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Orgasmo 2
Vista la situazione cerco di metterlo a suo agio, insomma io sono felice e deve esserlo anche lui no? Con calma e dolcezza finchè gli parlo inizio a spogliarlo, ad accarezzarlo e a fargli sentire la mia pelle profumata......Lui è proprio un bel fusto () e si lascia trascinare senza ansie e con tranquillità . Mi alzo e gli chiedo di spogliarmi voglio sentire le sue mani sul mio corpo e soggiogata dal suo desiderio.
Ora abbiamo raggiunto finalmente l'intesa e la tranquillità , inizia a spogliarmi e con mio grande piacere mi afferra con le sue braccia, mi stringe ed inizia a baciarmi, lo sento forte e lo sento uomo in tutti i sensi ora sono nuda alla sua mercè, quasi inebetita dal suo fisico e dalla sua forza mi lascio trascinare dai suoi capricci e desideri. Finalmente dopo tante esperienze deludenti mi sento donna!
Il suo sesso è per me enorme, non che mi dispiaccia, ma un po mi preoccupa, tuttavia credo di aver perso oramai la testa e non rifiuto nulla, anzi sento un desiderio pazzo dentro di me e mi scateno ad esaudire ogni sua richiesta e ogni sua voglia, lui adora il sesso orale e mi costringe a soffisfarlo in continuazione. Mi sento eccitatissima e sconvolta persa in quel turbinio di sesso baci e carezze.
Ora non ce la faccio piu' dalla voglia e gli chiedo sussurando dolcemente al suo orecchio "amore mi vuoi prendere, ti voglio!", lui ha capito che io sono delicata e che certe cose vanno fatte a modo, cosi con infinita delicatezza e dolcezza inizia a toccarmi e ad allargare il mio punto dell'amore, non mi rendo conto veramente che lui desidera avermi ma avermi anche mentalmente. Quando inizia a pentrarmi, nonostante il suo sesso sia effettivamente fuori dal comune, non sento alcun dolore, anzi una sensazione di calore e benessere mi pervade, mi sento posseduta e alla sua mercè per il mio e il suo piacere.........
Cosi' inizia il gioco dell'amore con le varianti piu fantasiose e che lui pretende da me, ma io mi sento sicura e a mio agio, non gli rifiuto nulla. Siamo allo stremo entrambe, lui non resiste piu' e io sono eccitatissima e confusa nella mente credo di essere in quel momento non piu' me stessa, sono travolta da sensazioni mai provate di piacere e desiderio mai provate prima.....................lui riprende il suo ritmo sempre piu' forte e io lo scongiuro di non fermarsi, di prendermi ancora di piu', di stringermi.........ora sto gemendo di piacere lui sembra impazzito finchè il dolce nettare di entrambi sgorga, io lo sento inondarmi e il mio ricadere sul mio corpo, gemo e lui si distende su di me baciandomi...........
Uno dei pochissimi orgasmi provati come donna, orgasmo mentale e fisico, un incontro fantastico che poi si è ripetuto, un amico straordinario a cui voglio molto bene e che attendo sempre con desiderio quando mi invita ad una serata.
(ovviamente è una storia vera)
elena
3588
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15 anni fa
elena5000,
32
Ultima visita: 12 anni fa
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la mia prima volta con due uomini
Quando avevo 18 anni ero fidanzata con un ragazzo molto tranquillo, forse troppo, un ragazzo che sessualmente non era più esperto di me, quindi eravamo due perfetti imbranati.Lui era un tipo che prediligeva l’amore platonico, baci carezze e frasi d’amore, a me non dispiacevano affatto ma volevo che osasse di più, io chiaramente non gli chiedevo nulla, non volevo che pensasse a cose strane su di me.Io avevo sentito dai racconti delle mie amiche di effusioni travolgenti, di pratiche che a me risultavano troppo osè e sconosciute. Conoscevo già da anni la masturbazione, che praticavo spesso, soprattutto quando rientravo dopo una serata passata a sbaciucchiarmi con il mio ragazzo.Ero curiosa e allo stesso tempo incredula su le varianti del sesso che le mie amiche dicevano di praticare, quindi restavano per me fantasia da utilizzare per eccitarmi durante i miei solitari, ma ecco che quando meno me lo aspettavo successe una cosa che mi cambio totalmente dentro. Un giorno ero andata al compleanno di una mia cugina, era la festa dei suoi diciotto anni, per tutta la sera ballai e chiacchierai del più e del meno con ragazze e ragazzi conosciuti lì, amici di mia cugina, si andava avvicinando la fine della serata ed eravamo rimasti in pochissimi, c’erano due uomini, sulla quarantina colleghi di lavoro di mio zio, che restarono a chiacchierare con noi, erano due bei uomini, capelli brizzolati magri e alti, le loro mogli se ne stavano a discutere con mia zia, sorseggiando una bibita fresca.Questi due uomini Enrico e Marco piano piano si avvicinarono a me e cominciarono a farmi i complimenti, io ho un fisico magro, capelli biondi e occhi a mandorla, un viso da orientale, una giapponesina mi dicono, ero imbarazzata, già per la mia natura sono timida e non sono abituata a tali complimenti, ma loro si fecero sempre più audaci e tutti e due ormai mi avevano messo al centro e a turno mi parlavano, mi corteggiavano, io sorridevo, cercavo di non incrociare i loro sguardi, ero troppo imbarazzata, loro mi chiedevano perché non li guardavo negli occhi, era evidente per loro il mio carattere.Mi guardai in giro, eravamo ormai rimasti da soli sulla terrazza, gli altri erano scesi giù, allora dissi che era meglio raggiungerli, ma uno di loro mi fermò per un braccio, delicatamente mi trattenne, mi disse di stare ancora un po’ con loro.Io ero impacciata, non sapevo quasi più parlare, ma rimasi, non ebbi il coraggio di insistere.Erano gentili e simpatici, scherzavano e mi facevano ridere, mi raccontavano delle loro avventure e quindi man mano il discorso cadde sul sesso, mi chiedevano se ero fidanzata, mi parlavano di posizioni e carezze, io li ascoltavo, ascoltavo le loro teorie, le loro storie legate a qualche battuta, sapevano parlare, scherzosi e simpatici, ma io troppo timida per rispondere a rima, mi limitavo a ridere come una scema.Ad un tratto uno di loro si avvicinò a me, si poggio sul mio fianco, prendendomi per un braccio, come per parlarmi in uno orecchio, sentii un brivido percorrermi lungo la schiena quando mi accorsi che c’è l’aveva duro e che me lo premeva sul mio fianco, rimasi ferma, non mi muovevo, non sapevo che fare, ero imbarazzatissima, ad un tratto anche l’altro fece la stessa cosa….adesso ero tra loro che mi tenevano per un braccio e tutte e due poggiati sul mio fianco.Feci per muovermi, bisbigliai un..â€â€ devo andare Ҡma uno di loro disse Ҡnon ti piace stare con noi??â€â€ a me piaceva….ma morivo dall’imbarazzo, le parole mi si fermavano in gola…â€â€ si Ҡgli risposi, Ҡma potrebbero cercarci Ҡma mi risposero Ҡtranquilla quelli stanno già dormendo “â€Ci sedemmo sul divano, io al centro e loro ai miei fianchi, cominciarono con i complimenti…â€â€ sei una bambolina lo sai??â€â€ l’altro “†è vero sei molto bella “â€Io gli dicevo grazie, non mi vedo così bella, e cose del genere, mi sentivo strana, tra due uomini adulti, maturi con i capelli grigi, quelli che vedevo in giro per la città in giacca e cravatta dietro le scrivanie, avvocati importanti, medici e manager vari e che adesso stavano con me, si stavano chiacchierando con me.Uno di loro mise un braccio intorno al collo e mi disse Ҡsei proprio bella, beato il tuo ragazzo “ e mi tirò verso lui, mi accarezzò la spalla, io ridevo ero molto imbarazzata,Continuò ad accarezzarmi, continuando con i complimenti, l'altro mi guardava e sorrideva, cominciò pure lui a farmi i complimenti Ҡha ragione Enrico sei davvero bellaâ€â€ e anche lui mi mise un braccio sulla spalla, avevo due mani che mi carezzavano, due uomini che mi tenevano abbracciata.Io non sapevo che dire, ero imbarazzata, mi sentivo rossa in viso.Cercai di alzarmi, dissi Ҡadesso devo andare Ҡma Enrico mi fermò Ҡstai qui con noi, non ti vergognare siamo tra amici Ҡio gli risposi Ҡno non mi vergognoâ€â€, ma non era vero, le loro mani scendevano sempre più in basso, io avevo un vestitino elasticizzato e sotto ero solo con lo slip e il reggiseno, le loro carezze me li sentivo sulla pelle.Ero sempre più imbarazzata, Enrico continuava a dirmi che ero molto bella, l'amico lo imitava, confermava le sue parole e con la mano seguiva quella di Enrico.Avevo ormai capito l'intenzione,ad un certo punto avrei voluto che arrivasse qualcuno, che squillasse il telefono, ma non successe nulla.La mano di Enrico arrivò sul mio sedere..la infilò sotto e la forzò fino ad infilarla tra il divano e il mio culo, ebbi una timida reazione, con un sorriso timido, forzato, cercai ti ritirargli la mano, ma lui mi guardò negli occhi, mi disse < che c'è?? sei bella, lo sai mi fai impazzire, io non riuscivo a dirgli una parola, ero imbarazzata anche perché l’altro, Marco, sorrideva e accompagnava l’amico, Ҡcavolo!!â€â€ mi dissi tra me, sono tra due uomini e vogliono me e non si limiteranno a quello che fa il mio ragazzo…adesso non guardo più nulla, mi vergognavo a girare la testa verso di loro...Enrico insisteva con la mano, arrivo a toccarmi l'ano...lo guardai e gli dissi Ҡno dai…â€â€ lui rispose Ҡti vergogni?? siamo adulti e tu sei uno schianto!!â€â€ .Ad un tratto Enrico mi tolse la mano da sotto il sedere e mi tirò verso di lui...mi bacio in bocca...appena mi poggiò le labbra sulle mie mi infilò la lingua in bocca, io in un primo momento mi ritirai subito Ҡnooo daiii ..â€â€ non pensavo più alla presenza dell’altro che nel frattempo mi accarezzava la schiena, Enrico insisteva, ormai aveva dichiarato le sue intenzioni, mi attirò di nuovo verso di lui, ero bloccata, ma non feci resistenza mi piaceva quella situazione, sentivo tra le mie gambe qualcosa di strano. Enrico mi baciò, avevo la sua lingua in bocca...questa volta corrisposi al suo bacio ma ero passiva, mi limitavo a tenergli la lingua in bocca, mentre mi baciava con una mano cercava adesso la mia figa, sentii l'altro che mi prese la mano, che nel frattempo la tenevo sulle mie ginocchia e se la porto sul suo sesso...si nel frattempo si era tirato fuori il sesso, ma io non me ne ero accorta, me ne accorsi quando me lo ritrovai in mano, senti tra le mani quel “â€cosoâ€â€ duro e grosso, la sua mano stringeva la mia intorno al suo sesso, io mi facevo guidare, senza guardare, ormai era fatta..le loro intenzioni erano chiarissime e io ero lì tra loro, sentii Marco Ҡmmmmmmmmm daiiii cosiiii ҠEnrico si alzò e lo vidi sbottonarsi la patta, io guardavo….volevo vedere cosa tirava fuori….il sesso dell’altro non lo avevo guardato ancora….me lo sentivo in mano…non riuscivo a chiudere la mano….lui che mi guidava….ma volevo vedere cosa cacciava fuori….Enrico.ҠHOOOOOOO…..dissi nel mio pensiero, Enrico tirò fuori un sesso che era grandissimo, una cappella ben delineata grossa e lucida, l’asta era in proporzioni…lo guardai negli occhi, lo vidi sorridermi, mi baciò e poi mi mise una mano dietro la nuca…anche se non lo avevo mai fatto capivo per istinto cosa voleva, appoggiai le labbra sul suo sesso e aprii la bocca, non era facile per me tenerlo tutto in bocca, la cappella mi costringeva a tenere la bocca troppo aperta, non c’e la facevo….ma piano piano mi abituai a quell’apertura…..lui mi guidò con la mano sulla nuca, in un movimento lento, mi sussurrava Ҡdaiii bravaa fammi sentire la lingua piccola…mmmmmmmmm daiiii Ҡmi sentivo rossa in viso ma mi piaceva…mmm quando mi piaceva……Marco si alzò, poggiò anche lui una mano sulla mia testa e accompagnava il movimento sul sesso di Enrico, istintivamente mi girai, volevo vedere anche l’altro..â€â€ MMMMMMMMM Ҡanche Marco c’è l’aveva grande era quasi uguale a quello di Enrico.ҠPrendilo in bocca piccola…mmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiii dai cosiiiiiiiii che sei bravaaaa Ҡero ormai parita…con una mano mi toccavo tra le gambe, mi stavo masturbando….mmmmmmmmmmm…..ormai non pensavo più a nulla….non mi importava essere li con due maschi a fargli un pompino……Enrico interruppe il mio lavoro con la bocca sul sesso di Marco…..mi alzò il vestito e mi tolse le mutandine, io ormai ero a loro disposizione, facevo quello che mi chiedevano….mi leccò….era la prima volta che sentivo una lingua sulla mia fighetta, mmmmmmmmmmm che bello che era…..che meraviglia….mi lecco tanto…..poi lo fece Marco…..che lingua anche Marco…..me la infilava dentro……mi succhiò il clito…..io mi dimenavo…mai avevo provato quella sensazione……Enrico adesso si era abbassato i pantaloni, si sedette sul divano, aveva il cazzo dritto verso l’alto, era davvero grossissimo…..pensavo di fare ancora con la bocca….ma ecco la sorpresa…..mi fece girare di spalle a lui…..â€â€ siediti sul mio cazzo piccola daiiii Ҡio dissi Ҡnoooo dentro noooo non posso…â€â€ ma lui mi prese per i fianchi aiutato da Marco, ….mi guidò il suo cazzo tra le labbra della mi fighetta stretta, troppo stretta per il suo cazzo….â€â€ Fai piano ti prego…mmmmmmmâ€â€â€ lui Ҡlasciati andare dai ti piacerà vedrai!! Ҡallora io piano piano mi abbassai…sentivo entrare a tratti….sentivo che la mia figa si allargava…..mi bruciava …â€â€ hoiiii….noooo….daiiii Ҡma lui mi tirava piano….â€â€ Dai piccola….mi fai morire…..mmmmmmmm come sei stretta…â€â€â€¦lo sentivo entrare…sempre in fondo….mi alzai…per prendere respiro…Marco mi baciava in bocca….mi metteva la lingua in bocca…poi riprovai…..presi il suo cazzo tra le mani e me lo guidai dentro….lo volevo….siiii lo volevo….ero eccitata…..mi abbassai ancora…..â€â€ mmmmmmmmmmm haiiaaa…….pianooooo ҠEnrico mi tiro piano ancora ……ecco….ero quasi arrivata a sedermi con il culo sul suo inguine…..sentivo dentro bruciare….sentivo quel palo di carne entrarmi e allargarmi tutta……â€â€ mmmmmmmmmmmmm haiiiaaa mmmmmmm hoooooooo “â€â€ ecco….e tutto dentro…..Enrico Ҡhoooooooooo piccola…..mmmmmmmm…che figa che haiiii come sei strettaaaaa……muoviti così…â€â€â€ mi guidò con le mani sui fianchi su e giù….sentivo sempre più allargarmi….ma più scendevo e più mi piaceva……Marco mi mise il suo cazzo in bocca…..adesso avevo un cazzo in bocca e uno nella figa……cominciai ad andare a ritmo….sempre più forte….guidata da Enrico dai fianchi e da Marco dalla nuca……..mmmmmmmmmmmmm……..non mi riconoscevo più……mai avrei pensato ad una cosa così……..Enrico mi fece alzare….Marco mi girò e mi fece piegare a prendere il cazzo di Enrico in bocca…..lui si mise dietro di me….e me lo infilò dentro…..ormai ero rotta……non sentii piu dolore e difficoltà , il suo cazzo entrò senza sforzi….ero bagnata e scivolosa…..mi prendevano….siiiiiii marco disse ..â€â€ come l’hai rotta….mmmmmmmmmmmm come entra…â€â€Marco andò avanti e dietro……Enrico mi faceva pompare il suo cazzo………..ma poi cambiammo ancora…..Enrico mi fece sedere su di lui di nuovo ma questa volta di fronte…..Marco si mise di lato e di nuovo in bocca…..sentivo i miei umori sui loro cazzi…….â€â€ Daiiiii piccolaaaa….mmmmmmmmmm daiiiiii cosììììâ€â€Passò un’ora …..ma non me ne resi conto…..in quella posizione per la prima volta venni……ad un tratto mi sentii un fremito al basso ventre…..cominciai a dimenarmi forte ……senza fermarmi…..sempre più forte….sempre più forte……..â€â€â€ hoooooo hoooooo siiiiiiiiiii mmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiiiiiii Ҡquasi piangendo….ebbi un sussulto…un tremito…..e mi accasciaiiii su di Enrico……mi abbandonai su di lui…….venni……Mi sedetti sul divano….il loro cazzi davanti alla mia bocca…..li succhiai a turno……ad un tratto vidi Enrico emettere dei versi…â€â€â€ mmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiii daiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiii…â€â€ me lo piantò in bocca e ad un tratto sentii un getto caldo denso che fuoriusci dal suo cazzo…….era tanto…..che non riuscii a trattenerlo…..un po’ anche per la sorpresa….lo bevvi tutto……lo ingoiaiii….subito Marco …mi prese dalla nuca e mi spinse il suo cazzo in bocca…avevo ancora i rivoli della sborra di Enrico……mmmmmmmmmmmm un altro getto…..questa volta me lo aspettavo…..mi era piaciuto prima…..quindi feci la stessa cosa…ingoiai tutto……mi piacque…….Ci abbandonammo sul divano……â€â€ sei stata grande piccola…â€â€â€ io ero ritornata nella realtà ….e piano piano….volevo scomparire…..sorridevo…ma per l’imbarazzo……mi aggiustai alla meglio….e scesi giù….ormai era tardissimo e tutti erano a letto……quando entrai nella camera di mia cugina…lei era sveglia……io nascosi un po’ il rossore in viso…..ma lei mi disse….DIVERTITA???? Poi capii il perché…….ma questa è un’altra storia….
30733
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15 anni fa
AgoFra6990,
55/34
Ultima visita: 1 mese fa
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FERRAGOSTO....SPECIALE
14/08/2008
Estate...estate....la vigilia della festa d'estate! Nell'aria calda del pomeriggio si respirava voglia di giocare....di provocare.....e la vicinanza del mio lui accentuava al massimo tutte queste sensazioni...
Come una specie di temporale...che all'inizio si sente in lontananza e piano piano si avvicina fino ad esplodere in tuoni e lampi e pioggia......avete presente?
Ma andiamo con ordine....pomeriggio con il mio lui...insieme ma senza la possibilita' di poterci sfiorare, toccare, baciare....immaginate come potevo sentirmi? La voglia aumentava sempre piu'....e non trovava sfogo....
Caldo caldo....e lui ad un certo punto comincio' a lanciarmi degli schizzi d'acqua....fredda...che ovviamente provocarono l'immediata reazione dei miei capezzoli che risaltavano ritti come due chiodi sotto la canotta bianca.....
Alle 19 finalmente siamo a casa sua....oramai la voglia era al limite e non solo per me, anche lui era gia' eccitato e premeva il suo cazzo contro di me mentre ci baciavamo....il tempo di arrivare in cucina e......stesa sopra al tavolo...mi scopo' alla grande.....intensamente....energicamente....e il mio corpo vibrava letteralmente di piacere....mentre il suo cazzo offriva al mio ventre i suoi schizzi di piacere...
Una volta sfogata questa voglia incontenibile, abbiamo deciso di uscire a cena...di andare al mare.....
Ristorante con terrazza in spiaggia....pesce buonissimo...ottimo vino....passeggiata in spiaggia e in lontananza si sentiva la musica di una festa....
Ci siamo guardati negli occhi un attimo e abbiamo deciso di unirci ai festeggiamenti in onore del ferragosto....bevuto...ballato poi a festa finita abbiamo deciso di passare la notte in spiaggia....armati di asciugamani....
Ci siamo distesi vicino al bagnasciuga...dove finiscono gli ombrelloni e c'e' quel pezzetto di spiaggia di nessuno....
Abbiamo iniziato con un po' di coccole soft....e dopo un po' ci siamo accorti che vicino a noi altre coppie ci stavano imitando...anzi! Stavano proprio facendo sesso.........la cosa ci ha eccitato parecchio.....e ci siamo ritrovati a baciarci sempre piu' appassionatamente....le mani affamate del corpo dell'altro...e i nostri sessi che si cercavano...bramosi uno dell'altro....
Notte splendida....abbiamo fatto l'amore piu' volte...sempre con la stessa intensita'...eravamo ubriachi di noi stessi...inebriati dell'odore del nostro sesso mescolato con l'odore del mare......
Alle 6 di mattina abbiamo deciso di concludere i "festeggiamenti" con un bel bagno in mare...davanti agli occhi stupiti dei primi bagnanti che arrivavano in spiaggia per prendere l'aria buona del mattino.....
E una volta tornati a casa.....non ancora sazi del nostro sesso...ci siamo lasciati prendere nuovamente dal vortice dell'eccitazione....fino al completo appagamento dei nostri sensi....
Un Ferragosto magico....e unico.....
3694
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15 anni fa
bonnieclyde,
28/29
Ultima visita: 6 anni fa
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LA PRIMA VOLTA mm
Finalmente le nostre fantasie si sarebbero
realizzate, stavamo entrando in casa con un singolo.
Tanti
incontri, molte delusioni, sembrava che non saremmo mai riusciti a realizzare
questa fantasia, ma quel giorno finalmente avevamo incontrato una persona
piacevole. Simpatico, di bella presenza, modi garbati, Andrea ci era piaciuto
subito. In quel bar ci siamo dati un’occhiata di intesa… Si!, ho capito dallo sguardo di Mary che
andava bene e che si sentiva pronta. Aveva deciso!
Andando verso casa in macchina, Mary mi aveva
chiesto: “Non ti dispiace se prendo l’iniziativa? Mi sentirei meno imbarazzataâ€.
Io già eccitato dalla situazione ho sentito l’adrenalina scorrere frenetica, un
senso di calore, l’aria quasi mancava e con voce leggermente arrochita ho
risposto: â€assolutamente non mi spiace, anzi la cosa mi attizza molto!!â€.
Entriamo in casa, un po’ di imbarazzo, “ Vuoi bere
qualcosa?- Si grazieâ€, quattro chiacchiere del più e del meno, ma nessuno segue
realmente la conversazione che è solo di circostanza, il pensiero corre
inevitabilmente al dopo….come sarà ? Chi prenderà l’iniziativa?
Io vado in bagno, forse stimolato dall’eccitazione
di qui momenti, quando torno Mary e Andrea si stanno baciando e toccando con
trasporto, il cuore mi balza in gola una vampata di calore mi sale al viso,
provo allo stesso momento una contrazione allo stomaco di gelosia ed una grande
eccitazione. Resto in disparte, non voglio interrompere la magia di quel
momento, poi ci dirigiamo verso la camera da letto, ci spogliamo con frenesia e
finalmente siamo sul letto tutti nudi.
Lei gli prende il cazzo in mano, lo accarezza, gli
lecca dolcemente la cappella e lo ingoia ripetutamente fino alla radice per poi
tornare a baciarlo leccarlo ed ingoiarlo di nuovo golosamente. Io non resisto
più, con il cazzo duro come una pietra la prendo da dietro, come Mary mi sente entrare in lei con un mugolio
di piacere si spinge indietro per farsi penetrare più profondamente.
Continuiamo così, io che la prendo da dietro e lei che fa un superbo pompino ad
Andrea, sento con gioia i suoi mugolii di piacere, non so se dovuti a me o al
piacere di succhiare quel cazzo, ma non importa, è come se ci fossi solo io.
Ad un certo punto incrocio lo sguardo di Andrea, uno
sguardo di intesa, la consapevolezza di godere entrambi della prorompente
femminilità di Mary ci eccita ancora di più.
Io terribilmente arrapato rischio di venire subito,
mi ritiro con dispiacere dalla accogliente fica di Mary ed inizio a
leccargliela mentre lei con le sue fantastiche tette inizia a fare una
“spagnola†ad Andrea. Lui ad un certo punto eccitatissimo interrompe le
attenzioni di Mary e la cinge con le braccia penetrandola con un sospiro di
piacere liberatorio.
Mentre Andrea la scopa con foga, Mary ed io ci
guardiamo e ci teniamo per mano, lei mi rivolge uno sguardo di intesa, un
sorriso dolcissimo e nello tempo terribilmente arrapante mentre accarezza con
dolcezza Andrea che la sta facendo
godere. Io non provo più assolutamente gelosia, anzi sono felice di condividere
la sensualità di Mary con Andrea ed allo tempo di condividere con Mary quel
momento esaltante.
Lei
accarezza Andrea sul petto mentre mi stringe con l’altra mano il cazzo che mi
sembra scoppiare. Mary ha una espressione di profondo godimento dipinta sul
viso che mi riempie di un piacere immenso, è come se la scopassi io, anzi
meglio!!!
Mary mugola di piacere sempre più forte, il respiro
accelera, giunge il primo orgasmo, la sento godere, mi manca il fiato dal
piacere, lei gode ancora…, ancora un orgasmo, poi un altro, perdo la cognizione
del tempo, non so quanti orgasmi abbia avuto, poi sento venire Andrea con un
grido rauco, e con grande sorpresa provo piacere e godimento anche io per
l’orgasmo di Andrea.
Andrea si alza va in bagno, io eccitatissimo
accarezzo la fica di Mary, calda e grondante di piacere, la penetro con
dolcezza, ci abbracciamo ci baciamo, lei geme ed un orgasmo improvviso e
profondo le strappa un urlo di piacere. Vedo tornare Andrea che si sdraia
accanto a noi accarezzando Mary, ancora un orgasmo, e mentre sento le sue
contrazioni di piacere comprimermi il cazzo ed i suoi gemiti salire di tono non
resisto più e vengo!!
E’un’esplosione di piacere, una liberazione, una
eruzione di caldo sperma che nell’impetuoso fluire sfoga la tensione e l’eccitazione
accumulata, che mi svuota dentro di lei lasciando il posto ad una grande
tenerezza, al sentimento, all’amore.
5010
0
15 anni fa
MAXMARY50,
48/55
Ultima visita: 4 anni fa
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La seconda volta....... il seguito
Ti stacchi da lui mi dici -non lo so…… è troppo intimo vedere casa sua, il suo letto….- ti giri verso di lui e gli chiedi e -la tua compagna non potrebbe rientrare?- e lui -non dovrebbe però se vuoi….- ti fa vedere il cellulare come per dirti la chiamo per accertarmi e tu –si chiamala…..- lui chiama -ciao fra, che fai? Sei a frosinone? No niente io ho una riunione con i capi area per qualche ora spengo il cellulare…. Ok a dopo- chiude il cellulare e tu gli salti addosso gli prendi la testa e lo baci Danilo si rivolge a me e dice –abbiamo qualche ora tutta per noi…..tre- arriviamo a casa sua tu in macchina l’hai segato da sopra i pantaloni senza tirarglielo fuori prima di entrare ti prende in braccio ti porta dentro vi buttate sul divano la voglia è tanta io mi siedo vicino a voi ti prendo per i capelli vi stacco ti guardo negli occhi e ti dico –adesso fammi vedere come è andata nel suo ufficio- e lei quasi sussurrando – vuoi vedere tutto tutto?- -si tutto- ti giri verso Danilo –capito?- riprendete a baciarvi intanto la tua mano continua ad accarezzare il suo cazzo mi rendo conto che state saltando qualche fase vissuta nell’ufficio me ne rendo conto perchè tiri fuori il suo cazzo dai pantaloni senza esitazione…. lo scappelli è grand e egonfio proprio come mi avevi detto lo guardi ti giri verso di me e mi dici –non posso più fare a meno del suo cazzo- ti chini inizi a pomparlo lo insalivi, risali fino alla sua bocca lo seghi poi riscendi questo per 5 interminabili minuti poi ti fermi ti rivolgi a Danilo e gli dici –amore prendi i preservativi- Danilo dal portafoglio estrae due preservativi ne apre uno tu lo prendi glielo infili sembri un abile mignotta mentre lo srotoli sul cazzo anche questa è una variante rispetto all’ufficio ma non oso interromperti mi stai facendo impazzire… noto la difficoltà con la quale lo infili fino alla fine tanto che devi allargarlo alla base per farlo aderire….. mentre sei chinata spingi il suo cazzo sul suo bacino gli lecchi le palle gonfie e rasate mentre fai così ti giri verso di me mi fai vedere la tua bocca impiastricciata di saliva sembri affamata non ti ho mai visto così… non gli baci più il cazzo il sapore di preservativo non ti è mai piaciuto allora ti alzi leggermente ma non stacchi la tua bocca dal suo corpo gli baci il petto metti i piedi sul divano abbassi il bacino lentamente verso il sua cazzo te lo strusci sul tuo pube…….. con la mano lo tieni dritto fai due o tre saltelli per assestarlo bene poi ti lasci andare completamente entra tutto in un solo colpo emetti una piccola smorfia di dolore e lui fa altrettanto ti muovi su di lui senza staccarti gli lecchi l’orecchio sento che gli sussurri –ho aspettato troppo avevo una voglia matta di te- lui ti solleva con le braccia e detta i tempi della cavalcata io sono con il cazzo in mano senza parole mi avvicino dietro a voi per vedere il suo cazzone che ti spacca ti bacio la schiena impugno il cazzo di Danilo che entra e esce fino a quando vi blocco un secondo e gli sfilo il preservativo tu lo rimetti dentro immediatamente ti giri verso di me e mi dici –ti amo- intanto Danilo porta la sua mano sul tuo culo inizia a giocare con il tuo buchetto e ti dice –non vuoi fargli vedere come ti prendo da dietro- tu con un sorriso malizioso gli dici –no è la prima volta che lo faccio la prima volta deve essere lui- Danilo si rivolge a me –inculala- io appoggio il mio cazzo di dimensioni normali sul tuo culo tu ti inarchi spingo delicatamente entra tu sei in estati io due tre quattro colpi mi fermo lo estraggo e ti dico mi devo fermare altrimenti vengo, Danilo non aspettava altro etrae il suo cazzo dalla tua fica in fiamme lo punta su tuo buco e con una spinta vigorosa lo mette dentro, ti senti spaccare lo baci gli succhi la lingua lo cavalchi e gli dici –questo si che è un cazzo- lui continua senza tregua tu gli dici -vorrei che tu si sdoppiasse il cazzo per come mi piace- Danilo si ferma ti dice -un attimo so io cosa ci vuole per te- ti spinge di lato sul divano in braccio a me va in camera da letto tu mi guardi con aria interrogativa intanto dal tuo culo escono dei rumoretti di aria con le mani ti spingi l’intestino e mi dici –Danilo è fantastico- ritorna con una mascherina da viaggio ti dice -mettila- tu esegui -adesso fai ciò che ti dico- questa è la scena che io posso vedere tira fuori un fallo in lattice con la ventosa grande almeno come il suo cazzo lo pianta sul tavolino di vetro di fronte al divano ti prende per le mani e ti ci fà adagiare sopra tu lo senti lo metti dentro intanto ti sorreggi alle sue gambe con le mani cerchi il suo cazzo lo seghi mentre cavalchi il fallo in gomma lui si stacca si mette dietro di te ti sputa sul buco del culo te lo lecca ci gioca con la saliva e le dita fino a quando non ti punta il suo cazzo e affonda con colpi decisi tu -o siiiiii guarda erik come mi scopano- ti prende per i capelli li tira da dietro ti succhia il collo ti bacia vedo la tua lingua che cerca la sua dopo 10 minuti di questo trattamento gli dici -riempitemi così sono la vostra troia- Danilo si ferma si distende a terra ti toglie la mascherina ti porta su di lui tu lo monti in un secondo ma questa volta è il suo cazzo che ti sei messo in fica nel frattempo mi dice -prendi il mio amico e inculala -io eseguo prendo il fallo lo punto sul tuo culo entra senza fatica sei completamente aperta... ti pieghi su di lui gli sussurri all'orecchio -ti amo- io sentendoti dire quelle parole vengo accanto a te in piedi e non resisto ti schizzo una quantità di sborra incredibile sul viso i capelli il seno intanto Danilo prosegue due tre quattro colpi decisi e ti riempie a dovere...... ti accasci su di lui rimani immobile qualche secondo e gli dici -scusa per quello che ti ho detto non mi sono proprio regolata volevo dire che amo il tuo modo di farmi godere- e lui -l'avevo capito- ci sediamo a terra tutti e tre tu metti le tue gambe sulle sue ci accendiamo una sigaretta io e Danilo con il cazzo gocciolante tu con dei fazzolettini che cerchi di non far colare il suo nettare sul tappeto Danilo accarezzandoti i piedi ti dice -Anna ogni volta ti superi sei una angelo venuto dal cielo- ti senti lusingata arrosisci e replichi -è meglio che vada in bagno a sciaquarmi altrimenti ti risalto addosso- Danilo si alza ti prende per mano e ti dice vieni che ti accompagno..... entrate in bagno ti apre la doccia e i dice prego -tu entri gli prendi la mano e lo trascini dentro con te- vi fate la doccia vi insaponate tu sopratutto insisti ad insaponare il suo cazzo che pure da moscio è impressionante ma non scopate vi state prendendo la vostra intimità vi baciate si ma non andate oltre Danilo esce ti prende un'accappatoio profumato ti ci avvolge, ti stringe a se e ti dice -erik è veramente fortunato ad avere una donna come te- ti giri lo guardi, lo baci e gli dici -da quel giorno nel tuo ufficio sono anche tua- Ritornate in salotto io sono seduto che guardo la TV spengo appena arrivate vi sedete di fronte a me tu hai rimesso i vestiti "normali" ti dico -amore andiamo? è tardi- tu a malincuore ti giri verso Danilo lo guardi -si devo andare- vi date un lungo e intenso bacio si accosta al tuo orecchio e ti sussurra -venerdì sei mia ti farò una sorpresa ti aspetto alle 21.00- poi si gira verso di me -venerdì portamela sorprenderò anche te ti faccio vedere la fortuna che hai anzi- guardando anna negli occhi -..abbiamo...-
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15 anni fa
erik69anna,
30/33
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La terza volta - la sorpresa
Andiamo via leggo nei tuoi occhi il dispiacere di lasciare Danilo, nell’ascensore ti dico -amore ma ti sei innamorata?? Mi è parso di sentire un ti amo- tu – ti avevo detto che non saremmo più tornati indietro ed ora ho bisogno di lui- io – va bene dai lo vediamo venerdì ha detto che ha pure una bella sorpresa……. E a te piacciono le sorprese vero ?– non racconto i giorni a seguire i giri che mi hai fatto fare per negozi di intimo, di vestiti, io ho provato a dirti – per quanto ti durano i vestiti addosso con Danilo – e tu – voglio essere qualcosa di più che un oggetto del piacere venerdì deve morire quando mi vede- lui nel corso dei giorni ti ha riempito di sms – tu impazzivi dalla voglia di vederlo mi chiedevi a cena – che sorpresa mi farà …?- mi chiedevi consigli sui vestiti, ti ho dovuto scopare con il fallo in lattice extra large eri tu a chiederlo mi dicevi –lo voglio- io sapevo a cosa ti riferivi con lo voglio volevi Danilo dentro di te…… arriva il venerdì tu dalla mattina eri già eccitata elegantissima mani perfette non hai indossato gli slip mi hai detto voglio farmi trovare così…….. alle 21:00 puntuali arriviamo a casa sua suoniamo alla porta ci viene ad aprire elegantissimo entriamo candele profumate ovunque, cuscini a terra entri prima tu lui ti guarda ti stringe a se e ti dice – sei sempre più bella – tu stai per voltarti verso di lui per baciarlo e lui ti dice – no non ora – rimani interdetta entro io ciao erik tutto ok? Ci sediamo sul divano ci offre uno spumantino iniziamo a parlare tu gli chiedi -la tua compagna??- è fuori per un convegno fino a giovedì- vedo in te un sorrisetto malizioso, battutine, carezze fugaci, hai voglia di lui ma vedi qualcosa di strano mentre si ride per le varie battutine gli poggi una mano su una gamba lentamente l’accarezzi lui capisce che stai osando te la blocca ti guarda negli occhi e ti dice sei pronta per la sorpresa?? Tu –SII- non aspettavi altro prende una mascherina di quelle per dormire in aereo ti dice -mettila e aspettami qui- si alza mi fa segno di alzarmi e di sedermi in un divano singolo di fronte a te mette su un po’ di musica va in un’altra stanza e torna. Io che posso vedere rimango di “sasso†entrano insieme a lui due uomini uno più giovane (circa 30anni) ed uno più anziano (più grande di Danilo) onestamente bruttini ma eleganti io stò per dirgli ma sei scemo? E lui mi fa segno di stare in silenzio… io eseguo Danilo si siede accanto a te tu stai per dire -sono emoz..- non fai in tempo a finire la frase che senti la sua lingua sul collo un brivido ti percorre ti giri verso di lui apri la bocca per ricevere il bacio che aspettavi tu ci infila un dito poi due tu inizi una dolce succhiata poi arriva la sua bocca lo baci con una passione e avidità unica gli sussurri –non provare mai più a lasciarmi senza la tua bocca- lui ti sussurra –silenzio- inizia a palparti ovunque tu divarichi leggermente le gambe intanto uno dei due uomini presenti si è inginocchiato di fronte a te tu non vedi hai la mascherina mentre vi baciate Danilo ti apre oscenamente le gambe –sussurra senza slip… bene- tu cerchi la patta dei suoi pantaloni vuoi sentire il sua cazzo ma lui fa in modo che tu non raggiunga l’obiettivo poi ti dice -sei pronta per la sorpresa?- e tu replichi –si sto morendo dammelo- una bocca si tuffa sulla tua passera ti bacia e ti infila la lingua con una voracità mai sentita prima provi a replicare –o si erik baciami così- Danilo ti dice –silenzio e prenditi questi momenti- tu prendi la testa di quello che pensi che sia io la spingi ancora di più dentro di te capisci che c’è qualcosa di diverso perché senti che non ha capelli emetti un lamento di goduria –oooooh si Danilo- io ho capito che hai capito la sorpresa….. intanto Danilo si è aperto i pantaloni e avvicina il suo cazzo al tuo viso lo percepisci dai movimenti ti volti leggermente lo prendi tutto in bocca inizi a pomparlo nel frattempo il terzo uomo si è seduto accanto a te vestito ma con il cazzo in mano che si sega è veramente grande, mentre ti dimeni per il piacere che stai provano la tua mano finisce sulla gamba del terzo cerchi subito il suo cazzo appena lo impugni capisci la consistenza sussurri –oddio Danilo così impazzisco- inizi a segarlo gli accarezzi le palle non resisti più e dici –scopatemi vi prego- Danilo ti invita ad alzarti mentre lui e i due uomini iniziano a spogliarsi ora sei in piedi con la mascerina con loro tre intorno con i cazzi in mano che si segano Danilo ti accompagna le mani a prenderli inizi a segare a turno i tre cazzi ti metti in ginocchio e dici –voglio baciarli- inizi come una forsennata a baciare succhiare i cazzi mentre li seghi a turno ora ne lasci due mentre continui a succhiare il fortunato di turno ti apri la camicetta ti passi i cazzi sulle tette a turno vedo i fili della saliva che ci hai lasciato mentre li sbocchinavi che si attaccano alle tette stai impazzendo ti alzi ti avvicini al collo ti uno di loro inizi a baciarlo fino a salire alla sua bocca lo stai baciando oscenamente con la lingua fuori subito si avvicina al tuo viso un altro ti prende la testa ti infila la lingua in bocca anche lui…. Stai morendo…. Ti stacchi un attimo con sottovoce riesci a dire –siiiii sono la vostra puttana- Danilo ti prende in braccio ti porta sul divano mi chiama mi dice –erik vieni non vorrai perderti la prima fila- io mi avvicino –Danilo di nuovo –tienile la gambe così- questa è la scena tu seduta vestita con la gonna completamente tirata su la camicetta aperta ed io seduto accanto a te che ti tengo le gambe ben aperte a quel punto Danilo esclama –chi vuole scoparla per primo?- si avvicina l’uomo più anziano quello pelato il più dotato mentre se lo massaggia si infila il preservativo te lo struscia prima un pò poi in un colpo solo te lo mette dentro tu –ah mi spacchi- Danilo subito replica –zitta puttana- l’anziano ti scopa con una foga pazzesca le tue mani cercano di rallentare il suo bacino ma non ci riesci è un toro Danilo intanto si siede accanto a te ti bacia e ti dice –ti piace?- tu –oh si dimmi comè- lui replica -è bruttino ha un po’ di pancia ma ha un cazzo enorme proprio come volevi tu- tu anna replichi –si come lo volevo si grande ed erik che fa? – e Danilo -erik ti tiene la gambe aperte che si mena il cazzo - -Anna dici che si diverte a vedermi fare la troia?- Danilo si rivolge a me e mi dice –erik rispondi tu- ed io –si anna sei la più puttana delle puttane sei fantastica- ed Anna –dimmi che mi ami- -ed io si ti amo- ed Anna –dimmi che non ti dispiace che mi piace farmi scopare- ed io –no mi piace vederti godere- ed Anna –e allora fagli togliere il preservativo che mi stà facendo male- ed io –ma è pericoloso non lo conosciamo neanche- interviene Danilo –Anna amore ricordati che sei mia quindi i miei amici ti scopano così- Danilo prende per un braccio l’uomo che ti stà scopando lo fa uscire da te ….. cazzo hai la fica in fiamme Danilo si inginocchia inizia a baciartela la insaliva ti solleva le gambe tu dici –amore dalla lingua vellutata so che sei tu ti voglio dentro di me- Danilo si tira su quel tanto che basta per scoparti a dovere lo mette dentro tu lo abbracci iniziate un movimento lento e sinuoso intanto vi baciate tu –oh si amore ti voglio tutto dentro di me dimmi che sono tua- Danilo replica –si amore mio sei la mia puttana e decido solo io con chi devi scopare- a quel punto ti rivolgi a me –voglio svegliarmi con lui domani, voglio portarvi il caffè al letto voglio assaporare il suo cazzo appena sveglia voglio essere la sua puttana per 2 giorni interi- Danilo si volta verso di me mi guarda in segno di assenso ed io -si anna questo è un weekend matto quindi sarai la nostra puttana- e lei –no sono solo la sua puttana tu devi solo starmi accanto sempre- intanto continuate a scopare i movimenti inizialmente lenti diventano forti e cadenzati ti stà pompando tu ti rivolgi a Danilo –amore voglio i cazzi dei tuoi amici- loro si avvicinano con i cazzi in mano tu cerchi di raggiungerli trovi le loro gambe e a tastoni arrivi ad impugnarli li tiri vicino a te inizi a baciarli, accarezzi le palle, Danilo ti blocca esce da te si siede sul divano ti accompagna prendendoti per i fianchi ti spoglia completamente ti rimette solo le scarpe, ti fa impalare sopra di lui tu emetti una smorfia di godimento puro nel rimetterlo dentro lo cavalchi lo baci lui ti stuzzica il culetto capisci che è arrivato il momento che tanto abbiamo desiderato la tua prima doppia si avvicina l’uomo più anziano ma Danilo gli dice che non spetta a lui allora si avvicina l’altro ragazzo si infila il preservativo ti bacia prima le chiappe, poi con la lingua ti insaliva il buchino si alza leggermente e inizia lentamente a incularti tu ti mordi le labbra senti che entra piano piano riesci a dire solo –ooooo siiiii- poi un –piano mi fai male- ma lui non si ferma anzi inizia ad affondare il suo cazzo dentro di te… è entrato tutto vederti così sembri una che l’ha sempre fatto i vostri ritmi sono perfetti baci Danilo, il ragazzo ti tiene per i capelli stai godendo con le mani vedo che cerchi altro (io so’ cosa cerchi) ma non trovi l’uomo anziano, ti togli la mascherina guardi Danilo negli occhi e ti rituffi in un bacio senza fiato subito dopo giri lo sguardo alla ricerca di quell’uomo anziano lo vedi seduto su un divanetto che si accarezza il cazzo lo guardi dritto negli occhi ti mordi le labbra (penso di sapere a cosa pensi) gli fai cenno di avvicinarsi intanto sussurri a Danilo –è bruttino ma ha un cazzo favoloso- lui replica – non esagerare che sono geloso- l’uomo si avvicina gli dici –segati per me fammi vedere quanto desideri essere al posto di Danilo- l’uomo velocizza i movimenti della sua mano sul cazzo intanto ti dice –che bella puttana che sei- la sua voce si fa rauca e soffusa –guarda è tutta per te- 2 3 4 schizzi potenti 2 ti prendono sul viso tra i capelli tu ti accarezzi la faccia imbrattata ti porti due dita sporche di sperma dell’uomo in bocca ti succhi le dita e ordini a Danilo -vieni ti prego ti voglio dentro adesso- (io so che immagini di avere l’uomo anziano sotto di te) Danilo replica –si puttana prendila è tutta tua- ti scarica dentro tutta la sua voglia, nel frattempo il ragazzo che ti stava inculando esce da te si sfila il preservativo si mena il cazzo imbrattandoti il culo. Tu e Danilo rimanete abbracciati vi sussurrate qualcosa che non capisco ti alzi da lui ti siedi sul divano apri le gambe e mi dici –amore non vuoi venire a sentire il piacere di Danilo dentro di me?- io non aspettavo altro mi avvicino mi chino ti bacio la fica e assaporo tutto il vostro piacere nel frattempo mi sego venendo anche io dicendoti –puttana-. Ci alziamo dal divano Danilo è in bagno a farsi una doccia il suo amico più giovane aveva già fatto si è rivestito ci saluta dicendo che aveva un impegno e va via, l’uomo anziano è fuori dal terrazzo che fuma tu mi dici vado a lavarmi prima di andare in bagno ti avvicini alla finestra e senza farti vedere dal vicinato dici qualcosa che non riesco a sentire a quell’uomo vai in bagno ti lavi intanto Danilo è tornato io e lui ci sediamo mi offre un drink ti aspettiamo 15 poi 20 minuti non sentendoti arrivare io vengo a cercarti in bagno non ci sei mi avvicino ad una porta socchiusa mi affaccio e mi si presenta questa scena tu sudata su un letto a gambe aperte con l’asciugamano sotto con l’uomo anziano sopra di te che ti pompa come un toro infuriato mentre ti dice –lo volevi sentire così a pelle eccoti accontentata troia- tu –oh si che bello scopami così- mi vedi mi sussurri -scusami amore ma non ho resistito sono 20 minuti che mi tratta come una troia vera- mi siedo ai piedi del letto vedo quel cazzo maestoso che ti penetra nella foga esce dalla tua fica lo vedo in tutta la sua grandezza la cappella enorme paonazza bagnata dai tuoi umori tu allunghi le mani lo ributti subito dentro allungo una mano tra i vostri sessi afferro il cazzo dell’uomo lo sego mentre quasi metà del suo cazzo è ancora dentro di te gli dico –riempila così- l’uomo si accascia su di te giri il viso verso di lui lo baci le vostre lingue sono intrecciate gli dici –si dai adesso senti mio marito cosa ti ha detto- l’uomo solleva leggermente il bacino e dice –no non oggi- il sua cazzo riscappa fuori dalla sua fica viene così strofinando l’asta sulle tue labbra vaginali tu esclami –no no ti volevo dentro di me- intanto la tua pancia e la tua fica sono bagnate dallo sperma dell’uomo che continua a muoversi io riallungo la mano lo afferro gocciolante e lo rimetto dentro di te l’uomo esclama –voi siete pazzi- tu gli prendi la testa gli infili la lingua in bocca ribattendo –zitto e baciamo porco- Danilo si è goduto la scena sulla porta senza dire una parola si allontana …………
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15 anni fa
erik69anna,
30/33
Ultima visita: 2 anni fa
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anniversario
Era la sera del nostro anniversario, io e mio marito dopo una cena deliziosa in un bel ristorantino abbiamo deciso di andare in un club privè. Era da tanto che me lo chiedeva ed io ero un pò titubante, ma incuriosita, così ho deciso di accettare.
Lui aveva sentito parlare di un locale molto ben frequentato e così siamo entrati là . All'ingresso, dietro la porticina chiusa abbiamo dovuto lasciare i nostri nomi ed i nostri documenti, mi batteva forte il cuore ma ero divertita da questa nuova esperienza.
Siamo entrati, era pieno di gente, chi ballava, chi chiacchierava allegramente e c'era buona musica. Mi è sempre piaciuto ballare e anche se lui (lo chiamerò Jhonny) non è un ballerino provetto, adora guardarmi. Così ci siamo riscaldati un pò sulla pista,guardandoci negli occhi e sfiorandoci i corpi a tempo di musica. Poi dopo aver bevuto qualcosa è arrivato il momento di entrare nel area privè. Mi ha subito colpito il fatto che alzate le pesanti tende rosse la musica è diminuita di botto, lasciando spazio a rumori soffusi che subito non avevo individuato. Ci siamo presi per mano e piano piano abbiamo cominciato a camminare lentamente lungo il buio corridoio che costituiva il privè vero e proprio. Un calore mi invase tutt'attorno e gemiti prima lontani poi sempre più forti arrivavano all'orecchio.Nella penombra un intreccio di corpi si muoveva al ritmo primordiale che impone l'atto sessuale e di lato tanti occhi rapiti erano fissi sulle persone che agivano da attori in quel momento. Siamo passati oltre ed il mio respiro si è fatto più lento, più caldo. Quegli ansimi mi entravano nelle viscere producendo una lenta eccitazione, piano piano seppur contratta, mi stavo abbandonando a condividere al piacere che sentivo in quei respiri, in quei "si ancora" in quei "è bellissimo", e lo stesso calore lo sentivo nei corpi che incrociavo, che sfioravo in quello stretto corridoio. Il contatto infatti era necessario per poter andare avanti, e subito non mi ero accorta che una mano stava sfiorando la mia spalla (avevo un vestito da sera nero molto scollato, tenuto da spalline sottili). La mano mi accarezzò con più insistenza, ma con dolcezza, mi girai pensando di vedere un uomo magari solo ... ed ecco invece vidi una coppia e mi accorsi che era lei che mi stava accarenzando. Strinsi la mano a Jhonny che stava andando avanti per bloccarlo e gli dissi con la gola secca per l'emozione "una ragazza mi ha accarezzato" e lui dolcemente "e tu non vuoi fare nulla ?". Mi girai verso la coppia che era rimasta qualche passo più indietro per guardarli meglio, mi avvicinai, lei era bellissima. Alta, con lunghi capelli biondi che le incorniciavano il viso, un seno prosperoso che sbocciava da un bustino strizzato, due spalle dritte ma allo stesso tempo tornite e femminili. Le accarezzai i capelli morbidi e lucenti in quella penombra strana, piano passai ad accarezzarle il viso, rapita da quella dolcezza e forte sensualità .
La pelle era ambrata segno della recente abbronzatura (era settembre), le guance vellutate come petali di rose ed il naso aquilino a dare carattere all'intera figura. Era per me irresistibile, soprattuto quello sguardo preso ma non aggressivo, che mi fece nuovamente accarezzare le sue guance e lievemente scendere al suo collo, alla scollatura.Non so cosa mi era preso, ma ero letteralmente impazzita per lei. Senza pensare più a dov'ero ed alla gente che mi stava intorno, tremando per l'emozione e l'eccitazione le sfiorai le labbra con le dita e piano la baciai sulla bocca socchiusa, e da quella bocca una lingua dolce prese la mia e cominciai a baciarla con passione in un turbinio di emozioni ed un'eccitazione profonda. Avevamo iniziato ad accarezzarci sempre più freneticamente ed a spostarci, grazie all'intervento dei nostri compagni, lungo il corridoio fino ad arrivare ad un materasso grande incorniciato da acquari trasparenti, che facevano vedere ma non permettevano l'intervento diretto dei presenti. Ci mettemmo così in ginocchio su questo grande letto una di fronte all'altra, mentre i nostri uomini dietro di noi avevano iniziato a spogliarci. Jhonny mi accarezzava, mi spogliava e mi baciava (adoro sempre il suo corpo caldo dietro di me) ed anche la bellisima bionda veniva spogliata davanti a me, rivelando un seno fiorente e sodo, capezzoli piccoli che al contatto con le mie dita si irrigidivano in un brivido di piacere. Jhonny prese quindi ad accarezzarmi il culo, col suo modo deciso e seducente, a mano piena me lo palpava, facendo colare dalla mia fessura gocce di liquido lucente, poi piano piano mi fece scivolare via il vestito con un movimento che ben conoscevo. Intanto io continuavo a leccare, palpare, baciare la bionda senza quasi capire cosa stessi facendo. Ero talmente eccitata che quando Jhonny mise la sua mano nelle mie mutandine mi trovò già completamente bagnata.Sentivo il suo cazzo duro contro il mio culo e questo mi faceva letteralmente impazzire, presto mi invase la bramosia di essere pentrata e girando il collo per baciarlo e slinguarlo gli dissi "spogliati presto, mettimelo dentro!" Non se lo fece ripetere due volte ed in tre secondi me lo ritrovai tutto nudo dietro, pronto a penetrarmi. Gli salii a cavalcioni restando sempre girata verso la bionda che nel frattempo era già stata penetrata e il suo compagno se la stava sbattendo con vigore. E sguish ... il cazzo duro ed imponente di mio marito venne quasi risucchiato dalla mia figa assetata, e mi invase con la sua carnalità e lunghezza, poi Jhonny, che sa quanto mi piace mise una mano davanti ed iniziò a masturbarmi con destrezza (è molto bravo con la mano). Nel frattempo con una mano sul seno della bionda ed una mano sul braccio di Jhonny stavo letteralmente impazzendo di piacere, e con un movimento assatanato iniziai una spiecie di danza col bacino, avanti ed in idietro, su e giù contemporaneamente, seguendo il percorso di quel cazzo di marmo, deliziata dai baci di lui e dal vedere quella splendida creatura davanti a me, eccitata come me, con lo stesso sguardo bruciante. Chinandomi in avanti e assumendo la posizione del cagnolino mi avvicinai al suo viso e lei fece lo stesso. Iniziammo con furore a baciarci, mentre mio marito, messosi in gionocchio, mi penetrava con forti colpi ben assestati, sempre più forte, sempre più in fondo , sempre di più ..." oh siiiiiii ..... siiiii vengo vengo vengooooo " gridai, e lei davanti a me scossa da brividi violenti venne ansimando con suoni gutturali. Anch'io tremai tutta mentre Jhonny eccitato più che mai mi scopava con tutta la sua voglia, poi si staccò, mi mise sdraiata e sopra di me toccandosi con la mano, venne a fiotti abbondanti, inondandomi la faccia, il collo ed il seno con il suo sperma caldo e profumato. Rimasi alcuni istanti lì a godere quel piacere infinito, e poi finiti gli effetti dell'orgasmo, mi ricordai dov'ero. Rivestendoci tutti insieme ci scambiammo i ringraziamenti ed i complimenti senza chiederci i nomi. A casa quella notte io e Jhonny facemmo di nuovo l'amore con la stessa passione e ardore di qualche ora prima, perchè il sesso, se è buono, ti lascia sì soddisfatto ma ben presto ritorna la sete.Questa è stata la mia prima volta in un club privè: davvero magica
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15 anni fa
eli e franco,
27/31
Ultima visita: 14 anni fa
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sera a sorpresa
Silvia non lo sapeva che quella sera per Luca era speciale.
Aveva nevicato tutto il giorno e un manto bianco si era steso su tutta la campagna emiliana, dando un po’ di luce alla notte altrimenti nera.
Si incontrarono come sempre sotto casa di lei, lui con la sua divisa da ufficiale dell’aeronautica, che lei adorava, lo rendeva molto sexy. Silvia come sempre aveva impiegato più di un’ora a prepararsi. Si era depilata con cura anche le parti intime, per essere morbida e liscia a qualsiasi contatto.
Aveva spalmato sul suo corpo una crema profumata, quel meraviglioso corpo di ventenne, sodo agile snello ma allo stesso tempo formoso. I capelli lunghi e biondi incorniciavano un viso dolce e malizioso, la pelle pallida come la luna di quella sera era quasi iridescente. Le labbra carnose e rosee si schiusero in un sorriso non appena vide la macchina apparire in fondo alla via.
Lui accostò un momento e lei salì in macchina, quel movimento con il cappotto aperto aveva fatto trapelare le calze autoreggenti sotto il corto vestito di seta nera, lui sentì un brivido a quella vista ed un piccolo inturgidimento del membro, che già iniziava a risvegliarsi sotto i pantaloni.
Un bacio tenero e sensuale allo stesso tempo, la gioia di stare insieme li aveva avvolti all’improvviso come sempre quando si incontravano.
Lei lo guardò felice, quell’uomo sexy, atletico, dai grandi occhi blu, dalle labbra morbide che diventavano irresistibili aperte in un sorriso era tutto quello che desiderava in quel momento.
Era così eccitante lui con quei cortissimi capelli biondi, che altrimenti sarebbero esplosi in mille ricci capricciosi, ed era così eccitante per lei sentirsi ammirata. Lo guardò e per un istante si sentì annegare nel languore di quello sguardo caldo e aperto come un cielo in una fresca mattina di primavera.
“Dove mi porti stasera ? Le strade sono poco praticabili con tutta questa neve “
“Non voglio andare tanto lontano, ti va di bere qualcosa ?â€
“Sì magari, ma me ne starei volentieri in un posto tranquilloâ€
“Sicura ? Non hai desideri particolari ?â€
“No, mi basta stare con teâ€
“Va bene, allora decido io – chiudi gli occhiâ€
Lei divertita dal gioco, chiuse gli occhi sorridendo e si lasciò condurre da lui e dalla sua auto dove lui voleva.
La macchina andava lentamente e non si sentivano rumori di altri veicoli o traffico, fino a che l’andatura rallentò e dolcemente si fermò “Ora puoi aprire gli occhi†disse Luca.
Silvia si guardò attorno, erano in una strada isolata, una delle tante che costeggiano gli argini del fiume Po’. Aveva smesso di nevicare ed il cielo era stellato, freddo e luminoso allo stesso tempo. Il terreno era completamente coperto di neve intatta, il bianco tutt’attorno sembrava quasi avesse fermato il tempo.
Luca la baciò dolcemente, con sensualità “Vuoi qualcosa da bere ?†disse aprendo il cruscotto della macchina e facendo uscire una bottiglia di ottimo Ferrari e succo di pesca. “Che bello ! Che sorpresa !†Le sembrava di vivere una favola. “Oggi sono sei mesi che stiamo insieme e volevo festeggiare !†“Allora auguri amore !†E allegramente brindarono alla loro storia appena sbocciata, che stava procedendo a gonfie vele.
Lei intanto si era aperta il cappotto e i suoi seni sodi ammiccavano da una generosa scollatura “Brr che freddo !†Non aveva mai sopportato le basse temperature, e lui pronto “Vieni qui ti scaldo ioâ€.
Iniziarono a baciarsi dolcemente, le loro lingue si toccavano e scivolavano dentro e fuori le loro labbra incollate, in una danza prima leggera e poi sempre più passionale, sempre più profonda. Era un’esplorazione dei sensi, una scoperta del gusto, ed intanto in turgore aveva alzato il membro di lui sempre più stretto i pantaloni.
Luca prese a baciarle il collo e con la mano toccava, palpava esplorava i seni, accarezzava le gambe arrivando fino alla giarrettiera delle calze autoreggenti, ed ancora più sù dove un calore si era diffuso radiando nel ventre e bagnando le mutandine.
Vista l’esplosione nei pantaloni di lui, Silvia aprì la lampo ed il bottone, subito si liberò l’uccello, lungo, dritto e duro, ricoperto da pelle liscia come il velluto. Non poteva resistere e lo accarezzò prima sfiorandolo, poi lo prese con la mano cominciando a far scendere e salire con movimenti ritmici e lenti quel tessuto magnifico.
Ma no, non le bastava. Mentre la mano di lui si era insinuata nelle mutandine ed esplorava la passera già allagata, lei si chinò e lo prese in bocca, riempiendosela tutta, iniziando a baciarlo, a limonarlo, come fosse stato il più delizioso gelato, il più buon lecca lecca assaggiato fin ora.
Luca nel frattempo era riuscito a toglierle il micro perizoma nero ed aveva slacciato il reggiseno, per accarezzare meglio i seni di lei, per sentire meglio i capezzoli inturgiditi che si rizzavano da quelle morbide colline.
Tutto era magnifico e Silvia desiderava sempre di più essere riempita da quel grande e durissimo cazzo ma lui la fermò un momento.
“Aspetta le disse – Vuoi fare una cosa per me ?â€
“Qualsiasi cosa (tanto era eccitata)â€
“Allora scendi, mettiti davanti alla macchina e balla per meâ€
Lei sorrise maliziosa, scese e si mise davanti all’auto, illuminata dai fari. La neve era ghiacciata ma non ci fece caso. Con la radio a tutto volume, la musica riempiva di calore in quella notte silenziosa.
Ancheggiando iniziò a ballare, facendo ben vedere quel corpo sensuale, mostrando i seni, il pube depilato, divertita ed eccitata nel vedere lui così preso da quella danza.
Poi vide che lo di Luca sguardo cambiò direzione, alla sua destra. Mentre ballava Silvia si girò con noncuranza e vide un giovane, vestito da contadino, immobile dietro loro.
Era un bel giovane moro, alto e robusto, tutto rosso in faccia perché si era trovato di colpo davanti una scena che mai avrebbe pensato di vedere. Era uscito solo per controllare di aver chiuso tutti i recinti e per far fare un giretto al cane che stava dietro di lui.
Imbarazzato si era fermato perché non sapeva che fare. Non voleva essere di troppo, non voleva disturbare, ma allo stesso tempo non riusciva a togliere gli occhi da quella bella bionda che mezza nuda ballava sensuale tra la neve.
Lei si bloccò per un istante, ma Luca era già uscito dalla macchina e con sguardo sicuro le fece cenno di continuare, di non preoccuparsi. AndandoLe incontro disse che non c’era niente da temere, quel ragazzo era rimasto fermo e non si sarebbe avvicinato.
Lei in realtà si era un po’ raffreddata, ma Luca iniziò ad accarezzala sapientemente, a baciarla con passione, con impeto, infilando la sua lingua fino in fondo alla gola ed infilando le sue mani dove ben sapeva. Una parte di lei sarebbe scappata impaurita, ma era tardi ormai, era tanta l’eccitazione, e tanto bello era sentirsi palpata e ammirata che si disse “chi se ne frega†e si dedicò completamente a lui. Lo accarezzò, si chinò con fervore a baciargli l’uccello. Lo prese in bocca con passione ed energia quasi lo volesse ingoiare tutto, tenendo con una mano i pesanti testicoli e allo stesso tempo strizzando il culo di lui . “Che buono, che bello !†Pensava, era completamente posseduta da quell’uomo e completamente si sarebbe donata a lui.
“Alzati !†Le disse Luca con autorità e subito la fece sdraiare sul cofano della macchina, supina con le gambe larghe. Lei non desiderava altro.
Prendendo le cosce con le mani la penetrò con decisione, un colpo, due colpi, Silvia era sempre più bagnata e mugolava in preda al piacere.
Poi lui, si accostò al suo orecchio e le disse con un sorriso malizioso “mi piacerebbe tanto farlo partecipare … purchè lo voglia anche tu!†Come poteva resistere lei in quel momento, scossa da ogni affondo, presa dal desiderio di essere posseduta ancora di più “Tutto quello che vuoi, purchè tu badi a me â€.
Luca fece cenno allo sconosciuto di avvicinarsi, era bello in viso, imbarazzato, divertito con gli occhio neri lucidi dall’eccitazione.
“Ti piace la mia donna ?†“Sì†rispose l’altro con la voce rotta dall’emozione.
“La senti come gode ? – alludendo ai gemiti di lei sempre più forti sotto le spinte del suo cazzo – non è una magnifica troia ?â€
“Oh sì†disse l’altro che aveva inziato a toccarsi i pantaloni nel punto dove un duro rigonfiamento sra spuntato.
“Lo sai che è bravissima e succhiare ? Vorresti che te lo succhiasse ?â€
“Certooo ! “ disse pronto il giovane con un sorriso e si slacciò la cintura ed i bottoni della patta, lasciando uscire un cazzo duro di enormi dimensioni.
Poi Luca rivolto a Silvia con la voce roca “Vero che sei la mia splendida troia, lo succhieresti per me ? Mi farebbe davvero molto piacereâ€.
Lei non capiva più niente, era scossa e bagnata, con le gambe spalancate, aperta da un cazzo lungo e duro come il marmo che scivolava velocemente con ritmo dentro e fuori di lei, un altro cazzo le si era messo davanti al viso, enorme, grosso e non potè far altro che prenderlo in bocca.
Non era buono come quello di Luca, non era amato, ma la sensazione di essere presa da più cazzi la stava facendo impazzire di piacere.
Inizio subito a leccarlo sapientemente, muovendo la mano su e giù , nel frattempo Luca la spompava con forza, sempre di più sempre più in fondo, lei gemeva succhiando, urlava dal godimento. Cazzi sotto, cazzi sopra, aveva due cazzi tutti per sé ed i due proprietari le gridavano eccitati “Brava, forza, umh, che bello ! Come succhi bene, come lo prendi bene ! “
I gemiti diventarono grida e le grida si unirono all’unisono in una goduta generale, mentre lei emetteva suoni gutturali, Luca diceva “Si troia godooo, si come godo beneeeeâ€e lo straniero spruzzava di sperma il collo ed il petto di lei.
Rimasero un minuto a godersi quel grande, meraviglioso esplosivo orgasmo. Poi si guardarono negli occhi, Luca innamorato più che mai per il grande regalo ricevuto, il ragazzo soddisfatto e felice per quell’esperienza, lei completamente persa nei grandi occhi blu del suo amore.
Lo straniero si rivestì in fretta, ringraziando entusiasta per quel regalo inaspettato.
Silvia e Luca rientrati in macchina e rivestiti si guardano felici dicendo entrambi simultaneamente “Grazie amore ! Una bella sorpresa!â€
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15 anni fa
eli e franco,
27/31
Ultima visita: 14 anni fa
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Il nostro primo scambio (II)
(Scrive Vanna)
Non era la prima volta che mi
stringevo a un uomo che non era Carlo, eppure farlo in quel modo davanti a lui
mi eccitò moltissimo. Tenere l’uccello ben duro di Luigi tra le mani, goderne
il tatto e farmi penetrare dalle sue dita nella figa bagnata mentre lui era lì a
un passo da me a fare la stessa cosa con un’altra, mi fece sentire porca come
non mai. Avevo fretta di tenere tra le mie labbra quella bella cappella turgida
sulla quale passavo e ripassavo la mia mano. Quando vidi che Giada si era già inginocchiata
per succhiare l’uccello di mio marito allora non resistetti e cercai anch’io
con la mia bocca l’uccello di Luigi. Luigi però spinse il suo bacino contro il
mio sollevandomi la gonna dallo spacco così che la carne nuda del suo pene
incontrò la stoffa delle mie mutandine. Istintivamente alzai una gamba aprendo
così la strada all’irruenza del suo sesso. Bastò spostare appena la stoffa
leggera dei miei slip per sentirlo già fremere voglioso contro la mia leggera peluria, impaziente
di entrare. Agevolai la sua voglia perché fremevo dal desiderio di sentire
quella verga dura come l’acciaio infilarsi tra le labbra infradiciate della mia
figa. Mi dava colpi leggeri mentre continuavamo a girare stretti nel ballo e ogni colpo
mi strappava un sospiro che arrivava bene a Carlo. Sentivo il suo sguardo su di
me e vedevo come al piacere che gli stava dando la bocca di Giada si sommasse quello
ancora più pungente di vedere come sua moglie si faceva scopare, come non aveva e esitato
un attimo nel prendere l’uccello di un altro nella figa. “Andiamo di là in
camera, lasciamoli soli, poi ci racconteranno†mi sussurrò piano con l’alito
caldo nell’orecchio Luigi. Giada annuì con un cenno di intesa a Luigi quando
vide che noi due prendevamo la via della camera da letto. Avevano pensato a uno
scambio separato. “Non ho resistito, ho voluto sentire come si sta dentro alla
tua figa e si sta divinamente, ma adesso fammi godere con la bocca, troia!†Mi
disse con una durezza che mi eccitò ancora di più. Così mentre di là sentivo
Giada gemere come una gran troia ai colpi che gli infliggeva mio marito, io mi
misi finalmente a spompinare Luigi. Poi mi prese ancora alla pecorina, si fece
cavalcare, mi rimise sotto. Alternava colpi irruenti con altri più lenti mentre
le sue mani non si stancavano di cercare il mio corpo. Mi regalò un orgasmo
portentoso mentre schiacciandomi col suo corpo e menando colpi furiosi nella
figa mi infilò una due dita nell’ano, da prima indagatrici e poi spietate. Dal
soggiorno provenivano rumori che dicevano che anche Giada e Carlo si stavano
divertendo come noi, si sentivano forte i gemiti di lei, l’effetto dell’irruenza
di Carlo che ben conoscevo. A lCarlo piaceva il culo. Che la stesse inculando? Non
ebbi il tempo di far capire a Luigi quanto desiderassi il suo uccello anche nell’altro
canale che lui mi chiese di farlo venire con la bocca. Lo succhiai in fretta,
con ardore, spingendomelo fino giù in gola. Sentii lo spruzzo di sperma
invadermi la bocca proprio mentre immaginavo di avere anche Carlo dietro di me che mi inculava.
Lo sperma caldo e gelatinoso che scendeva dentro di me contemporaneamente a questa
fantasia mi provocò il secondo portentoso orgasmo.
(Fine seconda parte)
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14 anni fa
Malte60,
44/43
Ultima visita: 12 anni fa
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Il nostro primo scambio (III)
Sdraiati esausti uno accanto all’altra si sentivano ancora
rumori inequivocabili dalla camera da letto: Luigi si stava ancora sbattendo
per bene mia moglie e la faceva godere da
troia, come lei merita. Giada ascoltava divertita e ancora eccitata, avevo i
suoi lunghi capelli sul volto e mi
passava la mano su corpo in una carezza molto dolce dopo l’irruenza della
nostra scopata. Già mentre l’avevo leccata e passato la mia lingua dalle belle
labbra carnose della sua figa alla rosetta invitante del suo culetto, avevo
pensato che alla fine avrei lasciato il mio sperma proprio lì, che al culmine
del godimento le avrei preso il culo. Ci eravamo lasciati andare a un
lunghissimo 69. Avevo il suo culo e la
sua figa sulla mia faccia e succhiandole
accuratamente le labbra e il clitoridino impertinente, penetrandole la fighetta
infradiciata con la lingua, non avevo trascurato affatto il buchetto del suo
culo. La mia lingua vi ritornava di tanto in tanto e le mie dita, prima una,
poi due e tre, lo avevano allargato quel tanto che bastava per fare strada alla
mia cappella bella turgida. Si girò dopo lungo godimento per farsi penetrare
nella figa cavalcandomi. Aveva cominciato con colpi lenti poi diventati sempre
più forti quando oltre al cazzo nella figa le mie dita le avevano riempito
tutto il buco del culo. L’avevo poi inculala prendendola da dietro e dopo una
infinità di colpi che l’avevano fatto ululare di dolore e piacere avevo fatto
esplodere una potente eiaculazione.
Fu quando non si avvertì più nessun rumore che ricominciò a
occuparsi del mio uccello ancora floscio. Passava un po’ con la lingua
dolcemente sulla sacca dei coglioni, poi succhiava un po’ con dolce avidità la
cappella, passava la lingua sui bordi del prepuzio fin su al canale dell’uretra
penetrandola con la punta della lingua come se fosse una fighetta. In breve il
mio uccello si era indurito di nuovo. “Ora andiamo, voglio vedere come lo metti
nel secondo canale di tua moglie†disse poi. Già sulla porta ci si presentò il
culo ben esposto di Vanna: piegata su Luigi si stava occupando del suo uccello con
grande fervore e piacere. Giada mi accompagnò vicino a lei e fu proprio lei che
prendendo in mano il mio cazzo lo indirizzò con decisione dentro il buchetto di Vanna.
Vanna ebbe un gemito di piacere e di dolore e cominciò a spompinare Luigi con ancora maggior foga. Anche Giada si
mise poi alla pecorina di fianco a Vanna che, con mio stupore e piacere, cercò e
trovò la sua lingua. Avevo a mia disposizione sia il culo rotondo, carnoso
e ben sodo di mia moglie, sia quello meno tondo ma meravigliosamente disegnato
di Giada. Ne approfittai con grande soddisfazione. E anche loro, mi parve
evidente ne trassero grande piacere. Pure Luigi non rimase a guardare e si è
preso a sua volta tutto ciò che mi sono preso io.
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14 anni fa
Malte60,
44/43
Ultima visita: 12 anni fa
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NEL LABIRINTO....DEL PRIVE'
Una serata allegra....iniziata con una bella cena in due....buon cibo e ottimo vino....due dei piaceri della vita a cui non si puo' rinunciare....
Una bella atmosfera...caliente....complice anche l'ebrezza del vino....
Si decide di andare in un prive'....senza intenzioni particolarmente chiare ma con molta voglia di divertirsi....
Arriviamo....entriamo...bel locale...c'e' una zona disco dove alcune coppie data l'ora (passata mezzanotte) si stanno gia' "scaldando" in pista....a suon di lap dance...con le lei praticamente nude....sopra i tacchi vertiginosi...
Decidiamo di bere qualcosa mentre ci soffermiamo sui bordi della pista ad osservare lo spettacolo...
Poi ci inoltriamo nel labirinto....
Poca luce....e una musica d'atmosfera in sottofondo...
Ci addentriamo....e passando nei corridoi ci soffermiamo a guardare dentro alle varie situazioni allestite nelle stanzette disseminate lungo il percorso...e nel frattempo le mani di altri avventori si soffermano con leggerezza sul mio corpo....con delicatezza....quasi uno sfioramento leggero....
Continuiamo il nostro tour...sempre piu' eccitati dall'atmosfera che si respira...
Arriviamo in un corridoio dove all'entrata e' esposto un cartello...only coppie...entriamo...
Dentro troviamo molte coppie assiepata ai lati del corridoio...che si scambiano effusioni piu' o meno spinte....alcune coppie si uniscono fra loro e continuano con le effusioni...le carezze....e molto piu'....
Presi dall'eccitazione...decidiamo senza rendercene conto di fermarci un po' anche noi...preda ormai della nostra voglia....comincio a baciare il mio partner...sempre con maggiore intensita' ed in modo ormai chiaro su quello che mi passa per la testa....
Il mio lui comincia a toccarmi....prima il seno...delicatamente all'inizio e poi sempre piu' con decisione....io mi lascio fare...docile come una gatta....e nel frattempo lo accarezzo anch'io...senza mezzi termini...direttamente sul cazzo....e sento la sua eccitazione....lo sento duro....pronto....non resisto piu'.....gli apro i pantaloni e mi abbasso su di lui....e lo accolgo nella mia bocca affamata di sesso....
Mentre siamo presi dalla nostra passione sento delle mani che non conosco che mi accarezzano il collo....in modo molto sensuale...e noto le mani del mio lui che accarezzano la lei di un altra coppia....
Mi alzo....mentre l'altro continua ad accarezzarmi, ora sul culo ed in mezzo alle gambe....e le mani dell'altra lei che accarezzano il cazzo del mio lui....comincio a baciare il mio lui...e poi....istintivamente mi giro verso la lei e le prendo la testa dolcemente mentre mi avvicino alla sua bocca....ci baciamo....un bacio molto dolce...sensuale...con le lingue che giocano delicatamente fra di loro...
Mi abbasso nuovamente sul cazzo del mio lui...e quello dell'altro...comincio a succhiare entrambi....quasi con voracita'....
Guardo un attimo l'altra lei....torno su...la bacio nuovamente e mentre la bacio la accompagno giu'....con me.....lei capisce immediatamente....e cominciamo entrambe a succhiare insieme i due cazzi.....ormai l'eccitazione e' alle stelle......ma non si puo' continuare....
Ce ne andiamo dal locale eccitati come non mai.....
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15 anni fa
bonnieclyde,
28/29
Ultima visita: 6 anni fa
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classe "A"
Di anni oramai ne ben 45 e dicono portati bene,di esperienze ne ho vissute tante e quando scrivo classe "A" mi riferisco alla compagna di turno che ho avuto il piacere di assaporare, che per una questione di correttezza la chiamerò con un nome convenzionale ( rosi). Un bel giorno decisi di iscrivermi alla community per il semplice fatto di avere a che fare con gente che più o meno condividono il piacere del buon sesso e senza complicazioni di sorta,dopo qualche settimana e non prima di avere avuto qualche delusione, riesco dopo parecchie corrispondenze via sms, e cellulare ad organizzare una splendida nottata in un altrettanto prestante hotel del capoluogo etneo. Con CHI? bella domanda..(rosi)...... con una persona speciale appunto da ,classe "A" che tutti voi chi più chi meno avete visto per almeno una volta sul sito ,una persona che sa fare la differenza,una che sa quel che vuole, e come lo vuole ,......seria,sincera,discreta ma altrettanto porca. Decidiamo di passare questa bella nottata , la vado a prendere ....mi fa l'incontro, e da subito mi accorgo di avere a che fare con una donna solare con spiccato senso umoristico, e con una femminilità prorompente, ben curata, e da come era vestita ,non vi dico cosa avrei fatto li seduta stante. Ci guardiamo, parliamo e capiamo che ne valeva proprio la pena, tanto che da li a poco ci trovaviamo distesi sul letto ad esplorare ogni centimetro dei nostri corpi. Cominciai, così come piace a me a leccarle ogni centimetro della sua profumta e liscia pelle , partendo dalle caviglie, per poi salire pian pianino fino alle parti più intime, delimitando con la mia lingua umida ,e circoscrivendo con colpetti leggeri la parte inguinale, il monte di venere, e poi come in discesa libera la parte clitoridea.Lei a sua volta comincio ad ansimare, e fare sgorgare dalla sua dolce e profumata fessurina ,quel nettare gustoso che mi colava in bocca dandomi una senzazione di eccitazione estrema. Da li a poco, ed avendo ormai il cazzo che mi pulsava fortemente ,e duro come il cemento, e confortato dal fatto che al suo cospetto si proiettava l'immaggine di una patatina che luccicava per effetto degli umori vaginali fluttuanti, gli puntai il glande ,e con un colpo secco ......li tutto dentro .......che libidine, che caldo all'interno della vagina, una senzazione provata poche volte, e questo tutto merito di rosi, donna d'esperienza estrema e forti capacità amatoriali.Non vi nascondo che siamo stati per circa 5 ore incessantemente a giocare con i nostri corpi , e dulcis in fundo l'ebrezza di eplorarle il suo buchetto anale, posto che l'ha mandata in estasi, e per premio finale ...sentite , sentite un pompino magistrale con ingoio del cazzo fino alle palle, che libidine..........Grazie rosi, e grazie ancor di più per la tua amicizia.
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15 anni fa
Morolatino21,
42
Ultima visita: 4 anni fa
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la nostra prima volta
la nostra prima volta tonino e paolaPrima di raccontarvi la storia vi descrivo un pò la situazione.Io e mia moglie abbiamo la stessa età .Mia moglie, fisicamente non è messa male, è alta 1e70, ha gli occhi marroni, capelli castani, ha delle belle labbra carnose, un culo da favola.Io sono sempre stato un marito abbastanza geloso e mia moglie fedele, non mi ha mai tradito fino a…Un giovedì pomeriggio eravamo a casa e riceviamo una telefonata da un mio amico e sua moglie, ci avevano invitati per il sabato sera a cena a casa loro, mi disse che eravamo invitati io e mia moglie e un altro nostro amico, che è single.Sabato sera ci presentiamo a casa del mio amico.Mia moglie aveva un vestito nero un po’ scollato che gli arriva appena sotto il sedere, e sotto un reggiseno nero e un perizoma anch’esso nero.Ricapitolando a cena dal mio amico eravamo, i padroni di casa, io e mia moglie e un nostro amico.Mangiammo e dopo cena i nostri discorsi si spostano sul sesso.Io e mia moglie eravamo seduti uno difronte all’altro al tavolo e vicino a mia moglie il nostro amico single, avevo bevuto un po’ troppo e andando da mia moglie gli tirai fuori un seno dal vestito per farlo vedere ai presenti, ma mia moglie mi rispose con uno schiaffo e mi risiedetti al mio posto.Dopo qualche minuto feci caso che mia moglie era un po’ strana, come se da sotto il tavolo la stessero toccando.Buttai a terra la mia forchetta cosi che con la scusa di raccoglierla avrei visto cosa succedeva a mia moglie.Cosi feci e con mia grande sorpresa vidi le mani del nostro amico dentro la figa di mia moglie.In un primo momento volevo vedere fino a che punto sarebbero arrivati senza che io li dicessi niente e cosi me ne andai in bagno, anche perché non mi sentivo molto bene, visto la quantità di vino che avevo bevuto.Mentre ero in bagno tornai un po’ in me stesso e cosi uscendo ero deciso a fare una scenata se la situazione non fosse cambiata.Una volta di là vidi mia moglie completamente nuda sul tavolo, che era tenuta ferma con le gambe aperte da luisa e suo marito gli teneva le braccia ferme mentre Sandro le leccava la figa.Mia moglie si dimenava cercando di liberarsi da quella violenza se cosi vogliamo chiamarla.Io intanto ero rimasto immobile sulla porta, poi vidi che piano piano mia moglie ci prese gusto e cominciò cosi anche a gemere dal piacere.In quel momento non sapevo cosa fare se intervenire o fermarli, optai per quest’ultima.Per essere sincero il mio cazzo si stava indurendo a quella vista e cosi mi sedetti su un divano cominciandomi a toccare il mio pacco.Mia moglie ormai si era lasciata andare sempre più e non c’èra più bisogno che la tenessero ferma.Cosi mentre tirai fuori il mio cazzo per masturbarmi mia moglie e il single si misero a 69, mia moglie mentre succhiava mi disse: guarda come lo spompino bene.Intanto si erano spogliati anche gli altri due miei amici enzo e luisa e avevano cominciato a scopare anche loro.Mentre mia moglie continuava a spompinare, io ero già venuto due volte.Poi cambiarono posizione, mia moglie si sdraiò e Sandro gli fu subito sopra, pompandola sempre più forte, cosi che mia moglie venne, mentre io continuavo sempre a masturbarmi.Poi cambiarono ancora posizione Sandro sotto e mia moglie sopra e qui venni per la terza volta e anche mia moglie rivenne, non l’avevo mai vista cosi tanto godere e venire due volte nel giro di poco tempo.cambiarono per la terza volta posizione, mia moglie a pecora lo prese in figa e venne cosi per la terza volta, mentre Sandro la riempiva di parolacce, come vacca, troia ecc, e mia moglie ne era eccitata.Mentre era a pecora vidi il tavolo pieno di umori di mia moglie.Sandro venne per la prima volta e sborrò sul buchino del culo di mia moglie.Nel frattempo enzo stava impalando in figa sua moglie luisa.Sandro spalmò per bene il suo sperma sul buchino del sedere di mia moglie, poi ricominciarono Sandro la pompava prima piano e poi sempre più forte fino che mia moglie rivenne un’altra volta e cominciò cosi a gemere dal piacere tutto questo mentre io continuavo a masturbarmi.Poi il mio amico enzo fini di scopare sua moglie e aspettò per sborrare su mia moglie, finì anche Sandro di scopare e cosi quando finì, enzo gli venne addosso e Sandro gli venne in bocca e mia moglie la ingoiò tutta senza neanche perderne una goccia.dopo mia moglie e luisa mi portarono in camera da letto in assenza di sandro ed enzo mi scoparono per tantissimo tempo non ricordo quanto senza che io facessi niente dovetti subire le loro voglie e basta, senza fiatare.quando ne uscimmo trovammo sandro con il cazzo di enzo in gola e viceversa cosi venni a sapere quello che mia moglie già sapeva da tempo, oggi di tanto in tanto luisa ci viene a trovare. cioè quando enzo e sandro passano qualche ora insieme
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15 anni fa
tonino e paola,
34/34
Ultima visita: 12 anni fa
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Mercoledì
Profilo: Lucylinus  La nostra vita spesso fugge via tra mille impegni, spesso sfalsati vicendevolmente negli orari, e quindi non è -purtroppo- scontato trovare qualche ora di serena vita di coppia (che non sia all'1 di notte o alle 9 del mattino!)...ma da qualche tempo il mercoledì pomeriggio è diventato il nostro spazio temporale d'intimità : qualche ora libera tra il pranzo e alcune incombenze serali da dedicarci, se non fosse che....succede sempre qualcosa d'imprevedibile!La mia Lucy ha la dote soprannaturale di riuscire a farmi dimenticare le piccole ansie quotidiane provocate delle responsabilità che mi incombono: mi prende la mano, mi guarda, fa plin-plin col sopracciglio e io capisco, gioiosamente "rassegnato" al felice destino che mi attende! Sul nostro letto Lucy si toglie il maglione e la canotta rimanendo in reggiseno e jeans (senza contare l'immancabile set in allegato di piedini gelidi!  )..nel mentre io sto attento a cogliere quei pochi secondi nei quali tutto il profumo del suo corpo è condensato e si sprigiona inebriandomi..un profumo suo, che ti sfiora e non riesci ad individuare a cosa assomigli, se non a lei...Ma lei è già con gli occhi fissi su di me, un bacio appassionato e inizia a carezzarmi con le sue dita...i fianchi, i capezzoli da sotto la maglia, le braccia, continuando arrampicandosi con le labbra sul collo. Lucy sa, Lucy usa le sue armi con la sapienza degli antichi maestri: riesce volontariamente a darmi fastidio (con i suoi tic ritmici), a darmi fastidio e piacere (l'arte del solletico è a lei affine) oppure piacere e basta, piacere a fiotti con i suoi deliziosi piccoli baci sul collo fin su ai lobi dell'orecchio. Veri e propri centri di accensione del mio istinto, parti che in pochi secondi mi fanno sciogliere, impennare (hem...willie) e pulsare.Ma lei -con una punta di sadismo- lo sa e continua...scende piano con la lingua, pungendomi i capezzoli con la punta dei denti, passandoci un po la la lingua per farmi sentire il suo calore per poi continuare a degradare verso l'ombelico, dandomi due baci, nel bordo, all'interno ed infine scivolare ancora più giù regalandomi ancora piccoli baci lungo la linea che delimita la pancia fino a...farmi girare di schiena.Lucy mi sa cuocere a fuoco lento, lentissimo che mi brucia e mi piace: non oppongo resistenza.Di spalle sono inerme: mi tiene le braccia e nel mentre fa cadere altri baci random, casuali, senza che io possa sapere dove o cosa toccheranno: ho dei microspasmi, il piacere sale con un'ascesa che inizio a conoscere bene, che adoro e agogno quando lei non c'è.Lucy decide allora di dedicarsi ai fianchi...li percorre con la punta della lingua, scavallando appena prima della linea della cintura, risalendo fino alle braccia, finendo con un morso sul collo seguito da una rapida discesa. Ho la pelle d'oca, dai piedi fino all'incavo delle ginocchia: lei lo nota, e le sue mani si appoggiano sulle mie gambe, sentendo il piacere farsi visibile, andando poi su, sulle cosce calde, sfiorandomi appena appena l'inguine.E' duro e allo stesso tempo sembra indurirsi sempre di più: ogni tanto pare dare dei colpetti, come a volersi liberare. Ma sta appoggiato al materasso, dove spinge ansioso. Lucy nel frattempo porta le sue mani sulle mie natiche, le prende, le stringe, poi piano appoggia la sua lingua all'inizio della linea, impercettibilmente mi allarga e si lascia scivolare, lentamente, lentissimamente, verso il punto più inaccessibile di me stesso: lo stesso punto che che mi da giramenti di testa quando sento lei picchiettare, appoggiare la punta, quando percepisco il caldo umido della sua saliva, la morbida sensazione della lingua piena su di esso e lascio che i miei rari gemiti escano fiochi ma costanti.Dopo qualche secondo sulla mia pelle sento una goccia di saliva percorrere il perineo fino a toccare il rialzo che delimita il sacchetto: il lieve solletico mi fa inarcare, Lucy ne approfitta per prendere con la mano destra Willie (lo chiameremo così)(nome di fantasia per la privacy=D) che continua imperterrito a cercare di rompere i limiti (già ampiamente raggiunti) della sua turgidità . Inizia a muovere la mano così sento la pelle abbassarsi lungo il glande, la sento tirare sul bordo inferiore e poi cedere fino in fondo: un sussulto mi indica che dopo questo trattamento difficilmente ne avrò per molto.Nel mentre Lucy raccoglie la goccia di saliva, e si dedica con baci appassionati alle mie ghiande: non resisto, mi devo girare.Sembra lieta della novità : prende la mia gamba destra e la sposta alla sua sinistra: di fronte a lei Willie, eretto e fiero, beccheggia avanti e indietro, ansioso di essere accolto. Ma non sembra ancora essere arrivato il momento..Lucy si slaccia i jeans, si sfila le mutandine con due gesti coordinati e scopre il suo monte di venere in tutta la sua nudità . Si sdraia su di me, mi bacia in bocca, si alza e si mette sulle ginocchia e infine scende facendo coincidere il bordo delle sue grandi labbra con Willie, che ne rimane parzialmente coperto, in adorazione e beato per questo bacio speciale tutto per lui.E' solo l'inizio: portandosi indietro Lucy dedica qualche attenzione all'inguine sinistro lasciandolo lucido e a quello destro, sfiorandolo con la punta del naso. Con una lunga curva si ritrova faccia a faccia con il mio glande scoperto, fragile e sensibile, ansioso di ritrovare tepore. Un bacio, poi un altro, poi di nuovo la lingua che striscia lungo il dorso solo interrotta dai dossi delle mie vene gonfie, ed infine la bocca: bollente e piena ingurgita Willie voracemente e mi godo ogni millisecondo di piacere, che aumenta quando noto le sue labbra serrarsi e iniziare a comprimere la morbida carne del glande, partendo dalla parte bassa fino arrivare alla punta. Qui si trasforma in un bacio appassionato a tu per tu tra lei e la mia piccola fessura che sento aprirsi lievemente, totalmente in preda dei suoi misteriosi giochi interni.Qualche altro colpetto di mano unita alla ritmicità della bocca e apro gli occhi per contemplare la mia Lucy prodigarsi nel suo regalo più piacevole:ormai sicura di se, conosce ogni mio segreto di piacere e sa giocare alternando ritmo, movimenti, pressione, sguardi. La guardo estasiato, assaporando il mio piacere e l'amore che lo fa nascere. Bello bellissimo quando mi balena l'immagine della sua intimità depilata sul mio viso: presto, Lucy, girati e lascia che questo pensiero diventi di nuovo realtà . Lucy si alza per qualche secondo e non fa in tempo ad adagiare le sue gambe lungo le mie braccia quando SBONK!Ci ritroviamo 30° sotto il livello normale del materasso! Problemi dall'angolo nord-ovest! La nostra foga ha fatto saltare una parte della zampa del letto: e non c'è modo di trovare un equilibrio stabile. Niente da fare Lucy, tocca riparare il letto: e così ci ritroviamo tutti e due nudi, a sostenere doghe di legno, a maledire chiodi e a cercare di fare in fretta, che il piacere non può esaurirsi così questo Mercoledì pomeriggio....
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15 anni fa
LucyLinus,
36/27
Ultima visita: 4 anni fa
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una sera al cinema...
Ci piace andare al cinema; ci piacciono i film di qualità e quando i tanti impegni ce lo permettono, non perdiamo l'occasione di passare qualche momento rilassati in una sala cinematografica. l'ultima volta però di rilassante c'è stato ben poco!!!sono le 21.00; lei ("MA") sentenzia: stasera al cinema!! trafelati arriviamo giusti appena un attimo prima dell'inizio. troviamo posto ai lati in ultima fila,io nella poltrona più esterna, "MA" al mio fianco. non badiamo alle persone già sedute, ci accomodiamo.il film parla di un famoso musicista, così bravo che all'epoca si pensò fosse posseduto dal demonio. molto bello."MA", un fisico da urlo; come suo solito un decoltè da esagerato, giusto a mettere in mostra il bellissimo seno (una quarta abbondante); quella sera un paio di calzoni molto larghi stile arabo…..ci teniamo mano nella mano nel mio grembo. dopo alcuni minuti, sento le sue mani stringersi in modo anomalo, cambiare più volte la presa; si libera ed inizia ad accarezzarmi la gamba. li per lì non ci bado tanto sono preso dal film.la sua mano insiste nelle carezze, diventano più sinuose, anomale per la situazione. a quel punto abbasso gli occhi verso il suo ventre e con stupore vedo, la mano della persona che gli stava vicino, avere lo stesso atteggiamento della sua sulla mia gamba. dapprima mi viene il dubbio sia la sua mano, ma presto capisco che è della vicina di posto: una giovane ragazza, capelli corti, viso acqua e sapone. non mi rendo conto,per attimo non comprendo, mi sento confuso, non credo a quello che vedo.a casa mi dirà poi, che la ragazza fin da subito aveva cercato provocato il contatto con le gambe, prima timidamente quasi con inconsapevole casualità, poi con più audacia. sulle prime "MA" un po' restia, poi pensando alla mia eccitazione (ed al suo piacere), ha accettato alla provocazione rispondendo agli strusci.perdo il filo del film, mi focalizzo su ciò che accade. la situazione diventa incandescente,"MA" allarga ancor di più le gambe e la ragazza non perde tempo e la va toccare senza indugio.non solo, spudoratamente le sbottona i calzoni e si infila sicura. un sussulto la pervade, la testa all'indietro si morsica la mano per smorzare i gemiti.da non credere, assisto alla scena quasi imbarazzato. guardo la ragazza (è carina), come nulla fosse tiene lo sguardo fisso verso il grande schermo….. nulla traspare dal suo volto anzi, sembra tanto presa dal film."MA" non sa più come trattenersi, spinge le ginocchia fino ad urtare le poltrone davanti, creando il disappunto di chi ci stava seduto; si morsica le labbra, stringe forte la mia mano. mi dice: tesoro, ma vedi cosa mi sta facendo? che faccio? mi piace da morire!!! vorrei urlare…… godo.ora è così infoiata che slaccia i miei pantaloni e masturba il mio cazzo già stanco di aspettare!!! devo trattenermi, mi viene da sborrare già dopo pochi istanti tanta è l'eccitazione della situazione.mi guardo attorno, mi sembra di avere gli occhi di tutti addosso. ora la ragazza prende la mia mano e la conduce ad esplorare la fica della mia donna. la sento fradicia, un fiume in piena, persino i calzoni bagnati dai suoi umori, dal suo piacere. tocca a me, la penetro con due dita, salta sulla poltrona. mi sa che più di qualcuno ha perso la trama del film per concentrarsi sul nostro spettacolo. oramai è impossibile fermare quest'onda di piacere.la ragazza, senza badare a nulla entra con una mano sulla scollatura e le stuzzica i capezzoli, poi ridiscende fino a tornare sulla fica già occupata dalla mia mano. le stuzzica e pizzica il clitoride; condivide con le mie dita la fessura allagata."MA" non ha smesso un attimo di masturbarmi e nonostante io abbia provato più volte a fermarla, alla fine ottiene ciò che voleva: uno schizzo di sperma caldo, denso, precede una colata di sborra… non si ferma continua, piano, piano, fino a spremermi l'ultima goccia. abbiamo goduto entrambe come poche volte ci era capitato…….non ho modo di pulirmi, cavoli alzo gli occhi e vedo i titoli di coda; facciamo appena in tempo a ricomporci alla bene meglio e si accendono le luci in sala.guardiamo la ragazza frastornati; lei spudorata: "piaciuto…. il film?" si alza e come nulla fosse successo, ci chiede la cortesia di uscire. passando sfiora "MA" e le passa un bigliettino con il suo nome e nr di telefono...pensare che doveva essere una serata tranquilla.ps: il film era tratto da una storia vera, come vero è quello che ci è successo
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10 anni fa
ma6864,
39/46
Ultima visita: 3 anni fa
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Macchinetta automatica per fototessera
Macchinetta auotomatica per fototessera….entra Lui, deve rifare la carta d’identità ..improvvisamente entra Lei..che comincia a sbottonargli i pantaloni…tira fuori il membro sfilandolo dai boxer attillati e comincia a leccarlo..dal basso in alto..girando intorno alla cappella ciucciandola tutta quanta…su e giù..giù e su…sempre più veloce..sempre più giù in gola intervallando il tutto con delle sonore leccate e succhiate di cappella…il cazzo diventa sempre più gonfio, più duro e fiero…comincia a pulsare e Lei aumenta il ritmo e giù fino in gola succhiandolo forte….se lo mangia…e se lo lecca…ed eccolo..gonfio..pulsante..eccitato…esplode…ed eccola la sborra con uno schizzo caldo in gola..e poi ancora tanti altri piccoli schizzetti di puro picere e ancora Lei che rallenta a poco a poco, ne fa uscire un po’ dalla bocca e il resto la ingoia tutta e comincia a pulire con la lingua dappertutto…cappella…membro..palle…lavaggio completo..finchè rimette il cazzo nei pantaloni richiudendolo dietro la zip…ritira le foto che stava aspettando e se ne va….
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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Milano Parma... poco più di un'ora
Certo che un altro viaggio Milano Parma per giunta per lavoro senza neppure avere il tempo di assaggiare il mitico prosciutto.
Tutto questo penso di lunedì mattina mentre mi alzo e vado meccanicamente in bagno e sotto la doccia e poi la colazione, i denti i vestiti. Appunto i vestiti…, che fastidio, dall’alto dei miei 25 anni non ho mai sopportato i vestiti, il freddo e il bieco comune senso del pudore mi spingono a piegare le mie voglie, le mie esigenze. Porto spesso la minigonna, mi piace essere ad un passo dal mostrare il sesso in pubblico, la gonna deve essere sufficientemente lunga dall’evitare il contatto con il putridume del mondo e specialmente dei sedili delle ferrovie questo mattino.
Il caldo fresco di primavera si è già trasformato nel calore afoso estivo. Non sono nemmeno le nove mentre salgo sul treno, prima classe urla il mio biglietto dall’angolo in alto del pezzo di carta, posto prenotato e con mio compiacimento carrozze a scompartimenti. Sono sola e già viaggio da quasi un’ora, appena passata Piacenza e si è seduta proprio di fronte a me un’altra donna, molto casta e sostenuta, la peggior specie dell’essere umano rattristato, pensavo. Ecco che mi rivolge uno sguardo per niente scandalizzato dal mio abbigliamento che se pur serio (sono in viaggio di lavoro), non è certo casta diva come quello da lei ostentato. é un po’ insistente nel guardarmi, quasi mi voglia togliere quel poco di vestiti che mi rimangono addosso: io se prima mi sono sentita a disagio comincio a dimenticarmi del mondo che mi sta attorno, del suono del treno, dell’odore di quella massa in movimento. Mi sento ora sola con questa perfetta sconosciuta e il modo fatto di puzze e colori intorno è, adesso, bianco offuscato dalla luce. Il suo sguardo è diventato denso di tatto proprio come una mano che mi accarezza il corpo, si infila sotto la giacca e la maglietta, sotto questa gonna per non trovar altre barricate fuorché quei pochi peli che non ho avuto il tempo di rasare. No con una donna no! Non avrei mai immaginato che le mani di una donna possono essere tanto morbide da sembrare spugne di mare calde e profumate come ad occhi chiusi durante una doccia ci sfiora, ci tocca. Persistente precorre la mia pelle, penetra la mia gonna, prepotente con la dolcezza propria della femmina, si poggia sulla vulva, sul punto centrale, limitandosi a massaggiare. Lei, femmina, sa bene che infilarsi troppo presto dentro me avrebbe irritato il mio essere, sa bene che prima, proprio come un motore diesel, noi donne abbiamo bisogno di essere riscaldate per rendere al massimo. Dopo il massaggio c’è quello che ormai bramavo con tutta me, sono io a condurre ora: la prendo, mischio i miei umori ai suoi, la vedo mentre silenziosa socchiude la bocca solo un gemito sento, lo stesso mio esce a farle eco. Il mio sguardo è rapito da qualcosa, qualcuno al di fuori del nostro scompartimento, ci sta osservando, le sue mani sono nascoste sotto la cintura dei suoi pantaloni, è il controllore che si gode lo spettacolo. La mia eccitazione ormai non ha più limite. Sento l’orgasmo raggiungermi, avvolgermi le membra, il sesso…..
Biglietti, prego! Il controllore irrompe, il bianco svanisce…. Uffa! solo un sogno!
P.S.
é stato il mio primo racconto erotico scritto per un concorso e si è piazzato in ottima posizione.
ciao
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15 anni fa
Lele e Nana,
29/35
Ultima visita: 7 anni fa
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Al mattino lei era solita....
Al mattino lei era solita sedersi sul tronco in riva al lago..per osservare il sole che si organizzava per sorgere...per trovare la calma che le avrebbe fatto affrontare meglio la giornata..per dialogare con la natura e per masturbarsi un po’ e godere con i pensieri monelli che sempre al risveglio di un nuovo giorno l’ accompagnavano…
Quella mattina si accorse di non essere sola…
Il suo tronco era già occupato da una bellissima ragazza mora che però singhiozzava timidamente e in silenzio…la Lei si avvicinò..le si inginocchio davanti..e cominciò ad accarezzarle le gambe..partendo dalle caviglie, polpacci cosce e su fino al sesso chiuso in delle mutandine color panna…la ragazza non smise di piangere, ma cominciò a sua volta ad accarezzare il viso di lei, i capelli…avvicinando la bocca alla sua…cercando il contatto con le due lingue…quattro mani che curiose si cercavano e accarezzavano dolcemente tutte le zone più erogene in cerca del piacere condiviso….i seni di entrambe erano gonfi e i capezzoli dritti e duri…eccitati…i due clitoridi erano gonfi e pulsanti…cominciò la ragazza a leccare..cominciò dalle tette di lei..a succhiare i capezzoli a mordicchiarli piano piano..e poi scese giù fino a quel clitoride così sporgente e già bagnato….leccò e succhiò a fondo…e la Lei si sentì invadere la figa da quella lingua così vogliosa e curiosa..persino invadente ma così eccitante---si misero a 69….e si leccarono per benino….infilandosi le dita dentro succhiandosi il clitoride, toccandosi e strizzandosi i capezzoli….palpandosi dappertutto…e finalmente il godimento..insieme..un’unica ondata di piacere… un fiume…l’orgasmo…l’atto finale…e poi la calma …l’acqua del lago le coccola ancora per qualche istante..entrambe si coccolano ancora un po…si baciano dolcemente…finchè la Lei torna alla sua quotidianità ..lasciando la ragazza sola sul tronco in riva al lago…con un sorriso appagato sul viso….
A.
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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la donna del mio amico
La donna del mio amico, moglie e madre, ragazza solare,intelligente e sopratutto seria, un'amicizia ventennale di reciproco rispetto , ma anche di nascosto desiderio annidatosi nei nostri pensieri per tantissimo tempo. La rivedo dopo un pò di tempo è capisco subito che l'abbraccio non è di quelli segnati dall'amicizia ma vi era qualcosa in più "un forte desiderio" un qualcosa che ci prendeva ,ci attirava, ci rendeva complici davanti al suo uomo. Tutto ha inizio un anno fà , per l'esattezza il12 luglio del 2008, decido di farle conoscere il mondo della mia professione, la invito a frequentare un corso formativo che l'avrebbe iniziata alla nuova professione di consulente assicurativo e finanziario, lei entusiasta ne parla al marito,che con altrettanto entusiasmo le dice di si, riponendo la sua fiducia alla sua e alla mia persona. Inizia il corso,lei seduta accanto a me mi guarda mi ride, e mi scrive su una brochure del tavolo" Ho aspettato vent'anni questo momento"naturalmente io da uomo esperiente , faccio finta di non capire, le rido e le scrivo "non sapevo ti interessasse questa professione". arriva la pausa allora lei con una scusa mi chiede di accompagnarla nella sua camera perchè aveva dimenticato il telefonino.........la seguo, la osservo ancheggiare con il suo fisico mozzafiato avvolto da un abitino da sballo e la immaggino già mia. Arriviamo nella camera, mi fa entrare per primo, chiude dietro di se la porta e comincia a spogliarsi lentamente ........dio che splendore,la immagginavo ma non così , era presa dalla libidine dalla voglia di trasgredire, dal fuoco dentro, il suo corpo statuario li davanti a me che mi implorava di farlo mio. Non ho pensato più a nulla,ne all'amico(mi dispiace) ne al corso, ma soltanto a lei, li davanti a me assatanata di sesso che proferiva con voce ferma e sicura " sbattimi più forte che puoi, fammi tua e inondami del tuo liquido dappertutto" ed ancora fammi sentire una troia,la tua troia. bhe!!! ragazzi penso che anche una persona insensibile avrebbe aquistato la sensibilità , infatti per me che di sensibilità ne ho anche troppa era arrivato il momento di sbatterla sul letto,così tenendogli i polsi con la mia mano,accarezzandole la fica mi ha imbrattato tutta la mano di caldi umori e dimenandosi cercava di farsi entrare le dita all'interno, ma non ve ne fu bisogno perchè gli appoggiai il glande gonfio di piacere nella sua fessura e spinsi dentro furiosamente come lei mi aveva chiesto.Aveva il vulcano dentro, il mio cazzo stava prendendo a fuoco, lei è venuta non so quante volte, e il mio uccello non rassegnava dimissioni,sempre duro a sbatterla in tutti i modi, la giravo e rigiravo, davanti , dietro, di fianco, e poi ancora l'ho presa con le cosce sulle mie spalle appoggiandola al muro e li in piedi le ho succhiato tutto quello che aveva all'interno, e nuovamete a letto ma questa volta le ho aperto il canale che lei non si aspettava, e a dire il vero nemmeno si è accorta per il come li è scivolato all'interno del suo secondo canale,vista l'abbondanza degli umori, il buco gli si era talmente lubbrificato che è entrato senza problemi . una giornata da favola, è se prima avevo qualchè rimorso,adesso non ne ho più, e sapete perchè .....................La donna del mio amico ha lasciato la famiglia ed è scappata con un altro...........questa era la brava ragazza!!!!?? NON ERA LA DONNA GIUSTA PER IL MIO AMICO.
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15 anni fa
Morolatino21,
42
Ultima visita: 4 anni fa
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ancora accesi..bagnati e lucidi…
Era un pomeriggio caldo e ventilato di inizio primavera e la città si stava risvegliando di colori e odori freschi di sole…il pomeriggio si presentava un po’ fiacco e solitario…Lei si mise un abitino leggero e uscì a passeggiare in un parchetto vicino casa…incontrò un’ amica che non vedeva da un po’ e si misero a chiacchierare del tempo passato… le due Lei passeggiando nel parco non passavano di certo inosservate, se ne accorsero e cominciarono ad approfittare della situazione e a giocare..dapprima con i vestitini…tirandoli su..facendo intravedere le mutandine…facendo scendere le spalline…facendo intravedere i seni …poi cominciarono a baciarsi, ad accarezzarsi, a strusciarsi e a leccarsi a vicenda…in piedi…una davanti all’altra…intorno a loro improvvisamente si creò un cerchio di persone eccitate e curiose..uomini e donne…che attirate dalle due si avvicinarono e cominciarono a guardare…le due lei cominciarono giocare con due vibratori che l’amica aveva con se nella borsetta..rosa..morbidi e estremamente eccitanti…inizialmente se li scambiarono in bocca per renderli più scivolosi e poi se li passarono tra le tette e i clitoridi….con la vibrazione al massimo…ecco che gli uomini eccitati con il membro duro in mano cominciarono ad avvicinarsi piano piano alle due cercando di palparle e di toccarle…le due prese dall’eccitazione si lasciarono inizialmente accarezzare da quelle mani vogliose e invadenti, si infilarono i vibratori in figa e cominciarono a gemere sempre più forte…e si lasciarono ciucciare le tette dagli uomini presenti…ordinandoglielo con forza…prendendogli le teste…e le mani fino a farsi toccare i clitoridi duri ed eccitati…improvvisamente un fischietto….due uomini a cavallo…due divise scure…un galoppo improvviso e inaspettato…e il parchetto si svuotò immediatamente…come se non ci fosse stato mai nessuno…rimasero solo i due vibratori per terra in mezzo al prato…ancora accesi..bagnati e lucidi…
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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ADELE...... E PAOLA !!!
Qualche anno fa, ai tempi del mio primo disastroso matrimonio, la mia ex suocera gestiva un piccolo negozio di biancheria intima per signore; mi capitava spesso di frequentare il negozio, per un motivo o per l’altro, ed ogni tanto (purtroppo di rado…) di imbattermi anche in belle clienti.
Una di queste era Adele, una bellissima signora bionda sui 55 anni che abitava accanto al negozio e, per questo motivo, ne era diventata una cliente abituale. Non era molto alta (circa 1.60….. con l’aiuto dei tacchi) ed aveva un fisico che avrebbe fatto invidia ad una ventenne: due bellissimi seni prosperosi sempre ben evidenziati da decise scollature che, però, non deviavano mai nel volgare, un fondoschiena che mi mandava letteralmente in estasi, e delle gambe affusolate e sempre ben slanciate da scarpe o stivali con i tacchi.
Più di una volta ho cercato, con molta circospezione, di avvicinarmi ed attaccare bottone ma lei, pur sempre con un gentile sorriso, mi evitava e non mostrava alcun interesse.
Mi ero ormai messo con l’animo in pace quando un giorno, mentre parlavo con mia suocera (fantastica donna anche lei, e non solo nell’aspetto), entrò Adele; mi salutò con gentilezza e distacco e si rivolse verso mia suocera. Ero già pronto ad uscire per lasciarle al loro “lavoro†di negoziante e cliente quando mia suocera mi presentò dicendo che ero il marito di sua figlia. Nell’esatto momento in cui Adele venne a sapere che ero spostato (chissà per quale motivo…) cambio radicalmente il suo atteggiamento nei miei confronti e non passò giorno che non mi lanciasse sguardi complici e sensuali. Quando poi ero accompagnato dalla mia ex moglie o da mia suocera, quegli sguardi si amplificavano e sembravano che mi dicesse “ti prego: scopami qui davanti a loro“.
Un giorno recandomi sempre al negozio di mia suocera (devo ammettere che le mie visite si erano fatte più frequenti) in leggero anticipo rispetto all’orario di apertura, incontrai Adele che scaricava due pesanti casse d’acqua dall’auto e si apprestava a portarle in casa (abita al terzo piano senza ascensore).
Colsi l’attimo e le chiesi se aveva bisogno di una mano; lei, guardandomi con quello sguardo che mi faceva ribollire il sangue nelle vene, accettò il mio aiuto e fu così che portai le DIECI casse d’acqua nel suo appartamento. Al termine del quinto giro, appena entrato nell’appartamento, trovai Adele che mi aspettava appoggiata all’uscio della sua camera da letto con in dosso una splendida vestaglia viola trasparente che faceva intravedere i due splendidi seni e il suo dolce praticello. Posai le ultime due casse d’acqua e rimasi impietrito ad osservare quello spettacolare mix di corpo e sensualità . Vedendo che non reagivo, Adele si avvicinò, mi prese per mano, mi accompagno sul pianerottolo del suo appartamento e mi disse con voce calda e vogliosa: “tu sei stato gentile con me ed adesso io voglio essere gentile con te….†Mi aprì la patta dei pantaloni; inutile dire che l’attrezzo era già pronto per l’uso. Iniziò con accarezzare, usando la mia cappella, i suo due capezzoli che si facevano sempre più turgidi. In un attimo dimenticai il fatto che ero sul pianerottolo di un appartamento e che qualsiasi vicino avrebbe potuto vederci, presi quello che ormai era diventato un bastone e glie lo avvicinai alla sua bocca carnosa ed esperta. Incominciò a leccarmi la cappella con la lingua e poi passò a spompinarmi alla grande tanto che riuscivo a sentire la sua gola. Ero talmente eccitato che ero pronto già a venirle in bocca, così, in un attimo di lucidità , glie lo tolsi dalla bocca ed incominciai io a leccare quella Rosellina bagnata come un fiume. Intanto lei gemeva di piacere e quando inizia a mordicchiarle il clitoride, la sentii venire (e probabilmente non fui l’unico). A quel punto si girò aggrappando la ringhiera delle scale e mi urlò: “Prendimi da dietro, presto e chiamami con il nome di tua moglie….†Ormai impazzito dalla voglia di possederla, le infilai il mio arnese nella patatina e urlai forte il nome: PAOLAAAAA……. E mentre me la scopavo aprivo gli occhi e vedevo Lei, chiudevo gli occhi e vedevo Paola che gemeva al ritmo delle mie stantuffate. Adele venne una seconda volta, poi alzai la mira e glie lo infilai con delicatezza nel culo. A quel punto completamente fuori di testa dal piacere che provavo, riuscii a sentire lei che mi pregava di venirle in bocca… e obbedii. Qualche tempo dopo ero come sempre nel negozio di mia suocera per alcune commissioni; mentre mi apprestavo a salutarla, mi girai verso la porta di uscita e dissi “Arrivederci Paolaâ€; nello stesso istante che mia suocera rispose al saluto, vidi davanti a me Adele che in un attimo capì: Paola non era la mia ex moglie ma mia suocera. Il suo sguardo divertito e meravigliato sfociò in un gentile sorriso, mi accarezzò di nascosto il braccio e si diresse verso Paola. Negli anni successivi mi ricapitò solo altre due volte di rivedere Adele e tutte e due le volte entrava nel portone di casa sua accompagnata da Paola, la mia ormai ex suocera…. chissà .
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15 anni fa
Andrea e Lara,
47/44
Ultima visita: 6 anni fa
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dall'estetista
Racconto di un esperienza in cui io ed anna siamo stati molto complici ma dove lei ha preso ad un certo punto il controllo delle operazioni per farmi sentire sottomesso con piacere di entrambi. Anna da molti anni frequenta un centro estetico della nostra citta ed e quindi diventata piuttosto confidente della titolare con la quale e' anche uscita un paio di venerdi a cena. Non so se il loro livello di confidenza era arrivato al punto di condividere il nostro tipo di rapporto ma dopo quanto successo le cose sono cambiate. Anna e molto impegnata lavorativamente ed anche piuttosto affermata nel suo campo e quindi non si fa problemi a pagare extra la titolare per avere appuntamenti fuori orario che le consentano di non Rubare tempo al lavoro. Spesso addirittura va al centro la domenica mattina e sono solo lei e la titolare. Io sono sempre completamente depilato su tutto il corpo e mi rado con rasoio. Diverse volte giocando con anna mentre lei mi massaggia la prostata o mi incula con lo strap le ho confessato che mi sarebbe piaciuto che mi smaltasse le unghie dei piedi come lei ha sempre. Quella volta anna ,che di solito non mi dava retta, mi disse semmai una volta ti porto con me da Cristina ( la titolare). La cosa mi ha subito intrigato e spaventato allo stesso tempo ma poi parlando anna mi diceva che e un centro frequentato da molti uomini e non ce nulla di strano. Dopo un poco di giorni Anna mi confermo' mentre eravamo davanti alla tv che la domenica mattina sarebbe andata da Cristina senza aggiungere altro, io ricordo che pensai un attimo poi dissi puoi portare anche me ? Senza specificare altro e Anna disse certamente vedrai che ti troverai bene. Da quel punto in poi io cominciai a parlarle dei colori che piu mi piacevano e lei sosteneva che gli uomini possono fare solo il nero come hanno alcuni rocker. La cosa mi fece molto sentire una puttanella che parla di cose femminili con la moglie che invece prende il cazzo dal suo commercialista di fiducia. Il cazzetto mi si induri soprattutto quando anna confermo ...beh in effetti a un frocetto come te potrebbe stare anche un rosso scuro. Vedendo sotto la tuta da casa il cazzetto che si induriva anna si mise a ridere e mi disse dopo a letto ti carezzo un po ma senza sborrare....fino a domenica. Arrivata ladomenica attesa arrivati da Cristina anna la aveva gia preparata della mia presenza. Il centro era chiuso ed eravamo solo noi tre ,Anna era malgrado il periodo freddo con sandali aperti come fa sempre quando va al centro perche dice che lo smalto si deve seccare bene e a me fece prendere delle infradito. Cristina piuttosto sovrappeso ma molto curata ed avvenente si presento con elegante vestito ma dopo i saluti ando in camerino lo tolse e rimase in ciabattine e camice ..mi pareva che sotto al camice fosse in intimo ma non posso assicurare. Anna apri le danze con la frase: come ti ho detto mio marito ci tiene a provare lo smalto ai piedi ma si vergognerebbe come un cane a dirtelo quindi eccoci... Lei mi guardo e capendo la situazione mi disse Robby non ci sono problemi rilassati e ti faccio bello come Anna ..da li in poi tutta una serie di convenevoli e considerazioni su come fosse possibile anche per gli uomini provare certe cose. Sinceramente da cri trasparva una certa curiosita mista a intrigo per capire che tipo ero. Ci posizionammo io ed anna vicini su due poltroncine e decidemmo di fare lo stesso colore rosso scuro chanel stupendo. Ma soprattutto stupenda l atmosfera che vivevo con due belle signore zoccole a fare anche io la puttanella senza che mi considerassero come maschio ....capii che anche cri cominciava ad immaginare qualcosa ma ancora oggi non ho certezze e devo dire che questo mi intriga molto. A fine lavoro avevo avuto il cazzo duro a piu riprese Cri che aveva sfiorato molte volte le gambe che come tutto il corpo ho depilato disse...dovresti venire anche per la depilazione si puo far meglio.. Anna allora replico lui usa il rasoio ma dietro a volte rimane qualcosa ...scusa robby togli la tuta, io ovviamente a quel punto nella parte non esitai e tolsi i calzone e felpa. Giratomi anna senza esitzione disse tu non hai problemi vero cri...vedi molti uomini..cri ridendo disse dai non fate i furbi fammi vedere il problema ..sicche anna mi abbasso le mutande e cri si trovo di fronte il mio culo. Vedi ecco qui toccandomi la separzione delle natiche rimangono dei peletti. Cri prese un rasoio sigillato e delicatamente li tolse per poi carezzarmi le chiappe dicendo ora son belle liscie.. Io preso dall arrapamento mi girai mostrandole il cazzetto tutto rasato ma semiduro. Lei lo guardo senza mutare espressione ed anna allora mi disse dai rivestiti che Cri ne vede dei piu grossi di sicuro e risero insieme. Ci lasciammo con un intenzione ..Robby la prossima volta ti fai la brazilian wax...
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8 anni fa
robby anny,
38/41
Ultima visita: 6 anni fa
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sogno o son desta?
…..Leccami..gli disse… leccami il clitoride..fammi impazzire……scopami la bocca con il tuo bel cazzo…e poi trombami il culo….fammi schizzare di piacere….prendimi i capezzoli fra i denti e mordicchiali…mordimi le labbra….e tirami i capelli..mettimi la testa sul tuo membro e mettimelo con forza in bocca…chiamami la tua baldracca….e scopami..scopami fino a lasciarmi senza forze….mordimi il clitoride e succhialo…fallo allungare…penetrami la figa…alzandomi le gambe…piegami…e scopami…sbattimi…riempimi di sborra dappertutto….parlami delle tue fantasie…raccontami di uomini che mi toccano e di donne che ti menano il cazzo e mi leccano la figa…e intanto strapazzami…fammi urlare…così…sempre di più rompimi il culo dai…riempilo col tuo cazzo duro ed eccitato e gonfio di sborra….improvvisa la sveglia suona…è ora di alzarsi…ma che ora è?…..
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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romantica spiaggia
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c'è il mare...c'è il sole ...una brezza tipicamente estiva...ci siamo noi due ke facciamo l'amore fra le onde..siamo sporki di sabbia e piacere...abbiamo i vestiti rotti dalla passione e siamo completamente assorti l'uno nell'altro...e ci ripetiamo parole dolci e forti....ci ripetiamo quanto ci facciamo bene...c'è l'acqua ke ci bagna...i nortri piaceri ke ci bagnano e ci fanno asimare...il cielo ci osserva e copre...e la spiaggia è piena di gente amore...ki fa finta di nulla..ki si scandalizza..ki ci osserva incuriosito..ki si avvicina e si eccita..ki vorrebbe partecipare e si masturba...ki gode eccitato dal nostro piacere...ki si lascia andare e comincia a far l'amore..a scopare... a godere...cento okki..cento mani..ke si intrecciano e si cercano...cento respiri..sussurri...piaceri..tutti con un unico obbiettivo...l'estasi...il grande viaggio....ed ekkola l'estasi..l'atto finale... il godimento..il piacere ..puro..immenso..coinvolgente..sconvolgente... all'unisono come se fosse la prima volta...come se fosse l'ultima..... e poi un mare di coccole........ed è di nuovo notte... e tutto può ricominciare...sotto la luna e le stelle...
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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centro cittÃ
..Centro città …traffico..ora di punta..caldo..afa ..umidità ..ingorgo…Lei guida impaziente..ha un appuntamento
..e è già in ritardo..affiancate ci sono altre due vetture una a destra con un uomo molto ben prestante e di bell’aspetto e una a sinistra con due donne giovani che ridono ascoltando musica….
I vigili pochi metri più avanti dirigono il traffico impazzito sotto il sole che spacca l’asfalto…
La situazione sembra non avere soluzione…comincia un gioco di sguardi fra le due donne e la Lei ..qualche scambio di battute…e ognuna di loro comincia a toccarsi…ognuna il proprio seno e poi giù fino al sesso…i vestiti leggeri scivolano via lasciando questi tre corpi completamente nudi, tre corpi arrossati e sudati dal caldo di una giornata di luglio e dal calore dell’eccitazione improvvisa…tutte 3 scendono dalla macchina e cominciano a strusciarsi l’una contro l’altra..nello stupore generale..l’uomo incredulo si accorge immediatamente di avere un cazzo così duro da non poterne più..scende a sua volta dalla macchina e raggiunge questo meraviglioso branco femminile e si unisce alla danza facendosi leccare il membro da ognuna…lo spettacolo è a dir poco esaltante e ognuno nella propria auto si tocca se solo oppure se in compagnia comincia a giocare…
I vigili, due uomini ben prestanti, a questo punto hanno perso completamente il controllo della situazione e non sapendo cosa fare cominciano a menarsi l’uccello…e si uniscono all’immensa orgia a cielo aperto…le tre donne spompinano l’uomo solo, che è al centro e ha le mani impazzite fra le tette e le fighe…è completamente in estasi…e improvvisamente sborra con violenza nella bocca di una delle tre, le altre due prontamente leccano ciò che rimane e gli puliscono il cazzo ormai sfinito…i due vigili nel frattempo si sono avvicinati e cominciano a trombarsi le tre lei..scambiandosele e cambiano buco..figa culo… culo figa…nessuna rimane senza cazzo..quella che non ce l’ha, ha tutte le mani addosso… e cominciano a venire una per una inondando cazzi e asfalto bollente…i due vigili avvicinano i membri alle bocche delle tre e ormai saturi sborrano un fiume caldo e bianco sulle facce delle tre che leccano questo sperma come fosse l’ultima goccia d’acqua rimasta….e in ogni auto si sentono gemiti e sospiri e urla di piacere…un’ ora di completa estasi erotica…e poi...tutti si ricompongono..le auto ricominciano a strombazzare..il traffico e la giornata riprendono la loro routine quotidiana…Centro città ..traffico..circa un’ ora dopo l’ora di punta…caldo..afa..umidità ..ingorgo…Lei riprende la guida..impaziente ed è sempre più in ritardo…A.
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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Domenica di sole
Come le ultime domeniche, anche ieri sono partita di buon ora per andare a fare una bella pedalata con una coppia di amici molto cari.Non ci risparmiamo nella fatica e scegliamo sempre percorsi abbastanza impegnativi.
Anche ieri dopo una pedalata di 4 ore siamo arrivati in un posto tranquillo, soleggiato, attraversato da un torrentello di montagna sempre freddo e limpidoE per fortuna deserto di questa stagione, cosa che non avviene in luglio - agosto, quando tutti sembrano riversarsi qui.
Stremata dalla fatica riesco a malapena a scendere dalla bici (in modo alquanto rovinoso) e a distendermi sulla prima erba verde che trovo. Chiudo gli occhi lasciando che il sole caldo mi asciughi lentamente la pelle sudata.
Poi decido che una bella lavata alla tuta ci sta bene: è intrisa di sudore. Così me la sfilo sotto gli occhi compiaciuti di lei e di lui: sanno che indosso solo tuta e scarpette, come loro. Vado in riva al ruscelletto e do una bella strigliata alla tuta e poi la distendo sul manubrio della mia bici, ci metterà poco ad asciugare.
Mi distendo di nuovo sull'erba fresca e la pelle ha dei brividi fortissimi. Chiudo gli occhi e dopo poco un'ombra mi toglie il sole di dosso. Li tengo chiusi, non voglio sapere chi è. Sento delle dita che mi accarezzano le gambe, che me le divaricano lentamente. Le dita sono morbide, la pelle è vellutata... è lei, ne sono sicura. Sento i suoi capelli che mi solleticano la pancia, e sento le sue labbra che mi baciano e leccano dolcemente l'inguine.
Penso a lui, seduto di lato, che starà guardando, eccitato, sua moglie che gioca con me. Ma il pensiero non giunge alla fine, che sento qualcosa di caldo, di vellutato, che struscia lentamente sulla punta del mio nasino e poi sulle mie labbra. Socchiudo leggermente le mie labbra e con la punta della lingua inizio a solleticare questo oggetto non identificato :-)
Allungo le mani all'indietro e sento i suoi glutei scolpiti, le sue gambe forti. Sento il suo sesso turgido che preme sempre più sul mio viso, sulle mie labbra. Lo sento penetrare lentamente nella mia bocca mentre la lingua di Daniela continua a scorrere lentamente su e giù. Gli afferro il sesso, le mi dita lo avvolgono dolcemente ma con decisione e inizio a massaggiarlo, so che gli piace molto. E so che vuole venire sul mio seno. Continuo a massaggiarlo, lo sento mugolare, mi accarezza i capelli, cosa che mi eccita molto. Sento il suo bacino che si contrae, che freme dalla voglia di venire. Lo accarezzo con sempre maggior forza fino a che il suo fiotto caldo non sprigiona con tutta la sua passione sul mio seno, sulla mia pancia. Dany continua a leccarmi e a penetrami con le dita. Vengo con ancora il suo sesso in mano, e lo lecco lentamente, la bella punta ancora gonfia di piacere. Daniela risale piano piano lungo il mio corpo e inizia a leccare via tutta la cremina, per poi ritrovarsi sdraiata accanto a me, ad abbracciarmi e baciarmi. Marco si sdraia dietro di me, mi abbraccia anche lui, mi sento protetta e amata da due persone splendide.E volevo condividerlo con voi....
Ivana
4393
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15 anni fa
Ivana,
19
Ultima visita: 13 anni fa
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erano passate le otto di sera
Erano passate le otto di sera…a ancora il telefono era silenzioso… Lei era a casa e appariva improvvisamente accaldata dall’afa e innervosita dalla giornata passata…decise di farsi una doccia e cominciò a spogliarsi…spogliandosi davanti allo specchio, le venne in mente la lingua di Lui sulla sua patata..la cosa la eccitò molto, comincio a toccarsi piano il clitoride e i seni turgidi,si sedette sul bidet e cominciò a giocare con il getto dell’acqua sul clitoride…nel frattempo si toccava anche le tette…eccolo! il citofono di casa suonò………era Lui finalmente….ma non andò ad aprire subito.lo fece attendere un po’ e il citofono suonò di nuovo…un pò più insistente…lei si rivestì rapidamente con un completino in pizzo color rosa antico e un paio di calze a rete rosa carne..aprì il citofono e lo accolse al portone con una benda tra le mani…lo baciò.. gli diede il bentornato, si assicurò che la giornata passata al lavoro fosse andata bene, lo bendò e lo portò in tana…prima di salire lo spogliò completamente, lasciandolo nudo…salirono e Lei cominciò ad accarezzarlo piano, prima supino sulla schiena..si strusciava come una gattina facendo le fusa..poi lo fece girare e cominciò ad accarezzargli le gambe e la pancia e poi si dedicò completamente al suo sesso…con la lingua sulla cappella liscia e poi improvvisamente le lingue diventarono due..ecco la sorpresa l’amica di Lei..cominciarono a leccare entrambe quel cazzo sempre più eccitato e sorpreso…una si occupava delle palle e dell’asta e l’altra appassionata, della cappella…Lui eccitato ansimava…e con le mani cercava seni, clitoridi da toccare e buchi dove infilare le dita…ed ecco che la Lei staccò la sua bocca e si mise a cavalcare quel cazzo ed invitò l’amica a sedersi in faccia a Lui per farsela leccare…cominciò la cavalcata di Lei che con le mani toccava le tette dell’amica, le strizzava i capezzoli, mentre l’amica gemeva sopra la lingua impazzita di Lui..iniziò l’amica ad ansimare sempre più forte e venne sopra la faccia di lui, poi toccò a lei godere sul cazzo di Lui innaffiandolo con il suo piacere che sempre più eccitato disse di voler venire in faccia e in bocca ad entrambe…allora le due donne si posizionarono sotto di lui e menandogli il cazzo lo fecero schizzare come una fontana..sborrò così tanto da riempire le loro facce..le due glielo pulirono tutto e si passarono quella sborra a vicenda…finirono sfiniti tutti…si sdraiarono in tana…l’amica si rivestì e se ne andò…dando la buonanotte…
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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mia suocera
estate 2008 nella casa al mare,
eravamo molto eccitati e nel fare sesso ci siamo scambiati delle confessioni reciproche. gli avevo confessato che avevo spiato sua mamma in bagno mentre faceva la doccia, e in quell'istante mi ero masturbato avendo un orgasmo incredibile. lei nell'ascoltare prima ci era rimasta un attimo male ma poi si è ripresa e mi ha chiesto se me la sarei fatta, logicamente gli ho risposto di si e che sua mamma mi eccitava moltissimo anzi in alcune occasioni mi ero mostro anche io nudo scasualmente. il discorso era finito li ma la vera sorpresa è arrivata dopo qualche giorno. mia suocera mi chiama in camera sua mi dice che mi deve parlare, vado e inizia un discorso morale, che non è giusto spiare ed anche di mostrarsi nudo, comunque tutte quelle cazzate. dopo qualche mezz'ora, finito il dialogo la vedo che si sta spogliando e scasualmente aveva lasciato la porta aperta si stava per mettere il costume quando da dietro mi spunta all'improvviso mia moglie, mi dice allora ti piace? ed inizia a toccarmi l'uccello ed a farmi una sega mentre guardavamo la suocera nuda, io non avevo piu parole e non sapevo piu cosa pensare, quando arriva lei( la suocera) ed inizia a spompinarmi, mi sentivo al settimo celo stavo per scoparmi mamma e figlia. E stata una delle scopate piu belle della mia vita e da allora quando andiamo a casa dei suoi per le vacanze ci facciamo sempre la solita scopata, non nascondo che mi piace piu scopare la mamma che la figlia.
14364
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15 anni fa
coppialibera72,
41/39
Ultima visita: 5 anni fa
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i due ragazzi
giugno 2009, ciao sono la lei, siamo stati in vacanza ad ibiza, la spiaggia che frequentavamo era proprio a ridosso dell hotel, e frequentata sia da persone in costume e sia da nudisti. Appena ho capito com'era la situazione la prima cosa che ho fatto e stato togliermi il costume sia io che mio marito ci eccitavamo solo nel vedere gente che comunque ammiravano il mio nudo. Il secondo giorno di vacanza subito ho notato due ragazzi molto giovani circa 20 anni anch'essi nudi ed uno dei due aveva un cazzo enorme piu di 20 cm ed era in forma semieretta. Mio marito mi chiede: hai visto quello? visto come è grosso? con un pompino dei tuoi quello diventerebbe enorme...io già pensavo all'emozione di sentirmelo dentro mentre mio marito continuava a parlare. Sono stata tutto il tempo a guardare quel bel pisellone, ma il bello è arivato il terzo giorno quando in spiaggia mio marito scopre che quei due erano italiani esattamente veneti, a quel punto lui si fa avanti e va a fare subito amicizia con loro, dopo circa 20 min mi chiama e mi fa avvicinare a loro, io presa dall'emozione di poter vedere quei bei fusti da vicino e poterci parlare mi eccitavo: ecco lei è mia moglie, il super dotato subito mi fa un complimento: piacere sei molto bella! e noto che il suo cazzo va in erezione era grossissimo e mio marito subito risponde: complimenti anche a te vedo che la natura è stata molto generosa beato te, si gira verso di me e dice vero che la natura è stata molto generosa con lui? lo avevi mai visto un coso cosi grosso? al momento mi sono sentita un attimo imbarazzata ma mi aspettavo una di queste cose di mio marito perchè non era la prima volta che venisse fuori con una delle sue sparate. comunque poi ho risposto: lo sai andiamo in giro nei campi nudisti e di cosi ne ho visti, ma sai anche, che li ho solo visti. Nel sentire parlare cosi i due si sono subito messi a disposizione e il superdotato subito mi ha detto: cara R.... ho fatto sesso con molte donne e tutte sono rimaste soddisfatte, mio marito prende la palla al balzo e gli chiede, nel pomeriggio dalle 14 alle 17 circa siamo sempre in camera la 126 al massimo possiamo bere una birra che abbiamo il servizio frigobar. Ore 14,30 arrivano i due in camera nostra, beviamo una birra e subito mio marito gli chiede: ragazzi mia moglie non vede l'ora di scopare con voi ma soprattutto non vede l'ora di provare il tuo cazzo, e dopo qualche minuto ero gia sotto il possesso dei due mentre mio marito pian piano si gustava il tutto facendosi una sega, quando ho sentito dentro quel cazzo emorme mi sono sentita di nuovo vergine tanto e vero che fino alla sera avevo un leggero dolore. Dal quarto al decimo giorno i due ragazzi mi facevano la visita quotidiana due ore al giorno di sesso e goduria. che bella vacanza di giorno i due ragazzi e la sera mio marito mi dava il resto.
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15 anni fa
coppialibera72,
41/39
Ultima visita: 5 anni fa
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....pomeriggio..esterno..prato..
Pomeriggio… esterno..prato…bassi cespugli..fiume in sottofondo…sassi…lei con il suo lui..si accarezzano sempre più appassionatamente…spogliandosi piano e sussurrandosi parole sempre più vogliose e provocanti…lei ormai nuda è sopra di lui… con la sua bocca assaggia il membro di lui e lo risveglia piano piano fino a renderlo turgido, duro e fiero…tra i cespugli si intravedono occhi curiosi e si sentono gemiti e sussurri di piacere..si sentono frusciare le foglie..come a ritmare il movimento delle mani su dei cazzi invidiosi e vogliosi…
Improvvisamente lui prende lei e la sdraia supina, le apre le gambe e comincia a leccare e a succhiarle il clitoride sempre più eccitato e bagnato…intanto lei sbircia verso i cespugli cercando di vedere quelle mani che lavorano svelte su e giù…provocandoli.…fino a farli uscire piano piano…tutti con il loro membro turgido, gonfio e con la voglia di esplodere…Lei comincia a toccarsi..incitandoli ad avvicinarsi e a esploderle addosso come fontane sul suo corpo bianco…
lui eccitato dalla presenza di questi singoli interessati alla sua lei.. la prende
su di se e le penetra il culo con violenza e passione....e comincia a pompare sempre più forte ritmandosi con parole verso di loro…â€guardate come la scopo, vorreste fosse vostro questo cazzo dentro di lei†…â€sentite come sta gridando di piacere…sapendo che ve lo state menando per leiâ€,
ma dietro i cespugli c’è ancora qualcuno…ci sono le Lei di tutti quei maschi solitari…che eccitate dalla performance dei due cominciano a toccarsi e a baciarsi tra loro…e continuano attaccandosi a caso su quei cazzi ormai sul punto di scoppiare…sperando di poter essere sbattute con la stessa foga…comincia così una grande orgia, ogni maschio si unisce e si accoppia a qualunque donna gli capita a tiro e ogni donna si lascia prendere e sbattere ormai in balia di questo piacere casuale… l’atmosfera si fa rovente….senza perdere d’occhio la coppia che continua instancabile la sua cavalcata verso l’estasi finale…ad un certo punto le donne del gruppo si mettono in ginocchio al centro dai maschi incitandoli ad esplodere su di loro casualmente, mentre loro si masturbano a vicenda..ed ecco che improvvisamente i primi schizzi caldi e violenti le innondando, mentre ad una ad una cominciano a spruzzare il loro piacere in un grande e umido momento di godimento finale…ora la coppia in preda al piacere, alla vista di tanta foga e dopo tanto sbattersi a vicenda arriva a sua volta e insieme all’atto finale con schizzi e mugolii di pura estasi e goduria…ormai è calata la sera e tutti quanti si rivestono, si riaccoppiano e si avviano vero le auto…la coppia si concede una rinfrescata nelle acque fresche del fiume e fa ritorno all’auto con il ricordo di un pomeriggio caldo e intrigante…lungo il percorso lei domanda al suo lui: “domani che si faâ€â€¦.lui senza esitare le risponde: “torniamo qui in questo bellissimo spazio di natura , amore mio dove il divertimento e la trasgressione sono assicuratiâ€â€¦
4305
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15 anni fa
bellastellina,
47/43
Ultima visita: 1 anno fa
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l'orientale
una picolla avventura!
Ero per lavoro in toscana ed alloggiavo in una piccolo hotel di provincia. Era appena arrivato, appena finito di scaricare le valigie ed era già ora di pranzo. Mi avvincino alla reception per chiedere in zona un buon ristorantino per andare a mangiare qualcosa,
Noto la vicino in un salottino una giovane ragazza dai tratti orientali che mi osservava.
la guardo e mi sorride, Allora lei si alza e si avvicina e mi chiede un'iformazione in inglese, che io conosco un po. Cominicamo una breve conversazione dove appprendo che è una ragazza di 25 anni, cino-americana di New York, in Italia per vacanza nelle Citta d'Arte della Toscana.
Dopo un po, lei mi fa cenno di seguirla nella sua camera. Appena richiusa la porta mi si avvinghia e mi da un gran bacio sensuale e caldo e poi mi toglie la giacca la cravatta mi apre sbottonandola la camicia e mi slaccia i pantalonini. Il mio arnese ra ormai duro. lei lo tira fuori dalla murtande e mi comincia a leccare la punta e poi man mano ad andare su e giu sull'asta con una dolcezza e una tecnica davvero grande. lei seduta ai piedi del letto
io a gambe divaricate coll'arnese preciso alla sua altezza,. Dopo cinque minuti di quel stupendo lavoro sento in mio fiotto caldo arrivare, come anche lei lo sente, Stringe la bocca ed ingoia il tuttom felice, Alza lo sguardo e mi vede godere, toccandosi nel frattempo,,,,Allora io cerco di dedicarmi a lei.
Ma lei sorridendomi mi dice in inglese
"stasera...in camera tua...."
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15 anni fa
freelive,
35/29
Ultima visita: 15 anni fa
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plage naturiste
Girovagando qua e là nelle località marine abbiamo trovato quest’estate un bel paesello francese sul mare, molto accogliente e non caotico, ma ben frequentato.Proprio confinante con la grande spiaggia del paese c’è quella naturista: uno spiaggione molto lungo con dune retrostanti, con un maggiore affollamento in prossimità del parcheggio e campeggio e via via meno frequentato man mano ci si sposta verso ovest. Noi camminiamo in quella direzione sistemandoci laddove gli ombrelloni sono molto radi. La giornata trascorreva pacificamente e dopo le 14 qualche coppia si sistemava nei paraggi. Era il nostro primo giorno di vacanza e la voglia di stare nudi e il desiderio l’uno dell’altra ci invadeva. Ogni tanto qualche carezza, crema da spalmare, sabbia da levare, bacetto qua e là… una giovane coppia vicina a noi faceva altrettanto e la lei molto bella provocava appositamente il ragazzo con posizioni equivoche. Anche Irene spesso lo faceva, mostrando il suo bel fisico, aprendo le gambe mettendo in bella mostra la passerina ben depilata e molto umida. Verso sera molti se ne andavano e noi e altre coppie stavamo a goderci il mare e i rumori della natura; qualche uomo solitario spesso passeggiava sul bagnasciuga gustandosi le bellezze delle ragazze ignude che si godevano gli ultimi raggi di sole.Poco lontano, verso le dune, una donna mora molto carina intratteneva qualche single facendosi masturbare dal suo compagno, ora davanti ora dietro, aprendosi e mostrandosi in tutte le sue goduriose azioni. La coppia vicino a noi si scaldò non poco armeggiando a loro volta con i rispettivi sessi. Anche noi fummo travolti dalla passione. Irene mi provocò divaricandosi più possibile tralasciando ogni timore e pudore. Dopo averla leccata ben benino l’eccitazione fu al culmine e facemmo l’amore; lei divaricò le gambe al limite del possibile per migliorare la penetrazione. La coppia vicina si avvicinò ulteriormente e sembravano attori in un film porno. Alcuni single si godettero le rispettive passioni a debita distanza. Proposi a Irene di cavalcarmi a smorza candela e lei come una pantera scatenata non esitò; durante il rapporto le preparai il culetto divaricato per il gran finale e lei sembrava godere sempre più gemendo e agitandosi. Le scene per i voujeur erano sempre più esplicite e piccanti. Per completare l’opera, invitai la mia compagna ad inginocchiarsi per una penetrazione anale: senza nessuna opposizione lei scattò a 90 gradi e con delicatezza e adeguata insalivazione realizzammo anche questa posizione. Dopo i primi attimi, Ire dai gemiti era passata alle incitazioni… l’orgasmo fu simultaneo per entrambi durante il quale lei urlava dal piacere. In spiaggia ovviamente eravamo solamente in pochi eletti: noi, la coppia vicina che scopava con molta foga, la coppia esibizionista, che era passata ad azioni più hard e qualche singolo soddisfatto dalle visioni, che si complimentò con applausi. Ritornammo stanchi e molto soddisfatti e dopo una cena abbondantemente innaffiata da un buon vino facemmo nuovamente l’amore su una panchina nascosta e buia sulla passeggiata, proprio fronte mare con la luna che illuminava fiocamente i nostri corpi avvinghiati.
2737
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5 anni fa
aries,
46/47
Ultima visita: 2 mesi fa
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prima volta in spa naturista
Ciao a tutti amici di SC. oggi vi racconto della priva volta che siamo stati in suna spa privè.Verso fine Marzo partiamo dalla CH in direzione sud,per arrivare in un ambiente gradevole, non affollato "erano le 19'' qualche coppia e 5 singol, uno di questi appena ho lasciata sola mia moglie per farmi una sauna, si é lanciato su di lei, io dalla sauna li vedevo e notavo dai gesti del corpo come mia moglie lo metteva in difficoltà da abbandonare senza neanche sentirsi dire nn ci interessi.... insomma si giocavano proprio male le loro cartenelle vasche poi siamo stati avvicinati da una coppietta (che chiamerò Pino e Pina)la quale fiona aveva notato da subito, e col sentore che fosse quella giusta, persone normali corporatura media entrabi mori ma lui con occhi chiari ... nelle vasche idro abbiamo fatto un po' di fusa e qualche fugace involontaria toccatina, sorrisi e allusioni, ma poi nulla di più e ogniuno al proprio posto.la serata continuava tranquilla e noi non siamo per lo scambio quindi eravamo coccole e giochi tra un prosecco e uno stuzzichino.arrivata l'ora tarda sono entrate 3 coppie e sono andate dirette sopra quindi siamo saliti anche noi e dietro a noi la coppietta delll'idromassaggio Pino e Pina, arrivati sopra le coppie erano già avvinghiate in un orgia a 6 e più i singoli intorno che speravano di essere pescati dal gruppo ma educati e al loro posto.con noi è entrano Pina e Pino che già ci intrigavano e si sono messi difianco a noi sul lettone, qualche scambio di sguardi e fiona ha inzia a spompinarmi guardando Pino che a quel punto inizia a farsi spompinare dalla sua bella, poi siamo passati noi maschietti a leccare la patata alle nostre donne e a quel punto Pina ha sapientemente allungato le mani su fiona con un tocco gentile e sensuale come se sapesse che non è bisex, però si sà... se le cose sono fatte bene difficilmente si negano.e qui viene avviene una cosa che non mi aspettavo, una coppia del gruppo si stacca e si mette sul nostro lettone e il lui si avvicina a fiona ''sdraiata'' col cazzo barzotto per meterglielo in bocca...STOOOOOP!!!!!!!!!!!!!!Ma stiamo scherzando?? non ti sei presentato non so chi sei e solo perchè sei in coppia pretendi che tutte le donne del locale te lo succhino!!!! a sto punto erano anzi lo sono ,più educati i singul che aspettavano un cenno x partecipare.. anchio sono stato singol e sapevo cosa comportava il mio ruolo e il comportamento da mantenere, adesso che ho un compagna di giochi ancor meno mi permetto di andare dalle donne delle altre coppie e pretendere di essere spompinato con gusto solo perché sono in coppia.Pino che ha visto tutto si avvicina e mi sussura ''spostiamoci'' e così facciamo, andiamo in una stanza più piccola e buia e iniziamo a giocare con un armonia travolgente e carica di passioni disturbate poi ancora da quella coppia del lettone che si è dinuovo intromessa nel nostro piacevole gioco a 4 e senza andarsene anche dopo che gli ho detto chiaramente che non ci interessavano e che ce la cavavamo in 4 ma nulla sono stati li a fare il loro show quasi offesi fino che lei non ha urlato vengooo e poi per fortuna se ne sono andati. e siamo venuti noi....poi nella stanza fumatori qualche chiacchera sulla Svizzera e i suoi casinò etc..Se pino e pina si riconoscono in questo racconto fatevi vivi che organiziamo una nuova uscita perchè di sicuro ci ritoneremo.un saluto Fiona e Max
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9 anni fa
dolcefiona,
44/39
Ultima visita: 4 anni fa
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STIVALI DI PELLE
DOMENICA SONO ANDATO A PORTARE MIO FIGLIO A GIOCARE A PALLONE ALLA PERIFERIA DI MILANO , ALLE 9.45 ERAVAMO FUORI DAL CAMPO MA LA PARTITA INIZIAVA ALLE 11.00 DOPO 5 MINUTI CI COMUNICAO CHE PER UN PROBLEMA SAREBBE INIZIATA CON 30 MINUTI DI RITARDO , CHE PALLE COSA FACCIO? FA UN FREDDO BESTIA E NEL CENTRO SPORTIVO NEMMENO UNA MACCHINETTA PER IL CAFFE'.
CON ALTRI PAPA' CHIEDIAMO DOVE SIA UN BAR E CE NE INDICANO UNO A CIRCA UN KM, CE TEMPO, CI AVVIAMO A PIEDI E SI CHIACCHERA , ENTRIAMO AL BAR E ORDINIAMO , MI SIEDO E MI CADONO GLI OCCHI SU UN PAIO DI STIVALI DI PELLE CHE ARRIVAVANO SOPRA IL GINOCCHIO DI UNA RAGAZZA BIONDA, COPRIVANO UN PAIO DI AUTOREGGENTI VERDE PISTACCHIO .
SI, AUTOREGGENTI,SI VEDEVA BENE IL RICAMO IN QUANTO LA RAGAZZA INDOSSAVA UNA MINIGONNA IN GINS NON PIU' ALTA DI 10/12 CM......................
VI LASCIO IMMAGINARE GLI SGUARDI E LE OCCHIATE AL SUO INDIRIZZO , E SEBBENE SE NE SIA CCORTA NON HA NEMMENO FATTO FINTA DI ESSERE INFASTIDITA ANZI.........
DOPO POCHI MINUTI SI E ALZATA UN GRAN PEZZO DI RAGAZZA 180 CM 5 DI SENO PER 80 KG BUONI E ALLORA I COMMENTI SONO FIOCCATI A RUOTA LIBERA , USCENDO CI GUARDA E AD ALTA VOCE DICE " VADO FUORI A FUMARE , ANCHE SE IL FUMO FA MALE"
IOCHE SONO SEMPRE PRONTO A FARE BATTUTE RIBATTO CON UN :
" IL FUMO SI MA LA FICA NO"
LEI SI GIRA SOCCHIGNA ED ESCE, NOI RESTIAMO ANCORA UNA DECINA DI MINUTI NEL BAR , POI ALLA SPICCIOLATA CI AVVIAMO VERSO IL CENTRO SPORTIVO, CON UN ALTRO PAPA' SIAMO GLI ULTIMI AD USCIRE DAL LOCALE NON ABBIAMO FRETTA SONO APPENA LE 10.15 CE PIU' DI UN ORA , MENTRE CAMMINIAMO A BORDO STRADA , UNA STRADINA A SENSO UNICO ABBASTANZA STRETTA SENTIAMO ARRIVARE DA DITRO UNA MACCHINA , E UNA FIAT MULTIPLA QUELLE CON TRE POSTI A SEDERE DAVANTI , ALLA GUIDA CE LA RAGAZZA SI AVVICINA , ABBASSA IL FINESTRINO E CI MOSTRA DUE COSCE DA PRIMO PREMIO , ALLARGA UN PO LE GAMBE E CI FA VEDERE CHE NON INDOSSA BIANCHERIA INTIMA, CI GUARDA E CHIEDE , CHI SE LA SENTE DI GUIDARE , GUARDO L'ALTRO PAPA' E CON UN CENNO D'INTESA DICO IO , ALLORA LA RAGAZZA PASSA SUL SEDILE CENTRALE IO SALGO ALLA GUIDA E LUI DALL'ALTRA PARTE. PARTO E LEI MI DICE DI GIRARE SUBITO A DESTRA ENTRIAMO IN UN PARCHEGGIO ANCORA COPERTO DA NEVE MA NON MOLTA E LEI MI DICE DI ANDARE AVANTI CHE TANTO NON RESTIAMO IMPANTANATI , SOTTO CE ASFALTO , MI FA ANDARE FINO IN FONDO AL PARCHEGGIO CIRCA 200 MT E MI DICE DI PARCHEGGIARE DIETRO UN CAMPER FERMO AL LIMITE DEL MEDESIMO. QUANDO CI FERMIAMO LE HA GIA ' ALLUNGATO SE MANI SUL PACCO DI ENTRAMBI TEMPO 2 MINUTI E CI RITROVIAMO CON I CAZZI FUORI E CON LEI CHE CI SEGA MOLTO DOLCEMENTE, POI MI CHIEDE SE MI DISPIACE SE PRIMA SI DEDICA ALL'ALTRO , IN QUANTO E MOLTO BEN FORNITO E LEI NON VEDE L'ORA....NON FACCIO NEMMENO IN TEMPO A RISPONDERLE IN QUANTO MI DICE , TU IN TANTO COMINCIA A TOCCARMI DA DIETRO , NEL GIRO DI 10 MINUTI SIAMO PRATICAMENTE NUDI , ABBIAMO LASCIATO LA MACCHINA ACCESA E IL CALDO DEL CONDIZIONATORE E GRADEVOLE , ANCORA 5 MINUTI E IL MIO SOCIO FA UNA DI QUELLE SBORRATE NELLA SUA BOCCA CHE QUASI LA SOFFOCA LEI LO GUARDA LO RINGRAZIA E POI SI GIRA DA ME, IO HO L'UCCELLO IN FIAMMME E LEI LO CAPISCE MI SI SIEDE PRATICAMENTE SOPRA MA SENZA FARSELO MAI INFILARE, POI TUTTO AD UN TRATTO SI LASCIA SCIVOLARE SOTTO IL SEDILE MI PRENDE IL CAZZO IN BOCCA E CON UNA DECINA CI COLPI MI FA SBORRARE , COME PRIMA INGOIA TUTTO, MI GUARDA E RINGRAZIA , POI SI SIEDE ANCORA IN MEZZO A NOI E CI ORDINA " ORA A TURNO GIU A LECCARMELA VOGLIO VENIRVI IN FACCIA " COMINCIA LUI INTANTO IL MIO CAZZO RIPRENDE CONSISTENZA E DOPO UN PAIO DI MINUTI LEI LANCIA UN URLO E GLI VIENE I FACCIA, MI GUARDA E MI DICE ORA SCOPAMI , LA PRENDO CON DISCRETA FORZA E COMINCIO A POMPARLA POCHI MINUTI DI QUELLA FIGA STRETTA E SONO PRONTO A VENIRE FACCIO PER RITRARMI MA MI CINTURA E MI PREGA DI VENIRLE DENTRO............ E SIA ...................... CI RIVESTIAMO , CON QUALCHE ACROBAZIA CAMBIAMO I POSTI E ALLA GUIDA SI METTE LEI, CI PORTA ALL'ìINIZIO DEL PARCHEGGIO CI SALUTA CON UN BACIO SULLE BOCCHE E PRIMA DI RIPARTIRE CON UN SORRISO CI DICE " MI RACCOMANDO NON GRIDATE ARBITRO CORNUTO , E' IL MIO RAGAZZO , NON VORREI CHE SI INSOSPETTISSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
OVVIAMENTE IL TUTTO SENZA MAI ESSERSI TOLTA GLI STIVALI DI PELLE.............
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14 anni fa
LAUANG,
36/27
Ultima visita: 5 anni fa
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Ma dai ha solo 18 anni
Ha solo 18 anni si , li ha compiuti da un paio di mesi , ed e la figlia di una mia amica , per evitare complicazioni la chiamero' Bella ( nome di pura fantasia) .
Bella e la figlia di una mia amica la quale felicemente separata si e sempre data fare per non sentire la mancanza di un uomo nel proprio letto, tanto che di uomini il suo letto ne ha visti passare parecchi , ed io ho avuto la fortuna di essere uno di quelli.
Essendo la mia amica una donna molto interessante e allo stesso stempo intelligente , ha sempre fatto in modo di non portare a casa uomini in presenza di Bella , la quale fino a pochi mesi fa era ancora minorenne, ma una mattina prima di natale Bella e venuta a trovarmi con la scusa degli auguri e mi ha detto " che palle la mamma ogni volta che le do fastidio mi spedisce da nonna , ma cosa crede che non sappia che lo fa per scopare?
ovviamente ho fatto finta di niente ma lei ha continuato dicendo" cosa credete tutti quanti ? che io non lo abbia mai fatto ? poveri illusi." Quella sera ho chiamato sua mamma per accennarle la faccenda e come risultato ho ottenuto un invito a bere un caffe'
verso le 20.30 sono arrivato a casa sua e lei come al solito era attraente ed eccitante aveva un paio di calzoni in pelle che le disegnavano le forme piu intime e una maglia scollatissima che mostrava tutta la generosita' del suo seno, quella sera pero' sul divano di sala cera anche Bella che come al solito quando era in casa indossava un pigiama intero felpato ( quelli da adolescente ) mi sono accomodato e la mia amica e andata in cucina a preparare il caffe', rimasti soli Bella mi si e' avvicinata e mi ha sussurrato in un orecchio " di a mamma quello che ti ho detto oggi e le dico che ci hai provato " cazzo ho pensato mi ha fregato, e allora ho fatto finta di niente e quando la mamma e tornata ho diversificato gli argomenti per non tirare in ballo quello per cui ero arrivato li......
Ogni volta che la mamma si alzava per fare qualcosa Bella si avvicinava e , una volta mi soffiava nell'orecchio,una volta con la scusa di raccogliere il fazzoletto si avvicinava alle mie gambe e risaliva con le labbra vicino al mio corpo, poi quando di nuovo soli " mamma e ' andata in bagno " slaccia la cerniera del pigiamone e mi lascia intravedere due tettine di marmo , al massimo una seconda , ma veramente fatte bene , insomma nel giro di un ora il mio attrezzo ha fatto su e giu' piu di una volta, ormai consapevole di non fare un bel niente in quanto Bella l'indomani non sarebbe andata a scuola a causa delle vacanze , decido di salutare e di tornarmene a casa. E' allora che mentre sono gia'sulla porata Bella si alza e dice a mamma " quasi quasi ne approfitto e mentre lui va scendo a far fare un giretto al cane cosi' rimane apposto, la mia amica acconsente , ma le dice di mettersi addosso qualcosa di pesante per non prendere freddo , si mamma risponde Bella , e torna dalla sua camera con addosso un pellicciotto bianco lungo fino alle caviglie prende il guinzaglio e si avvia con il cane verso l'ascensore, salgo anchio e bella invece che premere il tasto di terra preme quello dei box nel seminterrato, una volta che siamo arrivati con una mossa inaspettata lascia cadere il guinzaglio e il cane scappa fuori , ma prontamente mi dice di non preoccuparmi che tanto il cancello e chiuso e il cane non puo' uscire , faccio per uscire dall'ascensore ma mi si para davanti lasciando aprire il pellicciotto , e sotto non ha nulla , gia' il pigiamone non ce piu' allora il mio cazzo diventa di marmo se ne accorge , lo fa saltare fuori dai pantaloni e mi salta in braccio dicendo " scopami, scopami o lo dico a mamma" non cera bisogno in un men che non si dica la sto sbattendo appoggiata allo specchio dell'ascensore e dopo 5 o 6 minuti sono cosi eccitato che sto per venire quando sento una voce che mi dice, " ma dai ha solo 18 anni" era sua mamma che inginocchiatasi sotto di noi mi ha estratto il cazzo dalla sua fighetta ormai fradicia e senza sprecare nemmeno una goccia ha bevuto tutta la mia scarica di sperma, in evidente imbarazzo cerco di spiacicare qualche parola ma la mia amica mi guarda e con un tono che non mi aspettavo mi dice "ma dai ha solo 18 anni , almeno la prossima volta fermatevi in casa mica che vi vede qualcuno e poi chissa cosa pensano"
Non so se ci sara' una prossima volta volta ma spero di gustarmela con entrambe,
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14 anni fa
LAUANG,
36/27
Ultima visita: 5 anni fa
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La ragazza del circo
L'altra sera ero solo a casa , Laura era uscita a festeggiare un compleanno con amiche e pensarla fuori a divertirsi........... bhe un po mi metteva in angoscia.............mentre sfogliavo il giornale ho visto che c'era la pubblicita' di un circo arrivato 2 giorni prima nel paese vicino al mio ..................... mi sono detto...."quasi quasi....." saranno 20 anni che non vado al circo lo spettacolo inizia alle 21.30 ho ancora mezzora , ma si ce la faccio , mi sono messo una comoda tuta da ginnastica e sono andato .............................
Una volta arrivato al parcheggio del circo ho notato che al contrario di quello che pensavo c'erano parecchie macchine , trovo parcheggio e faccio la fila per il biglietto .............. eccomi dentro ................. come e cambmbiata l'atmosfera dai miei ricordi.... ad accoglieci per accompagnarci al posto ci sono un paio di sventole intorno ai ventanni praticamente con addosso il nulla se non un body che lascia vedere di tutto e di piu' ............. ci sediamo e comincia lo spettacolo ................. clawn acrobati giocolieri......... una ragazza con i cavalli , insomma il classico circo.............
dopo un oretta fanno la pausa e ci invitano ad andare a vedere il loro piccolo zoo.............. usciamo dal tendone e siccome ci sono parecchie famigliole lascio passare e resto indietro , ma cavolo danno l'annuncio che reinizia lo spettacolo , mi trovo proprio nel rettilario e non mi va di lasciare a meta' la visita............. resto solo finisco il giro e faccio per rientrare , ma uno degli inservienti mi blocca e non mi fa passare , e non signore ora ci sono le tigri o rientrava prima o fa il giro del tendone............. che cavolo faccio il giro , sto tendone sembra non finire mai comincio a seguire il perimetro e sento un verso strano , come un lamento di un animale maltratto... do un occhiata e ... e no non e un animale e una delle ragazze che ci hanno accolto all'ingresso... e' accovacciata sulla scaletta di un roulotte e singhiozza sempre piu' forte..... mi avvicino e le chiedo cosa fosse successo ...................... mi guarda e in un italiano stentato mi dice che il suo capo non la vuole fare esibire e che non e giusto che si allena tutti giorni. insomma che non si fa cosi........ , poi mi chiede se voglio vedre il suo numero e io acconsento, mi invita ad entrare nella sua roulotte e in una frazione di secondo.....opla'''''''''''' la vedo fare una contorsione che nemmeno quando avevo 6 anni avrei potuto fare , si porta una gamba dietro il collo......... ti piace ? mi chiede......... si si rispondo ma piu' che alla contorsione sono interessato allo spettacolo che il body mostra tra le sue gambe , " infatti e poco piu' di un filo "si accorge e mi chiede se mi piace ........ come poter negare.............. allora mi prega di stare attento che il meglio deve ancora arrivare ............... in un attimo fa l'ennesima contorsione e la vedo capovolgersi completamente facendo uscire la testa in mezzo alle gambe................quindi mi invita a darle un bacio la tentazione e troppo forte e mentre con la bocca mi avvicino alla sua non posso fare a meno di scappare verso la sua figa che praticamente si vede completamente da quanto e poco coperta dal body e li che mi chiede se voglio fare l'amore con lei , senza parlare lascio scivolare giu' i pantaloni della tuta e con l'uccello ad un livello di esplosione mi appoggio e in un attimo sono dentro di lei e sorpresa delle sorprese inzia a leccarmi le palle da sotto......... ma sogno o son desto .......... gia' e meraviglioso scopare una donna e averne una che da sotto ti lecca ma la stessa cosa fatta da una donna sola .......... il risultato e che in meno di 3\4 minuti sono pronto ad esplodere , si accorge e mi invita a farlo nella sua bocca , e un onda gigantesca della quale non spreca nulla, quindi con una agilita' tutta sua si ricompone e mi invita a seguirla , spostando un lembo di tendone mi fa rientrare mentre stanno uscendo le tigri, lo spettacolo continua......... ancora 4\5 esercizi e finisce , mentre stiamo uscendo vedo che sull'uscio ci sono lei e l'altra ragazza e un paio di uomini che salutano cordiamente tutti quelli che escono , mi ritrovo ad essere ancora una volta in coda al gruppo. e quando arrivo davanti a lei mi sorride e mi chiede se lo spettacolo mi e piaciuto......annuisco e allora lei mi dice .. lo dica al mio capo glielo dica.................
esco e le sorrido ................. ma quando mi capitera' ancora uno spettacolo di circo cosi??????????????????????????????????????
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14 anni fa
LAUANG,
36/27
Ultima visita: 5 anni fa
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Il "club" delle vedove
Cosa dire , il "club" delle vedove non e un vero club , ma e' un insiaeme di mie clienti " ho un attivita commerciale " che per loro sfortuna, ( e a questo punto non mia) sono rimaste vedove in un eta' piuttosto giovanile , la piu' grande ha 54 anni.
questo gruppetto e composto da cinque donne che come dicevo sono rimaste vedove , io da bravo commerciante devo sempre essere presente ai funerali dei clienti , e quindi faccio in modo di portare le condoglianze di persona , operazione che non trascuro di fare nemmeno quando tornato in negozio , poi passa il tempo e dopo qualche mese quando vengono a fare la spesa comincio con il chiedere come va , come stai , ti stai riprendendo , e un giorno , sorpresa chiedo ad una signora come sia la situazione e a tutta risposta questa scoppia in un pianto al quanto fastidioso.
" non ho piu' nessuno , sono sempre sola non so piu' cosa fare la sera, non ho amici e da quando sono sola ( oramai 7 mesi ) non ho piu' avuto un uomo " allora cercando di tranquillizzarla le dico di stare su che e ancora una belle donna giovane e pou' rifarsi una vita , ma la risposta arriva prontamente " non no non voglio rifarmi una vita , almeno per ora , ma voglio divertirmi un po, sai mi ero sposata a 19 anni e ne ho fatti 25 con mio marito ( e solo lui ) , ora vorrei................ "
e mi sorride facendomi l'occhiolino , finisce di fare la spesa e va.....................
siccome faccio anche le consegne a domicilio , il giorno dopo con questa scusa mi chiama e mi chiede se posso portarle l'acqua che si era dimenticata la sera prima e non aveva voglia di uscire , le dico che andrei a portargliela verso le 13.00 in orario di chiusura e lei accetta , dicendo : tanto sono a casa ...................
qundo arrivo a portarle l'acqua si presenta ad aprirmi la porta con addosso una tuta tutt'altro che sexy e con in mano lo straccio della polvere , mi fa portare le casse d'acqua in cucina e mi chiede di aspettare un attimo che andava a prendere i soldi ,
" accomodati mi dice che arrivo , lo vuoi un caffe'? "
perche no , l'ora e quella giusta , ma lei non arriva , passano alcuni minuti e la vedo yornare co addosso non piu' la tuta ma un accappatoio ,
" scusa ma ero proprio in disordine "
i miei sogni si stavano avverando , sotto l'accappatoio niente , si vedono le forme , e direi delle forme interessanti , insomma nel giro di pochi minuti , con una scusa sale in piedi su iuna sedia per prendere le tazzine del caffe' da un armadietto in alto , ma mentre sale mi chiede di sorreggerla per non cadere , quando e sulla sedia non posso fare altro che guardare tra le sue gambe e intravedo una fighetta completamente rasata , non resisto piu' allungo una mano e trovo un vero e proprio lago , la lunga astinenza si fa sentire le dico,
la risposta e molto cruda , " taci e fai quello che devi , prima che cambio idea"
al primo momento comincio a leccarla tra le gambe , a baciarle tutto il corpo , poi visto la sua statura non eccessiva la prendo di peso e la sdraio sul tavolo , sono eccitatissimo , mi tolgo i pantaloni e senza pensarci un attimo comincio a scoparla , sul piu' bello si blocca e mi dice
" cazzo ma senza precauzioni , io non prendo niente "
ma io non ho intenzione di smettere e continuo , ma l'eccitazione troppa e dopo poco sono pronto a venire , allora per non creare problemi mi tiro indietro , la prendo per la testa e le porto la bocca davanti al cazzo , e sufficente sentire le sue labbra per esplodere in una sborrata che beve tutta avidamente
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13 anni fa
LAUANG,
36/27
Ultima visita: 5 anni fa
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Cognatina
Mia moglie Monica era da alcuni gironi a fare dei corsi di aggiornamento, per il suo lavoro, in una nota localita' della Versilia. Mia cognata Emma, di 24 anni, voleva sfruttare l'occasione di andare a farsi un week end al mare in compagnia della sorellona. A quel punto mi proposi di accompagnarla, ad una condizione, sarebbe dovuta venire come passeggero sulla mia potente moto. Dopo alcune titubanze accetto'. Per me era la prima volta che rimanevo solo in compagnia della mia cognatina e la cosa gia' mi eccitava.
Giunto il giorno della partenza Emma mi si presenta con un jeans mega attillato e a vita bassa, magliettina leggera non propiamente adatta a fare 200 km in moto, dalla quale spuntano due bellissimi pungiglioni. Partiamo e lei sembra a suo agio, le spiego che se vuole sentirsi piu' sicura deve abbracciarmi, io come sempre da stronzo dopo i primi 5 km comincio ad aumentare il ritmo, ogni volta che freno sento i suoi seni che si spalmano sulla mia schiena, lei mi stringe forte,deve aver paura. Dopo 50 km entriamo in autostrada dove la sento piu' rilassata, si lascia andare molla un po' la presa e appoggia le mani vicino al mio inguine. Non capisco se sono le vibrazioni della moto o se la mia cognatina fa dei movimenti strani con le mani, comunque la tendenza e' quella di portale verso il centro. Il mio cervellino comunica subito con pisellino e in un battibaleno diventa ...one. Lei sicuramente se ne accorge e dopo alcune maliziose strusciatine ritrae le mani. Usciti dall'autostrada decido di fare un po' di curve sulla Cisa vecchia, arrivano i tornanti e metto alla prova Emma, curva e controcurva, pedaline che fanno scintille e la mia cognatina non si scompone. Ci fermiamo sui monti a fare una pausa, vedo nel suo viso un sorriso diverso, mi dice che le scappa la pipi', si allontana pochi passi dietro un misero cespuglio e si cala i pantaloni. Non mi sembra che sia andata a nascondersi propio bene,anzi.., il mio occhio lungo scorge un rotondo culetto bianco, cominciano le palpitazioni, si rialza e intravedo una strisciolina nera che viene coperta subito da un tanga di pizzo bianco. Faccio finta di niente e ripartiamo. Arrivati a destinazione trovo la mia mogliettina come sempre in forma. La sorpresa e' che la stanza dove dobbiamo dormire ha un solo lettone matrimoniale. Io caccio subito la battuta " In mezzo ci sto' io " pensando di sentirmi un cazziatone da Monica che invece ride di me.
Ci prepariamo e usciamo a piedi per la cena, tutte e due rigorosamente in minigonna, mangiamo del pesce con un buon vino bianco. Mia moglie dopo il secondo bicchiere comincia a essere allegra, non e' abituata a bere, io non mi tiro indietro e anche dopo cena , in un localino sulla spiaggia ordino tre Mojito. La serata si sta' per concludere e io torno verso l'hotel con alla mia destra una moglie ubriaca a braccetto e a sinistra una cognatina allegrotta che non smette di lamentarsi di non aver trovato un baldo giovane disposto ad accompagnarla a casa. Arrivati in stanza le donzelle si spogliano in mutandine e reggiseno, io mi lancio nel letto a petto nudo. Tutti sotto le coperte, non mi sembra vero sono nel letto con due donne, e' stato un sogno ricorrente della mia infanzia.
Comincio a fare le mie solite battutine spinte che finiscono sempre in una frase del tipo : sei il solito maniaco. Ci diamo la buona notte e spegnamo la luce. Buio pesto e silenzio, sento solo il mio cuore che va a mille. Cerco contatto fisico, facendo finta di niente ogni tanto con le gambe tocco mia cognata e lei fa altrettanto, come se fossero movimenti da addormentato. Dopo circa 40 minuti di pensieri erotici tutto ancora tace , probabilmente si sono addormentate. Ma ad un certo punto sento Monica che mi da' un morso al lobo dell'orecchio, poi inizia a leccarmelo ed ad ansimare sempre con un tono molto basso, le mie mani vanno subito verso le parti intime di Monica, dove pero' trovo gia' la sua manina all'opera. Accarezzo dolcemente la sua mano tremante, mi sostituisco a lei e trovo delle delicatissime labbra in un bagno caldo, continuo con le mie lunghe dita a fare dei massaggi circolari al suo clitoride e i suoi versi di piacere aumentano. Monica presa dall'eccitazione, dove aver dato una veloce occhiata alla sorellina addormentata, infila la testa sotto la coperta ed inizia ad abbassarmi le mutande con i denti, il mio cazzo esplode, l'adrenalina e' a mille, la calda lingua di Monica scivola sul mio membro, al primo ingoio distinto mi giro verso Emma ansimando, il suo bel visino e' molto vicino al mio, cerco trattenere i miei ululati di piacere. Ma vedo che Emma, sempre con gli occhi chiusi cambia espressione del viso, con un movimento brusco si avvicina alla mia faccia. Siamo propio uno contro l'altro, sento il suo profumo, dalle sue formose labbra ad un tratto spunta una lingua che va ad accarezzare il mio mento,la correggo subito e gli metto la lingua in bocca, solo dopo alcuni secondi Emma apre i suoi splendidi occhi azzuri. Il bacio diventa pasionale. Monica super indaffarata sotto le coperte non si rende conto di niente ma purtroppo io non resisto piu', dal mio cazzo esplode un getto di sperma caldo che da brava moglie Monica ingoia per non lasciare tracce. Emma torna a far finta di dormire e Monica mi fa assaporare un pò del mio seme rimastogli sulle labbra. Ci facciamo due risate malizione e torniamo a dormire abbracciati, voltando la schiena Emma. Monica si addormenta quasi subito e la mia cognatina torna a farmi carezze al sedere, alle palline, mi graffia la schiena, mi lecca il collo. Lentamente mi giro, le mie mani cominciano a esplorare questo corpo nuovo, la terza di seno si sente e i capezzoli sono turgidi, la pelle liscia,la passerina bagnatissima avrei voglia di leccargliela ma lo spazio per muoversi e' ristretto, mi accontento di farla venire con le mie abilissime dita.
E' bellissimo vederla godere, impazzisco a guradarle il viso di una donna che si contrae, si deforma nell'apice del piacere.
La mattina dopo ........
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15 anni fa
Paol,
32
Ultima visita: 1 anno fa
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Il nostro primo scambio
Era
stata indecisa fino al momento della telefonata, “Sì, certo, siamo disposti a
tutto, non vi facciamo venire da Verona solo per fare due chiacchiere†disse
invece con grande naturalezza al cellulare, all’altra “lei†di una coppia
esperta. Per noi era il nostro primo scambio. Doveva finire un lavoro piuttosto
lungo e impegnativo tanto che quando sentimmo suonare alla porta sedeva ancora
davanti al computer. “Mi butto sotto la doccia, va tu ad aprireâ€, mi disse con
una calma che io non avevo. Lei sorrise appena e mi parve subito bella e
desiderabile anche se lasciai scivolare lo sguardo su di lui (avrò tempo per
lei, mi dissi) che sembrava alquanto a disagio dal trovare solo me. Anche se si
sentiva la doccia correre avvertivo in lui un certo imbarazzo che non potei sul
momento mitigare con nessuna offerta di aperitivo. Il suo viso si rischiarò
però subito non appena Vanna comparve sulla porta del soggiorno con i capelli
ancora fradici a sorriderci: non si era allacciata con cura l’accappatoio e un
ampio squarcio si apriva sulle belle forme del suo corpo. “Intanto mi metto
addosso qualcosa, poi vediamo†disse maliziosa dopo avere baciato gli ospiti e
brindato con loro. La gioia che sentiva attenderlo aveva rilassato lui, Luigi, e io potetti concentrarmi su Giada:
indossava una corta gonna svolazzante che di tanto in tanto lasciava
intravedere un reggicalze bianco e una camicetta che, una volta tolta la
giacca, suggeriva come le sue tette fosse belle sode, appuntite e impertinenti.
Quando Vanna si presentò col suo vestito nero che le disegnava alla perfezione
le forme del suo culo e con la scollatura profonda che faceva del suo decolleté
l’obiettivo irresistibile di ogni sguardo, Luigi diventò improvvisamente
loquace. Si mise a parlare delle loro esperienze scambiste, dell’ultima
gangbang di Giada con cinque uomini, delle loro avventure nei parcheggi. Vanna
mostrò subito grande interesse e lasciava libero sfogo alla sua curiosità non smettendo di fare a Giada domande del tipo:
“Non è geloso tuo marito a vederti scopare con altri?
Erano
proprio 5 i maschi che stavano addosso? Ti hanno penetrato in tutte le tue
cavità i loro … cazzi? E al parcheggio
hai succhiato la verga proprio di tutti quelli che si presentavano? Lo hai
ingoiato a tutti lo sperma? Che differenza c’è quando ti lecca una donna?â€
Giada rispondeva con grande naturalezza e descriveva ogni cosa con lo stesso
piacere come se la stesse facendo proprio in quel momento. Io l’avevo di fronte
senza poterle staccare lo sguardo di dosso e immaginare come quella sua bella
bocca carnosa sapesse succhiare, leccare e accogliere completamente dentro di
sé tanti cazzi. Il pensiero che tra breve le avrei infilato anche il mio tra
quelle labbra tumide mi aveva già prodotto una portentosa erezione. Sedendo di
fianco a Vanna allungai con indifferenza la mia mano nello spacco che si apriva
sulla pelle vellutata delle sue gambe. La misi lì dove sarebbe bastato un
nonnulla per raggiungere l’apertura già bagnata della sua figa. Luigi che mi
vide bene immagino godesse già del piacere della certezza che ancora un po’ poi
quelle belle gambe si sarebbero aperte alle sue mani, alla sua bocca e al suo
cazzo voglioso di sentire nel profondo la carne di una donna tanto
desiderabile. E quella bocca che ben conoscevo, il paradiso caldo, morbido e
turgido della sua figa avrebbero accolto e fatto godere da lì a poco senza
alcuna remora il membro di un uomo appena conosciuto. E questo sarebbe accaduto
lì davanti a me mentre io potevo liberare la furia eccitata delle mie mani,
della mia bocca e del mio sesso sul corpo accogliente e disposto a tutto di
Vanna.
Furono
loro a proporci di ballare. Al ritmo lento di una musica da piano bar Vanna si
strinse a lui e io a Giada. Appena le mie mani la sfiorarono non potettero
trattenersi da esplorare il suo corpo nella schiena, sulla natiche e
raggiunsero subito l’apertura della sua figa mentre la sua lingua succhiava
forte la mia e la sua mano aveva già liberato la mia verga dai pantaloni per
massaggiarla con dolcezza e ardore. Anche Luigi e mia moglie non avevano perso
tempo. Vedevo bene come le loro lingue si trovassero, come le sue belle tonde
tette fossero già del tutto denudate e come la mano di Vanna, al pari di quella di Giada, si stesse giÃ
deliziando dentro ai suoi pantaloni. Mentre io infilavo il mio dito nella figa
di Giada vidi bene come la mano di Luigi si infilava tra lo spacco per bagnarsi
nella figa di mia moglie. Quasi contemporaneamente odorammo e assaggiammo sulle
nostre dita l’umore inebriante delle rispettive mogli. Ballammo a lungo
stringendoci, assaporandoci, sentendoci completamente liberi di dare il piacere
di nuove mani, di godere del piacere dei nostri partner procurato da nuove mani
…
(Fine prima parte)
5404
0
14 anni fa
Malte60,
44/43
Ultima visita: 12 anni fa
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Incontro
Rientro ieri dall'estero dove ero per lavoro. Stanco, aereo in ritardo, treno perso mi tocca aspettare ancora 30 minuti in stazione Centrale.Per passare il tempo accendo il poratile pensando di leggere qualche messaggio rimasto indietro sulla posta azinedale , ma controllo anche la mail privata.C'è un nuovo messaggio, breve. Coppia lei 40 enne , incontro questa sera zono stazione centrale chiamaci xxxxxxx.Non ne ho voglia ma mando un sms dicendo che sono in Centrale, e subito ricevo risposta....raggiungici siamo proprio a 5 minuti da te, non chiamare vieni in via ...... al numero ... citofona ....Strano, non mi chiedono di chiamarli, non mi dicono cosa cercano ...Incuriosito li raggiungo, è proprio a due passi.Salgo, palazzo vecchio ma di lusso, e infatti salgo all'ultimo piano e suono. Mi apre un distinto signore sui 60 anni, mi porge la mano e mi ringrazia per la disponibilità. La cosa inizia a farsi interessante.Appartamento sfarzoso arredato con cura, lui si presenta mi offre da bere e mi fa accomodare.Ok... nessuna traccia della lei, non ho troppa voglia di perdere tempo, lo seguo sul terrazzo, accetto un martini e gli domando cosa cerca.La sua risposta mi lascia di stucco. "lei è di la, nuda sul letto, bendata. Vai falle un massaggio su tutto il corpo, non toccarle seno e sesso, non parlarle. Fai come ti dico fino a quando arrivo io".Si siede e mi indica dove andare.Va beh ormai ci siamo...facciamolo.Attraverso il salone ed entro nella porta a sinistra che mi ha indicato lui.Un letto a 3 piazze, lei sdraiata, nuda , gambe chiuse braccia lungo i finachi, bendata.Bel fisico, abbronzato, tonico.Mi levo tutto, rimanendo solo in boxer. Sul comodino vedo olio per massaggi. Era tutto preparato.Inizio dal collo, poi spalle e braccia. Massaggio con forza. Sento i sui muscoli contratti e li sciolgo.Lei non dice nulla a parte qualche gemito quando le dita schiacciano i muscoli, il viso è messo di fianco e molto bello, labbra carnose leggermente aperte.Continuo a lungo sulla schiena poi passo alle gambe molto belle e concludo facendo un massaggio sui piedi.Il tutto dura 30 minuti circa, poi, mentre torno sulla schiena per massaggiare in modo leggero sento arrivare lui. Mi fermo. Lui le dice di girarsi. E' completamente depilata come avevo sospettato, il sesso è aperto chiaramente eccitato. Scorgo il lenzuolo umido.Ha un seno splendido. Sono curioso di sapere dove vogliono arrivare...lui mi dice di levarmi i boxer. Lo faccio.Lei non ha ancora detto una parola.Sono eccitato evidentemente.Lui la bacia , poi si rivolge a me e mi dice che posso fare ciò che voglio ma mai levarle la benda. Lui starà di la !Ok, serata fortunata, lei è pronta, mi metto sopra e la penetro facilmente, la sento rispondere, ma ho voglia di giocare a lungo. E così faccio. Gioco con il suo sesso usando la bocca, le massaggio il seno notando che è sensibilissimo sul fianco verso le ascelle, la sento arrivare all'apice e riesco per 3 volte a fermarmi prima, bloccando il suo piacere stringendole in modo deciso i capezzoli. Lei geme , mi chiede per 2 volte di finire e venire dentro di lei, ma ormai sono troppo eccitato per accontentarmi.La faccio alzare e la penetro stando in piedi, sollevandola e facendole stingere le gambe sui miei fianchi mentre le mani la sorreggono palpandole glutei. Non mi fermo e lei viene 2 volte vicine a lungo, la sento sciogliersi e il suo corpo che diventa molle lasciandomi tutto il peso da sostenere. La adagio sul letto e le faccio usare la bocca su di me fino a venirle dentro.Apro gli occhi e lui è li sulla porta. Non so da quanto.Lei è abbandonata sul letto, bellissima.Le si avvicina , la bacia , l'aiuta a sollevarsi e tenedola per mano la porta di la .Mi rivesto e li seguo, andiamo sul terrazzino, lei nuda e sempre bendata.Ci sediamo, lui offre ancora da bere, prosecco questa volta. Dopo qualche minuto si alza mi ringrazia mi chiede di andare ma si preoccupa di come, visto l'ora.Rispondo che prenderò un taxi vista l'ora , e lui si offre di chiamarlo. Declino ma insiste, mi lascia nel salone e dopo qualche minuto torna e mi avvisa che troverò sotto il taxi, corsa pagata.Mi accompagna alla porta, mi dice che mi ricontatteranno ma di non farlo io e di dimenticarmi telefono e indirizzo.Beh devo dire che il ritardo dell'aereo è andato a mio favore!
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7 anni fa
schiavo30,
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Ultima visita: 3 anni fa