aspetti”.
Trovai l’idea molto eccitante,ma mi venne un attacco di pudore e risposi che mi sarei cambiata appena ci fossimo fermati….infatti neanche 100 metri e Roberto accosto’ all’interno di una piazzola sulla destra:”ecco ,siamo fermi”disse lui..Betta scoppio’ a ridere e salto’ indietro sul mio sedile posteriore,”siediti avanti,dai!!”...io chiesi il perche’ e lei disse che si voleva godere la scena li.Io dissi a Roberto che poteva riprendere a guidare tanto non mi sarei cambiata li,e lui infatti riparti’Io ora ero seduta davanti ,in effetti faceva molto caldo,e in un attimo,senza pensarci, inizia a sfilarmi la felpa,sotto non indossavo nulla,mi coprivo a malapena con una mano mentre con l’altra cercavo la canottiera in borsa ,prima di indossarla Betta mi chiese se con le mie mani riuscivo a coprire totalmente il seno,Roberto disse che era impossibile,io ci stavo prendendo gusto,mi sentivo gli occhi sulle tette e mi piaceva molto farmele guardare,esitai un po,le lasciai per qualche secondo in vista e poi provai a coprirmele con le mani,”ecco,visto che riesco  a coprirle tutte?”Betta ebbe da obiettare e Roberto disse che lui siccome stava guidando non poteva guardare.Lui era andato in escandescenza in realta’,faceva fatica a trattenere l’emozione,io gli giardai giu’ per vedere se gli era venuto su,ma Betta fece di piu’,lo tasto’ dicendo “scommetto che c’e’ l’hai su,altro che non guardi.”Io nel frattempo mi stavo rimettendo la maglia a mi accorsi che Betta stava scattando foto col cellulare(ecco il vero motivo per cui era seduta dietro)Io le dissi di stare attenta con quelle foto,ma le lei  mostro’ subito a Roberto dicendo”guarda che tette,guarda come viene bene lei sulle foto”
La giornata era ripartita piu’ “calda” che mai,pensai a Luca e come ci saremmo divertiti in 4,in quella situazione sareebbe stato un sogno per tutti e due.Anche se Luca al telefono era sincero e mi aveva dato totale liberta’ anche di scopare adesso la tentazione riuscivo a domarla con molta facilita’,il fatto che ora nulla mi era vietato da Luca mi permetteva di controllare meglio l’istinto,anzi.Certo l’idea di tastare anch’io quel pisello mi divertiva ,magari mi sarei anche adagiata per assaggiarlo con la bocca ma il fatto che potevo farlo in qualsiasi momento non mi metteva ansia o fretta ne mi diceva “ah!se potessi farlo”ora dipendeva solo da me.
La giornata continuo’ in modo convenzionale,non ci furono particolari eventi piccanti a parte le battute;dopo vari giri al mare e in un paesino a passaggiare nel centro storico ,intorno a alle 2 del pomeriggio ci fermammo a mangiare in un ristorante,devo dire che si mangio’ troppo bene e soprattutto bevemmo dell’ottimo  vino francese,eravamo un po brilli e Betta e Roberto si baciavano spesso e si stuzzicavano davanti a me,lui le palpava il sedere in modo molto plateale con la mano a volte dentro i pantaloni.
Il sole ando’ via e scese molto la temperatura,dopo pranzo eravamo tutti e tre abbiaccoti e un riposino a quel punto lo avremmo fatto molto volentieri tant’e’ che appena Roberto disse “che ne dite se ci avviamo verso casa?”....noi in coro speravamo proprio questo,non vedevamo l’ora di toccare un letto.In macchina Betta tiro’ dritto su un unico argomento:sesso!
Mi chiese se volevo dormire pomeriggio con loro,tanto per stare in compagnia,io per galanteria risposi che non volevo disturbarli e Roberto disse subito “magari tutti e tre insieme!”,Betta continuo’ chiedendo a Roberto cosa ci avrebbe fatto,anzi chiese a modi test,3/4 cose che avrebbe voluto fare con lei e con me,questo fu piu’ o meno il dialogo:
Betta :”pensa a 3 cosine che vorresti fare con me e con Sandra”
Roberto:” cosine tanto per fantasticare?”
Betta:”si,3 desideri”
Roberto”mamma mia,solo al pensiero mi viene da sudare!”
Io” secondo me ti viene su’ altro che sudare!”
Betta”infatti,dai spara”
Roberto: “beh,mi piacerebbe sentire la vostra bocca ..a turno”
Betta.”..sii..poi?”
Roberto.” ..poi mi piacerebbe prenderti da dietro mentre Sandra mi fa toccare  il seno
Betta:si,ultimo?
Roberto:....beh,mi farei Sandra mentre limono con tutte e due…
Betta:”ok,ora scegli se dovessi scegliere di fare solo una di queste 3,cosa sceglieresti?”
Roberto:”....mhhhhmmm,complicato!!!!......
Penso che Roberto sapesse con certezza cosa avrebbe voluto fare,ma cerco’ di non mettere in secondo piano Betta per non offenderla ,cerco’ di farla sentire al centro dell’attenzione ma allo stesso tempo sapeva che aveva forse l’unica occasione di poter fare sesso con me ,cosi io intervenni e dissi “..scelta scontata,e’ ovvio che sceglie la seconda!”
Dicendo cosi’ avevo smorzato ogni eventuale vellita di Roberto su di me,anche se io ,per mio orgoglio,mi volevo sentirglielo dire che voleva farmi,invece lui scelse la prima,voleva che gli facessimo un pompino insieme.
A quella frase Betta gli appoggio’ la mano sopra al pisello ,sbottono’ il pantalone ci ficco’ la mano dentro,disse”sentiamo come c’e’ l’ahi adesso”,si vedeve che l’aveva preso in mano e faceva su e’ giu’.Io non so perche’ ma mi sentivo imbarazzata in quel momento,mi girai e le dissi che non poteva fare questo davanti a me,lei rispose”perche?..se no ti viene voglia?”..io non dissi nulla ma aveva centrato il punto...
Arrivati a casa,usato il bagno a turno,Betta apri il divano letto ,avevamo circa 3 ore prima di ripartire,Roberto accese il televisore tanto per avere un suono  di sottofondo,poi ci offri da bere
dalla sua dispensa e dopo 10 minuti eravamo tutti e tre molto allegri,Betta ormai era andata,non si tratteneva piu’,con fare scherzoso si metteva sopra a Roberto si metteva in pancia in su,e simulava di fare sesso,ma a un certo punto,mentre era in quella posizione,gli sfilo’ di netto il boxer sotto le ginocchia e Roberto rimase col sedere scoperto,lei inizio’ a suonare il “tamburo”sulle chiappe e diceva “senti come suona bene questo culo”,mi invito’ a fare lostesso ma io non feci nulla,mi sentivo un po bloccata….ma poi arrivo’ il momento fatidico,Betta lo fece girare a pancia all’aria,lui oppose un po di resistenza visto che era sotto i miei occhi percio’ a stenti si giro’ ma con le mani davanti ,Betta gli mise la faccia sulla pancia ,lui non resistette piu’
e tolse le mani,Betta ci misi un attimo,si porto’ giu’ con le labbra,le mani tenevano ora bloccate le mani di Roberto,e nel giro di qualche secondo gli aveva afferrato il pene con i denti tenendolo come un osso...mi faceva eccitare quella stronzetta della mia amica,ci sapeva fare,poi ando’ dritta sulla cappella la quale spari’ ricoperta dalle sue labbra.
Si ,Roberto avevo proprio un cazzo grosso,la bocca di Betta si gonfiava ogni volta che gli entrava dentro,io non sapevo che fare ,stavolta mi sentivo impacciata,ero li a guardare senza fare nulla,daltronde erano loro che si divertivano con la mia presenza,ero io il “giocattolo” per la loro eccitazione.Betta mentre lo aveva in bocca  a un certo punto mi prese la mano...e me lo porto’ li,io ho fatto un po di resistenza ma poi ,sia per non fare la stronza sia perche’ volevo participare al gioco finalmente lo presi in mano,cominciai a fargli una sega mentre Betta leccava con la bocca di tanto in tanto;Roberto mi guardo negli occhi per scrutare dentro me,cercava di capire se mi sentivo  a mio agio,oppure no.Cavolo se era duro,lo sentivo dentro il palmo .arrivavo fin su la cappella e poi ritornavo indietro,ero attratta da quell’arnese .in ogni ostante mi veniva l’istinto di andare giu con la bocca e mordicchiarlo.Da li in poi smisi di pensare e agivo di istinto,ma la situazione era in evoluzione,Roberto comincio’ a frugare sotto la mia maglietta,arrivo’ subito a palpare un seno,io mi avvicinai di piu’ a lui per permettergli di palpare con piu’ comodita’,ero vicinissima e con calma iniziai ad abbassare la testa ,ero a un centimetro con le labbra dalla sua cappella,aprii la bocca come se dovessi assaggiarlo prima di mangiarmelo ma nenache il tempo di pensare che Betta mi afferro' la maglietta sfilandomela da dietro,rimasi a seno nudo e vidi la faccia di Roberto che mostrava piu’ godimento ,si morse persino le labbra e mugughio’ un “mmhhmmm”...insisteva a palpare il mio seno destro mentre guardava quello sinistro,in pochi attimi Betta si sfilo’ gli slip e pian piano risali’ sul corpo di Roberto fino ad arrivare sul pisello,⅔ aggiustate ed era nella sua patata,lei inizio’ a scopare con movimenti non troppo lenti ma decisi,il “tronco” di Roberto entrava e usciva dalla patatina di Betta,io avevo caldo e stavo scoppiando,penso che avessero sognato spesso di scopare davanti a me.Mi vennero in mente le parole di Luca quando mi rassicurava sul fatto che avrei potuto scopare se ne avessi avuto voglia,speravo allora che Betta mi invitasse a fare un “cambio”,cazzo se volevo scopare ora!Mi infilai la mia mano nel pantaloncino e andai a frugare li sotto,mi toccavo per godere anch’io...Roberto a quella vista di me con la mano nella patata ,i seni al vento a Betta che era sopra di lui...beh!venne quasi subito,era comprensibile,non era di ferro….con due donne in quella situazione non facile trattenersi…..
Io caddi sul divano,non ricordo bene ma riuscii a godere anch’io,forse Betta no...ma ci fermammo li,io mi rimisi la maglietta e stettimo li a dormicchiare tutti e tre vicini prima di riprendere le nostre cose e ripartire a casa….non vedevo l’ora di raccontare tutto a Luca!
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10 anni fa
AdamDTS,
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l'Ospite sul divano
Questo racconto e’ stato scritto regalato dal nostro amico Dario e’ sinceramente ci e’ piaciuto tantissimo tant’e’ che abbiamo voluto pubblicarlo qui.
La storia e’ basata su un avvenimento reale e’, da cio’ che avrebbe voluto che fosse successo quel weekend in cui Dario fu ospite di Fabrizio per un weekend.Fabrizio,46 anni,musicista e’ una amico di Dario che esiste realmente e che e’ esattamente come viene descritto in seguito; raccontato in prima persona da lui stesso ,Dario ci regala questa storia con la speranza di avere in cambio qualche altra cosa,e’ dopo questo regalo crediamo che qualcosa se lo meriti.
Sandra ormai si era appassionata per diversi motivi ai massaggi shiatzu,le piaceva riceverli ma anche saperli fare ,cosi volle imparare la tecnica antica orientale ,tanto che si iscrisse a un corso.Il corso prevedeva che nell’ultimo week di Maggio si sarebbe tenuto un seminario di fine anno della durata di 2 giorni:sabato e domenica.
Il discorso venne fuori per caso ,quando Luca mi disse che aveva un weekend libero perche’ Sandra avrebbe fatto il seminario shiatzu ,e guarda caso il corso che doveva fare Sandra era proprio in un paesino dove dovevo andare io,Fabrizio,un musicista pazzo, mi aveva invitato per quel fine settimana perche’ doveva suonare col suo gruppo e ci teneva che io andassi a sentirlo.Cosi io proposi a Luca che anziche’ mandare Sandra in albergo sabato sera poteva dormire da noi (posti letto permettendo).
Luca ne parlo’ con Sandra che ovviamente accetto’ in quanto avrebbe risparmiato un bel po di soldi per l’albergo.Telefonai la sera stessa a Fabrizio chiedendogli se per lui non c’erano problemi a ospitare Sandra e accertandomi che ci sarebbe stato posto per dormire anche per lei ,Fabrizio aveva a disposizione ancora un divano letto sul quale,data la situazione,ci avrei dormito io.Ovviamente mi chiese di Sandra e se era “figa”,io gli risposi che era una bella ragazza e felicemente “fidanzata”.
Arrivo’ il venerdi,pomeriggio in macchina,circa un’ora e mezza di strada per arrivare a casa del mio amico.La sera andammo a mangiare con i dei suoi amici..Al ritorno dalla cena ,Fabrizio mi chiese di piu’ su Sandra,io gli dissi chiaramente che speravo di potermela finalmente fare vista la ghiotta occasione ma certo non sarebbe stato facile.Gli raccontai delle avventure erotiche con Sandra e Luca e di quanto sono stato vicino al farmela ma che ogni volta pero’ mi sfuggiva.Fabrizio era molto incuriosito e mi chiese se fosse stato possibile vedere delle foto,cosi arrivati a casa io accesi il tablet e gli mostrai quello che avevo.Fortunatamente(per me) lui mi disse che non era il suo tipo,a lui piacevano alte e bionde,piu’ nordiche e meno mediterranee...pero’ non rimase indifferente quando in una foto il decolte’ di Sandra si mostrava in tutta la sua naturalezza.
Il giorno dopo ,Sabato,io Sandra ci eravamo messaggiati,lei sarebbe arrivata al mattino per il corso e ci saremmo incontrati solo alle 8 di sera.Infatti ci demmo appuntamento a quell’ora e lei ci raggiunse a casa.Io ero da solo,Fabrizio era gia’ al locale per montare gli strumenti per il concerto.Lei ,dopo aver preso confidenza con l’appartamento fece una doccia e poi insieme andammo a mangiare fuori,avevamo un’ora e mezza prima dell’inizio del concerto.
Io speravo che magari lei mi dicesse che avrebbe voluto farsi un giro da qualche altra parte per restare da soli invece lei non vedeva l’ora di andare al concerto e infatti andammo li.
Il posto purtroppo era al chiuso perche’ il tempo era sempre molto incerto e la sera faceva persino freddo anche se era Maggio,arrivati al locale gli feci conoscere Fabrizio ,lei disse “Piacere,sono io la tua ospite di stasera!,Grazie per la tua gentilezza,spero di potermi sdebitare”....lui rispose che semmai doveva ringraziare me ma che poteva sdebitarsi con lui magari piu’ tardi a casa su un comodo divano;contemporaneamente prese Sandra per la mano e le fece fare un giro su se stessa con l’intento di guardale il sedere in modo anche un po sfrontato ,come era suo solito fare con le donne,infatti Sandra rimase un po sorpresa e disse che aveva un modo di fare un po insolente .Da li a poco iniziarono a suonare le loro simpatiche cover rock.Avevamo prenotato un tavolo proprio di fronte,io cercai di spiegare il “carattere” di Fabrizio un po sfrontato e a volte insolente ma che in fin dei conti era una brava persona solo che era troppo sicuro di se quindi a volte esagerava ,dopo una mezzora l’aria si scaldo’ molto,c’era molta gente e faceva caldo tanto che Sandra si tolse prima la giacca e poi il coprispalla,aveva indosso un suo vestito bianco scollato con le tette che le si vedevano fuori un po dai lati,quando si tolse il coprispalla mi eccitai al pensiero che avrei potuto portarla via da li e farne di lei cio’ che sognavo.”Sicuro di se...mhhha! per quale motivo?” mi parlava Sandra,poi continuo’”non mi sembra tutta questa intelligenza e non mi sembra sia ricco ne figo….di solito l’uomo e cosi sfrontato o quando e ricco oppure…”
“oppure?”chiesi io come se lei lo conoscesse meglio di me…
“Oppure ce l’ha grosso”..mi disse lei senza guardarmi..
e io ..”perche’ ti fai queste domande?che te frega???..comunque che io sappia c’e’ l’ha normale…”
e Sandra”ahaa!certo che non me ne frega,era tanto per dire…”
Io risposi ancora “mah!io non glielo mai visto pero’ dicono che in effetti abbia un coso grosso,sembra che tu abbia uni radar pero’ per ste cose…”
e lei “ ma va ,ho tirarto a indovinare!!!” e rise….
Fabrizio,mentre suonava, si accorse della scollatura ,era sul palco a circa 4 metri e la vedeva benissimo perche’ era proprio di fronte, Sandra si accorse che la guardava e infatti si divertiva a essere provocante .
A un certo punto della serata un gruppo di ragazzi iniziarono a ballare e spostarono i tavoli al lato,fecero spostare anche noi cosi ci alzammo e ci unimmo alla festa ,con la musica rock Sandra era a suo agio,si divertiva tantissimo tanto che’ inaspettatamente mi si avvicino’ quasi toccandomi e inizio’ a ballare intorno a me ,con quel vestito anche non volendo era impossibile che non fosse provocante, la prendevo dai fianchi e sentivo il contatto della pelle quasi sotto il seno,avrei voluto toccarla ma li in pubblico in mezzo alla gente sarebbe stato molto inopportuno,la serata prometteva bene per me,forse avrei realizzato il mio sogno Si,era molto sexy,vedevo le occhiate di Fabrizio che secondo me cercava di capire se ci fosse un approccio vero tra me e lei,in effetti eravamo cosi’ ambigui che sembrava dovessimo fare sesso da un momento all’altro e che comunque si notava che ne avevamo voglia(almeno io).Poi si ballo’ ognuno per i fatti prorpi e li si avvicino’ il solito ragazzo allegro e brillante che provo’ ad attaccare bottone con lei,io non ero il ragazzo di Sandra ma quella sera era come se lo fossi,appena vidi che quel tipo la volle invitare a ballare allora dovetti intervenire ma lei tranquilla mi disse che faceva solo un ballo,cavolo quanto ero geloso!!La volevo tutta per me,dopo 2 minuti andai a riprendermela,il ragazzo non insistette piu’ di tanto, fortunatamente e mollo’ il colpo.
A mezzanotte o poco piu’ il gruppo fini’ di suonare,Fabrizio raccatto’ il suo piano e c’e’ ne andammo a casa perche’ eravamo stanchi,soprattutto Sandra.Arrivati a casa e sistemata la roba di Fabrizio decidemmo dove avremmo dormito,io provai a farmi invitare da Sandra nel suo letto matrimoniale ma lei disse ridendo “la prossima volta”.Quindi s’era deciso che io sarei stato sul divano in soggiorno(avevo scelto io),Sandra in camera da letto e Fabrizio nella cameretta piccola degli ospiti .Fabri fu il primo a farsi la doccia poi fu il mio turno e infine ando’ Sandra che,essendo donna ,aveva bisogno di piu’ tempo.Dopo esserci data la buonanotte Sandra entro’ in bagno,ma quando usci non immaginavo che sarebbe successo questo……
Quando usci’ dal bagno ando’ in cucina per scaldarsi una tazza di tisana si rese conto che non aveva piu’ tanto sonno cosi’ vedendo la luce del televisore in soggiorno e la porta socchiusa penso’ di bene di venire da me a stare dieci minuti in compagnia finche non le sarebbe venuto sonno.La porta della cameretta degli ospiti invece era chiusa,sembrava che Fabrizio dormisse gia’ da un bel po(almeno cosi’ penso’ lei);cosi si avvicino’ al soggiorno ma quando apri’ la porta si ritrovo’ davanti a una scena imbarazzantissima: una mano che stringeva il proprio cazzo intento a fare una sega,solo che con grande stupore di Sandra,quello non ero io!, era Fabrizio che aveva cambiato stanza e aveva preferito stare sul divano.Sandra vide in controluce per qualche attimo la mano di Fabrizio che lentamente scivolava su e giu’.Fabrizio era di spalle e quasi disteso col pc davanti e non appena si accorse che qualcuno era entrato nella stanza ma soprattutto in uno dei momenti privati e piu’ intimi della propria vita,si giro’ ed escalmo’:”cazzo Sandraa!!che ci fai qui???bussa almeno prima di entrare...e che cavolo!!”Mentre diceva cosi si era messo un cuscino sopra e aveva abbassato leggermente lo schermo del pc,Sandra che si aspettava di trovare me e non lui ,con la faccia un po stravolta e occhi sbarrati si scuso’ subito e disse”..pensavo di trovare Dario qui in soggiorno,non sapevo che avevate scambiato la stanza...volevo solo bere una tisana in compagnia e poi andare a dormire”
e..Fabrizio:”.pensavi di trovare Dario?Dario sta gia’ dormendo da un po, e poi saresti entrata in camera vestita cosi?con un asciugamanino addosso e magari non hai neanche le mutandine sotto?Sandra:”Certo che le ho le mutandine,e poi Dario mi ha gia’ vista nuda….comunque scusami,me ne vado in camera,non volevo disturbarti affatto!”
Fabrizio:”ormai sei qui!rimani!, sieditipure sulla poltrona e beviti questa tisana..pero’ prima passami quel pled che mi copro”Sandra si avvicino’ alla poltrona,gli lancio’ da quella posizione la coperta e si mise a sedere con la tazza in mano sorseggiando di tanto in tanto..poi disse:”Vabbhe,ero venuta per stare un po in compagnia di Dario,non mi va di rovinare la tua “serata”,pero’ se rimango qui ... tu fai come se io non ci fossi,io mi bevo la tisana e poi me ne vado a dormire,ma che stavi guardando di interessante?un documentario” disse lei ridendo ,Fabrizio rispose:”si certo,era proprio un documentario…”
Sandra”beh!,a me piacciono i documentari,ogni tanto me li guardo anch’io,di che si tratta?
Fabrizio alzo’ lo schermo senza fare troppe domande e senza farsi problemi di finto pudore...continuo’ a guardare come se Sandra non ci fosse.
Sandra stette qualche secondo in silenzio poi chiese se poteva girare lo schermo un po verso di lei perche non vedeva niente da quella posizione,Fabrizio rispose che se l’avesse girato poi non avrebbe visto bene lui sicche’ disse:”dai rompiballe,vieni a sederti qui “ ..e lei..”ma no,tanto me ne sto andando”Fabrizio”ok,pero’ finche’ rimani qui puoi stare seduta qui,se proprio devi dar fastidio fallo fino in fondo”Sandra sorrise alzando le spalle,si avvicino’ e si sedette a fianco a lui che aveva il pled appoggiato sopra le gambe fino alla pancia .Il film era un erotico con scene integrali,anche di una certa qualita’ infatti Sandra commento’ che sembrava fatto bene,lui rispose che sceglieva solo film di livello ma poi inizio’ una scena piuttosto eccitante di 2 donne con1 uomo ,Sandra sorseggiava e non parlava piu da un po e neanche Fabrizio che nel frattempo aveva posto la sua mano sotto il pled dicendo”mi piace questa scena”,Sandra bisbiglio’ “senti ,non voglio invadere la tua privacy,e’ meglio che ti lascio da solo” lui rispose “fai come ti pare,ma sappi che non me ne frega un cavolo della privacy”Mentre diceva questo lui le prese la mano e senza chiederle nulla se la porto’ esattamente sotto il pled e poi disse ancora”Dai,con questa scena non vorrai che continuo da solo dal momento che ci sei tu!”.Sandra rispose :
“Ma che fai?!!!dai,potrebbe entrare Dario da un momento all’altro”
Ma nonostante Sandra pareva essere contrariata ,la mano non l’aveva tolta anzi ,aveva afferrato il tronco e lui ne approfitto subito per scoprirsi togliendosi il pled ,Fabrizio in realta’ non vedeva l’ora di farsi vedere nudo e mostrargli il suo cazzo.Sandra ora vedeva da vicino in controluce il pisello di Fabrizio,era normale di lunghezza ma la circonferenza era incredibile,si vedeva che la sua mano non riusciva ad avvolgere tutto il tronco,ma con l’altra mano…Sandra si sfilo’ le mutandine da sotto l’asciugamanino ,poi guardo’ lui e disse con una smorfia maliziosa :”volevo farti vedere che le indossavo veramente!”
Poi ,con molta discrezione,anche lei si mise la mano sotto in mezzo alle cosce e con disinvoltura ora si toccava ma non si vedeva nulla di lei perche’ era coperta da quell’asciugamano che romai usava come vestito per quella particolare serata,e aggiunse:”non ti do fastidio vero?”Lui neanche rispose,sembrava persino disinteressato a quello che faceva lei.
La scena del film era diventata piu’ eccitante e Fabrizio disse sottovoce..”bella!”..”questa scena merita!!”Sandra continuo’ con la mano il movimento ma con la testa faceva una smorfia di dissenso.
Quindi si rese conto ancor di piu’ della circonferenza del pisello,con la mano cercava di sentire quanto era come dimensione;poi per stare piu’ comoda sollevo’ la gamba destra e la appoggio’ sulla gamba sinistra di Fabrizio cosi’ che ebbe modo di aprire le gambe e con una mano gli faceva la sega e con l’altra si toccava lei,non capiva se era piu’ eccitata per il film o perche aveva in mano il cazzo di Fabrizio..La tazza l’aveva mollata da un bel po,la tisana era finita e sarebbe davuta andar via ma le cose si evolvevano,lui la afferro’ prima col braccio al collo poi sulla vita e se la avvicino’ in modo che Sandra era aderente al suo corpo ,lei ora era scomoda a prenderlo in mano ma lui prosegui imperterrito avanti,le mise la mano sulla testa e la porto’ sul suo pisello dicendo”Guarda ora lui se le scopa tutte e due”.Sandra resto’ qualche secondo a guardare la scena con il cazzo di Fabrizio quasi appoggiato alle labbra,poi Sandra disse ancora sottovoce ”.e se entra Dario?..dai meglio di no”..e subito dopo pero’ gli prese la cappella con le labbra e inizio’ a lavorare.Lui con la mano dalla parte opposta gli scosto’ l’asciugamano dalla parte del sedere iniziando a palpare i glutei nudi fino ad arrivare alla patatina.
“..vedo che ti sta proprio piacendo il film!”..lei era bagnatissima e lui con le dita affondava dentro facilmente.Sandra rispose”fai piano altrimenti mi fai venire...cavolo speriamo che non si svegli Dario”Con i movimenti della testa ,Sandra faceva il pompino lento mentre guardavano il film,i movimenti fecero cadere l’asciugamano dai seni che rimasero scoperti ed appoggiati alle gambe di lui,ma lui a quella vista disse”no,no...copriti altrimenti ti vengo in bocca subito”..e lei si alzo’ rimanendo seduta e riattaccandosi’ l’asciugamano al seno.
Poi Fabrizio,che continuava a guardare il film,la afferro’ di nuovo e la fece sedere davanti a lui in mezzo alle sue gambe,non poteva in quella posizione masturbarsi ma toccava Sandra,con una mano le tette sotto l’asciugamano e con l’altra la patata.Anche Sandra aveva la mani negli stessi posti ma mentre godeva diceva che in quella posizione se entrava Dario non poteva coprirsi subito,Fabrizio le disse che non era colpa sua se si era trovato lui in quella situazione al posto di Dario,allora lui le chiese di spostarsi,lei si piego’ sulle ginocchia sul tappeto,di fronte a lui e di spalle al PC,si ritrovo’ il cazzo in erezione completa e durissimo cosi’ si chino’ e lo prese in bocca,lui gurdava il film e lei faceva il pompino finche lui disse “dai,girati”.
Fabrizio le alzo’ l’asciugamano da dietro scoprendole il culo ma che stavolta cadde a terra facendola rimanere completamente nuda,lei si appoggio’ in avanti sul tavolino basso ,, dove era anche appoggiato il pc che ora aveva a meno di 40cm dagli occhi,le tette erano appoggiate sul tavolino e il sedere era in alto .Lui allargo’ le gambe ,avvicino’ il tavolino finche il sedere nudo di Sandra era quasi in faccia ,a quel punto lui si fece una bella leccata della patata mentre si segava,Sandra ora guardava il film e quando arrivo’ un’altra scena bellissima, lei ,con un sospiro disse “cavolo questa scena mi fa venire,merita davvero”...cosi’ lei stessa si piego’ di piu’ col sedere andando a cercare la cappella di Fabrizio,lui stette li a guidare il movimento del culo di Sandra e appena trovata la patata infilo’ il cazzo dentro di lei,prima la cappella e poi tutto,Sandra subito pero’ disse”No Fabri,questo non possiamo farlo,non puoi scoparmi,sono fidanzata..”....lui rispose solo ..”dai...guardati il flim…”daltronde era lei che si muoveva avanti e indietro e lui stava fermo a gambe aperte, Sandra che faceva su e’ giu nuda con le tette sul tavolino di vetro ,si scopava Fabrizio mentre finalmente in silenzio guardavano tutti e due la scena del film.
Mentre faceva su e giu’ e sospirava sottovoce diceva “cazzo!pero’,quanto e grosso”,ma non si capiva se si riferiva al film o a Fabrizio,lui se le sfilo’ il pisello e le disse di sedersi sulle gambe ma Sandra disse che aveva sentito un rumore,forse Dario aveva sentito che erano svegli e si era alzato ma Fabrizio disse”dai vieni qui, il film e’ quasi finito”Lei si sedette su di lui dandogli le spalle in modo da guardare anche lei il film,ma prima che fosse completamente seduta sulle sue gambe lui l’aveva infilata gia’ ,mani sulle tette e lei che si muoveva su e giu’,Fabrizio disse”con questa scena non posso farmi una sega,ci vuole di piu’..”Sandra volto’ la testa mentre con la coda dell’occhio guardava verso il pc,lui la bacio mentre la scopava ,le lingue si infilavano l’uno nella bocca dell’altro ,Sandra si mise la mano sulla patata e venne….il film era finito ma Fabrizio l’aveva ancora duro,lei si volto’ al contrario e si risedette sopra,con le tette in faccia a Dario,lei sussurro’”..mhhmmm..sai.io..prendo la pillola…”lui se la scopo’ per altri 15/20 minuti finche non la mise sul divano prima a pancia in su e poi col culo all’aria e il cuscino sotto venendole dentro insieme con lei che venne per la seconda volta .Poi accesero la tv e si misero ,senza dire una parola ,stesi sul divano coricati insieme sul fianco,lei davanti e lui dietro,appena Sandra senti che il pisellone di Fabrizio era di nuovo duro fece un movimento col sedere cercando di allargare le natiche ,in 3 secondi Fabrizio lo spinse di nuovo dentro ,la scopo’ ancora un po e poi si addormentarono cosi…
Io entrai in camera dopo poco,li trovai nudi che dormivano ,non si accorsero di nulla,dormivano profondamente,lei di lato quasi a pancia in giu’ aveva un seno gonfio bellissimo,se ne vedeva solo uno.l’altro era sotto di lei,aveva una gamba stesa e l’altra sollevata su col ginocchio,lui aveva un braccio sopra di lei e il suo pisello ancora dentro ben visibile perche la gamba di Sandra era sollevata …allora mi vennero in mente le parole di Fabrizio al locale quasi profetiche”..magari ti sdebiterai con me stasera sul divano”...parole a cui io non detti nessun peso anche perche’ ero distratto e allo stesso tempo concentrato su di lei ;quindi feci e una riflessione in quel momento, e cioe’ mi chiedevo se per Fabrizio era stata solo pura fortuna oppure se ci fossi stato io in quella stanza sarebbe successa la stessa cosa?. .non persi l’occasione comunque per fargli una foto….
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9 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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Tra dire e non dire
Prima di poter scrivere questa storia ho dovuto decidere se e come raccontarla
a Luca,non sapendo come l'avrebbe presa ,anzi non sapevo neanch'io come reagire
a cio’ che era successo quella sera insieme a Lena.
Quando pensi di conoscere le persone ,ecco che quello e' proprio il momento in cui si viene smentiti e Lena mi ha quasi "scioccata".
Ripenso a come l'avevamo conosciuta,a un capodanno,lei si butto' nelle braccia di Luca quella stessa sera in macchina, facendosi fare di tutto,memore di quella volta avrei dovuto tenere in mente che il buongiorno si vede dal mattino ,solo che dopo 3 anni avevo lasciato
indietro quel ricordo anche perche' lei faceva ormai coppia fissa con Dario e per di piu'
stavano cercando di avere un figlio.
Invece una sera mi chiese di uscire con lei,mi disse che c'era un su
o cugino a Genova che di tanto intanto veniva in Italia e che andava a trovare,
a volte si incontravano a Genova ,a volte a Milano,un certo Thomas ha circa 35 anni.
Partimmo da casa alle 19 circa e rientrammo alle 3,Luca dormiva ,cercai di essere silenziosa,gli raccontai tutto solo due giorni dopo,domenica pomeriggio ,quando finalmente eravamo abbracciati sul nostro divano,io gli dissi:"non ti ho raccontato proprio tutto,non ti ho detto cosa e' successo dopo cena"Lui si acciglio' e chiese se si doveva preoccupare,io gli risposi di si ma forse per Dario,perche in quanto a zoccolaggine lei mi superava 10 volte....Insomma cominciai a parlare e...questo fu il racconto In macchina,quel giovedi sera, Lena mi parlo' di lui e della sua famiglia,della passione di Thomas per le arrampicate e per la mantagna,bello pensai io,avevamo in comune la passione per la montagna.Arrivammo a Genova e ci incontrammo davanti al ristorante dove dovevamo cenare,lui,anzi loro
erano gia' li davanti.Gia ,erano in due e Lena non me l'aveva detto e questo mi sembro'
strano,poi mi disse che non lo sapeva neanche lei.Thomas si presento',devo dire un bel ragazzo,non il mio tipo ma veramento bello con un fisico super tonico,il suo amico invece,un certo Nicolas,era un po bruttino.Parlavano bene in italiano,ma l'accento slavo si sentiva e come,infatti erano entrambi sloveni,anche questo mi sembro' strano...
A cena parlarono molto tra di loro,io mi sentivo un po fuori,poi con qualche bicchiere di vino la cosa miglioro',Thomas mi scrutava e mi guardava,Nic invece zero,Lena sembrava tanto su di giri e non staccava gli occhi di dosso a suo cugino.
La cena duro' poco,mi sembravano sbrigativi,appena un'ora avevamo finito,erano poco piu' delle dieci,Lena si alzo' per andare in bagno,era vestita da urlo ma questo lo faceva sempre,aveva una minigonna moolto mini,giacchettona di pelle bianca e sotto un top che tra l'altro le avevo regalato io.Io invece ero vestita normale ,jeans a zampa e la mia giacca di finta pelle marrone.Gli uomini ci pagarono la cena ,io ero un po stranita,praticamente la serata era finita e si tornava a casa,non che mi dispiacesse ma i conti non mi tornavano.
Lena torno dal bagno e poi andai io ,al ritorno loro erano sempre li all'uscita del locale che mi aspettavano.Uscimmo fuori e Lena mi disse se volevamo andare con loro in un pub vicino Camogli,"che cosa?"risposi io alzando le sopracciglia,e lei "dai e solo mezzora di strada,alla una saremo di ritorno a casa"Non potevo rovinare la serata,andammo....ma le stranezze comincirono a prendere una forma,Lena lascio' la sua macchina li e mi disse che saremmo andati con quela di Nic,e per di piu' lei si volle sedere dietro con suo cugino sicche' a me tocco' sedermi d'avanti.Inizia a pensare a dove voleva arrivare lei,cosa stava architettando a mia insaputa,mi aveva forse organizzato una serata per questo Nic?Chi erano veramente questi due?
Durante la strada i due dietro scherzavano e ridevano,giocavano molto con le mani ma va beh,avevamo bevuto tutti,giustificai io tra me e me.Arrivammo al locale che incredibilmente trovammo chiuso,era in un posto bellissimo sul mare ma
in effetti , a settembre inoltrato ci poteva stare pero' che fosse chiuso,i ragazzi si arrabbiarono molto,fecero delle telefonate ma ovviamente senza soluzione,cosi' facemmo 4 passi verso il porto che pero' era un bel po distante,la serata poteva essere
molto romantica con le persone giuste e con quel grado lieve alcolico invece era sempre piu' strana.i "cugini"passeggiavano dietro di noi,mi davano piu la sensazione di essere una coppia,ci fermammo a guardare una scogliera ,era buio abbastanza,mi sembro' di vedere la mano di thomas sul culo di lei e poi andare sotto la minigonna,poi si avvicinarono con le faccia a faccia mentre ridevano,non capivo se si toccavano le labbra,faceva piuttosto freddo e io chiesi di andare via.Ritornammo a riprendere la macchina,nei dieci minuti successivi ci fu abbastanza silenzio tranne del mormorio dietro da loro due,speravo non fosse vero ma sembrava che lui ci stesse provando e che lei di gli diceva di stare fermo,avevo voglia di in caffe' per riprendermi dal sonno e ci fermammo al primo autogrill,scendemmo solo io Nic,loro restarono in macchina ad aspettarci,speravo di non scoprire quello che ormai sospettavo...e...infatti,tornati alla macchina li trovammo avvinghiati a baciarsi e limonare con una foga da adolescenti,io non ebbi il coraggio di aprire la portiera,chiesi a Nic
di entrare per primo e finalmente si accorsero di noi e smisero di baciarsi.Solo per poco perche' rientrati in macchina ricomincorono come prima.Io pensavo a Dario,ma non me la sentivo di fare la moralista in quel momento,ne avrei certamente parlato dopo ma ora dovevo solo farmi i fatti miei.A un certo punto mi sentii pizzicare il braccio,lei mi fece un segno per cercare approvazione da me per quello che stava facendo,Nic si
comportava come se fosse abituato ad assistere a quella scena .Lena mi toccava il braccio da dietro,voleva che la guardassi,e guardai prima dallo specchio,era arrapatissima e con uno sguardo da vera porca,e poi....beh,aveva l'altra mano nei pantalone di lui,gli stava facendo una sega e appena vide che ,io stavo guardando ,glielo tiro' tutto fuori ,e ..beh..restai turbata,un cazzo incredibile,due volte la sua mano,mi girai dall'altra parte verso il finestrino,lei si affaccio verso i sedili anteriori e disse a Nic,puoi fare un giro un po piu' lungo?...lui rispose Ookkey..Sporgendosi in avanti verso di noi ,si era spostata piu al centro,sulle gambe di Thomas che a quanto pare la stava gia' scopando ...in
quel momento mi venne in mente la mia prima volta con Matteo,io e lui dietro e Luca che guidava,ero senza mutande e mi feci infilare proprio in quella stessa posizione in una delle brevi scopate piu eccitanti della mia vita,in quella stessa posizione anche Luca si scopo' Lena la prima sera che la conobbe,e ora la scena si ripeteva,Lena si mordeva il labbro inferiore per quanto stava godendo,io facevo finta di niente ma...sotto sotto ero eccitata e bagnata,per un attimo mi parve di aver pensato e sperato che Nic allungasse le mani,ma lui non sembrava affatto interessato a me ed era impegnato a guidare,mi immaginavo pero' quel tronco appena visto dentro la patata di Lena e mi bagnavo e cercavo di non pensare a quello..invece Thomas la prese per i fianchi voltandola di lato e io non resistetti a guardare,
vedevo dallo specchietto il tronco che entrava e usciva dal suo sedere,che stronza,pensai di lei,ma se la stava godendo ..scopavano con gusto e senza vergogna..Nic andava pianissimo e si addentro' in un parcheggio mezzo illuminato,li non c'era nessuno ma non credo che
per loro avrebbe fatto differenza,la nostra stessa presenza non era un deterrente per loro,finche Lena ,in un momento di ultriore eccitazione,invito' Nic a darsi una mossa con me,io le dissi di non
dire cavolate e lei maliziosamente mi disse "ah..allora vuoi venire qui dietro bella porcellina",io risposi subito di non fare la cretina,invece in fondo in fondo era proprio vero,
volevo essere io al posto suo ma non potevo,piu' cercavo di resistere piu' mi immaginavo la scena di me seduta sopra quel ragazzo.Lena da stronza provocava ancora"lo sapete che sotto quella giacca ci sono due tette meravigliose?...dai falle vedere ai ragazzi"
Intervenne Nic dicendo a Lena, e anche rimproverandola un po, di lasciarmi in pace ....Per me fu abbastanza strano,se insistevano ancora un po avrei sicuramente ceduto,avevo una voglia di scopare pazzesca,in quel momento forse non mi sarei piu' controllata,e meno male ,devo dire col senno di poi,che non e' successo nulla,dopo forse 15/20 minuti hanno finito credo che lui sia venuto persino in bocca lei ,ma si erano abbassati dietro e non vedevo piu’ e tanto meno non avevo il coraggio di girarmi per sbirciare,solo che lei si puli’ la bocca col fazzoletto.
"Ecco...finito il racconto della serata" dissi a Luca,"ora sai tutto,ora sei arrabbiato vero? "
Lui invece era solo pensieroso e mi disse che non era arrabbiato,anzi,lui probabilmente si sarebbe buttato nella mischia,altro che! e che io ero stata forte a resistere.Poi chiese"dimmi la verita',se avevi la certezza che io ti davo il permesso avresti scopato?Io li per li li non sapevo che rispondere ma poi ho capito che dire la verita' e' sempre la cosa piu' bella…”certo che si”,fu la mia risposta ma “senza di te non mi diverte,non mi piace,se ci fossi stato tu mi sarei fatta scopare ..e come..”
Qualche giorno dopo Luca riprese il discorso,mi disse che pensarmi a scopare con quelli lo faceva eccitare ,cosi come pensare a Lena con me e lui insieme,a me invece venne in mente il fatto che Lena mi “invogliava” spesso con Dario,il suo uomo e nostro amico,ora capivo meglio il perche’ ,mi chiedevo solo se Dario ne era a conoscenza.
Il dubbio fu sciolto il lunedi successivo,Luca ne parlo’ con lui e venne fuori la verita’,in pratica Dario acconsentiva a delle scappatelle di Lena in cambio di….me…..
“cazzo!!” esclamai io…..”ecco perche”.....tante cose ,situazioni e serate insieme,mi fu tutto finalmente chiaro,come avevo fatto a non capirlo prima!!...insomma ,per ultimo,la richiesta di aiuto da parte di Lena quando ho fatto da “assistente” al rapporto sessuale per rimanere in cinta,e per il quale ci si doveva incontrare la domenica successiva ...e ci saremmo andati si!
ma ve lo racconteremo piu’ tardi…
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7 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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Esperienza 3 - Una serata diversa
Eravamo a Roma al ritorno dei nostri 3 giorni lavoro|vacanza e dopo una cena ai castelli romani ci siamo accorti che era troppo tardi per andare al cinema ed era troppo presto per andare a letto.Maliziosamente Marco tira fuori un`ideona... di quelle che ai maschietti sembra una genialata e che a noi donne (almeno per il 95%) appare l`inizio di un calvario, lo ammetto non sono fatta per questi locali, sarà per la timidezza, sarà per i retaggi culturali che mi porto addosso, ma sta di fatto che è così.Attiviamo lo smartphone per cercare quelli più vicini e scopriamo che non c`è molta scelta, anche perché i vari forum servono proprio per eseguire una prima scrematura.Il club si trova in una zona residenziale dell`abitato e facciamo fatica a trovarlo anche perché privo di insegne luminose.Dopo aver citofonato e varcato il cancello di ferro, veniamo accolti in modo gentile e cordiale all`ingresso, ci offrono anche una consumazione e così facendo arriviamo nel salotto di ingresso.Non c`era molta gente nel club e quando siamo entrati abbiamo subito capito che eravamo diventati l`attrazione del locale.Ci siamo accomodati nella sala principale...su uno dei diversi divani presenti (quasi tutti 3 o 4 posti).Il mio uomo mi chiese cosa volevo bere, e gli risposi che forse qualcosa di molto leggero sarebbe stato adatto alla serata e al posto.Mentre era andato a prendere un long drink alla frutta in un attimo mi sono trovata un tipo seduto a fianco sinistro, un ragazzo di circa trent`anni, neanche un minuto e se ne accomoda anche un altro sul fianco destro...Non sapevo cosa fare... ero imbarazzata al massimo, quello alla sinistra, il più intraprendente, mi appoggia la mano sul ginocchio. Cerco di spostarmi ma capisco subito che sono chiusa tra due fuochi.Finalmente vedo tornare Marco con i bicchieri in mano: in quell`attimo mi è sembrato che arrivasse il settimo cavalleria a salvare la carovana in ombre rosse.Lui è rimasto di sasso vedendomi attorniata da questi due sconosciuti subito all`attacco e per di più con una mano sulla mia gamba.Non potendosi neanche sedere mi ha chiesto di fare un giro insieme nella parte privè, e così siamo riusciti a liberarci delle due “ingombranti” presenze.I diversi singoli presenti nel locale ci hanno seguito, ma non “abbordato” con palpatine, o proposte.Mentre eravamo su, sono salite le due “starters” che iniziando a giocare su un letto insieme hanno cercato di coinvolgere il maggior numero di maschiettiSiamo quindi tornati giù i divani erano improvvisamente spogli per cui siamo riusciti a sederci.Il ragazzo, evidentemente non interessato a false donne, si avvicina e con tranquillità si siede accanto a me e si presenta al mio uomo.E` spigliato, socievole e furbetto, ma soprattutto avverto che è un gran porco: mentre mi fa i complimenti per la mia bellezza mi mette una mano sulla coscia e ci chiede se la cosa ci disturba.Gli dico che non mi piace essere toccata e lui rispettoso di questo allontana la mano.Al mio uomo non sembra molto dispiacere la presenza di questo sconosciuto, magari non bello, ma buon intrattenitore. Discute con il mio uomo di come sono belle le mie gambe e che gli piacerebbe vedere dove finisce il pizzo dell`autoreggente, Marco, come se niente fosse mi appoggia una mano sulla coscia e risalendo mi scoperchia la balza dell`autoreggente.Continuiamo a chiaccherare per circa mezzora quando Marco accenna il bisogno di recarsi in bagno, che, sfortuna vuole è solo sopra nell`area privè, mi chiede se voglio accompagnarlo ed io non ci penso un attimo, avrei timore a restare sola con il tizio.Con la coda dell`occhio vedo il tizio che si scambia un`occhiata col mio uomo, ma non faccio in tempo a vedere il suo sguardo di risposta.Andiamo su e il mio uomo si chiude in bagno mentre io rimango fuori con il tizio ad aspettare. Quando esce mi prende per mano e mi porta dentro una delle stanze, seguiti dal tizio che si chiude la porta alle spalle.Mi sento improvvisamente in gabbia, le gambe hanno un cedimento, e non è quello che ho bevuto.Poi il mio maschio mi prende tra le braccia dicendomi che mi ama e mi sento rassicurata, tra le sue braccia mi sento al riparo dal mondo esterno.Il tizio è appoggiato alla porta che non avendo chiave è chiusa dalla sua presenza e ci dice che lui starà lì buono buonino solo a guardare.Le mani di del mio uomo sono sulle mie natiche e piano piano mi tira su il vestitino, io faccio un po` di resistenza ma mi tranquillizza e quindi continua quando mi ha scoperto le gambe il tizio si abbassa la lampo dei Jeans e tira fuori un uccello di dimensioni ragguardevoli iniziando a menarselo, facendolo diventare ben presto duro. Siamo a circa due metri da lui e la distanza mi rasserena,intanto Marco mi inizia ad accarezzare in mezzo alle gambe, ben presto inizio a bagnarmi e a venire, una... due, tre volte. Al tizio lo spettacolino piace molto e ci incita a continuare... A quel punto mi appoggia entrambe le mani sulle spalle facendo una leggera pressione... afferro al volo quello che vuole mi abbasso in ginocchio davanti al su membro durissimo e paonazzo. Inizio a leccarlo come un lecca-lecca per poi successivamente ingoiarlo come piace a lui. Adoro questo suo desiderio della mia bocca: mi fa sentire brava... Lo sento che impazzisce ai miei colpi e intanto mi riempie di adorazione dicendo al tizio che sono fantastica, dolcissima.... Sento il suo amore e mi dà gioia.Mi blocca... non vuole venire subito così... mi prende, mi gira, mi appoggia le mani sulla parete e mi penetra profondamente come piace a me...non capisco più niente inizio a venire non riesco neanche a contare quante volte... urlo...”mmmmhh godooo”.Il tizio non ce la fa più: lascia la porta, che in diversi, da fuori, hanno cercato con invidia di aprire ma che lui ha prontamente bloccato, e si avvicina.... infila una mano sotto la camicia a cercare il mio seno cerco di respingerlo ma non ce la faccio, forse non ne ho voglia...Si apre la porta e il tizio si precipita a chiuderla cacciando fuori i singoli curiosi che si erano ammucchiati per vedere uno spettacolo “vero”.Intanto prendo fiato e i sistemo un pochino, ma il mio uomo mi appoggia sopra il lettone e mi apre le gambe per leccarmi, la resistenza che faccio è proprio tenue e mi fa venire alcune volte... il tizio si avvicina e mi bacia sul seno e cerca di baciarmi in bocca giro la testa, questo proprio non lo voglio.. cercano ancora di entrare e per fortuna si alza e va a tenere la porta chiusa... ci chiede di continuare che ha voglia di schizzare, per farlo vedere meglio mi ripiazza con le mani contro la parete e mi penetra, io ricomincio a venire.... urlando.Il tizio dice se ci possiamo avvicinare a lui... Marco mi prende per i fianchi e mi sposta nella sua direzione. Appoggio le mani allo spigolo della rientranza ma sono comunque alla sua portata e così inizia a toccarmi, e questa volta non solo il seno mi mette una mano tra le cosce... io sto colando... e prende la mia essenza portandosela alla bocca e al naso. So l`effetto che fa e in breve si scatena, neanche lui si controlla, il mio uomo da dietro continua a penetrarmi profondamente, io non capisco più niente, sento la mano del tizio sulla mia testa che me l`abbassa “succhiami il cazzo che ti piace, vero troia?“ cerco di non cedere, ma lo sento sulle mie guance caldo e pulsante. M. da dietro non vede bene la situazione, mi sente ansimare soffocatamente e pensa che glielo sto succhiando, e allora viene dentro di me riempiendomi. Il tizio che ha una mano sulla mia figa sente colare fuori di tutto e di più per cui finalmente schizza sui miei capelli impastandomeli con il suo sperma... resto qualche attimo così, ferma ansimando come se avessi fatto dieci chilometri di corsa, cerco di raccogliere me stessa perché non ho capito dove sono finita.Mi rialzo e mi riassetto tra l`incazzato e lo stralunato.Non so chi ho visto allo specchio: qualcosa che mi ha fatto schifo da un lato e mi ha dato piacere dall`altro, sono forse troppo confusa e ho la necessità di metabolizzare questa esperienza non so se per rinunciare alle prossime o fare qualche passetto di più.
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11 anni fa
corallium,
44/43
Ultima visita: 1 anno fa
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Una serata in privè
Quella sera avevamo entrambi voglia di fare qualche porcata.... anche se non sapevamo cosa di preciso... fatto sta che alle 22 decidiamo di uscire, io elegante, lei molto svestita, praticamente con un solo vestitio ampiamente scollato senza nulla sotto e tacco 12...
Facciamo qualche giro in centro in auto per svegliarci dai torpori pomeridiani e poi al solito parcheggio dove in genere c'è movimento, ma quella sera nulla di nulla, se non qualche malato di testa che ci ha inseguito in auto per un chilometro (forse pensava ce lo portassimo a casa...?).
Decidiamo allora di fare una puntatina in un locale dove non mettevamo naso da un paio d'anni, il parcheggio era decisamente pieno, ok ci siamo detti entriamo.
Visto l'abbigliamento il gestore nemmeno si pensa di chiederci documenti e palle varie e cosi siamo dentro.
L'aspettativa di trovare delle coppie con i ns gusti a dire il vero non era alta e già intuivamo una folta presenza di singoli, come è stato.Però chi se ne frega, volevamo goderci la serata e al limite ci andava benissimo scopare fra noi.
Ad ogni modo ci facciamo un giretto in sala video dove inizia a toccarmi e spararmi un pompino, ma ecco come previsto subito il locale riempirsi di ragazzi... per carità quello non è un problema se non fosse che si prendono sistematicamente libertà a cui non sono invitati... scazzati ci ritiriamo in privè, ad un certo punto adocchiamo una bella coppia sebbene ci sembrassero alle prime esperienze.
Giusto per scaldare l'atmosfera quando siamo vicini a loro ci avvinghiamo e iniziamo una pomiciata estenuante, mentre infilavo le mani nei pertugi del vestitino apprezzando la generosità di madre natura... ci stiamo baciando a occhi chiusi quando a un certo punto percepisco delle persone vicino a noi... Apro gli occhi e vedo con stupore una coppia che ci sorride, misto fra l'imbarazzo, lo stupore e il piacere; non era la coppia che avevamo puntato noi, ma una bella coppia sulla quarantina, lui elegante e dall'aria affabile, lei molto sexy e biricchina. Ci guardavano con lo sguardo interrogativo per la serie... possiamo?
Lei non poteva vederli perchè era girata e stava baciando me, ma decido di prendere la palla al balzo e faccio un cenno con il capo ai nostri due nuovi amici e li invito a unirsi, così in men che non si dica eravamo in tre su di lei e ne cercavamo i seni, il corpo... praticamenete la stavamo spogliando ancora prima di entrare in privè.
Non potevamo continuare oltre, cosi abbandoniamo la stanza e ci fiondiamo nel primo letto libero e si aprono le danze.
Le due ragazze a pelle si sono piaciute, così mentre io e l'altro uomo le stiamo spogliando continuano a baciarsi strofinandosi i seni l'una con l'altra. In sè vedere due donne amarsi non mi smuove troppo, però stare in mezzo a quattro seni... wow...Lui nel frattempo si era assentato un attimo, cosi continuiamo a dedicarsi a Silvia, la lei della nuova coppia, attaccati ciascuno a un seno iniziamo a esplorarne il corpo, scoprendo una pelle magnificamente morbida e delicata, due bellissimi seni... cavolo due quarte... ma che morbide e consistenti allo stesso tempo... e sorpresina il piercing proprio sulle labbra... non lo avevamo mai provato.
Quando Luca è tornato, l'ho lasciato fare un pò con le due ragazze e sono rimasto in disparte, iniziando ad accarezzarle e masturbarle, finchè in modo del tutto naturale ci siamo scambiati, lei con Luca ed io con Silvia.
Sembrava di stare sul set di un film porno, una grande complicità sia fra le due nuove coppie che a quattro, per non parlare della teatralità di Silvia, una vera godereccia che urlava di piacere e continuava ad incitarmi, quasi stupita di quanto fossimo porcelli e fantasiosi nel farla godere.... Alla fine siamo venuti tutti e una volta sfiniti ci siamo presentati.
Abbiamo concluso la serata al bar insieme a loro, raccontandoci le reciproche esperienze, paure, brutte e piacevoli esperienze. Una stupenda quanto inaspettata serata.
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12 anni fa
CpNinfea,
28/37
Ultima visita: 7 anni fa
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TRANS PER PASSIONE
tutto iniziò 8 anni fa essendo rimasto senza lavoro ed avendo una famiglia non trovando occupazione disperata/o iniziai a mettere annunci a pagamento sul famoso giornale secondamano all'epoca (sembra sia passato un secolo) internet era agli inizi con gli annunci di incontri.... ed il giornale vendeva parecchio devo ammettere che per hobby ho iniziato a rispondere agli annunci quando ancora c'era il mitico "fermo POSTA" ho sempre avuto nel sangue la voglia di incontrare persone nuove e finirci a letto all'epoca gli anunci erano piuttosto innocenti quasi come se le persone avevano timore a dre le loro vogli e i cultori del sado/maso erano pochini ma venni rapito da un annuncio mi ricordo ancora che ospitava in piazza de angelis io come nikname avevo scelto angel 35 e avevo risposto ad un'uomo che cercava 1 maschietto per iniziarlo all'arte del solletico letto l'annuncio incominciai a fantasticare nel frattempo lui mi scrisse ben tre lettere 1 volta la settimana andavo in piazza duomo sotto la galleria a vedere se c'era posta per me ! nelle pagine che mi scriveva in modo dettagliato mi elencava tutte le piccole torture che avrei subito : ............................................................alla prossima puntata.
11025
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14 anni fa
sonia trans,
42
Ultima visita: 12 anni fa
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Week end scambista.
Paolo e Francesca li avevamo presi di mira già da molto tempo, forse un anno o più, entrambi carini e con gusti e idee simili alle nostre, stessi desideri e aspettative. A dire il vero per certi punti di vista pensavamo fossero inarrivabili per noi, entrambi molto più carini, quindi non avevamo perso tempo a disturbarli, se non che le vacanze quell'anno andavamo a farle nella loro regione, così abbiamo lanciato il sasso... e ci hanno riposto positivamente!
Impegni vari hanno voluto che ci siamo conosciuti l'ultimo giorno delle ns. ferie, abbiamo passato una bella serata insieme e la mattina dopo avremmo voluto subito approfondire con qualcosa di più hot...
Non ce la sentivamo ancora di passare direttamente a giocare da scambisti: erano cosi carini e simpatici che volevamo goderceli e assaporarli lentamente.
Cosi li invitiamo in residence per passare qualche ora in piscina e nulla di più, sfiga vuole che Francesca proprio quel giorno riceve visita dalle sue "amiche" e si trova ko... Ok, non importa e restiamo in contatto....
Cosi che arrivano le vacanza invernali... e li invitiamo da noi in collina per tutto il w.end. Passiamo il sabato al mare, d'inverno, molto romantico e abbiamo modo di restare da soli fra coppie "miste", il feeling che sentivamo all'inizio diventa sempre più complicità e fiducia fra tutti e quattro.Si era arrivati a quel punto dove tutti e quattro sapevamo di poterci fidare, di rispettare le regole del gioco e che tutto poteva filare liscio.
Chiudiamo poi la serata in un bellissimo ristorante, molto intimo e carino, ancora una volta li stupiamo piacevolmente colpendoli dritti al cuore per la location e l'ambiente :-)
Finchè non rincasiamo, un pò stanchi si... ma carichi di...
Forse erano entrambi un pò piu timidi di noi, o forse era semplice imbarazzo, fatto sta che per sciogliere il ghiaccio dopo le chiacchere di rito, lei invita Francesca a vedere il suo intimo e fare quattro parole fra donne... per decidere cosa mettersi, cosa può piacere di più ai maschietti ecc... mentre io e lui parlavamo di argomenti molto più noiosi, finchè loro sono pronte e ci chiamano in camera...
Due splendide ninfe sul letto matrimoniale ci aspettavano... una per piazza, in autoreggenti e lingerie, sorridenti e con mooolto da offrire...
Recitiamo un pò di galanteria proforma per non farci vedere proprio due mufloni infoiati... ma poi Paolo si sdraia con lei e io accanto a Francesca... iniziamo a baciarci molto dolcemente e a spogliarle... lunghi momenti di petting, sesso orale... e poi accade quello che tutti e quattro desideravamo...
Ne avevamo parlato fra noi, anche se nessuno di noi lo aveva mai fatto... però ce la sentivamo: eravamo complici e amici... Cosi io e Francesca ci allontaniamo nudi, andiamo nell'altra stanza matrimoniale e restiamo da soli a godere della ns. intimità, mentre sentivi l'altro letto che iniziava a schricciolare e molleggiare mentre gli altri due confabulavano di chissà cosa....
Abbiamo passato tutta la notte cosi, scambio completo e separato, ci siamo risvegliati alle sette di mattina, ci siamo trovati in cucina a fare colazione, io accompagnato da Francesca e lei da Paolo.
Ci siamo dati il buongiorno, lei è tornata da me, si è seduta sulle mie ginocchia, ci siamo baciati e dato il buongiorno, mentre Francesca tornava dal suo uomo.
Un'esperienza stupenda, forse irripetibile.
12047
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12 anni fa
CpNinfea,
28/37
Ultima visita: 7 anni fa
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TRANS PER PASSIONE 3
Ma, appena arriva la prima telefonata, Stupore ! Non è una donna, ma che cavolo un MASCHIO !!! Gli dico subito che non sono interessato, seconda telefonata, altro maschio ! Terza quarta....ok, capito, le donne non cercano uomini a pagamento ! Indi ? Sotto con i maschi ! Problema, non ero mai stato (tranne che da piccolo come tutti ) con loro. No problem, chi meglio conosce i maschi come il maschio stesso ? Arriva la chiamata giusta, vicinissimo ad un motel che tramite una mia amica (amica del cuore, mai andato a letto con lei, ho troppo rispetto, ne parlerò di lei prossimamente) conosco. Appuntamento ore nove, di un sabato mattina di settembre. Lui arriva puntuale, io salgo sulla sua macchina, ed è da li che capisco che fare la troia è il mio lavoro, perchè mi eccita da impazzire ! ritiriamo la chiave della stanza e poco dopo entriamo. Lui gentilissimo mi dice di spogliarmi, io altrettanto gentilmente lo invito a fare un bidet, incredibile ma vero si fa una doccia MEGLIO! Ci sdraiamo sul letto e lui incomincia a massaggiarmi le parti intime, io rimango immobile, per studiarlo (non mi ha detto esattamente cosa vuole, ne al telefono ne tramite mail, da notare che gli annunci li metteva la mia amica del cuore, all'epoca non avevo il computer ) ad un certo punto il mio pisello è piuttosto duro. Piccolo passo indietro, una cosa me la aveva chiesta, se potevo fare del pissing a lui, infatti arrivai con la vescica piuttosto gonfia in motel, era da ben sei ore che non facevo pipi. Lui si mise in doccia ed io fuori MA con la sua macchina digitale ! Lo inondai dalla testa ai piedi, fotografandolo, nel contempo vidi il suo pisello ingrossarsi a tal punto che incomiciò a schiumare ! Torniamo a quando ci sdraiammo sul letto, il mio pisello è duro e lui cosa mi dice ? mettiti a novanta gradi ! Panico ! (era il mio primo incontro ) Mi ci metto ed aspetto, ad un certo punto sento qualcosa di bagnato sul mio culetto, poi un qualcosa che deve entrare a tutti i costi, ma entra velocemente alla grande, il suo pollice ! Mi piace ! Ci sa fare !! Mi penetra con tutto il dito, poi piano piano inserisce altre due dita, ravanandomi all'iinterno allla grande !Colpo di scena TORPILOQUIO lui dice a me : Ti piace troia ? Dai godi puttana ! di che sei la mia zoccola ! Ed io risposi con un si molto ma molto prolungato, stavo venendo con l'ano( ho una prostata molto sensibile ) ed ora ero pronto a venire con il pisello e a quel punto lui mi dice vienimi vicino al mio buchino e poi fammi qualche foto ! Usci dal motel spossato, con l'ano venni circa sette o otto volte, non ricordo bene, ma come godetti! Come quella volta che un arredatore di bagni....alla prossima.
6146
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13 anni fa
sonia trans,
42
Ultima visita: 12 anni fa
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La prima volta con Gaia.
Mai avrei immaginato di vivere ciò che sto per raccontarvi..
Incontrammo Gaia quando ancora era in coppia. Dolcissima e sensuale.
Per un po' non li sentimmo più e pensavamo di non esserci piaciuti. Cosi un giorno decisi di scriverle un sms per sapere come stava, mi rispose poco dopo invitandoci a prendere un caffè insieme a tre.
Passamo un intero pomeriggio a chiaccherare di tutto tra cioccolate calde e tisane, ci spiegò che aveva deciso di lasciare il suo compagno per motivi legati a questi giochi...ma ci disse anche che con noi si era trovata bene e... iniziavamo a intuire qualcosa... fino alla fatidica domanda.... Vi andrebbe di giocare con me, anche se ora sono sola?!
Ci guardammo maliziosamente negli occhi e le rispondemmo di sì!
Iniziò un periodo di sms, di mail e telefonate dove tutti e tre scrivevamo le innumerevoli fantasie che ci venivano in mente, le voglie e i desideri di questo nuovo gioco, ma anche le mie perplessità nell'affrontare un gioco bsex... tutto ciò aumentò ancor di più la nostra complicità con Gaia...
Ci accordammo per passare un w.end insieme... Passammo la serata in pizzeria..e devo dire che mi eccitava moltissimo vedere il mio Amore passeggiare in centro con due belle donne che se lo mangiavano con gli occhi suscitando l'invidia degli altri ragazzi.
Stanchi del mondo esterno, decidemmo di intrufolarci nella nostra intimità così a lungo desiderata e cercata...e complici sorrisi e occhiatine le chiacchere si fecero sempre più spinte.. fino a quando nn decidemmo di iniziare ad andare oltre..
Gaia mi prese per mano, ci inginocchiammo insieme sul divano ed iniziammo a baciarci. Era tutto nuovo per me, sentire le sue mani sul mio corpo, seppur ancora in parte vestito era molto emozionante...la sentivo accarezzarmi tutta, baciarmi il collo, le labbra, accarezzarmi i capelli... ad un certo punto mi resi conto che le stesse cose che lei faceva a me... io le facevo a lei... volevo darle quel piacere che mai avrei immaginato di vivere. Sentivo la presenza sicura e complice del mio uomo, mentre entrambi mi spogliavano... anche se, a pensarci bene, lui stava spogliando entrambe!!! Ero lì, tra loro due, caldi e appassionati...
Ormai nude decidemmo di svestirlo... e di occuparci di lui.. tra baci, sospiri e gemiti iniziammo un'orgia a tre memorabile.. ognuno toccava i corpi degli altri con il solo obiettivo di dare piacere... ad un certo punto mi trovai ad essere distesa tra di loro...con Gaia che mi slinguava in un bacio appassionato e il mio Amore che mi masturbava mentre mi leccava il seno... Gaia su suggerimento di lui ne approffittò e aggiunse le sue mani alle sue per toccarmi.. venivo in continuazione, ripetutamente i miei orgasmi spaccavano il silenzio mosso solo dai nostri gemiti...
Trascorsero interminabili minuti...e mi ripresi da quel meraviglioso orgasmo.
Gaia ed io ci guardammo e bastò uno sguardo per decidere di farlo impazzire... ci buttammo su di lui... lo baciavamo insieme, lo accarezzamo lungo tutto il corpo, quattro mani, quattro seni a stuzzicarlo ovunque...ed infine ci trovammo entrambe sul suo cazzo duro, a baciarlo e leccarlo.. ed iniziammo a spompinarlo a lungo, a turno ed insieme...era eccitantissimo sentire il suo ansimare di piacere... la nostra complicità e sensualità, come mi disse lui in seguito, lo mandavano in estasi...
Ad un certo punto decise di prendere in mano lui la situazione e di farci godere una volta per tutte!!! Ci prese in tutti i modi, ci sfinì e ci fece venire una dopo l'altra a più riprese...che nottata, ci addormentammo alle 3 del mattino...stanchi, sfiniti e appagati... per risvegliarci alle 6 vogliosi di vivere ancora baci e carezze... la svegliammo con baci appassionati... e lei ci rispose con infiniti ansimi di piacere... ci dedicammo a lei...l'artefice di quel w.end di fuoco... e tutto continuò di nuovo fino alle 10 di mattina.
Purtroppo aveva un impengo e ci lasciammo a malincuore, ma di certo avremmo potuto passare l'intera giornata a letto in quel modo tanta era la ns. complicità e fiducia.
Una dolce e inaspettata sorpresa, oltre che un'amica.
7902
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12 anni fa
CpNinfea,
28/37
Ultima visita: 7 anni fa
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La notte bianca
Era il mese di settembre, l’estate ormai alle spalle e la mente proiettata verso l’inverno e la stagione invernale, non per il sesso e le maialate ovviamente. Di tanto in tanto dopo il lavoro un drink leggero prima di fare ritorno a casa lo faccio, e quasi sempre al solito bar. Una birra chiara, qualche patatina ed i relativi quotidiani. Al tavolo accanto il mio una coppia giovane, lei vestita molto bene, una gonnellina bianca estiva, un bel paio di sandali alla schiava, unghie laccate, un bellissimo top bianco dal quale si intuivano senza ombra di dubbio le sue forme interessanti, sarà stata una bella terza soda. Ero assorto nella lettura di un articolo riguardante la forma fisica, come mantenerla anche in inverno, ecc…. ed ero molto preso. Annuisco nella lettura di un trafiletto e vedo che d’un tratto il lui mi guarda, sorride e rivolgendosi a me mi chiede: qualcosa di interessante? Si molto, rispondo. Illustri medici danno consigli su come non farsi prendere dalle eccessive calorie invernali. Ad un tratto anche lei risponde dicendo che a tutto c’è rimedio, basta fare sport, mangiare bene, bere tanto, ma soprattutto stare bene a livello psicologico. Non posso che essere d’accordo con lei, rispondo. Ad es., mi dice lei, noi stasera faremo una cena leggera, senza abbuffarci, ed in seguito ci occuperemo del nostro benessere psicologico. In che modo, chiedo incuriosito.
Guarda, se vuole può venire anche lei. Penso si tratti dei classici inviti che si fanno, …, ma la signora insiste ma principalmente insiste lui. Guardi, noi abitiamo qui vicino, abbiamo un bel terrazzo, e stasera visto che il clima lo permette possiamo anche stuzzicare qualcosa. Ok, non posso rifiutare l’invito, soprattutto se fatto in questo modo da due persone gentili e cortesi come voi. Ci alziamo, insisto per offrire loro il drink che avevano preso, e ci dirigiamo verso l’uscita.
Avevo l’auto proprio difronte al bar, ed anche al loro era li. Il marito, ( penso che erano sposati viste le fedi al dito) si rivolge alla moglie dicendole di dirigersi verso casa con me, lui doveva passare a prendere quella cosa che lei sapeva. Ah, ok, mentre lei sorride.
Le apro la portiera, sale in macchina e già mi rendo conto che per me questa sarà una serata diversa da quella del giorno prima. La gonna presenza uno spacco laterale, lato sx, e non posso fare a meno di notare le sue forme dolci e morbide.
Ci mettiamo in viaggio, 5 minuti e siamo arrivati, parcheggio e mi fa accomodare in casa. Una casa molto bella, molte vetrate e pochi mobili. Chiedo di andare in bagno per guardarmi allo specchio. Esco e la vedo sul divano, comoda, cambiata di abito, aveva addosso una vestaglietta dalla quale trasparivano bene le forme che poco prima avevo immaginato.
M’invita a sedermi accanto a lei, lo faccio senza indugio e mi chiede cosa volessi bere, bollicine, qualche succo, o non so, cos’altro desideri. A questo punto rivolgo lo sguardo verso le sue forme, e lei di riflesso mi dice che, io non posso sapere dove sono le bollicine o i succhi, ma se penso di sapere dove si trova qualcosa che desidero, beh, posso prenderlo tranquillamente. A questo punto chiedo se è meglio attendere suo marito, ma lei replica dicendo che per lui è ancora piu’ ospitale attenderlo mentre le persone hanno già iniziato a fare quello che vogliono, insomma, non vuole che gli altri si privino per un suo ritardo. Beh, non posso fare altro che sfiorare la sua gamba, lei poggia la sua sopra la mia e mi guida in su, sotto la gonna, poi devia e si dirige verso il seno. Lei chiude gli occhi, sento i suoi gemiti, sotto la immagino come un lago.
Porta la sua mano sopra i miei pantaloni, e non posso piu’ nascondere una bellissima erezione, a questo punto si sposta, mi alza, mi abbassa i pantaloni e dopo averlo guardato con ammirazione lo mette immediatamente in bocca, tutto fino alla fine. Mi chiede se mi fido di lei, ed io ovviamente …, prende una benda e me la mette negli occhi, non vedo nulla, nel frattempo mi toglie tutti i vestiti e mi guida in un’altra stanza. Mi butta nel letto e continua con il suo lavoro di bocca. Blocca le mie mani con delle fasce, non fanno male, ma danno l’idea di possesso. La sua bocca continua, e di tanto in tanto porta i suoi seni, le sue labbra e la sua figa a contatto con il mio volto. Sono passati un po’ di minuti, almeno penso, sento i suoi seni sul mio viso, e poco dopo una figa si appoggia sul mio viso, riconosco che non è la sua. Per un secondo mi blocco, ma continuo il mio lavoro di lingua. Mentre leggo la nuova fighetta, una bocca si impossessa del mio cazzo, sempre su e giù, di continuo, sensazione stupenda. A questo punto mi viene messo un preservativo e da li capisco che si inizia con la seconda parte. Entra immediatamente in figa, nessuna resistenza, ma la sento stretta, e la cosa mi piace. Mi cavalca per un bel po’, poi mi libera dai polsini dicendomi di non togliere la fascia agli occhi, mi gira e mi guida verso un coito anale. Fa fatica ad entrare, culetto stretto, o forse largo il mio pisello. Inizia ad urlare, urla che diventano godimento. Anche li pr un bel po’, poi mi gira, mi toglie il preservativo e me ne mette un altro. Intuisco che toccherà all’altra adesso. E cosi’ è, qui invece entra a stento, sembra che non sia usata da un bel po’, o non so cosa, cmq, entra ed inizio a sentire le sue grida, i suoi gemiti, dice qualcosa, ed intuisco che si tratta di una straniera, dell’est, non capisco da dove, ma poco importa. Mi gira e guida il mio cazzo verso il suo culo, un po’ di gel applicato dall’amica e via, si parte. La prendo per i fianchi, mi avvicino ai seni, sono piccoli, belli, sembrano a coppa di champagne. Non resisto, non so quanto tempo è passato, ma mi sento un leone. Poi si sposta, me lo tolgono e ne mettono un terzo. Nuovamente il culo della prima, vuole essere sfondata, piu’ forte, ancora, sempre piu’ forte. Qualche colpo nelle chiappe e lei strilla di piacere, continuo ed aumento l’intensità. La sento venire e poi crollare, sembra che abbia anche squirtato visto che sotto è tutto bagnato. Mi rendo conto che ancora manca l’orgasmo della straniera, ed infatti, un quarto preservativo e via in figa, piegata all’indietro, quasi a piegarle le gambe. E’ molto agile, morbida, liscia, la sento arrivare, mi sposta, si avvicina al mio corpo e mi spruzza addosso tutto il suo piacere. Wow, non immaginavo mai ….
Mi fanno alzare dal letto ed iniziano una pompa doppia, mi leccano ovunque, poi mi girano con le spalle alla porta, mi tolgono la benda e finalmente le vedo. Difficile dimenticare quei momenti, e dopo poco un fiume di sperma esce. Non ne fanno perdere neanche una goccia, se lo passano e ripassano a vicenda, ed infine lo ingoiano. Si alzano , mi giro e vedo il marito seduto, con un drink in mano, compiaciuto e soddisfatto. Si complimenta con me, accetto i complimenti, mi accompagnano in bagno dove trovo tutto per una doccia rinfrescante. All’uscita li trovo in balcone, con una cena fredda già pronta. Mi accomodo con loro, parliamo del piu’ e del meno, ma niente piu’ del sesso di poco fa.
Di tanto in tanto ci rivediamo, ed ogni volta la seconda è sempre diversa.
4178
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7 anni fa
lugano,
32
Ultima visita: 4 settimane fa
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bsx attivo
Dunque la mia prima esperienza la vorrei raccontare.
Giovane 15enne,al mare con degli zii,maturi sui 55 anni sposati da una vita,ospite per una decina di giorni,
tutto nella normalità,finche non notai che in spiaggia lei guardava nel costume, più di qualche volta,curiosità immaginavo,poi un pomeriggio,mentre ero in doccia lei entra senza permesso portandomi un accappatoio,mai chiesto,tra l'imbarazzo più totale,non riuscivo neanche a muovermi,come un perfetto cretino,ci pensò lei ha sbloccare la situazione,dicendo:però che bell'arnese che ti ritrovi,lo usi anche bene?e se ne andò.
Avevo dentro di me un terremoto,non sapendo come dovermi comportare in futuro.
Come se nulla fosse accaduto,nella passeggiata lungomare dopo cena,lei iniziò con dei discorsi,che non avevano ne capo,ne coda(per me),diceva al marito:sai che tuo nipote è come giulio(vai a sapere),anche forse leggermente meglio:,(io in un silenzio spaventoso e un arcobaleno di rossori),chissà se è bravo come lui,e altre cose incomprensibili per me.
Rientriamo,un caffè in salotto,lei inizia a pomiciare con lo zio,io sempre più rosso e imbarazzato,ma eccitato,lui la spoglia,chiedendomi se mi dà fastidio la cosa,io non ho neanche il fiato per rispondere(ricordo che avevo 15 anni e parliamo di ..................anni fà)
mi gusto la scena,lei ancora bellissima,un fisico atletico,gambe muscolose,mora,abbronzatissima,sono nudi si toccano, lei allunga una mano verso di me,le dò la mia e mi trascina accanto a loro.
li ho lasciato ogni remore,ha preso a baciarmi,toccarmi tutto,mi spogliarono insieme,e li,successe qualcosa di inimmaginabile per me,lui prese il mio cazzo in mano,e lo avvicinò alla bocca di lei,che dire.........
fù una cosa meravigliosa(niente a che fare con le 15enni di allora),dopo poco,lei lo avvicinò alla bocca di lui e iniziò un pompino da infarto,mentre lei,mi accarezzava e baciava tutto il mio corpo.sinceramente non mi passò un pensiero nella mente,volevo solo gustarmi qui momenti per me nuovi,e meravigliosi.
Passammo un nottata fantastica,mettendo lei in mezzo facendola urlare di piacere,scambiandoci i suoi dolci buchetti,poi toccò a lui,lei infilò il mio arnese nel culetto del marito e si mise,davanti,facendogli una pompa,venimmo insieme con dei gemiti paurosi.
tutto bello nò?
Al risveglio presi una decisione,andai via senza salutarli,ero di uno stordimento pauroso,pensieri che si rivoltavano nel cervello,"sono diventato gay?"si-no forse,non riuscivo più a levarli dal cervello,tornai a casa.
Per un paio di anni la solita vita,studio,qualche fidanzatina,tutto liscio come sempre,una mattina uscendo dalla scuola,eccoti mio zio,saluti come nulla fosse successo,come stai,tutto bene?un caffè,rimasi sconcertato quando la mia prima domanda fù"tua moglie dov'è?",mi rispose è in auto che ci aspetta,non ci pensai sù un secondo,andai da loro e me li feci meglio ancora della prima volta,pensai se mi piace farmi anche gli uomini che male c'è?
La storia durù 2 anni,poi mi trasferi,per lavoro e,sinceramente non li ho più sentiti.
Non è stato facile poi nel tempo trovare una compagna e, fargli capire i miei gusti,le risposte sempre le solite---non ti basto io,che ti può dare più di me un uomo,etc....etc
Finalmente ho trovato la persona giusta,che ha capito,e facciamo gli scambi anche con dei mariti bsx passivi.
Scusate gli errori grammaticali,spero che il racconto vi faccia arrivare un pensiero
,fate quello che vi piace,tanto il mondo continua, fregandosene di te e dei tuoi gusti
ciao
2618
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14 anni fa
coppiatonda,
51/50
Ultima visita: 9 anni fa
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ah questi takki !
Tornava da una notte in disco....il taxi mi stava aspettando ma una ragazza me lo stava soffiando sotto il naso...corro ma un tacco (da 12 cm) si infila (un classico?) nella grata a poki mt dal taxi, che se ne andra' poi con la tipa in minigonna rossa e takki pure Lei......il tacco è cosi' penetrato a tal punto che sono obbligata a togliere la scarpa e a sedermi nel vano tentativo di toglierla....sedermi sul bagnato perkè pioveva...una serata calda di fine estate......una coppia passa e curiosa...poi lei mi aiuta ma, mentre lui fa mille apprezzamenti capisco che lei è ubriaca....che fare ? approfitto della situazione: o la va o la spacca ! mi avvicino a quella magliettina-sottoveste che fa intravvedere 2 seni turgidi e naturali, direi una 3a-4a...lei si sorprende ma inaspettatamente....mi sposta il perizoma e se lo infila golosamente in bocca ! il suo amico nel frattempo mi palpeggia...io gli faccio capire che siamo in vista.....non si puo', non si deve, non si potrebbe....ad un certo punto mi abbassa il reggicalze e le calze di seta nere, fino alle ginocchia, estrae il suo arnese e me lo infila dietro....10 interminabili min...mentre lui mi viene dentro Lei sente il mio venirle in bocca...beve tutto assatanatamante...poi mi porteranno a casa loro per un autentico stupro di gruppo....lo presi in culo per ore...e scopai la bella fighetta depilata...sotto la doccia tutti bagnati e da zoccole vestite io e Lei mentre lui ci filma......risultao ? solo pura fantasia dll 6 del mattino ! 1° figuriamoci se farei senza condom ! figuriamoci se alle 3 di notte in un parkeggio illuminato si potrebbe sedrsi sul bagnato e farsi scopare cosi, ....cmq è tutto vero ! ci site casacati ! qual'è la verita' Lei alla fine mi chiese: posso pisciarti in faccia ?! ah ah ah ......ok ok ma la cacca no !!!!!!!
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11 anni fa
vera79,
42
Ultima visita: 1 anno fa
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La mia tigre
Ti vidi. Fosti lampo nei miei occhi e tuono nel mio cuore. Per te sconvolsi la mia vita. Ti avrei insegnato a non vergognarti del piacere che ti avrei dato. Ricordo il primo bacio.Amaro di emozione e portatore di nuova linfa.Mi scrivesti : avrei voluto sentirti dentro di me....Così fu..Scendemmo negli abissi del piacere.Imparasti ad assaporare il mio seme. La tua vagina,che in passato era stato il tuo unico veicolo di piacere, cominciò rispettosamente a chinare il capo ed a farsi da parte a favore della rosellina che divenne la concubina più amata ed usata..Ti presi per mano conducendoti alle porte del paradiso.. Provasti il caldo piacere di sentirti inondare le viscere di liquido seminale ,dopo aver ricevuto abbondanti inondazioni portate da cannule conniventi..Ah..enema enema..Dolce piacere..Realizzai per te speciali strumenti di punizione,fatti con le mie mani,e mentre li realizzavo, godevo del piacere mentale che avrei provato ad usarli su di te mia dolce schiava.Sei la mia tigre.Ora ti amo ma c'è stato un tempo che ricordo in cui mi facevi arrabbiare ..Allora ti prendevo per i capelli e li tiravo fino a farti calare il capo dinanzi a me..Ti inducevo a riempire la tua bocca della mia virtù.Come me lofacevi indurire....Poi sempre tenendoti in saldo dominio ti facevo girare e mi davi la schiena...Ti calavo i jeans,ultimo baluardo difensivo,e ti strappavo gli slip...poi ti mettevo giù in ginocchio e lì,senza preambolo alcuno,forzavo il tuo scrigno posteriore penetrandoti senza replica...tu gemevi stordita dal piacere...ti dicevo di ripetere le parole d'amore che sussurravo roche al tuo orecchio..Mi dicevi: sì..inculami..sono la tua porca..dammelo fino in fondo...fammi esplodere....e poi mi toglievo e ti lordavo i capelli ed il viso e tu ridevi ricevendo quella pioggia lattiginosa che leccavi fino all'ultima goccia...Ora nuovi paradisi di piacere ci attendono...Mia tigre...prendi il coraggio e salta con me nel mondo nuovo dello scambio di coppia...dammi la mano e fidati di me e del tuo cuore...come sempre hai fatto...
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13 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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Serata sexy
Passo a prendera Vale verso le 20, inizio giugno del 2011.Destinazione Versilia. Vale si presenta con un vestito nero e sandalo tacco 10 . Aperitivo a lido di camaiore... il gioco di questa sera era intotalato "seduzione".Dopo due bei vinelli freschi, decidiamo di mangiare un boccone in un ristorantino del Forte.... un bon pesce sempre accompagnato da bollicine... e la serata comincia a scaldarsi....La mia prima richiesta fu quella di andare in bagno, togliersi le mutandine ed indossare un bel rossetto rosso CHANEL da me regalato...Vale ne fu molto lieta... ama giocare.... Al suo ritorno io avevo gia pagato il conto e quindi uscimmo....Volevo verificare se si era tolte le mutandine e lei nel corso del forte, le tiro' fuori dalla borsa consegnadomele....Era veramente sexy, e il rossetto esaltava la sua bocca....Ci sedemmo su una panchina sempre nel corso.... la facevo eccitare con le mie fantasie, la desideravo.... Entrati in macchina appurai il suo stato di eccitazione...e ra fradicia.... Comincio quindi a giocare con il suo toy ..... io non la baciavo in bocca ...soo nel collo per non sbaffare il rossetto....Entrati in autastrada, alla prima piazzola, non resistetti...mi fermai ed uscimmo di macchina... le alzai il suo vestito nero e la sbattei come una gran porca.... la preghai di urlare chi era..... e lei chiaramente urlo' : "sono la tua troiaaa...."..cc
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12 anni fa
ale-vale,
30/30
Ultima visita: 6 anni fa
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a rileggerlo fa un certo effetto...
vabbè allora vi racconto di quella volta che sono stata con un amico ben dotato... la lunghezza del suo attributo era diciamo nella norma ma la sua larghezza era più di quanto avessi visto nella mia vita...eravamo sul letto... lui prima mi eccita cominciando a baciarmi da dietro le orecchie... poi sulla bocca riemprndola con la sua lingua succhiando la mia e già questo mi poteva far immaginare e avere voglia di averla sulla mia passera... grossa e dura...intanto sentivo qualcosa gonfiarsi nelle sue mutande...poi la sua bocca scende... con le mani mi afferra i seni e uno alla volta li succhia avidi... me li morde un po' ma non sento dolore ma un calore che sempre più si diffonde per il mio corpo... mi sento sempre più eccitata... e anche lui lo sento sempre più grosso... nel muoversi si sfrega sul mio sesso... voglio sentire la sua pelle a contatto con la mia... mentre lui è ancora impegnato con il mio seno gli sfilo gli slip... che ormai non riuscivano più a contenerlo... sbuca dall'elastico e lo accompagno nel centro della mia eccitazione per bagnarlo e fargli sentire l'effetto che aveva la sua bocca su di me... allora lui si stacca dalle mie tette e allarga dolcemente le mie gambe... con la punta gonfia del suo pene si appoggia dolcemente per bagnarla bene per poi giocare con il mio clitoride ormai gonfio e pulsante.. io non ce la faccio più... voglio essere sua ma lui mi blocca mi dice "piano, piano... voglio gustarmi tutto il tuo nettare... ho sete e voglio ubriacarmi di te!!!" li mi sento sempre più sbrodolare... vorrei anch'io assaggiarlo ma mi blocca... con una mano mi afferra i seni e mi tiene schiacciata la schiena al letto con l'altra si fa spazio tra le labbra per poi chinarsi e penetrarmi con la sua lingua... un colpo dentro e una succhiata al mio clitoride... sto sudando... lo sento come un tormento... una tortura... una piacevole tortura che mi manda in estasi... sento sempre più caldo.. poi ad un tratto si ferma... ma per non farmi perdere l'eccitazione mi stuzzica i capezzoli tra il pollice e l'indice... mi prende e mi mette sopra di lui... lo sento enorme.. caldo.. pulsante... penso che mi farà un po' male perchè così grossi non li ho mai presi... invece mi fa sedere su di lui dolcemente... piano e con mio stupore il mio sesso lo avvolge... lo riceve bagnandolo tutto... lentamente comincio a muovermi... io veramente penso di aver visto gli angeli!!! ci muovevamo insieme nella danza dell'amore... un po' lentamente per gustare reciprocamente il corpo dell'altro... poi un po' più veloce per soddisfare anche la nostra eccitazione... avevo le mie mani sul suo petto villoso... sentivo il suo cuore battere forte... in un momento di pausa mi sono abbassata su di lui e ho baciato la sua fronte mandida di sudore... poi la sua bocca e questa volta la mia lingua ha riempito la sua bocca... gli dissi che volevo assaggiare il suo sesso... volevo fargli capire che ogni parte del mio corpo voleva provare la sua grandezza... riluttante mi sono staccata... ho offerto ancora il mio nettare da bere che sembrava inarestabile e io ho preso in bocca la sua mazza... dura calda... mi ha riempito la bocca... la sua carne ha occupato tutto fino ad arrivare in gola... sento il mio sapore e il suo... lo succhio avida come fosse il frutto proibito... con la punta della lingua gioco con il buchetto... per poi scendere e succhiarlo ancora... lo sento vibrare in bocca e io mi sento vibrare nella sua... me lo gusto, me lo bagno, me lo mando fino in gola... ma il mio sesso senza si sente vuoto la sua lingua non mi basta più.. mi metto alla pecorina... mi penetra e torna a riempire la mia passera che sbrodola tutta contenta... ormai i nostri corpi sono allo stremo... vogliono scoppiare... vogliono gridare la loro festa... mentre uno spasmo mi parte dalla passera per irrigidirmi in tutto il corpo sento il suo sperma entrare con forza dentro di me... riempendomi tutta fino a scendere giu per le gambe... io non riescom più a reggermi e mi butto a pancia in giu e lui mi copre con il corpo... tutti e due sudati... stramati... pieno dei nostri umori... ma felici... anzi estasiati... siamo rimasti così finche i nostri cuori non hanno ripreso un ritmo normale e la nostra pelle non si è un po' rinfrescata... ci siamo abbracciati... baciati... per poi andare in doccia... per prolungare ancora un po' quel piacere provato per poi tornare ciascuno alle proprie vite...
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14 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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Mia crudele Amica
Perchè, perchè,o mia crudele Amica
non vi lasciate mettere l'Uccello
in quella ricca e opulenta fica
che nel suo genere è il perfetto bello?
Vorrei essere davvero una formica
per entrare quatto quatto in quel corbello
sapete, non m'importerebbe mica
di restare preso nel cresputo vello.
Voi fereste addolcir qualunque amaro
noi tutti quanti ripetiamo in coro:
Voi siete qualche cosa di ben raro
Portete di bellezze un gran tesoro
via, via, prendete un pugno di denaro
e lasciatemi entrar nel vostro foro.
Poesia scritta da Gabriele D' Annunzio in gioventù e dedicata ad una prostituta!
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11 anni fa
AdamDTS,
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Ultima visita: 9 ore fa
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colpo di fulmine
Distesi sul prato.. dopo il primo bacio mi sento molto imbarazzata.... la timidezza mi assale..... e si continua a parlare e a guardarci intensamente negli occhi ed è quasi inevitabile che anche il secondo terzo.. 15 esimo bacio ci scappi...:) Piu lo guardavo negli occhi e piu lo trovavo bello... perchè noi donne vediamo gli uomini belli solo dopo aver visto come sono fatti dentro? o sono io che faccio questa cosa?...mah.. che stranezza... Ad un tratto decidiamo di cambiare luogo perchè le zanzare erano fastidiose.... e troviamo un posto piu appartato accanto ad un campo di pannocchie.... I baci continuano... sono lievi ed alcuni appasionati.... Poichè sono una mascalzona.. decido di proporgli un massaggio rilassante... cosi gli faccio levare la maglietta... Lui aveva detto che era nella mia città per rilassarsi... e chi , se non io, che soffro di spirito da crocerossina, poteva mai fare un tale massaggio? Inzio a massaggiargli la schiena...poi mi soffermo sulle spalle tese e proseguo lungo le sue braccia.... delle braccia ferme, muscolose al punto giusto..... gli accarezzo le mani.. le guardo...le tocco.. mani da lavoratore ma ben curate.... continuo con le carezze lungo la sua schiena con i polpastrelli ma anche con le unghie lunghe in modo da fargli venire i brividi su tutto il suo corpo......il suo bellissimo corpo direi.. alla faccia dei suoi 49 anni.. ah ah Poi lui decide di girarsi...( e noooo daii che cavolooooooo)... e io furbamente scendo dal suo corpo onde evitare situazioni troppo "dure e pericolose" e cosi continuo il massaggio stando accanto a lui.... Ma lui non è mica scemo..!!!!! Ha 49 anni 100 donne alle spalle mi pare ovvio... che mi invita a mettermi a cavalcioni su di lui perchè il massaggio (e si .. lui lo chiama cosi...) viene meglio... Va be... mi sforzo...(mamma che sforzo... posso restare li sopra ancora un po?) Vada.. mi metto come vuole lui e le carezze continuano... assieme a qualche bacio che decido sempre io di dare.. visto che sono sopra... se mi abbassavo lo baciavo.. altrimenti continuavo solo a fargli le coccole.... Qualche volta, sempre per spirito di mascalzonaggine, mi abbassavo come se volessi dargli un bacio e poi non lo davo... uuuu come si innervosiva.. ah ah
E no… ma che fa??? Mi gira… mi mette a schiena a terra e mi dice che ha fatto non so che sport… che se credo di comandare mi sbaglio…
Mi ritrovo distesa… mani bloccate sopra la mia testa.. il suo corpo sul mio…. I suoi magnifici jeans.. pieni di tasche.. (ma chi te li stira quei calzoni??? Io non lo saprei fare) sopra i miei.. le gambre aggrovigliate.. e lui mi bacia il collo… la bocca.. poi fa finta di baciarmi e per spirito di mascalzonaggine non mi bacia.. weeeeee ma io e te ci siamo proprio cercati una vita e ritrovati in una campo alla nostra veneranda età?? Il bello di tutti questi giochi... è che piacevano da morire ad entrambi e ci siamo accorti di avere le stesse passioni... il cercarci, il respingerci il rincorrerci... ufff come è dura ricordare... devo proprio ricordare?? Che fo' ?? fo il libro..e lo vendiamo ad Harmony? Bevo il caffè e mi fermo... Va be... è abbastanza inevitabile.. vista la situazione... che LUI UOMO VERO.... mi dica.. mi dicesse.. e diamineee che verbo devo usare.. dai metti tu il verbo giusto...tra l' altro l' ingegnere di 30 che ho conosciuto tempo fa si incazzava sempre quando sbagliavo e mi correggeva.. era un vero tesoro.. lo adoravo!!..aaa che dicevo?? scusami.. a si.... LUI l'uomo cosa mi disse:: non oso immaginare cosa potremmo fare io e te nel letto........ E io ironicamente: beh... a parte le zanzare che nel mio letto non ci sono.. riuscirei a massaggiarti anche i piedi visto che saro' la tua gheisa per 7 giorni... ma nulla di piu... LUi ha riso... ma non era mica convinto :) Ho cercato di portalo sulla cattiva strada... avrei voluto far l' amore con lui li dov'ero...... tra i fili d'erba le margherite.. gli animaletti (uuu mamma noo che schifo.. poi magari un ragnaccio mi guarda e mi dice: to'.. sta qui ha la cellulite.. ma che si faccia gli affari suo sto stronzo di ragnetto... maledetto... LUi opta per il campo di pannocchie.. ma come tutti sanno nelle pannocchie ci stanno i ragnetti curiosi che si impizziano dei cavoli degli altri ( i miei) e col cavolo che io vado nel campo.... Io penso e ci ri penso... e intanto mentre continuo ad accarezzare il corpo di quest'uomo che ad ogni istante mi prende mi guarda e solo con il suo sorrido mi vengono tutti i peli dritti.. i pochi peli che no ho ancora depilato.... insomma sento che lui è eccitato.. mi pare ovvio.. anche perchè se non lo fosse stato mi sarei turbata.. avrei pensato: ce l'ha o non ce l'ha? si si ce l'ha ma è piccolo eio no lo sento... oppure: cavolo ce l'ha e anche molto grande... ma no è eccitato.. oppure; è gay... nooo che spreco.. insomma.. ce l'aveva... perchè lo sentivo ma per mio scrupolo.... esclusivamente per scrupolo... ho pensato bene di infilargli una mano nella tasca. Il punto è.............. in che tasca? dx o sx? Dai la risposta è facile.... se lo sentivo eccitato ... stava li a dx... non mi diverto con te ... dai era una domanda facile questa!!! Maledette unghie lunghe 8 cm.. non riuscivo ad entrare nella tasca.. avevo paura di fargli male
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14 anni fa
ciliegiasciroppata,
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Ultima visita: 13 anni fa
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Luca e Sandra 2 parte: A carte scoperte
Il mattino dopo la memorabile serata con Matteo(leggete il racconto precedente),Sandra sembrava stranamente piu'amabile del solito ma un po impacciata nel parlare e nel fare le cose normali allora, dopo cena, la misi a sedere sul divano e le parlai,volevo toglierla dall'imbarazzo e giocare anch'io a carte scoperte,le dissi:"....so tutto di ieri sera,facevo finta di niente perche ero divertito e' molto,molto eccitato almeno quanto te;certo quando ti scopava devo ammettere che ero un po frastornato ma vederti nuda in quella posizione e' stato uno spettacolo impagabile.Non prendermi per pazzo,io ti amo e' finche il gioco e' fatto in complicita' e sempre in due io sono l'uomo piu' felice del mondo e con te farei qualsiasi cosa!"Lei sembro' andare un po in tilt,si vedeva che le frullavano mille pensieri ma non riusciva a dire niente,cosi',d'istinto mi abbraccio fortissimo e inizio' a baciarmi,io cercai le sue natiche passando dalla schiena e finimmo per fare l'amore con una bramosita' del tutto nuova, per tutta la settimana si fece tanto sesso ricordando anche i minimi dettagli della serata con Matteo.Poi passo circa un'anno "normale" tra alti e bassi,si avvicinava il nostro anniversario e pensavo che dovevamo regalarci qualcosa di particolare;da un po avevamo scoperto la macchina fotografica digitale ,non essendo appassionati di tecnologia non ci eravamo mai interessati a quest'oggetto .Cosi quando per il mio compleanno i miei amici me la regalarono iniziammo a scattare delle foto ' lo trovavamo divertente ed eccitante e questo ci piaceva molto.Cosi' ,dalla fantasia di farci fotografare da un'altra persona al proporlo di farlo veramente il passo fu breve,pensammo a come sarebbe stato eccitante se qualcuno potesse guardare attraverso la fotocamera mentre ci si spogliava pian piano e farci fotografare in pose erotiche .Il problema era a chi chiederlo,di chi ci potevamo fidare?chi ci avrebbe assecondato senza giudicare,la mentalita' del paese e' quella che e' ,nonostante la parvenza di grande emancipazione che i nostri amici cercavano di avere, i pregiudizi erano forti.
Antonella e Betta potevano fare al caso nostro ,ma la prima era fidanzata(lui gelosissimo) e' la seconda aveva un rapporto a distanza di poca importanza ,stando a quello che diceva lei.Per me non sarebbe stato difficile organizzare una cena con musica e vino e coinvogerla in questo gioco .Betta e' anche molto carina con un sedere da favola ,la minigonna quasi una missione per lei e spesso lasciava intravedere il suo perizoma con molta mestria, e a dire la verita' era anche l'occasione giusta per fare qualcosa di piu'...... Sandra aveva un'ottimo rapporto con lei ,anche abbastanza intimo e un gioco a tre credo che non l'avrebbe disdegnato.La cena la organizzai ,spontanea ,senza troppo calcoli ma fu talmente spontanea che nel bel mezzo della serata si unirono altri amici .Ci divertimmo un sacco ma non come avremmo voluto io e Sandra quindi ci tocco rimandare il nostro piano.La mattina seguente,domenica, Sandra si sveglio' un po prima del solito ,ando in bagno e poi torno' a letto e mi disse che era tutta bagnata.Che hai fatto? Le chiesi io,lei mi rispose che aveva sognato che aveva fatto la doccia insieme a Dario e che si erano toccati e baciati,"sei proprio una porcellina",le dissi io.Dario e' un mio vecchio amico col quale abbiamo una squadra di calcetto con la quale giochiamo tutti i martedi."Dai,dimmi come c'e' l'ha Dario,fate sempre la doccia insieme e magari ve lo siete anche toccato".mi disse Sandra con vocina sottile;io scherzando le risposi che avrebbe dovuto dirmelo lei visto che se l'era sognato!".A quel punto Sandra sali' sopra di me ,mi abbasso il boxer e prese in mano il mio membro iniziando a muovere la mano come se il membro fosse suo,poi mentre si toccava un po anche lei torno' a chiedermi com'era fatto il pisello di Dario allora io risposi che e' grosso di diametro ma un po piu'corto del mio."Uhauuu"..proprio come piace a me" disse lei . ..."lo sa cara,ti conosco "risposi .Poi si sposto un po indietro e si infilo il mio membro dentro di lei a inizio a fare avanti e indietro senza pero staccarsi ' dal mio corpo,io le tolsi la magliettina e lei rimase a seno nudo,seno sodo e naturale che sbalzava sopra e sotto e che io mi gustai mentre lei mi sussurrava del pisello grosso di Dario che aveva appena sognato,io le chiesi che non mi aveva ancora detto cosa avevano fatto sotto la doccia;"ora te lo faccio vedere" disse lei prendondomi il mio pisello in bocca e succhiando fino a farmi venire. Sarebbe stato bellissimo se avessi catturato tutto con la videocamera,lei era stata fantastica ma proprio in quell'istante si fece strada un'idea !E perche non chiedere a Dario di essere il nostro fotografo?Lo dissi subito Sandra che perplessa rispose che non era sicura che non lo dicesse in giro ,io le dissi che sapevo delle cose di lui moooolto intime che lui stesso mi aveva confidato dimostrando quindi una certa fiducia in me che sono sicuro avrebbe avuto anche lui nei miei confronti..Sandra si convinse o forse voleva credere che fosse cosi e ridacchiava contenta.Rimaneva ora problema di come chiederlo a Dario senza sconvolgerlo e senza che pensasse a noi come 2 maniaci sessuali,dovevo trovare un motivo plausibile ma allo stesso tempo farlo diventare un gioco per tutti e tre....nel prossimo acconto..
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11 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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L'incontro dei corpi -3 parte
Sandra si fece rossa,si scaldo' parecchio,io ero doppiamente frastornato,Sandra disse “ma io ..non saprei,sono un po spiazzata ,non avrei mai pensato a una richiesta simile ,mi spiace ma non e’ fattibile cosi,non me la sento..,disse Sandra mentre si girava per guardare la mia reazione e capire cosa pensavo,lui rispose “e’ l’unico modo per essere “veri” ”
….e poi quando ….subito subito? “disse lei
Appena saremo pronti...replico’ Ottavio.
A quel punto Gemma si alzo' e' ando' verso Sandra,gli mise le mani sulla spalla e inizio' a farle il solletico ,io la potevo ossevare in piedi dietro il divano,mentre massaggiava le spalle di Sandra,quel culetto meraviglioso che lei sollevava quando si doveva chinare per toccare le braccia di Sandra,io non resistetti ,le misi la mano prima sulla chiena e poi scesi a palpare un gluteo,poi andai sotto la gonna e presi a toccare il sedere e in mezzo alle gambe,aveva una patata molto carnosa a via via sentivo che si bagnava sempre piu'...che gioco era iniziato?
Mentre la toccavo Gemma infilava le mani nel vestito di Sandra e andava sempre piu' a fondo,le aveva preso le tette dicendole che ci pensava lei a preparare la performance,sempre da dentro il vestito si abbasso in modo da raggiungere la patata di Sandra,io potei guardare cosi il sedere di Gemma nel suo intero splendore,le alza il vestitino e andai a frugare sotto il perizoma,toccavo il sedere a piene mani e poi la solleticavo con le dita che piano piano inziavo a infilare….
Intanto per la prima volta Sandra si faceva palpare da un’altra donna,sapevo con certezza che le sarebbe piaciuto molto,a giudicare dal volto si direbbe che stava godendo proprio tanto!!
Ottavio nel frattempo,constatato che Sandra era ormai decisa ad andare avanti,si posiziono’ davanti a lei con le ginocchia a terra in modo da essere allo stesso livello della….patata di Sandra,si abbasso il pantalone rimanendo con i soli slip,aveva gia il suo pene in erezione quindi si abbasso anche le mutande e rimase nudo dall’ombelico in giu’,il pene era abbastanza lungo ma con una forma curva un po strana,Sandra lo noto’ subito e lo afferro’ con la mano destra tenendolo dalla parte bassa della cappella,poi inizio un movimento leggero avanti e dietro mentre se lo portava sempre piu’ vicino a lei fino a quando non lo si vedeva piu’ perche’ era sotto la sua gonna,potevamo immaginare dal movimento che si stesse sfregando quella cappella sulla patata per bagnarsela meglio.
Ottavio ,ricevette un cenno da Gemma che voleva dire che ora poteva penetrarla infatti rivolgendosi a Sandra disse :
“ora inzio a spingere dentro”
,Sandra gli disse di aspettare ancora un’attimo e poi di fare piu’ lentamente possibile.
Noi non vedevamo nulla,Sandra sposto’ la sua gonna piu’ verso l’ombelico ,si vedevano tutte le cosce e mezzo pisello di Ottavio ma il punto della penetrazione non si vedeva...Gemma si sedette a fianco di Sandra,dalla parte opposta alla mia ,Sandra era al centro e la coccolavamo con carezze ovunque,aveva le spalline del vestito abbassate ma i seni erano coperti per meta’,gambe aperte pronta a ricevere il sesso di Ottavio ,
“Ecco si,mettilo qui li e spingi piano...la cappella e’ entrata..”disse Sandra con un forte sospiro”...piano piano…..lento..ecco ora spingi un pochino di piu’…”
Ottavio con voce calma ma sospirando anche lui disse ,,”ecco va bene cosi?”...ormai lui era quasi del tutto aderente al corpo di Sandra che aveva tolto le mani da sotto la gonna e messe sul sedere di Ottavio..posso andare ancora piu’ in fondo? chiese lui...Sandra rispose …”si...si...credo che ora sia tutto dentro..ce l’hai lungo pero’!!.”...”no”,disse Ottavio “non e’ ancora tutto dentro…..ecco...ora si”Lei diede un piccolo urletto strozzato con un morso alle labbra e disse ..”e gia!….ora lo sento che e’ entrato tutto.”
Stettero cosi tipo 5 secondi e poi Ottavio lo estrasse e si alzo in piedi…..
Sandra era esterefatta e anche noi…...Ottavio disse che andava di la a preparare le luci e la musica...infatti da li a poco si inziavano a sentire i primi suoni
Gemma disse che secondo lei lasciare Sandra cosi,in quelle condizioni, sarebbe stato peggio per la performance,poi si rivolse a me chiedendomi se la pensavo cosi anch’io ..”non puoi lasciarla cosi”....ribadi se ancora non avessi capito cosa dovevo fare li,anche davanti a lei sul quel divano...io guardai Sandra ,la afferrai per i fianchi e la misi sulle mie gambe,lei subito mi sbotto i pantaloni e me lo tiro’ fuori.poi ci salto’ sopra infilandeselo con una facilita’ estrema tanto che era bagnata e comincio’ a cavalcare lentamente,.inizio’ a fare un su e giu molto dolce per goderesi il piu’ possible quel momento, mentre Ottavio dall’altra parte preparava ma ci guardava allo stesso tempo,io allungai la mano sulla mia destra e feci il modo che Gemma stesse attaccata a noi,poi gli infilai la mano nel vestiti e gli palpai i seni ,feci la stessa cosa con Sandra,le tirai giu le spalline scoprendo del tutto le tette e alzai la gonna da dietro in modo che Ottavio potesse vedere come me la scopavo,a un certo punto Sandra mise la sua mano sulla patata di Gemma e mi sussurro’ all’orecchio che era fradicia e che anche lei aveva bisogno di essere scopata,quindi si sposto’ e la fece salire sopra di me,con la sua mano partecipo’ al momento in cui stavo per penetrarla dirigendo il mio pene dentro la sua patata,fu di un eccitante incredibile,non so come facevo a resistere ma mi concetravo e non pensavo troppo...poi, quando le feci girare entrambe col sedere all’aria tutte e due vicine non resistetti,feci in tempo solo a far godere Gemma ma quando passai a Sandra venni sulla sua schiena dopo solo qualche affondo …..Ottavio si avvicino ‘e mi disse “ora capisci il perche saresti stao coinvolto anche tu?”.....
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10 anni fa
AdamDTS,
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Ultima visita: 9 ore fa
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..gelato...o motel..?
Finalmente dopo tante telefonate….e chiacchere in chat decidiamo di incontrarci. Ci siamo conosciuti in una normalissima chat…due chiacchere…poi incuriositi ci siamo scambiati msn…e telefono…che bello sentire la tua voce…ricordo ancora…tra le tante cose quella volta che ..stesa sul letto..ti sei lasciata andare…cominciando a sfiorare la tua pelle…infilare una mano nelle tue mutandine le dita…nella tua intimità..i tuoi sospiri sono aumentati…il tuo ansimare sempre più veloce..sino a sentire il tuo orgasmo arrivare impetuoso. Decidiamo di vederci finalmente…con la voglia di conoscerci di persona…liberi di scegliere…se nn mi trovi interessante…ci aspetta un buon gelato …altrimenti..chissà..
Salgo a milano…il metrò sino alla fermata che mi hai indicato…appuntamento all’edicola….ecco arrivi con la tua auto..mi sorridi..ti fermi e mi fai salire….ci guardiamo…ci salutiamo….e ci baciamo perché è quello che entrambi desideravamo.La tua bocca ..le tue labbra…la tua lingua s’intreccia con la mia sei un turbine…allunfo le mani sulle tue gambe…risalgo sino a sentire la fine delle autoreggenti sotto il vestito…mi stacco e ti chiedo…” allora…gelato?..” tu ridi…accendi l’auto e via..” ti porto in un posto nuovo qui vicino..un motel stupendo”…pochi minuti e siamo al silver…entriamo nella nostra stanza…sono emozionato nn lo nascondo nn ero mai stato in un motel…con…una amica.
Ti voglio guardare bene….i tuoi capelli neri e corti…il tuo sorriso..ti togli il chiodo di pelle…e rimani con un abito in maglia….le calze…e gli stivali neri…mi siedo sulla poltrona…e voglio godermi lo spettacolo…del tuo corpo…
Sfili il vestito…. togli gli stivaletti….e rimani in autoreggenti e lingerie….nera bordata di rosa…il tanga è trasparente….vedo il nero dei tuoi peli pubici…ben rasati…nn resisto…è troppo che volevo..baciarti e leccarti…mi avvicino e ti sfilo lo slip…sento l’odore del tuo sesso arrivarmi come un invito irresistibile…sono in ginocchio tra le tue cosce…tu in piedi solo in reggiseno e calze…comincio a leccartela…è buona….e subito il tuo clitoride si gonfia…grosso…lo prendo in bocca e lo succhio…poi lecco in profondità tra le tue labbra..ti faccio sedere sul letto ed aprire bene le gambe…voglio sentire che godi nella mia bocca…infilo un dito…poi due…e lecco tra le tue labbra aperte….sino a sentire che mi riempi di umori…godendo….ti lascio stesa sul letto…ora mi spoglio io…poi ti sfilo le calze…e slaccio il reggiseno..ora siamo entrambi nudi…ammiro la tua pelle seguo con la bocca i tuoi tattoo….torniamo a baciarci….e abbracciati guardiamo i nostri corpi stretti nello specchio a soffitto..poi mi giri e monti su di me…lo prendi in mano…e lo guidi dentro di te…ti muovi e mi cavalchi mentre io avvicino la mia bocca al tuo seno e prendo i tuoi capezzoli duri tra le labbra…e li succhio ….poi ti giro…voglio prenderti da dietro…ti metti a carponi…ed io dietro di te…ti penetro…e mi guardo nello specchio…che spettacolo la tua schiena con quel disegno…che la percorre tutta…le mie mani sulle tue chiappe morbide…vorrei infilarlo anche li….ma tu mi dici….”la prossima volta mio caro”….e così facendo prendi la mia mano la porti davanti tra le coscie…e mi fai sentire il tuo clito duro e grosso..e insegni alla mia mano come toccarti…mi muovo dentro di te..e le mie dita ti procurano piacere….godi ..godi…così..splendidooooooo….esco dalle tue grandi labbra ancora duro….ti giri…e lo prendi in bocca…lo lecchi…e mi fai godere….mi lascio andare e ti schizzo addosso…ci lasciamo andare sul letto stretti…e ci guardiamo…i nostri corpi vicini…vorrei fotografarti così…splendida…appagata…
….mi parli…mi sfiori…mi baci…il mio corpo…si stringe al tuo…ti stendi sul letto…e mi prendi sopra di te…apri le gambe…il tuo sesso è ancora gonfio e bagnato…ed io sono ancora eccitato…duro..ed entro dentro di te..come in un lago caldo…mi sussurri dolci parole…e vuoi sentirmi godere….io spingo…tu guardi nello specchio il riflesso del mio corpo che sopra di te…spinge…stringi le gambe….mi tieni ..ed io ho un orgasmo splendido dentro di te….
….eccoci nello specchio riflessi…e ci diamo appuntamento…per un nuovo incontro…di splendidi attimi tutti per noi….
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13 anni fa
gibers,
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Ultima visita: 2 mesi fa
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io,lei,lui è .....
Mentre leggevo un noto giornale...ho pensato che non poteva essere vero simile annuncio,cmq provo a chiamare.....SQUILLA!!!RISPONDE!!!!dico che anche noi siamo una coppia,faccio il solito discorso di presentazione e ci accordiamo per un caffè.... Non ci speravo più di tanto per chè di fregature ne abbiamo presse parecchio il fatto era che eravamo al appuntamento.La troia ha voluto scarpe,vestito nuovo è parrucchiere (DONNE) cmq era bellissima,elegante ma troia al punto giusto.M_MI SONO ROTTO LE SCATOLE, è PASSATA PIù DI 20 MIN DAL ORARIO ACCORDATOF-MA ANCORA CHE CREDI A QUESTI ANNUNCI DI PERVERTITI SEI IL SOLITO DEFICIENTE,TUTTI BIDONO LI PRENDI TEM_STAI ZITTA CHE Mò PROVO A CHIAMARE SE NON RISPONDONO SE NE ANDIAMO....,COMINCIA PER SALIRE IN MACCHINA CHE MI SEMBRI UNA ZOCCOLA LI IN PIEDI Ero molto arrabbiato,non per la sola,per chè mi son fatto 70 km andata e poi dovevo fare anche il ritorno.... che tra benzina è autostrada.....io lavoro in fabbrica è cè la crisi Vedo arrivare verso di noi due cavallone ma tutto ho pensato meno che erano lì per la annuncio...ma effetivamente erano lì per l'anuncio!!!ci avviamo verso casa loro ma c'era qualcosa de una che non mi conviceva più di tanto...era troppo alta è il piede troppo grande...ma mi son detto che ero emozionato è forse la euforia mi stava faccendo brutti scherzi Caffè presso me ritrovo sul letto con tre donne(quasi)mia moglie che godeva mentre si faceva slinguazare tutta...a un certo punto alessandra se tira fori la bestia O DIOOOO!!!!!MADON!!!un po mi sono frenato ma non mi importava me la facevo uguale..era troppo bona...provo a metterselo mentre lei a sua volta se facceva mia moglie,mentre mia moglie a sua volta leccava la figa a quel altra(che scena)non capivo più niente,metto il preservativo,vedo sto culo tutto largo per me......................................................................................................................................................maledetto uccello non si è adrizzato ,sono venuto con una pippa
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13 anni fa
AdamDTS,
32
Ultima visita: 9 ore fa
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il continuo di una serata trasgressiva
giunsero le 19 fummo ragiunti dalla sua amica io mi sistemai il trucco pesa nte da troia e sembravo una puttana da strada mi aveva dato deglindumenti calze nere con fiori un bel paio di stivali a coscia con un tacco di ben 13 centimetri un bustino nero che mi stringeva e cosi mettevano in mostra le tette colla na braccialettii e orecchini venne in bagno e mi disse di pogiare le mani sul vater e cosi facendo ero con il culo aperto e bello alto comincio a inserirmi dentro una pomata ed ebbi subito la senzazione che il buco si dilatasse alle stremo una senzazione strana e unica atal punto che sborrai subito e lei mi lascio una manata su una natica facendomi un dolore e bruciore dicendomi porca vacca troia che non sei perche ai sborrato o ra troia mettiti in ginochio e pulisci dai porca e cosi feci mentre lei minfilo un cuneo dentro cosi grosso che lanciai unurlo che ce troia ti fa male? non sai cosa ti aspetta brutta puttanacosi conciata mi porto nellaltra stanza dove cera gia la sua amica una bella donna sulla quarantina molto alta vestitta tutta in pelle nera senza slip aveva la fica rasata e con se aveva una grossa borsa disse apena mi vida oooo che bella troia mi ai trovato amore e cosi dicendo si avicino a lei e la bacio in bocca poi venne verso me e mi fissi due pinzette ai capezoli con i pesi mugolai lei sei una cagna e milascio uno schiaffo dicendomi non devi fiatare troia ummmmm mi carezzo il culo le palle il cazzo sei anche dotata troia megio vero amore siiii cosi ci divertiamo di piu mi sistemarono sul il lettino e iniziarono a torturarmi prima mi tole il cuneo dal culo e comincioa infirmi dentro tutta la mano mi sentivo apreire era sconvolgente poi anche latra provo ad ainfilarci dentro la sua mano mugolavo come una cagna mi sentivo come divisa in due come un na bestia fremevo sussuravo ero fuori di me comuncia pure ad orinare una delle due allora prese un calice e la raccolse tutta dicedomi dopo dovrai berla troia non so per quanto mi torturarono il culo ero fuori di me non capivo piu niente e il tempo passava e non sapevo quanto mi fecero scendere e mi stesero sul pavimento una si sedette sulla mia facia e cosi mi forzo il suo culo aspro e con forte sapore mi disse di leccare ogni tanto si scostava per darmi la fica latra si mise il mio cazo in fica credo e cosi facendo mentre si baciavano mugolavano e mostringevano ai loro vizzi non so nemmeno li quanto tempo passo cominciarono a godere sentivo il liquido nella mia bocca che io ingoiavo aspro acre e la fica emanava un sapore di cozze fresche senti gli spasmi e godermi in bocca che inondo come se pisciasse si staccarono e dopo un po vennero a turno orinandomi in bocca poi si fecero pulire sia fica che culo erano soddisfate credevo no loro no continuarono a baciarsi e leccarsi e mi costrinsero ad assistere con un cuneo dentro fermato con del nastro adesivo seduto sul pavimento a lato del divano o del letto poi si asopirono ed anchi ma venni sveglito di colpo dovevano orinare e avevano scelto che ogni volta mela facevano in bocca e non so quante volte lo fecero giunsero le 11 del mattino ero esausta e distesa sul pavimento quano ricevetti un calcio nel culo il cuneo mi fece un male cane erano loro dai puttana e lora di svegliarsi e di farci un lungo bide troia sei contenta io dissi ssssiiiiiii e cosi feci avevano le fiche che emanavano unodore forte e ripugnante le leccai per piu diunora poi feci una doccia e ci salutammo fu molto bello ed ecitante saluto tutti coloro che leggerano se poi desiderate avermi come bide ?
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13 anni fa
Ramonaschiava,
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Ultima visita: 3 anni fa
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Sabato pomeriggio
Finalmente sabato pomeriggio eravamo liberi e a casa da soli, liberi si fa per dire circa 1 ora di tempo.Sono le 17,00 e torno a casa, lei non la sento è in doccia, la saluto e mi metto a fare dei lavoretti, quando esce entro in doccia io poi dovevamo uscire.......... In doccia mi depilo le parti intime perchè a lei piaccio così e nemmeno a me dispiace, esco e vedo che l'armadio dell'antibagno dove tiene i suoi giochini e chiuso male, intuisco subito che la signora abbia voglia.....entro in salotto e me la trovo con l'accappatoio aperto e le gambe oscenamente spalancate,a figa e il culo depilati di fresco , si sta divertendo con un piccolo vibratore e si è bendata con una di quelle mascherine che si usano per i viaggi aerei, non vi dico lo stato del mio cazzo, in silenzio la lascio fare e la signora ha un orgasmo dietro l'altro.. intanto io mi meno il cazzo ma devo staccarmi in continuazione altrimenti vengo subito.Lei mi provoca dicendo che noi uomini siamo tutti uguali e che ci mettiamo un attimo a venire, per quello lei si fa sfondare da altri uomini e non solo da me... questo è il segnale che vuole farsi trattare da TROIA.Naturalmente io prendo la palla al balzo e comincio a leccarle il buco del culo, la figa in questi momenti e tutta sua e del suo mini vibratore.Prendo del lubrificante e con le dita lo spalmo sul buco del culo, poi le infilo un dito e lei risponde " tutto qua ?? Allora prendo un vibratore , lo lubrifico ,lo appoggio sul buco del culo e lei se ne impossessa subito, in meno di 2 secondi aveva il culo sfondato.Vedevo che la sua figa aveva bisogno di essere riempita , prendo un altro dildo più grosso e dopo averlo lubrificato lo appoggio all'ingresso della figa, lei dice che non ci riesci davanti e dietro contemporaneamente... gli lascio il vibratore appoggiato tra le labbra della figa che è diventata grossa dagli orgasmi e dopo pochi istanti in un lampo lei prende il secondo vibratore enorme e se lo sbatte tutto in figa fino in fondo, visione fantastica di una troia aperta figa e culo che continua a godere. a questo punto le sbatto l'uccello in bocca e lei comincia con un gran pompino, comincia con succhiarmi i coglioni e poi tutto il cazzo in bocca.Oramai era in paradiso , un vibratore in figa , uno in culo e un cazzo in bocca dopo avermi spompinato per un bel po , si è tolta il vibratore dalla figa , poi quello dal culo, aveva voglia di carne la zoccola.Girata a pecorina le ho appoggiato la cappella in culo, nemmemo il tempo di provare a spingere che la puttana si era gia impalata , dovo dire una delle più belle inculate tutto in fondo che ad ogni affondo i coglioni le sbattevano sulla fica, poi senza dire nulla si è staccata dal culo mi ha fatto distendere e si è seduta sopra al cazzo, finalmente le avevo riempito anche la figa, vi assicuro che non sono durato molto ma gli ho innondato la vagina di sperma, a questo punto lei si è estratta l'uccello e l'ha pulito per bene con la lingua, .....e ora aspettiamo il prossimo sabato ....
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11 anni fa
robixsil,
43/41
Ultima visita: 4 anni fa
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Galeotta fù la Roulette
Spesso, come si evince dal nostro annuncio, abbiamo la possibilità di prenderci delle mini vacanze, in una di queste nel settembre u.s., andammo da parenti chi vivono a Trieste, io (Francesco) una sera di queste proposi a Donatella di passare una serata in quel di Portorose (Slovenia) al Casinò, all'arrivo solite formalità, documenti, file per entrare (era un sabato) tantissima gente, ci spostammo subito ad uno dei tavoli di roulette e iniziammo a giocare, premesso che lo scrivente qualcosina delle regole della roulette la conosce, bensì la Donatella zero di zero, accanto a noi vediamo una coppia (m/f) la lei si rivolge alla Donatella e gli dice di puntare le fish sui numeri che puntava lei, io ed il lui di coppia iniziammo a discutere del fatto che la fortuna aiuta gli audaci ma anche e sopratutto i profani, senza dilungarci dopo quattro giri la Donatella e la lei di coppia portavano nelle loro tasche dieci volte la posta investita, iniziamo a scambiarci sguardi e complimenti a valanga, ci accomodiamo al bar offrendo noi un drink a loro, il lui di coppia mi fà un complimento da passare alla Donatella (sarà stato timido ??? manco per l'anticamera), mi propone di finire la serata a casa loro e Capodistria, ovvio appena lo propongo alla Donatella non fà altro che prendere la palla al balzo, allora io di rimando alla proposta del lui di coppia gli dico Donatella viene con te in auto ed io mi porto la tua signora sino a casa vostra, così fù !!! nel mentre arrivavamo a casa loro le mie mani che perlustravano le sue cosce aperte volutamente, il finale di questa storia si esaurisce a casa loro, abbiamo giocato sino al mattino, ci siamo salutati eppoi ci siamo rivisti da noi in Puglia nella nostra casa al mare, vai mai a pensare che una serata al Casinò si tramuti nel gioco di coppia, chissà se ci capiterà un'altra serata intrigante ed improvvisa come quella sopra citata, bacioni a tutte le coppie di SC, Donatella & Francesco.
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13 anni fa
CPDIEFFE,
57/57
Ultima visita: 11 anni fa
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La mia seconda volta.
Finalmente la primavera,un inverno lunghissimo reso meno duro solo grazie al ricordo della mia prima esperienza con un uomo, consumata sul finire delľautunno in un centro termale in Germania.Quando mia moglie mi chiede di tornare qualche giorno in quel posto rimango sbigottito, subito la mia mente sogna un nuovo incontro ma mi ricordo di aver perso il contatto che il ragazzo incontrato alle terme mi aveva lasciato.Aspetto con ansia il fine settimana per partire,arriviamo in tarda serata a destinazione e andiamo subito a letto.La notte non passa più,sono teso,pur sapendo che sarà difficile ritrovare il ragazzo.Alle 8,30 mi preparo è una giornata calda quindi decidiamo che mia moglie andrà a farsi un giro nella cittadina per fare shopping io andrò a fare un giro in bicicletta.Mi preparo infilandomi i pantaloncini da ciclista senza mutande e parto per un giro nei paesini circostanti,stò pedalando da un ora quando passo davanti ad una pasticceria quindi mi fermo per mangiarmi una bella fetta di torta.Sono assorto nei miei pensieri,controllo lo smartphone per vedere la strada da fare e non sento un saluto provenire da un tavolo vicino,la seconda volta alzo la testa per rispondere e mi trovo davanti il ragazzo delle terme,siamo entrambi sbigottiti,mi alzo lo abbraccio e ci baciamo come vecchi amici.lo invito a sedersi,ci prendiamo un caffè e facciamo 4 chiacchiere,gli spiego che avevo perso il suo contatto ma che non lo avevo dimenticato,lui mi appoggia una mano sul ginocchio e io mi ritrovo un erezione che mi imbarazza molto.Per riprendermi gli dico di uscire cosi fumo una sigaretta,ci guardiamo gli spiego che sono li in bici e che mi fermerò fino a martedí,lui mi invita a casa sua,abita a 2 passi e sua moglie lavora fino sera.Lo seguo spingendo la bici e in quei 10 min la mia mente è stata presa d'assalto da pensieri che mai avevo avuto.Eccoci,siamo davanti casa sua,una villetta con giardino schermato da piante e cespugli pieni di fiori,stò appoggiando la bicicletta ma quando mi giro mi trovo faccia a faccia con lui,lo bacio,gli infilo la lingua proprio come fece lui la prima volta,un bacio fugace non vorrei che ci vedesse qualcuno,lui risponde con piacere poi apre e mi fà entrare in casa,mi tiene per mano e mi accompagna in bagno invitandomi a farmi una doccia con lui.Entriamo sotto ľacqua bollente,il vapore ci avvolge,lui si stà insaponando,lo aiuto,stò scendendo verso il suo sesso ma mi dice di aspettare perche deve fare pipi,ho sentito le prime gocce calde sui miei piedi,mi sono abbassato e ho fatto in modo che mi inondasse il viso bevendo anche un pò di pipi.Lui è rimasto sorpreso,forse non lo aveva mai fatto,vuole che anche io gli doni un pò di pipi cosi dopo essermi concentrato ľho bagnato sulla faccia,sulla bocca e sul culo.Abbiamo finito di lavarci e una volta,fuori mi ha fatto stendere sul letto iniziando a farmi sentire la,sua lingua dapperttutto,il mio cazzo stà scoppiando il suo anche,lui si accorge si gira ,un 69 che ci fará godere in pochi minuti ognuno nella bocca delľ altro,ingoio il suo sperma tenenone un poxo in bocca,mi avvicino alla sua e ci scambiamo aperma e saliva nelle nostre bocche.È stato bellissimo,glielo dico ma lui mi dice che abbiamo ancora tempo,dobbiamo recuperare,io devo recuperare la mia testa,sono completamente nel pallone,mi infilo maglia e pantaloncini e gli dico che esco a fumarmi una sigaretta,lui mi dice do fare con calma perchè ha una sorpresa per me.Fumo e mille pensieri attraversano la mia testa,perchè un ragazzo cosi bello,giovane con una moglie molto bella,mi porta in casa sua e mi fà godere cosi?domande senza risposte.È passato ormai un quarto ďora quando rientro, non lo trovo,provo a chiamarlo ma nessuna risposta.C'è una musica soffusa,sento dei passi e vedo prima due scarpe con tacco altissimo,poi due splendide gambe con calze nere,ogni gradino scopre un pezzo di corpo,vedo le calze con reggicalze,poi un body e infine lui,parrucca nera labbra rosso fuoco,mi guarda come se volesse scoparmi la testa,si avvicina e ci baciamo come due amanti con il fuoco in corpo.Lui è bellissimo,non voglio credere sia tutto per me,lo vedo abbassarsi e il mio cazzo sparisce nella bocca,mi lecca con maestria,stò quasi godendo e quindi lo fermo.Voglio il suo cazzo dietro, lo voglio sentire tutto,mi sdraio sul letto,alzo le gambe e lo invito a,scoparmi,mi scopa cosi,poi alla pecorina,infine mi fà sedere sopra il suo cazzo,godo come non mi è mai capitato,lui tiene il mio cazzo tra le mani,non si muove,non vue farmi godere perchè lo vuole tutto dentro.Invertiamo i ruoli,vedere il suo culo con calze e body è pazzesco,ha un corpo bellissimo,non serve lubrificarlo,il suo culo è aperto,bello largo grazie alľuso dei plug,lo scopo cosi,poi lui mi fà sdraiare vuole sedersi sopra di me,se lo infila tutto e mi bacia,siamo alla fine vengo nel suo culo lo stesso momento che lui finisce di masturbarsi inondandomi la faccia.Non vuole uscire,tiene il mio cazzo dentro di lui mentre mi bacia e con la lingua raccoglie ogni goccia per portarla alla mia bocca.Il pomeriggio è volato ho appuntamento con mia moglie quindi ci salutiamo dandoci appuntamento alle terme per il lunedi.
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4 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa
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Un incontro speciale (seconda parte)
Dopo quelľincontro nulla fù come prima,la mia vita sessuale sarebbe cambiata per sempre,tante cose sognate da sempre si realizzeranno con la complicità di Lei.Passarono poche settimane e decidemmo di vederci,le ero piaciuto,in chat me lo esplicitò ma avendo già un amico non voleva imbarcarsi in un altra storia "normale".Riuscii a convincerla spiegandogli che non ero interessato a scopare ma a far godere la mia partner in altri modi penetrandogli la mente e non il sesso.Ci accordammo per un incontro in auto,quando ci vedemmo le nostre lingue si intrecciarono in un bacio atteso da troppo tempo,le mie mani cominciarono a esplorare le pieghe di quel corpo affascinante,sfioravo il suo seno i suoi fianchi ma lei era piuttosto staccata (mi disse poi che non voleva togliersi subito la sua corazza).La sua lingua cercava la mia,ci baciammo molto fino a quando mi staccai,le tolsi le scarpe e comincia a baciarle i piedi,iniziò qui il nostro gioco che portammo avanti per qualche incontro fatto sempre in macchina prima di iniziare altri giochi in motel.Continuavo a leccarle i piedi,le dita,le caviglie,un ritmo lento che la portò piano a piano e lasciarsi andare,la guardai e vidi che si stava toccando il seno,i suoi capezzoli duri il suo sguardo sempre più eccitato mi diedero il via a proseguire.Risalivo piano con la mia lingua lungo le gambe,i polpacci le ginocchia,davanti e dietro cercando di non lasciare scoperto neanche una piccola parte di lei.Sono a quello che potrei definire traguardo ma che invece fù per entrambi una partenza iniziata 18 anni fà e che continua come fosse in primo giorno.La mia lingua cominciò a leccare ľinterno delle cosce,il basso ventre per arrivare piano alla sua figa meravigliosa,dal sapore stupendo,lei ora comincia a toccarmi il cazzo durissimo ma sempre rinchiuso nei pantaloni,le dico di pensare solo a godere,la lecco ancora,risalgo per incontrare i suoi capezzoli e ridiscendo sulla sua figa,non la tocco,uso solo la mia lingua fino al punto di non ritorno.Mi apro i pantaloni e libero il mio cazzo bagnatissimo,lo tocco e raccolgo le gocce che escono portandomele in bocca,lei comincia a toccarsi,prima il seno poi una mano scende e inizia un lento ditalino che aumenterà sempre di più il ritmo fino ad esplodere in un orgasmo proprio nello stesso momento in cui il mio cazzo esplodeva nella mia mano.Fù il nostro primo orgasmo a cui ne seguiranno molti altri……….
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5 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa
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Un incontro speciale (terza parte)
....I nostri incontri cominciarono ad essere sempre più assidui,in chat o in auto per giochi sempre trasgressivi,fù in uno dei nostri incontri in auto che Lei dopo essersi fatta leccare per bene e dopo aver goduto con un bel ditalino,mi apri i pantaloni e preso in mano il mio cazzo durissimo se lo mise tutto in bocca.Fù uno dei pompini più belli che avessi mai ricevuto,leccava il glande e se lo portava tutto in bocca"finalmente ho un cazzo che mi riempie "cosi mi disse quando si staccò per infilarmi la sua lingua in bocca.Baci e leccate su tutto il corpo non fecero che accrescere il mio stato di eccitazione,Lei era li davanti a me pronta a fare qualsiasi cosa le avessi chiesto,la feci girare e la mia lingua si infilo nel suo culo vergine e strettissimo,un pò la lingua un pò un dito fino a sentirla godere ancora una volta.Staccatomi da lei mi stavo masturbando guardandola negli occhi,stavo per godere ma lei mi fece fermare,"voglio tutta la tua sborra in bocca".Le sue parole mi fecero perdere ogni freno,lei con il cazzo in bocca io con le sue tette in mano fino a sborrare come non mi capitava da anni,era la prima volta che una donna voleva sentire il mio sperma in bocca,ero convinto che lo avrebbe sputato invece si avvicinò a me e dopo aver visto che si era bevuto tutto il mio nettare mi volle baciare in bocca facendomi sentire il sapore del mio nettare.Fù questo l'ultimo incontro in auto,decidemmo che non ci bastavano quei pochi minuti rubati,dovevamo andare in motel dove avremmo potuto sperimentare insieme tutto quello che desideravamo da tempo.............
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5 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa
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Da sogno a realtà
Alla soglia dei 60 anni pensavo di aver esaudito le mie curiositá sessuali ma quello che ė successo pochi mesi fá mi ha fatto ricredere su molte cose.Go tradido mia moglie 20 anni fá,inizia per gioco ad usare la Chat C6 e dopo poche settimane mi ritrovai a incontrare alcune donne con cui ebbi modo di fare sesso che peró non mi soddisfarono molto.Tutto cambiò quando conobbi Patty,sin dai primi scambi in chat capii chenon si trattava della solita donna frustrata in cerca di una scopata,lei coome me cercava eccitazione mentale prima di tutto.I nostri incontri sono stati sempre un crescendo di emozioni ed eccitamento che dura ancora dopo 20 anni.Durante gli anni mia moglie ha scoperto il tradimento e dopo aver indagato ha scoperto chi era la mia compagna di gioco.Questo ci ha portato a staccare un pó per far calmare le acque.Alcuni mesi fá succede una cosa imprevedibile.Mia moglie incontra Patty per puro caso,si riconoscono e decidon di prender un caffè insieme per parlare di me.Lei vuole capire il perchè del tradimento,Patty senza timori ha spiegato alcuni dettagli e senza pudore le ha chiesto come mai non le piacesse essere toccata e leccata da me,visto il silenzio di mia moglie Patty si ė avvicinata e le ha dato un bacio sulla guancia facendole sentire la sua lingua.Ora il silenzii era diventato imbarazzo fino a quando uscite dal bar dirette alle rispettive macchine non si sono salutate.Alcune settimane dopo Patty riceve una telefonata da mia moglie che la invita a casa per un caffè assicurandola che io non ci sarò cosi da evitare imbarazzi.Il giorno dell'incontro Patty si presenta da lei sempre piú bella e provocante,neanche il tempo di aprire la portae si ritrovano abbracciate,ora il bacio è sulla boccae le lingue si intrecciano in un lungo bacio.So ancora poco di quell'incontro,mia moglie mi ha detto solo che forseaveva sbagliato a negarmi i piaceri del sesso,mi disse di aver incontrato Patty e di averpassato un pomeriggio insieme quindi era meglio se mi fossi cercato un'altra donne per sfogare le mie voglie.Patty mi ha detto solo di aver goduto entrambi senza pudore e vergogna e che desiderano rivedersi ancora.
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3 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa
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Quando il sogno diventa realtà
Dopo aver sperimentato molti giochi con la mia compagna è arrivato per me il momento di spingermi oltre.Eccomi allora sul letto di un motel con lingerie femminile aspettare di essere violato nella parte più intima.Lei è bravissima,mi tocca e lubrifica prima con la lingua poi con un dito,due e via cosi fino a farmi completamente suo.Alcune settimane dopo sono in vacanza con la moglie,una giornata uggiosa decidiamo di passarla alle terme a rilassarci un pò.Dopo alcuni bagni io decido di andare subito nel reparto saune dove si stà sempre nudi,lei preferisce starsene in piscina mi raggiungerà più tardi.Comincio con una sauna leggera,c'è poca gente,qualche donna matura,due coppie di ragazzi qualche anziano e un ragazzo molto carino tutto solo.Rimango 15 min,poi una doccia e un pò di relax.Vedo il ragazzo sempre solo,lo osservo meglio e non posso che confermare la mia prima impressione,bello,curato tutto rasato e abbronzato.Dopo essermi ripreso un pò entro nel bagno turco,ci sono altre 4 persone,siamo tutti avvolti nel vapore e ci si vede a fatica,dopo qualche minuto si apre la porta ed entra il ragazzo,in tedesco mi chiefe se può sedersi accanto a me,io mi.sposto un attimo facendogli un pò di spazio.Passano pochi minuti,sento una mano sfiorarmi la coscia,al momento non ci faccio caso e la cosa finisce li.Sono solo 5 minuti che sono li dentro,uno ad uno vedo uscire chi era li prima di me,ora siamo soli io e lui,sento ancora la sua mano,questa volta mi tocca in mezzo alle cosce,mi giro per dirgli cosa stava facendo ma lui è più veloce di me,mi prende il cazzo in mano mentre si avvicina e mi bacia infilandomi la lingua in bocca.Non voglio credere a quello che stá succedendo,ho sognato per anni di avere un uomo ed ecco che si stà realizzando.Il bacio è lungo,appassionato come quello di due amanti,mi stacco da lui,il mio cazzo è durissimo,il suo anche,lo tocco,lo accarezzo e mi abbasso per provare a realizzare il sogno che mi perseguita da tempo.Lo sento sulla faccia,lo bacio,apro le labbra e lascio la mia lingua libera su quel cazzo tutto per me.Non è grosso ma è comunque molto bello,lo infilo tutto in bocca,lo sento nella gola,lo sento pulsare dentro di me,capisco che stà venendo lascio che si liberi dentro di me,i primi schizzi mi vanno direttamente in bocca,poi lo toglie e masturbandosi mi inonda la faccia.Mi guarda,si avvicina e lecca tutto lo sperma,uscito,poi mi infila la lingua in bocca per un nuovo infinito bacio.Appena in tempo perchè entra una coppia.Usciamo,lui mi fà un cenno e mi porta in una zona relax dove siamo soli,il tempo di sdraiarmi e lui si butta sul mio cazzo,lo lecca,lecca le palle,mi alza le gambe e infila la lingua nel mio culo,stò per esplodere,lui lo sà mi infila un dito,poi due nel mio ano e dopo poco raggiungo un orgasmo mai provato prima,lui beve tutto il mio nettare e poi torna a baciarmi.Esco da li e mi butto in piscina,sono piacevolmente sconvolto,mia moglie arriva poco dopo e vedendomi mi chiede come mai son cosi sconvolto,saranno le saune le rispondo mentre con gli occhi incrocio lo sguardo del ragazzo.Il pomeriggio lei se ne torna alla piscine,lui si avvicina,mi fà cenno di seguirlo,si dirige alle toilette,lo vedo entrare in una cabina,sono titubante ma ľeccitazione che mi è presa fà si che entri subito anche io,questa volta sono io a bloccarlo e infilargli la lingua in bocca,ci baciamo ci tocchiamo dapperttutto, lui ora si gira,mi mostra il suo culo,allarga le cosce e mi invita a scoparlo,son senza parole,il suo culo è stupendo,lo lecco,lo bacio poi aploggio il mio glande,non ľho mai fatto,lui lo intuisce e mi dice di star tranquillo,mi fà sedere sulla tazza e si siede sopra il mio cazzo,prima piano poi lasciandosi andare fino a far scomparire tutto il cazzo dentro di lui,si muove con maestria,sà come godere e farmi godere,si muove,mi bacia,sento il suo cazzo contro la mia pancia,vorrei averlo in bocca ma lui non vuole togliersi il mio,rantola come una troia,mi piace sentirlo,stà godendo,sento il suo cazzo irrigidirsi e mentre stò sborrando nel suo culo lui viene con due schizzi che arrivano alla mia bocca.Il mio sogno si e realizzato,ora sarà ancora più difficile stare senza cazzo,la sera mi saluto e mi lascia un biglietto con tel.chissà che non lo possa rivedere.
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4 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa
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Tra sogno e realtå.La metamorfosi di mia moglie
Gli incontri tra mia moglie e Patty andavano avanto ormai da alcune settimane,lei non mi raccontava nulla,Patty rimaneva sul vago.Fú un pomeriggio di settembre a cambiare per sempre le nostre vite.Quel giorno tornavo da un giro in montagna con amici,entrato in casa mi diressi verso il bagno per una doccia,quando aprii la porta rimasi sbigottito da quello che vidi.Mia moglie distesa nella vasca,Patty sopra con le mani sulla sua figa aperta che inondava mia moglie con una fantastica pipi di cui conoscevo bene il sapore.Entrambi erano talmente eccitate da non accorgersi della mia presenza,io ne aprofittai per richiudere la porta e andare nell'altro bagno per una doccia.Il rumore fece si che mia moglie si accorse del mio arrivo e mi raggiunse in bagno vestita come niente fosse.Io uscii dalla doccia e le dissi se non volesse farsi un bagno con la mia pipi,al momento non capi cosa stessi dicendo,io chiamai Patty e cosi fú chiaro a entrambi che le avevo intraviste.Presi mia moglie le misi una mano in mezzo alle gambe notando quanto fosse eccitata."Ti piace fare la troia con Patty,ora prova a farlo con me"mentre le parlavo Patty mi aveva preso il cazzo in bocca in uno dei suoi splendidi pompini.Lo lascia poco nella sua bocca,feci sdraiare entrambe nella doccia e le inondai con tutta la pipi che avevo dentro,mia moglie era come impazzita,beveva e passava a Patty il mio caldo nettare.Vederle entrambe ai miei puedi mi eccitò molto,si baciavano e leccavano come fossero da sempre state amanti."patty sono la tua troia fammi quello che vuoi",quelle parole non sembravano uscire dalla bocca di mia moglie,entrambi godevano dei loro baci e delle loro leccate,io mi stavo masturbando guardandole fino ad esplodere suo loro visi tutto il mio seme.Quel giorno scoprii che grazie a Patty mia moglie sivera trasformata in una troia,gli insegnamenti o la competitivitá con Patty avevan cambiato per sempre quelle donnache viveva da anni accanto a me.
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3 anni fa
patti1204,
64/64
Ultima visita: 8 mesi fa